AutoCapital Prova_03 mag13

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PROVA Mercedes-Benz CLA 220 CDI

TESTO ALBERTO FRANZONI FOTOGRAFIE STUDIO B12

LA CLASSE DELLA A CON LA CODA La prima 4 porte a trazione anteriore nella storia della Casa di Stoccarda eredita la meccanica della Classe A e lo stile della CLS, opportunamente ridimensionato. Piacevole da guidare sul misto, consuma poco e si rivela brillante e molto agile. QualitĂ Mercedes-Benz, impeccabile | 82


Complice il predominio di Cina, Stati Uniti e Russia nelle vendite mondiali di automobili e stante la preferenza della clientela di questi Paesi per le vetture a tre volumi, non sorprende più di tanto che le berline a 4 porte stiano tornando in auge. La CLA è una tre volumi a 4 porte, ma fa di tutto per non farsi considerare una berlina, cercando di replicare le forme slanciate e affusolate della quasi-ammiraglia CLS che, quando venne presentata nel lontano 2004, creò dal nulla la nicchia delle coupé a 4 porte. Sul piano tecnico la CLA fa notizia anche perché è la prima berlina (o se preferite, la prima 4 porte) a trazione anteriore della Mercedes-Benz. A tutti gli effetti è una Classe A con la coda: della 2 volumi hatchback presentata la

scorsa estate non riprende solo il pianale, l’interasse (270 cm) e le motorizzazioni principali, tra cui il biturbodiesel commonrail di 2143 cc e 170 CV dell’esemplare provato, ma anche l’intero frontale, caratterizzato dalla calandra con la grande stella a tre punte al centro, dalla fanaleria avvolgente e dalle ampie prese d’aria nella zona inferiore, forse un tantino eccessive per una Mercedes-Benz che non sfoggia il logo AMG sulla coda (a proposito, la CLA45 AMG biturbo a iniezione diretta di benzina dotata di trazione integrale è in arrivo e promette dolori alle varie Audi S4 e BMW M135i). Se il frontale è quello della Classe A, la fiancata e in parte la coda riprendono gli stilemi già apprezzati sulla CLS di ultima generazione.

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PROVA Mercedes-Benz CLA 220 CDI

QUALITA DI UNA CLASSE S L’abitacolo è ripreso quasi integralmente dalla compatta a 5 porte della Casa tedesca e appare rifinito in modo impeccabile. Impostazione piacevolmente sportiva Il posto guida è identico a quello della Classe A, con il piantone dello sterzo orizzontale, i sedili anatomici con poggiatesta integrati, la plancia in stile Mercedes-Benz, il monitor non integrato del navigatore Becker Map Pilot e la strumentazione a elementi circolari ben protetti dai raggi

del sole da una palpebra che si estende per tutta la zona superiore del cruscotto. Molto belle le bocchette di aerazione circolari (ben cinque, tre in posizione centrale e due alle estremità laterali della plancia), che ricordano quelle della SLS AMG, poi estese a quasi tutte le Mercedes-Benz di

ultima generazione. Notevole il livello qualitativo, all’altezza dei modelli di categoria superiore della Casa tedesca. Con la leva del freno di stazionamento spostata sul lato inferiore sinistro della plancia e quella del cambio relegata a una levetta sul piantone dello sterzo la zona del tunnel è sgombra ed è stata impiegata per ricavare ampi vani portaoggetti e portabicchieri.

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Dietro si sta comodi, almeno in due; il posto centrale è necessariamente sacrificato, mentre i passeggeri che prendono posto sui sedili esterni risultano privilegiati anche per gli schienali ben conformati e provvisti di poggiatesta integrati. Il vano bagagli ha un volume notevole, 470 dmc, e risulta ampliabile abbattendo il divano posteriore.


Anche l’abitacolo eredita molti elementi della Classe A, a cominciare dalla plancia e dalle poltrone anteriori, di gusto molto sportivo essendo caratterizzate dagli schienali “pseudoracing” con poggiatesta integrato e ampio foro passante (per le cinture a 4, 5 o 6 punti delle vere auto da competizione). La disposizione dei principali comandi segue la logica MercedesBenz nella versione più moderna, con due levette ai lati del piantone dello sterzo: quella devioluci, sul lato sinistro, che comanda anche il tergicristallo, e quella del cambio a doppia frizione (di serie in abbinamento al motore CDI Euro 6 da 170 CV) sul lato destro. Solidali alle razze del volante i due piccoli bilancieri che permettono l’impiego in modalità manualesequenziale del cambio a doppia frizione. Il tunnel centrale, sguarnito di leve (il freno di stazionamento è azionato da un comando nella zona inferiore sinistra della plancia), è dedicato ai vani portaoggetti, ai portabicchieri-portalattine, alla

manopola del sistema multimediale e al bracciolo di cortesia, che a sua volta cela uno scomparto per le minutierie. Sul cruscotto sono in evidenza le cinque bocchette di aerazione circolari con contorni in metallo (introdotti sulla SLS AMG e progressivamente estesi a tutti i modelli della Casa di Stoccarda) e il monitor a colori che ospita il navigatore satellitare (di serie sugli allestimenti Sport e Premium) o, sull’entry-level Executive, il display dello stereo e del computer di viaggio. Ispirato nel disegno ai moderni tablet, ma non integrato nella plancia. Nella zona posteriore dell’abitacolo la CLA presenta un divano, omologato per tre persone e opportunamente attrezzato di altrettante cinture e poggiatesta, sagomato attorno ai due posti esterni, decisamente privilegiati dalla conformazione di seduta e schienale (con poggiatesta integrati). L’abitabilità per chi prende posto dietro è buona, visto che lo spazio in altezza non manca e le ginocchia traggono giovamento dalla configurazione dei sedili anteriori, caratterizzati da un limitato spessore. Quando si mette in moto il 4 cilindri biturbodiesel da 170 CV della CLA220 CDI si ritrovano tutte le piacevoli sensazioni assaporate sia sulla Classe C dotata del medesimo propulsore, sia sulla Classe A provvista della stessa impostazione a trazione anteriore. La spinta è pronta, progressiva e quasi imperiosa, in rapporto alla categoria dell’auto: l’abbondante coppia

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motrice, di 350 Nm, si fa sentire soprattutto ai regimi inferiori, a partire dai 1400 giri/min, dando vita ad allunghi ben assecondati dal cambio automatico a 7 rapporti, dolcissimo ancorché non fulmineo nei passaggi di marcia. L’efficienza del gruppo motopropulsore fa sì che il fabbisogno di gasolio sia davvero limitato: abbiamo rilevato un valore di 4,2 litri/100 km nel ciclo combinato e di soli 3,6 litri/100 km nel ciclo extraurbano e in effetti, nel corso della nostra prova, non è stato difficile mantenere percorrenze nell’ordine dei 20-22 km/litro adottando una guida tranquilla, ma non da economy-run. Merito

anche dell’aerodinamica esemplare, come testimonia il Cx di 0,22, un autentico primato per vetture di grande serie, ottenuto grazie ai sofisticati accorgimenti adottati per “sigillare” la zona inferiore e alla esemplare profilatura del corpo vettura. Degno di plauso, come è stato per la Classe A, l’autotelaio e, di conseguenza, l’assetto. La CLA rivela un’agilità insospettabile, considerando la lunghezza di 463 cm: l’avantreno assicura inserimenti in curva pronti e decisi, senza manifestare fenomeni di rollio o il caratteristico sottosterzo delle turbodiesel a trazione anteriore, l’assetto è piatto, l’avantreno scarica a terra la coppia richiesta senza esitazioni e nei trasferimenti di carico più bruschi il sovrasterzo che si innesca è moderato. Lo sterzo è preciso, diretto e molto comunicativo: da autentica sportiva, grazie anche alle gomme ribassate 225/40 che equipaggiano i cerchi da 18” della versione Sport. All’altezza della situazione anche i freni, con un bel mordente anche nella parte iniziale della corsa del pedale. E resistono a ogni maltrattamento! Molto completa la dotazione di sicurezza; vale la pena ricordare la presenza – di serie - del Collision Prevention Assist, che innesca una frenata automatica qualora il guidatore non si accorga di un veicolo davanti a sé e non reagisca al primo segnale acustico-visivo inviato sulla strumentazione. Il prezzo, infine, di poco superiore ai 40mila euro e al netto dei numerosi optional previsti, è in linea con gli standard Mercedes-Benz e riflette l’eccellente livello qualitativo dell’auto e l’elevato valore residuo prevedibile anche in forza di un marchio nobile come quello della Casa della Stella a tre punte.

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SCHEDA TECNICA

|MERCEDES-BENZ

CLA 220 CDI SPORT

MOTORE: anteriore, 4 cilindri 7 marce con modalità manuale- trasversali, retrotreno a bracci in linea, turbodiesel commonrail, 16 valvole, 2143 cc POTENZA: 170 CV a 3400 giri/minuto COPPIA: 350 Nm a 1400 giri/minuto TRAZIONE: anteriore CAMBIO: a doppia frizione a

sequenziale CERCHI: 7,5Jx18” PNEUMATICI: 225/40 R18 FRENI: anteriori a disco ventilati, posteriori a disco, ESP SOSPENSIONI: a ruote indipendenti, avantreno a bracci elastici e triangoli

longitudinali e trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barra antirollio DIMENSIONI: lungh. 4630 mm, largh. 1780 mm, alt. 1430 mm BAGAGLIAIO: 470 dm3 SERBATOIO: 50 litri

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PESO: 1450 kg VELOCITÀ: 230 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 8,2 secondi CONSUMO: 4,2 l/100 km (combinato) EMISSIONI CO2: 109 g/km AMBIENTE: Euro 6 PREZZO: 40.630 euro


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