Mercedes-Benz E Bluetec Hybrid Premium

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IN PROVA Mercedes-Benz E Bluetec Hybrid Premium

AutoCapital | ottobre | 2013


IN PROVA

Mercedes-Benz E Bluetec Hybrid Premium

TESTO SPERANGELO BANDERA FOTOGRAFIE STUDIO B12

PRIMA DELLA CLASS(E) Elegante e raffinata, ma anche tecnologica e quanto mai parsimoniosa. La Mercedes-Benz E BlueTec Hybrid è la prima vettura ibrida-diesel del segmento Premium: questa tecnologia consente un sensibile abbattimento dei costi di esercizio, grazie a percorrenze medie di 22-23 km/litro. Notevoli le dotazioni di sicurezza, in parte offerte come standard | 76


Con il nuovo frontale caratterizzato dalle grandi prese d’aria nella zona inferiore del fascione e gli inediti gruppi ottici con tecnologia LED la Classe E modello 2013 ha compiuto un significativo passo in avanti sul piano dello stile e dell’attrattività estetica. Progressi che si ritrovano appieno sul modello più avanzato sul piano della ricerca della compatibilità ambientale, la E BlueTec Hybrid, unica berlina premium a trazione posteriore con alimentazione ibrida diesel-elettrica. Quanto sia all’avanguardia la 4 porte di Stoccarda lo si scopre subito, a cominciare da un paio di particolari che si notano e si apprezzano subito. In primo luogo il vano bagagli è identico a quello delle versioni esclusivamente endotermiche, benzina o diesel a 2 ruote motrici, perché il pacco batterie è sistemato sotto il pianale e non influisce quindi sulla conformazione della zona destinata alle valige, con il risultato che la capacità utile è di 505 dmc. Secondo, non meno importante, la strumentazione prevede anche il contagiri, quasi sempre invece assente sulle altre ibride, così che chi guida possa gestire a modo suo la dinamica di marcia e gli effetti dell’accoppiamento tra i due motori, mantenendo il regime del 4 cilindri biturbodiesel da 204 CV nella zona di massima efficienza, attorno a quei 1600 giri/min che rappresentano il picco di coppia, pari a ben 500 Nm. Tutto ciò anche come conseguenza del fatto che la E BlueTec Hybrid non permette a chi guida di impostare manualmente la modalità “emissioni zero”, ma lascia all’elettronica di trazione decidere la combinazione ideale tra il motore endotermico e quello elettrico. Come è possibile verificare scegliendo la visualizzazione del computer di bordo dedicata al funzionamento del motore ibrido, la berlina tedesca disattiva appena possibile il 4 cilindri biturbodiesel di 2143 cc: e questo

SCHEDA TECNICA

|MERCEDES-BENZ

MOTORE: sistema ibrido composto da unità endotermica, anteriore, 4 cilindri in linea, biturbodiesel common-rail, 16 valvole, 2143 cc, unità elettrica

POTENZA MASSIMA COMPLESSIVA: 231 CV a 4200 giri/minuto

COPPIA MASSIMA

LE VIE DELL'IBRIDO Il gruppo motopropulsore della E BlueTec Hybrid, da poco aggiornato, è destinato a equipaggiare anche la nuova Classe S. Che sarà la prima vettura al mondo a essere prodotta in varianti ibride-benzina e ibride-diesel La Casa di Stoccarda ha introdotto nel 2009 il suo primo modello ibrido, la S400 Hybrid, acquistata finora da 20mila clienti. Si tratta di un’ammiraglia a benzina dotata di un V6 aspirato di 3,5 litri di cilindrata, accoppiato a un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio e accreditato di una potenza complessiva di 299 CV, con una coppia massima di 385 Nm, per 250 km/h di velocità massima autolimitata e un consumo di 7,9 litri di benzina ogni 100 km. Due le alternative: passo corto e passo lungo. Nel 2011 debutta la prima generazione della Classe E BlueTec Hybrid, primo modello diesel abbinato a un’unità elettrica nel segmento superiore del mercato. Ben 224 CV complessivi e 750 Nm di coppia massima, per 242 km/h di velocità massima e un consumo combinato di 4,2 litri ogni 100 km. Grazie all’ingombro ridotto delle batterie agli ioni di litio la E BlueTec Hybrid è declinata nelle varianti di carrozzeria berlina e station wagon, con vano bagagli identico per capacità a quello delle sorelle con motore endotermico e trazione posteriore. Nel 2013 arrivano sia la E BlueTec Hybrid ristilizzata e portata a 231 CV di potenza, dai consumi leggermente ribassati (4,1 litri ogni 100 km), sia la S400 Hybrid di nuova generazione, il

cui V6 di 3,5 litri esprime ora 306 CV, cui si aggiungono i 20 kW-27 CV dell’unità elettrica, con una coppia di 370 Nm, più i 250 Nm del motore elettrico. Il consumo medio è ribassato del 20% rispetto alla omonima progenitrice e si attesta a 6,3 litri/100 km. Nel futuro a breve termine la Mercedes-Benz proporrà due nuovi modelli ibridi: la S300 BlueTec Hybrid, prima ammiraglia diesel-ibrida della stella a tre punte, dotata della stessa unità motrice della E BlueTec Hybrid oggetto della prova, con 231 CV di potenza complessiva e un consumo combinato di 4,4 litri di gasolio ogni 100 km, e la S500 Plug-In Hybrid, un gioiello capace di un’autonomia in modalità “zero emission” pari a 30 km e di un consumo medio in omologazione di 3 litri ogni 100 km. La potenza espressa dal V6 3 litri turbo a benzina è di 245 kW, la sua coppia è di 480 Nm, cui si aggiungono 80 kW e 340 Nm di coppia del motore elettrico. Le prestazioni si annunciano ai vertici assoluti, con 250 km/h di velocità massima e soli 5,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Quattro le modalità operative del sistema ibrido: EMode, E-Save, Charge e Hybrid, per poter sfruttare il massimo delle performance o per trattenere la carica elettrica da utilizzare in seguito nelle zone dove sono ammessi solo i veicoli a emissioni zero.

E BLUETEC HYBRID PREMIUM

COMPLESSIVA: 750 Nm a 1600 giri/minuto TRAZIONE: posteriore CAMBIO: automatico a 7 marce con modalità manualesequenziale CERCHI: 8,5Jx18” PNEUMATICI: 245/40 R18 FRENI: anteriori a disco

ventilati, posteriori a disco, ESP SOSPENSIONI: a ruote indipendenti, avantreno a tre bracci, retrotreno a bracci multipli DIMENSIONI: lungh. 4879 mm, largh. 1855 mm, alt. 1475 mm PESO: 1845 kg BAGAGLIAIO: 505 dm3 | 77

SERBATOIO: 59 litri VELOCITÀ: 242 km/h ACCELERAZIONE: 0-100 km/h 7,5 secondi CONSUMO: combinato 4,2 l/100 km EMISSIONI CO2: 107 g/km AMBIENTE: Euro 5 PREZZO: 61.810 euro


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non solo nelle brevi fermate al semaforo, grazie al sistema Start&Stop, ma anche nella marcia a velocità costante, in discesa o rilasciando il pedale del gas. In tal caso l’auto veleggia letteralmente, utilizzando altresì l’energia cinetica per ricaricare le batterie, funzione implementata anche in frenata: la prima parte della corsa del pedale del freno agisce solo sul recupero di energia, mentre solo da una certa soglia in poi l’intervento avviene sulle pinze. L’unità elettrica esprime 20 kW e una coppia di 250 Nm: valori apparentemente poco significativi, ma in realtà il mix offerto dall’abbinamento tra il motore a gasolio e quello alimentato dalle batterie è eccellente. Lo si nota dopo i primi chilometri di utilizzo dell’auto, quando si consulta il computer di bordo scoprendo consumi irrisori: mescolando autostrada a velocità codice, statali e un po’ di città ci si ritrova con una media di 4,5-4,7 litri ogni 100 km, vale a dire più di 22 km/litro. Siamo vicinissimi ai 4,1 litri ogni 100 km dichiarati dalla Casa per l’allestimento Executive e ai 4,2 della Premium con pneumatici più larghi. Se capita un po’ di discesa e il serbatoio è ancora pieno (soli 59 litri, che però durano un’eternità) il board computer indica anche più di 1700 km di autonomia! Il dato scende leggermente quando si guida più a lungo in ambito urbano, per

via del peso dell’auto (1845 kg) che richiede uno sfruttamento più intenso del motore biturbodiesel solo in parte compensato dal recupero di energia in frenata, ma questa E BlueTec Hybrid resta sempre un riferimento ineguagliato nel suo segmento di mercato e anche in assoluto: difficile trovare anche nel segmento C modelli più parsimoniosi. Un bel contributo arriva dall’aerodinamica, esemplare e ulteriormente affinata nel model-year 2013 della Classe E: il dato ufficiale è di 0,26 per le versioni dotate di pneumatici più stretti (e di 0,28 per le altre, AMG comprese), con il riflesso di una silenziosità da primato, visto che in abitacolo sono percettibili solo lievi fruscii e unicamente alle velocità più elevate, mentre sorprende sempre favorevolmente il silenzio totale che si “ascolta” a vettura appena avviata (solo un flusso di corrente parte dalle batterie) o quando ci si ferma al semaforo. Tutto ciò senza che le performance risultino minimamente sacrificate: la berlina ibrida-diesel di Stoccarda raggiunge i 242 km/h (verificati sulle autobahn tedesche) e scatta da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi. Quanto al piacere di guida, lo sterzo diretto elettromeccanico e le sospensioni Agility Control contribuiscono a ottenere un feeling al volante e un handling di tutto rispetto, che consentono a chi guida di apprezzare un bel coin-

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INTERNI DA AMMIRAGLIA La variante BlueTec Hybrid della rinnovata Classe E ospita dotazioni specifiche che tengono sotto controllo il sistema ibrido e mostrano al guidatore l’apporto dell’unità elettrica nel “bilancio energetico” della vettura. Il cambio automatico 7G Tronic fornito di serie prevede ora la levetta sul piantone dello sterzo e due paddle dietro le razze del volante per la selezione manuale-sequenziale dei rapporti La Classe E di ultima generazione adotta un abitacolo profondamente rinnovato che, nelle versioni dotate di cambio automatico, come la E BlueTec Hybrid, che ne è equipaggiata di serie, presenta la novità della levetta selettrice Direct Select posizionata sul lato destro del piantone dello sterzo, così da lasciare la zona del tunnel centrale libera per ospitare ampi vani portaoggetti. Ridisegnate le bocchette di ventilazione, mentre l’orologio analogico al centro della plancia suggerisce un’impressione di gran pregio degli interni. Il quadro strumenti della versione

ibrida è specifico e presenta un indicatore di utilizzo dell’unità elettrica sul lato destro del quadrante di sinistra: esso mostra quando il sistema è in fase di ricarica (frenata rigenerativa o rilascio) e quando l’energia elettrica è utilizzata per procedere. Il computer di bordo della E BlueTec Hybrid visualizza anche le fonti di energia della vettura (motore endotermico ed elettrico), assieme alla percentuale di carica della batteria di trazione. A differenza di molti altri modelli ibridi, questa MercedesBenz è dotata anche del tradizionale contagiri.

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volgimento da questa “grande routiere” per vocazione. La E BlueTec Hybrid offre ai suoi occupanti un salotto elegante, raffinato, ma pur sempre sobrio. Le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite, sia dal punto di vista estetico, sia sul fronte tecnico, fermo restando l’eccellente livello qualitativo della vettura. Piacciono soprattutto l’orologio analogico al centro della consolle, tra le bocchette di aerazione, i comandi secondari ben organizzati sulla plancia e sulle razze del volante e il quadro strumenti chiaro e ben leggibile; molto graditi ai clienti più affezionati alla stella a tre punte la levetta del regolatore di velocità e quella del cambio 7G Tronic Plus con Direct Select, sui due lati del piantone dello sterzo, mentre il freno a mano azionato da un pedale meccanico sulla sinistra rientra nella tradizione della Casa, pur con i suoi limiti legati all’impossibilità di un azionamento d’emergenza da parte del passeggero in caso di malore del guidatore.

La nuova generazione della Classe E ha conosciuto un sensibile incremento delle dotazioni di sicurezza: alcune sono standard, altre sono a richiesta, soluzione inevitabile vista la complessità (e il costo) dei nuovi equipaggiamenti. Ne citiamo alcuni. Un radar anteriore e una telecamera stereoscopica frontale ad alta risoluzione, con angolo di 45 gradi, mantengono sotto controllo lo spazio antistante la vettura, fino a 50 metri, individuando e riconoscendo pedoni, veicoli e segnali stradali, questi ultimi riportati sul monitor di navigatore satellitare (limiti di velocità e divieti più importanti). L’Intelligent Drive aiuta a mantenere la corsia di marcia e riduce le possibilità di tamponamento a bassa velocità, anche con il concorso del Brake Assist Plus che frena automaticamente l’auto per evitare collisioni e investimenti di pedoni. Addirittura il sistema sa capire quando si è imboccata contromano l’autostrada, lanciando un segnale sonoro e visivo... allarmante.

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SICUREZZA ANCHE DI SERIE Grande attenzione alla protezione degli occupanti, ma anche ai pedoni: la nuova Classe E, anche in edizione ibrida, è all’avanguardia

Chilometro dopo chilometro la E BlueTec Hybrid conquista, rivelandosi un salotto confortevole e spazioso, veloce, parsimonioso, ma anche un’auto veloce e piacevole da guidare in ogni condizione di marcia. Una grande viaggiatrice, poco appariscente e dallo stile classico ma moderno: una scelta “di cuore” e “di testa”, per il valore residuo elevato, per i costi d’esercizio contenuti, per la classe innata che traspare in ogni versione di questo modello. Una scelta ideale per manager, imprenditori, gestori di flotte, ma anche per l’uomo qualunque in cerca di una via matura e all’avanguardia nel campo della compatibilità ambientale. Ricerca che ha un costo davvero limitato: rispetto alla E250 CDI a trazione posteriore (che - secondo la Casa - consuma 0,7 litri/100 km in più nel ciclo combinato), la E BlueTec Hybrid si posiziona a un listino superiore di soli 2.500 euro per l’entry level Executive e di 4.260 euro per l’allestimento Premium oggetto della prova.

Comuni alle altre varianti della nuova Classe E le dotazioni di sicurezza, che includono tutto quanto si può immaginare risulti utile per evitare incidenti e per ridurne le eventuali conseguenze. Si parte dall’ESP con amplificatore di frenata BAS e dagli air bag frontali, laterali e per le ginocchia del guidatore, per proseguire con il Collision Prevention Assist, che invia segnali di allarme (visivi e sonori) qualora davanti alla vettura si trovi un ostacolo fermo, con i poggiatesta attivi Neck-Pro contro gli effetti del colpo di frusta, con il sistema PreSafe (protezione preventiva in casa d’urto) e con l’Attention Assist, che informa il guidatore del sopraggiunto limite di affaticamento, tutti di serie. Attingendo alla lista degli optional si possono ottenere l’Active Blind Spot Assist (monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori esterni), l’Active Lane Keep Assist (veglia sul | 81

mantenimento della corsia di marcia ed effettua le correzioni necessarie sullo sterzo), l’avviso di protezione da tamponamento (agisce sui freni per evitare il tamponamento a catena in caso di urto posteriore, attivando anche il lampeggio d’emergenza). Alcuni di questi sono disponibili a pacchetto: il Lane Package include per esempio il Blind Spot Assist e il Lane Keep Assist, mentre il Pacchetto Assistenza alla Guida comprende il Distronic Plus (cruise control adattivo con frenata automatica fino all’arresto), l’Active Lane Keep Assist, l’Active Blind Spot Assist, il sistema di assistenza agli incroci (frena automaticamente in caso di rischio di impatto con veicoli che incrociano) e il riconoscimento attraversamento pedoni (frena in caso di rischio di investimento). Sono questi, a nostro avviso, gli optional su cui vale la pena di spendere del denaro prioritariamente.


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