annual report
fondazione AVSI
Sud Sudan, courtesy Brett Morton
In rispetto dell’ambiente consulta l’Annual Report di AVSI dal sito www.avsi.org
Bilancio certificato e consultabile da www.avsi.org
Certificato Qualità Progettazione AVSI
Oscar Bilancio 2004 Categoria No Profit
AVSI è associata alla CdO Opere Sociali
Partner culturale e scientifico www.sussidiarieta.net
L’Annual Report di AVSI è a cura di Giampaolo Silvestri, Maria Teresa Gatti, Elena Riva, Elisabetta Ponzone, Dania Tondini, Anna Zamboni, Marco Sangiorgio, Andrea Nebuloni, Sheila Berti, Mariaregina Valdameri. Photo courtesy by Massimo Cuttica, Pio De Rose, Ilaria Di Biagio, Emiliano Larizza, Fabrizio Lava, Brett Morton, Luca Rossetti, Nicola, Staff AVSI, Stefania Malapelle, Unhcr. Grafica Accent on Design, Milano In copertina: centro nutrizionale in Haiti, courtesy Enrica Brame
“Un progresso addizionabile è possibile solo in campo materiale. Qui, nella conoscenza crescente delle strutture della materia e in corrispondenza alle invenzioni sempre più avanzate, si dà chiaramente una continuità del progresso verso una padronanza sempre più grande della natura. Nell’ambito invece della consapevolezza etica e della decisione morale non c’è una simile possibilità di addizione per il semplice motivo che la libertà dell’uomo è sempre nuova e deve sempre nuovamente prendere le sue decisioni. Non sono mai semplicemente già prese per noi da altri – in tal caso, infatti, non saremmo più liberi. La libertà presuppone che nelle decisioni fondamentali ogni uomo, ogni generazione sia un nuovo inizio.”
“SPE SALVI facti sumus” (24) Lettera Enciclica sulla speranza cristiana
Benedetto XVI, 30 marzo 2007
annual report 2010 4 6 8 9 10 12 14 26 32 34 38
Presentazione AVSI chi è Stakeholders Il network La struttura organizzativa Dove siamo, cosa facciamo Settori di intervento Fund raising Il nostro 2010 Dati economici Bilancio aggregato
Haiti: le prime tende di AVSI a Port-au-Prince per la popolazione, gennaio 2010
Le forze che
muovono la storia sono le stesse che muovono il cuore dell’uomo�
Nuove alleanze per lo sviluppo
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annual report 2010
IL 2010 È STATO PER AVSI UN ANNO SEGNATO PROFONDAMENTE DAL TERREMOTO IN HAITI, realtà
in cui AVSI è presente dalla fine degli anni ’90.Il terremoto del 12 gennaio 2010, che ha colpito la capitale Port-Au-Prince e provocato 250.000 morti e 600.000 senzatetto, ci ha costretto ad un lavoro di emergenza e di rinascita cui hanno contribuito decine di migliaia di persone. Un evento che ci ha segnato a livello di bilancio, ma soprattutto di esperienza professionale e umana. Pian piano abbiamo visto affermarsi il miracolo della speranza. Di fronte alla distruzione, la ricerca della vita, l’impegno personale dei nostri colleghi haitiani ed “espatriati”, la solidarietà di migliaia di sostenitori, l’impegno delle istituzioni, pubbliche e private. Dopo la prima emergenza, con l’aiuto a 40.000 persone, abbiamo avviato 17 cantieri. Soprattutto, abbiamo messo le fondamenta per un lungo lavoro di ricostruzione dell’umano.
Il 2010 è stato anche l’anno di nuove e più vigorose alleanze: anzitutto alleanza con le imprese. Già presente nel dna di AVSI, si è consolidata in molte forme di cooperazione, sia con primarie multinazionali italiane, sia con le PMI della nostra tradizione. Abbiamo svolto un progetto con la Fondazione Enel Cuore, e avviato un lavoro congiunto con ENI per studi di impatto sociale in alcuni Paesi del continente Africano. Una cooperazione, tra privato profit e privato sociale, che non mancherà di stupire per l’apporto di benefici anche
nei contesti più difficili, dove lo sviluppo economico e quello umano possono riscoprirsi uniti all’origine. Alleanze con il mondo della ricerca e con la cooperazione legata alle missioni italiane. In Libano, un progetto nato dal ROSS (Riabilitazione, Occupazione, Servizi, Sviluppo, della Cooperazione italiana) ha coinvolto l’Università degli Studi di Milano ed è sfociato nell’identificazione del Candidatus Phytoplasma phoenicium che mette a rischio le produzioni di pesche e mandorle. Un fenomeno naturale che non conosce confini e costringe centri di ricerca di tutto il bacino mediterraneo a cooperare per fermarne l’avanzata. Alleanze nuove anche con Organismi Internazionali di cui AVSI è già partner, come quella con UNHCR, che ci ha coinvolto in Kenya in un intervento educativo nel campo di Dadaab, cominciato su iniziativa della Cooperazione Italiana e divenuto consistente in una “città temporanea” che accoglie 400.000 persone in fuga e deve adattarsi ad una crescita sconvolgente, anche per la carestia del Corno d’Africa. Nel 2010 si è confermato l’impegno di AVSI nella riflessione critica e sistematica sull’esperienza. Mentre molto si parla di efficacia degli aiuti, AVSI ha avviato una serie di valutazioni e occasioni di confronto sui casi, in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, per costruire un sapere a partire dalle pratiche. Nel 2010, molto rilevante è stata la valutazione finale di OVC (Our Valuable Children) uno dei programmi più importanti nella storia di AVSI.
Con finanziamenti USAID (l’agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) nell’ambito del PEPFAR (President’s Emergency Plan for AIDS Relief) e del programma Sostegno a Distanza, ha raggiunto 14.000 bambini e ragazzi, delle loro famiglie e comunità in Uganda, Kenya, Rwanda e, successivamente anche in Costa d’Avorio. Ha rivelato come il contesto famigliare sia determinante nella crescita del bambino, specie se in situazioni difficili. Infine, nel 2010 è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione di AVSI, con la nomina del Presidente Mario Saporiti e la riduzione del Consiglio a 7 consiglieri anziché 9. Mario Saporiti subentra alla generosa e feconda presidenza di Arturo Alberti, lunga quarant’anni, il tempo della vita di AVSI. Di fronte all’avanzare della crisi, e delle sue conseguenze che non fanno notizia, come le crisi alimentari, di fronte alla diminuzione degli stanziamenti pubblici per l’aiuto allo sviluppo, e alla riduzione delle donazioni private dovute all’impoverimento, AVSI ha trovato alleati di buona volontà, grandi e piccoli, certa del valore che porta. “Le forze che muovono la storia sono le stesse che muovono il cuore dell’uomo”. Il 2010 ci ha fatto incontrare tanti cuori feriti dalla sofferenza ma mossi dalla ricerca di significato, cuori impegnati da responsabilità pesanti ma disposti a mettersi in gioco. Cuori che anche con un piccolo gesto come il sostegno a distanza cambiano la storia. Cerchiamo cuori così.
Nata come associazione nel 1972 e riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri come organizzazione non governativa di cooperazione internazionale nel 1973, nel 2010 la Fondazione AVSI è accreditata presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, è partner di alcuni tra i principali Organismi Internazionali (UNHCR, UNICEF, ILO) e di Agenzie di Cooperazione come USAID e ECHO.
La missione Promuovere
la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della dottrina sociale cattolica.
AVSI chi è È presente in 38 Paesi del mondo ed opera nei seguenti settori: • socio-educativo • sostegno a distanza • sviluppo urbano • sanità • lavoro • agricoltura, sicurezza alimentare e acqua • energia e ambiente • emergenza umanitaria • migrazioni • adozioni internazionali
i valori guida
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annual report 2010
CENTRALITÀ DELLA PERSONA La persona è vista come un essere unico nelle sue relazioni fondamentali, famiglia e società, irripetibile e irriducibile a qualsiasi categoria sociologica o a un limite che contingentemente vive (povertà, malattia, handicap, guerra).
Educazione nel campo profughi di Dadaab in Kenya, che accoglie 400mila persone. Qui AVSI lavora con organismi internazionali, UNHCR e Cooperazione italiana.
PARTIRE DAL POSITIVO Ogni persona, ogni comunità, per quanto carente, rappresenta una ricchezza. Ciò significa valorizzare ciò che le persone hanno costruito e aiutarle a prendere coscienza del proprio valore e della propria dignità.
FARE CON Partire dal rapporto con le persone a cui il progetto è rivolto e costruire insieme sulla base dei passi che maturano con loro e tra loro.
SVILUPPO DEI CORPI INTERMEDI E SUSSIDIARIETÀ Fare progetti di sviluppo significa favorire la capacità associativa, riconoscere e valorizzare il costituirsi dei corpi intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e corresponsabilità.
PARTNERSHIP Creazione di partnership tra tutte le entità presenti sul territorio per favorire sinergie e ottimizzare l’uso delle già scarse risorse a disposizione.
In Italia 57 collaboratori stabili + 2 consulenti; 14 volontari; 12 stagisti
All’estero 1.396
Con il termine stakeholders si indicano tutti i soggetti, interni ed esterni ad una ONG, che sono portatori di un interesse con l’attività dell’organizzazione stessa.
risorse umane collaboratori, espatriati, consulenti, volontari e stagisti
stakeholders Tra essi, in particolare citiamo il personale, i partner locali, i partner internazionali e i finanziatori.
medio est oriente 3% 2% europa asia 3%
america latina e caraibi
33%
59% africa
distribuzione territoriale del personale all’estero per aree geografiche partners locali (istituzioni governative, educative, sanitarie, organizzazioni non governative e organizzazioni religiose)
38.642 donors
9.907 privati (imprese, singole persone, banche, fondazioni, scuole e famiglie) 28.656 sostenitori a distanza (a volte coincidono con i privati) 79 pubblici (Comuni, Province, Regioni, Stato Italiano, Unione Europea, Cooperazioni bilaterali, Organismi internazionali, Banche di sviluppo).
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annual report 2010
Oltre 60 organizzazioni unite nel “network AVSI”, ovvero una rete informale di soggetti del privato sociale che in modo sistematico collaborano per la realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo, per condividere metodi ed esperienze. Il network comprende soci fondatori e soci partecipanti di AVSI, ma anche partner. Una rete legata dall’amicizia operativa.
il network di AVSI Italia
> Associazione Famiglie
per l’Accoglienza www.famiglieperaccoglienza.it socio fondatore > Associazione per l’Uganda > AVSI Alto Adige Südtirol http://users.south-tyrolean.net/ avsi-aast > CBAU - Comunità Biellesi Aiuti Umanitari - www.cbau.net > DIESSE - www.diesse.org > EDUS - www.educazionesviluppo.org > FOE Federazione Opere Educative www.foe.it > Fondazione per la Sussidiarietà www.sussidiarieta.net socio fondatore > Fondazione Sacro Cuore di Cesena socio fondatore
Albania
Bulgaria
> APSI Associazione per il sostegno
delle iniziative sociali
Canada
> AVSI Canada - http://avsi-canada.org
socio fondatore
Cile
> Fundación Domus
www.fundaciondomus.cl socio fondatore
Ecuador
> Fundacion Sembrar > CUET
Germania
> Support International V.
> SHIS www.shisalbania.org
socio fondatore
www.supportinternational.de socio fondatore
> ACDI Asociación Cultural
para el Desarollo Integral www.acdi.org.ar - socio fondatore > Obra Padre Mario Pantaleo http//padremario.org
Haiti
> Université Notre Dame d’Haiti > Commissione Episcopale Nazionale
Giustizia e Pace
socio fondatore
Messico
> CRECER DIJO socio fondatore > CSJ socio fondatore
Myanmar
> Ayeyarwaddy Homeland
Kenya
Angola
> A Semente do futuro
fondatore
> CDM - www.cdm.org.br
socio fondatore > AVSI Nordest > Ceduc > Obras educativas Padre Giussani www.obraseducativas.org.br > CREN di San Paolo www.unifesp.br/suplem/cren/ > Cantinho da Natureza di Rio www.cantinhodanatureza.org.br/ > Scuola Agricola Rainha dos Apostolos di Manaus
Institute www.stkizito.com socio fondatore > COWA socio fondatore > Cardinal Otunga School
Kazakhstan > MASP
Kosovo
> SHPRESA E JETËS > Agrodukagjini
Libano
> La Libanaise > Caritas Lebanon
www.caritas.org.lb/
Russia
> Maksora - www.maksora.ru
socio fondatore
San Marino
- AVSI San Marino www.avsisanmarino.sm socio fondatore
Spagna
> CESAL - www.cesal.org
Mozambico
> Khandlelo Associaça ˘o Para
Desevolvimento Juvenil
Nigeria
> St. Kizito Clinic socio fondatore > The Seed socio fondatore
Palestina > ATS e Custodia di Terra Santa
www.terrasancta.org
Paraguay
> Fundacion San Rafael
> St. Kizito Vocational Training
> CODESC socio
> SOTAS - www.sotas.org
> Effetà
Argentina
Brasile
Lituania
www.sanrafael.org.py
Perù
> Universidad Católica Sedes
Sapientiae - www.ucss.edu.pe
Polonia
> AVSI Polska - www.avsipolska.org
socio fondatore
Sierra Leone
> Family Homes Movement
www.thefhm.org/ITA/Benvenuto.html
Svizzera
> AVAID Socio fondatore
Uganda
> COWA (Companionship
of Works Association) www.btvet-uganda.org/trainingprovider/homepages/cowavocational-training-center socio fondatore > Meeting Point International www.meetingpoint-int.org socio fondatore > Meeting Point Kitgum http://meetingpointkitgum.org socio fondatore > Permanent Center for Education > Luigi Giussani High School > Meeting Point Hoima
socio fondatore
Portogallo
> VIDA - www.vida.org.pt
USA
> AVSI USA
socio fondatore
www.avsi-usa.org socio fondatore
Romania
Venezuela
> Fundatia Dezvoltarea Popoarelor
www.fdpsr.ro socio fondatore
> Fundacion San Antonio
la nostra
struttura organizzativa La Fondazione AVSI si avvale dei seguenti organi istituzionali ai fini della gestione della propria attività.
organi
membri
ASSEMBLEA DEI FONDATORI
Si riunisce due volte all’anno, approva e definisce gli indirizzi dell’attività della Fondazione proposti dal Consiglio di Amministrazione, nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, il Presidente della Fondazione, il Presidente del Collegio dei Revisori e i suoi componenti, delibera le modifiche di statuto, approva il bilancio consuntivo e preventivo.
41 fondatori: • 24 Enti di cui: 7 ONG di paesi del nord del mondo 15 ONG dei paesi in via di sviluppo e dei paesi in transizione 2 Fondazioni italiane 17 persone fisiche
COLLEGIO DEI SOCI PARTECIPANTI
Si riunisce almeno una volta all’anno, è convocato e presieduto dal Presidente della Fondazione, propone uno o più propri rappresentanti tra i quali l’Assemblea dei Fondatori nominerà un componente del Consiglio di Amministrazione. Formula pareri e proposte non vincolanti sulle attività della Fondazione.
112 partecipanti: • 4 Enti di cui: 2 ONG di paesi in via di sviluppo 2 associazioni italiane 107 persone fisiche
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
È l’organo di amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In carica per tre esercizi, è composto da un numero dispari di membri variabile da 7 a 11 determinato dall’Assemblea dei fondatori. Predispone il bilancio consuntivo e preventivo, propone eventuali modifiche statutarie, nomina il Segretario Generale, propone gli indirizzi dell’attività dell’Ente.
Nel 2010 il consiglio di Amministrazione è stato rinnovato. Mario Saporiti Ezio Castelli Alberto Piatti Pablo Llano Torres Daniele Nembrini Fabrizio Palai Michele Faldi
PRESIDENTE
Rappresenta la Fondazione, controlla l’esecuzione degli atti deliberati.
Mario Saporiti
VICEPRESIDENTE
Sostituisce il Presidente dell’Ente in caso di assenza o impedimento.
Ezio Castelli
SEGRETARIO GENERALE
È responsabile della direzione operativa della Fondazione esercitando tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione conferitigli dal Consiglio di Amministrazione. Dura in carica tre esercizi ed è rinnovabile.
Alberto Piatti
COLLEGIO DEI REVISORI
Controlla l’attività della Fondazione ed è composto da tre membri. Il collegio resta in carica tre esercizi e i suoi componenti possono essere riconfermati.
Paolo Sciumè - Presidente Luigi Parente Alvaro Agasisti
10
annual report 2010
RETE AVSI POINT
SISTEMATIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE
SEGRETERIA RETE SOSTENITORI
VOLONTARI
PRESIDENTE
AVSI USA RAPPRESENTANZA OO.II.
CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE
SEGRETARIO GENERALE
FINANZA|TESORERIA
DIRETTORE COMITATO TECNICO OPERATIVO KNOWLEDGE MANAGEMENT DIRECTOR
DIRETTORE ESECUTIVO KNOWLEDGE MANAGEMENT OFFICER
DIRETTORE AMMINISTRATIVO AMMINISTRAZIONE E RENDICONTAZIONE
SERVIZI GENERALI
FRONT DESK CESENA
FUND RAISING
DONATORI PRIVATI
ADOTTA UN’OPERA
ACQUISTI LOGISTICA
COMUNICAZIONE
SOSTEGNO A DISTANZA
COORDINATORE
AMMINISTRAZIONE
IMPLEMENTAZIONE NORME
INFORMATICA
CONTABILITÀ
RENDICONTAZIONE
AMMINISTRAZIONE PERSONALE
ADOZIONI INTERNAZIONALI
AREA PROGETTI
EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO
SISTEMA QUALITÀ
SEGRETERIA REGIONALE
COOPERAZIONE DECENTRATA
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
HUMAN RESOURCE
EST EUROPA ASIA DESK AREA
AMERICA LATINA DESK AREA
AFRICA DESK AREA
MEDIO ORIENTE DESK AREA
COORDINAMENTO EQUIPE TECNICA NAZIONALE E PAESI ESTERI
MILANO
CESENA
NAPOLI
SEGRETERIA
SEGRETERIA
SEGRETERIA
dove siamo, cosa facciamo Paesi dove AVSI realizza i suoi progetti Paesi dove AVSI promuove le sua attività
CANADA
STATI UNITI D’AMERICA
La Fondazione AVSI nel 2010 ha realizzato
progetti
HAITI MESSICO
in 38 Paesi di Africa, America Latina, Caraibi, Medio Oriente, Est Europa e Asia, oltre al sostegno a distanza.
HONDURAS
VENEZUELA
BRASILE COLOMBIA
ECUADOR
progetti per aree di intervento
tipologie progetti AGRICOLTURA, SICUREZZA ALIMENTARE E ACQUA
PERÙ
14 9
EMERGENZA UMANITARIA
CILE
1
ENERGIA E AMBIENTE
PARAGUAY
ARGENTINA
9
LAVORO
6
MIGRAZIONI
9
SANITÀ SOCIO-EDUCATIVO
70
SOSTEGNO A DISTANZA SVILUPPO URBANO
1
12
annual report 2010
FEDERAZIONE RUSSA
LITUANIA KAZAKISTAN
POLONIA GERMANIA SVIZZERA
SPAGNA
AUSTRIA ROMANIA
ITALIA
R.F.Y. KOSOVO
SAN MARINO
ALBANIA LIBANO
PORTOGALLO
PALESTINA
MYANMAR
GIORDANIA
THAILANDIA
FILIPPINE
NIGERIA
ETIOPIA SUD SUDAN
SIERRA LEONE
UGANDA COSTA AVORIO
KENYA
RWANDA
BURUNDI
CONGO BRAZAVILLE
TANZANIA R.D. CONGO
ANGOLA
MOZAMBICO
49%
51%
16.363
17.025
2008 33.388
55%
45%
16.041
13.286
48%
16.483
2009
52%
17.751
12
2010
29.326
34.234
47
42
Est Europa
10
7 Asia
Medio Oriente
Africa
America Latina e Caraibi
totale risorse - valori x .000
Pubblico
Privati
progetti per aree geografiche
settori di intervento
socio educativo
L’ambito socio-educativo rappresenta per la Fondazione AVSI il più consistente per dimensione. Comprende interventi di accoglienza, sostegno famigliare, educazione prescolare, primaria e secondaria, educazione informale, qualità educativa, della maternità e delle abilità femminili, interventi di protezione e cura dell’infanzia, rafforzamento delle organizzazioni della società civile e delle reti di solidarietà, ricostruzione delle relazioni comunitarie in situazioni di vulnerabilità, dopo conflitti e attenzione alle persone diversamente abili.
i progetti realizzati nel 2010
70
ALBANIA
3
ARGENTINA
2
BRASILE
15
BURUNDI
3
CILE CONGO BRAZZAVILLE COSTA D'AVORIO
1 1 1
ECUADOR
2
ETIOPIA
1
HAITI
6
KAZAKSHSTAN
3
KENYA
4
KOSOVO
2
LITUANIA
1
MESSICO
1
MOZAMBICO
1
MYANMAR
1
NIGERIA
1
PALESTINA
i progetti 2
PERU'
2
R. D. CONGO
1
ROMANIA
2
RUSSIA
2
SIERRA LEONE
2
SUD SUDAN
2
UGANDA
8
14
annual report 2010
Scuola Cardinal Otunga Courtesy Pio De Rose
Il metodo di attuazione è comune ai molti interventi: attenzione alla persona, inserita nel suo contesto famigliare e comunitario, valorizzazione del suo patrimonio personale (resilienza), valorizzazione del patrimonio comunitario attraverso il rafforzamento delle relazioni di aiuto e il sostegno alle aggregazioni delle persone, coinvolgimento delle istituzioni.
I PROGETTI SONO SVOLTI SECONDO UN APPROCCIO EDUCATIVO E NON ASSISTENZIALE VALORIZZANDO LA PERSONA CHE, DOPO AVER LAVORATO INSIEME, IMPARANDO E CONDIVIDENDO LA VITA, SI METTE IN MOTO AUTONOMAMENTE ACCENDENDO LA SCINTILLA DELLO SVILUPPO.
settori di intervento
sostegno a distanza Per chi già conosceva le difficili condizioni di vita dei tanti bambini haitiani che da anni sosteniamo a distanza, è difficile pensare che la loro situazione potesse ulteriormente peggiorare, eppure... il 12 gennaio 2010 Haiti da Paese sconosciuto alla maggior parte delle persone è diventato centro dell’attenzione internazionale. Non c’è una sola famiglia di Port-au-Prince che non abbia dovuto contare i propri morti in questa immensa catastrofe. Le altre zone del Paese in cui è attivo il sostegno a distanza (SAD), tra cui il dipartimento Sud e la zona di frontiera di Fonds Verrettes, non sono state colpite dalle distruzioni del terremoto, ma hanno portato le conseguenze di un afflusso massiccio di profughi e dell’interruzione delle comunicazioni e approvvigionamenti dalla capitale.
33.338
totale bambini sostenuti a distanza nel 2010 La scuola in tenda in Haiti.
Costa d’Avorio, in fuga dalla guerra.
È stato molto difficile per l’equipe AVSI trovare il coraggio di tornare al lavoro senza avere ancora notizie certe di amici e colleghi, a volte delle proprie famiglie. Eppure gli assistenti sociali, e quelli del SAD per primi, la mattina del 13 gennaio hanno trovato modo per far sapere ad AVSI che loro c’erano. E così il lavoro è cominciato subito.Tutto ciò che AVSI ha potuto fare per gli oltre 1.500 bambini del sostegno a distanza di Haiti, è stato possibile grazie – oltre che all’appoggio di tutti i sostenitori italiani - al coraggio e al sacrificio di questi giovani colleghi, che hanno messo il proprio dovere davanti a tutto il resto e che hanno creduto nella missione del loro lavoro così tanto da considerare i bambini sostenuti a distanza dall’Italia come se fossero figli propri, andandoli a cercare uno per uno, casa per casa, tenda per tenda, ospedale per ospedale, finché di tutti non ci sono state notizie e non si è saputo esattamente di cosa c’era bisogno. E da lì è cominciato il lavoro del post terremoto. Man mano che i bambini sono stati trovati dagli assistenti sociali, l’equipe ha valutato i primi bisogni sanitari e i dottori hanno prestato le prime cure mediche a chi ne aveva bisogno, lavorando a turno tra Cité Soleil e Martissant, i due quartieri nei quali vivono la maggior parte dei bambini sostenuti a distanza nella capitale. Ai sostenitori italiani è stato comunicato tempestivamente il ritrovamento dei bambini sostenuti e la loro situazione: alcuni avevano perso uno o entrambi i genitori, quasi tutti avevano avuto la casa danneggiata o distrutta. Una ventina sono rimasti feriti in modo grave. Tre purtroppo sono morti. Un certo numero di famiglie, poi, hanno deciso di spostarsi in altre zone del Paese presso parenti e conoscenti, per questi bambini non è stato possibile continuare il sostegno a distanza e ai sostenitori è stato proposto di continuare l’aiuto ad un altro dei tantissimi bambini bisognosi presenti.
AVSI aderisce al Sostegno a distanza in chiaro dell’Agenzia per il Terzo Settore
16
annual report 2010
due storie La casa di Myriame Per i primi tre mesi AVSI ha lavorato esclusivamente nei campi, dove abbiamo seguito i nostri bambini SAD e ne abbiamo visti molti altri che necessitavano del nostro aiuto e sostegno, per le condizioni terribili in cui si trovavano a vivere. Per questo è partita una grande campagna di sensibilizzazione in Italia, che ha ricevuto una grande risposta positiva da parte di molti donatori. Questo ha permesso di prendere in carico 600 nuovi bambini: 150 a Cité Soleil, 300 a Martissant e 150 nella zona sud di Torbeck.Per questi “SAD in emergenza” è stato possibile nell’immediato comunicare al sostenitore solo il nome del bambino e qualche informazione molto sintetica, la scheda personale e maggiori dati sono stati comunicati successivamente.
Gli iscritti alla FIBA CISL della provincia di Forlì-Cesena dal 2005 sostengono a distanza Myriame, una bambina di Haiti, e condividono le lettere, le foto, le pagelle e i disegni che ricevono attraverso il loro bollettino periodico. Myriame ne ha ricevuto una copia ed è stata contentissima, mentre gli assistenti sociali sono rimasti molto colpiti dall’attenzione dei ‘padrini’. Avendo saputo che la casa di Myriame era andata distrutta con il terremoto, hanno lanciato una sottoscrizione per aiutare a ricostruirla.
Le famiglie che man mano si trovavano in condizioni di poter rientrare nelle proprie case, hanno ricevuto dei kit di sostegno, in particolare dei kit igienici (sapone, sapone per bucato, dentifricio, spazzolini, catino, etc), kit cucina (pentole, piatti e bicchieri di metallo, posate, etc). Nei campi la “Scuola in Tenda” è ricominciata a inizio febbraio, dopo di che sono state realizzate delle scuole provvisorie che, funzionando in due turni, hanno permesso di concludere l’anno scolastico a oltre 400 bambini. Tutti i bambini sono stati visitati da un medico e sono stati curati se necessario. Le famiglie più vulnerabili hanno ricevuto donazioni di cibo e di supplementi nutrizionali per i bambini e per le donne incinta. Le famiglie hanno ricevuto anche kit di attrezzi agricoli e hanno avuto la possibilità di lavorare in atelier per la fabbricazione di mattoni, taglio, cucito e artigianato. Tutto questo per favorire la ripresa della vita economica.
4,61 0,27
5,95
7
7,38
4
9
divisione bambini per fascia d’età %
7,65
49
31
6-12
area geografica
13-16
17-18
19-24
V
4-5
divisione bambini per continente %
47,13
27,00
0-3
SAMUEL, ferito in uno scontro a fuoco, ma curato grazie alla rete di sostegno.
24 anni
AFRICA
AMERICA LATINA CARAIBI
EST EUROPA
MEDIO ORIENTE
femmine
maschi
totale
EST EUROPA
1.461
1.565
3.026
AFRICA
8.551
7.946
16.497
AMERICA LATINA
5.180
5.059
10.239
635
665
1.300
ASIA MEDIO ORIENTE
1.244
1.032
2.276
TOTALE
17.071
16.267
33.338
ASIA
Samuel vive a Martissant, a Portau-Prince, Haiti e nel mese di novembre è stato accidentalmente ferito in uno scontro a fuoco tra gang (episodi del genere erano già frequenti ad Haiti anche prima del terremoto, l’accresciuta povertà e l’instabilità hanno accresciuto anche l’insicurezza). Ha riportato una ferita alla testa (pallottola di rimbalzo) e una alla schiena. Subito dopo l’accaduto è stato portato all’ospedale e ha così potuto ricevere le cure necessarie ed è stato ben presto dichiarato fuori pericolo. Il lieto fine di questa brutta avventura si deve anche al sostegno a distanza, senza il quale il bambino non avrebbe avuto la possibilità di essere prontamente soccorso e curato. Sapendolo seguito da AVSI, infatti, appena successo il fatto qualcuno ha avvisato i nostri assistenti sociali, che vivono nello stesso quartiere, e sono potuti intervenire tempestivamente.
settori di intervento
sviluppo urbano In oltre 20 anni di esperienza nelle metropoli brasiliane, AVSI ha sviluppato un know-how e un metodo specifico nell’urban upgrading. Un metodo esposto in molti consessi internazionali, come il G8 e la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, documentato da studi di organismi come Cities Alliance.
progetti realizzati BRASILE
L’approccio di AVSI nelle aree urbane informali è quello di realizzare infrastrutture e interventi sulle abitazioni insieme ad azioni di sostegno della persona (sanitarie, educative, sociali), coinvolgendo le comunità locali e favorendo la partnership tra istituzioni e organizzazioni presenti sul territorio.
2
Brasile, Salvador de Bahia
2
Esempio ne siano, in Brasile, due progetti realizzati in partnership con Governo Italiano, Governo Brasiliano, Cities Alliance e Banco Mondiale. Il primo, a Salvador Bahia, ha fornito assistenza tecnica e metodologica alle istituzioni locali per interventi in aree di favela di Salvador e di altre città dello Stato di Bahia; il secondo, applicando i saperi e le esperienze già acquisite di AVSI, si è delocalizzato nelle aree urbane di Olinda, capitale dello Stato del Pernambuco. Un modus operandi riproducibile: il Brasile ha attivato iniziative di cooperazione internazionale e, dando seguito a un accordo con l’Italia, si è mosso per un intervento a Maputo, in Mozambico, per il miglioramento delle condizioni di vita in un quartiere povero seguendo la metodologia sviluppata a Bahia.
18
LA SFIDA DELLO SVILUPPO DELLE CITTÀ SI GIOCA DUNQUE SULLA CAPACITÀ DI OFFRIRE SERVIZI ADEGUATI ALLA PERSONA. La città diventa sostenibile e vivibile se il connubio persona e natura è ripristinato, resiliente, se accoglie e si adatta ai nuovi bisogni e alle nuove popolazioni, diventando capace di organizzarsi per rispondere alle loro necessità.
annual report 2010
settori di intervento
sanità
Tra gli obiettivi del millennio, in ambito sanitario spiccano la riduzione della mortalità infantile e la riduzione, entro il 2015, della diffusione dell’Aids, della malaria e della TBC o “grandi malattie”.
Uganda, ospedale missionario St. Joseph di Kitgum
i progetti
I progetti sanitari di AVSI, concentrati prevalentemente nel continente africano, comprendono iniziative di salute pubblica mirate al sostegno di strutture sanitarie già esistenti, costruzione di ospedali e ambulatori, attività sul territorio per garantire l’accesso alle cure, la realizzazione di programmi per la prevenzione e cura delle malattie endemiche e per la prevenzione della trasmissione materno-infantile (PMTCT) nonché interventi specifici legati alla nutrizione in cui si è acquisita una specifica competenza. Importante anche l’impegno per il rafforzamento delle competenze degli operatori attraverso la formazione e il coinvolgimento delle comunità, stimolando la sensibilità rispetto alla malattia nonché l’utilizzo di équipe sanitarie mobili capaci di raggiungere pazienti in zone impervie e sprovviste di assistenza medica.
progetti realizzati
9
BRASILE
1
NIGERIA
3
R. D. CONGO
1
SUD SUDAN
2
UGANDA
1
VENEZUELA
1
settori di intervento
lavoro
I progetti della Fondazione AVSI di formazione professionale e sostegno alle micro e piccole imprese sono rivolti alla diffusione dell’accesso al lavoro di persone vulnerabili, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e iniziative di autoimpiego e microimprenditorialità, con particolare attenzione a giovani e donne. Accanto ad una formazione tecnica, le iniziative comprendono anche un accompagnamento personale, volto a favorire il completo sviluppo delle potenzialità di giovani e adulti.
Belo Horizonte, donne di CoopArvore, la cooperativa che produce oggetti dagli scarti delle auto Fiat in Brasile
IL PUNTO QUALIFICANTE DEL METODO DI AVSI È LA CONCEZIONE DEL LAVORO COME ESPRESSIONE DEI TALENTI DELLA PERSONA.
La fantasia creativa di AVSI e dei suoi partner locali ha evidenziato traguardi importanti, ricordati dal presidente della Fiat Brasile Bellini in un workshop sul progetto “Arvore da Vida”, che sta migliorando la vita e offrendo posti di lavoro alla popolazione del quartiere di Terezòpolis (Belo Horizonte). Sono oltre 5.000 i giovani raggiunti dal progetto e 1.200 i ragazzi che hanno svolto corsi professionali: di questi, il 70% si è inserito nel mercato del lavoro. Un altro esempio è l’operosità delle donne di Kampala, in Uganda, nel creare collane di carta riciclata, diventata fonte per nuove attività generatrici di reddito, così come accade per le donne artigiane esperte di cucito in Albania, in Messico e in Kenya. Meeting Point International di Kampala, Uganda
20
annual report 2010
progetti realizzati ALBANIA
9 1
BRASILE
5
MESSICO
1
PERÙ
1
UGANDA
1
settori di intervento
agricoltura, sicurezza alimentare e acqua Agricoltura, sicurezza alimentare e acqua sono tre punti cardine dell’opera di AVSI, poiché strettamente connessi tra loro nell’essere potenziali fattori di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita. Nel 2010 nel mondo, le persone che hanno sofferto la fame si aggiravano intorno al miliardo, il 98% dei quali nei Paesi in via di sviluppo. In ambito agro-alimentare, i progetti della Fondazione AVSI comprendono azioni di sicurezza alimentare e riduzione della malnutrizione, con focus sul miglioramento della disponibilità di alimenti nelle famiglie, ma anche formazione e diffusione di tecnologie innovative in campo agricolo, protezione dell’ambiente e delle risorse idriche.
R.D.CONGO
1
BIRMANIA
3
BURUNDI
1
HAITI
4
LIBANO
2
RWANDA
2
UGANDA
1
14
progetti realizzati
Haiti, acquedotti nella zona rurale di Les Cayes
i progetti
Dall’accesso al cibo per ridurre la denutrizione, all’accesso delle produzioni dei piccoli produttori ai mercati internazionali. Una sorta di “filiera” che parte dal favorire una maggior conoscenza delle tecniche di coltura e allevamento fino al miglioramento delle pratiche relative all’uso e al mantenimento dell’acqua in ambito domestico. Diverse esperienze di AVSI, oggi, stanno contribuendo al dibattito internazionale promosso da EXPO 2015 sui temi della nutrizione, alimentazione sana e di qualità. Nel delicato mosaico del Medio Oriente – per esempio - il lavoro con gli agricoltori in Libano e la riqualificazione delle acque nella piana di Marjayoun, nel sud del Paese, ha diffuso una metodologia unica, mettendo insieme beneficiari, Governi e istituzioni. Allo stesso modo, i risultati delle attività nelle zone agricole del Sud di Haiti stanno generando sviluppo e prospettive future, così come in Argentina per gli allevatori della Pampa. Il “nutrition network” lanciato in Messico mira a rafforzare una rete di operatori latinoamericani nel miglioramento dell’alimentazione infantile.
settori di intervento
energia e ambiente “La povertà energetica è la sfida del secolo”, ha dichiarato il Consiglio Mondiale dell’Energia (Wec) denunciando che quasi due miliardi di persone nel mondo, specie nei Paesi in via di sviluppo, non dispongono ancora dei servizi energetici elementari. L’accesso all’energia rappresenta, infatti, un prerequisito essenziale allo sviluppo economico delle comunità. Il ritmo frenetico della vita moderna ha però già coinvolto gran parte delle popolazioni più bisognose, che tendono ad approvvigionamenti di energia in modalità nocive al pianeta, inefficienti e irrispettose della natura. È il caso della deforestazione per produrre carbone vegetale o l’accesso abusivo e inefficiente alle reti esistenti, specie nelle grandi città.
2
Brasile, distribuzione di nuovi frigoriferi
progetti realizzati
R.D. CONGO
1
BRASILE
1
IN QUESTO AMBITO AVSI OPERA IN PARTNERSHIP CON ALCUNE IMPRESE NEL NORDEST DEL BRASILE PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA NEL DISTRIBUIRE ENERGIA, IN ALCUNI PAESI AFRICANI PER FORNIRE STUDI DI ACCESSIBILITÀ ALTERNATIVA ALL’ENERGIA IN CONTESTI POVERI E PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE. Energia e ambiente sono tra loro strettamente connessi. La sfida è ristabilire quella che Papa Benedetto XVI chiama «l’alleanza tra uomo e natura, senza la quale l’intera famiglia umana è destinata a scomparire». In una cultura in cui questo rapporto è incrinato e conflittivo, occorre ripristinare una relazione intelligente, feconda e costruttiva.
Peace Forest, ad esempio, è un progetto che mira alla riforestazione di mille ettari nella riserva di Kokolopori, nella Repubblica Democratica del Congo, e al miglioramento dell’ecosistema e della biodiversità di specie autoctone vegetali e alla conservazione delle specie animali in pericolo, come il bonobo. L’altro beneficio ambientale di Peace Forest è quello di compensare le emissioni di Co2, come evidenzia la connessa campagna AVSI “Doppio Zero Co2”, insieme a Matching e Utilità.
22
annual report 2010
RdCongo, la foresta
settori di intervento
emergenza umanitaria Pur non essendo specializzata in emergenze, AVSI interviene nelle situazioni di crisi cronicizzate, di conflitto e post-conflitto, sempre in rapporto con le realtà locali presenti sul territorio.
i progetti
Un campo profughi nella Repubblica Democratica del Congo, courtesy Fabrizio Lava
Gli interventi di AVSI sono finalizzati ad arginare le conseguenze di questi crolli, agendo sugli aspetti sanitari, infrastrutturali, educativi e di generazione del reddito famigliare. Per le popolazioni vulnerabili le situazioni di emergenza provocano il crollo dei livelli già fragili delle condizioni di vita.
FONDAMENTALE RISULTA L’ APPROCCIO DI AVSI CHE SI PREFIGGE DI RICOSTRUIRE L’UMANO PARTENDO DALL’ AFFERMAZIONE DELLA VITA NONOSTANTE L’EMERGENZA. Di particolare rilievo il coinvolgimento nel working group sull’educazione in emergenza INEE, per la definizione degli standard dell’educazione in emergenza.
progetti realizzati R.D. CONGO
9 1
HAITI
3
LIBANO
2
PERÙ
1
SUD SUDAN
1
UGANDA
1
settori di intervento
migrazioni Non si può più parlare, oggi, di cooperazione allo sviluppo senza parlare di migrazioni. Migrazioni interne, come il fenomeno dell’inurbamento e migrazioni esterne, interi popoli costretti, per forze di causa maggiore, ad abbandonare la propria terra d’origine e le proprie radici. Alcuni in maniera temporanea si rifugiano in altri Paesi a causa della guerra o dei regimi che impediscono una vita dignitosa. Altri, invece, vivono lontani dal proprio territorio d’origine in una condizione di consolidata precarietà.
Per questo AVSI opera nei campi profughi iracheni in Giordania, costruisce nuove abitazioni per quelli palestinesi in Libano e si adopera in Romania con le comunità rom o nei campi rifugiati di Dadaab, in Kenya. Ed è partendo dal positivo che c’è in ciascuno che è stato possibile lavorare nelle favelas di Ribeira Azul, in Brasile, per trasformare le favelas in quartieri dignitosi.
Libano
6
progetti realizzati
GIORDANIA
2
LIBANO
2
KENYA
1
ROMANIA
1
IL LAVORO DI AVSI È QUELLO DI SOSTENERE LE PERSONE CHE HANNO LASCIATO LE PROPRIE RADICI NEL CAMMINO ALLA RISCOPERTA DI QUELLA «INNATA DIGNITÀ» CHE – SECONDO BENEDETTO XVI - È PROPRIA DI CIASCUN ESSERE UMANO.
24
annual report 2010
settori di intervento
adozioni internazionali
i progetti
La Fondazione AVSI è autorizzata dalla Commissione del Governo Italiano per le adozioni internazionali per le procedure di adozione internazionale. È operativa in Brasile (stati di San Paolo, Minas Gerais, Espirito Santo e Bahia), Messico e Lituania.
Le principali tappe del percorso adottivo con AVSI età del bambino al suo arrivo in Italia
1-4
4-7
7-9
+9
totale bambini
totale adozioni
LITUANIA
27
42
35
29
134
98
BRASILE
9
50
47
25
131
77
KAZAKSTAN
2
-
-
-
2
2
TOTALE
38
93
82
54
267
177
1. INCONTRI INFORMATIVI DI GRUPPO Proposti a coppie con idoneità e a coppie senza. 2. CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ADOZIONE INTERNAZIONALE Condotto da una psicologa con la partecipazione di operatori AVSI e famiglie con esperienza adottiva. 3. COLLOQUIO DI APPROFONDIMENTO E SCELTA DEL PAESE/COLLOQUIO D’INCARICO L’equipe sociale incontra la coppia per approfondire il progetto adottivo, la disponibilità, individuare il Paese estero e preparare l’incarico all’Ente. 4. PREPARAZIONE E INVIO DEI DOCUMENTI AL PAESE ESTERO Spiegazione, preparazione e consegna all’autorità del Paese estero della domanda di adozione. 5. ATTESA E PROPOSTA DI ABBINAMENTO CON IL BIMBO Nel tempo di attesa la coppia è accompagnata con vari incontri e colloqui. L’equipe tecnica dedica specifici colloqui per la proposta di abbinamento e il consenso della coppia. 6. ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO E PERMANENZA ALL’ESTERO Dopo il consenso della coppia si organizzano il viaggio/i e la permanenza/e della coppia nel Paese estero. Nel periodo di permanenza la coppia è assistita dal referente di AVSI. 7. POST ADOZIONE Per 2 o più anni la coppia dovrà mantenere rapporto con i Servizi Sociali del territorio e con AVSI per le relazioni post-adozione da inviare al Paese estero.
24
34
177
267
Adozioni concluse nel 2010
Totale bambini adottati nel 2010 50% dal Brasile, 50% dalla Lituania
adozioni concluse dal 2003 al 31.12.2010
Bambini adottati dal 2003 al 31.12.2010
fund raising
La rete degli AVSI Point, “Ogni uomo è un re”.
Le attività di sensibilizzazione e raccolta fondi che Fondazione AVSI annualmente svolge in Italia si sviluppano attraverso azioni coordinate con un network di sostenitori volontari (denominati AVSI Point). Annualmente AVSI sviluppa due iniziative di sensibilizzazione:
campagna
tende 2010-2011
chiamata “Tende di solidarietà”.
AVSI
La campagna Tende e la campagna a favore del 5 per 1000 per AVSI si svolgono attraverso una crescente rete informale di volontari – denominati AVSI Point – che in maniera spontanea e gratuita, organizza iniziative ed eventi per promuovere i progetti, il metodo e le attività della Fondazione sul territorio nazionale. Esistono poi fatti eccezionali, che spingono Fondazione AVSI a promuovere attività di raccolta fondi straordinarie. Nell’anno 2010 a seguito del terremoto di Haiti del 12 gennaio, AVSI ha lanciato una raccolta fondi per l’emergenza. Questo fatto ha favorito il proliferare di moltissimi eventi di raccolta fondi e di sensibilizzazione – promossi dalla rete AVSI Point - a favore delle attività di primissima emergenza nell’isola caraibica dove AVSI era presente fin dal 1999. Il network di AVSI si è mobilitato in questa occasione con estrema tempestività, realizzando manifestazioni ed eventi su tutto il territorio nazionale. Sono state 217 le manifestazioni organizzate in tutto il territorio nazionale a favore di questa emergenza.
26
LE FORZE CHE CAMBIANO LA STORIA SONO LE STESSE CHE CAMBIANO IL CUORE DELL’UOMO
annual report 2010
La campagna di sensibilizzazione per il 5 per 1000.
1 La campagna di raccolta fondi annuale
Scolarizzazione per adulti in Nord Uganda. courtesy Brett Morton
2
i progetti delle Tende Haiti: avvio di un centro educativo a Port-au-Prince.
Cile: ricostruzione scuola Santa Teresa de Los Andes a Santiago.
I volontari di AVSI sono il
cardine delle campagne:
creativi e dinamici nelle attività, sono in grado di interagire in maniera efficace con tutti gli attori della società civile. Nell’anno 2010 sono state 1.268 le persone che, a vario titolo, hanno sostenuto in maniera diretta le attività di Fondazione AVSI. La crescita dei sostenitori nell’anno 2010 è stata significativa (l’anno precedente il network era composto da 872 persone); questo fenomeno deve la sua ragione in maniera preponderante all’emergenza di Haiti.
La campagna delle Tende. Il titolo individuato
per la campagna di sensibilizzazione del 2010: “Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”.
Kenya: Scuola Secondaria Cardinal Otunga a Nairobi
Sud Sudan: la St. Mary University di Juba per diventare maestri.
Libano: riqualificazione delle acque nella piana di Marjayoun.
Gli eventi e i fondi raccolti. Molti gli eventi realizzati di diverse tipologie: banchetti allestiti in luoghi pubblici (piazze, sagrati e centri storici delle città) con animazione e promozione delle attività di AVSI nel mondo; testimonianze e incontri nelle scuole durante ore di lezione, incontri pubblici durante i quali il personale espatriato di AVSI che occasionalmente torna in Italia, si presta a documentare il proprio operato con testimonianze e reportage, cene e manifestazioni popolari, come tornei, rappresentazioni teatrali e concerti. 575 gli eventi a sostegno della Campagna delle Tende (per un importo complessivo raccolto di Euro 1.047.344, e ulteriori 217 per l’emergenza Haiti).
Sostegno a distanza: investire su una generazione, scuola secondaria e professionale in Uganda e Kenya.
Inoltre, come contributo al lavoro di AVSI è stato editato il libro: “Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano” di Ilaria Schnyder, Gabriella Berloffa e Giuseppe Folloni. Il 6 dicembre è stata organizzata una presentazione del libro a Roma, presso la sede del Ministero degli Affari Esteri alla presenza del Ministro Franco Frattini, con Robero Fontolan, Alberto Piatti, Ilaria Schnyder, Giuseppe Folloni “Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano”, con introduzione di Luigi Campiglio (docente di Politica economica e prorettore alla Cattolica di Milano), a cura della Fondazione per la Sussidiarietà, editore Guerini e Associati, 2010. Gli autori, a partire da due casi, il progetto di inclusione delle favelas di AVSI a Salvador Bahia, e il movimento Trabalhadores sem terra di San Paolo (Marcos e Cleuza Zerbini), spiegano lo sviluppo come effetto di un soggetto consistente che si mette in relazione intelligente con la realtà, questione su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando da alcuni anni.
fund raising
AVSI Point
Gli amici dell’AVSI Point di Rimini, dopo un viaggio in Uganda, hanno scritto questo diario che testimonia la condivisione degli ideali e l’impegno. DOPO ANNI DI “TENDE” UN GRUPPO DI AMICI RACCOGLIE L’INVITO. VENITE CON NOI A VEDERE COS’È, O MEGLIO, CHI È AVSI IN UGANDA. Si parte, completamente affidati. Non sappiamo chi incontreremo né cosa faremo, ma la fiducia e l’attesa sono totali. Stefano ci accoglie per primo alle dieci di sera. Pronta una vera pizza al taglio nella base AVSI di Kampala, la capitale. Ci racconta sereno: Sono qui da undici anni con mia moglie e i miei figli, cresciuti qui. È la loro casa. La nostra vita non è il frutto di un programma. Semplicemente è un sì che è quasi un “perchè no?”. La mattina successiva si conoscono i nuovi componenti della “spedizione”: un gruppo variegato di giornalisti che ci accompagnerà a Kitgum dove è in corso un intervento umanitario con un drappello di medici delle nostre forze armate. Si parte tuffandoci nel traffico impossibile di Kampala, totalmente bloccato da camion zeppi di gente per la campagna elettorale in corso.
Padre Tiboni
Il viaggio verso Kitgum doveva durare sei ore. È durato un giorno intero. In Africa il tempo ha una durata diversa. Ma anche il viaggio è una grazia.
28
annual report 2010
Ci accompagna Chiara, la “Desk Area” di AVSI, una forza della natura piena di passione per il suo “lavoro”, il nostro angelo custode per le prossime giornate. Kitgum è un posto dove vivono 50.000 persone. Si dovrebbe chiamare città, ma il sostantivo non corrisponde… Le strade sono in terra rossa con buche simili e crateri. Siamo qui per la festa dei cinquant’anni dell’ospedale St. Joseph. Un ospedale fondato da missionari comboniani, tra i primi progetti a cui si è affiancata la neonata AVSI alcuni decenni fa. Visitiamo l’ospedale accompagnati da Mila, un’anestesista, con il marito Mario e i loro figli. Giriamo commossi tra i reparti. Occhi silenziosi di donne e di bimbi ci seguono con una curiosità amica e discreta, segnati da una sofferenza vissuta in silenzio. Nel “compound” AVSI di Kitgum vive anche la famiglia di Sara e Francesco, detto Fritz, che ci segue attento, disponibile e preoccupato che tutto fili a dovere nei limiti delle incertezze africane. Sara ha partorito qui Luigi che oggi ha due anni. È nato nel reparto ostetricia che abbiamo appena visitato.
Poi la festa. Una festa africana, nel campo di calcio della missione comboniana, tre ore e mezza solo la S. Messa di apertura, un giorno intero il programma completo. Il coro di voci piene, ritmate da strumenti ricchi di fantasia, intona canzoni per noi troppo lunghe e per loro invece appena sufficienti a soddisfare il gusto del cantare insieme. Una canzone finisce per lasciare spazio al Vescovo celebrante che dice qualcosa e subito un’altra la rincorre. Nel centro del campo una coreografia che spazia dalle bambine in abito candido, alle ragazze in azzurro sgargiante, alle donne vestite e infiocchettate con lucide stoffe di colori forti e brillanti, fino ai guerrieri a torso nudo. A margine della festa, un abbraccio tra due donne: Ketty e Valentina. La prima una piccola rotondetta e canuta africana, la seconda una bella ragazza italiana. Un primo abbraccio non basta, ne occorrono altri… e occorre che gli occhi si incrocino e si parlino della gioia di due cuori che si ritrovano e si ricordano a vicenda della vita che insieme hanno condiviso. Valentina, un’espatriata di AVSI che ha vissuto due anni spalla a spalla con questa “acholi” del nord Uganda. Ketty, due occhi felici di essere al mondo, a questo mondo, così com’è, mondo di grande sofferenza, di miseria e malattia, mondo di grande pazienza e grandissima dignità, di gioia. Ketty che si inventa qui a Kitgum il primo Meeting Point, un luogo per prendersi cura di chi, ammalato in cammino verso una fine prossima e certa, doveva nascondersi per la vergogna di una malattia che portava con sé l’onta di uno stigma morale e sociale, sociale perché morale: l’AIDS. Lasciamo la festa e ci imbarchiamo saltellanti in auto per recarci ad un nuovo spettacolo. In un piccolo centro poco lontano, con i ragazzi di una scuola missionaria, Sara ha messo sù una banda musicale. Tre settimane di studio e preparazione, trombe, tromboni, piatti e tamburi e nel mezzo del nulla nasce un ensamble musicale che in quanto a orgoglio, dignità e passione strappa
Senza Verità e Bellezza donate per Amore a quel re che è ogni uomo che incontri, che è “quell’uomo” che incontri, a che servono le cure, a che serve il pane? applausi e ovazioni! È vero! Abbiamo visto: è vero! Dopo, anzi prima delle cure e del pane, siamo tutti assetati di verità e bellezza. Senza Verità e Bellezza donate per Amore a quel re che è ogni uomo che incontri, che è “quell’uomo” che incontri, a che servono le cure, a che serve il pane? Poi, con la Ketty si va al suo Meeting Point. Dopo la visita alla sede dove ci commuove un grande foglio in cui campeggia la foto dell’abbraccio tra Giussani e Giovanni Paolo II sotto il titolo “The beginning of our friendship”, vuole farci conoscere i suoi amici. Il primo è Walter e sua moglie che ci accoglie in casa. Sono ammalati di AIDS ma, miracolo Meeting Point, hanno avuto due splendidi gemelli... sani! Poi Ketty ci porta da “Santa”, una donna con addosso i segni inequivocabili dell’AIDS, ai nostri occhi prossima a morire, stesa in una scura capanna rotonda con il tetto di paglia in un posto che sembra dimenticato da Dio, portata fuori in braccio stringendo i denti per il dolore. Appena seduta sorride alle parole di presentazione della sua amica Ketty, poi inaspettatamente intona un’allegra canzone dal ritmo africano e, felice, canta. Sì: FELICE, canta! L’operatore keniota al seguito dell’inviato Rai singhiozza commosso e sospende la ripresa. Quale segreto si cela dietro quell’impossibile felicità? Vi sembra
possibile e ragionevole “invidiare” all’ultimo dei derelitti del mondo quel sorriso di sincera letizia, così semplice, disarmante e così reale? Rientriamo a Kampala decollando da un’improbabile pista di terra rossa tra i bambini gioiosi. All’arrivo breve pausa pranzo nella sede di Kampala e dalle finestre vediamo passare un vecchio prete. “Tibo!” chiama Alberto, grande capo AVSI. È Padre Tiboni. Vorresti dirgli che sei suo figlio, vorresti dirgli che sono anni che senti di lui, che condividi con lui il suo amore al Movimento, il suo Amore a Cristo e alla Chiesa, vorresti... ma tutto si concentra in poche parole. uno sguardo, lui capisce. Prima di riprendere l’aereo per l’Italia un’ultima visita. Kireka, uno degli slums della città, le”favelas” di Kampala. Qui si nasconde un angolo di “mondo nuovo” a noi noto: è l’opera di Rose che si annuncia e anticipa con una delle due cave dove donne e bambini spaccano a mano le pietre per rivenderle ai costruttori. Una giornata di lavoro per l’equivalente di 50 centesimi di euro. Superata la cava, vedi il Meeting Point di Kampala. Rose è lì, coi suoi figli cresciuti e col suo sorriso di cielo ad aspettarci e ad accoglierci come fosse la più cara amica. Si scambiano le prime parole e subito in classe! Il coro dei figli intona il primo canto alpino. Poi fuori sotto il portico della scuola in fronte al vasto paesaggio di baracche, grandi alberi e fumo come fosse la Marmolada. Perché cantate i canti alpini? Li capite? “a bit” rispondono. Quando li cantiamo, siamo felici. Una corrispondenza di sentimento che è una corrispondenza della vita. Com’è bella la vita. Questa vita!
fund raising
Alleanze con le imprese
SOSTEGNO A DISTANZA.
IL GRUPPO NEOENERGIA PER LO SVILUPPO CON AVSI IN BRASILE Nella provincia brasiliana di Pernambuco, un’area con 9 milioni di abitanti, dove il 59% della popolazione nei centri urbani vive in condizioni di povertà assoluta, il gruppo Neoenergia, concessionario per tutto il NordEst del Brasile, distribuisce la corrente elettrica in partnership con la Fondazione AVSI. Gli operatori di AVSI hanno realizzato e tengono aggiornato il catasto delle famiglie e dei consumatori, così da rendere possibile l’accesso alle tariffe sociali che la legislazione brasiliana prevede per 50mila famiglie e sono impegnati in campagne per l’uso efficiente dell’energia, ad esempio attraverso la sostituzione di vecchi frigoriferi o lampade ad elevato consumo con prodotti più efficienti. Per effetto di questi interventi il gruppo Neoenergia ha visto ridursi dal 50 al 20% la quota di inadempienze da parte dei clienti e ha abbattuto dal 39 al 7% la perdita di sistema dovuta ad allacciamenti illegali. Da parte sua AVSI, con la raccolta dei congelatori obsoleti e di altri rifiuti, ha avviato diverse microimprese e creato un fondo sociale. Promuovendo l’uso efficiente dell’energia di casa in casa, ha realizzato 135mila visite che le hanno permesso di conoscere meglio la popolazione e i suoi bisogni. www.neoenergia.com
30
Sanofi-Aventis è la prima azienda farmaceutica in Europa e nei mercati emergenti e occupa il quarto posto a livello mondiale. L’azienda pone la Responsabilità Sociale d’Impresa al centro di ogni propria attività, perché essere un protagonista delle politiche a favore della salute implica la necessità di agire in modo etico e responsabile promuovendo lo sviluppo economico e sociale in tutte le realtà in cui il Gruppo opera. Per questo Sanofi ha iniziato a sostenere AVSI attraverso il sostegno a distanza nel 2002 e ad oggi sostiene 14 bambini in diversi Paesi nel mondo. Inoltre la Fondazione ESPOIR, sua emanazione, sostiene dal 2009 progetti di AVSI nel settore sanitario in particolare in Africa ed America Latina. www.sanofi.it
CRESCERE INSIEME. Nuove alleanze in Messico. Un’opera straordinaria costruita a causa del terremoto del 2010 che aveva reso inagibili i vecchi spazi. Da quella necessità, martedí 1° febbraio 2011 è stato inaugurato a Oaxaca, in Messico, il nuovo e bellissimo Centro di Sviluppo Comunitario “María de Guadalupe”, costruito nel quartiere di Monte Albán con contributi della Fondazione Enel Cuore, del Governo di Navarra, di CESAL, ong spagnola partner del network AVSI, la Campagna Tende realizzata in Italia e in Messico con il partner locale CRECEMOS (DIJO), l’associazione Desarrollo Integral de la Juventud Oaxaqueña e grazie anche alla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
A SCUOLA CON MEDIAFRIENDS IN HAITI. L’organizzazione non profit del gruppo Mediaset è impegnata con AVSI nella ricostruzione delle strutture educative per dare un futuro ai giovani. Nello specifico si stanno costruendo 4 scuole e centri educativi a Port-au-Prince, nel quartiere di Citè Soleil l’Ecole Drouillard per 400 bambini e a Martissant, l’Ecole Kindergarden Dodo ne accoglierà 180. In fase di assestamento i progetti per 2 nuove scuole primarie, nel quartiere di Martissant, che permetteranno a 800 bambini di studiare.
annual report 2010
Nata nel 2003 come una piccola mensa per dare da mangiare ai bambini, oggi il Centro accoglie ogni giorno oltre 400 bambini con pasti completi e attività che coinvolgono anche le famiglie. Un centro diventato punto di riferimento importante nella comunità ora sostenuto oltre che dal sostegno a distanza di AVSI da Panino Giusto e Humana. Un’esperienza diventata metodo e patrimonio raccolta in una pubblicazione: Crescere insieme. Richiedila ad avsi.org
HUMANA: UNA BOTTIGLIA D’ACQUA PER EDUCARE. Nutrire la persona, alimentare la speranza è il programma che Humana Italia sta portando avanti con AVSI in Messico a sostegno del Centro Maria de Guadalupe devolvendo 10 centesimi di euro per ogni bottiglia di Acqua Amorosa venduta. Con i proventi della raccolta, si acquistano alimenti sani in modo da assicurare ai bambini una dieta adeguata, in grado di combattere la denutrizione infantile, si sostiene la presenza di un nutrizionista e di operatori sociali che si prendono cura delle famiglie monitorandone le abitudini alimentari e, inoltre, si realizzano laboratori con le mamme per l’apprendimento delle nozioni igienico sanitarie necessarie per lo sviluppo dei bambini. Un programma nel solco dell’Expo. www.humana.it
HAITI. Centri nutrizionali e sanitari con Acri. Sono in corso i lavori di AVSI con l’organizzazione delle Casse di Risparmio Spa e Fondazioni di Origine Bancaria per 3 centri nutrizionali a Port-au-Prince, nel quartiere di Martissant, e l’equipaggiamento e la formazione di 5 centri sanitari di base a Les Cayes, al sud, nel comune di Torbeck. Un aiuto concreto che raggiunge oltre 10.000 bambini di Haiti vittime di una piaga difficile da arginare, quella della malnutrizione, peggiorata dopo il terremoto del 2010. Da qui, l’impegno di AVSI e ACRI per sostenere la popolazione. Oltre a ristrutturare e attrezzare i centri con tutto il necessario si sta provvedendo alla formazione di 150 persone, da arruolare nel settore medico e paramedico.
UN VIVAIO DI SPERANZA IN HAITI a favore della comunità rurale di Les Cayes finanziato da UniCredit Leasing Spa. Un progetto per il ripristino della capacità produttiva di una comunità agricola di circa 10mila persone, quindi formazione agro-zootecnica e supporto a piccole attività.
fund raising & efficienza Andamento raccolta privata/pubblica: totale risorse valori % - x.000
49%
51%
16.363
55%
17.025
45%
16.041
2008
48%
13.286
2009
33.388
52%
16.483
17.751
2010
29.326
34.234
Pubblico Privati
Destinazione risorse per area geografica valori % - x.000 % 6% 2612
6%
2.083
7%
1.822
7%
2.309
2%
% 6% 2853
626
6%
1.932
1.991
2008
America Latina e Caraibi
1.973
2009
33.388
2010
29.326
34.234
Africa Asia
28%
Est Europa
29%
9.230
Medio Oriente
57%
34%
8.491
19.154
Tipologia di oneri
11.530
56%
17.887
Indice di efficienza fund raising
valori % - x.000
valori in euro
8%
2.842
52%
16.455
16.112.321,0
3% 1% 974
Proventi
258
fund raising
974.385,0 2010 Costi di progetto
Oneri
34.317
fund raising
Costi di struttura Costi di fund raising Costi attivitĂ accessorie
88%
30.243
indice fund raising negli anni 2006 0,07
2007 0,06
2008 0,05
2009 0,07
2010 0,06
il nostro 2010 AVSI nel mondo. Una rassegna dei fatti che hanno segnato l’anno. Approfondimenti e informazioni sul sito www.avsi.org
febbraio
“Appoggio al processo di ricostruzione post terremoto della provincia di Chincha”, in Perù, è il titolo del programma di emergenza di AVSI con la Cooperazione Italiana. Vengono realizzate due nuove aule per la formazione di micro-imprese e piccole realtà economiche coinvolgendo più di 200 donne nel Centro di Formazione Laura Caller Iberico.
gennaio Il 12 gennaio 2010 un terribile terremoto colpisce Haiti, causando la morte di circa 250 mila persone. Forte della storica presenza l’équipe di AVSI, rappresentata da Fiammetta Cappellini, ha immediatamente risposto all’emergenza in partnership con le Nazioni Unite, fornendo aiuti alla popolazione. Dopo 12 mesi saranno più di 40mila le persone sostenute da AVSI con le diverse attività in corso. Per questo impegno l’Alto Commissariato dell’ONU per i diritti umani premierà AVSI.
aprile UNESCO
e UNHCR riconoscono l’esperienza educativa di AVSI in Nord Uganda, presente sul territorio dal 1984, come modello capace di trovare un giusto equilibrio tra emergenza umanitaria ed educazione, capace di far leva sulla ricostruzione e lo sviluppo del tessuto sociale.
maggio L’esperienza di AVSI in Brasile con il
Gruppo Neoenergia sul tema dell’accesso all’energia nei paesi in via di sviluppo viene presentata a Milano durante il seminario “Access to energy in developing countries” organizzato da EnergyLab in partnership con Regione Lombardia, Ministero degli Affari Esteri Italiano, Commissione Europea, Fondazione Cariplo, Assolombarda ed Expo Milano 2015.
marzo Un confronto sulle prospettive di
cooperazione in campo scientifico e agroalimentare tra Italia e Medio Oriente promosso da AVSI in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura libanese, Cooperazione allo Sviluppo Italiana, Facoltà di Agraria dell’Università Saint Esprit di Kaslik, Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria. Da queste alleanze è stato organizzato in Libano un seminario e a Milano un workshop sulla lotta al fitoplasma delle drupacee.
32
annual report 2010
giugno
AVSI in RD Congo sostiene la campagna “Back to School” di UNICEF e manda a scuola 40 mila bambini. L’agenzia dell’ONU per l’infanzia riconosce come “best practice” il metodo di lavoro di AVSI e l’approccio al tema educativo. Nel precedente anno scolastico 39.441 bambini hanno ricevuto il materiale per andare a scuola, 1.107 insegnanti sono stati coinvolti per un totale di 621 scuole assistite.
ottobre
Per la settimana della FAO, AVSI partecipa a Roma, al tavolo della delegazione di HAiti, alla riunione della Commissione sulla sicurezza alimentare mondiale e, in Myanmar, partecipa il giorno 16 alla celebrazione della Giornata mondiale contro la fame con dei pannelli sui programmi in corso con i contadini birmani. Le principali esperienze di AVSI sono raccolte nel tascabile 10 dal titolo “Nutrire la persona. Alimentare la speranza” consultabile anche su www.avsi.org
luglio AVSI in Haiti a soli 9 mesi dal terremoto sostiene la popolazione con attività di accoglienza e distribuzione di generi di prima necessità; protezione infanzia e sostegno alle famiglie; aiuto psicosociale per l’elaborazione del trauma; educazione e scuola in tenda; cliniche mobili e ambulatori sanitari per la curamaterno infantile; programmi di lotta alla malnutrizione; fornitura di acqua potabile e installazione depuratore.
agosto AVSI è presente al Meeting di Rimini
2010. Punto di incontro lo stand, che ruota intorno alla presenza delle donne ugandesi del Meeting Point International di Kampala, diretto dall’amica Rose,che raccontando la loro esperienza realizzano le famose e belle collane di carta riciclata. Molti gli incontri pubblici che hanno visto la partecipazione diretta di AVSI. Calendario, testimonianze, foto, video e interviste: sezione dedicata sul sito avsi.org e sul sito www.meetingrimini.org
novembre AVSI in Burundi a Bujumbura inaugura
con il partner CBAU (Comunità biellesi aiuti umanitari) la nuova struttura del Centro MEO dedicato all’amico Lino Lava. Un centro socio educativo diurno che accoglie, grazie al sostegno a distanza, 450 bambini e ragazzi e coinvolge le loro famiglie con attività.
Sostenere l’emergenza educativa nei territori dell’Autonomia Palestinese, di Betlemme, Gerico e Gerusalemme est. Questo l’obiettivo del nuovo progetto di AVSI con ATS la Custodia di Terra Santa iniziato il 1° novembre e cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Nello specifico verranno sostenute cinque scuole e l’istituto Effetà di Betlemme per oltre 3.000 studenti, 300 insegnanti e assistenti sociali e 550 famiglie.
dicembre AVSI presenta la Campagna
Tende dal titolo “Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”. Sky per il Sociale realizza gratuitamente lo spot che manda in onda sui suoi canali Tv. Fondamentale la collaborazione con il Sussidiario.net che, con il suo Tg delle Tende e la pubblicazione continua delle testimonianze di AVSI dal mondo, è grande propulsore di conoscenze. Progetti, spot, Tg e articoli sono consultabili nella sezione dedicata delle Tende sul sito avsi.org
settembre
10 anni per Maksora, partner locale di AVSI in Russia, e Casa Golubka, la casa di accoglienza di Novosibirsk, in Siberia, per ragazze madri. Il 28 settembre si è celebrato l’anniversario e il 29 si è tenuto il seminario “Il mondo non profit e le istituzioni: tappe e prospettive di sviluppo”. Scopo dell’evento è stato un confronto sulla collaborazione tra il settore non profit e il governo russo.
CTO - LO SVILUPPO INTELLIGENTE. Annuale settimana formativa di AVSI con personale e partner dal mondo per trasformare le pratiche in saperi in collaborazione con Fondazione per la Sussidiarietà. Dal 14 al 18 dicembre a Milano, grazie alla generosa ospitalità della Sia Ssb SpA, si è svolto l’incontro che ha visto la partecipazione di docenti universitari, imprese e istituzioni, nell’ambito del progetto “Compagnia per lo sviluppo” cofinanziato dall’Unione Europea, finalizzato al networking per una maggiore condivisione delle esperienze. “La sfida che la riflessione sulle esperienze progettuali porta con sé oggi – afferma Maria Teresa Gatti direttore CTO Knowledge management - è quella di trasformare le pratiche in giudizi e saperi, rendendola patrimonio comune.” Programma, interventi, documenti, foto e video scaricabili dal sito, sezione dedicata, o su richiesta www.avsi.org
dati economici
attivo
Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - Stato patrimoniale: attivo Valori espressi in Euro ATTIVO
al 31.12.2010
al 31.12.2009
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Modifiche statutarie Software Certificazione qualità Registrazione marchio Migliorie su beni di terzi
– 11.351 2.808 1.901 42.833
– 26.228 3.108 55.691 58.893
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Automezzi Mobili ufficio Macchine ufficio elettroniche
1.742.699 13.727 – 22.006 24.139
85.027 1.727.181 12.938 – 18.022 28.742
1.802.571 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Partecipazioni in altre imprese
117.981
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI CREDITI Crediti v/donatori privati Crediti v/clienti per attivitò accessorie Crediti v/enti previdenziali Crediti c/erario Crediti diversi Crediti v/donatori istituzionali _ Progetti finanziati dallo Stato italiano _ Progetti finanziati dall’Unione Europea _ Progetti finanziati da OO.II/Altri donatori bilaterali _ Progetti finanziati da CEI _ Progetti finanziati da Enti Locali
1.786.883 112.981
117.981
112.981
1.979.444
1.984.890
482.956 86.701 13.064 114 4.792
1.113.622
8.165.829 5.124.797 9.535.996 222.800 550.509
14.311 114 28.985 9.312.603 5.026.225 7.171.589 180.800 464.649
23.599.932 Verso entità correlate _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo Verso filiali estere _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo
50.000 –
50.000
2.482 –
2.482
432.130 –
432.130
184.669 –
184.669
ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Altri titoli DISPONIBILITÀ LIQUIDE Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa
38.670
5.027.901 32.364
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO
34
annual report 2010
22.155.866
5.060.266
38.607
5.523.987 31.104
5.555.091
29.768.625
29.093.747
7.199
4.930
31.755.268
31.083.567
passivo Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - Stato patrimoniale: passivo Valori espressi in Euro PASSIVO Quote associative Fondo a disposizione Variazione del Fondo a disposizione _ Rettifiche del fondo a disposizione _ Quote associative versate nell’esercizio _ Risultato d’esercizio
al 31.12.2010
al 31.12.2009 40.918 658.503
(430.087) – 24.601
(405.486)
40.918 478.503 (123.877) – (306.209)
(430.087)
PATRIMONIO NETTO
293.934
89.333
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
502.722
464.305
PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE _ Mutui passivi TOTALE PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE DEBITI VERSO BANCHE _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI VERSO PROGETTI _ Stato italiano _ Unione Europea _ Organismi Internazionali _ Enti locali _ CEI _ Adozioni Internazionali _ Privati _ Sostegno a Distanza DEBITI VERSO FORNITORI _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI VERSO PERSONALE PROGETTI _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI VERSO PERSONALE SEDE _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI TRIBUTARI _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo DEBITI VERSO ALTRI _ esigibili entro l’esercizio successivo _ esigibili oltre l’esercizio successivo
233.776
150.343
262.516
799.996 150.343
7.416.318 4.435.554 8.453.798 353.023 171.144 51.883 4.011.076 4.340.205
29.233.001
472.907
799.996 8.004.027 4.756.699 6.508.171 271.209 186.305 55.848 3.350.395 4.737.774
59.847
857.370 48.308
59.847 354.388
48.308 345.749
354.388 94.609
345.749 67.689
94.609 105.606
67.689 95.008
105.606 253.898
RATEI E RISCONTI TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
27.870.428
857.370 472.907
TOTALE DEBITI
CONTI D’ORDINE
262.516 233.776
95.008 182.627
253.898
182.627
30.724.599
30.267.176
237
237
31.755.268
31.083.567
al 31/12/2010
al 31/12/2009
GARANZIE RICEVUTE DA TERZI _ Fidejussioni rilasciate da Istituti di credito
2.207.945
2.117.845
150.682
2.273.616
2.358.627
4.391.461
_ Impegni v/terzi IMPEGNI V/PROGETTI _ Impegni propri v/progetti TOTALE CONTI D’ORDINE
dati economici
conto economico
Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - conto economico Valori espressi in Euro 2010
CONTO ECONOMICO
2009
Contributi Stato italiano
4.248.957
3.957.310
Contributi Unione Europea Contributi Organismi Internazionali Contributi Enti locali Contributi CEI Contributi Privati Contributi Privati SAD a progetti istituzionali Contributi Privati SAD CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI
5.034.429 4.506.405 1.005.210 399.161 5.906.795 6.265.390 3.124.646
4.648.281 5.236.552 847.820 292.725 2.419.236 5.739.911 2.874.894
Contributi Stato italiano Contributi Unione Europea Contributi Organismi Internazionali/Altri debitori bilaterali Contributi Enti locali e CEI Contributi Privati Contributi SAD Contributi adozioni internazionali CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA
462.095 346.353 480.382 0 1.091.858 998.384 34.500
Servizi di consulenza Servizi sponsorizzazione PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE
30.490.993
26.016.729 502.965 237.923 312.337 5.936 1.043.889 1.000.220 206.917
3.413.572
3.310.186
229.301 100.000 329.301 34.233.866
TOTALE CONTRIBUTI COSTI SOSTENUTI ED INVIO FONDI PER PROGETTI Progetti finanziati dallo Stato italiano Progetti finanziati dall’Unione Europea Progetti finanziati da Organismi Internazionali/ Altri debitori bilaterali Progetti finanziati da Enti locali Progetti finanziati da CEI Progetti finanziati da SAD Progetti finanziati da privati COSTI DEL PERSONALE DEDICATO AI PROGETTI
(3.007.394) (4.478.590) (3.921.029) (673.343) (178.161) (3.119.248) (10.472.265)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI Costi del personale in sede Altri costi sostenuti per la gestione della struttura _ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci _ Costi per servizi _ Viaggi e trasporti _ Costi per godimento di beni di terzi _ Oneri diversi di gestione Ammortamenti e svalutazioni _ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali _ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali _ Accantonamenti e svalutazioni COSTI TRASFERITI A GESTIONE PROGETTI
(166.498) (831.516) (184.267) (142.158) (38.750) (32.784) (76.009) -
TOTALE COSTI DI STRUTTURA
(25.850.030) (4.393.171)
29.326.915 (2.782.962) (4.022.487) (4.416.668) (493.640) (227.366) (2.875.709) (6.903.388)
(30.243.202)
(25.759.456)
(2.534.892)
(2.673.180)
(1.363.189)
(108.793) 191.290
(100.567) (741.847) (225.022) (251.447) (13.838) (26.784) (75.400) 0
(3.815.584)
_Costi del personale
(21.722.220) (4.037.236)
(1.332.720)
(102.185) 146.198 (3.961.887)
(180.694)
_Costi per servizi
(51.848)
_Viaggi e trasporti
(26.226)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE
(258.768)
RISULTATO OPERATIVO
(83.687)
Altri proventi finanziari Da titoli iscritti nell’attivo circolante Proventi diversi dai precedenti Interessi ed altri oneri finanziari
7 171.532
171.539 (46.268)
(394.428) 667 122.298
122.965 (25.561)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
125.271
97.405
Proventi straordinari Oneri straordinari
4.207 (21.964)
13.195 (5.328)
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
(17.758)
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti) Accantonamento svalutazione crediti progetti Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti)
511.967 0 (491.014)
7.868 233.908 (1.281) (229.375)
RETTIFICHE SU PROGETTI
20.953
3.251
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
44.779
(285.905)
Imposte dell’esercizio RISULTATO DELL’ESERCIZIO
36
annual report 2010
(20.178)
(20.304)
24.601
(306.209)
relazione della societĂ di revisione
bilancio aggregato Da alcuni anni la Fondazione AVSI, data la sempre maggiore importanza dell’attività svolta dalle sedi estere ed al fine di fornire una più completa informativa sull’andamento gestionale, predispone un bilancio aggregato.
Risorse destinate per Paese
Tale bilancio non è assoggettato a revisione contabile anche se sia il bilancio della sede italiana che i bilanci delle sedi estere inclusi nel bilancio aggregato sono stati certificati da primarie società di revisione.
117.474,41 0,26% THAILANDIA
292.015,01 0,66%
124.988,84 0,28% VENEZUELA
ALTRI PAESI
131.930,54 0,30%
151.868,51 0,34% ANGOLA
COLOMBIA
188.241,42 0,42%
227.744,19 0,51% CONGO
KOSOVO
365.266,92 0,82% PALESTINA
171.473,41 0,39%
391.665,89 0,88% SIERRA LEONE
KAZAKHSTAN
412.626,66 0,93% ARGENTINA
216.946,87 0,49%
421.299,13 0,95% MOZAMBICO
RUSSIA
494.673,42 1,11% GIORDANIA
718.309,32 1,61% PERÙ
495.844,18 1,11%
701.227,69 1,58% NIGERIA
MYANMAR
735.813,89 1,65% ROMANIA
546.348,56 1,23%
750.547,11 1,69% ECUADOR
ALBANIA
773.275,81 1,74% MESSICO
983.854,12 2,21%
1.186.156,85 2,66% SUDAN
COSTA D’AVORIO
1.294.591,10 2,91% LIBANO
1.731.227,25 3,89% RWANDA
2.020.663,20 4,54%
La raccolta complessiva da parte del sistema AVSI nel mondo ammonta ad Euro 44.522.314. Nel grafico è illustrata la composizione percentuale della raccolta dai diversi finanziatori ed evidenzia una notevole differenziazione degli stessi con un ruolo significativo svolto da UNICEF, il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
BURUNDI
2.732.899,05 6,14%
I singoli stati patrimoniali e conti economici utilizzati per la preparazione del bilancio aggregato sono quelli predisposti dalle rispettive sedi estere.
KENYA
5.017.865,84 11,27% HAITI
5.472.954,04 12,29%
Le sedi estere di AVSI incluse nell’area di aggregazione sono: Rwanda, Rd Congo, Nigeria, Perù, Brasile, Uganda, Burundi, Giordania, Libano, Ecuador, Thailandia, Kosovo, Haiti, Kenya, Costa d’Avorio.
BRASILE
7.421.269,50 16.67% UGANDA
R.D. CONGO
8.231.251,75 18,49%
totale € 44.522.314
Contributi bilancio aggregato per ente finanziatore 5.380.782 - 12,09% UNIONE EUROPEA
UNICEF 6.705.373 - 15,06% 4.986.787 - 11,20% USAID e WORLD BANK ALTRI 809.672 - 1,82%
1.005.210 - 2,26% ENTI LOCALI
PRIVATI IN LOCO 1.315.575 - 2,95%
totale € 44.522.314
UNHCR 1.194.738 - 2,68% DUTCH GVT 263.090 - 0,59%
399.161 - 0,90% CEI
STATO ITALIANO 4.711.052 - 10,58% 7.327.954 - 16,46% PRIVATI ADOZIONI INTERNAZIONALI 34.500 - 0,08% 10.388.420 - 23,33% SOSTEGNO A DISTANZA
38
annual report 2010
Conto economico aggregato
2010
2009
Valori espressi in Euro CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI - SEDI ESTERE Contributi Stato italiano Contributi Unione Europea Contributi Organismi Internazionali Contributi Enti locali Contributi CEI Contributi Privati Contributi Privati SAD a progetti istituzionali Contributi Privati SAD
10.081.545 4.248.957 5.034.429 4.506.405 1.005.210 399.161 5.906.795 6.265.390 3.124.646
CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI - ITALIA
30.490.993
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA - SEDI ESTERE Contributi Stato italiano Contributi Unione Europea Contributi Organismi Internazionali/Altri donatori bilaterali Contributi Enti locali e CEI Contributi Privati Contributi SAD Contributi adozioni internazionali
26.016.729
206.904 462.095 346.353 480.382 0 1.091.858 998.384 34.500
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA - ITALIA Servizi di consulenza Servizi sponsorizzazione
8.803.599 3.957.310 4.648.281 5.236.552 847.820 292.725 2.419.236 5.739.911 2.874.894
274.425 502.965 237.923 312.337 5.936 1.043.889 1.000.220 206.917
3.413.572
3.310.187
229.301 100.000
PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE
329.301
TOTALE CONTRIBUTI
44.522.314
38.404.940
COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI IN LOCO E IN ITALIA ED INVIO FONDI
(28.040.553)
(24.313.128
COSTI DEL PERSONALE DEDICATO AI PROGETTI
(10.633.849)
(9.056.427)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI
(38.674.402)
(33.369.555)
(3.240.412)
(3.386.297)
COSTI DEL PERSONALE IN SEDE ALTRI COSTI SOSTENUTI PER LA GESTIONE DELLA STRUTTURA _ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci _ Costi per servizi _ Viaggi e trasporti _ Costi per godimento di beni di terzi _ Oneri diversi di gestione
(317.127) (1.143.469) (243.038) (184.800) (56.574)
(1.945.008)
(126.431) (1.028.676) (225.022) (265.540) (68.704)
(1.714.373)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI _ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali _ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali _ Accantonamenti e svalutazioni
(21.883) (209.156) (231.038)
COSTI TRASFERITI A GESTIONE PROGETTI TOTALE COSTI DI STRUTTURA
(34.289) (198.005)
-
-
(232.294)
191.290
146.198
(5.225.169)
(5.186.766)
COSTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE _ Costi del personale _ Costi per servizi _ Viaggi e trasporti
(180.694) (51.848) (26.226)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE RISULTATO OPERATIVO Altri proventi finanziari Da titoli iscritti nell'attivo circolante Proventi diversi dai precedenti Interessi ed altri oneri finanziari
7 171.532
PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi straordinari Oneri straordinari PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti) Accantonamento svalutazione crediti progetti Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti) RETTIFICHE SU PROGETTI
(258.768)
-
363.976
(151.381)
171.539 (78.928)
4.522 132.619
137.141 (45.369)
92.611
91.772
4.207 (131.700)
13.195 (5.328)
(127.493) 511.967 (527.483)
7.867 233.908 (1.281)
(229.375) (15.516)
3.252
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
313.579
(48.490)
Imposte dell'esercizio
(20.179)
(20.304)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
293.400
(68.794)
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