PROPOSTA DEL TERZO POLO SUL SALARIO MINIMO
QUASI TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI SONO COPERTI DA CCNL
Tutte le stime disponibili per il nostro Paese indicano un tasso di copertura dei Contratti Collettivi Nazionali dei Lavoratori, almeno formale molto alto: 94,3% secondo i dati CnelUniemens, 97% secondo la European Company Survey di Eurofound e 99% per l’ILO e 100% per l’Ocse.
Al 31 dicembre 2021 i CCNL depositati erano 992 (dati all'ultimo rapporto del CNEL). Solo il 22% sono firmati da Cgil, Cisl o Uil (mentre erano il 57% nel 2011), il resto da altre sigle. Alcune sono organizzazioni di lavoratori vere, seppur fuori dalla triplice, come Ugl e Confsal, che si sono fatte spazio negli ultimi anni. Altre, invece, sono sigle sostanzialmente inventate ad hoc per firmare contratti di comodo, detti “pirata”, per pagare salari inferiori a quelli previsti dal Ccnl di settore
2,2 MILIONI DI LAVORATORI DIPENDENTI GUADAGNANO MENO DI 9€/ORA (INCLUSO IL TFR)
Secondo l’INPS, sarebbero all’incirca 2,2 milioni i lavoratori dipendenti potenzialmente interessati dall’istituzione del salario minimo a 9 euro1 in quanto il CCNL di riferimento prevede minimi tabellari inferiori a 9 euro l’ora (inclusa tredicesima e TFR)
I PAESI CHE HANNO INTRODOTTO IL SALARIO MINIMO
In UE 21 Paesi hanno adottato salari minimi legali, mentre in 6 Stati membri (Danimarca, Italia, Cipro, Austria, Finlandia e Svezia) la protezione del salario minimo è fornita esclusivamente dai contratti collettivi.
Anno di introduzione del salario minimo nei principali Paesi
Polonia 1970 UK 1999
Portogallo 1974
9€/ORA
È UN LIVELLO ADEGUATO?
9 euro l’ora è in linea con il livello di salario minimo dei principali paesi europei (Francia, Germania, UK) e corrisponde a circa 1.500 euro lordi al mese.
Tuttavia, i salari minimi nei Paesi OCSE variano tra il 40% e il 60% del salario mediano per un lavoratore full-time. In Italia, un salario minimo di 9€/ora corrisponderebbe a circa il 74% del reddito mediano full-time (pari a 12,1€/ora).
Salario minimo rispetto al salario mediano (dati al 2021)
Salario minimo/salario mediano (Indice di Kaitz)
Salario minimo (euronews)
capite
ESISTONO SOGLIE DIFFERENZIATE PER REGIONE IN ALTRI PAESI?
Solamente i grandi Paesi federali come il Canada, Messico e gli USA (e il Giappone) hanno salari minimi legali che variano per regione.
LA PROPOSTA DEL TERZO POLO
• Il salario minimo, incluso quello differito (es: sanità integrativa, previdenza integrativa) non deve essere inferiore a 9 euro l’ora (il M5S prevede una soglia di 9 euro l’ora per tutti senza specificare se è incluso anche il salario differito)
• Il salario minimo si applica a:
o i lavoratori dipendenti coperti da contrattazione nazionale collettiva,
o i lavoratori dipendenti non coperti contrattazione nazionale collettiva,
o tutti i contratti i cui corrispettivi economici sono stabiliti sulla base delle ore lavorate, indipendentemente dalle modalità con cui viene formalizzato il rapporto di lavoro.
• Deve essere definita una commissione che coinvolga le parti sociali, il CNEL e il Ministero del Lavoro per eventuali futuri aumenti del livello di salario minimo e per la sorveglianza della sua corretta implementazione (anche il M5S prevede una commissione per l’aggiornamento del valore del salario minimo all’interno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali)
• Devono essere concessi 12 mesi alle parti sociali per definire nuovi CCNL per i lavoratori attualmente scoperti e per adeguare i corrispettivi economici definiti nei CCNL vigenti al nuovo salario minimo Tali adeguamenti non possono comunque determinare l’applicazione di un trattamento economico peggiorativo rispetto a quello applicato in virtù dei contratti collettivi in essere.
• Devono essere implementati controlli mirati da parte dell’INPS verso i datori di lavoro che registrano una quantità di ore lavorate troppo alta rispetto alla retribuzione complessiva
• Le imposte sui premi di produttività fino a 3.000 euro annui devono essere azzerate Attualmente è presente un’aliquota del 5%, ma solamente per gli importi fino a 3.000 euro.
• Gli aumenti salariali che derivano dalla contrattazione di secondo livello devono essere detassati.
CONFRONTO CON LA PROPOSTA DEL PD
• La proposta di salario minimo presentata da Serracchiani, Orlando e Sarracino prevede che il contratto si applichi solamente ai lavoratori non coperti dai CCNL
• Nella loro proposta di legge non è indicata la soglia dei 9 euro l’ora
• Il valore del salario minimo viene definito annualmente con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sentito il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e le parti sociali, tenuto conto dei livelli retributivi vigenti nei settori affini