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POKER PER LA GOGGIA, MEDAGLIA STORICA
NELLO SNOWBOARD!
La sciatrice bergamasca conquista la quarta coppa del mondo di sci nella specialità discesa libera. Ai Mondiali in Georgia nello Snowboard arriva una storica medaglia azzurra nello slalom parallelo a squadre.
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Arriva un altro storico traguardo per Sofia Goggia che a Kvitfjell, in Norvegia, ha conquistato aritmeticamente la quarta Coppa del Mondo di discesa, la terza consecutiva. L’azzurra ha chiuso la gara al secondo posto dietro alla norvegese Lie. Ma La certezza del successo in Coppa del Mondo di specialità, per Goggia, è arrivata prima ancora di scendere in pista. Il tempo della diretta inseguitrice in classifica Ilka Stuhec, infatti, non avrebbe permesso alla slovena di rimontare i 179 punti di distacco tra le due. Una vittoria largamente meritata per la bergamasca che dopo i primi posti a Lake Louise, in Canada, e a Sankt Moritz, in Svizzera, ha messo in cassaforte il campionato con il successo a Cortina davanti al pubblico di casa e con il gradino più alto del podio a Crans Montana, Svizzera. Grande potenza senza badare troppo alla tecnica, ma con un efficacia in pista veramente elevata. Del resto, anche la stessa Sofia ha commentato così il suo stile: «Non sarò mai la sciatrice che scende con classe, quando passo io faccio rumore come se suonassero mille chitarre».
Ma intanto questa è la quarta Coppa del mondo di discesa libera per l’azzurra. La prima vittoria è arrivata nella stagione 2017/18, poi ha portato a casa altri due successi di fila nel 2020/21 e nel 2021/22.
Sofia Goggia entra così nella stretta cerchia di donne in grado di vincere almeno quattro Coppe del Mondo di discesa libera, di cui fanno parte Lindsey Vonn (8), Annemarie Moser-Pröll (7), Renate Götschl (5), Michela Figini (4) e Katja Seizinger (4).
Ad entrare nei record di questo sport è soprattutto Mikaela Shriffin. La sciatrice statunitense vincendo lo slalom di Åre in Svezia, ha stabilito un nuovo record di vittorie in Coppa del Mondo: 87, una in più rispetto al precedente record dello svedese Ingemar Stenmark raggiunto tra gli anni Settanta e Ottanta.
La Shriffin vince anche la quinta coppa del mondo in Classifica generale dominando le specialità di Slalom gigante e Slalom speciale. Seconda nella storia solo a Proell (6) e Hirscher (8). Un vero e proprio capolavoro dell’americana che ha chiuso i conti con 7 gare ancora da disputare e oltre 700 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Ma tornando ai colori azzurri, anche sulla tavola arrivano risultati per cui gioire. Ai Mondiali di snowboard di Bakurani, in Georgia. Aaron March e Nadya Ochner hanno vinto il titolo mondiale nello slalom parallelo a squadre, battendo in finale gli austriaci Andreas Prommegger e Sabine Schoeffmann, in un contesto di gara particolarmente difficile a causa del forte vento in pista. Un cammino straordinario della coppia Italia-2 che in semifinale aveva battuto i connazionali Maurizio Bormolini e Lucia Dalmasso (Italia-1), sconfitti poi nella finale per il bronzo dagli svizzeri Dario Caviezel e Julie Zogg. Per March e Ochner si tratta della prima medaglia mondiale in carriera. L’oro mancava all’Italia dal 2015, quando fu Roland Fischnaller a conquistarlo nel PSL di Lachtal. n