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NON È MAI TROPPO TARDI PER PRATICARE UNO SPORT

Non è mai troppo tardi per salire sul treno dello sport, qualsiasi esso sia, e farsi “portare” in giro per vie, strade, parchi, montagne, salite e discese. È sempre il momento del movimento, non c’è un’occasione giusta per iniziare e non importa che si tratti di un allenamento, una gara o un evento. Non importa come e quando, va bene il primo o l’ultimo giorno dell’anno, da soli o in compagnia; certo, insieme è molto meglio nella condivisione della fatica e delle gioie. Lo sport rende felici e resilienti, aiuta a condividere le fatiche, le gioie e i dolori. I suoi benefici sono diretti a tutti, anche gli ottantenni come mio padre. Rende felici nonostante la fatica, le salite, le avverse condizioni climatiche. Nella vita prima o poi si trova sempre uno sport che ti fa appassionare, mettere in gioco, sperimentare benessere e performance. Ti permette di far parte di una squadra che segue obiettivi condivisi, di condividere allenamenti, gare, trasferte e viaggi. Si può fare tutto con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, iniziando con piccoli passi e obittivi minimi. Sport è anche solidarietà, inclusione, integrazione, consapevolezza dei propri limiti. Un mondo affascinante, aggregante, amichevole fatto di incontri e confronti alla scoperta di sé stessi e degli altri per evolvere e incrementare consapevolezza, autoefficacia e resilienza e cercare di trasformare sogni in realtà. Lo sport ti rimette al mondo ogni volta in modo diverso; l’importante è cavalcare l’onda del cambiamento. Lo sport ci aiuta ad acquisire la consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, a sperimentare autoefficacia, pianificando e raggiungendo obiettivi sempre più sfidanti. In poche parole aumentare la resilienza per superare i periodi di difficoltà o crisi. Lo sport diventa un treno che ti porta in giro per città e Paesi per sperimentare fatica, incontrare gente e approfondire la conoscenza di sé stessi e degli altri. Si porta a casa sempre qualcosa: fatica condivisa, abbracci e sorrisi, nuove consapevolezze delle proprie capacità e propri limiti, medaglie di partecipazione, pacchi gara, panni sporchi, podi, vittorie, best performance e tanto altro. Lo sport incre- menta autoefficacia, aiuta a superare momenti difficili fatti di demotivazione, infortun e sconfitte. Per ottenere qualcosa bisogna crederci, impegnarsi duramente, essere determinati, mettere in conto infortuni, avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzandosi sempre e ripartendo sempre con pazienza, senza fretta.

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Si può costruire una meta, un obiettivo, un risultato con piccoli passi iniziando a utilizzare risorse personali, sviluppando consapevolezza corporea, incrementando fiducia di sé. In poche parole sviluppare resilienza nello sport e nella vita condividendo gioie e fatiche. n

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