1 minute read

CANOA

Next Article
PSICOLOGIA

PSICOLOGIA

atletica

EUROPEI CANOA

Advertisement

MANFREDI RIZZA E DILIBERTO CAMPIONI D’EUROPA

di Lucio FRATTA

Continua la striscia vincente dell’Aviere Capo Manfredi Rizza che, dopo aver conquistato la medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Tokyo, è salito sul gradino più alto del podio europeo. A Monaco di Baviera, insieme ad Andrea Di Liberto, centra l’oro nella specialità non olimpica del K2 200 maschile. Un foto finish da cardiopalma che ha visto la gara in bilico fino all’ultima pagaiata. Gli italiani si impongono proprio al fotofinish battendo i polacchi Jakub Stepun e Bartosz Grabowski che arrivano 16 millesimi di secondo dopo. A chiudere il podio i lituani Arturas Seja ed Ignas Navakauskas. Per l’Italia della Canoa la trasferta in Germania ha regalato numerose soddisfazioni grazie ai successi di Nicolae Craciun e Daniele Santini che hanno conquistato l’Argento nella specialità non olimpica del C2 1000 maschile, ed al Bronzo di Carlo Tacchini nella specialità olimpica del C1 1000 maschile. «È stato veramente bellissimo poter salire sul gradino più alto del podio e sentire l’inno», ha raccontato l’atleta dell’Aeronautica Miliitare ricordando l’ultimo successo in Germania durante un’intervista di Francesca Monti. «Devo dire – ha aggiunto – che ero molto emozionato perché riuscire a riconfermarsi non è facile ed ero molto teso prima della gara, avevo paura di sbagliare e sapevo che il livello era altissimo. Per fortuna però è andato tutto bene». Il campione itliano, che a Monaco ha riconfermato di essere il più forte in Europa, ha poi ricordato il secondo posto al K1 200 delle ultime Olimpiadi. «Per molti anni la medaglia olimpica ha rappresentato per me una vera e propria ossessione, poterla stringere tra le mani mi ha ripagato di ogni sacrificio fatto lungo la strada. Ripensare da dove sono partito e dove sono arrivato mi fa capire quanto sia cresciuto sia come atleta che come uomo». Archiviato il successo agli Europei è tempo per Manfredi Rizza di prepararsi per le prossime sfide; lo aspettano infatti le gare per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024 in cui dovrà cimentarsi con il nuovo regolamento del CIO che lo vedrà impegnato con un nuovo equipaggio nel K1 400. Il piglio per questa nuova sfida è quello giusto e siamo certi che il ragazzo farà parlare ancora di sé. n 4/2022 Azzurro Sport27

This article is from: