ed è proprio di sogni ricorrenti che stiamo parlando. buia, la nostra ragazza, ne fa uno in particolare da un sacco di tempo... ha cominciato a farlo ai tempi del pancione, ma forse anche prima... comunque, da quando ha iniziato a ricordare, ricorda questo sogno...
c’è lei che cammina su un sentiero, un sentiero fatato... poco piu’ di una linea abbozzata in mezzo al bosco, tirata dritta verso un bel tumulo, uno di quelli che da queste parti sono più frequenti delle pulci su un randagio...
e più passa il tempo, più buia si avvicina al tumulo... dieci anni fa era quasi a metà strada, ma stanotte... stanotte è finalmente arrivata alla soglia... da questo momento in poi, ogni volta che chiuderà quei suoi occhioni azzurri per dormire potrebbe essere quella buona per fare il fatidico ultimo passo...
e buia in fondo lo sa, anche se fa finta di niente lo sa... che i sogni non sono quello che sono, che quel passo catapulterà lei e chi ama in un bordello di proporzioni bibliche...
...che la sua vita non sarà mai piu’ la stessa... mai più.