Una striscia, tante vite
Quante persone conosciamo, in una vita? Oggi forse i social network ci aiutano a tenere una traccia, ma un cervello non elettronico, senza server e dischi rigidi, tende a semplificare: impossibile ricordarsi tutti. La vita di Charles Monroe Schulz detto “Sparky” è stata una lunga striscia a fumetti: per cinquant’anni ha scritto e disegnato i Peanuts ogni giorno, è morto poche ore prima che fosse pubblicata quella con cui si congedava dai lettori, e dal mondo di conseguenza. Charlie Brown, Snoopy, Linus e Lucy sono stati la sua vita, e hanno reso migliore quella di molti altri nei cinque continenti. Inevitabilmente l’esistenza quotidiana di Sparky finiva per percolare dentro le sue vignette, un mezzo di riflessione privata e consolazione pubblica. Ecco perché ricordare tutti - tutti quanti, davvero - i personaggi apparsi nelle strip e nelle tavole domenicali dei Peanuts, è il modo migliore di ricordare lui, quel gentile signore californiano divenuto uno dei più grandi poeti confessionali della storia americana. Intendiamoci, in questo libro non troverete indicazioni sul fatto che la vita di Charlie Brown in campeggio sia specchio di quella militare provata sulla pelle da Schulz durante la seconda guerra mondiale, né sulle somiglianze tra – per citare un esempio tra tanti – Violet e Judy Halverson, la ragazza che a neanche trent’anni spezzò per davvero il cuore dell’autore. Anche se situazioni e personaggi possono essere ricondotti ai casi della vita di chi li ha creati, qui sono solo i Peanuts a parlare. E loro parlano a tutti, in coro. 74 personaggi nati e cresciuti – pur senza mai diventare adulti, beninteso – 4
nel corso di cinquant’anni di Peanuts sono qui raccolti in ordine cronologico di apparizione. C’è la femminista Marcie, il bullo Thibault, l’ansioso Replica; ci sono i fratelli di Snoopy, suo padre, perfino il nonno del piccolo Woodstock. Sono tanti, alcuni hanno vita breve, altri brevissima. Ognuno di loro però fissa sulla carta un frammento di esistenza, una scheggia di vetro capace di far balenare – anche solo per un attimo, riflessa – la totalità della vita. Molti anni fa su linus, Umberto Eco consigliava di leggere i Peanuts non come facevano gli americani, una striscia al giorno bevendo il caffè, prima di buttare via il giornale e dimenticare, ma piuttosto in corpose collezioni: solo messi uno in fila all’altro quegli episodi brevi come un lampo avrebbero svelato la profondità di un’opera-universo che non ha eguali nel panorama letterario del secolo scorso. Questo libro è solo una delle tante mappe possibili del mondo dei Peanuts: potrebbe apparire un’idea ovvia, in realtà si tratta di un’impresa mai portata a termine in precedenza. Rappresenta allo stesso tempo un’utile introduzione per i nuovi lettori (ammesso che esistano ancora, da qualche parte) e un catalogo di meraviglie per chi ha già familiarità con Charlie Brown e il resto della banda, capace di gettare luce su angoli poco esplorati e di suscitare ricordi che avevamo dimenticato. Tutto grazie a un supporto semplice, mica elettronico, fatto di carta e inchiostro: gli stessi strumenti con i quali Charles M. Schulz ha raccontato noi tutti, insieme ai personaggi che popolano la striscia della nostra esistenza. Stefania Rumor 5
Charlie Brown, Shermy, Patty Snoopy
2 ottobre 1950
4 ottobre 1950
7
Violet Gray
7 febbraio 1951
17
Schroeder
30 maggio 1951
23
Frieda
44
6 marzo 1961
3 e 4 95472
17 ottobre 1963
55
Roy
62
11 giugno 1965
Replica van Pelt
26 marzo 1973
105
Spike
13 agosto 1975
127
Leland
17 marzo 1977
e Milo
18 marzo 1977
151
Conrad, Olivier e Bill
27 marzo 1978
159
Eudora
13 giugno 1978
163
“Piangina” Boobie
5 luglio 1978
171
Lydia
194
9 giugno 1986
Maynard
21 luglio 1986
199
Tapioca Pudding
4 settembre 1986
201
Raymond
13 ottobre 1988
205
Il papĂ di Snoopy
18 giugno 1989
213
Peggy Jean
23 luglio 1990
215
Larry
28 maggio 1991
219
Cormac
222
17 luglio 1992
Royanne
226
1 aprile 1993
Andy
234
14 febbraio 1994