Anno LI n.1 (596) GENNAIO 2015
Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/2/2004 n. 46) - art. 1, comma 1 - LO/MI
COVER gennaio 15_ICop 23/12/14 19:19 Pagina 1
FUMETTISTI RAGGUARDEVOLI: JOHNNY HART di Tuono Pettinato FUTURIAMOCI IL NASO di Dario Buzzolan
LA STAGNAZIONE SECOLARE COLPISCE ANCORA GENNAIO 2015 € 4,90
di Vladimiro Giacché
BUON 2015!
3 sommario gennaio OK_003 SOMMARIO 23/12/14 19:46 Pagina 3
SOMMARIO
ANNO LI NUMERO 1 (596) GENNAIO 2015
FUMETTISTI RAGGUARDEVOLI: JOHNNY HART di Tuono Pettinato FUTURIAMOCI IL NASO di Dario Buzzolan
LA STAGNAZIONE SECOLARE COLPISCE ANCORA GENNAIO 2015 € 4,90
Anno LI n.1 (596) GENNAIO 2015
Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/2/2004 n. 46) - art. 1, comma 1 - LO/MI
direttore responsabile Stefania Rumor red.linus@baldinicastoldi.it art director Mara Scanavino progetto grafico e impaginazione Francesca Invernizzi, Alberto Lameri hanno collaborato a questo numero Guido Baldoni, Diego Ceresa, Giancarlo Colombini, Fabio Magnasciutti, Roberto Mangosi, Danilo Maramotti, Maurizio Minoggio, Sergio Ponchione, Helga Rainer, Michele R. Serra, Stefano Travagli concessionaria per la pubblicità Milano Fashion Media Srl Corso Colombo 9 – 20144 Milano – Tel. (+39) 0258153201 info@milanofashionmedia.it direzione marketing Stefano Losani – s.losani@baldinicastoldi.it progetti speciali Francesca Lupoli – f.lupoli@baldinicastoldi.it
di Vladimiro Giacché
BUON 2015!
50 DI QUESTO LINUS! 4 Fumettisti Ragguardevoli di Tuono Pettinato 6 B.C. di Johnny Hart 10 Wizard of Id di Parker & Hart
FUMETTI 14 Sopravvivere al lavoro con filosofia di Jul & Charles Pépin
BUON 2015! N
el 2015 linus compie 50 anni, e faccio fatica a pensarci, a crederci, anche se l’evidenza dei calendari non può mentire. Fatico a credere che tre generazioni di lettori l’abbiano sfogliato, e che continuino a farlo. Magari qualcuno ha iniziato proprio con quella prima copia del 1965, con la coperta di sicurezza (ovviamente) in copertina, e continua ancora oggi. Per ricordare tutte le strisce venute prima dei capolavori che ci godiamo in questo 2015 abbiamo chiesto a Tuono Pettinato – che nell’anno passato ha fatto incetta di premi e successi diventando di diritto il Disegnatore più Titolato al Mondo – di prenderle una per una, e di raccontare in due pagine la storia dei loro autori, Fumettisti Ragguardevoli. Iniziamo questo mese con il grande Johnny Hart, creatore di B.C. e co-creatore di Wizard of Id, apparsi su linus per la prima volta proprio in quel cruciale 1965. Non abbiamo resistito alla tentazione di offrirvi anche una piccola selezione di strisce. Strip analogiche di cinquant'anni fa che potrete godervi anche in una più contemporanea versione digitale: da dicembre infatti linus è in vendita – oltre che nelle edicole – anche in formato e-book sul sito www.baldinicastoldi.it. Il mondo cambia, le cose belle rimangono. Almeno alcune. S.R.
32 Richard’s Poor Almanac di Richard Thompson 38 Un mese vissuto mafiaromanamente di Riccardo Marassi 40 Dilbert di Scott Adams 50 Peanuts di Charles M. Schulz 60 WuMo di Wulff & Morgenthaler 70 Konrad & Paul - Stazione spaziale desiderio di Ralf König 84 Sesso, assenzio & false lepri di Walter Moers 99 Perle ai porci di Stephan Pastis 106 Monty di Jim Meddick 112 Doonesbury di Garry B. Trudeau
SCRITTI 36 PRE-VISIONI 2015 di Giorgio Galli 46 LA STAGNAZIONE SECOLARE COLPISCE ANCORA di Vladimiro Giacché 48 DA SUPERMERCATI A MERCHANT BANK di Stefano Feltri 56 UNA MEMORIA SPECIALE di Giorgio Scianna
58 L’AQUILA, IL SISMA E LE LAUREE ANNULLATE di Marco Esposito 66 LABORATORIO ESORDIENTI Ricorda chi sono di Francesca Manfredi
RUBRICHE 26 Cedo cane perché morto di Catone & Lorentz 30 Futuriamoci il naso di Dario Buzzolan 34 Il futuro del mese di Bruno Ballardini 64 L’officina della scienza di Pietro Greco 69 La sostenibile lentezza dell’essere di Bruno Contigiani 78 Fumetti di Michele R. Serra 80 I luoghi dell’anima di Piero Gelli Piccoli grandi di Bruna Miorelli 82 Musica di Riccardo Bertoncelli 89 Cinema di Filippo Mazzarella 96 Teatro di Renato Palazzi Guerrieri del sottosuolo di Diego Vincenti 119 Scherzi da Peres di Ennio Peres 122 Ovalia di Marco Pastonesi
BALDINI&CASTOLDI S.r.l. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 718 del 29/12/86 /Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/2/2004 n. 46) - art. 1, comma 1 - LO/MI/ Redazione e Amministrazione: via Abbondio Sangiorgio, 18 - 20145 Milano, tel. +39 02 945596.1, e-mail red.linus@baldinicastoldi.it / Responsabile tecnico: Emanuele Lisi / Fotolito: GraficaZeta di Davide Zanini, via John e Robert Kennedy 25, 26859 Valera Fratta (LO) / Stampa: REGGIANI S.p.A / Distribuzione: DISTRIBUZIONE ITALIA m-dis Distribuzione Media spa, via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano tel. +39 02 25821. / Gestione Abbonamenti: Direct Channel Srl, Via Pindaro 17 - 20128 Milano tel. +39 02.92979181 (da lunedì a venerdì h. 9,00/13,00 - 14,30/17,30), fax +39 02.252007.333 (attivo 24 h.), e-mail abbonamenti@directchannel.it - Conto corrente postale n. 67316828 intestato a Direct Channel Srl Carta di credito circuito Mastercard, Visa, CartaSì - Per abbonarsi on line: www.miabbono.com/linus / Informativa: art. 13 d.lgs. 196/03 Baldini&Castoldi S.r.l. titolare del trattamento gestisce i dati personali liberamente conferiti per l'invio dell'opera e al fine di aggiornarla su iniziative e offerte della casa editrice e delle società parte cipate. Lei può in ogni momento esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del d.leg. 196/2003 e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare o cancellare o opporsi al loro trattamento.
4-5 TUONO gennaio_042-043 BUZZOLAN 23/12/14 18:21 Pagina 4
FUMETTISTI RAGGUARDEVOLI di TUONO PETTINATO
4
6-9 B.C. gennaio ok_076-083 PEANUTS 23/12/14 18:19 Pagina 6
50 DI QUESTO LINUS!
6
B.C.
di JOHNNY HART - 1965
10-13 WIZARD gennaio ok_076-083 PEANUTS 23/12/14 19:47 Pagina 10
50 DI QUESTO LINUS!
10
WIZARD of ID
di PARKER & HART - 1965
26-28 CEDO CANE gennaio_023-025 CEDO CANE 23/12/14 14:34 Pagina 26
CEDO CANE PERCHÉ MORTO-Rubrica di annunci di CATONE & LORENTZ vignetta di MAURIZIO MINOGGIO
CON LINUS VINCI IL 1980 Benvenuto, 2015! Forse non sarai l’anno del diciannovesimo scudetto dell’Inter, e magari neppure quello dell’elezione di Matteo Renzi alla carica che occupa da diversi mesi per nomina presidenziale, ma di sicuro sarai l’anniversario di un evento molto caro ai lettori di questa rivista: i centocinquant’anni del Ku Klux Klan.
Anche un’altra data, però, saprà scaldare i vostri cuori nei prossimi dodici mesi: presto, da queste parti, qualcuno festeggerà mezzo secolo di vita. Proprio così: ancora poche settimane e linus avrà la stessa età che aveva la sua direttrice quando, nel 1965, venne dato alle stampe per la prima volta. Per celebrare un appuntamento tanto importante, cosa meglio di un originalissimo quiz tra voi lettori, con in palio dodici numeri storici del magazine salvati per un pelo di beagle dalla messa al macero. Si comincia con il giornaletto usato e polveroso del giugno millenovecentoottanta, mica paglia: in copertina quella gran cerbiatta della Valentina di Crepax, perché, dopo la battuta sul Ku Klux Klan, vogliamo inimicarci anche il movimento femminista.
Per aggiudicarvelo,
dovrete però inviare per primi all’account twitter di @linusrivista la risposta esatta a una domanda che metterà a dura prova il vostro livello di confidenza con la nostra rubrica: Qual è la somma in cm della misura dei peni degli autori di cedocaneperchemorto@linus.net? A – 51,8
B – 52,0
C – 62,2
QUALCOSA DI SINISTRA - FUMETTI SINDACALI DI PRIMO PREZZO* È una giornata bellissima nelle case dei lettori di Linus. Il primo numero della rivista 2015 è già sul comodino, proprio di fianco a “Going Rogue” la biografia di Sarah Palin.
Solo uno riuscirà a ricevere la copia rispondendo a una domanda facile. Capiamo però che non tutte le ragazze del mondo siano riuscite a giacere contemporaneamente con entrambi gli estensori di questa rubrica, quindi nel riquadro un piccolo suggerimento.
Quando ecco che il lettore scopre di poter ricevere gratuitamente una copia usata e polverosa di Linus del giugno 1980, contenente disegni di Enzo Lunari. E in più un biglietto di accompagnamento della direttrice con la dedica: “Al nostro fan The Best [Inserire Nome]” Nel giugno 1980, Tito era appena morto, Horst Hrubesch infilzava JeanMarie Pfaff nella finale degli Europei a Roma, in Italia si consumava un’altra angosciante strage impunita e tu che facevi?
* I fumetti di questa rubrica, oltre a rappresentare un notevole risparmio per le casse della rivista, rientrano a pieno titolo nei peggiori disegni apparsi nella storia di linus dai tempi in cui le sigarette Camel potevano farci impunemente pubblicità in ultima pagina. 26
30-31 buzzolan GENNAIO_100-102 CINEMA 23/12/14 18:39 Pagina 30
FUTURIAMOCI IL NASO
PERCHÉ FARSI DEL MALE QUANDO POSSIAMO FARCI PEGGIO?
di DARIO BUZZOLAN vignette di DANILO MARAMOTTI
Immergiamoci nel fango La realtà è dura, la crisi azzanna, il futuro è fosco: diamogli una mano! Andiamo fino in fondo. Non restiamo a metà del guado. Ecco finalmente le notizie che non vi faranno dire: si poteva fare di più
Anno 20yy. Intreccio politica-criminalità: affidato il ca sting a Peter Jackson e Martin Scorsese Lo dicono gli inquirenti, e nessuno oserebbe metterlo in dubbio: presto ci saranno nuove inchieste, e nuove cloache maleolenti verranno scoperchiate. Allora perché accontentarci der cecato e d’o spezzapollici? Andiamo: un capocosca cui manca un occhio fa molto Salgari o Stevenson, siamo d’accordo, ma a questo punto perché non fare di meglio? Non facciamoci mancare nulla! Siccome anche l’occhio vuole la sua parte (ops), vogliamo leggere di un’organizzazione presieduta dal terribile occhio (aridaje) di Sauron, con sede tra le fiamme eterne di Mordor, vogliamo Saruman il Saggio che fa la grana sfruttando le malformazioni di elfi e hobbit e mandando nani e orchetti a spezzare i pollici e le reni a tutti quanti; e vogliamo scoprire che manco Gandalf il Grigio e Bilbo erano proprio puliti puliti. E poi, diamine, nessuno che indossi un gessato e abbia la faccia orribilmente deturpata da una cicatrice, sfigurata da un’ustione, mangiata dall’acido. Ma dove siamo? All’oratorio? Jackson e Scorsese, accolti dai fan al grido di vogliamo cattivi con le palle (almeno tre), sono sbarcati a Roma e, nel solo percorso dall’aeroporto alle mura Capitoline, hanno trovato materiale anche per il 2016.
Anno 20xy. Sciolto finalmente il dubbio se si voterà o non si voterà nel prossimo anno Dopo fiumi di inchiostro versati e mesi di incertezza, finalmente una parola di chiarezza è stata messa sull’annosa questione delle elezioni anticipate. Il ministro delle Riforme, in accordo con il premier, sentito il ministro dell’Interno, sulla scorta del parere positivo dei ministri del Welfare e delle Attività Produttive, forti dell’approvazione del ministro del Turismo, incassata la benedizione del direttore di Chi, ha comunicato che le elezioni si terranno nel corso del prossimo anno, ma non prima dell’approvazione definitiva, da parte del Parlamento, della nuova legge elettorale. Tale legge, che finalmente incontra il favore di tutte le forze politiche degne di nota, nonché dei contraenti di accordi tra le forze politiche ancora più degne di nota, farà sì che il vincitore si sappia con assoluta certezza il giorno stesso della tornata elettorale. Niente più dubbi, dunque, o situazioni di indeterminatezza e confusione, rischiose in quanto foriere di accordi post-elettorali che potrebbero tradursi – come accaduto troppo spesso in tempi recenti – in un sostanziale tradimento della volontà dei cittadini. Si voterà pertanto di domenica, e già il lunedì mattina alle otto le schede elettorali saranno sui banchi di tutte le scuole d’Italia, pronte a fungere da carta di riciclo su cui gli studenti potranno svolgere i propri compiti di matematica, italiano, geometria, scienze e lingua straniera. Riforma della scuola e del sistema elettorale in un colpo solo. Tiè. Fighissimo. Anno 20yx. Legge di stabilità: crescono i tagli, ma con stile Nella sincera convinzione di fare cosa gradita ai contribuenti, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha deliberato di non limitare i tagli – necessari, inevitabili, sacrosanti, benefici nel lungo periodo – alla banale dicotomia lineare/mirato. Da questo punto di vista, si apriranno finalmente le porte del potere alla fantasia. In collaborazione con l’Associazione barbieri e parrucchieri italiani, il ministero consente ora nuove possibilità. I nuovi tagli ammessi dalla prossima legge di bilancio saranno, per ora, il taglio a schiaffo, il taglio a zero e, novità delle novità, il taglio ‘ndo cojo cojo, che aggiunge a tutta la faccenda una buona dose di creatività e brivido. Anno 20xx. Riforma del mercato del lavoro: approvato il contratto a tutele prescienti Finalmente tradotta in norma la ferrea convinzione dell’Ese cutivo che si debba smetterla una buona volta di parlare di diritti, trascurando colpevolmente – com’è avvenuto in questi ultimi cento anni – i rovesci.
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DILBERT GENNAIO_026-034 DILBERT 22/12/14 18:12 Pagina 40
DILBERT di SCOTT ADAMS POSSIAMO FARCELA SE LAVORIAMO PIu’ SODO DEI NOSTRI CONCORRENTI!
TED e ANDATO IN PENSIONE IERI ED e MORTO ALL’IMPROVVISO STAMATTINA.
© SCOTT ADAMS, inc./Distr. by Universal Uclick - ILPA Milano
PIANGIAMO LA PREMATURA SCOMPARSA DEL NOSTRO AMATO COLLEGA, FRED. NON LO DIMENTICHEREMO MAI.
40
HO BISOGNO CHE MI ORGANIZZI UNA SORTA DI COMMEMORAZIONE PER FRED. VUOI DIRE TED.
OOPS, DEVO ANDARE. IL MIO ELICOTTERO e PRONTO A PORTARMI SUL MIO SUPERYACHT PER UNA SESSIONE DI MASSAGGI.
LO HAI AMMAZZATO DI LAVORO CON TEMPISTICA PERFETTA. BEN FATTO.
ERA TED, NON FRED.
PENSAVO A TORTA E PALLONCINI NELLA SALA RICREAZIONE.
SMETTETELA DI FISSARMI. IO DEVO SOLO LAVORARE PIu’ SODO DEGLI ALTRI AD.
SE DEVO ESSERE A MENO ONESTO, CHE SIA STATA CENTRARE SOLO UNA IL GIORNO COINCIDENZA. ESATTO e STATA PURA FORTUNA.
ERA AMATO?
e ABBASTANZA DI BUON GUSTO?
NON MI RICORDO. e STATO, TIPO, UNA SETTIMANA FA.
POTREI INGAGGIARE UN MIMO PER FINGERE CHE SI TROVI IN UNA SCATOLA INVISIBILE.
FELTRI gennaio_026-027 FELTRI 23/12/14 11:19 Pagina 48
COOP E FINANZA
DA SUPERMERCATI A MERCHANT BANK Le cooperative sono diventate anche banche d’affari che giocano in borsa i soldi dei soci in rischiose operazioni finanziarie testo di STEFANO FELTRI striscia di DANILO MARAMOTTI
senza crescita, gestire bene i propri risparmi diventa fondamentale perché non restano molte altre alternative. Per questo, come spiega lo psicologo Paolo Legrenzi, non possiamo più permetterci di fare scelte sbagliate. Eppure il mondo si sta complicando e distruggere capitali accumulati è più facile che farli fruttare. Quello che sta succedendo con le cooperative è istruttivo delle metamorfosi del sistema finanziario e dei rischi che possono comportare anche per il risparmiatore più avverso al rischio, cioè che ha la priorità di non perdere le somme investite. A Trieste e Udine due coop hanno bruciato, letteralmente, 130 milioni di risparmi dei loro soci. Per capire il passaggio dai carrelli del supermercato alle speculazioni della finanza servono alcuni numeri.
In un mondo
Nel rapporto sulla Grande distribuzione organizzata curato da Mediobanca Ricerche e Studi si leggono queste cifre: tra 2009 e 2013 la gestione industriale delle coop, cioè la parte di vendita di prodotti nei supermercati, ha determinato margini positivi di 249 milioni. Invece la gestione finanziaria, cioè gli investimenti, ha portato nelle casse delle cooperative ben 889 milioni di euro. E meno male, perché dal lato industriale l’Esselunga si sta rivelando un concorrente sempre più temibile: basta osservare che le coop fatturano 6.773 euro per metro quadro di supermercato contro i 16.241 del gruppo guidato dall’ottuagenario Bernardo Caprotti (anche se nel mondo cooperativo ci sono grandi differenze, dai 13.630 di Firenze ai 3.714 dell’Ipercoop Sicilia). Messa così sembra che alle coop siano dei portenti della finanza, peccato che nello stesso periodo ci sono stati anche 700 milioni di svalutazioni, cioè titoli comprati il cui valore poi si è ridotto di quella (enorme) entità. Nei bilanci delle coop ci sono titoli per 6,5 miliardi, la maggior parte sono buoni del Tesoro (3,1 miliardi), altri 2,4 miliardi sono in obbligazioni,
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quel che resta sono soprattutto investimenti nelle società di quel mondo, dal Monte dei Paschi di Siena a Finsoe, la holding che sta a monte del gruppo assicurativo Unipol-Fonsai. Le scelte di investimento sembrano un po’ (molto) discutibili: investimento poco diversificato, troppo concentrato su società legate tra loro e che quindi migliorano o peggiorano tutte insieme, e troppi titoli di Stato italiani: se l’economia reale dell’Italia peggiora, il valore dei buoni del Tesoro tende a diminuire, ma anche i consumi da cui dipendono i ricavi della gestione industriale calano. Ma dove li prendono tutti questi soldi da investire le cooperative? Lo ha spiegato un’inchiesta di Giorgio Meletti sul Fatto Quotidiano, oltre un anno fa. La fonte di tutti i guai si chiama “prestito soci” e permette alle nove grandi cooperative di raccogliere 10,8 miliardi di euro di risparmi con i quali i signori delle coop possono fare letteralmente quello che vogliono visto che si tratta di una “banca clandestina”, fuori da ogni supervisione. Le coop si fanno “prestare” soldi dai
PEANUTS GENNAIO_076-083 PEANUTS 22/12/14 16:07 Pagina 50
© 1967 PEANUTS Worldwide LLC. Dist. by Universal Uclick/Ilpa
PEANUTS
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di CHARLES M. SCHULZ
wumo gennaio_075 CONTIGIANI 22/12/14 17:53 Pagina 60
Š Wulff & Morgenthaler, distributed by Universal Uclick - ILPA Milano
WUMO di WULFF & MORGENTHALER
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