Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/2/2004 n. 46) - art. 1, comma 1 - LO/MI
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MARZO 2015 € 5,50
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ANNO LI N.3 (598)
LA SATIRA GRECA AI TEMPI DI SYRIZA NIENTE COMICHE, SIAMO ITALIANI JOVANOTTI: INTERVISTA CON DISEGNI
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SOMMARIO
ANNO LI NUMERO 3 (598) MARZO 2015
direttore responsabile Stefania Rumor red.linus@baldinicastoldi.it art director Mara Scanavino progetto grafico e impaginazione Francesca Invernizzi, Alberto Lameri hanno collaborato a questo numero Guido Baldoni, Diego Ceresa, Giancarlo Colombini, Riccardo Guasco, Fabio Magnasciutti, Roberto Mangosi, Danilo Maramotti, Maurizio Minoggio, Sergio Ponchione, Helga Rainer, Michele R. Serra, Stefano Travagli concessionaria per la pubblicità Milano Fashion Media Srl Corso Colombo 9 – 20144 Milano – Tel. (+39) 0258153201 info@milanofashionmedia.it
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50 DI QUESTO LINUS! 6 Fumettisti Ragguardevoli Walt Kelly di Tuono Pettinato 8 Pogo di Walt Kelly
SCRITTI
4 LINUS MARZO di Stefania Rumor 28 LA ROULETTE RUSSA DI RENZI di Stefano Feltri 38 LA GRECIA CONTRO IL MINOTAURO EUROPEO FUMETTI 5 Doonesbury di Garry B. Trudeau di Vladimiro Giacché 14 Un mese vissuto mattarellamente 40 CHI HA PAURA DI CAPPUCCETTO TSIPRAS? di Riccardo Marassi 19 Sopravvivere al lavoro con filosofia di Elettra Stamboulis di Jul & Charles Pépin 52 UNIVERSITÀ, I SOLDI FANNO CURRICULUM 32 Dilbert di Scott Adams 44 Perle ai porci di Stephan Pastis di Marco Esposito 56 Peanuts di Charles M. Schulz 62 INTERVISTA A JOVANOTTI: SONO UN BAMBINO GRANDE 64 Richard’s Poor Almanac di Richard Thompson di Giovanni Robertini 68 Konrad & Paul Stazione spaziale 76 L’ANNO DELLA MADRE desiderio di Ralf König di Giorgio Scianna 83 WuMo di Wulff & Morgenthaler 80 LABORATORIO ESORDIENTI L’infinito non scappa 106 Monty di Jim Meddick 116 Classic Doonesbury di Garry B. Trudeau di Carmen Gasparotto
RUBRICHE 16 Cedo cane perché morto di Catone & Lorentz 30 Futuriamoci il naso di Dario Buzzolan 54 Il futuro del mese di Bruno Ballardini 66 L’officina della scienza di Pietro Greco 78 Oltre l’endometrio c’è di più di Chiara Galeazzi 86 Fumetti di Michele R. Serra 88 Videogiochi di Laura Spini 90 Arte: Sesso, assenzio & false lepri di Walter Moers 94 I luoghi dell’anima di Piero Gelli 96 Musica di Riccardo Bertoncelli 98 Cinema di Filippo Mazzarella 102 Teatro di Renato Palazzi Guerrieri del sottosuolo di Diego Vincenti 113 Scherzi da Peres di Ennio Peres 122 Ovalia di Marco Pastonesi
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editoriale marzo.qxp_076-077 LIBRI 27/02/15 17:56 Pagina 4
MARZO B
uone notizie: il 25 febbraio Charlie Hebdo è tornato in edicola, davvero. Finalmente, a meno di due mesi dalla strage del 7 gennaio, è ripreso a uscire in Francia con cadenza settimanale. Più di ogni altra cosa, è un sollievo. Che – beninteso – non cancellerà la tristezza né le domande. Mai più vo glia mo ricordare un amico come abbiamo fatto il mese scorso, costretti dalle circostanze. Qui a fianco l’omaggio di Trudeau ai disegnatori di Charlie. Notizie così così: da questo mese linus costerà cinque euro e mezzo. Sessanta centesimi in più, lo sappiamo, non sono pochini. Ma li useremo per finanziare molti contenuti speciali. Speciali come il momento che ci troviamo a vivere: aprile 2015 segnerà cinquant’anni tondi dall’uscita del primo numero del nostro giornalino, e non siamo certi se questa sia una notizia bella o brutta. Credo sia una sensazione comune, che prende alla gola tutti quelli che festeggiano un compleanno importante. Sarà l’occasione per guardarsi indietro, ma senza ammalarsi di quella che O.d.B. chiamava “influenza di nostalgia perpetua”. Almeno speriamo: quel virus colpisce molti, durante il colpo di coda finale dell’inverno. A maggio invece sarà in edicola il numero 600. Ma in fondo, questi sono solo numeri: ci saranno motivi assai migliori, per leggere linus. E ci sono, anche questo mese. Ad esempio, provare a saperne di più su alcuni grandi temi che occupano le pagine dei giornali ormai da qualche tempo: Stefano Feltri guarda cosa c’è dietro il Jobs Act – ormai anche noi siamo cascati nella trappola della coolness (...) linguistica anglosassone, e non sapremmo più neppure come si scrive “legge sul lavoro”– mentre Vladimiro Giacché ci racconta come la Grecia dello scravattato Yanis “Teseo” Varoufakis sia destinata allo scontro con il Minotauro europeo. L’idea del ministro delle finanze greco che si aggira per il labirinto a caccia di mostri non è neppure troppo balzana, visto che lui ha lavorato come
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consulente (solo economico, beninteso), per l’azienda di software americana Valve, produttrice di Half-Life, videogioco in cui il protagonista doveva aprirsi la strada proprio attraverso labirintici corridoi, visti in soggettiva e popolati di mostri pronti a fargli la pelle. Anche se quelli erano alieni, non ministri del le Finanze tedeschi. Di Grecia parla anche Elettra Stamboulis che prende il polso alla satira ellenica dell’era Tsipras; di vi deo game invece racconta Laura Spini, in una nuova rubrica dedicata a quella che sta diventando la fetta più importante – almeno in termini economici – dell’intera industria dell’intrattenimento globale. E che è destinata a lasciare una traccia indelebile nell’immaginario delle generazioni a venire. C’è bisogno di capirli meglio, i videogiochi, come cinquant’anni fa era necessario conoscere più a fondo i fumetti. Fumetti a cui sembra tornato Lorenzo Jovanotti, che ritroviamo qualche decennio dopo la sua prima apparizione sul nostro giornalino, a raccontarci il nuovo disco ma soprattutto a re ga larci qualche suo disegno. Li trovate, insieme all’intervista raccolta da Giovanni Robertini. Ci risentiamo ad aprile, per festeggiare cinquant’anni con la co perta di sicurezza. Senza farli pesare troppo, eh. PS: Questo mese il Fumettista Ragguardevole è Walt Kelly. Due microinformazioni su Pogo per chi non sa e per chi non c’era. Prima di tutto nella commedia zoologica che si svolge nella palude di Okefenokee non ci sono comprimari, ma solo prota gonisti stabili o di passaggio. Questo vale anche per Pogo che dà il nome alla striscia. Quella che pubblichiamo è una storia del lontano 1967, parla di politica in molti sensi alti e bassi. È saldamente incastonata nella realtà americana dell’epoca e allo stesso tempo attuale e universale. Citazione chiave: “Il mondo è pazzo e ha bisogno di capi dissennati! Eleggiamo un imbecille e diamogli una chance!”. Walt Kelly era un genio. Stefania Rumor
5 doonesbury_076-077 LIBRI 27/02/15 17:21 Pagina 5
DOONESBURY di GARRY B. TRUDEAU mo n diEu …
r ag az z i, i dis Eg n ato r i fr an c Es i as s as s in ati s o n o s Par iti dai tito l i dEi g io r n al i…
c HE b an da di Paz z i!
…ma l E l o r o immo r tal i c r Eaz io n i s o Pr av v ivo n o !
ditE b o n j o u r al PaPa c o s Pir ativo di Ca bu …
PEr n o n Par l ar E dEl l o c Hir ac di h o No r é , dEi b o n v ivan t di Wo liNs k i …
E l ’ado r ab il E Pan da di Tig No u s …
E l ’Ho l l an dE di Ch a r b !
Ec c o mi, s o n o mao mEtto ! Po s s o u n ir mi a…
No ! E mEttiti dEi v Es titi addo s so!
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DILBERT marzo_026-034 DILBERT 26/02/15 13:11 Pagina 32
DILBERT di SCOTT ADAMS IL MIO BUDGET MI PERMETTE DI ASSUMERE SOLO UN IMPIEGATO INCOMPETENTE PER METa TEMPO.
HEY, TED, TI PIACCIONO I NOSTRI NUOVI OCCHIALI 3-D AVVOLGENTI CHE STAI PROVANDO DA DUE SETTIMANE?
© SCOTT ADAMS, inc./Distr. by Universal Uclick - ILPA Milano
ABBIAMO TROVATO IL “PUNTO DI BEATITUDINE” PER IL NOSTRO APPARATO 3-D AVVOLGENTE
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HO DIMENTICATO ’ PERCHE SONO VENUTO QUI.
MA SE NON USO QUEI FONDI, L’ANNO PROSSIMO LI PERDERo.
ALCUNI DICONO CHE L’ESPERIENZA e COSi PIACEVOLE CHE CI SI DIMENTICA DI MANGIARE.
IL PRODOTTO e COSI’ BUONO CHE L’87% DEI NOSTRI CLIENTI e MORTO DI FAME MENTRE LO USAVA.
STAVI PENSANDO DI SPROLOQUIARE VERSO DI ME IN VUOTO GERGO TECNICO PER CREARE L’ILLUSIONE DELLA LEADERSHIP?
E SONO ORGOGLIOSO VORREI DI AFFERMARE POTERMELO DI ESSERE IN- PERMETTERE. COMPETENTE AL 75%.
SEI MORTO, NON e VERO?
SBAGLIAMO SEMPRE LA PARTE SUL MANTENIMENTO DEL CLIENTE.
OH, GIUSTO. MA ADESSO SEMBRA CHE QUEL MOMENTO SIA PASSATO.
62-63 intervista lorenzo_026-027 FELTRI 27/02/15 17:33 Pagina 62
INTERVISTA A LORENZO JOVANOTTI
SONO UN BAMBINO GRANDE Nuovo disco, disegni e a cagare bulli, vittimisti, fondamentalisti e indignati di mestiere testo di GIOVANNI ROBERTINI disegni di LORENZO JOVANOTTI
del capodanno cinese – è l’anno della capra – incontro nella hall di un albergo a due passi dalla Chinatown milanese Lorenzo Jovanotti, da New York e fresco di jet-lag. Con linus farà la prima intervista di un lungo tour promozionale per l’uscita del nuovo disco, Lorenzo 2015 CC. Porta con sé un regalo, i disegni che vedete, un sorriso e i suoi modi gentili. Parla senza pause, il suo entusiasmo mi concede la loquacità di un monaco zen, ma va bene così.
La domenica
Il Mondo è tuo – una delle 30 canzoni di questo album gigante – inizia cosi: “Mandiamoli a cagare/I bulli e i vittimisti/gli indignati di mestiere/i fondamentalisti”. Il primo pezzo della tua storia musicale che parte con una parolaccia. Perché è una canzone incazzata. E volevo che arrivasse dritta ai ragazzini, è scritta per loro. Dopo aver avuto a che fare con il pubblico degli stadi nel mio tour, e dopo una lunga esperienza d’incontri nelle scuole, mi sono trovato nella condizione – per me nuova – di essere quello grande, il fratello maggiore che ti spiega le cose. Tipo che ci sono delle caratteristiche da evitare se vuoi tentare un approccio al mondo che funzioni, e le ho elencate tutte: il bullo, il vittimista, il fondamentalista e l’indignato di mestiere, quello che fa del proprio risentimento un marchio. Sei incazzato, ma sempre in Il Mondo è tuo, canti “non lasciare la tua bocca senza baci stasera”. Le mie canzoni devono sempre essere una buona notizia perché è il mio ruolo nella squadra dei cantanti italiani. E mi piace stare lì. Poi la mia vita non è solo quello, è un casino. Per questo ti serve un’armatura, come quella che hai nella foto di copertina dell’album? È una protezione da motocross, una di quelle da quaranta euro che trovi in qualsiasi negozio di articoli da moto. Nel momento in cui ti metti un’armatura – anche se di plastica – quella dichiara la tua vulnerabilità. L’uomo sicuro di sé si
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mette nudo davanti all’obiettivo: John Lennon nel suo momento più ideologico e combattivo si era fatto ritrarre nudo come un Gandhi, un Cristo. Vulnerabile, è così che ti senti? Sì, a questo giro sarà più difficile fare le interviste. Non sono quello di due o tre anni fa, sono molto meno sicuro. Non c’è niente di peggio per un intervistatore che avere di fronte uno che ha cinquant’anni e non ha un’idea su un niente. Però hai fatto un disco con ben 30 canzoni. Di cose da dire ne avevi. Mi sono lasciato andare a tutto quello che mi veniva fuori, forse avrei dovuto limitarmi. Ogni giorno mi dicevo di andarci piano, poi andavo in studio e aggiungevo, come un tossico. Mi sono relazionato con l’abbondanza e col caos. C’è la hit dell’estate? Ce ne sono almeno un paio, perché l’estate mi piace un casino, è una cosa tipicamente italiana: siamo gli unici a spalmare su tre mesi vacanze e divertimento. C’è L’estate addosso che è il mio racconto dell’adolescenza. È la prima volta che scrivo un pezzo retrospettivo: in Lorenzo 2015 CC. – dal punto di vista della scrittura – faccio cose nuove: racconto piccole storie, anche in terza persona. Per questo brano ho chiesto un aiuto a Vasco Brondi, Le Luci della Centrale Elettrica. Ero un po’ in imbarazzo nella veste per me inedita di storyteller e ho pensato a Vasco, che stimo molto, in un’ottica pop: lui era un po’ impaurito dall’idea di essere passato in radio con una canzone che te la canti con il braccio fuori dal finestrino. Invece quella è proprio la mia condizione. Gli ho chiesto se gli andava di provare a fare il pezzo dell’estate 2015: gli ho mandato la canzone col testo finito, gli ho detto di cambiare tutto, e poi ho fatto un mix del mio e del suo. Una collaborazione ai testi, anche questa è una novità. E una cosa che mi piacerebbe portare avanti, proprio perché mi considero un autore di testi. Come faceva Fabrizio De André, che collaborava con Fossati, poi con Bubola, poi con De Gregori... e non è che De André non sapesse scrivere i te-
Richard's Poor marzook_026-034 DILBERT 26/02/15 13:18 Pagina 64
© RICHARD THOMPSON. inc./Distr. by Universal Uclick - ILPA Milano
RICHARD'S POOR ALMANAC di RICHARD THOMPSON
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wumo marzo_075 CONTIGIANI 26/02/15 13:02 Pagina 83
Š Wulff & Morgenthaler, distributed by Universal Uclick - ILPA Milano
WUMO di WULFF & MORGENTHALER
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