Pur trattando di lavoro ed economia, la lingua che parla questo libro non è quella dei numeri, delle cifre che vanno a rappresentare un sistema produttivo più o meno complesso. La lingua utilizzata è piuttosto quella delle idee, dei pensieri di vita, delle vicende personali e collettive che si esprimono in ciò che oggi noi chiamiamo - e non potrebbe essere meglio nominata - impresa.
Le aziende che trovano posto in questo libro sono viste in una prospettiva che coglie l'insieme di intelligenza, passione, entusiasmo e stanchezza, soddisfazioni e amarezze, impegno e sentimento di chi le ha create e di chi ne ha fatto la storia, in tutti i ruoli, dedicando loro buona parte della propria esistenza.