PER KRISTEN.
DEVO AMMETTERE DI NON ESSERE LA FONTE PIÙ QUALIFICATA PER INSEGNARE IL TEMA DEL SURF. SONO SOLO UN TURISTA TROPPO ZELANTE. NON POSSO DIRE CHE IL SURF MI APPARTENGA, MA I SUOI PERSONAGGI IN QUALCHE MODO MI SOMIGLIANO. CONDIVIDIAMO L'OSSESSIONE PER CAVALCARE LE ONDE, UN PROFONDO RISPETTO PER L'OCEANO, E UN CUORE SPEZZATO.
I. ORIGINI
Primavera 1800 Le isole Hawaii
I SURFISTI HANNO SEMPRE TROVATO RISTORO NELL'ACQUA.
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PER GLI ANTICHI POLINESIANI, IL SURF ERA UN'INDULGENZA UNIVERSALE.
UN'ESPERIENZA SPIRITUALE CHE AVVICINAVA TRA LORO GLI ISOLANI.
ERA INTESSUTO NELLA TRAMA DELLA VITA QUOTIDIANA DI OGNI HAWAIANO.
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TUTTA L'ISOLA GIOCAVA TRA LE ONDE.
MA UN GIORNO ARRIVARONO GLI OCCIDENTALI. SE I NATIVI VEDEVANO IL MARE COME UN CAMPO GIOCHI, GLI OCCIDENTALI LO TEMEVANO.
POCO DOPO LA LORO INVASIONE, IL SURF DIVENNE UNA RARITÀ, ANCHE PER CHI LO AVEVA INVENTATO.
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I SURFISTI NATIVI RISCHIAVANO DI ESTINGUERSI.
CON I MISSIONARI OCCIDENTALI,
ARRIVARONO ANCHE LE FABBRICHE E LE MALATTIE,
E LA PLACIDA VITA DELLE ISOLE FU DECIMATA.
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PER TUTTA RISPOSTA, I NATIVI SUPERSTITI CERCARONO RIPARO NEL LUOGO CHE GLI STRANIERI PIÙ TEMEVANO.
IL SURF DIVENNE UN MODO PER SFUGGIRE AI PROBLEMI,
PER PROTESTARE CONTRO LA COLONIZZAZIONE,
PER AGGRAPPARSI ALLA LORO CULTURA MORENTE.
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E NELL'ACQUA TROVAVANO SEMPRE UN RIFUGIO.
II. L'ESTATE SCORSA
Estate 2015 Bolsa Chica, California
IL 31 LUGLIO ERA IL COMPLEANNO DI KRISTEN.
NON ERA PIÙ STATA IN ACQUA DA QUANDO SI ERA AMMALATA.
AVEVAMO ORGANIZZATO UNA FESTA A SORPRESA E LA SUA FAMIGLIA ASPETTAVA IL NOSTRO ARRIVO.
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NON CREDO DI AVERLA MAI VISTA PIÙ FELICE CHE IN QUEL MOMENTO.
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AVEVO SEMPRE SAPUTO CHE LE PIACEVA IL SURF.
AVEVO SENTITO I RACCONTI DI COME LEI E IL FRATELLO, JEFF, LO FACESSERO, PRIMA DELLA SUA DIAGNOSI.
MA FINO A QUEL GIORNO NON AVEVO MAI CAPITO LA PROFONDITÀ DELLA SUA PASSIONE.
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GUARDARLA ENTRARE IN ACQUA FECE SCATTARE QUALCOSA, IN ME.
E ANCHE NELLA SUA FAMIGLIA.
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MENTRE CAMMINAVA VERSO LA LINE UP, JEFF, I SUOI CUGINI E IO DECIDEMMO DI SEGUIRLA.
LA AIUTAMMO A PASSARE LA BARRIERA E ATTENDEMMO INSIEME A LEI.
UN'ONDA INIZIÃ’ A PRENDERE FORMA.
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LA SPINGEMMO VERSO L'ONDA E LEI FECE IL RESTO.
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ANCHE SE KRISTEN NON TOCCAVA UNA TAVOLA DA ANNI, SEMBRAVA NON AVERE MAI SMESSO.
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COMINCIAMMO AD ANDARE OGNI GIORNO.
KRISTEN CI ISPIRÃ’ TUTTI A PRENDERE LA TAVOLA.
NON PARLAVAMO D'ALTRO. NON PENSAVAMO AD ALTRO.
MA KRISTEN NON ERA SEMPRE IN CONDIZIONE.
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IL SUO CORPO AVEVA DEI LIMITI.
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