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"There are things I must record, must praise There are things I have to say about the fullness And the blaze of this beautiful life."
–Kae
Grace
Tempest,
A Seb.
PERCHÉ SEI QUI, ALIX?

PER PROVARE DI NUOVO DESIDERIO.

COS’È IL DESIDERIO, PER TE?

QUANDO HAI SMESSO DI PROVARE DESIDERIO?

CHE

“SÌ.”
SEI SICURA
SIA TUTTO OKAY?
PRIMA PARTE CURARSI

Per capire meglio questa storia, bisogna tornare all’autunno 2018.

Quando ci trasferiamo a Bruxelles, in una residenza per studenti, io e Lucas stiamo insieme da un anno.

Ho ventun anni.

Ho appena terminato tre anni di scuola di Fumetto e la chiusura di quel capitolo è una ferita ancora aperta.

Èunaperditaenorme.
Mianonnaèmortadapoco, dopounalentaagonia.

Parto alla volta di Bruxelles alla ricerca di opportunità lavorative. Lucas mi segue senza un piano preciso.

Il futuro mi angoscia.

Non conosco nessuno.

La mia famiglia è a pezzi.

Per fortuna c’è Lucas.

Inizio uno stage come illustratrice per una piccola agenzia di comunicazione.

QUI C’È LA CUCINA... E OVVIAMENTE LA MACCHINETTA DEL CAFFÈ! AH! AH!

IL VENERDÌ

MATTINA FACCIAMO

COLAZIONE TUTTI

INSIEME... SEI LA BENVENUTA!

Il lavoro mi piace, disegno tutto il giorno e imparo cose nuove.

E QUI

AGGIUNGI UN ALTRO KEYFRAME...

Il resto lo imparo sul campo.

Do tutta me stessa per dimostrare la mia buona volontà e farmi assumere.

Eppure, non voglio rinunciare al mio sogno di diventare fumettista.

La sera, scrivo la sceneggiatura per un fumetto.

La storia è ispirata alla figura di mia nonna, malata di Alzheimer.

Tre mesi dopo l’arrivo a Bruxelles, firmo un contratto con l’agenzia di comunicazione...

CONTRATTO DI ASSUNZIONE

... e un contratto di pubblicazione per realizzare il mio primo fumetto.

CONTRATTO DI PUBBLICAZIONE

Il mio sogno si è avverato.

Lavoro settanta ore a settimana.

BLEAH...

male, dormo poco. Soffro di attacchi di panico.

Ho diverse crisi.

Il mio corpo mi lancia campanelli d’allarme.

I medici non trovano nulla.

Non si diagnostica mica, la tristezza.

Mi tengo tutto dentro, in fondo di cosa dovrei lamentarmi? PRONTO? PAPÀ?

PUOI... PUOI VENIRE A PRENDERMI?

Mangio
E poi, un giorno, mentre stiamo facendo l’amore...

Provo dolore.

TUTTE LE VOLTE... PROVI CON IL LUBRIFICANTE. È UN PROBLEMA PIUTTOSTO COMUNE.

SENTO DOLORE DURANTE I RAPPORTI...

TUTTE LE VOLTE? O SOLO DURANTE CERTI PERIODI DEL MESE?

LE CONSIGLIO QUESTO. COSTA 14,90 EURO.

GRAZIE...

In realtà, mi vergogno.

UNA RAPINA...
ASPETTA!

SEI SICURA CHE

SIA TUTTO OKAY?

È normale provare dolore.

È normale non godere tutte le volte (mai, in realtà...).

È normale doversi forzare un po’.

È importante farlo con una certa frequenza.

Hai ventun anni, sei innamorata, sei in una relazione. Perciò scopa.

Ti è sempre piaciuto, non c’è nessun motivo per cui non sia più così.

Tra di noi non è cambiato niente. Perciò il problema sei tu.

“SÌ.”

Il problema persiste... ... e peggiora.

VIENI QUANDO VUOI, NON TRATTENERTI.

È come uno strappo... una lacerazione dovuta a una spinta insistente. Brucia.

A ogni nuovo rapporto, il dolore della volta precedente torna ancora più forte.

La frequenza dei nostri rapporti diminuisce progressivamente. Mi sembra sempre più una forzatura.

E così, inizio ad avere paura ancora prima di cominciare.

Non provo più alcun piacere.

La libido cala, il desiderio sparisce.

Il mio corpo è un involucro vuoto.

A

LUCAS PIACE COSÌ TANTO FARE L’AMORE...

CHE POSSO FARE?

CHE COSA MI STA SUCCEDENDO?!

Ho elaborato il lutto, il fumetto procede, il lavoro mi piace.

Conosciamo persone nuove, allarghiamo il giro di amicizie...

Sì, sono davvero innamorata.

Lasciamo la residenza per andare a vivere insieme.

La vita è bella, fatta di risate, discussioni, giochi.

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