Impaginazione e lettering
Vanessa Nascimbene con Sara Bottaini
Supervisione
Leonardo Favia
Proofreading
Francesco Savino
Volume stampato in quadricromia su carta IQPrint da 140 g/m2 per gli interni e i risguardi. Copertina stampata in quadricromia su carta Lecta GardaMatt Art da 130 g/m2. Font del fumetto: Komika Text Tight (balloon) e BM YEONSUNG (didascalie). Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).
Stampato nel marzo 2025 presso Abo grafika d.o.o. - Lubiana (Slovenia).
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it
Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: 내 친구 김정은
© Keum Suk Gendry-Kim, 2024. Rights arranged through Nicolas Grivel Agency. This book is published with the support of the Literature Translation Institute of Korea (LTI Korea).
Per l’edizione italiana: © 2025 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati.
ISBN: 978-88-5621-134-0
PRIMA EDIZIONE
CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini
Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini e Vanessa Nascimbene Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone Contenuti digitali originali Giuditta Esposti
Ufficio commerciale Alessandro Boggiani Ufficio amministrativo Alessandro Virgara
COREA DEL NORD
Isola di Gyodong Isola di Seogmo
COREA DEL NORD
Isola di Ganghwa
Vivo sull’isola di Ganghwa insieme a mio marito, che è francese, il nostro welsh corgi che si chiama Carota, e il nostro meticcio, Patata.
COREA DEL SUD
COREA DEL SUD
MI CHIEDO SE SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI TRASLOCARE.
AH! CHE ROTTURA! ECCOLI
CHE RICOMINCIANO, GIÀ DI MATTINA!
TESORO, SE DOVESSE SCOPPIARE LA GUERRA PRENDI PATATA E CAROTA E TORNATENE IN FRANCIA.
MA DAI, CHE DICI?
POI CI SONO I LANCI DEI MISSILI DA PARTE DELLA COREA DEL NORD, LE ESERCITAZIONI MILITARI
CONGIUNTE DI STATI UNITI E COREA DEL SUD, LE CONTINUE PROVE DI ARTIGLIERIA QUI A GANGHWA…
E QUINDI? NON CREDI SIA TROPPO PERÒ PARLARE DI UNA GUERRA?
IN PIÙ LA COREA È UNA PENISOLA, MA NOI VIVIAMO SU UN’ISOLA.
NON È DA ESCLUDERE.
ANCHE L’UCRAINA E LA RUSSIA SONO IN GUERRA…
… E CON LE TENSIONI TRA CINA E TAIWAN…
ANCHE DURANTE LA GUERRA DI COREA LA PRIMA COSA A SALTARE IN ARIA È STATA IL PONTE SUL FIUME HAN.
MIA MADRE È ANZIANA E MALATA. NON POTREI LASCIARLA.
E COME POTREI IO INVECE LASCIARE TE QUI?
E POI, SE SCOPPIASSE LA GUERRA, PER PRIMA COSA DISTRUGGEREBBERO L’AEROPORTO.
PERÒ CHE DICI, PER OGNI EVENIENZA DOVREI OTTENERE UNA LICENZA DI GUIDA SPECIALE, UNA… PATENTE NAUTICA? ECCOLA, CI RISIAMO!
KIII KIII KIII
CHE C’È?
MH! RAGAZZACCIO!
CAPITO. ASPETTA.
VUOI ANDARE A FARE UNA PASSEGGIATA?
CHE DICI, CAROTA, VIENI ANCHE TU A FARE UN GIRETTO?
OKAY, VA BENE. PATATA, SU, ANDIAMO.
QUANDO LA SMETTERANNO DI SPARARE LO PORTO IO.
Il rumore degli spari e dei tuoni sono quelli di cui in assoluto Carota ha più paura. Non importa cosa facciamo per consolarlo, nemmeno il cibo più gustoso è capace di calmarlo. Non c’è niente che funzioni davvero. Ecco perché in momenti come questo preferiamo lasciarlo tranquillo. Quando intorno a lui torna il silenzio, riesce a ritrovare la sua serenità.
DOVE TE NE VAI? SALVE!
FACCIAMO UNA PASSEGGIATA.
OH, ACCIDENTI!
SEI FORTUNATO! OGNI GIORNO UN BEL GIRETTO!
È IL RUMORE DEI
COLPI.
E ALLORA QUELLO?
POSSIBILE CHE SI DEBBANO ESERCITARE COSÌ SPESSO? NON CAPISCO.
OGGI, POI, SEMBRANO PARTICOLARMENTE VICINI.
DICONO CHE POTREBBE SCOPPIARE LA GUERRA.
MA PERCHÉ TI PREOCCUPI TANTO?
LEI NON SI SPAVENTA?
È UN ELICOTTERO MILITARE, NO?
TI PREOCCUPI PER NIENTE.
E SE LANCIASSERO UNA BOMBA NUCLEARE SULLA COREA DEL SUD?
FIGURIAMOCI. SE LA COREA DEL NORD ARRIVASSE A USARE IL NUCLEARE, SAREBBE UN SUICIDIO.
E SE AVANZASSERO CON I CARRI ARMATI? SE SCOPPIASSE LA GUERRA, SEOUL E GANGHWA
SAREBBERO MESSE A FERRO E FUOCO IN MENO DI UN’ORA. GIÀ NON CI SAREBBERO ABBASTANZA
RIFUGI ANTIAEREI PER ACCOGLIERE TUTTI,
FIGURIAMOCI POI PER GLI ANIMALI DOMESTICI… DOVE POTREMMO PORTARLI?
DOVREMMO FARE SCORTE DI CIBO QUANTI MESI PRIMA? SCATOLETTE DI TONNO, SPAGHETTI PRECOTTI, CARTA IGIENICA E FAZZOLETTI, ACCENDINI, TORCE, CANDELE… SOPRATTUTTO I MEDICINALI, SAREBBERO ESSENZIALI.
SALVE, È IL
RESPONSABILE DI ZONA? PER CASO SA SE C’È UN RIFUGIO ANTIAEREO, NELLE VICINANZE?
NO, NON CE NE SONO.
CE N’È UNO PROPRIO DAVANTI AGLI UFFICI AMMINISTRATIVI.
E LEI HA PROVATO A ENTRARE NEL RIFUGIO CHE DICEVA, QUELLO DAVANTI AGLI UFFICI?
LO SPAZIO È SENZA FINESTRE, E NON CI SONO ALTRO CHE SCORTE DI CIBO DI EMERGENZA E UN PURIFICATORE D’ARIA. UNA VOLTA ENTRATI SAREMMO ANCOR PIÙ SPACCIATI.
COME DICE?
AH, ECCO… SÌ, QUELLO LO AVEVO GIÀ VISTO. OVVIAMENTE SOLO DA FUORI. È SOLO CHE È UN PO’ LONTANO DAL NOSTRO VILLAGGIO.
E NON CI SAREBBE UN RIFUGIO SOTTERRANEO?
STANDO LÌ SI È PROTETTI DA ARMI DA FUOCO E ALTRE COSE DEL GENERE, GIUSTO?
Se non una guerra, un disastro improvviso potrebbe capitare a chiunque e in qualsiasi momento.
Il rifugio, distante 4 chilometri e 100 metri da casa, sarebbe davvero in grado di proteggere i residenti in caso di pericolo?
Il Paese, le autorità locali, tutti noi... Quanto siamo davvero preparati per affrontare un’emergenza?
Ogni volta che c’è un’esercitazione congiunta tra Stati Uniti e Repubblica di Corea, la Corea del Nord la considera un affronto e risponde al fuoco. E poi la Corea del Sud risponde a sua volta. A 70 anni dal cessate il fuoco della guerra, questo ciclo si ripete, inesorabilmente.
Prologo:Sull’isoladiGanghwa3
L’infanzia25
Laformazioneall’estero59
LamortediKimJong-il85
Leepurazioni111
Unadonnanordcoreana145
L’exPresidenteMoonJae-in175
Pepino219
Epilogo:sull’isoladiGyodong257
Bibliografia284
Notadell’autrice286
Prima generazione
Kim Il-sung (1911-1994)
Kim Jong-suk (1917-1949)
Seconda generazione
Kim Jong-il (1942-2011)
Kim Kyong-hui (1946-)
Jang Seong-taek (1946-2013)
Song Hye-rim (1937-2002)
Terza generazione
Ko Young-hui (1952-2004)
Kim Ok (1964-)
Kim Jong-nam (1971-2017)
Kim Jong-chol (1981-)
Ri Sol-ju (1989-)
Kim Ju-ae (2013-)
Kim Jong-un (1984-)
Kim Yo-jong (1987-)
Kim Jong-un, erede della cosiddetta “Linea di sangue del Monte Paektu” * , è nato l’8 gennaio del 1984.
È il secondo figlio di Kim Jong-il, nato dalla sua unione con Ko Yong-hui.
*La “Linea di sangue del Monte Paektu” è un’espressione che si riferisce alla discendenza diretta di Kim Il-sung e dunque della “dinastia Kim”. Venne utilizzata al fine di mitizzare il regime dopo l’ascesa al potere del suo fondatore. La sua origine è legata alla narrazione secondo cui Kim Il-sung e la sua consorte Kim Jong-suk avrebbero guidato la resistenza antigiapponese nelle zone limitrofe al Monte Paektu.
Suo padre Kim Jong-il nacque nel 1941 e fu il primo maschio nato dall’unione di Kim Il-sung e Kim Jong-suk. Per enfatizzare il concetto di linea di sangue, la propaganda lo ha sempre promosso come “colui che è nato sul Monte Paektu nel 1942”.
SE C’È
“OPPA GANGNAM STYLE”, IO SONO IL “PAEKTU STYLE”.*
Più o meno nel periodo in cui Kim Jong-un venne al mondo, ci fu un grande cambiamento anche nella mia vita.
La pausa invernale in attesa di iniziare le medie fu bella lunga,
Durante la primavera di quell’anno, mi diplomai alle elementari.
così per noia iniziai a leggere, e mi innamorai dei libri di fiabe.
Fu la prima volta che iniziai a leggere dei libri diversi da quelli scolastici, e di mia volontà!
Mi sentii davvero libera dai compiti e dalle regole di tutti e sei gli anni di scuola elementare.
Ero nata nell’era del “baby boom”, le classi scolastiche contavano fino a settanta studenti.
A quell’ora, tutti dovevano interrompere ciò che stavano facendo e mettersi sull’attenti in segno di saluto.*
LUNGAVITAALLACOREA
~
La nostra generazione di studenti delle scuole elementari nazionali era quella in cui, se uno solo falliva, tutti dovevano pagarne le conseguenze.
La nostra generazione riceveva costantemente precetti anticomunisti e nazionalisti. L’inno nazionale suonava ogni giorno, alle sei del pomeriggio.
Dovevamo anche memorizzare la cosiddetta “Carta Nazionale dell’Educazione”.
SIAMO NATI SU QUESTA TERRA… CON IL COMPITO DI… CON UNA STORICA MISSIONE DI RINASCITA NAZIONALE… UHM…. EHM…
NON L’HAI IMPARATA TUTTA?!
*Cerimonia dell’ammaina bandiera: praticata ininterrottamente da marzo 1971 a gennaio 1989.
Si veniva picchiati se si faceva rumore, se si avevano le unghie troppo lunghe, se le ciabatte erano sporche e se i propri genitori non allungavano qualche bustarella... Qualsiasi cosa era motivo per prenderle. Per fortuna, però, c’era anche qualche bravo insegnante.
Avevamo dei compiti obbligatori da svolgere. Quello che detestavo di più era dover scrivere lettere consolatorie per i soldati delle Forze Armate.
Ai bambini più diligenti e attenti i maestri distribuivano timbri, per complimentarsi.
Mi piaceva quando l’insegnante usava il suo timbro dei complimenti. Ricevendone tanti si poteva saltare il turno di pulizie della classe e avere tutta l’ammirazione degli altri compagni.
Io mi davo molto da fare per disegnare manifesti anticomunisti e ricevere gli elogi degli insegnanti.
C’erano delle gare di discorsi anticomunisti, e più offendevamo Kim Il-sung e il suo esercito, più ricevevamo premi.
Avevo diversi amici che andavano in scuole preparatorie di comunicazione per ricevere quei premi.
Imparai che, se mentre andavamo a scuola ricevevamo volantini della Corea del nord, dovevamo sporgere denuncia alla polizia.
Una volta, durante una gita scolastica su una montagna nella nostra zona, ne trovai diversi da consegnare.
Però sfortunatamente quelli erano volantini che i sudcoreani inviavano al Nord.
MA PERCHÉ SUI
NOSTRI VOLANTINI
CI SONO DONNE IN BIKINI?
Se portavamo quei volantini agli insegnanti, ricevevamo in premio un quaderno e una matita.
Ovviamente anch’io mi aspettavo di ricevere la mia ricompensa.
VIENI NELLA TERRA DELLA LIBERTÀ E DELLA FELICITÀ.
La nostra zona non era poi così lontana dalla Corea del Nord. Probabilmente i volantini distribuiti al Nord erano stati riportati indietro dal vento. Comunque, quella fu la prima volta che scoprii che anche il nostro Paese inviava volantini dall’altra parte.
I maestri ci dissero che, se avessimo visto una spia, avremmo dovuto denunciarla alla polizia.
QUELLA È UNA SPIA. COME LO SAI?
È VENUTO GIÙ
DALLA MONTAGNA STAMATTINA, INDOSSAVA VESTITI TUTTI ROVINATI. E ASCOLTAVA LA RADIO DI NASCOSTO.
NON È UNA SPIA.
E PERCHÉ?
MICA HA LE CORNA IN TESTA.
STUPIDA, È PERCHÉ PORTA IL CAPPELLO! LE AVRÀ NASCOSTE ALL’INTERNO. AH! ALLORA SARÀ UNA SPIA PER DAVVERO?!
Credevamo che le spie nordcoreane avessero delle corna sulla testa.
Il Partito Comunista era un mostro con le corna. Sul collo, aveva un enorme bozzo. Io pensavo che quindi anche il capo del partito Kim Il-sung avesse quelle sembianze. Praticamente tutti i ragazzini della mia generazione credevano a queste cose.