Traduzione Francesco Savino Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Andrea Petronio Supervisione Michele Foschini Proofreading Leonardo Favia
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Bastien Vivès, volume 2, Family Business - Vivès © Éditions Delcourt - 2012 Per l’edizione italiana: © 2015 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-484-0 PRIMA EDIZIONE
- POMPINO Papà, che cos’è un pompino?
A scuola.
mmm… dove hai sentito questa parola?
Ah. Uhm… ecco, è tipo un lecca-lecca.
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In pratica, è quando una ragazza ti succhia il cazzo.
Perché?
Be’, le ragazze simpatiche lo fanno.
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E la mamma? Lei lo fa?
Sì, certo, non se la cava male… ma sai…
Vuoi una sigaretta?
Sì.
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Tieni.
Dicevo‌
6
Tua mamma non se la cava male, ma credimi‌ ho conosciuto delle ragazze che facevano cose pazzesche.
Pazzesche. Non puoi immaginare.
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Ti prendevano la‌ Caro!
SĂŹ! Potreste andare a fumare fuori, per favore? La puzza di fumo fa svegliare la piccola!
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Certo, cara, usciamo subito. Scusaci per la puzza.
Vieni, ce ne smezziamo una, cosĂŹ lasciamo la mamma tranquilla. SĂŹ.
- FINE -
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- SMS -
clic! clic! clic!
clic! clic! Clic! clic!
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Ora basta!
Ehi! Ma‌
Bene, adesso finalmente ti degnerai di mangiare con noi senza stare sempre attaccata a questo affare.
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Ma papĂ , stavo scrivendo solo un sms!
Vedi la tua amica Vanessa tutto il giorno a scuola, senza contare le telefonate a casa. Se non le scrivi durante l’ora di cena non muore nessuno! E a chi?
Bene, lo scoprirò da solo. No! Papà!
Non scrivevo a lei. E se non te lo volessi dire?
Caro, smettila! Non spiare il cellulare della piccola.
Sono io che le pago l’abbonamento tutti i mesi, quindi ne ho tutto il diritto.
clic! clic!
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Vediamo… “Julien”. Chi sarebbe, questo Julien? Non ti interessa.
“Ti penso sempre. Un’ora senza di te dura troppo.”
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Uuuh… che frase sintatticamente articolata! Che lessico! Da dove viene, questo qui? Dall’accademia della crusca? Papà, smettila!
Caro, lascia quel telefono! È la sua vita privata!
Aspetta, c’è di meglio.
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La risposta di mia figlia: “Ti amo troppo, sei il mio migliore amico, anche se gli altri dicono che non possiamo uscire insieme io dico che la nostra amicizia è bellissima gli altri sono solo gelosi. Ti amo troppo.â€?
Ma dico, dove vi siete conosciuti? Al corso della maestra di sostegno per bambini ritardati? Ridammi il cellulare!
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Non vi capisco proprio, voi giovani. Io e tua madre ti abbiamo fatta mettendoci tutto il nostro impegno.
Ti abbiamo dato un bel culo, belle tette, fianchi ben delineati, capelli profumati, labbra carnose‌
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PerchĂŠ non vi concedete carnalmente senza tante storie? PerchĂŠ dovete rovinare tutto scrivendo idiozie del genere?!
Io e tua madre facciamo l’amore tutti i giorni, quando torniamo a casa. E non abbiamo bisogno di scriverci queste stronzate con gli sms.
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Tieni, riprendilo… ma la prossima volta lo lasci in camera. Sì, papà.
- FINE -
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