Gus Volume 4 - Happy Clem Preview

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Grazie a Matthieu Bonhomme.

Traduzione Michele Foschini Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Andrea Petronio Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: GUS - 4. Happy Clem © DARGAUD 2016, by Blain www.dargaud.com All rights reserved Per l’edizione italiana: © 2016 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-615-8 Stampato nel dicembre 2016 PRIMA EDIZIONE


Non voglio piÚ stare qua. Mi è passata la voglia. Chiudi il becco.

Non ci voglio andare, da quegli imbecilli. Oh, stai zitto o no?!

Respiro a fatica. Sono fottuto. Fottuto, ti dico.

Salta!

Salta!

Salta o ti pianto una palla in testa!


Ho perso la mano.

Credi che gli altri imbecilli mi abbiano visto? Taci! Fuori! Fuori!

Avanti!

Alzati! Avanti!

Tu sei Gus Flynn!

Tu sei Gus Flynn!

O ti sparo!

Tu sei Gus Flynn!

Oppure una merda?

E questo è il tuo grande ritorno!


il mio naso!

il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso...

il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso, il mio naso...

NASO!

FiGLiO Di...


Li ho mancati!

E gli altri idioti? Dove sono?

Cosa mi succede? Non respiro più...

Mi hanno visto?

Mi hanno visto?

Da quant’è che non vali più niente? Due anni?

Sta ricominciando...

Gus non vuole crepare in quel modo.

Tre anni?

Prima eri capace di tutto. E sì che eri un imbecille.

H H H che ci fai qua h h h h h h?

Con chi parli?

Nessuno hhh viene hhh con me sulla... hhh... locomotiva!

Sta bene, ma noi abbiamo staccato i vagoni da un pezzo, e non ci muoviamo. Stiamo aspettando che tu dia vapore.


Gus è sollevato che il suo naso ne sia uscito indenne.

è già abbastanza complessato dal bozzo che gli è rimasto dopo una rissa con certi contadinotti*.

Che idiozia. Che idiozia.

* Vedere “Ernest”.

questo è il colpo più grosso della mia carriera. è un onore aver lavorato con te.

sigaro?

vera arte. rmh... sei gentile, griff.

Flynn, raccontaci di come ti sei lanciato da in mezzo agli alberi. Eri agile come un babbuino.

Sapete che il cappotto gli è rimasto impigliato tra i rami? Mica da tutti.

Ahahah! Sì! Vera arte!


No, sul serio... non prenderla male, flynn.

ma dimmi...

che resti tra noi...

io sono come griff, ti ammiro.

Sei un acrobata di prima classe.

perché ti puntavi il revolver alla gola, nella locomotiva?

io non ce la farei.

bah!

Lasciamo stare.

ho sentito dire che il tuo vero talento, la tua specialità... il tuo genio...

piuttosto, facci vedere cosa sai fare.

… ma nell’inseguire le gonnelle!

non è nell’assaltare i treni...

Anche io l’ho sentito, Flynn!

Lo sappiamo tutti!

Allora, Flynn... dove?

senti, wexler, credo che sarebbe meglio muoverci con discrezione, per qualche tempo.

Dove cosa?

flynn ha ragione, wex.

Dove andiamo a scopare?

Direi che è venuto il momento di divertirci.

come? Come?

e allora? A cosa servono tutti questi uccelli, se non ci si può divertire un po’?

Sembra che tu sia stato perfino a...

davvero, flynn?

Esiste sul serio?

DAi, FLYNN!

Wexler...

Dove sono le pollastre?

El dorado*! * Vedere “Nathalie” e “Bel bandito”.

Portaci là!


Lascia stare, Wexler.

Dai, allora...

io dico che Flynn non ha lasciato sul ramo solo la giacca!

Wex, piantala!

non voglio davvero crepare davanti a questi coglioni.

Calmatevi, ragazzi!


Che ci facevi, dietro alla roccia, tu?

Ne manca uno.

Nooo! Facevi i tuoi bisogni?!

Ma non hai proprio dignitĂ !

Sei ignobile.

Che cosa stai dicendo, Flynn?

Parla piĂš forte, personaggio ripugnante, non ti sento.

Ho le orecchie tappate.

E chiuditi i calzoni, santo dio!

non ti sento.

riabbottonati le braghe, subito! cosa?

estrai.

come?

mi hai fatto paura, flynn.

Non sento niente, flynn. Dimmi cosa sta succedendo...

avevo bisogno di isolarmi... piove a dirotto, fuori, tu capisci...

pensavo che mi volessi sparare.


Non ci credo!

Ho ritrovato la mano!

Dov’è, quella roba?

Ma cazzo! Non si trova niente, in questo letamaio!

griff, hai una pallottola nel culo.

scusami, ho sparato troppo in basso. perché diavolo mi ti sei rivoltato contro anche tu?

bel colpo, flynn.

hai nove quote tutte per te. non era previsto, credimi. wex e gli altri mi hanno portato al limite.

ti prendo qualcosa da bere. e quel sigaro che ci dovevamo fumare?

non lo trovo. come si fa a vivere in un disordine simile?

va meglio, vero?

ti rendi conto? Avevamo delle munizioni...

una cassa di dinamite... eh?

sparite!

i sigari sono nelle bisacce, a destra...

la dinamite è accanto ai cavalli.

non piove più.

ci inventeremo qualcosa.

prendo i cavalli. non posso stare in sella.


il peso non c’è più!

respiro!

Non morirò.

Gus è innamorato.

lei chi è? dov’è?

Sì, ma di chi?

Augustus Flynn è sempre il migliore.

io ti troverò!


Clement Denner è un uomo felice.

Ah ah ah!

Ha tutti gli assi in mano.

Si è sistemato per bene.


Tutto è cominciato tre anni fa...

… con una misteriosa missione in solitaria nella valle segreta di El Dorado*.

* Vedere: “Bel bandito”.

Durante quel periodo, si concesse cinque rapine ben riuscite, che credeva essere le ultime.

Con i proventi di quei colpi comprò una bella casetta nei quartieri bene di Frisco...

Travestito da spaventoso spettro, profuse un’energia fuori dal comune, quasi disperata, in quell’addio alle armi, seminando terrore e desolazione.

Con un grande studio affacciato sulla baia per Ava e un giardino per Jamie.

Clem era pronto a godersi quella nuova vita da padre di famiglia. Accarezzava l’idea di comprare un negozio.

Ma El Dorado gli aveva lasciato desideri che lo mettevano sovente in stato di grande agitazione...


Una sera...

gratt mi piaceva.

Gratt è tutto tranne che un idiota.

Che idiota, quello là.

Non sei passato oltre, clem. e porti ancora rancore a gus.

Ormai sono passato oltre.

gus ti manca.

perché mi parli di quella piccola merda? Non l’hai mai sopportato. Non dico di esserne contenta, ma lui ti manca.

Anche gratt ti manca, ma lui mi farebbe piacere rivederlo.

dovrei rintracciarlo.

non so dove si nasconda, quell’animale.

perché ti raccontava le storielle zozze? era buffo.

jamie l’adora.

Ma perché mi parli di loro, scusa?

qualche giorno dopo.

ho ritrovato gratt. Vive tra i monti dell’oregon. non sta benissimo. È piuttosto in crisi. avevi ragione tu.

devo andarlo a trovare per convincerlo a tornare.

gli proporrò di entrare in società per un negozio.

clem mentiva. Sapeva perfettamente come trovare gratt. Anzi, era rimasto sempre in contatto con lui.

Vai.


Gratt non stava poi tanto male...

goldworthy, piccola merda!

Denner! Vecchia spugna!

allora è vero, eh? Ci rimettiamo al lavoro?

Però era seriamente al verde.

Sì...

Ava lo sa?

Sono venuto a proporti di aprire una bottega insieme a me a Frisco.

temo che ava non sia scema.

a dire il vero non sarebbe una cattiva idea, quella del negozio...

anche io comincio a essere a secco... ho fatto investimenti rischiosi, ultimamente. No, è una copertura.

è uno scherzo?

mi piacerebbe rivedere ava...

ti mancano i suoi consigli sulle ragazze?

è la sola donna che non mi abbia mai giudicato.

sì. anche se li ho sempre trovati impossibili da seguire.

devi essere ottimo materiale per i suoi romanzi.

Oh! Credi che abbia parlato di me nei suoi libri?

Ma dai! Non mi dispiacerebbe!

sei proprio fortunato, clem.

gratt rimase scioccato nello scoprire il nuovo dress code della rapina secondo clem.

in sella!


Troppo contento di aver ritrovato amico e mestiere, decise di lasciar correre. è il villaggio di minatori che ho visto venendo da te.

con la sua piccola banca, laggiù, vedi?

Be’, lascia che ti dica che sento quella banca come non ho mai sentito nessuna banca.

non pare granché... sinceramente... è solo un colpo per riprendere la mano.

e come procediamo?

frontalmente, facile facile.

grattan goldworthy, razza di stronzo...

che cosa stai cercando di fare?!


Nemmeno un colpo fu sparato. Si sarebbe detto che quei sempliciotti avessero visto la morte in faccia.

gratt non faceva domande, per non rompere l’incanto.

clem era aggraziato. mai visto niente di simile!

mai! mi hai fregato, eh, marpione?!

Sai che parleranno di te, per questa cosa?

Lo sai? Attento al mio cilindro...

vale una fortuna, quell’affare.

dobbiamo ripetere la cosa.

finché siamo caldi.

domattina, ci facciamo un’altra banca. scordatelo. Torno a Frisco.


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