Traduzione Leonardo Favia Lettering e impaginazione Cosimo Torsoli con Officine Bolzoni Supervisione Francesco Savino Proofreading Andrea Petronio
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Love Addict © Koren Shadmi (2015). Rights arranged through Nicolas Grivel Agency. Per l’edizione italiana: © 2015 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-588-5 PRIMA EDIZIONE
prologo
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è una tortura cinese. non ce la faccio più.
che paradiso. adoro l‘estate in città.
goditi la vista!
vado a prendere da mangiare. riesci a tenere il fortino?
non vendere i miei transformer mentre sono via!
certo.
tranquillo.
questa starebbe benissimo con il tappeto che hai comprato ieri!
quanto viene la poltrona?
mhm... sì!
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era nel mio appartamento quando sono entrato... è una poltrona misteriosa.
oh, quella. non avevo pensato a un prezzo.
ooh!
dove l‘hai presa?
quindi posso inventarmi la storia che voglio, per questo splendore?
affare fatto!
certo. fammi pensare... è tua per soli 25 dollari! che ne dici di 20?
sei una giornalista?
questa poltrona avrà un successone. La userò per far sedere gli intervistati!
non proprio...
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mi dispiace non potervi dare una mano, ma devo mantenere il fortino fino al ritorno del mio amico.
giro documentari. ecco il mio biglietto.
non câ€˜Ă¨ problema. siamo ragazzone forti. bene, lynn, portiamo questa piccola alla metropolitana!
era proprio carina... e anche estroversa! e forse anche abbastanza prosperosa. non si capiva molto bene, con quella maglia cadente. avrei dovuto approfondire.
ehi, amico. cosa mi sono perso?
ho venduto la poltrona brutta a due ragazze carine per 20 dollari!
grande!
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un anno dopo
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perché no? magari la possiamo nascondere in magazzino?
oh, no! non quella cosa!
ma è così romantica! È il simbolo di come ci siamo conosciuti!
non abbiamo spazio. e non è nemmeno comoda!
non saprei.
okay. cerchiamo di capire dove metterla.
bene!
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l‘hai detto per tutte le mie cose. il tappeto. lo specchio. il cactus. ma sulla poltrona non transigo!
sei mesi dopo ti prego, calmati! ti odio!
no!
cazzo, ti odio!
cerchiamo di risolverla! Siediti, parliamone.
non voglio sedermi! dio, ti odio!!!
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sei assolutamente irragionevole! dovremmo sederci e parlarne come due adulti.
c-che fai?
fottiti!
mi sa che ci dobbiamo prendere una pausa.
va bene!!!
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più tardi sì, è deciso. mi butta fuori.
è dalle sette di mattina che passo da un bar all‘altro, mentre lei mette via le mie cose. sto rientrando adesso.
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