TOM KING
ELSA CHARRETIER
MATT
HOLLINGSWORTH CLAYTON COWLES
EMMA PRICE
MARLA EIZIK
WESLEY GRIFFITH
Design dei singoli albi di Tom Muller
Traduzione
Leonardo Favia
Lettering e impaginazione
Sara Bottaini con Officine Bolzoni
Testi
Disegni
Colori
Lettering originale
Design Editor
Production Artist
Supervisione
Francesco Savino
Proofreading
Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale
Volume stampato in quadricromia su carta Sappi Magno Satin da 115 g/m2 per gli interni.
Copertina stampata in quadricromia su cartoncino mono patinato Papyrus Alaska White da 300 g/m2
Font del fumetto: CCSoliloquous (Comicraft).
Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).
Stampato nel luglio 2024 presso Centro Poligrafico Milano S.p.A. Casarile (MI).
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it
Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang.
Titolo originale dell’opera: Love Everlasting 2 Il presente volume raccoglie i numeri dal 6 al 10 della serie originale Love Everlasting LOVE EVERLASTING is ™ and © 2023 Big Head Little Arms and CKTK. All Rights Reserved. For the Italian edition: © 2024 BAO Publishing. All Rights Reserved. Per l’edizione italiana: © 2024 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati.
ISBN: 979-12-5621-047-3
PRIMA EDIZIONE
CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini
Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale Ufficio commerciale Alessandro Boggiani Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone
Contenuti digitali originali Giuditta Esposti Ufficio amministrativo Alessandro Virgara
ERO GIOVANE E ADORAVO USCIRE E DIVERTIRMI! OGNI SERA UNA FESTA DIVERSA E UN RAGAZZO DIFFERENTE, CHE SPASSO! I MIEI GENITORI OVVIAMENTE VOLEVANO
CHE METTESSI LA TESTA A POSTO, CHE MI COSTRUISSI UNA VITA DA ROTOCALCO. MI AVEVANO PERFINO PIAZZATA CON IL LORO TIPO IDEALE, MA CONTINUAVO A RIPETERE LORO CHE ERO…
E MAMMA MI HA COSTRETTO A PORTARLO ALLA FESTA! VORREI CHE SPARISSE E MI LASCIASSE VIVERE IN PACE!
ERO AL SECONDO ANNO DI COLLEGE E VIVEVO CON I MIEI PER RISPARMIARE SOLDI. MEGLIO SPENDERE VENTI DOLLARI PER UN CONCERTO CHE PER L’AFFITTO.
JOAN! JOAN! MI ASCOLTI?!
MA SE SI DICE “DI SOLITO”, VUOL DIRE CHE CI SONO DELLE ECCEZIONI!
TUO PADRE È CON QUEL RAGAZZO DI CUI TI HA PARLATO IERI. È IL FIGLIO DI UN SUO AMICO, O UNA ROBA SIMILE.
HAI PROMESSO DI USCIRCI INSIEME, RICORDI? ECCO.
QUESTO GIOVANOTTO È APPENA ARRIVATO IN CITTÀ E NON CONOSCE NESSUNO!
I MIEI ERANO A POSTO, DI SOLITO MI TRATTAVANO DA ADULTA.
CHE C’È?
MA’, NO!
NON ERA LA
SETTIMANA PROSSIMA? NON STASERA, DAVVERO. HO UN APPUNTAMENTO CON BRIAN. ANDIAMO AL FLAMINGO, SUONANO I GOATS.
NON PUOI DIRGLI DI… TORNARE UN’ALTRA VOLTA?
TUO PADRE HA PROMESSO E L’HAI FATTO ANCHE TU. E IN QUESTA CASA, SIGNORINA, NOI MANTENIAMO LE PROMESSE!
E POI MI SEMBRA UN TIPO A POSTO, RACCOMANDABILE, AL CONTRARIO DI… BE’, FORSE È L’INIZIO DI QUALCOSA DI SPECIALE, NON PUOI SAPERLO!
E FU COSÌ CHE
CONOBBI DON, IL RACCOMANDABILE FIGLIO DI TALE AMICO DI MIO PADRE, APPENA TRASFERITOSI NELLO STATO PER GIOCARE A BASKET.
OH, CIAO! DEVI ESSERE JOAN! È DAVVERO BELLO CONOSCERTI!
PROPRIO UNA FAVOLA. HAI UN’AUTO?
GLI DISSI DI ANDARE IN CITTÀ. POTEVAMO MANGIARE QUALCOSA E POI VEDERCI CON BRIAN AL CLUB.
QUINDI SEI TU IL PRESCELTO? PERCHÉ NON CREDO CHE SIA L’ALTRO. LUI È FIN TROPPO FACILE.
DON, TESORO, È TE CHE HO ATTESO TUTTA LA VITA?
LUNGO LA STRADA, NON POTEI NON NOTARE QUANTO FOSSE CARINO. DIETRO QUELL'ASPETTO COSÌ IMPOSTATO, ERA DOLCE E CALDO.
IO, UH, NON CREDO DI CAPIRE. COSA INTENDI?
C’ERO PASSATA FIN TROPPE VOLTE PER NON INTUIRE COSA VOLESSE SIGNIFICARE.
OH, DON. MIO CARO DON… MI INNAMORERÒ DI TE?
MANGIAMMO DA JACK’S. DON MI RACCONTÒ DEL SUO PAESINO, DI ESSERE STATO RECLUTATO PER GIOCARE NELLA SQUADRA DELL’UNIVERSITÀ.
NON ME LO ASPETTAVO DAVVERO.
SONO SEMPRE STATO
BRAVO, MA ERA SOLO PER GIOCARE CON I MIEI FRATELLI E…
BRIAN ERA IN RITARDO COME SEMPRE, LO ASPETTAMMO FUORI.
DOVE, UH, HAI INIZIATO A FARLO? IN FRANCIA.
DAVVERO? WOW. MOLTO SOFISTICATO.
NON SONO MAI STATO OLTRE IL…
BRIAN!
NE VUOI UNA?
OH, NO. DEVO GIOCARE, QUINDI NO. MA TU FAI PURE.
EHI, TESORO, NON DIRMI CHE HAI INIZIATO LA FESTA SENZA IL BRIAN!
MAI!
TU DEVI ESSERE BRIAN. O IL BRIAN. FORTE.
GRAZIE.
MA DAVVERO…
NON SI LAMENTÒ. ASPETTAVA E SORRIDEVA IN MANIERA CARINA. NON GLI PIACEVA LASCIARSI ANDARE, CREDO.
LA MUSICA ERA ASSORDANTE E ALTERNATIVA. UNA NOTTE PERFETTA.
SI BALLAVA, SI BEVEVA, CI SI DIVERTIVA E SCATENAVA.
BALLAI CON UNA DECINA DI RAGAZZI, SEGUENDO IL RITMO, SPAZZANDO VIA LE PREOCCUPAZIONI FINCHÉ NON RIMANEMMO IO, UNO QUALUNQUE E IL MOVIMENTO DEI MIEI FIANCHI.
OGNI TANTO GUARDAVO DON AL TAVOLO E GLI FACEVO UN CENNO, MA LUI SCUOTEVA LA TESTA.
A CIASCUNO IL SUO.
PERCHÉ NON CI DIAMO LA BUONANOTTE E ANDIAMO AVANTI?
CI VOLEVA UN QUARTO D’ORA FINO ALLA MACCHINA. SOFFIAVA UNA LEGGERA BREZZA CHE ACCAREZZAVA IL MIO VISO.
MI SONO DIVERTITO. NON ERO MAI STATO IN UN CLUB COSÌ. NON C’È NIENTE DI SIMILE A TUKKEN FALLS.
BUONANOTTE, JOAN PETERSON. E BUONANOTTE, DON.
E IL TUO AMICO ERA SIMPATICO. MI HA FATTO PIACERE CONOSCERLO.
MMM.
SÌ, UH, BUONANOTTE, IL BRIAN.
… STABILE.
OH?
ARRIVAMMO
ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA.
LÌ AVEVO IMPARATO AD ANDARE IN BICI, A DODICI ANNI. PAPÀ ERA CORSO ACCANTO A ME, MI AVEVA LASCIATA E IO AVEVO PROSEGUITO DA SOLA. LO RICORDAVO.
CHE CASA FANTASTICA!
RICORDAVO COSÌ TANTE COSE.
SE NON TI DISPIACE. OH… SCUSA, TI APRO LA PORTIERA. LASCIA CHE TI ACCOMPAGNI.
SÌ, JOAN. I TUOI HANNO
UNA BELLA CASA. MI PIACEREBBE AVERE UNA CASA COSÌ, UN GIORNO.
TU SEI SICURO.
BELLO, DON.
PERDO. O PENSAVO DI RICORDARLO.
OH, VA BENE.
IO NON… SHHH.
E SICURO.
“TI AMO, JOAN PETERSON.”
IO… IO… BE’… IO…
TI AMO, J-JOAN PETERSON. MI VUOI… MI VUOI SPOSARE?
SÌ.
MI STRINSE TRA LE BRACCIA E CI
FACEMMO PROMESSE CHE NON AVREMMO MAI MANTENUTO. PRESTO
MI SAREI DIRETTA VERSO NUOVE ENTUSIASMANTI AVVENTURE, UN’ALTRA VITA STUPENDA, UN ALTRO AMORE
FOLLE. SENTIVO LE DITA INTORPIDITE, ERO PRONTA AD ANDARE, PERCHÉ SAPEVO DI ESSERE…
SE SOLO SAPESSI, DON! NON APPARTENGO A NESSUNO E APPARTENGO A TUTTI! A TUTTI TRANNE CHE A ME!
JOAN! JOAN! SEI MIA!
ASPETTA…
JOAN! MI HAI
RESO L’UOMO PIÙ FELICE DEL MONDO! STO TREMANDO! EMANO GIOIA DA OGNI PORO!
È TUTTO COSÌ VELOCE, MA DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTA, ANZI, DA QUANDO TUO PADRE MI HA PARLATO DI TE! MI HA MOSTRATO UNA TUA FOTO!
OH, JOAN, SEI COSÌ BELLA! NON HO MAI VISTO UNA RAGAZZA COSÌ!
VOLENTIERI.
TI AMO, JOAN PETERSON. MI VUOI SPOSARE?
NON SAPEVO COSA FARE. ANDAI A DORMIRE, FORSE AL RISVEGLIO SAREBBE SVANITO TUTTO.
O ALMENO SI SAREBBE FATTO TARDI.
SANTO CIELO, JOAN PETERSON! HO SENTITO LA GRANDE NOTIZIA!
E SONO IN ESTASI!
PER SFORTUNA…
HO PARLATO CON I GENITORI DI DON! SONO ENTUSIASTI! È TUTTO COSÌ VELOCE CHE MI VERREBBE DA OBIETTARE, MA LORO SONO COSÌ CARINI!
E ANCHE LUI! IO E TUO PADRE CI SIAMO FIDANZATI CHE CI CONOSCEVAMO DA UNA SETTIMANA, MA ERA DURANTE LA GUERRA…
OH, A CHI IMPORTA? L’AMORE NON È MAI IDENTICO A SE STESSO!
O MILLE ANNI NEL FUTURO, CON UN BELL’UOMO CON UN JETPACK CHE MI DICEVA CHE IL MIO SORRISO GLI RICORDAVA IL TRAMONTO SU VENERE.
OH, TESORO, LO SAI BENE! VERO?
OVUNQUE, MA NON LÌ.
È L’ORA DI ORGANIZZARE IL TUO MATRIMONIO!
NON FACEVO CHE PENSARE A DOVE SAREI DOVUTA ESSERE. FORSE MILLE ANNI NEL PASSATO, CIRCONDATA DA CAVALIERI E RE CHE COMBATTEVANO PER IL MIO FAZZOLETTO.
CHE ORE SONO?
PASSARONO LE SETTIMANE.
CONOBBI LA FAMIGLIA DI DON.
MAMMA MI PORTÒ A COMPRARE LE PORCELLANE.
SCEGLIEMMO UNA FANTASIA CLASSICA. NON PASSANO MAI DI MODA.
ERANO FANTASTICI.
LE SORELLE DI DON, ANNIE E LOIS, MI AIUTARONO A SCEGLIERE L’ABITO.
SCEGLIEMMO LA TORTA. CON UN’INFINITÀ DI STRATI.
RIPIENA DI FRAGOLE E LAMPONI.
ERA PIÙ FACILE CHE TROVARE UN POSTO CON COSÌ SCARSO PREAVVISO. FU UNA SOLUZIONE CHE ACCONTENTAVA TUTTI.
NE PROVAI ALMENO UNA DECINA PRIMA DI TROVARE QUELLO PERFETTO.
ASSOLUTAMENTE PERFETTO.
LA FAMIGLIA DI DON VOLLE TENERE IL RICEVIMENTO IN GIARDINO.
LA LORO CASA ERA GRANDE ABBASTANZA PER OSPITARE TUTTI.
COSA?
QUINDI… SPOSI
QUESTO TIZIO?
COSÌ PARE.
DON! L’UOMO DA SPOSARE!
NON PUÒ ESSERE VERO.
{SIGH}
PERCHÉ NON FUNZIONA COSÌ.
TU SEI L’INIZIO, LUI LA FINE, CREDIMI. CI SONO PASSATA. NON POSSO AMARTI, BRIAN.
SE NON TI AMO, NON ME NE VADO.
SE VUOI SPOSARE QUALCUNO, JOAN… NON SO, PERCHÉ NON SPOSI ME?
SEI ALTERNATIVA COME ME. PERCHÉ NO?
CHI DICE CHE È VERO?
LO STO SOLO SPOSANDO.
MENTRE IL MATRIMONIO SI AVVICINAVA, DON MI INVITÒ A FARE UNA PASSEGGIATA A SIMON’S PEAK, IL MONTE CHE GUARDAVA IL PAESE.
DON, VA BENE. TRANQUILLO, TU NON C’ENTRI NULLA.
ULTIMAMENTE MI SEMBRI UN PO’, UH, DISTANTE, JOAN. LO DICE ANCHE MAMMA. MI HA CHIESTO SPIEGAZIONI E LE HO DETTO CHE NON NE AVEVO IDEA. MA IO
SO COSA C’È. È ABBASTANZA OVVIO.
DIO, NON…
TI DEVO CHIEDERE UNA COSA.
È COLPA MIA. NON L’HO FATTO PER BENE, MA VOGLIO RIMEDIARE, JOAN!
VOGLIO CHE SIA TUTTO MAGICO COME DOVREBBE!
JOAN PETERSON. LA MIA JOAN PETERSON.
LA RAGAZZA PIÙ BELLA DEL MONDO.
MI CONCEDERESTI L’ONORE DI SPOSARMI?
OH, CRISTO SANTO.
JOAN! LA MIA JOAN! IO, CIOÈ…
CERTO.
E
SUE LABBRA SFIORARONO DI NUOVO LE MIE. SENTII ANCORA IL SUO AMORE, ED ERA DOLCE E CALDO.
ERO ANCORA SU QUELLA DANNATA MONTAGNA A FISSARE QUEL DANNATO PAESE.
E QUANDO CI STACCAMMO…
PAPÀ, NE HO VISTE TANTE… MA… NON MI SONO MAI SPOSATA VERAMENTE.
AH! AH! CARA
È
E IL MONDO VASTO… … C’È UNA PRIMA VOLTA PER TUTTO. E, PRIMA CHE ME NE ACCORGESSI, GIUNSE IL LIETO GIORNO.
CIELO, MA GUARDATI, BAMBINA MIA. SEI UN VERO ANGELO, JOANIE!
HAI QUALCOSA DI PRESTATO, QUALCOSA DI NUOVO E QUALCOSA DI BLU COME DA TRADIZIONE?
LA
AH!
MIA,
VITA
LUNGA