Middlewest Volume 1 Preview

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Traduzione Michele Foschini Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Vanessa Nascimbene Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Andrea Petronio

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Middlewest 1 Il presente volume raccoglie i numeri dall’1 al 6 della serie originale Middlewest. © 2018 - 2020 Skottie Young & Jorge Corona. All Rights Reserved. Published in the United States by Image Comics, Inc. MIDDLEWEST, the MIDDLEWEST logo, and all characters and their likenesses featured herein are trademarks of Skottie Young & Jorge Corona. For the Italian edition: © 2020 BAO Publishing. All Rights Reserved. Per l’edizione italiana: © 2020 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-392-1 PRIMA EDIZIONE Stampato nel gennaio 2020 presso Centro Poligrafico Milano S.p.A. Casarile (MI) su carta Sappi Magno Satin FSC da 115 grammi per gli interni, Gardamatt da 130 grammi per la copertina e Sappi UM SL da 140 grammi per i risguardi.


STORIA

SKOTTIE YOUNG DISEGNI

JORGE CORONA COLORI

JEAN-FRANCOIS BEAULIEU LETTERING ORIGINALE

NATE PIEKOS DI BLAMBOT

®

COPERTINA

JORGE CORONA & JEAN-FRANCOIS BEAULIEU SUPERVISORE ORIGINALE

KENT WAGENSCHUTZ BOOK DESIGN

CAREY HALL


CAPITOLO

UNO


Il Middlewest.

Qui il vento è violentissimo.

Lo odio.


E a volte ho la sensazione...


… che lui odii me.


VATTENE!

Ogni tanto penso che mi solleverĂ da terra...


… e mi soffierà via.

ABEL!


Cosa? Cosa vuol dire, “cosa”? Non c’è niente che dovresti fare, stamattina?

non so di cosa stai parlando, papà.

sai che ora è? le 8:34... oh, no. N-non ho sentito la sveglia.

proprio così! Le 8:34. e sai chi altro sa che ore sono?

il signor greene, la signora kael, i simmons, e circa otto altre persone che hanno chiamato stamattina per sapere come mai non hanno il giornale da leggere mentre fanno colazione.

scusa. Rimedierò.


perché ho commesso un errore! Ed è successo solo due volte, nei cinque anni in cui ho consegnato i giornali.

avevi detto di essere pronto per questo lavoro e per le responsabilità che comporta.

ero pronto. Cioè, lo sono. allora perché sei qui a discutere con me, quattro ore dopo che avresti dovuto consegnare i giornali?

due volte di troppo.

mi sveglio ogni santo giorno alle 4:30 del mattino e faccio il mio dovere, e tu te ne accorgi solo le poche volte che mi dimentico.

benvenuto al mondo, cazzo, ragazzino. Qui lavoriamo tutti sodo e a nessuno frega niente, alla fine della fiera.

ora, se hai finito di darti pacche sulle spalle da solo, levati quell’espressione mogia dalla faccia e porta il culo verso quel lavoro che credi di saper fare.

e torna solo quando hai finito. papà, è sabato. avresti dovuto pensarci prima di rispondermi.


Ehi, sei in ritardo per il tuo giro.

divertentissimo. Ricordami ancora perchĂŠ non lascio che i fratelli booher ti usino per il tiro al bersaglio?

ahio. Deve aver colpito duro, se ricorri a certi colpi bassi con me.

la prossima volta che ritardi annullo l’abbonamento.

scusi!

vabbe’. Lasciamo perdere e andiamo.


ugh! E dai!

no!

no! no! No! ah! ah! Ah!

che cosa ti fa tanto ridere?

un ragazzino che gioca al tiro alla fune con la natura per qualche giornale. Uno spettacolo appassionante.


magari potresti aiutarmi, invece di startene qui a dare aria alla bocca.

e che divertimento ci sarebbe?

be’, sono lieto di farti ri-ehi, abel!

ho dormito troppo per sbaglio.

come mai consegni così tardi?

cacchio, è sabato! Sarebbe uno sbaglio non dormire!

davvero! ne hai per molto? Stiamo andando al negozio di liquori di randall per qualche dolcetto e poi andiamo da kinzer per una nonstop di giochi, se ti va.

dovresti andare. papà mi uccide, se non porto questi giornali e filo a casa. non puoi consegnare i giornali che non hai. E credo che questa gente potrà sopravvivere un giorno senza leggere che i fiocchi di latte li stanno lentamente uccidendo.

certo che gli va, vero, abes?

Hai ragione. Al diavolo.


ci vediamo a casa!

buon per te, ragazzo.

cosa?! eeewww, schifo!

hai fatto la scelta giusta, amico mio. Courtney ha portato il nuovo dungeon days 3: la ricerca di jinx.

guida strategica? Sul serio?

Cacchio! Ho sentito che è impossibile da battere.

giĂ , e la mamma di kinzer fa il doppio turno, quindi possiamo fare la maratona.

sfigato!

ho portato la guida strategica, se restiamo bloccati.

le sai le regole sul barare!

ehi, randall, hai i popcorn per il microonde? settimana prossima.

cacchio! Io li adoro. Non è una giornata di giochi, senza popcorn.


josh, mi prendi questi e te li ridò quando mi arriva la paghetta? primo, tu non hai una paghetta, e secondo, sei ancora in debito per i panini di mercoledÏ e per la multa del noleggio, quando hai preso i film con il mio conto.

niente, ora che i miei giornali sono sparsi per tutto il Middlewest.

va bene. Come ti pare. Ho un altro piano.

attenti, gente. Questo qui ha un piano! abel, cos’hai nella borsa?

ottimo. Allora riempiamola di cose buone.

nah, non pensarlo come un furto. Ti dimenticherai soltanto di pagare.

cosa? Vuoi che rubi questa roba?

non so se--

non temere, Randall ha, tipo, cento anni. Non se ne accorgerĂ mai.


dai, andiamo via. Se non hanno i popcorn non prendiamo niente, vero, ragazzi?

potreste per lo meno far finta di--

giĂ , che delusione.

– oof!

di cosa stai facendo finta, Abel?

umm...


bel piano, idiota. ehi, almeno il vecchio randall ha chiamato le nostre famiglie e non lo sceriffo fricky.

credi che passerai un guaio?

nah. Mia mamma è dal suo ragazzo, ha risposto mia sorella. È una rompipalle, ma non farà la spia. e tu, abel?

conosci mio papà.

mi spiace che ti abbiamo coinvolto. Era un’idea stupida. non è colpa tua. Nessuno mi ha costretto.

tuo papà ha detto che arrivava. Vuoi aspettarlo dentro?

no, grazie. E mi dispiace di aver provato a prendere quella roba. È stato stupido, mi farò perdonare.

non ti preoccupare. i ragazzi fanno ragazzate. Torno tra un po’, se non arriva.


sali sul furgone.

papĂ , mi--


dove credi di andare? in casa? Vado a letto.

oh, no. Tu dormirai qui fuori.


cosa vuoi dire?

voglio dire che se ti credi un grand’uomo che può fare quel che gli pare, un uomo che sa badare a se stesso...

papà, mi--

tu te ne freghi dei tuoi doveri. E quando ti dico di tornare a casa, decidi di fare come ti pare... te ne vai in giro per il paese con quei perdenti dei tuoi amici, e poi... e poi...

… ti fai beccare mentre stai rubando.

quindi adesso ti credi un grand’uomo. È chiaro che non hai bisogno di me, o del tetto che ti metto sulla testa.

allora puoi dormire qui fuori, grand’uomo.


papĂ , ti prego. Mi dispiace.

risparmiamela, grand’uomo. Non me ne frega un cazzo.

per questo mamma ti ha lasciato.

sei patetico. Credi che lei abbia lasciato me?

io e tua mamma stavamo bene. Lei mi amava. Era... ci divertivamo.

poi però sei arrivato tu e ha capito che fare il genitore era troppo, per lei. Non ci riusciva.

cosa stai dicendo?

ti sto dicendo che tua mamma non ha lasciato me, abel. ha lasciato te.


cosa hai detto, grand’uomo? Non ti ho sentito.

vaffanculo.

ti ho fatto una domanda, grand’uomo!

vaffanculo.


ancora non ti sento. Dimmelo un’altra volta, grand’uomo!

ho detto...

...VAF

FAN CULO!

ah, ecco, mi pareva.


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