A mia madre.
Lettering e impaginazione Vanessa Nascimbene con Officine Bolzoni con un font creato sulla calligrafia di Ilaria Palleschi Supervisione Caterina Marietti Proofreading Leonardo Favia e Francesco Savino
L'Editore e l'Autrice ringraziano ARF! Festival per averli fatti incontrare.
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Nina che disagio è © 2018 Ilaria Palleschi Per l’edizione italiana: © 2018 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-125-5 PRIMA EDIZIONE
Nina...
Nina è il nome di una combattente.
Non dimenticarlo mai.
Eh, papĂ ...
3
... credo di averlo scordato.
Santo cielo, è il cane di Satana!
Bel cagnetto, da bravo!
Ah, be’, ma certo...
Signora, per cortesia... potrebbe...
Potrebbe calmare il cane? La prego, io...
bau
4
Bene, Nina, testa in su. Ăˆ solo un lavoro.
Va be’, andiamo.
Ce la puoi fare.
Devi solo chiedere informazioni.
Ce la puoi fare.
Ce la posso fare?
Gulp
Ch iedo scusa...
Scus i...
Mi scusi...
Senta, scusi...
'Ngiorno...
5
Per citare il grande Chandler Bing...
“Dovrei usare la mia invisibilità per combattere il crimine o il male?”
Ha bisogno di aiuto? Chiedo scusa? Oh sì, Fata Madrina!
Ora che mi invento?
Ehm... salve!
Parla! Mi-serve-unlavoro! Dillo! “Potrebbe aiutarmi?” Dai cre-
Che-cosa-èsuccesso?!
-Tina! Eh, no, cioè: ciao! “Mi serve aiuto!” No... LAVO RO! Ti serve un la-vo-ro!
tu sei scema.
Occhei... Niente! Grazie! Do solo un’occhiata!
6
Occhei, domani è un altro giorno. Puoi riprovare domani.
'Ngiorno, permesso.
Una battaglia alla volta. Ora cerca solo di arrivare al bancone.
Scusate, permesso.
Bene! Salve! Un caffè, per cortesia.
7
Il caffè al bar, signore e signori. Il momento migliore delle mie giornate (e ho detto tutto). Ma dato che la vita mi bullizza dalle elementari, sarà sicuramente interrotto da...
Che vi dicevo?
No, non ce l’ho fatta.
Pronto, mami?
Mmmh, no...
Lì non mi hanno presa...
Non mi hanno richiamata...
8
Non ero quello che cercavano...
Uff Sì, andrà meglio. Sì. Lo so. Grazie.
Ti voglio bene anch’io.
Cerbero e padrona!
Quanta lentezza...
Oh, no.
Okay. Via libera.
Grrrr grrrr
Ah, be’, ma certo...
9
Finalmente!
11
Cos’è ’sto rumore?
12
(B)Ah...
la realtà.
“Il bidone”! I BIDONI!
So che ci siamo appena conosciuti, ma siamo fatti per stare insieme!
Quando Melissa dice “fatti bella” vuol dire solo una cosa...
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Ah, be’, ma certo...
14
Ma andate a quel paese, va’!
Mmmh, ma bene...
Sono ventidue anni che compro vestiti e questo è il risultato?
Vediamo...
NO.
NO.
Ahahahah!
Trovato! Uffa...
ihihihih!
ahahahah!
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Pronta!
Ma cos’è? Moda mare nettezza urbana?
ihih! è vero! Si è messa un sacco della spazzatura!
E poi ti sei vestita come stamattina, sciocchina!
Sparite, cornacchie.
Ghgh...
Io ho una bacchetta magica, ma non posso fare miracoli!
Ahahahah!
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Sei piani. Chi dà una festa al sesto piano senza ascensore?!
Ecco la casa.
Un momento...
Questa non sembra una porta rassicurante.
È un remix di una canzone di Adele?!
Occhei, pubblico. Ho sicuramente offeso qualcuno di voi, Ma sono stressata! Devo entrare in questa casa, ma sono in anticipo rispetto a Melissa. Ed è LEI quella a essere stata invitata! non conosco queste persone!
Adele esiste già, perché remixarla?!
“Magari le è successo qualcosa!”
Aaah! Ma dai! Avrei voluto vedere voi in questo momento.
Clank
Quella maledetta sarà in amore con Mister Qualcuno e mi darà buca.
Cos’era questo rumore?!
Me lo sento.
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Questa canzone la conosco.
“Prova a chiamarla!”
geni, è la quindicesima volta che provo, ma non risponde!
Ehi!
Quindi Melissa ti ha chiamata, eh? CHE CARINA.
eri tu che chiacchieravi qui fuori! Oh dio, è stupenda!
La odio. Devi essere l’amica di Melissa. Mi ha detto che avrebbe tardato ma che c’eri tu! Vieni, entra pure.
Sì, mi ha detto che ha avuto un piccolo problema, ma ci raggiungerà presto.
Ma è gentile.
La odio.
Avrebbe potuto chiamare anche me, quella faccia di culo.
Okay. La amo...
accomodati. C’è da bere e da mangiare.
Oh dio, l’ho detto ad alta voce!
Ahahah! pensavo che lo avesse fatto!
Fai come se fossi a casa tua! A dopo!
POP
Mmmh...
A-PRI-TI!
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Scusate...
Bene, c’è un divano.
Uh, ce l’ho fatta.
Permesso...
Ora scriviamo a quella mefitica: “Dove diavolo sei? Spero ti sia presa la candida!” No. La clamidia. La clamidia è meglio. Ehilà, splendore!
Ehm... s-stai paparlando con me?
Ehi, ciao!
lasciavo un posto libero alla mia dignità ma credo di essermela persa!
Scusa, lo chiedo sempre. Non sto facendo una brutta imitazione di De Niro. Ma stare zitta? No?
Sì, certo!
Posso sedermi o è occupato?
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Taci, imbecille!
Come, scusa?
No no, niente, siediti pure.
Oh, che carino... con la sua cannuccia e... ma quello è vino? Va be'...
Be’... sto provando a diventare un’illustratrice...
Ah, fico! E che cos’è?
Allora, tu cosa fai nella vita?
Faccio i disegnini.
Come, scusa?
Uau!
Fai anche i cartoni animati? be’, ho stu diato ani mazion e, ma...
Sul serio?! Fico! Allora farai un sacco di viaggi!
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PerchÊ io sono un’animatrice!
Ceerto!
Allora, Tutti a bordo piscina per i balli di gruppo! A seguire acquagym! E stasera tutti a ballare settantaottanta!
Unsacco-diviaggi!
Stai lontano dal mio relitto galleggiante, capito?!
Bene, Nina, tecnica di sopravvivenza numero uno:
Scusami, devo andare un attimo in bagno.
FUGA!
Occhei! Torna, eh!
Ah, be’, ma certo!
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