Vorrei ringraziare Luigi Bernardi, per aver fatto l'editore in questa storia e nella mia vita. Paolo Lucarelli per quella sua fulminante intervista a Radio Due, da cui questa storia e questa ricerca sono iniziate. Michela Pereira, per il suo libro Arcana Sapienza, per le dritte e i consigli tra cui il testo fondamentale Alchimisti Ebrei di Raphael Patai... e per i suoi meravigliosi meridiani Alchimia e Ildegarda di Bingen. Caterina e Michele per aver dato un'altra vita a questa storia. Lorenzo e Cosimo per essersene presi cura.
Lettering e impaginazione Cosimo Torsoli con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Andrea Petronio
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Sophia - L'integrale SOPHIA è © 2015 Vanna Vinci. Per l’edizione italiana: © 2015 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-300-3 PRIMA EDIZIONE
sole... un casino di sole.
mi gira la testa.
ma che ore sono...
carlo, il mio fidanzato... giudicato da tutti un tipo aposto... si è fissato con il safari fotografico subacqueo...
dio santo, non son passati nemmeno venti minuti.
chissà quando verranno su quelli?!
ogni volta è la stessa storia...
allora noi andiamo... appena ci vedi riemergere vienici incontro... saremo stanchi dalle tappe didecompressione...
come al solito ci servirà una mano...
prima, andare al mare era una fesseria... prendevamo su due asciugamani, costume diricambio, protezione solare, acqua, crackers e partivamo...
come selvaggi.
dai, andiamo, che non vedo l’ora difotografare inudibranchi con la mia nuova nikon...
adesso ci sono le mute, la macchina fotografica, ipesi, il monobombola, il gav e centomila altre stronzate...
mitico il tuo gav... è nuovo?
e soprattutto gli amici sportivi, ele amiche, conosciuti ai corsi...
tipi ipercinetici, che non riescono astar fermi un attimo... dio non voglia che gli passi per la mente un pensiero...
dio mio che palle...
sĂŹ, regalo del papi...
ma adesso devo star qui ad aspettare...
a me invece è sempre piaciuto stare al sole senza far niente, a volte anche in silenzio...
lo svacco totale nel rimbecillimento assoluto del sole...
quando tornano sono troppo, troppissimo stanchi, qualcuno deve accudirli...
sono tutti rallentati, come se fossero sbarcati su marte...
manco glielo avesse prescritto il medico... adesso mi balena un’idea, una precisa sensazione...
che cazzo ci faccio io qui?!
be’, mi sono stufata!
ciao, mare...
l’odore di lentischio è dappertutto.
le cicale cantano come pazze...
cazzo, mi sono persa...
c’è un sole che spacca le pietre, e io sono in mezzo a questo labirinto verde scuro...
ecco, adesso ci vorrebbe Carlo... lui sa sempre dove sono isentieri...
ahh!
io invece sono piena di dubbi, sempre... ogni volta è un dilemma...
sniff... sniff...
salve.
e non solo in mezzo amirti elentischi...
salve...
e questo da dove sbuca... e chi cavolo è...?
sniff... sniff...
sa per caso qual è il sentiero che porta alla strada...?
sentiero...
perché, c’è un sentiero...?
un pazzo, sicuro...
grazie lo stesso, buongiorno...
buongiorno.
che tipo...
merda, se è lunga fatta a piedi... mi chiedo come facessero quando non avevano ancora la macchina...
polvere, dappertutto... meglio così che l’asfalto... ame piace la polvere, dà quell’aria estiva, quel colore giallino atutto...
mi fa tenerezza enostalgia... mi viene in mente quella mia foto, in mezzo alla terra con le scarpette bucate, da piccola... era tutto così primitivo...
ecco il mio rudere fresco...
familiare odore di muffa.
... io non ci ho capito niente...
voglio sapere perchĂŠ te ne sei andata cosĂŹ...
ero stufa...
e con questo hai risolto la questione?!
ma si può sapere che cavolo c’hai?
a parte che mi hai fatto fare una figura di merda con gli altri...
non mi sembra così importante...
ah... non sarà importante per te...
ma per me fa la differenza...
sei diversa... e mi chiedo che cavolo ti stia passando per siamo in vala testa... canza con gli
amici, andiamo ogni giorno al mare... si può sapere cosa ti manca...
quella è una pazza, io l’ho sempre detto...
be’... certo, è sempre stata strana... se penso che carlo, che è, devo ammetterlo, un grandissimo figo, deve soffrire per colpa di quella...
io non ho mai niente da dire sulle tue fissazioni...
tipo questa dell’alchimia, che poi mi sembra una tale stronzata...
mi è sempre sembrata una cazzata...
e poi adesso non vuoi nemmeno più che guardi...
non che mi fregasse qualcosa...
se qualche volta ti ho costretta a farmi assistere alle operazioni era solo per starti sempre vicino...
quella è una cosa mia, tu non ci fai niente... ormai l’ho capito...
è stato meglio quando siamo stati a pantelleria, che lei non c’era...
... o alle uscite in mare dei corsi...
che piattola...
ma sì, chi se ne frega... tutti discorsi del cazzo...
quando si sta insieme, bisognerebbe condividere tutto... chissà cosa c’hai in testa... secondo me sei un po’ fuori da qualche tempo...
e poi perché non facciamo l’amore qualche volta...?
ti sembra che se ci fossero le condizioni favorevoli mi faresti una domanda simile...?
lo capisci o no, che io e te siamo fidanzati... capisci, fidanzatiii!!! vado aletto... mi hai proprio rotto... e domani me ne vado... sei una pazza!
dormono tutti... carlo e anche gli altri...
dovrei piangere...? boh...
e invece mi sento cosĂŹ leggera... una piuma... del resto, ha fatto tutto lui...
sĂŹ, sono stata vigliacca... ma non avevo energie da buttare via...
e poi gli sportivi ne hanno sempre dipiĂš, dinoi pigri...