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Primule e messaggio dei vescovi nella Giornata nazionale per la vita

gici, bullismo, abuso “on line”.

Walk the line – Obiettivo del progetto è prevenire comportamenti devianti e l’uso e l’abuso di alcol o sostanze nei contesti aggregativi. Iniziato con educativa di strada per l’aggancio di ragazzi “in branco” nelle sere d’estate è poi proseguito nelle scuole superiori con dei gazebi di “avvicinamento” con proposte di questionario anonimo che ha prodotto circa 400 risposte (richieste di aiuto per solitudine, bullismo, problematiche varie relative a rapporti con compagni o amici, situazioni familiari difficili). Viste le problematiche emerse si sta cercando di proporre “l’aggancio” anche nelle scuole superiori di primo grado.

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Progetto last (proposto da Politiche Giovanili) - Una rete tra istituzioni ed associazioni per prevenire il disagio giovanile. Il tema è il protagonismo giovanile e le politiche giovanili in generale con tre focus di percorsi: teatro e musical, percorsi sportivi, street art.

I volontari e le volontarie del Movimento per la vita e del Centro aiuto alla vita, domenica 5 febbraio, in occasione della 45ma “Giornata nazionale per la vita”, davanti a tutte le chiese hanno offerto le primule accompagnate dal messaggio dei vescovi italiani dal titolo “ la morte non è mai una soluzione”.

Le offerte raccolte sono state consegnate al Centro di aiuto alla vita che ha sede alla Casa della Carità di via Alfieri, dove venerdì 17 febbraio si è tenuta una serata culturale sul tema “Le creature sono portatrici di salvezza. La morte non è mai una soluzione”. Relatore è stato mons. Angelo Riva docente di teologia morale e delegato per la cultura della diocesi di Como.

Yes i care – Si propone di rispondere ai bisogni di minori e adolescenti che hanno avuto un impatto negativo sul benessere psicologico e neurosviluppo che si è manifestato durante il periodo pandemico e post pandemico (disturbi dell’umore, comportamento alimentare del sonno, ritiro sociale.

Heros – “Vi accompagno”Mira a prevenire la dispersione scolastica, promuovendo azioni di supporto ai ragazzi con spazi compiti per potenziare metodi di studio e percorsi anche con le famiglie.

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