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Cicloraduno Nazionale Fiab Fvg

Luoghi, colori e sapori in Friuli Venezia Giulia

Luana Casonatto Presidente FIAB Pordenone Aruotalibera

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Dal 22 al 26 settembre 2021 si è svolto in Friuli-Venezia Giulia il Cicloraduno Nazionale FIAB, l’evento nazionale durante il quale si radunano le associazioni aderenti a FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, per pedalare tutte insieme scoprendo e valorizzando il territorio prescelto.

L’evento, già previsto a giugno dello scorso anno e poi rinviato a causa della pandemia, ha visto le associazioni FIAB del Friuli-Venezia Giulia con capofila FIAB Pordenone in veste di oganizzatrici delle 4 giornate di pedalate, in contemporanea, in 5 città FIAB del Friuli Venezia Giulia: Pordenone, Udine, Trieste, Monfalcone e Codroipo. I circa 200 partecipanti provenienti da tutta Italia (in rappresentanza di 60 associazioni FIAB), isole comprese, hanno potuto pedalare lungo i percorsi precedentemente costruiti e verificati dai volontari FIAB lungo alcuni tratti della Re.C.I.R., la Rete Ciclabile di Interesse Regionale, un’occasione unica per ammirare e conoscere meglio in bicicletta, in un clima conviviale e avvalendosi delle guide turistiche locali, il territorio del Friuli Venezia Giulia. L’evento si è svolto con il sostegno ed il Patrocinio della Regione Friuli-Venezia Giulia oltreché dei Comuni di Pordenone, Udine, Monfalcone, Porcia, Aviano, Maniago, Spilimbergo, Casarsa, San Quirino, Polcenigo, Sacile e Portobuffolè per citare i comuni più grandi. Fondamentale è stato il sostegno del Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile sempre attento alla valorizzazione del territorio.

L’obiettivo della manifestazione è stata la promozione cicloturistica di un territorio che possa essere meta ideale per chi ama la bicicletta come mezzo per vivere una esperienza di vacanza attiva, culturale, enogastronomica e sostenibile. A Pordenone i gruppi di ciclisti sono partiti ogni giorno da Piazza XX settembre per raggiungere le mete prescelte per l’occasione: I Magredi, Polcenigo e le sorgenti della Livenza, il Rinascimento Friulano a Valvasone e Spilimbergo, Maniago e le sue coltellerie, Sacile e Portobuffolè lungo la Livenza, le Terre Pasoliniane a Casarsa. Sono stati privilegiati gli itinerari che corrono

lungo la Ciclovia Pedemontana e del Collio FVG3 (da Sacile a Gorizia) e lungo la Ciclovia AIDA (Alta Italia da Attraversare), l’itinerario disegnato da FIAB che unisce le città della pianura padana da Torino a Trieste, passando da Casarsa, Pordenone, Sacile e Portobuffolè. I partecipanti hanno potuto apprezzare la varietà naturalistica dei paesaggi della zona pedemontana visitando I Magredi, le Risorgive e le sorgenti della Livenza e le testimonianze storico/rinascimentali da Spilimbergo a Sacile e Portobuffolè. Molto apprezzata la pubblicazione con tutti gli itinerari in FVG confezionata per l’evento e disponibile in sede FIAB in via Udine 1/e a Pordenone su richiesta. Sull’onda della promozione organizzata per i dirigenti FIAB da tutte le regioni d’Italia diversi gruppi stanno organizzando cicloviaggi nel pordenonese per il 2022. FIAB ed in particolare FIAB Pordenone ringraziano la BCC per il sostegno riservato all’evento ed al cicloturismo come strumento per la piena valorizzazione dell’area vasta pordenonese oltreché come strumento di vacanza attiva che fa bene alla salute e all’ambiente.

Bandiera Gialla ai Comuni Ciclabili

In occasione dell’apertura ufficiale dell’evento a Pordenone mercoledì 22 settembre FIAB Pordenone ha consegnato la bandiera di Comune Ciclabile ai comuni del pordenonese che nel 2021 si sono sottoposti alla valutazione del livello di ciclabilità secondo parametri scelti da FIAB: mobilità urbana, cicloturismo, governance, comunicazione e promozione. Sindaci ed assessori in rappresentanza dei comuni di Pordenone, Maniago, Azzano Decimo, Pasiano, Porcia e Barcis hanno ricevuto la bandiera con il numero di bike smile loro assegnati ed i consigli per migliorare le loro performance nelle prossime valutazioni. La loro scheda sarà pubblicata da FIAB nella guida italiana dei Comuni Ciclabili 2021. Pordenone 4 bikesmile Maniago 4 bikesmile Azzano Decimo 2 bikesmile Porcia 2 bikesmile Pasiano 3 bikesmile Barcis 3 bikesmile Tutte le info per i comuni che vorranno aderire nel 2022 su www.comuniciclabili.it.

Via Udine 1/e PORDENONE www.aruotaliberapn.it

PEDALANDO PORDENONE

A Pordenone in bicicletta ed è come essere in vacanza! Una città d’acqua, con lo sguardo rivolto alla montagna: il gruppo del Cavallo, che domina incontrastato l’intera pianura circostante. La montagna per la quale chi abita a Pordenone non cambierebbe casa, per non privarsi della visione quotidiana.

Pedalare in città, arrivando dalla collina o dalla pianura, è una ricerca delle strade “sconte”, nascoste in traduzione letterale, o meglio secondarie e di poco traffico. Vie d’accesso completamente ciclabili ancora non ci sono e la statale 13 Pontebbana, che circonda la città da ovest a est, fa un po’ paura; a sud e sud ovest la situazione è forse meno critica, ma AIDA arriva in centro su percorsi solo a tratti interamente ciclabili. Attraversata la statale, si moltiplicano angoli poco frequentati e vie ciclabili, che consentono di cambiare strada quasi ogni giorno, a seconda dell’umore, del meteo, o della voglia di pedalare. Così il bike to work, il bike to school e perché no il bike to shopping (i motivi principali per cui a Pordenone si prende la bicicletta in mano) diventano un momento di relax, quasi un andare in vacanza anziché il viaggio pendolare di chi va al lavoro. Il bike to university non è ancora decollato ufficialmente, nonostante non siano pochi gli studenti, per lo più locali, che usano la bici per arrivare nella zona universitaria nel quartiere di Borgomeduna, a poche centinaia di metri dalla sede di FIAB Pordenone Aruotalibera. Negli ultimi vent’anni sono stati fatti passi da gigante, per adeguare le strade e lasciare spazi dedicati, ma ancora molto c’è da lavorare e le biciclette aumentano di mese in mese, a testimonianza di un crescente interesse verso la mobilità dolce. Arrivando da nord, è Rorai Grande ad accogliere chi pedala, dove si inizia a prendere contatto con l’acqua, elemento che pervade la città intera.

Sono i laghetti di Rorai, con il loro parco, ad invitare, con cigni, anatre, gallinelle d’acqua, folaghe e altre specie che nidificano in loco. Attraversato il parco, dove passa anche AIDA, si raggiunge in breve il parco della Burida, con l’omonimo lago, dove si allena anche la squadra di donne in rosa di Dragonboat. Passando attorno al lago si arriva in via Cappuccini, con la sua nuova ciclabile che conduce in centro, non prima di essere passati per il parco di via Reghena, che arriva ad affacciarsi sul fiume Noncello, il cuore della città, il cui nome riporta ad un antico porto. Da via Cappuccini si arriva presto in centro: corso Vittorio Emanuele, con il municipio, bellissimo edificio di architettura medievale, che domina il corso dall’alto. Poco lontano il duomo di San Marco, che custodisce dipinti del Pordenone e i palazzi con le facciate affrescate. È ancora AIDA che accompagna in centro e spostandosi da qui, si possono incontrare e seguire i giochi d’acqua, in parte interrati, che si rincorrono tra laghetti, canali e rogge, fino alle risorgive, che si trovano poco oltre il centro della vicina cittadina di Cordenons, offrendo un ambiente naturale unico. Pedalare a Pordenone è magico!

Francesca Giannelli Socia FIAB e Cicloturista

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