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Azzano Basket con BCC Pordenonese e Monsile
Un legame nel tempo
Michela Molent
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Quello che unisce la BCC al basket azzanese è un sodalizio che perdura da molti anni.
Azzano Basket nasce nel maggio del 2007, dopo aver fatto parte per moltissimi anni della Polisportiva Azzanese. Giuseppe Manias, in qualità di presidente, l’immenso Lucien Stefani, in qualità di vice presidente, e sei soci (tra i quali Giulio Apicerni) hanno dato vita ad un movimento divenuto uno dei capisaldi dello sport ad Azzano Decimo.
In un territorio dove lo sport è vissuto e frequentato, la nostra società negli anni ha avuto sempre un maggior incremento di iscritti sia nel settore giovanile sia in quello senior. Questo soprattutto grazie a Lucien Stefani, che il covid ci ha portato via troppo presto nel gennaio di quest’anno. Divenuto presidente nel 2013, Stefani ha portato avanti e fatto crescere in maniera esponenziale la nostra associazione dedicando impegno, professionalità e passione. Grazie a lui il torneo alla memoria di Matteo Molent, giocatore azzanese, è diventato negli anni torneo internazionale al quale era collegata la borsa di studio in collaborazione con la BCC Pordenonese e Monsile, dedicata a tutti gli atleti che eccellevano nello sport e nella scuola. Sempre grazie a Stefani, per la prima volta ad Azzano Decimo, abbiamo una squadra che milita stabilmente nel campionato di serie D sponsorizzata e sostenuta dalla BCC dal 2017.
Possiamo vantarci di esser una società che ha tra le sue fila bambini di 5 anni e atleti cinquantenni. Il minibasket quest’anno è composto da tre gruppi: pulcini 5-6 anni, scoiattoli 7-8 anni ed aquilotti 9-10 anni. Soprattutto in questi anni abbiamo visto, con nostra gioia, un incremento del basket femminile all’interno di quasi tutte le squadre. Nonostante il periodo difficile, abbiamo circa 40 bambini che si distin-
guono per il costante impegno e la presenza agli allenamenti.
Passando al settore giovanile abbiamo i gruppi U13, U15, U17 e U19 dove, oltre alla crescita tecnica, rimangono capisaldi l’educazione e il rispetto per i compagni e gli avversari. Non è sempre facile per una società come la nostra giostrarsi tra spazi in palestra e costi, ma grazie al direttivo, alle famiglie, all’amministrazione comunale e agli sponsor riusciamo ad andare avanti. Da quest’anno collaboriamo con la società APU Udine (che milita nel campionato di A2 maschile) nel progetto “APU young” dove i nostri atleti possono frequentare clinic e allenamenti con tecnici di alto livello e con giocatori di pari età che si contraddistinguono nel territorio regionale. Arrivando al settore senior già da alcuni anni abbiamo due squadre: la Prima Divisione, che conta 20 atleti di varie età, impegnata nel campionato provinciale, e la Serie D che affronta il campionato regionale. Questo permette a tutti gli atleti di non dover smettere o di cercare una società diversa terminato il periodo nelle giovanili. Dopo un anno di costretto riposo, dovuto alla pandemia, entrambe le compagini sono tornate in campo con buoni risultati. Tutte le squadre sono supportate da un grande tifo e questo ci riempie di orgoglio a dimostrazione dell’attaccamento alla maglia e alla società da parte dei tifosi.
Ciò che ci ha spinto nonostante le vicissitudini (in primis la prematura scomparsa del nostro presidente) ad andare avanti, è la passione dei nostri atleti e l’impegno dei nostri allenatori e istruttori.
Il nostro grazie va a tutti coloro che ci permettono di gioire, soffrire e lavorare con i nostri ragazzi.