3 minute read
La Festa del Socio a Treviso raddoppia > Fondazione BCC Pordenonese & Consultorio
Ritroviamoci!
La Festa del Socio a Treviso raddoppia
Advertisement
Emanuela Loisotto
oltre 80.000
clienti
oltre 20.000
soci
Dopo due anni di pandemia il Consiglio di Amministrazione della BCC ha fortemente voluto incontrare fisicamente i Soci, per un momento di festa e di condivisione di valori del Credito Cooperativo, mettendo al centro il valore primario della banca: le persone.
I Soci sono importanti interlocutori del nostro operare per i territori nei quali offriamo i nostri servizi e il nostro presidio, in termini di crescita economica e sociale e per noi è importante trovare occasioni di confronto e ascolto, come questa ha esordito il Presidente Antonio Zamberlan accogliendo i Soci. L’iniziativa ha avuto sin da subito una grandissima partecipazione al punto che abbiamo immediatamente voluto raddoppiare l’evento, proponendo una seconda serata, per includere tutti i Soci che hanno manifestato il desiderio di prendere parte all’incontro ha sottolineato con orgoglio il Presidente. La Cena sociale è stata organizzata presso “Prato Fiera” a Treviso per oltre 1300 Soci nelle serate del 3 e 4 novembre 2022, segno tangibile del desiderio di partecipazione attiva e del profondo coinvolgimento dei Soci alla vita della propria Cooperativa. È stata anche l’occasione per illustrare ai Soci presenti i risultati di bilancio conseguiti nell’ultimo triennio, ovvero dall’unione delle due realtà avvenuta nel 2019. Il report ha dimostrato una crescita dal punto
di vista di: numero di soci (da 18.170 a oltre 20.000) del numero di clienti (da 76.126 a oltre 80.000), numero di conti correnti (da 73.256 a oltre 77.000), dal volume della raccolta diretta della clientela (da 2.001.113 a oltre 2.400.000) e degli impieghi vivi (da 1.555.043 a oltre 1.700.000). Durante l’evento il Direttore Generale Gianfranco Pilosio ha confermato l’impegno della Banca nei confronti della promozione e dello sviluppo della comunità locale informando del contributo del valore di 22.000 euro a sostegno dei lavori di re-
stauro della penitenzieria della Chiesa e Convento di San Francesco di Treviso,
significativo punto di riferimento per l’intera comunità trevigiana. Durante la serata presente anche il Sindaco di Treviso, Mario Conte, che con il suo intervento ha ringraziato nuovamente la Banca definita come un partner sempre disponibile ed attento alle esigenze del territorio. Presenti anche molti Primi Cittadini dei Comuni
della provincia di Treviso a testimoniare la volontà di esserci per i territori e di rafforzare i legami fra le comunità. Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio ha poi evidenziato che, a conferma della volontà di prestare concretamente ascolto ai propri Soci, in fase di prenotazione è stata offerta la possibilità di porre quesiti su diversi temi di interesse rispetto alle attività della banca e le risposte puntuali sono rimaste consultabili, dai Soci presenti ai due appuntamenti, attraverso una apposita pagina digitale raggiungibile tramite QRCode. Durante la prima serata ha preso la parola Chiara Manassero, in qualità di referen-
te della Consulta Giovani Soci Young
Bankers, per illustrare le attività promosse nel periodo e proporre ai tanti giovani soci presenti di entrare a far parte della comunità di giovani cooperatori per contribuire ad arricchire la progettualità della consulta attraverso l’apporto e il confronto di idee ed esperienze. Nella seconda serata, ha preso la parola il Vice Presidente Walter Lorenzon per rappresentare nel concreto il supporto della BCC in tutto il territorio di competenza, oltre 110 comuni, realizzato attraverso il sostegno di iniziative locali di interesse sociale, culturale ed assistenziale anche tramite l’azione della Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e della Associazione San Pietro Apostolo OdV, a valere sul più ampio stanziamento di 800mila euro appostati al Fondo di beneficenza. È seguito poi l’intervento del Presidente
di Serenissima Mutua Mauro Verona,
per sottolineare e confermare l’impegno della medesima nella valorizzazione dei principi di mutualità e solidarietà, principalmente attraverso attività sanitarie, di welfare famigliare e di programmi di educazione alla prevenzione.