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Piano City Pordenone
Veste di musica e di pianoforti la città
Sandi La Fiura
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Piano City Pordenone è un festival pianistico che dal 2019 veste di musica e di pianoforti la città, proponendo decine di concerti gratuiti concentrati in un fine settimana nei luoghi già deputati alla musica così come in spazi che in maniera inedita si aprono al pianoforte.
Ideato del pianista tedesco Andreas Kern, dopo la prima edizione di Berlino nel 2011 Piano City si è diffuso in molte grandi città in Italia e all’estero tra cui Milano, Palermo, Napoli, New York, Barcellona, Madrid, Novi Sad, ed è giunto anche a Pordenone che è entrata in questa rete internazionale divenendo la prima - e inizialmente unica - città non metropolitana italiana ad aver accolto questo festival.
A Pordenone Piano City ha trovato terreno fertile, sperimentando l’ospitalità di una piccola città già abituata alle grandi manifestazioni: un’esplosione di entusiasmo ed energica contaminazione di generi musicali che si tiene ciascun anno nel fine settimana di giugno in concomitanza con la Festa della Musica. Già nella prima edizione si sono esibiti un centinaio di artisti italiani e internazionali, la gran parte dei quali si propongono attraverso il sistema dell’autocandidatura, a dimostrare il grande desiderio dei musicisti – anche giovani affermati – di avere un palco dove poter essere ascoltati. La particolarità del festival è che è possibile ascoltare musicisti in carriera ed enfant prodige, grandi maestri e giovani allievi che si divertono a suonare i molti pianoforti disseminati nel centro storico, divenendo i protagonisti di un’invasione di note e musica, spaziando tra musica classica, jazz ed elettronica. A fianco ai City Concert nei luoghi istituzionali, agli Street Concert che fanno risuonare gli angoli più insoliti di Pordenone, il progetto fa incontrare la “domanda” dei pianisti che si candidano con l’"offerta” dei pordenonesi che aprono le porte della propria abitazione, riproponendo il concetto classico della musica da camera e proiettandolo nella contemporaneità.
Una delle novità specifiche introdotta per la prima volta proprio dal festival pordenonese fin dalla sua prima edizione sono i Factory Concert organizzati negli uffici, nei laboratori e nelle fabbriche di una città di forte tradizione industriale che hanno accolto pianisti d’altissimo livello, come nel caso del concerto per due pianoforti all’Electrolux di Porcia per il centenario, dell’appuntamento in Val Cimoliana nello stabilimento di Acqua Dolomia e di quello organizzato all’interno della
Marinella
zona industriale del Consorzio Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento con Confindustria Alto Adriatico per la cerimonia di inaugurazione del cantiere per la posa della prima pietra della Lean Experience Factory 4.0 (LEF 4.0).
L’originalità del progetto sta nel portare i concerti di pianoforte in spazi e contesti inattesi, rompendo le consuetudini: sul tetto del Parcheggio Tavan, nei parchi San Valentino e Querini, nella Loggia del Municipio, nella Chiesa della Santissima, al Paff, in Galleria Harry Bertoia e a Palazzo Ricchieri, negli androni e nelle corti private di Palazzo Policreti e Palazzo Loredan Porcia e al CRO di Aviano.
«Ciascun anno registriamo entusiasmo crescente da parte di musicisti e appassionati. Questo ci dimostra quanto la musica sia un elemento necessario nella giornata di ciascuno e quanto sia importante offrire un palcoscenico a giovani musicisti che con la loro dedizione sono una testimonianza di intelligenza e perseveranza» spiega Luigi Rosso, presidente del Comitato.
Il Festival Piano City Pordenone, organizzato dal Comitato Piano City Pordenone, si affida alla direzione artistica di Bruno Cesselli, Lucia Grizzo e Antonella Silvestrini, gode fin dalla sua prima edizione dei patrocini e del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, di partner istituzionali e di molti sponsor privati che sono intervenuti con estrema generosità.
La prima edizione è stato un viaggio alle diverse latitudini della musica pianistica, con 85 concerti di generi diversi con evocazioni e intrecci; nel 2020 in piena pandemia Piano City Pordenone è stata la prima manifestazione a ritornare dal vivo, facendo rifiorire la città pur tra molte difficoltà, distanziamenti, mascherine e disinfettanti con 35 concerti eseguiti da 47 musicisti e l’inaugurazione al Teatro Verdi con la solista Valentina Lisitsa che sarà ricordata anche per la sua generosità quando, consapevole della riduzione di pubblico a causa delle misure anti-Covid, ha proposto un inatteso concerto in replica pomeridiana per consentire la partecipazione ai tanti spettatori che avevano fatto richiesta di prenotazione.
L’edizione del 2021, nonostante le perduranti complicazioni e le misure anticontagio, ha aumentato le sedi coinvolte accogliendo le candidature di 90 musicisti che si sono esibiti in 55 concerti e quella del 2022 ha visto eseguire 71 concerti coinvolgendo più di cento musicisti ed è stata l’edizione che più di ogni altra ha fatto percepire un calore e un affetto particolarmente emozionanti da parte del pubblico.
La quinta edizione si terrà nel fine settimana del 16, 17 e 18 giugno 2023, quando la città si preparerà ad accogliere giovani pianisti e solisti di chiara fama.