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Nasce Treviso 4 Change

Finanziamenti alle imprese per liquidità, anticipi su fatture e scorte

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Centomila euro di contributo economico ai Confidi per sostenere imprese e attività produttive nel periodo di emergenza economica dovuta al rincaro delle bollette e delle materie prime. Dopo Treviso Fund, misura che ha permesso di aiutare 120 imprese del territorio durante la pandemia e riconosciuta come modello virtuoso al Festival nazionale dell’Economia Civile, il Comune di Treviso ha istituito “Treviso 4 Change” strumento voluto per sostenere le attività produttive nella nuova fase emergenziale.

Il provvedimento prevede un contributo totale di 100.000 mila euro (10.000 vengono erogati a fondo perduto alle start-up e imprese femminili) ai consorzi che fanno da garanti per l’erogazione

di prestiti ai comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura come Trevigianfidi Soc., Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie – Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto. “Treviso 4 Change” si ispira ai principi di sburocratizzazione e di efficienza: per ottenere

il finanziamento è possibile infatti presentare ai consorzi di garanzia o agli istituti di credito soltanto la documen-

tazione reddituale 2021, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, della liquidità.

Le banche che hanno aderito alle condizioni poste dal protocollo fra cui BCC Pordenonese e Monsile, possono essere scelte dai richiedenti per l’erogazione del finanziamento.

Tramite le garanzie e gli accordi tra Confidi e istituti di credito, si possono generare investimenti e liquidità fino a 1,8 milioni di euro per imprese e attività commerciali. L’importo dei finanziamenti può ammontare dai 10 ai 50 mila euro per una durata massima di 72 mesi. “Treviso 4 Change” si suddivide in tre possibilità di intervento, a seconda che il finanziamento sia per liquidità, anticipo su fatture o scorte.

La tipologia A deriva dall’esperienza po-

sitiva del Treviso Fund. Si tratta di un finanziamento per investimenti, da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 50 mila euro per le imprese e i liberi professionisti soci con sede o almeno una unità locale operativa nel territorio comunale di Treviso. La durata massima è di 72 mesi di cui almeno 24 mesi di preammortamento. Le condizioni bancarie prevedono un tasso fisso Irs 6Y + 1,10 di arrotondamento e 100 euro di commissioni alla banca. La Garanzia di confidi è almeno del 50% a prima richiesta.

La nuova tipologia B “a breve termine” prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per generare liquidità in conto corrente o tramite l’anticipazione

fatture. La manovra è stata pensata per dare una risposta agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime con una leva economica per finanziamenti a breve termine (entro i 12 mesi); questa misura genera una leva economica finale 1×20: 1000 euro di contributo economico comunale genera € 20.000 di finanziamento garantito alle imprese.

La terza tipologia, sempre a breve termine (massimo 18 mesi, genera liquidità

per finanziare l’acquisto di scorte. La crisi generata dall’emergenza Covid e il conflitto alle porte dell’Europa hanno fatto emergere le criticità di gestione dei magazzini. Gli investimenti mirano dunque a garantire le scorte necessarie per non compromettere la produttività e l’operatività delle aziende locali. Anche il questo caso la leva economica finale è di 1 per 20. In più, si è voluto destinare un contributo da 10mila euro per l’abbattimento del tasso di interesse bancario per le nuove imprese o nuove unità locali. La ripartizione di questa somma è pari a 500 euro per la garanzia prestata a singola start up che intenda aprire nuova unità locale a Treviso; nel caso in cui le start up siano gestite da giovani (fino a 35 anni – imprese giovanili) o da donne (imprese rosa) l’importo è aumentato fino a 1000 euro. Per accedere a Treviso Fund basta rivolgersi a uno dei seguenti COFIDI: Canova Coop (Via-

le della Repubblica, 154 – 31100 Treviso, Rudy Bortoluzzi, tel. 0422/3155, mail: canova@cnatreviso.it), Trevigianfidi Soc.Coop (Via Siora Andriana Del Vescovo, 16, 31100 Treviso TV, Fabio Calzavara tel. 388/6508304, mail: info@trevigianfidi.it), Ufficio Fidi – Consorzio Veneto Garanzie, (Via Rosa Zalivani, 1 – 31100 Treviso (TV) Gianni Pozzolo Telefono Diretto: 041 5331851- Cell: 3385076307 Email: g.pozzolo@venetogaranzie.net Skype: Gianni Pozzolo) Fidi Impresa Veneto – Responsabile – Filiale di Treviso: Via S. Venier 55 Treviso Fabio Scardellato E-mail fabio.scardellato@fidimpresaveneto.it – Tel. 0422-591201 int. 351.

«Treviso 4 Change rappresenta l’evoluzione del modello virtuoso di Treviso Fund», ha spiegato il vicesindaco di Treviso Andrea De Checchi. «Una misura che negli anni è diventata strutturale e che ora affianca a varie tipologie di finanziamento, volte a rispondere alle attuali necessità delle imprese in un momento in cui il caro prezzi ha generato una nuova emergenza, un contributo a fondo perduto per le start-up e le imprese femminili. Con Treviso 4 Change non solo vengono aiutati i nostri imprenditori a investire ma vengono sostenute tutte le nuove attività. Fondamentale, in questo senso, è la sinergia con consorzi di garanzia e istituti di credito, che hanno aderito con convinzione a questo nuovo progetto che intende riversare alle imprese dei denari ad ottime condizioni».

«Il Consiglio di Amministrazione della BCC Pordenonese e Monsile è consapevole delle difficoltà che devono affrontare le nostre piccole e medie imprese a causa del caro energia e della difficoltà di reperimento delle materie prime, con conseguente rialzo dei prezzi, e con plauso ha accolto l’invito del Comune di Treviso, desiderosi di fare la nostra parte per le imprese del territorio. La capacità di ascolto e il dialogo costruttivo sono le basi per supportare le amministrazioni locali nelle politiche di sviluppo e sostegno alle comunità e alle imprese. Bcc pordenonese e Monsile da sempre considera questo il modo più concreto per stare a fianco alle comunità dei territori ove opera», le parole del Presidente della

BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan.

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