Fitcessories
Bella Litinetski Corso di Ergonomia Antropometria Docente: Francesco Benedetti Design del Prodotto
Indice Presentazione:
Parte progettuale
Pag.4• Chi sono, quali sono i miei interessi, cosa vorrei diventare? Pag.5• Rappresentazione grafica personale Pag.7• Rappresentazioni Antropometriche
Pag.18 Individuazione ed analisi del target: (chi sono, quali sono le loro caratteristiche, esigenze e valori.) Esempio di due personaggi diversi che appartengono al mio target. • Analisi delle risposte ricevute in seguito ad un sondaggio eseguito.
Pag.9 Introduzione al progetto Meta-Progetto: contesto storico-culturale Pag.10• La storia dell'attività fisica dall'antichità. Pag.11• Dal bodybuilding al Crossfit, il cambio del paradigma dal culturismo al Fitness. Pag.14• La storia delle donne nel campo dell-attivita fisica Pag.15• I benefici dell'allenamento con i pesi per le donne Meta-Progetto: contesto di mercato e settore Pag.16• Esempi di aziende leader sul mercato fitness. Pag.17• Esempi di prodotti che che rispondono all'esigenza di avere un atrezzo morbido.
Consolidazione del concept Pag.20 Descrizione Pag.21 Analisi antropometrica della mano femminile Pag.22 Cosiderazioni di tipo formale, l'aspetto della pesantezza. Pogettazione ed elaborazione dei risultati Pag.23Schizzi, bozzetti e note Studi di forma e di modalità d'uso Elaborati finali Pag.32 Render Pag.42 Disegni tecnici e misure
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Chi è Bella Litinetski? Dettagli tecnici: Nome: Bella Litinetski Paese di nascita: Israele, Gerusalemme Età: (quasi) 24 anni Sono una persona decisa ed estroversa. Per me è essenziale far valere le mie ragioni e di assicurarmi che le mie idee siano espresse. Mi piace essere mobile e dinamica sia mentalmente che fisicamente. Infatti, se ne vedo i benefici e le ragioni non esito di fare grandi cambiamenti nella vita e nel modo di pensare. Per me le persone che incontro sono più importanti dei luoghi e posizioni geografiche. Apprezzo molto la sincerità e la verità delle persone e delle cose. Per questo mi piace capire sempre a fondo le motivazioni ed i dettagli di vari argomenti. Con le persone a cui ci tengo, cerco di sempre dare una mano o un consiglio se ne hanno bisogno, e farei di tutto per aiutare le persone che a me sono più care. Per me i rapporti interpersonali sono importantisi ed anche in caso di argomenti o litigi cerco di risolvere la situazione in modo calmo e ragionevole. Credo nella gentilezza e nel rispetto reciproco tra le persone, nel valore del giusto e com'è giusto comportarsi tra persone civili. Infatti, mi dà immenso fastidio quando le persone si comportano in un modo criminale o incivile, truffando e sfruttando altre persone, mentendo, ecc. La cosa che mi piace di più nel design è la capacità di suscitare emozioni attraverso le forme ed i colori degli oggetti d'uso, delle macchine e degli spazi. La possibilità poter influenzare e migliorare in questo modo l'esperienza delle persone. Le cose che mi piacciono e che mi ispirano sono: viaggi in paesi/ posti lontani, sport estremi e la cucina. Il mio sport preferito è il motociclismo che per me è uno sport ed
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anche uno stile di vita. Mi permette di incontrare persone e formare amicizie con gente che ha valori ed idee simili alle mie. Per me, nella vita, la felicità attraverso l'autorealizzazione è un valore importantissimo, è importante il processo di miglioramento verso la versione migliore di noi stessi. Cosa vorrei diventare? No ho un obiettivo preciso o una immagine di come deve diventare la mia vita. Spero di poter continuare ad espandere la mie orizzonti e di avere la possibilità di vivere facendo un mestiere che mi dia sia soddisfazioni che sostentamento. Che sia design del prodotto, grafica o lavoro di tipo imprenditoriale, per me è importante l'elemento creativo, la progettazione, e la creazione di cose nuove.
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Rappresentazioni Antropometriche
Altezza: 161cm Peso: 58kg
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Introduzione
Il fitness in generale ed il fitness femminile. Perché lo vedo come tema significativo ed importante da trattare, qual è il campo dove individuo la necessità di intervento? Negli ultimi anni l'attività fisica occupa una parte sempre più considerevole nell'immaginario culturale ed è sempre più diffusa come stile di vita. A partire dagli anni 80 possiamo notare una serie di trend nell'ambito sportivo non professionale. La storia dei fitness trend moderni ebbe inizio nel 1977 con l'iconico film "Pumping Iron" cha ha contribuito alla popolarizzazione dello sport del body building, eh da portato l'interesse pubblico sui sport amatoriali. La tendenza continuò negli anni 80 e 90 con un rapido succedersi di trend e di programmi e accessori per l'allenamento domestico. Possiamo notare la forte presenza dell'immaginario fitness con la canzone e il videoclip "lets get physical" di Olivia Newton John”. Oggi il la tendenza si è spostata dall'aerobico verso l'allenamento funzionale quale può essere il crossfit, il sistema TRX e programmi che si focalizzano sullo sviluppo della forza, resistenza e controllo del corpo. Le caratteristiche che accomunano questi allenamenti è l'attenzione per la versatilità, l'intensità e la relativa corta durata di ogni allenamento. In questo momento le donne che partecipano o che scelgono di allenarsi a casa non hanno grande scelta di accessori specifici per l'allenamento con i pesi e per la maggior parte devono usare attrezzi sviluppati ad un target maschile o non differenziato. Nel mercato, dunque c'è un vuoto, una nicchia dove si colloca il mio progetto: Attrezzi/accessori per l'allenameto con resistenza che si rivolge specificamente al target femminile. Nel mio progetto propongo lo sviluppo di un sistema di attrezzi modulare per uso domestico. Il sistema sarà progettato specificamente per le donne, tenendo conto delle loro esigenze e dei particolari valori concettuali che possono interessare questo tipo di target e oggetto.
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Contesto Storico-Culturale La pratica dell’attività fisica come strumento per migliorare la performance affonda le proprie radici nei tempi antichi. Poco prima della battaglia delle Termopili (480 A.C.) Re Serse incaricò i suoi esploratori di recarsi di nascosto nel’accampamento degli spartani al fine di spiarne le mosse. Gli esploratori riferirono al sovrano come gli spartani fossero quotidianamente impegnati ad allenare il proprio corpo con esercizi callistenici. Solo dopo che, nel corso della battaglia, i 300 spartani riuscirono a tenere testa agli oltre 120.000 soldati di Serse, fino all’arrivo delle altre forze greche, il sovrano comprese a proprie spese la ragione per cui il popolo greco desse una tale importanza all’esercizio fisico. Gli spartani, che sono da sempre considerati i più possenti guerrieri mai esistiti, basavano il loro allenamento quasi interamente su esercizi dove il peso corporeo fungeva da sovraccarico. Nell’antica Grecia gli atleti olimpici si allenavano per la forza utilizzando come sovraccarico quanto era a loro disposizione, in primis il peso del proprio corpo. La massima espressione del fisico “ideale” fa ancora oggi riferimento alle statue greche, scolpite utilizzando come modelli gli atleti olimpici, che dovevano il loro incredibile sviluppo muscolare all’allenamento, che accresceva il loro fisico fino ai massimi potenziali naturalmente acquisibili. Gli atleti greci si distinguevano, oltre che per le loro imponenti masse muscolari e la bassissima percentuale di grasso corporeo, soprattutto per la potenza muscolare, che si sposava con un’incredibile agilità ed una rimarchevole grazia nei movimenti e bellezza delle forme fisiche. Agli antichi greci dobbiamo il principio che recita come per accrescere la propria forza sia necessario manipolare il sovraccarico, incrementandolo progressivamente. Si narra che Milone di Crotone, il più celebre lottatore greco antico, in gioventù, per allenare la propria forza, solesse portare quotidianamente sulle spalle un vitello. Giorno dopo giorno il vitello cresceva e pesava sempre più, e il giovane Milone incrementava così la dimensione e la forza dei propri muscoli, costretti ad adattarsi a sollevare un carico progressivamente crescente.
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Nell’antica Roma, i gladiatori che si misuravano negli anfiteatri, passavano le loro giornate dedicandosi all’allenamento di forza e destrezza, unitamente a quello volto al perfezionamento delle tecniche di combattimento. Nel medioevo, gran parte del’addestramento degli aspiranti cavalieri era basato su esercizi a corpo libero e con sovraccarichi. Esistono numerosi manoscritti ed arazzi del tempo che evidenziano come gli aspiranti cavalieri solessero sollevare il peso del proprio corpo appesi a rami d’albero o ad appositi apparati in legno, ed eseguissero varie forme di piegamenti sulle braccia, fra cui quelli verticali a testa in giù. Si recita come nel 1500 gli arcieri di Enrico VIII fossero talmente forti da riuscire a sollevare ed utilizzare archi del peso di quasi 90 Kg. Nel rinascimento le tecniche di allenamento per forza e destrezza si continuarono a sviluppare e tramandare negli ambienti militari, e si diffusero per tutta l’Europa grazie ai canti dei menestrelli ed alle performance degli atleti circensi. Nel 1800 i primi esperti di salute umana iniziarono a documentare scientificamente il valore del’esercizio fisico.
Sitografia: www.abcallenamento.it, olympic-weights.org
La rapida evoluzione di tecniche e aprocci all'alenamento con le resistenze nella seconda metà del 900 secolo e nei primi anni del ventunesimo secolo. L’allenamento pesi in palestra, come tutte le cose, nel corso degli anni, ha avuto delle evoluzioni con cambiamenti anche drastici. L’allenamento moderno ha avuto inizio negli anni 60 con allenamenti che erano molto simili a quelli effettuati nel sollevamento pesi di tipo olimpico, all’epoca non vi erano molte macchine in palestra e l’allenamento si basava soprattutto sugli esercizi base con bilancieri e manubri. All’epoca gli atleti del calibro di Larry Scott, Reg Park, Steve Revees allenavano tutto il corpo ad ogni seduta con esercizi tipo slancio, squat, distensioni sopra la testa, stacchi, rematori, trazioni. L’aspetto fisico di questi atleti non era estremamente gonfio, i muscoli erano sempre grossi ed ipertrofici ma il risultato finale era più atletico rispetto ai fisici dei body builder moderni. Negli anni 70 con l’avvento di Arnold Schwarzenegger, che rese il Body Building celebre e popolare in tutto il mondo, l’allenamento ebbe qualche cambiamento strutturale. Joe e Ben Weider realizzarono dei protocolli di allenamento i quali venivano seguiti da quasi tutti i culturisti dell’epoca, i famosi PRINCIPI WEIDER. Tra questi principi c’era anche la suddivisione dei gruppi muscolari per poter effettuare allenamenti specifici con un volume di lavoro più ampio ed esteso. Allenare il corpo in un’unica seduta era molto dispendioso e spesso non si potevano inserire troppi esercizi per un determinato gruppo muscolare con il risultato che alcuni muscoli potevano rimanere indietro come sviluppo. Pertanto veniva suddiviso il corpo in due parti: parte superiore e parte inferiore ed i culturisti professionisti alternavano le due sedute, con 6 sedute la settimana allenando così i gruppi muscolari 3 volte la settimana. Al Grande Campione anni 70’-80’ Arnold Schwarzenegger piaceva allenare i gruppi muscolari antagonisti in super serie aumentando così l’intensità di allenamento; celebri erano le sue accoppiate muscolari Dorsali-Pettorali, Bicipiti-Tricipiti, Femorali-Quadricipiti e Trapezi-deltoidi.
così si passò a split routine che allenavano un muscolo al giorno con tecniche super intense e invasive, gli allenamenti erano più brevi ma erano più intensi. Diventarono celebri gli allenamenti heavy deuty di Mike Mentzer prima e Dorian Yates (suo allievo) poi. I loro allenamenti si basavano quasi esclusivamente sull’utilizzo di macchine dove si mirava al massimo isolamento muscolare e quindi quasi tutte le palestre si attrezzarono con vertical row, pullover machine, leg extension, leg curl, chest press, peck deck, multy power, panche scott di vario genere, cavi incrociati, ercoline, lat machine, pulley ecc ecc. Negli anni 2000 il Popolo delle palestre si stufò decisamente del mondo “finto” del body building e Fisici super bombati tipo Ronnie Coleman e Jay Cutler (Campioni degli anni 2000) non impressionavano più nessuno. Prese piede il Natural Body Building dove si cercavano allenamenti sostenibili senza l’uso di farmaci, con i dovuti recuperi muscolari, miglior qualità nell’alimentazione ed un approccio decisamente più naturale. Divennero celebri i libri di Mc Stuart, Giovanni Cianti e Claudio Tozzi dove il lite motive era allenarsi in modo naturale e quindi con allenamenti brevi, intensi e con giuste frequenze, con al massimo di tre sedute la settimana. In Questi anni il connubio esercizio base in accoppiata con il giusto esercizio complementare divenne la base degli allenamenti di molti palestrati con preparazioni annuali studiate come i professionisti dove in inverno si allenava la forza ed in estate si cercava la massima definizione.
Alla fine degli anni 80 ed inizio anni 90, ci fu il boom dello sviluppo delle macchine isotoniche e prese piede un allenamento analitico,
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Dal 2010 ci fu una nuova rivoluzione dell’allenamento in palestra, l’allenamento analitico interessa sempre meno al popolo delle palestre, l’allenamento in solitaria per anni e anni deprime la gente, le persone cercano qualcosa di nuovo, di elettrizzante ed energico e quindi prende piede l’allenamento funzionale o functional training. Ci sono vari metodi per allenarsi in modo funzionale ma quello che sembra l’evoluzione del body building & Fitness è decisamente il CROSSFIT@, un mix di esercizi provenienti dal weightlifting (clean, strappo, slancio, push press), dal powerlifting o body building ( panca , stacco , trazioni, military press ), dalla ginnastica ( anelli, trazioni,
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piegamenti, addominali ), dall’atletica ( scatti, corsa , balzi, salti) , dal addestramento militare (corda, battaglia delle corde, arrampicata sportiva, circuiti militari, utilizzo di attrezzi non convenzionali come gomme , mazze , martelli).
Con l’avvento del CROSSFIT l’atleta non pensa più alla divisione muscolare ma ad allenare il fisico come fosse un corpo unico cercando di migliorare le prestazioni piuttosto che le qualità fisiche estetiche. Nonostante nel Crossfit non si pensi all’aspetto coloro che praticano questa disciplina sviluppano dei fisici armonici muscolosi ed estremamente magri. Disciplina molto dura che da all’atleta un obiettivo tangibile ovvero il miglioramento nelle prestazioni cercando di battere se stessi e gli altri nelle gare apposite che si sono
sviluppate, i giochi del Crossfit. In conclusione siamo partiti dagli anni 60 dove gli atleti avevano fisici bellissimi e si allenavano in modo rude e old style, dagli anni 80 sino al 2000 c’è stato un modo di allenarsi analitico farcito da pratiche dopanti che hanno rovinato la reputazione di questo sport, sino ad arrivare ai giorni d’oggi dove l’allenamento nella propria evoluzione è tornato agli arbori con allenamenti essenziali con esercizi base in sedute Full Body.
Sitografia: www.abcallenamento.it, crossfit.com, bodubuilding.com
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Le donne e l'attività fisica nella storia Nel corso della storia, il discorso di allenamento fisico per le donne è sempre stato controverso. Forse gli unici esempi negli ultimi 2000 anni sono stati nell'antica Grecia con i giochi Elenici e nell'impero romano. Dopo l'avvento del cristianesimo e la graduale perdita del culto della fisicità del corpo, il corpo femminile veniva sempre più coperto e il lato fisico della femminilità considerato sempre più tabù. Anche se durante tutto il medioevo, il rinascimento e le successive epoche le donne contadine e persino le casalinghe svolgevano dei lavori che richiedevano notevoli sforzi fisici, l'allenamento o l'ecletticismo non venivano considerati adatti per le donne. Gli unici esempi che troviamo di donne atletiche fino al 20simo secolo erano le preformer nei circhi e nelle fiere. Le trapeziste piuttosto che le note Strongwoman si esibivano come una rarità, ed erano comunque nei margini della società. Verso la fine del 800 e con il crescente interesse nel culturismo e le discipline fisiche, sono stati fatti alcuni accorgimenti e l'attività fisica (assai leggera) veniva promossa anche per le donne dell'epoca. Ovviamente questi programmi non si diffusero per il mancato interesse delle stesse donne che consideravano l'allenamnto fisico una cosa scomoda e inutile, visto anche l'abbigliamento restrittivo dell'epoca vittoriana che non permetteva neanche il respiro libero. Gli anni 20 e la nuova donna. Durante i primi anni del 900 le donne si liberano dagli indumenti restrittivi e sono molto più libere a muoversi e a ballare in modo più energico. Inoltre compaiono nelle scuole programmi di educazione fisica, sia per i maschi che per le femmine. Da quel momento in poi vediamo una graduale proliferazione di attività atletica nel pubblico femminile, fino ad arrivare ai nostri giorni. Ad iniziare dagli anni 70 quando il fitness è entrato nel comune immaginario culturale con l'allenamento aerobico Jazzercise (1977) ed iconici film sul culturismo come Pumping Iron (1977) e la canzone Let's Get Physical (1983) di Olivia Newton John, una
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tendenza che proseguì con una molteplicità di programmi video e poi DVD per l'allenamento a casa. Oggi il fitness è inteso come uno stile di vita sano e ambito e i suoi risultati - la forma fisica, messi in mostra dalla gente che li ottiene. Dopo aver superato l"heronie chic" degli anni 90 e il modello di bellezza femminile come qualcosa di fragile e magro, oggi vediamo una contro tendenza che può essere sommata con un'unica frase coniata e diffusa nei social networks: "Strong is the new skinny"
Sitografia: www.abcallenamento.it, bodybuilding.com, Womensfitness.com
I benefici dell'alenamento fisico con pesi per le donne In realtà i benefici dell'allenamento con la resistenza (pesi) per le donne non sono diversi dai benefici per gli uomini. Una delle paure e misconcezioni più diffuse è che allenandosi con i pesi porterà a una forma fisica maschile e troppo muscolosa. Questa concezione è basata sul fatto che fino ad oggi le donne che si allenavano con i pesi erano per la maggior parte atlete o body builder professioniste e si dedicavano allo sviluppo di massa muscolare. In realtà la verità è molto semplice: il corpo femminile non produce abbastanza testosterone per indurre una esagerata crescita del tessuto muscolare. Quindi le donne che scelgono ad allenarsi con i pesi non sembreranno dei Schwarzenegger, ma piuttosto avranno tanti risultati molto desiderati dalle donne ma difficilmente raggiungibili con sole attività aerobiche. I benefici che si possono elencare sono: Perdita di massa grassa Azione metabolica velocizzata (il muscolo è un tessuto metabolicamente attivo) Postura migliorata Tessuto osseo più denso, protettivo dall'avvento dell'osteoporosi in età avanzata. Miglioramento di autostima e di confidenza. Figura più tonica con le "curve nei post giusti" Maggiore facilità ed indipendenza nello svolgimento di azioni quotidiane Miglioramento degli apparati di equilibrio, coordinazione. Benefici per il sistema immunitario Benefici per la salute mentale (l'allenamento anaerobico è un antidepressivo naturale)
Sitografia:www.phase-iv.net
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Esempi di prodotti/servizi significativi nel settore
tentativi ad ''ammorbidire" gli accessori con materiali, colori e texture. Nike - linea di abbigliamento e accessori per donne
Pineapple - un'azienda che produce principalmente abbigliamento e accessori per la danza ma ha sviluppato una linea fitness solo per donne
Reebok linea di atrezzi fitness mirata per donne
Sitografia: Reebok.com, nike.com, pineapple.com
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Sand-Weights e Sand Bells: Pesi riempiti di sabbia o di granuli e racchiusi in sacche di stoffa resistente. Questi pesi risultano morbidi al tatto, non fanno danni ai pavimenti in caso di caduta accidentale e possono essere utilizzati come kettlebell, manubri o come palla medica. In esercizi di forza funzionale - cioè: che coinvolge tutto il corpo o piÚ gruppi muscolari. Sitografia:womensfitness.com
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Identificazione del Benessere target: Sportività Eleganza salute Donne di età compresa tra i 17 e 75 anni freschezza Attivodel mondo Femminilità giocosità che hanno già una conoscenza fitness e che hanno avuto in passato delle esperienze/ interessi in questo stile di vita... Ma che vorrebero fare un passaggio ulteriore e provare nuovi metodi per allenarsi a casa.
divertimento lussuosità
attratività
modernità
palestra dancercise dieta essere in forma shake zumba power lifting kettlebell hiking Fitness vita naturale HIIT clean living Crossfit
green
Target: Amanda Rogers Anni: 25
Sportività freschezza
paleo
tempo Eleganza
spinning
libero
cura di sè
Benessere
Target: Mariko Tanaka Anni: 72
Attivo Femminilità
aspetto
salute
divertimento
giocosità
lussuosità
ludico
attratività
modernità
palestra dancercise dieta essere in forma shake zumba power lifting kettlebell hiking Fitness vita naturale HIIT clean living Crossfit
green 18
paleo
tempo
spinning
libero
cura di sè
aspetto
ludico
Sondaggio Alcune delle risposte di individui che si collocano fouri target o marginalmente vicine al target individuato. 1- EtĂ 64. *Ci ho pensato tanto, ma non ho mai provato. * *Si! Lo proverei. 2. EtĂ 27. * Si, allenamento cardio e pesi. * Per me era troppo faticoso. * Per me sarebbe piĂš facile se ci fosse un gruppo 3. EtĂ 42. * No, non ci ho mai pensato * Non voglio svilupparre un fisico da bodybuilder! E sono troppo pigra. * Forse, se sono pensati per le donne e con un istruttore. Notiamo alcune cose: Per chi non ha mai provato questo tipo di allenamento, l'elemento determinante potrebbe essere il design spefico per il pubblico femminile. Per chi ha paura o teme di sviluppare un fisico maschile, queste paure hanno la tendenza di scomparire di fronte a una proposta pensata per le donne.
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Concept:
Il divertimento ed i benefici che porta l'allenamento fisico, a volte, rimangono nascosti dagli ambienti e dagli attrezzi intimidatori dall'aspetto, dalla tattilità e dalle caratteristiche fredde e dure. Il mio concept è rendere l'attività fisica e l'allenamento con la resistenza a casa piÚ accessibile alle donne, usando materiali e forme che attraggono anzichÊ respingono il pubblico femminile per ritrovare il divertimento ed i benefici di questi esercizi.
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Dati antropometrici della mano femminile e maschile Antropometria della mano di individui non portatori di handicap Dimension Gender 5th percentile (mm) 50th percentile (mm) 95th percentile (mm) Hand length Male 173-175 178-189 205-209 Female 159-160 167-174 189-191 Palm length Male 98 107 116 Female 89 97 105 Thumb length Male 44 51 58 Female 40 47 53 Thumb breadth Male 11-12 23 26-27 Female 10-14 20-21 24 Index finger length Male 64 72 79 Female 60 67 74 Hand breadth Male 78 87 95 Female 69 76 83-85 Massimi diametri di presa di individui non portatori di handicap (indice che tocca il pollice) 5th percentile (mm) 50th percentile (mm) 95th percentile (mm) Non-disabled Male 45 52 59 Female 43 48 53 Dexterity-disabled Male 34 40 47 Female 34 40 48
La mia mano: lunghezza dal polso fino alla punta del dito medio: 160mm (5 percentile) Lunghezza del palmo della mano: 89-90mm (5 pecentile) Lunghezza del pollice: 45mm (+-30 percentile) Larghezza del pollice: 14mm (5 percentile) Lunghezza dell'indice: 62mm (-+10 percentile) Larghezza della mano: 69-70 (5 percentile)
* Il diametro di una presa di un manubrio sandard è di 30mm perchÊ deve permettere non solo il contatto tra l'indice e il pollice, ma una presa salda con tutte le 5 dita e una chiusura quasi totale del pugno. DTI, 2002; Ergonomics for Schools, 2008; RoyMech, 2008
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Cosiderazioni di tipo formale, l'aspetto della pesantezza. In questo progetto, il punto principale è distaccare l'aspetto dei Fitcessories dalla concezione del pesante, ingombrante e impegnativo. Ci sono alcune caratteristiche che fanno sembrare pesante un oggetto: una forma troppo simmetrica, massa visuale densa (senza spazi vuoti), colori opachi e scuri, forme squadrate, e basamenti larghi. Tutti questi aspetti sono stati ribaltati nel mio progetto, per raggiungere una serie di oggetti, accessori per il fitness, dall'aspetto dinamico, leggero e non intimidente. La forma dei manubri del kettelbell è leggermente asimmetrica. Questa forma favorisce la presa comoda e nello stesso tempo conferisce un aspetto dinamico all'oggetto. La forma degli inserti testurizzati nei punti di presa si sviluppano in un modo morbido e curvilineo, donando ulteriore dinamicità e comunicando in modo intuitivo il punto di presa degli oggetti. I basamenti della parte che ospita i pesi sono stati ridotti e la forma è formata da due tronchi di cono che conferiscono all'oggetto ulteriore leggerezza visiva. I colori che sono stati scelti sono chiari e lucidi. Nella prima versione in finitura Pink! i colori variano tra rosa fucsia, bianco e crema, mentre nella versione Light i colori seguono una gamma di materiali pregiati, il legno di quercia, l'acciaio inox lucidato e il bianco.
Le forme e il linguaggio visivo generale della seria di accessori è molto morbido, fluido e invitante. L'aspetto di questi pesi è marcatamente femminile e l'andamento sinuoso delle forme risulta più accettabile ed invitante per questo pubblico. Inoltre, per l'utilizzo di colori forti o finiture di pregio, l'oggetto non rimane anonimo e ambiguo, ma acquisisce un carattere forte da accessorio per il benessere personale. Fitcessories è pensato per le donne che vogliono svolgere allenamenti di tipo funzionale, full body a casa o in un parco. Ovunque sia, la cosa certa è che nessuno ne rimarrà indifferente!
Peso percepito: manubrio in polistirolo
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Disegni tecnici e misure
La protata massima di un manubio composto è di 16 dischi da un chilo. Nella versione Kettlebell, la portata massima è di 8 dischi. I pesi possono essere utilizzati anche vuoti. (1-1.5 kg) 140mm
30mm diam.
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250mm larghezza tot. 160mm grip
300mm
160mm
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