Leopardi Mag | 2023 - N°1

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INDICE

L’EDITORIALE

a cura di Salvatore Morena

C GOLD: ROAD TO PLAYOFFS

a cura di Mattia Picchialepri

GABRI: IL SUPER TIFOSO!

a cura di Micol Busato

IL PUNTO SUL SETTORE GIOVANILE

a cura di Federica Lupo

L’INTERVISTA DOPPIA: MOLI vs LORIS

a cura di Stefano Vitrotti

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Leopardi Know How è il progetto di formazione marchiato BEA. Tre dei pezzi presenti su questo numero sono

scritti da corsisti iscritti al corso Communication. Nel prossimo numero approfondiremo il Progetto: continuate a seguirci!

AGENZIA BOELLA-LOPEZ

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LEOPARDI
PROGETTO EDITORIALE A CURA DI:
MEG 2023 | n°1
Nicolò Allisiardi - Luca Ronco PHOTOCREDITS: Michael Ouldham e Archivio foto BEA

Con la primavera, i campionati delle nostre squadre stanno entrando nel vivo.

Come ogni anno, però, la nostra stagione è fatta di tante iniziative che iniziano e finiscono susseguendosi, animando ogni momento dell’anno.

In questo periodo è partita la terza edizione di Leopardi Know How, i nostri corsi di formazione con cui raccontiamo ai ragazzi del territorio le professioni del mondo dello sport. È un progetto a me molto caro, non solo perché unico e vincente, ma anche perché ci permette di portare la nostra passione e i nostri valori sul territorio, coinvolgendo anche persone che non necessariamente conoscono la pallacanestro.

Il mondo del dilettantismo sportivo si avvia a un nuovo capitolo della propria storia, anche in virtù di nuove e rivoluzionarie regole che stanno entrando in vigore.

Credo che i club dovranno diventare un riferimento della crescita personale dei ragazzi, che vada oltre alla sola parte agonistica del gioco.

Lo facciamo da anni con la formazione, la beneficienza, le iniziative di inclusione e condivisione e c’è molto altro che bolle in pentola per alzare l’asticella in futuro.

Ora che la stagione agonistica sta entrando nel vivo, celebriamo la seconda qualificazione ai Play-Off al secondo anno nel massimo campionato regionale. È ancora volta un record chierese. Sappiamo di non aver tempo di festeggiare, perché l’obiettivo è ancora più alto. Le nostre squadre giovanili giocano le fasi più succulente dei propri campionati e i tornei minibasket sono nel pieno del proprio sviluppo. Continueremo a divertirci e a fissare nuovi obiettivi con e per i nostri Leopardi!

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L’EDITORIALE
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C GOLD ROAD TO PLAYOFFS!

<<ABBIAMO VISSUTO DELLE DIFFICOLTÀ CHE SE SUPERATE TI REGALANO DELLE ENERGIE IN PIÙ >>

IL PUNTO SULLA STAGIONE DELLA PRIMA SQUADRA IN C GOLD

Quinto posto, vittorie di prestigio e tanto da raccontare in vista dei playoff: la seconda stagione della Planet Smart City BEA Chieri in C Gold ha rispettato le aspettative poste ai blocchi di partenza. A settembre, l’obiettivo era raggiungere i Playoff, con il miglior piazzamento possibile, per affrontare una post-season alla ricerca della promozione. Tanti gli innesti di livello: sotto le plance ritorna “Il Mago” Magui Drame, poi in cabina di regia arriva Nicholas Giacomelli, che fin da subito si carica sulle spalle i suoi. A stagione inoltrata, anche e soprattutto a causa dei numerosi infortuni, a rinforzare il reparto lunghi c’è Luca Molinario, anche lui decisivo per gli arancioni in molte occasioni.

A monte, intanto, c’è il cambio in panchina: dopo l’uscita di coach Carlo Vassalli la società sceglie un allenatore di assoluto livello nel panorama piemontese, prendendo coach Francesco “Franz” Conti.

L’inizio della stagione è già un’altalena di emozioni: all’esordio arriva una sconfitta con la corazzata BC Serravalle, ma il cammino dei chieresi si riprende subito con la vittoria in trasferta a Tortona. La vera scintilla della stagione è lo splendido successo al PalaGialdo con la capolista Collegno Basket: 43 punti in 2 per Tulumello e Drame, che regalano un trionfo ad un palazzetto ricolmo di arancio-nero. Da quel momento in poi, inizia una tormentata serie di infortuni, che costringe a qualche passo falso: Biella e Savigliano battono i Leopardi, che scendono in graduatoria. Serve una prova di forza, che puntualmente arriva: 64-60 con Rapallo in casa.

Il PalaGialdo si conferma una fortezza per i ragazzi di coach Conti: oltre ai liguri, tra le mura amiche si arrendono anche Arona e Crocetta. Dopo la vittoria al fotofinish con Chivasso, grazie ad un canestro fondamentale di D’Arrigo, i chieresi trovano un momento complicato: 4 sconfitte in 5 partite, che si fanno sentire sulla classifica. Sabato 28 gennaio, però, arriva il capolavoro della stagione della Planet Smart City: in una splendida

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partita, con un Tulumello in stato di grazia, BEA passa al PalaCollegno per 70 a 72, confermandosi la bestia nera dei primi della classe. Dopo il successo di prestigio, BEA incassa la sconfitta con Savigliano, ma i Leopardi non demordono e ritrovano immediatamente i 2 punti al PalaBallin. In una partita decisa soltanto dopo un supplementare, gli arancioni battono Crocetta, grazie ad una grande prova di Nicholas Giacomelli, che per la seconda volta in stagione infila una tripla che pesa parecchio. Il numero 5 di coach Conti aveva già deciso la partita della terza giornata con Collegno, questa volta manda la partita all’overtime. Grazie al successo contro i crocettini e al rientro dei tanti giocatori infortunati, la Planet Smart City si esalta e ottiene 5 vittorie in 6 partite. Playoff conquistati, con ancora una partita da giocare per migliorare o mantenere la posizione in classifica.

“Siamo partiti con ambizioni e con una squadra ben fornita in tutti i ruoli, con un gruppo già rodato che ha avuto delle aggiunte mirate – commenta coach Francesco Conti – Abbiamo avuto dei problemi che abbiamo affrontato intervenendo anche sul mercato” come Luca Molinario, decisivo fin da subito nelle rotazioni dei Leopardi, regalando tanta fisicità unita alla pericolosità da oltre l’arco. “La società non si è mai fermata, i problemi sono stati affrontati per mettere nella situazione migliore possibile la squadra. Abbiamo vissuto delle difficoltà che, se superate, ti regalano delle energie in più. Non abbiamo mai mollato, nonostante dei momenti difficili che ci hanno colpito”. Tutti hanno dato il loro contributo, trovando delle forze in più che hanno permesso di

conquistare delle vittorie fondamentali. “Ora abbiamo l’organico al completo, e i risultati si vedono: gli allenamenti sono molto più intensi, stiamo trovando la vittoria nel modo giusto”. Dopo una seconda parte di stagione caratterizzata da ottimi risultati, Coach “Franz” Conti è fiducioso per la post-season: “Ai playoff si azzera tutto, ma questa squadra, già dall’anno scorso, nella post-season trova delle energie in più. Il nostro fattore campo ci darà una mano, non vedo l’ora di giocare le partite che contano davvero, perché ce la possiamo giocare alla grande”. Non ci resta che attendere la fine della stagione regolare, per poter assistere ad un vero e proprio spettacolo: il PalaGialdo sarà ancora una bolgia, tinta di arancio-nero, per correre insieme verso nuovi, storici traguardi.

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Mattia Picchialepri

GABRI: IL SUPER-TIFOSO!

L’INTERVISTA AL PRIMO TIFOSO DELLA PRIMA SQUADRA ARANCIO-NERA

Al Pala Gialdo e in trasferta, è sempre una presenza costante nelle gare dei Leopardi. Gabri Thiam, classe 2014, gioca a minibasket a Chieri ed è uno dei più grandi tifosi della Planet Smart City BEA. Da Settembre, quando è iniziato il campionato di C Gold, ha sempre sostenuto la Prima Squadra arancio-nera. Oltre alle gare in casa, ha seguito la squadra sui campi di tutto il Piemonte e oltre, anche per la trasferta con Basket Rapallo, fino in Liguria, a più di 200 chilometri di distanza.

Gabri, il tuo tifo è un orgoglio per tutta BEA. Dove e quando è nata la tua passione per la pallacanestro?

Ho iniziato a giocare due anni fa. Il fratello di un mio amico giocava con i Leopardi, era molto bravo e volevo seguire il suo esempio. Così ho iniziato gli allenamenti.

Qual è la cosa che di piace di più del basket?

Mi piace tutto di questo sport, soprattutto imparare ogni giorno cose nuove in palestra.

La partita della Prima Squadra è diventato un appuntamento fisso per tutti i tuoi fine settimana.

Sì, mi piace molto fare il tifo. E quando guardo la partita, imparo sempre nuove cose perché i giocatori della Prima Squadra sono a un altro livello rispetto a noi più piccoli.

C’è una partita che, quest’anno, ti ha emozionato più di tutte?

La gara in trasferta con Collegno Basket. Sono i primi in classifica, li avevamo battuti già all’andata e abbiamo vinto anche al ritorno. Mi sono emozionato tanto.

Per la trasferta con Rapallo hai viaggiato in pullman con i Leopardi. È vero che era il tuo regalo per la pagella del primo quadrimestre?

Sì, è vero. È stata una bellissima giornata.

Cosa ti piacerebbe fare da grande? Mi piacerebbe continuare a giocare a pallacanestro.

E magari diventare un cestista di buon livello, sempre con la maglia dei Leopardi. «Gabri fa spesso i conti per capire quanti anni di differenza ci sono tra lui e i Leopardi della Prima Squadra – racconta la mamma – Vuole capire se, se un giorno riuscirà a entrare in Prima Squadra, loro potrebbero essere i suoi compagni».

Gabri sugli spalti del palasport di Arona Gabri a Rapallo con i suoi beniamini
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Micol Busato

SETTORE GIOVANILE: IL PUNTO SULLA STAGIONE DEI LEOPARDI

IL PUNTO SULLA STAGIONE DEL SETTORE GIOVANILE BEA: TRA

VITTORIE E SCONFITTE TANTISSIMO BASKET!

Nelle ultime settimane sono entrate nel vivo le seconde fasi dei campionati giovanili per tutte le squadre griffate BEA Chieri.

I Leopardi continuano a testa alta il loro percorso di crescita, con soddisfazioni dentro e fuori dal campo e miglioramenti partita dopo partita.

«La crescita di tutti i gruppi e dei ragazzi nella loro individualità procede come volevamo a inizio stagione – fa il punto coach Francesco Conti, allenatore della Prima Squadra e Responsabile Tecnico del Settore Giovanile BEA – È bello vedere che i ragazzi sono coinvolti in tutti i progetti della società non solo all’interno del loro gruppo squadra, partecipando alle gare della Prima Squadra e a ogni iniziativa che viene proposta». Dopo i gironi di prima fase, l’Under 13 Gold e le Under 14 Gold e Silver hanno avuto accesso alle Seconde Fasi TOP dei loro campionati, dove si stanno confrontando con le migliori squadre della regione.

lo nazionale, a cui per la prima volta nella storia della pallacanestro chierese BEA iscrive due formazioni), Under 17 e Under 15, continuano con entusiasmo il percorso in Coppa Piemonte. In particoalre nelle ultime due settimane, l’Under 17 ha conquistato due importanti vittorie consecutive per dare slancio all’ultima parte di stagione.

Le due squadre partecipanti ai campionati di Eccellenza (massimo livel-

Anche l’Under 17 Silver e l’Under 13 Silver stanno giocano la Coppa Piemonte, mentre l’Under 19 Silver ha ottenuto la qualificazione al girone TOP, dopo una buona prima parte di stagione con praticamente tutti i ragazzi che hanno avuto spazio anche nel mondo senior tra Serie D e C Gold.

Continua il campionato anche per le formazioni iscritte ai Tornei CSI, Top Junior e Ragazzi.

«Continuiamo a coltivare i valori della

I 2009 impegnati nel campioanto U14 Gold Gli Under 17 Eccellenza in festa dopo una vittoria

società, dando a tutti i ragazzi la possibilità di fare esperienza in campo – continua coach Conti – La doppia squadra per tutte le annate ci permette di farlo con continuità, coltivando grandi ambizioni anche per i campionati di livello più alto. Stiamo portando avanti il percorso con questi presupposti e siamo contenti di questa stagione e delle nostre squadre. Vogliamo anche offrire sempre più stimoli e opportunità ai ragazzi, ad esempio con l’inserimento del Progetto “Level Up”, un programma di allenamenti individuali per i ragazzi che vogliono migliorarsi ulteriormente».

Selfie post-vittoria per gli Under 19 Gli Under 15 Silver dopo una vittoria Federica Lupo

INTERVISTA DOPPIA MOLI LORIS VS

TORNA L’INTERVISTA DOPPIA: IL LUNGO DELLA NOSTRA C

GOLD LUCA “MOLI” MOLINARIO CONTRO IL CAPITANO DELL’

UNDER 14 GOLD LORIS MILANI

Conosciamo meglio Luca Molinario e Loris Milani! Ultimo acquisto della Prima Squadra, Molinario ha esordito al Pala Gialdo l’8 gennaio con Valsesia Basket e da allora è uno dei volti fondamentali dei Leopardi. Milani è capitano della Under 14 Gold, ora impegnata nella Fase TOP con le altre migliori formazioni del Piemonte.

Ci prepariamo per le battute finali del campionato, che bilancio fai fin qui della tua stagione?

MOLI: Rientravo da un infortunio e da quando sono arrivato a BEA mi sembra di vivere una nuova vita. Mi sono trovato bene col gruppo fin da subito sia dentro che fuori dal campo, anche con gli allenatori, e spero che la mia stagione possa continuare in crescendo.

LORIS: Questa stagione sono riuscito a migliorare il mio modo di giocare, soprattutto grazie agli allenatori, e cercando di dare sempre il massimo, anche in allenamento, mettendo in pratica i consigli che ho ricevuto.

Qual è stato finora il momento più bello delle gare giocate quest’anno?

M: Ho praticato diversi Sport, sia di squadra sia singoli, ma con il basket c’è stato un feeling particolare sin dall’inizio. Ho iniziato ad andare al campetto e a giocare con i miei compagni e pian piano la passione è sempre cresciuta, diventando quasi un’ossessione.

L: Ricordo che quando ero alle elementari era venuto nella mia scuola un allenatore di BEA, che ci aveva fatto avvicinare al mondo del basket. Quell’esperienza mi è stata molto utile, per conoscere meglio la pallacanestro perché infatti l’anno dopo mi sono iscritto ai corsi dei Leopardi.

Conosciamoci meglio: cosa ti ha fatto avvicinare al mondo della pallacanestro?

M: Il momento più bello è stato il mio esordio in campionato contro Valsesia, nonostante la sconfitta. Sono stato mol-

to felice di vedere che il pubblico era pieno di bambini e di altri tifosi che ci sostenevano fuori dal campo.

L: Sicuramente è stata la partita giocata contro CUS Torino, in cui eravamo sotto di parecchi punti ma alla fine siamo riusciti a rimontare e portare a casa la vittoria.

Ricordi la prima volta che hai messo piede in un campo da basket? Che emozioni hai provato?

M: La prima volta non me la ricordo, perché ero piccolo e avevo solo 5 anni. Però mi ricordo bene quando il mio allenatore giovanile mi ha convocato per la prima partita di campionato Under 13, ero felicissimo, ma anche ansioso, perché era la mia prima partita in un campionato ufficiale.

L: La prima volta, non me la ricordo molto bene perché ero in seconda elementare, tuttavia ero molto ansioso e non conoscevo nessuno, però sono riuscito ad ambientarmi in fretta e ho capito subito che il basket era lo sport perfetto per me.

C’è una routine particolare che segui prima di ogni gara?

M: Di solito il giorno la sera prima della partita mangio sempre le stesse cose e prima della partita mi sveglio sempre alla stessa ora, ascolto sempre le stesse canzoni nella stessa sequenza, per due o tre volte. Quando arrivo al palazzetto mi preparo e lego sempre prima la scarpa sinistra e poi quella destra.

L: Prima di ogni gara ascolto sempre la stessa musica e prima di scendere in campo mi guardo spesso alcuni hi-

ghlights di giocatori della NBA, mentre mangio un cycles, che mi serve come antistress.

Chi è l’idolo che a cui ti ispiri?

M: Non ho un idolo in particolare, però mi piaceva molto il mindset di Kobe Bryant, sul fatto che bisogna sempre allenarsi, per poter andare oltre i propri limiti.

L: Il mio idolo attuale è Ja Morant, infatti mi piace molto il suo modo di giocare e le sue schiacciate spettacolari, che spero di riuscire a fare anche io in futuro. Raccontaci di più di te: quali passioni hai oltre al basket?

M: Oltre alla pallacanestro mi piace molto la musica e viaggiare, per vedere tanti posti nuovi e anche per questo motivo in passato ho deciso di andare a giocare per tre anni in un’altra regione. Inoltre mi piacciono anche molto i fumetti di Dylan Dog.

L: Oltre al basket mi piace molto uscire con i miei amici e passare del tempo con loro o guardare film e serie tv. Inoltre spesso mi piace allenarmi per cercare di migliorare il mio il mio fisico, in modo da riuscire a giocare meglio anche durante le partite.

Cosa ti aspetti dalle prossime sfide?

M: Le prossime sfide sono sicuramente l’ultima partita di regular season, che sarà sicuramente alla nostra portata e spero di vincerla, invece quando partiranno i Playoff spero di riuscire ad ottenere la promozione.

L: Mi aspetto di dover affrontare partite difficili, perché i nostri avversari sono molto forti, Ma mi aspetto ancora di più dal torneo che faremo a Piacenza, dove potremmo sfidare delle squadre nuove con cui non abbiamo mai giocato.

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