PLinto Collective PORTFOLIO

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PLinto

PROGETTO 2015 design, comunicazione, rigenerazione URBANA


PROGETTIFICIo plinto DEsign comunicazione rigenerazione urbana

Cso San Maurizio 124 / TORINO / CAP. 10124 0039 320 6425290 info@plinto.org www.plinto.org CF. 97761480017


chi è PLinto PLinto è un’associazione no profit composta da architetti che lavora sui temi dell’autocostruzione, design, comunicazione e rigenerazione urbana. In relazione con realtà istituzionali e informali, con coerenza nel metodo e nell’approccio. PLinto che nasce nel 2012 dall’esperienza all’interno del collettivo omonimo degli studenti di Architettura del Politecnico di Torino. L’associazione si rivolge alla città di Torino con finalità progettuali legate ai temi dell’autocostruzione, del design, della comunicazione e della rigenerazione urbana. I soci di PLinto hanno portato a compimento numerose iniziative, con diversi partner nazionali e internazionali, incentrate in particolare sui temi del riuso. Abbiamo inoltre portato avanti diverse collaborazioni con l’Uffico Arredo Urbano della Città di Torino nella realizzazione di progetti educativi rivolti alle scuole. Consiglio direttivo Gian Maria Mazzei, Luca Cretella, Alessandro Seanno, Marta Della Giustina, Carlo Mossetti Associati Leonardo Lovecchio, Veronica Brugaletta, Marco Grazioso,Roberto Leserre, Michele Santarelli, Beatrice Meloni, Chiara Morganti, Elisabetta Maniga, Viola Gesmundo, Sara Semeraro


PLinto @ CASAZERA Ex-Nebiolo 2000/2013 Piano Paricolareggiato in variante - edilizia residenziale - parco - demolizioni (sono scaduti i 10 anni di Piano Particolareggiato Nebiolo) 2013/2014 finanziamento nell’ambito del POR FESR 2007/2013 Regione Piemonte -“Casazera è il living lab sviluppato nell’ambito del progetto di ricerca Ecostruendo. È un prototipo abitabile prefabbricato in legno a secco, a basso impatto ambientale per la riqualificazione urbana di edifici industriali dismessi.” (www.casazera.it) Oggi PRG zona urbana di trasformazione ambito 9.31 Nebiolo - Torino Città Universitaria - 80% min residenza pubblica (sono ammesse residenze universitarie) - 20% max di ASPI



CasaZera Progettato da un gruppo di ricerca, composto dal Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, DE-GA SpA, TRA_Architettura condivisa, Onleco Srl e altri partner tecnici, CasaZera è un nuovo modello di abitare sostenibile, un concept progettuale innovativo per la riqualificazione urbana di edifici industriali dismessi, in questo caso delle officine Ex-Nebiolo. CasaZera è sita in via Bologna 55, all’interno del complesso Ex-Nebiolo. Il comodato d’uso a titolo gratuito vigente è a favore di De-Ga Spa che permette a Plinto di usufruire informalmente di CasaZera in qualità di sede operativa dal 1 Marzo 2014. E’ già in corso una manifestazione di interesse da parte della Homers per la concessione dell’edificio, come parte di un progetto per la realizzazione di residenze universitarie all’interno di diverse aree dismesse del territorio Torinese. PLinto si propone di portare avanti all’interno di CasaZera delle iniziative in linea con i temi dell’abitare sostenibile e della rigenerazione urbana e in particolare: - sperimentare CasaZera dal punto di vista dell’ABITARE, del LAVORARE e del COLLABORARE rendendone pubblici i risultati; - il progetto PLinto@CasaZera nasce con la volontà di attivare un laboratoro di rigenerazione urbana in dialogo con le realtà locali. In riferimento a questo è stata già ospitata nel mese di ottobre 2014 “After the Bubble”, una tavola rotonda sugli effetti fisici, economici e sociali della bolla immobiliare sul territorio italiano, organizzata da 011+ in occasione del ciclo annuale di incontri “Architects Talk”.




PORTFOLIO


parco fossata G124 Il progetto di riqualificazione del parco urbano tra C.so Grosseto e la Cascina Fossata, nel quartiere Borgata Vittoria, si tiene all’interno del programma di interventi sulle periferie italiane promosse dal gruppo di lavoro di Renzo Piano G124. Il progetto prevede il coinvolgimento di associazioni e cooperative locali al fine di intervenire sullo spazio urbano in modo partecipato e dal basso. 11/2014 Parco Fossata, Torino con G124, Parrocchia Cafasso, Agridea, Casematte, Circoscrizione 5



street mundial Il progetto prevede la realizzazione di componenti di arredo per il ciclo di eventi calcistici ‘Street Mundial’, ideato dall’associazione Balon Mundial di Torino, con la finalità di promuovere sport solidarietà e integrazione. Gli arredi proposti affiancano a questi temi la sensibilizzazione verso il riuso. 09/2014 Galleria Auchan, Torino con Balon Mundial



twice TWICE è un’installazione artistica che ricrea l’ambiente di un salotto temporaneo, realizzata in occasione di ‘MIT 6.0 - Made in Turin’. L’istallazione invita a riflettere sulle tematiche dello scarto e del riuso. L’intervento ha previsto il supporto di immagini e video che regalano suggestioni sulla dismissione e sulle conseguenze dell’abuso di spazi e di oggetti fisici. 02/2014 Camera di Commercio, Torino con Associazione Culturale Azimut, SugoNews



molecola L’istallazione artistica ‘Molecola’ nasce dal progetto di comunicazione e promozione pubblicitaria, realizzato per l’azienda Trinca S.r.l., in occasione dell’evento ‘Paratissima 2013 – PIX’ tenutasi presso l’ex MOI, in Borgata Filadelfia a Torino. L’opera rappresenta l’esplosione della cola da una lattina, restituita in chiave architettonica totemica, che fuoriuscendo genera un percorso museale e informativo. L’esposizione integra gli aspetti promozionali del prodotto con quelli legati al riciclo dell’alluminio che lo contiene. 11/2013 Ex. MOI, Torino con Ylda-Paratissima, MoleCola, Trinca S.r.l



dal cucchiaio alla città In risposta al bando ‘Murazzi Student Zone’ bandito dalla Città di Torino, PLINTO ha organizzato cinque seminari tematici di discussione pubblica su temi e pratiche che da anni caratterizzano il vivere le città. E’ l’occhio di Felix Baumgartner che, precipitando al suolo, idealizza l’osservazione dei temi trattati. Il dialogo parte dalla scala del design e arriva a quella dei sistemi economici passando per quella architettonica e urbana: dal cucchiaio alla città. 10/2013 Murazzi Student Zone, Murazzi del Po, Torino con Pier Paolo Peruccio (DAD, Politecnico di Torino), Marco Torchio (KEO project), Cristian Campagnaro (DAD, Politecnico di Torino), IZMADE, Caplavour, Matteo Robiglio (DAD, Politecnico di Torino), Paolo Invernizzi (Cooperativa Kairos), Carlo Boccazzi Varotto (Faber), Aurelio Balestra (Toolbox), Alfredo Mela (DIST, Politecnico di Torino), Associazione Coabitare, Agenzia StessoPiano, Cooperativa Re:SocialClub, Fablab, Greenbox, Marco Triusciuoglio (DIST, Politecnico di Torino), Michela Barosio (DIST, Politecnico di Torino), Armando Baietto (studio Baiettobattiatobianco), Manuel Ramello (AIPAI), Ilda Curti (Assessore alle Politiche Giovanili e Rigenerazione Urbana), Luca Cianfriglia (Urban Barriera), Maurizio Cilli (Torino è la mia città), Stefano Olivari (Miraorti), Associazione Urbe, Marco Boglione (Basic Village), Maurizio Cossa (MDF, Torino), Manuele Negro, Guido Montanari (DIST, Politecnico di Torino), Pamela Pelatelli (Fattore Sharing)



in/cubo In/cubo è un portale cubico di 4 m di lato che incornicia il fiume Po e il Parco del Valentino. Il portale metallico racchiude 10.000 bottiglie di plastica raccolte nelle scuole del quartiere San Salvario a seguito di un progetto educativo nelle classi. In/ cubo è un’installazione artistica di comunicazione ambientale, che intende informare e sensibilizzare il cittadino sulla sovrapproduzione degli imballaggi in materiale plastico. L’idea è risultata vincitrice del concorso ‘River Eyes 2013’. Il progetto è stato inoltre selezionato per il concorso ‘Riuso3’ promosso dall’OAT (Ordine degli Architetti di Torino) e bandito dal CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori). 5/2013 Castello del Valentino, Torino con Rivereyes, Antropocosmos, Scholè Futuro Onlus, Econtact, Circoscrizione 8, SMAT, Politecnico di Torino



riTURNA In occasione di ‘Turna - mostra mercato di arte e design’ PLINTO ha organizzato un workshop di progettazione e autocostruzione con il cartone della durata di 3 giorni che ha coinvolto 12 studenti permettendogli poi di esporre gli arredi all’interno della mostra. 5/2013 Spazio Ferramenta, Ristorante Sibiriaki, Torino con TURNA, Marco Torchio (KEO project), Paolo Lazzarini, Valentino Gesmundo




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