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Il libro dell’avvocato Mariacristina Merola
A cura della Redazione
Sono tanti gli interrogativi, quando si pensa di dover ricorrere a un avvocato. Trasmettere almeno una conoscenza di base dei meccanismi fondamentali che governano il nostro sistema giustizia, è il motore che ha spinto l’avvocato Mariacristina Merola a scrivere il libro
CHIAMO L’AVVOCATO-GIUSTIZIA E TRIBUNALI ISTRUZIONI PER L’USO,
pubblicato da Il Sole 24 ORE, dal 16 settembre 2021 in tutte le librerie italiane.
“Nel corso della mia carriera” racconta Mariacristina Merola, “mi sono resa conto di quanta ansia e quanti dubbi agitano le persone nei confronti degli avvocati. E soprattutto della sfiducia dell’opinione pubblica nei confronti del sistema giudiziario, al punto che spesso le persone rinunciano addirittura a tutelare i propri diritti”. Lo esplicita significativamente anche il Sindaco Emerito di Milano Gabriele Albertini nella sua prefazione al volume, citando un vecchio proverbio milanese: L’è mei un rat in boca al gatt che un cristian in man a un avucàt (Meglio un topo in bocca al gatto che un cristiano in mano a un avvocato).
“Manca, secondo me” commenta l’autrice, “una figura di professionista che offra un consulto iniziale per indirizzare al meglio il cliente analizzando il suo caso, i fatti e i documenti, dandogli un primo orientamento
Mariacristina Merola. Foto© Paolo Liaci
che gli consenta di muoversi correttamente risparmiando tempo e denaro”. L’obiettivo del libro dell’avvocato Merola è, quindi, offrire al normale cittadino ovviamente digiuno di competenze in ambito legale, uno strumento semplice per capire finalmente come funziona il nostro sistema giudiziario, i suoi meccanismi, i tempi e i costi.