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La raccolta fondi natalizia contro le leucemie infantili

/Impresa COMITATO MARIA LETIZIA VERGA

Per la cura e la ricerca contro la leucemia infantile

A cura di Manuela Reggente

Era il 1979 quando una bambina, di nome Maria Letizia, si ammala di leucemia e, poco tempo dopo, viene a mancare. Il suo meraviglioso papà, Giovanni Verga, decide di sublimare il suo immenso dolore: nasce così l’idea di creare un posto per la cura e la ricerca della leucemia infantile. Giovanni è un uomo caparbio: chiama a raccolta amici, genitori, volontari, chiunque potesse aiutarlo a realizzare questo grande progetto.

Il progetto prende forma presso la Clinica De Marchi di Milano, ma è un posto troppo piccolo per tutti i sogni di Giovanni Verga: aiutare più bambini possibile a guarire. E così, negli anni ottanta, ci si trasferisce a Monza, presso l’Ospedale San Gerardo, per realizzare una nuova clinica pediatrica dell’Università Milano-Bicocca ed un centro di ematologia pediatrica. Era il 1982.

La forza, il coraggio e la determinazione di Giovanni Verga sono inarrestabili e così, nel 1994 viene realizzato un centro di ricerca, la fondazione Tettamanti, per lo studio delle leucemie ed emopatie infantili. È una struttura che tutta l’Italia invidia. Qui nascono importantissimi studi di ricerca per la cura dei bambini leucemici. Alla fondazione Tettamanti si deve lo studio del passaporto genetico, che permette una cura mirata per ogni singolo bambino. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca che negli ultimi anni ha davvero fatto passi da gigante. L’entusiasmo e la caparbietà di Giovanni Verga non finiscono qui, lui vuole aiutare tutti i bambini malati di leucemia, anche quelli che abitano lontano da Monza. E così, nel 1999 nasce il residence Maria Letizia Verga, una struttura in grado di ospitare i bambini e la loro famiglia, durante i lunghi mesi di cura. Nel 2019 sono stata invitata a visitare il residence: è stata un’esperienza commovente. Ad accogliermi c’era la signora Maria che, insieme al marito, si occupa in modo amorevole di tutte le famiglie ospitate. È davvero palpabile l’amore e la dedizione che mette nel suo lavoro: tutti i bambini ospitati stravedono per questa signora dai modi gentili e accoglienti. Il residence ha 16 alloggi (monolocali e bilocali), distribuiti su tre piani. Ci sono inoltre, delle zone comuni, in cui le famiglie, covid permettendo, possono passare alcuni momenti di condivisione: la cucina, il salotto, la stireria, la biblioteca/sala giochi, un bellissimo giardino e una terrazza per l’attività ricreativa e il relax. Ho avuto il piacere di andare a visitare la struttura prima della pandemia e così ho potuto toccare con mano, l’amore e l’empatia che si respira nel residence. Mi sono intrattenuta con alcune mamme straniere che mi hanno raccontato la gratitudine per avere un posto che accogliesse la loro famiglia, in modo totalmente gratuito, per tutto il lungo percorso di cura. Ho giocato e disegnato con i loro bambini.

Ignoravo l’esistenza del Comitato Maria Letizia Verga, che oggi rappresenta un’eccellenza a livello europeo, fino a quando la vita mi mette di fronte ad una drammatica realtà: è il 2017 quando al mio nipotino, che all’epoca aveva tre anni, viene diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta. Improvvisamente, vengo catapultata in quella realtà piena di angoscia e paura. Da subito mi colpisce l’estrema umanità di tutte le persone che lavorano al Centro: quando dicono che entri, tuo malgrado, a far parte di quella famiglia, è la verità. Impossibile descrivere l’empatia e l’amore che trasmette Giovanni Verga: conosce la tua storia in ogni singolo dettaglio e ti dà davvero l’impressione di essere uno di famiglia, non è un caso se tutti i bambini del centro lo chiamano “nonno Giò” e stravedono per lui. A onor del vero, tutti impazziscono per lui, è impossibile non amarlo. Ho ancora nelle orecchie il boato che ha accompagnato Giovanni Verga sul palco, in occasione della festa per i 40 anni del Centro: la gente si è alzata in piedi, applaudiva, gridava, piangeva e tutti avevamo in mente una sola parola: grazie.

Ad oggi oltre l’85% dei bambini malati di

leucemia guarisce, ma è ancora troppo poco, Giovanni Verga vuole salvarli tutti, vuole dire al prossimo bambino che, purtroppo arriverà in ospedale “tu guarirai”. Sono oltre 2000 i bambini guariti grazie al Comitato Maria Letizia Verga. Immersa in questo universo parallelo, fatto di angoscia ma anche di speranza e di amore, decido che era il momento di ricambiare tutto il bene e la professionalità che la mia famiglia aveva ricevuto.

E così, un anno dopo quella terribile diagnosi, decido di diventare una loro volontaria. Ho avuto bisogno di un anno, per metabolizzare quello che era successo: all’inizio, quando ricevi la diagnosi, sei al tappeto con un KO che ti arriva dritto in faccia e al cuore, ognuno ha i propri tempi per rialzarsi in piedi. Da volontaria ogni anno partecipo alla raccolta fondi, attraverso la vendita di cioccolato in occasione di Halloween, del Natale e di Pasqua. Anche tu puoi sostenere il Comitato Maria Letizia Verga acquistando i loro prodotti attraverso il sito: www. comitatomarialetiziaverga.it/shop.

Sono sempre stata vicino al mio nipotino in questi anni, condividendo ogni passaggio del suo percorso di guarigione.Per questo motivo, sono entrata in contatto con il progetto di Sport Therapy del Comitato che ha lo scopo di dimostrare che, attraverso un’attività sportiva mirata, è possibile favorire il pieno recupero di questi piccoli guerrieri sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico. La palestra è stata inaugurata il 4 aprile del 2017. Ho avuto l’onore di partecipare ad una riunione di questo progetto e ricordo ancora le parole di Giovanni Verga: “È un progetto enorme e ambizioso che costa tantissimi soldi ma siccome mi state dicendo che, dai primi studi, sono emersi ottimi risultati, noi andiamo avanti, i soldi si troveranno”. Nel 2019 la Sport Therapy riceve un importante riconoscimento: viene premiata, come realtà sportiva lombarda, dal gruppo lombardo giornalisti sportivi. Il premio, causa pandemia, verrà ritirato ad ottobre 2021. Questa è la grandezza, la forza e il coraggio del papà del Comitato. Anche tu puoi contribuire a questo progetto,

attraverso l’acquisto di una maglietta

della Sport Therapy che puoi trovare sul sito www.worthwearing.org/store/ comitatomarialetiziaverga/lk5-per-sporttherapy-5, disegnate da un guerriero del Comitato.

A settembre del 2018 il Presidente Mattarella visita il Centro Maria Letizia Verga: “Io non posso che dirvi grazie, per quello che fate. Auguri a tutti quelli che vi operano con passione, dedizione e professionalità”. Il Presidente Mattarella ha colto perfettamente lo spirito di gruppo del Comitato: la parola “insieme” è infatti il nostro motto. Siamo un unico grande, pulsante cuore che batte per tutti i bambini che purtroppo arrivano in questo ospedale, che però noi preferiamo definire famiglia. Il cuore del Comitato è fatto da tante persone meravigliose: medici, infermieri, personale, familiari e volontari. Tutti, ognuno con i propri mezzi e le proprie capacità, si adoperano per dare il meglio ai nostri piccoli grandi guerrieri e per aiutarli a vincere la loro battaglia più dura. Ma, come dice Giovanni Verga, insieme tutto è possibile. Sono orgogliosa di far parte di questa bellissima famiglia che, con la stessa ostinazione del suo fondatore, vuole arrivare al 100% di bambini guariti. Come dice il Comitato Maria Letizia Verga, “insieme, per guarire un bambino in più” e, come dico io, “insieme è un posto bellissimo”.

Aiutaci a sostenere i nostri bellissimi progetti. Manuela Reggente, la zia del Comitato.

UN FUTURO SOTTO L’ALBERO PER I BAMBINI DEL COMITATO MARIA LETIZIA VERGA

Regali solidali online per sostenere la raccolta fondi natalizia contro le leucemie infantili

Quello che sta arrivando è un Natale molto speciale, dove si sente la forza di una speranza sempre più accesa. Lo sanno bene i bambini e i ragazzi in cura al Centro Maria Letizia Verga di Monza che si stanno preparando per vivere nuovamente l’atmosfera natalizia, animati dalla convinzione che il futuro per loro è già sotto l’albero. Per aiutare l’esercito di volontari e persone che ogni giorno sono al fianco di bambini e ragazzi nella lotta contro le leucemie infantili e i linfomi basterà scegliere uno dei regali solidali del Comitato Maria Letizia Verga. Panettoni, cesti, presepi e babbi Natale di cioccolato, tazze in ceramica, candele profumate ed eccellenze gastronomiche sono la soluzione perfetta per i doni natalizi e rappresentano un momento fondamentale per la raccolta fondi del Centro che, nonostante lo stop pandemico, non si è mai fermato. Quest’anno, inoltre, visitando la sezione del sito https://comitatomarialetiziaverga. it/shop/ è possibile contribuire alla raccolta fondi anche a distanza, affinché la cura, la ricerca e l’assistenza garantita dal Comitato in più di 40 anni di attività continuino a guarire un bambino in più. Tornano finalmente quest’anno anche i Banchetti di Natale dove i volontari si mettono in prima linea per offrire regali solidali, dare informazioni sulle attività del Comitato e raccogliere i fondi che, di anno in anno, hanno contribuito alla guarigione di oltre 2000 bambini.

Tutte le informazioni su: www.comitatomarialetiziaverga.it

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