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“E.T.” nella città della Madunina

/Cultura MIRACOLO A MILANO

“E.T.” nella città della Madunina

A cura di Carla Cavicchini

Daniela Rambaldi è una donna molto bella dal volto luminoso e capelli corvini incorniciato da un bel paio d’occhiali richiamanti ali di farfalla. Figlia dell’artista ed effettista Carlo Rambaldi creatore di E.T nonché d’altri prestigiosissimi lavori vincendo vari Oscar, è sempre impegnatissima nei suoi viaggi di lavoro che la portano a dividersi tra l’Italia e l’America. Questo soprattutto nel ruolo di Vice-Presidente della “Fondazione Carlo Rambaldi”: Victor Rambaldi, invece, suo fratello, ne è Presidente. Incontrata a Venezia mentre riceve il “Premio ITTV Kineo per la Fondazione Rambaldi” racconta che è giusto ricordare il padre soprattutto in funzione di “E.T.”, visto che sono trascorsi 40 anni dalla nascita di quel simpatico e panciuto ‘alienetto’. “Inoltre essendo il decimo anniversario della scomparsa di mio papà, considero tutto questo un doppio anniversario che, a parer mio, si abbraccia piacevolmente. Pertanto sono estremamente onorata ed orgogliosa, poiché un premio è sempre un riconoscimento di ciò che si realizza riuscendo a portarlo avanti.”

“E.T.” fu un vero e proprio successo planetario. Secondo lei perché?

“Penso proprio che la risposta sia uguale a quella di 40 anni fa dal momento che abbraccia delle tematiche sociali molto importanti quali l’empatia, l’inclusione, l’amicizia ed altri valori ancora riscontrabili tutt’oggi. E, poi, diciamolo francamente, a chi non piaceva quel tenero alieno lasciato nel nostro mondo?”

Daniela Rambaldi

Entriamo allora nel vivo di tali celebrazioni che, come spiegato prima, si terranno a Milano.

“Si, sabato 5 novembre al cinema Arlecchino vicino a Piazza Duomo dove alle 20,30, ci sarà la proiezione di “E.T.”, mentre il giorno successivo alle ore 15 alla “Cineteca MIC” in via Fulvio Testi n. 121, ci sarà l’inaugurazione della mostra sino al 29 gennaio 2023. Una bella opportunità per vedere una bella carrellata dedicata al back-stage della creazione di “E.T.” in cui verranno esposti tutti i progetti di mio padre: dalla prima bozza, ai disegni tecnici ed altro ancora, arrivando alla creazione di questo attore animacronico. Un momento che si presterà anche per il “Premio Rambaldi” quale iniziativa nata nel 2015 denominata “E.T. Sotto le stelle” che, per la prima volta non sarà tenuta in Calabria, bensì come detto prima, inaugurata proprio nella città della ‘Madunina’, Milano.”

Supponiamo proprio che il ruolo di vice-presidente della “Fondazione Rambaldi” l’assorba decisamente molto.

“Beh… effettivamente era iniziato come un hobby in quanto sono stilista di moda, tuttavia ho lasciato poi un po’ la mia professione per dedicarmi totalmente a tali iniziative che sono diventate sempre più importanti sia a livello nazionale ed internazionale. Pertanto via libera a work-shop, master-class, corsi su effetti speciali, cercando inoltre di creare un canale preferenziale nell’ambito dei trucchi cinematografici tramite una sorte di ’ponte’ con gli Stati Uniti.”

In quale maniera?

“Tramite un’attenta e buona formazione degli studenti, catapultandoli poi nel modo hollywoodiano.”

Da come si esprime ed in virtù di questa luce che ha negli occhi sembra esista molto interesse in merito.

“Assolutamente, da qui è nata l’idea di creare un’altra associazione, l’Antes che racchiude tutte le regioni italiane. Abbiamo di conseguenza sedi in tutt’Italia, iniziando dal corso base tramite il trucco cinematografico: poi in base al talento dello studente, proprio quest’ultimo viene indirizzato a corsi più impegnativi.”

Che bello pensare a quest’America così vicina a tali progetti, ai nostri ideali, magari seguendo il faro lucente di “E.T.” Già, quella fosforescente lampadina posta sull’indice del tenero e simpatico extra-terrestre, che non smette mai di intenerirci.

Carlo Rambaldi con E.T.

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