Numero 1 - Giugno 2015 0,50€
In questo numero:
Emigranti noi, emigranti loro
N
Pag. 2 Aggiornamenti e segreti eanche il tempo di (imposti) del Comites di Bruxelles insediarsi come presidente della Regione Liguria che Pag. 4 Un fantasma si aggira per il Giovanni Toti, braccio Belgio destro di Berlusconi, ha annunciato di volersi unire al fronte delle regioni del Pag. 6 Libera Bruxelles! Nord Italia, che si rifiutano di Pag. 6 La Comune del Belgio accogliere ancora, come fanno tutte le altre regioni italiane, una parte degli Pag. 8 Antifascismo oggi, per immigrati che arrivano sulle nostre domani coste. Un gesto di insubordinazione Pag. 10 FILEF che ha il sapore della secessione, reso ancora più odioso visto che si vuole Pag. 12 Lettera a “Bella Ciao” lasciare solo il Sud a doversi fare carico Pag. 14 L’ultima Frontiera dell'accoglienza di chi scappa da povertà e guerre. E la stessa contrapposizione sta avvenendo nell'Unione Europea, unita quando si tratta di chiedere misure di rigore e austerità, e divisa quando c'è bisogno di solidarietà. La Commissione ha proposto un piano per la “ricollocazione” di 40mila rifugiati politici da Italia e Grecia che dovrebbero essere redistribuiti tra gli altri Stati membri. Un provvedimento che sta creando trambusto tra le cancellerie europee per niente felici di fare la propria parte. E mentre i leader dell'Ue litigano su come affrontare i flussi migratori, nel Mediterraneo si continua a morire. Dall'inizio dell'anno 1.800 persone sono annegate nel tentativo di raggiungere le coste europee, un aumento dei decessi 20 volte superiore rispetto allo scorso anno. Bruxelles ha triplicato i fondi destinati a Triton, la missione di pattugliamento delle coste e ha esteso da 30 a 138 miglia di distanza dalle coste italiane il suo raggio d'azione. Diversi Paesi tra cui Gran Bretagna e Germania hanno messo navi a disposizione, ma chiarendo che qualsiasi immigrato che verrà salvato in mare verrà portato immediatamente in Italia che se ne dovrà fare carico. 1
Segue a pag 16 ...