Non solo belli

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Progetto Alternanza scuola-lavoro Abbiamo percorso a ritroso le diverse attività svolte durante le ore di Alternanza scuola-lavoro, ristrutturandole come progetto. Destinatari: studenti classe 3^AU Bisogni formativi del gruppo: gli allievi necessitano di informazioni e indicazioni preliminari utili per uno svolgimento proficuo dell’esperienza di Alternanza. Finalità: -preparare gli studenti all’esperienza lavorativa di alternanza scuola-lavoro in modo che siano consapevoli e responsabili. Attività: -conversazione guidata; -compilazione questionario; -realizzazione cartelloni sulle aspettative, difficoltà e vantaggi; -ricerca e lettura pof e ptof di alcune scuole; -ideazione motti per il nostro istituto; -conoscenza organizzazione specifica scuola dell’infanzia; -lettura, analisi e sintesi dei campi di esperienza; -definizione immagine del bambino; -confronto di progetti per la scuola dell’infanzia (siti internet); -schema per la stesura della relazione finale. Obiettivi: -far emergere alcuni aspetti relativi all’esperienza riguardante l’alternanza scuola – lavoro; - ideare e realizzare cartelloni esplicativi solo su aspetti specifici del questionario; -creare motti; -conoscere il piano dell’offerta formativa, l’organizzazione e la struttura della scuola dell’infanzia, i campi di esperienza; -realizzare presentazioni su alcuni aspetti analizzati (campi di esperienza, giornata tipo, …); - riflettendo sull’attività nel suo complesso, imparare a stendere un progetto educativo-didattico.



COGNOME

NOME QUESTIONARIO

1. CHE COS'E' L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................ 2. PERCHE' DEVI SVOLGERLA? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................ 3. QUALI SONO, SECONDO TE, LE FINALITA' DI QUESTA ESPERIENZA? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................ 4. DOVE SVOLGERAI L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. ..............................................................................................


…............................................................................................ 5. QUALI SONO LE TUE ASPETTATIVE RISPETTO A QUESTA ATTIVITA'? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................ 6. QUALE SARA', SECONDO TE, LA SITUAZIONE PIU' DIFFICILE CHE INCONTRERAI? PERCHE'? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................ 7. QUAL E' IL VANTAGGIO OFFERTO DA QUESTA ATTIVITA'? …............................................................................................ .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. …............................................................................................

GRAZIE


L’ immagine del bambino


La scuola dell’infanzia è un luogo di incontro in cui i bambini si conoscono, inventano, scoprono, giocano, ascoltano, comunicano, sognano, condividono con altri idee ed esperienze. La scuola dell’infanzia è composta da persone che accolgono persone, da progetti educativi, da spazi pensati ed iniziative che pongono sempre al centro dell’azione il benessere e lo sviluppo dei bambini e delle bambine. La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento: La RELAZIONE: si manifesta nella capacità delle insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino; •

La CURA: si traduce nell’attenzione all’ambiente, ai gesti e alle cose in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato; •

L’APPRENDIMENTO: avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio. •


E' costante l'attenzione ai ritmi, ai tempi della giornata educativa, all' alimentazione, alla strutturazione di ambienti dinamici, ludici e stimolanti, agli interventi educativi che sostengono la crescita personale e globale. La scuola dell’infanzia mira a favorire una relazione di reciproca responsabilità tra genitori ed insegnanti fondata sulla condivisione di un progetto comune.

La scuola dell’infanzia si impegna nella formazione completa della personalità delle bambine e dei bambini per farli crescere come soggetti liberi e responsabili, coinvolgendoli in processi di continua interazione con i coetanei, gli adulti, la cultura e l’ambiente che li circonda.


La scuola dell’infanzia, attraverso I cinque campi di esperienza, ha come obiettivi guida: IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA PROGRESSIVA AUTONOMIA INTELLETTUALE E SOCIALE

LA MATURAZIONE DELL’IDENTITA’ PERSONALE

LO SVILUPPO DEI SAPERI, DELLE CAPACITA’ E DELLE COMPETENZE.



I bambini formulano tanti perché sulle questioni concrete, sulle trasformazioni personali e sociali, sull’ambiente, sui valori culturali, sul futuro, spesso a partire dalla dimensione quotidiana della vita scolastica. Al contempo pongono domande di senso sul mondo e sull’esistenza umana.


Durante gli anni della scuola dell’infanzia il bambino osserva la natura, i viventi e l’ambiente che lo circonda. A questa età, si definisce e si articola progressivamente l’identità di ciascun bimbo, come consapevolezza del proprio corpo e della propria personalità. La scuola è uno spazio d’incontro, dialogo e approfondimento culturale.


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Il bimbo gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri; sviluppa il senso di identità personale; sa di avere una storia personale e familiare; riflette, si confronta con adulti e bambini; pone domande su temi esistenziali e religiosi; si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro.


I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo come strumento di conoscenza nel mondo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento, è fonte di benessere e di equilibrio psicofisico. I bambini giocano con il loro corpo, comunicano e si esprimono con la mimica.


La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente la capacità di leggere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, rispettandolo e avendone cura. Inoltre, mira a sviluppare la capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il corpo.


Il bimbo vive pienamente la propria corporeità; riconosce i segnali, i ritmi del proprio corpo e le differenze sessuali; prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori; controlla l’esecuzione del gesto e valuta il rischio.


I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e fantasia. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti. I linguaggi a disposizione dei bimbi, come la voce, il gesto e i suoni, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello e la conoscenza di se stessi. La scuola può aiutare il bambino a familiarizzare con l’esperienza della multimedialità.


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Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio consente; inventa storie e sa esprimerle; segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo; sperimenta e combina elementi musicali di base.


Campi di esperienza I discorsi e le parole


Traguardi per lo sviluppo delle competenze: • • • • • •

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, sperimentando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.


Obiettivi di apprendimento: • • • • • • •

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Sviluppare capacità di ascolto mantenendo la concentrazione e l’interesse. Verbalizzare i propri vissuti. Imparare ad ascoltare e gestire la propria voce. Porre domande e avanzare interrogativi. Fare previsioni e avanzare anticipazioni di eventi futuri. Individuare sequenze e ordinarle cronologicamente. Comunicare con i linguaggi verbali, la mimica e la gestualità, una situazione o uno stato d’animo. Vivere il libro come prezioso strumento di gioco, di ricerca, di divertimento e di conoscenza. Individuare le caratteristiche dei vari elementi di un racconto. Acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione ed espressione. Arricchire le competenze fonologiche e lessicali. Inventare finali alternativi dei racconti, costruire brevi e semplici storie. Analizzare gli elementi della fiaba e le relazioni causa-effetto. Rappresentare la fiaba attraverso altri linguaggi (grafico, pittorico, plastico, drammatico-gestuale, sonoro-musicale).



Attività svolta: abbiamo ricercato, in internet, i vari PTOF degli istituti presso i quali andremo a svolgere l’esperienza di Alternanza scuolalavoro; abbiamo letto e confrontato l’organizzazione della giornata presso la scuola dell’Infanzia, ricavando la struttura riportata sotto. GIORNATA TIPO PRESSO LA SCUOLA DELL’INFANZIA 8:00-9:30 ingresso a scuola 9:30-10:00 attività e poi merenda 10:00-11:30 attività didattica specifica 11:30-13:00 pranzo 13:00-13:30 gioco libero in salone e/o all’aperto 13:30-14:45 attività didattica specifica 14:45-15:30 merenda 15:30-16:00 uscita bambini


SCHEMA RELAZIONE FINALE ●

CONSIGLI

INDICAZIONI


CONSIGLI USA UN DIARIO DI BORDO QUOTIDIANO E ANNOTA ATTIVITA', SENSAZIONI, COMPITI, OSSERVAZIONI, DIFFICOLTA', GRATIFICAZIONI,... ●

SCRIVI LA RELAZIONE SUBITO DOPO LA FINE DELL'ESPERIENZA, NON ASPETTARE SETTEMBRE! ●

SE VUOI, PUOI UTILIZZARE IL COMPUTER PER STENDERE LA RELAZIONE ●


INDICAZIONI Per redigere la tua relazione finale, segui e sviluppa i seguenti punti: ●

Cognome e nome (in alto a sinistra del foglio)

Relazione finale sull'alternanza scuola-lavoro (al centro del foglio) ●

Nome dell'azienda o ente in cui sei stato inserito, reparto o settore specifico, servizio o prodotto/i forniti ●

Periodo di svolgimento


Accoglienza ricevuta

Mansioni e aspetti professionali approfonditi

Cosa hai potuto constatare rispetto alla tua capacità di svolgere i compiti assegnati ●

Cosa hai potuto rilevare rispetto all'autonomia nello svolgere un compito ●

Cosa hai potuto verificare rispetto alla tua capacità di lavorare insieme ad altri ●

Cosa hai imparato su te stesso

Confronto con le tue aspettative

Ripercussioni di questa esperienza sul tuo


Difficoltà incontrate, come le hai affrontate e superate ●

Soddisfazione dell'immagine di te che ti ha trasmesso questa esperienza ●

Strumenti, attrezzature, macchine utilizzate e materiale usato (specificare se conosciuti o non conosciuti) ●

Grado di partecipazione al lavoro (specificare se hai solo assistito, hai collaborato, hai svolto funzioni autonome,...) ●

Rapporti con i docenti/lavoratori dell'ente o azienda ●


Con questa esperienza di inserimento lavorativo pensi di aver avuto la possibilità di... (conoscere il mondo del lavoro, conoscere tecniche operative e organizzazione del lavoro, accrescere le tue conoscenze professionali, aumentare la probabilità di trovare un posto di lavoro al termine degli studi, conoscere meglio le tue attitudini o i tuoi interessi,...) ●

Formula proposte di miglioramento (se vuoi o se ritieni opportuno) ●

GRAZIE per l'attenzione




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