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Nuova BMW X3: consumo di carburante, ciclo misto WLTP in l/100 km 0,98,3; emissioni di CO2, ciclo misto WLTP in g/km: 21189; consumo elettrico, in ciclo misto WLTP in kWh/100 km: 22,324; autonomia elettrica, WLTP in km: 8190. I consumi di energia e le emissioni di CO2 riportati sono stati determinati sulla base della procedura WLTP di cui al Regolamento UE 2017/1151. I dati indicati potrebbero variare a seconda dell’equipaggiamento scelto e di eventuali accessori aggiuntivi.
Piacere di guidare
Supplemento pubblicitario al volume 86, Dicembre 2024, di FORBES ITALIA registrazione presso il Tribunale di Milano al n°260 del 7 settembre 2017
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GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – Sustainable development goals, Sdgs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguar-di. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli
Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
entro il 2030. Gli Obiettivi per lo sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium development goals) che li hanno pre-ceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni im-portanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Pace, giustizia e istituzioni forti
Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
(Fonte: Unric.org)
DAR VOCE A CHI È IN DIFFICOLTÀ
Ama i cavalli e la poesia. Si sente un “maledetto toscano”, uno “stanziale condannato a fare il giramondo”. Ma Andrea Bocelli, oltre a portare avanti la sua straordinaria carriera di cantante lirico, si è dato un’altra missione: fare del bene con la Fondazione che porta il suo nome. Anche attraverso il canto.
di Alessandro dall’Onda
Icavalli, la poesia, l’attaccamento alla sua terra, il bel canto, fare del bene. Sono tante le passioni del Maestro e riesce a praticarle tutte. Ma oggi per Andrea Bocelli, l’italiano più famoso al mondo, oltre all’impegno professionale di cantante lirico, c’è quello per gli altri, soprattutto per i più disagiati, passando attraverso la cruna dell’ago della cultura, della conoscenza. Allora Maestro, provi a raccontare queste passioni in poche parole. “La passione per i cavalli”, dice Andrea, “me l’ha trasmessa mio nonno. Poco prima di morire voleva comprarmi un cavallino ma non c’è riuscito, è morto prima. Così il cavallo me lo comprò mio padre, un avelignese che si chiamava Stella. È cominciato tutto da lì. Lajatico è la terra dove sono nato e dove torno sempre volentieri. Sono uno stanziale costretto a viaggiare. Piccola terra dei miei primi passi e delle mie lacrime innocenti, l’ho descritta in una mia poesia giovanile. Mi sento un maledetto toscano, come ci definiva Curzio Malaparte, nato tedesco ma diventato italiano. Ho amato Indro Montanelli per la sua schiettezza. La persona più importante della mia vita è stata il mio precettore, Amos Martellacci, un ex direttore di banca in pensione, uomo di grande cultura, che mi ha formato culturalmente e caratterialmente. Per il canto devo molto al maestro Franco Corelli. L’anno prossimo sarà il ventennale del nostro Teatro del Silenzio, un pezzo di campagna toscana trasformato in un teatro una volta all’anno che ha accolto i più grandi personaggi e i più grandi artisti da tutto il mondo. Fare qualcosa di buono per gli altri credo sia un desiderio naturale e, come dico sempre, non è questione di generosità bensì di intelligenza, di un percorso che tutti, ciascuno come può, dovremmo vivere quale senza alternative”. Per questo ha fondato la Andrea Bocelli Foundation, che opera con grandissima attenzione alla sostenibilità consapevole che la fiducia è la pietra angolare delle sue relazioni e per questo dà priorità ad una comunicazione trasparente. A partire dallo strumento del Bilancio di Sostenibilità, elemento fondamentale per sostenere e stringere partnership di lungo termine: la fondazione infatti conduce rigorose valutazioni di impatto per di-
La sostenibilità è al centro delle attività di ABF (Andrea Bocelli Foundation): conduce rigorose valutazioni di impatto per dimostrare l’efficacia delle iniziative
mostrare l’efficacia delle sue iniziative. Fornendo report dettagliati sui risultati di progetto e sulle storie dei beneficiari, ABF garantisce che gli stakeholder istituzionali, i partner e i donatori siano informati sui risultati tangibili dei loro contribuiti. Inoltre, grazie al monitoraggio e alla valutazione apprende e adatta le medesime strategie per il miglioramento continuo. Questo approccio infonde fiducia tra gli stakeholder, dimostrando l’impegno di ABF nel massimizzare il cambiamento positivo. Maestro, cominciamo dall’inizio: come è nata l’idea della Fondazione? E quanto c’entra la famiglia?
L’impegno in ambito filantropico è antico, anche se la modalità, dagli anni ’90 fino agli anni ’10, era più silenziosa e “privata”. Ho partecipato a tante iniziative di solidarietà nel mondo, ma senza poter seguire da vicino i singoli progetti, fino alla loro completa realizzazione. Col trascorrere degli anni, mia moglie Veronica Berti ed io abbiamo avvertito l’esigenza di realizzare qualcosa di più stabile e strutturato. ABF nasce anche per questo: per essere un intermediario filantropico in grado di dare piena garanzia a chi, aderendovi, crede nella missione e nei progetti selezionati. La fondazione prende forma dal pensiero che l’unione fa la forza, e che se da soli si può fare tanto, uniti si può sempre molto di più. Fin da subito è stata concepita secondo i valori portanti della famiglia. Se l’amore è il fiore, la famiglia è il frutto che da quel fiore scaturisce. La famiglia è la palestra dove addestrarsi ai valori che motivano un’esistenza,
dove esercitarsi al bene, all’armonia, al rispetto. ABF è stata edificata su tali solide fondamenta: è una famiglia allargata, un laboratorio di idee che porta avanti nel mondo progetti mirati a offrire a persone e comunità l’opportunità di esprimere i loro talenti. In questi tredici anni è cresciuta moltissimo, ma sempre restando saldamente ancorata ai princìpi, oltre che alla mission (“Empowering People and Communities”), che ne hanno motivato la nascita.
Perché avete scelto di puntare sull’educazione? L’educazione è alla base di ogni società democratica. Quando è espressa nel rispetto del prossimo e nella trasmissione di valori positivi, l’educazione è il principale seme di un cammino di conoscenza, di competenza, di consapevolezza. Abbiamo scelto l’educazione quale chiave reale di empowerment, per offrire a persone e comunità la possibilità di scrivere la loro miglior storia possibile, in luoghi vulnerabili dal punto di vista culturale, sociale, economico. Lavoriamo a 360 gradi per offrire un accesso all’educazione il più ampio possibile, destinando ai cittadini di domani una formazione di qualità, valorizzando il talento di ciascuno, ispirando, offrendo strumenti di crescita e consapevolezza, ponendo sempre la persona al centro. Lo scorso anno la fondazione ha investito il doppio delle risorse rispetto al 2022, in progetti educativi e di empowerment di giovani e comunità. Ad oggi ha raccolto (e destinato a decine di progetti nel mondo) oltre 70 milioni di euro.
Il progetto “ABF – Voices of” è nato perché gli effetti psicosociali positivi dell’educazione musicale offrono preziose opportunità a giovani che vivono in alcune delle regioni più complesse dei nostri tempi
Empowerment significa conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte. Quanto è importante nei vostri progetti?
È determinante. L’empowerment è strettamente legato alla possibilità di un accesso ad una educazione equa e di qualità: si tratta di un processo attraverso il quale un individuo o un gruppo acquisiscono gli strumenti per dare forza alla propria capacità di agire, di crescere, di scrivere la loro miglior storia possibile. Offrire occasioni di empowerment in contesti di povertà culturale, sociale, economica, significa avere una concezione multidimensionale della povertà, che comprende elementi come la salute, la marginalità, la vulnerabilità al crimine, alla violenza, agli eventi climatici estremi. Anche in Italia, a casa nostra, sono quasi 1,4 milioni i minori che vivono in povertà assoluta, un valore quasi triplicato negli ultimi 10 anni, mentre altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. L’abbandono scolastico conduce spesso ad una zona oscura, fuori da ogni percorso di lavoro, istruzione o formazione, che comprende quasi un giovane su quattro tra 15 e 29 anni… Un triste primato, a livello europeo, che il nostro paese detiene. I progetti educativi ABF hanno alla base innovazione e valorizzazione. In che modo?
Socrate sottolineava come “educare non significa riempire dei
vasi vuoti bensì accendere delle fiamme”. Lo scopo di ABF è proprio quello di accendere tante fiamme che possano, un giorno, squarciare le tenebre (che sono ovunque sussistano le guerre, la malvagità e l’egoismo). L’innovazione è veicolata attraverso l’utilizzo di arte, musica e digitale, impiegati come strumenti di supporto ai programmi scolastici. La valorizzazione, attraverso il lavoro fatto per l’emersione delle competenze di ciascuno. Una pratica che adottiamo nelle strutture didattiche, ad Haiti e in Italia, ma anche nelle scuole in ospedale, nei programmi di orientamento e di alto perfezionamento quali le ABF Masterclass che si tengono presso l’Accademia della Musica ABF “Franco Corelli”. L’esperienza educativa che caratterizza il percorso è evidente non soltanto per il livello della formazione e l’opportunità di apprendimento, ma per le attività di mentoring e di supporto continuo attraverso una pianificazione di carriera, l’ottimizzazione delle risorse e l’individuazione delle opportunità di crescita e di miglioramento. Aver cura di un individuo, del suo benessere, del suo talento significa aver cura del nostro presente e del nostro futuro.
Ci racconta il sistema dei cori?
L’idea nasce dalla convinzione della straordinaria potenzialità didattica dello studio e della pratica musicale (attraverso lo strumento più immediato che si possa utilizzare: la voce), ancor più
per coloro che, cresciuti in contesti problematici e di indigenza, sono assetati di bellezza e desiderosi di imparare. “ABF – Voices of” è un progetto strategico pluriennale, da noi sviluppato e perfezionato, che prevede la creazione di cori regionali in zone vulnerabili del mondo. Quella del canto corale è una pratica che esprime di per sé una potente metafora di virtuosa, pacifica convivenza, rappresentando una notevole occasione educativa tout court, come peraltro già sperimentato nel progetto pilota “Voices of Haiti” che si è poi allargato su scala globale. Grazie a “ABF – Voices of”, gli effetti psicosociali positivi dell’educazione musicale offrono preziose opportunità a giovani che vivono attualmente in alcune delle regioni più complesse dei nostri tempi. Di recente si è tenuto un ulteriore “gathering” dei nostri giovanissimi talenti dei cori di “ABF Voices of Italy – Napoli” e “ABF Voices of Italy – Camerino”, per una settimana di prove, musica e condivisione. Ci piace pensarli, i nostri coristi, come frecce pronte a farsi largo ed a fendere il futuro anche grazie a simili esperienze di bellezza e di partecipazione, mentre ad esprimere la curvatura dell’arco in tensione, è la vitalità di un simile progetto, in cui fortemente crediamo. Aziende, amici, partner. In 13 anni avete capitalizzato cito testualmente “quel patrimonio di relazioni che ha raccolto in giro per il mondo grazie alla sua arte”, oggi sono tan-
tissime le realtà istituzionali e private che sono parte della famiglia ABF. “Da soli si può tanto ma insieme molto di più”. E’ la forza del bene e del fare bene?
Il bene è una macchina preziosa, rende oltre alle nostre aspettative. Parlo per esperienza diretta, la mia è la testimonianza di una persona che, ormai molti anni fa, ha deciso di schierarsi dalla parte del bene. Ed anche ABF ne è un prezioso strumento. È proprio il mondo, secondo me, ad essere concepito come una lotta incessante tra il bene e il male. Un bivio, di fronte al quale siamo, ogni volta che dobbiamo decidere, in qualunque frangente… E le risposte sono a portata di mano, perché la coscienza può indicarcele. La nostra presenza sulla terra sembrerebbe proprio concepita come una lotta tra bene e male. Uno scontro al cui termine abbiamo ragione di sperare che il bene trionfi. Perché ciò accada, ognuno deve fare la propria parte. Alla base di ogni nostra decisione, di ogni scelta, si è di fronte ad un crocevia che porta verso opposte direzioni. Se ci s’interroga a fondo, si scoprirà che alla radice della nostra coscienza ci sono tutte le risposte che cerchiamo. Anche se sappiamo che è la risposta giusta, non è semplice rispondere affermativamente al bene: richiede volontà e sacrificio. Ma, operando il bene, schierandosi dalla parte del bene sempre e comunque, si può dare il proprio piccolo, grande contributo, per migliorare il mondo.
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IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Allianz Italia è uno dei principali assicuratori italiani e fa parte del gruppo Allianz SE, tra i leader mondiali nel settore assicurativo e nell’asset management, con oltre 157 mila dipendenti al servizio di 125 milioni di clienti in oltre 70 Paesi. In Italia, uno tra i principali mercati assicurativi al mondo per il Gruppo Allianz, opera con oltre 4.700 dipendenti al servizio di circa 8 milioni di clienti, attraverso una rete distributiva multicanale composta da oltre 25mila tra agenti, collaboratori sul territorio e Financial Advisor, importanti accordi di bancassurance, e la compagnia diretta Allianz Direct Spa. L’azienda è inoltre socio fondatore permanente delle Fondazioni Teatro alla Scala di Milano e Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste ed è proprietaria dell’area dove sorge l’Oasi San Felice, affiliata WWF, a Marina di Grosseto, dove finanzia visite guidate ed educazione ambientale con un focus particolare sui cambiamenti climatici.
ALLIANZ
IL PUNTO FORTE
Dal sociale all’ambiente, dall’arte alla cultura. Sono i settori in cui il Gruppo Allianz è attivo in Italia nel campo della sostenibilità con progetti che spaziano dal sostegno alle fasce deboli della popolazione all’educazione. Fra quelli consolidati curati dalla Fondazione Allianz Umana Mente – che per mission deve dare risposte valide ed efficaci a bisogni comprovati con progetti di qualità e ben strutturati – rientrano Impariamo dall’eccellenza (che vuole insegnare un mestiere a giovani con alle spalle storie difficili)e Ilborgofelice (dove si vendemmia e raccolgono le olive insieme a ragazzi con disabilità). Ci sono poi i progetti di enti no profit selezionati e finanziati dalla Fondazione.
Maurizio Devescovi
Maurizio Devescovi è direttore generale di Allianz e presidente della Fondazione Allianz Umana Mente, istituita nel 2001 e referente per l’Italia del Global Network of Allianz Foundations che riunisce tutte le fondazioni del gruppo.
Piazza Tre Torri, 3 Milano (MI) 0272163297 www.allianz.it csr@allianz.it Contatti
OBIETTIVI SDG
Centralità della persona, equità e trasparenza sono alcuni dei valori iscritti nel codice etico di Banca Etica, vera e propria carta costituzionale dell’istituto. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo Report di Impatto, mentre lo scorso ottobre è stato premiato, al Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il documento Report d’Impatto 2023 con cui Banca Etica – prima banca in Italia a farlo e tra le poche al mondo – rendiconta annualmente in modo trasparente tutti gli impatti sociali e ambientali, diretti e indiretti, dei propri asset e dell’attività di credito e finanziamento. Banca Etica è ancora l’unica banca in Italia che non investe nelle fossili, nelle armi, negli allevamenti intensivi ed è l’unica a dare credito esclusivamente a progetti ad impatto sociale e ambientale positivo. Banca Etica e la società di gestione del risparmio del gruppo, Etica sgr, misurano i propri impatti socio-ambientali in relazione agli Sdg. Etica sgr considera gli Sdg in almeno tre momenti fondamentali del business: responsabilità sociale d’impresa, report di impatto ed engagement.
BANCA ETICA
Banca Etica è ancora l’unica banca in Italia che non investe nelle fossili, nelle armi, negli allevamenti intensivi. L’unica a dare credito esclusivamente a progetti ad impatto sociale e ambientale positivo. Nell’ultimo anno Banca Etica ha finanziato per quasi 16 milioni di euro 142 organizzazioni che hanno utilizzato il credito ricevuto per finanziare direttamente nuovi impieghi a favore di realtà che si occupano di assistenza sociale a minori, anziani, disabili, persone svantaggiate, stranieri, progetti socio educativi e agricoltura sociale. Sempre nel 2023 Banca Etica ha finanziato 292 imprese femminili in Italia e in Spagna, che rappresentano il 25,5% delle organizzazioni e imprese finanziate nell’anno dalla banca, per un totale di 38 milioni di euro.
Nazzareno Gabrielli
Nazzareno Gabrielli è il direttore generale di Banca Etica. Nato a Rimini, classe ‘63, dopo una lunga carriera nel settore bancario, dal Banco Ambrosiano a Banca Intesa, da Eticredito approda nel 2009 a Banca Etica ricoprendo prima il ruolo di Direttore d’Area Territoriale, poi Responsabile Innovazioni. Dal 2014 è stato vice direttore generale, dal 2021 è direttore generale.
Contatti
Via Niccolò Tommaseo, 7 Padova (PD) 0498771111 www.bancaetica.it
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
BANCA PASSADORE
La Banca Passadore & C. è una banca privata indipendente che opera dal 1888 al servizio della clientela privata e delle imprese. La banca adotta un proprio modello operativo, caratterizzato da elementi di competitività sempre più marcati e peculiari nell’ambito del sistema, tradizionalmente volto a sviluppare la cura nella gestione della relazione con il cliente nonché la qualità e la personalizzazione dei servizi. L’indipendenza e l’autonomia operativa della banca garantiscono una assoluta libertà di scelte per cogliere le migliori opportunità nell’interesse della clientela, in assenza di condizionamenti e vincoli esterni. La flessibilità e il dinamismo della struttura, frutto di una organizzazione interna particolarmente orientata al cliente, consentono rapidità nelle decisioni oltre alla snellezza gestionale necessaria per fornire soluzioni bancarie e finanziarie su misura. L’organico della banca vanta caratteristiche distintive in termini di professionalità, competenza e affidabilità; la riservatezza e la discrezione sono da sempre considerati fattori essenziali nel rapporto con i propri clienti.
Diverse sono le iniziative che Banca Passadore ha attivato nella propria struttura interna che la pongono all’avanguardia, nel proprio settore, sul tema del rispetto dell’ambiente. Da tempo ha attivato specifici processi per la riduzione nell’utilizzo della carta e lo smaltimento dei rifiuti; le aree della banca destinate al welfare aziendale sono state rese “plastic-free”, facendo omaggio a tutto il personale di borracce personalizzabili in alluminio e sostituendo nelle zone “snack and drink” i contenitori in plastica con quelli in materiale biodegradabile. Inoltre Banca Passadore ha introdotto, prima in Italia, la carta Banca Passadore e la carta conto in materiale ecosostenibile, un’alternativa alla plastica rispettosa del pianeta.
Laureato in economia e commercio, Francesco Passadore è entrato nel 1985 in Banca Passadore & C., fondata dal bisnonno nel 1888. A partire dal 1989 Francesco Passadore ha assunto ruoli sempre più importanti come responsabile ufficio studi e poi come supervisore dei processi organizzativi e del settore IT. Nel 2005 è stato nominato direttore generale e nel 2006 è entrato nel Cda e del comitato esecutivo della banca, fino a diventare amministratore delegato nel 2012.
via Ettore Vernazza, 27 Genova (GE) 01053931 www.bancapassadore.it info@bancapassadore.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Francesco Passadore
BANCO POPOLARE DI SONDRIO
Tra le prime banche popolari sorte in Italia ispirandosi al modello del credito cooperativo propugnato da Luigi Luzzatti, Banca Popolare di Sondrio è sin dalla fondazione, avvenuta in Valtellina nel 1871, al servizio dei territori in cui opera. Nel corso del tempo il raggio di azione è stato esteso a tutto il territorio nazionale, mantenendo al contempo forti legami con la zona di origine in cui sono tuttora insediati la direzione generale e gli uffici centrali. A seguito dell’approvazione della trasformazione societaria deliberata dall’assemblea straordinaria dei soci del 29 dicembre 2021, la banca opera quale società per azioni ed è a capo di un gruppo bancario che conta oltre 150.000 azionisti, più di 500 sportelli e oltre 900.000 clienti. Forte dei solidi principi fondativi che hanno ispirato un modello di business equilibrato e profittevole, la banca guarda al futuro con fiducia e opera con determinazione per continuare a svolgere efficacemente la propria attività, a beneficio della clientela e di tutti gli stakeholder.
IL PUNTO FORTE
A maggio 2024, Banca Popolare di Sondrio (BPS o la Banca) ha emesso il suo terzo Senior Preferred Green Bond (Green Bond), per un importo pari a 500 milioni di euro, a valere sul programma Euro Medium Term Notes. Questa emissione segue le prime due in linea con l’obiettivo di promuovere i titoli ESG della Banca. Le emissioni green dell’Istituto totalizzano 1,5 miliardi di euro e sono inquadrate in un Framework approvato dalla società specializzata Sustainalytics con una Second Party Opinion. La decisione di proseguire con regolarità all’emissione di questo tipo di strumento finanziario deriva, oltre che dall’opportunità economico - finanziaria, anche dalla consapevolezza di possedere, all’interno del proprio portafoglio clienti, numerose realtà virtuose, attente al territorio e al benessere della collettività.
Giulia Camilla De Martini
Giulia Camilla De Martini, laureata in giurisprudenza all’Università Statale e abilitata presso l’Ordine degli Avvocati di Milano, ha lavorato in uno studio legale inglese specializzandosi in diritto internazionale e dell’ambiente. Dopo un’esperienza nelle relazioni internazionali di un primario gruppo bancario, dal 2017 al 2021 è stata consulente in un team dedicato alla Sostenibilità per il settore finanziario. In BPS dal 2022, è Responsabile dell’Ufficio Sostenibilità e Segretaria del Comitato Manageriale di Sostenibilità.
BNL BNP Paribas, con 110 anni di attività, è uno dei principali gruppi bancari italiani, presente su tutto il territorio nazionale. Offre un’ampia gamma di prodotti e servizi per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati, imprese e PA). È dal 2006 in BNP Paribas, Gruppo presente in 63 paesi, con circa 183.000 collaboratori, di cui oltre 146.000 in Europa, dove opera in quattro mercati domestici: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. BNP Paribas detiene posizioni chiave nei suoi grandi settori di attività: “Commercial, Personal Banking & Services”; “Investment & Protection Services” e “Corporate & Institutional Banking”. BNL BNP Paribas è particolarmente impegnata, come tutto il Gruppo, sul fronte della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
IL PUNTO FORTE
Il Gruppo BNP Paribas sostiene i clienti nella transizione verso un’economia che guarda ad un futuro positivo e migliore: il piano GTS 2025 trova nella ‘S’ di Sustainability uno dei tre pilastri della sua azione, che si esplicita concretamente nell’allineamento dei portafogli del Gruppo con la neutralità di emissioni di gas a effetto serra al 2050; nell’accompagnamento dei clienti verso basse emissioni di carbonio sia attraverso prodotti e servizi di finanza sostenibile sia grazie alla competenza dei collaboratori del Gruppo nel mondo; nel rafforzamento della cultura ESG con l’introduzione di processi e strumenti di gestione adeguati come la Sustainability Academy interna alla Banca.
Claudia Cattani
Claudia Cattani, Presidente BNL e Findomestic Banca: nell’attuale contesto geopolitico, che rende incerti l’economia globale e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, la sostenibilità è una priorità strategica da perseguire in una logica di sistema pubblico-privato. La certificazione di genere, il Progetto IncluCity per l’inclusione sociale giovanile, il Green Desk sono alcuni esempi del nostro impegno per la sostenibilità e l’inclusione, a beneficio di clienti e persone.
Contatti
www.bnl.it
www.bnpparibas.com 0647021
CiviBank è nata nel 1886 come Banca Cooperativa di Cividale. I suoi fondatori, visto lo spirito laborioso dei cividalesi e le necessità oggettive di un territorio che aveva bisogno di sostegno, hanno fondato l’Istituto ispirati dai principi del mutualismo e della cooperazione. Nel 2018 la Banca di Cividale diventa CiviBank, per celebrare le sue radici che affondano nella città di Cividale, ma anche per celebrare la centralità della comunità, tramite il suffisso “Civi”. “Bank” rafforza la mission aziendale e comunica modernità, futuro e apertura all’era digitale, prospettando un contatto con gli utenti sempre più diretto e trasparente. Oggi CiviBank è una Società per Azioni e una Società Benefit – la prima banca storica italiana a scegliere questa forma d’impresa – con quasi 600 dipendenti e con sportelli operativi in 9 province del Friuli Venezia Giulia e Veneto. Coinvolgere gli stakeholder e sostenere la comunità sono le due azioni che distinguono l’operato di CiviBank fin dalla sua nascita.
CIVIBANK
Civibank, unica banca in Italia ad essere Società Benefit, persegue la sostenibilità, declinandola come sostenibilità economica, per cui supporta lo sviluppo del tessuto economico locale; sostenibilità sociale e culturale, con sostegno alla crescita delle realtà no profit del territorio, attive nel campo culturale, sociale e sportivo; sostenibilità ambientale, per cui la banca promuove il rispetto per l’ambiente, sensibilizzando la clientela, il personale e i fornitori. L’istituto di credito inoltre offre prodotti e servizi finanziari che supportano gli investimenti per l’utilizzo di energie rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni.
Roberto Cassina
Laureato in economia bancaria all’Università degli Studi di Udine, Roberto Cassina in Banca Popolare di Cividale come responsabile pianificazione e marketing e successivamente come responsabile marketing e comunicazione. Dall’aprile 2022 è responsabile dell’impatto di Civibank. Cassina ha dichiarato: “La sostenibilità è diventata un driver di innovazione paragonabile a quello che è stata l’innovazione tecnologica negli anni 2000. Non è più solo una questione di scelte etiche delle singole persone o delle singole imprese.
Via sen. Guglielmo Pelizzo, 8-1 Cividale del Friuli (UD) 0432707111 www.civibank.it info@civibank.it Contatti
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OBIETTIVI SDG
FINECO
Fineco nasce nel 1999, e da oltre 20 anni punta sull’offerta di un servizio dove tecnologia e digitalizzazione viaggiano affiancate alla componente umana. All’inizio del millennio, lancia il primo servizio di trading online rivolto ai piccoli investitori, insieme a un conto corrente online e al primo conto deposito remunerato in Italia. In un momento storico in cui il posizionamento geografico delle filiali era considerato il principale strumento di sviluppo per gli istituti di credito, Fineco offriva già un servizio bancario completamente digitale. Nel corso degli anni affianca a soluzioni tecnologiche all’avanguardia una rete di consulenti finanziari: nel 2008 la fusione con quella di Xelion rappresenterà l’operazione più grande mai realizzata in Italia in questo settore, e darà vita a una delle principali reti italiane. Nel 2014 Fineco si quota al FTSE Mib, e nel 2019, con l’uscita dal Gruppo Unicredit, diventa una public company indipendente. Oggi Fineco è una delle realtà più solide e innovative del settore con 1,6 milioni di clienti e 5 miliardi di raccolta netta al 30 giugno 2024.
La sostenibilità è parte integrante di Fineco ed elemento fondamentale per la creazione di valore di lungo periodo per gli stakeholder. Il gruppo, fondato sui pilastri di trasparenza, innovazione ed efficienza, è impegnato a fare business in modo etico e rispettoso, integrando in modo sempre più strutturato gli obiettivi di sostenibilità economica, ambientale, sociale e di governance nella sua strategia, con l’obiettivo di accompagnare i clienti in un approccio responsabile alla loro vita finanziaria che possa creare i presupposti per una società più prospera e più equa.
Lorena Pelliciari
Lorena Pelliciari è il CFO e Presidente del Comitato manageriale per la Sostenibilità di Fineco. Gestisce tutti i servizi amministrativi e fiscali collegati alla contabilità e predisposizione dei Bilanci, la Tesoreria, la Pianificazione strategica, il Controllo di Gestione, l’Investor Relations e il team Sostenibilità. Inizia la sua carriera nel settore bancario nel ‘80 ed entra a far parte del management di Fineco fin dalla nascita della Banca. Per 5 anni è stata CFO dell’Asset Gathering nella ex capogruppo UniCredit.
Piazza Durante, 11 Milano (MI) 02288721 www.it.finecobank.com sostenibilita@fineco.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Valori come prossimità, responsabilità e solidarietà sono nella natura di Groupama, che in Francia è nata come mutua assicuratrice. Ma il futuro della collettività attraverso la protezione delle risorse è un impegno che coinvolge anche Groupama Assicurazioni in Italia. Dal 2007 la compagnia guidata dall’ad e dg Pierre Cordier effettua acquisti e consumi eco-responsabili e incoraggia comportamenti ecologici coinvolgendo i collaboratori. Il progetto aziendale Uniamo le energie, nato nel 2009, mira a diffondere la cultura del rispetto ambientale. Groupama è anche, dal 2011, golden donor del Fai, il Fondo ambientale italiano, un modo ulteriore per contribuire al rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia tutelandone il patrimonio. Ulteriore tematica su cui si declina la sostenibilità di Groupama è la salute con la Fondation Groupama pour la santé che dal 2000 ha finanziato oltre 130 progetti con il triplice obiettivo di sviluppare l’informazione sulle malattie rare, sostenere le associazioni di pazienti e promuovere la ricerca.
GROUPAMA
IL PUNTO FORTE
Un progetto per la valorizzazione delle persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). E ancora, uno strumento di orientamento per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Sono questi solo alcuni dei progetti che Groupama Assicurazioni – prima filiale estera di Groupama e uno dei principali player del settore assicurativo in Italia – ha introdotto negli ultimi anni per promuovere una strategia di responsabilità sociale d’impresa a 360°, che consentisse il pieno raggiungimento di un equilibrio fra esigenze e priorità personali e obiettivi e produttività aziendali. In questo percorso già avviato da diverso tempo, si inserisce oggi anche un ciclo di seminari dedicati alla prevenzione e realizzati in collaborazione con la Fondazione Veronesi.
Dal gennaio 2020 è Katia Romano il nuovo direttore marketing e comunicazione di Groupama Assicurazioni che riporta direttamente a Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni. Laureata in Economia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con un Master in Business Communication, vanta un’esperienza variegata e consolidata in aziende multinazionali operanti in diversi settori merceologici.
Viale Cesare Pavese, 385 Roma (RM) 0630181 www.groupama.it groupama@legalmail.it Contatti
OBIETTIVI SDG
Katia Romano
La Cassa di Risparmio di Bolzano è una delle più importanti Casse di Risparmio indipendenti in Italia. Prima banca in Alto Adige, è presente in tutto il nord est, oltre che a Monaco di Baviera. In quanto banca tradizionale, offre servizi finanziari a privati e aziende attraverso una rete di oltre 100 filiali in cui operano oltre 1.200 collaboratori. Nata nel 1854, dal 1992 la Cassa di Risparmio è una società per azioni e conta oltre 24.000 soci. Azionista di maggioranza è la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. La Cassa di Risparmio di Bolzano SpA è ricompresa nell’elenco emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante, istituito con Delibera Consob n. 11971/1999. Con il Gruppo Sparkasse è nata la più grande banca territoriale del Nordest. Da oltre un secolo Sparkasse e CiviBank sono banche radicate sul territorio che oggi scelgono di unire le forze per essere ancora più vicine a famiglie e imprese. Insieme coniugano la solidità del grande Gruppo alla forza della banca territoriale. Oggi Sparkasse è una delle poche casse di risparmio rimaste autonome, e si colloca fra le più dinamiche banche di medie dimensioni operando in tutto il nord est.
SPARKASSE
IL PUNTO FORTE
Sparkasse è ancora una volta fra le aziende con la maggior attenzione alle tematiche ambientali e sociali in Italia che contribuiscono a un’economia rispettosa e sostenibile, confermandosi per il terzo anno consecutivo “Leader della sostenibilità”.Rispetto al vasto tema della sostenibilità, Sparkasse si pone con un approccio che sta intensificando in modo strategico già da diversi anni. Il 2023 ha rappresentato un anno chiave, con l’introduzione di un presidio organizzativo e di governo per la sostenibilità che comprende un team dedicato, un Comitato Manageriale ESG & Sustainability ed i Referenti ESG che supportano operativamente l’attuazione delle iniziative nelle diverse aree.
Nicola Calabrò
Nicola Calabrò, classe ‘66, dal 2015 Direttore Generale e Amministratore Delegato di Cassa di Risparmio di Bolzano SpA. Laurea in Economia e Commercio conseguita presso l’Università degli studi di Verona. Ne segue una carriera brillante: nel 1996 la prima nomina a Direttore di Filiale in Sanpaolo; nel 1998 l’inizio di un percorso formativo mirato all’inserimento nel network estero. Nel 2000 viene selezionato come Young Leader, da quel momento è un susseguirsi di incarichi prestigiosi fino ad approdare a Sparkasse.
Via Cassa di Risparmio, 12 Bolzano (BZ) 0471231111 www.sparkasse.it info@sparkasse.it Contatti
OBIETTIVI SDG
L’impegno di UnipolSai Assicurazioni per la sostenibilità mira a rendere l’attività assicurativa uno strumento sociale di tutela della sicurezza delle persone e dei loro beni, proteggendo il risparmio e promuovendo uno sviluppo sostenibile ed equilibrato per tutto il territorio, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sui 51,3 miliardi di euro di asset (titoli di capitale e di debito classe C, D, Patrimonio) sottoposti nel 2018 a monitoraggio ambientale e sociale secondo criteri Esg (come divieto di investire in armi non convenzionali o nel gioco d’azzardo) a passare l’esame è stato il 98,7%, pari a 50,6 miliardi di euro. Inoltre il titolo di UnipolSai dal 2017 è inserito nel Ftse4Good Index. Anima della sostenibilità di UnipolSai è anche la Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol e del Gruppo UnipolSai, per i quali è strumento privilegiato nella realizzazione di iniziative di responsabilità sociale. Progetti che spaziano dall’Osservatorio sulla sicurezza allo studio del mercato del lavoro giovanile, passando per cultura, arte, tutela delle disuguaglianze e della diversità.
UNIPOLSAI
Il Piano Strategico 2022-2024 “Openinig New Ways” potenzia lo slancio del Gruppo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile facendo leva sugli asset del Gruppo e attraverso le proprie aree di business per sviluppare nuove opportunità ed affrontare nuove sfide. Il fulcro della strategia è la gestione e il monitoraggio dei rischi e delle opportunità associati alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) in tutta la catena di valore assicurativa e non, in coerenza con i Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda ONU 2030.
Maria Luisa Parmigiani
Maria Luisa Parmigiani si occupa di Responsabilità Sociale D’Impresa (CSR) a livello nazionale e internazionale dal 1997. Attualmente è Responsabile della Sostenibilità e Gestione degli Stakeholder del Gruppo Unipol e Direttore Generale della Fondazione Unipolis. All’inizio della sua carriera, Maria Luisa si è occupata di CSR, sviluppando alcune best practices italiane di CSR prima di lavorare per Coop e cooperative di consumatori, prima come Responsabile Nazionale CSR e poi come Direttore Nazionale per le Politiche Sociali.
Talent Stories il podcast di Forbes Italia e Talent Garden per scoprire il talento, raccontato da chi lo vive ogni giorno.
Chill&Biz ti portiamo dietro le quinte dell’imprenditorialità, tra idee di successo e il potere dei social.
Communication Tips strategie pratiche per comunicare al meglio.
Armando Barone Accenture
CONSULTING
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
BAIN & COMPANY
Fondata nel 1973 a Boston, Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 65 uffici in 40 paesi, lavora insieme ai clienti con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati che ridefiniscano gli standard del settore. L’impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette le competenze di Bain a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Ha ottenuto il rating gold di EcoVadis, piattaforma leader nelle valutazioni delle performance ambientali, sociali ed etiche, posizionandosi nel miglior 2% delle società di consulenza. Il gruppo ha celebrato il trentennale nel 2019 in Italia, dove è leader di mercato con oltre 700 risorse nelle due sedi di Roma e Milano. Tra i punti di forza, l’apertura nel 2020 di un Digital Innovation Hub dedicato alla contaminazione tra startup e oltre 150 clienti italiani di tutti i settori industriali.
IL PUNTO FORTE
Bain aiuta le aziende del settore pubblico e privato a mettere tali principi al centro della loro strategia, delle operazioni e della cultura in modo da rendere la sostenibilità una fonte di valore costante e crescente. Aiutano le organizzazioni a prendere decisioni cruciali in materia di strategia di sostenibilità, impatto ambientale e sociale delle operazioni, coinvolgimento degli stakeholder, crescita legata alla sostenibilità e opportunità di costo. Lavorano per garantire la sostenibilità, agendo sui fondamentali aziendali e dimostrando un chiaro ROI. È importante che gli sforzi e l’impegno per il cambiamento siano chiaramente integrati nella strategia e nelle operazioni dei clienti.I team di Bain & Company sono specializzati in sustainability strategy, sustainable operation, sostenibilità negli investimenti e in gestione del cambiamento e organizzazione sostenibile.
Roberto Prioreschi
Roberto Prioreschi entra in Bain & Company nel 1995, occupandosi prevalentemente di Industrial Goods & Services, con focus nel settore Energy & Utilities. Dal 2019 è stato nominato Managing Partner Italia, seguendo tutte le operazioni e lo sviluppo dei due uffici di Roma e Milano. Da luglio 2022 Prioreschi è Regional Managing Partner Semea, alla guida di 1900 persone presenti in 10 uffici nell’area.
Via Santa Maria Segreta, 2 Milano (MI) 02582881 www.bain.com bainecompanyitaly.inc@legalmail.it Contatti
OBIETTIVI SDG
DENTSU ITALIA
Società Benefit dal novembre ’23, Dentsu offre servizi integrati per accompagnare la crescita e la trasformazione delle più importanti organizzazioni a livello mondiale. Fondata nel 1901 a Tokyo, in Giappone, è ora presente in oltre 120 Paesi. Vanta una comprovata esperienza nel coltivare e sviluppare innovazione, combinando i talenti della sua rete globale di agency brands per garantire soluzioni integrate e di impatto per la crescita dei clienti. Dentsu realizza soluzioni end-to-end di experience transformation (EX) integrando servizi Media, CXM e Creatività, facendo leva su un mindset di business transformation (BX) che amplia i confini della trasformazione e della crescita sostenibile per brand, persone e società. Con 1000 professionisti che operano nelle sedi di Milano e Roma, Dentsu Italia è la prima e unica holding internazionale di comunicazione a essere diventata società Benefit. Il primato segue quello conseguito già ad aprile 2022 da Dentsu Creative, agenzia creativa, a suo tempo la prima Società Benefit in Italia in seno alle holding internazionali di comunicazione. Da settembre 2024, anche le agenzie media della holding - Carat, Dentsu X e iProspect - sono diventate società Benefit.
Da quest’autunno, anche le agenzie media della holding - Carat, Dentsu X e iProspect - sono diventate società Benefit. Le finalità di beneficio comune delle tre agenzie media spaziano dalla riduzione degli impatti ambientali delle attività del loro core business grazie alla sensibilizzazione e coinvolgimento dei propri clienti, fino alla generazione di valore sociale attraverso il core business, in sinergia con clienti, editori e altre società della holding.
Mariano Di Benedetto, CEO Southern Europe, MENA & Turkey, ha oltre 20 anni di esperienza di marketing e comunicazione. È stato precedentemente Italy Director Agencies and Business Partners di Meta; poi General Manager di The Trade Desk. Sotto la sua guida, quest’anno anche le agenzie media sono diventate società benefit, seguendo la holding, accostando ad obiettivi di business specifici scopi di beneficio comune.
Via Benigno Crespi, 23 Milano (MI) 0287334100 www.dentsu.com info.italia@dentsu.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Mariano Di Benedetto
ERGO
Ergo lo spin-off della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa che svolge attività di consulenza focalizzata sulla gestione ambientale e sul management della sostenibilità a 360°. In tal senso sviluppa ricerca e offre supporto alle organizzazioni in questi ambiti. Essendo, fin dal 2013, tra i fondatori del Global compact network Italia, ha scelto di farlo in ossequio ai principi delle Nazioni Unite, applicati nella prospettiva dell’Agenda 2030, contribuendo così al perseguimento dei Sustainable development goals. Ergo ha costruito e arricchito il proprio know how nel tempo, fondandolo su un network di competenze giuridico-economiche e tecnico scientifiche sviluppate nell’ambito della Scuola Superiore Sant’Anna, ma estendendolo anche ad altri partner aventi competenze specialistiche. E divenendo così capace di offrire servizi interdisciplinari qualificati sulle complesse problematiche connesse al tema della sostenibilità.
IL PUNTO FORTE
Con un portafoglio clienti di assoluto rilievo nazionale e internazionale, Ergo conta sui servizi di oltre 40 esperti. Ha aderito, nel 2013, alla costituzione della Fondazione Global compact network Italia nel ruolo di fondatore promotore. Dal 2016 il sistema di gestione Ergo certificato Bs Ohsas 18001 per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Marco Frey
Marco Frey ha fondato, insieme a Fabio Iraldo, Ergo. Sono entrambi professori ordinari di Economia e gestione delle imprese e coordinatori del gruppo di ricerca sul management della sostenibilità alla Scuola Universitaria superiore di Pisa. Frey è presidente della Fondazione global compact network Italia.
Via Giuntini, 25/29 Cascina (PI) 050543757 www.ergosrl.net info@ergosrl.net Contatti
OBIETTIVI SDG
Da oltre 20 anni Kon Group è una società di consulenza direzionale con 50 risorse su Milano e Firenze, dedicata alle operazioni straordinarie (M&A) con la sostenibilità integrata in ogni servizio. È leader per operazioni di M&A realizzate da una società indipendente, ed ha accresciuto la propria conoscenza sulla sostenibilità misurata ed applicata grazie a centinaia di aziende attraverso l’iniziativa “Sustainability Award” e la sta diffondendo attraverso le filiere anche grazie all’operato della Fondazione KON attraverso la quale la società dona tempo e competenze a chi a sua volta dona su progetti del terzo settore ad altissimo valore sociale. Di particolare riguardo i servizi legati alla finanza ESG: grazie alla realizzazione di business plan con all’interno una serie di azioni legate alla sostenibilità, KON è in grado di assistere l’ottenimento di finanziamenti ESG, nonché di monitorarli nel corso del tempo. Così sostenibilità e business non restano più su tavoli diversi ma vengono integrati e valorizzati per tutti i portatori di interesse.
KON GROUP
Dal 2021 KON organizza con partner d’eccezione il “Sustainability Award”, rivolto ogni anno ad oltre 300 aziende, allo scopo di individuare le più virtuose d’Italia in ambito ESG. La società si è dedicata al tema della finanza ESG per implementare progetti di sostenibilità con la realizzazione di un piano prospettico integrato dove gli aspetti del piano di sostenibilità sono integrati all’interno del business plan aziendale. KON Group è diventata società Benefit nel 2023 per concretizzare le tante iniziative portate avanti in ambito di sostenibilità ed apporre come vincolo statutario quanto già in essere a sostegno di progetti del terzo settore anche attraverso la Fondazione KON, operante fin dal 2018.
I tre soci fondatori
Insieme per oltre vent’anni, i tre soci fondatori - Francesco Ferragina, Fabrizio Bencini e Vincenzo Ferragina - hanno portato avanti competenze complementari utili per i servizi direzionali a supporto delle operazioni straordinarie. La loro attività spazia dai servizi di supporto al business fino ad elementi d’innovazione tecnologica a supporto dell’M&A. L’elemento caratterizzante è sempre stato quello di valorizzare prima i progetti, di renderne consapevole l’imprenditore e presentarli al mercato soltanto quando sono pronti.
Via Masaccio 191, Firenze (FI) Largo Augusto 8, Milano (MI) 0555535405/ 0280298059 www.kon.eu
Info@kon.eu Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
KPMG
KPMG è uno dei principali network di servizi professionali alle imprese, leader nella revisione e organizzazione contabile, nella consulenza manageriale e nei servizi fiscali, legali e amministrativi. Il Network KPMG è presente in 143 Paesi, con oltre 265mila professionisti. In Italia da 65 anni, KPMG conta circa 6mila professionisti, oltre 200 partner e 25 sedi sull’intero territorio nazionale. Con più di 6mila clienti e un portafoglio completo di servizi che risponde alle necessità del mercato nazionale e internazionale, il Network KPMG è riconosciuto come la più importante piattaforma di servizi professionali alle imprese in Italia. Nella visione di KPMG la sostenibilità è il futuro del business e per questo, da sempre, è impegnata nella promozione della cultura del non financial reporting e dei bilanci di sostenibilità, fornendo contributi importanti soprattutto per la definizione di nuovi standard di riferimento. KPMG IMPACT è la practice globale interamente dedicata a sviluppare soluzioni per ripensare i modelli di business delle aziende in ottica sostenibile di lungo periodo.
KPMG mette a disposizione un approccio integrato ai temi della sostenibilità: dalla strategia al reporting fino all’assurance. A questo si aggiunge la capacità di innestare soluzioni tecnologiche innovative e attivare alleanze con i principali player di mercato nei processi trasformativi della transizione ESG, oltre alla possibilità di disporre di competenze multidisciplinari del Network globale di KPMG. KPMG può garantire, inoltre, l’accesso diretto agli standard setter e l’aggiornamento rispetto al processo regolamentare che sta governando la transizione ESG.
PierMario Barzaghi
PierMario Barzaghi è Partner di KPMG, Head of Sustainability Services. È membro di KPMG IMPACT, la piattaforma di insights, metodologie e servizi che supporta i clienti nel raggiungimento degli obiettivi ESG e membro del comitato tecnico di esperti dell’EFRAG. Pioniere della Corporate Social Responsibility e del non-financial reporting, da oltre 30 anni svolge attività di consulenza per aziende nazionali e internazionali sui temi della sostenibilità, della governance, dei rischi e dei sistemi di controllo interno.
Via Vittor Pisani, 31 Milano (MI) 0676431 www.kpmg.com it-fmmarketing@kpmg.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
LAM CONSULTING
LAM Consulting è una società di consulenza Benefit italiana specializzata nel people change management. A cominciare dal board aziendale e dalla prima linea manageriale, fornisce metodologie e strumenti a tutti i livelli dell’azienda, per gestire in modo efficace il processo di crescita delle persone in azienda, dalla sua progettazione alla sua misurazione.La sua mission consiste nel diffondere la cultura dell’apprendimento continuo come mezzo fondamentale per accompagnare le organizzazioni nel governo dei processi di cambiamento, in scenari caratterizzati da complessità e incertezza. LAM Consulting vanta 18 anni di esperienza nella consulenza ai processi di apprendimento organizzativo: dall’analisi alla progettazione; dall’implementazione e coordinamento degli interventi alla misurazione degli effetti. Dalla fondazione, ha portato a termine con successo oltre 100 progetti per le aziende clienti. La sua continua ricerca ha reso possibile la pubblicazione di quattro testi dedicati all’apprendimento organizzativo e al benessere aziendale.
LAM Consulting SB aderisce alle linee guida delle Società Benefit, che identificano un modo di fare business e generare profitto totalmente compatibile con la generazione di benessere. A tal fine, si è data 4 regole: fornire al cliente un servizio di qualità prevede il saper fare in prima persona ciò che insegna; fare business partendo dal rispetto delle persone e dell’ambiente e cercando di portare beneficio a tutti; mettere al centro delle sue attività formative; aiutare le persone ad apprendere meglio e con maggiore efficacia, realizzando conferenze rivolte ai cittadini e invitando ogni dipendente a realizzare attività di volontariato.
Andrea Magnani
Andrea Magnani è ceo, fondatore ed executive business partner di LAM Consulting. Laureato in Filosofia e in Psicologia, è psicologo con specializzazioni in indirizzo Strategico e Psico-corporeo. Autore di libri sull’apprendimento, e ideatore del metodo Learning Action-plan Matrix. Negli ultimi 20 anni Magnani ha svolto attività di consulenza, in italiano e inglese, sulla tematica del change management per amministratori delegati e general manager di aziende nazionali e internazionali.
Viale dei Mille, 56 Cervia (RV) 0547631068 www.lamconsulting.it info@lamconsulting.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
McKinsey si impegna da sempre a gestire l’azienda in modo socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale. In qualità di partecipante al Global Compact delle Nazioni Unite, sostiene i dieci principi sui diritti umani, l’ambiente, il lavoro e la lotta alla corruzione e li riflette in tutte le sue politiche. Dando quindi vita a questo impegno attraverso i propri valori, il codice di condotta professionale e le politiche e pratiche relative all’ambiente, alla catena di fornitura, alle persone e ai propri standard professionali. Dall’ultimo report sulla social responsibility emerge che McKinsey supporta ogni anno oltre 600 organizzazioni no profit, compensa il 100% delle emissioni dirette dovute alla combustione fossile o di carburanti e grazie alla sua no profit Generation ha permesso, dal 2014, a oltre 39mila ragazzi di ottenere un diploma di laurea. McKinsey, infine, si pone come catalizzatore per la decarbonizzazione globale entro il 2050.
MCKINSEY
IL PUNTO FORTE
Generation Italy, è l’organizzazione no profit indipendente, fondata da McKinsey, che promuove iniziative formative per contribuire a ridurre la disoccupazione giovanile. In Italia, Paese in cui un milione di giovani sono disoccupati, oltre 600 mila posizioni lavorative entrylevel sono difficili da coprire per le aziende. L’approccio di McKinsey mette in relazione domanda di competenze, professionalità richieste dalle imprese e aree geografiche che presentano un elevato numero di disoccupati, creando valore per i datori di lavoro e i partecipanti, un incentivo a tutti per investire nella formazione.
Managing partner dell’ufficio Mediterraneo di McKinsey dal 2017 è Massimo Giordano. Senior partner dal 2008 e membro dello shareholders council di McKinsey dal 2020, in precedenza, ha ricoperto il ruolo di leader della strategy & corporate finance practice di McKinsey per l’area Emea. É stato inoltre uno dei promotori ed è attualmente presidente di Generation Italy, fondazione no profit costituita da McKinsey nel 2018 per favorire l’occupazione giovanile.
Piazza del Duomo, 31 Milano (MI) + 02724061 www.mckinsey.com info@mckinsey.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Massimo Giordano
PWC
Fornire un aiuto concreto per affrontare le sfide legate alla sostenibilità, che in Pwc è elemento chiave nello sviluppare i servizi e accompagnare le organizzazioni in un percorso virtuoso per sé stesse e per la società. Per questo una piattaforma multidisciplinare coordina e guida le iniziative in ambito di sostenibilità, con il contributo di varie competenze per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. In Pwc c’è grande attenzione alle azioni di corporate social responsibility perché l’esempio viene considerato come il miglior biglietto da visita e ogni azione intrapresa deve essere coerente con i servizi professionali offerti. E proprio perché sono le aziende a giocare un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a emissioni zero, in Pwc l’impegno è a raggiungere questo obiettivo entro il 2030.
IL PUNTO FORTE
Attraverso la Corporate Sustainability guidano il cambiamento e contribuiscono allo sviluppo di una società più coesa. Realizzano progetti in linea con la strategia condivisa a livello di Network, coinvolgendo i loro stakeholder nella costruzione di un percorso a lungo termine capace di fronteggiare i cambiamenti all’interno della società e le sue continue esigenze. Creano opportunità di formazione, offrono attività di capacity building al Terzo settore e sostengono l’imprenditoria sociale, operando all’interno di due aree: Sostegno al territorio e sviluppo di comunità locali, realizzando iniziative coerenti con la strategia condivisa a livello di Network PwC.
Francesco Ferrara è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Commerciale L. Bocconi. Partner presso l’ufficio di Milano, ha iniziato la sua carriera in PwC nel 1992 in Assurance. Dal 1 luglio 2021 guida la business unit ESG, che fornisce servizi professionali su temi di climate change, sustainable operations e investing, finanza responsabile, reporting, strategia e governance di sostenibilità. In Italia è responsabile delle attività di Corporate Responsibility e del progetto Net Zero.
Contatti
Piazza Tre Torri, 2 Milano (MI) 0277851 www.pwc.com
OBIETTIVI SDG
Francesco Ferrara
RÖDL & PARTNER
Lo studio di consulenza Rödl & Partner, che conta uno staff di 5120 collaboratori e 109 uffici in 49 Paesi, ha un team interdisciplinare dedicato interamente al tema della sostenibilità ed è da sempre impegnato in ambito sociale per dare aiuto a chi ne ha bisogno. Diverse le iniziative supportate grazie anche alla Fondazione dei dipendenti Rödl per l’aiuto all’infanzia e all’associazione di partenariato Charkiw-Nürnberg. Tra le attività svolte spiccano la partecipazione alla corsa di solidarietà organizzata a Monaco di Baviera; la partecipazione in qualità di sponsor insieme ai clienti alla Fondazione Nicolaidis YoungWings. A Jena inoltre lo studio sponsorizza l’asilo integrativo Kindervilla e sostiene la Vesperkirche di Norimberga, che si impegna ad aiutare i bambini bisognosi. In Italia, lo studio sostiene già da anni le fondazioni Amka Onlus, a supporto dei Paesi del Sud del mondo, e Cura e terapia per l’infanzia e la famiglia (Ctif).
L’approccio sostenibile al business è diventato un elemento fondamentale per lo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese. Integrare la sostenibilità all’interno della propria azienda significa realizzare un nuovo approccio organizzativo che permette di gestire i cambiamenti tecnologici repentini, fronteggiare una concorrenza sempre più spietata, fare i conti con la scarsità delle risorse e mitigare i rischi imprenditoriali e di compliance. Insieme al partner Consulnet Italia srl, società leader nello sviluppo organizzativo in chiave sostenibile, hanno creato il primo sistema di gestione della sostenibilità, denominato EASI Ecosistema Aziendale Sostenibile Integrato, e riconosciuto da Accredia come idoneo ai fini della certificazione da parte terza.
Paolo Peroni
Il team multidisciplinare coordinato dall’avvocato Paolo Peroni è formato da avvocati e dottori commercialisti che quotidianamente sono al fianco di imprese e gruppi italiani e stranieri nello sviluppo dei temi della sostenibilità e della corporate social responsibility. L’attività svolta consente alle imprese di adottare un approccio strategico al tema csr così da generare benefici in termini di gestione del rischio, riduzione dei costi, accesso al capitale, relazioni con i clienti, gestione delle risorse umane, capacità di innovazione.
Largo Donegani, 2 Milano (MI) 026328841 www.roedl.it milano@roedl.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
SCS CONSULTING
Per Scs Consulting sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa sono vere e proprie aree di business già dalla metà degli anni ’90, quando fu tra le prime società di consulenza in Italia a occuparsene grazie alla collaborazione con alcune imprese del territorio emiliano e progressivamente con clienti nazionali e multinazionali. Ha supportato clienti pionieri in questo ambito, che hanno iniziato a coniugare strategie e piani di sostenibilità con gli obiettivi strategici aziendali, integrando progressivamente gli obiettivi 2030 Sdg, definiti nel 2015. Spinti da linee guida europee – dall’action plan per finanziare lo sviluppo sostenibile ai green deal – i piani di sostenibilità sono sempre più integrati nelle strategie delle organizzazioni sia pubbliche che private; perciò Scs accompagna i clienti a presidiare le dimensioni enviromental, social & governance. L’approccio di Scs prevede di coinvolgere i principali stakeholder delle organizzazioni, offrendo supporto all’identificazione delle azioni, valutazione dei relativi impatti, monitoraggio e reporting dei benefici Esg implementati.
Alla base del modello operativo della Scs Consulting ci sono le persone e la valorizzazione del loro potenziale, a prescindere da genere, orientamento sessuale, disabilità e origine etnica. Lo sviluppo di competenze specialistiche verticalizzate per area di competenza è ciò che permette all’azienda di generare valore per i clienti e il mercato. Scs Consulting rinnova il proprio impegno a promuovere l’innovazione sostenibile come valore fondamentale nel proprio business e a lavorare sinergicamente con gli stakeholder per affrontare le sfide globali. Questa ricerca di uno sviluppo sostenibile attraverso l’attività di impresa continuerà a essere il suo impegno per il futuro.
Anna Lisa Balestra
Convinta che per pervenire a un concreto sviluppo sostenibile, il vero successo delle aziende passi attraverso la motivazione e lo sviluppo delle persone che ne fanno parte, Anna Lisa Balestra è oggi la responsabile delle Area people & change management e Area sostenibilità di Scs Consulting.
Via Toscana, 19/A Zola Predosa (BO) 0513160311 www.scsconsulting.it info@scsconsulting.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Made in Umbria
SUSTAINABLE FASHION IN A CIRCULAR ECONOMY
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Bottles è il marchio di design italiano nato a Bologna nel 2013 con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle bottiglie di plastica usa e getta sul pianeta e sulle nostre vite. L’idea nasce dalla ricerca della soluzione più comoda e funzionale per soddisfare l’esigenza di idratarsi in modo sano, elegante ed ecologico, giorno per giorno. I fondatori dell’azienda, Giovanni Randazzo e Matteo Melotti, sono convinti che un buon design possa cambiare le cose in meglio e possa aiutare le persone a migliorare la loro salute, la loro qualità di vita e il loro aspetto, in un modo rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo di 24 Bottles è combinare forma e funzione per offrire collezioni uniche di bottiglie leggere e accessori coordinati, in modo da favorire uno stile di vita più sostenibile e confortevole, mantenendo lo stile personale.
24BOTTLES
IL PUNTO FORTE
24 Bottles è una B-Corp certificata, che immagina un’economia globale che possa rendere il business uno strumento per il bene della società e si impegna ogni giorno per ridurre il suo impatto sull’ambiente. 24 Bottles mira a essere una forza positiva per il bene, andando oltre la sostenibilità, per costruire un’economia più inclusiva e bilanciare profitti e finalità. A tale scopo, l’azienda ha misurato il suo impatto con una valutazione indipendente di TUV Rheinland. Quindi, ha agito per compensarlo sostenendo progetti di riduzione delle emissioni. I progetti sono valutati in modo indipendente con Verified Carbon Standard (VCF) e Gold Standard. I prodotti 24 Bottles sono certificati carbon neutral.
Matteo Melotti e Giovanni Randazzo
Matteo Melotti e Giovanni Randazzo sono due giovani emiliani che, insoddisfatti del loro lavoro in una banca bolognese, hanno lasciato il posto fisso per diventare imprenditori. I due si sono informati e hanno avuto un’idea imprenditoriale: produrre una bottiglia multiuso e dunque sostenibile. La urban bottle è frutto di avanzatissima ricerca di materiali a sostegno di comportamenti sostenibili, per consumatori sempre più attenti al design, alla moda urbana, ma anche alla sostenibilità e al riuso.
Via A. Toscanini, 9 Villanova di Castenaso (BO) 0510330500 www.24bottles.com info@24bottles.com Contatti
OBIETTIVI SDG
ALESSI
Fin dalla sua fondazione nel 1921, Alessi si è progressivamente evoluta, diventando un esponente di spicco delle “Fabbriche del design italiano”, capace di mediare tra le più interessanti espressioni della creatività internazionale e il pubblico, la società e il mercato. Aperta al cambiamento e allo sviluppo internazionale, l’azienda è anche profondamente radicata nella tradizione e nel bagaglio culturale del suo territorio: Alessi continua a essere sinonimo di prodotti artigianali realizzati con l’ausilio di macchinari. La maggior parte degli oggetti Alessi sono stati creati attraverso la lavorazione a freddo dei metalli e, ancora oggi, sono realizzati in Italia da artigiani altamente qualificati nello stabilimento di Crusinallo, a Omegna. Negli ultimi decenni, Alessi ha inserito nel suo catalogo anche molti altri materiali, come legno, porcellana, vetro, plastica, ecc. Per ognuno di essi vengono applicati rigorosi standard qualitativi, con una costante mediazione tra la complessità tecnologica della produzione industriale e la cura dei dettagli tipica dell’artigianato.
IL PUNTO FORTE
Alessi dal 2020 è una società Benefit (B Corp), per cui fa parte di un movimento globale di aziende che, andando oltre l’obiettivo del profitto, vedono il business come uno strumento per influenzare positivamente la comunità. Per Alessi essere una B Corp è un modo per tradurre il suo modo di “fare impresa” di lunga data in una certificazione formale e riconoscibile. Alessi non è un’industria produttiva in senso tradizionale, ma una sorta di laboratorio di ricerca industriale sulle arti applicate. Il suo impegno è quello di tradurre la ricerca della più avanzata qualità culturale, estetica, esecutiva e funzionale in una produzione industriale di massa.
Nata a Verbania nel 1972, Elena Campanello si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università del Sacro Cuore di Milano, e dopo alcune esperienze in agenzie di comunicazione entra in Alessi nel 2002 nel dipartimento Licensing. Nel 2009 assume il ruolo di coordinatrice delle relazioni con i media nella Direzione comunicazione e marketing. Dal 2023 Campanello si occupa di tematiche di responsabilità sociale e comunicazione interna all’interno della funzione HR col ruolo di CSR & Benefit Manager.
Via Privata Alessi, 6 Crusinallo (VB) 0323868611 www.alessi.com info@alessi.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Elena Campanello
ARBOS
Taccuini, quaderni, agende e altri numerosi prodotti di cartoleria, tutti ecosostenibili, ideati e realizzati con un’incessante attività di ricerca, sperimentazione e collaborazione tra artigiani e designer in oltre 30 anni di attività. Sergio Paolin e Oriella Guarise, dopo aver imparato l’arte lavorando a lungo in cartiere hanno deciso di portare la passione per la carta in una nuova avventura: Arbos nasce così, nel 1988 in provincia di Vicenza, specializzandosi nella produzione di articoli in carta e materiali riciclati per l’ufficio, il regalo e il tempo libero. Nel corso degli anni Arbos è entrata a far parte di un movimento globale di imprese che concepisce il business non solo come mezzo per realizzare profitto ma anche come strumento per promuovere il benessere della società: le B Corp. Per ottenere questo ambito riconoscimento Arbos ha positivamente superato un rigoroso processo di valutazione in cinque aree tematiche: governance, rapporti con i lavoratori, relazioni con i clienti, azioni verso la comunità e l’ecosostenibilità di prodotti e processi produttivi.
IL PUNTO FORTE
La filosofia delle 3R rappresenta un insieme di valori che costituiscono l’essenza del modo di fare impresa in casa Arbos. “R” come Rispetto per l’uomo: il giusto profitto non deve mai prescindere dal riconoscimento dei diritti dei lavoratori e dalla responsabilità sociale dell’impresa. “R” come Rispetto per l’ambiente: è stata fra le prime aziende italiane a fondare la sua mission sulla produzione di articoli realizzati con materiali riciclati ed ecosostenibili, impegno che è valso il riconoscimento, nel 2007, di “Pioniere”, prestigioso premio assegnato da COMIECO. “R” come Ricerca del bello: Per Arbos “qualità del prodotto” significa studio dell’estetica legata alla migliore funzionalità, cioè Made in Italy.
Sergio Paolin
Per Arbos - spiega Sergio Paolin che con Oriella Guarise ha fondato l’azienda - diventare B Corp è stato il naturale riconoscimento di quella “mission” definita nella: «Produzione di articoli per la scrittura e il disegno realizzati in materiali provenienti dal riciclo, progettati con un coinvolgimento costante col mondo del design e dell’arte. Prodotti in carta riciclata, cuoio riciclato, stoffa riciclata, che hanno contribuito a far crescere nei consumatori la cultura del riciclo, del riuso, del rispetto per le risorse del nostro pianeta».
Via Torre, 40 Solagna (VI) 0424558110 www.arbos.it commerciale@arbos.it Contatti
OBIETTIVI SDG
Chef Express è la società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, con oltre il 54% dei ricavi derivante dalle attività in concessione (stazioni, aeroporti e autostrade in Italia, e a bordo treno all’estero). In questo settore Chef Express è tra i principali operatori in Italia nel mercato dei buffet di stazione, con punti vendita in 54 scali ferroviari, è presente nel settore della ristorazione aeroportuale in 15 aeroporti italiani, e gestisce 57 aree di ristoro sulla rete autostradale italiana e sulle strade di grande comunicazione. Nel mercato della ristorazione a bordo treno Chef Express è uno dei principali operatori in Europa con oltre 120 treni serviti quotidianamente in 5 Paesi Europei. Nel settore della ristorazione commerciale controlla direttamente le catene casual dining Roadhouse Restaurant, Calavera e Billy Tacos, mentre sviluppa in licenza altri marchi importanti come McDonald’s, Pret A Manger, Wagamama e Panella. All’estero gestisce la catena anglosassone Bagel Factory.
CHEF EXPRESS
Chef Express ha dedicato il 2023 alle sue risorse, nella convinzione che non si può parlare di ESG senza parlare di Persone, un imprescindibile pilastro su cui si fondano i successi aziendali. Per poter ascoltare la voce di ognuno, alla fine del 2023 è nata Next, uno spazio digitale che collega la rete con le funzioni centrali, dove è possibile reperire informazioni, partecipare a iniziative e condividere i valori di Chef Express, scambiarsi opinioni per stimolare la crescita personale e collettiva. In termini di riduzione dell’impatto ambientale, le iniziative attivate per la gestione energetica hanno portato a 32.813 tonnellate di CO2 evitata nel 2023.
Sergio Castellano
Sergio Castellano, Chief Quality & ESG Officer di Chef Express ha dichiarato: “La redazione del Bilancio di Sostenibilità per Chef Express è la testimonianza della nostra continuità e della passione con la quale strutturiamo progettualità in ambito ESG. Per noi Sostenibilità è un percorso: il viaggio che abbiamo fatto e tutto quello che abbiamo costruito nel 2023 è raccontato all’interno del report in modo trasparente e aperto, con l’obiettivo di trasmettere i valori che animano la nostra azienda.
Contatti
Via Modena, 53 Castelvetro di Modena (MO) 800400403 www.chefexpress.it
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
COOP
Coop Italia è un sistema di cooperative italiane che comprende una rete di superette, supermercati e ipermercati. I punti vendita Coop sono diffusi soprattutto al Centro e nel Nord Italia, e in modo particolarmente consistente in Toscana e in Emilia Romagna. Sebbene stia incrementando la propria presenza al Sud, il sistema non copre tutto il territorio nazionale. La finalità principale delle cooperative di consumatori consiste nel tutelare il potere d’acquisto e la sicurezza alimentare. A questo scopo esse acquistano beni di qualità per rivenderli a prezzi vantaggiosi ai propri soci e in generale ai consumatori. Tra i principali obiettivi di Coop c’è anche la promozione degli alimenti biologici. Il 28 dicembre 1947 venne fondata a Roma, nell’allora sede della Lega nazionale delle cooperative e delle mutue, l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop, una cooperativa nata per avviare la “pratica dell’acquisto collettivo” e per assicurare alle cooperative di consumatori migliori garanzie e condizioni nell’approvvigionamento dei prodotti. Nel 1947, il primo presidente fu Otello Dal Fiore.
IL PUNTO FORTE
La Coop lavora ogni giorno per il benessere della terra e dell’animale. Promuove la strategia di riduzione dei pesticidi. Dal 2019 quindici colture interessate sono completamente libere, dal campo alla tavola, da quattro pesticidi. Coop ha intrapreso un lungo percorso per ridurre la plastica negli imballaggi e l’introduzione della bottiglietta con plastica 100% riciclata. Da anni Coop è sensibile ai temi del benessere animale, lo dimostrano gli interventi concreti messi in atto: dal 2008 Coop ha deciso di non vendere più crostacei vivi sul ghiaccio, dal 2012 ha eliminato dall’assortimento il foie gras; non utilizza per i prodotti a marchio e le relative filiere carni, latte e uova provenienti da animali clonati, geneticamente modificati o dalla loro progenie.
Maura Latini
Presidente nazionale è Maura Latini: diplomata con Maturità artistica, vanta una lunga esperienza in cooperativa, dove ha iniziato partendo dai punti vendita ed arrivando a ricoprire l’incarico di Direttrice Commerciale e Direttrice Vendite in Unicoop Firenze. Dal 2010 è stata nominata Vicepresidente e da giugno 2013 è Direttrice Generale alla Gestione di Coop Italia, con relative deleghe. Nel 2019 è nominata Amministratrice Delegata di Coop Italia e nel giugno 2023 lascia questo ruolo dopo la nomina a presidente Coop Italia.
Da oltre 50 anni, il gruppo Crai si ispira a valori fondamentali come umiltà, impegno, lealtà e sostenibilità. Questi principi guidano quotidianamente l’azienda nella sua missione: rendere felici le persone attraverso buon cibo e un forte legame con il territorio. Con 1.800 punti vendita in 1.150 comuni italiani e oltre 24mila collaboratori, Crai ha costruito una rete di prossimità unica basata sulla costante attenzione alle esigenze delle comunità locali. A caratterizzare l’offerta Crai è anche la MDD (marca del distributore), oggetto di costante ricerca e innovazione. Sono infatti 2.700 i prodotti a marchio che rispondono alle necessità della clientela: prezzo competitivo, offerta pensata per le esigenze dei clienti e prodotti studiati seguendo le tendenze del mercato, con la garanzia di alta qualità delle materie prime. Il viaggio di Crai prosegue con CraiFutura, processo di sviluppo e trasformazione da Centrale di servizi ad azienda leader nella Distribuzione Organizzata. Questo percorso, avviato nel 2022, si concretizza in una serie di importanti cambiamenti strutturali che puntano a una maggiore organizzazione interna e una gestione più integrata.
IL PUNTO FORTE
Crai ha fatto della sostenibilità un pilastro fondamentale del proprio business, concretizzando questo impegno con la recente trasformazione in Società Benefit. Un percorso che è scritto nel DNA e nella storia di Crai, grazie al radicamento nelle comunità locali e alla valorizzazione dei negozi di prossimità. L’azienda ha presentato a ottobre il primo Bilancio di Sostenibilità. Un ulteriore traguardo che riflette la volontà dell’azienda di adottare un modello di business che pone al centro il territorio, la qualità della vita dei collaboratori e il benessere delle comunità in cui opera, al di là del successo economico.
Giangiacomo Ibba
Classe ’76, Giangiacomo Ibba è Amministratore delegato di Crai Secom Spa e Presidente della Società Fratelli Ibba Srl - Gruppo Abbi. Nel 2009 diventa Presidente di Crai Cooperativa, di cui la Fratelli Ibba è socia dal 1989 e, da settembre 2022, assume il ruolo di Amministratore Delegato. Nel giugno 2022 viene nominato Amministratore Delegato di Crai Secom Spa, realtà storica nel settore della grande distribuzione presente su tutto il territorio nazionale con una rete di oltre 1.800 punti vendita.
Contatti
Via S. Bovio, 3/Building K Milano San Felice (MI) 02210109 www.crai.it
OBIETTIVI SDG
ECOR NATURASI
Ecor NaturaSì è la principale azienda italiana di distribuzione di prodotti biodinamici e biologici, con 500 negozi serviti e oltre 300 aziende agricole impegnate nella produzione. NaturaSì si occupa del commercio e della distribuzione all’ingrosso e al dettaglio attraverso un modello circolare, che parte dal seme e arriva alla tavola, in cui i diversi attori collaborano per dare vita a un flusso di relazioni responsabili, virtuose, etiche e rivolte al futuro. Fare economia in maniera efficace significa creare un sistema organico vivente, che non produca valore per uno a scapito degli altri: per favorire questo processo evolutivo in modo, aumentare la resilienza dell’azienda e garantirne la sostenibilità economica massimizzando beneficio sociale e ambientale, l’azienda ha individuato un team di lavoro che si occupa in modo specifico di responsabilità sociale d’impresa che ha il compito di contribuire ad armonizzare i percorsi di sostenibilità nei processi aziendali. Alle 300 aziende del proprio ecosistema viene rivolta particolare attenzione perché si prendano cura dell’ambiente naturale.
IL PUNTO FORTE
Per NaturaSì il “bio” significa prendersi cura della Terra e di tutti gli esseri viventi che la abitano, con cinque capisaldi. Rispetto per l’individuo: «La tutela della Terra non può prescindere dal rispetto dell’essere umano, in tutte le sue manifestazioni». Alleanza di valori: «Creare un sistema organico vivente, che non produca valore per uno a scapito degli altri». Trasparenza: «Le comunità economiche devono poggiare su un’economia sana ed educare noi stessi all’altruismo pratico». Prezzo giusto: «Il prezzo (più) giusto è quello che remunera e rispetta tutti i membri dell’ecosistema». Sobrietà: «Via maestra per l’evoluzione dell’individuo e per la sopravvivenza del pianeta e della specie umana, serve morigeratezza».
L’attuale amministratore delegato di EcorNaturaSì è Fausto Jori: trentino di origine, ingegnere, ha un PhD all’University of California di Berkeley. Nella prima fase della sua vita professionale è stato imprenditore, fondando un’azienda di consulenza, innovazione e strategia per grandi imprese. Nella seconda fase è stato Director e responsabile della Global Innovation presso Reply Spa dopodiché ha costituito Vitulia Biocontadini Mediterranei, una cooperativa agricolo-sociale biodinamica in Calabria.
Contatti
Via Palù, 23 San Vendemiano (TV) 0438477411 www.naturasi.it
OBIETTIVI SDG
Fausto Jori
FLIXBUS
FlixBus è il servizio di autobus a lungo raggio del gruppo travel tech globale Flix. Grazie a un modello di business unico basato sulla collaborazione con le aziende di autotrasporti del territorio e una tecnologia avanzata, dal lancio in Italia nel 2015 FlixBus ha progressivamente trasformato il settore con un’offerta per tutte le tasche caratterizzata da elevati standard di sicurezza, qualità e comfort. Oggi garantisce collegamenti giornalieri con 300 città italiane, fra cui numerosi centri minori con meno di 20.000 abitanti spesso penalizzati dalla carenza di trasporti collettivi, dove si trova circa il 40% delle sue fermate. Oltre a tutelare gli spostamenti di chi vive in queste aree, FlixBus può così incentivare un approccio al viaggio più consapevole in linea con la visione orientata alla sostenibilità del gruppo. Flix si è infatti impegnata a raggiungere l’obiettivo di Net Zero entro il 2040 in Europa ed entro il 2050 a livello globale, fissando obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine che sono stati validati dall’iniziativa Science Based Target nell’aprile 2024.
IL PUNTO FORTE
Nell’ambito della strategia di decarbonizzazione di Flix, un ruolo cruciale è svolto dalla trasformazione progressiva della flotta FlixBus per mezzo di trazioni alternative. Nonostante un contesto tecnologico e infrastrutturale ancora poco maturo per facilitare la scalabilità delle operazioni a zero emissioni nella lunga percorrenza su gomma, Flix ha sperimentato varie soluzioni per ridurre l’impatto ambientale del servizio, dall’elettrico al biogas. In particolare, in Italia ha testato con successo nel 2024 il biocarburante HVOlution di Enilive, che stima una riduzione fino al 90% delle emissioni di CO2 eq lungo l’intera filiera logistica e produttiva rispetto al mix fossile di riferimento.
Cesare Neglia
Cesare Neglia è Managing Director di FlixBus Italia. A lungo in Oliver Wyman e The Boston Consulting Group, entra in FlixBus nel 2018 come Business Director per l’Italia, occupandosi poi anche dei mercati di Romania, Moldavia, Bulgaria e Grecia. Nei suoi oltre sei anni in FlixBus ha presieduto alla supervisione e al coordinamento di tutte le unità legate allo sviluppo e gestione del business, promuovendo la sperimentazione di combustibili alternativi nell’ambito del progetto globale di trasformazione della flotta.
Corso Como, 11 Milano (MI) 0294759208 www.flixbus.it stampa@flixbus.com Contatti
OBIETTIVI SDG
NIO COCKTAILS
Agitare, strappare, versare: il concetto di NIO – Needs Ice Only – si basa sulla semplicità di un gesto per degustare il cocktail preferito ovunque si desideri, con il massimo della qualità in fatto di ricetta e ingredienti. NIO Cocktails nasce dall’idea di Luca Quagliano e Alessandro Palmarin di cambiare le abitudini di consumo dei drink, offrendo una cocktail experience premium anche a casa. Cocktail ready-to-drink con un formato pratico, belli da vedere e buoni da gustare. Basta solo scegliere tra tutti i cocktail disponibili, gli storici ma anche edizioni inedite. Il brand ambisce a diventare il punto di riferimento innovativo nel mondo della mixology, portando i suoi cocktail già mixati di altissima qualità in ogni luogo e occasione, anche quando non c’è un barman. Con la garanzia di una firma d’eccellenza nel mondo della miscelazione: Patrick Pistolesi, master mixologist italiano e brand ambassador dei marchi più prestigiosi del settore, considerato tra i primi 50 bartender al mondo da World’s 50 Best Bars.
IL PUNTO FORTE
Con “Sustainability Pledge”, NIO Cocktails racconta il proprio impegno verso una cultura di responsabilità e la creazione di un valore d’impresa a tutto tondo: sociale, ambientale ed economico. “Changing habits”, è il claim che descrive la visione dell’azienda e il suo concetto di sostenibilità. NIO Cocktails è stata pioniere nel creare nuove abitudini di consumo; un approccio che ora trasferisce in una filosofia orientata a innescare il cambiamento culturale a favore della transizione ecologica, per rendere il pianeta un posto migliore. Il brand sposa gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 attraverso un impegno concreto lungo tutta la Catena del valore.
Luca Quagliano
Luca Quagliano, Co-Founder & CEO di NIO Cocktails insieme a Alessandro Palmarin, classe 1977, è torinese di nascita, milanese di adozione. Laureato in Giurisprudenza, trascorre un periodo a Londra e rientrato in Italia consegue il master SDA Bocconi in Fashion Management. Le sue esperienze lavorative spaziano dal settore moda a quello delle tlc in alcune aziende multinazionali.
Contatti
Via Nirone Milano (MI) 0282785953 www.nio-cocktails.com
OBIETTIVI SDG
SOFIDEL
“Less is more” è la filosofia che ispira ogni attività di Sofidel. L’azienda produttrice di carta per uso igienico e domestico, titolare di vari brand tra i quali Regina, fa della sostenibilità una leva strategica di sviluppo e crescita, lavorando per ridurre i propri impatti sul capitale naturale e massimizzare i benefici sociali per gli stakeholder. La sua azione non si traduce solo nella produzione, ma anche nella garanzia di vantaggi economici, sociali e ambientali duraturi lungo tutta la catena di creazione del valore: dall’approvvigionamento, ai processi produttivi, ai prodotti, alla logistica, alla promozione del consumo responsabile e della corretta informazione. Trasformazione ecologica per un’economia a basso impatto di carbonio e a ridotto consumo di capitale naturale, digitalizzazione e inclusione sociale sono alcune delle priorità che Sofidel ha iscritto nella sua strategia. Il gruppo applica rigorose politiche di approvvigionamento di materia prima di origine forestale e privilegia fornitori che si attengano ai principali schemi di custodia forestale.
IL PUNTO FORTE
Per Sofidel è fondamentale integrare la sostenibilità nei processi di acquisto, premiando fornitori e prodotti in grado di generare un impatto positivo per l’ambiente e la collettività. Il nostro processo di approvvigionamento adotta un insieme di principi di responsabilità sociale d’impresa, che permettono di prendere decisioni convenienti non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. Nel 2023, a fronte di una spesa complessiva di oltre due miliardi di euro, Sofidel ne ha distribuiti i due terzi tra i fornitori di materie prime, seguiti dai fornitori di servizi logistici, macchinari ed energia.
Dottore in Chimica Industriale, Riccardo Balducci ha cominciato a collaborare con il gruppo Sofidel dal ‘98. Dal 2005 ha ricoperto il ruolo di Corporate Environment Manager del gruppo Sofidel. Ha contribuito a costruire le strategie di sostenibilità di Sofidel, con speciale dedizione ai temi dei cambiamenti climatici. Nel giugno 2020 è stato nominato Direttore Energia e Ambiente di Sofidel, oggi ricopre il ruolo di Group Sustainability Director.
Via Giuseppe Lazzareschi, 23 Porcari (LU) 05832681 www.sofidel.com sofidel@sofidel.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Riccardo Balducci
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
ABB
ABB è una società tecnologica leader a livello globale che infonde energia alla trasformazione della società e dell’industria per realizzare un futuro più produttivo e sostenibile. ABB è da sempre sinonimo di innovazione, soprattutto quando si parla di tecnologia. Un argomento che oggi, più che mai, non può prescindere dall’essere correlato alla sostenibilità. Nel 2020, infatti, ABB ha lanciato la sua Strategia di Sostenibilità 2030, che si basa su 3 pilastri: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, al fine di: arrivare a una carbon neutrality nelle attività operative del Gruppo e di supportare i clienti nel ridurre le loro emissioni annuali di oltre 100 Mt2; la preservazione delle risorse, con cui la società si impegna a rendere l’80% dei propri prodotti coperti da un approccio circolare e il progresso sociale, in cui rientrano tutte le attività del gruppo a supporto delle proprie persone e delle comunità in cui opera, come la diversity e inclusion, la gender equality, la sicurezza sul lavoro e il tema CSR.
La sostenibilità in ABB è una priorità sin dal 1994, quando è stato redatto il primo report ambientale della società, divenuto report della sostenibilità dal 2000. In Italia sta implementando attività direttamente nelle fabbriche con un impatto concreto sul territorio in cui opera. La fabbrica di Dalmine rientra nel progetto globale Mission to Zero di ABB, che mira a creare esempi di siti produttivi a basse emissioni che possano essere replicati da partner e clienti in tutto il mondo, sia con strutture nuove, sia adattando quelle già esistenti. Sempre in Italia, le fabbriche di Frosinone e Santa Palomba (Roma), sono state certificate da ABB come “zero waste to landfill”.
Gianluca Lilli
Gianluca Lilli, laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, ricopre la carica di Senior Vice President – ABB Electrification Commercial Leader, Italy e membro del Consiglio di Amministrazione di ABB Spa. Ha sviluppato il suo percorso manageriale all’interno del Gruppo ABB, dove ha ricoperto ruoli di leadership di crescente responsabilità, definendo strategie di mercato e obiettivi di crescita sul lungo periodo in un’area che ha rappresentato il 12% del giro d’affari del Gruppo ABB.
Via Luciano Lama, 33 Sesto San Giovanni (MI) 0224141
www.new.abb.com
federica.tommasi@it.abb.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
BUREAU VERITAS
Operativa fin dal 1828 nel settore testing, ispezione e certificazione, Bureau Veritas ha individuato fin dalle sue origini come fondamentale il cercare di offrire un segno di tangibile coerenza tra l’operato dell’azienda e i suoi ambiti di business e, in base agli obiettivi di sviluppo sostenibile, orientare le proprie strategie. Può contare circa 77mila dipendenti e una presenza globale in 140 Paesi, numeri che gli permettono di influire sulle persone e sull’ambiente con l’impatto diretto delle proprie azioni e con l’impatto indiretto dei servizi di formazione e valutazione che offre ai propri clienti, promuovendone la crescita. La mission, dunque, è strettamente connessa ai temi fondamentali della responsabilità sociale come la tutela dei diritti umani, della salute e sicurezza, dell’ambiente, integrità, attenzione al cliente e alla comunità, tutti pilastri che sorreggono il progetto Shaping a Better World: “Con le nostre decisioni e i nostri servizi intendiamo dare un contributo fattivo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite”.
La missione di Bureau Veritas è favorire la fiducia tra imprese, autorità pubbliche e consumatori, supportando i 400mila clienti affinché affrontino con metodo, efficienza e affidabilità il loro viaggio verso un business e un mondo più sostenibili. Attraverso la Green Line di servizi e soluzioni permette alle organizzazioni - sia private sia pubbliche - di implementare, misurare e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. I punti salienti della Green Line servizi sono: produzione e filiera responsabili, consumo responsabile ed etichettatura, energie e rinnovabili, edilizia e infrastrutture, mobilità, lavoro-sociale e governance; in modo tale che i clienti possano rendicontare le proprie performance ESG e i relativi impatti in modo trasparente.
Claudia Strasserra
In Bureau Veritas dal 2009, con responsabilità crescenti nel Settore Sostenibilità di cui è stata manager fino al giugno 2022, Claudia Strasserra attualmente ricopre il ruolo di Chief Reputation Officer e Impact Manager coordinando le iniziative di sostenibilità del gruppo Bureau Veritas. Dal 1993 al 2001 ha operato in UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione - avvicinandosi poi ai temi della responsabilità sociale, come consulente, auditor e docente. E’ membro del Consiglio Direttivo del CSR Manager Network.
Contatti
Viale Monza, 347 02270911 www.bureauveritas.it
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
CONSORZIO ITALIANO BIOGAS
Il Consorzio Italiano Biogas (CIB) rappresenta il comparto italiano della produzione di biogas e biometano in agricoltura e intende essere il punto di riferimento per tutto il settore. Il CIB è la prima aggregazione volontaria che riunisce aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili, le aziende o società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano, enti e istituzioni che contribuiscono a vario titolo al raggiungimento degli scopi sociali, di diffusione e promozione della tecnologia della digestione anaerobica per il comparto agricolo. Il consorzio, strumento tecnico voluto dai produttori per i produttori, è attivo sull’intero territorio nazionale e rappresenta tutta la filiera della produzione di biogas e biometano in agricoltura. Il CIB è socio fondatore di EBA (European Biogas Association): ha quindi il titolo per rappresentare gli interessi del settore anche a livello europeo nell’orientamento delle direttive comunitarie.
Il Consorzio Italiano Biogas affianca le aziende nella transizione verso l’economia circolare, promuovendo ricerca scientifica, stimolando innovazione tecnologica e fornendo servizi dedicati. Tutela gli interessi dei soci e si impegna a comunicare la centralità del biogas agricolo nel processo di decarbonizzazione. Le sue azioni fanno perno su quattro valori: Sostenibilità (armonia nella crescita economica, inclusione sociale e tutela dell’ambiente); Conoscenza (sapere per poter agire e innovare); Appartenenza (sentirsi parte di questa comunità, condividerne i valori ed essere consapevoli dell’identità comune) e Perseveranza (avere il coraggio di andare fino in fondo, essere capaci di mantenere la rotta).
Piero Gattoni
Piero Gattoni è presidente del Consorzio Italiano Biogas e di Cooperativa Verdemetano, oltre che co-proprietario e ceo di Agricascinazza. È inoltre socio fondatore e vicepresidente dell’EBA, nonché co-chair della Task Force 3 della BIT. Membro del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, dal 2012 al 2016 Gattoni è stato vicepresidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Ha una laurea in Economia conseguita all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Parco Tecnologico Padano, Via Einstein s.n.c Lodi (LO) 03714662633 www.consorziobiogas.it segreteria@consorziobiogas.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
EGEA
EGEA è la Casa delle Buone Energie, una multiutility Pubblico-Privata (centinaia di Comuni Socie altrettante aziende private) che opera nei settori dell’energia e dell’ambiente. Nata ad Alba, oggi è l’azienda multiservizi leader dell’Italia di Provincia, la multiservizi dei Territori. In tal senso, EGEA è una azienda Glocal, ovvero con competenza globale e a livello locale con grande focus sui territori dove è presente con le istituzioni e la comunità. Tra i tanti servizi in tutta Italia, la vendita di energia elettrica e gas, Il teleriscaldamento, la distribuzione di gas metano, i servizi di raccolta rifiuti e igiene ambientale, la mobilità, la produzione da fonti rinnovabili, l’illuminazione pubblica e tanto altro ancora. Attualmente EGEA conta circa 1.600 collaboratori e sviluppa un fatturato di circa 1.5 miliardi di euro.
IL PUNTO FORTE
Sostenibilità significa rispetto dell’ambiente e gestione dell’energia necessaria; in questo contesto EGEA si pone come un anello di congiunzione glocal, in grado di replicare in tutta Italia un modello virtuoso nato ad Alba e nel Nord Ovest. L’ambizione è quella di avere un ruolo guida nella transizione ecologica anche perché da sempre il Gruppo ha posto al centro l’agire sociale. Da alcuni anni inoltre la sostenibilità è al centro del Piano industriale che si sviluppa anche investendo nelle energie rinnovabili come i circa 35 impianti da fonti rinnovabili: fotovoltaico, idroelettrico, biogas, biometano.
Massimo Lapucci
Sotto la presidenza di Massimo Lapucci, il nuovo Consiglio di Amministrazione di EGEA - nominato ad agosto del 2024 - ha provveduto alla nomina di Gianluca Riu come Amministratore Delegato della Società conferendo allo stesso le deleghe di gestione dell’azienda.
Via Vivaro, 2 Alba (CN) 0173441155 www.egea.it servizioclienti@egea.it Contatti
OBIETTIVI SDG
ENGIE
Engie è un punto di riferimento mondiale nell’energia e nei servizi a basse emissioni di carbonio. Insieme ai suoi 170mila dipendenti, ai clienti, partner e stakeholder, la società è impegnata ad accelerare la transizione verso un mondo carbon neutral, attraverso un consumo energetico ridotto e soluzioni più rispettose dell’ambiente. Ispirati dal suo obiettivo, Engie concilia le prestazioni economiche con un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, basandosi sulle sue attività chiave (gas, energie rinnovabili, servizi). Nel 2020 ha conseguito un fatturato di 55,8 miliardi di euro. In Italia, Engie propone offerte globali sull’intera catena del valore dell’energia, dalla fornitura e produzione ai servizi, a tutti i segmenti di mercato, dal residenziale al terziario, pubblico e privato, fino alla piccola e grande industria. Con 3.800 dipendenti in più di 60 uffici sull’intero territorio nazionale, è il primo operatore nei servizi energetici e negli home services, e il terzo operatore nel teleriscaldamento e nella pubblica illuminazione.
La lotta al riscaldamento climatico globale rimane una delle sfide più grandi, un’emergenza che Engie in Italia è determinata ad affrontare in maniera coesa, nella convinzione che tale sfida riguardi tutti e richieda il contributo di tutti. L’ambizione di Engie in Italia è di contribuire a un futuro più equo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente, attraverso soluzioni che conciliano prestazioni ed efficienza, interessi individuali e benessere collettivo, prestando grande attenzione alla comunità in cui opera e dando ai clienti il potere di scegliere e controllare il modo in cui utilizzano l’energia.
Monica Iacono, 52 anni, dopo la laurea in legge e la specializzazione in Diritto Commerciale, inizia la sua carriera professionale nelle telecomunicazioni. Nel 2001 entra nel Gruppo Engie e assume ruoli eterogenei e di crescente responsabilità nella gestione dell’intera filiera dell’energia e dei servizi fino a essere nominata Direttore BtC per l’Italia. Dal 2016 è membro del Comitato Direttivo di Engie Italia e nel 2021 è stata nominata CEO.
Via Chiese, 72 Milano (MI) 800422422 www.engie.it puntodicontatto@engie.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Monica Iacono
Nato nel 2005 come operatore del mercato libero dell’energia, il Gruppo Esa Energie ha come obiettivo proprio quello di offrire un’alternativa al modello energetico attuale. Da sempre attenta all’ambiente, Esa Energie nel 2012 si è trasformata in una società Benefit adottando un nuovo statuto. Tre le parole chiave per comprendere appieno il valore di questa sfida: Sostenibilità, ormai parte integrante del modello di business dell’azienda; Responsabilità nei confronti della comunità e dell’ambiente e Trasparenza nei parametri di valutazione. Diventando società Benefit, Esa Energie ha rafforzato dunque la sua vocazione, puntando su obiettivi specifici di beneficio comune come la decarbonizzazione e la riduzione di Co2, sempre più urgenti; un rapporto ancora più stretto e diretto con le comunità locali; la diffusione ad ampio raggio della cultura della sostenibilità. Nel 2023 è diventata una ESG Company, proseguendo il percorso di supporto alla transizione energetica al fine di rispondere alle necessità di responsabilità e trasparenza che i clienti e i mercati richiedono.
ESA ENERGIE
IL PUNTO FORTE
«Tanti piccoli gesti creano grandi risultati»: è sempre stata questa la filosofia che ha animato il lavoro di Esa Energie fin dalla sua nascita e diverse sono le iniziative green messe in campo. Dalla semplice divulgazione di tecniche volte al risparmio energetico e al riciclo per sensibilizzare i clienti sui temi della sostenibilità, alle auto, bici e monopattini elettrici, ricaricabili con colonnine collegate direttamente ai pannelli fotovoltaici in sede e messi a disposizione dei propri dipendenti. L’incentivo alla bolletta digitale e la produzione di numerosi accessori green o realizzati con materiale di riciclo. Inoltre, appoggiandosi all’azienda Treedom, Esa Energie acquista e pianta un albero per ogni dipendente e cliente.
Walter Serpellini
«Abbiamo deciso di stare sul mercato in modo sostenibile, che significa non solo prendersi cura del mondo che ci circonda, ma adoperarsi per creare rapporti virtuosi con clienti, dipendenti e fornitori. Operiamo nel rispetto dell’ambiente con l’impegno di preservare il mondo e consegnarlo migliorato alle generazioni future» sono le parole dell’AD Walter Serpellini, in linea col pensiero del DG Vincenzo Marella: «La transizione energetica è un percorso da fare insieme, bisogna educare a un consumo energetico efficiente e consapevole».
Via Erasmo Piaggio, 71 Chieti (CH) 0859218805 www.esaenergie.eu info@esaenergie.net Contatti
OBIETTIVI SDG
FEDABO
Fedabo è una Energy Service Company (ESCo) che dal 1999 gestisce l’energia, aiutando le imprese a ottimizzare costi e consumi energetici, con lo sguardo rivolto alla sostenibilità. Un team di oltre 70 esperti del settore consente un approccio fortemente strategico ed una totale imparzialità dai fornitori di energia e servizi. La sostenibilità è nel DNA Fedabo da sempre e l’azienda la mette in pratica in maniera concreta e tangibile. A febbraio 2021 Fedabo ha ottenuto il riconoscimento di società BCorp. La creazione di benessere condiviso per tutti i portatori di interesse è uno dei principi fondamentali che persegue, basando il suo business su tre valori cardine: imparzialità, crescita continua e attenzione al clima interno. Per questi motivi sempre nel 2021, l’azienda - consapevole di poter svolgere un ruolo sempre più attivo per promuovere un modello economico realmente sostenibile - ha formalizzato all’interno del proprio statuto la volontà di creare beneficio comune tramite il perseguimento di effetti positivi sulla società, sui territori e sull’ambiente in cui è inserita, entrando a far parte delle società Benefit italiane.
Fedabo è consapevole dell’importanza di partecipare alla transizione verso uno sviluppo sostenibile e, per questo motivo, ha adottando iniziative per essere parte attiva nel processo di cambiamento. La sua volontà è intraprendere un modello di business che la porti dall’essere un’azienda estrattiva al diventare un’azienda rigenerativa. L’entusiasmo che muove le azioni dell’azienda la porta a migliorare giorno dopo giorno e a porsi obiettivi ambiziosi ma sempre misurabili come il progetto Ecosistema Fedabo che ha visto la piantumazione di oltre 120 alberi autoctoni locali, la riqualificazione di oltre 60.000 mq di area boschiva o adiacente al fiume Oglio, e di oltre 9 km di sentieri montani.
Katia Abondio è co-fondatrice e CEO di Fedabo Spa SB, una delle principali Energy Service Company in Italia, nonché consigliere di Green Evolution Srl, Società Benefit nell’ambito della consulenza ambientale. Attualmente è anche CEO di Fedabo Holding Srl SB. Il suo costante impegno nell’ambito del sociale ben evidenzia la sua visione strategica orientata alla sostenibilità, ambientale e sociale trasportata anche nel modo di gestire le proprie realtà lavorative.
Via Prade, 24 Darfo Boario Terme (BS) 0364538000 www.fedabo.com fedabo@fedabo.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Katia Abondio
HERA
Hera SpA (acronimo di Holding Energia Risorse Ambiente) è un’azienda multiservizi italiana, operante in 265 comuni. Fornisce servizi energetici (gas, energia elettrica), idrici (acquedotto, fognatura e depurazione) e ambientali (raccolta e smaltimento rifiuti) a circa 4 milioni di cittadini. Hera è una società partecipata a controllo pubblico in quanto il patto di sindacato tra enti pubblici detiene la quota di maggioranza delle azioni. È tra le maggiori aziende italiane per fatturato. Ha sede a Bologna ed è quotata nell’indice FTSE MIB dellaBorsa di Milano. L’azienda nacque nel 2002 dalla fusione di 11 aziende operanti nel settore della pubblica utilità emiliano-romagnola. Il logo è stato disegnato da Bob Noorda. Negli anni successivi, l’azienda ha portato avanti un processo di ampliamento e sviluppo, fondendosi con altre società italiane del settore distribuzione energia, acqua e gas. Nel maggio 2019, Hera acquisisce il 100% delle quote di Cosea Ambiente, azienda intercomunale dell’appennino tosco-emiliano, estesa su un territorio di 20 comuni.
Hera crede nello sviluppo sostenibile, da sempre parte della strategia aziendale. Considera l’ambiente non solo parte del lavoro, ma soprattutto un patrimonio sociale: una risorsa da proteggere e salvaguardare per garantire futuro alla collettività. Hera persegue la neutralità di carbonio promuovendo l’efficienza energetica e progetti nell’ambito della transizione energetica verso le energie rinnovabili. Inoltre rigenera le risorse e “chiude il cerchio” con iniziative e progetti in 3 ambiti: transizione verso un’economia circolare, gestione sostenibile della risorsa idrica, e tutela dell’aria, del suolo e della biodiversità del territorio attraverso l’innovazione, la trasformazione digitale e la resilienza.
Orazio Iacono
Orazio Iacono, nato a Modica (Ragusa) nel 1967, si è laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Catania con Master in Business Administration presso il M.I.P. Ha iniziato la propria esperienza lavorativa nel Gruppo Ferrovie dello Stato il 1° dicembre 1993 ed ha assunto incarichi di crescente responsabilità all’interno della Società Rete Ferroviaria Italiana, sino a divenire nel 2012 Direttore Commerciale ed Esercizio Rete. Da maggio 2022 è amministratore delegato del gruppo Hera.
Contatti
Viale Carlo Berti Pichat, 2/4 Bologna (BO) 051287111 info@gruppohera.it
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
INNOVO RENEWABLES
Innovo Renewables è una piattaforma di sviluppo di impianti di energie rinnovabili, completamente integrata e attiva in tutta Europa e nel Regno Unito, con sedi a Milano, Londra e Madrid. L’obiettivo dell’azienda è contribuire alla transizione energetica globale attraverso progetti innovativi e sostenibili. Con diversi gigawatt di progetti in fase di sviluppo, Innovo Renewables sta costruendo un portafoglio solido e diversificato per investitori e utilities, puntando a generare valore a lungo termine e a sostenere la crescita delle energie rinnovabili in Europa. Il team di Innovo è impegnato a costruire un business fondato sui più alti standard etici e qualitativi, offrendo soluzioni energetiche innovative e rispettose dell’ambiente. Innovo è protagonista della transizione verso un futuro a basse emissioni, e a conferma del proprio impegno verso lo sviluppo di soluzioni su larga scala, nel dicembre 2022 Innovo Renewables ha costituito una joint venture paritetica con Iberdrola Renovables per la realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di energia rinnovabile in Italia, consolidando ulteriormente la propria posizione di avanguardia nel settore.
Nel campo dello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, Innovo Renewables pone grande attenzione ai progetti agrivoltaici, un approccio innovativo che combina la produzione di energia fotovoltaica con la tutela della biodiversità e la promozione dell’agricoltura sostenibile. Innovo investe in questa tecnologia per i suoi vantaggi significativi: da un lato, preserva la funzione storica e produttiva dell’agricoltura; dall’altro, consente la generazione di energia pulita. Questa soluzione rappresenta un’opportunità per rafforzare l’agricoltura e renderla più sostenibile, affrontando grandi sfide come il passaggio generazionale, l’abbandono dei terreni agricoli, il cambiamento climatico e la crescente concorrenza dei mercati esteri.
Rodolfo Bigolin
Rodolfo Bigolin è il fondatore e Group CEO di Innovo Renewables, forte di un curriculum di iniziative di successo nel settore delle energie rinnovabili in Europa, Nord America e Asia. Le sue attività imprenditoriali sono controllate dalla sua holding e family office, Innovo Group, che investe in aziende in fase di avviamento e sviluppo con focus particolare su transizione energetica, rinnovabili, mobilità elettrica e sostenibilità.
Piazza Lina Bo Bardi, 3 Milano (MI) 0249369844 www.innovorenewables.com info@innovorenewables.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
PULSEE
Nata nel 2019, Pulsee Energia è la nuova energy company totalmente digitale del mercato libero; Pulsee è un marchio giovanissimo di proprietà di Axpo Italia, il maggiore produttore svizzero di energie rinnovabili, che utilizza tecnologie all’avanguardia per sviluppare soluzioni energetiche innovative per i suoi clienti in più di 40 Paesi in Europa, Nord America e Asia. È presente nel mercato del nostro Paese da più di vent’anni: grazie a questo fornitore è possibile sottoscrivere le offerte direttamente online e gestire le utenze da computer e smartphone, scegliere la tariffa più adatta alle esigenze di consumo e attivare uno o più servizi bonus per la tutela dell’ambiente. L’energia di Pulsee è semplice e intuitiva e non prevede alcuno spreco di carta. L’attivazione del servizio è molto veloce: niente moduli da compilare né contratti da scannerizzare, basta inserire i propri dati, fotografare una vecchia bolletta con lo smartphone; basta un click per attivare la fornitura. Le sue caratteristiche sono la grande attenzione all’ambiente e la totale digitalizzazione dell’intero rapporto con i clienti.
Le energie sostenibili rappresentano l’unica soluzione per la riduzione dell’impatto ambientale: per questo motivo è indispensabile abbandonare i combustibili e utilizzare le fonti rinnovabili. Con My Green Energy viene offerta esclusivamente energia verde prodotta interamente da impianti fotovoltaici. L’utente utilizzerà energia proveniente da fonti 100% rinnovabili, sostenibili e certificate. Inoltre, riceverà ogni anno la certificazione della provenienza dei consumi. Pulsee compensa le emissioni per i consumi sostenendo il BioGas. Grazie al servizio Gas Compensation l’utente può contribuire al finanziamento di progetti di sostenibilità che permettono di compensare la Co2 emessa dalla produzione del gas che viene consumato ogni giorno.
Simone Demarchi
Laureato in Ingegneria Elettrica presso l’Università di Genova nel 1998, Simone Demarchi è amministratore delegato di Axpo Italia, proprietaria di Pulsee luce e gas. Ricopre questo ruolo dal 2015 ed è considerato dal mercato tra i massimi esperti del settore energetico. Guida la crescita di un Gruppo ispirato dal costante obiettivo di disegnare soluzioni energetiche innovative per un futuro sostenibile e la cui solidità ha consentito di raggiungere un volume di ricavi che supera i 12,5 miliardi di euro.
Via Enrico Albareto, 21 Genova (GE) 800620520
www.pulsee.it
assistenzaclienti@axpo.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
FASHION & DESIGN
FASHION& DESIGN
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Acronimo di Anything Can Be Changed, la ACBC è un punto di riferimento per la consulenza green nel settore B2B. L’azienda italiana supporta imprese nei settori fashion, sportswear e lifestyle nello sviluppo di strategie sostenibili, affiancandole nella creazione di prodotti eco-responsabili e capsule collection a basso impatto ambientale. ACBC offre servizi di consulenza altamente specializzati per guidare i marchi lungo un percorso di produzione più sostenibile, dall’ideazione alla realizzazione, migliorando le loro performance ambientali e sociali. Leader nel mercato, ACBC collabora con oltre 100 brand internazionali, aiutando le aziende a ridurre l’impronta di Co2 e ad adottare pratiche produttive innovative. Grazie alla sua esperienza e al suo approccio su misura, l’azienda non solo fornisce soluzioni responsabili, ma accompagna le imprese nella transizione verso un futuro più green, dimostrando che la sostenibilità può diventare un driver di crescita e innovazione anche nel mondo B2B.
Con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato globale del footwear, ACBC si distingue come partner strategico per le aziende B2B che desiderano ridurre il proprio impatto ambientale.
ACBC
L’azienda non si limita alla creazione di prodotti sostenibili, ma offre un’ampia gamma di servizi di consulenza che supportano le imprese nel raggiungimento di obiettivi ambiziosi di sostenibilità, come l’ottenimento di certificazioni ambientali e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Attraverso un metodo scientifico rigoroso per il calcolo della Product Carbon Footprint, conforme al protocollo sui gas serra, ACBC aiuta le aziende a misurare e ridurre l’impronta ecologica dei propri prodotti. I dati utilizzati provengono da fonti attendibili, come database scientifici e informazioni interne, garantendo una valutazione precisa e trasparente dell’impatto ambientale.
Laureato in Economia aziendale alla Bocconi e all’Università di Maastricht, il Ceo di ACBC Gio Giacobbe ha costruito la sua carriera lavorando per giganti come Basf, Acer Group, Tommy Hilfiger, Trussardi e come Ceo di Triboo Digitale. Nel 2018, con Edoardo Iannuzzi fonda ACBC, che in meno di un anno viene riconosciuta come “Most valuable start-up”. Forbes lo inserisce tra i Top Italian Manager, confermandolo come una delle menti più brillanti del panorama imprenditoriale.
Via G. Cavalcanti, 5 Milano (MI) 0249453090 www.acbc.com ciao@acbc.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Gio Giacobbe
Anemotech è una PMI innovativa, 100% italiana ma con forte presenza internazionale, specializzata nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per migliorare la qualità ambientale. Un lungo e mirato progetto di Ricerca e Sviluppo ha permesso ad Anemotech di realizzare theBreath®, un materiale tessile rivoluzionario capace di adsorbire le sostanze inquinanti presenti nell’aria operando sia in ambito indoor che outdoor. L’attività di Anemotech ha avuto inizio nel 2014 e si è concretizzata nel 2018 con l’ottenimento delle certificazioni e del brevetto per il prodotto theBreath®. Dal 2021, Anemotech ha avviato la propria attività commerciale, che ad oggi conta circa 700 installazioni in 12 Paesi. La struttura aziendale si avvale di una rete di partner commerciali, che supportano lo sviluppo del business e fanno riferimento al team centrale di Anemotech, il quale resta il punto di riferimento per le attività di ricerca, sviluppo, marketing e supporto tecnico. In questo modo, Anemotech garantisce l’evoluzione continua del prodotto che negli ultimi anni ha ottenuto anche le certificazioni di prodotto ignifugo e virucida.
ANEMOTECH
TheBreath® è un tessuto innovativo in fibra multistrato, progettato per combattere l’inquinamento atmosferico e purificare l’aria sia indoor che outdoor, senza bisogno di energia aggiuntiva, garantendo quindi un funzionamento sostenibile. La sua struttura è composta da tre strati: due esterni idrorepellenti, traspiranti, stampabili e con proprietà virucida, battericida, antimuffa e anti-odore; e uno strato centrale di fibra carbonica adsorbente, capace di attrarre, trattenere e disgregare le molecole inquinanti e i cattivi odori presenti nell’aria. Caratteristica importante di theBreath® è la semplice e trasparente misurabilità della sua performance.
Gianni Brugnoli
Anemotech Srl è una società controllata dal Gruppo Ecoprogram e partecipata da Gianni Brugnoli, imprenditore del settore tessile oggi a capo della storica società Tiba Tricot Srl. Ecoprogram è un gruppo guidato e detenuto da Gianluca Barabino: forte di un’esperienza trentennale nel settore delle facility aziendali e dei servizi logistici per l’automotive, Barabino ha sviluppato il Gruppo Ecoprogram puntando su un modello di servizi a supporto della gestione del noleggio auto a lungo termine.
Via Carlo Crivelli, 15/1 Milano (MI) 3351232485 www.thebreath.it s.martinato@ecoprogram.net Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
FASHION & DESIGN
E. MARINELLA
E.Marinella è stata fondata nel 1914 a Napoli ed è diventata sinonimo di eleganza e artigianalità italiana nel mondo. Specializzata nella creazione di cravatte e accessori di alta qualità, ha mantenuto salda la sua identità attraverso l’attenzione ai dettagli e alla tradizione sartoriale. 1914 quando Don Eugenio Marinella decise di aprire bottega in piazza Vittoria, sull’elegante Riviera di Chiaia di Napoli. Lungimirante nell’offrire ai turisti e ai napoletani qualcosa di assolutamente originale come raffinati prodotti inglesi, avviò contemporaneamente una produzione artigianale di camicie su misura e cravatte che fecero presto tendenza nella Napoli più snob e fra i turisti stranieri in vacanza nel Bel Paese. Oggi, dopo più di cento anni, quel “piccolo angolo di Londra a Napoli” è diventato un marchio internazionale, continua ancora oggi grazie a Maurizio Marinella, terza generazione della famiglia. È lui ad aver raccolto l’eredità familiare con uno spirito imprenditoriale in sintonia con le moderne leggi di mercato riuscendo ad affermare il marchio E. Marinella anche all’estero, dagli Stati Uniti al Giappone.
L’azienda E. Marinella promuove pratiche artigianali sostenibili, preservando le tecniche tradizionali e riducendo l’impatto ambientale. Usando materiali di alta qualità a lunga durata, e adottando un approccio consapevole verso le risorse, l’azienda favorisce il riciclo e la riduzione degli sprechi. Il “viaggio” della seta ha origine in Cina, dove è prodotta la seta grezza, del colore dell’avorio. Questa viene poi trasportata in Inghilterra e sottoposta a un trattamento di lavaggio extra con l’acqua di un particolare lago che, filtrata da secoli attraverso le colline calcaree, le dona una lucentezza unica. Da poco l’azienda ha ottenuto la certificazione UNI DPR125 per la parità di genere.
Famiglia Marinella
La famiglia Marinella guida l’azienda da oltre cento anni. Gli attuali responsabili del brand sono Maurizio e Alessandro Marinella, che con passione e visione continuano a portare avanti i valori di eleganza e qualità che contraddistinguono il marchio. Sono loro le voci di una tradizione in continua evoluzione, un progetto imprenditoriale dai tratti ben definiti che sin dalle sue origini si è caratterizzato come un motivo di orgoglio italiano in tutto il mondo.
Via Riviera di Chiaia, 287 Napoli (NA) 0817643265 www.emarinella.eu comunicazione@emarinella.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Nata nel territorio modenese, oggi EMME 1972 costituisce un solido punto di riferimento a livello nazionale nel settore della progettazione, ingegneria, sviluppo, prototipia e produzione di linee di abbigliamento di ogni genere per prestigiosi marchi mondiali. Operando esclusivamente per la parte premium e di sfilata delle collezioni, EMME 1972 sviluppa le sue peculiarità legate alla cultura del bello e del ben fatto. L’esperienza più che consolidata nella filiera produttiva garantisce alla società - e a tutto il gruppo 1627 Holding Group di cui fa parte -, di creare rapporti privilegiati con i fornitori e affina l’abilità di realizzazione, rendendo sempre più accurate le fasi di lavorazione. Per rispondere ai cambiamenti sostanziali degli ultimi anni, l’azienda ha elaborato importanti layout organizzativi strategici volti alla migliore gestione e sviluppo del business. L’abitudine all’eccellenza, che guarda al prodotto e agli interlocutori, ha permesso di evolvere radicalmente tutte quelle attività laterali tese a valorizzare gli obiettivi, a breve, medio e lungo termine, dei brand partner. Oggi EMME 1972 supporta e sviluppa un importante ruolo nella filiera di riferimento mantenendo saldi valori e competenze acquisite.
EMME 1972
Nell’ambito di uno sviluppo sostenibile, EMME 1972 mantiene il proposito di valorizzare il territorio di cui fa parte attraverso partecipazioni, donazioni (Fondazione Ospedale Meyer di Firenze, Associazione A.S.T.R.O per pazienti oncologici, Porta Aperta Modena, Associazione San Fedele, Associazione Futuro alla comunità di San Patrignano). L’obiettivo aziendale è quello di accelerare sempre più nell’ambito sostenibilità per l’intera filiera produttiva. Tale impegno garantisce il rispetto di rigorosi standard qualitativi, ambientali e sociali in ogni fase del processo produttivo. Il Gruppo ha recentemente pubblicato il terzo Bilancio di Sostenibilità nel quale si è data notizia dell’estensione della certificazione SA800 a Zac Fashion.
Matteo Spaggiari
A ricoprire la carica di Amministratore Delegato di EMME 1972 è oggi Matteo Spaggiari: è lui ad aver portato una nuova dimensione strategica all’azienda. Grazie a una profonda conoscenza del mercato della moda, Matteo ha implementato layout organizzativi avanzati che hanno migliorato la gestione e lo sviluppo del business.
Via Bigli, 28 Milano (MI) 059554699 www.emme1972.com info@emme1972.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Dal 1973, Fiam Italia propone l’introduzione del vetro nel mondo del design e dell’arredo, fondendo innovazione tecnologica e sapienza artigianale dei maestri vetrai, facendosi portavoce di un approccio realmente green, agevolando la transizione dell’industria dell’architettura e dell’arredamento verso un nuovo modello virtuoso. “Cultura del vetro” è il motto che meglio di ogni altro sintetizza la mission aziendale: progettare, sviluppare e produrre complementi d’arredo in vetro curvato. Combinando la sapiente artigianalità dei suoi artigiani con tecnologie innovative, Fiam Italia vanta un processo produttivo completamente interno e i suoi continui investimenti in R&S spesso portano a brevettare nuove tecniche all’avanguardia. Azienda familiare di seconda generazione, fondata da Vittorio Livi nel’73 come coronamento di una passione di una vita per il vetro, oggi l’azienda è considerata una delle icone del Made in Italy nel mondo, come dimostrano i numerosi premi ricevuti negli anni, come il Compasso d’Oro alla Carriera e il Leonardo Italian Quality Award.
FIAM ITALIA
IL PUNTO FORTE
Nel 2018 Fiam brevetta il DV-GLASS®, nato dalla volontà di Daniele e Vittorio Livi di raggiungere spessori di vetro (fino a 36 mm) mai visti prima nel mondo del design, e dal desiderio di reinventare un materiale dalle molteplici sfaccettature ottimizzandone il processo produttivo. L’idea è sezionare la lastra di vetro float in tante piccole strisce di vetro di colori, spessori e altezze diverse, poste una vicina all’altra, fuse ad altissime temperature, per generare una nuova lastra dalle svariate combinazioni cromatiche, ragionate o random. Ciò permette di riciclare il 95% dello scarto proveniente dalle lavorazioni delle lastre negli spessori 6 ed 8 mm, donandogli nuova vita e forma come prodotti d’arredo di design di fascia alta.
L’Ingegnere Daniele Livi, nato a Pesaro nel ‘71, seconda generazione della famiglia Livi, è CEO di FIAM Italia. Esperto pragmatico, si è specializzato nel tempo in marketing, comunicazione, designer, knowledge e time management, e altre importanti sfere che fondano le basi competitive di ogni azienda di rilievo. Tra le sue esperienze, oltre a quella di Chief Product Manager per FIAM dal 2008, anche quella di field engineer per Fonderie SCM group.
Contatti
Via Ancona, 1 Tavullia (PU) 072120051 www.fiamitalia.it
OBIETTIVI SDG
Daniele Livi
Florim ha un passato radicato nel distretto ceramico di Sassuolo (Modena) e un presente da trendsetter internazionale del settore. Conta circa 1.500 dipendenti nel mondo e nel 2023 ha fatturato oltre 470 milioni di euro. In Florim, da oltre 60 anni il rispetto per le persone e il territorio si fondono con una naturale propensione alla ricerca sui materiali finalizzata allo sviluppo di prodotti in ottica di economia circolare. L’azienda investe costantemente per ridurre le emissioni generate dalla propria attività: ha ridotto l’uso di risorse naturali, autoproduce fino al 100% dell’energia elettrica necessaria al funzionamento delle sedi e degli stabilimenti italiani, recupera il 100% delle acque reflue e ricicla il 100% degli scarti crudi di produzione. Oltre il 90% dei rifiuti viene differenziato e inviato al recupero e l’azienda monitora il 100% dei fornitori di materie prime per la relativa tracciabilità. In 12 anni, grazie a due impianti di cogenerazione e 127.000 mq di superfici ricoperte da pannelli fotovoltaici da 12,3 MWp complessivi, Florim ha evitato l’emissione di 152.845 tonnellate di Co2. Nel 2020 è diventata Società Benefit e nello stesso anno è stata la prima industria ceramica ad ottenere la certificazione B Corp; dal 2022 è socia di Altagamma.
FASHION & DESIGN
FLORIM
Grazie alla collaborazione con l’ospedale di Sassuolo il “Centro Salute e Formazione” creato da Florim nella propria sede di Fiorano promuove formazione, ricerca e simulazione avanzata per gli operatori medico-sanitari del territorio. Primo e unico esempio in Italia all’interno di un’industria privata, nell’arco di un decennio (2014-2024) il centro ha realizzato più di 450 corsi formativi ai quali hanno partecipato oltre 5.600 persone. I corsi dedicati alla rianimazione di base e avanzata sono certificati dalla American Heart Association, la più autorevole associazione in materia. Lo spazio ha ospitato, inoltre, 46 “Incontri della salute” - gratuiti e aperti ai cittadini - per accrescere la cultura della prevenzione e la promozione di corretti stili di vita.
Claudio Lucchese
Figlio del fondatore di Floor Gres, Giovanni, Claudio Lucchese ha preso la guida dell’azienda di famiglia nel 1984, dopo la prematura scomparsa del padre. Ritiene sinceramente che oggi il profitto sia uno dei traguardi che ogni azienda dovrebbe prefiggersi e che sia raggiungibile nel tempo, solo se le società sono coerenti nell’operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità locale, territorio e ambiente; diversamente, è convinto che il mercato tenderà ad espellerle.
Via Canaletto, 24 Fiorano Modenese (MO) 0536804111 www.florim.com infoflorim@florim.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Nata nel 1959 iGuzzini, parte del Gruppo Fagerhult dal 2019, è una realtà internazionale dedicata alla ricerca e alla produzione di soluzioni innovative per l’illuminazione nei luoghi della cultura, dell’hospitality & living, del lavoro, del retail, delle città e delle infrastrutture. La luce come elemento di innovazione sociale è l’elemento distintivo dell’azienda, un obiettivo che iGuzzini persegue attraverso il design e una cultura della luce che nasce da lontano, con un’attenzione particolare ai temi della connettività e della sostenibilità. In iGuzzini, il design è il filo rosso che dagli anni Sessanta a oggi unisce il lavoro di grandi maestri come Gio Ponti fino alle ultime soluzioni per l’illuminazione architetturale e per i luoghi del vivere contemporaneo. Come azienda iGuzzini è riconosciuta come un centro di eccellenza dedicato allo studio della luce nelle sue varie forme, e parte attiva nello sviluppo di una cultura della luce. Pioniera della luce intelligente, l’azienda sviluppa e applica soluzioni che, grazie alla connettività, migliorano il rapporto tra le persone, le architetture e gli spazi, e aiutano a salvaguardare l’ambiente.
IGUZZINI
iGuzzini - come parte del Gruppo Fagerhult - si impegna ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2045, perseguendo obiettivi scientifici approvati dalla Science based target (Sbti). La progettazione segue i criteri di ecodesign, impiegando materiali riciclati e riciclabili, sviluppando soluzioni durevoli e riparabili, con ottiche progettate e prodotte in-house ad alto comfort visivo ed efficienza. Gli apparecchi sono integrati con dispositivi per la connettività che aumentano performance e risparmio energetico. Gli imballaggi sono ottimizzati e riciclabili. iGuzzini produce con sola energia green e il 52% del suo fabbisogno è autoprodotto grazie a un parco fotovoltaico installato nel HQ di Recanati. Nel 2023 l’azienda è stata premiata con la Medaglia d’oro EcoVadis.
Cristiano Venturini
Dal 2020 alla guida di iGuzzini illuminazione c’è il CEO Cristiano Venturini, classe 1983, che ha realizzato le migliori performance della storia del brand in termini di profitto e redditività a parità di perimetro geografico, sviluppando la cultura e le radici di design aziendali verso un futuro sempre più connesso e responsabile. Laureato in Business Administration all’Università Bocconi, ha completato la propria formazione con i master Executive in Bocconi, University of Melbourne e Silicon Valley.
Via Mariano Guzzini, 37 Recanati (MC) 07175881 www.iguzzini.com info.hq@iguzzini.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
IRIS CERAMICA GROUP
Sostenibilità, innovazione e qualità d’eccellenza per superfici ceramiche all’avanguardia: Iris Ceramica Group è il punto di riferimento mondiale per lo sviluppo di superfici naturali in ceramica tecnica destinate a soluzioni innovative per il settore design, architettura e arredo per il segmento di alta gamma. Con oltre 60 anni di esperienza imprenditoriale, i brand del Gruppo sono tra i nomi di maggior prestigio nel campo dell’architettura e del design come Ariostea, Fiandre, FMG Fabbrica Marmi e Graniti, Iris Ceramica, Porcelaingres, SapienStone o StonePeak Ceramics. A questi si aggiungono brand ad alto potenziale di innovazione come Active Surfaces®, Hypertouch®, Design Your Slabs, Attract®, Ceramica 4D e Moonlight. Che l’economia non possa essere scissa dall’ecologia è il principio guida fin dagli anni ’60, e indica come la produzione responsabile e sostenibile sia una priorità per Iris Ceramica Group.
IL PUNTO FORTE
La realizzazione di H2 Factory®, la prima fabbrica ceramica al mondo sviluppata per essere alimentata al 100% ad idrogeno verde è un progetto pionieristico, parte del percorso intrapreso dal Gruppo verso la decarbonizzazione. Il progetto della H2 Factory® è iniziato nel 2019, nel corso degli anni successivi è stato realizzato l’edificio, abbattendo un vecchio capannone industriale all’interno dell’hub di Castellarano. La fabbrica è stata eretta tenendo conto dei più elevati standard progettuali idonei per poter produrre e stoccare idrogeno verde. L’impianto pilota, partito a maggio 2024, ha consentito l’avvio della fase di test e a luglio 2024 è stata prodotta la prima lastra in Ceramica 4D con una miscela di idrogeno verde e gas naturale.
Federica Minozzi
Laureata in Giurisprudenza col massimo dei voti, Federica Minozzi ricopre il ruolo di CEO di Iris Ceramica Group. La sua visione si contraddistingue per lo spirito audace e innovativo, ponendo alla base del suo agire i valori fondanti del Gruppo: innovazione, sostenibilità ed eccellenza nella qualità. Nel 2019 crea la Fondazione Iris Ceramica Group a sostegno di progetti di utilità sociale. Per due anni consecutivi ottiene il premio CEO for LIFE Awards e nel 2022 Forbes le dedica la copertina del numero sulla leadership al femminile.
Con sede a Bergamo, Miomojo è un brand italiano che unisce etica ed estetica, creando accessori cruelty-free. Fondata nel 2012 da Claudia Pievani, Miomojo è molto più di un’azienda di moda, poiché sposa un modello d’impresa basato su valori di rispetto per l’ambiente e per gli animali. Miomojo è oggi certificata B Corp, dimostrando il proprio impegno in un modello di business che non si limita a generare profitto, ma mira a creare un impatto positivo per tutti gli stakeholder. L’azienda collabora con importanti organizzazioni di tutela ambientale e animale, devolvendo una percentuale per ogni pezzo venduto a progetti di sostenibilità. La circolarità è pienamente integrata nelle pratiche di progettazione e produzione, creando accessori durevoli e minimizzando sprechi adottando un approccio “zero waste”. L’azienda, inoltre, valorizza il made in Italy e contribuisce al benessere di tutte le persone, delle comunità e del pianeta. Il 10% del suo utile netto complessivo e delle vendite dirette online viene destinato a organizzazioni internazionali per la tutela di animali e ambiente.
Miomojo si distingue per la sua innovazione nella scelta dei materiali. Tutti i prodotti sono realizzati esclusivamente partendo da materie prime riciclate e sostenibili, tra cui reti da pesca recuperate, scarti di mela, cactus, e persino materiali innovativi creati in laboratorio come quelli a base di micelio (funghi). La filosofia dell’azienda è ridurre l’impatto ambientale offrendo alternative vegane e cruelty-free, rifiutando completamente l’uso di materiali di origine animale (pelle, pelliccia, seta e lana). L’azienda adotta un modello di economia circolare, riducendo al minimo l’uso di risorse vergini e mantenendo un alto standard di qualità e design.
Pievani
La fondatrice Claudia Pievani è il cuore pulsante di Miomojo. Con una formazione in Economia e Lingue alla Johannes Gutenberg Universität di Mainz e un MBA alla Bocconi, inizia il percorso nel mondo del fashion come Export Manager e Consultant in Germania e in UK. Nel 2012, ispirata dall’idea di creare un’alternativa sostenibile alla moda tradizionale, fonda Miomojo, unendo la passione per il design col desiderio di costruire un brand etico. Claudia si impegna a creare un nuovo paradigma di lusso consapevole.
Via Autostrada, 32 Bergamo (BG) 035690130 www.miomojo.com info@miomojo.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Claudia
STUDIO TONDINI
Studio Tondini nasce dalla consapevolezza che il lusso debba tradursi in standard più elevati sia per tutti i suoi interlocutori che per l’ambiente, incarnando l’eccellenza del Made in Italy di alto pregio, con tanta attenzione alla funzionalità. La nascita del brand si fonda attorno all’heritage personale di Roberta Tondini, titolare e designer della linea che fin da piccola è affascinata dal profumo della pelle, un ricordo che suscita in lei la passione per lo studio dell’accessorio “borsa” curando la preziosità dei suoi dettagli. Uno studio contemporaneo che è anche un ritorno alla filosofia del passato con la consapevolezza che l’eccellenza possa essere raggiunta solo quando è riflessa in ogni singolo elemento: dal design senza tempo, ai materiali d’alto pregio, dalla qualità della manifattura, fino alla funzionalità del prodotto. Studio Tondini crea con attenzione e coniuga il saper fare ed il saper scegliere rigorosamente made in Italy. Il marchio svizzero crea quindi una nuova nicchia nell’ambito del lusso – quello “funzionale” – affermando la propria identità. Le geometrie delle collezioni e del logo del marchio richiamano il rigore delle professioniste che le hanno ispirate, mentre le forme più rotonde parlano della femminilità cui sono dedicate.
Quest’anno il brand Studio Tondini è stato insignito di un prestigioso riconoscimento da parte di Positive Luxury, piattaforma internazionale composta da un team di esperti leader nell’ambito della sostenibilità per l’industria del lusso globale. Il Butterfly Mark, riconoscimento e simbolo che identifica i veri changemaker di questa industria, pone Studio Tondini fra i marchi che si sono distinti per i più elevati standard di sostenibilità in tutte le proprie attività, per le persone e per l’ambiente. Questo cammino è una testimonianza del fatto che Studio Tondini rappresenta progresso, duro lavoro al posto di vincite facili e che non interromperà mai i propri sforzi verso il miglioramento del suo impatto positivo.
Roberta Tondini
Nata in Sardegna, Roberta Tondini, ha conseguito due lauree in giurisprudenza all’Università Carlo Cattaneo Liuc di Castellanza ed un Master in tassazione internazionale al King’s College London. Spinta dalla tradizione familiare delle boutique di made in Italy di alta gamma dei suoi Nonni e dalla ricerca costante, nel 2019 ha fondato Studio Tondini, dove, oltre al ruolo di imprenditrice e legale, ricopre anche il ruolo di designer, ispirandosi al savoir faire, savoir vivre, savoir choisir italiano nel mondo.
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IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Fondata nel 1980 da Bruno Bossa e parte del Polo del Gusto dal 2022, l’azienda Achillea BIO si trova a Paesana, piccolo paese ai piedi del Monviso, in provincia di Cuneo. Achillea è un marchio top premium nel settore del beverage e della frutta trasformata: succhi, soft drink, creme spalmabili, realizzati utilizzando esclusivamente frutta 100% da agricoltura biologica e una lavorazione che conserva intatti sapori e qualità nutrizionali. Achillea si distingue per la sorprendente varietà di sapori e per le molteplici declinazioni della frutta pura in prodotti genuini, golosi, salutari, senza additivi. Dai succhi di frutta senza aggiunta di zuccheri, alle creme ottenute al 100% da frutta pura, dai frullati alle deliziose spalmabili: un assortimento squisito, in cui il rispetto per la natura garantisce un equilibrio perfetto tra gusto e dolcezza. Achillea è stata tra le prime aziende in Italia a credere nel biologico, puntando su una produzione da materia prima esclusivamente bio, di provenienza certificata, lavorata direttamente nei laboratori dello stabilimento di Paesana. In tutti i prodotti Achillea - dai classici succhi, ai soft drink, alle creme spalmabili - c’è solo frutta biologica al 100%.
ACHILLEA
IL PUNTO FORTE
In Achillea l’impegno per la sostenibilità è vocazione di lunga data, un tratto distintivo sin dalla fondazione dell’azienda. La scelta di utilizzare esclusivamente frutta bio ha anticipato di decenni una sensibilità del tutto contemporanea, che esige prodotti sani, per le persone e per l’ambiente. Una scelta che si è rivelata vincente e che da quarant’anni supporta attivamente l’agricoltura biologica, promuovendo pratiche agricole rispettose della biodiversità della frutta, delle risorse della terra e dell’acqua. Anche nella scelta delle confezioni, Achillea ha sempre privilegiato l’uso di materiali riciclabili - vetro, carta e alluminio - riducendo l’impatto ambientale dei suoi prodotti.
Genovese, classe 1973, Fabrizio Molinari inizia il suo percorso lavorativo negli anni ’90 ricoprendo ruoli quali Export Area Manager, Direttore Commerciale ed Head of International Division in varie aziende del settore alimentare. Grande appassionato di viaggi e sport, da fine 2022 è Amministratore Delegato di Achillea, acquisita a novembre 2022 dal Polo del Gusto, la Holding di Riccardo Illy che raggruppa eccellenze dal mondo Food&Beverage.
Contatti
Via Barge, 84/A Paesana (CN) 0175987079 www.achillea.com
OBIETTIVI SDG
Fabrizio Molinari
Guidata dal suo obiettivo di “Creare connessioni di valore”, insieme a tutto il Gruppo Asahi di cui è parte, Birra Peroni è impegnata nel generare un impatto positivo per il pianeta ed offrire un’esperienza inclusiva per le persone e la società. Con la sua produzione annua che supera i 6,5 milioni di ettolitri di birra, è tra le maggiori realtà del Paese con brand ormai simbolo del Made in Italy nel mondo, grazie alla passione delle oltre 800 persone che ne fanno parte, divise tra uffici, forza vendita, tre stabilimenti – Bari, Roma, Padova - e la malteria di Pomezia. Focalizzandosi su aree in cui può avere un impatto, Birra Peroni aderisce inoltre ai Sustainable Development Goals sanciti dall’ONU con “Legacy 2030”, il programma di sostenibilità di lungo termine che impegna le aziende del Gruppo al raggiungimento di obiettivi sfidanti in termini di emissioni di CO2, approvvigionamento sostenibile, acqua, economia circolare, DE&I e consumo responsabile.
BIRRA PERONI
IL PUNTO FORTE
Campus Peroni è il centro di eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità in ambito agricolo e cerealicolo, nato nel 2018 dalla collaborazione tra Birra Peroni e CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria). Un progetto “aperto” e in crescita, cui inizialmente hanno aderito le Università di Teramo, Perugia, Firenze, Tuscia, Padova, Salerno e, da ultimo, l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Campus Peroni è impegnato nel promuovere il dialogo, il coinvolgimento e la collaborazione tra i principali attori del settore industriale, accademico, agricolo e cerealicolo per favorire lo sviluppo di impatti di valore condiviso in diversi ambiti di azione.
Enrico Galasso
Enrico Galasso dal 2019 è Presidente e AD di Birra Peroni. Laureato in Ingegneria Gestionale, inizia la carriera in IBM come Analyst a Poughkeepsie (NY) per poi unirsi a P&G UK come Market Planning Manager. Torna in Italia prima in Bain&Co nel settore ‘Consumer Goods & Retail’ e in seguito in Ferrero dove ricopre ruoli di crescente responsabilità in area Marketing e Sales. Entra poi in Coca-Cola HBC dove diventa Direttore Commerciale e infine in Reckitt, dove arriva a ricoprire il ruolo di GM per l’area Europa Centro-Orientale.
Via Renato Birolli, 8 Roma (RM) 06225441 www.peroni.it relazioni.esterne@peroni.it Contatti
OBIETTIVI SDG
BROWN FORMAN
Gin Mare è un marchio di Brown-Forman, una delle aziende globali più affermate nel settore degli spirits, con oltre 150 anni di esperienza. Con un team di circa 5.700 dipendenti e un portafoglio di premium spirits distribuiti in oltre 170 Paesi, Brown-Forman è azienda leader del settore, rinomata per la sua capacità di innovare e garantire qualità. Gin Mare è invece il primo gin super premium ad aver catturato il Mediterraneo nella sua iconica bottiglia rendendolo prodotto inconfondibile grazie anche alla formulazione che unisce botaniche selezionate come l’oliva arbequina, il basilico, il rosmarino e il timo, provenienti da Grecia, Italia, Spagna, Francia e Turchia, La forza di Gin Mare risiede nella sua autenticità ed unicità mediterranea, trasformata in un vantaggio competitivo che ha sostenuto la sua rapida espansione commerciale, rappresentando il cuore di un marchio che incarna la qualità e l’eccellenza.
IL PUNTO FORTE
Mare Mio è un progetto di salvaguardia che Gin Mare dedica al Mediterraneo, un omaggio al mare che ispira ogni bottiglia. Nato a Capri nel 2021, in 4 edizioni il progetto ha toccato anche le coste di Camogli e Portofino, Porto Ercole e Pantelleria, raccogliendo plastica e rifiuti galleggianti grazie a un team di marinai su imbarcazioni tradizionali. Nel 2024, Mare Mio si è spinto in profondità con interventi subacquei nell’area marina protetta di Portofino, dove sommozzatori hanno rimosso reti dai fondali. Con 1.430 kg di rifiuti raccolti quest’estate, il progetto ha superato le 3 tonnellate di materiale rimosso, con l’ambizione di generare onde di cambiamento per il futuro del Mediterraneo.
Giulia Tagliabue
Giulia Tagliabue, Senior Brand Manager in Brown-Forman, gestisce brand come Gin Mare, Diplomatico e Tequilas. Responsabile del progetto Mare Mio by Gin Mare, ha una forte passione per il marketing e una sensibilità per la sostenibilità, portando innovazione e creatività nei suoi progetti. Si distingue per la capacità di sviluppare strategie di valore che fanno emergere l’unicità dei brand che rappresenta, come attestato anche dalle sue precedenti esperienze in Coca Cola HBC e Ceres Spa.
Via Melzi D’Eril, 34 Milano (MI) www.brown-forman.com www.ginmare.com brown-forman@b-f.com Contatti
OBIETTIVI SDG
COCA COLA HBC ITALIA
Coca-Cola HBC Italia è il principale produttore e distributore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Italia, con oltre 2.000 dipendenti e 6 stabilimenti: 3 di bibite a Nogara (VR), Oricola (AQ) e Marcianise (CE), 2 di acque minerali a Rionero in Vulture (PZ) e Roccaforte Mondovì (CN), ed un polo innovativo a Gaglianico (BI) per la lavorazione di plastica riciclata ad uso alimentare. L’azienda ha un ampio portafoglio per ogni occasione di consumo: dai soft drink Coca-Cola, Fanta, Sprite e Lurisia, ai tè freddi Fuzetea, i succhi Amita, le acque toniche Kinley e Three Cents, lo sport drink Powerade, le acque minerali Lurisia, Sveva e Lilia, gli energy drink Burn e Monster, oltre a 70 referenze di spirits. La sostenibilità è la lente attraverso cui l’azienda imposta la propria crescita, dal 2004 pubblica un Rapporto di sostenibilità rendicontando ogni attività ambientale e sociale secondo i più rigidi standard internazionali. La società è parte del Gruppo Coca-Cola HBC, attivo in 29 Paesi con 33.000 dipendenti, riconosciuto come produttore di bevande più sostenibile al mondo secondo il Dow Jones Sustainability Index.
Coca-Cola HBC Italia ha fatto della sostenibilità una priorità da oltre vent’anni, integrandola nelle proprie scelte strategiche. L’azienda promuove modelli di produzione e consumo responsabili, con attenzione all’eco-design del packaging: tutte le bottiglie in PET delle bibite Coca-Cola sono realizzate con il 100% di plastica riciclata*, per agevolare la circolarità degli imballaggi, senza colori e con peso limitato. A supporto di questa visione, grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro, lo stabilimento di Gaglianico (Biella) è dedicato alla produzione di preforme in plastica riciclata per l’imbottigliamento delle bevande in Italia. Parallelamente, l’azienda sensibilizza i consumatori sul corretto riciclo, contribuendo a rendere l’economia circolare una realtà condivisa.
Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs e Sustainability Director di Coca-Cola HBC Italia, è responsabile delle relazioni istituzionali, comunicazione e dei progetti di sostenibilità. Presidente di ASSOBIBE, è membro del Consiglio Generale di Confindustria, Vicepresidente di Federalimentare (delega Ambiente e Sostenibilità) e Confindustria Verona. Partecipa al Consiglio Direttivo di Assolombarda e al board di UNESDA, promuovendo sviluppo e sostenibilità per il settore alimentare e delle bevande.
Piazza Indro Montanelli, 30 Sesto San Giovanni (MI) it.coca-colahellenic.com Relazioni.Esterne@cchellenic.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Giangiacomo Pierini
Fondato nel 1968 dai fratelli Francesco e Mario D’Amico, nel corso degli anni il Gruppo D’Amico è stato capace di ampliare il proprio business di riferimento, legato alla produzione di una specialità come le alici della costiera amalfitana, espandendosi già dai primi anni ‘70 nel mercato degli ortaggi, dei funghi e delle olive. Nel tempo l’Azienda è così entrata tra i principali player nazionali specializzati nella produzione di conserve alimentari con una distribuzione in oltre 84 Paesi. Guidato oggi dalla seconda e terza generazione della famiglia, il Gruppo è riuscito a innovare e adattarsi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, senza mai perdere di vista l’importanza della tradizione, mantenendo così un legame profondo con le sue radici, da sempre uno dei punti focali dell’attività e della filosofia dell’azienda. Un concetto che unisce generazioni, lifestyle, lingue e culture differenti. Perché “D’Amico è per tutti”, come evidenzia la realtà che da sempre fonda la sua attività su sei valori imprescindibili: passione, tradizione, trasparenza, amore per l’arte e la cultura, fiducia e impegno.
D’AMICO
Dalla volontà di fondere la tradizione con l’innovazione e portarla su un altro piano, quello occupazionale, in casa D’Amico nel 2023 è nata l’Academy, una community di riferimento nella formazione personale e professionale, un hub di crescita e innovazione mirato a sviluppare le competenze, le abilità e i talenti. L’Academy rappresenta il luogo ideale, inclusivo e stimolante, per affrontare sfide lavorative trasformandole in opportunità. Allargando l’orizzonte, l’impegno sostenibile del Gruppo D’Amico si manifesta anche attraverso una serie di iniziative concrete e innovative, come il progetto “Vasi D’Autore” dove i contenitori in vetro vengono trasformati in oggetti di design contemporanei.
Maria D’Amico
Dopo un Master in Retail e Brand Management, un’esperienza nel marketing di Parmareggio ed un Executive MBA, dal 2015 Maria D’Amico ricopre il ruolo di marketing manager per le società del gruppo D’Amico. Sustainability manager dal 2023, coordina i processi e lo sviluppo delle attività in ottica ESG secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030. Nel 2020 entra nel Consiglio direttivo dei Giovani Imprenditori di Confindustria e nel 2024 viene nominata Vicepresidente con delega al nazionale e delegata regionale.
Via Irno, 11 Pontecagnano Faiano (SA) 0892021232 www.damico.it info@damico.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Innocent produce succhi freschi e smoothies a base di frutta e verdura. L’azienda è stata fondata nel 1999 da tre amici che avevano l’obiettivo di creare prodotti freschi, naturali e deliziosi utilizzando solo ingredienti di prima qualità. Inizialmente, l’azienda vendeva i suoi prodotti in un mercato di Londra, ma in breve tempo il marchio Innocent si è diffuso in tutto il Regno Unito e successivamente in molti altri Paesi europei, diventando uno dei marchi più noti nel settore dei succhi di frutta e degli smoothies. Nel febbraio 2013 Coca Cola ha acquisito oltre il 90% di Innocent Drinks lasciando i tre fondatori con una piccola partecipazione di minoranza. I succhi freschi e gli smoothies rimangono il core business dell’azienda, che continua a innovare e a proporre nuovi gusti e combinazioni di frutta e verdura per soddisfare i gusti dei propri clienti. Minimo impatto sull’ambiente, ma massimo impegno a lasciare il segno nella società: tramite la Fondazione Innocent, dal 2004 ogni anno l’azienda devolve il 10% dei propri profitti a organizzazioni benefiche a sostegno della lotta alla fame del mondo.
INNOCENT
IL PUNTO FORTE
Innocent si impegna a utilizzare solo frutta e verdura provenienti da coltivazioni sostenibili e a ridurre al minimo l’impatto ambientale della propria attività produttiva. Inoltre, l’azienda ha lanciato diverse iniziative per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, come il progetto “Big Knit”, che invita i clienti a realizzare piccoli cappelli di lana da inserire sui tappi delle bottiglie Innocent per sostenere l’associazione benefica Age UK, a favore degli anziani. Innocent Drinks è stata certificata come B Corp nel 2018, una delle prime aziende britanniche. B Corp è un’organizzazione internazionale che valuta le aziende non solo dal punto di vista del profitto, ma anche della sostenibilità sociale e ambientale.
Nick Canney
Nick Canney è subentrato a Douglas Lamont nel giugno 2022 come CEO di Innocent Drinks. Abile nel guidare team di marketing, vendita e catena di fornitura nel settore dei beni di largo consumo. Laureato in chimica nel 1992 presso l’Università di York. Commentando la sua nomina ha dichiarato: “Mi sento estremamente privilegiato di assumere questo nuovo ruolo mentre ci prepariamo per la nostra prossima fase di crescita. Mi impegno a portare avanti l’azienda con un purpose che mette le persone al centro”.
Via Bastioni di Porta Nuova, 21 Milano (MI) 0294755651 www.innocentdrinks.co.uk ciao@innocentdrinks.it Contatti
OBIETTIVI SDG
PANINO GIUSTO
Nato nel febbraio del 1979, Panino Giusto prende vita in Corso Garibaldi, fra i palazzi della vecchia Milano. E’ un nuovo modo di pensare e di interpretare il panino, fino a quel momento elemento “povero” sulla tavola degli italiani o nei bar. A fare la differenza, a trasformarlo in un prodotto di alto livello, è la ricerca accurata di materie prime legate al territorio italiano, al rispetto della stagionalità dei prodotti e alla maestria di chi possiede la capacità di combinare al meglio gli ingredienti per creare un piatto unico. L’idea è quella di presentare il prodotto come un modo giusto di nutrirsi rispettandole persone e l’ambiente. Panino Giusto trasforma il panino in un prodotto di valore, che si afferma per l’alta qualità e la ricercatezza degli ingredienti. Sono queste le basi da cui Panino Giusto è cresciuto nel tempo, le stesse che permettono di portare nel mondo, giorno dopo giorno, “The Italian Art of the Panino”. Non è un caso infatti che il marchio non si sia sviluppato solamente in Italia, ma venga esportato anche all’estero, in ben cinque Paesi.
IL PUNTO FORTE
Panino Giusto è la prima B Corp della ristorazione italiana, una certificazione - ottenuta nel 2020 - che verifica e assicura che un’azienda operi secondo gli alti standard di performance sociale e ambientale definiti dall’ente non profit B Lab. L’anno 2023 è stato un anno importante per il percorso B Corp poiché l’azienda è stata sottoposta ad un assessment di revisione di tutti processi produttivi e delle attività a favore della comunità e dell’ambiente che ha confermato le buone pratiche di Panino Giusto e ha registrato un miglioramento sostanziale di oltre 15 punti sul rating precedente. Il 21 dicembre 2023 Panino Giusto ha ottenuto la sua seconda certificazione B Corp con un punteggio di 102.7 suddiviso in diverse aree di impatto.
Antonio Civita
Antonio Civita è proprietario e amministratore delegato di Panino Giusto dal 2010 oltre che fondatore e presidente della Fondazione Accademia Panino Italiano. «Seguiamo da sempre tre regole fondamentali: basarsi su prodotti di grande qualità, realizzare il panino al momento, per rispondere immediatamente alle esigenze dei clienti, e puntare sul know how italiano di sapori e ingredienti». Il gruppo ha anche i maestri del panino a 1, 2 o 3 stelle; solamente questi ultimi hanno la possibilità di proporre nuovi prodotti.
Via Leoni, 2 Milano (MI) 0292854337 www.paninogiusto.it info@paninogiusto.it Contatti
OBIETTIVI SDG
SLOW FOOD ITALIA
Dal 1986, anno della fondazione, Slow Food promuove il diritto al piacere e a un cibo buono e per tutti, con la convinzione che da ciò partano le basi per la ricerca della prosperità dell’umanità attuale e futura. Si tratta di un movimento culturale, arrivato a essere di portata internazionale, che si è fatto strada grazie alla tenacia di un’associazione senza scopo di lucro nata in provincia di Cuneo, con il nome di Arci Gola. Fin dalla stesura del Manifesto del 1987 Slow Food ha avuto come obiettivo principale dare il giusto valore al cibo, diffondendo il rispetto verso chi lo produce in armonia con ambiente e ecosistemi. Fondata da Carlo Petrini, l’associazione è affidata al coordinamento di un consiglio internazionale e alla guida di un comitato esecutivo: entrambi coordinano iniziative e campagne che coinvolgono milioni di persone in oltre 160 Paesi. Slow Food opera anche nell’ambito dell’editoria: la casa editrice Slow Food Editore è sua diretta emanazione, così come il Master in cultura del cibo e turismo sostenibile, il corso tenuto all’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo.
IL PUNTO FORTE
La zootecnica ha sbilanciato in modo deciso il rapporto tra allevatori e animali e ha modificato la nostra relazione con gli esseri viventi. Oltretutto il settore zootecnico produce il 14,5% delle emissioni totali di gas serra (dati Fao), per questo motivo i sistemi di allevamento intensivi vanno ripensati. Slow Food da anni collabora direttamente coi produttori per ridurre l’impatto delle produzioni sull’ambiente. Un’analisi di Indaco2 ha valutato la sostenibilità ambientale di alcune aziende della rete di Slow Food, ottenendo dati che dimostrano che le emissioni generate da allevamenti estensivi e di piccola scala sono in generale molto più basse: le produzioni protagoniste dei progetti di Slow Food sono green.
Carlo Petrini
Carlo Petrini è giornalista e fondatore di Slow Food, unico italiano inserito dal quotidiano inglese The Guardian tra le 50 persone “che potrebbero salvare il pianeta”. In prima linea nella battaglia contro gli organismi geneticamente modificati, è un convinto sostenitore di un’agricoltura compatibile e si batte contro il potere della grande industria alimentare. Sociologo e scrittore, è ideatore di manifestazioni di richiamo come Cheese, il Salone del Gusto di Torino, e la manifestazione biennale Terra Madre.
Via Mendicità Istruita, 14 Bra (CN) 0172419611 www.slowfood.it info@slowfood.it Contatti
OBIETTIVI SDG
WAMI
Un’acqua oligominerale con una sola missione, rendere straordinario il semplicissimo gesto quotidiano del bere. Wami è una B-corp creata con uno scopo ben preciso: guardare al di là del profitto immediato, ragionando e lavorando su processi e obiettivi, in ottica di creazione di un impatto il più possibile positivo. L’azienda, la cui sigla significa Water with a Mission, è nata come startup nel 2016, a Milano, ponendosi l’obiettivo ambizioso di aiutare le popolazioni in difficoltà ad approvvigionarsi di acqua. Ogni bottiglia di Wami, infatti, dona 100 litri di acqua potabile e inserendo il codice presente sulla bottiglia all’interno del sito wa-mi.org è possibile vedere a quale famiglia si sta donando. I clienti, comprando i prodotti Wami, aiutano il brand stesso a costruire pozzi in Paesi dove reperire l’acqua è ancora difficile. La sostenibilità, dunque, non è solo una delle direttrici in cui si declina l’operatività quotidiana, ma il cardine attorno a cui è stato pensato il modello di business del brand. Così che il bilancio di sostenibilità diventa il perno attorno a cui far ruotare l’intera cultura aziendale.
IL PUNTO FORTE
Diversi i progetti portati a termine da Wami. Nel distretto di Churumanga (Ecuador) si è lavorato col water point per rendere più semplice la raccolta di acqua per 65 famiglie coinvolgendo 611 abitanti. Nel 2021 ad Ankatsake (Madagascar) Wami ha realizzato un acquedotto in grado di toccare 10 famiglie e oltre mille persone. A Foussoulang, in Senegal, 16 famiglie e oltre 200 abitanti hanno potuto usufruire dell’allacciamento della rete idrica mentre a Norwood in Sri Lanka è stato realizzato un acquedotto con allacciamento per venti famiglie. Ultimamente nel villaggio di Londrekes in Tanzania, cinque famiglie maasai, per un totale di 248 persone, avranno accesso a sei milioni di litri d’acqua grazie alla creazione dell’acquedotto.
Mentre si trovava negli Stati Uniti a studiare modi innovativi con cui le aziende possono risolvere problemi sociali, Giacomo Stefanini, il fondatore di Wami, ha pensato che un nuovo brand di acqua con una missione avrebbe potuto cambiare il mondo. Nel 2016, dopo essersi trasferito a Ginevra, decide che la sua passione per i business con una missione sociale non può più aspettare e lascia la multinazionale per fondare Wami insieme ad alcuni coraggiosi amici.
Viale Zara, 58 Milano (MI) 0240031402 www.wa-mi.org ordini@wa-mi.org Contatti
OBIETTIVI SDG
Giacomo Stefanini
Fondato nel 1821 a Gambellara, in Veneto, ZONIN1821 è un Gruppo divenuto noto per aver contribuito ad esportare, a livello internazionale, la cultura vitivinicola italiana, il Made in Italy e i suoi apprezzati prodotti. Oltre alla produzione di vini biologici presso le tenute di Castello di Albola e Rocca di Montemassi, la sostenibilità ambientale è garantita attraverso l’implementazione di tecniche e strategie ambientali, che si adattano allo specifico ecosistema nella quale ogni tenuta vitivinicola si colloca: tra queste si menzionano inerbimento, sovescio, confusione sessuale per contenere la riproduzione degli insetti dannosi alla vite, utilizzo di centraline metereologiche per ottimizzare la gestione delle risorse idriche, sistemi di irrigazione goccia a goccia, aridocultura e soluzioni tecnologiche per trattare le acque utilizzate durante il processo produttivo. L’azienda promuove uno sviluppo sostenibile e, in aggiunta ai Bilanci di Sostenibilità di Castello di Albola e Rocca di Montemassi, pubblicati in accordo con lo standard EQUALITAS, dal 2023 redige annualmente il proprio Bilancio di Sostenibilità di Gruppo con l’obiettivo di rendicontare le attività svolte in materia di sostenibilità, presentare i piani di miglioramento programmati e descrivere gli obiettivi raggiunti.
ZONIN 1821
Responsabilità ambientale ma anche Responsabilità sociale e Persone. Fondando la propria #ZONIN1821Academy, l’azienda ha deciso di puntare sulla formazione interna, su quella dei propri partner e su quella delle nuove generazioni grazie, anche, alla collaborazione con scuole ed università nazionali ed internazionali: l’obiettivo è promuovere e diffondere una cultura delle Persone, della Cultura Vitivinicola, del Made In Italy e della Sostenibilità.
Da 7 generazioni e con oltre 200 anni di storia la famiglia Zonin coltiva, interpreta e tramanda un patrimonio culturale unico con uno sguardo volto al futuro. Domenico Zonin, classe ‘73, ricopre il ruolo di Presidente del Gruppo ZONIN1821. L’azienda di famiglia, partecipata da 21 Invest, è tra le più importante realtà vitivinicole private italiane ed europee: conta oltre 500 dipendenti, circa 1.500 ettari vitati e 10 proprietà nelle 7 regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola, una tenuta in Virginia (USA) e un’altra in Cile.
Via Borgolecco, 9 Gambellara (VI) 0444640224 www.zonin1821.com info@zonin1821.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Domenico Zonin
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Bee it è una società Benefit che ha fatto del suo sogno una missione: creare una nuova sinergia tra uomo e ambiente, portando avanti un progetto innovativo dal nome “La bellezza salva le api”.
Creare prodotti cosmetici naturali ed ecosostenibili non è infatti il solo obiettivo dell’azienda: questa lavora per salvare la specie stessa delle api, la cui sopravvivenza è messa in pericolo da inquinamento e cambiamenti climatici. Altro obiettivo è diffondere “prodotti manifesto” che coinvolgono e vendono la missione (Save the Bees) aumentando il valore del prodotto, che ne diviene una naturale conseguenza. Bee it ha invertito il paradigma con una cosmetica eco-bio, sostenibile e inclusiva, il cui ricavato è funzionale a realizzare oasi apistiche dove le api trovano il loro habitat indisturbate e si riproducono. Un modo per restituire a questi preziosi insetti parte del contributo fondamentale da loro svolto nella creazione di biodiversità e nell’impollinazione: funzioni fondamentali per la conservazione della flora e la riproduzione di tutte quelle piante che sono alla base della nostra stessa alimentazione. Il consumatore diviene così il protagonista del cambiamento grazie al suo acquisto etico.
BEE IT
Bee it tutela la biodiversità e le api, quale specie in via di estinzione e funzionali a generare il 70% del cibo che mangiamo. La sostenibilità economico-finanziaria dei cosmetici permette di creare le oasi apistiche, vocate alla rigenerazione del suolo, alla piantumazione di piante e fiori nettariferi e all’installazione di nuove famiglie di api. Le oasi sono funzionali a ripopolare le api quali specie in via di estinzione, abbassare le temperature, assorbire Co2. Ma Bee it promuove anche i Family days dove vengono effettuate attività ludico-didattiche per un avvicinamento delle persone alla natura. Il tutto in chiave ESG, per rispondere agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e la stesura del Bilancio Sostenibile.
Nicola Iacopelli
Il fondatore di Bee it è Nicola Iacopelli: dotato di un background economico con esperienze internazionali, ha lavorato in multinazionali del settore cosmetico professionale e farmaceutico nella gestione aziendale e sviluppo distributivo. È stata sua l’intuizione di creare un’azienda dal nulla, autofinanziandosi con la vendita di prodotti virtuosi che creano uno stile di vita etico e sostenibile. È inoltre autore del libro: “Come comunicare la Sostenibilità”.
Via Tiepolo, 23 Desenzano del Garda (BS) 3927111778 www.beeit.it love@beeit.it Contatti
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OBIETTIVI SDG
CHIESI
Un’azienda farmaceutica che partendo da Parma ha raggiunto tutto il mondo, iniziando la propria storia nel 1935 quando Giacomo Chiesi acquista il Laboratorio Farmaceutico parmense dando il via a un’avventura imprenditoriale che si rivelerà vincente. La prima porta verso l’estero si apre negli anni Quaranta con l’esportazione di prodotti verso l’Eritrea e l’Austria, ma la guerra interrompe l’attività anche a causa del bombardamento di una parte del laboratorio. Fra gli anni Sessanta e la fine dei Settanta il testimone passa a Alberto e Paolo, figli del fondatore, che iniziano una fase di espansione in grado di portare la Chiesi anche oltreoceano. Il grande successo arriva con il Clenil, prodotto cortisonico per l’asma, che lancia il gruppo in una dimensione internazionale. Con l’ingresso in azienda della terza generazione Chiesi diventa pioniere nel mondo della medicina rigenerativa e nel 2013, con l’acquisizione della danese Zymenex, entra in quello delle biotecnologie, posizionandosi oggi all’apice dell’innovazione nel settore biofarmaceutico.
L’impegno di Chiesi vuole migliorare la salute e alleviare le sofferenze dei pazienti con patologie respiratorie e neonatali in quei paesi dove l’azienda non ha una presenza commerciale, e dove non sempre è garantito l’accesso a cure di qualità. Chiesi Foundation è una organizzazione non profit che ha questa missione, fondata nel 2005 come espressione della responsabilità sociale di Chiesi Farmaceutici. I progetti consistono nel modello Nest (Neonatal Essential Survival Technology) che mira a ridurre i tassi di mortalità neonatale, e il progetto Gasp (Global Access to Spirometry Project) che si focalizza sullo sviluppo di specifiche competenze cliniche per la diagnosi e la gestione di patologie respiratorie.
Alessandro Chiesi
Alessandro Chiesi è presidente della Chiesi farmaceutici dal luglio 2023. Sposato con cinque figli, dopo la laurea in Economia e Commercio entra in Chiesi Farmaceutici nel 1995 e contribuisce al processo di internazionalizzazione del Gruppo come responsabile M&A e poi come supervisore delle filiali all’interno della Divisione Internazionale. Nel 2016 fonda e da allora presiede l’associazione “Parma, io ci sto!”, che annovera 135 imprese impegnate a collaborare per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Via Palermo, 26 A Parma (PR) 05212791 www.chiesi.com info@chiesigroup.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
DAVINES GROUP
Davines Group è un’azienda familiare italiana con sede a Parma, fondata dalla famiglia Bollati, che ha iniziato il suo percorso nel 1983 e che nel 2023 ha celebrato i 40 anni della sua storia. Il Gruppo opera nei mercati internazionali della bellezza professionale, per la cura dei capelli e della pelle attraverso i marchi Davines e [ comfort zone ]. Nel 2016 il Gruppo è diventato una B Corporation, un’azienda che punta a generare, attraverso il proprio business, un impatto positivo sulle persone, sul pianeta e sulle comunità̀. L’azienda è nata come laboratorio di ricerca specializzato nella creazione di prodotti per la cura dei capelli e della pelle, al servizio di piccoli produttori locali e di operatori cosmetici internazionali. Tutte le formule sono sviluppate e prodotte presso il Davines Group Village a Parma. Il Gruppo mira a fornire ai professionisti della bellezza i prodotti più efficaci e sostenibili per i loro clienti, nel segno della rigenerazione del pianeta. Performance, sostenibilità e sicurezza sono infatti i driver che guidano il percorso di sviluppo di ogni prodotto.
Il Gruppo Davines si definisce un’azienda stakeholder-driven comprendendo che il suo impatto va ben oltre i confini dell’impresa ed è in questa ottica che ha lanciato il suo ambizioso programma di sostenibilità ambientale al 2030: “Davines Group Towards Planet Regeneration” promuovendo una visione rigenerativa. Gli obiettivi del Gruppo si basano su 4 pilastri: decarbonizzazione, biodiversità, circolarità e acqua. La nuova frontiera del Gruppo Davines per la sostenibilità è il “disaccoppiamento” ovvero separare l’impatto ambientale dalla crescita del business; infatti, si pone l’obiettivo entro il 2030 di ridurre del 55% le sue emissioni di gas a effetto serra.
Davide Bollati
Davide Bollati è presidente del Gruppo Davines. Laureato in Farmacia con Master in Scienze Cosmetiche alla Farleigh Dickinson University in USA. Nel ‘92, dopo un’esperienza in aziende internazionali del settore cosmetico, entra nel gruppo di famiglia. Oggi è alla guida dell’azienda con un forte impegno verso l’etica e la sostenibilità, l’innovazione del prodotto e la crescita del business a livello internazionale. La sua visione di Bellezza Sostenibile ha portato il Gruppo a diventare una B Corp.
Via Don Angelo Calzolari, 55a Parma (PR) 0521965611 www.davinesgroup.com davinesgroup@davines.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Con una forte attenzione alla ricerca, all’innovazione, all’affidabilità dei processi e alla qualità dei prodotti, Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A., società quotata su Euronext STAR Milan, sviluppa e produce in conto terzi prodotti per l’industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. Fondata nel 1984, la CDMO (Contract Development & Manufacturing Organization) italiana ha ottenuto nel 2021 lo status di benefit corporation. Fine Foods vanta diverse certificazioni internazionali. Ha ottenuto, inoltre, il rating “Platinum” di EcoVadis e un ESGrating “Forte” da Morningstar-Sustainalytics, a conferma del suo impegno verso la sostenibilità in tutte le attività aziendali. Fine Foods adotta un modello di business orientato alla creazione di valore per l’azienda, i clienti, gli investitori, l’ambiente e le persone, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e alla promozione di attività fisica, sana alimentazione ed equilibrio psicologico.
FINE FOODS
Il gruppo ha costituito un comitato ESG che monitora il raggiungimento degli obiettivi prefissati in 6 macroaree: etica e governance, persone, ambiente, prodotti sostenibili, catena di fornitura e sviluppo del territorio. Le principali azioni per garantire un impatto positivo susocietà e ambiente riguardano la lotta ai cambiamenti climatici mediante il calcolo della carbon footprint, l’uso efficiente dell’energia e la riduzione dei rifiuti. L’intera supply chain viene coinvolta in sviluppo di soluzioni di eco-design e innovazione nella progettazione dei prodotti indirizzati all’economia circolare. Il mantenimento di sistemi di gestione certificati garantisce performance migliori e riduzione dei rischi ESG.
Pietro Oriani
Dal settembre 2024 il Gruppo è guidato da Pietro Oriani, amministratore delegato e direttore generale. In oltre 30 anni di carriera, Oriani ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità e leadership in ambito finance e in diversi settori del gruppo Siemens. Nel 2011 è entrato in Intercos come direttore amministrazione, controlling e reporting del gruppo, diventando nel 2018 Group CFO.
Via Berlino, 39 Zingonia/Verdellino (BG) 0354821382 www.finefoods.it info@finefoods.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
GUNA
Guna è un’organizzazione composta da donne, uomini, capitali ed idee, amalgamata col fine comune di realizzare i propri obiettivi economici e di realizzare i propri meta-obiettivi, in primis la maggiore diffusione ed utilizzo di una medicina efficace e senza effetti collaterali, attenta all’uomo nella sua globalità di corpo, mente e spirito. Nel 1983 i coniugi Adriana e Alessandro Pizzoccaro, giovani laureati rispettivamente in Chimica e Tecnologia Farmaceutica ed Economia e Commercio, accomunati dalla insolita passione per le medicine non convenzionali e l’omeopatia fondarono l’azienda, che oggi - con 300 dipendenti e un export in oltre 30 Paesi - è una delle realtà più innovative ed in espansione nell’ambito della medicina low dose, dei dispositivi medici, dei nutraceutici, dei dermocosmetici e dei fiori di Bach. Molte risorse aziendali sono destinate alla continua verifica clinica della loro validità. Altrettanto impegno è rivolto a soddisfare la voglia di realizzare nuove soluzioni terapeutiche ispirate al “metodo Guna”, ossia alla medicina fisiologica di regolazione.
Le azioni di responsabilità sociale sono parte integrante dell’attività di Guna, con l’obiettivo di alleggerire, per quanto in suo potere, le ingiustizie locali e globali relative alla distribuzione delle ricchezze. L’azienda è convinta che il business possa avere un’anima sociale e che in tale visione i suoi interessi possano di fatto integrarsi perfettamente con quelli della comunità in cui opera. Di più, se la comunità evolve e migliora la qualità della vita, le aziende dinamiche ed innovatrici inevitabilmente crescono e si sviluppano. Tutte le attività di responsabilità sociale dell’azienda sono visibili sull’annuale bilancio integrato. I criteri alla base delle decisioni di Guna sono la correttezza, la trasparenza, il rispetto e la lealtà nei confronti di tutti i suoi interlocutori.
Antonella Zaghini
Antonella Zaghini è responsabile della Corporate Social Responsibility e della comunicazione istituzionale di Guna. Prima dipendente – in ordine cronologico – di Guna, Zaghini dal 2010 ricopre anche gli incarichi di Garante Etico e di Peace Manager. Dal 2016 è anche membro interno dell’Organismo di Vigilanza e Responsabile della Comunicazione Istituzionale, oltre che sostenitrice dell’Associazione Neotopia.
Via Palmanova, 71 Milano (MI) 02280181 www.guna.it info@guna.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
INCYTE
Incyte è un’azienda biofarmaceutica globale focalizzata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative. La mission aziendale - “Solve On” - parla dell’impegno continuo nella ricerca scientifica per trovare risposte a esigenze mediche insoddisfatte. L’incessante impegno in questa direzione è alla base di tutte le azioni e operazioni svolte da Incyte. Grazie a una profonda conoscenza e comprensione delle vie oncogeniche cellulari e delle funzioni del sistema immunitario, l’azienda promuove attività di ricerca e sviluppo in oncologia, ematologia e nell’ambito delle patologie infiammatorie e autoimmuni. Fondata nel 2002 nel Delaware da un team di ricercatori, chimici e biologi, conta oggi più di 2500 dipendenti, di cui oltre 1000 impegnati in R&D. La responsabilità sociale è inscritta nel DNA di Incyte, da sempre attenta alla sostenibilità integrata sul piano economico, ambientale e umano. Negli ultimi 5 anni Incyte Italia ha investito in R&D in Italia oltre l’80% del suo revenue – più di 80 milioni di euro - generando un valore economico per il SSN di oltre 240 milioni, cui si aggiunge il contributo dato dal trasferimento di nuove conoscenze e tecnologie.
Per Incyte il ruolo di un’azienda va oltre lo sviluppare e portare ai pazienti soluzioni terapeutiche innovative, ma comprende anche una forte responsabilità sociale. Per questo è costantemente impegnata nel generare valore per la comunità in cui opera, attraverso il continuo investimento in ricerca ma anche mediante politiche che contribuiscono a stimolare l’innovazione, tutelare l’ambiente e promuovere l’inclusione. Incyte sostiene il valore dell’inclusione all’interno e all’esterno dell’organizzazione: ne è un esempio il programma globale Clinical Trial Diversity Working Group, disegnato per promuovere la partecipazione di tutti i gruppi etnici negli studi clinici senza barriere territoriali, grazie anche al supporto logistico messo a disposizione dei pazienti.
Onofrio Mastandrea è alla guida di Incyte Italia dal giugno 2016, in qualità di Regional Vice President e General Manager. La sua consolidata esperienza in ruoli di leadership nel settore farmaceutico e il forte orientamento all’innovazione hanno orientato la costante crescita di Incyte. Laureato in Chimica Farmaceutica presso l’Università degli Studi di Bari, ha arricchito la sua formazione presso SDA Bocconi, Insead e IMD.
Via Melchiorre Gioia, 26 Milano (MI) 0266668200 www.incyte.com info@incyte.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Onofrio Mastandrea
ISDIN
La salute e la bellezza oltre a viverle bisogna proteggerle. E’ uno dei comandamenti di Isdin, azienda cosmetica nata in Spagna nel 1975 e specializzata in soluzioni innovative per la cura e la protezione della pelle. Presente in Italia da oltre 11 anni, ha sedi fra le altre anche in Belgio, Francia, Argentina, Usa, Colombia, Brasile e Cina e lavora perché le soluzioni siano accessibili a pazienti di tutto il mondo. Tre sono le caratteristiche su cui il gruppo punta maggiormente: talento, carattere e impegno. Isdin propone detergenti, contorno occhi, creme viso, prodotti per le labbra, gel da bagno, creme e lezioni, in generale tutto quanto possa difendere la pelle. Ma l’azienda punta parecchio anche sulla ricerca, sviluppando attività concrete per ridurre i problemi collegati all’epidermide. Perché Isdin punta su formazione e attività concrete che contribuiscono a ridurre il rischio di cancro della pelle, oggi un terzo del totale di quelli diagnosticati nel mondo. La ricerca, la presa di coscienza e l’azione sociale sono fattori chiave per una buona prevenzione e per ridurre il rischio di ammalarsi.
Isdin vuole prendersi cura anche del pianeta. Insieme all’Associazione Vellmarí, il gruppo è a capo del programma di recupero del polmone del Mediterraneo: la posidonia. Questa prateria marina è responsabile dell’assorbimento di grandi quantità di Co2 ed è uno dei principali produttori di ossigeno: un metro quadro di posidonia produce cinque volte più ossigeno di 1 metro quadro di foresta amazzonica. Inoltre, rappresenta un rifugio ed una casa per migliaia di specie e di organismi marini. L’attività umana ne sta provocando la graduale scomparsa e, per questo motivo, è imprescindibile un’azione per ripristinare le praterie di posidonia del fondale marino e riportarle al loro stato originale.
Rosario Grosso
Rosario Grosso è Country manager Italia di Isdin dal giugno 2015, dopo esperienze con EY, Eurogroup Consultant e Linkem. «Vogliamo continuare a essere l’azienda scelta dai professionisti della salute e dai consumatori che chiedono i prodotti più sicuri e migliori per la propria pelle. Puntiamo a confermare i tassi di incremento del 30% del business degli anni precedenti ingrandendo la struttura organizzativa, incrementando le aree attuali e sviluppandone di nuove per sfruttare le opportunità del mercato».
Via Statuto, 4 Milano (MI) 0220520276 www.isdin.com consultas@isdin.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
MSD
Attiva da oltre 130 anni in più di 140 Paesi, con oltre 70mila dipendenti, MSD è un’azienda farmaceutica leader nelle Life Sciences. In linea con la missione “Inventing for Life”, si impegna a migliorare e salvare vite attraverso farmaci e vaccini innovativi frutto di una intensa attività in ricerca e sviluppo. Si attesta come prima azienda farmaceutica al mondo con un investimento, nel solo 2023, di oltre 30,5 miliardi di dollari, circa la metà del suo fatturato. MSD opera in modo responsabile per consentire un futuro sicuro, sostenibile e sano per le persone e le comunità di tutto il mondo, in linea con un approccio ESG incentrato su quattro aree di interesse e descritto nell’Impact Report: Accesso alla Salute, Persone, Sostenibilità Ambientale, Etica & Valori. MSD è inoltre orgogliosa del suo impegno in CSR per il quale eroga ogni anno oltre 3 miliardi di dollari, sostenendo programmi come il “Mectizan Donation Program” per l’eradicazione della cecità fluviale – il partnernariato pubblico/privato più longevo al mondo – o “MSD for Mother” per ridurre la mortalità materno-infantile.
MSD si distingue non solo per l’impegno nel perseguire la missione di “Inventare per la vita”, ma anche per la sua grande attenzione nei confronti delle persone, a cominciare dai dipendenti che rappresentano il patrimonio più grande. Per questo promuove una cultura incentrata sui valori della DE&I (Diversity, Equity& Inclusion) che le consente di essere riconosciuta all’esterno come realtà d’eccellenza e di ottenere importanti certificazioni come la UNI/PdR 125:2022 Parità di Genere. Risultati che passano attraverso azioni concrete quali, ad esempio, l’eliminazione del gender pay gap in tutti i 140 Paesi nel mondo in cui opera, un programma di welfare aziendale e iniziative volte a promuovere il benessere dei dipendenti.
Nicoletta Luppi
Dal 2015 Nicoletta Luppi è presidente e Ad di MSD Italia, nonché membro del board di Vaccines Europe e del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia, così come “Ambassador in Pink” per l’Associazione Susan G. Komen Italia e Direttore del Master Management del settore Sanità Pharma e Biomed della 24ORE Business School. Nel 2024 Nicoletta Luppi è stata inoltre riconosciuta “Regenerative Leader” dal Regenerative Marketing Institute di Philip Kotler.
Via Vitorchiano, 151 Roma (RM) 06361911 www.msd-italia.it info@contattamsd.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
MUUDO
Muudo è un nuovo brand di cosmesi che utilizza ortaggi e che si avvale della tecnologia blockchain per tracciare la filiera produttiva con dati reali e trasparenti. E’ nato in Toscana, dall’azienda agricola “La lumaca del Mugello”, una giovane realtà in collaborazione con Temera con la quale condividono territorio e un forte impegno per la produzione sostenibile. I cosmetici contengono estratto naturale di pomodoro, cetriolo, zucca gialla e patata viola coltivati in azienda. Gli ingredienti protagonisti hanno vitamine, sali minerali e pigmenti perfetti per la cura della pelle. L’utilizzo di un packaging minimal, oltre alla scelta di non usare scatole né campioni è un coraggioso passo nella riduzione dei rifiuti. Muudo è il “Mugello nudo”: la centralità della terra di origine, spogliata di quello che non è necessario. Mette grosso impegno verso l’ambiente che ospita noi e i nostri figli, ma è sempre pronta a migliorarsi. Questo il messaggio che l’azienda vuol lanciare: sostenibilità economia circolare e trasparenza.
Avendo come fulcro il ritmo delle stagioni, la sostenibilità si incastona naturalmente nelle scelte di ogni giorno coniugando lavoro e gesti. Da qui l’idea di creare una nuova offerta unendo agricoltura, cosmetica e tecnologia garantendo trasparenza nella filiera produttiva e la provenienza degli ingredienti, sfruttando il potenziale della tecnologia blockchain e le molteplici caratteristiche cosmetiche degli ortaggi. Grazie a questa tecnologia sviluppata da Temera, il ciclo di vita di ogni prodotto è interamente tracciato, reso chiaro e trasparente. Un tag NFC presente sulla confezione permette di accedere con il proprio smartphone alle informazioni di ciascun prodotto.
I soci fondatori
L’azienda è condotta dal 2015 da Riccardo e Giulio Berretti: il primo, legale rappresentante, predilige la parte amministrativa e imprenditoriale, mentre il co-fondatore Giulio preferisce stare a contatto con la terra e gestire le pratiche agricole. Formazioni diverse, ma l’agricoltura è stata una scelta di vita. Insieme alla sorella, che sostiene il progetto Muudo curando l’estetica del packaging Temera, curano il primo progetto di tracciabilità tramite NFC realizzato nel settore della cosmesi.
Via Gramsci, 50 Scarperia e San Piero (FI) 3290078857 www.muudo.it info@muudo.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
NOVO NORDISK
Fondata a Copenaghen nel 1923, e presente in Italia dal 1981 Novo Nordisk è un’azienda farmaceutica globale da sempre impegnata nella cura di patologie croniche quali il diabete, l’obesità, l’emofilia e le malattie endocrine rare. La mission di Novo Nordisk è quella di guidare il cambiamento per sconfiggere le malattie croniche non trasmissibili che sono tra le sfide sanitarie globali più urgenti. Lo fa aprendo la strada a scoperte scientifiche, ampliando l’accesso alle cure e lavorando su attività di prevenzione secondo un approccio che mette al centro la persona, concentrandosi sullo sviluppo di trattamenti efficaci e innovativi e rivolgendosi allo stesso tempo alla qualità della vita e all’ambiente.
Da sempre orientata alla ricerca e all’innovazione, con i suoi 16 centri di produzione e i 10 centri di Ricerca e Sviluppo, Novo Nordisk impiega più di 64.000 persone in 80 Paesi e i suoi prodotti sono presenti in più di 170 Paesi. Novo Nordisk Italia si impegna a fare la differenza per i pazienti e creare valore aggiunto per il Sistema Sanitario Nazionale, la società e il Paese.
Circular for Zero è la strategia globale di Novo Nordisk per raggiungere zero emissioni nette di Co2 lungo l’intera catena entro il 2045. Novo Nordisk è tra le aziende più impegnate nell’innovazione e nella ricerca, con prodotti che mostrano l’impegno concreto per mettere a disposizione soluzioni nuove a beneficio dei pazienti. Ciò si traduce anche nella semplificazione dei trattamenti per soluzioni terapeutiche con un impatto positivo sull’ambiente. Promuove la riduzione dei consumi e delle emissioni, il riciclo dei rifiuti e lo sviluppo di prodotti riutilizzabili all’interno di un’economia circolare che va dalla produzione alla distribuzione. Già nel 2020 tutti i siti di produzione sono alimentati al 100% da energie rinnovabili.
Fabrizio Labatessa
Fabrizio Labatessa è il Sustainability & OHS Manager di Novo Nordisk Italia. Dopo la laurea in relazioni internazionali e le esperienze formative in Europa e Sud America, si è unito a Novo Nordisk nel 2021. Fin dall’inizio del suo percorso con l’azienda, si è occupato di strutturare e implementare la strategia di sostenibilità in vari ambiti, con un focus sulla mobilità sostenibile e il recupero delle risorse. Dal 2023 è anche responsabile della Business Area South East Europe, che comprende 11 Paesi.
Contatti
Viale Giorgio Ribotta, 35 Roma (RM) www.novonordisk.it contatti@novonordisk.com
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
OBIETTIVI SDG
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
AlgaEnergy è un’azienda biotecnologica di origine familiare pioniera nel campo delle microalghe (fitoplancton), che serve oltre 5 milioni di consumatori in tutto il mondo ed è riconosciuta a livello globale per le sue innovazioni nel settore agricolo. Avendo sfruttato in esclusiva mezzo secolo di esperienza nella ricerca e sviluppo delle microalghe, ha sviluppato tecnologie avanzate per la produzione di biosoluzioni di alto valore aggiunto. Queste ultime non solo migliorano l’efficienza agricola, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo una coltivazione più rispettosa dell’ecosistema. La leadership di AlgaEnergy si distingue per la capacità di tradurre la ricerca scientifica in prodotti commerciali facilmente applicabili, come i biostimolanti che aumentano la resa delle colture e migliorano la qualità del suolo. Grazie a questi prodotti innovativi, l’azienda si è affermata come un punto di riferimento per le biosoluzioni nel settore agricolo, in particolare in Italia. La capacità di AlgaEnergy di integrare scienza e innovazione tecnologica la rende un attore cruciale nella transizione verso un’agricoltura competitiva e sostenibile, confermando il proprio ruolo di leader mondiale.
ALGAENERGY
L’approccio innovativo combina sostenibilità ambientale e profittabilità, concretizzandosi nella produzione di soluzioni biologiche competitive e rispettose dell’ambiente, in grado di mitigare lo stress climatico e ridurre significativamente l’uso di input chimici, promuovendo un’agricoltura rigenerativa e altamente redditizia. Le microalghe (fitoplancton) coltivate dall’azienda agiscono come potenti biostimolanti naturali, migliorando la salute del suolo e incrementandone la produttività. Inoltre, ciò aumenta la capacità di sequestro di Co2, arrivando a catturare numerose tonnellate per ettaro. Certifica B Corp, AlgaEnergy è impegnata in progetti internazionali finalizzati a entrare nel mercato dei “carbon credits”.
Miguel Rodríguez-Villa
Miguel Rodríguez-Villa è AD della filiale italiana di AlgaEnergy e Vicepresidente Strategico della matrice spagnola. Con vasta esperienza nel settore biotecnologico, ha guidato l’espansione internazionale dell’azienda in 9 Paesi, consolidando il marchio come leader nell’innovazione tecnologica basata sulle microalghe (fitoplancton). L’azienda, sul fronte R&S, è guidata dal Direttore Scientifico Miguel García Guerrero, rinomato scienziato esperto in biotecnologia delle microalghe, fotosintesi e metabolismo dell’azoto.
Contatti
Via Tolemaide, 146 Rimini (RN) 914902020 www.algaenergy.com
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
AME (Advanced Microwave Engineering)
Fondata a Firenze nel 1999 da Claudio Salvador e Filippo Bonifacio, AME è una multinazionale “pocket”: presente a livello globale su tutti i territori, ma con una struttura compatta e dinamica. Questo le permette di essere estremamente vicina al cliente, gestendo internamente tutti i processi in modo agile e preciso, mantenendo al tempo stesso la capacità di supportare clienti ovunque nel mondo grazie alla sua presenza internazionale. Con oltre venticinque anni di esperienza, AME continua a innovare attraverso tecnologie all’avanguardia, mirando a ridurre drasticamente i rischi di incidenti sul lavoro, grazie a sofisticati sistemi di anticollisione tag based che con gli anni sono stati integrati a soluzioni con la telecamera, come l’ultimo nato Amesphere Vista, e a solzioni di analisi dati e Modern Intelligence legati all’analisi dei Near Miss e dei rischi presenti negli impianti.Attraverso tecnologie a supporto della prevenzione degli incidenti e la sicurezza, AME contribuisce a migliorare la qualità del lavoro e a creare ambienti di lavoro più sicuri, supportando la crescita economica sostenibile e l’innovazione industriale. L’headquarter si trova a Firenze, ma l’azienda conta altre due sedi in Germania e una in USA, e prevede di aprirne altre in Europa entro il prossimo anno.
Amesphere è l’ultima soluzione innovativa di AME, un ecosistema digitale che ridefinisce gli standard di protezione e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Il sistema è completamente integrato, con un’interazione fluida tra hardware e software, che consente di rilevare con precisione i livelli di rischio, generare alert, raccogliere, memorizzare e archiviare dati. Grazie all’analisi oggettiva di questi dati, è possibile elaborare strategie mirate a migliorare la sicurezza dell’impianto. Un aspetto particolarmente innovativo è la capacità del sistema di inviare notifiche automatiche relative a situazioni anomale verificatesi nell’impianto.Questa soluzione permette di coinvolgere più stakeholder, aumentando l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione in azienda.
Claudio Salvador Filippo Bonifacio
AME è stata fondata a Firenze da due giovani ingegneri visionari, Claudio Salvador e Filippo Bonifacio. Colleghi e amici, hanno deciso di unire le loro competenze per trasferire a livello industriale il know-how acquisito durante il percorso universitario. Da questa collaborazione è nata un’azienda che, in poco tempo, è diventata uno dei leader a livello internazionale nella tecnologia applicata alla sicurezza sul lavoro, imponendosi per la sua capacità di innovare e anticipare le esigenze del mercato.
Via Lucca, 44 Firenze (FI) 05573921 www.ameol.it info@ameol.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
CEMENTIFICIO COSTANTINOPOLI
Costituita ufficialmente nel 1990, la società comincia la sua evoluzione a partire dall’attività imprenditoriale di coltivazione di pozzolana iniziata da Canio Rabasco nei primi anni Sessanta. In seguito, Dario e Claudio Rabasco hanno ampliato le attività di famiglia realizzando investimenti mirati volti ad accrescere il potenziale dell’azienda, realizzando impianti di ultima generazione per la produzione di clinker e cementi. Cementeria Costantinopoli oggi opera con grandi risultati nella produzione di leganti cementizi, estrazione di pozzolana presso la propria cava di Barile (Potenza), di calcare presso la propria cava di Minervino Murge (Bari) e di argilla presso la propria cava di Ruvo del Monte (Potenza), oltre alla produzione di clinker con un forno a torre a 5 stadi con precalcinatore. L’impegno costante, insieme all’amore per la propria terra e all’ambizione di crescere in maniera sostenibile, per Cementeria Costantinopoli si traduce in una ricerca continua di soluzioni e innovazioni tecnologiche che garantiscono miglioramenti in termini di prodotto e processo con l’obiettivo di ottenere prodotti di elevata qualità ad un basso impatto ambientale.
Per migliorare l’impatto ambientale, l’azienda adotta un sistema di gestione integrato funzionale sia al miglioramento delle prestazioni dei prodotti, sia al mantenimento di standard ambientali compatibili con l’ambiente. L’eccellenza delle materie prime, il monitoraggio continuo e il controllo costante del processo produttivo permettono di produrre cementi con rendimenti costanti in modo sostenibile. Questi strumenti di gestione vanno ad aggiungersi agli impegni di riduzione dell’impatto ambientale per le emissioni di gas ad effetto serra, nel consumo energetico e nella gestione dei rifiuti che l’azienda ha deciso di monitorare attraverso il Sistema di gestione ambientale ISO 14001.
Dario e Claudio Rabasco
Cementeria Costantinopoli è frutto degli oltre 40 anni di esperienza della famiglia Rabasco. Dal sogno di Canio Rabasco che senza non pochi sacrifici ed accorta amministrazione del proprio e dell’altrui patrimonio, riuscì a creare importanti supporti economici, di progresso e di civiltà. Dall’uso della pozzolana delle colline vulcaniche del Vulture all’attuale cementificio. Oggi l’azienda è gestita da Dario e Claudio Rabasco, ultima generazione della famiglia, che con investimenti mirati stanno accrescendo il lascito di Canio.
Strada statale 93 Km, 76 Barile (PZ) 0972770768 www.cementicostantinopoli.it info@cementicostantinopoli.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Crocco SpA SB, fondata nel 1967 da Bruno e Luciana Crocco, è un’azienda italiana d’avanguardia nel settore dell’imballaggio flessibile, caratterizzata da un elevato livello tecnologico e dal raggiungimento dei più ambiziosi obiettivi di sostenibilità. Con sede a Cornedo Vicentino, l’azienda si distingue per l’implementazione di Greenside, una metodologia “made in Crocco” per l’adozione di pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore, come l’utilizzo di materiali riciclati fino anche al 60%, l’implementazione di energia rinnovabile al 100% nei processi produttivi e la quantificazione annuale della carbon footprint. Crocco SpA SB è benchmark per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per quanto riguarda l’analisi e riduzione dell’impronta carbonica, a testimonianza del proprio impegno ambientale e della propria influenza nel mercato. L’azienda ha ottenuto certificazioni come ISO 50001, ISO 14067 e ISO 14064-1, e con quattro siti produttivi in Italia e una filiale commerciale in Germania, continua a essere un punto di riferimento nazionale e internazionale per il packaging sostenibile.
CROCCO
IL PUNTO FORTE
Nel 2024 Crocco SpA SB ha introdotto nei suoi prodotti plastiche post-consumo derivanti da riciclo chimico, di qualità pari a quelle vergini, e conformi agli standard di purezza e sicurezza necessari per settori regolamentati come alimentare e medicale. Questo processo innovativo consente di integrare plastiche riciclate e fossili mantenendo intatta la qualità del prodotto finale. Parallelamente, Crocco adotta un sistema certificato di calcolo della carbon footprint per misurare e ridurre l’impatto climatico lungo l’intera filiera, anche compensando le emissioni residue tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati. Con questa strategia, Crocco promuove concretamente l’economia circolare e la sostenibilità.
Renato Zelcher
Renato Zelcher, CEO di Crocco SpA SB, ha una lunga carriera nel settore dell’imballaggio sostenibile. Sotto la sua guida, Crocco è diventata un punto di riferimento per il packaging. Ha ricoperto il ruolo di Presidente di EuPC (European Plastics Converters), contribuendo allo sviluppo del settore plastico in Italia e in Europa, ed è attivo nella rappresentanza confindustriale sia nella territoriale di Vicenza che a livello nazionale per promuovere pratiche sostenibili nel settore. È inoltre membro del CDA di Corepla.
Via Monte Ortigara, 37 Cornedo Vicentino (VI) 0445428428 www.crocco.com info@crocco.com Contatti
OBIETTIVI SDG
DNV
DNV è un ente indipendente che offre servizi di certificazione, verifica e formazione per aiutare le aziende a gestire i rischi e creare fiducia. Dal 1864, guidati da una mission chiara - ‘la salvaguardia della vita, della proprietà e dell’ambiente’ - DNV lavora con aziende di ogni settore per aiutarle a migliorare le prestazioni delle loro operazioni, dei propri prodotti, delle persone e delle catene di fornitura. La convergenza tra le esigenze aziendali e quelle della società richiede sempre più alle organizzazioni di gestire e rispettare gli impegni ambientali, sociali e di governance (ESG). In questo scenario, come azienda globale, DNV aiuta le imprese di tutto il mondo a migliorare le proprie performance, a garantire la resilienza e a costruire la fiducia in modo sostenibile. L’ente misura e controlla i suoi impegni ESG utilizzando KPI specifici. Ogni anno valuta sia l’impatto generato dai propri servizi che le rispettive azioni. Inoltre investe il 5% del fatturato in ricerca strategica e sviluppo tecnologico per prepararsi, insieme ai clienti, alle trasformazioni in corso.
Alla sostenibilità sono dedicati obiettivi specifici, costantemente monitorati e volti a generare valore sia per i clienti, con la certificazione da terza parte che è fondamentale nell’evoluzione della legislazione sulla sostenibilità e in aree come cyber sicurezza e AI; che a creare valore per i dipendenti con iniziative per tutelare salute, formazione e percorsi di crescita. Si va dalla sicurezza, ai temi ambientali, all’integrazione DEI nel modo in cui sviluppano le proprie attività; e infine creare valore per la società con iniziative volte a garantire sicurezza, etica e integrità, impegno attivo a ridurre l’impatto ambientale e l’investimento in iniziative volte a promuovere pratiche aziendali sostenibili.
Barbara Frencia
Barbara Frencia, CEO di Business Assurance di DNV, crede nella certificazione indipendente come mezzo per guidare le performance aziendali sostenibili e costruire la fiducia degli stakeholder. Per lei, gli standard e le certificazioni potrebbero non essere il primo pensiero quando si pensa di rispettare gli impegni ESG e SDG. Tuttavia, svolgono già un ruolo fondamentale nel miglioramento delle performance delle aziende e possono essere usati per promuovere pratiche sostenibili tangibili in modo trasparente.
Via Energy Park, 14 Vimercate (MB) 0396899905 www.dnv.it milan@dnv.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
DP LUBRIFICANTI
DP Lubrificanti si è affermata come la prima azienda italiana a produrre biocarburanti avanzato adottando un approccio basato sul triplice impatto: economico, sociale e ambientale. Fin dall’inizio, l’azienda ha mantenuto la sostenibilità come fulcro della sua strategia aziendale, posizionandosi come un punto di riferimento nell’innovazione energetica europea. Nel 2021, restando sotto la direzione del presidente del Consiglio di amministrazione Leonardo Bongiovanni, DP Lubrificanti è stata acquisita da Essential Energy Holding, gruppo statunitense all’avanguardia nella produzione di biocarburanti avanzato, guidato da Federico Pucciariello. Questo rinomato visionario nel settore dei biocarburanti ha promosso un’espansione globale che oggi copre quattro continenti, rafforzando l’impegno per la sostenibilità e innalzando gli standard dell’industria energetica a livello globale. L’impatto positivo di DP Lubrificanti è tangibile e significativo. L’uso di biocarburanti riduce le emissioni di gas serra di circa l’80% rispetto ai combustibili fossili, contribuendo in modo decisivo alla mitigazione del cambiamento climatico.
IL PUNTO FORTE
Uno degli aspetti più rilevanti di DP Lubrificanti è il suo approccio all’economia circolare. L’azienda produce biocarburante avanzato esclusivamente a partire da materie prime di seconda generazione, come oli di frittura usati, oleine e grassi animali. Questi scarti vengono recuperati e riutilizzati all’interno del processo produttivo, riducendo al minimo i rifiuti e massimizzando l’uso delle risorse. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, il glicerolo generato durante la transesterificazione viene utilizzato, insieme alle acque reflue, per alimentare biodigestori che producono biogas. Quest’ultimo consente di ridurre il consumo di energia esterna riutilizzando i sottoprodotti del processo produttivo e chiudendo il ciclo in modo efficiente e sostenibile.
Federico Pucciariello, manifesta il suo incrollabile impegno verso pratiche sostenibili, non solo nella sua vita personale, ma anche in ogni stampato che intraprende. La sua ampia partecipazione nel settore delle energie rinnovabili è ulteriormente dimostrata attraverso le sue collaborazioni con le aziende più importanti e i settori di riferimento delle energie rinnovabili. In Europa ricopre il ruolo di CEO di DP Lubrificanti, un leader italiano nel settore dei biocarburanti avanzato.
Via della Meccanica, 16 Aprilia (LT) 069280458 / 069258669 / 0693376900 www.dplubrificanti.eu info@dplubrificanti.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Federico Pucciariello
FILA SOLUTIONS
FILA Solutions è un punto di riferimento internazionale nei sistemi per la protezione e manutenzione di tutte le superfici. Fondata nel 1943, grazie all’attuale presidente Beniamino Pettenon la “Fabbrica Italiana di Lucidi e Affini” ha evoluto il suo core business da prodotti per calzature, cere e detergenti domestici a prodotti per la cura delle superfici, con un fatturato 2024 in crescita, verso i 25 milioni di euro. Oggi a ricoprire la carica di Amministratori Delegati dell’azienda sono i figli di Beniamino, Francesco ed Alessandra Pettenon: realtà in continua espansione, FILA conta 103 collaboratori tra l’headquarter e l’Innovation Center di San Martino di Lupari (PD), il Centro di Sperimentazione a Fiorano Modenese nel cuore del distretto ceramico di Sassuolo e un’organizzazione commerciale presente in Francia, Germania, Spagna, USA, Gran Bretagna ed Emirati Arabi. Il tutto secondo una strategia che mette al centro la sostenibilità: tutti i prodotti sono realizzati con tecnologie a basso impatto, i detergenti contengono ingredienti biodegradabili fino al 98% mentre le formulazioni a base acqua rappresentano l’83% del totale della produzione.
Sin dalla sua fondazione, l’impegno di FILA è sempre stato portato avanti mantenendo uno sguardo al futuro, all’ecosostenibilità e al sociale. Grazie all’elevata sensibilità aziendale rispetto ai temi riguardanti la salute soprattutto dei collaboratori/trici, FILA resta in prima linea attraverso un’azione concreta di elevato valore etico e umano. Ne è un esempio la collaborazione con Fondazione Veronesi per il progetto “Care4you”, dedicato alla prevenzione del tumore al seno e delle malattie cardiovascolari. Per le donne visite mediche ed esami diagnostici (ecografie mammarie e mammografie) per la prevenzione del tumore della mammella. Per tutti i collaboratori, uomini e donne, la possibilità di effettuare un ECG (elettrocardiogramma) per la prevenzione cardiologica.
Francesco Pettenon
Francesco Pettenon, 49 anni, rappresenta la terza generazione dell’azienda. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo economico, inizia un percorso in giro per l’Europa, nel 2019 diventa CEO di FILA Solutions Group, portando una propria visione innovativa per rafforzare sempre più l’azienda e consolidare un solido sviluppo. Grazie alla sua lungimiranza, nel maggio 2024 l’azienda entra a far parte del Network ELITE, lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext.
Via Garibaldi, 58 San Martino di Lupari (PD) 0499467300 www.filasolutions.com info@filasolutions.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
FIMIC
Fimic è stata fondata nel 1963 a Carmignano di Brenta, e ancora oggi è guidata dalla medesima famiglia, giunta ormai alla terza generazione. L’azienda ha iniziato la sua attività nel mondo del riciclo grazie alla costruzione di ghigliottine per il taglio di balle e bobine di carta e plastica di scarto industriale. Nel 1996 ha deciso strategicamente di migliorare il processo di filtrazione, all’epoca completamente manuale, ed entrare nel mercato del riciclo dei materiali plastici, concentrando la produzione nel progettare soluzioni tecniche che permettessero un riciclo sempre più efficace e produttivo. Mentre nel 2011 si producevano 6 macchine all’anno e il team contava su appena 5 persone, nel 2021 sono state spedite 70 macchine e Fimic è cresciuta fino ad avere una squadra di 50 professionisti, specializzati in diverse aree, con agenti dislocati in tutto il mondo. Riconosciuta a livello mondiale come la specialista nella filtrazione, è attualmente l’unica sul mercato capace di offrire cinque diversi modelli di cambiafiltri per garantire un lavoro sempre più efficiente e soprattutto raggiungere la sua mission a livello globale: tutelare l’ambiente attraverso il riciclo della plastica e il suo ottimale riuso.
Fimic si dedica al mondo del riciclo per migliorare la qualità della plastica come valore reale per il futuro. Con queste conoscenze e una chiara visione della sua missione a livello mondiale - la protezione dell’ambiente attraverso il corretto riciclo della plastica e il suo riutilizzo ottimale – oggi l’azienda orienta la sua strategia verso il miglioramento continuo con l’obiettivo di raggiungere alti livelli di competenza tecnologica, soddisfazione del cliente, responsabilità sociale e ambientale.
Erica Canaia
Erica Canaia rappresenta la terza e più attiva generazione della famiglia proprietaria e fondatrice di Fimic, specializzata nella produzione di filtri automatici autopulenti e ghigliottine dedicate al mercato del riciclaggio della plastica. Coinvolta nell’azienda e nei suoi prodotti fin dalla più giovane età lavorativa, grazie alla sua determinazione Erica è riuscita in soli sei anni a sviluppare le potenzialità dei prodotti Fimic promuovendoli in tutto il mondo, contribuendo a farne una realtà consolidata in molti Paesi.
Via Ospitale, 44 Carmignano di Brenta (PD) 0495957163 www.fimic.it info@fimic.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
NORD ENGINEERING
Da più di 20 anni sul mercato, Nord Engineering è oggi tra le aziende leader del settore dello smart waste management. Per i propri clienti progetta soluzioni personalizzate, sostenibili ed efficienti realizzate attraverso tecnologie industriali green. Con l’obiettivo di superare i limiti della raccolta tradizionale nel rispetto delle normative ambientali, Nord Engineering ha sviluppato l’esclusivo Sistema Easy, un’innovativa attrezzatura automatica mono-operatore bilaterale capace di raccogliere diverse tipologie di contenitori, già utilizzata in oltre 20 Paesi in tutto il mondo. Grazie a sistemi IoT, cloud e Intelligenza Artificiale, le soluzioni Nord Engineering migliorano la qualità della raccolta rifiuti e al contempo la sostenibilità delle città, integrandosi con la gestione tecnologica dei servizi sul territorio. I suoi contenitori “smart”, realizzati in acciaio riciclabile all’infinito, sono dotati di sensori del livello di riempimento e dispositivi di identificazione che forniscono dati strategici in tempo reale. La tecnologia elettronica di bordo consente la comunicazione tra i dispositivi, aprendo nuove opportunità in un’ottica di Smart City.
Le soluzioni di smart waste management di Nord Engineering sono oggi presenti in oltre 400 città, dove l’azienda lavora al fianco di enti e municipalità per sviluppare progetti su misura sempre più sostenibili, sia economicamente che ambientalmente. L’obiettivo è trasformare i rifiuti in una risorsa, attraverso la promozione del riciclo, l’upcycling e scelte più consapevoli da parte dei cittadini, insieme all’adozione di soluzioni ad alta tecnologia che puntano a ridurre progressivamente l’impatto della raccolta. Una digital + green transformation che, nel caso di Nord Engineering, inizia sin dalle prime fasi di produzione. Il 78% dei materiali usati per produrre i contenitori e l’88% di quelli per le attrezzature sono infatti rinnovabili.
Malachy Musso
Malachy Musso, 35 anni, è il CEO di Nord Engineering. La sua guida è mossa da una visione precisa: superare i propri limiti per diventare parte di un cambiamento, sia a livello sistemico che di mercato. Un percorso strategico che si è concretizzato in continui investimenti in tecnologia e automazione e che ha contribuito a cambiare la percezione stessa di questo settore, trasformando i sistemi per la raccolta dei rifiuti in una vera e propria infrastruttura tecnologica a sostegno delle città del futuro.
Via Divisione Cuneense, 19B Caraglio (CN) 0171610299 www.nordengineering.com info@nordengineering.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
RadiciGroup è una multinazionale che opera in tre aree di business: chimica, tecnopolimeri e soluzioni tessili. Produce materiali che vengono utilizzati in vari settori, tra cui automotive, abbigliamento, arredamento e applicazioni tecnico-industriali: punti di forza sono il know-how chimico, l’integrazione verticale nella filiera del nylon e l’attenzione all’innovazione. Il Gruppo, composto da circa 3000 persone, è guidato dai fratelli Angelo e Maurizio Radici, terza generazione di una famiglia imprenditoriale che, in oltre 80 anni di attività, ha saputo trasformare una piccola azienda della provincia bergamasca in un colosso industriale capace di offrire prodotti innovativi e con elevate caratteristiche tecniche, realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle persone. In RadiciGroup la sostenibilità è strategica tant’è che da vent’anni il Gruppo pubblica annualmente un bilancio che rendiconta le performance economiche, sociali e ambientali di tutte le sue aziende (modello GRI Standards). RadiciGroup aderisce all’Agenda 2030, ne condivide gli obiettivi e contribuisce alla loro realizzazione.
RADICIGROUP
Nel 2024 RadiciGroup ha festeggiato il 20esimo compleanno del suo Bilancio di Sostenibilità: dal 2004, infatti, il Gruppo pubblica questo importante documento, qualificandosi tra le aziende pioniere nella realizzazione di una rendicontazione non finanziaria su base volontaria. Si misurano i risultati ottenuti e le azioni intraprese sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale e del rispetto dei valori sociali, nonché le buone pratiche di gestione aziendale. “In questi vent’anni, il Bilancio di Sostenibilità ha rappresentato un punto di riferimento per sviluppare l’approccio sostenibile del nostro Gruppo. Misurare è stato il primo passo per conoscere, conoscere è stato il primo passo per decidere come migliorare ogni giorno”.
Angelo Radici
Angelo Radici è Presidente e Amministratore Delegato di Radici Partecipazioni SpA, la Holding di RadiciGroup che controlla oltre 30 aziende tra produttive e commerciali con sede in Italia e nel resto d’Europa, USA, Sud America e Asia. Fondamentale la sua guida nell’approccio sostenibile al business per coadiuvare l’attività industriale con le esigenze delle comunità locali e dell’ambiente: obiettivo è restituire valore aggiunto a tutti gli stakeholder per continuare a crescere, insieme.
Via Ugo Foscolo, 152 Gandino (BG) 035715411 www.radicigroup.com communication@radicigroup.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
OUTSTANDING
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
ANDREA BOCELLI FOUNDATION
Andrea Bocelli Foundation nasce nel 2011 dalla famiglia Bocelli dopo essere stata ispirata dall’affetto e dalla positività dei fan e dei partner in tutto il mondo. Da allora è cresciuta, divenendo un’organizzazione Non-Profit indipendente guidata da professionisti che si occupano dello sviluppo strategico delle idee. Attraverso la mission “Empowering people and communities” ABF crea e promuove progetti che hanno quale focus la valorizzazione ed espressione del pieno potenziale delle persone e comunità che si trovano in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale. ABF ha scelto l’educazione quale chiave per favorire la costruzione di percorsi che offrano occasioni vere di empowerment in luoghi in cui a volte le priorità sono altre, credendo fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione. Con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento, la Andrea Bocelli Foundation lavora per il superamento di queste barriere e l’espressione del loro pieno potenziale.
Lo scorso anno ABF ha presentato il suo primo Bilancio Sociale e di Sostenibilità per rendicontare ai propri stakeholder di riferimento le novità, i progetti e i risultati conseguiti in relazione alle performance economiche e sociali, nonché evidenziare i comportamenti e le iniziative sostenibili intraprese. Nel fare ciò, la Fondazione ha abbracciato una strategia di sostenibilità olistica - dal greco λος che significa tutto, intero, totale – e con questa ha affrontato il tema della sostenibilità andando alla sua radice e concependo la responsabilità come attitudine generativa che guarda ai bisogni e necessità volta a generale valore ed un impatto di medio lungo termine.
Laura Biancalani
Direttore Generale della Andrea Bocelli Foundation fin dalla sua costituzione, nel 2011, Laura Biancalani prende parte alle scelte di governance della Fondazione con delega all’attività istituzionale e legale ed alla creazione dei progetti umanitari ed educativi di carattere nazionale ed internazionale.
Piazza San Firenze, 5 Complesso di San Firenze Firenze (FI) 055295475 www.andreabocellifoundation.org Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
BMW, acronimo di Bayerische Motoren Werke (Fabbrica Bavarese di Motori), è una delle case automobilistiche più prestigiose al mondo. Fondata il 7 marzo 1916 a Monaco di Baviera, in Germania, l’azienda iniziò la sua attività producendo motori per aerei. La filiale italiana, BMW Italia Spa, è stata fondata nel 1973 e ha sede a San Donato Milanese, vicino a Milano. In Italia, BMW è apprezzata non solo per la qualità e le prestazioni dei suoi veicoli, ma anche per il design elegante e innovativo. La rete di concessionarie e centri di assistenza BMW è diffusa su tutto il territorio nazionale, garantendo un servizio di alta qualità ai clienti. Inoltre, BMW Italia è attivamente coinvolta in iniziative culturali, sociali e sportive, contribuendo alla promozione del marchio e alla sua integrazione nel tessuto sociale italiano. Con un impegno crescente verso la decarbonizzazione e l’economia circolare il BMW Group continua a investire in tecnologie all’avanguardia per consolidare il proprio ruolo nel settore automobilistico globale.
BMW ITALIA
IL PUNTO FORTE
BMW Italia ha sviluppato un programma integrato di Corporate Social Responsibility denominato SpecialMente che ha come pilastri fondamentali cultura, inclusione sociale, dialogo interculturale, sicurezza stradale. SpecialMente è una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: in linea con la strategia del BMW Group, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale si opera. Dal 2001 ad oggi, il progetto SpecialMente ha coinvolto 3.000.000 persone attraverso iniziative “on-line” e “on-land”.
Massimiliano Di Silvestre ricopre dall’agosto 2019 la carica di Presidente e A.D. di BMW Italia Spa. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bologna, lavora per il BMW Group dal 2001 ricoprendo differenti incarichi tra cui Regional Director della Divisione vendite della filiale italiana, Amministratore Delegato di BMW Roma, Country Manager Rolls-Royce Motor Cars e Managing Director di BMW Group Hungary.
Via dell’Unione Europea, 1 San Donato Milanese (MI) 0251610111 www.bmw.it
clientibmwgroup@bmwcert.it Contatti
OBIETTIVI SDG
Massimiliano Di Silvestre
GRUPPO SAVIOLA
Gruppo Saviola conta ormai oltre 60 anni di storia nei settori del legno, della chimica, della produzione di mobili in kit e nelle Life science, e ciò ne fa una delle più solide realtà italiane. La storia sua ha inizio nel 1963, quando in pieno boom economico il fondatore Mauro Saviola trasformò la propria attività di Viadana (Mantova) in una grande e strutturata industria di pannelli truciolari. Caratteristiche principali del Gruppo sono attualmente l’integrazione sinergica di aziende nazionali e internazionali e la suddivisione in cinque Business Unit controllate dalla capogruppo Saviola Holding: “Savionet”, il network del gruppo, “Saviola” con il Pannello Ecologico® 100% recycled wood, “Sadepan” per la chimica sostenibile, “Composad” per i mobili ecologici in kit e “Saviolife” per le life science. I 15 stabilimenti nel mondo e 807 milioni di fatturato complessivo nel 2023, ma soprattutto una visione del “fare impresa” ispirata ai valori della sostenibilità sociale, rendono Saviola un sistema industriale unico.
IL PUNTO FORTE
La svolta del Gruppo ha come data il 1992 quando l’imprenditore Mauro Saviola ebbe l’intuizione, con una visione ecologica innovativa per gli anni ‘90, di realizzare pannelli e mobili senza abbattere alberi, ma facendo ricorso a un capillare network di raccolta presente in tutta Europa, che ha la funzione di recuperare il legno post-consumo da rigenerare. Oggi il Gruppo, il cui presidente è Alessandro Saviola, viene considerato fra le più importanti realtà italiane e fra le prime al mondo nei settori di riferimento. Saviola può essere definito a tutti gli effetti una Eco-Ethical Company: una organizzazione che lavora rispettando l’ambiente attraverso l’eco-sostenibilità e l’etica del riciclo.
Alessandro Saviola
Classe 1973, Alessandro Saviola è presidente di Gruppo Saviola, Eco-Ethical Company dal 2009. Sin dalla giovane età ha affiancato il padre Mauro nella guida dell’azienda che aveva fondato nel 1963. Grazie al suo spirito imprenditoriale e visionario negli anni ha messo a punto una profonda ristrutturazione e riorganizzazione interna, costruendo un gruppo che oggi è protagonista assoluto della green economy internazionale. La holding oggi conta 807 milioni di fatturato complessivo nel 2023 e duemila collaboratori.
IlGruppo Italcer opera nel mercato delle superfici di design, come multi-specialista, sviluppando superfici ceramiche di alta qualità per interni ed esterni e mobili da bagno di lusso per uso commerciale e residenziale, con attenzione particolare all’innovazione, al design e alla sostenibilità ambientale. Il catalogo del Gruppo comprende circa 209 collezioni, progettate per soddisfare le diverse tipologie di clienti, tra cui B2B, distributori di fascia alta e grandi catene di vendita al dettaglio, in tutto il mondo. La rete di vendita di Italcer raggiunge circa 125 Paesi in tutto il mondo, presentandosi come uno dei principali operatori del settore. I prodotti sono offerti attraverso un portafoglio di marchi, composto da Ceramica Rondine, Elios Ceramica, La Fabbrica-AVA, Fondovalle, Bottega, Equipe e Devon&Devon. Attraverso la società Spray Dry Spa, inoltre, il Gruppo produce polveri atomizzate, utilizzate in parte nei processi produttivi del Gruppo ed in parte vendute ad altri qualificati operatori del settore.
ITALCER
IL PUNTO FORTE
Dove opera il Gruppo Italcer genera valore, incrementa l’occupazione e sostiene le comunità. Tutela i saperi artigianali e valorizza i talenti del territorio, ai quali dedica percorsi formativi attraverso la Italcer Academy. Garantisce ambienti di lavoro sicuri e salubri, parità di genere e inclusione. Sostiene iniziative benefiche e campagne di ricerca e prevenzione. Con la costante ottimizzazione dei processi produttivi e gestionali minimizza l’impatto sull’ambiente delle proprie attività. I consumi energetici vengono ridotti grazie a sistemi di efficientamento e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Il 99,8% degli scarti ceramici viene riutilizzato. Italcer, come capo Gruppo, è una Società Benefit.
Graziano Verdi
Graziano Verdi è stato a lungo AD e Presidente del gruppo Iris-Graniti Fiandre. Ha poi guidato Technogym e la Koramic Chemicals & Ceramics. Nel 2017, ha cofondato Italcer Group di cui è Amministratore Delegato. Oggi Italcer Group è il 4° gruppo industriale italiano nel settore della ceramica di alta gamma. Verdi è Consigliere Indipendente di Pelliconi Spa, multinazionale leader mondiale nei tappi per imbottigliamento. È impegnato a livello istituzionale come Membro del Consiglio di Confindustria Ceramica.
Via Emilia Ovest, 53/a Rubiera (RE) www.gruppoitalcer.it info@gruppoitalcer.it Contatti
OBIETTIVI SDG
ITALIAN SEA GROUP
The Italian Sea Group è un operatore globale della nautica di lusso, quotato su Euronext STAR Milan, attivo nella costruzione e nel refit di motoryacht e navi fino a 140 metri. The Italian Sea Group è anche il primo produttore italiano di superyacht sopra i 50 metri e il terzo al mondo. Il Gruppo, che fa capo all’imprenditore Giovanni Costantino, opera sul mercato con i brand Admiral - rinomato per la produzione di prestigiosi superyacht di lunghezza superiore a 50 metri dallo stile classico, completamente customizzati - e Tecnomar, conosciuto per la sportività, il design all’avanguardia e le alte performance dei suoi yacht di lunghezza fino a 45 metri, Perini Navi - leader mondiale nella progettazione e realizzazione di navi a vela di grandi dimensioni e Picchiotti, storico brand della nautica italiana. The Italian Sea Group offre il servizio di refit di yacht e megayacht, con focus su navi di lunghezza superiore ai 60 metri, attraverso NCA Refit, affermandosi sempre più come punto di riferimento per una clientela internazionale altamente sofisticata. Nel 2023, il Gruppo ha acquisito Celi, azienda di alta ebanisteria attiva sul mercato dal 1920.
IL PUNTO FORTE
The Italian Sea Group si distingue per una strategia ESG profondamente integrata nel Dna aziendale e interconnessa con la propria visione di business. L’azienda ha sempre posto grande attenzione alla sostenibilità ambientale, al benessere dei dipendenti e allo sviluppo del territorio, valori che l’hanno portata a ottenere un rating ESG “A” da Cerved. Sul fronte ambientale, TISG adotta un approccio proattivo, con un forte focus sull’innovazione sostenibile: per i suoi yacht utilizza principalmente alluminio e acciaio riciclabile, implementa avanzati sistemi di propulsione e gestione dei rifiuti e garantisce il 100% di energia rinnovabile grazie a impianti fotovoltaici.
Classe ‘63, Giovanni Costantino a 19 anni è già imprenditore nel settore dell’edilizia e degli arredi su misura. Nel ‘97 inizia a collaborare con Natuzzi e negli anni vi assume incarichi di sempre maggiore responsabilità fino a diventare, nel 2000, Direttore Generale e Ad della “Business Unit Furniture”. Nel 2009 inizia l’attività nella cantieristica navale acquisendo prima Tecnomar, poi il brand Admiral, e nel 2012 i Nuovi Cantieri Apuania a Marina di Carrara. Da qui la nascita di The Italian Sea Group.
Fondata nel 1984 in Toscana da una visionaria imprenditrice, Italpreziosi Spa si afferma oggi come una delle principali realtà italiane nel settore dei metalli preziosi. Da oltre 40 anni, l’azienda promuove attivamente pratiche sostenibili che riflettono un forte impegno verso la salvaguardia ambientale e il miglioramento del benessere sociale, integrando tali principi in ogni aspetto delle proprie operazioni. Questo impegno costante le ha permesso di diventare Società Benefit nel 2023 e di ottenere il riconoscimento della certificazione B Corp nel 2024, attestando il suo rispetto per elevati standard in ambito ambientale e sociale. A livello sociale, Italpreziosi è impegnata nel garantire benessere e pari opportunità per tutti, sia a livello interno sia nella filiera attraverso iniziative mirate. In questo contesto, l’empowerment femminile e la parità di genere sono pilastri fondamentali della strategia aziendale, che si riflettono sia all’interno dell’organizzazione sia lungo la catena di approvvigionamento.
ITALPREZIOSI
IL PUNTO FORTE
Tra le principali iniziative dedicate alla filiera si distingue “Chain of Information”, un portale lanciato nel 2019 e accessibile a tutte le controparti, che offre risorse formative sui temi ESG, promuovendo pratiche responsabili e sostenibili. Attraverso il programma Empower Your Counterpart (EYC), Italpreziosi non solo monitora le pratiche ESG delle controparti, ma fornisce anche strumenti e supporto per il loro miglioramento, contribuendo così a una catena di approvvigionamento più consapevole e responsabile. Nel corso degli anni hanno lavorato a diversi progetti che hanno coinvolto anche la diretta partecipazione di controparti minerarie per diminuire gli impatti sociali e ambientali.
Ivana Ciabatti
Ivana Ciabatti è uno dei soci fondatori di Italpreziosi Spa. Attualmente ricopre la carica di CEO e presidente del C.d.A., con oltre 40 anni di esperienza nel settore della produzione, raffinazione e commercio di metalli preziosi, sempre guidata da etica, rispetto dell’ambiente e delle risorse umane. È membro del C. d.A e socia di Tera Automation, azienda aretina che si occupa di progettazione e costruzione di macchinari nel settore dell’automazione, dell’intelligenza artificiale e della robotica.
Strada A, 32 Loc. San Zeno (AR) 05751596916 www.italpreziosi.it shop@italpreziosi.it Contatti
OBIETTIVI SDG
La Juventus ha iniziato il proprio percorso di sostenibilità nel 2013, distinguendosi come una delle prime società calcistiche ad affrontare le sfide legate ai vari ambiti ESG (Environmental, Social & Governance). Da allora il club torinese ha promosso numerose progettualità con impatto sociale e ambientale, rendicontando annualmente il proprio impegno attraverso la pubblicazione del report di sostenibilità certificato da parte terza. Nel 2016 Juventus ha creato una funzione dedicata, con il compito di implementare strategie mirate a sviluppare le aree chiave di intervento e sviluppo. Per rafforzare ulteriormente l’impegno verso una gestione responsabile, la società ha istituito nel 2021 - con delibera del Cda - un Comitato ESG endoconsiliare che svolge funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di amministrazione in materia di sostenibilità, al fine di promuovere la progressiva integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (intesa con riferimento alla sostenibilità) nelle attività aziendali.
JUVENTUS
IL PUNTO FORTE
Con la sua enorme influenza e capacità di raggiungere milioni di persone, il calcio ha l’opportunità e la responsabilità di promuovere una cultura della sostenibilità, avendo così un impatto positivo sulle comunità di tutto il mondo. In questo contesto di crescente attenzione globale alla sostenibilità e in qualità di club calcistico, la Juventus si impegna a promuovere la sostenibilità attraverso la nuova strategia Black, White & More, sviluppata nel corso della stagione 2023/24. Black, White & More rappresenta la filosofia della Juventus, il proprio ruolo nella società, le proprie responsabilità con riferimento alla dimensione ambientale, sociale e di governance.
Dopo aver conseguito un Master of Art in Translation presso l’Università di Ginevra, intraprende il proprio percorso in ambito Human Resources nel 2001 per il Gruppo Bnp Paribas in Svizzera, Dopo le esperienze in Michael Page International, Nyrstar, Coutts & Co. Ltd, TEAM Marketing e European Club Association (ECA), entra in Juventus nel 2021 dove oggi riveste il ruolo di “Chief People, Culture and Sustainabilty Officer”.
Via Druento, 175 Torino (TO) 0116563511 www.juventus.com sustainability@juventus.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Greta Bodino
Lacertosus nasce nel 2007 a Parma grazie alla visione ambiziosa di Claudio Paraschiv, che dopo aver costruito la prima palestra nel suo garage a 18 anni, 4 anni più tardi decise di trasformare la sua passione in un’impresa, fondando Lacertosus. Il suo obiettivo era audace: introdurre in Italia attrezzature di alta qualità per il cross training e l’allenamento funzionale, che fino a quel momento erano quasi sconosciute nel nostro Paese. Partì da solo, con un piccolo ufficio-magazzino, dedicando fino a 14 ore al giorno alla crescita della sua visione. In poco tempo l’offerta di Lacertosus si ampliò rapidamente, includendo tutto il necessario per allestire una palestra completa. Fin dal suo esordio, l’azienda si è distinta per la capacità di anticipare i trend, diventando un pioniere nel mercato italiano. È stata la prima azienda a portare in Italia attrezzature rivoluzionarie, come corde da allenamento, bumper plates, Bulgarian bags, kettlebells da competizione, anelli da palestra e sacchi di sabbia.
LACERTOSUS
L’azienda crede che lo sviluppo di attrezzature all’avanguardia debba andare di pari passo col rispetto per l’ambiente, e perciò sceglie con cura materiali riciclati e integra pratiche produttive green. Un esempio sono le pavimentazioni eco-friendly, realizzate con materiali riciclati, un passo significativo verso un futuro più sostenibile per l’intero settore fitness. Questo impegno testimonia la volontà di dimostrare che innovazione e responsabilità possono coesistere. Lacertosus è attenta anche all’inclusività e accessibilità nello sport, indipendentemente dalle capacità fisiche. Con questo spirito è nata la linea Adaptive, creata per rendere il fitness accessibile a persone con disabilità.
Giovane appassionato di fitness e arti marziali, col sogno di rivoluzionare il settore, Claudio Paraschiv si ispira a maestri russi come Pavel Tsatsouline, che introdusse l’allenamento con kettlebell negli Stati Uniti. Desiderava un tipo di allenamento diverso da quello che offrivano le palestre italiane, allora dominate da macchinari e attrezzi tradizionali. Da questo sogno, a soli 18 anni, costruì la prima palestra domestica nel garage di casa, un luogo dove potersi allenare come aveva sempre sognato.
Via Benjamin Franklin, 31 Parma (PR) 0521607870 www.lacertotus.com info@lacertosus.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Claudio Paraschiv
Nou Group è il gruppo di riferimento internazionale nella progettazione sostenibile, architettura/ingegneria, design, project management e consulenza. Fondato nel 2017 a Viterbo dall’architetto Daniele Conticchio, inizialmente insieme a due soci con background architettonico e finanziario - Aurora Del Sette e Alessandro Graziotti - cui in seguito si aggiunge l’architetto Emanuele Viani, per integrare l’esperienza consolidata nel mercato dell’energia pulita con grandi opere di architettura civile e ingegneria. Opera nella progettazione edilizia pubblica e privata, e vanta un expertise nel progetto di importanti impianti di produzione di energia di fotovoltaica a livello europeo. L’azienda è specializzata in progetti collettivi - istruzione, sanità, edilizia abitativa, commerciale, logistica ed edifici governativi - e si è affermato anche nel restauro patrimoniale e infrastrutture energetiche. Concepito come un hub di idee e collettore di spazi umani, Nou Group crea nuovi modi di abitare proponendo soluzioni green nella progettazione, ingegneria e tecnologie rinnovabili. Fin dall’inizio è stato concepito come un hub di pensiero professionale, mettendo sul campo risorse giovani, fresche, dove la base del successo è il lavoro di squadra collaborativo e la costante interazione tra i diversi livelli organizzativi.
NOU GROUP
Nou Group pone l’ecosistema al centro del design, con un servizio di elevati standard di qualità e innovazione. Il nome deriva dal concetto di Noosphere, che indica una coscienza collettiva. L’obiettivo è realizzare progetti che migliorino l’esperienza dall’abitazione funzionale allo sviluppo urbano, assecondando la naturale evoluzione di ogni contesto ambientale e sociale in cui opera. Alla sostenibilità ambientale è strettamente connesso l’impatto sociale: il “wellbeing”, ossia la progettazione di spazi che mettono le persone nelle condizioni di poter creare legami e relazioni, è legato alla creazione di ambienti sostenibili. Questo è l’approccio con cui Nou Group pensa e costruisce il futuro, il leitmotiv che ne guida le scelte.
I soci fondatori
I 3 soci fondatori sono Daniele Conticchio, CEO, architetto laureato alla Sapienza, Master in Energy Management; Alessandro Graziotti, CFO, laurea in Economia e Legislazione per L’impresa Università della Tuscia e Master Amministrazione in Finanza e Controllo alla Luiss; Aurora del Sette, responsabile della progettazione tecnica e del coordinamento della sicurezza, architetto laureata alla Sapienza; Emanuele Viani partner, direttore del design e dell’architettura con esperienza all’estero, architetto laureato alla Sapienza.
Via dell’Industria, 57 Viterbo (VT) 0761364665 www.nou-group.com info@nou-group.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
SOCOTEC ITALIA
SOCOTEC Italia fa parte dell’omonimo gruppo francese, uno dei principali protagonisti a livello europeo nei servizi di TIC (Testing, Inspection, and Certification) per infrastrutture e ambiente. Con oltre 70 anni di esperienza nella gestione e ottimizzazione del patrimonio infrastrutturale e nella tutela della sicurezza delle persone, SOCOTEC e le sue filiali confermano ogni giorno la propria visione “Building trust for a safer and sustainable world”. La sostenibilità è al cuore della strategia di SOCOTEC Italia, che si dedica alla protezione dell’integrità delle infrastrutture, rendendole sicure e migliorandone le performance tecniche, ambientali ed energetiche. L’azienda è orientata all’economia circolare, concentrandosi sulla manutenzione e valorizzazione delle infrastrutture esistenti per prolungarne la durata. Questo approccio mira a ridurre gli sprechi, a conservare le risorse naturali e a promuovere la sostenibilità a lungo termine.
SOCOTEC Italia ha intrapreso un percorso strutturato verso la sostenibilità, amalgamando innovazione, tutela ambientale e responsabilità sociale, con l’obiettivo di generare valore a lungo termine e contribuire positivamente sia alle persone che al pianeta. Questo impegno si articola su quattro pilastri fondamentali: la riduzione delle emissioni di carbonio, l’espansione dei servizi sostenibili denominati Green Trust, il continuo miglioramento aziendale e il sostegno alle persone svantaggiate. Inoltre, SOCOTEC ha compiuto significativi passi avanti nella dematerializzazione dei certificati, nella riduzione dell’uso di plastica e promozione dell’adozione di pratiche più sostenibili tra i fornitori.
Massimo De Iasi
Classe 1971, Massimo De Iasi è un ingegnere geotecnico laureato nel 1996 presso l’Università di Napoli Federico II. Nel 1997 fonda la sua prima azienda, avviando una carriera imprenditoriale che lo vede acquisire diverse società. Nel 2019, conduce la fusione che dà vita a SOCOTEC Italia, consolidando la sua presenza nel settore. Nel corso della sua carriera, De Iasi ha condiviso il suo expertise nel settore geotecnico scrivendo libri sul carico limite per fondazioni dirette, contribuendo così al progresso della conoscenza nel campo.
Via Bariola, 103 Lainate (MI) 0293750000 www.socotec.it comunicazione@socotec.com Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
TECHNOLOGY
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
ACER
Fondata nel 1976, Acer è una delle principali aziende ICT al mondo. “Rompere le barriere tra le persone e la tecnologia” è la mission dell’azienda, che si impegna ogni giorno per offrire soluzioni innovative e accessibili. Dai dispositivi eleganti, potenti e sicuri, pensati per studenti e professionisti, fino agli iconici PC per gamer a marchio Predator: Acer offre un portfolio completo di prodotti in grado di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenti.
Tra gennaio e settembre 2024, Acer a livello globale ha generato un fatturato netto pari a 6.2 miliardi di dollari, registrando un +11,5% rispetto all’anno precedente. A contribuire a questo risultato non solo PC e Monitor, che rappresentano il core business, ma anche nuove opportunità nel campo dell’eMobility e della connettività, fino a tablet, purificatori d’aria, pannelli solari e molto altro. I nuovi business hanno contributo al 29,1% del fatturato generato nell’anno in corso.
IL PUNTO FORTE
Perseguendo obiettivi di economia circolare, nel 2022 Acer ha lanciato il primo pc ecosostenibile, Aspire Vero, realizzato con una percentuale di plastica riciclata post consumo fino al 60%. Entro il 2025 Acer estenderà a tutti i PC e Monitor l’utilizzo di 20-30% di PCR, prediligendo anche packaging in carta riciclata. A supporto del cambiamento climatico, l’azienda si impegnerà ad utilizzare il 60% di energia rinnovabile nei suoi processi produttivi, con l’ambizioso target del 100% nel 2035 e zero emissioni nel 2050. Infine, estendendo l’azione anche all’impatto sociale, Acer sensibilizza e invita i propri dipendenti a comportamenti sostenibili.
Da luglio 2023 Angelo D’Ambrosio è General Manager South Europe di Acer, a capo di Italia, Francia, Spagna, Africa Francofona, Portogallo, Grecia e Malta.D’Ambrosio ha da sempre una forte passione per l’informatica e le nuove tecnologie. Il suo obiettivo consiste nel consolidare la storica leadership di Acer nel mondo PC e presidiare in misura sempre più capillare i nuovi mercati, puntando anche su nuovi business.
Via delle Industrie, 1/A Arese (MI) 02939921 www.acer.it marketing.it@acer.com Contatti
OBIETTIVI SDG
Angelo D’Ambrosio
APPLE
Progettare a basse emissioni, creando prodotti con l’impiego di materiali riciclati; migliorare l’efficienza energetica e usare energia rinnovabile; evitare le emissioni dirette; investire nelle difese naturali del pianeta. Sono gli impegni che Apple si è data per il 2030, dopo aver lanciato, nel 2015, il progetto Supplier clean energy program, per aiutare i fornitori a passare all’uso di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti rinnovabili. Queste azioni eviteranno la produzione di oltre 18 milioni di tonnellate di Co2 su base annua: come se ogni anno si togliessero più di 4 milioni di auto dalle strade. Sebbene Apple sia già carbon neutral in tutte le sue strutture a livello globale, entro il 2030 ogni dispositivo Apple venduto avrà un impatto net-zero a livello climatico. Complessivamente Apple ha ridotto del 40% le sue emissioni di gas serra negli ultimi cinque anni.
IL PUNTO FORTE
Ad aprile 2021 il brand di Cupertino ha annunciato un’iniziativa, prima nel suo genere, chiamata Restore fund, che investirà in progetti forestali per rimuovere il carbonio dall’atmosfera, generando un ritorno finanziario per gli investitori. Lanciata in collaborazione con Conservation International e Goldman Sachs, prevede un fondo di 200 milioni di dollari da usare per rimuovere dall’atmosfera almeno un milione di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, equivalenti alla quantità di carburante utilizzato da oltre 200mila veicoli passeggeri. Un modello finanziario che potrebbe aumentare gli investimenti nel ripristino delle foreste.
Lisa Jackson è la Vice president of environment, policy and social initiatives di Apple. “Per troppo tempo - spiega - le comunità più colpite dai cambiamenti climatici non hanno avuto voce in capitolo. Questo deve cambiare, e noi ci impegniamo a far parte di questo cambiamento. I nuovi progetti che stiamo presentando aiuteranno le comunità grazie allo sviluppo di nuovi progetti locali per l’energia rinnovabile, creando un mondo più sano ed equo, portando avanti la battaglia contro i cambiamenti climatici”.
Contatti
Piazza San Babila, 1-3 Milano (MI) www.apple.com
OBIETTIVI SDG
Lisa Jackson
Brother Industries Ltd è stata fondata nel 1908 a Nagoya, in Giappone. Dal 1954, con la nascita della prima filiale negli Stati Uniti, il gruppo Brother ha ampliato costantemente i propri orizzonti commerciali a livello globale. L’impresa ha infatti sviluppato la propria strategia internazionale con una politica di delocalizzazione, non limitandosi a sviluppare attività distributive ma decentrando parte della produzione. Attualmente il gruppo è costituito da oltre 40mila dipendenti in tutto il mondo, suddivisi in 17 siti produttivi e 52 filiali commerciali operanti in 44 Paesi. Ad oggi i prodotti Brother vengono distribuiti in più di 100 Paesi, e grazie alle tecnologie proprietarie offrono gli strumenti e le soluzioni ideali per semplificare e far crescere tutte le attività. Forte di un’esperienza di oltre un secolo nel settore della stampa, l’azienda vanta una ricca gamma di dispositivi di stampa, scansione e gestione documentale. La filiale italiana è Brother è attiva dal 1989 e, nonostante sia una delle più giovani consociate europee, è cresciuta in maniera consistente distinguendosi per la solida organizzazione commerciale, tecnica, amministrativa, marketing e logistica.
BROTHER
Nel suo piano di impegno ambientale, entro il 2050 Brother lavorerà, oltre che per ridurre attivamente le emissioni di Co2 per l’intera catena del valore in tutte le operazioni aziendali, per massimizzare il riciclo dei materiali per garantire l’utilizzo delle risorse naturali e ridurre al minimo il proprio impatto ambientale. Brother Italia ha inoltre messo a punto uno specifico programma per il ritiro gratuito dei toner originali non ricondizionati. Per ottenere il servizio è sufficiente andare sul sito, registrarsi e chiedere il ritiro. Successivamente il toner sarà poi riportato nelle fabbriche Brother per generare nuove cartucce ricondizionate grazie a processi certificati da un punto di vista ambientale oltre che di qualità.
Marcello Acquaviva
Napoletano, classe ‘72, Marcello Acquaviva è dal 2011 il presidente e managing director di Brother Italia. Si laurea in Economia e Commercio presso l’Università Federico II. Inizia la carriera nel ‘99 presso PwC. Nel 2003 assume il ruolo di vicepresidente & Chief Financial Officer di Ansaldobreda, società del Gruppo Hitachi (ex-Finmeccanica) con sede negli USA. Nel 2008 rientra in Italia come direttore amministrazione, finanza e controllo di Brother Italia.
Via San Bovio, 3 San Felice / Segrate (MI) 029500191 www.brother.it marketing@brother.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
DOTENV
Progettare sistemi informatici innovativi è alla base del lavoro di DotEnv, software house ferrarese nata nel 2020, fondata dall’imprenditore Simone Checcoli. Con passione ed esperienza, l’azienda affianca i propri clienti facendo fronte alle crescenti esigenze del mercato digitale. Grazie ad avanzate competenze tecnologiche e gestionali, DotEnv realizza software su misura, app, web app, gestionali e piattaforme complesse per supportare la digitalizzazione delle imprese. Fondamentali sono il supporto e la guida offerti ai clienti che si affidano a DotEnv, per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dalla consulenza all’analisi tecnica, dallo sviluppo alla consegna, per poi continuare con la manutenzione del prodotto e report periodici, DotEnv mette al centro l’ascolto e la comprensione delle persone, per infondere fiducia e garantire risultati certi, grazie a software performanti, oltre che partnership professionali. L’azienda si impegna costantemente, oltre ad ideare e progettare soluzioni software su misure, a diffondere la tecnologia tramite i propri canali di comunicazione, in particolare attraverso il podcast tech Nessun Segnale, disponibile sulle principali piattaforme audio e YouTube.
La scelta di collaborare con provider cloud che utilizzano energie rinnovabili (come AWS con i suoi data center green o Google Cloud) rappresenta per DotEnv un grande impegno di sostenibilità. Inoltre, attraverso una politica di lavoro ibrida, permette una riduzione degli spostamenti quotidiani e promuove un’adozione quasi totale di modalità di lavoro paperless. Dalla volontà di contribuire all’innovazione digitale, nel 2024 dal cuore DotEnv, prende vita Neurally, una start-up innovativa di intelligenza artificiale che crea software avanzati a supporto della gestione dei dati e delle risorse aziendali, sfruttando le più avanzate tecnologie di IA.
Simone Checcoli
Simone Checcoli è CEO e CTO di DotEnv e della start-up Neurally. Appassionato di informatica a partire dal primo pc 286 dei genitori, si è laureato in Scienze dell’Informatica e, in seguito, ha iniziato un percorso da dipendente all’interno della pubblica amministrazione in ambito Welfare e Open Innovation. Nel 2020 fonda DotEnv, che raggruppale competenze acquisite negli anni. Nel 2024 fonda, con altri 4 soci, la start-up innovativa di IA Neurally, frutto delle competenze tecniche avanzate del team DotEnv.
Via L.V Beethoven, 15/c Ferrara (FE) 05321717097 www.dotenv.it info@dotenv.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Creare uno smartphone più equo, che metta le persone e il pianeta al primo posto proteggendo diritti umani e lavoratori, è la mission per cui è nata Fairphone. Per farlo l’azienda, nata in Olanda, collabora con fornitori e comunità locali cercando innanzitutto materiali più responsabili e pratiche più eque. Un design di lunga durata che, allungando la vita del telefono, contribuisca a ridurne l’impatto ambientale è una delle buone pratiche messe in atto per perseguire lo scopo. Così come l’attenzione per produrre meno rifiuti tecnologici, anche attraverso il ritiro e la restituzione al mercato dei telefoni inutilizzati. Senza dimenticare il riciclo dei vecchi smartphone che vengono così valutati e trasformati in una gift card. La linea di prodotti Fairphone comprende, infine, accessori e pezzi di ricambio e si rivolge anche alla clientela business. Certificata B-Corp e medaglia di platino EcoVadis, Fairphone ha collaborato con Impact Facility per creare l’Alleanza per il cobalto equo.
FAIRPHONE
Fairphone è anche una community alla quale l’utente può unirsi per contribuire in prima persona al cambiamento, diventando parte attiva della storia dell’azienda. Come dimostrano gli ambassador, da sportivi a imprenditori, che hanno deciso di mettersi in gioco; oppure i Fairphone Angels, comunità attive sul territorio che si incaricano di offrire supporto ai possessori di uno smartphone Fairphone oltre che di promuoverne il messaggio. «Con il nostro telefono, creiamo un impatto sulla catena del valore di estrazione dei minerali, il design, il processo manifatturiero e il ciclo di vita. Insieme alla nostra community stiamo cambiando il modo di creare i prodotti» spiega l’azienda olandese.
A partire dal febbraio 2024, Reinier Hendriks è stato nominato nuovo CEO di Fairphone. Scelto per guidare l’innovazione tecnologica etica, Reinier, porta con sé una vasta esperienza maturata in oltre 20 anni nel settore delle telecomunicazioni . Dopo aver ricoperto varie posizioni di leadership presso rinomati leader del settore, come Vodafone e KPN, ha dimostrato la sua capacità di navigare e prosperare in mercati internazionali competitivi.
Contatti
Diemenstraat 20, Amsterdam, Olanda 31207884400 www.fairphone.com
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Reinier Hendriks
GOOGLE ITALIA
L’obiettivo di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle accessibili a tutti. Oggi google.com è il sito web più visitato in tutto il mondo e di gran lunga quello più conosciuto in ogni angolo del pianeta: ne ha fatta di strada, questa realtà nata in un garage nel settembre 1998 da un’idea di Larry Page e Sergey Brin, al tempo studenti di Stanford. Il nome nasce da un errore di ortografia e prende forma da “googol” utilizzato per suggerire numeri molto grandi. Google al momento è sempre fra i primi a proporre nuove tecnologie, perché i prodotti realizzati hanno un unico obiettivo: essere il più possibile utili alle persone, in qualsiasi momento. Da qualche tempo in Google ci si sta concentrando con grande attenzione sull’intelligenza artificiale; nel gruppo sono convinti che possa potenziare il modo in cui raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. L’azienda inoltre guida lo sviluppo del sistema operativo Android, utilizzato su milioni di telefoni cellulari nel mondo, del browser Google Chrome e del sistema operativo Chrome Os.
IL PUNTO FORTE
Google per il non profit aiuta le organizzazioni senza scopo di lucro a dare visibilità alle cause dei più bisognosi e a promuoverle attraverso i diversi strumenti di raccolta fondi on line. Un modo per raggiungere il maggior numero possibile di persone in tutto il mondo e in tempi brevissimi. Google Workspace, ad esempio, garantisce alle organizzazioni non profit tutto ciò che serve per ogni attività e lo fa riassumendo i vari strumenti in un unico posto. Tutti i piani di Google Workspace assicurano un indirizzo personalizzato e includono strumenti di collaborazione quali Gmail, Calendar, Meet, Chat, Drive, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Sites e tanti altri.
Melissa Ferretti Peretti
Melissa Ferretti Peretti è dal maggio 2022 amministratore delegato di Google Italia. Nata a Roma nel 1971, dopo la laurea in Economia alla Sapienza, dal 1997 al 2003 è Senior Consultant di Accenture; consegue un Master alla Bocconi e passa a Vodafone e quindi in American Express dove è inizialmente loyalty manager e quindi, dal 2009, vice president of products and communications. Dal 2021 ha ricoperto il ruolo di SVP- Amministratore Delegato American Express Italia, Head of Consumer Germania-Austria e Head of JVs.
Contatti
Via Federico Confalonieri, 4 Milano (MI) 0236618300 www.google.com
OBIETTIVI SDG
GRUPPO SAFE
Safe è l’hub italiano dei Consorzi per le Economie Circolari, che dal 2006 raggruppa quattro sistemi collettivi (Ecoped, Ridomus, Ecopower e Pneulife) senza scopo di lucro per il corretto riciclo di RAEE, climatizzatori domestici e industriali, pile e accumulatori esausti e pneumatici fuori uso. Con il progetto “TWM - Textile Waste Management”, per il riciclo dei rifiuti tessili pre e post consumo, l’hub Safe ha ulteriormente ampliato la propria attività in partnership con il Consorzio Retex.Green, fondato da Sistema Moda Italia, e il Consorzio Re.Crea, fondato da Camera Nazionale della Moda Italiana. Grazie a una filiera garantita, tracciata e controllata, le 1000 aziende aderenti a Safe dispongono di un motore condiviso che consente loro di adempiere a una corretta gestione dei rifiuti, andando anche oltre agli obblighi di legge. Dal 2011, Safe applica Ecoguard®, un sistema di garanzia e di controllo delle filiere RAEE ancora oggi unico a livello europeo, mentre dal 2017 ha adottato anche uno stringentissimo protocollo di legalità che gli consente di prevenire a monte le infiltrazioni criminali delle sue filiere. Safe è anche promotore del progetto OltreilGreen, volto a dare un marchio a tutte le aziende aderenti ai Consorzi che si distinguono per l’impegno concreto in progetti di economia circolare, andando oltre il semplice rispetto delle normative vigenti.
Dopo 2 anni di sperimentazione col Politecnico di Milano e Stena Recycling, specializzato nel recupero dei RAEE, nel 2024 Safe ha concluso il progetto “Plastica Riciclata Oltre il Green”. Attraverso tecnologie di separazione avanzate delle plastiche miste provenienti dal recupero delle apparecchiature elettriche post consumo, il progetto consente di ottenere un polimero termoplastico con caratteristiche di fluidità e omogeneità simili al materiale vergine, riducendo così la carbon footprint. La speciale plastica è stata già usata da Olimpia Splendid per realizzare componenti interni e la scocca del climatizzatore “Unico”. La collaborazione guarda ora ad altri produttori che vogliono integrare la plastica post-consumo riciclata.
Giuliano Maddalena
Giuliano Maddalena è AD di Safe e dal 2024 Presidente del CdC Raee, punto di riferimento per la filiera dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nato nel ‘70 a Milano, matura fin da subito una rilevante esperienza nell’ambito della gestione e lavorazione di materie prime non ferrose. Nel 2006 partecipa alla nascita dei Consorzi Ecoped e Ridomus, con l’obiettivo di valorizzare una filiera che rimetta in gioco materie prime seconde fondamentali per le aziende produttrici ed essenziali per la sostenibilità ambientale.
Via A. Scarsellini, 11/13 Milano (MI) 0266267001 www.gruppo-safe.it info@gruppo-safe.it Contatti
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
HPE
Hewlett Packard Enterprise è l’azienda globale Edge-to-cloud che aiuta le organizzazioni ad accelerare i risultati sbloccando valore da tutti i loro dati, ovunque nel mondo. Facendo leva su decenni di innovazione e capacità di reimmaginare il futuro per far progredire il modo in cui le persone vivono e lavorano, HPE offre soluzioni tecnologiche uniche, aperte e intelligenti, anche in modalità as-a-service. L’offerta di HPE Compute comprende server, servizi cloud, calcolo ad alte prestazioni e intelligenza artificiale, Intelligent Edge, software e storage. HPE offre un’esperienza coerente dall’Edge al cloud passando per i data center, aiutando i clienti a sviluppare nuovi modelli di business e nuove modalità di gestione per aumentare le prestazioni operative.
IL PUNTO FORTE
HPE è pioniera e leader nella tecnologia Direct Liquid Cooling (DLC) che è essenziale ed il modo più efficace per raffreddare i sistemi AI di nuova generazione. L’architettura dei sistemi di raffreddamento 100% DLC di HPE è unica sul mercato e non utilizza più ventole per il raffreddamento ad aria. Questa soluzione permette di ridurre del 37% la potenza di raffreddamento richiesta per ogni server, abbassando i costi energetici, le emissioni di carbonio e il rumore. L’azienda ha presentato questa nuova tecnologia innovativa al suo AI Day, tenuto in uno dei suoi stabilimenti di produzione di sistemi AI di nuova generazione.
Claudio Bassoli
Claudio Bassoli è Presidente e AD Hewlett Packard Enterprise Italia e Vice President Hewlett Packard Enteprise Inc. In questa posizione Bassoli ha la responsabilità di guidare le attività dell’azienda e di indirizzarne la crescita nel mercato italiano. Con oltre 30 anni d’esperienza nella gestione di business tecnologici innovativi e di trasformazione, ha conseguito numerosi successi in termini di risultati economici e finanziari combinando visione strategica e capacità di analisi di mercato e di business.
Contatti
Via Giuseppe Di Vittorio, 9 Cernusco sul Naviglio (Mi) 0282941511 www.hpe.com
OBIETTIVI SDG
Microsoft Corporation è un’azienda multinazionale statunitense d’informatica con sede a Redmond nello Stato di Washington. Creata da Bill Gates e Paul Allen il 4 aprile 1975, Microsoft è una delle più importanti al mondo nel settore, nonché una delle più grandi produttrici di software per fatturato, e anche una delle più grandi aziende per capitalizzazione azionaria, circa 2288 miliardi di dollari nel 2022; attualmente sviluppa, produce, supporta e vende, o concede in licenza, computer software, elettronica di consumo, personal computer e servizi; i suoi prodotti software più noti sono la linea di sistemi operativi Microsoft Windows, la suite di produttività personale Microsoft Office e i browser Internet Explorer e Edge; in ambito hardware invece i suoi prodotti più conosciuti sono la famiglia di console Xbox ei prodotti Microsoft Surface. Microsoft è presente in Italia a partire dagli anni‘80, con sede a Milano nella Microsoft House, e con un’altra sede a Roma nel quartiere dell’Eur. L’azienda è composta da circa 860 dipendenti con una media di età di circa 35 anni e collabora con 25000 aziende alleate.
MICROSOFT
In Microsoft la sostenibilità è parte integrante dell’attività e del business. Per oltre un decennio, Microsoft ha costantemente sviluppato innovazione e investito in tecnologie per promuovere una riduzione progressiva del suo impatto sull’ambiente. Nel 2020 Microsoft si è prefissato l’obiettivo di diventare entro il 2030 un’azienda carbon negative, water positive zero waste che protegge più terra di quella che utilizza. In un mondo sempre più connesso, per ridurre le proprie emissioni occorre necessariamente considerare non solo le proprie attività ma anche l’impatto dell’intero ecosistema e quindi le emissioni indirette generate dall’intera catena del valore, le cosiddette emissioni Scope 3 – le più difficili da controllare e ridurre.
Vincenzo Esposito
L’AD Vincenzo Esposito ha una Laurea in Scienze Politiche alla LUISS di Roma e un MBA presso la Henley Business School nel Regno Unito. In Microsoft da 10 anni, rientra in Italia dopo un’esperienza di 3 anni nell’area Central & Eastern Europe dove era alla guida della team Global Partner Solutions. AD di Microsoft Italia dal 2023, guida la filiale italiana impegnata ad accelerare la trasformazione digitale delle organizzazioni italiane, pubbliche e private, e a promuovere una crescita sostenibile del Paese.
Contatti
Viale Pasubio, 21 Milano (MI) 0238591444 www.microsoft.com
IL PUNTO FORTE
OBIETTIVI SDG
Salesforce è l’AI CRM numero uno al mondo, che consente alle aziende di connettersi con i propri clienti in un modo completamente nuovo grazie alla potenza di CRM, AI e dati affidabili su un’unica piattaforma: Einstein 1. Fondata nel 1999 da Marc Benioff, l’azienda ha rivoluzionato il modo in cui le imprese interagiscono con i propri clienti, offrendo una piattaforma basata su cloud che consente una gestione integrata delle vendite, del marketing e dei servizi. Con oltre 70.000 dipendenti e clienti in tutto il mondo, Salesforce è leader nel settore, con un impegno forte verso l’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale. Nel corso degli anni, Salesforce ha continuato ad espandere il proprio portafoglio prodotti, acquisendo diverse aziende tecnologiche, come MuleSoft e Tableau, e sviluppando nuove soluzioni per affrontare le sfide aziendali moderne. Nel 2023, l’azienda ha intensificato il suo focus sull’intelligenza artificiale che ha raggiunto il culmine nel settembre 2024 con l’introduzione di Agentforce, una piattaforma che sfrutta l’AI generativa per offrire alle aziende strumenti avanzati in grado di migliorare l’efficienza, personalizzare le interazioni con i clienti e prendere decisioni basate su dati in tempo reale, creando esperienze più fluide e intelligenti.
SALESFORCE
Salesforce ha integrato la sostenibilità nei suoi valori aziendali dal 2022, accanto a Trust, Customer Success, Innovation ed Equality. Con il motto “leading by example”, ha raggiunto il Net Zero, riducendo le emissioni in tutta la catena del valore e utilizzando il 100% di energia rinnovabile. La sua strategia ESG include la piattaforma Net Zero Cloud, che aiuta le aziende a misurare e ridurre le emissioni. Salesforce supporta 1t.org per la riforestazione, promuove la decarbonizzazione e sviluppa soluzioni innovative. Ora, sta integrando la sostenibilità nella sua AI con Einstein 1.
Vanessa Fortarezza è Country Leader di Salesforce Italia dal novembre 2023. Entrata in Salesforce nel 2015, ha contribuito alla crescita dell’azienda nel mercato italiano, occupandosi di Telco, Media, Energy & Utilities. Tra il 2022 e il 2023 è stata Senior Vice President Sud Europa per la Pubblica Amministrazione, guidando la strategia in Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Con oltre 20 anni di esperienza (inclusi 10 in Microsoft), è impegnata sui temi di Diversity and Inclusion, che collabora con Valore D e Young Women Network.
Contatti
Piazza Filippo Meda, 5 Milano (MI) 800693802 www.salesforce.com