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I RE MIDA DEL TECH
L’ecosistema tecnologico sta vivendo un periodo di crisi. Eppure molti investitori continuano a puntare sul settore e a scoprire i leader di domani. Anche quest’anno Forbes ha stilato la classifica dei 25 migliori venture capitalist in Europa
La guerra in Ucraina, la crisi energetica in Europa, quotazioni in Borsa congelate e la svendita di titoli annunciano un duro inverno per l’ecosistema tecnologico europeo. Gli investimenti nelle startup del continente sono scese del 15% rispetto al record di 100 miliardi di dollari segnato nel 2021. I 25
FORBES.IT investitori della sesta Midas List Europe, però, continuano a individuare i vincitori di domani. Realizzata assieme a TrueBridge Capital Partners, la Midas List Europe è la graduatoria dei 25 migliori investitori tecnologici in Europa, Israele e Medio Oriente. L’edizione 2022 segna la fine del quadriennio in vetta di Jan Hammer, battuto dal suo collega di Index Ventures Danny
Rimer. Uno dei principali investimenti di Hammer, Robinhood, ha visto il prezzo delle sue azioni diminuire del 72% rispetto alla quotazione di luglio 2021, assieme a diverse altre stelle cadenti del periodo della pandemia. L’investimento di Rimer nella startup di design Figma, invece, si è dimostrato un successo quando, a settembre, Adobe ha presentato un’offerta da 20 miliardi di dollari per la società. Index Ventures ha ora quattro partner sulla Midas List Europe – un numero senza precedenti -. Tra loro ci sono anche il fratello di Rimer, Neil, e Martin Mignot. Solo Accel si avvicina al record di Index con tre partner, guidati da Philippe Botteri. Lo stravolgimento delle valutazioni di diverse aziende tecnologiche, quotate e non, ha portato all’uscita dalla classifica di sei investitori, sostituiti da nuovi ingressi. Tra questi ci sono il veterano di Northzone Michiel Kotting, Matt Miller di Sequoia, passato da una parte all’altra dell’Atlantico, Ophelia Brown della londinese Blossom Capital e Filip Dames della berlinese Cherry Vc. La Midas List Europe è una classifica basata sui dati, che premia le scommesse di maggiore successo compiute dagli investitori in startup, da quotazioni di alto profilo a unicorni non ancora approdati in Borsa. Ogni anno Forbes e TrueBridge esaminano documenti confidenziali forniti su centinaia di investitori di dozzine di società, per analizzarne i risultati. La Midas List Europe considera gli investimenti in aziende non quotate che hanno raccolto finanziamenti a una valutazione di almeno 200 milioni di dollari, o che si sono quotate o sono state acquisite per almeno 100 milioni negli ultimi cinque anni. Viene attribuito un peso maggiore ai guadagni già realizzati e a quelli più recenti. Anni di documenti e dati disponibili al pubblico contribuiscono a garantire che, ogni anno, la classifica sia più accurata rispetto a tutte le precedenti. F
GENNAIO, 2023
La Midas List Europe 2022
1 | DANNY RIMER
Società: Index Ventures
Investimento principale: Figma Paese di residenza: Regno Unito
2 | JAN HAMMER
Società: Index Ventures
Investimento principale: Adyen Paese di residenza: Regno Unito

3 | AVI EYAL

Società: Entree Capital

Investimento principale: monday.com Paese di residenza: Israele
4 | LAUREL BOWDEN

Società: 83North
Investimento principale: Celonis Paese di residenza: Regno Unito
10 | LUCIANA LIXANDRU
Società: Sequoia
Investimento principale: UiPath
Paese di residenza: Regno Unito
11 | MARTIN MIGNOT
Società: Index Ventures
Investimento principale: Revolut Paese di residenza: Stati Uniti
12 | FREDERIC COURT
Società: Felix Capital Partners
Investimento principale: Moonbug
Paese di residenza: Regno Unito
13 | PAWEL CHUDZINSKI
Società: Point Nine
Investimento principale: Mambu
Paese di residenza: Germania
14 | SONALI DE RYCKER
Società: Accel
Investimento principale: BeReal Paese di residenza: Regno Unito
15 | NEIL RIMER
Società: Index Ventures
Investimento principale: Roblox Paese di residenza: Svizzera
16 | MICHAEL EISENBERG
Società: Aleph
Investimento principale: Melio Paese di residenza: Israele
17 | GIL DIBNER
Società: Angular Ventures
Investimento principale: Firebolt Paese di residenza: Israele
19 | CARLOS EDUARDO ESPINAL
24 | HARRY NELIS
5 | TOM STAFFORD
Società: Dst Global
Investimento principale: Nubank Paese di residenza: Regno Unito
6 | FREDRIK CASSEL
Società: Creandum
Investimento principale: Depop Paese di residenza: Svezia
7 | KLAUS HOMMELS
Società: Lakestar
Investimento principale: Spotify Paese di residenza: Svizzera
8 | PHILIPPE BOTTERI
Società: Accel
Investimento principale: UiPath
Paese di residenza: Regno Unito
9 | PÄR-JÖRGEN PÄRSON
Società: Northzone
Investimento principale: Spring Health
Paese di residenza: Stati Uniti
GENNAIO, 2023
18 | FILIP DAMES
Società: Cherry Ventures
Investimento principale: Auto1 Paese di residenza: Germania
Società: Seedcamp
Investimento principale: UiPath
Paese di residenza: Regno Unito
20 | RAHUL MEHTA
Società: Dst Global
Investimento principale: DoorDash
Paese di residenza: Emirati Arabi Uniti
21 | MATT MILLER
Società: Sequoia Capital
Investimento principale: Confluent
Paese di residenza: Regno Unito
22 | MICHIEL KOTTING
Società: Northzone
Investimento principale: Personio
Paese di residenza: Paesi Bassi
23 | OPHELIA BROWN
Società: Blossom Capital
Investimento principale: Checkout.com
Paese di residenza: Regno Unito
Società: Accel
Investimento principale: Celonis
Paese di residenza: Regno Unito
25 | NENAD MAROVAC
Società: Dn Capital
Investimento principale: GoStudent
Paese di residenza: Regno Unito
Le sue vittorie hanno segnato un’epoca. Frankie Dettori, il fantino numero uno nel mondo, ha annunciato il suo ritiro. L’ultima corsa a novembre, alla Breeders’ Cup.
“È stata una decisione difficile, perché il mio cuore avrebbe voluto continuare. Ma è il momento giusto”
Frankie Dettori ha annunciato ufficialmente il suo ritiro alla fine della prossima stagione. Nel 2023 il ragazzo che sorride, il fantino che era partito da Milano per diventare il numero uno in Inghilterra e nel mondo scenderà in pista per l’ultima volta in tutte le grandi corse, quelle che ha vinto e che lo hanno consacrato superstar. Scenderà dalla sella a novembre dopo la Breeders’ Cup, ma rimarrà nella storia del galoppo, perché lui, come Lionel Messi, ha vinto tutto quello che c’era da vincere.

“È stata una decisione difficile, perché il mio cuore avrebbe voluto continuare. Ma ho compiuto 52 anni e viaggio verso i 53 e questo è il momento giusto. Voglio essere competitivo abbastanza per dare ai miei cavalli e ai miei proprietari il massimo per tutto il prossimo anno e penso di essere in grado di farlo”.
Frankie lascia in perfetto stile Dettori. Come papà Gianfranco l’addio arriva quando è ancora un grande protagonista. “Ho parlato