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FINANZIAMENTI BUDGET ALLE STELLE

I l 22 e 23 novembre si è tenuto a Parigi il Consiglio ministeriale dell’Agenzia spaziale europea (l’Esa), dove i rappresentanti dei paesi membri (22) e collaboratori hanno deciso i fondi da assegnare all’agenzia per il prossimo triennio: 16,9 miliardi di euro. Pur non raggiungendo i 18,5 miliardi richiesti dal direttore generale Josef Aschbacher alla vigilia del vertice, quanto stanziato costituisce un aumento del 17,3% rispetto ai 14,5 miliardi del 2019, un risultato non scontato alla luce dell’inflazione e della congiuntura geopolitica. Il podio dei contribuenti rimane invariato: la Germania passa dai 3,3 miliardi del 2019 a 3,5, la Francia da 2,7 a 3,2 e l’Italia da 2,3 a 3,1. Il budget italiano è quello maggiormente aumentato. Segna peraltro un notevole distacco rispetto alla sottoscrizione del quarto contribuente, il Regno Unito, che ha messo sul piatto 1,9 miliardi. Fra le tante buone notizie – in particolare, per l’Italia, relative al segmento lanciatori, al nuovo spazioplano Space Rider, all’attivazione del programma Moonlight per le telecomunicazioni e la navigazione lunare – spicca la ripresa della missione ExoMars, che dopo la chiusura delle trattative con la Russia ha subito una pesante battuta d’arresto. Ora, con il contributo Nasa per lancio, generatore di radioisotopi e retrorazzi per il lander, il lancio è previsto per il 2028. Confermati anche i finanziamenti per il lander lunare Argonaut, di cui l’Italia è il primo sottoscrittore.

VIL CINEMA LO HA AFFASCINATO SIN DA BAMBINO. ENTRANDO SUBITO NELLA SUA VITA. PRIMA ATTORE E POI PRODUTTORE, PIETRO VALSECCHI, CON LA TAODUE, HA REALIZZATO OPERE DI FORTE IMPATTO CIVILE, MINISERIE TELEVISIVE E FILM DI GRANDE SUCCESSO COME QUELLI CON CHECCO ZALONE. PER NON FARSI MANCARE NIENTE, È ANCHE UN APPREZZATO SCRITTORE. FORBES ITALIA LO HA INTERVISTATO

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