XXX FilmMeeting EDIZIONE
PROGRAMMA
Bergamo
news
10-18 marzo 2012
Auditorium di Piazza Libertà | Capitol Multisala | Sala alla Porta S. Agostino | Università di Bergamo - Sede di via Pignolo, 123
crime
attento: sei seguito dalle ombre sala di porta s. agostino (Bergamo) 9 marzo - 2 aprile 2012 orari: martedĂŹ-venerdĂŹ 15.30-19.30 sabato-domenica 11.00-19.30
Eventi speciali Meeting Point APERITIVO CON GLI AUTORI
Il pubblico di Bergamo Film Meeting avrà l’occasione di poter incontrare i protagonisti di questa 30° edizione. Dopo le proiezioni pomeridiane, intorno alle ore 19.00, saranno organizzati gli “aperitivi con gli autori” un’occasione unica per conoscere da vicino i registi, gli attori, i produttori dei film presentati in sala.
SABATO 10 E DOMENICA 11 MARZO 2012
Mostra mercato del vintage cinematografico. Per la 30° edizione Bergamo Film Meeting organizza una mostra mercato di oggetti e rarità legati al mondo del cinema all’interno del Meeting Point in Piazza Libertà.
Eventi speciali After BFM Sabato 10 - Domenica 18 Marzo Reef Cafè Via Borgo Santa Caterina 25 a Bergamo Selezione di Star Cocktail. I migliori drink nel cinema contemporaneo, scelti da Buzz e Albo.
domenica 11 marzo 2012
Sabato 10 Marzo – ore 21.30 Edoné Via Agostino Gemelli – Parco Sud di Redona a Bergamo Serata Bergamo Sottosuolo: ospiti della serata gli Heat Tape da Chicago (USA). A seguire Dj Set con Snookyes.
MARTEDì 13 MARZO
Mercoledì 14 Marzo – ore 22.00 Al Vilino Divino in Via Longuelo 88 a Bergamo Pulp Fiction. Serata musicale dedicata al regista Quentin Tarantino.
Ore 17.30 - Meeting Point - Piazza della Libertà Bergamo. All’interno del Bergamo Film Meeting Medici Senza Frontiere ti invita al Reading tratto da Dignità! ore 18:00 - Presentazione del graphic novel Un fatto umano di Manfredi Giffone, Fabrizio Longo, Alessandro Parodi Einaudi editore. In collaborazione con Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
GIOVEDì 15 MARZO 2012
Ore 15.00 - Meeting Point - Piazza della Libertà - Bergamo. L’incontro intende offrire una panoramica sulle diverse tipologie di sostegno in MEDIA 2007 con un focus sul Bando Sviluppo di Opere in scadenza il 13 aprile 2012.
Bookshop
In collaborazione con Liber, associazione librai bergamaschi, una ricca selezione di libri e dvd centrata sul cinema e sui 30 anni del Festival. Saranno presenti: Punto a capo Libri, Libreria Palomar, Il Caffè Letterario, Il Parnaso libri & natura, Cartolibreria Nani, Libreria Arnoldi.
Birra ufficiale 2012
All’interno del Meeting Point è disponibile la Elav Manhattan, birra dedicata all’edizione 2012 (Birrificio Indipendente Elav).
Giovedì 15 Marzo – ore 18.00 Doma Cafè in Via San Colombano 29/B a Bergamo Aperitivo al Doma Gallery. Art, Music, Design and Innovation Culture. Sabato 17 Marzo – ore 22.00 Daragi in Viale Giulio Cesare 2 a Bergamo Movie Music Party. Una selezione musicale dal mondo del cinema ad opera di Point Break Vdj’s, in collaborazione con Fusillo Eventi.
GLI ABBONATI AL BFM 2012 VIAGGIANO GRATIS CON ATB! Chi si abbona a Bergamo Film Meeting viaggia gratuitamente su tutti i mezzi di trasporto cittadini ATB (autobus, tram, funicolare) e TEB sabato 10 e domenica 11 marzo, sabato 17 e domenica 18 marzo! www.atb.bergamo.it
MOSTRA CONCORSO sette film inediti
Las acacias/Le acacie [t.l.] di Pablo Giorgelli, Argentina/Spagna 2011, 82’, col., v.o. sott. it.
Un viaggio da Asunción del Paraguay a Buenos Aires. Un camionista accetta di dare un passaggio a una donna che non conosce. Lei non è sola, ha con sé la sua bambina di appena cinque mesi. Millecinquecento chilometri che potrebbero cambiare le loro vite. Un road-movie di vibrante umanità, un racconto dove tutto è orchestrato alla perfezione: nei tempi, nei toni e nelle emozioni.
Onder ons/Among Us/Tra noi [t.l.] di Marco van Geffen, Paesi Bassi 2011, 84’, col., v.o. sott. it.
Ewa, una giovane polacca, arriva come ragazza alla pari presso una tranquilla famiglia benestante olandese. Tutto all’inizio pare andare per il meglio, ma lentamente qualcosa si incrina, il comportamento di Ewa diventa incomprensibile, ostile, e il rapporto con la coppia che la ospita si fa sempre più difficile. Film misurato e chirurgico nella sceneggiatura, costruito per sottrazioni, sospeso fra dramma e thriller. Racconta di una società miope ed egoista, ormai incapace di ascoltare e vedere cosa c’è “tra noi”.
Din dragoste, cu cele mai bune intenţii/
Best Intentions/Con le migliori intenzioni [t.l.] di Adrian Sitaru, Romania*Ungheria 2011, 102’, col., v.o. sott. it.
Quando la madre è ricoverata per un ictus, la vita di Alex, un tipo piuttosto apprensivo, esce letteralmente dai binari. In ospedale, Alex si ritrova catapultato in un incubo che lui stesso ha creato, tra improbabili personaggi e mille nevrosi, ma pur sempre animato dalle migliori intenzioni. Una commedia sincera. Pardo per la migliore regia al festival di Locarno 2011.
En ville/Iris in Bloom di V. Mréjen e B. Schefer, Francia 2011, 75’, col., v.o. sott. it.
In una piccola città di provincia della Francia, la sedicenne Iris sta trascorrendo serena quelli che saranno
gli ultimi giorni della sua adolescenza. Quando la ragazza conosce Jean, un fotografo parigino quarantenne, tra i due nasce un’intensa amicizia che, con il trascorrere del tempo, si evolve in amore. Il sentimento sconvolgerà l’esistenza ad entrambi.
Emek tiferet
A Beautiful Valley/Una bella vallata [t.l.] di Hadar Friedlich, Francia/Israele 2011, 85’, col., v.o. sott. it.
Il mondo di Hanna Mendelssohn, caparbia vedova ottantenne, va in frantumi quando la comunità collettiva (kibbutz), che lei stessa ha contribuito a fondare, viene privatizzata. Costretta alla pensione, Hanna si sente inutile, ma continua a lottare per gli ideali in cui ha sempre creduto. Opera prima, diretta con garbo e grande sensibilità.
La mitad de Óscar
Half of Óscar/La metà di Óscar [t.l.] di Manuel Martín Cuenca, Spagna 2010, 89’, col., v.o. sott. it.
Óscar e María sono fratello e sorella, ma non si vedono da due anni. Si ritrovano al capezzale del nonno ad Almería, lei incinta e con un fidanzato francese di cui Óscar ignora l’esistenza. Un film che si insinua nelle pieghe più profonde dell’anima attraverso il non-detto, i volti e lo spazio, cristallizzando una tensione perturbante. Con un eccezionale protagonista maschile.
Americano di Mathieu Demy, Francia 2011, 105’, col., v.o. sott. it.
Martin vive a Parigi con Claire. Alla notizia della morte della madre, torna a Los Angeles. Qui però ci sono troppo ricordi legati alla sua infanzia. Fugge a Tijuana sulle tracce di una un’ambigua spogliarellista messicana. E le sorprese sono solo all’inizio. Esordio registico di Mathieu Demy, figlio di Agnes Varda e Jacques Demy. Cast d’eccezione, cinéma vérité e un tocco di nostalgico romanticismo per un viaggio molto movimentato.
VISTI DA VICINO
Undici film provenienti dal territorio europeo, in anteprima nazionale e alcuni in anteprima internazionale. Sguardi sulla realtà, interrogazioni, interpretazioni, denunce, riflessioni. La proposta inizia con 5 Brocken Cameras (5 videocamere rotte), il racconto visivo diretto della protesta contro il muro in terra palestinese e si conclude con Descrescendo, che in una casa di riposo si confronta con la straordinaria voglia di vivere delle persone ricoverate. Tra questi due estremi incontriamo Francesko, l’unica spazzacamina sopravvissuta in Estonia, il lavoro di una compagnia di burattinai, il dramma della presenza militare in Afghanistan, un buttafuori proprietario di una squadra di wrestling, un sindaco in pensione che vuole combattere la depressione dei suoi cittadini, una violinista alle prese con il suo primo tour, una comunità di Cuba che cerca di conservare la sua identità, un nonno che racconta episodi della sua vita, tre stravaganti abitanti di Brazzaville in Congo. Storie, personaggi, luoghi: film che dialogano con la realtà viva, che cercano, nella vita delle persone, un possibile senso all’abitare in questo mondo.
FERNANDO LEON DE ARANOA
Sceneggiatore e regista cinematografico, Fernando Léon De Aranoa è nato a Madrid nel maggio del 1968. Ancora giovanissimo, scrive e dirige il suo primo lungometraggio, Familia (1996), grazie al quale vince il Premio Goya come miglior regista esordiente. Con il secondo lungometraggio, Barrio (1998), vince tre premi Goya e il Premio come miglior regista al Festival del cinema di San Sebastián. Il film è ambientato nella periferia madrilena, dove tre ragazzi trascorrono l’estate, schiacciati da un disagio e da una monotonia che non lascia scampo. De Aranoa si rivela come un lucido osservatore della realtà contemporanea e delle sue contraddizioni. Con il documentario Caminantes (2001), racconta con un approccio creativo e originale la marcia zapatista dell’inizio del 2001. Los lunes al sol (I lunedì al sole, 2002) è il film che lo consacra a livello internazionale: vince cinque premi Goya (tra cui quello per il miglior attore a Javier Bardem) e il Premio come miglior film al festival del cinema di San Sebastián. Ambientato in Galizia negli anni successivi alla riconversione industriale, ci racconta di alcuni disoccupati che vivono alla giornata. Nel 2004, De Aranoa fonda la propria casa di produzione, la Reposado, con la quale produce tutti i film successivi. Nel 2005 scrive, dirige e produce Princesas, vincitore di tre
premi Goya. Storia di due prostitute, il film è accompagnato dalla colonna sonora di Manu Chao, per il quale De Aranoa dirige anche il videoclip del brano Me llaman Calle. Nel 2007, collabora al film collettivo Invisibles, realizzato con Mariano Barroso, Isabel Coixet, Javier Corcuera e Wim Wenders, in occasione del ventennale della sezione spagnola di Medici Senza Frontiere. Il suo ultimo lungometraggio Amador (2011), presentato al festival di Berlino, è un dramma realista e intimo che racconta le molteplici difficoltà di una giovane donna sudamericana immigrata in Spagna. Attualmente, De Aranoa sta girando un film sul tour del cantautore e poeta spagnolo Joaquín Sabina.
I CONFINI DELL’EUROPA
Cosa si intende quando si parla di Europa? Quali sono i suoi confini? Quante e quali idee stanno alla base di un’entità che è sempre stata più grande dei contorni che le sono stati attribuiti? Nelle aree di confine, che vanno dal Mare del Nord al Mediterraneo, dall’Oceano Atlantico al Baltico, i Paesi dell’Europa sono sempre stati lì, ciascuno con la forza della sua storia, delle sue tradizioni, dei suoi commerci e dei suoi intrecci culturali. Il dilemma dell’Europa inizia forse proprio dalla sua imperfetta demarcabilità, dai suoi confini imprecisi. L’unico vero limite è quello settentrionale, segnato dai ghiacci dell’Artico. Quello occidentale lo è geograficamente, ma certamente molto meno da un punto di vista economico e culturale. Lo è solo in parte quello meridionale, che si stempera nel Mediterraneo e scivola impercettibilmente nell’Africa, attraverso l’Andalusia, e nell’Asia, attraverso i Balcani. E per nulla quello orientale, dove esiste solo una convenzione geografica che fissa il confine dell’Europa negli Urali. Dell’Europa riusciamo forse meglio a intuire il cuore, quello che batte nel triangolo Parigi, Londra, Amsterdam, culla dell’economia di mercato oltre che laboratorio politico per eccellenza, e il suo hinterland, Regno Unito, Belgio, Olanda, Germania, Austria, fino a includere parte del Mediterraneo, Italia, Francia e Spagna. Il resto appare come periferia dalla fisionomia incerta, indistinta. Bergamo Film Meeting propone una selezione di 7 film che rispecchiano i modi eterogenei con cui il cinema si è fatto testimone della natura polifonica dell’Europa, leggendo i fermenti che alimentano una macro-identità esplosa con il crollo di tanti muri, l’evoluzione dei fenomeni migratori, lo stravolgimento di antichi equilibri e che oggi, tra entusiasmi e scetticismi, ancora stenta a trovare una propria fisionomia.
Schlöndorff, che vede protagonista una giovane donna coinvolta in una vicenda criminale, che sigilla la sua voglia di ribellione con un gesto liberatorio. A questi film di matrice letteraria si aggiungono di Sussurri e grida (Viskningar och rop) di Bergman, che si muove nell’universo circoscritto di due donne al capezzale della sorella morente e Violette Nozière di Chabrol, la storia, tratta da un fatto di cronaca, di una ragazza dalla doppia personalità, tanto fragile quanto spietata. L’ultimo film della rassegna è Le souffle au coeur (Soffio al cuore) di Louis Malle, che avvicina un argomento difficile e scandaloso come l’incesto.
L’OMBRA DEL DUBBIO
L’AMBIGUITÀ COME ESSENZA DEL NOIR
RITRATTO D’AUTORE.
ANNI ’70 UOMINI CHE RACCONTANO LE DONNE
Negli anni ’70 il movimento femminista si impone con la sua forza di cambiamento nella società, nella politica, nella morale sessuale, nel rapporto con la cultura maschile dominante. Alcuni film, che non possono essere iscritti nel genere politico, sembrano raccogliere le sollecitazioni che vengono dalla realtà, ma lo fanno in maniera indiretta, raccontando storie di donne forti e problematiche, ambientate in epoche passate. Truffaut ne Les deux anglaises et le Continent (Le due inglesi) racconta la storia di due sorelle che, nell’Inghilterra del primo novecento, vivono le tensioni sessuali e affettive provocate da un’educazione tradizionalista e repressiva. Rohmer con La Marquise d’O... (La Marchesa von…), ci trasporta nella fine del ‘700 per parlarci di rifiuto sociale e famigliare per una maternità che avviene fuori del matrimonio. Losey in The Go-Between (Messaggero d’amore), ci porta agli inizi del ‘900 per parlarci di sesso, relazioni clandestine, differenze di classe, adolescenza turbata. Buñuel con, Cet obscur objet du désir, (Quell’oscuro oggetto del desiderio), attraverso l’uso del paradosso, va a colpire l’arroganza del maschio conquistatore, ridicolizzato e umiliato da una donna che gli promette un amplesso continuamente rimandato. Ferreri realizza Liza (La cagna) una satira della società borghese, una rappresentazione della donna sospesa tra alienazione e complicità, un ritratto dell’uomo tra impotenza e sconfitta. Il film che ha uno sguardo più politico è Die Verlorene Ehre der Katharina Blum (Il caso Katharina Blum) di Wolker
Terza e ultima tappa, dopo la Dark Lady e lo Psycho Thriller, di un percorso attraverso un genere che si è sviluppato negli anni ’40 fino ai primi anni ’50 negli Stati Uniti e ha influenzato la produzione europea, soprattutto francese e inglese. Il “dubbio” è uno degli elementi costitutivi di molti film che appartengono al genere noir, speculare all’ambiguità, al disorientamento, al sospetto, alla commistione tra vero e falso, all’inversione dei ruoli. Sono, questi, ingredienti forti che non riguardano solo gli aspetti narrativi (personaggi che appaiono ora innocenti, ora colpevoli, storie dall’intrigo oscuro e contorto, intrighi che si avvicinano al thriller e al poliziesco), ma anche e soprattutto le soluzioni formali (il gioco delle luci e delle ombre, i punti di vista che confondono la visione, lo scivolamento nell’incubo, l’alterazione dello spazio) e il rapporto che si stabilisce con lo spettatore (depistaggi, occultamenti, oscurità, sospetti). La retrospettiva prende il titolo dal film di Alfred Hitchcok, interpretato da Joseph Cotten e Teresa Wright, zio e nipote che, guarda caso, portano lo stesso nome. La storia ruota attorno ai sospetti che maturano nella ragazza dopo l’iniziale infatuazione per il fratello della madre. Altri due film di Hitchcock fanno parte della sezione, Suspicion (Il sospetto, 1941) e Foreign Correspondent (Il prigioniero di Amsterdam, 1940), una torbida storia coniugale il primo e di spionaggio il secondo. Sono presenti nella retrospettiva, tra gli altri, le due versioni di Gaslight, quella del 1940 di Thorold Dickinson e quella del 1944 di George Cukor: con alcune differenze nella trama, protagonista è la casa dove c’è stato un omicidio e dove avvengono fatti strani e inquietanti. Un’altra casa, dall’apparenza tranquilla, è abitata da presenze inquietanti in The Uninvited (La casa sulla scogliera, 1944) di Lewis Allen. Jacques Tourneur, regista di Il bacio della pantera, continua il suo viaggio
nell’incubo con The Leopard Man (L’uomo leopardo,1943), un altro felino che si intromette nella violenza omicida della specie umana. Otto Preminger con Fallen Angel (Un angelo è caduto, 1945) si sposta in provincia per raccontare una storia di inganni e di cinismo. The Woman in question (Donna nel fango,1950) di Anthony Asquith ha una struttura alla Rashomon, con alcuni personaggi che danno versioni diverse della personalità di una donna uccisa. Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, 1945) di Michael Curtiz è confezionato a misura su Joan Crawford, donna fragile e aggressiva con voglia di redenzione. In a Lonely Place (Il diritto di uccidere, 1950) di Nicholas Ray, il pessimo carattere di Dixon, una delle migliori interpretazioni di Humphrey Bogart, lo rende ambiguo e pericoloso. La presunta colpevolezza tesse la trama di Black Angel (L’angelo nero, 1946) di Roy William Neill, dall’omonimo romanzo di Cornell Woolrich e una scomparsa misteriosa, unita alla cancellazione della realtà, è al centro di So Long at the Fair (Tragica incertezza, 1950) di Antony Darnborough e Terence Fisher. Da queste poche note su alcuni film della retrospettiva, sono leggibili i passaggi narrativi che rappresentano una realtà instabile, dove domina il mistero, l’enigma, la simulazione, la falsità, l’inganno. La realtà si sgretola, i personaggi si sdoppiano, l’indagine si confonde. Il noir non finisce mai di stupire e di turbare.
CRIME
Attento: sei seguito dalle ombre
Mostra di tavole originali e serigrafie di Igort
È aperta, da venerdì 9 marzo a domenica 2 aprile, presso la sala alla Porta S.Agostino CRIME. Attento: sei seguito dalle ombre. Mostra di tavole originali e serigrafie di Igort. L’esposizione, promossa da Bergamo Film Meeting, è un viaggio nel noir attraverso le opere di Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, uno dei più affascinanti story-teller contemporanei. In mostra le tavole originali e le serigrafie di Sinatra (Coconino Press, Collana Maschera Nera, Bologna, 2000), racconto a fumetti di un looser italo-americano perduto nella grande metropoli newyorkese, dove i giochi di luci ed ombre, le pause e i silenzi, le atmosfere rarefatte e le ambientazioni noir si materializzano attraverso un uso originale dell’acquerello e della bicromia nera e azzurra. Accanto, le suggestioni e i quadri di Polar (Coconino Press, tiratura limitata e numerata, Bologna, 2004) prezioso portfolio di 8 immagini di ispirazione polar, firmate e serigrafate a colori con pellicole ritoccate a mano dall’artista.
MIDNIGHT MOVIE L’OMBRA DEL DOPPIO
«Pensi che la zebra sia un animale bianco con strisce nere o un animale nero con strisce bianche?» (Lo zoo di Venere) «Il “doppio” era, all’origine, un’assicurazione contro la distruzione dell’Io, un’energica negazione del potere della morte. [...] Ma quando questo stadio sia superato, il “doppio” inverte il suo aspetto. Da assicurazione contro la morte diventa il perturbante annunciatore di morte. [...] Esso è diventato oggetto di terrore, alla stessa maniera in cui gli dèi, dopo lo sfacelo della loro religione, si sono tramutati in demoni. » (Sigmund Freud) Dalla drammaticità del dubbio a quella del doppio (la radice etimologica è la stessa: “due”): per le “incursioni notturne” del Festival – Midnight Movie e Fantamaratona – Bergamo Film Meeting propone un viaggio nel mondo perturbante della doppiezza in compagnia di gemelli, cloni e sosia, giocando con i generi del cinema, horror, dramma e commedia. Non mancheranno gustose riscoperte, inediti e veri e propri cult.
FANTAMARATONA
Ormai tradizionale appuntamento di Bergamo Film Meeting, la fantamaratona si muove quest’anno in atmosfere ad alto tasso di ambiguità. I gemelli sono protagonisti di intrecci inevitabilmente complicati e di confronti ad alta tensione. In Invisible Ghost di Joseph H. Lewis (1941), protagonista è una coppia non proprio normale: il signore e la signora Kessler. Lui è affetto da turbe psichiche che lo portano ad avere irrefrenabili impulsi omicidi; lei, che ha finto di andarsene di casa, si nasconde in cantina per esercitare il suo controllo sul consorte. Un uomo è giustiziato per i delitti
commessi da Kessler. Entra in scena il fratello gemello, che vuole vederci chiaro. Un film inedito in Italia, una piccola scoperta, con un Bela Lugosi come sempre ambiguo e sinistro. Goodbye Gemini - Sul tuo corpo, adorabile sorella di Alan Gibson (1970) è costruito sul legame fra i gemelli benestanti Jacki e Julian Dewar, talmente forte da andare un po’ oltre un semplice rapporto di affetto tra fratello e sorella. Se ne accorge Clive Landseer, un cialtrone che pensa bene di ricattarli. Un film quasi dimenticato, un b-movie d’annata, tra paura e morbosità.
ANTEPRIME
Due film molto diversi fra loro: uno che si alimenta di tango, quello vero, e lo fa condividendo la delicatezza e l’eleganza dei danzatori che raccontano le loro storie e le loro sensazioni; l’altro che racconta una storia d’amore tormentata tra due persone che si scambiano il disagi delle loro esistenze. Milongueros di Andrea Zambelli e Andrea Zanoli (2012). Di notte, nelle storiche e più importanti milonghe di Buenos Aires, che richiamano un incredibile numero di appassionati di tango, i più famosi milongueri si raccontano e spiegano come il tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia soprattutto uno “stile di vita”. Tyrannosaur di Paddy Considine, con Peter Mullan, Olivia Colman (2011). Joseph (Peter Mullan) vedovo, disoccupato, alcolista e arrabbiato, conosce per caso Hannah (Olivia Colman), gentile bottegaia della porta accanto, vittima di un matrimonio disastroso con un uomo violento e psicopatico. Dall’incontro, nasce un forte legame di amicizia e amore, che apre ad entrambi la strada del riscatto. Un dirompente debutto alla regia dell’attore Paddy Considine, accolto trionfalmente al Sundance Festival 2011, dove ha conquistato il premio per la miglior regia e il premio per l’interpretazione dei due protagonisti.
BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ
Continua la collaborazione con Bergamo Jazz, uno dei più importanti appuntamenti musicali in Italia. Bergamo Jazz inizia la settimana successiva a Bergamo Film Meeting: il Festival anticipa e inaugura la rassegna con un appuntamento che comprende una performance musicale di Roberto Cecchetto, che accompagna dal vivo le immagini del film Charleston (1927) di Jean Renoir. Segue la proiezione del film di Roger Vadim, Le relazioni pericolose realizzato nel 1959 e interpretato da Jeanne Moreau. Uno dei più interessanti chitarristi italiani, già collaboratore di Enrico
Rava nel gruppo Electric Five, “dialoga” con le immagini di una storica pellicola di impronta surrealista. Il film di Renoir, un cortometraggio in cui fantasia, semplicità e gestualità si integrano armoniosamente. Siamo nel 2028; i sopravvissuti all’ultima devastante guerra non sono più capaci di esprimersi in un linguaggio comprensibile. Uno scienziato proveniente da un altro pianeta scende sulla Terra e incontra una donna: fallito qualsiasi tentativo di comunicare, l’uomo scopre che può farsi intendere da lei mediante la danza.
BERGAMO FILM MEETING
PRESENTA FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, ASIA E AMERICA LATINA - 22a Edizione
Anche la collaborazione con il Festival che si svolge a MIlano immediatamente dopo il Meeting è ormai una tradizione consolidata. Il film presentato a Bergamo fa parte della rassegna “E tutti ridono... le più divertenti commedie da Asia, Africa e America Latina”. Si tratta di Case départ (Caselle di partenza, 2011) di Fabrice Eboué, Thomas Ngijol, Lionel Steketee. Fratellastri l’uno l’opposto dell’altro, Joël et Régis si ritrovano alle Antille, al capezzale del proprio padre morente. Come eredità ricevono l’atto di affrancazione che rese liberi i loro antenati schiavi, un documento che viene trasmesso di generazione in generazione. Non facendo troppo caso alla ricchezza simbolica di quel documento, i due giovani sono puniti da una misteriosa vecchia zia che decide di farli tornare indietro nel tempo, nel pieno del periodo della schiavitù. I due faranno di tutto per rientrare nel presente. Divertimento assicurato.
Distribuzione questionari L’Associazione BFM promuove, per il secondo
anno consecutivo, in collaborazione con il CeSTIT - Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio dell’Università degli Studi di Bergamo, un’indagine sul profilo dell’utente del festival. Alla distribuzione dei questionari collaborano gli studenti del Laboratorio didattico “Progettazione di iniziative culturali e loro impatto turistico”. Obiettivo della ricerca è delineare le caratteristiche, le motivazioni, il comportamento e il grado di soddisfazione dei partecipanti alla 30^ edizione. I risultati permetteranno ai promotori di Bergamo Film Meeting di migliorare l’organizzazione dei servizi e accogliere eventuali aspettative attualmente latenti. Ai partecipanti si chiede di collaborare dedicando pochi minuti alla compilazione del questionario, che può essere compilato anche on line sul sito del festival (www.bergamofilmmeeting.it).
Programma auditorium di piazza libertĂ UniversitĂ di Bergamo Sede di via Pignolo, 123
dal 10 al 18 marzo 2012
SABATO 10 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 15,00 RITRATTO D’AUTORE
Cet obscur objet du désir
Quell’oscuro oggetto del desiderio
di Luis Buñuel, Francia/Spagna 1977, 100’, col., v.o. sott. it.
Mathieu Faber, maturo vedovo, racconta in treno di essersi innamorato pazzamente di una giovane donna, Conchita. Nonostante la sua generosità, la ragazza non gli si concede, tenendolo costantemente sulla corda. Ultimo film del grande regista spagnolo, disseminato di ambiguità, paradossi e una spietata ironia. Leggerezza e una fantasia sterminata. ore 17,00 I CONFINI DELL’EUROPA
Die Fremde/When We Leave
di Feo Aladag, Germania 2010, 119’, col., v.o. sott. it.
La giovane Umay fugge da Istanbul e da un matrimonio che la opprime, portando con sé il figlioletto. Cerca rifugio presso la sua famiglia, trapiantata a Berlino da molti anni. Ma i genitori e i fratelli, legati ai valori e alla tradizione, non condividono la sua scelta. La spaccatura, all’interno della famiglia, appare insanabile. Conflitto, dolore, umanità, speranza. ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Bico [ep.] di Aki Kaurismaki, Finlandia 2004, 5’, v.o. sott. it.
Breve ritratto di Bico, un piccolo villaggio di montagna nel Nord del Portogallo, ormai quasi disabitato.
Our Kids [ep.] di M. Hermoso, Spagna 2004, 5’, v.o. sott. it.
A Malaga, in Spagna, i bambini di un asilo provengono da tutti i Paesi d’Europa. MOSTRA CONCORSO
Las acacias/Le acacie [t.l.]
di Pablo Giorgelli, Argentina/Spagna 2011, 82’, col., v.o. sott. it.
Un viaggio da Asunción del Paraguay a Buenos Aires. Un camionista accetta di dare un passaggio a una donna che
non conosce. Lei non è sola, ha con sé la sua bambina di appena cinque mesi. Millecinquecento chilometri che potrebbero cambiare le loro vite. Un road-movie di vibrante umanità, un racconto dove tutto è orchestrato alla perfezione: nei tempi, nei toni e nelle emozioni. ore 22,15 L’OMBRA DEL DUBBIO
Shadow of a Doubt/L’ombra del dubbio di Alfred Hitchcock, USA 1943, 108’, bn, v.o. sott. it.
A Philadelphia, un uomo fugge da una camera ammobiliata, tallonato da due agenti. A Santa Rosa, la giovane Charlie Newton si macera nella noia della vita di provincia. Un evento inatteso mette scompiglio in casa Newton: zio Charlie, fratello della madre, sta venendo a trovarli. Ma i Newton non sanno che lo zio Charlie è lo stesso uomo fuggito da Philadelphia. Magistrali le interpretazioni di Joseph Cotten e Teresa Wright. E magistrale, come sempre, la regia di Hitchcock. ore 0,15 L’OMBRA DEL DUBBIO
The Leopard Man/L’uomo leopardo di Jacques Tourneur, Usa 1943, 66’, bn, v.o. sott. it.
L’impresario Jerry Manning, per fare pubblicità allo spettacolo della sua ragazza Kiki, si procura un leopardo. Il felino, durante lo spettacolo, si spaventa e fugge. Iniziano le ricerche, ma del leopardo nessuna traccia. Una ragazza viene uccisa. Ma l’aggressore sarà davvero il felino? Tensione e mistero da un grande maestro del noir.
DOMENICA 11 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
Fallen Angel/Un angelo è caduto di Otto Preminger, Usa 1945, 98’, bn, v.o. sott. it.
A Eric Stanton non ne va una giusta. Perso il lavoro, si mette in viaggio per San Francisco, ma deve scendere in una sperduta cittadina. Si aggrega al professor Madley, chiaroveggente che sta tentando di irretire le sorelle June e Clara Mills, proprietare
Qui avvengono fatti strani: oggetti che si spostano, rumori misteriosi, la luce a gas che va e che viene. Due Oscar per la Bergman. ore 15,00 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Paris by Night [ep.] di Tony Gatlif, Francia 2004,
5’, v.o. sott. it.
Alle prime ore dell’alba, tre giovani migranti arrivano a Parigi. La città sembra quella delle cartoline.
Unisono [ep.] di Sasa Gedeon, Repubblica Ceca 2004, 5’, v.o. sott. it.
I rappresentanti ufficiali dei Paesi europei, che vivono e lavorano nella Repubblica Ceca, saranno capaci di cantare in modo dignitoso e all’unisono l’inno nazionale ceco? FERNANDO LEÓN DE ARANOA
Sirenas
Spagna 1994, 15’, v.o. sott. it.
di un buon patrimonio ricevuto in eredità. Con tali premesse, le cose non possono che complicarsi. Atmosfere torbide. C’è posto, in un noir, per la dolcezza? ore 11,15 L’OMBRA DEL DUBBIO
Gaslight/Angoscia
di George Cukor, Usa 1944, 114’, bn, v.o. sott. it.
Londra, fine Ottocento. Una celebre cantante lirica è stata assassinata in casa sua. La nipote Paula, che ha scoperto il cadavere, va in Italia e conosce il pianista Gregory Anton; se ne innamora, lo sposa e insieme tornano a Londra, nella casa dell’omicidio.
Il nonno Antonio sfuggì all’annegamento, durante il naufragio della sua barca quando era un marinaio. Lo salvò la sua sordità: non sentì il canto delle sirene che lo chiamavano dal fondo del mare. Le sirene rimangono nell’acqua salata ma qualcosa di loro arriva anche in città, e prima o poi tutti finiamo per ascoltarle.
Princesas
MOSTRA CONCORSO
Zulema è un’immigrata dominicana che si prostituisce per mantenere il figlio. Caye, anche lei prostituta, è una ragazza spagnola; la famiglia è all’oscuro della sua professione. L’incontro tra Caye e Zulema all’inizio è piuttosto burrascoso, ma poi le porterà ad un solido rapporto di amicizia. Si aiuteranno nella speranza di raggiungere una vita migliore. La colonna sonora è firmata da Manu Chao.
di Marco van Geffen, Paesi Bassi 2011, 84’, col., v.o. sott. it.
Spagna 2005, 114’, v.o. sott. it.
ore 18,00 ANTEPRIMA
Onder ons/Among Us/Tra noi [t.l.]
Ewa, una giovane polacca, arriva come ragazza alla pari presso una tranquilla famiglia benestante olandese. Tutto all’inizio pare andare per il meglio, ma lentamente qualcosa si incrina, il comportamento di Ewa diventa incomprensibile, ostile, e il rapporto con la coppia che la ospita si fa sempre più difficile. Film misurato e chirurgico nella sceneggiatura, costruito per sottrazioni, sospeso fra dramma e thriller. Racconta di una società miope ed egoista, ormai incapace di ascoltare e vedere cosa c’è “tra noi”.
Milongueros
ore 22,15
di Andrea Zanoli e Andrea Zambelli, Italia/Argentina 2012, 50’, col., v.o. sott. it.
Dead Ringer/Chi giace nella mia bara?
Nelle storiche e più importanti milonghe di Buenos Aires, oltre a un incredibile numero di appassionati di tango, i più famosi milongueri si raccontano e spiegano come il tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia soprattutto uno “stile di vita”. ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
The Miracle [ep.] di Martin Sulik, Slovacchia 2004,
5’, v.o. sott. it.
Una ragazza sostiene di aver concepito un figlio “senza peccare”, ma il prete della parrocchia non le crede: i miracoli non accadono più, al giorno d’oggi. O no?
Children Loose Nothing
Bartas, Lituania 2005, 5’, v.o. sott. it.
[ep.] di Sharunas
Alcuni bambini giocano sulla riva di un ruscello. L’acqua scorre fino al mare e non si ferma mai. Cosa ci aspetta sull’altra sponda?
L’OMBRA DEL DOPPIO
di Paul Henreid, USA 1964, 115’, bn, v.o. sott. it. L’aver ucciso la ricca sorella gemella Margaret per prenderne il posto non ha per nulla risolto i problemi di Edith. Anzi,è proprio da lì che iniziano i guai veri. L’amante della morta la scopre, e comincia a ricattarla. Non solo: la sorellina aveva i suoi bravi scheletri nell’armadio. Grande Bette Davis, diabolicamente in forma.
LUNEDì 12 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
di propaganda antinazista. Rovesciamento di ruoli e un Hitchcock in gran forma.
di Anthony Asquith, Gran Bretagna 1950, 88’, bn, v.o. sott. it.
ore 17,15
The Woman in Question/Donna nel fango
Agnes Huston si guadagna da vivere come chiromante in un luna park. Un giorno la trovano uccisa. La polizia interroga le persone a lei più vicine: la sorella Catherine, il fidanzato Bob, il marinaio Murray, il negoziante Pollard. Da ciascuno emerge una personalità diversa della donna. Qual è la vera Agnes? Storia alla Rashomon, condotta con grande abilità narrativa. ore 11,15
I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Europe [ep.]
di Christopher Boe, Danimarca 2004, 5’, v.o. sott. it.
La questione non è quello che si può dire in 5 minuti - ma quello che non si può dire. Non si può parlare d’Europa. Nemmeno in compagnia di una bella donna. Lascia perdere. Non si può fare.
It’ll be Fine [ep.] di Laila Pakalnina, Lettonia 2004, 5’, v.o. sott. it.
Die Marquise von O…
Immagini di persone comuni: non dovete aver paura di noi e noi non dobbiamo aver paura di voi. Siamo esseri umani. E voi siete esseri umani.
di Eric Rohmer, Germania 1976, 107’, col., v.o. sott. it.
di Fatih Akin, Germania 2004, 5’, v.o. sott. it.
RITRATTO D’AUTORE
The Marquise of O/La marchesa Von…
Nel 1799 i cosacchi assaltano una cittadella dell’Italia cisalpina, conquistando il castello del marchese von O. La figlia Giulietta è aggredita da alcuni soldati. La salva il provvidenziale intervento di un tenente colonnello russo, il conte di F. Passano i giorni... Giulietta ha la certezza di essere incinta. Da una novella (1808) di Heinrich von Kleist. Commedia degli equivoci e un Rohmer in stato di grazia. Fotografia di Almendros. ore 15,00 L’OMBRA DEL DUBBIO
Foreign Correspondent Il prigioniero di Amsterdam
di Alfred Htchcock, USA 1940, 120’, bn, v.o. sott. it.
1939. Il direttore del «New York Globe» incarica un giovane giornalista, Johnny Jones, di recarsi a Londra, dove è invitato a un party in onore del diplomatico olandese Van Meer, che scompare misteriosamente. Jones si trasferisce ad Amsterdam, dove Van Meer si presenta a una conferenza, ma è assassinato da un finto fotoreporter. Jones comincia a indagare. Film
The Evil Old Songs
I canti di guerra, che ricordano il male inflitto e il sangue versato in passato, dovrebbero essere cancellati dalla “mente” della nuova Europa. I CONFINI DELL’EUROPA
Illégal/Illegal di Olivier Masset-Depasse, Belgio/Lussemburgo/Francia 2010, 90’, col, v.o. sott. it.
Tania ha un figlio di quattordici anni, Ivan. Tania ed Ivan sono immigrati illegali provenienti dalla Russia. Vivono in Belgio ormai da otto anni. Un giorno sono fermati dalla polizia. Separata da Ivan, Tania è portata in un centro di detenzione: rischia l’espulsione. Il film affronta il tema dell’immigrazione clandestina ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
The Yellow Tag [ep.] di Jan Troell, Svezia 2004, 5’, v.o. sott. it.
Nella UE il bestiame deve essere registrato, controllato e etichettato o, altrimenti, abbattutto.
Euroquiz [ep.] di Theo Van Gogh, Olanda 2004, 5’, v.o. sott. it.
In ogni quiz televisivo, bisogna fare un po’ di conversazione con i concorrenti. Ma Elsbeth, primo ospite in gara all’Euroquiz, purtroppo, ha una vera storia da raccontare…
LUNEDì 12 MARZO
VISTI DA VICINO
università di Bergamo sede di via pignolo, 123 ore 20,30 ANTEPRIMA ITALIANA
MOSTRA CONCORSO
5 Broken Cameras/5 videocamere rotte
Din dragoste, cu cele mai bune intenţii
di Emad Burnat, Guy Davidi, Olanda/Francia/Israele/Palestina 2011, 90’, v.o. sott. it.
di Adrian Sitaru, Romania/Ungheria 2011, 102’, col., v.o. sott. it.
Emad, contadino palestinese, compra la sua prima videocamera alla nascita del suo quarto figlio, nel 2005. Quando nel suo villaggio si costruisce una barriera per separare gli insediamenti israeliani da quelli palestinesi, la videocamera diventa un mezzo di testimonianza della protesta pacifica degli abitanti. Per cinque anni Emad filma le vite dei suoi compagni, la crescita del figlio e le sofferenze quotidiane. Una telecamera dopo l’altra viene distrutta.
Best Intentions/Con le migliori intenzioni [t.l.]
Quando la madre è ricoverata per un ictus, la vita di Alex, un tipo piuttosto apprensivo, esce letteralmente dai binari. In ospedale, Alex si ritrova catapultato in un incubo che lui stesso ha creato, tra improbabili personaggi e mille nevrosi, ma pur sempre animato dalle migliori intenzioni. Una commedia sincera. Pardo per la migliore regia al festival di Locarno 2011. ore 22,15 RITRATTO D’AUTORE
Viskningar och rop
Cries and Whispers/Sussurri e grida
di Ingmar Bergman, Svezia 1972, 90’, col., v.o. sott.it.
La quarantenne Agnes sta morendo di cancro. Al suo capezzale accorrono le sorelle, Karin e Maria, da tempo divise. Sposata con un uomo più anziano di lei, Karin odia il prossimo. Maria, più giovane, è preoccupata solo di sé e della sua bellezza. Anna, la governante, è la più vicina alla sofferenza della sua padrona.
MARTEDì 13 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
Undercurrent/Tragico segreto
di Vincent Minnelli, USA 1946, 116’, bn, v.o. sott. it
Ann Hamilton conosce Alan Garroway, se ne innamora e lo sposa. La coppia si stabilisce a Washington, ma Ann mal sopporta l’ambiente troppo snob. Così, si trasferiscono in un posto un po’ più tranquillo, in Virginia. Solo allora Ann scopre l’esistenza di Michael, fratello di Alan. Tra melodramma e noir, un film intriso di suspense e di mistero. ore 11,45 L’OMBRA DEL DUBBIO Gaslight/Luce a gas [t.l.]
Un forestiero arriva a Malta per scattare foto artistiche. Ritrae soprattutto edifici fatiscenti che ricordano L’isola dei morti di Böcklin. Ma forse, non sono solo le rovine l’unica somiglianza tra le due isole.
Self Portrait [ep.]
di Stijn Coninx, Belgio 2004, 5’, v.o. sott. it.
Un ragazzo e una ragazza attraversano il Paese in cerca di risposte alle loro domande, ma più indagano e più nascono in loro dubbi e preoccupazioni. I CONFINI DELL’EUROPA
di Thorold Dickinson, Gran Bretagna 1940, 84’, bn, v.o. sott. it.
Inghilterra, fine Ottocento. Alice Barlow è stata assassinata da uno sconosciuto. La residenza rimane disabitata per parecchi anni, finché una coppia fresca di nozze, Paul e Bella Mallen, vi si trasferiscono. Non passa molto che Bella comincia a notare fatti strani: oggetti che si spostano, rumori misteriosi, la luce a gas che va e che viene. Film di forte tensione e di grande eleganza. ore 15,00 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Anna vive a Marghera
The Isle [ep.] di Kenneth Scicluma, Malta 2004, 5’, v.o. sott. it.
[ep.] di Francesca
Comencini, Italia 2004, 5’
Un giorno nella vita di Anna, ventiseienne di Porto Marghera, impegnata nella lotta contro l’inquinamento prodotto dall’industria petrolchimica, vicino alla quale vive.
Mars [ep.] di Barbara Albert, Austria 2004, 5’, v.o. sott. it.
Iris fa la dattilografa al tribunale distrettuale e deve trascrivere l’audizione di un uomo africano in cerca di asilo. Mentre questi cerca di raccontare la sua storia, Iris, complice un vecchio diario ritrovato, ripercorre la sua.
Die Mitte/The Center
di Stanisław Mucha, Germania 2004, 85’, col., v.o. sott. it.
Qual è il centro geografico dell’Europa? Dev’essere da qualche parte, a metà strada tra Capo Nord, Grecia, Portogallo e Russia. Non meno di una dozzina di città sparse in un raggio di 2.000 chilometri si attribuiscono questo primato. Stanislaw Mucha e la sua troupe sono partiti per una vivace odissea attraverso Germania, Austria, Polonia, Slovacchia, Lituania e Ucraina a caccia dell’unico e vero centro del continente. ore 17,15 RITRATTO D’AUTORE
The Go-Between/Messaggero d’amore
di Joseph Losey, Gran Bretagna 1970, 118’, col., v.o. sott. it.
Agli inizi del Novecento, il tredicenne Leo, di modesta condizione sociale, è ospitato nella sontuosa villa del suo amico Marcus. Rimasto affascinato dalla bella Marian, la sorella maggiore, Leo accetta di portare, segretamente, le missive che la giovane si scambia con il fattore Ted Burges. Collaborazione di Losey con Harold Pinter. Grandi attori, paesaggi inondati di luce e passioni che superano, inopportunamente, i confini di classe.
ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Prologue [ep.] di Béla Tarr, Ungheria 2004, 5’, v.o. sott. it.
Poveri, senzatetto, indigenti, disposti ordinatamente in una lunga coda silenziosa, sono in attesa di qualcosa.
Euroflot [ep.] di Arvo Iho, Estonia 2004, 5’, v.o. sott. it.
Anne vuole andare a Bruxelles, la capitale dell’UE. Rimbalzata da un ufficio all’altro dell’aeroporto, finisce nella mani degli uomini di sicurezza americani, che la mandano in Siberia. MOSTRA CONCORSO
En ville/Iris in Bloom/In città [t.l.]
di Valérie Mréjen e Bertrand Schefer, Francia 2011, 75’, col., v.o. sott. it.
In una piccola città di provincia della Francia, la sedicenne Iris sta trascorrendo serena quelli che saranno gli ultimi giorni della sua adolescenza. Quando la ragazza conosce Jean, un fotografo parigino quarantenne, tra i due nasce un’intensa amicizia che, con il trascorrere del tempo, si evolve in amore. Il sentimento sconvolgerà l’esistenza ad entrambi.
martedì 13 MARZO
VISTI DA VICINO
università di Bergamo sede di via pignolo, 123 ore 18,00 FERNANDO LEON DE ARANOA
Caminantes
Spagna 2001, 57’, v.o. sott. it.
Nel 2001 la vita di una piccola comunità indigena viene trasformata dalla notizia che la marcia organizzata dall’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale passerà per i suoi sentieri prima di raggiungere Città del Messico. Cominciano dunque i preparativi e con quelli si apre il dibattito nella comunità. ore 20,30 ANTEPRIMA ITALIANA Hing/Breath/Respiro
di Kullar Viimne, Estonia 2011, 59’ , v.o. sott. it.
FERNANDO LEÓN DE ARANOA
Francesko è l’unico spazzacamino donna dell’Estonia. Con il suo lavoro non contribuisce solo alla manutenzione delle case, ma permette ai loro abitanti di respirare bene. Persona decisa e realista, cerca di trovare soluzioni e fare le cose a modo suo. La affianca una setta di stravaganti personaggi, che fa affidamento su di lei.
Mondays in the Sun/I lunedì al sole
Atelier Colla
ore 22,15
Los lunes al sol
Spagna/Francia/Italia, 2002, 113’, v.o. sott. it.
Un gruppo di operai dei cantieri navali di Vigo, in Galizia si ritrova disoccupato a causa della riconversione industriale. Ogni giorno è uguale all’altro; dal lunedì alla domenica passano il tempo sdraiati al sole senza aver nulla da fare se non parlare delle proprie speranze, dei propri sogni, dei progetti futuri e dei ricordi del passato. Affettuoso e allo stesso tempo amaro racconto, che trae ispirazione da un fatto di cronaca.
di Pietro De Tilla, Elvio Manuzzi, Guglielmo Trupia, Italia 2011, 49’
Una delle più celebri compagnie marionettistiche italiane, la “Carlo Colla e Figli”. Il lavoro dietro le quinte, la messa a punto delle figure, l’addestramento dei nuovi arrivati e le prove, fino alla rappresentazione del Macbeth sul palco del Piccolo Teatro di Milano. Un film che allontana l’arte del marionettista dagli stereotipi che ne fanno un genere legato all’infanzia, rivelando un’arte subordinata a una disciplina rigida e rigorosa.
mercoledì 14 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30
ore 15,00
L’OMBRA DEL DUBBIO
RITRATTO D’AUTORE
di Douglas Sirk, USA, 1948, 97’, bn
Murmur of the Heart/Soffio al cuore
Sleep, My Love/Donne e veleni Di come ci è finita sul treno per Boston, l’agiata newyorkese Alison Courtland non ne ha la minima idea; né ricorda di aver minacciato il marito Richard con una pistola prima di andarsene. Bruce Elcott non è convinto della pazzia della donna, e comincia a
Le souffle au coeur
di Louis Malle, Francia/Italia 1971, 118’, col., v.o. sott. it.
Il quindicenne Laurent Chevalier legge di nascosto Camus e pensa al suicidio. Colpito da una lieve affezione cardiaca, Laurent va per qualche tempo insieme con la madre in una località termale. La notte del 14 luglio, dopo il rituale ballo all’aperto, Clara fa l’amore con il figlio. Nessuno dei due ne fa però un dramma. Una splendida e irrequieta Lea Massari alle prese con una faccenda “difficile”. ore 17,15 FERNANDO LEÓN DE ARANOA
Barrio
Spagna 1998, 94’, v.o. sott. it.
indagare. Tratto da un racconto di Leo Rosten, è un noir che fonde il tono da commedia con la tensione del thriller.
Una storia di quartiere, di quelli in cui non arrivano né la metropolitana né i soldi. Javi, Manu e Rai sono tre amici, in quell’età in cui non sei né uomo né bambino. Condividono la vita di quartiere, il caldo dell’estate e un mucchio di problemi. Le giornate nel quartiere passano lentamente e d’estate, si sa, c’è un mucchio di tempo libero. Troppo per non mettersi nei guai...
ore 11,30
ore 20,30
L’OMBRA DEL DUBBIO
Mildred Pierce/Il romanzo di Mildred di Michael Curtiz, USA 1945, 111’, bn, v.o. sott. it.
Monte Beragon è stato ucciso. Mildred Pierce, moglie della vittima, racconta la storia della sua vita. Dopo la separazione, la donna ha trovato lavoro come cameriera. Mildred conosce Monte e i due prendono a frequentarsi. È l’inizio di una serie di tragici eventi. Dal romanzo (1941) di James Cain, un melodramma nero, un ritratto di donna fatto di inquietudine, angoscia, aggressività.
I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
My House on Tape [ep.]
di Christos Georgiou, Cipro 2004, 5’, v.o. sott. it.
Marzo 2004, Nicosia, Cipro. Si riapre la Linea Verde, la frontiera istituita nel 1974, quando i turchi invasero l’isola. Per molti ciprioti riaffiorano vecchi ricordi.
Cold Water
[ep.] di Teresa Villaverde, Portogallo 2004, 5’, v.o. sott. it.
Ogni giorno la televisione mostra immagini di migranti che sbarcano sulle coste italiane. Come
mercoledì 14 MARZO può l’Unione Europea crescere costruendo attorno a sé nuovi confini e nuove frontiere? MOSTRA CONCORSO
Emek tiferet
A Beautiful Valley/Una bella vallata [t.l.]
di Hadar Friedlich, Francia/Israele 2011, 85’, col., v.o. sott. it.
Il mondo di Hanna Mendelssohn, caparbia vedova ottantenne, va in frantumi quando la comunità collettiva (kibbutz), che lei stessa ha contribuito a fondare, viene privatizzata. Costretta alla pensione, Hanna si sente inutile, ma continua a lottare per gli ideali in cui ha sempre creduto. Opera prima, diretta con garbo e grande sensibilità. ore 22,15
VISTI DA VICINO
università di Bergamo sede di via pignolo, 123 ore 18,00
PROGETTO AVANTI!
Le White
di Simona Risi, Italia 2010, 50’, v.o. sott. ingl.
Via Carlo Feltrinelli, periferia sud est di Milano. Tra la tangenziale Est e un campo di tiro per arcieri sorgono le “Case bianche” dette “le White” di Rogoredo, case popolari costruite nel 1986 e abitate da 150 famiglie. Case bianche perché bianco è il colore dei pannelli d’amianto di cui sono interamente rivestite.
L’OMBRA DEL DOPPIO
ore 20,30
di S. Kubrick, Gran Bretagna/Usa 1980, 146’, col., v.o. sott. it.
Det afghanske mareritter
The Shining/Shining
ANTEPRIMA ITALIANA
Jack Torrance, uno scrittore in crisi creativa, accetta il posto di custode invernale di un grande albergo sulle montagne del Colorado. Nonostante debba stare, con la moglie Wendy e il figlioletto Danny, per cinque mesi isolato a causa della neve, Jack è convinto che l’isolamento lo aiuterà a scrivere il suo nuovo romanzo. Ma anni prima, un altro custode aveva massacrato moglie e figlie. Twhriller che pesca nei labirinti dell’inconscio e si muove sinuoso nei territori dell’incubo. Versione integrale (l’edizione italiana durava 119’).
The Afghan Nightmare/L’incubo afghano [t.l.] di Klaus Erik Okstad, Norvegia 2011, 54’, v.o. sott. it.
Il compito di Rune Solberg, colonnello delle forze Nato nella provincia afgana di Faryab, è di assicurarsi che le autorità locali siano in grado di occuparsi della sicurezza del territorio. Le molte difficoltà di applicare le strategie militari pianificate in un’area in cui la presenza talebana si sta intensificando. E il desiderio di abbandonare il Paese si fa sempre più impellente. ANTEPRIMA INTERNAZIONALE
One Man Riot [work in progress]
di Christopher Evans, Angus Hohenboken, Gran Bretagna 2012, 50’
Thomas Bassey, omaccione sulla quarantina, è uno dei buttafuori più tosti di Merthyr Tydfil, nel Galles, ed è un eroe locale. Con la sua compagnia di wrestling fornisce un modo accessibile per evadere dalla realtà. Uno sguardo profondo sul tema dell’identità maschile, in una delle zone più difficili della Gran Bretagna.
giovedì 15 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
They Made Me a Criminal
Hanno fatto di me un criminale
di Busby Berkeley, USA 1939, 92’, bn, v.o. sott. it.
Johnnie Bradfield, un campione mondiale di boxe accusato ingiustamente di omicidio, si è dato alla macchia, e c’è chi lo dà per morto. Monty Phelan, un detective della polizia di New York, non ne è convinto, e continua a cercarlo. Film dal taglio realistico con un convincente John Garfield, qui alla sua seconda prova come attore. ore 11,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
The Red House/La casa rossa
di Delmer Daves, USA 1947, 100’, bn, v.o. sott. it.
Pete Morgan e sua sorella Ellen hanno allevato l’orfana Meg come se fosse una figlia. Quando arriva Nath, un amico della ragazza, Pete lo mette in guardia dalla casa rossa, immersa nel bosco. A Meg e Nath viene una voglia matta di esplorare il luogo. Un’inquietante storia criminale dalla marcata atmosfera noir. ore 15,00 FERNANDO LEÓN DE ARANOA
Invisibles [ep. Buenas noches, Ouma]
Spagna 2007, 27’, v.o. sott. it.
Episodio tratto dal film collettivo Invisibles, prodotto da Javier Bardem per Medici Senza Frontiere. Venti anni di guerra civile nel Nord Uganda attraverso la testimonianza di alcuni night commuters, bambini che ogni notte cercano un luogo sicuro per evitare di essere reclutati come soldati dalla Lord’s Resistance Army. I CONFINI DELL’EUROPA
Polska Love Serenade/Serenata polacca [t.l.] di Monika Anna Wojtyłło, Germania 2008, 75’, col., v.o. sott. it.
Due giovani tedeschi, Anna e Max, si incontrano sulle strade della provincia polacca. Anna cerca
di farsi rubare la macchina per avere i soldi dell’assicurazione; Max vuole riscattare le terre che un tempo appartenevano al nonno. Costretti a viaggiare insieme, dovranno confrontarsi con folli personaggi… e fiumi di vodka. ore 17,15 ANTEPRIMA FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E D’AMERICA LATINA
Case départ/Caselle di partenza [t.l.]
di Fabrice Eboué, Thomas Ngijol, Lionel Steketee, Francia 2011, 94’, col. v.o. sott. it.
Fratellastri l’uno l’opposto dell’altro, Joël e Régis si ritrovano alle Antille, al capezzale del padre morente. Come eredità, ricevono l’atto di affrancazione che rese liberi i loro antenati schiavi. Incapaci di comprendere il valore del documento, saranno puniti e trasportati indietro nel tempo, all’epoca della schiavitù. Commedia disincantata e spassosa. ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Room for All [ep.] di Constantine Giannaris, Grecia
2004, 5’, v.o. sott. it.
I sentimenti di alcuni migranti comunitari ed extracomunitari nei confronti dell’Unione Europea.
Invisible State [ep.] di Aisling Walsh, Irlanda 2004,
5’, v.o. sott. it.
C’è uno stato invisibile in Europa, che si compone di migliaia di Senzanome, cittadini privati dei diritti civili. MOSTRA CONCORSO
La mitad de Óscar
Half of Óscar/La metà di Óscar [t.l.]
di Manuel Martín Cuenca, Spagna 2010, 89’, col., v.o. sott. it.
Óscar e María sono fratello e sorella, ma non si vedono da due anni. Si ritrovano al capezzale del nonno, lei incinta e con un fidanzato francese di cui Óscar ignorava l’esistenza. Una tensione perturbante
giovedì 15 MARZO si insinua nelle pieghe dell’anima attraverso il non-detto, i volti e lo spazio. Con un eccezionale protagonista maschile. ore 22,15 I CONFINI DELL’EUROPA
One Day in Europe
Un giorno in Europa [t.l.]
di Hannes Stöhr, Germania/Spagna 2005, 95’, col., v.o. sott. it.
Mentre la finale di Champions League sta per consumarsi, a Mosca, Istanbul, Santiago De Compostela e Berlino, quattro coppie di personaggi di varie nazionalità europee sono coinvolte in un furto. Lottando per farsi capire, tutti saranno costretti a fare i conti con la polizia e con il tifo che impazza per le strade. a seguire L’OMBRA DEL DOPPIO
A Zed & Two Noughts/Lo zoo di Venere
di Peter Greenaway, Gran Bretagna/Olanda, 1986, 115’, col., v.o. sott. it.
I gemelli siamesi Oswald e Oliver Deuce hanno perso le rispettive mogli in un bizzarro incidente: un cigno si è abbattuto sul parabrezza dell’automobile. Una terza donna è rimasta ferita. Cerebrale e perverso, è basato sul rapporto uomo-animale, sui corpi e sulla pittura (soprattutto Vermeer e i fiamminghi del XV secolo).
VISTI DA VICINO
università di Bergamo sede di via pignolo, 123 ore 18,00 ANTEPRIMA ITALIANA
Nesvatbov/Matchmaking Mayor: The Heart Can’t Be Commanded/ Il sindaco delle coppie: al cuor non si comanda [t.l.]
di Erika Hníková, Repubblica Ceca 2010, 72’, v.o. sott. it.
Cronache dalla cittadina di Zemplínske Hámre, dove un sindaco in pensione ha dichiarato guerra alla solitudine dei suoi cittadini single trentenni. Per niente scoraggiato dall’insuccesso della campagna per incentivare le nascite, il sindaco decide di organizzare un raduno con i single dei villaggi vicini. ore 20,30 ANTEPRIMA ITALIANA
Soliste, Rosanne Philippens, 23 jaar
Soloist, Rosanne Philippens, 23 Years Old/ Solista, Rosanne Philippens, 23 anni [t.l.] di Carine Bijlsma, Olanda 2010, 55’, v.o. sott. it.
Rosanne Philippens, giovane violinista della Nederlands Studenten Orkest, è alle prese con il suo primo tour da solista. Nella sua orchestra suona anche il fidanzato. Carine Bijlsma segue la protagonista nella dimensione professionale e personale, descrivendo le difficoltà a trovare l’equilibrio nel gruppo e nella coppia. ANTEPRIMA ITALIANA
In absentia
di Tareq Daoud, Svizzera/Cuba 2011, 42’, v.o. sott. it.
A La Ranchería, nella provincia di Cuba, vive una piccola comunità di nativi americani. Il legame con la terra e gli antenati viene mantenuto quotidianamente, nella consapevolezza di suscitare lo sguardo curioso degli esterni. Il tema della sopravvivenza di una cultura e delle tradizioni nella vita moderna.
Venerdì 16 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30
ore 17,15
L’OMBRA DEL DUBBIO
FERNANDO LEÓN DE ARANOA
di Roy William Neill, USA 1946, 81’, bn, v.o. sott. it.
di Fernando León de Aranoa, Spagna 1996, 94’, v.o. sott. it.
Black Angel/L’angelo nero
Il marito di Catherine è in galera, con l’accusa di omicidio. Convinta della sua innocenza, la donna chiede aiuto a Martin, vedovo della vittima. Le loro indagini, però, finiscono con il pestare i piedi al capitano Flood. Nitido e malinconico noir, teso e compatto. Dal romanzo omonimo di Cornell Woolrich. ore 11,00
Corridor of Mirrors Il mistero degli specchi
di Terence Young, Gran Bretagna 1948, 105’, bn, v.o. sott. it.
Paul Mangin, eccentrico collezionista, acquista a Venezia un ritratto di signora, convinto di aver amato in una vita precedente la donna ritratta nel dipinto. Un giorno, l’uomo è accusato di omicidio. Echi di Wilde e del suo Dorian Gray per un film coinvolgente e raffinato. ore 15,00 RITRATTO D’AUTORE
Die verlorene Ehre der Katharina Blum oder: Wie Gewelt entstehen und wohin sie führen kann/The Lost Honor
of Katharina Blum/Il caso Katharina Blum
di Volker Schlöndorff e Margarethe von Trotta, Germania 1975, 115’, col., v.o. ott. it.
Katharina Blum vive molto ritirata e si mantiene facendo la donna di servizio. Una sera conosce Ludwig e lo ospita in casa sua senza sapere che si tratta di un ricercato. Sospettata di complicità, la donna diventa facile preda dei giornali scandalistici. Film inchiesta, teso e feroce. Dal romanzo di Heinrich Böll.
Familia
Al suo risveglio, Santiago trova la sua famiglia al completo che lo sta aspettando in cucina per gli auguri di buon compleanno, i baci e i regali. Ma a Santiago non piace il regalo che gli ha fatto il figlio più piccolo, si arrabbia, lo caccia di casa, litiga con tutti. A chi non è mai capitato di sognare una famiglia fatta su misura? ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
The Language School [ep.] di Andy Bensen, Lussemburgo 2004, 5’, v.o. sott. it.
Alla scuola di lingua per stranieri, le prostitute imparano come esprimersi coi clienti, gli altri come insultare i vigili urbani.
Europa [ep.]
di Damjan Kozole, Slovenia 2004, 5’, v.o. sott. it.
È meglio entrare nell’Unione Europea o nella Champions League? Per sloveni e croati la risposta non è scontata. MOSTRA CONCORSO
Americano
di Mathieu Demy, Francia 2011, 105’, col., v.o. sott. it.
Quando da Los Angeles arriva la notizia della morte di sua madre, Martin vola negli Stati Uniti per le dovute formalità. Qui scopre dell’esistenza di una giovane messicana, che forse è stata importante nella vita di sua madre. E le sorprese sono solo all’inizio. Esordio registico di Mathieu Demy, figlio di Agnes Varda e Jacques Demy. Cast d’eccezione, cinéma vérité e un tocco di nostalgico romanticismo.
venerdì 16 MARZO ore 22,15 ANTEPRIMA
Tyrannosaur
VISTI DA VICINO
università di Bergamo sede di via pignolo, 123
di Paddy Considine, Gran Bretagna 2011, 91’, col., v.o. sott. it.
Joseph vedovo, disoccupato, alcolista e arrabbiato, conosce per caso Hannah, gentile bottegaia della porta accanto, vittima di un marito violento e psicopatico. L’incontro apre ad entrambi la strada del riscatto. Dirompente debutto alla regia dell’attore Paddy Considine, accolto trionfalmente al Sundance Festival 2011. Con uno strepitoso Peter Mullan.
ore 18,00
ore 23,45
ore 20,30
I CONFINI DELL’EUROPA
Abendland/La terra del Sole Calante [t.l.] di Nikolaus Geyrhalter, Austria, 2011, 88’, v.o. sott. it.
L’Europa, quando cala la notte. Chi lavora, chi nasce, chi muore, la folla di un Oktoberfest e di un rave, il Parlamento Europeo: tutto accade, immerso nella semi oscurità e in una babele di lingue.
FANTAMARATONA L’OMBRA DEL DOPPIO
ANTEPRIMA INTERNAZIONALE
Sul tuo corpo, adorabile sorella
Tre frammenti nella vita Santino, nonno del regista, rappresentati attraverso l’animazione.
Goodbye Gemini
di Brian Gibson, Gran Bretagna 1970, 89’, col., v.o. sott. it.
Fra i gemelli Jacki e Julian Dewar forse c’è qualcosa di più di un semplice amore fraterno. Se ne accorge Clive Landseer, un cialtrone che comincia a ricattarli. Julian e Jacki sono costretti a prendere una drastica decisione. Paura e torbida complicità per un b-movie d’annata. L’OMBRA DEL DOPPIO
Invisible Ghost
Fantasma invisibile [t.l.]
Santino di Francesco Scarponi, Italia/Francia 2011, 10’
ANTEPRIMA ITALIANA
Dimanche à Brazzaville/Sunday in Brazzaville/Domenica a Brazzaville [t.l.]
di Enric Bach, Adrià Monés, Spagna/Congo 2011, 51’, v.o. sott. it.
Alcuni personaggi di Brazzaville, capitale del Congo: “Yves Saint Laurent”, figura di spicco di un’associazione che fa dell’eleganza uno stile di vita; Cheriff Bakala, rapper che unisce l’hip-pop alla musica tradizionale congolese; Palmas Yaya, campione di wrestling che si affida al voodoo per difendere il titolo.
di Joseph H. Lewis, USA 1941, 64’, bn, v.o. sott. it.
Non è una coppia normale quella composta dal signore e la signora Kessler: lui è affetto da impulsi omicidi; lei si nasconde in cantina per esercitare il suo controllo sul consorte. Un uomo è giustiziato per uno dei delitti commessi da Kessler. Il fratello gemello vuole vederci chiaro. Un Bela Lugosi, come sempre, ambiguo e sinistro.
ANTEPRIMA ITALIANA
Descrescendo
di Marta Minorowicz, Polonia 2011, 26’, v.o. sott. it.
Parte del lavoro di Tomek, psicologo in una casa di riposo, consiste nell’ascoltare le storie toccanti e tragiche dei pazienti. Il contrasto tra la bellezza della giovinezza e la vecchiaia è costantemente sotto i suoi occhi, ma la voglia di vivere dei suoi pazienti è la base per nuove amicizie.
Sabato 17 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
The Stranger/Lo straniero
di Orson Welles, USA 1946, 115’, bn, v.o. sott. it.
Wilson è un investigatore incaricato di rintracciare e arrestare i criminali nazisti in fuga. Sulle tracce di Franz Kindler, giunge alla cittadina universitaria di Harper, nel Connecticut. Qui ha modo di conoscere Charles Rankin, un brillante e stimato professore che sta per sposarsi con Mary Longstreet, figlia di un giudice della Corte suprema. Welles regista e protagonista di un film notturno e vertiginoso.
ore 15,00 L’OMBRA DEL DUBBIO
In a Lonely Place/Il diritto di uccidere di Nicholas Ray, USA 1950, 94’, bn, v.o. sott. it.
Dixon Steele è uno sceneggiatore, un tempo assai apprezzato, che adesso sta passando un brutto periodo. La ragione è anche nel suo carattere: Dixon a volte è preso da violenti scatti d’ira. Accusato dell’omicidio di una guardarobiera, nel corso delle indagini conosce Laurel, una vicina di casa che testimonia in suo favore. Grandi Bogart nei panni di un personaggio ambiguo, affascinante e repulsivo, e Gloria Grahame, donna indipendente e appassionata, a suo agio in un melodramma nero e disperato. ore 16,45 RITRATTO D’AUTORE
Les deux anglaises et le continent Two English Girls/Le due inglesi
di François Truffaut, Francia 1971, 125’, col., v.o. sott. it.
ore 11,15 L’OMBRA DEL DUBBIO
D.O.A./Due ore ancora
di Rudolph Maté, USA 1950, 83’, bn, v.o. sott. it.
Dopo una serata passata con alcuni clienti in un bar, Frank Bigelow accusa dei malori. Il medico scopre che l’uomo è stato avvelenato. Gli restano ancora due giorni di vita, quanto basta per passare in rassegna fatti vissuti e persone incontrate nelle ultime ore e per consegnare, prima di morire, il suo assassino alla polizia.
Il parigino Claude conosce una ragazza inglese, Anne Brown, che lo invita a passare le vacanze nella sua casa del Galles. Anne spera che Claude si innamori della sorella Muriel, cosa che, infatti, accade. Ai due innamorati è però imposto un anno di separazione. Claude riparte ma nulla andrà come previsto. Dal romanzo di Henry-Pierre Roché, un film sulla passione, l’imprevedibilità del sentimento, le ferite del corpo e dello spirito. ore 20,30 I CONFINI DELL’EUROPA Visions of Europe
Crossroad [ep.]
di Malgorata Szumowska, Polonia 2004, 5’, v.o. sott. it.
A un crocevia, in mezzo alla campagna innevata, c’è un vecchio crocifisso. La gente passa, c’è chi prega, chi fa l’amore, chi la pipì. Arrivano due giovani e
sostituiscono la vecchia statua di Cristo con una nuova, tutta colorata e sorridente.
The European Showerbath [ep.] di Peter Greenaway, UK 2004, 5’, v.o. sott. it.
Uomini e donne si fanno la doccia. Sui loro corpi è stampata la bandiera di un Paese dell’Unione Europea. Ma la doccia non è abbastanza grande per tutti e l’acqua a un certo punto finisce L’OMBRA DEL DUBBIO
Suspicion/Il sospetto
di Alfred Hitchcock, USA 1941, 99’, bn, v.o. sott. it.
Johnnie Aysgarth è un affascinante, irresponsabile rampollo che ha dilapidato la sua fortuna. Un giorno, incontra Lina McLaidlaw e, intuendone l’agiatezza economica, comincia a farle una corte serrata. Per superare l’opposizione dei genitori di lei, i due fuggono e si sposano di nascosto. Solo alla fine della luna di miele, Lina scopre la reale situazione finanziaria di Johnnie. Come continuare a fidarsi del marito? Suspense, intrigo, sospetto, terrore e un bicchiere di latte. ore 22,15
PREMIAZIONE DEI FILM VINCITORI
a seguire FERNANDO LEÓN DE ARANOA
Amador
Spagna 2011, 112’, v.o. sott. it.
Marcela è una giovane donna immigrata con difficoltà economiche, che ha trovato un lavoro: deve badare ad Amador, un anziano costretto a letto. Crede così che i suoi problemi siano risolti, ma Amador pochi giorni dopo muore. Di fronte a un dilemma morale, Marcela dimostrerà che la morte non sempre può fermare la vita. Una splendida commedia nera, tra lirismo e critica sociale. ore 0,30 L’OMBRA DEL DOPPIO
Sisters
Le due sorelle
di Brian De Palma, USA 1973, 93’, col., v.o. sott. it.
Philip Woode, per essere stato coinvolto in una candid-camera televisiva, ha ricevuto come premio una cena con la modella Danielle Breton. La serata va a gonfie vele e Philip trascorre la notte a casa di Danielle. Il giorno dopo, è aggredito dalla sorella di lei, Grace Collier. Una giornalista che abita di fronte, ha visto qualcosa. Voyeurismo e strizzatine d’occhio ad Alfred Hitchcock. Tensione alle stelle.
domenica 18 MARZO // AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTà ore 9,30 L’OMBRA DEL DUBBIO
So Long at the Fair/Tragica incertezza
di A. Darnborough e T. Fisher, Gran Bretagna 1950, 86’, bn
A Vicky e Johnny Barton, giunti in un albergo di Parigi per l’Expo del 1889, vengono assegnate le camere 17 e 19. L’indomani, di Johnny non c’è più traccia. Non solo: la camera 19, sembra non essere mai esistita. ore 11,15 L’OMBRA DEL DOPPIO
Kind Hearts and Coronets/Sangue blu di Robert Hamer, Gran Bretagna 1949, 106’, bn, v.o. sott. it.
Figlio di una nobile rampolla diseredata, Louis Mazzini d’Ascoyne decide di far valere i suoi diritti nei confronti della famiglia: deve sbarazzarsi di otto consanguinei. Commedia nera con un eccezionale Guinness nel ruolo di tutte le otto vittime, donna compresa. ore 15,15 RITRATTO D’AUTORE
Liza/La cagna
di Marco Ferreri, Italia/Francia 1972, 90’, col.
Giorgio, disegnatore di mezza età, lascia Parigi per ritirarsi su un isolotto del Mediterraneo, in compagnia del suo cane Melampo. Sull’isola approda Lisa, che sopprime per gelosia il cane e ne prende il posto. Liberamente tratto dal racconto Melampus di E. Flaiano. Film di confine, satira sociale, ritratto di una borghesia alla deriva. Spietato e sornione, come sempre, M. Ferreri. ore 17,15 BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ
Performance
Roberto Cecchetto chitarra
sonorizzazione del film Sur un air de Charleston/Charleston di Jean Renoir, Francia 1927, 17’
Uno dei più interessanti chitarristi italiani, già collaboratore di Enrico Rava nel gruppo Electric Five,
“dialoga” con le immagini di una storica pellicola di Renoir, un cortometraggio d’impronta surrealista, in cui fantasia, semplicità e gestualità si integrano armoniosamente.
Les liaisons dangereuses
Relazioni pericolose di Roger Vadim, Francia 1959, 105’, col., v.o. sott.it Dal romanzo epistolare (1782) di Choderlos de Laclos. Il Visconte di Valmont e Juliette Merteuil sono una coppia aperta altoborghese. Lei lo induce a sedurre Cécile per vendicarsi di un amante, ma Valmont sembra più interessato a Madame Tourvel. Nella colonna sonora brani di Thelonious Monk e di Art Blakey.
F
N
L’OMBRA DEL DUBBIO
Da de il co
di Lewis Allen, USA 1944, 99’, bn
Il
ore 20,30
The Uninvited/La casa sulla scogliera La graziosa villetta dei fratelli Roderick e Pamela Fitzgerald è abitata da presenze inquietanti: gemiti notturni, luci misteriose, brividi di freddo. Fenomeni che affondano le loro radici in tragici avvenimenti del passato. Una ghost story abilmente orchestrata e molto british. ore 22,15 RITRATTO D’AUTORE
Violette Nozière
di Claude Chabrol, Francia 1978, 124’, col.
Parigi, 1933. Violette Nozière, diciott’anni, ha una doppia vita: in famiglia fa la brava ragazza, ma fuori si prostituisce e mantiene un gigolo. Per rubare i loro risparmi, Violette cerca di avvelenare i genitori. Al processo, dichiara di essere stata violentata dal padre. Da una storia vera. Superlativa l’interpretazione di Isabelle Huppert; senza moralismi il cinema di Chabrol.
Se
FESTEGGIA 30 ANNI
NEI BAR DELLA CITTÀ Dall’1 al 18 marzo nei locali del circuito After BFM il Festival racconta i suoi primi 30 anni con una mostra di fotografie e locandine Il Birrificio Indipendente ELAV si unisce ai festeggiamenti con una birra dedicata all'edizione 2012: ELAV MANHATTAN
Segui il concorso su CTRL Magazine e vinci i gadget di BFM
Regolamento su www.bergamofilmmeeting.it
Agorà - Bar del Polaresco Via del Polaresco 15 – BERGAMO www.agorapolaresco.it, facebook: Agorà del Polaresco. -Locandina XVIII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2000. -Immagine da BFM 1990 – Aki Kaurismäki.
Bergamo Film Meeting festeggia 30 anni nei bar di città e provincia. Dall’10 al 18 marzo, nei locali del circuito AFTER BFM, il festival racconta i suoi primi 30 anni con una mostra di fotografie e locandine. Il Birrificio Indipendente Elav si unisce ai festeggiamenti con una birra dedicata all’edizione 2012: Elav Manhattan. Una birra ambrata e chiara, dedicata ad un genio dell’arte cinematografica e…a chi non smette mai di sognare! In collaborazione con Ctrl Magazine, bevi Elav Manhattan e vinci numerosi gadget di Bergamo Film Meeting. Visita la mostra nei 20 locali del circuito AFTER BFM, ad ogni consumazione di ELAV MANHATTAN, avrai diritto ad un adesivo che applicherai nella doppia pagina centrale del numero di Marzo del magazine CTRL. Raccolti 7 adesivi, compila con i tuoi dati e imbuca la scheda di partecipazione al concorso, presso lo stand presente al Meeting Point in Piazza della Libertà, fino al 18 Marzo 2012. In palio le magliette dei 30 anni realizzate da Paolo Pecora Milano, le magliette e le felpe dell’edizione 2012 di BFM e dei cartoni di birra Elav Manatthan. L’estrazione sarà effettuata il 27 Marzo ed i vincitori saranno contattati direttamente dall’Associazione Bergamo Film Meeting per il ritiro dei premi. L’iniziativa AFTER BFM è patrocinata da Confesercenti ed Ascom di Bergamo.
Al Vilino Divino Via Longuelo 88 – BERGAMO.
La mostra dei 30 anni la trovi solo nei locali del circuito AFTER BFM:
Clock Tower Pub Viale del Partigiano 33 – TREVIGLIO
Bubble Maite – Meeting Point BFM Piazza Libertà – BERGAMO maite.circolo@gmail.com; facebook: MAITE il circolo -Locandina VIII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1990. -Locandina IX Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1991. -Immagine da BFM 1992 – Il regista György Szomjas, Giliola Viglietti e Samuel Z. Arkoff.
335.7905794, facebooK: Al Vilino Divino -Locandina VII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1989. -Immagine da BFM 1989 – Rafael Moleón. -Immagine da BFM 1985 – James Ivory. -Immagine da BFM 1987 – Caroline Loeb. -Immagine da BFM 2001 – Agnès Varda in Piazza Vecchia
Articolo 21 Caffè – Libreria Largo Rezzara 4/6 – BERGAMO / www.articolo-21.it, facebook: Articolo 21 Caffè, Articolo Ventuno Libreria, Articolo 21 -Locandina XII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1994. -Locandina XXVIII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2010. -Immagine da BFM 1984 – Intervista a John Sayles. -Immagine da BFM 1985 – Greta Scacchi. -Immagine da BFM 1992 – Roger Corman. -Immagine da BFM 1992 – Il regista Daniele Segre. -Immagine da BFM 1995 – Olivier Assayas.
Bacaro Via Legnano 3 – BERGAMO / ghila@bacaro.org, facebook: Bacaro Bergamo, twitter: Twitting Bergamo -Locandina I Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1983. -Immagine da BFM 1987 – Cinema Capitol.
Caffè Letterario Via San Bernardino 53 – BERGAMO ilcaffeletterariobg@libero.it, facebook: IL CAFFE LETTERARIO -Locandina XIII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1995. -BFM 1993 – Cinema Capitol.
0363.309511, facebook: clock tower pub. -Locandina IV Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1986. -Locandina XXIX Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2011.
Crocevia Via Borgo Santa Caterina 1 – BERGAMO 339.3379683, max.crocevia@gmail.com
-Locandina XVII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1999. -Immagine da BFM 1996 – Morando Morandini e João Botelho.
Daragi Viale Giulio Cesare 2 – BERGAMO www.daragi-net, facebook: Daragi Bergamo -Locandina VI Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1988. -Locandina X Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1992. -Locandina XiX Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2001. -Immagine da BFM 1990 – Monte Hellman. -Immagine da BFM 1997 – Jan Svankmajer.
Doma Cafè Via San Colombano 29/B – BERGAMO / 346.0323302, facebook: Doma Cafè, DomaConcept Bg, YES WE DANCE -Locandina XXVI Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2008. -Immagine da BFM 1995 – I Matrix Ensamble. -Immagine da BFM 1989 – Staff: Angelo Signorelli, Matteo Zambetti, Monica Corbani e Adriana Amato.
Il Circolino Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus - Via Luzzati 6/B – BERGAMO / 035.0142697, ilcircolino@innesto.org, facebook: Il Circolino della Malpensata
-Locandina V Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1987. -Locandina XX Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2002. -Immagine da BFM 1985 – Marc Didden.
Osteria della Birra Piazza Mascheroni 1/C – BERGAMO 035.242440, www.birraelav.com, facebook: Osteria della Birra -Locandina XVI Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1998. -Immagine da BFM 1991 – La regista Anka Schmid.
Reef Café Via Borgo Santa Caterina 25 – BERGAMO 340.0820163, www.reefcafe.net, facebook: ReefCafè Bergamo -Locandina XIV Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1996. -Immagine da BFM 1996 – Ben Johnson.
Druso Circus Associazione Culturale Druso Circus - Via Galimberti 6 – BERGAMO / www.drusocircus.it,
Ribeca Social Bar Via Moroni 16 – BERGAMO
facebook: Druso’s Stuff, myspace: Druso Circus
-Locandina XXIV Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2006. -Immagine da BFM 1992 – Cinema Capitol.
-Locandina XI Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1993. -Locandina XV Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1997. -Immagine da BFM 1990 – Fabio Testi. -Immagine da BFM 2002 – Béla Tarr.
maurycaribe@hotmail.com, facebook: RIBECA CARIBE EVENTI
Skin Fantasies Via Carducci 4/B – BERGAMO / 035.872544, skinfantasies@yahoo.it, facebook: Skin Fantasies Bergamo
Edoné Via Agostino Gemelli snc presso Parco Sud Redona – BERGAMO www.edone-bergamo.com, facebook: Edoné Bergamo -Locandina XXVII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2009. -Immagine da BFM 1987 – Il regista György Szomjas. -Immagine da BFM 1996 – Graham Stark.
Il Bopo Via Concordia 6/A – PONTERANICA www.ilbopo.it, facebook: Il Bopo Il Bopo -Locandina XXI Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2003. -Locandina XXIII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2005. -Immagine da BFM 2007 – Jazz on Screen: Gary Lucas sonorizza Der Golem.
-Locandina XXII Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2004. -Immagine da BFM 1991 – Fuori dal cinema Capitol.
Tresoldi 1938 Via Petrarca 5 – BERGAMO www.tresoldibakery.com, facebook: TRESOLDI 1938 -Locandina II Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1984. -Immagine da BFM 1986 – Hubert Bals. -Immagine da BFM 1994 – Teresa Villaverde e Jon Jost.
Varadero Jazz Cafè Via Sant’Alessandro 31/A – BERGAMO 035.8350599, facebook: VARADERO JAZZ CAFÈ -Locandina III Edizione Bergamo Film Meeting – anno 1985. -Locandina XXV Edizione Bergamo Film Meeting – anno 2007.
LUOGHI . PROIEZIONI
SCREENINGS . THEATRES
AUDITORIUM
AUDITORIUM
BIGLIETTI . ABBONAMENTI
TICKETS . WEEKLY PASS SUBSCRIPTIONS
Le proiezioni si tengono all’Auditorium di Piazza Libertà. La rassegna “Visti da vicino” ed eventuali repliche si tengono presso l’Università di Bergamo, sede di via Pignolo, 123. Tutti i film in lingua originale sono proiettati con i sottotitoli italiani. Il programma delle proiezioni potrà subire modifiche per cause di forza maggiore. Le variazioni saranno comunicate tramite cartelli esposti nei luoghi del festival. Durante i giorni della manifestazione (dal 10 al 18 marzo), in Via Tasso 4, nell’ex Sala Consiliare all’interno della Biblioteca Caversazzi, sono aperti gli uffici per l’accoglienza degli ospiti, la segreteria e l’ufficio stampa. Lo spazio è concesso dal Comune di Bergamo Divisione Attività Culturali e Turismo.
Biglietti e abbonamenti sono in vendita presso l’Auditorium e il Meeting Point di Piazza Libertà a partire dalle 14.00 di sabato 10 marzo. Il costo del biglietto per le proiezioni di ogni singola fascia giornaliera (mattino, pomeriggio, sera) in Auditorium è di € 7,00. Ogni singolo biglietto dà diritto alla visione dei film previsti nella fascia oraria. Il costo del biglietto giornaliero è di € 12,00. Non si accettano prenotazioni dei posti in sala e non è prevista prevendita dei biglietti. Il costo della tessera valida per tutte le proiezioni è di 35 euro e di 30 euro per gli abbonati Lab 80, i minori di 26 anni, Noi Club, dipendenti e clienti Credito Bergamasco e UBI Banca, Giovani Card, Associazione Fidelio, associazione Laboratorio Gattoquadrato, abbonati ATB, dipendenti ATB e TEB. L’abbonamento dà diritto a ricevere i 2 volumi e la borsa di Bergamo Film Meeting 2012.
Visti da Vicino ingresso gratuito alle proiezioni nella sede
via Pignolo, 123 - Università di Bergamo.
LE PUBBLICAZIONI
di
Le pubblicazioni edite da Bergamo Film Meeting sono due: Catalogo generale (film della Mostra Concorso e delle altre sezioni del Festival) e volume dedicato a Fernando León de Aranoa. Tutte le pubblicazioni contengono saggi originali, filmografie complete, interviste con autori, repertorio bibliografico e un’ampia documentazione fotografica.
Films will be screened at Auditorium Theatre, Piazza Libertà. Possible re-runs and films from the Close Up section will be held at University of Bergamo, via Pignolo, 123. Films will be shown in the original version, with Italian subtitles. Scheduled screenings may be modified owing to circumstances beyond our control. Should this happen, notices will inform the public in the Festival venues. On premises made available by the City of Bergamo (Divisione Attività Culturali e Turismo), a public office will be open (10-18 March) in via Tasso, 4, (in the former Sala Consiliare, inside Caversazzi Public Library) for Secretary Services, Press Office and Guest Reception Services.
Tickets and passes will be on sale from Saturday, 10 March 2012, 2.30 PM, at Auditorium Theatre, Piazza Libertà. Tickets for daily showings (morning, afternoon or evening) at Auditorium Theatre (max 2 films per ticket): € 7,00 Tickets for daily showings: € 12,00 No seat reservations. No advance sales. Weekly pass may be purchased for € 35. Reduction (€ 30): Lab 80, under 26, Noi Club, Credito Bergamasco e UBI Banca, Giovani Card, Associazione Fidelio, associazione Laboratorio Gattoquadrato, ATB e TEB. Weekly pass holders also get a 2012 Bergamo Film Meeting bag and the publications mentioned above.
Close up free admission to screenings in via Pignolo, 123 University of Bergamo.
PUBLICATIONS
There are 2 publications edited by Bergamo Film Meeting: the 2012 General Catalogue, with information on the Competition-Exhibition and other sections of the Festival and a book on Fernando León de Aranoa. Each BFM publication features original essay contributions, complete filmographies, interviews with the authors, bibliographic and iconographic repertoires.
SALA ALLA PORTA SANT’AGOSTINO
UNIVERSITĂ€ - BG SALA PROIEZIONI
sede di via Pignolo, 123
AUDITORIUM
CAPITOL MULTISALA Via Torquato Tasso, 41
Piazza LibertĂ
Meeting Point Piazza LibertĂ
UFFICIO OSPITALITĂ€ @ > D > Ĺ?Ă?Ĺ?F 3Ĺ?@TAMPA UFFICIO ACCREDITI E OSPITALITĂ€ OSPITALITĂ€
Via Torquato Tasso, 4
SEGRETERIA // SECRETARY SERVICES
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UFFICIO STAMPA // Press office
Studio Sottocorno Lorena Borghi Tel. +39 02 20402142, +39 02 29419283 e-mail: studio@sottocorno.it Lorena Borghi – cell. +39 348 5834403 e-mail: lorenaborghi@gmail.com
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Bergamo Film Meeting Striscia il codice a barre che trovi qui e sul retro della copertina e guarda il trailer di Bergamo Film Meeting 2012. Lo puoi vedere presso le Company Tv del circuito Turismo Bergamo - Aereoporto di Orio Al Serio, Glasgow-Prestwick e Lubecca.
Fernando León de Aranoa
Storyboard e
disegni
Consulado General de España Milán
Piazza Libertà, Bergamo 10 -18 marzo 2012
presenta
AHTANUM SINGLE PALE ALE
HOP
www.birraelav.com
facebook:Birrificio Indipendente Elav
5% Alc.
l a o n a t r o p i t g . . n . i t e e M Film
o m a g r e B
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Con il patrocinio e il contributo di
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Consulado General de España Milán
Le attività collaterali alla manifestazione sono sostenute da
a bergamo sul sentierone
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Collaborazioni
CINETECA GRIFFITH
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Bergamo Film Meeting