Programma Bergamo Film Meeting

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MOSTRA CONCORSO Come sempre riservata ai nuovi autori, la competizione internazionale presenta sette lungometraggi, inediti in Italia, che si caratterizzano per l’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità (e quelli di sempre). I sette lungometraggi selezionati concorrono al Premio Bergamo Film Meeting, assegnato ai tre migliori film della sezione sulla base delle preferenze espresse dal pubblico. Al film vincitore, inoltre, andrà il premio Bergamo Film Meeting – Banca Popolare di Bergamo, del valore di 5.000 euro, istituito come sostegno rivolto alle produzioni che investono nei giovani autori, nel cinema indipendente e di qualità. Tutti i film di questa sezione, presentati in anteprima in Auditorium alle 20.30, da sabato 7 a venerdì 13 marzo 2015, saranno riproposti in replica nei giorni successivi al cinema San Marco.

Anderswo/Anywhere Else

Loreak/Flowers

di Jon Garaño, José Mari Goenaga, Spagna 2014, 99’, col., v.o. sott. it.

di Ester Amrami, Germania 2014, 87’, col., v.o. sott. it.

Noa è israeliana, vive a Berlino da otto anni, ha un fidanzato tedesco e sta per laurearsi con una tesi su un dizionario di termini nontraducibili. Tutto sembra filare liscio fino a che, all’improvviso, la nostalgia di casa non prende il sopravvento. Una commedia fresca e sincera per riflettere sul proprio posto nel mondo, sul valore degli affetti e sul senso di appartenenza. Per capire quanto sia difficile scendere a patti con se stessi e quanto valgano le parole. Da non perdere la nostalgica cover tedesca di Words Don’t Come Easy sui titoli di coda. Gio./Thu. 12, ore 20.50 Auditorium Ven./Fri. 13, ore 22.30 San Marco

Un giorno Ane inizia a ricevere un mazzo di fiori a casa sua, ogni giovedì alla stessa ora, e sempre in forma rigorosamente anonima. Ma anche la vita di Lourdes e quella di Tere sono in qualche modo condizionate da misteriosi fiori. Una storia al femminile cristallina e magnetica che arriva dritta al cuore e, insieme, una brillante riflessione sul sapore del ricordo.

Neden Tarkovski olamıyorum… Why Can’t I Be Tarkovsky? di Murat Düzgünoğlu, Turchia 2014, 87’, col., v.o. sott. it.

«Nessuno che abbia mai tradito i propri principi, può avere una relazione pura con la vita» (A. Tarkovskij). Lo sa bene Bahadir, aspirate regista trentacinquenne, che per campare realizza film televisivi da quattro soldi ispirati alle storie delle canzoni folk turche. Il suo sogno più grande, però, è poter fare almeno un film come il suo idolo: Tarkovskij. Una commedia brillante e un po’ malinconica con un protagonista looser perfetto, in scacco tra i sogni e le tragicomiche necessità di ogni giorno. Dom./Sun. 8, ore 20.35 Auditorium Mar./Tue. 10, ore 23.00 San Marco

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Echi alla Kieslowski, una trama ricca di suspense e una fotografia elegante e raffinata. Secondo lungometraggio del duo basco Garaño-Goenaga. Ven./Fri. 13, ore 20.40 Auditorium Sab./Sat. 7, ore 9.30 San Marco


Modris

deserta. Nel corso di una lite, però, Thomas cade, picchia la testa e perde la memoria. Ma è davvero così? Thriller ad altissima tensione con atmosfere da L’uomo nell’ombra di Polanski. Opera prima per cui già si parla di remake americano. La regista (qui anche sceneggiatrice) è la protagonista di Manhunt (2008), piccolo horror cult norvegese di Patrik Syversen. Mar./Tue. 10, ore 20.40 Auditorium Gio./Thu. 12, ore 22.30 San Marco

di Juris Kursietis, Lettonia | Germania | Grecia 2014, 98’, col., v.o. sott. it.

Modris potrebbe essere un diciassettenne come tanti, con una ragazza e dei compagni di classe. Se non fosse per la sua dipendenza dal gioco d’azzardo e un padre che non ha mai conosciuto.

d’esordio quasi neorealista, che fa sua la lezione di Ladri di biciclette di De Sica. Sab./Sat. 7, ore 20.40 Auditorium Lun./Mon. 9, ore 22.30 San Marco

Amnesia di Nini Bull Robsahm, Norvegia 2014, 74’, col., v.o. sott. it.

Thomas e Kathrine, entrambi scrittori, trascorrono quello che dovrebbe essere un romantico weekend in uno chalet su un’isola Quando la madre decide di intervenire, Modris dovrà fare i conti con se stesso e con la società. Un film di formazione ispirato a fatti realmente accaduti, con una sensibilità “dal vivo” vicina alle prime opere dei Dardenne. Uno sguardo lucido e indulgente per un esordio registico spontaneamente maturo. Lun./Mon. 9, ore 20.40 Auditorium Mer./Wed. 11, ore 22.30 San Marco

Gente de bien di Franco Lolli, Colombia | Francia 2014, 87’, col., v.o. sott. it.

Eric e suo padre Gabriel vivono in un miserabile quartiere della periferia di Bogotà. Maria Isabel, una donna benestante per cui Gabriel saltuariamente lavora, li invita a trascorrere le vacanze di Natale nella lussuosa villa di famiglia. Ma, come insegna Oscar Wilde, nessuna buona intenzione resta impunita. Registro intimista per un dramma sociale sensibile e mirabilmente sfumato. Un’opera

Utóélet/Afterlife di Virág Zomborácz, Ungheria 2014, 95’, col., v.o. sott. it.

Mózes, un giovanotto diffidente e insicuro, vive una relazione complicata con il padre, che lo tratta con disprezzo e indifferenza. Un giorno il padre all’improvviso muore e il suo fantasma inizia ad apparire al figlio. E se fosse l’occasione per regolare i conti con il defunto? Energica opera prima che affronta il tema del lutto in modo originale e fantasioso. Una brillante commistione di generi per un film che combina situazioni umoristiche al limite del bizzarro, con elementi di grande drammaticità. Mer./Wed. 11, ore 20.35 Auditorium Ven./Fri. 13, ore 16.30 San Marco

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VISTI DA VICINO Corti, medi e lunghi: produzioni indipendenti provenienti dal panorama internazionale, tutti inediti, o quasi, in Italia. Film documentari nei quali lo sguardo curioso e attento del regista si addentra senza remore nel vivo della realtà, dimostrandosi capace di cogliere e sintetizzare il visibile e l’invisibile, di raccontare un tema, un luogo, un personaggio “da vicino”, con intensità e partecipazione. Sedici documentari compongono la selezione 2015 di Bergamo Film Meeting, arricchita, quest’anno, da due programmi speciali: FILMS FROM THE NORTH, che si spinge fin verso i confini estremi dell’Europa del Nord, e THE BEST OF CILECT PRIZE IN DOC, uno sguardo sul meglio della produzione documentaria delle scuole di cinema europee.

This Is the Way

Il gesto delle mani

Due madri lesbiche, due padri gay, un fidanzato e una fidanzata: Joy ha diciotto anni, è olandese ed è stata concepita per mezzo di “un’ardita” inseminazione artificiale. Questa è la sua vita, raccontata attraverso le immagini di uno smartphone. Mar./Tue. 10, ore 20.30 San Marco

Lo scultore Velasco Vitali lavora a una scultura: modella con la cera un cane accucciato che diventerà una statua bronzea. La telecamera segue passo a passo tutte le fasi della lavorazione: nessun commento fuori campo disturba il pacato svolgersi delle attività. Gio./Thu. 12, ore 20.50 San Marco

di Francesco Clerici, Italia 2015, 77’, col./bn, v.o. sott. ingl.

di Giacomo Abbruzzese, Francia 2014, 27’, col., v.o. sott. it.

Alessandria d’Egitto. Un racconto sull’essere in movimento, nel mondo e nella propria vita. Gio./Thu. 12, ore 18.00 San Marco

Schweben wie Schmetterlinge, stechen wie Bienen Floating Like Butterflies, Stinging Like Bees Dreams of a Clown

di Dieter Auner, Irlanda 2014, 84’, col., v.o. sott. it. Il Circus Gerbola presenta i suoi spettacoli

nei villaggi e nelle cittadine nell’Irlanda rurale. Dreams of a Clown è il ritratto universale e al tempo stesso intimo di una famiglia, vista attraverso gli occhi di Blake Gerbola, di otto anni, che sogna di seguire le orme paterne. Mer./Wed. 11, ore 18.20 San Marco

Those Who Go Those Who Stay di Ruth Beckermann, Austria 2013, 75’, col., v.o. sott. it.

Nigeriani richiedenti asilo in Sicilia, un musicista arabo in Galilea, nazionalisti ubriachi a Vienna, tre giovani donne velate che cercano di attraversare le trafficate strade di

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di Jana Bürgelin, Germania 2013, 62’, col., v.o. sott. it.

Sei ragazze provenienti da contesti sociali differenti ci permettono di immergerci nei loro mondi per un’estate. Amicizie, scaramucce, mestruazioni, primo amore, sesso e, soprattutto, sogni. Un film sul sincronismo della vita e la fine della fanciullezza. Ven./Fri. 13, ore 18.30 San Marco

Oloimugi

di Michele Cadei, Lituania | Gran Bretagna 2015, 18’, col., v.o. sott. it.

“Oloimugi” è il nome di un albero, un vero tesoro per la comunità Masai. Il film ritrae un giorno nella vita di un piccolo villaggio tradizionale Masai nella contea Laipika-Isiolo, nel Kenya centrale. Gio./Thu. 12, ore 20.30 San Marco

Superjednostka/Super Unit

di Teresa Czepiec, Polonia 2014, 20’, col., v.o. sott. it.

La “Super Unità” è un enorme blocco di condomini pensati come “macchina abitativa”. I quindici piani della costruzione possono ospitare fino a tremila persone. 762 porte d’appartamento e 762 storie. Ne apriamo solo alcune. Mer./Wed. 11, ore 18.00 San Marco

La nuit qu’on suppose The Night We Suppose

di Benjamin d’Aoust, Belgio 2014, 73’, col., v.o. sott. it.

«Il mondo del cieco non è la notte che immaginiamo» (Jorge Luis Borges). Come


appare il mondo per chi non lo vede più? Brigitte, Danielle, Hedwige, Bertrand e Saïd, che hanno perso la vista, parlano della percezione di un’immagine diversa, di altri modi di “vedere”. Mar./Tue. 10, ore 18.15 San Marco

Pixadores di Amir Escandari, Finlandia | Danimarca | Svezia 2014, 93’, col./bn, v.o. sott. it.

Quattro giovani, dalle favelas di San Paolo in Brasile, hanno una sola missione nella vita. Senza alcuna misura di sicurezza, scalano edifici per disegnare con lo spray i loro nomi e slogan di critica per la società.

la trasgressione, una vita segreta, scoprire qualcosa di nuovo... Immagini fotografiche, video, parole e musica interagiscono con discrezione. Ven./Fri. 13, ore 20.30 San Marco

Thomas Hirschhorn – Gramsci Monument di Angelo A. Lüdin, Svizzera 2015, 94’, col., v.o. sott. it.

The Backstage of Tradition

di Sarah Yona Zweig, Germania 2014, 47’, col., v.o. sott. it.

Com’è crescere in un mondo che sta per scomparire? Sreerhary, un ragazzino di dieci anni, discende da una famiglia di attori di un’antica tradizione teatrale indiana ed è alla ricerca di un palcoscenico dove poter mettere in scena la sua arte: il Kutiyattam. Mer./Wed. 11, ore 20.30 San Marco FILMS FROM THE NORTH

Verdensvevde kropper World Wide Woven Bodies

di Truls Krane Meby, Norvegia 2015, 16’, col., v.o. sott. it.

Sono artisti, anarchici o criminali? Mar./Tue. 10, ore 21.00 San Marco

Bär/Bear di Pascal Flörks, Germania 2014, 8’, col., v.o. sott. it.

«Il passato di mio nonno è sempre stato molto presente. Rivisitando la sua vita e la sua personalità per come l’ho conosciuto, sento il peso della sua eredità. Mio nonno è un orso». Lun./Mon. 9, ore 18.00 San Marco

Káin gyermekei/Cain’s Children di Marcell Gerö, Ungheria 2014, 104’, col., v.o. sott. it.

Tre uomini, tutti e tre colpevoli di un omicidio quando erano ragazzi. Hanno trascorso la loro gioventù nella più brutale delle prigioni dell’Ungheria comunista. Trent’anni dopo il regista va a cercarli e scopre segreti mai rivelati. E un’Ungheria che non ha mai conosciuto. Lun./Mon. 9, ore 20.30 San Marco

Libre maintenant/Free Now di Pierre Liebaert, Belgio 2014, 12’, col., v.o. sott. it.

Un set fotografico; il fotografo e il modello parlano tra loro. L’argomento è

Nell’estate del 2013 l’artista svizzero Thomas Hirschhorn realizza il Gramsci Monument a Forest Houses, nel Bronx. Il film mostra lo sviluppo del grande progetto e si immerge nelle storie e nelle vite degli abitanti. Ven./Fri. 13, ore 20.45 San Marco

Quivir/Greats di Manutrillo, Spagna | Marocco 2014, 58’, col., v.o. sott. it.

Germán e Driss, entrambi raccoglitori di sughero, vivono a centocinquanta chilometri di distanza, e a separarli c’è il mare. L’uno è andaluso, l’altro è maghrebino: entrambi condividono un’identità che ha origine nel forte legame che li unisce alle fragili foreste a rischio. Lun./Mon. 9, ore 18.10 San Marco

Fine anni Novanta, Internet arriva nella Norvegia del Nord e coincide con il risveglio sessuale del giovane Mads. L’introduzione di immagini pornografiche nella sua vita complica il suo rapporto con i genitori, e la loro casa diventa un campo minato pieno di interazioni che mettono a disagio. Gio./Thu. 12, ore 17.30 San Marco

Várjjatvuotnalaččat Portraits from Varangerfjord di Egil Pedersen, Norvegia 2013, 13’, col., v.o. sott. it.

Un piacevole cortometraggio documentario girato a Nesseby, nella contea di Finnmark, nella Norvegia del Nord. Il film ritrae diverse persone che hanno un forte legame con la natura, con vecchie tradizioni Sámi e la piccola comunità in cui vivono. Lun./Mon. 9, ore 17.45 San Marco

Waiting for August di Teodora Ana Mihai, Belgio 2014, 88’, col., v.o. sott. it.

Mentre la madre lavora in Italia per provvedere alle loro necessità, Georgiana, quindici anni, si prende cura dei suoi sei fratelli e sorelle nella periferia di Bacau, in Romania. Coraggiosi ma vulnerabili, i ragazzi attendono l’estate; quando la loro mamma dovrebbe tornare a casa. Mer./Wed. 11, ore 21.20 San Marco

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Ishavshanda/Ice Handscape

di Are Pilskog, Sturla Pilskog, Norvegia 2014’, 11’, col./bn, v.o. sott. it.

I cacciatori dell’Oceano Artico sanno bene cosa vuol dire il duro lavoro e un’aspra natura, in un modo difficile da immaginare per coloro che aspettano a casa. I paesaggi delle loro mani potrebbero dirci qualcosa degli elementi che li hanno forgiati? Mar./Tue. 10, ore 18.00 San Marco

Non solo le corse, ma anche la tensione in sala fantini, gli allenamenti, il lavoro nelle scuderie, le aste dei cavalli. Un mondo di uomini e animali, passione, e partenze senza la certezza di un ritorno. Mer./Wed. 11, ore 16.45 San Marco

appostati tra i cespugli in una sottile striscia di terra tra il mare e il lago, incuranti delle difficoltà e delle condizioni atmosferiche. Gio./Thu. 12, ore 16.30 San Marco

Micke & Tommy di Martina Carlstedt, Svezia 2013, 15’, col., v.o. sott. it.

Santra ja puhuvat puut Santra and the Talking Trees di Miia Tervo, Finlandia 2013, 27’, col./bn, v.o. sott. it.

Moje ime je Ogledalo/My Name Is Mirror di Katarina Rešek, Slovenia 2013, 15’, col., v.o. sott. it.

Ayna è una ragazza musulmana, nata in Australia da genitori bosniaci e ora residente in Slovenia. Nel suo quotidiano si mescolano e si confrontano la tradizione dell’Islam e lo stile di vita occidentale. Due mondi che spesso entrano in collisione, mettendola in difficoltà. Mar./Tue. 10, ore 16.45 San Marco

Il destino porta una giovane donna nell’idilliaca regione della Carelia, in Russia, vicino al confine con la Finlandia. Qui incontra Santra, un’anziana che rappresenta l’unico legame rimanente con la cultura careliana dei suoi avi. Mar./Tue. 10, ore 17.30 San Marco

Below the Row di Glen Travis, Gran Bretagna 2013, 11’, col., v.o. sott. it.

Girato in pellicola, questo breve documentario esplora l’arte e la tradizione della sartoria attraverso il rapporto tra un apprendista e il suo maestro, nell’atelier di Henry Poole & Co. Gio./Thu. 12, ore 16.50 San Marco

THE BEST OF CILECT PRIZE IN DOC

Hofsós, Islanda, gennaio 2013, quando la luce del sole illumina la Terra solo per poche ore al giorno. Mer./Wed. 11, ore 16.15 San Marco

Micke e Tommy sono grandi amici. Insieme partono per una crociera in una notte di tempesta. Micke vorrebbe incontrare una ragazza e le sue aspettative sono piuttosto alte. Per fortuna, quando deve mettersi alla prova sulla pista da ballo, c’è Tommy accanto a lui. Mar./Tue. 10, ore 16.30 San Marco

Photofinish – Una stagione alle corse

Lecieć, nie­lecieć/To Fly or Not to Fly

Það kemur í ljós/It Will Come to Light

di Lucie Baudinaud, Francia 2013,17’, col., v.o. sott. it.

di Chiara Campara, Davide Cipolat, Giovanni Dall’Avo Manfroni, Lorenzo Faggi, Italia 2014, 30’, col., v.o.

Nonostante lo status di sport decaduto, il mondo dell’ippica ha molto da raccontare.

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di Aniela Gabryel, Polonia 2013, 18’, col., v.o. sott. it.

È difficile capire la singolare bellezza della natura. Cercare almeno di descriverla è il lavoro di alcuni appassionati ornitologi,


EUROPA: FEMMINILE,SINGOLARE Per il secondo anno declinato al femminile, il percorso del Festival attraverso il cinema europeo si concentra sulle opere di quattro registe che hanno saputo affermarsi attraverso uno stile personale e una forte autorialità. Protagoniste dell’edizione 2015 sono Andrea Arnold (Red Road, 2006, Fish Tank, 2009, Wuthering Heights, 2011), voce emergente nel nuovo cinema britannico, capace di unire la tradizione del realismo inglese a un’estetica asciutta e rigorosa; la portoghese Teresa Villaverde (Os Mutantes, 1998, Acqua e sale, 2001, Cisne, 2011), autrice di un cinema duro, ma allo stesso tempo toccante e poetico, particolarmente attento alle storie dei più deboli, di cui sa raccontare il dolore e le cicatrici; la bosniaca Aida Begić (Snow, 2008, Buon anno Sarajevo, 2012), testimone e acuta osservatrice di una generazione ferita da una guerra fratricida e dilaniante; e infine l’ungherese Ágnes Kocsis (Fresh Air, 2006, Pál Adrienn, 2010), che con uno sguardo efficace e tenero ama concentrarsi sulle storie di personaggi in fuga dalla propria solitudine, in cerca di una possibile felicità. ANDREA ARNOLD

Milk

Gran Bretagna 1998, 10’, col., v.o. sott. it.

Il figlio di Hetty è nato morto. Incapace di piangere per questa terribile perdita, la donna si mette in viaggio nel vano tentativo di evadere dalla realtà grazie ad alcol, sesso e avventure estreme. Un piccolo film riuscito, che apre la strada alla grandezza dei futuri film di Andrea Arnold. Lun./Mon. 9, ore 22.30 Auditorium

Dog

Gran Bretagna 2001, 10’, col., v.o. sott. it.

Sembra una giornata tranquilla quella in cui Leah incontra il fidanzato John. Ma un innocuo incidente fa perdere le staffe a John, e la giornata avrà una conclusione inaspettata e violenta. Una storia di non-amore fra una ragazza, sua madre, un ragazzo e un cane. In pratica, L’umanità di Dumont rivisitata. Dom./Sun. 15, ore 22.30 Auditorium

Wasp

Gran Bretagna 2003, 26’, col., v.o. sott. it.

Zoë è una giovane madre single, talmente povera da non avere abbastanza soldi per comprare da mangiare alle sue quattro figlie. Una mattina, per strada, ritrova un ex fidanzato che le chiede di uscire. Tenerezza scorbutica e contagiosa per un piccolo prodigio di autenticità. Dom./Sun. 15, ore 20.40 Auditorium

Bed Bugs [ep. di Coming Up]

Gran Bretagna 2003, 25’, col., v.o. sott. it.

Ian si trasferisce a Londra per sfuggire alle sue responsabilità: sta scappando dalla fidanzata incinta. Incontra Max e se ne innamora. Ma riuscirà a fare i conti con la propria

omosessualità? Un film molto Seventies, e anche un po’ Eighties. Mer./Wed. 11, ore 15.00 Auditorium

Red Road

Gran Bretagna | Danimarca, 2006, 113’, col., v.o. sott. it.

Jackie fa l’operatrice in un centro di sorveglianza nella periferia di Glasgow e osserva la vita degli altri attraverso i monitor. Un giorno tra i volti anonimi riconosce Clyde, un uomo che risveglia in lei un doloroso rimosso. Un film teso, incalzante, emotivamente violento, visivamente notevole: una gran bella sorpresa. Dom./Sun. 15, ore 22.40 Auditorium

Fish Tank

Gran Bretagna | Paesi Bassi 2009, 124’, col., v.o. sott. it.

Mia è una quindicenne ribelle e problematica: espulsa dalla scuola, allontanata dagli amici, in eterno conflitto con la madre. Solo Connor (Michael Fassbender), il nuovo compagno della

madre, crede in lei. Ma un’ennesima delusione interromperà i suoi sogni di adolescente. Un film in cui il meglio sta forse tra le righe. Lun./Mon. 9, ore 22.40 Auditorium

Wuthering Heights

Gran Bretagna 2011, 128’, col., v.o. sott. it.

La storia della bruciante passione tra Cathy e Heathcliff, sotto il vento impetuoso della brughiera. Adattamento rarefatto e brutale del classico Cime tempestose di Emily Brontë. Bellissimi i luoghi (Yorkshire) e misterioso lo sguardo della Arnold quando indugia sui rami, l’erba, gli animali. Tutto in 4:3. Sab./Sat. 7, ore 17.15 Auditorium AIDA BEGIĆ

Prvo, smrtno iskustvo/First Death Experience Bosnia-Erzegovina | Italia 2001, 26’, col., v.o. sott. it.

Dado Bratović è nato a Sarajevo nel 1975. La madre muore durante il parto e il padre è sconosciuto. Intanto scoppia la guerra e quando, nel 1996, Dado cerca di ottenere la carta d’identità, scopre che per l’anagrafe risulta già morto dal 1992. Una tipica storia di Sarajevo, dove tutto può accadere. Lun./Mon. 9, ore 14.30 Auditorium

Sjever je poludio/North Went Mad

Bosnia-Erzegovina 2003, 19’, col., v.o. sott. it.

Selma muore accidentalmente durante una partita di calcio. Diverse persone, nel corso della notte, cercano di disporre del suo corpo in segreto. Ciascuno di loro pensa di essere stato l’assassino. Una storia oscura e piuttosto surreale sulla paura e sul senso di colpa represso. Mar./Tue. 10, ore 17.30 Auditorium

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Snijeg/Snow

Les ponts de Sarajevo/I ponti di Sarajevo

A vírus/The Virus

Bosnia-Erzegovina | Germania | Francia | Iran 2008, 99’, col., v.o. sott. it.

AA.VV., Francia | Bosnia-Erzegovina | Svizzera | Italia Portogallo | Bulgaria 2014, 114’, col., v.o. sott. it.

Ungheria 2004, 27’, col., v.o. sott. it.

Slavno è un piccolo villaggio della Bosnia, devastato dalla guerra. Le donne hanno creato un mondo speciale fatto di sogni e ricordi dei cari uccisi. Un giorno arrivano due uomini d’affari e propongono agli abitanti di andarsene in cambio di danaro. È giusto accettare un’offerta che potrebbe salvar loro la vita ma, al tempo stesso, distruggere l’anima? Mer./Wed. 11, ore 22.45 Auditorium

Tredici registi europei offrono la loro visione di Sarajevo: ciò che questa città ha rappresentato nella Storia degli ultimi cent’anni e quello che è oggi, in rapporto all’Europa. Aida Begić firma l’episodio Album, in cui racconta la Sarajevo di oggi attraverso i ricordi dei suoi abitanti. Gio./Thu. 12, ore 22.30 Auditorium

Nella vita di un giovane virologo appare una nuova forma di virus. Del tipo che nessuno si aspettava… Lun./Mon. 9, ore 17.00 Auditorium

ÁGNES KOCSIS

Szortírozott levelek/Assorted Letters Ungheria 2000, 30’, col., v.o. sott. it.

Lajos è un uomo di mezza età, vive solo, non ha relazioni e lavora all’ufficio postale, dove non deve far altro che smistare le lettere. Per Lajos il suo lavoro è appassionante: spiando la corrispondenza altrui, ha modo di conoscere e osservare le vite degli altri… Mar./Tue. 10, ore 15.00 Auditorium

Friss levegö/Fresh Air Ungheria 2006, 109’, col., v.o. sott. it.

Viola lavora come custode di una toilette pubblica e cerca un uomo tra gli annunci per cuori solitari. Angéla, sua figlia, ha diciassette anni e vuole diventare stilista. Non sopporta la madre e fa di tutto per evitarla. Le due si incontrano soltanto sul divano, per guardare la loro serie tv preferita. Lun./Mon. 9, ore 15.00 Auditorium

Otel(o) [ep. di Unutma beni Istanbul/ Do Not Forget Me Istanbul]

Pál Adrienn/Adrienn Pál

Turchia | Grecia 2011, 15’, col., v.o. sott. it.

Ungheria | Olanda | Austria | Francia 2010, 136’, col., v.o. sott. it.

Alma, giovane attrice bosniaca, arriva a Istanbul per un’audizione per l’Otello di Shakespeare. Per prepararsi alla parte Alma convince Ayça, una cameriera dell’hotel, ad aiutarla nelle prove. Ma l’approccio realista di Ayça trasforma la recitazione in uno specchio della vita di Alma stessa. Mer./Wed. 11, ore 22.30 Auditorium

Djeca/Buon anno Sarajevo Bosnia-Erzegovina | Germania | Francia | Turchia 2012, 90’, col., v.o. sott. it.

I fratelli Rahima e Nedim sono orfani della guerra di Bosnia. Vivono a Sarajevo, un luogo in cui la società ha perso ogni umana compassione. Dopo un’adolescenza inquieta, Rashima ha trovato conforto nell’Islam e spera che il fratello segua il suo esempio. Un film sul dolore dei ricordi. Mar./Tue. 10, ore 17.50 Auditorium

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18 kép egy konzervgyári lány életéből 18 Pictures from the Life of a Conserve Factory Girl Ungheria 2003, 22’, col., v.o. sott. it.

Krisztina, ventisette anni, lavora in una fabbrica di conserve. Desidera una vita diversa. O che, almeno una volta, accadesse qualcosa di veramente grande. Per questo fa tutto il possibile: partecipa alla lotteria, colleziona punti-premio e tutto ciò che le permette di vincere qualcosa. Mer./Wed. 11, ore 17.15 Auditorium

Piroska è un’infermiera obesa che lavora nel reparto malattie terminali di un ospedale. Un giorno decide di rintracciare la sua vecchia amica del cuore e per questo incomincia a contattare i suoi compagni d’infanzia. Scoprirà che i suoi ricordi non coincidono esattamente con quelli degli altri… Mar./Tue. 10, ore 22.25 Auditorium

Egy nap/A Day

[ep. di Magyarország 2011/Hungary 2011] Ungheria 2012, 11’, col., v.o. sott. it.

Erdős è una senzatetto. Di giorno rimedia un pasto caldo alla mensa dei poveri, ma la sera non sempre riesce a trovare un letto nei centri d’accoglienza. Quando va male, si arrangia a dormire nel parco. Finché una notte la polizia la scorge tra i cespugli e la arresta. Mar./Tue. 10, ore 22.15 Auditorium


TERESA VILLAVERDE

A Idade Maior/Alex

Portogallo | Francia | Germania 1994, 108’, col., v.o. sott. it.

Maria ha vent’anni e vive una vita difficile. Suo padre è un violento che picchia la moglie, i suoi fratelli spesso si mettono nei guai, ma lei sopporta, fino a quando decide di prendere una decisione definitiva. Ritratto di una ragazza sola contro il mondo, che vuole essere forte e aiutare gli altri. Gio./Thu. 12, ore 15.10 Auditorium

Os Mutantes/The Mutants

Portogallo | Francia 1998, 113’, col., v.o. sott. it.

Due ragazzi e una ragazza entrano ed escono

film. Facendo questo accetta che il suo lavoro e lui stesso diventino parte di un lavoro altrui. Cosa può vedere un artista? Cosa possono vedere due? Dialogo visuale, avventuroso e originale, fra l’artista Pedro Cabrita Reis e la regista Teresa Villaverde. Lun./Mon. 9, ore 16.30 San Marco

Cold Wa(te)r [ep. di Visions of Europe] Portogallo 2004, 5’17’’, col., v.o. sott. it.

L’Unione Europea è in crescita, ma può un insieme di Paesi crescere basandosi sulla chiusura ad altri Paesi vicini ad essi? Teresa Villaverde, assieme ad altri registi, cerca di rispondere a questa domanda, con l’obiettivo di non promuovere né negare un’Europa che è differente e fluttuante. Gio./Thu. 12, ore 15.00 Auditorium

Transe/Trance

Italia | Russia | Francia | Portogallo 2006, 126’, col., v.o. sott. it.

La giovane Sónia decide di lasciare la sua famiglia e il suo uomo per andare a cercare fortuna altrove; ma trova un’Europa parallela, di miseria e sfruttamento. Storia di una donna curiosa che scopre quanto l’inferno sia, come dice Santa Teresa d’Ávila, «un cane che abbaia all’esterno». Ven./Fri. 13, ore 22.30 Auditorium

Cisne/Swan

Portogallo 2011, 103’, col., v.o. sott. it.

di continuo da un istituto minorile. Rifiutano il poco che viene loro offerto, senza sapere che cosa cercare e dove cercarlo, in una rivolta senza scampo e senza prospettive. Una marginalità che porta alla deriva, una messa in scena che non esita a colpire. Dom./Sun. 8, ore 17.00 Auditorium

La cantante Vera torna a Lisbona per un tour. Un bambino, sotto la custodia del suo partner Pablo, uccide un uomo. Vera prende il piccolo sotto la sua ala. Fra splendidi paesaggi rurali e la dura oscurità della notte di Lisbona, Teresa Villaverde mette in contrapposizione opposti visivi e tematici.

Ven./Fri. 13, ore 15.05 Auditorium

Amapola/Poppy

[ep. di Venezia 70 – Future Reloaded] Portogallo 2013, 1’45’’, col., v.o. sott. it.

È il 2014, Sara ha sei anni e vive con sua madre a Sarajevo. Le due stanno traslocando. Madre e figlia disfano gli scatoloni pieni di ricordi. Alcuni di questi vanno condivisi, altri no. L’importanza della memoria, e del luogo in cui si vive, è scandagliata con sensibilità da Villaverde. Ven./Fri. 13, ore 15.00 Auditorium

Les ponts de Sarajevo/I ponti di Sarajevo AA.VV., Francia | Bosnia-Erzegovina | Svizzera Italia | Portogallo | Bulgaria 2014, 114’, col., v.o. sott. it.

Tredici registi europei offrono la loro visione di Sarajevo: ciò che questa città ha rappresentato nella Storia degli ultimi cent’anni e quello che è oggi, in rapporto all’Europa. Villaverde firma l’episodio Sara e a Sua Mãe, in cui una bambina di sei anni, nella Sarajevo di oggi, insieme alla madre disfa degli scatoloni pieni di ricordi. Gio./Thu. 12, ore 22.30 Auditorium

Água e Sal/Acqua e sale

Portogallo | Italia 2001, 117’, col., v.o. sott. it.

Il matrimonio di Ana è in crisi. Quando suo marito decide di partire per un breve viaggio, una serie di eventi inaspettati la conduce a un cambiamento radicale. Film dell’attualità sentimentale, di come gli umani siano incapaci di adattarsi ai cambiamenti, alle certezze, alle libertà. Mer./Wed. 11, ore 17.40 Auditorium

A Favor da Claridade/In Favour of Light Portogallo 2004, 54’, col., v.o. sott. it.

Un artista invita una regista a realizzare un

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PAVEL KOUTSKÝ Koutský è oggi considerato, insieme a Jan Švankmajer e Jiří Barta, uno dei più importanti maestri del cinema d’animazione contemporaneo ceco. Lo spirito critico caratteristico dell'animazione dei Paesi dell'Est Europa è perfettamente rappresentato nei suoi numerosi film, tra cui Dilema (1984), Curriculum vitae (1986), Ať žije myš (Long Live the Mouse, 1993), Duelo (1997) e Média (1999), che si contraddistinguono per la brevità dinamica e una spiccata simbolicità. Opere di grande vivacità intellettuale e umorismo amaro, dove l'individuo è soggiogato dalle forze di un sistema – che si tratti dei media, della tecnologia moderna o dell'indottrinamento ideologico – che manipola e impone l'omologazione.

Dilema/Dilemma Cecoslovacchia 1985, 2', col., senza dialoghi

Un uomo da solo brancola disperato nell’indecisione: quale porta scegliere per abbandonare la stanza di una casa che sta andando a fuoco?

Cecoslovacchia 1981, 4', col., senza dialoghi

Un concerto per violino animato, con i violinisti rappresentati in diversi stili artistici (cubismo, puntinismo, astrattismo, realismo). Film realizzato usando le prove conclusive degli studenti dell’Accademia delle Arti Applicate di Praga. Dom./Sun. 8, ore 9.15 Auditorium Cecoslovacchia 1981, 4’, col., senza dialoghi

Tre brevi sketch animati che ci parlano dello sforzo umano. Animazione di lettere, di forme e di altri oggetti, composti in un gioco visivo e ritmico. Secondo le parole dell’autore, si tratta di un'evoluzione più sofisticata di lavori precedenti. Gio./Thu. 12, ore 11.30 Auditorium

Navštivte Prahu/Welcome to Prague Cecoslovacchia 1983, 6', col., senza dialoghi

Turisti scorrazzano per Praga in una sorta di assurda gara a “chi vede di più”. Quello che rimane nella loro memoria è un imbroglio surreale di Storia e contemporaneità. È il film di diploma di Koutský e il primo esempio di quell’“animazione totale” che diventerà la cifra del suo stile. Mar./Tue. 10, ore 11.30 Auditorium

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Curriculum vitae Cecoslovacchia 1986, 10', col., senza dialoghi

Un uomo, intento a stendere il suo curriculum vitae, ricorda gli anni della scuola elementare, del liceo e dell’accademia: una vera e propria introspezione autobiografica dell'autore. Uno dei capolavori della scuola ceca di animazione realizzato da Koutský all’età di vent’anni. Gio./Thu. 12, ore 20.40 Auditorium

Houslový koncert/A Violin Concert

Trojfórum/Triple Forum

piani si fondono in un geyser colorato. Un film marcatamente artistico e pittorico, realizzato in collaborazione con Zuzana Vorlíčková. Lun./Mon. 9, ore 20.30 Auditorium

Co oko neuvidí/Out of Sight Cecoslovacchia 1987, 4', col., senza dialoghi

Racconto artistico e simbolico di grande effetto sulle possibili conseguenze catastrofiche dell’incapacità di prendere decisioni. Dom./Sun. 8, ore 17.30 Auditorium

Katastrofy/Disasters Cecoslovacchia 1984, 7', col., senza dialoghi

Le piccole e le grandi questioni che affliggono il mondo potrebbero essere poca cosa rispetto a una ben più grave minaccia: se l’uomo inizia a percepire le catastrofi come banali problemi del vivere quotidiano. Mar./Tue. 10, ore 20.30 Auditorium

Laterna muzika/Laterna Musica Cecoslovacchia 1984, 8', col., senza dialoghi

La vita quotidiana è in bianco e nero, mentre a colori è il mondo della musica suonata dal vivo. Durante un concerto per pianoforte, i due

Un pupazzo è manipolato dall'animatore, che a sua volta, però, è manipolato da un'altra persona. Un’allegoria sulla manipolazione in stile Koutský, nonché una rarità nel corpus della sua produzione: un'animazione di pupazzi. Sab./Sat. 14, ore 11.30 Auditorium

Láska na první pohled/Love at First Sight Cecoslovacchia 1987, 5', col., senza dialoghi

Un uomo cerca in tutti i modi di conquistare


una donna, che però non dimostra alcun interesse per lui. Una cascata di idee, umorismo e associazioni fantasiose. Gio./Thu. 12, ore 00.30 Auditorium

Autoportrét/Animated Self-Portraits

Canada | Cecoslovacchia | Giappone | USA 1989, 30’’, col., senza dialoghi

Ať žije myš/Long Live the Mouse Repubblica Ceca 1993, 6', col., senza dialoghi

Esempio di animazione particolarmente avvincente, solo apparentemente sul genere "gatto contro topo". Lo spettatore fa il tifo per il topo, ma poi, vedendone un altro preso in trappola, si rende conto dell’ambiguità della natura umana: si parteggia per il topolino, ma al tempo stesso si mettono delle trappole per acchiapparlo. Dom./Sun. 15, ore 20.30 Auditorium

in Jugoslavia, l'avanzata del capitalismo, la compravendita delle armi... Brevi spot per far riflettere lo spettatore e (di)mostrare che c'è sempre un'altra faccia della stessa medaglia. Mer./Wed. 11, ore 11.30 Auditorium

Duelo/Duel Repubblica Ceca | Canada 1997, 6', col., senza dialoghi

Un bambino a cui vengono versate nella testa nozioni con un imbuto si ribella al sistema,

No comment/No Comment Repubblica Ceca 1994, 5 ep. da 30'', col., senza dialoghi

Una serie di brevissimi spot aneddotici per narrare la vita nel mondo contemporaneo e dimostrare l'assurdità e il grottesco che spesso caratterizzano le nostre vite. Esempio d’uso estremamente sintetico dell'"antipubblicità" per una riflessione sull'oggi. Ven./Fri. 13, ore 17.30 Auditorium Nel 1988, l'ASIFA (Association Internationale du Film d’Animation) si fa promotrice di un grande progetto: affidare ad animatori di nazionalità diversa il compito di portare sullo schermo il proprio autoritratto. Koutský punta tutto sul dinamismo, la vivacità e l'ironia che da sempre contraddistinguono i suoi lavori. Sab./Sat. 7, ore 15.10 Auditorium

Svět 2000/World 2000 Repubblica Ceca 1995, 13 ep. da 30'', col., senza dialoghi

La modernità, il consumismo, il ruolo dei media, l'inquinamento, e ovviamente la politica. Un'altra serie della cosiddetta “antipubblicità”, per

Portrét/The Portrait

Cecoslovacchia 1990, 8', col., senza dialoghi

Racconto umoristico sugli aspetti contrastanti del carattere umano. La generosità e l’avarizia, il coraggio e la codardia, la sincerità e la falsità: tutti insieme compongono un’allegoria colorata e vivace della grigia vita dell’uomo comune. Dom./Sun. 15, ore 9.30 Auditorium

sconfigge il manipolatore, e si mette a studiare da solo attraverso il gioco. Una critica alla società che opprime l’unicità della natura umana e al tempo stesso un film sui diritti dei bambini. Combinazione di animazione totale e animazione di oggetti. Dom./Sun. 15, ore 11.30 Auditorium

Kavárna/Café Repubblica Ceca 1998, 8', col., senza dialoghi

In un caffè si incontrano degli uomini d’affari, due amanti e un paio di anziane signore. Tutti chiacchierano gli uni con gli altri amabilmente, mentre nelle loro menti si agitano pensieri selvaggi e distruttivi. Sab./Sat. 7, ore 20.30 Auditorium sperimentare un formato convenzionale (lo spot pubblicitario), ma ribaltarne la funzione. Come solo Koutský sa fare. Dom./Sun. 8, ore 00.15 Auditorium

Vivat Evropa!/Cheers Europe! Repubblica Ceca 1996, 14 ep. da 30'', col., senza dialoghi

Brevissimi sketch sull'Unione Europea: il concetto di democrazia, la caduta del muro di Berlino, il razzismo, l'intolleranza, la guerra

Má Vlast/My Country Repubblica Ceca 1998, 14 ep. da 30'', col., senza dialoghi

L'"antipubblicità" di Koutský declinata sul tema della nazione, la Repubblica Ceca, con le sue peculiarità e contraddizioni. Piccoli ma efficaci sketch per raccontarne l'evoluzione e la storia: il passaggio dallo Stato sovietico all'apertura al capitalismo, il ruolo Stato/Chiesa, l'avanzata dell'estrema destra, l'immutabile appesantimento burocratico, i politici corrotti... Lun./Mon. 9, ore 9.30 Auditorium

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Čtyři lásky/Four Loves Repubblica Ceca 2003, 6', col., senza dialoghi

Le quattro stagioni della vita dell’uomo e il mutare degli interessi e delle cose che ama: prima i giocattoli, poi le donne, il cibo e infine i farmaci. Combinazione di animazione totale e animazione di oggetti reali. Sab./Sat. 7, ore 15.00 Auditorium

Karlův most/Charles Bridge [ep. di Dopisy z Česka/Letters from Czech Republic] Repubblica Ceca 2005, 3', col., senza dialoghi

Od Praotce k Unii/Looking Back Repubblica Ceca 2009, 10', col., v.o. sott. it.

Koktejl/Cocktail

Letteralmente "Dal mitico padre fondatore all'Unione": una rassegna dei principali episodi della storia ceca, dalle guerre hussite fino ai conflitti mondiali. Uno spot pubblicitario realizzato da Koutský in occasione della Presidenza ceca dell’Unione Europea. Gio./Thu. 12, ore 9.30 Auditorium

Repubblica Ceca 1999, 11 ep. da 25'', col., v.o. sott. it.

Parodia grottesca delle pubblicità televisive. Utilizzando gli stessi strumenti del mezzo televisivo, Koutský ne ribalta il senso e l'obiettivo: una serie di esilaranti spot su detersivi, prodotti di bellezza, caffè, medicine, alimenti, per lanciare un grido contro il consumismo sfrenato. Disegno animato e animazione di oggetti. Sab./Sat. 14, ore 00.30 Auditorium

Média/Media

Repubblica Ceca 1999, 5', col., senza dialoghi

Un film-critica sulla tendenza di certi media a dare notizie senza alcuna obiettività. L’uomo comune può ribellarsi a questa pressione, ma non può sfuggirle né vincerla. Combinazione di animazione totale e di animazione di oggetti. Ven./Fri. 13, ore 9.30 Capitol Sab./Sat. 14, ore 20.30 Auditorium

O bankách a lidech/Of Banks and People Repubblica Ceca 2000, 8', col., senza dialoghi

Spot pubblicitario sulla Banca Nazionale Ceca e sulla storia del sistema bancario della Repubblica Ceca, senza omettere la solita graffiante critica al sistema, caratteristica dell'autore ceco. Gio./Thu. 12, ore 17.30 Auditorium

Pygmalion

Repubblica Ceca 2001, 5', col., senza dialoghi

Un ometto crea dalla sua stessa carne e dalle sue stesse ossa la donna ideale, che poi però alla fine lo abbandona. Combinazione di animazione totale e animazione di oggetti reali con esseri umani. Mer./Wed. 11, ore 20.30 Auditorium

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Dobrá rada/Good Advice Repubblica Ceca 2011, 4', col., senza dialoghi

Film di promozione turistica realizzato per il padiglione ceco all’EXPO del 2005 ad Aichi, in Giappone. Il Ponte Carlo, i luoghi e i monumenti nelle sue vicinanze, i personaggi famosi che hanno vissuto a Praga, presentati nella maniera tipica del regista. Ven./Fri. 13, ore 11.30 Capitol

Plastic People Repubblica Ceca 2007, 6', col., senza dialoghi

Cartone animato sul contrasto tra l’unicità del singolo essere umano e la bellezza artificiale della chirurgia estetica. Tre donne si fanno operare per diventare una “bionda ideale”; ma se il carattere rimane distinto, per aspetto sono una uguale all’altra. Gio./Thu. 12, ore 20.30 Auditorium

Bilancování/Balancing Repubblica Ceca 2009, 8’, col., senza dialoghi

Film realizzato in occasione del ventesimo anniversario della Rivoluzione di Velluto. Le bandiere rosse, le spille e i giornali sovietici contrapposti ai vessilli del capitalismo: Coca-Cola, cellulari, hamburger, riviste pornografiche, snack... Commistione di disegno animato e animazione di oggetti. Ven./Fri. 13, ore 20.30 Auditorium

Cosa succede quando gli animali sfruttati dall'uomo decidono di ribellarsi? Conigli da laboratorio, lepri in fuga dai cacciatori e maiali che di punto in bianco decidono di armarsi e attaccare il nemico. Una breve e pungente satira che invita al rispetto verso gli animali. Un messaggio chiaro e diretto a tutti gli spettatori. Dom./Sun. 8, ore 20.30 Auditorium

Romeo a Julie/Romeo and Juliet Repubblica Ceca 2011, 1'15'', col., senza dialoghi

La famosa tragedia di William Shakespeare riletta da Pavel Koutský: come si comporterebbero ai giorni nostri i due protagonisti? Ironia e sarcasmo, in un pungente e brevissimo disegno animato. Ven./Fri. 13, ore 11.30 Auditorium

Husiti/Hussites Repubblica Ceca 2013, 85', col., v.o. sott. it.

Záboj e Mlhoš e le lotte hussite: uno dei passaggi chiave della storia della Boemia, riletto in modo completamente diverso rispetto a ciò che è raccontato nei libri di storia. Commedia animata che segna il debutto di Koutský nel lungometraggio. Sab./Sat. 14, ore 11.30 San Marco


ANTEPRIME Quest’anno tre anteprime: l’ultimo film di François Ozon, Una nuova amica, che racconta con i toni del melodramma la storia di un’amicizia al femminile e insieme di una ricerca d’identità; Il figlio di Hamas – The Green Prince di Nadav Schirman, un thriller-documentario attualissimo sul mondo del terrorismo e dello spionaggio in Medio Oriente; Walking with Red Rhino – A spasso con Alberto Signetto di Marilena Moretti (prodotto da Rossofuoco di Davide Ferrario), un omaggio al filmmaker torinese Alberto Signetto, scomparso nel gennaio 2014.

Une nouvelle amie/Una nuova amica di François Ozon, Francia 2014, 105’,col., v.o. sott. it.

Dopo la morte della sua migliore amica, Claire cade in depressione. La scoperta di un inatteso (e molto intimo) segreto del giovane

vedovo, David, darà a Claire la forza per tornare a vivere. Liberamente tratto da The New Girlfriend di Ruth Rendell, autrice già nota al grande schermo per gli adattamenti di Il buio nella mente e La damigella d’onore di Chabrol. Romain Duris protagonista impeccabile in un doppio ruolo maschile/ femminile. Sab./Sat. 14, ore 22.30 Auditorium

Walking with Red Rhino – A spasso con Alberto Signetto di Marilena Moretti, Italia 2014, 109’, col., v.o.

Alberto Signetto era un appassionato filmmaker torinese. Eppure, in Italia, quasi uno sconosciuto. Grande e grosso, una massa di capelli legati sulla nuca, un borsone appeso al collo, con dentro libri, giornali, taccuini. Battuta pronta,

intelligenza sottile, straordinaria cultura, irresistibile humour. Affettuoso ritratto di un “cineasta marginale”. Ven./Fri. 13, ore 14.30 San Marco

The Green Prince Il figlio di Hamas – The Green Prince di Nadav Schirman, Germania*Israele*Gran Bretagna 2014, 101’, col., v.o. sott. it.

La vera storia di Mosab Hassan Yousef, nome in codice “Green Prince”, un prezioso informatore reclutato dallo Shin Bet (l'agenzia di sicurezza interna di Israele) che ha spiato l’élite di Hamas per oltre un decennio. Un racconto ricco di suspense, emotivamente avvincente, per un thriller-documentario attualissimo sul mondo del terrorismo e dello spionaggio in Medio Oriente. Dom./Sun. 8, ore 22.30 Auditorium

BFM INAUGURA BERGAMO JAZZ Anche in questa edizione c’è l’immancabile passaggio di testimone fra Bergamo Film Meeting e Bergamo Jazz. Il doppio appuntamento del pomeriggio di domenica 15 marzo si compone della proiezione di Eva (1962) di Joseph Losey – colonna sonora composta da Michel Legrand e interpretata, fra gli altri, da Billie Holiday e Tony Middleton – e la sonorizzazione dal vivo di La bambola di Carne (1919) di Ernst Lubitsch, a opera del duo formato dal clarinettista Mosè Chiavoni e dal fisarmonicista Luciano Biondini.

Die Puppe/La bambola di carne

Eve/Eva

di Ernst Lubitsch, Germania 1919, 48’, bn, v.o. sott. it.

di Joseph Losey, Francia | Italia 1962, 116’, bn, v.o. sott. it.

Per ingraziarsi lo zio ricco, barone von Chanterelle, Lancelot deve sposarsi. Ma, avendo paura delle donne, il giovane organizza un finto matrimonio: la sposa è una bambola fabbricata da Hilarius. Ispirandosi a Hoffman, Lubitsch realizza un capolavoro insolito e graffiante. Un caso anomalo di espressionismo comico. Dom./Sun. 15, ore 18.00 Auditorium

Uno scrittore scarsamente dotato si innamora di un’affascinante prostituta, ma lei si stanca presto e spinge al suicidio la moglie di lui. Un noir di grande suggestione, tratto dall’omonimo romanzo di James Hadley Chase. Notevole la Moreau nel ruolo dell’irresistibile dark lady. Dom./Sun. 15, ore 15.30 Auditorium

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RIAPRE L’ACCADEMIA CARRARA L’Accademia Carrara di Bergamo ha scelto di collaborare con alcune istituzioni culturali del territorio, progettando momenti ed eventi speciali allo scopo di condividere con pubblici diversi, e tramite approcci complementari, la tanto attesa riapertura al pubblico, che avverrà il 23 aprile 2015. Da qui nasce la collaborazione tra Accademia Carrara e Bergamo Film Meeting, con due appuntamenti significativi: l’anteprima di National Gallery (2014), ultima opera del maestro documentarista Frederick Wiseman, ritratto di uno dei centri della cultura mondiale e presentato a Cannes nel 2014, e la riproposta di una serie televisiva di culto degli anni Sessanta, che ha tenuto col fiato sospeso un’intera generazione di telespettatori: Belfagor di Claude Barma.

Belphégor/Belfagor

National Gallery

di Claude Barma, Francia 1965, 280’ [4 ep. da 70’], bn, v.o. sott. it.

di Frederick Wiseman, Francia 2014, 180’, col., v.o. sott. it.

ep. 1 Le fantôme du Louvre/Il Louvre

ep. 3 Les Rose-Croix/I Rosa Croce

ep. 2 Le sécret du Louvre Il segreto del Louvre

ep. 4 Le rendez-vous du fantôme L’incontro col fantasma

Durante un controllo serale, una figura spettrale appare a Gautrais, uno dei custodi del Museo del Louvre; l’uomo viene accusato di essere un visionario, anche perché in passato aveva avuto problemi di alcolismo. Il mattino successivo, però, il capo dei custodi Sabourel viene rinvenuto assassinato in un’altra sala. Lun./Mon. 9, ore 15.00 San Marco

Il commissario Ménardier riceve una telefonata: una voce maschile che si qualifica come Belfagor lo invita a recarsi a un indirizzo di periferia. Qui, in una ricca villa di campagna, viene accolto dall’anziana lady Hodwin, che lo invita a insabbiare le indagini perché troppo pericolose. Ménardier, naturalmente, rifiuta. Mar./Tue. 10, ore 15.00 San Marco

Laurence Borel porta con sé André a casa di Williams, un amico così stretto da avere compromesso la sua precedente relazione sentimentale. André fatica a entrare nell’ambiente e viene coinvolto solo quando si viene a sapere che ha visto di persona il fantasma del Louvre. All’uscita degli ospiti, Williams riceve in casa lady Hodwin. Mer./Wed. 11, ore 15.00 San Marco

La National Gallery di Londra è uno dei maggiori musei al mondo e conserva 2.400 dipinti realizzati tra il XIII e la fine del XIX secolo. Il documentario ne mostra i suoi visitatori, le guide, i curatori e i ricercatori al lavoro, esplorando il rapporto tra pittura e narrazione, evocando il bello, il sublime e il dovere della conservazione dell’arte. Ven./Fri. 6, ore 20.45 Teatro Sociale

Quando André ricompare, è fortemente impressionato da ciò che ha visto. Non vuole però rivelare nulla al commissario Ménardier, che è deciso a usarlo come esca e fa pubblicare sui giornali che lo studente sarebbe pronto a rivelare ciò che sa. La polizia si apposta fuori da casa sua, nella speranza di catturare il fantasma. Gio./Thu. 12, ore 15.00 San Marco

CULT MOVIE – GAMeCINEMA Dal 2005, e continuativamente fino al 2011, Bergamo Film Meeting ha collaborato alla valorizzazione del Fondo Cinematografico Nino Zucchelli all’interno del progetto GAMeCinema (GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo) presentando percorsi e retrospettive che hanno contribuito a consolidare il legame tra cinema e arte. Quest’anno Bergamo Film Meeting e GAMeCinema riprendono la collaborazione con un cult movie “dimenticato”, The Naked Civil Servant; il film vinse il Gran Premio alla XXI Mostra Internazionale del Film d’Autore, Sanremo 1978 (ex aequo con La vocation suspendue di Raoul Ruiz).

The Naked Civil Servant Il funzionario nudo

di Jack Gold, Gran Bretagna 1975, 77’, bn, v.o. sott. it.

La vita e le vicissitudini di Quentin Crisp (John Hurt), un eccentrico inglese che negli anni

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’30/’40 osò ostentare la propria omosessualità, quando all’epoca era ancora un reato penalmente perseguibile. Sensibilità, humuor e felina eleganza per un film ufficialmente “missing” dagli schermi italiani dal 1977. Mer./Wed. 11, ore 15.25 Auditorium


IL POLAR

NASCITA E FORMAZIONE DI UN GENERE Un’ampia retrospettiva per scandagliare le origini del polar, genere tra il poliziesco e il noir, nato negli anni Quaranta sotto l’influsso del cinema americano, ma che trova in Francia una nuova identità. Accanto alle atmosfere torbide e notturne e agli intrighi, tipici del noir, il polar si sposa felicemente con il poliziesco e la letteratura di genere, ma anche con la commedia, il mélo e il realismo poetico, forma attori versatili che diventano vere e proprie icone con il volto di Lino Ventura, Michèle Morgan, Jean Gabin, Philippe Noiret, Serge Reggiani, Jeanne Moreau e Jean-Paul Belmondo, disegnando ritratti umani contorti e affascinanti nella loro sfuggente ambiguità.

Un revenant/Lo spettro del passato di Christian-Jaque, Francia 1946, 100', bn, v.o. sott. it.

Il direttore di una compagnia di ballo ritorna dopo vent’anni nella sua città natale, per le prove del suo ultimo spettacolo. Aveva lasciato Lione perché era stato vittima di un tentativo di omicidio da parte del fratello di Geneviève, di cui si era innamorato. Decide di vendicarsi, usando le sue doti di metteur en scène. Mer./Wed. 11, ore 9.30 Auditorium

La fille du diable

di Henri Decoin, Francia 1946, 105', bn, v.o. sott. it.

Le dernier des six/L'ultimo dei sei di Georges Lacombe, Francia 1941, 90', bn, v.o. sott. it.

Sei amici si ritrovano dopo cinque anni. All’epoca si erano divisi una grossa vincita in denaro con un patto vincolante. Prima uno, poi un secondo, poi un terzo muoiono assassinati. Il commissario Wens indaga. Su sceneggiatura di Clouzot, un film concitato, con colpo di scena finale. Dom./Sun. 15, ore 9.40 Auditorium

Un ricercato dalla polizia prende l’identità di un uomo ricco che ha fatto fortuna in America e che, di ritorno al suo Paese, rimane vittima in un incidente d’auto. Nella piccola città è costretto a interpretare il ruolo del benefattore. Una giovane donna, chiamata “la figlia del diavolo”, si interessa a lui. Mar./Tue. 10, ore 9.30 Auditorium

Jenny, cantante e soubrette, è la moglie alquanto disinvolta di Maurice. Si lascia sedurre dal repellente Brignon con la speranza di fare carriera. L’uomo è trovato morto nella sua casa. L’ispettore Antoine deve indagare nel mondo del music-hall, dove tutti mentono, o semplicemente recitano. Dom./Sun. 8, ore 17.35 Auditorium

Non coupable/Condannatemi!

di Henri Decoin, Francia 1947, 95', bn, v.o. sott. it.

In un villaggio sperduto della Francia, un medico in compagnia dell’amante provoca la morte di un motociclista; ma lo fa sembrare un incidente. La polizia vuole vederci chiaro, ma altri due omicidi complicano le cose. Alla fine un gatto nero ci mette lo zampino. Esiste il delitto perfetto? Gio./Thu. 12, ore 00.35 Auditorium

Quai des Orfèvres/Legittima difesa di Henri-Georges Clouzot, Francia 1947, 106', bn, v.o. sott. it.

L’assassin habite au 21 L’assassino abita al 21 di Henri-Georges Clouzot, Francia 1942, 84’, bn, v.o. sott. it.

Una serie di omicidi, commessi nei luoghi più disparati, porta il commissario Wens a indagare, travestito, tra gli ospiti di una piccola pensione. Personaggi strani e altri ambigui, confondono le idee a Wens, che a un certo punto, però, ha un’intuizione. Come mescolare tanti delitti con il burlesco e la commedia. Gio./Thu. 12, ore 9.35 Auditorium

Entre onze heures et minuit Tra le undici e mezzanotte

di Henri Decoin, Francia 1949, 92', bn, v.o. sott. it.

Due omicidi e un ispettore di polizia, che scopre di essere il sosia di uno dei due uomini assassinati. Decide di sfruttare l’opportunità facendosi passare per il morto e così riesce a

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scoprire molte cose. Un film sul doppio, dove anche il cinema si guarda allo specchio. Sab./Sat. 14, ore 9.30 Auditorium

Bastien è un corriere della droga che decide di smettere per amore di Jacqueline. L’ultimo viaggio, però, gli complica la vita. I trafficanti lo costringono a trasportare un pallone da football con un ordigno a una banda rivale. Il pallone finisce nelle mani di un ragazzino. Corsa contro il tempo, suspense che cresce. Dom./Sun. 8, ore 00.25 Auditorium

Du rififi chez les hommes/Rififi di Jules Dassin, Francia 1955, 122’, bn, v.o. sott. it.

Tony è appena uscito di prigione. È ammalato ma vuole partecipare al tentativo di svaligiare il caveau di una nota gioielleria. Il colpo va in

Les amants du Tage/Gli amanti del Tago di Henri Verneuil, Francia 1955, 123', bn, v.o. sott. it.

porto, ma una gang rivale vuole impadronirsi del bottino. Un grande Jean Servais. Da antologia la sequenza finale, in sapore di Nouvelle vague. Dom./Sun. 8, ore 9.20 Auditorium

Les salauds vont en enfer Gli assassini vanno all'inferno di Robert Hossein, Francia 1955, 91', bn, v.o. sott. it.

Due criminali evadono dal carcere e fuggono nel Sud della Francia. Su una spiaggia della Camargue c’è una casa isolata dove abitano un pittore ed Eva, la sua donna. I due evasi le uccidono l’amante e lei trova il modo di vendicarsi, con la seduzione e l’inganno. Conclusione: un polar solare può non essere un controsenso. Gio./Thu. 12, ore 11.35 Auditorium

Pierre fa il taxista a Lisbona: ha lasciato la Francia dopo l’assoluzione per l’omicidio della moglie. Qui conosce Kathleen, vedova di un lord e se ne innamora. La donna è sospettata di aver ucciso il marito. Decidono di partire, ma sulla banchina c’è l’ispettore di Scotland Yard che attende pazientemente. Mar./Tue. 10, ore 11.40 Auditorium

Retour de manivelle Delitto sulla Costa Azzurra di Denys de La Patellière, Francia | Italia 1957, 118', bn, v.o. sott. it.

Un artista squattrinato soccorre un ricco finanziere con intenti suicidi; lo riporta a casa nella sua bellissima villa sulla Costa Azzurra. L’uomo, che ha un violento alterco con la seducente consorte, gli propone di diventare suo autista. Il poveretto è preso in un vortice diabolico. Michéle Morgan vulnerabile dark lady. Ven./Fri. 13, ore 17.35 Auditorium

Le desordre et la nuit/Il vizio e la notte di Gilles Grangier, Francia 1958, 93’, bn, v.o. sott. it.

Simoni, proprietario di un night club, è assassinato. L’ispettore Valois, incaricato delle indagini, si innamora della giovane Lucky, un’amica del morto e tossicomane. Decide di riportarla sulla retta via, pagando di persona. Jean Gabin, come sempre, burbero, paterno, monumentale. Lun./Mon. 9, ore 11.30 Auditorium

Le dos au mur/Spalle al muro di Édouard Molinaro, Francia 1958, 93', bn, v.o. sott. it.

Échec au porteur/Scacco alla morte di Gilles Grangier, Francia 1958, 86',bn, v.o. sott. it.

L’industriale Jacques Decray, innamoratissimo della moglie, scopre che lei ha un amante. Mette in atto un piano diabolico fatto di menzogne e ricatti. Ci scappa il morto e Jacques è costretto a

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nascondere il cadavere. Ma dimentica una prova che lo inchioda. Thriller di forte tensione, torbido e nervoso. Dom./Sun. 15, ore 21.10 Auditorium

l’evasione dal carcere. Tensione alle stelle. Tifo inevitabile per i prigionieri. Sab./Sat. 14, ore 17.15 Auditorium

Deux hommes dans Manhattan Le jene del quarto potere

di Claude Sautet, Francia | Italia 1960, 110', bn, v.o. sott. it.

di Jean-Pierre Melville, Francia 1959, 84', bn, v.o. sott. it.

Classe tous risques/Asfalto che scotta

i pezzi: uno a uno sono fatti fuori. Cinema dell’intrigo, gioco di specchi, colpi di scena, regia raffinata. Da restare attaccati alla poltrona. Sab./Sat. 7, ore 22.30 Auditorium

Ricercato dalla polizia, Abel rientra in

La mort de Belle Chi ha ucciso Bella Sherman?

di Édouard Molinaro, Francia 1961, 91', bn, v.o. sott. it.

Stéphane Blanchon è professore di francese a Ginevra. La vita trascorre tranquilla con la moglie Christine, fino alla notte in cui è uccisa in casa sua Belle, una ragazza americana loro ospite.

New York. Un delegato francese all’ONU scompare improvvisamente. Il giornalista Moreau e il fotografo Delmas si mettono alla ricerca dell’uomo. Lo ritrovano morto per infarto in casa di una delle sue amanti. L’ordine è di mettere tutto a tacere. Grande prova di regia: polar crepuscolare. Aria di Nouvelle vague. Gio./Thu. 12, ore 17.40 Auditorium

Le trou/Il buco

di Jacques Becker, Francia | Italia 1960, 132', bn, v.o. sott. it.

Gaspard è internato in una cella della prigione La Santé, dove altri quattro detenuti stanno mettendo in atto un piano di evasione. Conquista la loro fiducia e partecipa ai preparativi. Film cult, uno dei più belli tra quelli che hanno raccontato

Francia con la moglie Thérèse e i suoi due bambini. La donna rimane uccisa in un conflitto a fuoco. Éric Stark lo aiuta a rientrare a Parigi, dove i vecchi amici, però, lo scaricano. Grande prova di Lino Ventura e Jean-Paul Belmondo. Polar indimenticabile. Sab./Sat. 14, ore 11.35 Auditorium

Pleins feux sur l'assassin Piena luce sull'assassino

di Georges Franju, Francia 1961, 95’, bn, v.o. sott. it.

Gli eredi del conte si ritrovano nel sontuoso castello per dividersi l’eredità, ma il cadavere non si trova e la legge impedisce il passaggio di proprietà. La compagnia comincia a perdere

Stéphane è il primo indiziato e per lui inizia un viaggio di discesa agli inferi. Convincente riduzione del romanzo di Simenon. Ven./Fri. 13, ore 9.30 Auditorium

Le doulos/Lo spione

di Jean-Pierre Melville, Francia | Italia 1962, 108', bn, v.o. sott. it.

Maurice esce di prigione e per vendetta uccide un ricattatore. L’amico Silien cerca di aiutarlo, ma ha la brutta fama di essere un informatore della polizia. Maurice, a sua volta, non capisce il comportamento di Silien. Fraintendimenti e ambiguità. Un grande Melville e uno strepitoso Serge Reggiani. Dom./Sun. 15, ore 11.40 Auditorium

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DOPO LA PROVA SCHERMI E PALCOSCENICO Il cinema si è sempre confrontato con il mondo del palcoscenico e in generale della messa in scena. Qui il tema non è quello del teatro filmato, ma piuttosto il meccanismo della rappresentazione come asse portante del racconto. Il teatro, lo spettacolo, il gioco attoriale sono parte fondamentale della storia e dell'intrigo. In un confronto continuo tra la vita e il palcoscenico, tra verità e menzogna, tra “essere e non essere”, si svolgono le vicende degli undici film che fanno parte della sezione. Dal confronto/scontro degli ingredienti scenici si originano sorprese, colpi di scena, malintesi, rivelazioni, scambi di persona, complicazioni varie, avventure rocambolesche. Le firme sono di grandi autori come Hitchcock, Hawks, Bogdanovich, Bergman, Malle. La relazione travagliata tra un impresario teatrale e l’attricetta che lui ha fatto diventare una grande star. Si rivedono dopo un po’ di tempo: lui è in fuga dai creditori, lei è una grande diva di Hollywood. Come incastrarla di nuovo? Howard Hawks come regista, John Barrymore e Carole Lombard come interpreti. Non può che uscirne un capolavoro. Sab./Sat. 14, ore 20.35 Auditorium

Stage Door/Palcoscenico Applause

di Rouben Mamoulian, USA 1929, 80’, bn, v.o. sott. it.

di Gregory La Cava, USA 1937, 92’, bn, v.o. sott. it.

Il racconto della vita di Kitty Darling, “regina di cuori” e vedette del music-hall. Disgustata dall’ambiente, cerca di tenere lontana la figlia pagandole l’istruzione in un convento. Ma April, ormai cresciuta, ritorna e si fa coinvolgere dal mondo dello spettacolo. Film da riscoprire. Incredibile che sia stato fatto nel 1929. Mer./Wed. 11, ore 11.40 Auditorium

La ronde

di Max Ophuls, Francia 1950, 110’, bn, v.o. sott. it.

Da Girotondo di Arthur Schnitzler. La commedia dell’amore, il girotondo delle coppie, la giostra dell’infedeltà. Film che non

20th Century/Ventesimo Secolo

di Howard Hawks, USA 1934, 91’, bn, v.o. sott. it.

In un pensionario femminile, alcune giovani attrici vedono incrociarsi i loro destini. Si mette in scena una nuova commedia e una delle ragazze diventa l'amante dell'impresario. Gelosie, invidie, delusioni. Teatro e vita indissolubilmente legate. Regia impeccabile di Gregory La Cava. Dialoghi e battute senza respiro. Lun./Mon. 9, ore 9.40 Auditorium

Stage Fright/Paura in palcoscenico di Alfred Hitchcock, USA 1950, 110’, bn, v.o. sott. it.

Jonathan Cooper chiede l’aiuto dell’amica Eve

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per fuggire all’accusa di omicidio del marito di Charlotte, sua amante e femme fatale. Eve è un’attrice dilettante, ma ora deve usare tutte le sue doti per salvare Jonathan. Tutto si decide in teatro con un ribaltamento di scena. Eve riesce a uscire dalla trappola. Considerato un Hitchcock minore. Falso! Sab./Sat. 14, ore 15.10 Auditorium


Vanya on 42nd Street Vanya sulla 42esima strada

si può raccontare, che va visto per il piacere dell’occhio e per l’intelligenza della messa in scena. Elegante, seducente, caustico. Grande cinema e grandi attori. Una pietra miliare. Imperdibile. Sab./Sat. 7, ore 15.15 Auditorium

di Louis Malle, USA 1994, 119’, col., v.o. sott. it.

Le prove, in un fatiscente teatro di New York, di una compagnia che sta allestendo Zio Vanya. L'ultimo film di Louis Malle è una deliziosa fusione fra la realtà degli interpreti, la recitazione del testo di Cechov (adattato da

Les Girls

di George Cukor, USA 1957, 114’, col., v.o. sott. it.

Ven./Fri. 13, ore 11.35 Auditorium

Efter repetitionen/Dopo la prova di Ingmar Bergman, Svezia | Germania 1984, 70’, col., v.o. sott. it.

Joy, Angela, Sibilla e Barry, interpreti di Les Girls, una commedia musicale che ha fatto il giro d'Europa, si trovano riuniti a Londra, dopo molti anni, in un'aula di tribunale. Odi e rancori in una sorta di Rashomon musical che scava dentro il mondo dello spettacolo. Canzoni di Cole Porter e grande regia di Cukor. Raffinato e visionario. Sab./Sat. 7, ore 00.15 Auditorium

Deathtrap/Trappola mortale di Sidney Lumet, USA 1982, 116’, col., v.o. sott. it.

Un maturo commediografo in crisi invita nella casa di campagna un brillante esordiente, autore di un interessante copione. L'intento è quello di ucciderlo per sottrargli l'opera, ma la presenza della moglie e il legame che si stabilisce tra i due uomini producono più di un colpo di scena. Una perfetta macchina da suspense.

Terminata la prova di un allestimento del Sogno di Strindberg, nel colloquio fra il regista e un'attrice, la giovane Anna, emerge, poco a poco, un complesso intrico di passioni e di pulsioni incrociate. La messa in scena bergmaniana al servizio di un sofferto e personale Kammerspiel, in bilico fra cinema e teatro. Mar./Tue. 10, ore 15.35 Auditorium

Noises Off/Rumori fuori scena di Peter Bogdanovich, USA 1992, 101’, col., v.o. sott. it.

David Mamet) e l'intervento della macchina da presa, in un magistrale "gioco delle parti". Dom./Sun. 8, ore 11.30 Auditorium

L'esquive/La schivata di Abdellatif Kechiche, Francia 2003, 117', col., v.o. sott. it.

La trama del film riguarda le varie fasi della costruzione di uno spettacolo da parte di una bizzarra compagnia. Una commedia scoppiettante, dal ritmo incalzante e con spassosissime gag, che si susseguono vorticosamente. Regia sardonica e impeccabile, con straordinari attori, tutti in stato di grazia. Sab./Sat. 14, ore 00.40 Auditorium

Periferia di Parigi. Lydia sfila per le strade con il costume settencentesco ripetendo il testo del Gioco del caso e dell'amore di Marivaux. Krimo, il duro del quartiere, la vede e se ne innamora. Per corteggiarla accetta una parte nella commedia. La banlieue, la frontiera. Tutto in stato di grazia, a partire dai due protagonisti. Gio./Thu. 12, ore 9.30 Capitol Sab./Sat. 14, ore 9.30 Capitol Sab./Sat. 14, ore 11.30 Capitol

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FANTAMARATONA L’appuntamento per i nottambuli di Bergamo Film Meeting con la tradizionale maratona del venerdì sera (e quest’anno è un venerdì 13!) si appropria dei temi della rassegna “Dopo la prova”, per spingere la relazione tra vita e rappresentazione fino alle soglie dell’horror. Il teatro diventa lo spazio scenico di tremendi delitti e vendette, in due B-movie d’annata: Il teatro della morte di Samuel Gallu e Oscar insanguinato di Douglas Hickox.

Theatre of Death/Il teatro della morte

Theatre of Blood/Oscar insanguinato

A Parigi si consuma una serie di delitti, le cui vittime, uccise tutte allo stesso modo, appaiono completamente prive di sangue. I sospetti cadono su Philippe Darvas, regista di un “teatro del brivido”, ma qualche tempo dopo anche lui, ritenuto a torto un vampiro, viene assassinato. Ven./Fri. 13, ore 2.30 San Marco

Un borioso attore di teatro decide di uccidere i critici teatrali che non l’hanno nominato attore dell’anno. Un bell’esercizio di humour nero, sopraffino e allegramente granguignolesco, dove Vincent Price è semplicemente grandioso. Ven./Fri. 13, ore 00.35 San Marco

di Samuel Gallu, Gran Bretagna 1967, 91’, col., v.o. sott. it.

di Douglas Hickox, Gran Bretagna 1973, 104’, col., v.o. sott. it.

KINO CLUB Una proposta formativa ricca e articolata per avvicinare bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Bergamo e provincia al cinema d’autore attraverso opere provenienti da tutto il mondo, percorsi di visione specifici, laboratori di animazione e workshop.

Une vie de chat/Un gatto a Parigi

di J.L. Felicioli, A. Gagnol, Francia | Olanda Svizzera | Belgio 2010,70’, col., versione it.

La piccola Zoe, orfana di padre, può contare sul conforto di Dino, un bel gatto dalla doppia vita: durante il giorno è tutto casa e famiglia, di notte segue uno scassinatore nelle sue imprese. Realismo magico incastonato in un alone fiabesco per un film che sta tra il noir americano e quello francese. Quasi un polar. Mer./Wed. 11, ore 17.05 Capitol Ven./Fri. 13, ore 17.05 Capitol

Bande de filles/Girlhood

di Céline Sciamma, Francia 2014, 112’, col., v.o. sott. it.

La sedicenne Marieme è oppressa dal suo background familiare, dalla mancanza di prospettive a scuola e dai ragazzi che dettano legge nel quartiere. Quando incontra tre spigliate ragazze della sua età, si lascia trascinare in un mondo nuovo; sperando di trovare così la propria libertà. Ven./Fri. 13, ore 9.35 Capitol Ven./Fri. 13, ore 11.30 Capitol

Gawa Gawa Usedump!

Italia 2014, 3’17’’, col., animazione della plastilina

La filastrocca “nonsense” Gawa Gawa Usedump! di Michael Ende animata dagli

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alunni della scuola primaria Giovanni Pascoli di Bergamo, lasciandosi condurre dalle suggestioni sonore delle parole. Ven./Fri. 13, ore 17.00 Capitol

CARTONI ANIMATI IN… CORSIA! [1] Il viaggio

Italia 2014, 5’10’’, col., tecniche varie

Viaggiare comporta sempre qualche rischio e non sempre è conveniente avere i piedi per terra. La poesia in rima di Gek Tessaro si è dunque trasformata in immagine in movimento. O sarebbe forse meglio dire, in “immagine movimentata”?

Dove vai?

Italia 2014, 2’10’’, col., animazione della sabbia

La sabbia è fine, leggera, incontenibile e volatile. Non sembrerebbe proprio un materiale adatto ad essere animato. Oppure sì?

James Bones – Il cangiante corpo vuoto

Italia 2014, 2’10’’, col., animazione della plastilina

La storia di uno scheletro e del suo viaggio. Perché parte? Cosa va cercando? E cosa incontra? Per scoprirlo basta entrare in questo piccolo film e viaggiare insieme al protagonista. Sab./Sat. 14, ore 15.00 Auditorium

Filastrocca del mare

Italia 2014, 1’30’’, col., animazione della carta

Quando l’estate si avvicina e la spiaggia è solamente una cartolina, basta un po’ di carta colorata e la giusta dose di fantasia: in un battibaleno i bagnanti in mezzo alle onde, i flutti, gli spruzzi e i paesini in riva al mare non saranno più solo un miraggio. Mer./Wed. 11, ore 17.00 Capitol

Filastrocca delle nuvole

Italia 2014, 1’55’’, col., animazione della carta

Spesso le nuvole si osservano dalle finestre, e nelle camere di ospedale le finestre sono molto grandi. Forse è per questo motivo che i giovani pazienti si sono entusiasmati alla lettura del testo di Sabrina Giarratana e hanno costruito nuvole, nuvoloni e nuvolette veramente... solari. Gio./Thu. 12, ore 9.30 Capitol

Icaro

Italia 2014, 1’35’’, col., animazione della plastilina

Un piccolo film con tante domande… Perché il ragazzo dai riccioli dorati sente l’irrefrenabile desiderio di spiccare il volo? Cosa va cercando tra le nuvole? A questi e a tanti altri dilemmi, il film di animazione saprà dare una risposta? Sab./Sat. 14, ore 9.30 Capitol


LA CAMPAGNA DI SOSTEGNO DI BERGAMO FILM MEETING PER IL 2015

SUPPORTA IL CINEMA DI QUALITÀ


EVENTI SPECIALI

d’animazione, proposto dall’associazione Avisco, esplora la tecnica dell’animazione della plastilina. Il laboratorio è destinato ai ragazzi dai 9 ai 14 anni, che realizzeranno brevi film d’animazione in stop motion, ideando e costruendo i materiali e realizzando le riprese a passo uno.

Bozzetto&Co. Durante l’incontro saranno illustrate tutte le fasi che caratterizzano la produzione di un filmato di animazione. I partecipanti avranno modo di vedere come nasce il concept dei personaggi, degli ambienti, come viene sviluppato il processo di animazione fino alla messa in onda finale.

BFM Daily Strip | Il Festival a fumetti!

DOMENICA 8 MARZO 2015 dalle ore 15.00

dalle ore 10.30

Per questa edizione del Festival abbiamo reclutato quattro tra i migliori illustratori provenienti dal vasto panorama italiano del fumetto. Tuono Pettinato, Sarah Mazzetti, Daw e Dr. Pira: a loro chiederemo di vivere e raccontarci #bfm33! BFM daily strips, una striscia quotidiana che racconta con gli occhi dei nostri ospiti quello che succede durante Bergamo Film Meeting: in sala, dietro le quinte, negli angoli più oscuri. Ogni sera alle 20.00 all’interno del Bookshop in Piazza Libertà, in collaborazione con Corpoc, verrà serigrafata la striscia: porta il tuo supporto e la vedrai stampata su ciò che preferisci! VENERDÌ 6 MARZO ore 18.30 | Sala alla Porta S. Agostino

Inaugurazione della mostra “Frame by Frame – Il cinema di Pavel Koutský”

In mostra, fino al 31 marzo, i disegni originali e gli storybord con i quali l’artista ceco Pavel Koutský ha realizzato i suoi capolavori: per scoprire il dietro le quinte del lavoro dell’animatore e per lasciarsi travolgere dall’irriverente fantasia e dall’esuberanza dei suoi film. ore 20.45 | Teatro Sociale, Città Alta

Inaugurazione BFM33 | BERGAMO FILM MEETING INCONTRA ACCADEMIA CARRARA

Anteprima di National Gallery di Frederick Wiseman In occasione della riapertura di Accademia Carrara, Bergamo Film Meeting presenta il film National Gallery, ultima opera del maestro documentarista Frederick Wiseman. Il film, ritratto di uno dei centri della cultura mondiale e presentato a Cannes nel 2014, viene mostrato in anteprima al pubblico. Ingresso gratuito su prenotazione. SABATO 7 MARZO 2015 dalle ore 15.00

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TELEPONGO Il laboratorio di approccio al cinema

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WORKSHOP DI DISEGNO CON TUONO PETTINATO

Il workshop, rivolto ad appassionati, adulti e ragazzi dai 17 anni in su, studenti degli Istituti d’Arte, Accademie di Belle Arti e Scuole di Cinema sarà tenuto da Tuono Pettinato, figura tra le più apprezzate del panorama del fumetto italiano. L’autore condurrà un workshop interattivo legato ai temi del polar, partendo dagli stereotipi che contraddistinguono il genere a cavallo tra il noir e il poliziesco. MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015 ore 20.30 | Bergamo@Polaris, Piazza della Libertà, 10

The Blank Kitchen presenta: A cena dal regista con Bergamo Film Meeting

In occasione della 33a edizione di Bergamo Film Meeting, l’associazione culturale The Blank propone, anche quest’anno, l’appuntamento The Blank Kitchen, dedicato al cinema. Mercoledì 11 marzo, il regista italiano Giacomo Abbruzzese sarà ospite presso lo spazio @Polaris in Piazza della Libertà, a partire dalle ore 20.30, per una cena aperta al pubblico in cui racconterà la sua esperienza cinematografica. La cena è un modo per avvicinare il pubblico e gli artisti attraverso l’elemento trasversale e unificante del cibo. Giacomo Abbruzzese presenta nella sezione “Visti da Vicino” della 33a edizione di Bergamo Film Meeting il documentario This Is the Way. La cena è su prenotazione e riservata a un massimo di trenta persone. Info: associazione@theblank.it | tel.: 035 19903477 martedì-venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 SABATO 14 MARZO 2015 dalle ore 10.00

MASTERCLASS DI ANIMAZIONE CON LO STUDIO BOZZETTO&Co.

La masterclass, rivolta a tutti gli appassionati di cinema dai 17 anni in su, a studenti degli Istituti d’Arte, Accademie di Belle Arti e Scuole di Cinema sarà tenuta dallo Studio

CACCIA AL TESORO A TEMA CINEMATOGRAFICO

Divertirsi con il cinema mettendosi in gioco. Un momento ludico-educativo pensato per grandi e piccini che dovranno superare prove, risolvere indovinelli e cercare oggetti sfidandosi a suon di cinema: che la sfida abbia inizio! DOMENICA 15 MARZO 2015

dalle ore 15.00

WORKSHOP DI SERIGRAFIA

In collaborazione con Corpoc, lo studio serigrafico bergamasco, ritorna l’appuntamento con il workshop di serigrafia manuale: un corso di stampa serigrafica manuale rivolto a grafici, illustratori o semplici appassionati, per fornire loro gli elementi di base per la preparazione di grafiche da stampare in serigrafia attraverso l’esperienza diretta e la stampa assistita. Durata: 2 ore | Costo: 5,00 euro | Info e iscrizioni: formazione@bergamofilmmeeting.it

BERGAMO FILM MEETING CONTINUA... IL POLAR. NASCITE E FORMAZIONE DI UN GENERE… a Parma

In collaborazione con l’associazione Laboratorio 80, dal 17 marzo al 21 aprile, al cinema Astra di Parma, saranno riproposti 6 film, tra i più rappresentativi della rassegna dedicata al polar francese.

DOPOFESTIVAL@BLOOM... a Mezzago (MI)

Domenica 22 marzo, al Bloom di Mezzago (MI), in collaborazione con la cooperativa sociale Il Visconte di Mezzago, Bergamo Film Meeting presenterà alcuni film dall’ultima edizione del Festival, scelti tra i documentari della sezione “Visti da Vicino”, i film delle registe di “Europa: femminile, singolare” e la rassegna sul polar.


IN ANTEPRIMA EXHIBITION PREVIEW

FRAME BY FRAME IL CINEMA DI PAVEL KOUTSKÝ PAVEL KOUTSKÝ’S CINEMA In mostra i disegni originali dell’artista ceco | An exhibition of original drawings by Czech director

MAR - VEN 15.30 - 19.30 | SAB - DOM 11.00 – 19.30 TUE - FRI 3.30 - 7.30 PM | SAT - SUN 11 AM – 7.30 PM INGRESSO LIBERO | FREE ADMISSION

6 – 31 MARZO 2015 | 6 – 31 MARCH 2015

BERGAMO, PORTA S. AGOSTINO


INCONTRI CON GLI AUTORI DOMENICA 8 MARZO 2015

ore 18.00 | MEETING POINT - Piazza della Libertà

ore 18.00 | Cinema San Marco

Tuono Pettinato incontra il pubblico BFM Daily Strip

ore 18.00 | CINEMA SAN MARCO

Schmetterlinge, stechen wie Bienen Floating Like Butterflies, Stinging Like Bees

ore 18.00 | Meeting Point - Piazza della Libertà

DAW Incontra il pubblico • BFM Daily Strip

Visti da Vicino • Superjednostka/Super Unit

LUNEDÌ 9 MARZO 2015

di Teresa Czepiec, Polonia 2014, 20’

Incontro con il regista Murat Düzgünoğlu e l’attrice Vuslat Saraçoglu

ore 19.30 | MEETING POINT

ore 19.00 | MEETING POINT

Neden Tarkovski olamıyorum… Why Can’t I Be Tarkovsky? • Mostra Concorso ore 20.30 | CINEMA SAN MARCO

Visti da Vicino • Káin gyermekei/Cain’s Children di Marcell Gerő, Ungheria 2014, 104’

Al termine della proiezione Q&A

Incontro con la regista Ágnes Kocsis Europa: femminile, singolare

GIOVEDÌ 12 MARZO 2015 ore 20.30 | CINEMA SAN MARCO

Visti da Vicino • Oloimugi

Al termine della proiezione Q&A

di Michele Cadei, Lituania/Gran Bretagna 2015, 18’

MARTEDÌ 10 MARZO 2015

ore 21.00 | CINEMA SAN MARCO

Sarah Mazzetti incontra il pubblico BFM Daily Strip

di Francesco Clerici, Italia 2015, 77’

ore 18.00 | MEETING POINT - Piazza della Libertà

ore 18.30 | MEETING POINT

Incontro con l’attore Kristers Pikša Modris di Juris Kursietis • Mostra Concorso ore 19.30 | MEETING POINT

Incontro con la regista Aida Begić Europa: femminile, singolare ore 20.30 | CINEMA SAN MARCO

Visti da Vicino • This Is the Way

di Giacomo Abbruzzese, Francia 2014, 27’

Al termine della proiezione Q&A

MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015 ore 15.00 | TEMPORARY LAB | Via Crispi, 2

Masterclass con la regista Aida Begić Europa: femminile, singolare ore 16.35 | Cinema San Marco

Visti da Vicino – The Best of CILECT Prize in Doc

Photofinish – Una stagione alle corse

di Chiara Campara, Davide Cipolat, Giovanni Dall’Avo Manfroni, Lorenzo Faggi, Italia 2014, 30’

Al termine incontro con i registi e la direttrice della Civica Scuola di Cinema di Milano, Laura Zagordi.

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Al termine della proiezione Q&A

Visti da Vicino • Il gesto delle mani Al termine della proiezione Q&A ore 10.30-12.30 e 14.30-17.00 | Milano CIVICA SCUOLA DI CINEMA DI MILANO Aula Magna (Ex Manifattura Tabacchi), Milano - Viale Fulvio Testi, 121

Masterclass con la regista Teresa Villaverde Europa: femminile, singolare ore 19.00 | MEETING POINT

Incontro con la regista Virág Zomborácz Utóélet/Afterlife • Mostra Concorso

VENERDÌ 13 MARZO 2015 ore 11.00 | HOTEL MERCURE Viale Papa Giovanni XXIII, 100

Incontro per la stampa con le registe Aida Begić, Ágnes Kocsis e Teresa Villaverde Europa: femminile, singolare

Visti da Vicino • Schweben wie

di Jana Bürgelin, Germania 2013, 62’

Al termine della proiezione Q&A

ore 18.00 | MEETING POINT - Piazza della Libertà

Dr. Pira incontra il pubblico • BFM Daily Strip ore 18.30 | Meeting Point

Incontro con la regista Ester Amrami Anderswo • Mostra Concorso ore 19.00 | Milano SALA DEL MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA Fondazione Cineteca Italiana, ex Manifattura Tabacchi, Viale Fulvio Testi, 121

Incontro con Pavel Koutský In apertura, proiezione di una selezione di suoi cortometraggi; buffet a seguire Ingresso gratuito ore 19.30 | MEETING POINT

Incontro con la regista Teresa Villaverde Europa: femminile, singolare ore 21.00 | CINEMA SAN MARCO

Visti da Vicino • Thomas Hirschhorn –

Gramsci Monument

di Angelo A. Lüdin, Svizzera 2015, 94’

Al termine della proiezione Q&A

SABATO 14 MARZO 2015

ore 16.00 | SALA ALLA PORTA S. AGOSTINO

Visita guidata alla mostra “Frame by Frame” con Pavel Koutský ore 18.30 | MEETING POINT

Incontro con l’attrice Itziar Aizpuru

Loreak di Jon Garaño, José Mari Goenaga

Mostra Concorso

ore 19.30 | MEETING POINT

Incontro con l’animatore ceco Pavel Koutský



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BIGLIETTI | ABBONAMENTI

TICKETS | WEEKLY PASS

Le proiezioni si tengono all’Auditorium di Piazza Libertà, al Cinema San Marco e al Cinema Capitol. Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il programma delle proiezioni potrà subire modifiche per cause di forza maggiore. Le variazioni saranno comunicate tramite avviso nei luoghi del Festival e sul sito www.bergamofilmmeeting. it. Durante i giorni della manifestazione, dal 7 al 14 marzo, nell’ex Sala Consiliare della Biblioteca Caversazzi, via Tasso 4, sono aperti gli uffici del Festival (Segreteria, Accoglienza/Accrediti, Ufficio Stampa). I biglietti e gli abbonamenti saranno in vendita presso la Biglietteria c/o Piazza Libertà a partire dalle ore 12.00 di sabato 7 marzo. Il costo del biglietto per le proiezioni di ogni singola fascia giornaliera (mattino, pomeriggio, sera) è di euro 7,00. Il costo del biglietto giornaliero, con accesso a tutte le proiezioni della giornata, è di euro 12,00. Non si accettano prenotazioni dei posti in sala e non è prevista prevendita dei biglietti. Il costo dell’abbonamento valido per tutte le proiezioni è di euro 40,00 (tariffa ridotta euro 35,00 per soci Lab 80, minori di 26 anni, Noi Club, dipendenti e clienti UBI Banca, Possessori Elav Card, Giovani Card, abbonati ATB, dipendenti ATB e TEB). L’abbonamento dà diritto a ricevere i due cataloghi e la borsa di Bergamo Film Meeting 2015.

PUBBLICAZIONI

Catalogo generale, € 12,00 Il polar, a cura di Angelo Signorelli e Arturo Invernici, € 15,00 Sconto del 10% per abbonati e accreditati Bergamo Film Meeting

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Films will be screened at Auditorium (Piazza Libertà), Cinema San Marco and Cinema Capitol. All screenings in original version with Italian subtitles. Schedule may be modified due to force majeure conditions. At the occurrence, it will be given notice in Festival venues and online www. bergamofilmmeeting.it. Festival’s offices will be open from 7th to 14th March at Biblioteca Caversazzi – ex Sala Consiliare, via Tasso 4 (Secretary, Guest Reception/Accreditation, Press Office). Tickets and passes will be on sale from Saturday 7th March, 12:00 AM, at Biglietteria c/o Piazza Libertà. Ticket for daily showings (morning, afternoon or evening): euro 7,00. Daily ticket for all the showings: euro 12,00. No seat reservations. No advance sales. Weekly pass euro 40,00 (reduction euro 35,00 reserved to Lab 80, under 26, Noi Club, UBI Banca, Elav Card, Giovani Card, ATB and TEB). For weekly pass holders, the bag and the two catalogues of Bergamo Film Meeting 2015 are included.

PUBLICATIONS

General catalogue, €12.00 Il polar, edited by Angelo Signorelli and Arturo Invernici, € 15,00 Reduction -10% for pass holders and accreditation







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