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LA RICETTA

LA RICETTA

Alessandro Lischetti

Nel luglio di due anni fa Autotorino ha raddoppiato la sua presenza a Bergamo, aprendo la filiale di via Zanica che, con oltre 12mila mq, è oggi la sede più grande del Gruppo.

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«La filiale di via Zanica che con oltre 12mila mq è la sede più grande del Gruppo ospita anche un service ufficiale per i clienti Mercedes-Benz»

qualità dei servizi e, soprattutto, nella creazione di indotto economico ed occupazionale sul territorio. In questo caso bergamasco, particolare enfasi è stata data proprio al capitolo Service, su cui Autotorino ha investito importanti risorse, ottenendo risposte confortanti: durante la visita in concessionaria è apparso evidente come tutti i 12 ponti officina a disposizione fossero occupati per manutenzioni programmate. L’aumento degli spazi ha significato anche crescita in termini qualitativi, con la capacità di rispondere in modo inappuntabile alla continuità tra la vendita di un’auto e la richiesta d’assistenza che ne consegue. Implementato, a tale riguardo, il servizio di auto sostitutiva che viene offerto gratuitamente. A dirigere la nuova apertura di Autotorino a Bergamo è Alessandro Lischetti, già vice-responsabile della filiale di Curno, che opera da 14 anni alle porte di Bergamo. “Bergamo, con il suo territorio, è una realtà dinamica cui vogliamo offrire un servizio sempre più ampio ed accurato. La filiale di via Zanica rappresenta una sfida importante, perché abbiamo raddoppiato l’offerta, sia in termini di servizi, sia di ampiezza di strutture, a beneficio dell’accoglienza per chi cerca un’ampia scelta commerciale, e di capacità d’intervento per chi necessita di assistenza post-vendita. Affianchiamo una realtà importante per il Gruppo, come quella di Curno, con l’obiettivo di dare ancor più risposte alle tante persone che ogni giorno si rivolgono a noi. Per fare questo, abbiamo già costituito un team di persone che fa valere la propria esperienza e pone tanta attenzione per soddisfare il pubblico”.

Com’è stata riorganizzata l’ampia concessionaria di Via Zanica, con l’arrivo del service Mercedes? Nessuna riorganizzazione. Nel 2019 la filiale Autotorino di via Zanica nasce per dare corpo al

Insieme agli oltre 4.400 mq di showroom commerciale Jeep, Alfa Romeo, per usato e km zero, ospita anche un service ufficiale per i clienti Mercedes-Benz. La nuova concessionaria conta più di 30 operatori, tra area commerciale e post-vendita. Tutti sono inseriti nei percorsi di formazione continua della Autotorino Academy nello spirito con cui il Gruppo Autotorino sviluppa la propria rete. Un’ottica di continuo miglioramento dell’accesso e della

alexia, l’alluminio per tutte le occasioni.

Ogni giorno le Trafilerie Alluminio Alexia, nel più moderno stabilimento d’Europa, estrudono più di 100 tonnellate di billette di alluminio trasformandole in profilati e semilavorati perfetti in leghe di alluminio leggere, normali o speciali. I nostri profilati di alluminio sono destinati a diversi campi di utilizzo, dall’uso meccanico, a quello automobilistico e trasporto pesante. Nel campo serramentistico e nel campo dell’arredamento con profilato a disegno e al componente tecnologico di mille applicazioni industriali. È il nostro alluminio. È la nostra passione. Fatela vostra, adesso.

«Ogni volta che un veicolo passa nella nostra officina viene controllato al 100 per cento e non solo per i cambi programmati»

progetto di ampliare e potenziare il Service Ufficiale Mercedes-Benz già operativo, fino a quella data, presso la filiale di Curno (presenza storica di Autotorino nella provincia Orobica).

Quale valore riveste l’affidamento dell’attività di assistenza da parte di Mercedes per una concessionaria multimarche come Autotorino? Autotorino è concessionaria ufficiale di ciascun Marchio rappresentato. Quindi, per ogni brand, in ogni rispettiva filiale, offre la sicurezza di un servizio qualificato e sicuro in ogni aspetto, dalla vendita all’assistenza. In particolare, con Mercedes-Benz, in 15 anni di collaborazione si è instaurato un rapporto che va oltre la semplice relazione Casa MadreConcessionario, quasi di vera e propria partnership. Per questo, in una città importante come Bergamo, è stato pensato di dare uno spazio altrettanto importante all’assistenza ufficiale della ”Stella”: spazi ampi e attrezzati all’avanguardia in officina, tecnici formati e specializzati, accoglienza in ambienti confortevoli e ospitali, come da tradizione Autotorino.

Scorrendo la gamma dei servizi, quali sono le peculiarità riservate ai clienti Mercedes? Ormai, a livello di service, è possibile prenotare il tagliando direttamente attraverso una App dedicata al cliente Mercedes-Benz, che viene puntualmente avvisato delle scadenze direttamente sull’auto o sulla App. Ogni volta che un veicolo passa nella nostra officina, viene controllato al 100 per cento e non solo per i cambi programmati. In occasione di azioni di richiamo per aggiornamenti, come nel caso recente di alcuni vecchi esemplari Classe A, verifichiamo per intero l’autovettura segnalando l’opportunità di eseguire un determinato tipo di manutenzione. E’ un check gratuito riservato indistintamente a tutti i nostri clienti, così come il servizio di auto sostitutiva. In sostanza, se ci accorgiamo di un’anomalia, avvisiamo il cliente che, grazie alla firma grafometrica remota, con assoluta trasparenza riceve il relativo preventivo e decide a distanza se accettare o meno di procedere.

Sul fronte della sicurezza stradale, quali sono gli aspetti salienti dell’offerta attuale? Va ricordato che tutti i clienti Mercedes dispongono all’interno dell’abitacolo di un tasto con cui possono chiamare direttamente l’assistenza stradale, in caso di necessità. In aggiunta, la possibilità di monitorare costantemente lo stato dell’auto. Ormai tutti i modelli sono dotati di check autonomo, frenata assistita, l’attention assist che si attiva dopo avere percorso alla guida un certo numero di km. Nei modelli più recenti sono stati installati sensori in grado di accorgersi se il guidatore tende a chiudere le palpebre, il dispositivo per il mantenimento della corsia con vibrazione sul volante e il riconoscimento attraverso l’impronta digitale. (fs)

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Maserati MC20 è un capolavoro di ingegneria ed apre una nuova era per la Casa del Tridente. Una vettura nata per stupire ed abbina lusso e prestazioni come solo la Casa di Modena è capace di offrire: la Maserati MC20 è una supercar, come abbiamo avuto modo di osservare durante la presentazione ufficiale tenutasi all’interno della concessionaria

MASERATI MC20

Scuderia Blu lo scorso 12 maggio. Vera opera d’arte garantiscono gli ingegneri del Tridente: sagoma piatta per rispettare la linea filante della vettura e potenza esplosiva, esaltata da una precamera di compressione e da una candela laterale che ottimizzano il processo di combustione. Lo sportello ad ala di farfalla, regolato da un pulsante per favorire l’uscita, introduce in un abitacolo comodo e accogliente, un trionfo di sportività ed eleganza, e abbina materiali pregiati, come la pelle, a quelli più vicini al mondo delle corse, quali Alcantara, alluminio e fibra di carbonio. La plancia della Maserati MC20 è essenziale nelle forme e curata nei particolari. Al centro, il display di 10,3”, allineato al cruscotto digitale configurabile di pari dimensioni, per distogliere meno lo sguardo dalla strada e non richiedere all’occhio un continuo adattamento. Sfrutta il recentissimo sistema operativo Android Automotive, che si aggiorna via internet e consente anche il controllo da remoto dell’auto. Raggruppa le funzioni dell’infotainment e permette di gestire pure il “clima” bizona. Per quanto riguarda il propulsore, quest’ultimo si chiama Nettuno ed è l’innovativo «cuore» di questo progetto. Sei cilindri a V di 90°, tre litri, biturbo, è decisamente più piccolo, compatto e leggero della concorrenza. Ma ha una potenza specifica esagerata

«Tra i punti di forza della nuova supercoupé interamente modenese il telaio monoscocca in fibra di carbonio e il motore V6 biturbo hi-tech»

(210 cavalli/litro) e sprigiona una montagna di coppia anche ai bassi regimi pur spingendo alla grande fino a ottomila giri. All’interno della testata il segreto: un sistema brevettato (utilizzato finora solo in Formula 1) di combustione con precamera e doppia candela che permette di bruciare benzina in modo più rapido ed efficiente rispetto ai motori tradizionali. Così la MC20 può contare su 630 cavalli e 730 Nm e su una prontezza di risposta che lascia a bocca aperta, con una velocità

massima di 325 km/h, capace di una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in meno di 8,8 secondi. L’equilibrio composto della supercar è impressionante, i freni carboceramici assicurano una decelerazione istantanea, ma anche una perfetta tenuta di assetto; e quando il gas arriva tumultuoso, MC20 esce di curva prepotente senza un indugio, pronta a scatenare i suoi cavalli. Un vero prodigio di equilibrio, considerando la trazione posteriore. La struttura della Maserati MC20 è in fibra di carbonio, e per il suo sviluppo in Maserati si sono avvalsi del contributo della Dallara, fra i maggiori esperti nell’uso di questo materiale robusto e leggero. Il telaio è dunque un monoscocca in fibra di carbonio che pesa solo 110 chili: un gioiello pensato fin dall’inizio per dare vita anche alla versione spider 2022 e per accogliere nel miglior modo possibile il powertrain elettrico Folgore con tre motori e impianto a 800 volt che caratterizzerà la versione a emissioni zero della MC20. Una curiosità: oltre a essere il fulcro del comportamento dinamico dell’auto, serve anche da cassa armonica per l’impianto audio progettato in esclusiva da Sonus Faber. La dimensione digitale fa parte dell’anima della MC20, nata anche grazie a migliaia di simulazioni fatte all’interno dell’Innovation Lab. Sospensioni elettroniche, carattere del motore, risposta dello sterzo e di tutto quello che contribuisce alla dinamica del veicolo si regolano con il rotore sul tunnel centrale, che ha quattro posizioni (GT, Sport, Corsa ed ESC off) e lascia la possibilità di disaccoppiare la taratura degli ammortizzatori dal

resto dei parametri. Ma a fare la differenza è lo Chassis Domain Control, una sorta di intelligenza artificiale che assiste il conducente nella guida. Grazie alle cinque impostazioni di guida (Wet, Gt, Sport, Corsa e Control off) la vettura cambia completamente carattere, diventando utilizzabile quotidianamente. Le cinque modalità di guida si regolano con una comoda rotella e il cambio di assetto è segnalato anche sul quadro comandi. In salita e con strada libera, la modalità Sport garantisce un pieno divertimento di guida. MC20 si arrampica grintosa e composta e il gioco di freno e acceleratore somiglia a una musica armoniosa. Alessandro Belotti

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Audi Q4 e-tron è il primo modello elettrico dei Quattro Anelli ad essere sviluppato sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, appositamente pensata per i modelli a zero emissioni. Abbiamo provato la nuova vettura della casa automobilistica

tedesca, messa gentilmente a disposizione per l’occasione dalla concessionaria Bonaldi Audi Bergamo, lungo le meravigliose sponde del lago d’Iseo. Il progetto Q4 nasce per offrire una grande abitabilità interna in rapporto alle dimensioni totali: il SUV misura infatti 4,59 metri, ma garantisce spazio pari a quello delle vetture di categoria superiore grazie al passo di 2,79 metri e agli sbalzi ridotti. Il divano posteriore è rialzato di 7 centimetri rispetto alle sedute anteriori e il bagagliaio offre una capacità variabile tra 520 e 1.490 litri. La possibilità di disegnare la vettura dal foglio bianco con un frontale praticamente privo di prese d’aria ha permesso ad Audi di ottenere valori ottimali di efficienza aerodinamica con un Cx di 0,28.

La linea del posteriore di quest’ultima è più slanciata ed è dotata di spoiler nella parte bassa del lunotto: un’abbinata che permette di ottenere una decina di chilometri di autonomia extra. Gli interni confermano l’impostazione con doppio display e consolle centrale orientata verso il guidatore. Al Virtual Cockpit da 10,25” è abbinato uno schermo da 10,1” o 11,6” in base agli allestimenti, inoltre molte funzioni sono gestite attraverso le superfici touch sul volante. L’Mmi è disponibile in tre livelli e già dal secondo sono incluse le funzioni di navigazione e l’e-tron route

«Un frontale praticamente privo di prese d’aria ha permesso ad Audi di ottenere valori ottimali di efficienza aerodinamica con un Cx di 0,28»

planner che pianifica e ottimizza le soste di ricarica. A questo si aggiunge l’inedito head-up display con realtà aumentata che copre un’area virtuale di 70” e consente quindi di integrare nel campo visivo del guidatore preziose informazioni sulla guida e sul percorso.

Audi ha previsto tre varianti del powertrain e due tagli delle batterie comuni alle due varianti di carrozzeria. La versione d’ingresso siglata 35 e-tron da 170 CV e 310 Nm a trazione posteriore è l’unica

ad adottare le batterie da 52 kWh (del peso di 350 kg) grazie alle quali può arrivare a percorrere fino a 349 km nel ciclo WLTP. La Q4 40 e-tron da 204 CV e 310 Nm, invece, promette un’autonomia di 520 km con batterie da 77 kW (dal peso di 500 kg). All’apice della gamma troviamo la Q4 50 e-tron quattro da 299 CV e 460 Nm (con un motore aggiuntivo anteriore asincrono da 109 CV), che tocca i 100 km/h in 6,2 secondi con una punta massima autolimitata di 180 km/h (contro i 160 km/h delle altre versioni): per la top di gamma, l’autonomia è di 488 km. La ricarica avviene con sistemi rapidi a 125 kW (circa 130 km di autonomia in dieci minuti) oppure con un caricabatterie di bordo da 11 kW (7,4 kW per la 35 e-tron). L’accessibilità alla famiglia Audi Q4 e-tron si avvantaggia delle sinergie di Gruppo che permettono di contenere il prezzo d’attacco della vettura in 45.700 euro, tale da consentire al 90% della gamma di beneficiare degli incentivi statali: sino a 10.000 euro in caso di rottamazione. È così possibile accedere ad Audi Q4 40 e-tron 204 CV, versione centrale all’offerta in grado di percorrere sino a 520 chilometri WLTP con una carica della batteria - un valore di riferimento per la categoria - con la formula a lungo termine (36 mesi/45.000 km) Audi Value noleggio a fronte di un canone mensile di 499 euro riferito all’allestimento intermedio Business, a listino a 55.300 euro. Canone che, come accennato, include la somma dell’offerta Audi in materia di ricarica, copertura assicurativa e assistenza. Inclusa anche la ricarica presso colonnine

pubbliche: si può accedere gratuitamente per 12 mesi al servizio Audi e-tron Charging che può contare su 213.000 stazioni di ricarica in 26 paesi, di cui 15.000 in Italia, compresa la rete HPC di Enel X. Ricariche che saranno effettuabili con un’unica scheda.

Gli utenti che sceglieranno questa formula verranno inoltre omaggiati della wallbox Enel X JuceBox Pro Cellular utilizzabile in ambito

domestico, con potenza da 7,4, 11 o 22 kW. Interessante anche l’assistenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con un assistente personale pronto a rispondere a tutte le richieste del cliente.

Audi Q4 e-tron raggiungerà le concessionarie italiane nel corso del mese di giugno, mentre la variante Sportback seguirà a settembre. Alessandro Belotti

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NUOVO, GRANDE MAGAZZINO A BERGAMO…

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