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CHI, DOVE E PERCHÈ

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Premio Quarenghi Al medico sportivo Mario Ireneo Sturla

La Coppa Quarenghi quest’anno non è stata organizzata causa Covid, ma la premiazione delle più importanti personalità del mondo dello sport non è mancata. Così, venerdì 18 settembre, nella splendida cornice di San Pellegrino Terme, il Premio Angiolino Quarenghi al medico sportivo, è stato consegnato a Mario Ireneo Sturla, docente all’Università di Padova e grande autorità nel campo della medicina sportiva, che da decenni collabora con il mondo del ciclismo e del pugilato. Il Presidente del Comitato Coppa Angelo Quarenghi, Gianpietro Salvi ha così descritto il premio, una scultura dell’artista italiano Elia Ajolfi: «Il premio Angelo Quarenghi è unico al mondo e vuole premiare il medico sportivo di fama internazionale che più si è distinto grazie al suo impegno». Presenti inoltre alla serata conviviale, organizzata dal Comitato Quarenghi in collaborazione con

il Coni e il Panathlon Club Bergamo, oltre al presidente del Panathlon Gianluigi Stanga e al vicepresidente Baldassare Agnelli, anche numerosi campioni del mondo dello sport come gli ex ciclisti Emanuele Bombini e Luca Colombo. Tra le personalità, anche l’assessore al turismo regionale Lara Magoni, il presidente del comitato regionale FPI Massimo Bugada, la senatrice di Forza Italia Alessandra Gallone e l’ex canoista medaglia olimpica Oreste Perri. Daniela Picciolo

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Foto Antonio Milesi

A.Ri.Bi e Panathlon In Saps Agnelli Cooking Lab avvenuta la donazione della bicicletta a Riccardo, il ragazzo rapinato

Mercoledì 9 settembre presso la Saps Agnelli Cooking Lab, grazie alla generosità di A.Ri.Bi, Associazione per il rilancio della Bicicletta del CSI Bergamo, e del Panathlon Club di Bergamo, Associazione internazionale il cui scopo è l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, Riccardo, quindicenne derubato della propria bicicletta lo scorso agosto, ha ricevuto in dono un mezzo identico a quello che gli era stato portato via. Alla consegna erano presenti Claudia Ratti e Gianluigi Stanga, rispettivi presidenti delle associazioni sopra citate, e il padrone di casa, nonchè vicepresidente del Panathlon, Baldassare Agnelli, i quali hanno avuto l’idea di ricomprare la bicicletta al ragazzo, insieme ad un casco e una divisa della Ucb, Unione Ciclistica Bergamasca.

LA STRADA DIGITALE CHE CONNETTE LA BERGAMASCA È TARGATA

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Bruno Pianetti Founder & Ceo Planetel

“ La fibra è il driver dell’innovazione digitale che trasformerà i nostri centri urbani nelle smart city del futuro

Planetel S.r.l.

Via Boffalora, 4 24048 Treviolo (BG) Tel. 035.204070 info@planetel.it www.planetel.it ANCHE ISOLA, VALLE SERIANA E TREVIGLIO ORA NAVIGANO CON LA BANDA ULTRALARGA

Continua l’espansione della rete in fibra ottica proprietaria dell’azienda di Treviolo, artefice della crescita digitale che sta rivoluzionando la provincia di Bergamo. La rete, già presente in numerosi Comuni, raggiungerà a breve tutti i paesi dell’Isola, alcuni territori dell’hinterland di Bergamo tra cui Sorisole e Ponteranica, la pianura con Treviglio in testa e tutti i comuni della bassa e media Valle Seriana. Non solo Bergamo però: in provincia di Verona si lavora a pieno ritmo per l’attivazione Pescantina, grande Comune della Valpolicella, oltre che per il completamento dei territori di Bussolengo e Pastrengo. E così, entro il 2020 saranno 100 i Comuni cablati: 80 in provincia di Bergamo, 17 in provincia di Verona, 2 in provincia di Brescia e 1 in provincia di Mantova. “La fibra non è un semplice prodotto tecnologico, – spiega Bruno Pianetti, CEO e founder di Planetel – la fibra è una strada nascosta nel sottosuolo, che percorre il nostro territorio e unisce le comunità più numerose così come i paesi più isolati, rispondendo ai nuovi bisogni dei cittadini. La fibra è l’opportunità di fruire di una connessione ultraveloce per avere a portata di mano i contenuti che viaggiano in rete, è il driver dell’innovazione digitale che trasformerà i nostri centri urbani nelle smart city del futuro”. E riguarda tanto i privati, quanto le realtà business: l’infrastruttura realizzata da Planetel, infatti, prevede non solo una rete FTTC, con la fibra che arriva agli armadi stradali posti nelle vicinanze delle abitazioni, ma anche il cablaggio di molte aziende e residenze con linee FTTH dedicate fino a 1 Giga. Questo garantisce la trasmissione ultraveloce dei dati su linee in fibra ottica e favorisce, soprattutto per le imprese, l’accesso a servizi tecnologici d’avanguardia: Voip, centralini virtuali, server in cloud, backup ad alta sicurezza, archiviazione in strutture remote protette e servizi streaming. La disponibilità di una connessione domestica ultra veloce si è invece rivelata fondamentale per dare continuità al business from home. Navigare in Internet, condividere documenti, accedere al proprio spazio cloud e partecipare a webinar o videoconferenze sono tutte attività praticabili in modo efficiente solo grazie a una connessione in grado di garantire elevate prestazioni anche in presenza di un traffico dati elevato. Tecnologia al servizio del tessuto sociale ed economico, quindi. E in qualsiasi luogo: “Da sempre prestiamo una forte attenzione alla dimensione locale – chiarisce Aurelio Bertocchi, Direttore Commerciale e Marketing dell’azienda – perché siamo convinti che non ci possa essere una vera evoluzione digitale del territorio se l’attenzione delle compagnie del settore resta focalizzata solo sulle grandi città”. Per questo, grazie agli investimenti di Planetel, i Comuni interessati dal piano di sviluppo hanno potuto e potranno compiere un deciso passo in avanti nel processo di digitalizzazione, aprendosi alle potenzialità di tutti quei servizi che potranno beneficiare della rapidità e della stabilità della nuova connessione in fibra ottica.

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