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“Concretizzare sensazioni”
Il movimento impressionista a Villa Fiorentino
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di Lucia Garnero
Inaugurata il 1 giugno e aperta al pubblico fino al 4 settembre 2022, la Fondazione Sorrento ospita, a Villa Fiorentino, con 130 opere esposte, una mostra dedicata al movimento Impressionista dal titolo “Viaggio nell’Impressionismo: da Monet a Gauguin”. Per l’evento, la Fondazione si è avvalsa della collaborazione con alcune collezioni private che ha permesso di raccogliere impor-
tanti capolavori e contenuti ine-
diti: dipinti, disegni, ceramiche, incisioni, opere grafiche, libri originali e materiali descrittivi. Nell’anno in corso ricorre infatti il 140° anniversario dal 1882, anno in cui Renoir lascia, con grande rammarico, Sorrento ed il Golfo di Napoli dopo esservi arrivato l’anno precedente, spinto dal mito del Gran Tour in Italia. L’allestimento stesso si propone in forma di viaggio che descrive con minuzia di particolari l’educazione artistica ai fondamentali di questo dirompente, quanto eccezionale, movimento. Straordinari paesaggi, scene di genere, ritratti, villaggi, abitazioni rurali e urbane: l’Impressionismo in mostra è teso a riprodurre nelle opere l’istante dell’impressione visiva: i dipinti sono eseguiti
Pierre-Auguste Renoir La bagneuse debout a mi-jambes acquaforte, 17x11 cm. Collezione privata
all’aperto, en plein air, con la nuova tecnica agile e immediata.QUESTA è LA VERSIONE FREE di La mostra, che si articola nelle 3 BIANCOSCURO Rivista d’Arte sezioni “Dall’Ecole di Barbizon ai fermenti dell’Impressionismo”, Trovi la versione completa, “L’Impressionismo” e “L’eredità CARTACEA o DIGITALE dell’Impressionismo”, mira a fare in abbonamento e >>> nelle migliori fiere d’Arte.
Puoi abbonarti o richiedere una copia online:
A destra: Alfred Sisley La Seine à Suresne artshop.biancoscuro.it
1897, acquaforte – acquatinta, 33x44 cm. Collezione privata
Sotto: Edgar Degas La danseuse chez le photographe acquaforte, 18,5x12,2 cm. Collezione privata
JOURNEY INTO IMPRESSIONISM From Monet to Gauguin Villa Fiorentino, Sorrento June 1 - September 4, 2022
From June 1 to September 4 2022, in the rooms of Villa Fiorentino, the exhibition “Journey into Impressionism, from Monet to Gauguin”, dedicated to the artistic movement born in France at the end of the 19th century. On exhibition there are 130 artworks, including watercolours, etchings, oils, inks on paper, photo-aquatints, woodcuts, lithographs, some unpublished from private collections. We are in 1882 when Renoir leaves Sorrento and the Gulf of Naples where he had arrived the previous year, driven by the myth of the Grand Tour. 140 years after this detachment, the exhibition intends to immerse the visitor on a journey that crosses the main pre-impressionist, impressionist and post-impressionist authors. It’s possible to admire artists, such as Monet, Manet, Degas, Renoir, Van Gogh, Courbet, Bonnard, Toulouse-Lautrec, Cézanne, Pissarro, Gauguin and many others.The exhibition, organized by the Fondazione Sorrento, is curated by Vincenzo Sanfo and Gabriele Accornero of Bridge Consulting. s l
VIAGGIO NELL’IMPRESSIONISMO
Da Monet a Gauguin 1 giugno - 4 settembre 2022 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) Villa Fiorentino, Sorrento conoscere ai visitatori, unitamente ai grandi Maestri come Monet, Degas, Renoir, Manet, Pissarro, QUESTA è LA VERSIONE FREE di BIANCOSCURO Rivista d’Arte
Desboutin, Cézanne, Bonnard,
Toulouse Lautrec, Courbet, Corot, Troyon, Sisley e Gauguin, almeno una sessantina di artisti Trovi la versione completa, CARTACEA o DIGITALE in abbonamento e INFO T. +39 081 878 2284 info@fondazionesorrento.com minori, mai apparsi in Italia. nelle migliori fiere d’Arte. Tutti i giorni 10.00 - 13.00 / 19.00 - 23.00 È stata allestita una sezione dediInquadra con il tuo smartphonecata all’influenza dell’ImpressioPuoi abbonarti o richiedere una copia online: nismo sulla pittura Napoletana. La mostra, prodotta e promossa artshop.biancoscuro.it il codice QR per collegarti al sito www.fondazionesorrento.com dalla Fondazione Sorrento, è curata da Gilles Chazall, Vincenzo Sanfo e Gabriele Accornero. s l