The Lifestyle Journa#16 July 2012

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outlet: guida completa a shopping, arte & food IL PERSONAGGIO: l’assessora Chiara Bisconti ALL’INTERNO: gli eventi dell’estate milanese, la Moda mare, gli accessori




m i l a n C O O L D IA R Y

La vacanza non implica per forza uno “spostarsi”. Ma, anzi, nel suo significato più autentico e profondo, rappresenra la libertà (e la liberazione!) dalle consuete occupazioni quotidiane. Insomma, andare in ferie vuol dire anche semplicemente non fare un bel nulla o dedicarsi a ciò che si ama! Visto anche il momento economico non proprio felicissimo, può essere sensato unire l’utile al dilettevole, utilizzando i giorni di pausa dal lavoro per rilassarsi in città e vivere le strade “di casa” come “turisti”. A Milano, per esempio, si può visitare il misterioso sottosuolo attraverso la Strada della Ghirlanda, ma anche ammirare tesori d’arte e architettura al Cenacolo di Santa Maria delle Grazie e alla Cappella Portinari, in Santa Maria presso San Satiro. Si possono godere le diverse anime meneghine: la romana, la medievale, la rinascimentale, la barocca, la neoclassica, la Liberty, attraverso viottoli, rovine, palazzi e giardini. Oppure ci si può semplicemente rilassare alle Terme, praticare sport nei moderni complessi presenti in città, gustare un’ottima cena al ristorante, fare una passeggiata di shopping tra i negozi del Quadrilatero. Natura, cultura, arte, attività fisica, benessere, cucina in centro città o a pochi chilometri di distanza: questo numero estivo di “The Lifestyle Journal” presenta una selezione di quanto di meglio la città offra nel mese di agosto. Dai concerti al cinema all’aperto, passando per l’intrattenimento e le attività dedicate ai più piccoli. Ma non è tutto: all’interno troverete anche un prezioso inserto dedicato ai migliori outlet d’Italia e ai loro dintorni, per programmare weekend fuori porta all’insegna degli acquisti, ma anche della cultura e del bien vivre. In questo periodo di crisi (e di saldi), infatti, gli outlet diventano vivaci cittadine, in cui trovare occasioni, ma anche assistere a eventi e manifestazioni. Non perdetevi, poi, le pagine dedicate a Moda mare, valigie e solari... In conclusione, per chi resta e per chi parte… Buone vacanze a tutti!


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N° 16 | Luglio 2012 | milan COOL DIARY

In copertina: immagine tratta dall’archivio di Biblioteca della Moda, dal magazine “Dèpéche Mode” (ottobre 1973 - n° 679) A pagina 4: immagine tratta dall’archivio di Biblioteca della Moda, dal magazine “Elle” (maggio 1963)

09 9 IL PERSONAGGIO Chiara Bisconti, l’assessorA con la “A” maiuscola: un’iniezione di fiducia per Milano e per l’estate in corso, ma non solo... 15 MILANO ESTATE 2012 Cinema, teatro, sport, arte, attività per bambini. Ma anche piscine anni 30, terrazze e pic-nic. L’estate 2012 a Milano. 23 EAT & DRINK Chioschi a Milano: l’aperitivo “on the street”. 25 WEEKEND FUORI PORTA Outlet Mania: una guida completa ai fashion district fuori porta, con spunti e chicche tra shopping, arte, cultura, natura e itinerari segreti in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna...

è registrato presso il Tribunale di Milano autorizzazione numero 672 del 21 dicembre 2010

NUMERO 16 - Luglio 2012 Edito da: BIBLIOTECA DELLA MODA Corso Colombo, 9 20144 Milano THE LIFESTYLE JOURNAL Via Alessandria, 8 - 20144 Milano +39.02.83311202 redazione@thelifestylejournal.it www.thelifestylejournal.it

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42 moda Weekend al mare: lei e gli accessori...

53 books I libri consigliati da Biblioteca della Moda.

44 MODA Weekend al mare: lui e gli accessori...

54 I RACCONTI DI TLJ “C’est la vie” di Edoardo Navone.

47 MODA Fare i bagagli, ma con stile. 48 NEWS Pelle ambrata e protetta. Olos: dalla natura una nuova energia.

56 SPY STORY Libreria della Moda: l’opening party a Milano. Pitti Immagine Uomo: la lounge di TLJ. “Fashion Illustrated”: l’esclusivo vernissage del restyling a Villa Medici. Pitti People.

50 SUL LETTINO Il nostro psicologo ci parla queta volta di “Vacanze... in città”.

62 INDIRIZZI LIFESTYLE Ristoranti, club, hotel, negozi...

DIRETTORE RESPONSABILE Giovanna Caprioglio EDITOR Alessia Giorgia Pagano

64 L’OROSCOPO DELLA GINNY

Servizi Editoriali Capsule srl www.capsulemilano.it

sviluppo grafico e impaginazione Silvia Del Vesco

PUBBLICITÀ Milano Fashion Media +39.02.58153201 www.milanofashionmedia.it info@milanofashionmedia.it

hanno COLLABORATO Chiara Viola, Diana Barbetta, Edoardo Navone

PUBLISHER Marco Poli

Progetto creativo Spazio Younique

STAMPA Ripack S.R.L. - info@ripacksrl.it



MILANO

IL PIÙ IMPORTANTE MEZZO DI PRODUZIONE: L’UOMO.

MAN: THE MOST IMPORTANT PRODUCTION TOOL. In un mondo dove la tecnologia industriale sembra essere inevitabilmente destinata alla globalizzazione uniformante, sopravvivono “isole” dove l’organizzazione del lavoro è come quella di un tempo: gli operai sono maestri artigiani ed “il padrone” è uno di essi. In a world where industrial technology seems to be a relentless mean of standardization, someone still sticks to the old way: workers are craftsmen, their boss is one of them.


IL PERSONAGGIO

Chiara Bisconti, l’Assessora con la “A” di Alessia Giorgia Pagano

Una città viva, non solo d’estate. Milano finalmente vista con occhi nuovi: l’ottimismo, il senso pratico e la passione battagliera di una donna, moglie e mamma.

L

’intervista con Chiara Bisconti, assessore al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero del Comune di Milano non si svolge in maniera “canonica”: non siamo sedute a un tavolino né tantomeno dietro una scrivania. Bensì “on the road”, al cellulare, entrambe con la macchina parcheggiata chissà dove, incastrate tra un appuntamento e l’altro, in un afoso pomeriggio di luglio che non dà tregua. Circostanze che la dicono lunga su come siano cambiati “i tempi”, i ritmi e gli stili di vita. E proprio di questo ci parlerà la Bisconti: di come Milano debba adattarsi alle mutate esigenze dei propri cittadini e di come questo sostanziale cambiamento, indispensabile per migliorare la qualità della vita in città, sia possibile de facto, nonostante la crisi. Anzi, paradossalmente, anche “grazie” alla crisi e a un inevitabile (ma anche sano) ritorno alla sobrietà. È una chiacchierata inaspettatamente piacevole e rinfrescante: quella boccata di aria fresca, ottimismo e praticità che semplicemente non ti aspetti in un pomeriggio così. Ottimismo? A Milano? In un momento come questo? Con i cittadini vessati, gli imprenditori strozzati, la carenza di fondi, le strutture e i servizi che fanno acqua da tutte le parti? Sì, e anche il meno fiducioso dei Milanesi può essere d’accordo: non sempre “ci vogliono” i soldi per stare meglio. Tanto più se, come in questo periodo, i soldi non ci sono. «Non servono investimenti per milioni di euro», spiega Chiara Bisconti. «Il Comune deve creare sinergie per valorizzare le strutture già esistenti e adattarsi alle mutate esigenze dei cittadini. Ma anche i Milanesi, dal canto loro, possono fare qualcosa, cominciando a osservare la città con occhi nuovi». Insomma, non è semplice, ma si può fare e si è già iniziato a fare.

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IL PERSONAGGIO

Questo il pensiero costruttivo dell’assessore Bisconti. “Assessora”, anzi, come preferisce essere chiamata, non tanto per un vezzo linguistico, quanto per una verace forma di caparbietà. «Possibile che quando si dice “parrucchiera” o “cameriera” nessuno storca il naso, mentre quando io mi presento come “assessora” la gente si metta a ridere, magari collegando il termine a situazioni “scolastiche” o, peggio, ambigue? È assurdo che le posizioni di potere ancora non abbiano dei corrispettivi termini femminili». Gran lavoratrice con un background manageriale, moglie e mamma di tre figli, la Bisconti parla appassionatamente e “di gran carriera”, con tutta la sua galoppante ed energica milanesità, trasmettendo passione, voglia di fare e amore sincero per una città sempre troppo bistrattata. Partiamo subito dall’offerta dell’estate milanese... Sarà un’estate viva, con tantissime cose da fare e da vedere per tutti quelli che resteranno in città e per chi passerà da Milano. Il programma, inaugurato il 21 giugno con un evento sui cori e in chiusura il 23 settembre con una Notte Verde nelle cascine, è ricco e vario: con Verdestate, giunta quest’anno alla sua terza edizione, l’area del parco Sempione si trasformerà in un grande bacino per lo sport, la musica, la cultura e il semplice intrattenimento. Ci sarà anche un “villaggio olimpico” per chi vorrà seguire in maniera diversa i Giochi di Londra. In parallelo, sono previste tantissime attività per i bambini, per chi ama la natura (i “giovedì nei parchi”), per gli appassionati di musica classica... Tutto il programma è scaricabile dal sito del Comune di Milano, ma il fil rouge è il tentativo di portare i Milanesi, spesso un po’ troppo abitudinari e “pantofolai”, fuori casa, all’aperto, nei parchi e nelle piazze. A esplorare e scoprire la propria città. Milano e la qualità della vita oggi? Io sono un’ottimista per natura e lo rimango anche dopo un anno di Amministrazione. Ci sono risorse disponibili e c’è moltissimo che si può fare, modificando le “abitudini” della città e lo sguardo con cui si la si osserva. Cosa intende per “abitudini” della città? Il tema della qualità della vita a Milano è strettamente legato agli orari, ovvero al ritmo della città stessa. Da una parte ci sono le mille pressioni provenienti dai nostri cittadini, ormai portati a scardinare le classiche “tabelle di marcia”; dall’altra c’è la città istituzionale con i suoi vecchi schemi, i servizi pubblici, gli orari dei mezzi etc… È proprio questo il lavoro importante che spetta all’Amministrazione: far sì che Milano si adatti alle esigenze della collettività. In proposito, è già previsto un nuo-

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In apertura: Arena Civica di Milano In questa pagina, dall’alto in senso orario: Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero del Comune di Milano; spalti dello Stadio di San Siro; veduta del Castello Sforzesco dal Parco Sempione


IL PERSONAGGIO

Nella foto: Piscina Romano

vo Piano regolatore degli orari, per rinnovare l’offerta dei servizi comunali. È uno strumento importante a disposizione del Comune, che si deve anche al lavoro di Paola Manacorda (consigliera comunale, poi entrata nelle file del Senato, ndr). È stata lei per prima, negli anni 90, quindi in totale anticipo sui tempi, a dotare la città di un Piano regolatore di questo tipo, coinvolgendo nel progetto esperti, docenti universitari e sociologi. Gli anni 90: un periodo costruttivo Sì, Milano era all’avanguardia in tutto e ha raggiunto traguardi importanti. Risalgono a questo periodo il concept “Milano aperta ad agosto” come pure i primi esperimenti di sincronizzazione tra gli orari dei servizi di quartiere (la Barona, ndr) e quelli dell’anagrafe. Poi

purtroppo il progetto è completamente caduto nel dimenticatoio; l’ultima Amministrazione ne ha addirittura smantellato gli uffici. Eppure il Piano regolatore degli orari è uno strumento molto attuale, che oggi la Giunta è riuscita a riprendere in mano, compiendo i primi passi riguardanti la parte progettuale e il capitolo in Bilancio, coinvolgendo chi vi aveva lavorato originariamente e sondando la città e le sue esigenze. È proprio questo, in sintesi, ciò che un’Amministrazione comunale deve rappresentare: il collettore delle esigenze dei cittadini. Quali iniziative sull’ammodernamento degli orari sono state intraprese sinora? Abbiamo testato un nuovo progetto per tenere aperte le piscine fino all’1 di notte, con una sperimentazione ottimamente riuscita: il mese

scorso oltre 400 persone, incluse famiglie con bambini, hanno potuto nuotare fino alle 4 del mattino. Il successo dell’iniziativa è stato tale che ora è in corso una massiccia raccolta firme perché la Piscina Cozzi resti strutturalmente aperta tutta la notte, per soddisfare le esigenze di chi vuole nuotare prestissimo al mattino, magari prima di andare in ufficio, come di chi svolge turni notturni. Intendiamoci: è un esempio all’interno di un piano più ampio. Anche perché le azioni sporadiche, fatte una tantum, in sé e per sé, senza logica, non hanno molto senso. Lo hanno, invece, i progetti nati per rispondere a una reale richiesta dei cittadini. In che modo il Comune può adattare i servizi alle esigenze della collettività? È il punto di partenza per iniziare a ragio-

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IL PERSONAGGIO

nare su che tipi di servizi rendere disponibili, sui mezzi pubblici e sull’offerta (anche di vita quotidiana) nelle zone limitrofe. Per esempio, a fronte di una domanda di servizi con schemi orari diversi da quelli classici, il Comune può avere un ruolo centrale nel mettere insieme differenti sinergie, come nel caso dei “giovedì di Milano”, più volte al centro dell’attenzione mediatica: una sperimentazione sull’estensione oraria di sportelli bancari, servizi burocratici e occasioni d’intrattenimento (incluso il terzo spettacolo serale del cinema a mezzanotte, ndr) all’interno di Area C. Un progetto per ora sospeso, ma solo per poi ripartire con un respiro più ampio. Ciò detto, cos’è la qualità della vita secondo lei? Qualità della vita è proprio questo: quando nasce una domanda nuova da parte dei cittadini e l’Amministrazione vi può rispondere, dispiegando tante forze diverse in campo. Per chi, come me, ha tre bambini e un lavoro impegnativo, la vita diventa difficoltosa nel momento in cui gli orari sono rigidi; se, invece, si possono svolgere attività diverse in momenti diversi, tutto migliora, soprattutto in ambito lavorativo. È proprio qui che devono essere sciolte le prime rigidità: se il lavoro è più flessibile, lo diventa anche la città e la qualità della vita migliora. Elasticità, orari part-time, lavoro da casa: quanto più si sdoganano certi concetti, tanto più si vive meglio. Io e lei, tanto per dire, stiamo facendo un’intervista in macchina, un esempio in tempo reale di quanto il lavoro non si misuri più in presenza fisica, bensì in produttività. E il Comune di Milano sta già operando proprio in questa direzione, incentivando le agevolazioni ai lavoratori e rendendo più “leggere” le richieste di permessi. In proposito, ci siamo anche confrontati con l’Associazione dei Direttori del personale. Niente più cartellino da timbrare? Io sono dell’idea che lo schema del “tutto aperto 24 ore su 24” non sia funzionale, ma neppure quello del “dalle 9 alle 17 in ufficio, poi esco e vado a prendere i bambini a scuola”... Insomma, la tecnologia ci offre tantissime nuove possibilità di vita, anche molto belle da esplorare! E Milano, su questo, è da sempre molto all’avanguardia; motivo per cui i cittadini la seguono.

In questa pagina, dall’alto: storico concerto dei Beatles a Milano (1965); immagine d’archivio Velodromo Vigorelli; immagine dello Stadio di San Siro 1929 © Paolo Motta

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A proposito dei cittadini, prima ha accennato al “guardare la città con occhi diversi”… Sì, perché l’altra magia di Milano è che, se la si guarda con occhi nuovi, appare bellissima. Non è affatto la città brutta di cui si parla sempre, il luogo grigio in cui mancano i parchi e i centri sportivi. Tutt’altro: abbiamo un sacco di

strutture già esistenti, basta vedere al di là delle funzioni per cui sono preposte. Il Lido, per esempio, viene sempre descritto come un posto decadente e di difficile gestione, quando in realtà è un luogo storico, magico, una bellissima struttura degli anni 30 che offre molte sorprese architettoniche, incluso un parco giochi per bambini originario dell’epoca. Ma ci sono anche il Centro Sportivo Savorelli, il “Forza e coraggio”, la Piscina Romano, la Caimi: tutti luoghi risalenti agli anni 20 e 30, splendidi dal punto di vista sportivo e non solo. Luoghi che certamente hanno bisogno di un ammodernamento e di investimenti per diventare più attuali, anche per quanto riguarda gli sport che vi si possono praticare, ma che sono già di per sé strutture valide e architettonicamente ammirevoli. Sport ma non solo: lei ha spesso parlato di multi-funzionalità delle strutture… Esattamente: vedere con occhi nuovi significa anche andare al di là dell’ambito per cui un luogo è stato pensato. Per esempio, perché al Lido non si deve avere la possibilità di leggere, navigare su internet e magari anche lavorare, mentre si aspetta che il proprio figlio più piccolo finisca la sua ora di attività sportiva e che, nel frattempo, quello più grande faccia ripetizioni di matematica? Perché anch’io, come mamma, non posso fare qualcosa, mentre mio figlio sta nuotando? Godere di un bel massaggio, mangiare qualcosa di carino, far coincidere quel momento con la pausa pranzo… Per sfruttare il tempo, bisogna unire nello stesso luogo tante cose diverse. È un cambio di mentalità ampiamente richiesto dai cittadini, cui il Comune ha già dato qualche risposta, per esempio, installando il wi-fi in tutte le piscine comunali. Il direttore stesso di Milanosport, persona di grande apertura mentale e padre di famiglia, oltre a essere totalmente d’accordo sugli orari notturni delle piscine, ha già pensato di dotare le strutture di tavolini, dove i “fratelli” possano studiare e i genitori lavorare. Un’idea semplice e poco costosa, ma molto funzionale. C’è una città che la ispira dal punto di vista della qualità della vita? Stoccolma: ci sono andata poco dopo la mia nomina ed è stato per me come leggere un manuale a cielo aperto. Lei sembra davvero molto fiduciosa… Ottimismo a parte, il discorso è molto più ampio: stiamo vivendo un periodo in cui pagano di più la “sottrazione” di risorse e il ripristino di vecchie funzionalità, piuttosto che la creazione di nuovi progetti. Per esempio, io ho ricevuto diverse pressioni per la costruzione di un nuovo palazzo del ghiaccio, ma non è questa la


IL PERSONAGGIO

e vengo spesso “presa in giro” per questo. A parte l’accento marcato, ho una parlantina velocissima e sono un tipo iperattivo, energico, un po’ insofferente, senza troppa pazienza... Come molti cittadini, poi, considero il lavoro come un valore, oltre che un’attività di grande coinvolgimento emotivo, perciò dedico a esso moltissimo spazio, pur cercando di non estenderlo oltre un certo limite, per passare del tempo con la mia famiglia. Spesso le persone che vivono altrove considerano frenetici i ritmi dei Milanesi, ma per noi sono solo molto intensi: il lavoro è una questione di identità. E io continuerò a difenderlo con le unghie e con i denti anche dalle difficoltà della maternità e dai momenti più critici della vita.

In questa pagina, da sinistra: Giardini Pubblici “Indro Montanelli“; Arena Civica di Milano

risposta giusta alle esigenze dei cittadini: non serve un ulteriore edificio, con un investimento per milioni di euro. Anche perché i soldi non ci sono, non è l’epoca giusta, non è il momento di aggiungere, non c’è la possibilità di gestire grossi impieghi di fondi… Insomma, non siamo più negli anni 80. Si parla sempre di quanto a Milano manchino “il” palazzetto dello sport o la grande piscina… Invece, paradossalmente, piuttosto che immaginare di costruire qualcosa di nuovo, è decisamente più utile (e fattibile) investire per valorizzare quello che già c’è: creare sinergie economiche; fare sistema tra i privati e i soggetti interessati; ripristinare le funzioni sopite; valorizzare i Comuni limitrofi, anche con una migliore offerta di mezzi pubblici. È anche un po’ come tornare alle origini, alla semplicità, alla sobrietà come strumento di crescita.

Milano, del resto, ha già sofferto per la massiva costruzione di strutture una sull’altra e ha comunque tantissimo da offrire… Ecco perché sono fiduciosa: le grandi difficoltà che stiamo attraversando, e che sin dall’inizio mi sono state messe sul tavolo, sono a mio avviso affrontabili a costi inferiori rispetto a quelli paventati. Lei ama molto Milano, vero? La amo follemente, tanto più per la mia esperienza come assessora. Sono grata al Sindaco che mi ha chiamato per questa avventura, anche perché ho potuto scoprire, io per prima, quanto Milano sia ricca e piena di sorprese. Qual è la sua parte più milanese? Nonostante io sia originaria di Novara, rappresento un po’ il cliché della Milanese DOC,

Crede che le donne debbano ancora superare molti ostacoli per affermarsi? Ha presente la canzone “Aquarius” di “Hair”? Ecco, noi siamo veramente all’inizio di una nuova era, profondamente femminile. Le donne hanno un’energia fortissima, anche perché si devono affermare, dopo essere state messe da parte per secoli... Questo vale anche nello sport: dei 9 atleti olimpici milanesi che andranno a Londra, almeno due terzi sono donne. Del resto, finché non subentrano le differenze fisiche vere e proprie, con la pubertà, spesso le bambine stracciano i maschietti “sul campo”, nei campionati misti di calcio... Siamo fortissime, ma non dobbiamo abbassare la guardia, perché sono ancora molto diffusi certi cliché e atteggiamenti di scherno, del tipo “se sei madre, non puoi lavorare”. Ecco perché io insisto nel voler essere chiamata “assessora”, nonostante le reazioni ilari dei più. Chissà perché le parole “cameriera” o “parrucchiera”, invece, non fanno ridere nessuno... È un fatto gravissimo, questo: un indice di quanto le posizioni di potere al femminile non siano ancora concepite. Io ho tre figli, due maschi e una femmina e, al di là delle scelte che quest’ultima farà, voglio che lei sappia di avere tutte le strade aperte, perché possono esistere una “assessora” e una “sindaca”. Ricordo ancora quando al lavoro ci si vestiva tutte con il tailleur scuro, replicando un modello maschile per poter essere riconosciute... Come mi disse un giorno una consulente aziendale, è proprio il colore degli abiti a rivelare il grado di apertura “al femminile” di una realtà lavorativa. Se questa è un’epoca rivoluzionaria, le donne devono apportare qualcosa di realmente diverso. Fa tutto parte degli “occhi nuovi” di cui abbiamo parlato prima... Una promessa ai Milanesi? Milano possiede 11 centri sportivi di media dimensione: io mi impegno entro la fine del mio mandato affinché siano resi nuovamente degni di una buona pratica sportiva di base.

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Va' dove ti porta il business

# ! di Gordon Sorlini

SarĂ sempre piĂš casual, ma un casual elegante, l’uomo delle prossime stagioni. E dove va il gusto segue il business. Ma quali sono le reali prospettive per questa fetta importante di made in Italy che deve fare i conti con una crisi che dura da anni e non dĂ segnali rassicuranti? Prima uno sguardo ai numeri. Secondo Claudia D’Arpizio, partner della multinazionale della consulenza Bain, nel 2011 il mercato “uomoâ€? – inteso non solo come abbigliamento, ma anche “hard luxuryâ€? (gioielleria, orologeria), accessori in pelle, calzature, cosmetici, fragranze e altri accessori – valeva 72 miliardi di euro a livello mondiale. Nel periodo 2011-14 questo mercato è previsto in crescita del 9-11%; il solo segmento abbigliamento nel 2011 valeva 24 miliardi, il 33% del mercato, e le previsioni sono di un’espansione dell’8-10% entro i prossimi tre anni. La crescita maggiore verrĂ dagli accessori in pelle (+17-19% entro il 2014), che partono però da una base piĂš modesta (7 miliardi nel 2011, pari al 9% del totale del mercato uomo). (segue a pagina 12)

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Trend

Il nuovo formale sceglie, invece, forme destrutturate e piĂš morbide Pag. 18

Produzione

Per battere la crisi un mix di eccellenza e idee nuove da tramutare in business. Pag. 31

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Focus

PiÚ che saturo è un mercato maturo. Le nuove città da conquistare. Pag.3

Retail

Come il negozio deve interagire con i social network, fondendo luogo fisico e digitale. Pag.41

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VAMPIRO E GENTILUOMO

Le fiere delle vanitĂ (maschili)

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Una babele di marchi, una giungla di eventi, un intrecciarsi di presentazioni, sfilate, chilometri e chilometri macinati nei corridoi dei saloni e per saltare da una location all’altra. Un totale di circa 1300 marchi di abbigliamento e accessori non solo da uomo, poichÊ anche le precollezioni donna giocano sempre piÚ d’anticipo. Il tour delle fiere italiane parte da Firenze con un calendario ricco di appuntamenti e guest sempre piÚ qualificati, da Carven a Valentino, da Andrea Pompilio a Peter Pilotto. Per arrivare a Milano con le passerelle degli stilisti e le presentazioni, facendo tappa a White con tante new entry fra cui Daniel Andresen, Fagassent, Isabel Benenato, Cat’s by Tsumori Chisato. (pag. 15)

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Abito a due bottoni, camicia bianca e cravatta sottile: la divisa del giovane manager è firmata Gucci. Come quella per Robert Pattinson in Cosmopolis.

Sono i film che influenzano la moda o viceversa? Fatto sta che l’abito di Gucci indossato da Robert Pattinson nel thriller Cosmopolis presentato a Cannes diventerĂ la divisa di lavoro dei giovani manager rampanti. Poco importa se non sono belli e affascinanti come l’ex vampiro adolescente di Twilight. Quello che conta è essere impeccabili in un completo nero a due bottoni (quello di Gucci è il modello Signoria), con

taglio sartoriale, da abbinare alla piÚ classica delle camicie bianche e da accessoriare con una cravatta sottile, una cintura in pelle con fibbia argento e stringate rigorosamente nere. Niente di piÚ tradizionale e scontato forse per i business men che frequentano Wall Street o Piazza Affari, ma che regala fascino ai giovani arrampicatori sociali. Poco importa se quando si toglie la divisa da lavoro l’uomo predi-

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lige giacche morbide e destrutturate, giubbotti realizzati in materiali tecnici e performanti, mocassini e stringate dai trattamenti used, comode borse al posto delle rigide 24ore o griffati porta iPad. Perchè è in questa direzione che ha virato nelle ultime stagioni la moda maschile, come dimostra il crescente spazio riservato al casualwear nella quasi totalità delle collezioni. Ma come ha detto Umberto Angeloni,

ceo di Caruso, nell’articolo a pagina 12 “dopo anni in cui l’uomo si è riempito il guardaroba di capi informali, a poco a poco ritornerĂ a investire nel formale. E’ una questione di cicliâ€?. Deve averlo pensato anche la costumista di Cosmopolis, Denise Cronenberg, quando ha cucito addosso a Eric Parker/Pattinson quell’abito elegante e costoso, trovando in Gucci il partner ideale per questa scelta.


milano estate 2012

Tutti gli eventi dell’estate milanese di Giovanna Caprioglio

Bambini Tantissime le iniziative dedicate ai bambini e ai genitori che restano in città. Oltre ai molti campi estivi, il Comune di Milano è sempre più strutturato per intrattenere i piccoli con attività ludiche, ma anche educative. Sono molti i luoghi della città da scoprire attraverso giochi, laboratori, rassegne di spettacoli e film. “E…state con noi” è il calendario di attività del Comune, a cui

Indirizzi

si aggiungono iniziative collaterali quali i film proiettati per i bambini da Arianteo presso il Castello Sforzesco. Interessanti le attività nei parchi, alla scoperta del movimento (Parco di Trenno), della natura che ci circonda (“MicroLab”

Cascina Battivacco www.cascinabattivacco.it cascina Cuccagna www.cascinacuccagna.org Museo Archeologico +39.02.88445208 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia www.museoscienza.org Parco di Trenno www.ormasite.it/eventi Parco Lambro - Via Feltre www.padeia-scs.it Parco Nord www.ideainrete.net Visite alla città www.adartem.it Visite Eco-consapevoli www.ambienteacqua.it

al Parco Nord) o della sperimentazione artistica (Parco Lambro). Ma ci sono anche le visite guidate a cura di “Ambiente e Acqua” lungo i Navigli, al Giardino Cassina de’ Pomm, al Parco Chiesa Rossa e persino al Parco Sempione, dove la Polizia Locale parlerà di ambiente ed educazione civica e accompagnerà i bimbi in un percorso orientativo nella zona, dal Castello Sforzesco alla Torre Branca, passando per l’Arena Civica. Tutto il centro sarà interessato da visite organizzate alla scoperta della storia e della cultura della città, a cura di “Ad Artem”. La Galleria d’Arte Moderna, il Museo del 900, il Cenacolo, San Lorenzo e le Basiliche, il Museo Archeologico, il Castello Sforze-

sco (con Sforzinda, un programma didattico per bambini aperto tutto l’anno) e molti altri. Al Museo Archeologico, poi, sono previsti due divertenti appuntamenti: “Noi siamo Indiana Jones”, per diventare piccoli archeologi ed esploratori e “CSI e l’archeologia”, per trasformarsi in perfetti agenti della Scientifica. Anche il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” organizza giornalmente attività per tutta la famiglia. Morbide paste da modellare, colorate costruzioni da tenere in equilibrio, macchine robotiche per disegnare, giochi matematici, circuiti elettrici e vecchi materiali da reinventare sono a disposizione dei bimbi per esperienze sempre nuove. Ricordiamo, inoltre, le iniziative alla Cascina Battivacco e alla Cuccagna, che da quest’anno ha iniziato ad avviare le prime attività didattiche, soprattutto nel giardino ormai completato. Percorsi legati all’orticoltura, con i laboratori di “Orti nelle Scuole” e “Gite in Cuccagna”, al mondo della bicicletta, con la Ciclofficina, ma anche laboratori di teatro. Non si può certo dire che chi resta in città con i bimbi non abbia occasioni di svago!

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milano estate 2012

Cinema

Teatro

ARIANTEO Anche quest’anno Arianteo torna a illuminare le serate estive milanesi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano. Per l’estate 2012 sono previste ben quattro location con proiezioni di film all’aperto. Oltre al tradizionale appuntamento in collaborazione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, che ogni sera organizza anche un piccolo concerto, e alle proiezioni presso i Chiostri dell’Umanitaria, in col-

Il Teatro Franco Parenti non chiude nemmeno in estate e organizza un campus dove i più piccoli potranno familiarizzare con il palcoscenico, ma anche seguire attività manuali, praticare qualche arte circense, dipingere, ascoltare storie, apprezzare la musica e stare in movimento, sotto il coordinamento di animatori esperti. Fino alla fine di luglio, inoltre, è previsto un calendario molto interessante, con la rassegna SummerTimi dedicata al

Indirizzi www.spaziocinema.info

laborazione con la Società Umanitaria, quest’anno Arianteo sarà presente anche al Castello Sforzesco e a Palazzo Reale. ARIANTEO Conservatorio rimane il luogo d’incontro tra film di qualità e musica: sono più

Castello Sforzesco Piazza Castello, 3 Chiostri dell’Umanitaria Via San Barnaba, 48 Conservatorio Via Conservatorio, 12 Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 Parco Villa Ghirlanda Via Frova, 10 - Cinisello Balsamo

di quaranta i concerti che verranno eseguiti dagli allievi del Conservatorio e da alcuni illustri ospiti. ARIANTEO Umanitaria

si dedica al cinema d’autore con pellicole da scoprire o rivedere nel delizioso Chiostro dei Glicini. Presso ARIANTEO Castello Sforzesco e Palazzo Reale è ospitata, invece, una programmazione divisa per categorie, tra cui cinema per famiglie, film al femminile e commedia all’italiana. Come è accaduto in passato, Arianteo si svolgerà anche Fuori Porta, presso il Parco di Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo, dove fino al 6 settembre sarà possibile rivedere all’aperto alcuni film della scorsa stagione cinematografica. perugino Filippo Timi, tra i protagonisti più apprezzati del cinema e del palcoscenico, e alla sua evoluzione come attore e regista. In cartellone molti suoi spettacoli, dal confronto con i classici shakespeariani fino alla surreale “Favola” che nel 2011 ha incantato il pubblico (gran finale della programmazione, in scena dal 26 al 31 luglio). «C’era una volta una bambina, e dico c’era perché ora non c’è più»... Nello spettacolo Timi è Mrs Fairytale, una casalinga americana (abbastanza disperata) degli anni 50. Gonnelloni firmati Miu Miu, parrucca cotonata, smalto e un barboncino imbalsamato con cui parlare. Una commedia en travesti surreale e spensierata, diretta e interpretata dall’attore che è ormai un’icona Queer, e non solo.

Indirizzi TEATRO FRANCO PARENTI Via Pier Lombardo, 14 +39.02.59995206 www.teatrofrancoparenti.it

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Musica

26 giugno - 6 settembre

Museo Diocesano

Ogni martedì di quest’estate, all’interno del chiostro del bellissimo Museo Diocesano, sono previsti concerti organizzati dal Conservatorio Musicale Giuseppe Verdi e aperitivi curati da California Bakery. Si spazia dal jazz alla musica da camera. Il giovedì, invece, spazio ad AreaZelig e ai suoi spettacoli di cabaret.

Indirizzi

5 luglio - 30 agosto

Un’Estate con la Musica

L’Orchestra La Verdi, in collaborazione con il Comune di Milano, organizza una rassegna musicale estiva per avvicinare anche i meno avvezzi alla musica, dalla classica e sinfonica al jazz. Gran finale operi-

MUSEO DIOCESANO Corso di Porta Ticinese, 95 www.museodiocesano.it UN’ESTATE CON LA MUSICA Orchestra La Verdi Auditorium di Milano Fondazione Cariplo www.laverdi.org Milano ARTE MUSICA www.lacappellamusicale.com Palazzo Mezzanotte Piazza degli Affari, 6 +39.02.36550635 CARROPONTE www.carroponte.org

stico con la messa in scena de “La Carmen” di Bizet. La rassegna prevede 14 concerti, in svolgimento ogni giovedì (ore 20.30) e ogni domenica

(ore 18) presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. In cartellone anche due eventi straordinari a ingresso libero, entrambi all’Arena Civica: giovedì 9 agosto alle ore 20.30 verrà proposta la “Sinfonia n.7 Leningrado” di Shostakovich, mentre mercoledì 15 agosto, sempre alle 20.30, le pagine della “Musica per i reali fuochi d’artificio” di Händel. 10 luglio - 29 agosto

Milano Arte Musica

Il Festival internazionale di musica antica ospita appuntamenti che spaziano dal recital solistico a concerti corali od orchestrali in varie chiese della città. Un’occasione davvero interessante per poter ascoltare i capolavori di grandi maestri come Bach e Händel, accanto a pagine meno note del Barocco italiano. Ma, soprattutto, un modo nuovo per (ri)scoprire molte belle chiese di Milano, fra cui la Basilica di Sant’Eustorgio, la Chiesa di San Sepolcro e quella di Santa Maria Annunciata. 19 luglio - 2 agosto

Summernite 2012

Per il quarto anno consecutivo, l’Associazione “W Il Jazz” propone “Summernite”, una rassegna di alto livello, con cinque appuntamenti musicali che vogliono coniugare jazz e musica d’autore, musicisti di

spessore e celebri artisti. Il setting è il bellissimo Palazzo Mezzanotte, tra i più suggestivi della città. Tutti i concerti sono a ingresso libero; tra questi vi segnaliamo “Renato Sellani in omaggio a Lucio Dalla” (2 agosto) con Renato Sellani, Fabio Morgera e Stefania Scarinzi (31 luglio) e “International Swing Contest” con Anti Sarpila, Paolo Alderighi e Stephanie Trick. 24 maggio - 5 agosto

Carroponte

Spazio post-industriale all’interno degli ex Cantieri Breda di Sesto San Giovanni, il Carroponte era a suo tempo adibito alla movimentazione dei materiali ferrosi. Oggi, invece, è un’arena concerti di grande fascino. Per il terzo anno consecutivo è Arci Milano a gestirne la programmazione, assicurando una buona diffusione culturale a prezzi accessibili, con grandissimi nomi della musica italiana e mondiale. Consigliamo i Marta sui Tubi (4 agosto), freschi del nuovo album “Carne con gli occhi”, e Ascanio Celestini (24 agosto), con un monologo in cui aspiranti tiranni provano ad affascinare il popolo per strappargli il consenso e la legittimazione.

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Sport

Molte le attività programmate, soprattutto per i più giovani, nei parchi cittadini e in tutte le strutture di Milanosport, dalle piscine attrezzate (vedi articolo a pag. 20) ai “Micamp”, ovvero i campus sportivi per ragazzi dai 5 ai 14 anni. Nuoto, tennis, volley, calcetto, atletica, rugby, arti marziali, unihockey, danza, scherma: si potranno provare davvero tutte le discipline presso il Lido di Milano, le Piscine Saini, il Centro Sportivo Procida e il Velodromo Vigorelli. I campus sono articolati in tre modu-

li: Magicamp (5-7 anni), Fantasycamp (8-10 anni) e Sport Camp (10-14 anni). Il Comune di Milano è, inoltre, partner di Tooplay, un progetto realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Play More!”, che si occupa di promuovere lo sport

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come momento ludico, ma anche come occasione di confronto e crescita, attraverso valori fondamentali quali il rispetto e la lealtà, coerenti anche con uno stile di vita sano e attivo. Nella fattispecie, Tooplay è un sito internet in cui poter trovare tutti gli sport praticabili in città, votare i vari club e confrontarsi con gli altri sportivi attraverso una sorta di “social network”. Dal 27 luglio, infine, anche Milano assisterà all’inizio delle Olimpiadi di Londra, durante le quali Verdestate, oltre a proporre maxischermi e angoli riservati alle comunità internazionali per seguire in diretta tutte le competizioni, trasformerà l’area del Parco Sempione in un grande villaggio olimpico, per coloro che vogliono vi-

vere insieme in modo nuovo l’evento a cinque cerchi. Il «cuore pulsante dell’estate milanese», come l’assessora Chiara Bisconti ha definito la grande zona dedicata a queste manifestazioni, sarà anche un ulteriore punto di ritrovo per le notti milanesi.

Per chi vive in Brianza, il sito www.ibrianza.net è l’indirizzo giusto in cui reperire tutte le informazioni utili sulle iniziative realizzate da associazioni, cooperative e comitati del territorio, tra appuntamenti culturali, concerti, cinema, mostre ed eventi sportivi. Tra le prossime iniziative in territorio brianzolo, vi segnaliamo “Suoni Mobili”, la terza edizione di quella che viene chiamata “musicamorfosi” e che propone divertimenti dell’era analogica e musica del Terzo millennio, tra i luoghi più suggestivi della Brianza monze-

Indirizzi www.milanosport.it

CENTRO IVO PROCIDA Via G. Da Procida, 20 LIDO DI MILANO Piazzale Lotto,15 PARCO SEMPIONE Piazza Castello, 1 PISCINE SAINI Via Corelli, 136 VELODROMO VIGORELLI Via Arona, 19

se e lecchese, a partire da Merate e Sirtori. Fino al 3 agosto, sono previsti anche numerosi appuntamenti di musica, spettacoli, arte e natura per grandi e piccini. Ma lo scopo primario del portale iBrianza.net resta quello di favorire il volontariato e raccontare le tradizioni, la storia, la cultura e il folklore, che ben si fondono con lo spirito imprenditoriale e innovativo tipicamente brianzolo. Prestissimo iBrianza.net implementerà anche la sezione dedicata a turismo e prodotti del territorio.


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Arte

Perché non vivere Milano da veri turisti? Andare alla scoperta di scorci che, con la fretta delle giornate di lavoro, non avevamo mai notato; visitare chiese e palazzi; godersi con tutta calma le molte esposizioni interessanti, aperte anche nel mese di agosto... Dal 19 giugno al 26 agosto l’iniziativa “Estate a Milano” permette l’ingresso gratuito a Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo di Storia Naturale e

Musei del Castello Sforzesco, iniziativa che si va ad aggiungere a tutti gli spazi museali già di per sé a ingresso libero, quali Acquario Civico, Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando, Studio Museo Francesco Messina e Casa Museo Boschi-Di Stefano.

Tappa “obbligata” delle perlustrazioi estive è il Castello Sforzesco, che tra l’altro ospiterà fino al 25 settembre la mostra “Il Bramantino a Milano”, con tutte le opere del pittore presenti in città e solitamente esposte in differenti sedi, finalmente riunite in un unico percorso attraverso due grandi sale. Si potranno, quindi ammirare nella Sala del Tesoro il grande Murale con l’Argo, mentre in quella della Balla lo straordinario ciclo di arazzi con i Mesi eseguito per Gian Giacomo Trivulzio (1509) e riallestito in modo permanente secondo la giusta sequenza di presentazione. La bella mostra sul Bramantino è curata da Giovanni Agosti e allestita dall’architetto Michele De Lucchi. Poco lontano, invece, la Triennale di Milano presenta fino al 26 agosto una curiosa mostra sul “kitsch” curata da Gillo Dorfles, che nel 1968 aveva pubblicato il volume “Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto”, in cui analizzava e sviscerava il concetto di kitsch in tutte le sue articolazioni, inclusi i capolavori della storia dell’arte come “La gioconda”, divenuti emblemi del genere per la popolarità che li ha portati a essere riprodotti su ogni tipo di supporto. L’esposizione si articola tra le sale, partendo da artisti che utilizzano citazioni kitsch come Adriana Bisi Fabbri, per arrivare a chi deliberatamente crea opere kitsch come Luigi

“The End”, una mostra dedicata a Fabio Mauri, artista e drammaturgo, fondatore di due riviste critiche e protagonista dell’Avanguardia italiana a partire dagli anni 50. L’esposizione si articola su tre diversi percorsi: un primo con una raccolta inedita di disegni, un secondo con le più importanti installazioni dell’artista tra cui la monumentale “Il muro occidentale o del pianto” (1993) e un ultimo che raccoglie una ricca selezione di “Schermi”, le prime opere

Ontani e Limbania Fieschi. Un’intera sala, poi, è dedicata all’artista olandese naturalizzato italiano Rutger (Rudy) Van der Velde, che ha creato assemblaggi sorprendenti, ironici e ludici con oggetti superflui provenienti dalla nostra società consumistica. Da non perdere anche una visita a Palazzo Reale, dove sono proposte due mostre molto interessanti. Fino al 3 settembre c’è “Addio anni 70”, sul sistema dell’arte a Milano negli anni 70, con più di 170 opere e una settantina di artisti, fra cui Ugo Mulas, Alighiero Boetti, Vincenzo Agnetti, Mimmo Rotella, Valerio Adami. Fino al 23 settembre, poi, è visitabile

Indirizzi Castello Sforzesco Piazza Castello, 3 ww.milanocastello.it PAC Padiglione d’Arte Contemporanea Via Palestro, 14 www.comune.milano.it/pac Palazzo Reale Piazza del Duomo, 12 www.comune.milano.it/palazzoreale Triennale di Milano Viale Alemagna, 6 www.triennale.it

monocrome dell’artista realizzate alla fine degli anni 50. Per chiudere, ecco un artista contemporaneo che già aveva fatto parlare di sé alla Biennale d’Arte di Venezia: l’israeliano Elad Lassry, a cui il PAC dedica una personale a cura di Alessandro Rabottini. “Verso una Nuova immagine” presenta un lavoro che riflette sull’ubiquità dell’immagine nella società contemporanea e su come ridefinirne i codici visivi. Opere a parete, film e sculture di questo poliedrico artista saranno esposte fino al 16 settembre in un percorso che le fa dialogare tra loro.

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Un tuffo negli anni Trenta, in piscina...

Numerose piscine a Milano sono state costruite nel periodo fascista, per incentivare la pratica dello sport e la vita all’aria aperta, ma costituiscono ancora oggi la meta privilegiata dai Milanesi desiderosi di avere un po’ di relax, senza dover uscire dalla città. Strutture come la Scarioni, le Piscine Romano, l’Idroscalo e il Lido, infatti, sono oggi vissute come oasi a cielo aperto, punti di riferimento per trovare un po’ di refrigerio nelle afose giornate estive. Lettini e ombrelloni a noleggio, gelati, animazione per i più piccoli: una Milano “nazionalpopolare” tutta da riscoprire. Inaugurato nel 1931, il Lido di piazzale Lotto fu progettato come luna park cittadino, con tanto di vezzosi ponticelli e orchestrina nel bel mezzo della piscina. Un lusso che non ebbe il successo sperato, a tal punto che la struttura fu acquistata qualche anno dopo dal Comune di Milano, che la trasformò in un “semplice” centro sportivo all’aperto. Ancora oggi il Lido è sostanzialmente un’enorme piscina: 8.000 metri quadrati di vasche dalle forme irregolari, con un parco in cui trovare un angolo di ombra, oltre ai campi da tennis (coperti e scoperti) e a quelli di calcetto. Alla fine dell’anno scolastico, poi, il Lido si trasforma per i piccoli partecipanti del campus, diventando così un

enorme parco giochi con acquascivoli, campo da beach volley, vasca con sabbia e aree rivestite in erba sintetica, perché anche i più grandi possano godersela, prendendo il sole, tra lettini e ombrelloni. La parte interna della struttura conserva ancora gli spazi enormi di un tempo, gli spogliatoi e le docce decorate con animali marini. Nel cuore di Città Studi, all’interno di un parco accessibile anche durante i mesi invernali, si trova la Piscina Romano, un progetto dell’architetto Luigi Secchi (lo stesso della Piscina Cozzi). Dal 4 giugno al 4 settembre, tutti i giorni (ore 10-20) viene aperta al pubblico quest’unica ampia vasca di 4.000 metri quadrati, con una “succursale” di forma circolare dedicata ai più piccoli. Purtroppo negli anni sono state abbattute le due strutture laterali originariamente adibite a spogliatoio, ma l’intero complesso risulta comunque molto affascinante. Completamente restaurata e riaperta al pubblico nel 2003 è la Scarioni che offre, invece, tre vasche scoperte, con servizi e spazi verdi molto confortevoli, tanto che la vasca olimpica è stata scelta per le finali 2007 della Waterpolo Euroleague di Pallanuoto. Molto conosciute in città sono anche le Piscine Argelati, che hanno la particolarità di avere vasche scoperte poste su due differenti livelli, tra alberi, aiuole e lembi di prato. Date un’occhiata alle nostre rubriche sulla Moda

mare di ispirazione vintage (p. 44) e le ultime novità nel mondo dei solari (p. 50), e poi sarete pronti a tuffarvi nell’estate anche in città!

ARGELATI Via Segantini, 6 - +39.02.58100012 LIDO Piazzale Lotto, 15 - +39.02.392791 ROMANO Via Ampère, 20 - +39.02.70600224 SCARIONI Via Valfurva, 9 - +39.02.6424236

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Chicche d’estate

Un pranzo nella nuova terrazza dell’Enterprise Hotel... Quest’estate l’Enterprise Hotel apre il suo Garden Restaurant. Con l’allestimento di Fior di Fragola si viene magicamente trasportati in un’atmosfera country chic, con coloratissimi arredi vintage, dalle sedie ai vasi dei fiori, passando per i grandi divanoni che si poggiano su un manto erboso. Ed è subito relax. Ma l’aspetto più originale del Sophia’s Garden Restaurant è la particolarissima formula pic-nic in giardino: tovaglie a quadretti, cestini in vimini contenenti stoviglie, pane e vasetti di vetro con gustosi antipasti da spizzicare, prelibatezze allo spiedo, più l’immancabile barbecue. E, per finire, il gelato artigianale dello chef Otello Moser offerto dal tipico carrettino. Il pic-nic è aperto tutti i giorni a pranzo e cena (12.30-14.30; 19.30-22.30).

www.enterprisehotel.com

... o un pic-nic al parco Per chi, invece, il pic-nic lo vuole fare al parco, la soluzione perfetta è quella proposta da California Bakery: prenotare un cestino e ritirarlo nello store di piazza Sant’Eustorgio. All’interno troverete un vero brunch “all’americana”: thermos di caffè, succo d’arancia, bagels o sandwich farciti a scelta. E poi cuscini, tovaglie, meravigliosi cestini vintage. Scovate un albero secolare sotto il quale proteggervi dal caldo e il gioco è fatto! Noi vi consigliamo i Giardini della Guastalla, in pieno centro città, sempre poco affollati e davvero interessanti, visto l’impianto all’italiana che mantengono dalla loro realizzazione (1500) e l’importante percorso botanico al loro interno. www.californiabakery.it

Un giorno di relax alle Terme Perché non regalarsi una giornata di coccole e relax alle Terme e poi godersi il sole nella piscina esterna con idromassaggio, molto meno affollata di quelle pubbliche? Alle Terme di Milano ogni giorno potrete seguire un percorso benessere diverso, tra le vasche idromassaggio, i fanghi, l’essiccatoio, l’hammam, le biosaune, il percorso Kneipp e il libero accesso al light buffet a base di prodotti freschi e tisane. Moltissimi i trattamenti, tra cui anche gli “eventi benessere” gratuiti che si svolgono tutti i giorni della settimana sotto la guida esperta dei “Maestri di benessere”. Tra questi, la Aufguss (Biosauna Luce), ventilata e aromatizzata con olii essenziali per purificare l’organismo. www.termemilano.com

Il tramonto sulle guglie In estate il Duomo di Milano offre la possibilità di salire tra le sue guglie e godere di un panorama mozzafiato. Ogni giorno, fino alle ore 22, si può trascorrere una serata speciale passeggiando tra le guglie fino a raggiungere la Madonnina, grazie a guide esperte che vi accompagneranno nella visita delle terrazze. Il costo è di 15 euro, ma l’esperienza è davvero da non perdere. Appuntamento all’ascensore nord del Duomo (lato corso Vittorio Emanuele II). www.duomomilano.it

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Il Tennis Club Ambrosiano: un’oasi di sport e relax

U

no dei più vecchi circoli tennistici di Milano, immerso nel verde del Parco Lambro, offre ai suoi soci non solo 15 campi di terra e 3 in erba sintetica, ma anche una palestra, un ristorante e soprattutto una meravigliosa piscina nel verde, con un padiglione coperto che permette di usufruire dell’area bar. Un luogo ideale per staccare da tutto a pochi passi dal centro di Milano, tanto che il Club ha studiato per la stagione estiva anche una formula abbonamento per chi lavora poco distante, che si può rilassare anche solo un paio d’ore nella pausa pranzo usufruendo della palestra, del ristorante e soprattutto della piscina. In programma una completa ristrutturazione del circolo, con la club-house completamente rinnovata e soprattutto la nascita del “Museo del Tennis”, unico in Italia. Il Museo occuperà un intero piano del nuovo edificio del Club e avrà degli ambienti e degli scenari digitali e interattivi, raccontando il mondo del tennis in tutta la sua essenza, analizzandone gli aspetti agonistici, ma anche sociali e storici. Tennis Club Ambrosiano Via Feltre, 33 +39.02.26414392 – www.tcambrosiano.com

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Eat&drink

I chioschi di Milano: l’aperitivo “on the street” by

About us The Chic Fish è un blog dedicato a uno stile ben preciso che ama definirsi “rètro chic”: è il raffinato senso estetico degli anni passati, caratterizzato da romantiche atmosfere e sapori autentici, sinceri, il tutto contestualizzato al giorno d’oggi. The Chic Fish vuole essere un punto di riferimento per chi ama questo stile, per chi è alla ricerca di un romantico bistrot in cui pranzare, un negozio vintage d’eccellenza per lo shopping o un delizioso mercatino in cui scovare oggetti unici con cui arredare casa. The Chic Fish non è un archivio di negozi o ristoranti trendy, bensì un luogo dove si finalizza un’appassionata e attenta ricerca, all’unico scopo di scovare chicche nascoste e rivelarle a chi condivide questo gusto del tutto particolare ed è sempre a caccia di qualcosa di nuovo. The Chic Fish potrebbe scovare per voi uno sconosciuto designer norvegese come un delizioso negozio sotto casa, un romantico ristorante o una locanda old-style per il weekend. Perché l’unico fil rouge che unisce i vari contenuti è proprio lo stile. The Chic Fish nasce dalla passione di Anna Carbone e Giovanni Gennari per ciò loro stessi hanno definito “rètro chic style”.

L

’arrivo della bella stagione e del caldo fa subito venire voglia di stare all’aperto. Ecco allora un bel modo per passare una serata milanese “diversa”, dall’aperitivo fino a notte fonda: bere drink e mangiare street food, seduti al tavolino di uno dei numerosi chioschi o baracchini estivi. Negli ultimi anni è scoppiata la moda: ce n’è per tutti i gusti in ogni zona della città. Insomma, sempre affollati da giugno a settembre, i chioschi rimangono un’ottima alternativa al classico happy hour. Ne esiste uno piccolo, nascosto tra le piante di piazza Mentana, nel cuore del Carrobbio, non lontano dal quartere Ticinese e dai Navigli. Semplice e senza troppe pretese, ha un bel bancone all’americana, sgabelli e alcuni tavolino nel retro, nascosti da occhi indiscreti e avvolti da un piccolo recinto di piante e bambù. Il nostro chiosco preferito resta, però, quello di piazza Po, nella zona di corso Vercelli: specializzato in macedonie, è praticamente un fruttivendolo notturno dove gustare la più succosa e meravigliosa frutta di tutta la città, freschissima e tagliata al momento. L’ideale per la stagione afosa. Lì accanto c’è qualche tavolino in plastica per sedersi e rilassarsi: è senza pretese, ma ti fa sentire come a casa. All’interno dei Giardini Pubblici, invece, si trovano alcuni chioschetti immersi nel verde, perfetti per un pranzo o un pomeriggio assolato. Unico dettaglio: chiudono di sera. Il bello dei chioschi è che rimandano tanto a tempi passati, quando le sere d’estate ci si trovava tutti in piazza a prendere un po’ d’aria. Un passatempo quasi dimenticato, sicuramente a Milano.

Indirizzi Piazza Mentana Piazza Risorgimento Ripa di Porta Ticinese (sotto il ponte di Porta Genova) Ape Bistrot - Viale Montenero (angolo Viale Lazio) Piazza Po

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Da un grande archivio privato nasce Biblioteca della Moda, un indirizzo nel quale gli appassionati di moda po- tranno consultare oltre 46.000 tra riviste, libri, quaderni di tendenza, stampe e cataloghi dal 1850 ad oggi. Una location suggestiva, nella zona Tortona-Navigli a Milano, nella quale presentare mostre, prodotti, collezioni e allestire eventi e servizi fotografici. The Biblioteca della Moda is an incredible private archive where fashion lovers may find more than 46.000 magazi- nes, books, trend books, lookbooks and prints since 1850 till nowadays. An evocative location in the Tortona-Navigli area of Milan, ideal for organizing expositions, presentations, events and photo shootings.

Biblioteca della Moda Via Alessandria, 8 - Milano tel +39 02. 83311200 info@bibliotecadellamoda.it www.bibliotecadellamoda.it




Outlet Mania

a cura di Giovanna Caprioglio

In Italia l’unico canale distributivo che non conosce crisi è l’outlet. Anche nel nostro Paese, infatti, gli scenari si stanno evolvendo, a partire dal cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori, che sempre più si trovano, sia per questioni di tempo che di possibilità di spesa, a dirigersi verso grandi “cittadelle dello shopping”. Qui l’acquisto diventa un’esperienza piacevole e gratificante, in quanto permette di portare a casa prodotti delle firme più prestigiose a prezzi molto scontati. Nascono così vere e proprie città in miniatura, dove sono i marchi stessi a creare e curare i propri negozi, mantenendo comunque la brand identity. In questo speciale “Weekend Fuori Porta”, siamo andati alla scoperta dei più importanti outlet del Nord e Centro Italia e del territorio in cui sono inseriti, per darvi qualche spunto in più per organizzare weekend all’insegna dello shopping, della cultura e della buona cucina.


weekend fuori porta

McArthurGlen Serravalle:

È stato il primo ad aprire in Italia e oggi, con i suoi 180 negozi, è l’outlet più grande d’Europa. Costruito secondo l’allora pioneristico concept di ricreare una piccola cittadina in linea con lo stile del territorio, McArthurGlen Serravalle si ispira a un tipico borgo ligure, vista la sua posizione tra le verdi colline del Gavi, a due passi dalla Liguria. Dal 2000, anno dell’inaugurazione, sono stati più di 20 milioni i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia, per comprare i migliori marchi scontati del 70%. Non mancano, inoltre, gli eventi speciali (festival musicali, iniziative enogastronomiche, concorsi) soprattutto nel periodo estivo.

SERVIZI: consegna a domicilio con TNT, Front Office, Bancomat, Baby Parking Dinoland, Ristoranti-Bar, My Parking, Navetta MARCHI: Adidas, Allen Edmonds, Arfango, Aspesi, Baldinini, Blumarine (Blugirl), Bose, Bric’s, Brioni, Brooks Brothers, Brooksfield, Bruno Magli, Bulgari, Burberry, Canali, Chervò, Damiani, Diesel , Dolce & Gabbana, Duvetica, Etro, Henry Cotton’s, Hugo Boss, Il Gufo, La Perla , Lacoste, Lardini, Liu.Jo, Pal Zileri, Parah, Patrizia Pepe, Petit Bateau, Pinko, Pollini, Prada, Replay, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo , Staff International, Stuart Weitzman, Swarovski, Swatch, The Bridge, Timberland, Tommy Hilfiger, Trussardi Jeans, Twin-Set, Versace ,Vicini Aperto tutti i giorni (10-20) Dal 30 giugno al 2 settembre fino alle 21 MCARTHURGLEN SERRAVALLE Via della Moda, 1 Serravalle Scrivia (AL) +39.0143.609000 www.mcarthurglen.it/serravalle

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Appunti di viaggio Centro di importanza mercantile sin dall’antichità, Serravalle ha le sue radici nella città romana di Libarna, che sorgeva su un insediamento di tribù liguri lungo la via Postumia, ovvero l’asse commerciale primario che conduceva da Genova a Tortona, Piacenza e Verona sino ad Aquileia. Del nucleo originario resta oggi un’interessante area archeologica di cui sono ancora visibili l’anfiteatro, il teatro (molto ben conservato), due quartieri di abitazioni e alcune strade urbane, mentre le terme e il foro sono stati rinterrati, dopo gli scavi archeologici. Ma anche i dintorni di Serravalle sono ricchi di storia e cultura, come il Forte di Gavi, un castello trasformato in fortezza nel XVII secolo e sempre più ingrandito, fino al 1859 quando, sotto il regno di Vittorio Emanuele II, fu disarmato e privato della sua identità storica per essere trasformato in un carcere. L’intera zona, poi, è rinomata per la sua ricchezza enogastronomica: dai magnifici vini ai formaggi, dai tartufi ai salumi fino agli amaretti, passando per i Krumiri e i baci di dama. Soggiornando in agriturismo, è facile organizzare tour enogastronomici alla scoperta delle bontà tipiche. Molti sono gli spunti di “Andar per Gavi”, l’iniziativa che Slow Food organizza ogni anno a settembre, coinvolgendo numerose aziende in un itinerario nel gusto, a partire dal Gavi di Gavi, il famoso vino bianco di questo particolare terroir. Tra i produttori spicca per il suo lavoro sul territorio l’azienda vinicola Villa Sparina, che produce Gavi e Barbera di qualità a Monterotondo, dove da sette anni sorge anche Villa Sparina Resort, una struttura ricettiva con l’obiettivo di coltivare un “progetto enoturistico alberghiero” che promuova la tradizione, il territorio e il turismo. Circondato

In questa pagina: Serravalle Designer Outlet; interni del B&B Il Convento di Vezzano


weekend fuori porta

shopping, storia, vini e tartufi

In questa pagina, dall’alto in senso orario: Villa Bollina; Hotel Arcola; B&B La Gallina; Locanda del Barco

dalle morbide colline di Gavi, il resort comprende l’Azienda Agricola, l’Ostelliere (un albergo 4 stelle superior di grande fascino) e La Gallina, un raffinato ristorante dedicato alla cucina del territorio. Per un soggiorno con un budget più contenuto e un feeling comunque autentico, consigliamo invece il Marenco Superiore dove, oltre all’azienda vinicola, c’è una cascina restaurata e trasformata in una struttura con tre appartamenti dall’aspetto veracemente rurale, con un tocco di charme. Per assaporare la cucina del luogo, è da provare la Locanda Malpassuti, nel centro storico di Carbonara Scrivia, a pochi passi dalla splendida rocca duecentesca. Oggi adattata a ristorante, la locanda prende il nome dal poeta che visse qui verso la fine del ‘700. L’ambiente è molto elegante; nella stagione calda è possibile cenare al fresco sotto le piante secolari dello splendido giardino. La cucina ricercata reinterpreta i piatti della tradizione locale, con prodotti tipici in cui il tartufo la fa da padrone, in ogni stagione dell’anno. “Il Girasole” di Gavi, invece, accoglie i suoi ospiti in una sala del ‘400, posta al primo piano di un vecchio edificio, da cui si può ammirare San

Giacomo Maggiore, chiesa risalente al 1200, mentre si assaporano i piatti della tradizione piemontese, con incursioni nella vicina Liguria. Per un’esperienza che includa grande ospitalità, buon cibo e golf, oltre alle speciali convenzioni con l’outlet, la location ideale è Villa La Bollina, un meraviglioso edificio in stile Liberty, da qualche anno trasformato in hotel di charme. Il parco secolare che lo circonda tra boschi e vigneti si trova in realtà all’interno del Campo da golf Serravalle (18 buche), a 5 km dal Golf Club Colline del Gavi e a 20 dal Golf Club Villa Carolina. Ma vi sono anche tantissimi percorsi per fare trekking, andare in bicicletta, passeggiare a cavallo. E - perché no - tuffarsi nel bel mare della Liguria!

Vedere www.comune.serravalle-scrivia.al.it www.fortedigavi.it www.alexala.it

Dormire www.marencosuperiore.it www.ostelliere.it www.villalabollina.it

Mangiare www.slowfood.it www.la-gallina.it www.locandamalpassuti.it www.ristoranteborsa.it www.dalpescatore.com

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weekend fuori porta

Fashion District Mantova:

Nato nel 2003, il Fashion District di Mantova si trova in una posizione strategica, all’uscita Mantova sud dell’Autostrada del Brennero, crocevia di collegamento tra il Nord e il Sud Europa, nonché territorio ricco di arte e cultura gastronomica. L’architettura dell’outlet si armonizza con le tradizioni locali, rifacendosi ai tipici borghi rinascimentali mantovani; nei suoi 33.000 metri quadrati sono ospitati 100 negozi di marchi prestigiosi tra cui Arfango, Celyn B, Ferrè, La Perla, Liu-Jo, Kallistè e Pollini. Il Fashion District si trova all’interno di un’area commerciale integrata, che include anche il “Kartodromo Indoor” più grande d’Europa. Un’occasione per accontentare tutta la famiglia e programmare un weekend in cui unire shopping, divertimento e cultura.

SERVIZI: consegna a domicilio con TNT, Front Office, Bancomat, Area Bimbi, Baby Parking, Ristoranti-Bar, Navetta MARCHI: Celyn B., Kallisté, Luisa Spagnoli, La Perla Fashion Group, Baldinini, Frette, Massimo Rebecchi, Gianfranco Ferrè, Manila Grace, Freddy, Bric’s Store, Parah, Cinzia Rocca, Lee & Wrangler, Marina Militare, Nike, Liu-Jo, Timberland Factory Outlet , Adidas, Pollini, Richard Ginori, Guess, Abital Aperto tutti i giorni (10-20) FASHION DISTRICT MANTOVA Via M. Biagi - località Bagnolo San Vito Mantova (uscita A22 Mantova sud) +39.0376.25041 www.fashiondistrict.it

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Appunti di viaggio Mantova, infatti, è una cittadina culla del Rinascimento italiano, con opere e architetture fiorite nel periodo della dominazione dei Gonzaga. Simbolo di tutto questo è indubbiamente Palazzo Ducale, una delle più estese ed elaborate regge d’Italia, che racchiude in sé circa 500 tra sale e stanze con numerose piazze, cortili e giardini interni. L’altro grande lascito della Mantova gonzaghesca è Palazzo Te, realizzato sia nella parte architettonica che in quella pittorica da Giulio Romano tra il 1525 e il 1535, al cui interno meritano una menzione la Sala dei Giganti, quella di Amore e Psiche e quella dei Cavalli. Prima di arrivare a Palazzo Te, però, è d’obbligo una tappa alla Casa del Mantegna, con il caratteristico cortile circolare. Da segnalare è anche il Palazzo di San Sebastiano, recentemente restaurato per ospitare il nuovo Museo della città. Per quanto riguarda l’edilizia sacra, si impone la presenza di Leon Battista Alberti, autore delle chiese di Sant’Andrea e San Sebastiano (ora Famedio dei caduti) nella seconda metà del XV secolo. Di fattura più composita, ma notevole soprattutto per gli interni firmati da Giulio Romano e per le opere che ospita, è anche il Duomo. Per soggiornare in centro, consigliamo Palazzo Castiglioni, residenza privata dei discendenti di Baldesar Castiglione, che oggi offre 5 lussuosissime stanze in stile e una zona per eventi nel meraviglioso piano nobile. Notevole anche la Residenza Cà delle Erbe: poche suite molto lussuose nella centralissima piazza delle Erbe, o l’Hotel Casa Poli, un elegante 4 stelle arredato con uno stile minimalista e raffinato, molto originale. Quanto ai ristoranti, sono degni di nota la Trattoria Cento Rampini, locale storico in cui gustare

In questa pagina, dall’alto: Fashion District Outlet; particolare dell’entrata di Palazzo Te


weekend fuori porta

dai Gonzaga ai tortellini mantovani

In questa pagina, dall’alto: Ristorante Al Pescatore; Parco Sigurtà; Hotel Casa Poli; particolare degli affreschi a Palazzo Te

le deliziose specialità della tradizione gastronomica locale (pasta fresca, ravioli, agnolotti) e il Cigno Trattoria dei Martini che, nella calda atmosfera di una casa nobiliare, propone una cucina tradizionale meravigliosamente reinterpretata e “alleggerita”. Per un pranzo o una cena più veloci in un ambiente giovane, invece, si può provare il Clos Wine Bar. Mantova, poi, è una città a misura di pedone e di ciclista, una vocazione esaltata dai percorsi ciclabili che segnano il perimetro esterno: la sponda inferiore dei laghi è costeggiata da una pista che si interseca a quella che giunge sino al lago di Garda. Qui è consigliabile una visita al Parco Sigurtà, un meraviglioso giardino di 600.000 metri quadrati sulle rive del Mincio a Valeggio. Nella bella stagione si può soggiornare nel romantico B&B La Finestra sul Fiume, un’incantata dimora di campagna sulle rive del Mincio, e gustare presso il Ristorante alla Borsa i famosi tortellini di Valeggio, ripieni di brasato di carne, ricotta ed erbette o, in autunno, di zucca, mostarda e amaretti. Interessanti sono anche gli itinerari all’interno del Parco Naturale Oglio Sud; è ideale pernottare al B&B al Mincio, un’antica casa rurale seicentesca, completamente ristrutturata e

circondata da un ampio e bellissimo giardino a disposizione degli ospiti. Per una cena d’eccezione in zona, si può scegliere la Locanda dal Pescatore, un’esperienza gastronomica resa unica dalla cucina stellata di Antonio e Nadia Santini.

Vedere www.mantova.com www.parcosigurta.it www.ogliosud.it

Dormire www.palazzocastiglionimantova.com www.cadelleerbe.it www.hotelcasapoli.it www.bbdelmincio.it www.lafinestrasulfiume.it

Mangiare www.ristorantecentorampini.com www.lesoste.it www.closwinebar.it www.ristoranteborsa.it www.dalpescatore.com

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FWS Audio by Ciresa: il piacere di ascolto della musica dal "legno di Stradivari" e non dai tradizionali impianti Hi-Fi, usando CD, iPod, iPhone. Legno che arreda, suona e stupisce!

E. Ciresa s.r.l. - Loc. Piera 18 38038 Tesero (TN) - Valle di Fiemme Tel.0462/813262 - Fax 0462/813214 ciresa@ciresafiemme.it


weekend fuori porta

McArthurglen Noventa e l’inedita campagna veneziana

Sono i richiami all’architettura veneta, con mosaici e affreschi, oltre ai marchi più prestigiosi della moda scontati fino al 70% a rendere imperdibile il McArthurGlen di Noventa di Piave, ultimo arrivato della catena di outlet inglesi. Oltre 100 le firme presenti in questo bellissimo villaggio, dove passeggiare tra i negozi costruiti come palazzetti veneziani risulta un’esperienza piacevole, rilassante e anche divertente, viste le molte iniziative che, soprattutto in questa stagione, animano il centro. Grazie alle Summer Fashion Nights (2 luglio-2 settembre), infatti, sono previste l’apertura serale e molte iniziative interessanti, con un concorso a premi, happy hour, cene e, soprattutto, grandi concerti.

SERVIZI: navette giornaliere da Venezia e Jesolo, Tax Free shopping per turisti internazionali, Cortesia Disabili, Cambio Bimbi, Prestiti Ombrelli, Personal Shopper MARCHI: Amedeo Testoni, Armani Outlet, Baldinini, Bellora, Blumarine, Borbonese, Bottega Veneta, Brioni, Brooks Brothers, Burberry, CK Collection, Costume National, Duvetica, Fendi, Fratelli Rossetti, Frette, Gattinoni, I Pinco Pallino, Iceberg, Il Gufo, Jil Sander, La Perla, Les Copains, Levi’s, Lindt, Marni, Massimo Rebecchi, Parah, Patrizia Pepe, Paul Smith, Pinko, Piquadro, Prada, Salvatore Ferragamo, Sartoria Leoni, Sergio Rossi, Toywatch, Twin-Set, Simona Barbieri, Valentino, Verri, Versace Company Store, Villeroy&Boch

Appunti di viaggio Noventa di Piave è una piccola cittadina tra Venezia, il mare di Jesolo e Bibione; racchiusa tra i fiumi Piave e Sile, tutta la zona circostante è davvero l’ideale per chi vuole rilassarsi in campagna e raggiungere facilmente il mare e le città d’arte. Venezia è a soli 20 minuti, così come la vivace e attrezzata Jesolo e la bellissima Treviso. Ma non si tratta solo della sua posizione strategica per visitare i dintorni: è Noventa stessa ad avere molte attrattive. Il che non stupisce, vista anche la vicinanza con Aquileia e Concordia Sagittaria. In primo luogo c’è il complesso archeologico di San Mauro, in cui sono state rinvenute interessanti rovine di epoca romana e tardo-antica (la più interessante riguarda mosaici oggi restaurati e collocati sulle pareti dell’Aula Consiliare del Municipio). A pochi chilometri, poi, ed esattamente a Quarto d’Altino, si può visitare il Museo Archeolo-

gico di Altino, situato all’interno di un’area archeologica molto importante: furono proprio gli abitanti del luogo, in fuga dalle invasioni barbariche, a contribuire in maniera determinante alla fondazione di Venezia e al popolamento delle vicine isole lagunari. Una gita all’outlet di Noventa di Piave può quindi essere l’occasione per scoprire i dintorni della campagna veneziana, che altrimenti difficilmente si visiterebbero. Gite sul fiume, delizie enogastronomiche e relax (oltre allo shopping!) sono le parole chiave di questo itinerario. Luogo ideale in cui soggiornare è il Relais Ca’ Maffio a Quarto d’Altino, che offre un’ospitalità a 5 stelle in una dimora originaria del 1300, sulle rive del Sile. Tre camere arredate in uno stile country molto raffinato, un bellissimo parco e, soprattutto, una barca privata con cui navigare sul fiume, alla scoperta di insenature, laghetti, argini erbosi, folti pioppeti e coltivazioni agricole, laddove la natura fa da cornice ad antichi mulini, borghi rustici e ville padronali.

Aperto tutti i giorni (10-20) Dal 2 luglio al 2 settembre fino alle 23 MCARTHURGLEN NOVENTA DI PIAVE Via Calnova/Via Marco Polo, 1 Noventa di Piave (UD) +39 .0421.5741 www.mcarthurglen.it

In questa pagina: outlet McArthurGlen a Noventa di Piave; tipica pavimentazione a mosaico di Aquileia

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weekend fuori porta

In questa pagina, dall’alto: B&B Casa Bosco; fiume Sile; ristorante Da Guido a Jesolo; Relais Ca’ Maffio

Per chi non soggiornasse a Ca’ Maffio è comunque possibile navigare sul Sile con imbarcazioni turistiche, piccole barche elettriche utilizzabili da tutti, oppure confortevoli house-boat che possono ospitare fino a otto persone e che non necessitano della patente nautica. Con queste si può arrivare fino alla Laguna di Venezia e persino alla Riviera del Brenta. A Musile di Piave, altro posto incantato della campagna veneta, si trova Casa Bosco, una dimora privata abitata dai due proprietari e dai loro animali (due cani e due gatti), che mettono a disposizione degli ospiti un’unica camera doppia con bagno privato, uso del giardino e piscina, in un ambiente tanto incredibilmente originale, allegro, colorato e informale da potersi definire “art house”. Non a caso sono spesso ospitate qui mostre, serate di musica e poesia, degustazioni. Per mangiare, i dintorni sono ricchi di buoni ri-

storanti, soprattutto di pesce (anche di fiume). Proprio a Noventa, la Trattoria Guaiane è un classico sin dagli anni 50. Ampliata in cinque sale, è oggi parte dell’Associazione del Buon Ricordo, ma i suoi piatti, con ingredienti DOC del territorio, sono sempre e comunque frutto della passione della famiglia De Nardi. Altro posto interessante sulla riva del Piave più vicina a Treviso è il ristorante Marcandole, conosciuto dal 1930 per la sua buona cucina di pesce, che mescola sapientemente la cultura del mare e del fiume, con un’attenzione costante alla ricerca e alla selezione delle materie prime. Spostandosi verso il mare, invece, sono da provare la Cucina da Omar, che propone piatti di pesce (da provare l’anguilla in umido) tradizionali e senza troppi fronzoli ma di altissima qualità, e Da Guido, ristorante molto raffinato e famoso per il pesce crudo. Spostandosi verso Eraclea, La Tavernetta è un altro indirizzo di importante tradizione. Andrea Vecchiato e Cristina Granzotto la gestiscono con grande passione e una cura meravigliosa per i piatti proposti; d’altronde lui è uno chef di grande esperienza, che ha lavorato in alberghi importanti come Villa Serbelloni e il Cipriani di Venezia.

Vedere www.noventartestoria.it www.comune.quartodaltino.ve.it www.parcosile.it www.barchiamo.eu

Dormire www.camaffio.com www.houseboat.it www.casabosco.it

Mangiare www.guaiane.com www.marcandole.it www.ristorantedaomar.it www.ristorantedaguido.com www.la-tavernetta.it

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weekend fuori porta

Fidenza Village: Emilia romantica e chic

Il Fidenza Village fa parte della collezione dei nove Villages Chic Outlet Shopping® europei gestiti da Value Retail. Sia nella struttura che nella scelta dei marchi come nella strategia comunicativa, questo outlet si colloca in una fascia di mercato molto alta, autodefinendosi non a caso uno “chic outlet village”. Sempre ricco di iniziative, resterà aperto dal 21 giugno al 30 agosto tutte le sere fino alle ore 23, proponendo ogni giovedì il suo Chic Summer Food, tra eventi, assaggi culinari e dimostrazioni di cucina con chef di prestigio internazionale. Ma non vanno dimenticate anche le sculture d’erba ispirate al mondo dell’opera e l’eccezionale partnership con l’Arena di Verona, che prevede anche navette gratuite dalla città.

Appunti di viaggio

SERVIZI: spedizioni con DHL, Personal stylist, Tax Refund, Free Wi-Fi, Servizio navetta MARCHI: Armani, Aspesi, Braccialini, Brooks Brothers, Bruno Magli, Castañer, Custo Barcelona, D&G, Diesel, Duvetica, Fratelli Rossetti, Frette, Furla, Iceberg, La Perla, Lacoste, Les Copains, Marlboro Classics, Marni, Massimo Rebecchi, Matthew Williamson, Michael Kors, Missoni, Pal Zileri, Patrizia Pepe, Paul Smith, Pinko, Swarovsk, Valentino, Versace, Vilebrequin, Wolford Aperto tutti i giorni (11-20) Dal 21 giugno al 30 agosto fino alle 23 *Dal 21 giugno al 30 agosto, in occasione delle aperture serali, è prevista una corsa aggiuntiva gratuita da Milano (Piazza Castello 1) alle ore 18.30 con rientro da Fidenza Village alle ore 23.00

FIDENZA VILLAGE Via San Michele Campagna Fidenza (PR) +39.0524.33551 www.fidenzavillage.com

In questa pagina, dall’alto in senso orario: Outlet Fidenza Village; particolare del Duomo di Fidenza; B&B La Casa nel Vento

I dintorni di questo outlet sono l’ideale per una pausa a pochi passi da casa. A solo un’ora da Bologna e da Milano, infatti, Fidenza è una città d’arte sorta sulle rovine della romana Julia Fidentia che, nel VII secolo, in occasione del rinvenimento delle reliquie di San Donnino, prese il nome di Borgo San Donnino, rimasto poi fino al 1927. Con il suo importante apparato di sculture, il Duomo è uno dei capolavori dell’architettura romanica padana; poco lontano, invece, si trova la Torre Viscontea (1364) eretta sopra un’arcata del ponte romano interrato. Allo stesso periodo appartengono la Chiesa di San Giorgio, ampiamente modificata nel corso del tempo e il Palazzo Comunale, poi ampliato nel ‘500 e nel ‘700. Imperdibile è il Teatro Magnani, che l’anno scorso ha celebrato i suoi 150 anni. Inaugurato il 16 ottobre 1861 in omaggio a Giuseppe Verdi con la messa in scena de “Il Trovatore” e le scenografie di Girolamo Magnani (curatore anche delle decorazioni), il Magnani era stato progettato da Nicola Bettoli, già architetto del Teatro Regio di Parma, nel 1813. All’interno dell’outlet, le informazioni turistiche fornite dallo “IAT Terre Verdiane” forniscono tutti i migliori consigli per tour enogastronomici, itinerari culturali o gite sulle due ruote in questa terra davvero ricca di possibilità turistiche: i Castelli del Ducato tra Parma e Piacenza; la stessa Parma, gioiello del Rinascimento italiano nonché città della musica; le pievi, le chiese e le stazioni termali, prima fra tutte quella di Salsomaggiore. Da non perdere è poi la Reggia di Colorno, costruita nel 1600 dal Duca Farnese, eletta Palazzo Imperiale da Napoleone nel 1807 e passata successivamente alla duchessa di Parma

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weekend fuori porta

Maria Luigia d’Austria, che la abitò per più di trent’anni. Oggi la reggia, oltre a essere visitabile dal pubblico, è anche sede di due importanti centri di formazione: la ALMA, Scuola di Cucina Italiana che sotto la guida di Gualtiero Marchesi offre una formazione specialistica a centinaia di giovani cuochi, e l’Università di Scienze Gastronomiche, voluta da Carlo Petrini per formare esperti nel campo dell’alimentazione e del gusto, sulla scorta della filosofia di Slow Food. Non potrebbe essere altrimenti, in un territorio così ricco di tradizioni gastronomiche. Parma, infatti, è poco distante e comunque l’intera zona è famosa per i suoi salumi, primo fra tutti il culatello, oltre che per il Parmigiano Reggiano, la torta fritta, i tortelli alle erbette e gli anolini in brodo. I ristoranti in cui poter gustare queste prelibatezze sono davvero innumerevoli, ma noi vi consigliamo La Locanda Stella d’Oro a Soragna, dove lo chef Marco Dallabona propone e interpreta i prodotti del territorio, mixando con successo tradizione e creatività. O, ancora, La Locanda del Lupo (sempre a Soragna), una vecchia locanda settecentesca appartenuta un tempo ai principi Meli Lupi e oggi restaurata nel rispetto del suo sapore antico, che ben si sposa con i piatti proposti. È anche possibile soggiornarvi, in una delle 46 stanze arredate in stile antico.

Piacevolissima, soprattutto nei mesi estivi, è anche la Fiaschetteria di Bersano, a due passi da Busseto, nelle ex scuderie di una bella casa patronale di fine ‘600. Questo “relais di campagna” come ama definirsi (ci sono anche tre bellissime camere) offre una cucina del territorio, con un menu che cambia di stagione in stagione, sempre alla ricerca di abbinamenti raffinati che sposino la cucina tradizionale con i guizzi moderni. Altro luogo da visitare per provare il meglio dell’ospitalità emiliana è l’Antica Corte Pallavicina, una meravigliosa struttura con annesse azienda agricola e cantina, restaurata per diventare un relais di grande charme e un ristorante stellato, grazie allo chef Massimo Spigaroli, che segue anche il Ristorante Cavallino Bianco. Quest’ultimo è da lui stesso definito un “laboratorio gastronomico”, dove degustare specialità del territorio in ambienti anche molto diversi tra loro (il “Piccolo Ristorante alla Carta” o “Il Tipico di Casa Spigaroli”). Proprio a Fidenza, a pochi chilometri dall’outlet, il B&B La Casa nel Vento è una scelta di sapore con un budget relativamente contenuto. Per chi preferisce essere più vicino alla città, il Villino di Porporano offre un’ospitalità casalinga ma molto raffinata, con cinque camere curate nei dettagli. Simpatico e molto centrale, con sole due camere, è infine il B&B Regio, a due passi dall’omonimo teatro.

Vedere www.mantova.com www.comune.fidenza.pr.it www.terreverdiane.com www.castellidelducato.it

Dormire www.anticacortepallavicinarelais.it www.villinodiporporano.com www.bb-regio.it

Mangiare In questa pagina, dall’alto in senso orario: interni del B&B La Casa nel Vento; Reggia di Colorno; Borgo di Tabiano; arcata del Teatro Magnani

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www.locandadellupo.com www.ristorantestelladoro.it www.la-fiaschetteria.it www.ristorantealcavallinobianco.net



weekend fuori porta

Fashion Valley Reggello:

Un nuovo shopping mall in Toscana, nella zona di Reggello, a soli 30 minuti di macchina da Firenze: è l’innovativo Fashion Valley, che propone non solo una “full shopping immersion”, ma anche l’opportunità di entrare in contatto con il patrimonio storico e artistico del territorio. La mission del brand “Fashion Valley”, infatti, ha tra i suoi punti cardine il legame con il turismo e l’economia locali, dall’artigianato all’enogastronomia, passando per il benessere e l’ospitalità. Per questo all’interno del centro commerciale, oltre alle boutique di abbigliamento e home design, si possono trovare prodotti locali. Anche l’architettura, pur moderna e funzionale, si mantiene in armonia con il paesaggio e presta particolare attenzione agli spazi verdi e alla sostenibilità ambientale.

SERVIZI: parcheggio da 1.000 posti auto, ristoranti

MARCHI: Bally, Dsquared2, Ermanno Scervino, Giuseppe Zanotti Design, I Pinco Pallino, John Richmond, Maison Martin Margiela, Marc Jacobs, Red Valentino, Santoni, Versace, Vicini, Viktor & Rolf, Vivienne Westwood

Aperto tutti i giorni 10 - 19 Fashion Valley OUTLET Ruota al Mandò 50066 - Reggello Firenze, Italia info@fashionvalley.it www.fashionvalley.it

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Appunti di viaggio Appena fuori dall’uscita autostradale di Incisa, a nemmeno mezzora da Firenze, la zona di Reggello è un paradiso per gli amanti degli outlet e degli spacci aziendali, ma anche un’area immersa nella meravigliosa natura della Toscana. Grazie alle diverse altitudini (fino a 1.500 metri) il paesaggio è più che mai vario: a valle si presenta molto abitato; salendo in collina si declina in terreni coltivati a terrazze; proseguendo sulla strada dei Setteponti che porta ad Arezzo, si frastaglia in piccoli centri storici di grande fascino, come le pievi romaniche di Cascia e Pian di Scò, in un panorama costellato da coltivazioni di viti e ulivi. Salendo ancora, la natura diventa più rigogliosa, con boschi e foreste, tra cui quella di Sant’Antonio e quella ancor più famosa di Vallombrosa, una riserva naturale biogenetica ricca di conifere, la cui storia è legata alla presenza dei monaci dell’omonima Abbazia, dove dal 1036 vivono i benedettini Vallombrosani. La struttura che oggi osserviamo ha in realtà subito molti interventi rispetto a quella originaria, in particolare nel 1600: ne sono un esempio la facciata e la chiesa che, nonostante l’impianto medievale, presenta numerose decorazioni barocche. Altro edificio religioso perfettamente conservato è la Pieve di San Pietro a Cascia, costruita tra il X e l’XI secolo per volontà della contessa Matilde di Canossa che in ottimo stato anche grazie ai sapienti restauri, costituisce un tipico esempio di architettura romanica, con l’arioso portico esterno dall’originalissima forma. Molto interessante e sempre situato a Cascia è il Museo Masaccio, in cui dall’aprile di quest’anno è possibile ammirare il Trittico di San Giovenale appena restaurato.

In questa pagina: Fashion Valley Incisa; vicolo di Reggello; viale dei Tigli a Vallombrosa


weekend fuori porta

moda, arte e abbazie

In questa pagina, dall’alto: Agriturismo Pieve; Agriturismo Montalbano; Chiesa di Pieve di Cascia; B&B Vignamaggio

Moltissimi sono gli itinerari all’insegna della meditazione e della natura, con percorsi di trekking e cammini naturalistici segnalati, percorribili in mountain bike, a piedi o a cavallo. L’ideale può essere soggiornare in un agriturismo come La Fattoria Montalbano, che offre un’ospitalità genuina e accogliente in una vera e propria fattoria, con animali, prodotti del territorio e appartamenti restaurati da poco, ma con ancora il sapore antico e verace della casa di campagna. È, inoltre, disponibile una bellissima villa per 12 persone. Poco lontano si trova il Podere Picciolo, una bella casa colonica con cinque camere per gli ospiti e una suite, che può essere anche affittato integralmente. La piscina a sfioro completa questa oasi di relax dove anche la ristorazione è tutta da provare, grazie alla passione di Grazia Busso per la cucina e i piatti toscani in particolare. Altro ristorante da menzionare è il Relais le Vieux Pressoir all’interno dell’Hotel Villa Rigacci, ricavato nei vecchi magazzini

della villa. L’ambiente è rustico ma raffinato e il menu propone la più autentica cucina toscana: carne, affettati e verdure principalmente provenienti da macellai e aziende locali. Lo stesso si può dire per il ristorante Il Tributo dell’albergo Villa Barberino di Meleto, dove lo chef Enrico Pinciaroli, con alle spalle una lunga esperienza in cucine gourmet di alto livello, propone ricette innovative. Per chi, invece, voglia provare un’esperienza “cinque stelle” a tutto tondo, poco lontano, a Greve in Chianti, Vignamaggio offre la quintessenza della “toscanità”: la villa cinquecentesca in cui pare che Leonardo abbia dipinto “La Gioconda”, nonché il set del film “Tanto rumore per nulla”, con un giardino all’italiana tra i più visitati della Toscana, un’azienda vinicola, una produzione di olio extravergine di oliva biologico, un ristorante e, naturalmente, diverse camere sia all’interno della villa che nelle vicine case coloniche, con appartamenti a se stanti, dotati di ogni comfort.

Vedere www.firenzeturismo.it www.provallombrosa.it www.monaci.org www.parks.it www.museomasaccio.it

Dormire/Mangiare www.montalbano.it www.agriturismopoderepicciolo.com www.villarigacci.it www.villabarberino.it www.vignamaggio.it

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weekend fuori porta

Valmontone Outlet Lazio:

45.000 metri quadrati, 170 negozi, 6 milioni di visitatori all’anno: quello di Valmontone è l’outlet più visitato d’Italia. Si trova a circa 40 km dal centro della capitale, sulla direttrice Roma-Napoli, nella zona delle colline romane e, come gli altri Fashion District, è costruito all’interno di un Polo Turistico Integrato, che nei suoi 150 ettari comprende anche il parco divertimenti a tema ”Rainbow Magic Land”. Valmontone è un mix di stili architettonici diversi, che spaziano dall’Art Déco americano degli anni 40 alle case della vecchia Europa, passando per il calore del puro stile Mediterraneo. Il risultato? Allegro ed elegante.

SERVIZI: consegna a domicilio con TNT, Front Office, Bancomat, Area Bimbi, Ristoranti-Bar, Navetta MARCHI: Byblos, Breil, Coccinelle, Luisa Spagnoli, Baldinini, Piquadro, Primigi, Fornarina, Frette, Elena Mirò, Kallisté, Calvin Klein Jeans, John Ashfield, Arfango, Manila Grace, Gattinoni, Clarks, Twin Set, Meltin’pot, Gas Factory Outlet, Carpisa, Villeroy & Boch, Gaudì, Bric’s Store, Botticelli, Guru, Nannini, Adidas, Factory Outlet Replay, Gruppo Clark, Freddy, Vfg Factory Store, Cerruti 1881 Aperto tutti i giorni (10-20) VALMONTONE OUTLET Via della Pace - Loc. Pascolaro Valmontone (RM) - uscita A1 Valmontone +39.06.9599491 www.fashiondistrict.it/it/valmontone/

In questa pagina, dall’alto: Valmontone Fashion District Outlet; scorcio della Rocca di Montefiascone

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Appunti di viaggio Roma è davvero vicina, ma perché non approfittare di un soggiorno nella zona dei Castelli Romani e scoprire le prelibatezze della cucina locale e i monumenti di indubbia bellezza, immersi in un paesaggio naturale e suggestivo? La zona è davvero ampia e ricca di luoghi d’eccezione: Rocca di Papa, immersa nella natura e con una piacevolissima passeggiata per la Via Sacra di Monte Cavo; Rocca Priora, la cittadina più alta della zona, da cui godere di un panorama mozzafiato; Ariccia, luogo prediletto per le gite domenicali, con la sua importante tradizione vinicola e le tipiche “fraschette” (trattorie); Frascati, con le sue meravigliose ville, tra cui Villa Aldrobrandini. E, ancora, il Lago di Albano e Albano Laziale, dove visitare il Museo Archeologico di Villa Ferrajoli e Grottaferrata, con la suggestiva Abbazia Greca dell’anno 1000, ultimo dei numerosi monasteri bizantini diffusi in Sicilia, nell’Italia meridionale e nella stessa Roma durante l’epoca medievale. Non ultimo Castel Gandolfo (dal nome della famiglia romana Gandolfi - XII secolo), meraviglioso borgo affacciato sul Lago di Albano, sede di numerose ville e palazzi tra cui il Palazzo Pontificio e Villa Barberini, altra dimora papale. Ovunque si scelga di soggiornare la parola d’ordine è comunque “natura”. Ogni posto, anche il più raffinato, è immerso nel verde e assicura un rapporto intenso con la terra e la natura. Villa Germaine ad Ariccia ne è un perfetto esempio: un restauro raffinato di una dimora di campagna, con la vigna, gli animali e i prodotti biologici a comporre i piatti della buona cucina locale. Così anche l’Agriturismo La Meridiana, nella campagna di Lanuvio: un bellissimo casale circondato da colline, vigneti e oliveti con una produzione propria di specialità


weekend fuori porta

ville, vini e fraschette

In questa pagina, dall’alto: Ristorante Le Colline Ciociare; Locanda dello Spuntino; Park Hotel Villa Grazioli; lago di Albano

del territorio, dove soggiornare, assaggiando una cucina semplice, ma di gran qualità. A Grottaferrata, invece, vi sono due proposte diverse, entrambe di grande eleganza e comodità: la Locanda dello Spuntino, in centro città, ambiente caldo ed elegante che nasce a completamento della famosa Taverna dello Spuntino, classica osteria romana di alta qualità; e il Park Hotel Villa Grazioli di Grottaferrata, una villa seicentesca, antica dimora cardinalizia, dove poter ammirare affreschi del XVI secolo in un ambiente dotato di ogni moderno comfort. Famose in questa zona sono le “fraschette”, tipiche osterie molto semplici, dove gustare piatti tradizionali come la porchetta, la trippa e le bruschette. Alcune di queste famose osterie sono “cresciute” negli anni e, pur mantenendo i piatti della tradizione, li hanno rivisitati in chiave contemporanea. Ne sono un esempio L’Antica Fontana di Grottaferrata o Il Cantiere del Gusto di Marino e, soprattutto, l’Osteria di San Cesareo, con la grande chef Maria Dente, citata nelle più importanti guide internazionali per la sua cucina verace. Allontanandosi un po’ dai Castelli Romani, pur rimanendo vicini a Valmontone, vale la pena di assaggiare una delle cucine più riuscite della zona, quella di Salvatore Tassa, il “cuciniere” delle colline ciociare ad

Acuto, conosciuto e apprezzato in tutta Italia, ma anche quella di “Sora Maria e Arcangelo” a Olevano, un antico granaio sapientemente restaurato, che propone cucina tipica di alta qualità.

Vedere www.prontocastelli.it www.pcr.it

Dormire www.villagermaine.com www.agriturismolameridiana.eu www.villagrazioli.com www.locandadellospuntino.com

Mangiare www.tavernadellospuntino.com www.anticafontana1989.it www.cantieredelgusto.com www.soramariaearcangelo.com www.osteriadisancesareo.it www.salvatoretassa.it

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weekend fuori porta

Outlet mania: i più vicini a Milano

Il Salvagente Da oltre 30 anni, Il Salvagente è la stock house dei Milanesi per eccellenza. Nel negozio di via Fratelli Bronzetti, a due passi da corso XXII marzo, la scelta di marchi e prodotti è davvero enorme e, allo stesso tempo, sofisticata. Possiamo dire che vi siano davvero tutti i grandi brand della moda: Armani, Prada, Valentino, Chloé, Balenciaga, Gucci… Fino al 4 agosto 2012, inoltre, i prezzi saranno scontati anche fino al 60%: non lasciateveli scappare!

Aperto da martedì a sabato (10-19); lunedì (15-19) Via Fratelli Bronzetti, 16 - Milano - +39.02.76110328 www.salvagentemilano.it

Fox Town Antesignano dei factory outlet, il Fox Town di Mendrisio è tra gli shopping mall più frequentati d’Italia, anche se si trova in territorio svizzero. A meno di un’ora da Milano, infatti, propone i marchi più prestigiosi che qui vendono le eccedenze di produzione o gli stock delle stagioni precedenti. Armani, Valentino, Ferragamo, Blumarine, Burberry, Cartier e persino il cioccolato Lindt hanno i loro punti vendita all’interno di uno spazio occupato da oltre 160 negozi. Fox Town è raggiungibile in treno o con il servizio navetta da Milano.

Aperto tutti i giorni (11-19) Via A. Maspoli, 18 - Mendrisio (Svizzera) +41.(0)848.828888 www.foxtown.ch

The Place Un progetto esclusivo del gruppo Ermenegildo Zegna, definito dai suoi stessi ideatori «un vero e proprio villaggio del lusso, creato per essere il primo outlet del genere del nord d’Italia». Del resto, proponendo capi d’abbigliamento di tutte le prestigiose griffe che hanno aderito all’iniziativa, The Place si mantiene fedele alle aspettative. Qui si possono trovare abiti, accessori e capispalla appartenenti alle collezioni delle scorse stagioni di firme quali Agnona, Gucci, La Perla, Sergio Rossi, Vogart Sunglasses e, naturalmente, Ermenegildo Zegna. Gli store ricordano le boutique delle più famose capitali della moda e donano un tocco particolarmente chic all’esperienza del visitatore. Grande offerta, prezzi davvero interessanti. Aperto tutti i giorni (10-19) Strada Statale Trossi Sandigliano (BI) +39.015.2496199 www.theplaceoutlet.com

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Vicolungo - The Style Outlets Considerato l’outlet di Novara per la sua vicinanza con la bella città piemontese, il village Vicolungo è parte della catena The Style Outlets. Qualità, convenienza e stile qui sono di casa, grazie anche a un assortimento di oltre 150 negozi in cui fare acquisti in completo relax tra rinomate vetrine di abbigliamento, accessori, profumeria e lifestyle, da Arfango ad Armani, da Bagutta a Nike, passando per Richard Ginori e Samsonite. Ma Vicolungo The Style Outlets ospita anche mostre d’arte, eventi e iniziative pensati per coinvolgere tutta la famiglia. È facilmente raggiungibile da Milano con il servizio navetta. Aperto tutti i giorni (10-20) Piazza Santa Caterina angolo via Papa Giovanni XXIII Vicolungo (NO) www.vicolungo.thestyleoutlets.it/



moda

Weekend al mare: lei... di Silvia Del Vesco

Ricamo e tagli anni 50

Sulle vetrine dell’estate la moda è pin-up: tornano i mutandoni e si intravedono già i primi costumi a vita alta. Sono molti gli stilisti che si sono ispirati alle figure sinuose delle donne-icone del passato e che ci propongono costumi con fasce o triangoli nella parte superiore (come fossero dei normali bikini) mentre nella parte inferiore compaiono culotte ad altezza ombelico. Per il “dopospiaggia”, invece, si può scegliere tra vari tipi di shorts ricamati o stampati.

Per l’estate 2012 la verdura è di moda, stampata su abiti dal taglio 50’s. I vestiti si alleggeriscono e si declinano in gonne a ruota e cocktail dress. Paesaggi esotici e cesti di verdura fresca, tipicamente mediterranei, sono il look perfetto per passeggiare in riva al mare. L’ispirazione bon ton si ritrova anche nelle numerose collezioni ricamate. Il pizzo trionfa, sofisticato e colorato, su abiti di ogni lunghezza e, dalle figure astratte ai fiori, va a ricoprire con diverse trasparenze il corpo femminile.

Forte tendenza per l’estate gli abiti Positano: lunghe camicie di lino o ricamate, rigorosamente bianche o color pastello. Largo spazio anche a mise marinaresche, contraddistinte da righe bianche e blu, boat-jacket e ancore stampate. Certo, è una tendenza che non rappresenta una novità, ma, dopotutto, la moda è ciclica e lo stile da marinaretti è un trend intramontabile, al quale cedere sempre con piacere.

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Valentino - Veronique Leroy - Les Copains - Louis Vuitton - Dolce & Gabbana

Veronique Leroy - Bekh

Adriana Degreas - Blumarine - Marc Jacobs - Dolce & Gabbana

Camicioni e “navy style”

D&G - Mila Schön

Costumi e shorts

Foulard e pantaloni alla Capri Sulla seta, sul cotone, sul popeline e su capi di tutti i generi, le stampe furoreggiano nelle collezioni moda Primavera/Estate 2012. Di sicuro sono da non perdere il taglio o le stampe “a foulard”. L’abito foulard, infatti, è una delle tendenze più amate dalle donne per la stagione calda. Perché fa femminile, fa sexy, fa giovane: in una parola, fa estate. Così come i pantaloni alla Capri, rigorosamente stampati e dalle linee scivolate.


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MODA

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... e gli accessori

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Borse (rigorosamente in paglia) 01 Niù 02 Salvatore Ferragamo 03 Balenciaga 04 Diane von Furstenberg 05 Kotur

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Gioielli

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06 Dice Kayek 07 Misha 08 Megan Odabash 09 Sandrine de Montard 10 LK Jewerly - Leetal Kalmanson 11 D&G

Zeppe e décolleté 12 Daniele Michetti 13 Marc Jacobs 14 YSL 15 Furla 16 Nina Ricci 17 Fixdesign

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Cappelli in paglia

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18 Borsalino 19 Borsalino 20 Mühlbauer 21 Marzi Firenze

And more... 22 Kenzo 23 Minna Parikka 24 Outfit Moschino

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moda

Weekend al mare: lui... di Silvia Del Vesco

Prada - Alexander McQueen - Marni - Etro - Kenzo Homme

Non è davvero più possibile rimandare la scelta del costume da bagno. Quest’anno le proposte sono tonalità classiche per lo più in tinta unita, con colori pastello e gradazioni tenue. Il costume da uomo diventa versatile e sfiora il ginocchio, tanto da trasformarsi, con l’aggiunta del giusto accessorio, in una sofisticata ma informale tenuta per l’aperitivo. La novità è sicuramente la scelta di alcuni stilisti di applicare anche a questo capo la stampa “foulard”.

YSL - Salvatore Ferragamo - Trussardi

Tour di costumi

Un mare di colore L’uomo gioca un ruolo ironico e irriverente. Un guardaroba audace quello di quest’estate, anche per la scelta di colori accesi come arancione, rosso, giallo, fucsia e verde. Capo di punta delle collezioni le t-shirts abbinate a shorts, bermuda e pantaloni alla caviglia. Insomma, è la stagione del colore e non potevano non esserne condizionate anche le camicie maschili, proposte in tinte fluo, perfette per chi non ha paura di farsi notare.

D&G - Marni - Orlebar Brown - Elia Cometti

Un’eleganza minimale, nei colori e nei tagli, si fa spazio nel guardaroba maschile. Stile essenziale, linee morbide e pulite. Un look semplice ma sofisticato, impreziosito dagli accessori: zainetti, sacche di pelle, mocassini in tela e sandali di cuoio realizzati artigianalmente. Un guardaroba maschile per una perfetta vacanza in giro per l’Europa. Infine, per completare la mise dell’ideale turista, ecco gli occhiali da vista e da sole in stile vintage.

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Marc Jacobs - Daniele Alessandrini - Marc Jacobs - Viktor & Rolf

White Travel

Mix di stampe Righe, quadretti e stampe floreali si alternano a ricami e grafismi nelle camicie e nei pantaloni. Per non passare inosservato, l’uomo 2012 si veste di un mix di stampe. Le più gettonate sembrano quelle floreali, “must have” delle collezioni, ma non mancano anche i richiami scandinavi e le stampe “foulard”. Ai piedi, ecco stringate in pelle di vitello, mocassini e stivaletti dalle stampe mimetiche.


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MODA

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... e gli accessori 04 05

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Accessori in pelle

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01 Borsone Ralph Lauren 02 Borsone e scarpe Amedeo Testoni 03 Borsone Hermès 04 Valigia Mark Giusti 05 Portafogli Hugo Guinness 06 Borsone Ralph Lauren 07 Borsone Want

Foulard 08 Etro 09 Prada 10 Le Noeud

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Scarpe

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11 Ivan Crivellaro 12 Burberry Prorsum 13 Hugo Boss 14 Etro 15 Etro 16 Prada 17 Swims

Occhiali

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18 Wooden 19 Maui Jim 20 Gucci 21 DSquared2 22 Armani 23 Dior

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La chicca 24 Outfit Trussardi Come per un moderno Denys Finch Hatton (“La mia Africa”), la Moda Uomo per l’estate trae ispirazione dallo stile del giovane viaggiatore in Kenya. E, come un turista nel deserto, “si veste” di abiti chiari in lino e sahariane dai colori della terra. Non possono mancare alcune accessori: il foulard al collo, la presenza rigorosa del Paisley e gli occhiali in stile vintage. L’uomo 2012 indossa scarpe fresche, frangette e nappe che danno movimento ai mocassini in cuoio spazzolato, mentre la classica stringata si fa intrecciata, tingendosi dei tradizionali colori del tabacco. Calzature eleganti, per essere sofisticati anche nei momenti più casual.

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LA TUA NUOVA SEDE A MILANO Nel cuore pulsante della Milano più di tendenza, si trova Biblioteca della Moda un vero e proprio “Media Relazionale” per la Comunità Internazionale della moda e del design, un luogo che coltiva stretti rapporti con le Case Editrici, le Istituzioni, le Associazioni di Categoria, gli Enti Fieristici, Stampa, Buyer, oltre a quelli con il mondo della distribuzione italiana ed estera. Da oggi è stato concepito un “CARNET D’ENTRATE“ che dà diritto ad utilizzare a singole giornate o anche per poche ore Biblioteca della Moda come la “TUA SEDE MILANESE” per: -RICEVERE I PROPRI CLIENTI E FORNITORI -UTILIZZARE LO SPAZIO per Campagne Vendita, o per semplici giornate di lavoro -PARTECIPARE AD EVENTI, MOSTRE e FOCUS GROUP Per eventuali sopralluoghi ed informazioni: E-mail b.badioli@bibliotecadellamoda.it T.02-83311205 www.bibliotecadellamoda.it | www.milanofashionapartment.it


MODA

Fare i bagagli, ma con stile!

Siamo in partenza, le va- Fabbricapelletteriemilano - Globe canze sono già programmate e molti si preparano Terza linea di valigie di “In the Sign of Movement”, il progetto a rilassarsi sulle spiagge del promosso da FABBRICAPELLETTERIEMILANO per creare Mediterraneo, a visitare le prodotti in linea con le esigenze di viaggio di ultima generazione. capitali europee e magari Questa è la volta dell’archistar Jean Marie Massaud, designer con un’attitudine alla sintesi e alla leggerezza, creatore di Globe, una a esplorare terre lontane… collezione senza tempo, improntata alla praticità che i viaggiatori Ma le valigie saranno all’al- contemporanei cercano: capienza, leggerezza e resistenza. Molto tezza? Abbiamo seleziona- lineare, guarda soprattutto a un pubblico maschile, ma non trato quattro modelli ad alto lascia nemmeno quello femminile. In questa versione “estiva” in contenuto di design, per bianco, ha un guscio in policarbonato vergine al 100% e gli interni rispondere ai bisogni dei in poliestere: materiali funzionali, resistenti e, soprattutto, leggeri. viaggiatori moderni: pratici- Le ruote duali offrono una maggiore stabilità, tanto da ricordare tà, leggerezza e, soprattutto, un po’ quella dei vecchi bauli da viaggio... capienza.

www.fabbricapelletteriemilano.com

Valigeria Beretta Per chi non vuole rinunciare a classe e originalità nemmeno in viaggio, questo modello di Valigeria Beretta rappresenta davvero il non plus ultra. Con le forme e la maneggiabilità delle valigie contemporanee, ma una fattura totalmente artigianale, questi oggetti sono prodotti uno a uno con i migliori pellami (nella foto, modelli in struzzo colorato) su un’anima in legno. Gli angoli in metallo e la chiodatura manuale li rendono più resistenti agli urti. Disponibili in tutte le misure su ordinazione, risultano ideali per tutti i viaggiatori di First Class. www.alfredoberetta.it

Tumi - Dror Rimowa - Topas Stealth La classica Topas, ovvero il modello iconico di Rimowa prodotto sin dagli anni 50, è ora disponibile in una nuova variante: la Topas Stealth, realizzata in alluminio anodizzato nero per essere ancora più leggera e resistente, senza passare inosservata. Pur conservando il suo design senza tempo, la Topas presenta nuovi elementi di praticità come il comodo sistema a divisori regolabili che tiene in ordine il contenuto della valigia e il sistema Multiwheel® che ne facilita il trasporto. Le serrature TSA e un intelligente “Add a bag holder” integrato nel guscio completano la raffinata dotazione.

www.rimowa.com

Un altro maestro del design per una grande casa di valigeria, da poco entrata nel mercato italiano: Dror Benshetrit esplora il concetto di “trasformazione” in questa collezione Tumi di valigie, borse da lavoro e 48 ore, in cui ogni prodotto cambia forma o destinazione d’uso. L’oggetto di punta è questa valigia rigida con guscio in policarbonato e un sistema a 4 ruote per una migliore manovrabilità. L’interno è ricco di tasche e accessori (la rete per le camicie, ad esempio) e la forma esterna ricorda quella di un quarzo, con le sue sfaccettature e il suo tipico color onice. Il tubo telescopico è in alluminio leggerissimo con maniglia in pelle e la cerniera è l’Omega Closure System brevettato da Tumi per garantire resistenza e praticità. www.tumi.com

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News

Pelle ambrata e protetta

Ormai lo sappiamo: questo sole è “malato” ed è importante proteggere la pelle durante l’esposizione, per evitare scottature e invecchiamento precoce. Il color ebano, poi, non va nemmeno più di moda: meglio una pelle ambrata, non secca e non rovinata. Ecco perché la nostra attenzione si rivolge ogni anno a solari con alta protezione, che assicurino un bel colorito e siano arricchiti di principi attivi sempre più sofisticati e performanti. Scopriamo allora quali sono le novità dell’estate 2012. Tra i protagonisti del mercato c’è Angstrom, che fin dalle sue origini cerca di garantire un approccio corretto e medicale all’abbronzatura, proteggendo e preparando all’esposizione anche le pelli più delicate e sensibili come quella dei bambini. Le ricerche in laboratorio hanno portato a scoprire, per

Per quanto riguarda il viso, è da provare il trattamento abbronzante antirughe di

Collistar,

esempio, un principio attivo naturale estratto dalla pianta della Buddleja, che protegge le cellule cutanee dalla frammentazione del DNA indotta dalle radiazioni UV. Da provare sono i nuovi spray trasparenti, ideali per pelli sensibili in quanto garantiscono una protezione per tutto il periodo di esposizione. Nello specifico, la texture trasparente e altamente nebulizzata va a creare un film protettivo invisibile sulla pelle, senza però risultare grassa. Sono disponibili con protezione 10, 15, 30 e 50 e venduti solo in farmacie selezionate. Da poco entrato nel mercato italiano, è, invece, Boots Laboratories, che propone uno Spray Solare Olio Secco. La sua formula innovativa combina la protezione UVR MULTIDERMAL, che si estende ai differenti strati della pelle (inclusi i più profondi, dove si verifica l’invecchiamento precoce) con la piacevolezza di un olio secco che si applica facilmente e idrata senza ungere. Contiene anche vitamina C e olio di semi d’uva, che contribuiscono ad aumentare le difese naturali epiteliali contro i raggi solari; è resistente all’acqua, ipoallergenico e privo di profumi e parabeni. Disponibile con fattore di protezione 15, 30 e 50, si trova anch’esso esclusivamente nelle farmacie.

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che assicura una splendida abbronzatura e, nello stesso tempo, costituisce un trattamento anti-età per i tessuti cutanei. Il principio attivo è un superconcentrato di betaglucano e vitamina E, con funzioni energizzanti e anti-aging. Oltre che per il viso, è consigliata per collo, seno, décolleté, mani e altre zone facilmente soggette a invecchiamento. Nelle farmacie, tra i marchi più venduti e di sicura efficacia c’è anche l’Eau Thermale Avène i cui prodotti contengono un complesso foto-protettore stabile e il pre-tocoferil, precursore della vitamina E, che protegge le cellule dai radicali liberi. Non va naturalmente dimenticata l’Acqua Termale Avène, con grandi proprietà lenitive, addolcenti e antiradicali liberi. Novità di quest’estate è il formato “compact” della protezione viso Reflex Solaire 50+: 30ml in una confezione “tascabile” perfetta per ogni occasione e contenente anche l’estratto di zucca, ideale per regolare la produzione di sebo e mantenere l’equilibrio della pelle. Per chi resta in città, poi, è molto varia la scelta degli autoabbronzanti, tra cui spicca Shiseido, con una formulazione a base di DHA, un particolare zucchero che a contatto con le proteine e gli aminoacidi della pelle, provoca un piacevole effetto tintarella. Potete scegliere tra l’emulsione, il gel viso-corpo o l’emulsione idratante e autoabbronzante specifica for men.


News

OLOS: dalla natura una nuova energia

Olos

è da vent’anni leader nel settore della cosmesi naturale a livello professionale. Ed è per mantenere questo appeal che ha dato il via a un profondo rinnovamento, nell’ottica di interpretare al meglio le nuove tendenze del settore. Le due linee a capo di questo processo sono Delizia di Riso e Thalasso, rivoluzionate sia a livello di immagine che di formulazione. Dal logo, dove è stato ripulito e portato in evidenza il marchio, alle nuove confezioni, che ricordano nella forma le antiche anfore grecoromane, passando per la composizione interna dei prodotti, privata di tutti i parabeni e le paraffine, per garantire la massima naturalità. Sia Delizia di Riso che Thalasso sono trattamenti affiancati da una linea di autocura completa. Delizia di Riso è l’ideale per chi vuole rendere la pelle del corpo ancora più luminosa, vitale e nutrita, grazie alle proteine del riso e all’olio di crusca di riso. Si inizia dalla detersione, realizzata con la Crema di Latte Emolliente, per proseguire con l’azione intensiva dell’Impacco Avvolgente di Farina di Riso miscelato con l’Emulsione di Riso, e si finisce poi con un massaggio effettuato con

l’Olio da Massaggio Setificante oppure con la Crema da Massaggio Fondente. Per mantenere questi benefici anche nella quotidianità domestica, si può scegliere tra il Bagnocrema Addolcente Corpo, che nutre e rilassa anche durante il bagno, la Crema Ricca Nutriente Corpo, per arricchire rapidamente e in profondità, la Crema Fondente Corpo, contenente anche microgranuli, per un massaggio più prolungato e profondo, l’Olio Vellutante Corpo, ideale per mantenere morbidissima l’epidermide e la Crema Nutriente Mani.

Thalasso, invece, sfrutta l’energia del mare

mare per tonificare la pelle, grazie agli estratti di alghe rosse e brune, ideali per affinare la silhouette e contrastare gli inestetismi, mentre l’alga Scoparia e lo iodio combattono l’accumulo dei lipidi, combinando la propria azione con quella esfoliante del sale marino. In Istituto si inizia con il trattamento

dovuti all’accumulo di lipidi. Per il trattamento domestico, invece, la linea Thalasso propone il Bagnodoccia Marino Energizzante, che stimola il metabolismo cellulare, da abbinare alla Miscela di Mare Esfoliante, che purifica e risveglia la pelle, e al Latte di Mare Mont Saint Michel Anticellulite, che contrasta gli inestetismi della cellulite e affina la silhouette. Per finire, una passata di Crema di Mare Ristrutturante, ideale per favorire la sintesi del collagene e aiutare i tessuti a mantenersi sodi e compatti. Trattamenti completi per una pelle al massimo della forma, anche in vacanza. Per info: www.olos.eu.

esfoliante, che stimola il rinnovamento dell’epidermide e permette di ritrovare luminosità e vitalità, per poi passare a quello drenante che combatte la ritenzione idrica (potente alleato degli inestetismi della cellulite) e quello riducente, che aiuta a eliminare i cuscinetti

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sul lettino

Vacanze… in città del dott. Roberto Bonanomi

grafica Silvia Del Vesco

La vacanza è una pausa di ristoro fondamentale per le vostre abilità cognitive e il vostro fisico: rigenera l’attenzione, la memoria e la creatività. Serve a ripristinare le energie del vostro corpo...

L

e vacanze non hanno bisogno di costi eccessivi, se l’obiettivo è quello del ristoro. La pace e il distacco, infatti, possono essere raggiunti senza nemmeno allontanarsi di casa. È proprio questo l’imperativo della Staycation!

Da un accostamento dei termini inglesi “stay” e “vacation”, la parola “staycation” entra in uso negli Stati Uniti a partire dal 2007, con il sopraggiungere della crisi economica, e indica il periodo in cui un individuo o una famiglia rimangono a casa e si rilassano, possibilmente facendo brevi escursioni giornaliere. Diventata un fenomeno popolare anche nel Regno Unito a partire dal 2009, è stata in breve tempo ufficialmente aggiunta al Collegiate Dictionary del Merriam-Webster. Ma di cosa si tratta? Può essere una meravigliosa alternativa a una lunga e costosa vacanza: a parità di ristoro, il tempo e il denaro che si risparmiano sono significativi. Tuttavia, se non si prendono alcune precauzioni, la staycation può essere poco più che una stressante estensione della routine quotidiana. Cominciamo col dire che una staycation non “arriva per caso”: deve essere organizzata! La pianificazione è fondamentale perché, in questo modo, si

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sul lettino

dice al proprio cervello quando potrà finalmente “staccare la spina”. Le seguenti regole (imperative, da seguire necessariamente!) e i seguenti consigli (da fare vostri, se si adattano a gusti personali e situazioni) aiuteranno a far sì che possiate godere di una staycation realmente rilassante! Qualche regola Come “staycationers”, è possibile che rimaniate in zona ufficio e siate quindi tentati di sfruttare parte del tempo per lavorare. Dal canto loro, i vostri collaboratori potrebbero scambiare la vostra “vicinanza” per una sorta di “disponibilità” ad andare al lavoro o, comunque, a comunicare con la posta elettronica o il telefono. Ecco come prevenire spiacevoli intrusioni... Sparite dicendo a tutti che NON sarete raggiungibili. Può sembrare una bugia, ma a ogni modo, qualora foste scoperti da colleghi o amici, potreste sempre dire che state seguendo rigorosamente le regole di questo articolo e che, quindi, non avete potuto fare altrimenti: addossate pure tutta la responsabilità all’autore! Spegnete il telefono e non leggete le email Sembra ovvio, se l’obiettivo è quello di allontanarsi dalla vita quotidiana. E allora perché non viene mai fatto? Il motivo è semplice e, per certi versi, paradossale: spegnere il telefono, ovvero allontanarsi per qualche giorno dalle esigenze della vita quotidiana, genera ansia! «E se mi chiama qualche amico?»; «E se mi perdo una telefonata importante?». Ecco i miei suggerimenti per concretizzare questo passo fondamentale: attivate la deviazione delle chiamate sul telefono e controllate la segreteria alla sera; richiamate solo se è davvero importante! In questo modo avrete comunque il telefono a disposizione per prenotare cinema, cene, piscine e agriturismi, come vi suggeriamo nelle righe che seguono, ma non ne sarete “schiavi”. Non guardate le email! Resistete! Dovete “solo” vincere l’ansia dei primi due giorni, che vi impedisce di staccare dalla solita routine!

Fate i turisti nella vostra città Si può essere sorpresi di quanto sia divertente essere un turista nella propria città o in quella vicina. Pianificate i vostri itinerari con tanto di guida, come se foste in un luogo sconosciuto, cercate di

Andate in un vicino albergo o agriturismo Può essere sorprendentemente rilassante soggiornare in un albergo o, meglio, in un agriturismo nelle vicinanze. Comprendo l’obiezione: «perché spendere dei soldi per soggiornare in un albergo, quando già si vive nelle vicinanze?». Pensate alle comodità e ai piccoli lussi che di solito non ci concediamo: il servizio in camera, le piccole nuovissime saponette, le vasche idromassaggio. E la sauna, la piscina, il servizio di pulizia, etc. In sostanza ci si immerge in un ambiente pulito, ben arredato, senza nulla che ci ricordi il lavoro domestico di casa; un luogo in cui è possibile spegnere il cellulare e diventare irraggiungibili, chiudere le tende spesse, dormire fino a tardi e poi rotolare giù dal letto mentre qualcun altro prepara la colazione, che magari prenderete in camera! Senza contare la ottima cucina: ci sono agriturismi splendidi (e relativamente accessibili) a pochi passi da Milano, nel verde della Franciacorta, nelle Langhe piemontesi o nel Piacentino.

Visitate una Spa Considerando il risparmio, potreste concedervi una giornata in SPA, facendovi coccolare mente e corpo, per poi rientrare a casa e guardare un film o rannicchiarvi a letto con un buon libro o, se siete in famiglia, organizzare una cena all’aperto. Fate un “Jammies day” Funziona così: vi prendete un giorno in cui state rigorosamente in pigiama (non c’è un motivo particolare, è solo simbolico) e fate solo quello che vi piace. Volete fare 15 solitari a carte? Guardare la trilogia di “Star Wars”? Cucinare quel pasticcio di carne che avete in mente da tempo? Leggere un libro? A volte è proprio tutto ciò che serve. Infine, così com’è importante indulgere al divertimento che la città ha da offrire, non tralasciate di programmare un po’ di “‘down time” per leggere, rilassarvi, dormire, passeggiare. Bilanciate le attività divertenti con quelle più quiete, pianificate bene la vostra staycation e vi sentirete come se aveste avuto una delle migliori vacanze della vita. Vi sarà costato molto meno e probabilmente sarà stato anche più efficace nel ridurre lo stress quotidiano.

grafica Silvia Del Vesco

qualche Consiglio Il primo giorno serve per “staccare” A proposito di “staccare”, va precisato che il primo giorno della staycation deve essere interamente libero da telefonate o email. Questo vi aiuterà ad allontanarvi dallo stress e dalle esigenze della vita quotidiana, permettendovi di rilassarvi davvero. Cominciate un nuovo libro, prendetevi cura di voi nella vostra casa, fate qualche passeggiata, pianificate i dettagli dei giorni successivi.

evitare le catene di ristoranti e tutto ciò che fate normalmente, scegliete cose uniche che da tanto tempo avevate in mente di provare o di cui non avete mai sentito parlare prima.

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iOcean nasce dall’estro creativo di Micol Fassi, che, laureata in Fashion Styling

all’Istituto Marangoni, decide di lanciare una sua linea moda focalizzandosi su un IT Product come le cover di smart phone, soprattutto i-Phone® , ma anche BlackBerry® e Samsung Galaxy ®, accessori imprescindibili per le fashion addict di tutto il mondo. Una esplosione di stili e colori, dal fluo al glitter fino alla pelle effetto cocco, al leopardato, alle applicazioni di Swarovski e di borchie , per essere sempre originali e all’ultimissima moda. Non a caso molte fashion blogger già “indossano” i prodotti iOcean: Sara Paris Tartaglia, Ilaria Ginevra de Munari, Pia Laurelli e Carolina Stigliano, autrice di Midnight Pumpink e modella, che ha posato anche per questo servizio fotografico . i prodotti iOcean sono venduti in negozi di moda in tutta Italia, a Milano li potete trovare da Progetto G. o acquistarli direttamente on-line su millecover.it. iOcean è distribuito da viasannio20showroom.com E OB RAPPRESENTANZE


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I libri consigliati da Biblioteca della Moda di Diana Barbetta

Barry Miles LONDON CALLING La Controcultura a Londra dal ‘45 a Oggi

Luca Beatrice POP L’invenzione dell’Artista come Star Rizzoli - pp.198 - 18,00 euro

EDT - pp.544 - 23,00 euro

Ci sono volte in cui, leggendo, si ha l’impressione di trovarsi faccia a faccia con l’autore. E quando la voce narrante è quella tra le più autorevoli della scena underground londinese, non ci resta che rimanere in ascolto. Parole-immagini e flashback derivati da un bagaglio visivo lontano, ma comune a tutti noi. È il 1922 quando la British Broadcasting Company, l’odierna «Auntie», grida al mondo: «London Calling»! Parole profetiche, in una poliedrica metropoli, con un potere comunicativo così forte da creare, catalizzare e condensare energie creative diverse tra loro eppure coesistenti. Insomma, non è un caso che l’underground sia nato lì. E Barry Miles ce ne racconta le origini. Ci catapulta nel West End e nella Soho postbellici, topos della rivoluzione culturale, in cui l’eterogenea creatività confluita delineerà i contorni dell’attuale “controcultura”, influenzando anche quella ufficiale. La leggendaria «Indica Gallery», tra gli esordi della Beat Generation, il consolidamento dei Sixties e la Swinging London; l’era lisergica di Timothy Leary e l’avvento della cultura punk decantata da Strummer. Un caleidoscopico ritratto che rende per intero l’intricata storia dell’underground britannico.

Progetto grafico: Studio Prodesign In aletta: fotografia di Mauro Raffin

ISBN 978-88-17-05424-9 € 18,00

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Luca Beatrice

Luca Beatrice è nato a Torino nel 1961. Critico d’arte e docente all’Accademia Albertina di Torino, nel 2009 è stato co-curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato volumi e saggi sulla giovane arte italiana fra cui, Nuova scena (Mondadori 1995), Nuova arte italiana (Castelvecchi 1998) e una monografia dedicata a Renato Zero, Zero (Baldini Castoldi Dalai 2007). È autore del libro Da che arte stai? Una storia revisionista dell’arte italiana (Rizzoli 2010) e del volume Visioni di suoni (Arcana 2010), ha curato con Marco Bazzini, Live! L’arte incontra il rock (Rizzoli 2011) e pubblicato Gli uomini della signora (Dalai Editore 2011), un omaggio alla “sua” Juventus. Collabora con “Il Giornale” e scrive sul settimanale “Torino Sette” de “La Stampa”, sulle riviste “Arte” e “Rumore”. Curatore dell’ XI e XII edizione del Premio Cairo, è presidente del Circolo dei lettori di Torino.

Nel percorso della storia dell’arte, il ruolo dell’artista muta la sua originaria natura e, svincolato dalle briglie della committenza, diviene protagonista del processo creativo. Una conquista non facile, scaturita dalla rivendicazione del suo ruolo intellettuale. Da questo momento in poi, l’indissolubile connubio arte-vita connoterà le biografie di molti, divenuti famosi per genio ed eccesso: Michelangelo, Pontormo, Rosso Fiorentino, Caravaggio. Gli esiti romantici si fanno portatori di un sentire soggettivo, individuale. L’irrazionale Bill Harry passerà alla ribalta: nasce lo stereotipo THE 60’s della artista maledetto, mentre le poleLogos - pp.600 - 49,95 euro miche vengono esacerbate dal grande occhio mediatico, pronto a ridurre il vissuto a rappresentazione o spettacolarità totalizzante, per dirla con DeDall’ideatore del celebre “Mersey Beat”, bord. «Si recita per mentire, per smentirsi, testata giornalistica nonché icona della per essere quello che non si è» afferma in un scena di Liverpool negli anni 60, nasce celebre monologo il grande Vittorio “The 60’S”. Curato da Bill Harrey, il Gassman (v. “Kean: genio e sregolatezza”). volume celebra un decennio diventaFinché non si arriva all’oggi, una sceto ormai leggenda, attraverso il vasto na dell’arte che contende la sua parte archivio di Getty Images. Dall’irruzioall’interno di un famelico star system: il ne artistica di Warhol e dell’argentea ruolo dell’artista elevato a star che, del Factory, con la sua meccanica serialità, resto, è un fenomeno preannunciato, allo slancio vitale della psichedelia liviste alcune figure del 900 quali Dalì, sergica. Un decennio teatro di scontri Warhol e, a seguire, Basquiat, Koons, sociali e, forse questo, protagoni-21 mm SOVRECCOPERTA_ POP per CMYK Hirst e Cattelan. sta di un rivoluzione culturale messa in atto da una generazione alla ribalta: i cosiddetti “Baby Boomers”, nati nella società del consumo, e pronti a farne parte o a denigrarla. Una duaEccentrici, dissoluti, Luca Beatrice lità di visione che genera un’esplosiomondani: difficile dire ne culturale dai tratti poliedrici. Dalle se siano stati più influenti come artisti o come edulcorate tinte Sixties, che ridipingono i grigi personaggi. anni della Guerra FredDi certo hanno saputo da, all’esplosione della scena andare oltrefloreale le loro opere hippie,evicina sia per “forma” che per sono diventati delle vere e proprie stelle. preda di “contenuto” a quell’Oriente un conflitto suicida. “Give Peace a Chance” ma anche “My Generation”, diversi L’invenzione dell’artista come star Dalí, Warhol, Basquiat, Koons, Hirst, Cattelan contenuti, medesimo intento: farsi sentire. Un sentire che lascerà il segno in ogni campo, dall’arte alla musica, dalla moda al design, dalla scienza allo sport. E che propagherà i suoi raggi d’influenza fino ai nostri giorni.

Potete trovare i volumi recensiti presso Biblioteca della Moda, un grande archivio nel cuore di Milano, dove sono disponibili magazine, libri e quaderni di tendenza, dal 1860 a oggi. Biblioteca della Moda Via Alessandria, 8 Milano +39.02. 83311200 www.bibliotecadellamoda.it Per essere recensiti all’interno della nostra rubrica “Books” scrivete a: Diana Barbetta d.barbetta@bibliotecadellamoda.it

Biblioteca della Moda ha inaugurato un nuovo spazio interamente dedicato alla vendita di riviste vintage Trend-setter, venditori di se stessi, divi contemporanei: artisti ai che hanno intuitonostri. Un luogo dal 1950 giorni e sfruttato il potenziale della società dello dovepernon soloe èaccrescere possibile trovare pezzi spettacolo affermarsi la propria popolarità. Irriverenti e un po’ unici della storia di moda veggenti, questi protagonisti della dell’editoria scena dell’arte hanno colto e alimentato lo spie acquistare oltre 300 titoli di magazine rito di un’era in cui diventavano importanti di l’atteggiamento, il modo di vestirsi tendenza internazionali, ma anche e le occasioni mondane a cui partecipare. Hanno deciso consapevolmente di gettarsi ospitare eventi e presentazioni. a capofitto nel mondo dei mass-media in controtendenza rispetto alla visione romantica che li voleva come figure pure e ispirate, incapaci di uscire dal proprio isolamento. Da Dalí, dandy bizzarro e dispotico, a Warhol, dallo sregolato Basquiat alle performance di Koons e Hirst fino a Cattelan, che a ogni intervento scatena feroci polemiche: Luca Beatrice ci accompagna in un viaggio alla scoperta dell’artista rockstar.

Libreria della Moda Via Alessandria, 6/8 Milano +39.02.83311200 www.libreriadellamoda.it

16/02/12 17.50

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i racconti di TLJ

C’est la vie

“Così sono venuto qui, a mangiare la polvere e a passeggiare coi cani, a guardare una pietra o un cactus e a capire che sono la prima persona al mondo a vedere quel cactus o quella pietra. E a cercare di leggere la lettera che ho dentro.” (Douglas Coupland – Generazione X) Un bel giorno, tre triliardi di anni luce fa, Dio s’è fatto una gran risata ed ha creato l’universo intero: il cielo e la terra, l’amore e l’infedeltà, il crimine e i cani poliziotto e mille altre cose ancora. E tu che semplicemente cominci a essere un corpo, con i calzini spaiati, ti ritrovi tra le porte automatiche dell’aereoporto e i passeggeri che sfilano con le loro valigie al guinzaglio e nonostante tutta quella gente, nel trolley, porti i tuoi chiari sintomi di sindrome d’abbandono. Ti hanno cacciato in questo luogo che è una scatola di luce gialla, un’acquario d’acqua sporca, senza chiederti se ti andava. Fuori ci sta il cielo dei fili elettrici del tram, le api che vengono, le api che vanno e la luce assordante e farinosa di agosto. Te ne vai con le nuvole in testa, in una città spia, te ne vai nella casa che ti hanno assegnato, se sei fortunato, altrimenti te la devi cercare. Ci trovi una libreria istantanea, il freezer in cantina dove congelare i segreti e sei piccole signorine in abiti di vetro: Vodka, Gin, Cointreau; Cognac, Whiskey e Tequila. Nel salotto caldo ti annoi e non c’hai testa di uscire, accendi la tv e ti buttano in faccia la sindrome da Velina, pensi al tuo complesso di Edipo e alle donne, ai corpi di tutte le donne:

Edoardo Navone Nota biografica

maschio di razza bianca. predilige la stagione calda e gli ambienti marini. Dotato di coraggio e curiosità, spesso si avventura in spedizioni solitarie, ma nei periodi di riposo ama stare con i propri simili. Apprezza gli spazi aperti e raramente nidifica. Vive in continua agitazione nella ricerca spasmodica di qualche cosa.

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iI racconti di TLJ tlj

Edoardo Navone

giovani, vecchi, armoniosi o brutti. Pensi alla fanatica ricerca del principe azzurrro, alle pieghe rovinate dall’umidità e la visibile ricrescita sulle tempie. Ci sono portatori sani di cachemire color pastello sul monitor che blaterano di analisi sociologiche, anonimi personaggi in passamontagna che incendiano i bidoni della spazzatura, la prigione e catene senza fine di cuori, quadri, fiori e picche. Questo è il mondo che ti hanno dato e non puoi mica dire: no grazie io scendo. C’est la vie del cazzo e te la tieni e ti tieni pure lo sguardo di un padre alla finestra e il volto antico di una madre, occhi latte e menta e occhi nocciola, consapevoli dello sbagliato accostamento. Ti lasciano lì nel vuoto stagno del tuo shock, a chiederti perché non ci sono padri e nemmeno madri a Topolinia e a Paperopoli, ma solo zii e nonni. Poi i ricordi saltano su come coniglietti bianchi dal cappello di un illusionista sadico e vorresti dimenticarli, ma non ti mollano: mani tozze, gonfie e sudaticce ti scivolano come lumache nelle mutandine, nonostante la pedagogia. Vengono le notti dalle note tristi e infine viene la morte a dirti che sei stato nominato. Il trolley non l’hai mai disfatto, è pronto, lo prendi e torni al terminal, sotto un cielo che annega nell’arancione del tramonto. In aria a diecimila metri sopra il mare, pensi agli sguardi aspettando le parole l’uno dell’altro, alle parole che non hai detto. Estrai, dalla tasca della giacca che sembra rubata a Don Johnson, un Aquattro piegato in quattro, dove hai imbustato il tuo sentimento. Lo apri, lo leggi e pensi che se qualcuno lo avesse valutato un pessimo incipit gli avresti risposto che però sarebbe stato un’ottimo finale: ti amo.

impaavone ha N o rd oa d E orie con ccontare st rato a ra cchina dei noi. La Ma ello na l’arte d Sogni inseg anni. da quindici storytelling ipe del Oggi partec to, accosta cambiamen ione in a l’innovaz z n ie er p es ll’ a i verso nuov atto attra Dalla narrativi. strumenti ylo del camera-st lla a a n pen uturo: il presente f sere liamo di es mobile.Sceg altri, li uni agli connessi, g ere per esprim ole in entità sing storie e id iamo gli lettivi. Alz contesti col occhi e ticipiaavanti, an o m ia rd ua g iamenti. mo i camb

Macchina

dei Sogni

Milano asseroni 6, P . .C G ia v 4543 tel: 023658 i.org hinadeisogn c c info@ma ni.org chinadeisog www.mac

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spy story

Inaugura a Milano la Libreria della Moda:

Il 26 giugno ha inaugurato in via Alessandria 6/8 la Libreria della Moda, nuovo spazio all’interno di Milano Fashion Apartment. Oltre 300 magazine internazionali distribuiti in Italia da Intercontinental, ma anche saggi e volumi illustrati di moda, costume, lifestyle e design, tutti appartenenti al ricco patrimonio della Biblioteca della Moda e oggi acquistabili in questi spazi “total white” arredati in collaborazione con Serralunga. Durante l’inaugurazione, le particolari creazioni culinarie di Food Art e i ghiaccioli di Stick House hanno coccolato gli ospiti, rendendo più che piacevole la serata. www.libreriadellamoda.it

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magazine internazionali e pubblicazioni vintage ph Valerio Brambilla

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Pitti: la lounge di “The Lifestyle Journal”... ph Valerio Brambilla

La lounge room di “The Lifestyle Journal” a Pitti Immagine Uomo è stata un piacevole luogo d’incontro per operatori, buyer e importanti brand del fashion internazionale. Arredato con gli ammiratissimi mobili del marchio di design contemporaneo Skitsch e i tappeti Golran della collezione “Carpet Reloaded”, lo spot è stato animato anche dagli assaggi di Savini Tartufi, in collaborazione con Caffè Pitti. Gli ospiti hanno ricevuto un piacevole omaggio contenente prodotti di bellezza Olos.

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... e la festa di “Fashion Illustrated” a Villa Medici ph Valerio Brambilla

Giusy Pariniello, Alessandra Bianchi, Sonia Venturelli, Flavia Colli Franzone

Stefania Bosio

Grande successo per il party di presentazione del nuovo “Fashion Illustrated”, con layout e contenuti completamente rinnovati. Nella splendida location del Grand Hotel Villa Medici di Firenze, durante il primo giorno di Pitti Immagine Uomo, sono intervenuti numerosi imprenditori, pr, designer e buyer, per festeggiare il nuovo progetto insieme a tutto il team di “Fashion Illustrated”. Il magazine è ora disponibile nelle migliori edicole e sfogliabile online sul sito www.fashionillustrated.eu.

Marta Sala e Claudia Firmani

Presentazione dell’applicativo “The Black Book of Retail” per BlackBerry

Marco Poli e Patrizia Coggiola

Stefania Saviolo ed Erica Corbellini con gli studenti della Bocconi

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Pitti People ph Valerio Brambilla

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gli indirizzi lifestyle

Casa Doundap

RISTORANTI 10 CORSO COMO - Corso Como, 10 - +39.02.29013581 - www.10corsocomo.com - Al Girarrosto “Da Cesarina” - Corso

Venezia, 31 - +39.02.76000481 - www.algirarrosto.com - Antica Trattoria della Pesa - Viale Pasubio, 10 - +39.02.6555741 - Biancolatte - Via Turati, 30 - +39.02.62086177 - www.biancolatte.it - Chatulle - Via Piero della Francesca, 68 - +39.02.342008 - www.chatulle.it - Da Giacomo - Via P. Sottocorno, 6 +39.02.76023313 - www.giacomomilano.it - Da Giacomo all’arengario - Via Marconi, 1 - +39.02.72093814 - www.giacomomilano.it Finger’s - Via San Gerolamo Emiliani, 2 - +39.02.54122675 - Fioraio Bianchi Caffè - Via Montebello, 7 - +39.02.29014390 - www.fioraiobianchicaffe. it - Il Baretto al Baglioni - Via Senato, 7 - +39.02.781255 - www.baglionihotels.com - IL SALUMAIO DI MONTENAPOLEONE - Via Santo Spirito, 10; Via Gesù, 5 - +39.02.76001- +39.02.784650 - www.ilsalumaiodimontenapoleone.it - la cucina dei frigoriferi milanesi - Via G.B. Piranesi, 10 +39.0273981 - La Risacca 6 - Via Marcona, 6 - +39.02.55181658 - www.larisacca6.it - La Scaletta - P. le Stazione di Porta Genova, 3 - +39.02.43986316 - www.lascalettamilano.it - Les Gitanes Bistrot - Via Forcella, 2A - +39 02.8394084 - www.legitanesbistrot.it - MIMMO @CASA DONDUP - Via Sirtori, 34 - +39.02.27723444 - www.mimmomilano.it - Papermoon Milano - Via Bagutta, 1 - +39.02.76022297 - www.papermoomilano.com - Porca Vacca - Piazzale Lavater, 2 - +39.020520503 - Ristorante 13 Giugno - Via Goldoni, 44 - +39.02.719654 - Ristorante 13 Giugno - P. za Mirabello, 1 - +39.02.29003300 - Savini - Galleria Vittorio Emanuele II - +39.02.72003433 - www.savinimilano.it - Seven - Corso Colombo, 11 - +39.02.8373205 - www. sevengroup.it - Superstudio Café - Via Forcella, 13 - +39.02.83396237 - www.superstudiogroup.com - Tweed Alex Restaurant & Bar - Via Conca del Naviglio, 7 - +02.89415806 - info@tweedmilano.com

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ARTE brand new gallery - Via Carlo Farini, 32 - +39.02.89053083 - www.brandnew-gallery.com - CASTELLO POZZI - Via Berengario, 8 - +39. 335.6419139 - www.castellopozzi.com - fabbrica del vapore - Via G. C. Procaccini, 4 - www.fabbricadelvapore.org - FONDAZIONE GIO’ MARCONI Via A. Tadino, 15 - +39.02.29419232 - www.fondazionemarconi.org - Galleria Pack - Foro Buonaparte, 60 - +39.02.86996395 - www.galleriapack.com - Hangar

Bicocca - Via Privata Chiese, 2 - +39.02.66111573 - www.hangarbicocca.it - Lisson Gallery - Via Zenale -+39.0289050608 - www.lissongallery.com -

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gli indirizzi lifestyle

Immagine tratta dall’archivio di Biblioteca della Moda Jardin Des Modes - maggio 1959

Museo del Novecento - Piazza Duomo,12 - +39.02.88444061 - www.museodelnovecento.org - PALAZZO REALE - Piazza Duomo, 12 - +39.02.88465236 - www.comune.milano.it/palazzoreale - Spazio Forma - Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - +39.02.58118067 - www.formafoto.it - SUPERSTUDIOPIÙ - Via Tortona, 27 - www.superstudiogroup.com - triennale design museum - Viale Emilio Alemagna, 6 - +39.02.724341 - www.triennale.it

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AL PASCIÀ - Via Torino, 61 - +39.02 86450597 - www.alpascia.com- Atelier de Courcelles - Via Belfiore, 6 +39.02.4981687 - Ballin - Via Col di Lana, 3 - +39 02.58102277 - www.ballin-shoes.it - Bagutta - Via Fiori Chiari, 7 - +39 02.89013498 - www.cit-spa. it; Via San Pietro all’Orto, 26 - +39 02.782315 - BMW Motorrad Milano - Via Marcellino Ammiano, 1 - +39.02.5188 3200 - BORSALINO - Galleria Vittorio Emanuele II ,92 - +39.02.89015436; Corso Venezia, 21/A - +39.02.76017072 - www.borsalino.com Cesare Attolini - Via Visconti di Modrone, 19 - +39.02.76316757 - showroom.milano@cesareattolini.com - Doriani - Via Gesù, 7 - www.doriani.com; Via Sant’Andrea, 2 - +39 02.76008012 - www. doriani.com - Eddy Monetti - Piazza San Babila, 4 - +39.02.784678 - www.edymonetti.com - Etiqueta Negra - Via Tocqueville, 11 - +39 02.89455800 - www.etiquetanegra.eu - Excelsior - Galleria del Corso, 4 +39.02.76307301 - www.excelsiormilano.com - FRANCO BASSI e FRANCESCA BASSI - www. francobassi.com GOBBI 1842 - Corso Vittorio Emanuele II, 15 - +39.02.76020536 - www.gobbi1842.it - Lumberjack Store - Corso di Porta Ticinese, 67 - +39.02.58102312 - www.lumberjack.it - Miss Grant - Via Manzoni, 40 - +39.02.76004329 - www.grantspa.com - Napapijri Gallery Store - Via Manzoni, 34 - +39.02 .782413 - www.napapijri.com - NEW OPTICAL HOUSE - Via Vigevano, 41 - +39.02.58111722 - www.maxbrunello.it - POMELLATO - Via San Pietro all’Orto, 17 - +39.02.76006086 - www.pomellato.com - Porsche Haus - Via Vincenzo Lancetti, 46 +39.02.6939621 - Centro Porsche - Via Rubattino, 94 - +39.02.21080000 - Pal Zileri - Via Victor Hugo - +39.02.89011899 - PELLUX - Via Agnello - +39.02.864104 - www.pellux.it - QUINTO EGO Carrara (MS) - +39.0585.74696 - www.quintoego.com - Virginia Preo - Via della Spiga, 50 - +39.02.76015167 - www.virginiapreo.com

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L’OROSCOPO DELLA GINNY

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ARIETE TORO

un rovescio da paura!

Mai e poi mai farei quelle scelte” pensavate granitiche a braccia conserte, sicure che ciò che siete solite fare sia l’unico e solo modo di amare ed invece quel giorno che Marte è opposto il sesso può perdere il suo primo posto ze tu da brava tennista in difesa raccogli la palla dov’era inattesa: in un attimo il cuore ti viene rapito non da bicipiti ma da un cervello scolpito!

ottima mira da tiro al volo!

Fingendo indifferenti di sonnecchiare attendete che lui possa farsi beccare a posare lo sguardo sul bel sedere di una che ha sedic’anni se va bene! E in meno di un attimo imbracciato il fucile gli fate capir che potrebbe morire sparando al pallone di quei ragazzini che stan disturbando i tuoi pisolini! Perchè tutto questo ti scivoli addosso sorridere è il metodo miglior che conosco! perde peso ciò che hai intorno…

GEMELLI

salto con l’asta fino al cielo

Di un bacio ha lo stesso suono quando si appoggia sul tuo uomo e di un bocciolo lo stesso profumo quando esplode senza dirlo a nessuno di giallo intenso ha il colore del sole che sorge ogni giorno col nostro stupore: è una sorpresa che aspetta all’ingresso non chiama, non suona, non chiede permesso. Tienti pronta che sarà un’alluvione: di belle notizie e di grande passione!

CANCRO campione di sollevamento pesi

Due pesi massimi da ambo i lati e per tua fortuna sono equilibrati: da un lato l’amor non ci vuole sentire fischietta distratto e non ha nulla da dire, dall’altro in ufficio saranno impegnati a trovarti difetti e problemi mai nati… ma tu con la voglia che hai di riuscire dovrai solo fingere di non sentire e grazie al coraggio che trovi nel cuore puoi diventar Ercole con un po di sudore!

LEONE volteggi come una ginnasta

L’ equilibrio è la forza più forte delle altre è il punto d’incontro tra il corpo e la mente, è il tempo in cui testa comanda le gambe egli occhi ti guardan da dentro la mente. Con questo equilibrio tra te e ciò che è fuori sai far impazzire i tuoi grandi amori e come ginnasta con semplicità sfiderai saltando anche la gravità… Così tra passione e dolcezza infinita farai ben piùdolce a chi t’ama la vita!

SAGITTARIO

beach volley bollente!

Se giochi a beach volley col sole d’agosto si scottano i piedi ed il viso è un arrosto così questo mese sarà il tuo amore: un flirt sulla spiaggia può bruciarti il cuore perchè quest’estate la vita sorride ma ti vuole pronta a raccoglier le sfide: per prender la palla stai pronto a scattare il buon giocatore sa anche volare e rispondere al volo a quella battuta del tutto in attesa ma che cambia la vita!

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VERGINE canottiere in pensione!

Il 4 di luglio tieniti pronto che Marte abbandona il tuo segno al tramonto, ti troverai solo là in mezzo al mare con poca o nessuna voglia di remare: ciò che imparerai se vuoi viver bene è che sempre l’oro non puoi certo avere ma chi è canottiere lo è per la vita che remi nel lago per la donna amata o che con la stessa passione infinita conquisti con forza un’altra partita!

BILANCIA

tagli il nastro su due ruote!

La gioia di andar più veloce del vento di fendere l’aria che è il tuo elemento lo swing che ti muove una gamba e poi l’altra è più forte la voglia del sudore che sfianca sorpassi veloce l’invidiosa marmaglia e arrivi per primo perchè tua è la medaglia! Salite, discese e accidenti passati con gli occhi che brillano son già scordati c’è un bacio d’amore che ti aspetta in fondo

SCORPIONE pugile per convenienza

Sinistro, sinistro e un destro fendente a chi si avvicina non resta più un dente, aggressiva ancor più se c’è una medaglia sei pronta a sconfiggere tutti in battaglia e con questa storia dei pugni per gioco vi togliete sfizi che pesano un poco… Soltanto a chi amate tanto davvero perdonate tutto con cuore sincero e a loro suonate raffiche a ondate per te che sei ora campione del mondo! ma di baci e carezze e non di mazzate!

CAPRICORNO tuffi gelati

Viver con voi questo mese di luglio è come tuffarsi da un altissimo scoglio in un pomeriggio caldo e assolato finir nel tuo cuore freddo gelato e l’altro, che sia il vostro amore oppure un collega resta sott’acqua fintanto che annega perchè da là sotto del tuo brontolare vede la faccia ma non sente il rumore! E’ ora di farsi scaldare dal sole, un cocktail estivo e relax per ore!

ACQUARIO

a gonfie vele! Se gli abitanti del mondo riunito soffiassero insieme per un buon minuto la tua barca a vela potrebbe arrivare da Genova ad Olbia volando sul mare: tanto è potente la forzadel vento da smuover da dentro ogni tuo sentimento, e tu che sei libero per tua natura stavolta ricerchi una meta sicura, potresti persino rischiare un pochino e mettere un’ancora al tuo cuoricino!

PESCI al galoppo

Basta uno schiocco di lingua sfuggito che il tuo cavallo galoppa impazzito ed ora che Marte si è tolto di torno nessuno scongiuro può tenerlo fermo: la voglia d’amor e di sesso arretrati lo farà correr per monti e per prati! Tra te ed il traguardo c’è ancora un muretto ma a questo cavalo basta uno zompetto: il salto dal quale ricadi in piedi ti vuol ricordar d’inseguir quel che credi!


H A A P E R T O

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della libreria moda Via Alessandria, 6/8 - Milano

oltre 300 magazine internazionali Apertura lun-ven, dalle 9 alle 19. Chiuso sabato e domenica

saggi, volumi illustrati di moda, costume, lifestyle e design


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