Storia del paesaggio agrario italiano
EDUCARE al PAESAGGIO 30-31 maggio 2015 C astello di P adernello B orgo S an G iacomo (BS)
L’Istituto Alcide Cervi con la Biblioteca Archivio Emilio Sereni da anni si occupa di formazione sul tema del paesaggio, in particolar modo agrario, inteso come patrimonio comune dei cittadini, componente della qualità di vita delle persone e come capitale Storia del paesaggio agrario italiano territoriale per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile. Da qui la necessità di salvaguardarlo, di potenziarne i valori e di promuoverne la gestione e la pianificazione adeguata. Tutto ciò è possibile solo stimolandone l’interesse attraverso la sensibilizzazione affinché l’amore per il paesaggio si estenda oltre ai paesaggi di interesse eccezionale, anche a quelli ordinari e quotidiani, rurali, urbani o periurbani. I paesaggi, in quanto sintesi di fenomeni e strutture tra loro interrelate, insieme di elementi diversi e di sistemi di varia natura e qualità naturali, seminaturali, artificiali, cioè fatti dall’uomo - si presentano al nostro sguardo come una continuità di segni, di forme, di assetti che non possono essere interpretati con la sola osservazione da lontano. Per comprenderli nella loro complessità e specificità, nei loro meccanismi formativi ed evolutivi, essi necessitano di uno studio analitico a approfondito e del concorso di discipline diverse. Inoltre, i successivi mutamenti (naturali e/o antropici) hanno nel tempo modificato questi segni e la stessa qualità dei paesaggi mutandone il valore percepito sia sul piano sociale sia su quello economico.
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Una sessione di lezioni che fanno perno su temi di ordine generale: • la conoscenza del paesaggio italiano e i mutamenti avvenuti in particolare nell’ultimo secolo (storia, specificità, agricoltura); i concetti di ordine generale per un corretto approccio alla tematica: paesaggio, ambiente, patrimonio, beni culturali); • la lezione di Emilio Sereni; • il valore sociale ed educativo del paesaggio Una giornata interamente dedicata a LABORATORI sperimentali ed esperienziali, per imparare a leggere il paesaggio circostante e a riconoscerne il valore educativo e sociale.
sabato
30 MAGGIO
dalle 9.00 alle 18.00
I RELATORI E I TEMI VOLPIANO MAURO Politecnico di Torino Il paesaggio costruito. Analisi, interpretazioni, decisioni. GEMIGNANI CARLO ALBERTO Università di Parma Paesaggi agrari: l’eredità di Emilio Sereni e il punto di vista storico-geografico GASPARINI DANILO Università di Padova Master di Ca’ Foscari in Cultura del cibo e del vino La campagna è servita: paesaggi e tavole contadine
FERRARI VALERIO studioso di storia naturale e antropica del territorio padano (Cremona) L’interpretazione del paesaggio attraverso la toponomastica. MATTOZZI IVO prof. a contratto della Libera Università di Bolzano e Presidente Clio’92Associazione di Insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Paesaggio, territorio, ambiente: concetti fondamentali della geografia. Quali i loro rapporti nella didattica e come insegnarli ? Le relazioni della prima giornata affrontano il tema della lettura del paesaggio inteso come un immenso palinsesto, il risultato della scrittura della Terra e dell’impronta delle trasformazioni storiche; un documento che parla della società, della natura e della sua trasformazione antropica. E poi il tema dell’agricoltura e dell’alimentazione oggi particolarmente attuale, il distacco, la frattura avvenuta dal dopo seconda guerra mondiale tra il mondo culturale e quello rurale, tra un’agricoltura produttrice di ambiente e di paesaggio e una solo di sfruttamento. Il tema del paesaggio come bene comune, educante, patrimoniale, costruito dall’uomo, nel solco della lezione di Emilio Sereni.
I LABORATORI
domenica
31 MAGGIO
Tema comune ai due Laboratori è Imparare a leggere il paesaggio agrario circostante, decifrarne l’alfabeto, identificarne gli elementi costitutivi e la sintassi, la scansione dei rapporti fra gli elementi, riconoscerne il valore sociale, educativo, economico. Saper dalle 9.00 riconoscere i segni costruiti dall’uomo, le peculiarità territoriali, significa saper leggere un paesaggio, ossia vederlo e quindi alle 18.00 costruire una “consapevole conoscenza geografica personale”.
I LABORATORI SONO CONDOTTI DA SASSI LUCIANO esperto di alimentazione e Presidente dell’Associazione Ecomuseo Valli Oglio Chiese (CR) Un castello di Cibo. Alimentarsi dentro e fuori dal maniero, fra realtà storico agraria e fantasy COLTRI LUCIANA componente del Direttivo Clio’92 Associazione di Insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Passeggiando alla ricerca di paesaggi. Percorso laboratoriale interattivo nel territorio del castello di Padernello Collaborano alla conduzione dei laboratori Basilio Rodella, Paolo Zanoni, Mario Caffi. Il tempo dei laboratori è equamente diviso tra tempo in aula e tempo in plein air.
ISCRIZIONI @ Biblioteca Archivio Emilio Sereni compilare il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.istitutocervi.it ed inviare a biblioteca-archivio@emiliosereni.it
La partecipazione al corso è gratuita. È obbligatoria l’iscrizione. ORGANIZZAZIONE Gabriella Bonini Responsabile scientifico della Biblioteca Archivio Emilio Sereni e del progetto Summer School Emilio Sereni.
Domenico Pedroni Vicepresidente NYMPHE Fondazione Castello di Padernello.
Archivio Emilio Sereni (347 7575471, biblioteca-archivio@emiliosereni.it), Segreteria Organizzativa NYMPHE Fondazione Castello di Padernello. (030 9408766, info@castellodipadernello.it, www.castellodipadernello.it)
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MEG Emiliana Zigatti Managing Eediting & Grafica
Emiliana Zigatti con Mrika Davoli. Segreteria Organizzativa Biblioteca