TAKE #3

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TAKE # 3 Südtirol · alto adige

Magazine for Film Professionals 2013

Il Fondo altoatesino per le produzioni cinematografiche e televisive · Retrospettiva 2012 · Location cinematografiche in Alto Adige · Produzioni realizzate e finanziate nel 2012 · Facts & Figures · Focus: l’Alto Adige terra di cinema · La nuova Comunicazione sul cinema · Marketing digitale · Prospettive sul Tax Credit · Sceneggiature internazionali / Die Südtiroler Filmförderung · Jahresrückblick 2012 · Filmlocations in Südtirol · Abgedrehte und geförderte Produktionen 2012 · Facts & Figures zur Filmförderung · Fokusthema Filmstandort Südtirol · Neue Kinomitteilung · Digitales Marketing · Tax-Credit-Perspektiven · Internationale Stoffe



Editorial

Cara lettrice, caro lettore,

Liebe Leserin, lieber Leser,

finanziamenti a 34 nuovi progetti selezionati tra oltre 100 candidature, un effetto territoriale che si aggira mediamente intorno al 163% e circa 500 giorni di riprese in Alto Adige: il primo “vero” anno di produzione in Alto Adige è stato un successo che, nella fase più intensa delle riprese estive, ci ha quasi travolti. In alcuni casi, ad esempio, non è stato possibile soddisfare completamente la grande richiesta di personale e di servizi locali. Da questo si deduce quale sarà uno dei nostri prossimi grandi impegni: l’ulteriore sviluppo della scena cinematografica altoatesina. Dopo l’efficace introduzione del finanziamento alle produzioni, ora si tratta di spostare l’attenzione sull’insediamento di nuove imprese e sulle misure in materia di formazione e aggiornamento professionale.

34 neue geförderte Projekte, die aus weit über 100 Einreichungen ausgewählt wurden, ein erreichter Territorial-Effekt von durchschnittlich 163 % und rund 500 Drehtage in Südtirol: Das erste „richtige“ Produktionsjahr in Südtirol war ein Erfolg. Ein Erfolg, der uns in der Hochphase des Drehsommers fast ein wenig überrannt hat. So war die große Nachfrage nach lokalem Personal und lokalen Dienstleistern in einigen Fällen kaum zu decken. Hieraus leitet sich eine unserer nächsten großen Aufgaben ab: die Entwicklung des Filmstandortes Südtirol weiter voranzutreiben und nach der erfolgreichen Etablierung der Filmförderung nun das Augenmerk auf die Ansiedlung von Unternehmen sowie Aus- und Weiterbildungsmaßnahmen zu legen.

Con la seconda edizione di MOV(i)E IT! intendiamo pertanto portare avanti le nostre attività dedicate alla qualificazione professionale per il cinema. Il nostro obiettivo è quello di offrire a persone di talento, attraverso esercitazioni pratiche e nozioni teoriche, l’opportunità di trovare un impiego nei locali team di produzione. In alcuni casi il traguardo è già stato raggiunto. Come conferma la storia di Hannes Hofer, che poco dopo avere concluso MOV(i)E IT! si trova ora a dirigere il distaccamento meranese della Maier Bros., un’azienda di Colonia che si occupa di noleggio luci e attrezzature per le riprese.

Mit der zweiten Ausgabe von MOV(i)E IT! führen wir deshalb unsere Aktivitäten hinsichtlich filmspezifischer Qualifizierungsmaßnahmen fort. Wir wollen damit Talenten eine Möglichkeit bieten, über praktische Übungen und konkretes Wissen einen Platz im Team der Produktionen vor Ort zu finden. In einigen Fällen ist dies bereits gelungen. Wie unter anderem die Geschichte von Hannes Hofer belegt, der als frischer MOV(i)E-IT!-Absolvent nun die neue Meraner Niederlassung von Mair Bros., einem Licht- und Kamerabühnenverleih aus Köln, leiten wird.

Naturalmente c’è bisogno anche di nuove storie da raccontare e da realizzare sul territorio. La seconda edizione di RACCONTI, lo Script Lab della BLS, darà quindi a sceneggiatori professionisti la possibilità di sviluppare il proprio materiale e di approfittare della rete di contatti e del finanziamento alla pre-produzione e produzione della BLS. Il motto del 2013 sarà: A.A.A. Autori di serie TV cercasi. Nel 2012 hanno fatto la loro comparsa in Alto Adige anche due nuove aziende locali di produzione che condividono l’obiettivo di sviluppare e realizzare materiale per fiction legato al territorio. Siamo curiosi di vedere cosa succederà!

Natürlich braucht es aber weiterhin vor allem Geschichten, die am Standort erzählt und realisiert werden können. Mit dem BLS-Script Lab RACCONTI geben wir darum erfahrenen Drehbuchautoren die Möglichkeit, ihre Stoffe weiterzuentwickeln und vom Netzwerk der BLS sowie der Filmförderung zu profitieren. Im Jahr 2013 unter dem Motto Südtirol geht in Serie. Auch zwei neu gegründete lokale Filmproduktionsunternehmen sind 2012 mit dem Ziel angetreten, fiktionale Stoffe in Südtirol zu entwickeln und zu realisieren. Auf das Ergebnis sind wir gespannt!

Tutto questo si aggiunge ai risultati positivi degli ultimi dodici mesi, come il successo di Diaz e de Il volto di un’altra, produzioni da noi finanziate che hanno suscitato grande attenzione rispettivamente nella sezione Panorama della Berlinale e al Festival Internazionale del Film di Roma. In questo numero potrete trovare maggiori informazioni su questi temi e sui finanziamenti della BLS.

Dies alles gehört ebenso zu den positiven Ergebnissen der letzten zwölf Monate wie die Erfolge der von uns geförderten Produktionen Diaz und Il volto di un’altra, die in der Panorama-Sektion der Berlinale bzw. im Wettbewerb in Rom viel Aufmerksamkeit bekamen. Mehr über all diese Themen und die Filmförderung der BLS finden Sie in diesem Heft.

Buona lettura e lasciatevi ispirare!

Viel Spaß beim Lesen und lassen Sie sich inspirieren!

Ulrich Stofner Director BLS

Christiana Wertz Head of Film Fund & Commission BLS

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Panorama Content 14

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Panorama 6

In una parola

Gli eventi settoriali della BLS nel 2012 – Da Berlino a Roma.

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Service

News

35 Finanziamenti cinematografici

71 Una promessa mantenuta

Il Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive: struttura, organizzazione e procedimento per la richiesta. 9 INCONTRI #2 44 Produzioni finanziate nel 2012 40 fra produttori e rappresentanti di emittenti televisive e di fondi di finanziamento si Tutti i progetti finanziati e girati in Alto Adige sono dati appuntamento al secondo incontro e un breve bilancio complessivo del Fondo. per le coproduzioni della BLS. 58 Dalle idee al mercato 14 Dove l’arte diventa servizio Il reparto Business Development della BusiIn un vecchio pastificio alcuni film maker ness Location Südtirol-Alto Adige è a fianco altoatesini si sono riuniti per sostenere local- delle imprese con consigli e azioni concrete. mente le produzioni con servizi specializzati. 62 Digital Peaks 19 One Shot! Le location in Alto Adige Niente viene lasciato al caso: uno studio Cinque film celebri, cinque luoghi sconosciuti. analizza il potenziale del polo cinematografico Lasciatevi ispirare. altoatesino. Bilancio provvisorio di Christiana Wertz. 30 Drammatica traversata 66 Mov(i)e it! – qualcosa si sta muovendo La magia del lavoro in studio. Emigranti in fuga attraverso l’oceano in pieno Alto Adige; l’ArUn'iniziativa in cooperazione con la Scuola di gentina ricollocata sotto le vette delle Alpi. documentario ZeLIG crea nuove risorse.

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Lo Script Lab RACCONTI #1 e i suoi successi. 74 Euro Crime goes HBO Come nascono sceneggiature internazionali. 80 Social Media

Nuove chance per il marketing del cinema. 85 Il partner migliore in Italia I service producers locali risparmiano denaro. 90 Cultura vs mercato interno UE I punti più controversi della nuova Comunicazione sul cinema. 97 Quo Vadis, FAS Quale futuro per la FAS? 101 Appuntamenti I volti dei film e le loro storie.


Panorama 74

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Auf ein Wort!

3 Editorial 57 Greetings 96 Dates 106 Local Talents 110 Imprint

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Service

News

35 Facts & Figures Filmförderung

71 Ein eingelöstes Versprechen

Die BLS-Branchenevents 2012 – von Berlin bis Rom: Feste mit Inhalt.

Die Südtiroler Filmförderung im Überblick: Struktur, Aufbau und Antragsverfahren. Jahresrückblick 2012. 9 Incontri #2 44 BLS-geförderte Filme 2012 40 Produzenten sowie Sender- und Fördervertreter trafen sich beim zweiten Koproduk- Übersicht über sämtliche geförderte und tionstreffen der BLS. abgedrehte Projekte in Südtirol, sowie KurzAuswertung Gesamtetat der Filmförderung. 14 Wo Kunst zur Dienstleistung wird 58 Von der Idee auf den Markt In einer alten Nudelfabrik haben sich Südtiroler Filmschaffende zusammengetan, um Die Abteilung Business Development der Produktionen vor Ort mit spezialisierten Business Location Südtirol steht den UnterDienstleistungen zu unterstützen. nehmen mit Rat und Tat zur Seite.

Das Scriptlab RACCONTI #1 und seine Erfolge. 74 Euro Crime goes HBO Wie internationale Stoffe entstehen. 80 Social Media Neue Chancen im Film-Marketing. 85 Der beste Partner in Italien Lokale Service-Produktionen sparen Geld. 90 Kultur vs EU-Binnenmarkt

19 One Shot! Locations in Südtirol

Die strittigen Punkte der neuen Kinomitteilung. 62 Digital Peaks

Fünf bekannte Filme, fünf unbekannte Orte. Lassen Sie sich inspirieren.

Nichts wird dem Zufall überlassen: Eine Studie analysiert die Pontenziale des Filmstandorts. Zwischenfazit von Christiana Wertz.

30 Dramatische Schiffspassage

97 Quo vadis, FAS? Die Film Association of South Tyrol (FAS) hat viel erreicht. Was bringt die Zukunft?

66 Mov(i)e it! – da bewegt sich was Studio ist, wenn Emigranten mitten in Südtirol über das Meer flüchten und Argentinien unterhalb der Gipfel der italienischen Alpen liegt.

101 Ortstermin Eine Initiative der BLS in Kooperation mit der Filmschule ZeLIG schafft neue Ressourcen.

Gesichter des Films und ihre Geschichten.

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Panorama

In una parola Per far conoscere l’Alto Adige come terra di cinema, la BLS è presente ai maggiori eventi del settore. Queste occasioni sono importanti per creare una rete di contatti, per presentare i propri progetti, per conoscere nuovi interlocutori e, non da ultimo, per festeggiare il successo delle produzioni finanziate. Alla fine del secondo anno di vita

del Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive dell’Alto Adige siamo lieti dei preziosi contatti stabiliti e degli entusiasmanti progetti che abbiamo avuto il piacere di seguire. In questo senso, ci auguriamo che anche il 2013 possa essere un grande anno di cinema per l’Alto Adige.

Febbraio/Februar 2012 Berlino/Berlin Durante la Berlinale abbiamo istituito una nostra rappresentanza temporanea nel centro di Berlino. A San Valentino tuttavia non abbiamo offerto fiori, ma un punto d’incontro per l’industria cinematografica internazionale – che si è spostato a tarda ora sulla pista da ballo. / Zur Berlinale eröffnete die BLS eine temporäre Repräsentanz mitten in Berlin. Am Valentinstag gab es jedoch keine Blumen, sondern Dialoge der internationalen Filmwirtschaft – zur späteren Stunde auch auf der Tanzfläche.

Frank Bollinger, Felix von Muralt, Ulrich Stofner, Christiana Wertz, Xavier Koller, Fritjof Hohagen, Simon Happ

Aprile/April 2012 Bolzano/Bozen Nella cornice di Bolzano Cinema abbiamo festeggiato la proiezione del film Diaz – Don’t clean up this blood. Durante l’evento sono stati premiati gli autori Michael Kofler e Claas Junge. Un ringraziamento al birrificio Forst per aver offerto il premio. / Im Rahmen der Bozner Filmtage lud die BLS zur Feier anlässlich der Projektion von Diaz. Dabei wurden die RACCONTI-Autoren Michael Kofler und Claas Junge prämiert. Einen herzlichen Dank an die Brauerei Forst für die Stiftung des Preises.

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Arrie Bohrer, Gabriela Bacher


Panorama

Auf ein Wort Um Südtirol als Filmland bekannt zu machen, ist die BLS auf den wichtigsten Branchenevents vertreten. Hier werden Netzwerke gepflegt, Projekte vorgestellt, Kontakte geknüpft und nicht zuletzt auch der eine oder andere Erfolg geförderter Produktionen gefeiert. Wir freuen uns am Ende des zweiten Jahres Südtiroler Filmförderung

über viele neue Kontakte und über die spannenden Projekte, die wir bereits begleiten durften. Und wir sind gespannt auf ein aufregendes Filmjahr 2013 – bis bald in Südtirol!

Maggio/Mai 2012 cannes In occasione del 65° Festival del cinema di Cannes, nonostante una fitta pioggia, siamo riusciti ad allacciare nuovi importanti contatti nel corso di un evento dal titolo Discover our passion for film making. Qualcosa si muove in Alto Adige! / Auch bei Regen wurden auf dem 65. Filmfestival in Cannes unter dem Thema Discover our passion for film making … Netzwerke geknüpft. Es tut sich was in Südtirol! Die wichtigsten Akteure hatte die BLS im Gepäck.

Christiana Wertz, Dieter Pochlatko with Ms Pochlatko

Luglio/Juli 2012 Monaco/München

Markus Aicher, Fidelis Mager, Franz Gernstl

Philipp Kreuzer, Felix Zackor

Nell’ambito del 30° Festival del cinema di Monaco abbiamo invitato i nostri ospiti a partecipare a un evento all' insegna del motto Segnatevi questi nomi …. Un'occasione ideale per presentare i protagonisti del nostro cinema e illustrare i vantaggi del polo cinematografico altoatesino. / Im Rahmen des 30. Münchner Filmfests lud die BLS unter dem Motto Diese Namen sollten Sie sich merken … ein. Eine ideale Gelegenheit, um Südtiroler Filmschaffende vorzustellen und die Vorzüge des Standorts zu unterstreichen.

Lynn Inglese, Martin Thaler, Hannes Hofer, Andreas Pichler, Anton Algrang

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Panorama Settembre/September 2012 Venezia/Venedig Al 69° Festival del cinema di Venezia la BLS ha fatto gli onori di casa invitando cineasti e operatori del settore a un piccolo brindisi sulla spiaggia del Lido. L’evento è stato l’occasione per presentare la seconda edizione del progetto RACCONTI – BLS Script Lab. / Ein Umtrunk mit Inhalt für Filmschaffende und Branchenvertreter: Die BLS war auch Gastgeber bei den 69. Filmfestspielen von Venedig. Auf dem Event wurde unter anderem die zweite Ausgabe des BLS-Script-Labs RACCONTI vorgestellt.

Helene Christanell, Arnold Schnötzinger, Irene Reiserer

Erica Gianesini, Michael Kofler, Caterina Carone, Cristina Gadotti

Christiana Wertz, Fulvio Lucisano

Novembre/November 2012 roma/rom Grandi applausi hanno accompagnato la prima di Il volto di un’altra presentato la sera del 12 novembre al Festival Internazionale del Film di Roma. Il produttore, il regista e il cast avevano tutte le ragioni per festeggiare. / Am Abend des 12. Novembers feierte Il volto di un’altra mit großem Applaus seine Premiere auf dem internationalen Filmfestival in Rom. Produzentin, Regisseur und die Schauspieler hatten im Anschluss jeden Grund zu feiern. Lino Guanciale, Christiana Wertz, Tilde Corsi, Pappi Corsicato, Laura Chiatti, Ulrich Stofner

Giuseppe Zonno, Cecilia Valmarana, Massimiliano Orfei

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Iaia Forte, Renato De Maria


Panorama

BLS Co-Production Meeting Incontri #2 Oltre 40 partecipanti tra produttori e rappresentanti di fondi europei per il secondo Co-Production Meeting organizzato dalla BLS, Film Fund & Commission dell’Alto Adige. / 40 Produzenten, Förderer, Finanzierer und Sendervertreter beim zweiten Koproduktionstreffen der BLS, Südtirols Film Fund & Commission. Text: Emanuela Genovese

La diversità come opportunità

Die Verschiedenheit als Chance

L’unione fa la forza. Ma non solo. Anche la diversità culturale e linguistica genera incontri fruttuosi e produttivi. Per la seconda edizione di INCONTRI (dal 18 al 20 aprile 2012), il Co-Production Meeting tra Italia, Germania e Austria, la BLS ha puntato a costruire una rete sempre più solida ed efficace a sostegno delle coproduzioni. Produttori italiani, tedeschi e austriaci hanno sfruttato le due giornate di incontri per confrontarsi con direttori di fondi (cfr box) ed esponenti delle principali emittenti europee sul presente e sul futuro dell’industria cinematografica e televisiva. Nei panel, moderati dall’avvocato Leonardo Paulillo, da Sibylle Kurz e da Christiana Wertz, Head of Film Fund & Commission della BLS, si è parlato degli stimoli creativi e delle difficoltà strutturali delle coproduzioni tra Italia, Austria e Germania. Inoltre si è anche discusso sui punti di forza e di debolezza dei fondi nazionali ed europei, con particolare attenzione alle nuove fonti finanziarie, come il tax credit.

Durch Gemeinschaft entsteht Stärke – aber nicht nur. Auch kulturelle und sprachliche Vielfalt kann zu erfolgreichen und produktiven Ergebnissen führen. Mit der zweiten Ausgabe von INCONTRI, dem Koproduktionstreffen zwischen Italien, Deutschland und Österreich vom 18. bis 20. April 2012 hat die BLS auf ein immer solider und operativer werdendes Netzwerk gesetzt, um die Entstehung von Koproduktionen zu fördern. Zwei Tage lang nutzten Leiter von Förderinstitutionen, Sendervertreter der wichtigsten europäischen Fernsehanstalten sowie deutsche, italienische und österreichische Produzenten den gemeinsamen Austausch, um die aktuelle Lage der Film- und TV-Industrie und ihre Zukunft zu analysieren. Die kreativen Möglichkeiten, aber auch die strukturellen Schwierigkeiten von Koproduktionen zwischen Italien, Österreich und Deutschland wurden in den Panels, die von Anwalt Leonardo Paulillo, von Sibylle Kurz und Christiana Wertz, Head of Film Fund & Commission der BLS, moderiert wurden, ebenso erörtert wie Stärken und Schwächen

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Imparare dagli errori, costruire sulle vittorie. Nelle due giornate di lavoro si è dato molto spazio a quattro case studies in particolare. I produttori coinvolti hanno raccontato la loro esperienza – punto di partenza del successivo dibattito – di coproduzioni andate in porto con successo e di altre meno fortunate. È emerso che la chiave del successo delle coproduzioni dal punto di vista creativo, tecnico e finanziario sia la coerenza narrativa e il respiro internazionale del progetto. Due casi emblematici sono stati infatti Measuring The World e El Futuro, entrambi adattamenti cinematografici di romanzi di successo. Il primo, adattamento del best seller di Daniel Kehlmann tradotto in 25 Paesi, è prodotto da Boje Buck (Germania) e Lotus Film (Austria). Pensato per il grande pubblico e girato in 3D, il film è un racconto fantastico sull’intreccio tra le vite e le scoperte di due grandi scienziati, Alexander von Humboldt e Carl Friedrich Gauss. Il secondo, diretto dalla regista Alicia Scherson, è una coproduzione tra Germania, Italia e Cile, rispettivamente rappresentati da Pandora Filmproduktion, Movimento Film e Jirafa Film. Tratto da Un romanzetto canaglia del cileno Roberto Bolaño, il film ha come protagonisti due fratelli rimasti orfani a Roma che progettano, insieme ad alcuni nuovi amici un furto nella casa di un ex attore di Cinecittà. Come esempi di coproduzioni non andate a buon fine sono stati presi in esame due film prodotti nel 2011 che sulla carta

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nationaler und europäischer Fördersysteme. Besonderes Augenmerk richtete sich dabei auch auf relativ neue Finanzierungsquellen wie den italienischen Tax Credit. Aus Fehlern lernen, auf Erfolge bauen. Viel Raum gab es an beiden Arbeitstagen für vier Case Studies. Die beteiligten Produzenten berichteten von erfolgreichen Koproduktionen, aber auch von Herausforderungen, die zu meistern waren. Als Schlüssel zum Erfolg von Koproduktionen erwies sich aus kreativer, technischer wie auch aus finanzieller Sicht die erzählerische Kohärenz sowie der internationale „Appeal" eines Projektes. Zwei beispielhafte Fälle sind die beiden Verfilmungen der Erfolgsromane Die Vermessung der Welt und El Futuro. Die erste, eine Adaption des in 25 Sprachen übersetzten Bestsellers von Daniel Kehlmann, ist eine Produktion von Boje Buck (Deutschland) und Lotus Film (Österreich). Bewusst für das breite Publikum gedacht und in 3D gedreht, ist der Film eine fantasiereiche Erzählung über die Verflechtung der Lebenswege und der Entdeckungen der großen Wissenschaftler Alexander von Humboldt und Carl Friedrich Gauß. Die zweite Romanverfilmung, unter der Regie von Alicia Scherson, ist eine Koproduktion zwischen Deutschland (Pandora Film), Italien (Movimento Film) und Chile (Jirafa Film). Wie in der Vorlage Lumpenroman des chilenischen Autors Roberto Bolaño sind die Protagonisten zwei verwaiste, in Rom alleingelassene Brüder. Zusammen mit neuen Freunden planen sie, das


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avevano tutti i requisiti per essere vincenti: Diaz di Daniele Vicari e I Fratelli neri, di Xavier Koller. Ma per Diaz (nome della scuola di Genova teatro della sanguinosa irruzione della polizia italiana durante il G8 del 2001 in cui erano coinvolti anche alcuni manifestanti tedeschi) la coproduzione è andata a monte. Come ha spiegato Valeria Licurgo, produttrice per Fandango, una volta terminate le fasi preliminari e fissate le date delle riprese non c'era più spazio per una compartecipazione artistica alla sceneggiatura. Sebbene il film, realizzato anche grazie a un sostegno economico della BLS, abbia vinto tra gli altri l’Audience Award assegnato durante il Festival di Berlino 2012, rappresenta un esempio di coproduzione fallita. Mentre nel caso de I fratelli neri, best seller scritto dalla tedesca Lisa Tetzner insieme al marito Kurt Kläber e amato dai ragazzi di tutto il mondo, le difficoltà nella coproduzione (raccontate nel panel dai produttori

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Haus eines ehemaligen Cinecittà-Schauspielers auszurauben. Zwei Projekte, die trotz zunächst scheinbar geeigneter Rahmenbedingungen nicht als Koproduktion zwischen Italien und Deutschland realisiert wurden, sind Diaz von Daniele Vicari und Die Schwarzen Brüder von Xavier Koller. Möglicherweise zu spät kontaktierte FandangoProduzentin Valeria Licurgo in Falle von Diaz etwa 30 deutsche potentielle Koproduktionspartner, nämlich als der Dreh schon kurz bevor stand und jegliche Buchentwicklungsarbeit bereits abgeschlossen war. So kam es trotz eines in ganz Europa politisch relevanten Themas des Films – es geht um die blutige Episode über das Eindringen der Polizei in die Diaz-Schule während des G-8-Gipfels in Genua 2001, in der auch viele deutsche Demonstranten untergebracht waren – sowie der deutschen Hauptdarstellerin Jennifer Ulrich zu keiner Koproduktion mit Deutschland.

1 Roberto Cicutto: Keynote of Roberto Cicutto (Isituto Luce – Cinecittà). Italy as an International Co-Production Partner: Presentation of the Italian Film Landscape 2 From left: Cornelia Hammelmann (DFFF), Mario Mazzarotto (Movimento Film) – From a Small Novella to an International Co-Production/El Futuro (CHI/DE/IT/SPA) 3 From left: Marco Chimenz (Cattleya), Nicola Corigliano (Medio Credito Italiano – Gruppo Intesa San Paolo), Erich Lackner (Lotus Film), Veit Heiduschka (Wega Film) 4 Case Study Schwarze Brüder and Diaz: Two International Co-Productions reimagined as Italian-German Co-Productions. From left: Clarens Grollmann (Enigma Film), Valeria Licurgo (Fandango), Fritjof Hohagen (Enigma Film), Leonardo Paulillo (Moderator) 5 Panel: Capital required: Banks as Film Financers. Participants from left: Andreas Pichler (Echo Film), Martha Capello (Martha Productions), Fabrizio Donvito (Indiana Production Company), Valeria Licurgo (Fandango), Nicola Corigliano (Mediocredito Italiano – Gruppo Intesa San Paolo), Leonardo Paulillo (Moderator), Josef Brandmaier (Hypo Vereinsbank/UniCredit Group), Dieter Pochlatko (Epo Film). 6 Claus Boje (Boje Buck Produktion)

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principali Clarens Grollmann e Fritjof Hohagen) nascevano dalla poca familiarità del pubblico italiano con questa storia ambientata a Milano che vede come protagonisti due giovani ticinesi, venduti in Italia come spazzacamini. Im Fall von Die Schwarzen Brüder lagen die von den Hauptproduzenten Clarens Grollmann und Fritjof Hohagen im Panel geschilderten Schwierigkeiten anders. Zwar wird der Bestseller der deutschen Schriftstellerin Lisa Tetzer und ihres Ehemanns Kurt Kläbe von Kindern auf der ganzen Welt gelesen, aber gerade in Italien ist diese Geschichte über zwei Jugendliche aus dem Tessin, die als Rauchfangkehrer nach Mailand verkauft werden, kaum bekannt.

Conclusioni Più coinvolgimento artistico e maggiore progettualità sono state le parole chiave del panel finale. Una proposta concreta per unire idee, fondi e broadcaster è stata avanzata da Cecilia Valmarana, responsabile Rai Cinema: “dovremmo puntare alla creazione di un accordo quadro di tre anni che coinvolga le televisioni nello sviluppo di un progetto da elaborare gomito a gomito con i partner della produzione. Insieme potremmo individuare e raggiungere un obiettivo comune che giovi non solo alla realizzazione ma soprattutto alla qualità e alla visibilità internazionale del film coprodotto”.

Fazit Größere künstlerische Einbindung sowie eine bessere Planung und Planbarkeit waren die Schlüsselworte des Abschluss-Panels. Ein konkreter Vorschlag, um Ideen, Gelder und Produktionsfirmen zu vereinen, wurde von Cecilia Valmarana (RAI Cinema) eingebracht: „Wir sollten auf die Schaffung eines dreijährigen Rahmenabkommens setzen, das die Fernsehanstalten aus den Koproduktionsländern gemeinsam an der Entwicklung eines Projektes arbeiten lässt und die Produktionspartner einbindet. Gemeinsam sollten wir das Ziel haben, nicht nur die Umsetzung eines Projekts zu verfolgen, sondern auf die Qualität und die internationale Sichtbarkeit des koproduzierten Films zu setzen.“

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I partecipanti / Die Teilnehmer Oltre 40 tra produttori, responsabili di emittenti televisive e dirigenti dei più importanti fondi hanno partecipato ad INCONTRI #2. / Teilgenommen haben an INCONTRI #2 über 40 Produzenten sowie Sender- und Fördervertreter. Per l’Italia / Für Italien Karin Annell (Wildside), Karl Baumgartner (Echo Film), John Buffalo (Italian International Film), Martha Capello (Martha Production), Marco Chimenz (Cattleya), Roberto Cicutto (Istituto Luce – Cinecittà), Nicola Corigliano (Mediocredito Italiano), Tilde Corsi (R&C Produzioni), Ferdinand Dohna (Dog’s Life / Beta Film), Fabrizio Donvito (Indiana Production Company), Emanuela Genovese (Journalist), Sauro Falchi (A Movie Production), Heidi Gronauer (ZeLIG school for documentary), Patrick Kofler (Filmberg), Valeria Licurgo (Fandango Film), Mario Mazzarotto (Movimento Film), Philipp Moravetz (Echo Film), Leonardo Paulillo (Paulillo&Teti Law Firm), Andreas Pichler (Echo Film), Alessia Sonaglioni (Eurimages), Giulio Steve (Italian International Film), Cecilia Valmarana (Rai Cinema), Christiana Wertz (BLS) Per la Germania / Für Deutschland Cornelia Ackers (Bayerischer Rundunk), Markus Aicher (Bayerischer Rundunk), Claus Boje (Boje Buck Produktion), Josef Brandmaier (HypoVereinsbank / UniCredit Group), Jörg Bundschuh (Kick Film), Cornelia Hammelmann (DFFF), Teresa Hoefert de Turégano (Medienboard Berlin-Brandenburg), Fritjof Hohagen (Enigma Film), Sibylle Kurz (Coach and Communication Trainer), Maximilian Plettau (Nominal Film), Gian-Piero Ringel (Neue Road Movies), Gabriele Röthemeyer (MFG Filmfunding), Klaus Schaefer (FilmFernsehFonds Bavaria), Tom Schlesinger (Script Consultant), Gabriele Walther (Caligari Film- & Fernsehproduktion) Per l'Austria / Für Österreich Helmut Grasser (Allegro Film), Veit Heiduschka (Wega Film), Michael Kitzberger (Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion), Gabriele Kranzelbinder (Kranzelbinder Gabriele Production), Erich Lackner (Lotus Film), Heinrich Mis (ORF), Dieter Pochlatko (Epo-Film), Iris Zappe-Heller (Austrian Film Institute)


Panorama

Domanda: Risposta / Statements 1. Ho preso parte a INCONTRI #2, perché … / Ich habe an INCONTRI #2 teilgenommen, weil … 2. Per me si è rivelato interessante soprattutto … / Interessant für mich war vor allen Dingen … 3. In tre parole, per me INCONTRI è … / INCONTRI in drei Worten ist für mich …

Gabriele Kranzelbinder

Marco Chimenz, Cattleya

1. … ho trovato il gruppo dei partecipanti davvero entusiasmante e le coproduzioni sono per noi un settore sempre più importante. … ich die Runde der Teilnehmer sehr spannend fand und Koproduktionen für uns ein zunehmend wichtiger Bereich sind. 2. … perché l’ambiente e l’atmosfera hanno condotto a uno scambio molto costruttivo. … dass der Rahmen und die Stimmung zu so viel konstruktivem Austausch geführt haben. 3. … un grande arricchimento! … eine große Bereicherung!

1. … sono interessato a conoscere più da vicino quale debba essere la formula di incontro con produttori tedeschi e austriaci. … ich sehen wollte, was bei Zusammentreffen mit deutschen und österreichischen Produzenten zu beachten ist. 2. … perchè gli argomenti delle tavole rotonde sono stati vari e utili per la comprensione delle esigenze dei possibili partner esteri. … die vielfältigen Themen am runden Tisch hilfreich sind, um die Ansprüche von möglichen ausländischen Partnern zu erkennen und ihnen gerecht zu werden. 3. … lavorare in modo divertente. … unterhaltsames Arbeiten.

Cecilia Valmarana, Rai Cinema

Dieter Pochlatko, Epo Film

1. … per cercare di sviluppare insieme, fin da subito, storie interessanti. … ich eine Story zusammen mit den anderen Teilnehmern entwickeln wollte. 2. … non solo perché INCONTRI si svolge in un bel territorio ma soprattutto perché si parla di coproduzioni. … INCONTRI fand ich anregend: Das Treffen fand nicht nur in einer schönen Gegend statt, vor allem war das Thema der Koproduktionen sehr interessant. 3. … storie, natura, incontri… tutti temi a me cari. / … Geschichten, Natur, Begegnungen, Themen, die mir am Herzen liegen.

1. … per acquisire partnership produttive a livello internazionale. … wir internationale Koproduktionspartnerschaften akquirieren. 2. … scoprire che le condizioni produttive in Italia sono più difficili rispetto a quelle dell'Austria. … weil die Produzenten in Italien schwierigere Produktionsverhältnisse vorfinden als in Österreich. 3. … un incontro di settore altamente qualificato in un ambiente piacevolissimo. … ein hochqualifiziertes Branchentreffen in angenehmsten Ambiente.

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Dove l’arte diventa servizio / Wo Kunst zur Dienstleistung wird Nell’antico pastificio di Merano, liberi professionisti del settore cinematografico locale e piccole case di produzione altoatesine hanno creato un gruppo di lavoro. Offrono servizi nell’ambito della postproduzione, noleggiano attrezzature e postazioni di montaggio. Ad approfittare della loro offerta sono soprattutto le produzioni di documentari. Il volume degli ordini è talmente elevato che anche la festa di inaugurazione ha dovuto aspettare. / In der alten Meraner Nudelfabrik haben sich freie Filmschaffende und kleine Produktionsfirmen aus der Region Südtirol zu einer Arbeitsgemeinschaft zusammengeschlossen. Sie bieten Dienstleistungen im Bereich der Postproduktion an, vermieten Equipment und Schnittplätze. Besonders Dokumentarfilmproduktionen profitieren von ihrem Angebot. Die Auftragslage ist so gut, dass die Einweihungsfeier warten musste. Text: Jana pajonk Photos: Nicolò degiorgis

Dove creatività e industria del cinema si incontrano: Karl Prossliner, Wolfgang Fliri, Cornelia Schöpf, Jochen Unterhofer e Simone Mayr nell’atrio della Filmwerkstatt a Merano. / Wo Kreativität und Filmwirtschaft sich treffen: Karl Prossliner, Wolfgang Fliri, Cornelia Schöpf, Jochen Unterhofer und Simone Mayr im Lichthof der Filmwerkstatt Meran.

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Nel vecchio pastificio la passione per il cinema e il piacere di sperimentare nuove idee sono onnipresenti. / Die Leidenschaft für Filme und der Spaß am Experimentieren mit Ideen sind in der alten Nudelfabrik allgegenwärtig.

Siamo all’ingresso laterale del vecchio pastificio di Merano. Una scala di legno, completamente restaurata, porta al primo piano. Qui lo sguardo si perde tra i 200 metri quadrati irradiati di luce. Assi levigate e colonne bianche danno personalità allo spazio, altrimenti completamente vuoto. Grandi finestre permettono di gettare uno sguardo alle stanze che circondano l’atrio: cinque uffici, un laboratorio, uno studio di registrazione, una sala server, tre sale montaggio e uno spazio per la produzione. Gli uffici si raggiungono salendo un paio di scalini. “Benvenuti alla Filmwerkstatt”, ci saluta Jochen Unterhofer. Il cameraman e regista ha una quarantina d’anni e da 20 lavora nel cinema. 17 documentari, un lungometraggio e vari video promozionali portano la sua firma; tre premiati in alcuni festival del cinema. Con la sua Filmwerkstatt, Unterhofer ha realizzato un sogno coltivato da anni. Insieme al documentarista Karl Prossliner, alla montatrice Cornelia Schöpf e all’attrice Simone Mayr ci guida attraverso i vari ambienti. Registi, montatori, speaker, musicisti specializzati in colonne sonore, esperti di montaggio audio, cameraman e tecnici occupano le stanze che circondano la corte centrale. Della Filmwerkstatt fanno parte 11 persone e 9 aziende. Tre postazioni di montaggio sono state affittate alla produzione di un lungometraggio. A volte vengono noleggiate anche le attrezzature. Un grande spazio isolato acusticamente, pieno di strumenti; qui vengono generati suoni e composte le colonne sonore. È l’area di competenza di Stefano Bernardi, musicista, compositore, tecnico del suono e sound designer. In un’altra stanza, con grandi vetrate su

Es ist der Seiteneingang der alten Nudelfabrik in Meran. Über die restaurierte Holztreppe gelangt man aus dem kleinen Korridor in die erste Etage. Hier öffnet sich ein weiter Blick auf lichtdurchflutete 200 m2. Abgeschliffene Dielen und weiße Säulen prägen den Raum, der ansonsten leer ist. Rundherum erlauben große Fenster den Blick in Räume, die den Lichthof umgeben: fünf Büros, ein Labor, ein Tonstudio, ein Serverraum, drei Schnitträume und ein Produktionsbüro. Die Büros liegen leicht erhöht und sind über ein paar Holzstufen erreichbar. „Willkommen in der Filmwerkstatt“, begrüßt uns Jochen Unterhofer. Der Kameramann und Regisseur ist Mitte vierzig. Seit 20 Jahren arbeitet er beim Film. 17 Dokumentarfilme, ein Spielfilm und diverse ImageFilme entstanden bereits unter seiner Regie. Drei davon wurden bei Festivals ausgezeichnet. Mit der Filmwerkstatt in der alten Nudelfabrik hat Unterhofer einen jahrelangen Traum verwirklicht. Gemeinsam mit Dokumentarfilmer Karl Prossliner, Cutterin Cornelia Schöpf und Schauspielerin Simone Mayr führt er uns durch die Räumlichkeiten. Regisseure, Cutter, Sprecherinnen, Filmmusiker, Tonmeister, Kameraleute und Techniker sitzen in den Räumen rund um den Lichthof. Elf Personen und neun Firmen gehören der Filmwerkstatt an. Drei Schnittplätze sind gerade an eine Spielfilmproduktion vermietet, auch Equipment verleiht die Filmwerkstatt. Ein großer schallisolierter Raum, der voller Instrumente ist. Hier werden Geräusche erzeugt, wird Filmmusik komponiert. Es ist der Wirkungsbereich von Stefano Bernardi – Musiker, Komponist, Tontechniker und Sounddesigner. In einem anderen Raum, der durch

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Nel suo studio Stefano Bernardi trova l'audio giusto e crea sottofondi musicali. / In seinem Studio am Rande des Lichthofs trifft Stefano Bernardi den richtigen Ton und kreiert musikalische Untermalungen.

più lati, regna un caos creativo. Qui Daniel Mahlknecht studia soluzioni tecniche per le produzioni cinematografiche; che siano suoni comuni oppure effetti fuori dal comune, hanno comunque sempre stile. Parallelamente cura anche alcuni progetti, sempre nel settore cinematografico e documentaristico, per la sua casa di produzione Da Palmer Film. “Tutti hanno voglia di cimentarsi con qualsiasi tipo di progetto”, chiarisce Jochen Unterhofer, “non solo con semplici servizi alla produzione”. Infatti l’aspetto artistico gioca un ruolo fondamentale. L’attrezzatura appartiene alla Filmwerkstatt, del contratto di affitto rispondono insieme. Tutti alla Filmwerkstatt sono in grado di soddisfare le richieste più particolari di ciascun cliente integrando le proprie competenze con quelle degli altri membri. Ognuno ha il proprio ambito di riferimento. Il team della Filmwerkstatt vanta esperienze soprattutto nel settore dei documentari e dei video promozionali. Alcuni hanno comunque esperienza anche con cortometraggi e lungometraggi. “La collaborazione con il documentarista Karl Prossliner è iniziata 20 anni fa”, racconta Jochen Unterhofer, “l’idea di fondare una società di servizi nel campo della postproduzione ci accompagna da allora”. Un primo tentativo era fallito 10 anni fa. Poi, con l’istituzione del Fondo per le produzioni della BLS la loro idea ha trovato nuovo slancio. La richiesta è aumentata. E oggi sempre più diplomati della scuola ZeLIG di Bolzano sono in grado di guadagnarsi da vivere in Alto Adige. La K. Filmproduktion, l’azienda di Prossliner, così come la Taenia production & communication di Unterhofer fanno ora parte della Filmwerkstatt, il network di servizi dei piccoli cineasti altoatesini indipendenti.

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große Glasfenster von mehreren Seiten einsehbar ist, herrscht kreatives Technik-Chaos. Hier stattet Daniel Mahlknecht Filmproduktionen ganz individuell mit Technik aus – mit gewöhnlicher und ungewöhnlicher. Nebenbei realisiert er mit seiner Produktionsfirma Da Palmer Film eigene Projekte im Dokumentar- und Filmkunstbereich. „Jeder hier hat Lust, an jeglicher Art von Filmprojekten zu arbeiten“, erläutert Jochen Unterhofer und fügt hinzu: „Reine Serviceproduktionen machen wir nicht.“ Der künstlerische Anspruch spielt hier eine große Rolle. Das Equipment gehört der Filmwerkstatt; für den Mietvertrag haftet man solidarisch. Als Filmwerkstatt sind die Beteiligten in der Lage, auch auf speziellere Wünsche ihrer Auftraggeber einzugehen und die eigenen Kompetenzen durch die der anderen zu ergänzen. Jeder hat seine eigene Sparte. Die größte Erfahrung haben die Filmwerkstätter mit Dokumentationen und Image-Filmen. Aber auch Kurz- und Spielfilme zählen zum Erfahrungsschatz einiger Beteiligter. „Vor zwanzig Jahren begann die Zusammenarbeit mit dem Dokumentarfilmemacher Karl Prossliner“, erzählt Jochen Unterhofer. „Die Idee, eine Dienstleistungsfirma im Post-Produktionsbereich zu gründen, begleitet uns seither.“ Vor zehn Jahren war ein erster Anlauf der beiden gescheitert. Mit Gründung der Filmförderung der BLS in Südtirol bekam ihre Idee neuen Rückenwind. Die Nachfrage stieg. Immer mehr Absolventen der ZeliG Filmschule in Bozen verdienten in Südtirol ihren Lebensunterhalt. Prossliners Firma K. Filmproduktion ist ebenso wie Unterhofers Produktionsfirma Taenia production & communication nun Teil der Filmwerkstatt, des Dienstleistungsnetzwerkes kleiner, freier Filmschaffender in Südtirol.


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Due scalini conducono dallo spazio comune agli studi personali. Qui ognuno lavora per sé. / Zwei Stufen führen von der Gemeinschaft in die Rückzugsräume. Hier arbeitet jeder für sich.

Tutti sono così impegnati che, dall’inizio dell’attività avvenuto tre mesi fa, non sono ancora riusciti a fissare una riunione settimanale fissa. “C’è sempre qualcuno occupato in una produzione”, spiega Cornelia Schöpf, che ha studiato germanistica e pubblicistica a Berlino e ha seguito poi il percorso formativo in montaggio presso la scuola ZeLIG di Bolzano. Oggi la giovane lavora come montatrice e segue la regia di progetti documentaristici. Parallelamente lavora anche come insegnante in una scuola professionale. “La Filmwerkstatt organizzerà anche eventi formativi”, afferma Jochen Unterhofer. In questo modo il network intende rendere sempre più professionale il polo cinematografico locale. Un altro obiettivo è quello di impegnarsi anche a livello culturale. “Abbiamo intenzione di utilizzare i nostri spazi ospitando mostre e manifestazioni culturali”, riferisce Simone Mayr. La trentenne, formatasi come attrice, lavora come moderatrice presso la RAI di Bolzano. Dal 2006 è speaker e redattrice per la casa di produzione di Unterhofer, la Taenia. A causa del susseguirsi di sempre nuovi lavori il sito web della Filmwerkstatt è ancora in costruzione; manca il tempo. E visto il molto lavoro anche la festa d'inaugurazione ha dovuto attendere. “Al momento la nostra lacuna più grande sono le PR verso l’esterno”, ammette Unterhofer, “abbiamo bisogno di qualcuno che coordini tutto e che sappia raccontare il nostro mondo”. La ricerca prosegue. Alla Filmwerkstatt non mancano di certo le idee. “È grazie al Fondo per le produzioni che è sorta la necessità di lavorare tutti insieme”, dice Cornelia Schöpf, “dato che la BLS ci trasmette le richieste delle produzioni”. Oltre all’impegno collettivo, tutti seguono anche progetti propri. La Filmwerkstatt è dunque uno spazio di co-working in cui vengono facilitate le collaborazioni tra i professionisti e sfruttato nuovo potenziale. Tutti i membri hanno contribuito all’allestimento di questo spazio, trasformandolo in maniera ammirevole. Hanno creato un’atmosfera rilassata, in cui lavorare è un piacere e le idee possono esprimersi al meglio. In questo luogo, dove un tempo dal grano si ricavava la farina e dalla farina la pasta, oggi si creano progetti per nuovi film. L’attrezzatura è pronta. La produzione è cominciata. Basta macinare le idee con il mulino …

Wie hoch die Nachfrage ist, sieht man daran, dass seit dem Bezug der Räume vor drei Monaten noch immer kein Jour fixe für Besprechungen zustande gekommen ist. „Irgendjemand ist immer auf Produktion“, erzählt Cornelia Schöpf. In Wien und Berlin studierte sie Germanistik und Publizistik und ließ sich anschließend an der ZeLIG Filmschule in Bozen im Schnitt ausbilden. Heute arbeitet die junge Frau als Cutterin und führt Regie bei Dokumentarfilmen. Nebenbei gibt sie ihr Wissen als Dozentin an einer Berufsschule weiter. „Die Filmwerkstatt wird in Zukunft auch Weiterbildungen anbieten“, sagt Jochen Unterhofer. So will das Netzwerk einen Beitrag zur weiteren Professionalisierung des Filmstandortes leisten. Auch kulturell möchte man sich engagieren. „Wir planen, unsere einladenden Räume für Ausstellungen und kulturelle Veranstaltungen zu nutzen“, berichtet Simone Mayr. Die 30-jährige ausgebildete Schauspielerin arbeitete als Moderatorin beim Sender Bozen der RAI. Seit 2006 ist sie als Sprecherin und Redakteurin für Unterhofers Produktionsfirma Taenia tätig. Aufgrund der Auftragslage ist noch nichts fertig eingerichtet, die Website wartet auf Inhalte. Auch die Einweihungsfeier der Filmwerkstatt hat warten müssen, obwohl in den Räumen bereits seit Monaten gearbeitet wurde. „Unser größtes Manko ist derzeit die Eigen-PR“, gibt Jochen Unterhofer zu, „wir brauchen jemanden, der das alles hier koordiniert und der Welt von uns erzählt.“ Die Suche läuft. An Projekten und Ideen mangelt es in der Filmwerkstatt nicht. „Gerade wegen der Filmförderung war es nötig, sich zusammenzutun“, sagt Cornelia Schöpf, „denn die BLS vermittelt uns Anfragen von Produktionen.“ Neben den gemeinsamen Engagements verfolgen alle eigene Projekte. Dann wird die Filmwerkstatt zum Co-Working-Space, in dem ebenfalls die Vernetzung untereinander vieles erleichtert und neue Potenziale aufdeckt. Alle Beteiligten haben viel Arbeit in diese Räume gesteckt und das Wesentliche liebevoll herausgearbeitet. Sie haben eine Wohlfühlatmosphäre geschaffen, in der Arbeiten Spaß macht und die Ideen Raum haben, sich zu entfalten. Hier, wo einst aus Korn Mehl und aus dem Mehl Nudeln wurden, werden heute Ideen zu Filmen verarbeitet. Das Werkzeug ist da. Die Produktion hat begonnen. Man fülle nun weitere Ideen in die Mühle ...

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ZeLIG SCHOOL FOR Panorama

DOCUMENTARY TELEVISION AND NEW MEDIA BOLZANO/BOZEN THE DOCUMENTARY FILM SCHOOL IN SOUTH TYROL! ZeLIG runs a three-year vocational training course in documentary filmmaking with majors in camera/lighting, editing/post-production, and directing/project development. ZeLIG is a meeting point for students and trainers from throughout Europe located in Bolzano/Bozen – Italy. According to its creative inter-cultural tradition the courses are held in three languages: Italian, German and English. Admissions open every three years. View our web page for the next dates of admission. Also check our other training initiatives: ESoDoc, Mov(i)e it!, Raccontare l’avventura Tel: +39 0471 977930 | info@zeligfilm.it www.zeligfilm.it www.movie-it.com

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EUROPEAN SOCIAL DOCUMENTARY ACROSS THE MEDIA TO IMPROVE THE WORLD The European training initiative for projects with social impact. Supported by the EU’s MEDIA Programme. www.esodoc.eu

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Panorama Panorama

One Shot! Location in Alto Adige / One Shot! Locations in Südtirol L’Alto Adige non è solo pittoresco, ma anche selvaggio, primordiale, moderno e versatile. Se l’avessero saputo anche i produttori e i registi dei classici citati nelle pagine seguenti – chissà cosa sarbbe successo! Lasciatevi sorprendere e ispirare! / Südtirol ist nicht bloß pittoresk, sondern auch wild, ursprünglich, modern und wandelbar. Hätten Produzenten und Regisseure der auf den nächsten Seiten zitierten Klassiker dies gewußt – wer weiß! Lassen Sie sich überraschen und inspirieren!

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* Gattaca, 1997, regia e sceneggiatura di Andrew Niccol, protagonisti Ethan Hawke e Uma Thurman. * Gattaca, 1997, Regie und Drehbuch Andrew Niccol, Hauptrollen Ethan Hawke und Uma Thurman.

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“Hanno trovato un ciglio nell’ala nord” – “Ha un nome?” – “Solo un non-valido”

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” © Turm Chalet / www.turm-chalet.com

"Die haben eine Wimper im Nordflügel gefunden!" – "Hat sie einen Namen?" - "Nur ein Invalider."

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* Shining, 1980, regia e sceneggiatura di Stanley Kubrick, dal romanzo di Stephan King, protagonisti Jack Nicholson e Shelley Duvall. * Shining, 1980, Regie und Drehbuch Stanley Kubrick, nach dem Roman von Stephan King, Hauptrollen Jack Nicholson und Shelley Duvall.

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“ ”

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Cappuccetto Rosso. Cappuccetto Rosso!!! […] sono il lupo cattivo! © Südtirol Marketing / Frieder Blickle

Rotkäppchen. Rotkäppchen!! […] ich bin der böse Wolf!

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La mia candela brucia da entrambe le parti, non durerà tutta la notte, ma ai miei nemici e ai miei amici dona una bellissima luce!

Meine Kerze brennt an beiden Enden, sie wird kommende Nacht nicht überstehen, jedoch spendet sie all meinen Freunden und all meinen Feinden ein wundervolles Licht!

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© florian mohn, www.cinealp.com

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* In mezzo scorre il fiume, 1992, regia di Robert Redford, sceneggiatura di Robert Redford, Patrick Markey, protagonisti Craig Sheffer, Brad Pitt. * Aus der Mitte entspringt ein Fluß, 1992, Regie Robert Redford, Drehbuch Robert Redford, Patrick Markey, Hauptrollen Craig Sheffer, Brad Pitt.

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* Ronja, 1984, regia di Tage Danielsson, romanzo e sceneggiatura di Astrid Lindgren, protagonisti Hanna Zetterberg, Dan Håfström. * Ronja - Die Räubertochter, 1984, Regie Tage Danielsson, Roman und Drehbuch Astrid Lindgren, Hauptrollen Hanna Zetterberg, Dan Håfström.

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© florian mohn, www.cinealp.com

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Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah... questo è il mio grido di primavera. Ho dovuto gridare così, altrimenti sarei scoppiata. Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah ... Das ist mein Frühlingsschrei. Ich musste so schreien, sonst wäre ich geplatzt. Take # 3 27


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Š florian mohn, www.cinealp.com

* Dirty Dancing, 1987, regia di Emile Ardolino, sceneggiatura di Eleanor Bergstein, protagonisti Patrick Swayze, Jennifer Grey. * Dirty Dancing, 1987, Regie Emile Ardolino, Drehbuch Eleanor Bergstein, Hauptrollen Patrick Swayze, Jennifer Grey.

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Era l'estate del 1963, […] e non avrei mai pensato che al mondo potesse esistere un altro uomo oltre a mio padre. Das war der Sommer, in dem ich dachte, dass ich nie einen Jungen finden würde, der so toll ist wie mein Dad. Take # 3 29


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La drammatica traversata di un piroscafo attraverso le Alpi / Dramatische Schiffspassage durch die Alpen Com’è possibile che degli emigranti in fuga verso il Sudamerica compiano una traversata oceanica solcando i mari anche in Alto Adige e che l'Argentina sia fra le vette delle Alpi italiane? Di sicuro non è colpa del surriscaldamento globale o di altre catastrofi. E non si tratta nemmeno di una storia di fantascienza. Fantascienza che subentra semmai solo durante la fase di postproduzione digitale della drammatica storia d’amore e libertà Frei, prodotta dalla Tellux Film di Monaco. / Wenn Emigranten mitten in Südtirol über das Meer flüchten und Argentinien unterhalb der Gipfel der italienischen Alpen liegt, ist das weder der Erderwärmung noch anderen Katastrophen geschuldet. Auch geht es nicht um Science-Fiction. Die kommt bei dem Liebes- und Fluchtdrama Frei der Münchner Tellux Film erst bei der digitalen Postproduktion ins Spiel. Text: Roland Keller Photos: Martin rattini

All’interno di un capannone industriale ad Appiano è stato possibile ricostruire in maniera impeccabile l’interno di un piroscafo a vapore perso nella vastità dell’oceano. Anche il rombo del piroscafo è stato generato da un computer. Per completare l’illusione, le scene al porto di Genova sono state girate nel porto di Trieste. E, come se questo non fosse abbastanza, a pochi passi di distanza dalle cabine e dalle sale da pranzo della nave, il team dello scenografo Rudi Czettel ha ricreato con grande maestria ambienti in stile Buenos Aires fine anni 40 e l’interno di una malga alpina. Teatro di due

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Dann fällt der Blick aus dem täuschend echten Innen-Set eines Ozeandampfers in einer Eppaner Industriehalle auf die Weite des Ozeans. Auch die Schiffsgeräusche kommen aus dem Computer. Für perfekte Kino-Illusion sorgt weiterhin der Hafen von Triest, der im Film in Genua liegt. Nur wenige Schritte von den Schiffskabinen und der -messe entfernt hat das Team von Szenenbildner Rudi Czettel stilechte Wohnräume aus dem Buenos Aires der späten 40er Jahre und das Innere einer Almhütte gezaubert. Schauplätze für zwei völlig gegensätzliche


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È pronto in tavola. Ora mancano solo gli attori, che aspettano il comando “Azione” del regista. Nello studio cinematografico di 3.100 metri quadrati ad Appiano (a sinistra), la sorprendentemente realistica mensa di una nave invita ad accomodarsi (sopra). Le costruzioni di binari permettono emozionanti movimenti di camera. / Es ist aufgedeckt. Jetzt fehlen nur noch die Darsteller, die auf das Regie-Kommando „Action“ warten. In der 3.100 m2 großen Eppaner Industriehalle (links) lädt eine täuschend echte Schiffsmesse zum Lunch (oben). Schienenkonstruktionen ermöglichen stimmungsvolle Kamerafahrten.

destini completamente diversi che, nel caos della seconda guerra mondiale, sfuggono all’orrore e scoprono l’amore durante la fuga in Argentina attraverso le Alpi. Ma la prova più dura, per Eva e Voss (Julie Engelbrecht e Ken Duken), protagonisti del dramma sul rapporto carnefice-vittima di Bernd Fischerauer, deve ancora arrivare. Eva infatti, sfuggita alla morte, non sa ancora che Voss è coinvolto in orribili eccidi. I produttori di Frei sono l’amministratore delegato di Tellux, Martin Choroba e Johanna Teichmann. Il progetto per BR Alpha è stato finanziato dal Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive della BLS con 350.000 euro e dovrebbe uscire nei cinema quest’anno. Finora era soprattutto grazie al suo straordinario scenario alpino, al patrimonio culturale e alla media annua di 300 giornate di sole che l’Alto Adige veniva preso in considerazione come location per le riprese. Con Frei, invece, una grande produzione si serve di sofisticati lavori locali in teatro. Per Teichmann e per il vincitore del premio Grimm Czettel

Schicksale, die in den Nachwirren des Zweiten Weltkriegs auf der Flucht über die Alpen bis nach Argentinien dem Grauen entkommen sind und die Liebe entdecken. Die härteste Probe steht Eva und Voss (Julie Engelbrecht und Ken Duken) in Bernd Fischerauers Opfer-Täter-Drama noch bevor. Eva, dem Tod entkommen, weiß noch nicht, dass Voss an den unfassbaren Morden beteiligt war. Produzenten von Frei sind Tellux-Geschäftsführer Martin Choroba und Johanna Teichmann. Das Projekt für BR/BR Alpha wurde von der BLS-Förderung mit 350.000 Euro unterstützt und soll 2013 auch ins Kino kommen. Bislang war Südtirol vor allem durch seine grandiose Alpenkulisse, die Vielfalt historischer Gebäude und seine 300 stabilen Sonnentage pro Jahr für Dreharbeiten bekannt. Mit Frei setzte nun eine umfangreiche Produktion auch auf Studioarbeiten. Für Teichmann und den Grimme-Preisträger Czettel

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Panorama

Con le sue grandi superfici interne, gli ampi accessi e le aree parcheggio, l’ex capannone della Miele è un ideale studio cinematografico. / Mit ihren großen Innenflächen, den breiten Zugängen und Parkbereichen ist die ehemalige Miele-Halle ein ideales Filmstudio.

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(Die Hebamme), la possibilità di girare sia in interno che in esterno ha permesso alle produzioni di risparmiare tempo e dispendiosi spostamenti. Una comodità che aiuta anche a ridurre i costi. Se il clima non consente le riprese in esterno, all’ultimo si può decidere di procedere con alcune scene in interno, cosa comunque non necessaria per questo progetto. Una soluzione ideale specialmente per le piccole e medie produzioni, spiega lo scenografo. Czettel si dice particolarmente soddisfatto della collaborazione con i tecnici locali. I colleghi altoatesini si sono adattati perfettamente alle esigenze della produzione che non necessita di costruzioni che durino in eterno ma piuttosto di buona qualità cinematografica. La loro motivazione a dare sempre il meglio lo ha colpito. Nemmeno le sessioni notturne per evitare ritardi hanno rappresentato un problema. Già da molto tempo esistono in Alto Adige esperti, come Peter Trenkwalder, in grado di allestire piattaforme e set sicuri anche nei punti più insidiosi. Fissare una cinepresa su un picco scosceso per Sommer der Gaukler del regista Marcus H. Rosenmüller o allestire un bivacco su una vetta ghiacciata per Blutgletscher (Allegro Film) richiede oltre a un’eccellente competenza alpinistica anche molta esperienza con le

(Die Hebamme) bot die Verbindung von Außen- und Innendrehs ideale Möglichkeiten, um teure und aufwendige Reisen für ihr Team zu vermeiden. Ein Vorteil, der auch hilft, weitere Kosten zu dämpfen. Wenn das Wetter bei den Außenaufnahmen nicht mitspielt, lassen sich kurzfristig die Innenszenen vorziehen, was bei diesem Projekt nicht notwendig war. Gerade für kleine und mittlere Produktionen sei dies ideal, so der Szenenbildner. Über die Zusammenarbeit mit Fachkräften vor Ort zeigt er sich äußerst zufrieden. Die Südtiroler Kollegen hätten sich perfekt auf die Erfordernisse der Produktion eingestellt, die keine Bauten für die Ewigkeit verlange, aber eine filmische Qualität benötige. Ihre Motivation, das Beste zu liefern, habe ihn überzeugt. Nachtarbeit, um Verzögerungen zu vermeiden, sei kein Problem gewesen. Längst gibt es in Südtirol Experten wie Peter Trenkwalder, die im gefährlichen Gelände Bühnen oder Sets errichten und Teams absichern. Kamerastandpunkte für Marcus H. Rosenmüllers Sommer der Gaukler am steilen Fels oder Biwaks im Gipfeleis für Blutgletscher (Allegro Film) zu errichten, fordert neben bergsteigerischem Können auch Erfahrung mit dem Wetter in den Alpen.


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Oltre che per vari set, il capannone offre spazio anche per laboratori e magazzini. In alto a destra Ulrich Stofner con il regista Bernd Fischerauer. / Neben gleich mehreren Sets hat die Halle auch Platz für Werkstatt- und Lagerbereiche. Rechts oben Ulrich Stofner mit Regisseur Bernd Fischerauer.

condizioni climatiche delle Alpi. Con la produzione Frei a questa competenza si aggiunge ora anche l’offerta di servizi in studio. Il capannone industriale di Miele Italia, nelle vicinanze di Bolzano, con le grandi aree esterne ed i parcheggi, si è rivelato ideale per le riprese, conferma Czettel. La vasta struttura di 3.100 metri quadri, sostenuta da colonne d’acciaio, ha permesso non solo di girare agevolmente ogni scena ma ha offerto anche un luogo perfetto per lo stoccaggio del set e dei materiali di scena. Inoltre non è stato necessario oscurare la luce del sole. Alexander Comploj di Miele Italia è felice del nuovo glamour acquistato dalla location ed è intenzionato a metterla nuovamente a disposizione per le riprese. Dopo l’esperienza positiva di Frei Christiana Wertz, Head of Film Fund & Commission della BLS, si augura che anche altre produzioni sfruttino questa perfetta combinazione tra riprese in interno ed esterno: “Abbiamo standard qualitativi all’altezza, i nostri specialisti collaborano con i team delle produzioni e non ci sono barriere linguistiche”. Questo naturalmente vale anche per le produzioni italiane. “Non sarebbe certo una sorpresa se qualche collega di Cinecittà a Roma”, afferma Czettel, “stesse seguendo con grande interesse gli sviluppi e le opportunità offerte dagli studi altoatesini”.

Mit der Produktion von Frei wird diese Kompetenz nun auch mit Dienstleistungen für die Studioarbeit ergänzt. Die Industriehalle von Miele Italia, in der Nähe von Bozen, sei mit großen Außen- und Parkflächen für den Dreh ideal gewesen, bestätigt Czettel. Die weitläufige Stahlsäulenkonstruktion mit 3.100 m2 hätte beim Dreh zu keinen Einschränkungen geführt und auch perfekte Lagermöglichkeiten für die Sets und Materialien geboten. Hinzu kommt, dass Abdunkelungen wegen des Sonnenlichts nicht nötig waren. Alexander Comploj von Miele Italia freut sich, dass die Halle nun Film-Glamour erlebt, und will das Gebäude weiterhin für Dreharbeiten zur Verfügung stellen. Nach den positiven Erfahrungen mit Frei hofft Christiana Wertz, Head of Film Fund & Commission, dass auch weitere Produktionen die Vorteile von kombinierten Außen- und Innendrehs nutzen: „Wir liefern die gewünschte Qualität, unsere Spezialisten arbeiten mit den Teams zusammen, eine Sprachbarriere gibt es nicht.“ Das gilt freilich auch für italienische Produktionen. Denn mancher Kollege aus den römischen Cinecittá-Studios, so Szenenbildner Czettel, dürfte durchaus erwartungsvoll auf die Entwicklungen und Chancen schauen, die Südtirol für Studiodrehs biete. Take # 3 33


Panorama

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T&P – FILMPOOL

Handwerk und Logistik für Filmprojekte in Südtirol Wir sind Spezialisten für anspruchsvolle Aufgaben am Berg. Als Handwerker, Bergführer, Piloten, Ausstatter und Statiker üben wir unsere Berufe hier schon seit vielen Jahren aus. Lassen Sie uns wissen, was wir für Sie tun können. Und dann verlassen Sie sich darauf.

KONTAKT Peter Trenkwalder Tel +39/0472/764512 Fax +39/0472/768081 btconsulting@brennercom.net 34 Take # 3


Service

Facts & Figures

BLS Film Fund & Commission Struttura, obiettivi, offerte e compiti / Struktur, Aufgaben und Ziele Dal 2010, con il reparto Film Fund & Commission, BLS è attiva come partner nel finanziamento e nei servizi per le produzioni cinematografiche. Obiettivo dichiarato è quello di incrementare la notorietà dell’Alto Adige come location cinetelevisiva e sostenere, grazie a un fondo per le produzioni, progetti cinematografici da realizzarsi del tutto o in parte in Alto Adige. Il fondo alle produzioni è destinato alla realizzazione di un effetto territoriale. Attraverso questo strumento, infatti, si tenta di attirare in provincia investimenti capaci di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle infrastrutture cinematografiche. BLS non si occupa invece della promozione dell’Alto Adige quale destinazione turistica. In base alla posizione geografica della provincia e grazie al suo bilinguismo, BLS guarda oltre i confini locali, cercando di creare un punto di congiunzione tra i mercati cinematografici di Italia, Austria e Germania. Per questo motivo, una delle priorità di BLS è rappresentata dal finanziamento di coproduzioni tra questi paesi. Allo stesso tempo dovrebbe essere anche incoraggiato e rafforzato lo scambio professionale, nonché la conoscenza reciproca delle rispettive condizioni produttive e di finanziamento.

Seit 2010 ist BLS mit der Abteilung Film Fund & Commission als Finanzierungs- und Servicepartner für Filmproduktionen tätig. Erklärtes Ziel ist, Südtirol als Drehort bekannt zu machen und über Filmfördermittel Filmprojekte zu unterstützen, die ganz oder teilweise in Südtirol realisiert werden. Die Ausrichtung der Filmförderung ist dabei vor allen Dingen eine wirtschaftliche. Über das Instrument der Filmförderung sollen Investitionen im Land angeregt werden, die zu einer Entwicklung und Stärkung der Filminfrastruktur beitragen. BLS geht es nicht um die Vermarktung der Tourismusdestination Südtirol. Aufgrund der geografischen Lage des Landes und der damit verbundenen Zweisprachigkeit blickt BLS ganz selbstverständlich über die Grenzen hinweg und möchte eine Schnittstelle zwischen den drei Filmmärkten Italien, Österreich und Deutschland schaffen. So liegt ein besonderer Fokus von BLS auf der Förderung von Koproduktionen zwischen diesen Ländern. Auch sollen der professionelle Austausch sowie das gegenseitige Wissen über jeweils herrschende Produktions- und Finanzierungsbedingungen angeregt und verstärkt werden.

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Service Facts & Figures BLS Film fund & Commission

Il profilo degli incarichi di BLS nel settore audiovisivo si articola in quattro ambiti: Das Aufgabenprofil der BLS im Bereich Film gliedert sich in vier Bereiche:

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Promozione & Finanziamento / Filmförderung & Filmfinanzierung

Production & Location Services / Produktion & Location Services

Con i finanziamenti messi a disposizione dal fondo per le produzioni gestito dalla Film Fund & Commission dell’Alto Adige, è stato possibile sostenere numerosi progetti cinematografici e televisivi. Come già per gli anni 2011 e 2012, anche per il 2013 è disponibile una somma totale di 5 milioni di euro, che può essere distribuita a prescindere dalla sede delle case di produzione che ne fanno richiesta. BLS accompagna e consiglia i produttori durante tutto il processo di richiesta ed erogazione: dalla prima consulenza, passando per il procedimento di presentazione della domanda, fino alla delibera dell’impegno di finanziamento, alla verifica degli avanzamenti del processo e al pagamento delle singole rate del finanziamento. Per la presentazione delle domande, la BLS ha sviluppato un procedimento online standardizzato che fino ad oggi arrivava fino al momento della delibera dell’impegno di finanziamento e che, nell’anno in corso, sarà ampliato fino alla chiusura formale dell’atto di finanziamento. BLS valuta i progetti presentati con l’ausilio di una commissione di esperti e propone infine le produzioni da finanziare alla Giunta provinciale dell’Alto Adige.

Con un qualificato team di collaboratori motivati, la BLS è costantemente al fianco dei cineasti con suggerimenti e consigli in occasione della pianificazione e realizzazione delle produzioni in Alto Adige. Con passione, esperienza e flessibilità, la BLS offre sostegno concreto nella ricerca individualizzata di location e personale e una prima consulenza sulle condizioni generali in ambito legale e fiscale cui è soggetta una produzione cinematografica in Italia. Inoltre offre un valido aiuto nella richiesta delle autorizzazioni alla ripresa e in molte altre questioni specifiche. Ai cineasti interessati, la BLS mette a disposizione un’estesa banca dati di soggetti, organizza tour delle location e gestisce un albo settoriale online in cui sono elencati i professionisti del settore audiovisivo residenti in Alto Adige. Un’esauriente Production Guide risponde inoltre alle domande più urgenti e frequenti. Tutti i servizi della BLS sono offerti sia in italiano che in tedesco e, naturalmente, anche in inglese.

Mit den Mitteln der Südtiroler Filmförderung können Kino- und TV-Projekte unterstützt werden. Wie in den Jahren 2011 und 2012 steht dafür auch 2013 ein Gesamtvolumen von 5 Millionen Euro zur Verfügung, das ungeachtet des Standorts der antragstellenden Produktionsfirmen beantragt werden kann. BLS betreut und berät die Produzenten während des gesamten Antrags- und Vergabeprozesses: von der Erstberatung über das Antragsverfahren bis hin zur Versendung der Förderzusagen, der Prüfung der Projektfortschritte und Auszahlung der einzelnen Förderraten. Für die Antragstellung und die Projektbegleitung hat BLS ein standardisiertes Online-Verfahren entwickelt, das bisher bis zum Punkt der Förderzusage reichte und im laufenden Jahr bis zum formalen Abschluss des Förderaktes erweitert wird. Die BLS evaluiert die eingereichten Projekte mit Unterstützung einer Expertenkommission und schlägt die zu fördernden Produktionen anschließend der Südtiroler Landesregierung vor.

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BLS steht Filmschaffenden mit einem qualifizierten Team aus motivierten Mitarbeitern mit Rat und Tat bei der Planung und Durchführung von Produktionen in Südtirol zur Seite. Mit Leidenschaft, Erfahrung und Flexibilität bietet BLS konkrete Unterstützung bei der individuellen Location- und Personalsuche, Erstberatung zu rechtlichen und steuerlichen Rahmenbedingungen einer Filmproduktion in Italien sowie Hilfe bei der Beschaffung von Drehgenehmigungen und vielen weiteren Fragestellungen. Interessierten Filmschaffenden stellt BLS eine umfangreiche Motivdatenbank zur Verfügung, organisiert Location-Touren und führt ein Online-Branchenverzeichnis für in Südtirol ansässige Dienstleister aus dem Filmbereich. Ein umfangreicher Production Guide beantwortet die dringendsten und gängigsten Fragen. Alle Serviceleistungen von BLS werden grundsätzlich sowohl in italienischer als auch in deutscher Sprache und selbstverständlich auch auf Englisch angeboten.


Service

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Promozione territoriale / Standortvermarktung

Sviluppo territoriale / Standortentwicklung

Per incrementare la notorietà dell’Alto Adige come location cinematografica, la BLS partecipa ai principali eventi di settore dei mercati di riferimento in Italia, Austria e Germania. Tra di essi la Berlinale con l’European Film Market e il Festival Internazionale del Film di Roma con la Business Street. Di importanza strategica è inoltre la partecipazione al Marché du Film, il maggiore mercato cinematografico europeo, che ha luogo a Cannes nei giorni del Festival. Non meno importanti sono le presenze minori ai festival di Monaco di Baviera e Venezia. Queste partecipazioni ai mercati di settore consentono di organizzare colloqui personali di consulenza con possibili richiedenti ed eventuali interessati, di curare e di estendere le collaborazioni internazionali, nonchè di consolidare il posizionamento dell’Alto Adige come piattaforma per l’industria cinematografica di Italia, Austria e Germania. Un ruolo fondamentale nella promozione della localizzazione cinematografica è infine ricoperto, oltre che dalle nominate presenze sul mercato, anche dalle relazioni pubbliche e dalla comunicazione online.

Un obiettivo a lungo termine della Film Fund & Commission dell’Alto Adige è quello di creare, in ambito provinciale, un’estesa infrastruttura del personale e dei servizi dedicati al settore degli audiovisivi. Ciò dovrebbe incrementare ulteriormente l’attrattiva dell’Alto Adige come location per le produzioni cinematografiche esterne, contribuendo, allo stesso tempo, alla crescita del prodotto interno lordo complessivo della provincia. Per raggiungere questo obiettivo di natura economica e per rendere spendibile il potenziale del settore audiovisivo altoatesino, la BLS si impegna, per mezzo di provvedimenti mirati, affinché la politica e l’economia, la cultura, il mondo della formazione e dell’aggiornamento professionale e il settore finanziario collaborino in maniera attiva e coordinata. Sulla base di una precisa strategia territoriale saranno acquisite e insediate aziende adatte alla location nonché avviati progetti di formazione e aggiornamento professionale. BLS inoltre sostiene attivamente la creazione di coproduzioni transnazionali capaci di far sedere a un tavolo comune i rispettivi produttori e registi. Infine porta avanti lo sviluppo di progetti rivolti alle nuove generazioni e finalizzati allo scambio di conoscenze.

Um die Bekanntheit des Filmstandorts zu steigern, ist BLS auf den wichtigsten Branchenevents der Zielmärkte Italien, Österreich und Deutschland präsent. Darunter die Berlinale mit dem European Film Market sowie das Internationale Filmfestival in Rom. Von strategischer Bedeutung sind außerdem die Teilnahme am größten europäischen Filmmarkt Marché du Film, der zeitgleich zum Filmfestival in Cannes stattfindet, sowie kleinere Auftritte in München und Venedig. Diese Marktpräsenzen dienen dazu, persönliche Beratungsgespräche mit zukünftigen Antragstellern und sonstigen Interessierten zu führen, das internationale Netzwerk zu pflegen und weiterzuentwickeln sowie die Positionierung Südtirols als Plattform für die Filmindustrien Italiens, Österreichs und Deutschlands zu festigen. Neben den genannten Marktpräsenzen spielen Presseund Medienarbeit sowie Online-Kommunikation bei der Bewerbung des Filmstandorts eine herausragende Rolle.

Ein langfristig ausgerichtetes Ziel der Südtiroler Filmförderung ist, dass im Land eine leistungsstarke Personal- und Dienstleistungsinfrastruktur im audiovisuellen Sektor entsteht. Sie soll die Attraktivität des Standorts für externe Filmproduktionen weiter steigern und zur gesamtwirtschaftlichen Wertschöpfung in der Region beitragen. Um diese wirtschaftlichen Ziele zu erreichen und das Potenzial der Branche für den Standort Südtirol nutzbar zu machen, sorgt BLS mit geeigneten Maßnahmen dafür, dass Politik, Allgemeinwirtschaft, Kultursektor, Aus- und Weiterbildungssektor und Finanzsektor zusammenarbeiten. Auf Basis einer Standortstrategie werden geeignete Firmen für den Standort aquiriert und dort angesiedelt sowie Aus- und Weiterbilungsprojekte in die Wege geleitet. BLS unterstützt zudem aktiv das Entstehen von länderübergreifenden Koproduktionen, indem entsprechende Produzenten und Filmschaffende an einen Tisch geholt werden, und treibt die Entwicklung von Nachwuchs- und Knowledge-Transfer-Projekten voran.

Take # 3 37


Service Facts & Figures BLS Film fund & Commission

Le tre colonne del Film Fund in Alto Adige / Die drei Säulen der Filmförderung in Südtirol

1 Finanziamento della produzione / Förderung der Produktion

2 Finanziamento separato della pre-produzione / Separate Förderung der Produktionsvor­bereitung

Con il finanziamento alla produzione, BLS sostiene i produttori che realizzano del tutto o in parte un progetto cinematografico in Alto Adige, con un contributo massimo pari al 50% dei costi totali di realizzazione preventivati. In casi eccezionali il contributo può arrivare fino all’80%. L’importo massimo del finanziamento è pari a 1,5 milioni di euro per ogni progetto. Naturalmente questi fondi possono essere cumulati con altre forme di contributo pubblico. Per essere accolta, una richiesta di finanziamento deve soddisfare le seguenti premesse: il produttore deve contribuire al finanziamento con un apporto adeguato di risorse finanziarie, anche sotto forma di contanti. La distribuzione del progetto deve già essere assicurata e particolari voci portanti del piano di finanziamento devono già essere confermate o, come minimo, essere state garantite da fonti degne di fiducia. Nel preventivo dettagliato secondo le modalità proprie del settore devono essere messe in evidenza le attività che saranno svolte in Alto Adige. Un coinvolgimento delle infrastrutture cinematografiche locali e del personale disponibile in Alto Adige, nonché la pianificazione di un impegno in materia di formazione, contribuiranno ad una positiva valutazione della domanda. Ogni progetto dovrà inoltre superare un “test culturale” tramite il quale sarà verificato il rispetto delle prescrizioni UE in materia di concessione di sovvenzioni statali e regionali. La richiesta deve in ogni caso essere inderogabilmente presentata in data antecedente al primo giorno di riprese della produzione.

Questa variante è dedicata al finanziamento delle attività preparatorie quali lo sviluppo del progetto, la pre-produzione in senso stretto e in casi eccezionali anche lo sviluppo della sceneggiature e in questa fase la BLS sostiene i richiedenti fino al 50% dei costi, con un massimo di 50.000 euro. Per mezzo del “finanziamento separato della pre-produzione” vengono sostenuti esclusivamente progetti che hanno un diretto riferimento culturale con l’Alto Adige. Il riferimento culturale di un progetto può essere definito dal soggetto stesso, ma anche dallo staff coinvolto, in particolare dal produttore, dall’autore o dal regista. Il semplice fatto che, sulla base del luogo di ambientazione delle riprese, un soggetto sia adatto a una realizzazione in Alto Adige, non viene riconosciuto come riferimento culturale. Per ottenere questa forma di finanziamento, i richiedenti dovranno allegare insieme alla domanda anche una dettagliata descrizione delle attività di pre-produzione e un preventivo dei costi.

Im Rahmen der Produktionsförderung unterstützt BLS Produzenten, die ein Filmprojekt ganz oder teilweise in Südtirol produzieren, mit bis zu 50 % der Gesamtherstellungskosten, in Ausnahmefällen sogar mit bis zu 80 %. Die Höchstfördersumme beträgt 1,5 Mio. Euro pro Projekt. Selbstverständlich können diese Mittel mit anderen öffentlichen Förderungen kumuliert werden. Für einen erfolgreichen Antrag sollten insbesondere folgende Voraussetzungen erfüllt sein: Der Produzent sollte sich in angemessener Weise – auch in Form von Barmitteln – an der Herstellung der Produktion beteiligen, die Distribution des Projekts sollte gesichert sein und einzelne Finanzierungsbausteine im Finanzierungsplan sollten entweder schon bestätigt oder zumindest vertrauenswürdig in Aussicht gestellt sein. Aus einer detaillierten und branchenüblichen Kalkulation des Projekts muss klar hervorgehen, welche Ausgaben in Südtirol getätigt werden sollen. Ein Einbezug von Südtiroler Filminfrastruktur und Personal sowie ein geplantes Engagement in Sachen „Ausbildung“ tragen zu einer positiven Bewertung des Antrags bei. Zudem muss jedes Projekt einen „kulturellen Test“ bestehen, mit dem geprüft wird, ob die EU-Voraussetzungen für die Gewährung von Staatsbeihilfen eingehalten werden. Unbedingt muss der Antrag vor dem ersten Drehtag der Produktion gestellt werden.

38 Take # 3

Förderfähig in dieser Förderart sind vorbereitende Maßnahmen wie die Projektentwicklung und die Produktionsvorbereitung im engeren Sinne sowie in Ausnahmefällen auch die Entwicklung von Drehbüchern. BLS unterstützt Antragsteller in dieser Phase mit bis zu 50 % der Kosten, maximal mit 50.000 Euro. Mit dem Förderinstrument „Separate Förderung der Produktionsvorbereitung“ werden ausschließlich Projekte gefördert, die einen direkten kulturellen Bezug zu Südtirol haben. Der kulturelle Bezug eines Projekts kann sich über den Stoff selbst, aber auch über beteiligte Filmschaffende, insbesondere den Produzenten, den Autor oder den Regisseur definieren. Die bloße Tatsache, dass sich ein Stoff aufgrund der Drehorte für eine Verwirklichung in Südtirol eignet, wird nicht als kultureller Bezug anerkannt. Antragsteller reichen für diese Förderart mit ihrem Antrag unter anderem eine detaillierte Beschreibung der geplanten Produktionsvorbereitungsmaßnahme inklusive deren Kostenkalkulation ein.

3 Finanziamento combinato della pre-produzione e prodzione / Förderung der Produktionsvorbereitung und der Produktion La richiesta congiunta di finanziamento alla pre-produzione e alla produzione è prevista per progetti di particolare rilevanza per l’Alto Adige come location cinematografica. Particolare attenzione è rivolta ai progetti per i quali la società di produzione deve sostenere spese elevate per le attività di pre-produzione, in ragione del fatto che il luogo delle riprese deve essere spostato in Alto Adige, oppure perché il soggetto deve essere adattato alla location altoatesina.


Service

In questi casi i produttori vengono sostenuti fino al 50% dei costi preventivati. L’importo massimo per il finanziamento della pre-produzione ammonta a 50.000 euro. Prima viene sempre richiesto un finanziamento alla pre-produzione. Più dettagliatamente saranno indicati i costi della pre-produzione e forniti i dati sui costi complessivi e sull’effetto territoriale, più elevata sarà la possibilità di ottenere, oltre al finanziamento autorizzato per la pre-produzione, una lettera di intenti (LOI) per un potenziale futuro finanziamento alla produzione. Qualora la casa produttrice intenda effettivamente prendere in considerazione un finanziamento alla produzione, sarà necessario presentare a tempo debito la specifica richiesta separata di finanziamento alla produzione. Premessa necessaria per ottenere un finanziamento combinato alla pre-produzione e alla produzione è che, al momento della presentazione della domanda, la sceneggiatura sia già ultimata. Dovrebbe essere inoltre già garantita una percentuale pari a minimo il 60% del finanziamento concesso in base ai costi complessivi. Sarà data preferenza alle coproduzioni internazionali, in particolare a quelle tra Italia, Germania e Austria. Der kombinierte Antrag auf Produktionsvorbereitungsförderung und Produktionsförderung ist für Projekte mit einem besonderen Interesse für den Filmstandort Südtirol vorgesehen. Der Fokus liegt dabei auf Projekten, bei denen die produktionsvorbereitenden Maßnahmen mit der Verlegung der Drehorte nach Südtirol oder mit der Adaption des Stoffes an den Drehort Südtirol einhergehen, wodurch in dieser Phase ein erhöhter Aufwand für die Produktionsfirma entsteht. Dabei werden Produzenten mit bis zu 50 % der kalkulierten Kosten unterstützt. Die maximale Fördersumme für Produktionsvorbereitungen beträgt 50.000 Euro. Beantragt wird zunächst immer eine Förderung der Produktionsvorbereitung. Je konkreter im Rahmen dieses Antrags über die Produktionsvorbereitungskosten hinaus Angaben zu Gesamtherstellungskosten und Territorialeffekt gemacht werden, desto konkreter kann gleichzeitig zu der genehmigten Förderung für die Produktionsvorbereitung in einem beiliegenden Letter of Intent (LOI) zu einer potenziellen Förderhöhe im Rahmen einer zukünftigen Produktionsförderung Auskunft erteilt werden. Möchte die Produktionsfirma diese Produktionsförderung tatsächlich in Anspruch nehmen, ist zu gegebener Zeit ein separater Antrag auf Produktionsförderung zu stellen. Für eine Förderung der Produktionsvorbereitung und der Produktion wird vorausgesetzt, dass das Drehbuch zum Zeitpunkt der Antragstellung bereits vorliegt. Eine zu mindestens 60 % geschlossene Finanzierung hinsichtlich der Gesamtherstellungskosten des Projekts sollte gesichert sein. Internationale Koproduktionen, insbesondere solche zwischen Italien, Deutschland und Österreich, werden bevorzugt behandelt.

Il modello di finanziamento proposto dalla Film Fund & Commission dell’Alto Adige è, nella sua struttura e nei termini della documentazione da presentare, accomunabile alle procedure adottate da altri sistemi di finanziamento europei. BLS valuta le domanda di finanziamento presentate tenendo conto dei criteri culturali, di contenuto ed economici. A questo proposito vengono tenute particolarmente in considerazione le spese preventivate sul territorio altoatesino. È infatti richiesto il raggiungimento di un effetto territoriale del 150% del contributo concesso; possono fare eccezione progetti che hanno un forte riferimento culturale con l’Alto Adige. / Das Südtiroler Fördermodell ist in seinem Aufbau und hinsichtlich der bei einer Beantragung einzureichenden Unterlagen an das Prozedere anderer europäischer Fördersysteme angelehnt. BLS evaluiert die eingereichten Förderanträge anhand kultureller, inhaltlicher und wirtschaftlicher Kriterien. Dabei werden insbesondere geplante Investitionen in Südtirol berücksichtigt. Ein zu erfüllender Territorialeffekt von 150 % der Fördersumme ist vorgesehen, Ausnahmen davon gelten für Projekte mit einem engen Bezug zu Südtirol.

Il finanziamento in breve / Short Cut – Förderung • Somma totale del fondo per le produzioni: 5 milioni di euro per il 2013 • Contributo a fondo perduto • Cinema/Film per la TV/Serie/Documentari • Possibilità di finanziamento a prescindere dalla sede della casa di produzione • Finanziamento alla produzione per un massimo di 1,5 milioni di euro per progetto • Finanziamento alla pre-produzione e allo sviluppo della sceneggiatura per un massimo di 50.000 euro per progetto • Finanziamento per lo sviluppo delle sceneggiature (per progetti legati all’Alto Adige) • Tre scadenze all’anno per la presentazione delle domande • Fördersumme 5 Millionen Euro für 2013 • nicht zurückzuzahlender Zuschuss • Kino- / Fernsehfilme / Serien / Dokumentarfilme • Beantragbar unabhängig vom Firmensitz einer Produktionsfirma • Produktionsförderung bis zu. 1,5 Millionen Euro (pro Projekt) • Produktionsvorbereitungs- und Entwicklungsförderung bis zu 50.000 Euro pro Projekt • Drehbuchförderung (bei Projekten mit Bezug zu Südtirol) • Drei Einreichtermine (Calls) pro Jahr

Take # 3 39


Service Facts & Figures BLS Film fund & Commission

Dalla richiesta al pagamento in sei mosse / Von der Beantragung bis zur Auszahlung in sechs Schritten

2

1

Valutazione del progetto da parte della BLS e di un collegio consultivo di esperti. / Beurteilung des Projekts durch BLS und ein beratendes Expertengremium, Übermittlung der grundsätzlichen Förderzusage.

Colloquio di consulenza obbligatorio e presentazione della domanda online. / Obligatorisches Beratungsgespräch und Antragstellung online.

A chiusura budget: emissione di una dichiarazione di impegno unilaterale con definizione delle condizioni per l'erogazione del contributo. / Mit Schließung der Finanzierung: Einseitige Verpflichtungserklärung mit definitiven Förderbedingungen.

3

Richiesta online / Antragstellung online Anche nel 2013 le case produttrici italiane ed estere avranno la possibilità di presentare presso di noi le domande di finanziamento per progetti cinematografici e televisivi. Vi preghiamo di tenere conto del fatto che la presentazione della domanda può essere effettuata esclusivamente online. La richiesta può essere compilata in qualsiasi momento sul nostro sito web; le richieste inoltrate saranno esaminate di norma durante il successivo periodo di valutazione. Potrete accedere al portale online utilizzando una password che riceverete dopo aver avuto un colloquio di consulenza con noi almeno dieci giorni prima della successiva scadenza per la presentazione delle domande. Il colloquio può avvenire telefonicamente ma, naturalmente, anche personalmente con uno dei nostri consulenti.

Tutti i dettagli sulle domande di finanziamento sono disponibili su internet alla pagina www.bls.info. Allo stesso indirizzo troverete anche i criteri di applicazione, le schede informative, tutti i moduli necessari e l’accesso per la presentazione online della domanda. Alle Details zum Förderantrag finden Sie im Internet unter www.bls.info. Unter dieser Adresse finden Sie auch die Förderrichtlinien, Merkblätter, alle nötigen Formulare und den Zugang zum Online-Antrag.

40 Take # 3

Auch 2013 haben Produktionsfirmen aus dem In- und Ausland die Möglichkeit, Anträge zur Unterstützung von Filmprojekten bei uns einzureichen. Bitte beachten Sie, dass die Antragstellung ausschließlich online erfolgen kann. Der Antrag kann jederzeit über unser Online-Portal erstellt werden. Wir berücksichtigen diesen dann grundsätzlich im Rahmen des nächsten Prüfungszeitfensters. Zugang zum Online-Portal erhalten Sie nur, wenn Sie mindestens zehn Tage vor Ende des Einreichtermins ein Beratungsgespräch mit uns geführt haben. Dieses kann entweder telefonisch oder natürlich auch persönlich mit uns geführt werden.


Service

4

5

Verifica dei costi e della relativa rendicontazione di spesa (con particolare attenzione al soddisfacimento dell’effetto territoriale) per mezzo di una società indipendente di revisione contabile. / Prüfung des Verwendungsnachweises (insbesondere auf Erfüllung des Territorialeffekts) durch eine unabhängige Wirtschaftsprüfungsgesellschaft.

Una domanda di finanziamento della produzione deve, tra l’altro, includere i seguenti materiali: / Ein Antrag auf Produktionsförderung muss unter anderem folgende Bestandteile beinhalten: ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔

6

In base allo stato di avanzamento del progetto, erogazione delle relative rate del finanziamento da parte della BLS. / Je nach Projektfortschritt Abrufen der Förderraten bei BLS.

Dopo un esame positivo del progetto, pagamento dell’ultima rata del finanziamento. / Nach positiver Prüfung des Projekts erfolgt die Auszahlung der letzten Förderrate.

la sceneggiatura un breve riassunto dei contenuti un preventivo dettagliato del progetto e delle spese previste in Alto Adige un piano di finanziamento con le attestazioni dei contributi al finanziamento il certificato di acquisizione dei diritti di ripresa una lista che elenca lo staff e il cast previsto insieme alla previsione occupazionale Informazioni sulle forme di sfruttamento e di distribuzione dell’opera previste, insieme ai contratti di commercializza- zione già stipulati in precedenza e ancora attivi. Per finan- ziare una produzione cinematografica necessitiamo di un contratto valido con un distributore (Deal Memo). Lo stesso vale per un contratto di licenza nel caso venga richiesto un finanziamento per una produzione televisiva

✔ das Drehbuch ✔ eine kurze Zusammenfassung des Inhaltes ✔ eine detaillierte Kalkulation des Projekts und der geplanten Ausgaben in Südtirol ✔ einen Finanzierungsplan mit Finanzierungsnachweisen ✔ den Nachweis zum Erwerb der Verfilmungsrechte ✔ eine Liste mit dem geplanten Stab und der geplanten Besetzung ✔ Informationen zur geplanten Verwertung bzw. die schon vorhandenen Verwertungsverträge. Um eine Kinoproduktion fördern zu können, benötigen wir in der Regel einen gültigen Vertrag mit einem Verleiher (Deal Memo). Gleiches gilt für einen Lizenzvertrag, wenn Sie die Förderung einer Fernseh- produktion beantragen.

„ Calls 2013

Call # 1 – 30.01.2013

Call # 2 – 08.05.2013

Call # 3 – 09.10.2013 Contatti per una prima consulenza / Kontakt für Erstberatung: Carmen Cian Film Funding Consultant T +39 0471 066 626 cian@bls.info

Alexia Demez Film Funding Consultant T +39 0471 066 629 demez@bls.info

Business Location Südtirol ∙ Alto Adige Dompassage 15 Passaggio Duomo, 15 39100 Bozen / Bolzano Italia / Italien

T +39 0471 066 600 F +39 0471 062 852 service@bls.info www.bls.info facebook: blsfilmlocation

Finanziamenti

Filmförderung

English text page 52.

Take # 3 41


Service

Sara Valduga Film Project Management

Marion Wagner Film Funding Consultant

42 Take # 3

Alexia Demez Film Funding Consultant & Assistant to the Head of Department


Service

Le vostre persone di riferimento alla BLS Film Fund & Commission / Ihre Ansprechpartner bei BLS Film Fund & Commission

Carmen Cian Film Production & Location Service

Per qualsiasi informazione siamo personalmente a vostra disposizione. Potete inoltrare le vostre richieste in italiano, tedesco o inglese. / Selbstverständlich stehen wir Ihnen für jedwede Informationen persönlich zur Verfügung. Ihre Anfragen und Anträge können Sie in deutscher, italienischer und englischer Sprache an uns richten.

Christiana Wertz Head of Film Fund & Commission è Christiana Wertz. Le sue considerazioni sullo scorso anno di finanziamenti le trovate a pagina 64. / Head of Film Fund & Commission ist Christiana Wertz. Ihr Statement zum vergangenen Förderjahr finden Sie auf Seite 64.

Contatti / Kontakt BLS Südtirol · Alto Adige Dompassage 15 / Passaggio Duomo 15 I – 39100 Bozen / Bolzano T +39 0471 066 600 · F +39 0471 062 852 service@bls.info · www.bls.info

Take # 3 43


Service Facts & Figures BLS Film fund & Commission

Produzioni finanziate nel 2012 / BLS-geförderte Filme 2012

Call #2 2012

Call #1 2012 I Die Zeit der bleichen Berge 13 500,– € Documentary / Theatrical Production: Moviemento GmbH Director: Nikolai Vialkowitsch Script: Nikolai Vialkowitsch

I Un confine incerto 30 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Gaundri Srl Director: Isabella Sandri Script: Veronica Kaserer, Isabella Sandri, Giuseppe Gaudino Broadcaster: RAI Cinema

D Das kulinarische Erbe … 100 000,– € Documentary TV-Series Production: Megaherz GmbH Director: Christian Cull Script: Dominik Flammer Broadcaster: BR, SRG, TSR, RSI

I Von Männern und Vätern 20 000,– € Documentary / Theatrical Production: Echo Film GmbH Director: Andreas Pichler, Martin Prinz Script: Andreas Pichler, Martin Prinz Coproduction: A Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion

I Piccola Patria 130 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Arsenali Medicei Srl Director: Alessandro Rossetto Script: Caterina Serra, Alessandro Rossetto

I Nottetempo 60 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Nuvola Film Srl Director: Francesco Prisco Script: Francesco Prisco, Gualtiero Rosella

I Kaloghero Theatrical Motion Picture Production: Pilgrim Srl Director: tbd Script: Davide del Degan, Andreas Magnani

20 000,– €

I Se chiudo gli occhi non … 150 000,– € Theatrical Motion Picture Production: 50N Srl Director: Vittorio Moroni Script: Vittorio Moroni, Marco Piccarreda Broadcaster: RAI Cinema

I Mountain Heroes 100 000,– € Documentary TV-Series Production: Formasette Srl Director: Michele Melani Script: Gottardo Giatti, Michele Melani Broadcaster: Discovery Channel

I TIR Corridoio 5 10 000,– € Documentary / Theatrical Production: Faber Film Srl Coproduction: Focus Median F Cinedoc Films Director: Alberto Fasulo Script: Alberto Fasulo, Carlo Arciero, Enrico Vecchi

A Blutgletscher 240 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Allegro Filmproduktionsges.mbH Director: Marvin Kren Script: Benjamin Hessler, Marvin Kren Broadcaster: ORF

A Blind 155 000,– € Theatrical Motion Picture Production: KGP Kranzelbinder Gabriele Production GmbH Director: Thomas Woschitz Script: Thomas Woschitz Broadcaster: ORF

D Das Märchen von der … 270 000,– € Theatrical Motion Picture Production: FR Entertainment GmbH Director: Steffen Zacke Script: Steffen Zacke Broadcaster: BR

I Aquadro 167 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Mood Film Srl Director: Stefano Lodovichi Script: Davide Orsini, Stefano Lodovichi Broadcaster: RAI Cinema

I Books & Clouds 60 000,– € Documentary / TV Production: Miramonte Film OHG Coproduction: F Ideale Audience Director: Pier Paolo Giarolo Script: Pier Paolo Giarolo Broadcaster: Arte France, SFR, YLE, ORF, SFI, RAI Sender Bozen

I The Best Offer 700 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Paco Cinematografica Srl Director: Giuseppe Tornatore Script: Giuseppe Tornatore

44 Take # 3


Service

Finanziamento separato della pre-produzione / Separate Förderung der Produktionsvor­bereitung Finanziamento della produzione / Produktionsförderung

Call #3 2012 I Die Rote Wand 200 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Geosfilm KG Director: Hubert Schönegger Script: Peter Dollinger Broadcaster: RAI Cinema A Das finstere Tal 329 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Allegro Filmproduktionsges.mbH Coproduction: D X-Filme Director: Andreas Prochaska Script: Andreas Prochaska, Martin Ambrosch Broadcaster: ORF D Frei 350 000,– € TV-Drama Production: Tellux-Film GmbH Director: Bernd Fischerauer Script: Bernd Fischerauer Broadcaster: BR I Il principe abusivo 400 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Cattleya Srl Director: Alessandro Siani Script: Alessandro Siani, Fabio Bonifacci Broadcaster: RAI Cinema

I Fräulein Theatrical Motion Picture Production: Tempesta Srl Director: Caterina Carone Script: Caterina Carone

20 000,– €

I TTS Tirollar streng … 20 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Echo Film GmbH Director: Christian Lerch Script: Kurt Lanthaler, Christian Lerch F River Without Shores 20 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Ferris & Brockman Sarl Director: Philipp Mayrhofer Script: Philipp Mayrhofer G Ice Man 20 000,– € Theatrical Motion Picture Production: The Proper Picture Co. Director: tbd Script: Brendan Foley I Spiral 30 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Echo Film GmbH Director: Hana Geissendoerfer Script: Hana Geissendoerfer I Roots and Wings 20 000,– € Documentary / Theatrical Production: Zelig – School for Documentary Soc. Coop. Director: Lisa Wimmer Script: Lisa Wimmer I There is only one you 30 000,– € Documentary / Theatrical Production: Zelig – School for Documentary Soc. Coop. Director: Alexandra Kaufmann Script: Alexandra Kaufmann I Walking in the Dark 50 000,– € Documentary / Theatrical Production: La Sarraz Pictures Srl Director: Valentina Pedicini Script: Valentina Pedicini

D Die Blutspur der Medici 80 000,– € Documentary / TV Production: Gebrueder Beetz Filmproduktion GmbH & Co. KG Director: Judith Voelker Script: Judith Voelker, Alexander Hogh Broadcaster: ZDF, ZDF/arte, NatGeo Italia I I want to see the Manager 100 000,– € Documentary / Theatrical Production: Miramonte Film OHG Coproduction: D Petrolio Film Director: Hannes Lang Script: Hannes Lang, Mareike Wegener Broadcaster: Arte I La mia amica Greta 138 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Paypermoon Italia Srl Director: Fabio Campus Script: Fabio Campus Broadcaster: RAI Cinema D Wie ich dich liebe … 200 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Avanti Media Film- und Fernsehproduktion OHG Coproduction: D Senator Film, C C-Films Director: Cordula Kablitz-Post Script: Cordula Kablitz-Post, Susanne Hertel I Lucy in the Sky 200 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Martha Production Srl Coproduction: A Wildart Film, C Peacock Film Director: Giuseppe Petitto Script: Kim Gualino, Giuseppe Petitto Broadcaster: RAI Cinema I Unter Null 490 000,– € Theatrical Motion Picture Production: Echo Film GmbH Coproduction: C Cobra Film Director: Rolf Lissy Script: Dominik Bernet, Rolf Lyssy Broadcaster: SF Take # 3 45


Service Produzioni in Alto Adige / Produktionen in Südtirol

Ciak …si gira! / Abgedreht Nel 2012 23 produzioni hanno scelto l'Alto Adige per girare i loro progetti. Le produzioni internazionali di generi anche molto diversi hanno potuto convincersi dei vantaggi di questa location e i materiali prodotti testimoniano la versatilità dell’offerta. Nelle prossime pagine scoprirete chi ha realizzato i propri progetti in Alto Adige e quali sono stati i temi trattati. / 23 Produktionen haben sich im Jahr 2012 für Südtirol als Drehort entschieden. Die genreübergreifenden, internationalen Produktionen konnten sich von den Vorzügen des Standortes überzeugen und belegen mit ihren filmischen Ergebnissen die Vielseitigkeit der Möglichkeiten. Wer in Südtirol seine Projekte verwirklicht hat und welche Themen hier filmisch umgesetzt wurden, erfahren Sie auf den folgenden Seiten. Text: Jana Pajonk

Il principe abusivo

Lass springen, Baby!

Theatrical Motion Picture

Theatrical Motion Picture Un incidente sullo snowboard costringe il 19enne Valentin sulla sedia a rotelle. Insieme a due amici disabili rapina un distributore, per lui un gesto liberatorio. Valentin infatti vive un amore sofferto per Mira che sta insieme a Marc, un uomo di successo. / Ein Snowboard-Unfall bringt den 19-jährigen Valentin in den Rollstuhl. Zusammen mit zwei behinderten Freunden überfällt er eine Tankstelle – für ihn ein Befreiungsschlag. Denn er ist unglücklich in Mira verliebt, die mit dem erfolgreichen Marc zusammen ist.

La principessa Letizia vorrebbe essere ammirata dal mondo intero. Ma la realtà è che nessuno si interessa di lei. Per suscitare attenzione, afferma di essere innamorata di un disgraziato che lavora in Svizzera e che per vivere fa la cavia umana per le case farmaceutiche. / Prinzessin Letitia möchte von der ganzen Welt bewundert werden. Doch es nimmt kaum jemand Notiz von ihr. Um Aufmerksamkeit zu erregen, gibt sie vor, in einen armen Mann verliebt zu sein, der als menschliches Versuchskaninchen in der Schweiz arbeitet. Production: Cattleya Srl I Director: Alessandro Siani Script: Alessandro Siani, Fabio Bonifacci Shooting days in South Tyrol: 28

46 Take # 3

Production: Motorfilm GmbH C Coproduction: Frischfilm – Stefan Hillebrand D, C-Films C Director: Oliver Paulus, Stefan Hillebrand Script: Oliver Paulus, Stefan Hillebrand Broadcaster: HR Shooting days in South Tyrol: 23


Service

Der Stille Berg

Controra

Theatrical Motion Picture

Theatrical Motion Picture

Dolomiti: prima guerra mondiale. Quando l’Italia dichiara guerra all’Austria, il quindicenne Andreas deve recarsi al fronte e abbandonare la giovane fidanzata. Sulle montagne la natura diventerà ben presto il principale avversario. E la guerra cambierà tutti e tutto. / Erster Weltkrieg in den Dolomiten: Als Italien Österreich den Krieg erklärt, muss der fünfzehnjährige Andres an die Front und seine junge Geliebte zurücklassen. In den Bergen wird die Natur bald zum größten Feind. Und der Krieg ändert jeden und alles.

L’artista irlandese Megan accompagna in Puglia il marito italiano Leo, il quale ha inaspettatamente ereditato una grande tenuta nella zona. Arrivata sul posto, Megan si mette sulle tracce di un oscuro segreto di famiglia che la condurrà alla Diocesi di Bolzano e Bressanone. / Die irische Künstlerin Megan begleitet ihren italienischen Ehemann Leo nach Apulien, als dieser dort unerwartet ein großes Anwesen erbt. Vor Ort kommt Megan einem dunklen Familiengeheimnis auf die Spur, das in die Diözese Bozen-Brixen führt. Production: Interlinea Film I Coproduction: Ripple World Pictures LTD f, BarterSpa I Director: Rossella De Venuto Script: Rossella De Venuto, Francesco Piccolo Shooting days in South Tyrol: 10

Production: Sigma Filmproduktion GmbH A Director: Ernst Gossner Script: Clemens Aufderklamm Broadcaster: ORF Shooting days in South Tyrol: 30

Blutgletscher Theatrical Motion Picture Janek vive isolato in una stazione di ricerca climatica sulle Alpi dove lavora come tecnico. La sua esistenza da eremita termina però bruscamente quando da un ghiacciaio in fase di scioglimento inizia a sgorgare un liquido rosso che minaccia la fauna locale. / Janek lebt als Techniker einer Klimaforschungsstation zurückgezogen in den Alpen. Sein Leben als Einzelgänger endet schlagartig, als aus einem schmelzenden Gletscher rote Flüssigkeit dringt, die Auswirkungen auf die örtliche Tierwelt hat.

Das Märchen von der Prinzessin, die unbedingt in einem Märchen vorkommen wollte Theatrical Motion Picture

Alla principessa Clara non interessano le cose che abitualmente fanno le principesse. Il suo sogno è essere, per una volta, protagonista di una fiaba. Insieme al fidato buffone di corte Michael si mette in cammino scoprendo ciò che conta davvero nella vita. / Prinzessin Clara interessieren die üblichen Dinge nicht, die Prinzessinnen ansonsten tun. Sie hat einen Traum: einmal in einem Märchen zu sein. Zusammen mit dem treuen Hofnarr Michael macht sie sich auf und entdeckt, was wirklich zählt im Leben. Production: Allegro Filmproduktionsges. mbH A Director: Marvin Kren Script: Benjamin Hessler, Marvin Kren Broadcaster: ORF Shooting days in South Tyrol: 30

Production: FR Entertainment GmbH D Director: Steffen Zacke Script: Steffen Zacke Broadcaster: BR Shooting days in South Tyrol: 19

Take # 3 47


Service

Un passo dal cielo 2

Karl der GroSSe

TV - Series

Documentary/TV

Nella seconda stagione, la guardia forestale Pietro cerca la verità sulla morte di una ragazza. L’ex fidanzato di Silvia scombussola i progetti di matrimonio tra Silvia e Vincenzo. Giorgio si impegna per riconquistare la fiducia di Chiara dopo aver commesso un passo falso. / In der zweiten Staffel der TV-Serie sucht Förster Pietro die Wahrheit über den Tod eines Mädchens. Silvias Exfreund bringt ihre Hochzeitspläne mit Vincenzo durcheinander. Und Giorgio bemüht sich, Chiaras Vertrauen nach einem Fehltritt zurückzugewinnen.

Carlo Magno fondò un regno la cui influenza sulla società e sulla cultura europea continua ancora oggi. Nuove ricerche svelano la sua brutalità senza compromessi e gli intrighi politici orditi e mostrano fino a che punto la sua vita privata influì sulle decisioni politiche. / „Charlemagne“ erschuf ein Reich, das die europäische Gesellschaft und Kultur bis heute prägt. Neue Forschungen decken eine kompromisslose Brutalität und politische Intrigen des Herrschers auf und zeigen, wie stark sein Privatleben politische Entscheidungen beeinflusst hat. Production: Pre TV, Gesellschaft für Videoproduktion GmbH A Coproduction: Taglicht Media Film- und Fernsehproduktion GmbH D Director: Gabriele Wengler Script: Robert Krause, Christoph Weber Broadcaster: WDR, Servus TV Shooting days in South Tyrol: 11

Production: Lux Vide S.p.a. I Director: Riccardo Donna, Salvatore Basile Script: Francesco Arlanch, Carlo Mazzotta Broadcaster: RAI Shooting days in South Tyrol: 96

To be King

Die Schwarzen Brüder

Theatrical Motion Picture

Theatrical Motion Picture

Il diciassettenne Stach è sul tetto di una cattedrale e passa in rassegna tutta la sua vita. Il sogno di diventare re gli appare sempre più irraggiungibile. La donna che ama l’ha tradito. C’è ancora speranza in questo tunnel che sembra non avere alcuna via d’uscita? / Der siebzehnjährige Stach steht auf dem Dach einer Kathedrale und lässt sein Leben Revue passieren. Sein Traum, König zu werden, scheint unerreichbar. Die Frau, die er liebt, hat ihn verraten. Gibt es noch Hoffnung in der scheinbaren Ausweglosigkeit?

Production: Kasander Film BV O Coproduction: Living Stone BVBA B Director: Ben Sombogaart Script: Jean Claude Van Rijckeghem, Chris Chraps Broadcaster: KRO Shooting days in South Tyrol: 6

48 Take # 3

L’undicenne Giorgio cresce povero ma felice in un paese montano del Canton Ticino finché un giorno il padre non decide di venderlo come spazzacamino a Milano. Nel sodalizio con altri giovani spazzacamini come lui, troverà forza e amicizia. Insieme riusciranno a fuggire. / Der elfjährige Giorgio wächst arm, aber glücklich in einem Tessiner Bergdorf auf, bis der Vater ihn eines Tages als Kaminfeger nach Mailand verkauft. Im Bund mit anderen Kaminfegerjungen findet er Kraft und Freundschaft. Gemeinsam flüchten sie. Production: Enigma Film GmbH D Coproduction: Starhaus Filmproduktion GmbH D, Herold Productions GmbH D, Dschoint Ventschr Filmproduktion AG C, Monaco Film GmbH D Director: Xavier Koller Script: Klaus Richter, Fritjof Hohagen Broadcaster: BR, WDR, NDR, Degeto, Arte Shooting days in South Tyrol: 6


Service

Das kulinarische Erbe der Alpen

Die Blutspur der Medici

Documentary/TV

Documentary/TV Il progetto Medici è il più grande che la medicina forense abbia affrontato fino a oggi. Nel 2004 un team di scienziati internazionali, diretto dalla storica della medicina Donatella Lippi, ha riesumato 23 membri della potente dinastia dei Medici. / Das Medici-Projekt ist das größte, das die forensische Medizin je unternommen hat. 2004 exhumiert ein Team internationaler Wissenschaftler unter Leitung der Medizinhistorikerin Donatella Lippi 23 Familienmitglieder der mächtigen Medici-Dynastie.

La serie mostra località antiche, personaggi curiosi e specialità culinarie delle Alpi. Si esaminano pentole, sale da pranzo, ristoranti e workshop alla ricerca delle origini e del valore culturale delle ricette presentate. / Die Serie zeigt ursprüngliche Orte, kuriose Charaktere und kulinarische Besonderheiten in den Alpen. In Kochtöpfen, Speisekammern, Gasthäusern und Workshops sucht sie nach Ursprung und kultureller Bedeutung der vorgestellten Köstlichkeiten.

Production: Gebrueder Beetz Filmproduktion Hamburg GmbH & Co.KG D Director: Judith Voelker Script: Judith Voelker Broadcaster: ZDF, ZDF/arte, NatGeo Italia Shooting days in South Tyrol: 9

Production: Megaherz GmbH D Director: Christian Cull Script: Dominik Flammer Broadcaster: BR, SF Shooting days in South Tyrol: 10

Se chiudo gli occhi non sono più qui

Aquadro Theatrical Motion Picture

Theatrical Motion Picture Il padre di Kiko è morto. L’adolescente deve lavorare per il nuovo compagno della madre filippina e diventa un emarginato. Un giorno appare Ettore che si prende cura del giovane. Grazie a lui Kiko prova finalemente un po’ di umanità. Ettore però è anche l'assassino di suo padre. / Chicos Vater ist tot. Der Teenager muss für den neuen Freund seiner philippinischen Mutter arbeiten und wird ausgegrenzt. Eines Tages taucht Ettore auf, der sich des Jungen annimmt. Durch ihn erfährt Chico Menschlichkeit. Doch Ettore ist der Mörder seines Vaters.

Production: 50N Srl I Director: Vittorio Moroni Script: Vittorio Moroni, Marco Piccareda Broadcaster: RAI Cinema Shooting days in South Tyrol: 16

“Persino l’amore può essere perversione”, ho letto una volta in un blog. Io sono Amanda, 15 anni, ancora vergine e, finora, mai innamorata di nessuno – almeno finché non ho incontrato Alberto Manin. Presto mi è stato chiaro che lui è diverso. Quanto diverso, però, ancora non lo sapevo. Dramma giovanile all' epoca dei social media. / „Sogar Liebe kann Perversion sein“, habe ich mal in einem Blog gelesen. Ich bin Amanda, 15 Jahre, noch Jungfrau und war noch nie verliebt – bis ich Alberti Manin traf. Schnell war mir klar, dass er anders war. Aber wie anders, wusste ich nicht. Jugenddrama im Socialmedia-Zeitalter. Production: Mood Film Srl I Director: Stefano Lodovichi Script: Davide Orsini, Stefano Lodovichi Broadcaster: RAI Cinema Shooting days in South Tyrol: 27

Take # 3 49


Service

Donna Leon – Treu und Glauben

Mountain Heroes

TV - Drama

Documentary TV-Series

Il commissario Brunetti è richiamato dalle vacanze. Un ufficiale giudiziario è stato ucciso. Come scopre Brunetti, la vittima era omosessuale, aveva degli amanti segreti ed era anche a conoscenza di un caso di corruzione in tribunale. / Commissario Brunetti wird aus dem Urlaub er zurückbeordert. Ein Gerichtsdiener wurde erschlagen. Wie Brunetti herausfindet, war das Opfer homosexuell, hatte einen heimlichen Geliebten und wusste auch von einem Korruptionsfall bei Gericht.

Ogni anno migliaia di persone visitano le Dolomiti. Camminano, scalano o sciano, godendosi gli imponenti panorami che sanno toccare le corde più profonde dell’animo umano. Un gruppo di persone crea le condizioni affinché questo stupefacente paesaggio possa essere accessibile a tutti. / Jedes Jahr besuchen Tausende die Dolomiten. Sie wandern, klettern oder fahren Ski und genießen die massive Umgebung, die doch so anrührend sein kann. Eine Gruppe von Menschen macht diese beeindruckende Landschaft für alle anderen erst zugänglich. Production: Formasette Srl I Director: Michele Melani Script: Gottardo Giatti, Michele Melani Broadcaster: Discovery Italia Shooting days in South Tyrol: 32

Production: Teamworx Television & Film GmbH Director: Sigi Rothemund Script: Holger Joos Broadcaster: ARD Degeto / BR Shooting days in South Tyrol: 1

Frei

Nottetempo

TV - Drama

Theatrical Motion Picture

Lui, un serial killer, lei, una sopravvissuta al terrore nazista. Si incontrano dopo la fine della seconda guerra mondiale in occasione della fuga attraverso le Alpi. Entrambi, per la prima volta, sperimentano l’amore incondizionato. Ma poco a poco la storia li raggiunge. / Er, ein Massenmörder, und sie, eine Überlebende des Nazi-Terrors, treffen sich nach Ende des Zweiten Weltkrieges bei der Flucht über die Alpen. Beide erfahren zum ersten Mal bedingungslose Liebe. Doch nach und nach holt die Geschichte sie ein.

Production: Tellux-Film GmbH D Director: Bernd Fischerauer Script: Bernd Fischerauer Broadcaster: BR Shooting days in South Tyrol: 13

50 Take # 3

Una notte, un incidente. Un autobus esce di strada e si rovescia. Sul luogo dell’incidente si incontrano tre persone: Assia, unica sopravvissuta al disastro, sempre alla ricerca dell’amore vero, Michele, un comico che non sa più ridere e il poliziotto Matteo. / Eine Nacht, ein Unfall. Ein Bus kommt von der Straße ab und überschlägt sich. Am Unfallort treffen drei Menschen aufeinander: Assia, die einzig Überlebende des Unglücks, immer auf der Suche nach der wahren Liebe, Michele, ein Komiker, der nicht mehr lachen kann, und der Polizist Matteo. Production: Nuvola Film Srl I Coproduction: Elsinore Srl, Run Comunicazione Srl I Director: Francesco Prisco Script: Francesco Prisco, Rosella Gualtiero Shooting days in South Tyrol: 12


Service

PICCOLA PATRIA

TIR CORRIDOIO 5

LAFNETSCHA

Theatrical Motion Picture

Documentary / Theatrical

Theatrical Motion Picture

Ognuno in questa storia ha qualcosa da nascondere agli altri: Luisa e Bilal, i due amanti, si nascondono dal mondo intero. Menon li osserva, e, a causa della sua gelosia, brama vendetta. Franco, il padre di Luisa, infelice della sua situazione, è teso e pieno di pregiudizi. / Jeder in dieser Geschichte versteckt etwas: das Liebespaar Luisa und Bilal verstecken sich vor der Welt. Menon beobachtet sie und schwört Rache aus Eifersucht. Franco, Luisas Vater und unglücklich mit deren Situation ist voller Anspannung und Vorurteile. Drama.

Zeljiko è un camionista croato che lavora per una ditta italiana. Trascore 25 giorni al mese su un camion percorrendo il “corridoio 5”. Incontri imprevisti, orginali, spiazzanti, capaci di scardinare le aspettative sui rapporti e svelarci l'umanità nascosta di questo universo. / Zeljiko, ein kroatischer Lastwagenfahrer arbeitet für ein italienisches Unternehmen. 25 Tage im Monat ist er unterwegs. Unerwartete Treffen voller Originalität, voller Erwartungen und Überraschungen. Sie zeigen uns die oft versteckte Menschlichkeit in diesem Universum.

Production: Arsenali Medicei Srl I Coproduction: Jump Cut I Director: Alessando Rossetto Script: Caterina Serra, Alessandro Rossetto Shooting days in South Tyrol: 24

Production: Faber Film Srl I Coproduction: Cinedoc Films Srl, Focus Media Srl I Director: Alberto Fasulo Script: Alberto Fasulo, Carlo Arciero, Enrico Vecchi Shooting days in South Tyrol: 5

Sette vecchi edifici dell’Alto Adige. Per metà vivi, per metà morti. Abbandonati e dimenticati nei loro sontuosi dintorni: un Hotel, delle terme, la villa di un medico, una caserma della NATO, una stazione, una villa kitsch degli anni ’70 e una piscina coperta. Cinque ballerini raccontano le storie di questi edifici attraverso la loro performance. / Sieben alte Gebäude in Südtirol. Halb tot, halb lebendig. Verlassen, vergessen. Ein Hotel, die Thermen, die Villa eines Arztes, eine alte NATO-Kaserne, ein Bahnhof, ein kitschiges Haus aus den Siebziger Jahren und ein Hallenbad. Fünf Balletttänzer erzählen über ihre Performance die Gschichten von diesen Gebäude.

The Best Offer

Wir haben gar kein Auto

Theatrical Motion Picture

Production: Albolina Film GmbH I Director: Veronika Riz Script: Eduard Habsburg-Lothringen Broadcaster: RAI Sender Bozen Shooting days in South Tyrol: 17

TV - Drama Virgil Oldman è un antiquario raffinato e solitario. Il giorno del suo 65° compleanno squilla il telefono: è una giovane donna che vuole affidargli la valutazione di un alcune opere d’arte. Telefonata dopo telefonata la donna riesce ad accendere la curiosità di Virgil e a coinvolgerlo in un’esperienza imprevedibile. / Virgil Oldman ist ein kultivierter, einsamer Antiquitätenhändler. An seinem 65. Geburtstag ruft eine junge Frau an, die ihn mit der Veräußerung einiger Kunstwerke betraut. Über Telefonate dringt sie zu Virgil durch und überredet ihn, sich auf eine unberechenbare Erfahrung einzulassen. Production: Paco Cinematografica Srl I Director: Giuseppe Tornatore Script: Giuseppe Tornatore Shooting days in South Tyrol: 30

Bruno è felice che la moglie Jutta, una donna d’affari di successo, sia riuscita a prendere una settimana di ferie. La coppia organizza un romantico tour in bici da Monaco a Merano. Ma, segretamente, entrambi aspettano solo l’occasione per affrontare scomode verità. / Bruno ist froh, dass sich die erfolgreiche Geschäftsfrau Jutta eine Woche loseisen kann. Das Paar plant eine romantische Fahrradtour von München nach Meran. Doch insgeheim wartet jeder nur auf eine gute Gelegenheit, unangenehme Wahrheiten auszusprechen. Production: Eyeworks Fiction & Film D Director: Dennis Satin Script: Stefan Rogall Shooting days in South Tyrol: 10

hotel • bistro • cocktailbar • club www.aurora-meran.com Passeggiata lungo Passirio 38 39012 Merano • Südtirol tel 0473 211800 • info@hotelaurora.bz

Take # 3 51


English

35 Facts & FIGUres Service

BLS Film Fund & Commission

g und ausführung

ion-ManageMent +++

gistik +++

Facts & Figures

BLS Film Fund & Commission

The Structure, Goals, offering, and Mission of South Tyrol’s Film Funding Programme

Struttura, obiettivi, offerte e compiti / Struktur, aufgaben und Ziele

The Film Fund & Commission department of BLS has served as a financial backer and service partner for film productions since 2010. The stated goal is to raise South Tyrol’s profile as a film location and to support funding for film projects that are realised wholly or partly in South Tyrol. The focus of the film funding is mainly economic. The instrument of film funding is designed to encourage investments in the province that contribute to the development and strengthening of the film infrastructure. BLS is not involved in marketing South Tyrol as a tourist destination. Dal 2010, con il reparto Film Fund & Commission, BLS è attiva come partner nel finanziamento e nei servizi per le produzioni cinematografiche. Obiettivo dichiarato è quello di incrementare la notorietà dell’alto adige come location cinetelevisiva e sostenere, grazie a un fondo per le produzioni, progetti cinematografici da realizzarsi del tutto o in parte in alto adige. Il fondo alle produzioni è destinato alla realizzazione di un effetto territoriale. attraverso questo strumento, infatti, si tenta di attirare in provincia investimenti capaci di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle infrastrutture cinematografiche. BLS non si occupa invece della promozione dell’alto adige quale destinazione turistica. In base alla posizione geografica della provincia e grazie al suo bilinguismo, BLS guarda oltre i confini locali, cercando di creare un punto di congiunzione tra i mercati cinematografici di Italia, austria e Germania. Per questo motivo, una delle priorità di BLS è rappresentata dal finanziamento di coproduzioni tra questi paesi. allo stesso tempo dovrebbe essere anche incoraggiato e rafforzato lo scambio professionale, nonché la conoscenza reciproca delle rispettive condizioni produttive e di finanziamento.

Seit 2010 ist BLS mit der abteilung Film Fund & Commission als Finanzierungs- und Servicepartner für Filmproduktionen tätig. erklärtes Ziel ist, Südtirol als Drehort bekannt zu machen und über Filmfördermittel Filmprojekte zu unterstützen, die ganz oder teilweise in Südtirol realisiert werden. Die ausrichtung der Filmförderung ist dabei vor allen Dingen eine wirtschaftliche. Über das Instrument der Filmförderung sollen Investitionen im Land angeregt werden, die zu einer entwicklung und Stärkung der Filminfrastruktur beitragen. BLS geht es nicht um die Vermarktung der Tourismusdestination Südtirol.

aufgrund der geografischen Lage des Landes und der damit verbundenen Zweisprachigkeit blickt BLS ganz selbstverständlich über die Grenzen hinweg und möchte eine Schnittstelle zwischen den drei Filmmärkten Italien, Österreich und Deutschland schaffen. So liegt ein besonderer Fokus von BLS auf der Förderung von koproduktionen zwischen diesen Ländern. auch sollen der professionelle austausch sowie das gegenseitige Wissen über jeweils herrschende Produktions- und Finanzierungsbedingungen angeregt und verstärkt werden.

Take # 3 35

Due to the geographical location of the province and the attendant bilingualism, BLS looks beyond borders as a matter of course and seeks to create an interface between the three film markets of Italy, Austria and Germany. BLS thus places special focus on promoting co-productions between these countries. In addition, BLS tries to encourage and strengthen professional exchange and mutual understanding of prevailing production and financing conditions. THE MAnDATE oF BLS’S FILM DIvISIon IS DIvIDED InTo FouR AREAS Service

Service

FacTs & Figures BLS FiLm Fund & CommiSSion

Il profilo degli incarichi di BLS nel settore audiovisivo si articola in quattro ambiti: Das Aufgabenprofil der BLS im Bereich Film gliedert sich in vier Bereiche:

1

2

3

4

PromozIone & FInAnzIAmento / FILmFörDerung & FILmFInAnzIerung

ProDuctIon & LocAtIon ServIceS / ProDuktIon & LocAtIon ServIceS

PromozIone terrItorIALe / StAnDortvermArktung

SvILuPPo terrItorIALe / StAnDortentwIckLung

con i finanziamenti messi a disposizione dal fondo per le produzioni gestito dalla Film Fund & commission dell’alto adige, è stato possibile sostenere numerosi progetti cinematografici e televisivi. come già per gli anni 2011 e 2012, anche per il 2013 è disponibile una somma totale di 5 milioni di euro, che può essere distribuita a prescindere dalla sede delle case di produzione che ne fanno richiesta. BLs accompagna e consiglia i produttori durante tutto il processo di richiesta ed erogazione: dalla prima consulenza, passando per il procedimento di presentazione della domanda, fino alla delibera dell’impegno di finanziamento, alla verifica degli avanzamenti del processo e al pagamento delle singole rate del finanziamento. Per la presentazione delle domande, la BLs ha sviluppato un procedimento online standardizzato che fino ad oggi arrivava fino al momento della delibera dell’impegno di finanziamento e che, nell’anno in corso, sarà ampliato fino alla chiusura formale dell’atto di finanziamento. BLs valuta i progetti presentati con l’ausilio di una commissione di esperti e propone infine le produzioni da finanziare alla giunta provinciale dell’alto adige.

con un qualificato team di collaboratori motivati, la BLs è costantemente al fianco dei cineasti con suggerimenti e consigli in occasione della pianificazione e realizzazione delle produzioni in alto adige. con passione, esperienza e flessibilità, la BLs offre sostegno concreto nella ricerca individualizzata di location e personale e una prima consulenza sulle condizioni generali in ambito legale e fiscale cui è soggetta una produzione cinematografica in italia. inoltre offre un valido aiuto nella richiesta delle autorizzazioni alla ripresa e in molte altre questioni specifiche. ai cineasti interessati, la BLs mette a disposizione un’estesa banca dati di soggetti, organizza tour delle location e gestisce un albo settoriale online in cui sono elencati i professionisti del settore audiovisivo residenti in alto adige. un’esauriente Production guide risponde inoltre alle domande più urgenti e frequenti. Tutti i servizi della BLs sono offerti sia in italiano che in tedesco e, naturalmente, anche in inglese.

Per incrementare la notorietà dell’alto adige come location cinematografica, la BLs partecipa ai principali eventi di settore dei mercati di riferimento in italia, austria e germania. Tra di essi la Berlinale con l’european Film Market e il Festival internazionale del Film di roma con la Business street. Di importanza strategica è inoltre la partecipazione al Marché du Film, il maggiore mercato cinematografico europeo, che ha luogo a cannes nei giorni del Festival. Non meno importanti sono le presenze minori ai festival di Monaco di Baviera e Venezia. Queste partecipazioni ai mercati di settore consentono di organizzare colloqui personali di consulenza con possibili richiedenti ed eventuali interessati, di curare e di estendere le collaborazioni internazionali, nonchè di consolidare il posizionamento dell’alto adige come piattaforma per l’industria cinematografica di italia, austria e germania. un ruolo fondamentale nella promozione della localizzazione cinematografica è infine ricoperto, oltre che dalle nominate presenze sul mercato, anche dalle relazioni pubbliche e dalla comunicazione online.

un obiettivo a lungo termine della Film Fund & commission dell’alto adige è quello di creare, in ambito provinciale, un’estesa infrastruttura del personale e dei servizi dedicati al settore degli audiovisivi. ciò dovrebbe incrementare ulteriormente l’attrattiva dell’alto adige come location per le produzioni cinematografiche esterne, contribuendo, allo stesso tempo, alla crescita del prodotto interno lordo complessivo della provincia. Per raggiungere questo obiettivo di natura economica e per rendere spendibile il potenziale del settore audiovisivo altoatesino, la BLs si impegna, per mezzo di provvedimenti mirati, affinché la politica e l’economia, la cultura, il mondo della formazione e dell’aggiornamento professionale e il settore finanziario collaborino in maniera attiva e coordinata. sulla base di una precisa strategia territoriale saranno acquisite e insediate aziende adatte alla location nonché avviati progetti di formazione e aggiornamento professionale. BLs inoltre sostiene attivamente la creazione di coproduzioni transnazionali capaci di far sedere a un tavolo comune i rispettivi produttori e registi. infine porta avanti lo sviluppo di progetti rivolti alle nuove generazioni e finalizzati allo scambio di conoscenze.

Mit den Mitteln der südtiroler Filmförderung können kino- und TV-Projekte unterstützt werden. Wie in den Jahren 2011 und 2012 steht dafür auch 2013 ein gesamtvolumen von 5 Millionen euro zur Verfügung, das ungeachtet des standorts der antragstellenden Produktionsfirmen beantragt werden kann. BLs betreut und berät die Produzenten während des gesamten antrags- und Vergabeprozesses: von der erstberatung über das antragsverfahren bis hin zur Versendung der Förderzusagen, der Prüfung der Projektfortschritte und auszahlung der einzelnen Förderraten. Für die antragstellung und die Projektbegleitung hat BLs ein standardisiertes Online-Verfahren entwickelt, das bisher bis zum Punkt der Förderzusage reichte und im laufenden Jahr bis zum formalen abschluss des Förderaktes erweitert wird. Die BLs evaluiert die eingereichten Projekte mit unterstützung einer expertenkommission und schlägt die zu fördernden Produktionen anschließend der südtiroler Landesregierung vor.

36 Take # 3

BLs steht Filmschaffenden mit einem qualifizierten Team aus motivierten Mitarbeitern mit rat und Tat bei der Planung und Durchführung von Produktionen in südtirol zur seite. Mit Leidenschaft, erfahrung und Flexibilität bietet BLs konkrete unterstützung bei der individuellen Location- und Personalsuche, erstberatung zu rechtlichen und steuerlichen rahmenbedingungen einer Filmproduktion in italien sowie Hilfe bei der Beschaffung von Drehgenehmigungen und vielen weiteren Fragestellungen. interessierten Filmschaffenden stellt BLs eine umfangreiche Motivdatenbank zur Verfügung, organisiert Location-Touren und führt ein Online-Branchenverzeichnis für in südtirol ansässige Dienstleister aus dem Filmbereich. ein umfangreicher Production guide beantwortet die dringendsten und gängigsten Fragen. alle serviceleistungen von BLs werden grundsätzlich sowohl in italienischer als auch in deutscher sprache und selbstverständlich auch auf englisch angeboten.

um die Bekanntheit des Filmstandorts zu steigern, ist BLs auf den wichtigsten Branchenevents der Zielmärkte italien, Österreich und Deutschland präsent. Darunter die Berlinale mit dem european Film Market sowie das internationale Filmfestival in rom. Von strategischer Bedeutung sind außerdem die Teilnahme am größten europäischen Filmmarkt Marché du Film, der zeitgleich zum Filmfestival in cannes stattfindet, sowie kleinere auftritte in München und Venedig. Diese Marktpräsenzen dienen dazu, persönliche Beratungsgespräche mit zukünftigen antragstellern und sonstigen interessierten zu führen, das internationale Netzwerk zu pflegen und weiterzuentwickeln sowie die Positionierung südtirols als Plattform für die Filmindustrien italiens, Österreichs und Deutschlands zu festigen. Neben den genannten Marktpräsenzen spielen Presseund Medienarbeit sowie Online-kommunikation bei der Bewerbung des Filmstandorts eine herausragende rolle.

ein langfristig ausgerichtetes Ziel der südtiroler Filmförderung ist, dass im Land eine leistungsstarke Personal- und Dienstleistungsinfrastruktur im audiovisuellen sektor entsteht. sie soll die attraktivität des standorts für externe Filmproduktionen weiter steigern und zur gesamtwirtschaftlichen Wertschöpfung in der region beitragen. um diese wirtschaftlichen Ziele zu erreichen und das Potenzial der Branche für den standort südtirol nutzbar zu machen, sorgt BLs mit geeigneten Maßnahmen dafür, dass Politik, allgemeinwirtschaft, kultursektor, aus- und Weiterbildungssektor und Finanzsektor zusammenarbeiten. auf Basis einer standortstrategie werden geeignete Firmen für den standort aquiriert und dort angesiedelt sowie aus- und Weiterbilungsprojekte in die Wege geleitet. BLs unterstützt zudem aktiv das entstehen von länderübergreifenden koproduktionen, indem entsprechende Produzenten und Filmschaffende an einen Tisch geholt werden, und treibt die entwicklung von Nachwuchs- und knowledge-Transfer-Projekten voran.

Take # 3 37

1. Film Promotion & Financing Resources offered by the South Tyrol Film Fund support film and television projects. There is a total of 5 million euros available in 2013, as there was in 2011 and 2012. Production companies that apply have the potential to receive these monies regardless of their geographical location.

52 Take # 3

BLS coaches and advises the producers during the entire application and grant process: from the initial consultation about the application process to the conveyance of the committed monies, and from review of the project’s process to payment of the grant instalments. BLS has developed a standardised online procedure for monitoring the application and project. By now, this process went up to the point of funding approval; this year, it will be expanded to the formal closing of the funding act. BLS evaluates the submitted projects with support from a committee of experts and then recommends to the South Tyrol Province Government that specific productions be funded. 2. Production & Location Services With a qualified team of motivated employees, BLS provides filmmakers with advice and assistance during the planning and realisation of productions in South Tyrol. Combining passion, experience and flexibility, BLS offers practical support for individual location scouting and recruitment, initial advice about the general legal and tax conditions for a film production in Italy, and assistance in obtaining filming permits and many other matters. BLS also provides interested filmmakers with a comprehensive location database, organises and leads location tours, and has an online business directory of service providers for the film industry based in South Tyrol. A comprehensive production guide answers the most urgent and frequently asked questions. All of BLS’s services are generally offered in both the Italian and German languages; they are, of course, also available in English. 3. Location Marketing To increase South Tyrol’s profile as a film location, BLS presents the region at key industry events for the target markets of Italy, Austria and Germany, including the Berlinale and its European Film Market and the Rome International Film Festival. Participation in the largest European film market, the Marché de Film, is of strategic importance and takes place concurrently with the Cannes Film Festival and smaller events in Munich and Venice. These market presences are used for personal consultations with prospective applicants and other interested parties, to maintain and further develop the international network, and to strengthen South Tyrol’s position as a platform for the film industries of Italy, Austria and Germany. Events, PR, media relations, and online communications all play a prominent role in marketing the film location, as is typical in the film industry. 4. Location Development A longterm goal of South Tyrol’s Film Fund is to create an efficient personnel and services infrastructure in the province’s audiovisual sector. It also aims to further increase the attractiveness of the province as a location for external film productions and contribute to the overall economic value in the region. In order to achieve these economic goals and to maximise the potential of the sector for South Tyrol as a film location, BLS provides the appropriate measures to ensure that policy, the overall economy, the culture sector, the education and continuing education sector, and the financial sector all work together. Based on a special location strategy companies are acquired for the a settlement in South Tyrol and Educational programs get led in the way. These measures include, for example, the


English

establishment and development of alternative forms of financing for film productions, which are currently well funded through the national model of external tax credits. BLS also actively supports the formation of transnational co-productions by bringing respective producers and filmmakers to the table, and promotes the development of nascent projects and projects that transfer knowledge. THREE TyPES oF FInAnCIAL SuPPoRT ARE oFFERED Service

Service

FaCTS & FIGUReS blS fIlm fund & CommISSIon

le tre colonne del Film Fund in alto adige / die drei Säulen der Filmförderung in Südtirol

1 Finanziamento della produzione / Förderung der produktion

2 Finanziamento Separato della pre-produzione / Separate Förderung der produktionSvorbereitung

Con il finanziamento alla produzione, BLS sostiene i produttori che realizzano del tutto o in parte un progetto cinematografico in alto adige, con un contributo massimo pari al 50% dei costi totali di realizzazione preventivati. In casi eccezionali il contributo può arrivare fino all’80%. L’importo massimo del finanziamento è pari a 1,5 milioni di euro per ogni progetto. Naturalmente questi fondi possono essere cumulati con altre forme di contributo pubblico. Per essere accolta, una richiesta di finanziamento deve soddisfare le seguenti premesse: il produttore deve contribuire al finanziamento con un apporto adeguato di risorse finanziarie, anche sotto forma di contanti. La distribuzione del progetto deve già essere assicurata e particolari voci portanti del piano di finanziamento devono già essere confermate o, come minimo, essere state garantite da fonti degne di fiducia. Nel preventivo dettagliato secondo le modalità proprie del settore devono essere messe in evidenza le attività che saranno svolte in alto adige. Un coinvolgimento delle infrastrutture cinematografiche locali e del personale disponibile in alto adige, nonché la pianificazione di un impegno in materia di formazione, contribuiranno ad una positiva valutazione della domanda. Ogni progetto dovrà inoltre superare un “test culturale” tramite il quale sarà verificato il rispetto delle prescrizioni Ue in materia di concessione di sovvenzioni statali e regionali. La richiesta deve in ogni caso essere inderogabilmente presentata in data antecedente al primo giorno di riprese della produzione.

Questa variante è dedicata al finanziamento delle attività preparatorie quali lo sviluppo del progetto, la pre-produzione in senso stretto e in casi eccezionali anche lo sviluppo della sceneggiature e in questa fase la BLS sostiene i richiedenti fino al 50% dei costi, con un massimo di 50.000 euro. Per mezzo del “finanziamento separato della pre-produzione” vengono sostenuti esclusivamente progetti che hanno un diretto riferimento culturale con l’alto adige. Il riferimento culturale di un progetto può essere definito dal soggetto stesso, ma anche dallo staff coinvolto, in particolare dal produttore, dall’autore o dal regista. Il semplice fatto che, sulla base del luogo di ambientazione delle riprese, un soggetto sia adatto a una realizzazione in alto adige, non viene riconosciuto come riferimento culturale. Per ottenere questa forma di finanziamento, i richiedenti dovranno allegare insieme alla domanda anche una dettagliata descrizione delle attività di pre-produzione e un preventivo dei costi.

Im Rahmen der Produktionsförderung unterstützt BLS Produzenten, die ein Filmprojekt ganz oder teilweise in Südtirol produzieren, mit bis zu 50 % der Gesamtherstellungskosten, in ausnahmefällen sogar mit bis zu 80 %. Die Höchstfördersumme beträgt 1,5 Mio. euro pro Projekt. Selbstverständlich können diese Mittel mit anderen öffentlichen Förderungen kumuliert werden. Für einen erfolgreichen antrag sollten insbesondere folgende Voraussetzungen erfüllt sein: Der Produzent sollte sich in angemessener Weise – auch in Form von Barmitteln – an der Herstellung der Produktion beteiligen, die Distribution des Projekts sollte gesichert sein und einzelne Finanzierungsbausteine im Finanzierungsplan sollten entweder schon bestätigt oder zumindest vertrauenswürdig in aussicht gestellt sein. aus einer detaillierten und branchenüblichen kalkulation des Projekts muss klar hervorgehen, welche ausgaben in Südtirol getätigt werden sollen. ein einbezug von Südtiroler Filminfrastruktur und Personal sowie ein geplantes engagement in Sachen „ausbildung“ tragen zu einer positiven Bewertung des antrags bei. Zudem muss jedes Projekt einen „kulturellen Test“ bestehen, mit dem geprüft wird, ob die eU-Voraussetzungen für die Gewährung von Staatsbeihilfen eingehalten werden. Unbedingt muss der antrag vor dem ersten Drehtag der Produktion gestellt werden.

38 Take # 3

Förderfähig in dieser Förderart sind vorbereitende Maßnahmen wie die Projektentwicklung und die Produktionsvorbereitung im engeren Sinne sowie in ausnahmefällen auch die entwicklung von Drehbüchern. BLS unterstützt antragsteller in dieser Phase mit bis zu 50 % der kosten, maximal mit 50.000 euro. Mit dem Förderinstrument „Separate Förderung der Produktionsvorbereitung“ werden ausschließlich Projekte gefördert, die einen direkten kulturellen Bezug zu Südtirol haben. Der kulturelle Bezug eines Projekts kann sich über den Stoff selbst, aber auch über beteiligte Filmschaffende, insbesondere den Produzenten, den autor oder den Regisseur definieren. Die bloße Tatsache, dass sich ein Stoff aufgrund der Drehorte für eine Verwirklichung in Südtirol eignet, wird nicht als kultureller Bezug anerkannt. antragsteller reichen für diese Förderart mit ihrem antrag unter anderem eine detaillierte Beschreibung der geplanten Produktionsvorbereitungsmaßnahme inklusive deren kostenkalkulation ein.

3 Finanziamento combinato della pre-produzione e prodzione / Förderung der produktionSvorbereitung und der produktion La richiesta congiunta di finanziamento alla pre-produzione e alla produzione è prevista per progetti di particolare rilevanza per l’alto adige come location cinematografica. Particolare attenzione è rivolta ai progetti per i quali la società di produzione deve sostenere spese elevate per le attività di pre-produzione, in ragione del fatto che il luogo delle riprese deve essere spostato in alto adige, oppure perché il soggetto deve essere adattato alla location altoatesina.

In questi casi i produttori vengono sostenuti fino al 50% dei costi preventivati. L’importo massimo per il finanziamento della pre-produzione ammonta a 50.000 euro. Prima viene sempre richiesto un finanziamento alla pre-produzione. Più dettagliatamente saranno indicati i costi della pre-produzione e forniti i dati sui costi complessivi e sull’effetto territoriale, più elevata sarà la possibilità di ottenere, oltre al finanziamento autorizzato per la pre-produzione, una lettera di intenti (LOI) per un potenziale futuro finanziamento alla produzione. Qualora la casa produttrice intenda effettivamente prendere in considerazione un finanziamento alla produzione, sarà necessario presentare a tempo debito la specifica richiesta separata di finanziamento alla produzione. Premessa necessaria per ottenere un finanziamento combinato alla pre-produzione e alla produzione è che, al momento della presentazione della domanda, la sceneggiatura sia già ultimata. Dovrebbe essere inoltre già garantita una percentuale pari a minimo il 60% del finanziamento concesso in base ai costi complessivi. Sarà data preferenza alle coproduzioni internazionali, in particolare a quelle tra Italia, Germania e austria. Der kombinierte antrag auf Produktionsvorbereitungsförderung und Produktionsförderung ist für Projekte mit einem besonderen Interesse für den Filmstandort Südtirol vorgesehen. Der Fokus liegt dabei auf Projekten, bei denen die produktionsvorbereitenden Maßnahmen mit der Verlegung der Drehorte nach Südtirol oder mit der adaption des Stoffes an den Drehort Südtirol einhergehen, wodurch in dieser Phase ein erhöhter aufwand für die Produktionsfirma entsteht. Dabei werden Produzenten mit bis zu 50 % der kalkulierten kosten unterstützt. Die maximale Fördersumme für Produktionsvorbereitungen beträgt 50.000 euro. Beantragt wird zunächst immer eine Förderung der Produktionsvorbereitung. Je konkreter im Rahmen dieses antrags über die Produktionsvorbereitungskosten hinaus angaben zu Gesamtherstellungskosten und Territorialeffekt gemacht werden, desto konkreter kann gleichzeitig zu der genehmigten Förderung für die Produktionsvorbereitung in einem beiliegenden Letter of Intent (LOI) zu einer potenziellen Förderhöhe im Rahmen einer zukünftigen Produktionsförderung auskunft erteilt werden. Möchte die Produktionsfirma diese Produktionsförderung tatsächlich in anspruch nehmen, ist zu gegebener Zeit ein separater antrag auf Produktionsförderung zu stellen. Für eine Förderung der Produktionsvorbereitung und der Produktion wird vorausgesetzt, dass das Drehbuch zum Zeitpunkt der antragstellung bereits vorliegt. eine zu mindestens 60 % geschlossene Finanzierung hinsichtlich der Gesamtherstellungskosten des Projekts sollte gesichert sein. Internationale koproduktionen, insbesondere solche zwischen Italien, Deutschland und Österreich, werden bevorzugt behandelt.

Il modello di finanziamento proposto dalla Film Fund & Commission dell’alto adige è, nella sua struttura e nei termini della documentazione da presentare, accomunabile alle procedure adottate da altri sistemi di finanziamento europei. BLS valuta le domanda di finanziamento presentate tenendo conto dei criteri culturali, di contenuto ed economici. a questo proposito vengono tenute particolarmente in considerazione le spese preventivate sul territorio altoatesino. È infatti richiesto il raggiungimento di un effetto territoriale del 150% del contributo concesso; possono fare eccezione progetti che hanno un forte riferimento culturale con l’alto adige. / Das Südtiroler Fördermodell ist in seinem aufbau und hinsichtlich der bei einer Beantragung einzureichenden Unterlagen an das Prozedere anderer europäischer Fördersysteme angelehnt. BLS evaluiert die eingereichten Förderanträge anhand kultureller, inhaltlicher und wirtschaftlicher kriterien. Dabei werden insbesondere geplante Investitionen in Südtirol berücksichtigt. ein zu erfüllender Territorialeffekt von 150 % der Fördersumme ist vorgesehen, ausnahmen davon gelten für Projekte mit einem engen Bezug zu Südtirol.

Il fInanzIamento In breve / Short Cut – förderung • Somma totale del fondo per le produzioni: 5 milioni di euro per il 2013 • Contributo a fondo perduto • Cinema/Film per la TV/Serie/Documentari • Possibilità di finanziamento a prescindere dalla sede della casa di produzione • Finanziamento alla produzione per un massimo di 1,5 milioni di euro per progetto • Finanziamento alla pre-produzione e allo sviluppo della sceneggiatura per un massimo di 50.000 euro per progetto • Finanziamento per lo sviluppo delle sceneggiature (per progetti legati all’alto adige) • Tre scadenze all’anno per la presentazione delle domande • Fördersumme 5 Millionen euro für 2013 • nicht zurückzuzahlender Zuschuss • kino- / Fernsehfilme / Serien / Dokumentarfilme • Beantragbar unabhängig vom Firmensitz einer Produktionsfirma

A successful application will meet the following requirements: The producer should make a reasonable investment, at least part of which is in the form of cash, into production; distribution of the project should be secured; and the individual financing components of the financing plan should either be confirmed or at least be reliably expected. A detailed cost estimate, which complies with industry standards, must be supplied and must outline clearly which expenditures are to be made in South Tyrol. An integration of South Tyrol’s film infrastructure, local production staff, and planned involvement in training will contribute to a positive assessment of the application. In addition, each project is subject to a “culture test”: this analysis checks whether the project meets EU requirements for the granting of state aid. The application must be made before actual shooting commences. 2. Separate Pre-Production Funding This type of grant is available in support of preparatory measures such as project development, pre-production in the narrower sense and, in exceptional circumstances, the development of scripts. BLS supports applicants in this phase with up to 50% of costs, to a maximum of € 50,000.

• Produktionsförderung bis zu. 1,5 Millionen euro (pro Projekt) • Produktionsvorbereitungs- und entwicklungsförderung bis zu 50.000 euro pro Projekt • Drehbuchförderung (bei Projekten mit Bezug zu Südtirol) • Drei einreichtermine (Calls) pro Jahr

Take # 3 39

Funding Basics South Tyrol’s subsidy model is similar to other European funding systems both in structure and in terms of the documents required to apply. BLS evaluates the grant applications it receives based on three criteria: culture, content, and profitability. The extent of financial investment a given project will be making in South Tyrol weighs heavily in the funding decision. An economic regional effect of up to 150% of the funding amount is stipulated; exceptions are granted for projects closely tied to South Tyrol. Production companies can apply for funding regardless of their location. It is not required that shooting of the film has already commenced when the application is submitted. Funding is in the form of a grant: a subsidised production is not required to repay monies even in the case of a commercial success. • • • • • •

Total funding budget 5 million euros for 2013 Non-repayable grant Cinema / TV movies / series / documentaries Productions can apply for funding regardless of their location Production funding up to. 1.5 million euros (per project) Pre-production and development funding of up to € 50,000 per project • Screenplays (for projects related to South Tyrol) • Three Deadlines (calls) per year 1. Production Funding BLS’s Production Funding subsidises producers who realise a film project, at least partially, in South Tyrol. In this funding category, up to 50% of the total estimated production costs may be covered, and in some cases, even up to 80%. The maximum grant amount is € 1.5 million per project. Of course, these funds can be combined with other public grants.

The Separate Pre-Production Funding grant supports only projects that have a direct cultural reference to South Tyrol. The cultural references of a project can be defined by the content of the film itself or by participating filmmakers, especially the producer, the screenwriter or director. The mere fact that the project is slated to be shot on location in South Tyrol does not qualify as a cultural reference. Applicants must submit, among other things, a detailed description of their proposed pre-production work, including pre-production cost estimates, for this type of grant request. 3. Combined Pre-Production and Production Funding The combined application for pre-production support and production support is earmarked for projects in which South Tyrol has a special interest as a film region. The focus of this type of grant is on projects in which pre-production activity has shifted to South Tyrol or the script has been adapted to take place in South Tyrol, causing the production company an increase in expenses for this phase. This grant offers support of up to 50% of estimated costs. The maximum grant for the pre-production component is €50,000. Pre-production funding is always the first step. The more concretely a specification is made about total production costs and regional effects, within the framework of this application for preproduction costs, the more concretely information can be given about the potential amount of the subsidy, within the frame of a future production subsidy and at the same time, about approved preproduction funding, in an enclosed Letter of Intent (LOI). If the production company wants to actually use this production funding, it must make a timely separate application. For Combined Pre-Production and Production Funding, it is assumed that the script is already available when the application is made. At least 60% of the private financing with regards to total production costs should already have been secured. International co-productions, especially those between Italy, Germany and Austria will be given preference.

Take # 3 53


English

THE PRoCESS FRoM APPLICATIon To PAyMEnT IS GEnERALLy AS FoLLoWS Service

Service

FacTS & FIGUReS BLS FiLm Fund & CommiSSion

Dalla richiesta al pagamento in sei mosse / Von der Beantragung bis zur Auszahlung in sechs Schritten

2

1

Valutazione del progetto da parte della BLS e di un collegio consultivo di esperti. / Beurteilung des Projekts durch BLS und ein beratendes expertengremium, Übermittlung der grundsätzlichen Förderzusage.

colloquio di consulenza obbligatorio e presentazione della domanda online. / Obligatorisches Beratungsgespräch und antragstellung online.

a chiusura budget: emissione di una dichiarazione di impegno unilaterale con definizione delle condizioni per l'erogazione del contributo. / Mit Schließung der Finanzierung: einseitige Verpflichtungserklärung mit definitiven Förderbedingungen.

3

anche nel 2013 le case produttrici italiane ed estere avranno la possibilità di presentare presso di noi le domande di finanziamento per progetti cinematografici e televisivi. Vi preghiamo di tenere conto del fatto che la presentazione della domanda può essere effettuata esclusivamente online. La richiesta può essere compilata in qualsiasi momento sul nostro sito web; le richieste inoltrate saranno esaminate di norma durante il successivo periodo di valutazione. Potrete accedere al portale online utilizzando una password che riceverete dopo aver avuto un colloquio di consulenza con noi almeno dieci giorni prima della successiva scadenza per la presentazione delle domande. Il colloquio può avvenire telefonicamente ma, naturalmente, anche personalmente con uno dei nostri consulenti.

alle Details zum Förderantrag finden Sie im Internet unter www.bls.info. Unter dieser adresse finden Sie auch die Förderrichtlinien, Merkblätter, alle nötigen Formulare und den Zugang zum Online-antrag.

4

5

auch 2013 haben Produktionsfirmen aus dem In- und ausland die Möglichkeit, anträge zur Unterstützung von Filmprojekten bei uns einzureichen. Bitte beachten Sie, dass die antragstellung ausschließlich online erfolgen kann. Der antrag kann jederzeit über unser Online-Portal erstellt werden. Wir berücksichtigen diesen dann grundsätzlich im Rahmen des nächsten Prüfungszeitfensters. Zugang zum Online-Portal erhalten Sie nur, wenn Sie mindestens zehn Tage vor ende des einreichtermins ein Beratungsgespräch mit uns geführt haben. Dieses kann entweder telefonisch oder natürlich auch persönlich mit uns geführt werden.

Dopo un esame positivo del progetto, pagamento dell’ultima rata del finanziamento. / Nach positiver Prüfung des Projekts erfolgt die auszahlung der letzten Förderrate.

Verifica dei costi e della relativa rendicontazione di spesa (con particolare attenzione al soddisfacimento dell’effetto territoriale) per mezzo di una società indipendente di revisione contabile. / Prüfung des Verwendungsnachweises (insbesondere auf erfüllung des Territorialeffekts) durch eine unabhängige Wirtschaftsprüfungsgesellschaft.

Una domanda di finanziamento della produzione deve, tra l’altro, includere i seguenti materiali: / Ein Antrag auf Produktionsförderung muss unter anderem folgende Bestandteile beinhalten:

Richiesta online / Antragstellung online

Tutti i dettagli sulle domande di finanziamento sono disponibili su internet alla pagina www.bls.info. allo stesso indirizzo troverete anche i criteri di applicazione, le schede informative, tutti i moduli necessari e l’accesso per la presentazione online della domanda.

6 In base allo stato di avanzamento del progetto, erogazione delle relative rate del finanziamento da parte della BLS. / Je nach Projektfortschritt abrufen der Förderraten bei BLS.

✔ la sceneggiatura ✔ un breve riassunto dei contenuti ✔ un preventivo dettagliato del progetto e delle spese previste in alto adige ✔ un piano di finanziamento con le attestazioni dei contributi al finanziamento ✔ il certificato di acquisizione dei diritti di ripresa ✔ una lista che elenca lo staff e il cast previsto insieme alla previsione occupazionale ✔ Informazioni sulle forme di sfruttamento e di distribuzione dell’opera previste, insieme ai contratti di commercializzazione già stipulati in precedenza e ancora attivi. Per finanziare una produzione cinematografica necessitiamo di un contratto valido con un distributore (Deal Memo). Lo stesso vale per un contratto di licenza nel caso venga richiesto un finanziamento per una produzione televisiva ✔ das Drehbuch ✔ eine kurze Zusammenfassung des Inhaltes ✔ eine detaillierte kalkulation des Projekts und der geplanten ausgaben in Südtirol ✔ einen Finanzierungsplan mit Finanzierungsnachweisen ✔ den Nachweis zum erwerb der Verfilmungsrechte ✔ eine Liste mit dem geplanten Stab und der geplanten Besetzung ✔ Informationen zur geplanten Verwertung bzw. die schon vorhandenen Verwertungsverträge. Um eine kinoproduktion fördern zu können, benötigen wir in der Regel einen gültigen Vertrag mit einem Verleiher (Deal Memo). Gleiches gilt für einen Lizenzvertrag, wenn Sie die Förderung einer Fernsehproduktion beantragen.

40 Take # 3

„ CaLLS 2013

caLL # 1 – 30.01.2013 caLL # 2 – 08.05.2013 caLL # 3 – 09.10.2013

Contatti per una prima consulenza / Kontakt für Erstberatung: Carmen Cian Film Funding consultant T +39 0471 066 626 cian@bls.info

Alexia Demez Film Funding consultant T +39 0471 066 629 demez@bls.info

Business Location Südtirol ∙ alto adige Dompassage 15 Passaggio Duomo, 15 39100 Bozen / Bolzano Italia / Italien

T +39 0471 066 600 F +39 0471 062 852 service@bls.info www.bls.info facebook: blsfilmlocation

Finanziamenti

Filmförderung

Info Box: A request for production funding must include, at least, the following elements: • Screenplay • A brief summary of the project’s subject matter • A detailed cost estimate of the project and the planned expenditure in South Tyrol • A financing plan, with proof of funding • Proof that you own the film rights • A list of the proposed production staff and casting plans Information about planned utilisation and/or existing utilisation agreements • In order to fund a theatrical release film, we usually need a valid contract with a lender (Deal Memo). The same applies for a licence agreement, if you apply for funding of a television production. In very exceptional cases, we can also accept LOIs.

Find the english version on page 52!

Take # 3 41

1 Mandatory consultation and online application 2 Evaluation of the project by BLS and its advisory panel of experts Basic funding approval by BLS (after six to seven weeks) 3 After the closing of financing: formalising of the funding approval in what is called a Unilateral Declaration of Commitment (EVE), in which the definitive conditions for funding the project are stated. 4 Depending on the progress of the project, request of a funding instalment from BLS 5 Checking of invoices and documentation of payments (especially regarding fulfilment of regional effects) by an independent auditing firm 6 The last funding instalment will be paid out only after the project has been given a positive assessment

The Grant Application In 2013, production companies from South Tyrol and abroad will have further opportunity to apply to us for financial support of their film projects. Please note that applications may only be made online. You can fill out an application at any time via our online portal. We generally evaluate submitted applications during the subsequent review period. You can obtain access to the online portal only if you have had a consultation interview with us at least ten days before the given submission deadline. This can be done over the telephone, but you are welcome to meet with us in person if you prefer, of course. Detailed information about grant proposals is available online at www.bls.info. You will also find funding guidelines, fact sheets, all necessary forms, and access to the online application at this web address.

54 Take # 3

„ Calls 2013

Call # 1 – 30.01.2013

Call # 2 – 08.05.2013

Call # 3 – 09.10.2013 Contact us for initial consultation: Carmen Cian Film Funding Consultant T +39 0471 066 626 cian@bls.info

Alexia Demez Film Funding Consultant T +39 0471 066 629 demez@bls.info

Business Location South Tyrol Passaggio Duomo, 15 39100 Bolzano Italy

T +39 0471 066 600 F +39 0471 062 852 service@bls.info www.bls.info facebook: blsfilmlocation

Filmfunding


Service Facts & Figures BLS Film fund & Commission

2012 – Un anno in cifre / 2012 – Ein Jahr in Zahlen

Quota della somma totale di finanziamento per nazione in % Anteil an der Gesamtfördersumme je Land in %

Effetto territoriale raggiunto in % e in importi Erreichter Südtiroleffekt in % und in Summe

Others (0,79)

Austria

14,28 Germany

Produzioni e giorni di riprese in Alto Adige Produktionen und Drehtage in Südtirol

162,74

Italy

19,72

65,21

> 2 500 000 EUR

23 productions

461 shooting days

Numero di progetti finanziati per nazione Anzahl geförderte Projekte je Land

16

Documentary Feature Film (Ciatrical/TV) Series

14 12 10 8 6 4 2 0

Italy 24

Rapporto tipo di finanziamento in base ai progetti Verhältnis der Förderart nach Projekten

Austria 3

Germany 5

Others 2

Rapporto tipo di finanziamento in base alla somma di contributo Verhältnis der Förderart nach Fördersumme in EUR

193 500,00 EUR

25

9 4 877 000,00 EUR

F inanziamento separato della pre-produzione / Separate Förderung der Produktionsvor­bereitung Finanziamento della produzione / Produktionsförderung

Take # 3 55



Greetings Focus: Alto Adige terra di cinema / Fokusthema Filmstandort Südtirol

Saluto dell’assessore provinciale Thomas Widmann / Grußwort von Landesrat Thomas Widmann Come location cinematografica l’Alto Adige sta guadagnando rapidamente terreno: il numero dei progetti presentati cresce continuamente. E finanziare il cinema significa anche finanziare il territorio. Grazie alla crescente richiesta di personale specifico e servizi specializzati, in Alto Adige è stato messo in moto un duraturo circolo virtuoso. Allo stesso tempo l'Alto Adige può valersi anche delle strutture già esistenti: oltre ai professionisti del cinema, la gran parte delle persone coinvolte nella produzione di un film sono artigiani, tecnici e prestatori di servizi di altre specializzazioni e categorie professionali rilevanti per l’industria dello spettacolo e perlopiù già presenti sul territorio. Un ruolo altrettanto significativo viene svolto da quelle aziende e dai creativi che decidono di insediarsi in Alto Adige offrendo i propri servizi in loco. Nei mesi passati già diverse imprese tedesche e italiane sono giunte in provincia e hanno potuto godere dello specifico sostegno della BLS. Siamo molto soddisfatti del grande interesse suscitato dall'Alto Adige come terra di cinema e accogliamo con piacere tutti i nuovi partecipanti al mercato locale. Ma il nostro obiettivo non è ancora raggiunto. Intendiamo infatti impegnarci ulteriormente per convincere prestatori di servizi specializzati e aziende qualificate dei molti vantaggi di questa location produttiva. In questo senso lo studio condotto dall'istituto Available Light Advisory è un’ulteriore pietra miliare e le sue conclusioni saranno tradotte in strategie e provvedimenti concreti. Saremo attivi ovunque sarà possibile stabilire il corso di un ulteriore e positivo sviluppo dell’Alto Adige quale territorio votato al cinema.

Südtirol gewinnt als Filmstandort zunehmend an Boden; die Anzahl der eingereichten Projekte steigt kontinuierlich. Und Filmförderung ist auch Standortförderung. Durch die steigende Nachfrage nach spezifischem Personal und spezialisierten Dienstleistungen wird in Südtirol nachhaltig ein positiver Prozess in Gang gesetzt. Dabei kann der Standort hervorragend auf bereits bestehende Strukturen aufbauen: Der größte Anteil der Mitwirkenden an den Filmproduktionen sind neben den Filmprofessionals interessierte Handwerker, Techniker und Dienstleister anderer filmrelevanter Spezialiserungen – Berufsgruppen, die sich zum großen Teil bereits in Südtirol finden. Eine ebenso große Rolle spielen Unternehmen und Kreative, die den Entschluss fassen, sich in Südtirol anzusiedeln und ihre Leistungen vor Ort anzubieten. Einige Firmen aus Deutschland und Italien sind in den vergangenen Monaten in Südtirol angekommen und haben dabei die spezialisierte Unterstützung der BLS in Anspruch genommen. Wir freuen uns über das große Interesse am Filmstandort Südtirol und möchten alle neuen Marktteilnehmer vor Ort herzlich begrüßen. Aber unser Ziel ist damit noch nicht erreicht. Wir möchten uns weiter dafür einsetzen, qualifizierte Dienstleister und Unternehmen von den Vorzügen des Produktionsstandortes zu überzeugen. Die Studie des Available Light Advisory Institut ist dafür ein weiterer Baustein und wird bei ihrem Abschluss in Strategien und konkrete Maßnahmen übersetzt. Wir werden an den Stellen aktiv, wo wir die Weichen für eine weitere positive Entwicklung des Filmstandortes stellen können.

Thomas Widmann Assessore all'economia

Thomas Widmann Wirtschaftslandesrat

Take # 3 57


Service

Dall’idea al mercato / Von der Idee auf den Markt In Alto Adige convivono il piacere di gustarsi la vita tutto italiano e l’efficiente affidabilità tipicamente tedesca. Un numero sempre maggiore di aziende riconosce le peculiarità di questo polo economico e anche il settore cinematografico è in crescita. Durante le fasi di insediamento i reparti Film Fund & Commission e Business Development della BLS danno supporto alle aziende con consigli e misure pratiche. / In Südtirol treffen italienische Lebensfreude und deutsche Zuverlässigkeit aufeinander. Immer mehr Unternehmen erkennen das Besondere an diesem Wirtschaftsstandort. Auch die Filmbranche wächst. Bei der Ansiedlung stehen die Abteilungen Film Fund & Commission und Business Development der BLS den Unternehmen mit Rat und Tat zur Seite. Text: Jana Pajonk

Petra Seppi Responsabile del reparto Business Development della BLS. / Abteilungsleiterin der Abteilung Business Development der BLS.

Non appena venuto a conoscenza del rapido sviluppo del settore cinematografico in Alto Adige e di un progetto sul territorio, Niels Maier, amministratore delegato della ditta Maier Bros. di Colonia, si è subito messo in contatto con la Film Fund & Commission della BLS. Dopo un intenso confronto, numerosi colloqui e una visita della responsabile del Fondo, Christiana Wertz, a Colonia, la decisione è stata presa: la Maier Bros. aprirà un proprio distaccamento sul territorio. Qui entra in gioco anche il reparto Business Development. Gli esperti di cinema e di territorio della BLS seguono da vicino il processo di fondazione e di insediamento. “Le nostre priorità, soprattutto nella fase iniziale in cui il mercato e il tessuto economico locale sono ancora nuovi per l'imprenditore, sono quelle di abbattere gli ostacoli e integrare l’imprenditore in Alto Adige”, afferma Petra Seppi, responsabile del reparto Business

58 Take # 3

Als Niels Maier, Geschäftsführer der Firma Maier Bros., in Köln von der rasanten Entwicklung der Südtiroler Filmbranche erfährt und ein Projekt in der Region ansteht, nimmt er Kontakt zur Filmförderung der BLS auf. Nach einem intensiven Austausch, zahlreichen Gesprächen und einem Besuch der Leiterin der Filmförderung, Christiana Wertz, in Köln steht die Entscheidung fest: Maier Bros. GmbH wird eine Niederlassung in Bozen eröffnen. Jetzt wird auch die Abteilung Business Development aktiv. Gemeinsam begleiten Film- und Standortexperten der BLS den Gründungsvorgang. „Unser Anliegen ist es, vor allem in der Anfangsphase, in der Markt und Umfeld für den Unternehmer neu sind, Hürden abzubauen und den Unternehmer in Südtirol zu integrieren“, sagt Petra Seppi, Leiterin der Abteilung Business Development der BLS. Sie und ihre Kollegen unterstützen


Service

Development della BLS. Lei e i suoi colleghi sostengono le aziende che intendono insediarsi in Alto Adige. Il loro lavoro consiste nel valutare opportunità, prospettive di successo e possibilità di sviluppi futuri, ma anche le capacità umane e imprenditoriali del candidato. Se tutti i criteri vengono soddisfatti, la BLS procede concedendo un importante sostegno in più settori. Il successo di un insediamento in un contesto economico sconosciuto, infatti, è sempre connesso al superamento delle differenze culturali e strutturali. Vige un sistema fiscale diverso, operano network in cui, dall’esterno, appare difficile inserirsi e restano diversità culturali. “Noi spianiamo la strada e costruiamo ponti verso il mercato, verso i partner e le autorità”, spiega Petra Seppi, “forniamo informazioni sui settori attivi localmente, sosteniamo l’azienda nella ricerca del personale e degli spazi adatti in cui insediarsi e prestiamo consulenza sulle possibilità di finanziamento locale”.

Unternehmen, die sich in Südtirol ansiedeln wollen. Sie prüfen Chancen, Erfolgsaussichten und Zukunftsfähigkeit ebenso wie menschliche und unternehmerische Faktoren der Anwärter. Sind die Kriterien erfüllt, hilft die BLS bei der Umsetzung. Denn eine Ansiedlung in einem fremden Wirtschaftsraum ist immer mit der Überwindung kultureller und struktureller Unterschiede verbunden. Da gibt es ein anderes Steuersystem, von außen schwer zugängliche Netzwerke und kulturelle Verschiedenheiten. „Wir ebnen Wege und bauen Brücken in den Markt – zu Kooperationspartnern und zu Behörden“, erklärt Petra Seppi. „Wir informieren über Branchen vor Ort, unterstützen bei der Suche nach geeigneten Mitarbeitern und Räumlichkeiten und beraten zu lokalen Fördermöglichkeiten.“ Ist der Markt erforscht, die Nische definiert und sind erste Netzwerke geschaffen, beginnt der eigentliche Gründungsprozess.

In Alto Adige abbiamo un ambiente economico molto buono ed essere imprenditori o collaboratori è ancora un piacere. Qui si vive e si lavora bene e c’è il clima ideale per sviluppare con successo la propria azienda. / Wir haben in Südtirol ein sehr gutes Wirtschaftsumfeld, in dem Unternehmer- und Mitarbeitersein Spaß macht. Hier lässt es sich gut leben, arbeiten und profitabel unternehmen. Una volta sondato il mercato, definita la nicchia e create le prime reti di contatti, ha inizio il vero e proprio processo di insediamento. I consulenti economici si fanno carico delle procedure costitutive e accompagnano l’azienda in tutte le fasi successive. Fungono allo stesso tempo da consulenti fiscali, esperti di diritto aziendale e contabili di bilancio. “In Italia le aziende non possono fare a meno di un consulente economico”, dice Seppi che consiglia diversi consulenti a ognuno dei propri clienti: la costruzione di un simile rapporto di fiducia richiede anche una certa “alchimia”, sottolinea l’esperta. Il servizio di consulenza e di intermediazione della BLS è gratuito. Oltre a ciò, il Fondo per il finanziamento territoriale copre il 70% delle spese di fondazione, come la consulenza economica o la registrazione ufficiale. “Fondare un’azienda in Alto Adige non è solo sensato da un punto di vista strategico, ma è anche rapido e conveniente”, sottolinea Petra Seppi. La ditta di noleggio attrezzature Maier Bros. di Colonia ha già approfittato dei ponti gettati dalla BLS. Dalla fine del 2012 dispone

In Italien übernehmen Wirtschaftsberater die Gründungsprozeduren und begleiten das Unternehmen bei allen weiteren Entwicklungsstufen. Sie sind Steuerberater, Experten für Gesellschaftsrecht und Bilanzbuchhalter in einem. „Um einen Wirtschaftsberater kommt ein Unternehmen in Italien nicht herum“, sagt Seppi. Ihren Kunden schlägt sie jeweils mehrere Wirtschaftsberater vor, denn bei einem derartigen Vertrauensverhältnis müsse die Chemie stimmen, erklärt die Expertin. Die Beratungs- und Vermittlungsleistung der BLS ist kostenlos. Darüber hinaus übernimmt die Standortförderung 70 % der Gründungskosten wie die für den Wirtschaftsberater oder Beurkundungen. „Ein Unternehmen in Südtirol zu gründen ist daher nicht nur strategisch sinnvoll, sondern zudem auch schnell, effizient und günstig“, wirbt Petra Seppi. Der Equipment-Verleih Maier Bros. aus Köln hat bereits von den Brückenbauern der BLS profitiert. Seit Ende 2012 hält er auf 250 m2 in Meran vieles bereit, was Filmproduktionen neben Kameras an Ausrüstung

Take # 3 59


Service

Qui, semplicemente, si girerà moltissimo / Hier wird einfach sehr viel gedreht Come siete giunti alla decisione di aprire una filiale in Alto Adige? L’idea era presente fin dal 2010. Il produttore di Colonia Peter Kreutz, già studente della Scuola di documentario ZeLIG, mi disse: “Tieni d’occhio l’Alto Adige. Qualcosa si sta muovendo”. Per un anno e mezzo l’idea è rimasta sulla mia scrivania, poi sono arrivati i primi progetti concreti sviluppati in Alto Adige: la produzione cinematografica tedesca Die schwarzen Brüder e quella austriaca Gletscherblut. La prima visita alla regione altoatesina ci ha tolto ogni indugio e ci ha spronato a dare vita al piano. Nel giugno 2012 abbiamo cominciato a formare tecnici delle luci. Nel frattempo sono state concordate molte altre produzioni. Qui, semplicemente, si girerà moltissimo.

Wie kamen Sie darauf, in Südtirol einen Standort zu eröffnen? Die Idee gibt es schon seit 2010. Der Kölner Produzent Peter Kreutz, ein ehemaliger Student der ZeLIG Filmschule, sagte damals: „Schau dir Südtirol mal an. Da bewegt sich was.“ Die Idee ruhte anderthalb Jahre auf meinem Schreibtisch. Dann gab es einige konkrete Filmprojekte in Südtirol: die deutsche Kino-Produktion Die schwarzen Brüder und die österreichische Produktion Gletscherblut. Mein erster Besuch gab den Anstoß, die Pläne in die Tat umzusetzen. Im Juni 2012 begannen wir, Leute als Beleuchter auzubilden. Inzwischen sind schon mehrere Produktionen abgeschlossen. Hier wird einfach sehr viel gedreht.

Niels Maier La Maier Bros. GmbH è un gigante del Full Service per luci, attrezzature per la ripresa, aggregati, comunicazioni (radio) e trasporti. Dal 1989 l’azienda di Colonia fornisce attrezzatura e know-how alle produzioni cinematografiche e televisive di tutto il mondo. Nel 2012 ha avuto come cliente, tra gli altri, Jim Jarmusch per la Pandora Film. Maier Bros. ha infatti attrezzato la produzione del suo film di vampiri Only Lovers Left Alive, protagonista Tilda Swinton, che dovrebbe uscire al cinema a fine 2013. Ora la Maier Bros. apre una filiale a Merano. TAKE ha incontrato il fondatore e amministratore delegato Niels Maier. / Die Maier Bros. GmbH ist eine Größe im Bereich Full Service für Licht, Kamerabühne, Aggregate, Kommunikation (Funk) und Transport. Seit 1989 stattet die Kölner Firma Film- und Fernsehproduktionen aus aller Welt mit Equipment und Know-how aus. 2012 war u. a. Pandora Film/Jim Jarmusch Kunde. Maier Bros. stattete die Produktion seines Vampir-Films Only Lovers Left Alive aus, Hauptrolle Tilda Swinton, der voraussichtlich Ende 2013 in die Kinos kommt. Jetzt eröffnet Maier Bros. eine Zweigstelle in Meran. Dazu sprach TAKE mit dem Gründer und Geschäftsführer Niels Maier.

60 Take # 3

Che progetti avete per la filiale a Merano? Innanzitutto vogliamo concentrarci sull’ambito formativo, ovvero qualificare personale locale. La grande richiesta in Alto Adige, infatti, ci ha spinti a diventare grandi più in fretta. Così, la scorsa estate, abbiamo affittato un magazzino di 250 metri quadrati e assunto un dipendente a tempo parziale. Ora, come pianificato originariamente, vi affiancheremo la qualificazione del personale di un equipment-pool piuttosto grande. Qual è la Sua impressione dell’Alto Adige? Prima di arrivare qui, mi sono chiesto: l’Alto Adige terra di media… ma ha davvero senso? Cosa si sono messi in testa, hanno solo montagne. Mi ero immaginato l’Alto Adige molto più pittoresco e turistico. La mia prima visita ha confutato questa opinione. Soprattutto noi tedeschi non sappiamo che qui c’è una vera zona industriale, attività produttive, grandi città, un aeroporto, autostrade, strutture; c’è davvero tutto. E personalmente trovo assai interessante la funzione di collegamento tra Italia e Germania. L’Alto Adige è un’attraente location economica dalla collocazione pittoresca. Quali sono state le Sue esperienze con la BLS? Sin dal primo momento la BLS si è dimostrata entusiasta del nostro impegno e ci ha subito supportato con consigli e iniziative pratiche. Non avevo mai sperimentato un simile sostegno da parte di un fondo di finanziamento. Le mie domande hanno subito trovato risposta. E le promesse sono affidabili. D’altro canto la BLS incentiva ciò che anch’io trovo assolutamente giusto. Certo, abbiamo anche dovuto impuntarci su qualche aspetto (ride). Ancora oggi ricevo e-mail che mi chiedono se tutto abbia funzionato bene. Un sostegno davvero straordinario.

Molte grazie per il colloquio.


Service

Was planen Sie in Meran? Zunächst wollten wir uns auf die Ausbildungsschiene konzentrieren, also Leute vor Ort ausbilden. Doch die große Nachfrage in Südtirol hat uns dazu gebracht, schneller größer zu werden. So haben wir letzten Sommer ein 250 m2 großes Lager angemietet und eine Teilzeitkraft eingestellt. Nun wird die Qualifizierung von Personal von einem deutlich größeren Equipment-Pool flankiert als ursprünglich für den Anfang geplant. Was ist Ihr Eindruck von Südtirol? Bevor ich hier war, habe ich mich gefragt: Medienstandort Südtirol – ergibt das wirklich Sinn? Was soll denn das – die haben doch nur Berge. Ich hatte mir Südtirol viel pittoresker und touristischer vorgestellt. Mit dem ersten Besuch revidiert sich das alles komplett. Vor allem uns Deutschen ist nicht bekannt, dass es hier richtige Industriezonen gibt, ein produzierendes Gewerbe, größere Städte, einen Flughafen, Autobahnen, Hallen – es ist alles da. Und ich finde die Funktion als Bindeglied zwischen Italien und Deutschland sehr interessant. Südtirol ist ein schön gelegener, attraktiver Wirtschaftsstandort. Welche Erfahrungen haben Sie mit BLS gemacht? Die BLS war unserem Engagement gegenüber vom ersten Moment an sehr positiv eingestellt und stand uns mit Rat und Tat zur Seite. Ich habe noch von keiner Filmförderung solch eine Unterstützung erfahren. Meine Fragen werden sofort beantwortet. Und die Aussagen sind belastbar. Auf der anderen Seite fordert die BLS das Gleiche, was ich absolut richtig finde. Da mussten wir uns an manchen Punkten auf die Hinterbeine stellen (lacht). Noch heute bekomme ich EMails, in denen sich danach erkundigt wird, ob alles gut funktioniert hat. Eine ganz tolle Unterstützung.

Vielen Dank für das Gespräch.

di uno spazio di 250 metri quadrati a Merano nel quale custodisce, oltre alle cineprese, tutto l’occorrente per una produzione cinematografica: luci, equipaggiamento per i movimenti di camera, compressori e strumenti di comunicazione (radio). L’azienda intende inoltre essere all’altezza del suo nuovo ruolo sul territorio offrendo attrezzature specializzate per le riprese in montagna. A dirigere la filiale meranese c’è l’altoatesino Hannes Hofer. La rete di contatti della BLS ha funzionato anche in questo caso: è stato il reparto Film a presentare con successo Hofer a Colonia, dove, presso la Maier Bros., ha effettuato il praticantato nell’ambito del corso di formazione MOV(i)E IT!. “La loro filosofia aziendale mi ha subito entusiasmato”, confessa Hofer, “qui, oltre all’esperienza pratica, ai tirocinanti vengono trasmesse anche molte conoscenze teoriche”. Oltre al noleggio, la Maier Bros. intende formare anche nuovi tecnici delle luci altoatesini. A questo proposito, l’anno scorso, nelle pagine di TAKE #2, l’assessore provinciale Thomas Widmann aveva dichiarato: “Vogliamo adoperarci affinché si insedino nuove aziende e si qualifichi il personale necessario allo svolgimento delle loro attività”. Con l’insediamento della Maier Bros. lo stanziamento del finanziamento territoriale si ripaga da tutti i punti di vista. Già da molti anni l’Alto Adige attrae numerose aziende grazie alle buone infrastrutture, alla qualità dei finanziamenti e alla sua funzione di ponte tra due mercati e due culture diverse. “In Alto Adige abbiamo un ambiente economico molto buono ed essere imprenditori o collaboratori è ancora un piacere. Qui si vive e si lavora bene e c’è il clima ideale per sviluppare con successo la propria azienda”, assicura Petra Seppi. Ora anche il settore cinematografico ha scoperto la “Green Region d’Italia”.

benötigen – für Licht, Kamerabühne, Aggregate und Kommunikation (Funk). Außerdem wollen sie dem neuen Standort gerecht werden und Spezialequipment für den Dreh in den Bergen anbieten. Der Südtiroler Hannes Hofer leitet die Meraner Niederlassung. Auch hier hat das Netzwerken der BLS funktioniert: Die Filmabteilung vermittelte Hofer erfolgreich nach Köln. Dort leistete er bei Maier Bros. sein Praktikum für den Lehrgang MOV(i)E IT! ab. „Die Firmenphilosophie hat mich sofort begeistert“, schwärmt Hofer, „hier wird den Praktikanten neben praktischer Erfahrung auch viel theoretisches Wissen vermittelt.“ Neben dem Verleih will Maier Bros. weitere Südtiroler zu Beleuchtern beim Film qualifizieren. Wirtschaftslandesrat Thomas Widmann erklärte im vergangenen Jahr gegenüber TAKE #2: „Wir wollen Unternehmen ansiedeln und entsprechendes Personal qualifizieren.“ Mit der Ansiedlung der Maier Bros. GmbH geht die Rechnung der Standortförderung rundum auf. Südtirol lockt mit seiner guten Infrastruktur, hohen Fördermitteln und als Brückenbauer zwischen Märkten und Kulturen seit Jahren viele Unternehmen an. „Wir haben in Südtirol ein sehr gutes Wirtschaftsumfeld, in dem Unternehmer- und Mitarbeitersein Spaß macht. Hier lässt es sich gut leben, arbeiten und profitabel unternehmen“, sagt Petra Seppi. Nun entdeckt auch die Filmbranche die „Green Region“ im Norden Italiens.

Take # 3 61


Service

Digital Peaks Grazie al lavoro della BLS e al Fondo per il finanziamento delle produzioni televisive e cinematografiche dell’Alto Adige, stanno emergendo nuove priorità strutturali per il polo cinematografico altoatesino e la sua industria. La sfida ora è quella di intercettare questo dinamismo e sfruttarlo per ottenere un salto di qualità per tutta l’economia della regione. Nulla sarà lasciato al caso. Uno studio indica dove stiano le maggiori potenzialità. / Durch die Arbeit der BLS und der Südtiroler Filmförderung haben sich neue strukturelle Anforderungen an den Standort und an die in der Region bereits beheimatete Filmbranche ergeben. Ziel ist, die entstehende Dynamik aufzunehmen und zur qualitativen wirtschaftlichen Entwicklung der Region zu nutzen. Dabei wird nichts dem Zufall überlassen. Eine Studie soll klarstellen, wo die Potenziale der Region liegen. Text: Stephan Burkoff

Il Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive e l’effetto territoriale ad esso legato hanno evidenziato la dinamica vivacità del mercato dell’audiovisivo in Alto Adige. Per molti aspetti è ancora un cantiere aperto in cui personale e attrezzature cominciano a non bastare più. Non deve necessariamente provenire tutto dal territorio locale, non è nemmeno possibile, ma è tuttavia nell’interesse della BLS incentivare quei settori in cui l’Alto Adige vanta già delle eccellenze. Per scoprire quali segmenti di mercato dell’economia cinematografica dell’Alto Adige presentino il maggiore potenziale di crescita, è stato commissionato uno studio al fine di individuare possibili strategie per lo sviluppo coordinato di particolari rami economici. È su questi presupposti che l’Available Light Advisory Institut di Richard Miller ha realizzato circa 50 interviste con esponenti del settore, ha fatto un raffronto con altre regioni dalle caratteristiche simili e analizzato una grande quantità di dati. Un primo rapporto parziale, che risale al dicembre 2012, offre già diverse indicazioni e prospettive per il territorio. Il consolidamento dell’infrastruttura cinematografica, le competenze già consolidate in altri settori tecnologici e creativi, l’università, la stabilità economica della regione e il dinamismo della sua imprenditoria rappresentano una buona base per impiantare un nuovo ramo economico in maniera sostenibile, conclude lo studio.

62 Take # 3

Die Filmförderung und der daran gebundene Regionaleffekt bringen den Markt in Südtirol deutlich in Bewegung. Vieles ist noch im Aufbau begriffen, erste Engpässe an Personal und Equipment entstehen. Nicht alles muss und kann aus der Region bereitgestellt werden. Aber natürlich ist es im Interesse der BLS, Bereiche zu fördern, in denen sich Südtirol über die existierenden Qualitäten hinaus etablieren kann. Um herauszufinden, in welchen Marktsegmenten der Filmwirtschaft Südtirol das größte Entwicklungspotenzial hat, wurde eine Studie in Auftrag gegeben, die mögliche Strategien zur koordinierten Entwicklung spezieller Wirtschaftszweige identifizieren soll. Hierzu hat das Available Light Advisory Institut von Richard Miller rund 50 Interviews mit Branchenvertretern geführt, Vergleiche mit anderen Regionen angestellt, die ähnlichen Rahmenbedingungen unterliegen, und eine Vielzahl von Daten analysiert. Ein erster Zwischenbericht, der seit Dezember 2012 vorliegt, kommt zu verschiedenen Empfehlungen und Perspektiven für den Standort. Die gewachsene Filminfrastruktur, die bereits vorhandenen Kompetenzen in anderen technologischen und kreativen Branchen, die Universität, die wirtschaftliche Stabilität des Standorts und sein agiles Unternehmertum sind eine gute Basis, um einen neuen Wirtschaftszweig nachhaltig zu etablieren, so ein Fazit der Studie.


Service COMPITO DELLO STUDIO / AUFGABE DER STUDIE A questo proposito, è soprattutto il settore del digitale ad essere posto al centro dell’attenzione. Quella degli effetti speciali ad esempio è una branca dell’industria cinematografica nella quale le chance dell’Alto Adige sono buone. Da un lato perché dipende più dal valore umano che dalla modernità delle attrezzature; in sostanza si basa più sul talento che su grandi strutture e investimenti. Dall’altro perché è possibile creare sinergie con altri settori e tecnologie già ben rappresentate in Alto Adige, elementi che rendono possibile una naturale integrazione nel panorama economico locale. Tuttavia, il grado di specializzazione richiesto in questo campo è particolarmente elevato. Per questa ragione lo studio della BLS pone in primo piano l’obiettivo di far rientrare i talenti emigrati e, allo stesso tempo, di investire nella formazione professionale a livello locale. Sono entrambi obiettivi che la BLS non può raggiungere da sola. Ecco perché appare necessaria l’esigenza di una strategia in comune accordo con la politica. Tutte le risorse locali, la BLS, la Scuola di documentario, televisione e nuovi media ZeLIG, il Festival Bolzano Cinema, il TIS, la FAS e le aziende già insediate, potrebbero creare insieme una task force digitale e sviluppare provvedimenti per rafforzare questo settore chiave. Le iniziative già esistenti, come il corso di formazione professionale breve MOV(i)E IT!, potrebbero giocare un ruolo di rilievo in questo processo e la Scuola ZeLIG potrebbe adeguare la propria offerta formativa alle nuove circostanze e alle esigenze del mercato. Si tratta sicuramente di un obiettivo che non si può pensare di raggiungere in tempi brevi. Bisogna anche aspettare di conoscere i risultati finali dello studio. Al termine della ricerca sarà necessario porre le basi di una strategia concreta. Vanno definiti chiaramente i campi d’azione per incentivare lo sviluppo mirato del polo cinematografico altoatesino. La direzione è già stata indicata: l’Alto Adige digitale è sulla buona strada.

Vor allem der digitale Sektor ist dabei in den Fokus gerückt. Visual Effects sind ein Beispiel für einen Teilbereich innerhalb der Filmindustrie, in dem die Chancen Südtirols gut sind. Zum einen, weil er eher personal- als equipmentorientiert ist und mehr von Talenten als von Strukturen und großen Investitionen lebt, zum anderen, weil Synergien mit anderen Branchen und Technologien entstehen können, die in Südtirol bereits stark vertreten sind – womit eine natürliche Einbettung in den lokalen Wirtschaftsraum ermöglicht werden kann. Allerdings ist der Grad der Professionalisierung in diesem Tätigkeitsfeld besonders hoch, weshalb die Studie der BLS als Ausblick sowohl die Aufgabe stellt Talente in ihre Heimat zurückzuholen, als auch gleichzeitig für Aus- und Weiterbildungsmöglichkeiten vor Ort zu sorgen. Beides wird unmöglich von der BLS allein zu bewerkstelligen sein. Notwendig erscheint, zusammen mit der Politik eine digitale Strategie für den Standort zu erarbeiten. Alle lokalen Ressourcen, BLS, die Filmschule ZeLIG, die Bozner Filmtage, TIS, FAS und die vor Ort ansässigen Unternehmen, können hier eine digitale Taskforce bilden und Maßnahmen entwickeln, um eine Stärkung dieser Schlüsselbranchen zu erreichen. Bereits etablierte Maßnahmen wie MOV(i)E IT! können dabei eine besondere Rolle einnehmen, ebenso wie die Filmschule ZeLIG, die ihr Ausbildungsangebot an die Gegebenheiten und Erfordernisse anpassen könnte. Alles zusammen ist sicherlich kein kurzfristig zu erreichendes Ziel. Und auch erst ein Ausblick auf die endgültigen Studienergebnisse. Zum Abschluss der Untersuchung soll die Basis für eine tragfähige Strategie gelegt sein, und es sollen klare Handlungsfelder definiert werden, die zu einer zielgerichteten Weiterentwicklung des Filmstandorts Südtirol führen. Die Richtung steht bereits fest: Das digitale Südtirol macht sich auf den Weg.

• Analisi del mercato per le produzioni audiovisive in Alto Adige e prospettive future – con particolare attenzione al settore tecnico • Sviluppo di strategie per il segmento dal potenziale maggiore • Sviluppo di un action plan per la concretizzazione della strategia • Analyse des Marktes für audiovisuelle Produktionen in Südtirol. Entwicklung von Perspektiven mit Schwerpunkt auf den technischen Sektor • Entwicklung von Strategien für das Segment mit dem größten Potenzial • Entwicklung eines Action-Plans für die Umsetzung der Strategie

Metodica / Methodik • • • • • •

Indagine secondaria completa 50 interviste Analisi e astrazione dei dati ricavati Umfassende Recherche 50 Interviews Analyse und Abstraktion der gewonnen Daten

A un primo esame / Erster AUsblick • Priorità: creare ulteriore sensibilizzazione della politica e della società verso il tema del cinema e dell'audiovisivo in Alto Adige • Incentivare una consapevole cultura cinematografica in Alto Adige • Sviluppo di un avanzamento digitale del territorio per mezzo di offerte formative e stimolo all’insediamento di aziende del ramo • Priorität: weitere Sensibilisierung von Politik und Gesellschaft für das Thema Film- und Medienwirtschaft in Südtirol • Förderung der Filmkultur in Südtirol • Entwicklung eines digitalen Standortvorteils durch Ausbildungsangebote und Ansiedlungsanreize für Unternehmen

Take # 3 63


Service Risultati e prospettive dell'Alto Adige quale location cinematografica / Fazit und Perspektive Filmstandort Südtirol

Intervista a Christiana Wertz / Interview Christiana Wertz Il Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive compie due anni. Come definirebbe la risposta del territorio fino a oggi? Il 2012 è stato il primo anno realmente operativo, con molte produzioni attive in loco. Con circa 500 giornate di riprese e un effetto territoriale del 163% abbiamo raggiunto, se non superato, il nostro obiettivo. Tutto questo ha reso visibili i primi risultati del nostro lavoro e, allo stesso tempo, ci ha messi alla prova. Nel momento clou delle riprese, in estate, è emerso un punto debole: la necessità di un numero maggiore di professionisti e maestranze locali e di un’infrastruttura professionale per le produzioni che vengono da fuori provincia. L’Alto Adige, con la BLS nelle vesti di timoniere, deve lavorare in questa direzione. Importante per il territorio è stato il fatto che il Fondo abbia stimolato alcuni player locali a creare nuove strutture per la produzione e a sviluppare progetti da realizzare in Alto Adige. Ora dobbiamo continuare a incentivare tali strutture e a sostenere le aziende nella loro attività, ad esempio aprendo loro le porte del mercato internazionale. Il Fondo e il positivo sviluppo del settore cinematografico in Alto Adige rappresentano un pilastro portante dell’industria creativa dell’Alto Adige. Questo è l’obiettivo che dobbiamo tenere sempre presente e questa è anche la ragione per cui è stato commissionato uno studio.

Zwei volle Jahre Südtiroler Filmförderung sind vorüber. Wie würden Sie die Performance des Standortes bisher zusammenfassen? 2012 war eigentlich das erste richtig operative Jahr mit vielen Produktionen vor Ort. Mit rund 500 Drehtagen und einem durchschnittlich erreichten Regionaleffekt von 163 % haben wir unsere Ziele erreicht, wenn nicht übertroffen. Damit wurden erste Ergebnisse unserer Arbeit greifbar, gleichzeitig wurden wir aber auch auf die Probe gestellt. In den Hochzeiten des Drehsommers wurden Herausforderung sichtbar: Wir brauchen mehr professionelles Crew-Personal und eine größere Infrastruktur für die Produktionen, die von außen kommen. Daran müssen der Standort Südtirol und wir, die BLS, als Treiber arbeiten. Besonders wichtig ist es, dass die Filmförderung bereits für einige lokale Player Anlass war, vor Ort neue Produktionsstrukturen aufzubauen und Projekte aus Südtirol heraus zu entwickeln. Diese Strukturen müssen wir weiter fördern und die Unternehmen in ihren Vorhaben unterstützen, beispielsweise, indem wir ihnen dabei helfen den Weg auf den internationalen Markt zu ebnen. Die Filmförderung und die positive Entwicklung der Filmbranche in Südtirol ist ein entscheidender Baustein in der langfristig angestrebten Entwicklung Südtirols als Standort für kreative Industrien. Dieses Ziel müssen wir im Auge behalten, deswegen auch die Standortstudie (siehe Seite 62).

Quali obiettivi ha questo studio? Una precisa analisi e la rilevazione del potenziale del territorio e delle possibili strategie e iniziative a lungo termine per sfruttarlo. La costituzione del Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive e il trend positivo sono un primo importante passo. Bisogna proseguire su questa strada e concepirla a lungo termine; anche per quanto riguarda il futuro del settore digitale altoatesino. Altrettanto importante è riunire i diversi player a livello locale e lavorare insieme a una visione del futuro che comprenda il quadro generale e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio.

Welches Ziel verbinden Sie mit der in Auftrag gegebenen Studie? Eine genaue Analyse und Herausarbeitung der Potenziale des Standorts und möglicher Strategien und Maßnahmen, diese langfristig auszuschöpfen. Der Aufbau und die positive Entwicklung der Filmförderung ist dafür ein erster Schritt. Er muss konsequent und langfristig ausgerichtet weiterbetrieben werden. Auch hinsichtlich der digitalen Weiterentwicklung des Standorts. Ebenso wichtig ist es, die verschiedenen Player auf regionaler Ebene zusammen zu bringen und gemeinsam eine Vision zu entwickeln, die den Rahmen und das Ziel für die Entwicklung des Standortes umreißt.

64 Take # 3


Service

Christiana Wertz Christiana Wertz ha costruito e dirige il reparto Film Fund & Commission della BLS. È responsabile per lo sviluppo e la promozione del territorio altoatesino nel settore dell’audiovisivo e della gestione dei finanziamenti e dei servizi offerti dalla Film Commission. Prima di iniziare a lavorare per la BLS, nell'ottobre 2009, ha fatto parte dello staff dell'FFF Bayern. / Christiana Wertz baute die Abteilung Film Fund & Commission innerhalb der BLS auf und leitet diese seitdem. In diesem Zusammenhang ist sie für die Geschäftsbereiche Filmförderung, Standortentwicklung, Standortbewerbung und Film Commission verantwortlich. Vor Start ihrer Tätigkeit für die BLS im Oktober 2009 war Christiana Wertz unter anderem für den FFF Bayern tätig.

Su che fronti, secondo lei, c’è più bisogno di agire e come ha intenzione di procedere? Un primo bilancio ci ha offerto varie opzioni. Una cosa è chiara: l’Alto Adige – come anche altre regioni – non è la location più scontata per il settore del cinema e dell’audiovisivo ma piuttosto la si può considerare un territorio in cui c'è ancora molto da costruire. Tuttavia, lo spirito imprenditoriale forte e creativo, la solidità economica, la voglia e il coraggio di cambiare della politica parlano a favore dell’Alto Adige. La concreta necessità di intervenire la vedo piuttosto nel cercare di rafforzare nella popolazione e nella politica la consapevolezza verso la cultura cinematografica e il settore creativo – e il loro ruolo sociale e economico. Un lavoro che parte dal basso. Perciò è così stimolante.

Wo besteht aus Ihrer Sicht der größte Handlungsbedarf und wie wollen Sie vorgehen? Das Zwischenergebnis schlägt bisher verschiedene Handlungsoptionen vor. Klar ist: Südtirol ist – wie viele andere Standorte auch – kein Standort mit einer traditionell verwurzelten Film- und Medienlandschaft, sondern eher ein Territorium in dem viel zu entwickeln ist. Doch das starke und kreative Unternehmertum, die wirtschaftliche Stärke und der politische Mut und Wille, etwas anzupacken, sprechen für die Region. Konkreten Handlungsbedarf sehe ich darin, das Bewusstsein für Filmkultur und kreative Branchen – und deren gesellschaftliche und auch wirtschaftliche Bedeutung – in der Bevölkerung und der Politik zu stärken. Richtige Basisarbeit also. Sehr spannend.

L’Alto Adige che diventa la piattaforma creativa per eccellenza delle Alpi, dove professionisti dell’industria cinematografica e audiovisiva di lingua tedesca e italiana si trovino a proprio agio e possano lavorare intensamente ai propri progetti. / Südtirol wird eine kreative Drehscheibe im Alpenraum, auf der sich Kreative aus der Film- und audiovisuellen Industrie aus dem italienischen und deutschsprachigen Raum wohlfühlen und intensiv an ihren Projekten arbeiten. Qual è la sua visione per lo sviluppo del polo cinematografico altoatesino? L’Alto Adige che diventa la piattaforma creativa per eccellenza delle Alpi, dove professionisti dell’industria cinematografica e audiovisiva di lingua tedesca e italiana si trovino a proprio agio e possano lavorare intensamente ai propri progetti. L’innovazione digitale nasce da alcuni decisivi player locali che danno impulso non solo all’industria del cinema e dei media ma anche ad altri settori affini.

Wie könnte eine Vision für die Entwicklung des Standorts Südtirol aussehen? Südtirol wird eine kreative Drehscheibe im Alpenraum, auf der sich Kreative aus der Film- und audiovisuellen Industrie aus dem italienischen und deutschsprachigen Raum wohlfühlen und intensiv an ihren Projekten arbeiten. Digitale Innovationen gehen von einzelnen, hier beheimateten Playern aus, deren Arbeit Impulse für die Filmund Medienindustrie, aber auch für angrenzende Branchen bringt.

Take # 3 65


Service

MOV(i)E IT! – qualcosa si sta muovendo / MOV(i)E IT! – da bewegt sich was Affinché alle produzioni operative in Alto Adige non vengano a mancare gli assistenti, la BLS ha dato vita a un corso di formazione professionale breve presso la scuola di documentario, televisione e nuovi media ZeLIG di Bolzano. Con grande successo. Tanto che in primavera prenderà il via la seconda edizione. / Damit den Produktionen in Südtirol nicht die Assistenten ausgehen, initiierte die BLS einen Kurzlehrgang an der ZeLIG Filmschule in Bozen. Mit Erfolg. Im Frühjahr startet der zweite Durchgang. Text: Jana Pajonk Photos: Nicolò degiorgis

Grazie all’istituzione del Fondo provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive, in Alto Adige il numero delle produzioni è cresciuto enormemente. Quando i produttori hanno bisogno di un assistente, lo cercano sempre tra il personale locale qualificato. Per soddisfare questa esigenza la BLS ha dato vita a MOV(i)E IT!, un corso di formazione breve per assistenti alla produzione e alle riprese. Il primo corso si è svolto da marzo a giugno 2012 presso la scuola ZeLIG di Bolzano. Durante i sette fine settimana, professionisti italiani e stranieri hanno illustrato le fondamenta, sia teoriche che pratiche, della produzione cinematografica. Al termine delle lezioni i 22 partecipanti hanno frequentato un praticantato. “Più conoscenze del necessario”, così Georg Zeller, che ha coordinato il progetto presso la ZeLIG, descrive l’approccio didattico. “Nei sette moduli insegniamo le basi del processo di produzione. In questo modo i partecipanti vedono la propria attività in un contesto molto più ampio”. I punti principali e i contenuti del corso sono orientati alle necessità del mercato. Carmen Cian è responsabile del settore Production & Location Service della Film Fund & Commission della BLS. Conosce quindi le produzioni e tutti i prestatori di servizi a livello locale. Sa esattamente di cosa c’è bisogno. “Nella scuola ZeLIG abbiamo trovato un partner con il quale formare in maniera mirata quelle figure professionali di cui le produzioni hanno bisogno”. Le persone con precedenti esperienze in ambito cinematografico sono state chiamate a candidarsi per il corso finanziato dal Fondo sociale europeo. Le domande presentate entro la fine di febbraio 2012 sono state 150. Dei 22 partecipanti selezionati, 10 vantavano già esperienze nel mondo del cinema. Altri possedevano esperienze in settori

66 Take # 3

Seit Gründung der Filmförderung Südtirol steigt die Anzahl der Filmproduktionen in der Region rasant. Gerade im Assistenzbereich schauen sich die Produzenten gern vor Ort nach qualifiziertem Personal um. Als Reaktion auf diese Nachfrage initiierte die BLS MOV(i)E IT! einen Kurzlehrgang für Positionen im Bereich der Produktions- und Kameraassistenz. Von März bis Juni 2012 fand der erste Ausbildungsgang an der ZeLIG Filmschule in Bozen statt. An sieben Wochenenden vermittelten Experten aus dem In- und Ausland theoretische und praktische Grundlagen der Filmproduktion. Anschließend absolvierten die 22 Teilnehmer ein Praktikum. „Mehr wissen als notwendig“, beschreibt Georg Zeller, der das Projekt bei der ZeLIG koordiniert, den didaktischen Ansatz. „Wir vermitteln in den sieben Modulen ein grundlegendes Verständnis über den Produktionsprozess. Dann sehen die Absolventen ihre Tätigkeit in einem größeren Kontext.“ Schwerpunkte und inhaltliche Ausrichtung des Lehrgangs stimmt die BLS auf die Bedürfnisse des Marktes ab. Carmen Cian ist bei der Filmförderung der BLS für Production- & Locationservice zuständig. Sie kennt die Produktionen und alle Dienstleister vor Ort. Sie weiß genau, was gebraucht wird. „In der ZeLIG Filmschule haben wir einen Partner gefunden, mit dem wir gezielt die Leute ausbilden können, die die Produktionen hier brauchen.“ Menschen mit Vorkenntnissen im Filmbereich waren aufgerufen, sich für den vom Europäischen Sozialfonds geförderten Kurzlehrgang zu bewerben. 150 Bewerbungen gingen bis Ende Februar 2012 ein. Von den 22 ausgewählten Teilnehmern hatten zehn bereits effektive Vorerfahrungen im Filmbereich. Andere brachten


Panorama

Georg Zeller coordina il corso di formazione professionale breve MOV(i)E IT! presso la Scuola di documentario ZeLIG a Bolzano. / Georg Zeller koordiniert die MOV(i)E IT!-Kurzlehrgänge an der ZeLIG Filmschule in Bozen.

Take # 3 67


Service I partecipanti al corso di formazione MOV(!)E IT!, indirizzo assistente operatore, imparano attraverso dimostrazioni pratiche di professionisti del cinema e docenti internazionali cosa sia importante sul set. I frequentanti approfondiscono quanto appreso nel corso di uno stage. / Die Teilnehmer des Move(i) ITLehrgangs für Kamerassistenten lernen am praktischen Beispiel – von internationalen Filmprofis und Dozenten demonstriert, worauf es am Set ankommt. Das Erlernte vertiefen die Absolventen bei einem Praktikum.

contigui, quali ad esempio la gestione di eventi o la fotografia. “I moduli e il praticantato servono a creare una situazione di partenza favorevole ad un’ulteriore sviluppo professionale”, chiarisce Georg Zeller. Un principio che ha trovato di fatto piena applicazione. Ad esempio nel caso di Hannes Hofer. Il fotografo ha trascorso il proprio praticantato presso il noleggiatore di attrezzature tedesco Maier Bros. di Colonia. Oggi fa parte del loro team e segue la fondazione di una nuova sede in Alto Adige. Erwin Kofler proveniva dal settore dell’illuminazione teatrale. Il suo praticantato l’ha svolto in occasione della produzione del film Das Märchen von der Prinzessin, die unbedingt in einem Märchen vorkommen wollte, della FR Entertainment. Da allora è stato ingaggiato da numerose produzioni come macchinista e assistente alle luci. Anche Anna Geier ha svolto il proprio praticantato presso FR Entertainment. L’ex redattrice televisiva è riuscita, nel frattempo, a stabilire buoni contatti con l’industria cinematografica e viene regolarmente ingaggiata come assistente di produzione. In totale sono 10 i partecipanti di MOV(i)E IT! a lavorare oggi come assistenti alla produzione o alle riprese; 6, invece, quelli che hanno esteso le proprie competenze anche al settore cinematografico. Carmen Cian è oggi in grado di mettere a disposizione delle produzioni un numero maggiore di personale locale qualificato. E anche a Georg Zeller giungono richieste di contatti nel settore dell’assistenza. “Conosciamo tutti molto bene e sappiamo chi è in grado di fare cosa”, spiega il coordinatore del progetto. Evidentemente nel frattempo si è sparsa la voce.

Erfahrungen aus angrenzenden Bereichen wie z. B. Eventmanagement oder Fotografie mit. „Module und Praktikum sollen eine Ausgangsposition schaffen, die eine berufliche Weiterentwicklung ermöglicht“, erklärt Georg Zeller. Das Konzept ist aufgegangen. Zum Beispiel bei Hannes Hofer. Der Fotograf absolvierte sein Praktikum beim deutschen Equipment-Verleiher Maier Bros. in Köln. Heute unterstützt er den Aufbau der Niederlassung in Südtirol. Erwin Kofler kam vom Theaterlicht. Sein MOV(i)E IT!-Praktikum absolvierte er bei der Produktion von Das Märchen von der Prinzessin, die unbedingt in einem Märchen vorkommen wollte von FR Entertainment. Seither hatte er Engagements als Grip- und Beleuchtungsassistent in mehreren Produktionen. Auch Anna Geier war Praktikantin bei FR Entertainment. Die ehemalige TV-Redakteurin hat inzwischen gute Kontakte in der Filmbranche aufgebaut und wird als Produktionsassistentin engagiert. Insgesamt sind zehn der Absolventen heute unterstützend im Bereich Produktions- bzw. Kameraassistenz tätig, sechs haben ihre bisherigen Dienstleistungen auf den Filmbereich ausgeweitet. Carmen Cian kann heute mehr qualifizierte Leute vor Ort an die Produktionen vermitteln. Und auch bei Georg Zeller gehen Fragen nach Kontakten im Assistenzbereich ein. „Wir kennen alle ganz genau und wissen, was wer kann“, begründet der Projektleiter. Offensichtlich hat sich das inzwischen herumgesprochen.

Quest’anno, presso la scuola ZeLIG, si svolgerà il secondo corso di formazione MOV(i)E IT!.

In diesem Jahr gibt es den zweiten MOV(i)E IT!-Kurzlehrgang an der ZeLIG Filmschule.

Saranno disponibili tre specializzazioni: assistente fonico, secondo assistente operatore e

Angeboten werden drei Spezialisierungskurse: für Tonassistenten, Zweite Kameraassis-

assistente alla scenografia/attrezzistica. Il corso si svolgerà nella primavera del 2013 e avrà

tenten und für den Bereich Szenenbild/Ausstattung.

la durata di due (secondo assistente operatore e assistente fonico) o tre (assistente alla

Der Kurs findet über zwei (Zweite Kamera- bzw. Tonassistenz) bzw. drei Wochen (As-

scenografia/attrezzistica) settimane. Possono presentare la propria candidatura tutti coloro

sistenz Szenenbild/Ausstattung) im Frühjahr 2013 statt. Menschen mit Vorbildung bzw.

che posseggano una formazione o esperienza lavorativa specifica o in settori contigui.

Arbeitserfahrung in diesen oder verwandten Bereichen können sich bewerben.

Ulteriori informazioni su www.movie-it.com e www.bls.info

Weitere Informationen unter www.movie-it.com und www.bls.info

68 Take # 3


Panorama

Hannes Hofer, studente del corso MOV(i)E IT! nel 2012, coordina attualmente la nascita di una filiale meranese dell’azienda di noleggio attrezzature Maier Bros. / Hannes Hofer, Absolvent des MOV(i)E IT!-Lehrgangs 2012, koordiniert heute den Aufbau einer Niederlassung des Equipment-Verleihers Maier Bros.

Take # 3 69



News

RACCONTI #1. Una promessa mantenuta / RACCONTI #1. Ein eingelöstes Versprechen Text: Carolina Mancini

Regina è una “signorina” di 48 anni che tenta di esorcizzare una vita di solitudine ristrutturando un hotel sul lago di Costalovara, a Renon, preparando torte ed evitando ogni occasione di vita sociale. Ha seppellito ogni traccia della sua femminilità sotto gli enormi maglioni di pile che indossa; ma ancor più sotto, nel fondo del suo armadio, ha seppellito il suo vestito da sposa comprato quand’era ragazza e mai usato. Tutte le certezze che si è faticosamente costruita però, iniziano improvvisamente a vacillare con l’arrivo di Walter, misterioso turista. Dave è un geologo americano che, in cerca della moglie scomparsa sulle montagne dell’Alto Adige, intraprende un viaggio a ritroso nel tempo, fin all’età del rame, dove incontra Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, “la mummia più famosa del mondo” che aveva visto con sua moglie al Museo Archeologico di Bolzano. Cosa hanno in comune Regina e Dave? Molto più di quanto non si pensi. Le loro storie (Fräulein scritta da Caterina Carone e Ice Man scritta da Brendan Foley) si svolgono entrambe in Alto Adige e hanno preso forma all’interno della prima edizione di RACCONTI, lo Script Lab promosso nel 2011 dalla BLS con l’obiettivo di sviluppare proposte interessanti per sceneggiature ambientate sul territorio. Inoltre, sono due storie che diventeranno film e in cui la BLS ha deciso di investire con il proprio Fondo di sostegno all’audiovisivo, assegnando a entrambe 20 mila euro riservati alla pre-produzione: Fräulein sarà prodotto dalla casa di produzione Tempesta di Bologna e Ice Man dalla Proper Picture Co. di Londra. Per RACCONTI #1 i progetti selezionati sono stati 11 e gli autori 14. Il laboratorio prevedeva due workshops in Alto Adige, coordinati da tre sceneggiatori, Tom Schlesinger, Giacomo Durzi e Daniel Speck, che avrebbero poi seguito i progetti sia a distanza attraverso un continuo follow up online, sia con incontri individuali. Ho avuto l’occasione di partecipare al primo workshop che si è tenuto dal 26 al 29 gennaio presso il maso Rohrerhaus, un’abitazione rurale tipica dell’Alto Adige, in Val Sarentino a pochi chilometri da Bolzano.

Regina ist ein 48-jähriges „Fräulein“, das in dem von ihr wiederaufgebauten Hotel am Wolfsgrubener See auf dem Rittner Hochplateau ein Leben in Einsamkeit führt, in dem sie Kuchen bäckt und jeglichen Anlass zum Sozialleben meidet. Alle Spuren ihrer Weiblichkeit vergräbt sie unter enormen Fleecepullovern. Aber noch viel tiefer vergraben liegt am Boden ihres Kleiderschranks das ungetragene Brautkleid, das sie als junges Mädchen gekauft hat. Erst mit der Ankunft des mysteriösen Touristen Walter geraten ihre mühevoll konstruierten Gewissheiten plötzlich ins Wanken. Dave ist ein amerikanischer Geologe, der auf der Suche nach seiner in den Südtiroler Bergen verschwundenen Frau auch auf eine Reise in die Vergangenheit gerät. Bis zur Kupferzeit führt sie ihn zurück, in der er auf Ötzi trifft, den Mann aus dem Eis, jene „berühmteste Mumie der Welt“, die er noch gemeinsam mit seiner Frau im Archäologiemuseum in Bozen bestaunt hatte. Was haben Regina und Dave gemeinsam? Viel mehr, als man vielleicht annehmen würde. Ihre Geschichten (Fräulein, geschrieben von Caterina Carone und Ice Man von Brendan Foley) tragen sich beide in Südtirol zu, und beide entstanden im Zuge der ersten Ausgabe von RACCONTI. Das jährliche Script Lab wurde von BLS 2011 lanciert, um interessante Vorlagen für Drehbücher zu entwickeln, die in der Region angesiedelt sind. Ein weiterer Berührungspunkt besteht in der Tatsache, dass beide Scripts verfilmt werden: Die Produktionsfirma Tempesta aus Bologna wird Fräulein produzieren, die Verfilmung von Ice Man übernimmt Proper Picture Co. aus London. BLS wird über ihren eigenen Filmförderfonds je 20.000 Euro pro Projekt in die Produktionsvorbereitung investieren. Elf Projekte und 14 Autoren hatten es in die Auswahl zu RACCONTI #1 geschafft. Als Koordinatoren des Script Labs begleiteten die Drehbuchautoren Tom Schlesinger, Giacomo Durzi und Daniel Speck die Entwicklung der Projekte. Nach den beiden in Südtirol stattgefundenen Workshops betreuten sie die Projekte online und bei individuellen Meetings weiter. Ich selbst konnte am ersten Workshop vom 26. bis 29. Januar im Rohrerhaus teilnehmen, einem typischen Südtiroler Bauernhaus im Sarntal unweit der Landeshauptstadt Bozen.

Take # 3 71


News

I partecipanti dello Script-Lab e i loro docenti davanti alla Rohrerhaus, dove si è svolto il primo workshop. / Teilnehmer und Dozenten des ersten RACCONTIScript-Labs vor dem Rohrerhaus, in dem das erste Seminar abgehalten wurde.

L’atmosfera ovattata dei luoghi di montagna racchiude già in sé la promessa di una storia: il freddo gelido e bianco, fuori, e il calore degli interni, dentro, conciliano il racconto e l’ascolto, soprattutto quando si tratta di storie ambientate e generate dagli stessi luoghi che ti circondano. Promessa è proprio la parola giusta per definire lo spirito e l’atmosfera dei primi giorni di questo laboratorio: la promessa di trasformare al meglio le idee degli autori. E di farle diventare, con l’aiuto dei professionisti, storie mature e coinvolgenti, dotate di una solida struttura narrativa.

Schon die wie in Watte getauchte Atmosphäre der Berge verspricht eine Geschichte: vor der Tür die weiße, eisige Kälte und im Inneren die Wärme, die zum Erzählen gleich wie zum Zuhören anregt – vor allem dann, wenn die Geschichten an jenen Schauplätzen entstehen und stattfinden, die dich umgeben. „Versprechen“ ist der Begriff, der Stimmung und Atmosphäre der ersten Workshop-Tage am besten beschreibt: das Versprechen, die Ideen der Autoren in optimaler Art und Weise weiterzuentwickeln und sie mit Unterstützung der Experten zu packenden Geschichten mit schlüssiger Erzählstruktur reifen zu lassen.

Essere selezionato per RACCONTI #1 […] è stata una fantastica opportunità per dare visibilità alla mia storia. / Für RACCONTI #1 ausgewählt zu werden […], war eine fantastische Möglichkeit, um meiner Geschichte Sichtbarkeit zu geben. Erano due, in quel momento, i progetti su cui la giuria aveva deciso di puntare, spartendo il premio previsto che consisteva in una residency di sei settimane in Alto Adige e in una borsa di studio del valore di 2.000 euro. Così la residency è stata offerta al berlinese Claas Junge e al suo Crossing the Green Line, una sorta di western della montagna, una storia di contrabbando ambientata nel villaggio di Casies alla fine degli anni ’20. Il premio in denaro è stato assegnato invece a Michael Kofler con Zweitland, la cui narrazione si concentra intorno alle vicende dei dinamitardi del movimento terroristico di liberazione del Sudtirolo degli anni '60. Nel frattempo anche Zweitland ha trovato un produttore: la Echo Film di Bolzano. “Essere selezionato per RACCONTI #1 e avere la possibilità di lavorare a contatto con i professionisti, in un contesto creativo così stimolante, è stata una fantastica opportunità per dare visibilità alla mia storia, un passo fondamentale verso la realizzazione del mio primo film” ha dichiarato Kofler. Crossing the Green Line e Zweitland, insieme ai sopra citati Fräulein e Ice Man, furono selezionati anche per essere presentati

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Die Jury entschied sich schließlich, gleich auf zwei der Projekte zu setzen und den vorgesehenen Preis, bestehend aus einem sechswöchigen Schreib- und Rechercheaufenthalt in Südtirol sowie einem Stipendium im Wert von 2.000 Euro, aufzuteilen. Der Schreib- und Rechercheaufenthalt ging an Claas Junge aus Berlin. Sein Crossing the Green Line ist eine Art Western der Berge, eine Geschichte über Schmuggler im Dorf Gsies Ende der 1920er-Jahre. Den Zuschlag für den Geldpreis erhielt hingegen Michael Kofler mit Zweitland, einer Erzählung rund um die Bombenanschläge der Befreiungsbewegung in Südtirol in den 1960er-Jahren. Mittlerweile hat auch Zweitland mit der Echo Film GmbH aus Bozen eine Produktionsfirma gefunden. „Für RACCONTI #1 ausgewählt zu werden, dort im direkten Kontakt mit Experten und in einer so stimulierenden, kreativen Umgebung arbeiten zu können, war eine fantastische Möglichkeit, um meiner Geschichte Sichtbarkeit zu geben. Für die Realisierung meines ersten Films war es ein wesentlicher Schritt“, sagte Kofler. Crossing the Green Line und Zweitland wurden gemeinsam mit Fräulein und Ice Man auch ausgewählt, um sich bei einem Pitching vor


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attraverso un pitch ad una platea di produttori internazionali riuniti a Bolzano lo scorso aprile del 2012, in occasione del Co-production Meeting INCONTRI #2. INCONTRI #2 è stato una specie di “fine primo tempo” del laboratorio, conclusosi poi a giugno 2012 (dal 22 al 24) con il secondo workshop nel quale gli autori hanno avuto un’ulteriore possibilità di confrontarsi con i tutors in fase di completamento delle sceneggiature. Anche in questo caso la location è stato un tipico maso altoatesino, questa volta a Luson, in Valle Isarco. Il 27 febbraio di quest’anno inizia ufficialmente la seconda edizione di RACCONTI, RACCONTI #2 appunto, dedicata questa volta alla serialità televisiva e alle webseries. Sono stati 64 i progetti che, rispondendo al claim Go local, think universal hanno raccolto la sfida di ideare una serie originale e di qualità che possa essere realizzata in coproduzione tra Italia e Germania o tra Italia e Austria (tutti i partecipanti al bando, tra l’altro, provengono da uno di questi tre paesi, e fra questi 10 sono residenti in Alto Adige). Il numero di candidati è inferiore rispetto all’anno precedente (in cui ci furono oltre 150 domande), perché questa volta il bando si rivolgeva solo a sceneggiatori professionisti (con l’unica eccezione per i residenti in Alto Adige). Nella fase di domanda sono stati presentati 51 progetti di lunga serialità (50 minuti ad episodio), 8 miniserie (2-6 episodi da 100 minuti ciascuno) e 5 webseries. Fra questi sono stati selezionati gli sceneggiatori che hanno presentato le idee migliori e che frequenteranno ancora una volta due workshop in Alto Adige (dal 27 febbraio al 2 marzo e dal 1° al 4 maggio), con l’“intermezzo” di INCONTRI #3 (dal 17 al 19 aprile), durante il quale un progetto scelto dalla BLS sarà presentato ai produttori presenti. Altra novità di quest’anno è che il premio verrà assegnato solo alla fine del programma, in luglio, quando tutti i lavori saranno presentati ai professionisti al Festival di Monaco. In quell’occasione una giuria decreterà il vincitore di un Development Award di 5.000 euro e la possibilità di prendere parte a un soggiorno di scrittura e ricerca in Alto Adige, da realizzarsi entro il 31 dicembre 2013.

internationalen Produzenten zu präsentieren, die im April 2012 anlässlich des Koproduktionstreffens INCONTRI #2 nach Bozen gekommen waren. INCONTRI #2 bedeutete eine Art „Ende erster Akt“ des Script Labs. Den eigentlichen Abschluss bildete der zweite Workshop vom 22. bis 24. Juni 2012, der den Drehbuchautoren ein weiteres Mal die Gelegenheit bot, sich in der Fertigstellungsphase ihres Scripts mit den Tutoren auseinanderzusetzen. Auch dieser Workshop fand in einer typischen Südtiroler „Location“ statt, einem Bauernhof in Lüsen im Eisacktal. Am 27. Februar 2013 fällt der offizielle Startschuss für die zweite Ausgabe des Script Labs. RACCONTI #2 setzt dieses Mal auf die Entwicklung von Drehbüchern für TV- und Web-Serien. 64 Projekte haben dem Claim Go local, think universal entsprechend die Herausforderung angenommen, eine originelle und hochwertige Serie zu entwerfen, die als Koproduktion zwischen Italien und Deutschland bzw. Italien und Österreich realisiert werden kann – alle Bewerber stammen übrigens aus diesen drei Ländern, zehn von ihnen leben in Südtirol. Die Zahl der Kandidaten war geringer als im Jahr zuvor (damals wurden über 150 Konzepte eingereicht), weil die Ausschreibung der aktuellen Ausgabe des Script Labs ausschließlich an professionelle Serien- und Drehbuchautoren gerichtet worden war (ausgenommen Teilnehmer aus Südtirol), die bereits über die Erfahrung verfilmter Bücher verfügen. Eingereicht wurden 51 Projekte für lange Serien, acht Mehrteiler sowie fünf Web-Serien. Aus diesen wurden schließlich die Drehbuchautoren mit den besten Ideen ausgewählt. Sie werden wieder zwei Workshops in Südtirol besuchen (vom 27. Februar bis 2. März und vom 1. bis 4. Mai). Als Intermezzo findet INCONTRI #3 statt, wo ein von BLS ausgewähltes Projekt den anwesenden Produzenten präsentiert werden kann. Eine weitere Neuerung dieser Ausgabe ist die Wahl des Gewinners. Sie wird erst am Ende des gesamten Programms stattfinden, nämlich im Zuge des Filmfests München im Juli 2013, wo alle Arbeiten dem Fachpublikum präsentiert werden. Bei dieser Gelegenheit wird eine Jury entscheiden, wer den Development Award in Höhe von 5.000 Euro sowie die Möglichkeit zu einem bis 31. Dezember 2012 einzulösenden Recherche- und Schreibaufenthalt in Südtirol erhält.

Accanto al duro e ispirato lavoro sui testi e sulle sceneggiature, discusse e sviluppate anche in gruppo, c’è stato tempo anche per gustare del buon cibo altoatesino in compagnia. / Neben der intensiven Arbeit an Ideen, Konzepten und Skripten, die auch in der Gruppe diskutiert und weiterentwickelt wurden, kam auch der gesellige Teil mit Südtiroler Spezialitäten und guten Gesprächen nicht zu kurz.

Take # 3 73


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The Killing, con la sua ostinata investigatrice Sarah Lund (Sofie Gråbøl), ha rivoluzionato il poliziesco europeo. / Mischte das europäische Krimi-Genre auf: The Killing mit seiner widerspenstigen Ermittlerin Sarah Lund (Sofie Gråbøl).

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Euro Crime goes HBO Le serie europee da prodotto di nicchia a marchio di fabbrica. / Europäische Serien wandeln sich vom Nischenprodukt zum Markenzeichen Text: Sandra buchta

Il più grande riconoscimento per una serie televisiva europea? Certamente l’Emmy, ma anche vedere il pubblico britannico seguire, nella fascia oraria di punta, la soluzione di un delitto in lingua danese è sintomo sicuro di grande successo. Dal 2006 il canale dedicato BBC Four trasmette ogni sabato sera serie poliziesche di vari paesi europei in versione originale sottotitolata. Alla francese Spiral sono seguite la svedese Wallander, l’italiana Il commissario Montalbano e, appunto, The Killing, la serie danese che ha rotto tutte le convenzioni ottenendo grande successo potendo contare su un solo omicidio e una commissaria con un maglione di lana. Ed è proprio grazie a The Killing che il programma di nicchia Euro Crime si è trasformato in un appuntamento fisso per gli amanti delle serie televisive in lingua originale. Un trend notato anche dalla Pay TV britannica: nel 2011 Sky Arts ha trasmesso la serie cult italiana Romanzo criminale. Gli spettatori e i critici sono rimasti affascinati sia dal suggestivo ritratto sociologico dell’Italia degli anni 70, sia dalla trama gangsteristica, ideale congiunzione tra “entertainment and history lesson”, come ha scritto il Guardian. Una sensibilità verso la storia e lo spirito dei tempi, l’autenticità della messa in scena e una sceneggiatura avvincente: la tradizione cinematografica europea incontra la scuola di sceneggiatura americana senza rinunciare alla propria identità culturale. Questo tipo di televisione trova grande riscontro anche presso il pubblico internazionale e attira perfino l’attenzione dello stesso settore americano. La versione originale di The Killing è stata venduta in tutto il mondo, America Latina compresa, mentre il network AMC (Mad Men) ha adattato la serie per gli Usa. I diritti di Romanzo criminale sono stati acquisiti dalla HBO, la fucina di idee che ha

Die größte Auszeichnung für eine europäische TV-Serie? Auf den ersten Blick der Emmy – auf den zweiten, wenn britische Zuschauer zur besten Sendezeit die Aufklärung eines Mordes auf Dänisch verfolgen. Seit 2006 strahlt der Spartenkanal BBC 4 am Samstagabend europäische Krimi-Serien in untertitelter Fassung aus. Nach Spiral aus Frankreich folgten der schwedische Wallander, der italienische Inspector Montalbano und The Killing – die dänische Serie, die alle Konventionen brach, indem sie mit nur einem Mord und einem Wollpullover für die ermittelnde Kommissarin auskam. Spätestens mit The Killing wurde die Programmnische Euro Crime zum Pflichttermin für die Fans origineller Fernsehserien. Ein Trend, den auch das britische Pay-TV aufgriff: 2011 strahlte Sky Arts die italienische Kultserie Romanzo criminale aus. Zuschauer und Kritiker begeisterten sich ebenso für die atmosphärische Gesellschaftsstudie Italiens in den 70ern wie für den Gangsterplot. Die ideale Verbindung von „entertainment and history lesson“, urteilte der Guardian. Ein Gespür für Geschichte und Zeitgeist, authentisches Setting sowie eine anspruchsvolle Dramaturgie – europäische Filmtradition trifft auf amerikanisches Drehbuchhandwerk, ohne die eigene kulturelle Identität aufzugeben. Diese Art von Fernsehen findet auch international Zuschauer und macht selbst die amerikanische Branche hellhörig. The Killing verkaufte sich im Original rund um den Globus bis nach Lateinamerika, während das Network AMC (Max Men) die Serie fürs US-Fernsehen adaptierte. Die Rechte an Romanzo criminale hat sich HBO gesichert, die Ideenschmiede, die das Genre der Autorenserie

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inventato il genere delle serie d’autore alla fine degli anni 90. In Italia si guarda ora con grande attesa a Sky Italia: con un bacino di utenza di oltre cinque milioni di abbonati, il canale a pagamento continua a sviluppare nuove e ambiziose produzioni originali, come la serie 1992, incentrata sullo scandalo di Tangentopoli a Milano.

Ende der 90er erfand. In Italien blickt man nun gespannt auf Sky Italia: Mit Rückendeckung von rund fünf Millionen Abonnenten entwickelt der Bezahlsender weitere ambitionierte Eigenproduktionen wie die Serie 1992 über den Mailänder Schmiergeld-Skandal.

Con una quota del 29% circa, il mercato televisivo europeo è il secondo al mondo per importanza dopo quello degli Usa. / Mit einem Weltmarktanteil von rund 29 % bildet der europäische Fernsehmarkt nach den USA den zweitgrößten der Welt. Il trend si chiama Crossing Lines Il settore televisivo scandinavo non ha solo reso il Nordic Noir un prodotto da esportazione, ma ha anche spianato la strada alla televisione di qualità made in Europe. Con una quota del 29% circa, il mercato televisivo europeo è il secondo al mondo per importanza dopo quello Usa. Tra il 2006 e il 2010 il volume del fatturato europeo è cresciuto del 12%, superando gli 84 miliardi di euro (Commissione Europea). Per quanto riguarda le esportazioni negli Usa, nel settore delle serie TV gli unici ad avere successo finora sono stati gli inglesi. Ora, però, oltre agli scandinavi anche Francia e Germania stanno recuperando terreno, soprattutto quando uniscono le proprie forze nelle coproduzioni. È il caso di The Killing che, come altre serie scandinave, è stato coprodotto dalla ZDF e distribuito a livello internazionale. In un periodo in cui il numero degli spettatori è in calo e l’economia globale in crisi, in Europa le entrate pubblicitarie sono diminuite e, di conseguenza, con esse anche i budget per i programmi televisivi. Allo stesso tempo, con la digitalizzazione e internet la pressione della concorrenza sulle produzioni di fiction sale. Le serie più dispendiose quindi non vengono realizzate solo come coproduzioni per il target europeo ma vengono concepite già per il mercato mondiale. Crossing Lines (inizio: 2013) tratta di un’unità speciale europea dedita a dare la

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Der Trend heiSSt Crossing Lines Die skandinavische TV-Branche hat nicht nur Nordic Noir zur exportfähigen Marke gemacht, sondern auch den Weg für Qualitätsfernsehen made in Europe geebnet. Mit einem Weltmarktanteil von rund 29 % bildet der europäische Fernsehmarkt nach den USA den zweitgrößten der Welt. Zwischen 2006 und 2010 steigerte sich das europäische Umsatzvolumen um 12 % auf über 84 Milliarden Euro (Europäische Kommission). Was den Export in die USA angeht, waren im Serienfach bislang nur die Briten erfolgreich. Nun holen hier neben Skandinavien auch Frankreich und Deutschland auf, indem sie ihre Kräfte durch Koproduktionen bündeln. So wurde The Killing, wie viele andere skandinavische Serien, vom ZDF koproduziert und international vertrieben. In Zeiten schwindender Zuschauerzahlen und der globalen Wirtschaftskrise sinken in Europa die Werbeeinnahmen und damit auch die Budgets für Fernsehprogramme. Gleichzeitig steigt durch die Digitalisierung und das Internet der Konkurrenzdruck für fiktionale Produktionen. Aufwendige Serien werden nicht nur als europäische Koproduktionen, sondern gleich für den Weltmarkt realisiert. Crossing Lines (Start 2013) handelt von einer europäischen Sondereinheit auf Verbrecherjagd; konzipiert wird die Serie von Ed


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Foto a sinistra: Lo script consultant Tom Schlesinger ha portato in Europa la writers’ room e il know-how americano – anche come drammaturgo presso RACCONTI, lo Script Lab della BLS per autori di serie TV. Foto a destra: Il produttore Ferdinand Dohna, residente a Roma, è stato responsabile, per la EOS Entertainment, della parte tedesca nella coproduzione europea Borgia. / Bild links: Script Consultant Tom Schlesinger bringt Writers' Rooms und amerikanisches Know-how nach Europa – u. a. auch als Dramaturg im BLS-Script-Lab RACCONTI für Serienautoren. Bild rechts: Der in Rom ansässige Produzent Ferdinand Dohna verantwortete die europäische Koproduktion Borgia auf deutscher Seite für EOS Entertainment.

caccia ai criminali; la serie è ideata da Ed Bernero (Criminal Minds) e prodotta dalla tedesca Tandem Communication insieme a Sony Pictures TV Networks e TF1. Alla fine del 2012, l’emittente francese ha anche concluso un Co-Development Deal con la Europacorp di Luc Besson, che ha coprodotto la serie Transporter (USA/GB/DE/FR) – insieme vogliono produrre nuove serie per il mercato internazionale, in lingua inglese.

Bernero (Criminal Minds), produziert von der deutschen Tandem Communications mit Sony Pictures TV Networks und TF1. Der französische Sender schloss 2012 auch einen Co-DevelopmentDeal mit Luc Bessons EuropaCorp, die die Serie Transporter (US/ GB/DE/FR) mitverantwortete – gemeinsam wollen sie Serien für den internationalen Markt produzieren, und zwar in englischer Sprache.

Una pietra miliare per le coproduzioni europee La saga storica Borgia, una coproduzione del 2010 tra l’Atlantique Productions ed EOS Entertainment, alla quale hanno partecipato anche Canal Plus, ZDF, ORF e Sky Italia, ha fissato nuovi standard per il settore. Dal punto di vista artistico, è stata la prima volta che una serie europea è stata in grado di assicurarsi uno showrunner statunitense, Tom Fontana (Chef-Autor/Executive Producer) e un regista cinematografico, Oliver Hirschbiegel. Finanziariamente, la coproduzione paneuropea ha potuto contare, per la prima serie, su un budget di 25 milioni di euro, quindi nell’ordine di grandezza di quelli delle serie Usa. Le riprese sono state effettuate in lingua inglese con un cast internazionale. Anche dal punto di vista distributivo si sono aperte nuove prospettive: oltre alla classica vendita alle emittenti di oltre 80 paesi (Beta Film), in Nord America la serie ha trovato in Netflix un acquirente per la TV su internet. Negli Usa il servizio, che offre video-on-demand, può contare su oltre 20 milioni di abbonati. In questo modo Borgia ha potuto affermarsi anche in territorio americano e questo nonostante il fatto che, poco prima, avesse preso il via l’altrettanto prestigiosa produzione concorrente The Borgias, dell’emittente Usa Showtime. In Europa la prima serie di Borgia ha registrato percentuali interessanti – su Canal Plus e Sky Italia sono stati raggiunti addirittura i valori record rispettivamente del 26% e del 10% di abbonati. Per il produttore Ferdinand Dohna, responsabile della serie per EOS, questo tipo di coproduzioni rappresentano il futuro del settore televisivo europeo. La sfida maggiore sta a suo avviso nel cuore della produzione, ovvero nello sviluppo comune dei soggetti in cui entrano in gioco diversi punti di vista non solo artistici ma anche culturali.

Meilenstein für europäische Koproduktionen Das historische Epos Borgia, eine Koproduktion zwischen Atlantique Productions und EOS Entertainment, an der Canal Plus, ZDF, ORF sowie Sky Italia beteiligt waren, hat hier 2010 neue Maßstäbe gesetzt. Künstlerisch wurden mit Tom Fontana erstmals ein amerikanischer Showrunner (Chef-Autor/Executive Producer) und mit Oliver Hirschbiegel ein Kino-Regisseur für eine europäische Serie gewonnen. Finanziell konnte durch die paneuropäische Koproduktion für die erste Staffel ein Budget von 25 Millionen Euro aufgebracht und so die Größenordnung einer US-Serie erreicht werden. Gedreht wurde mit einem internationalen Cast in englischer Sprache. Auch beim Vertrieb eröffneten sich neue Perspektiven: Neben klassischen Fernseh-Verkäufen in über 80 Länder (Beta Film) fand die Serie in Nordamerika mit Netflix auch einen Abnehmer aus dem Internetfernsehen. Der Video-on-Demand-Anbieter hat in den USA mehr als 20 Millionen Abonnenten. So konnte sich Borgia auch dort behaupten, obwohl kurz zuvor das ebenso hochwertige Konkurrenzprodukt The Borgias auf dem US-Sender Showtime gestartet war. In Europa erreichte Borgia mit der ersten Staffel gute Quoten – auf Canal Plus und Sky Italia sogar Rekordwerte von 26 bzw. 10 % der Abonnenten. Für Produzent Ferdinand Dohna, der die Serie für EOS verantwortet, sind solche Koproduktionen ein Zukunftsmodell für die europäische TV-Branche. Die größte Herausforderung sieht er beim Herzstück der Produktion, der gemeinsamen Stoffentwicklung, da hier nicht nur künstlerische, sondern auch kulturelle Differenzen mit ins Spiel kommen.

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© Nicolaj Pennestri

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Vero deus ex machina della serie Borgia, non solo alla scrivania, ma anche sul set: lo showrunner Tom Fontana. / Mastermind der Serie Borgia, nicht nur am Schreibtisch, sondern auch am Set: Showrunner Tom Fontana.

sceneggiature senza confini: RACCONTI – bls Script Lab Quali soggetti sono adatti alle coproduzioni? Come funziona, nella pratica, uno sviluppo interculturale del materiale, capace di superare barriere e confini per dare vita a una sceneggiatura organica? Rispondere a questi interrogativi è importante anche Christiana Wertz, responsabile della Film Fund & Commission della BLS, perché il Fondo di finanziamento alle produzioni è effettivamente un ponte tra l’industria cinematografica italiana e quella tedesca. Nel 2012, infatti, la BLS ha lanciato un proprio programma di sviluppo delle sceneggiature, lo Script Lab RACCONTI, rivolto a sceneggiatori provenienti da Italia, Austria e Germania. Quest'anno lo Script Lab della BLS è espressamente dedicato allo sviluppo di soggetti per serie televisive. Dieci sceneggiatori avranno la possibilità di lavorare alle proprie idee su una serie TV in un ambiente protetto e di poterle misurare nel giro di pochi mesi, con la prova del mercato. Una sfida nella sfida: le serie dovranno intercettare un target sia italiano che tedesco ed essere adatte ad una coproduzione fra questi due mercati. Grazie a questa idea la BLS si è assi-

Stoffentwicklung ohne Grenzen: BLS-Script-Lab RACCONTI Welche Stoffe eignen sich für Koproduktionen – und wie funktioniert eine grenzübergreifende, interkulturelle Stoffentwicklung in der Praxis, sodass ein organisches Drehbuch entsteht? Diese Fragen trieben auch Christiana Wertz bei der BLS um, versteht sich die Förderung doch als Mittlerin zwischen der italienisch- und deutschsprachigen Filmindustrie. 2012 lancierte die BLS deshalb ein Stoffentwicklungsprogramm, das Script Lab RACCONTI, das sich speziell an Drehbuchautoren aus Italien, Österreich und Deutschland richtet. 2013 widmet sich das BLS-Script-Lab der Entwicklung von Stoffen für TV-Serien. Zehn Drehbuchautoren erhalten hier die Möglichkeit, im geschützten Rahmen ihre Serienkonzepte binnen weniger Monate bis zur Marktreife auszuarbeiten. Besondere Herausforderung: Die Serien sollen Zielgruppen im italienisch- und deutschsprachigen Raum erreichen und sich für Koproduktionen eignen. Mit dieser Idee konnte die BLS auch Serienexperten gewinnen, die als Juroren die Projekte auswählten: die Sender-

La rete di contatti con i produttori e i responsabili di emittenti dei paesi di destinazione spiana la strada ai soggetti migliori. / Durch die frühzeitige Vernetzung mit Produzenten und Sendervertretern aus den Zielländern sollen die besten Stoffe auf den Weg gebracht werden. curata la partecipazione come giurati di alcuni importanti esperti di serie televisive: i dirigenti Michele Zatta (RAI Fiction), Wolfgang Feindt (ZDF – Reihen und Serien) e Jana Kaun (International Co-Production ProSieben/SAT.1), il produttore Ferdinand Dohna, lo sceneggiatore Giacomo Durzi e lo sviluppatore di serie austriaco David Schalko. Anche il team di esperti drammaturgici che segue gli autori durante lo Script Lab ha un profilo internazionale: Daniel Speck e Giacomo Durzi per il mercato italo-tedesco, Tom Schlesinger per quello internazionale.

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vertreter Michele Zatta (RAI Fiction), Wolfgang Feindt (ZDF – Reihen und Serien) und Jana Kaun (International Co-Production ProSieben/SAT.1), Produzent Ferdinand Dohna, Drehbuchautor Giacomo Durzi und der österreichische Serienentwickler David Schalko. International aufgestellt ist auch das Dramaturgenteam, das die Autoren im Script Lab unterstützt: Daniel Speck und Giacomo Durzi sorgen für die spezifisch deutsch-italienische, Tom Schlesinger für die internationale Marktausrichtung.


© Nicolaj Pennestri

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I Borgia, un pezzo della storia europea adattato per il piccolo schermo. Con un cast internazionale, il premio Oscar Neil Jordan ha messo in scena la storia della nota e temibile famiglia Borgia. Conquistando il successo internazionale. / Die Borgias, ein Stück europäischer Geschichte fernsehgerecht aufbereitet. Oskarpreisträger Neil Jordan inszeniert mit internationalem Cast eine Gesichte über die berühmt-berüchtigte Borgia-Familie. Mit internationalem Erfolg.

Tom Schlesinger, attivo in Nord America ed Europa come Script Consultant, osserva con attenzione la crescente popolarità delle serie europee. Affinché possano essere effettivamente in grado di competere con le produzioni americane, spiega Schlesinger, bisogna investire più tempo, impegno e, non da ultimo, denaro nello sviluppo dei soggetti. A suo parere due strumenti, che fanno già parte della prassi drammaturgica americana, potrebbero divenire particolarmente utili anche in Europa: la writers’ room, in cui un pool di autori, insieme allo showrunner, è in grado di sviluppare molte più idee di quanto possa fare un’unica testa pensante. Proprio recentemente Schlesinger ha messo in piedi una simile writers’ room per una grande casa di produzione tedesca, coinvolgendo anche molti redattori. L’altro strumento interessante è l’utilizzo del web come nuovo mercato per le serie − il cui futuro come format autonomo è ancora incerto − ma che molte produzioni utilizzano per sondarne le prime reazioni degli sponsor e del pubblico. Con RACCONTI, la BLS ha creato un laboratorio nel quale gli sceneggiatori possano sperimentare nuove tecniche di lavoro e misurarsi con un contesto internazionale. La rete di contatti con i produttori e i responsabili di emittenti dei paesi di destinazione spiana la strada ai soggetti migliori. Le idee per le serie saranno presentate già a luglio 2013 in occasione di un Pitch nell’ambito del Film Festival di Monaco di Baviera e in autunno durante un evento settoriale italiano.

Tom Schlesinger, der als Script Consultant in Nordamerika und Europa tätig ist, verfolgt aufmerksam die steigende Popularität europäischer Serien. Damit diese tatsächlich mit amerikanischen Produktionen konkurrieren könnten, müssten allerdings mehr Zeit, Anstrengung und nicht zuletzt Geld in die Stoffentwicklung fließen, so Schlesinger. Zwei Tools aus der amerikanischen Produktionspraxis könnten seiner Einschätzung nach auch in Europa Anwendung finden: der Writers’ Room, in dem ein Autoren-Pool mit dem Showrunner ein Vielfaches an Ideen entwickelt als ein einziger kreativer Kopf. Für eine große deutsche Produktionsfirma hat Schlesinger unlängst einen solchen Writers’ Room aufgestellt und dabei auch Redakteure eingebunden. Außerdem die Webserie, deren Zukunft als eigenständiges Format zwar noch ungewiss ist, die aber schon heute für TV-Serien eingesetzt wird, um das Konzept früh bei Financiers oder dem Publikum auszutesten. Mit RACCONTI schafft die BLS ein „Labor“, in dem Drehbuchautoren neue kreative Arbeitstechniken anwenden und in einem internationalen Umfeld arbeiten können. Durch die frühzeitige Vernetzung mit Produzenten und Sendervertretern aus den Zielländern sollen die besten Stoffe auf den Weg gebracht werden. Präsentiert werden die Serienkonzepte bereits im Juli 2013 bei einem Pitch im Rahmen des Filmfestes München und im Herbst auf einem italienischen Branchenevent.

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I Social Media hanno un proprio linguaggio / Social Media haben eine eigene Sprache Le campagne basate sui social media stanno acquistando un ruolo sempre maggiore nella promozione dei film. Al giorno d’oggi, il passaparola avviene grazie ai media digitali. Per suscitare l’interesse del pubblico verso un progetto cinematografico, bisogna allettare i fan con le prime informazioni già durante la fase di produzione. / Social-Media-Kampagnen spielen bei der Filmvermarktung eine immer wichtigere Rolle. Die klassische Mundpropaganda erfolgt heutzutage über digitale Medien. Um schon frühzeitig ein Publikumsinteresse zu generieren, werden die Fans bereits in der Produktionsphase mit Informationen über ein Filmprojekt versorgt. Text: Birgit Heidsiek

“Per quale motivo il pubblico dovrebbe interessarsi a un film, andare a vederlo e parlarne con gli altri?”, si chiede Sarah Calderon che ha dato vita in Spagna ad una propria azienda di marketing e promozione cinematografica, la Film Agency. Per Sarah i nuovi media sono un mezzo per conquistare soprattutto i giovani. La sua constatazione: “In Europa abbiamo perso il pubblico giovane, che si intrattiene sempre di più su internet piuttosto che in sala”. Ecco perché è importante promuovere i film in altri modi e sviluppare nuove strategie per valorizzarli. “Gli spettatori si sono abituati a poter consumare qualsiasi cosa in qualsiasi momento”. In Spagna il primo Day-and-Date-Release ha fatto registrare un grande successo sia al botteghino che con i DVD e i download. “Finora produttori, noleggiatori e distributori internazionali si concentravano solo sul proprio settore”, spiega Calderon che, insieme ai titolari dei diritti, elabora complesse strategie per allargare sempre più il mercato dei film. “Non basta più organizzare un fotoshooting sul set”. È importante produrre contenuti fotografici per i social media già in fase di produzione; farlo a posteriori è troppo dispendioso. Si può perfino immaginare di invitare sul set alcuni fan delle community virtuali sollecitandoli a scattare e successivamente diffondere foto. La premessa però è che i produttori rinuncino all’idea di avere il controllo su ogni pubblicazione. “Ogni foto pubblicata è

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„Warum soll sich das Publikum für einen Film interessieren, ihn sich ansehen und sich die Zeit nehmen, sich mit anderen über diesen Film auszutauschen?“, gibt Sarah Calderon zu bedenken, die in Spanien mit der Film Agency eine eigene Filmmarketing- und Promotionfirma aufgebaut hat. Die neuen Medien betrachtet sie als Möglichkeit, um junge Zielgruppen zu gewinnen. „In Europa haben wir das junge Publikum verloren, denn es hält sich mehr im Internet als im Kino auf“, konstatiert die Marketing-Expertin. Daher sei es wichtig, die Filme auf eine andere Art zu bewerben und andere Auswertungsstrategien zu entwickeln. „Die Zuschauer haben sich daran gewöhnt, zu jeder Zeit alles konsumieren zu können.“ In Spanien sei mit dem ersten Dayand-Date-Release sowohl an der Kinokasse als auch mit DVDs und Downloads ein großer Erfolg erzielt worden. „Bisher konzentrieren sich die Produzenten, Verleiher und Weltvertriebe nur auf ihren eigenen Bereich“, weiß Calderon, die komplexe Strategien mit den Rechteinhabern erarbeitet, um einen Film möglichst umfassend zu vermarkten. „Es reicht nicht aus, einen Fototermin am Set zu veranstalten.“ Schon in der Produktionsphase sei es wichtig, Fotomaterial für die Social-Media-Nutzer zu produzieren, da sich dies nachträglich als zu aufwendig erweise. Denkbar sei sogar, Fans aus den virtuellen Communities zum Set einzuladen, die dort selbst Fotos aufnehmen und verbreiten können. Das setzt allerdings


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“Attività paranormali” del pubblico in sala. Al giorno d’oggi è con le campagne online sui social media che si attirano i fan al cinema. Il vantaggio: ci si può rivolgere ai gruppi target in maniera molto più mirata. / „Paranormale Aktivitäten“ des Publikums im Kinosaal. Die Fans werden heutzutage über Online- und SocialMedia-Kampagnen ins Kino gelockt. Der Vorteil: Die Zielgruppen lassen sich viel genauer ansprechen.

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Il sequel della Paramount Paranormal Activity 4 ha creato grande attesa già tempo prima della sua uscita. Come? Online. Il classico passaparola avviene oggi attraverso i social media. / Paramounts Sequel Paranormal Activity 4 sorgte schon im Vorfeld für knisternde Spannung. Generiert wurde diese online. Die klassische Mundpropaganda erfolgt heutzutage über digitale Medien.

pubblicità”, ricorda Calderon che, tra i propri clienti, annovera anche Wim Wenders con la sua casa di produzione Neue Road Movies. Calderon, insieme ai produttori, ha elaborato una strategia di marketing per il nuovo progetto cinematografico in 3D del regista tedesco Everything will be fine, che sarà girato a partire dalla primavera 2013, con Sarah Polley nel ruolo principale. “Con un progetto cinematografico in 3D firmato da Wim Wenders, le possibilità di richiamare l’attenzione sono molte”. Per verificare come posizionare al meglio il film, chi siano i potenziali acquirenti e quali mercati siano i più adatti, Calderon ha stilato una breve lista con i pro e i contro. Anche le reazioni del pubblico al fortunato documentario 3D Pina, un omaggio di Wenders al balletto, sono state esaminate attentamente. “Per Everything will be fine abbiamo sviluppato un piano marketing completo”, rivela Calderon. La strategia promozionale prevede che già durante le riprese vengano prodotti un numero sufficiente di contenuti: foto, testi e video, in maniera tale da mettere a disposizione dei noleggiatori e dei distributori il materiale necessario a creare aspettativa e attenzione sul film. “Al giorno d’oggi il classico passaparola avviene tramite i media digitali”, conferma Anya Rutsche, che, nel ruolo di Senior account manager social media dell’agenzia di marketing LBi, con sede a Monaco ma operativa in 17 Paesi, ha curato le campagne per

voraus, dass die Produzenten darauf verzichten, jede Veröffentlichung kontrollieren zu wollen. „Jedes Foto, das publiziert wird, ist Promotion“, meint Calderon, zu deren Kundenkreis Wim Wenders mit seiner Produktionsfirma Neue Road Movies gehört. Für sein neues 3-D-Spielfilmprojekt Every Thing Will Be Fine, das ab dem Frühjahr 2013 mit Sarah Polley in der Hauptrolle gedreht wird, hat Calderon gemeinsam mit den Produzenten eine Marketingstrategie ausgearbeitet. „Bei einem 3-D-Filmprojekt von Wim Wenders gibt es viele Möglichkeiten, Aufmerksamkeit dafür zu kreieren.“ Um zu prüfen, wie der Film am besten positioniert werden kann, wer die potenziellen Einkäufer für diesen Film sind und welche Märkte dafür infrage kommen, hat sie zunächst eine Kurzanalyse mit Pround Kontra-Argumenten erstellt. Auch Wenders erfolgreiche 3-D-Tanzdoku Pina wurde hinsichtlich ihrer Fan-Gemeinde genau unter die Lupe genommen. „Wir haben einen kompletten Marketingplan für Every Thing Will Be Fine entwickelt“, verrät Calderon. Die Promotionsstrategie sieht vor, bereits während des Drehs ausreichend Fotos, Texte und Videos zu produzieren, sodass dem Weltvertrieb und dem Verleih das nötige Material zur Verfügung steht, um einen Buzz für den Film zu kreieren. „Die klassische Mundpropaganda erfolgt heutzutage über digitale Medien“, bestätigt Anya Rutsche, die als Senior Account Manager Social Media bei der in München

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Al Festival del Cinema Europeo di Les Arcs il duo di Under The Milky Way Vincent Lepage (a sinistra) e Jerome Chung (a destra) ha presentato il nuovo software Waveback, che facilita a noleggiatori, produttori e distributori internazionali la gestione dei social media. / Das „Under The Milky Way“-Duo Vincent Lepage (l.) und Jerome Chung (r.) präsentierte auf dem Europäischen Film Festival in Les Arcs die neue Software Waveback, die Verleihern, Produzenten und Weltvertrieben das Management von Social-Media-Kampagnen erleichtert.

film Paramount quali Madagascar 3 – Ricercati in Europa o Paranormal Activity 4. “I social media hanno un proprio linguaggio”. Per creare link strategici nell’ambito dei social media, l’ottimizzazione dei motori di ricerca (Search Engine Optimization – SEO) gioca un ruolo centrale. A questo si aggiunge l’integrazione con le nuove comunità. “Google+ sta diventando sempre più importante”, afferma Rutsche. Senza i suggerimenti della rete, la pubblicità online non viene più presa in considerazione dagli utenti. Inoltre Google+ svela chi sia a contribuire maggiormente alla diffusione dei contenuti in rete e può fungere quindi da opinion leader. Anche la società di produzione e noleggio Drei Freunde si è affi-

ansässigen, in 17 Ländern operierenden Marketingagentur LBi die Kampagnen für Paramount-Filme wie Madagascar 3: Flucht durch Europa oder Paranormal Activity 4 betreut. „Social Media hat eine eigene Sprache.“ Um Links strategisch zu setzen, spiele die Suchmaschinen-Optimierung (Search Engine Optimization – SEO) bei Social Media eine zentrale Rolle. Hinzu kommt die Einbindung neuer Netzwerke. „Google+ wird immer wichtiger“, betont Rutsche. Ohne diese Empfehlung im Netz werde Online-Werbung von den Nutzern nicht mehr wahrgenommen. Darüber hinaus gebe Google+ Aufschluss darüber, wer die entsprechenden Inhalte in den Communities weiterempfehle und als Meinungsträger fungiere.

Al giorno d’oggi il classico passaparola avviene tramite i media digitali. / Die klassische Mundpropaganda erfolgt heutzutage über digitale Medien. data all’effetto promozionale di Facebook facendo partire una campagna online già otto mesi prima del lancio dello psychothriller Das Kind. I fan del bestseller di Sebastian Fitzek hanno potuto scegliere la locandina del film. “Tutti i 20.000 votanti sono stati menzionati nei titoli di coda”, racconta Rutsche. Oltre a questo, circa due mesi prima della première, si sono tenute numerose anteprime per i fan in diverse città tedesche. Per la promozione online è importante sviluppare sempre un tema che coinvolga gli utenti. Rutsche: “Bisogna sempre dare un aggancio al film”. Per portare trailer, testi e foto su piattaforme quali Facebook, YouTube o Twitter, l’azienda francese Under The Milky Way, con il sostegno del programma europeo MEDIA e dell’Istituto francese per il finanziamento al cinema CNC, ha sviluppato il software Waveback, che dovrebbe facilitare la gestione delle campagne sui social media a noleggiatori, produttori e distributori. Dopo aver fatto testare la versione pilota da diversi noleggiatori europei come Thimfilm in Austria o Filmcoopi in Svizzera, nel dicembre 2012 il team di Waveback

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Auf die Werbewirkung von Facebook setzt auch die Produktionsund Verleihgesellschaft Drei Freunde, die schon acht Monate vor dem Filmstart des Psychothrillers Das Kind mit der Online-Kampagne begonnen hat. Die Fans des Bestsellers von Sebastian Fitzek konnten über das Filmplakat abstimmen. „Alle 20.000 Teilnehmer, die ihre Stimme abgegeben haben, werden im Abspann erwähnt“, verrät Rutsche. Darüber hinaus fanden knapp zwei Monate vor dem Kinostart zahlreiche Fan-Previews in deutschen Städten statt. Wichtig sei bei der Online-Vermarktung immer, ein Thema zu haben, dass die Nutzer anspreche. Rutsche: „Es muss immer einen Aufhänger für einen Film geben.“ Um die Trailer, Texte und Fotos auf verschiedene Plattformen wie Facebook, YouTube oder Twitter zu bringen, hat die französische Firma Under The Milky Way mit Unterstützung des europäischen MEDIA-Programms und des französischen Filmförderungsinstituts CNC die Softwarelösung Waveback entwickelt, die Verleihern, Produzenten und Weltvertrieben das Management der Social-Media-Kampagnen


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ha presentato ufficialmente il proprio software al Festival del Cinema Europeo di Les Arcs. “Waveback è uno strumento molto utile per quei noleggiatori che non dispongano di personale o budget per la comunicazione sui social media”, spiega il cofondatore di Under The Milky Way, Pierre-Alexandre Labelle. L’interfaccia user friendly di Waveback permette di pubblicare simultaneamente contenuti quali trailer, foto o anche aggiornamenti di stato su Facebook, YouTube, Vimeo o Dailymotion. Tutte le attività legate ai social media vengono raggruppate per ottimizzare al meglio la gestione delle campagne di marketing. Inoltre Waveback offre a produttori e noleggiatori l’opportunità di creare un sito web dedicato a ciascuno dei propri film. Nella maggior parte dei casi le sole campagne sui social media non bastano a commercializzare al meglio un film. “Nel caso del campione di incassi francese Quasi amici è stato difficile perché non disponevamo né di un libro famoso né di una grande star sulla quale poter costruire la campagna”, riferisce Astrid Böhmisch, responsabile marketing della Senator Film. Quando gli acquirenti sono rientrati da Cannes con questo film francese sui buoni sentimenti, il team marketing non era particolarmente entusiasta. Promuovere un film francese con attori sconosciuti, il cui protagonista è su una sedia a rotelle, non sembrava un prodotto in grado di sbancare il botteghino. “Per il trailer

erleichtern soll. Nachdem die Pilotversion von verschiedenen europäischen Verleihern wie Thimfilm in Österreich oder der Filmcoopi in der Schweiz getestet worden war, hat das Waveback-Team diese ManagementSoftware im Dezember 2012 auf dem Europäischen Filmfestival in Les Arcs offiziell vorgestellt. „Waveback ist ein sehr effizientes Tool für Verleiher, die kein Personal oder Budget für Social-Media-Agenturen besitzen“, erklärt der „Under the Milky Way“-Mitbegründer PierreAlexandre Labelle. Die bedienungsfreundliche Oberfläche von Waveback ermöglicht es, Inhalte wie Trailer, Bilder oder auch StatusUpdates simultan auf Facebook, YouTube, Vimeo oder Dailymotion zu veröffentlichen. Sämtliche Social-Media-Aktivitäten werden gebündelt gesammelt, um das Management der Marketing-Kampagnen weiter optimieren zu können. Darüber hinaus bietet Waveback den Produzenten und Verleihern an, für jeden ihrer Filme die passende Website zu kreieren. Social-Media-Kampagnen allein reichen meistens nicht aus, um einen Film optimal zu vermarkten. „Bei dem französischen KinoHit Ziemlich beste Freunde war es schwierig, die sozialen Medien einzubeziehen, denn wir hatten weder ein bekanntes Buch noch einen Star, auf dem wir die Kampagne aufbauen konnten“, berichtet Astrid Böhmisch, Marketing-Chefin von Senator Film. Nachdem die Einkäufer mit dem französischen Feel-Good-Movie aus Cannes zurückkehrt

Anja Rutsche padroneggia perfettamente la lingua dei social media. Come Senior account manager social media dell’agenzia internazionale di marketing LBi, segue le campagne di film Paramount come Madagascar 3 – Ricercati in Europa e Paranormal Activity 4. / Anja Rutsche beherrscht die Social-Media-Sprache perfekt. In der international operierenden Marketingagentur LBi betreut sie als Senior Account Manager Social Media die Kampagnen für Paramount-Filme wie Madagascar 3: Flucht durch Europa oder Paranormal Activity 4.

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e l’artwork ci siamo impegnati a trasmettere l’immagine di un bel film sull’amicizia, confortante e pieno di umorismo. Invece di tradurre il titolo originale francese Les intouchables, durante un brainstorming abbiamo proposto la variante Quasi amici, rimontato il trailer francese e scelto colori più caldi per la locandina. Il film è stato promosso attraverso campagne via e-mail, anteprime Family&Friends e preview, in cooperazione con media partner quali ProSieben e Die Welt. Quando poi, a inizio gennaio Quasi amici, distribuito in 167 copie, ha realizzato una media record di 1.770 spettatori, a quel punto sempre più sale cinematografiche hanno chiesto di proiettarlo e, alla fine, il numero delle copie è salito a 800”. “I giornalisti hanno sempre bisogno di una storia, non solo di fatti e numeri”, constata l’inglese Ian Thomson, professionista delle PR, che, con la propria azienda McAinsh Consulting, assiste registi come Ridley Scott e Danny Boyle o il gruppo di distribuzione internazionale K5 Media Group di Monaco di Baviera. L’esperto di PR non parla di esclusive per il mercato online. “Lavoro con quanti più media possibile per raggiungere la maggiore diffusione”, spiega Thomson. “La scarsa disponibilità di denaro non è una scusa per la mancanza di idee”, riassume Calderon. Promuovere un film sui social media con budget anche molto piccoli è assolutamente possibile. Il contatto diretto dei fan con il regista funziona, come ha dimostrato il grande successo della satira fantascientifica Iron Sky. Ma prima bisogna conquistare l’attenzione del pubblico. “Al giorno d’oggi i ventenni non hanno 20 secondi da perdere per guardare una pubblicità, ma per una bella storia sono disposti a concedere anche 30 minuti”.

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waren, sei das Marketing-Team nicht gerade begeistert gewesen. Einen französischen Film mit unbekannten Darstellern zu vermarkten, in dem der Protagonist im Rollstuhl sitzt, klang zunächst nicht nach einem großen Kassenmagneten. „Wir haben uns beim Trailer und beim Artwork darauf konzentriert, herauszuarbeiten, dass dies ein warmer, humorvoller Film über Freundschaft ist.“ Statt den französischen Originaltitel Les Intouchables ins Deutsche zu übersetzen, wurde inhouse beim Brainstorming die Variante Ziemlich beste Freunde gefunden, der französische Trailer umgeschnitten und fröhlichere Farben für das Poster gewählt. Beworben wurde der Film durch E-Mail-Aktionen, „Family & Friends“-Vorführungen sowie Previews, die in Kooperation mit Medienpartnern wie ProSieben und Die Welt erfolgten. Als Ziemlich beste Freunde beim Start Anfang Januar mit 167 Kopien einen Rekordschnitt von 1.770 Besuchern erzielte, wollten immer mehr Kinos den Film spielen und die Kopienanzahl wurde am Ende auf 800 aufgestockt. „Journalisten brauchen immer eine Geschichte und nicht nur Fakten und Zahlen“, konstatiert der britische PR-Profi Ian Thomson, der mit seiner Firma McAinsh Consulting Regisseure wie Ridley Scott und Danny Boyle oder den Münchener Weltvertrieb K5 Media Group berät. Im Online-Bereich vergibt der PR-Experte keine Exklusivstorys. „Ich arbeite mit so vielen Medien wie möglich, um eine große Reichweite zu erzielen“, sagt Thomson. „Geldmangel ist keine Ausrede für fehlende Ideen“, resümiert Calderon. Die Vermarktung eines Films über Social Media sei durchaus mit kleinen Budgets möglich. Die direkte Ansprache der Fans durch den Regisseur könne funktionieren, wie der große Erfolg der Science-Fiction-Satire Iron Sky bewiesen hat. Doch zunächst muss die Aufmerksamkeit des Publikums gewonnen werden. „Die 20-Jährigen haben heutzutage keine 20 Sekunden mehr, um sich Werbung anzuschauen, aber sie nehmen sich 30 Minuten Zeit für eine gute Geschichte.“

Con la sua agenzia McAinsh Consulting, l’inglese Ian Thomson, professionista delle PR, segue registi come Ridley Scott e Danny Boyle. Per ottenere l’impatto maggiore, non concede nessuna esclusiva al settore online. / Der britische PR-Profi Ian Thomson betreut mit seiner Agentur McAinsh Consulting Regisseure wie Ridley Scott und Danny Boyle. Um eine große Reichweite zu erzielen, vergibt er im Online-Bereich keine Exklusivstorys.


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Il partner migliore in Italia / Der beste Partner in Italien L’Alto Adige attira un numero sempre crescente di produttori cinematografici. Effettuare riprese in questa affascinante location, infatti, per i produttori cine-televisivi si rivela particolarmente conveniente, dato che, oltre al finanziamento provinciale della BLS, possono approfittare anche del sistema italiano del tax credit. Del suo disbrigo si occupano service producer quali le bolzanine Albolina Film ed Echo Film o la romana Cattleya. / Südtirol lockt zunehmend ausländische Filmproduzenten in die Region. Der Dreh an diesem attraktiven Standort zahlt sich für Kino- und Fernsehproduzenten aus, denn neben der regionalen Förderung von der BLS können sie außerdem vom italienischen Tax Credit-System profitieren. Um die Abwicklung kümmern sich italienische Serviceproduzenten wie die Bozner Albolina Film und Echo Film oder auch Cattleya in Rom. Text: Birgit Heidsiek

“Il tax credit è un credito d'imposta per il produttore esecutivo italiano”, spiega Thomas Menghin, del consiglio di amministrazione della bolzanina Albolina Film Srl, l’azienda di produzione e servizi fondata nella primavera del 2012 come emanazione della casa editrice Raetia. “Ci occupiamo dell’intero processo organizzativo di un film per conto di produttori esteri o anche italiani”. Albolina Film non si occupa solamente degli aspetti giuridici o amministrativi, ma può fungere anche da consulente in materia di finanziamento al cinema. Una componente fondamentale dell’ottimizzazione del budget è costituita dal tax credit che, per le case di produzione estere, ammonta al 25% della quota italiana del budget calcolato se una casa di produzione con sede in Italia assume la produzione esecutiva del progetto cinematografico. “Questo sgravo fiscale può essere immediatamente compensato con debiti fiscali relativi ai costi del personale. In questo modo possono essere ridotti i costi della produzione e i costi per il team e gli attori si riducono in media del 40 o 50 %”, spiega Menghin. In questa costruzione anche l’Iva rimane una voce corrente che non carica i produttori esteri e consente loro, di conseguenza, una maggiore liquidità. La principale prestazione di Albolina Film è quella di fornire quindi i servizi organizzativi e tecnici, la consulenza legale, la consulenza in materia di diritto internazionale del lavoro e i servizi tecnico-amministrativi e contabili. In occasione della produzione del film austriaco Der stille Berg, Albolina Film si è calata per la prima volta nel ruolo di produttore esecutivo. La progettazione di questo dramma ambientato durante la prima guerra mondiale, nel quale il regista tirolese Ernst Gossner ha coinvolto star del cinema del calibro di Claudia Cardinale e William Moseley, ha preso il via a maggio 2012. Il film, del costo di circa 3,4 milioni di euro, è stato girato in Alto Adige – dove l’austriaca Sigma Film ha ottenuto 500.000 euro di finanziamento da parte della BLS – tra la metà di giugno e l’inizio di agosto.

„Der Tax Credit ist eine Steuersubvention für den italienischen ausführenden Filmproduzenten (ital: produttore esecutivo)“, erläutert Thomas Menghin, Verwaltungsrat der Bozner Filmproduktions- und Servicefirma Albolina Film GmbH, die im Frühjahr 2012 als Tochter des Verlages Edition Raetia gegründet worden ist. „Wir übernehmen für ausländische oder auch italienische Produzenten die gesamte organisatorische Abwicklung eines Films.“ Albolina Film kümmert sich nicht nur um die rechtlichen und verwaltungstechnischen Aufgaben, sondern kann auch als Berater bei der Finanzierung von Filmen fungieren. Eine wesentliche Komponente bei der Optimierung des Budgets stellt der italienische Tax Credit dar, der für ausländische Produktionen 25 % beträgt und zwar berechnet auf den italienischen Teil des Budgets und immer dann, wenn eine Produktionsfirma mit Sitz in Italien die Abwicklung des Filmprojekts übernimmt. „Dieses Steuerguthaben kann sofort mit den Personalnebenkosten gegengerechnet werden, wodurch Produktionskosten reduziert werden und die Kosten für die Filmcrew und die Schauspieler im Schnitt um 40 oder 50 % günstiger werden“, erklärt Menghin. In dieser Konstruktion bleibt auch die Mehrwertsteuer ein durchlaufender Posten, die den ausländischen Produzenten nicht belastet und ihm daher eine größere Liquidität verleiht. Die zentralen Leistungen von Albolina Film sind also organisatorisch-technische Dienstleistungen, Rechtsberatung, internationale Arbeitsberatung, verwaltungstechnische und buchhalterische Dienstleistungen. Bei der Produktion des österreichischen Kinofilms Der stille Berg (Monte Piano) schlüpfte Albolina Film erstmals in die Rolle des ausführenden Produzenten. Die Vorbereitungen zu diesem zu diesem Drama über den Ersten Weltkrieg, für das der Tiroler Regisseur Ernst Gossner Filmstars wie Claudia Cardinale und William Moseley gewonnen hat, begannen im Mai 2012. Gedreht wurde der rund 3,4 Mio. Euro teure Spielfilm von Mitte Juni bis Anfang August in Südtirol, wo

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Con l’azienda di produzione e servizi Albolina Film, Thomas Menghin si fa carico dell’intero sviluppo tecnico di un film per conto di produttori esteri o anche italiani e funge da consulente per il finanziamento. / Mit der Bozner Filmproduktionsund Servicefirma Albolina Film übernimmt Thomas Menghin für ausländische oder auch italienische Produzenten die gesamte technische Abwicklung eines Films und fungiert auch als Finanzierungsberater.

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“La produzione ha speso 1,5 milioni di euro in Alto Adige”, riferisce Menghin. “Di questi, 375.000 sono stati generati dal tax credit, circostanza che ha permesso di risparmiare sui debiti fiscali (ad esempio gli oneri sociali)”. Come service producer, Albolina Film ha inoltre prefinanziato i contributi Iva per un totale di 100.000 euro inseriti anticipatamente in contabilità. Der stille Berg dovrebbe arrivare al cinema alla fine del 2013”, auspica Menghin, “perché il centenario della prima guerra mondiale diventerà un tema di grande interesse per i media”. Frei, il dramma della tedesca Tellux Film ambientato nel dopoguerra, ha potuto godere sia del finanziamento della BLS che del tax credit. Anche in questo caso la Albolina Film ha ricoperto il ruolo di service producer. “In Alto Adige la volontà di sostenere un film è molto elevata”, assicura l’amministratore delegato di Albolina Film, “fatto che facilita di molto il reperimento delle autorizzazioni alle riprese e degli alloggi”. Nel caso di Frei, l’azienda è stata responsabile dell’intera contabilità. “Il 95% dei membri del team, degli attori e delle comparse è stato contabilizzato da Albolina Film”, conferma Menghin. “Con questo lavoro abbiamo acquisito un grande know-how su come si debbano inquadrare gli attori e i collaboratori stranieri secondo il diritto della UE”. Le riprese in Alto Adige sono state finanziate dalla BLS con 350.000 euro. “Abbiamo affittato un grande studio, nel quale per due mesi sono state ricostruite le strutture e anche gli interni della nave sulla quale i protagonisti di Frei viaggiano da Genova al Sudamerica. Per i 45 giorni complessivi di riprese in Italia, alla fine il tax credit calcolato per questa produzione ammontava a 400.000 euro. Tale credito d’imposta non è stato versato ma conteggiato con i debiti fiscali. La gestione del budget ne ha giovato moltissimo. Nella produzione di Frei, Albolina Film ha collaborato con la ditta di postproduzione Aikon di Salisburgo, che, in Alto Adige, ha installato una postazione di montaggio. “Il nostro obiettivo è di lavorare con player di maggiori dimensioni”, riassume Menghin. Wilfried Gruber, anch’egli nel gruppo di Albolina Film Srl sottolinea che, “oltre ai nostri progetti, siamo in grado di assistere quattro produzioni all’anno”. La prossima collaborazione per una produzione straniera è pianificata con la casa di produzione romana Cattleya Film. Su un simile modello aziendale si orienta anche la giovane casa di produzione e servizi Echo Film, fondata all’inizio del 2012

die österreichische Sigma Film 550.000 Euro Förderung von der BLS erhielt. „Die Produktion hat 1,5 Mio. Euro in Südtirol ausgegeben“, berichtet Menghin. „Davon sind 375.000 Euro durch den Tax Credit generiert worden, wodurch die Lohnnebenkosten gespart wurden.“ Darüber hinaus hat Albolina Film als Serviceproduzent Mehrwertsteuerbeträge in einer Gesamthöhe von 100.000 Euro vorfinanziert, die von vorneherein in die Kalkulation mit eingeflossen sind. „Der stille Berg soll Ende 2013 ins Kino gebracht werden“, sagt Menghin, „da ‚100 Jahre Erster Weltkrieg‘ ein großes Medienthema wird.“ Sowohl von der Förderung der BLS als auch vom Tax Credit konnte das deutsche Nachkriegsdrama Frei der Tellux Film profitieren, bei dem Albolina Film ebenfalls die Serviceproduktion übernommen hat. „Der Wille, einen Film zu unterstützen, ist in Südtirol sehr hoch“, versichert der Albolina-Geschäftsführer, „was die Beschaffung von Drehgenehmigungen und Unterkünften erleichtert.“ Bei Frei zeichnete das Unternehmen für die gesamte Buchhaltung verantwortlich. „95 % der Crew-Mitglieder, Schauspieler und Komparsen wurden über Albolina abgerechnet“, bestätigt Menghin. „Dadurch konnten wir uns ein großes Know-how aneignen, wie ausländische Schauspieler und Mitarbeiter nach dem EU-Recht eingesetzt werden müssen.“ Der Dreh in Südtirol wurde von der BLS mit 350.000 Euro unterstützt. „Wir haben eine große Halle angemietet, in der zwei Monate lang die Aufbauten und Innenräume des Schiffs nachgebaut wurden, mit dem die Protagonisten in Frei von Genua aus nach Südamerika fliehen. Aufgrund der insgesamt 45 Drehtage in Italien belief sich der Tax Credit bei dieser Produktion am Ende auf 400.000 Euro. Dieses Steuerguthaben wird nicht ausbezahlt, sondern mit den Lohnnebenkosten verrechnet. Der Steuerung des Budgets kommt daher große Bedeutung zu. Bei der Produktion von Frei hat Albolina Film mit der Postproduktionsfirma Aikon aus Salzburg kooperiert, die einen Schnittplatz in Südtirol installiert hat. „Es ist unser Ziel, mit größeren Playern zu arbeiten“, resümiert Menghin. Wilfried Gufler, ebenfalls von Albolina Film GmbH, meint: „Neben unseren eigenen Projekten würden wir jährlich gerne vier Produktionen betreuen.“ Die nächste Zusammenarbeit für eine ausländische Produktion ist mit der römischen Filmproduktionsfirma Cattleya geplant. Auf ein ähnliches Geschäftsmodell setzt die junge Film- und Serviceproduktion


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La star italiana della TV Eugenia Costantini è la protagonista femminile nel dramma sentimentale Der stille Berg del regista tirolese Ernst Gossner, il primo lungometraggio girato sulle vette che furono teatro del fronte italiano nella guerra del 15-18. / Der italienische Fernsehstar Eugenia Costantini spielt die weibliche Hauptrolle in dem Liebesdrama Der stille Berg vom Tiroler Regisseur Ernst Gossner, das als erster Spielfilm an Originalschauplätzen des Gebirgskrieges gedreht worden ist.

da un team altoatesino formato dal produttore Philipp Moravetz, dal regista Andreas Pichler, dal produttore e distributore di film d’arte Karl Baumgartner e dall’esperto di economia aziendale Georg Tschurtschenthaler. Nelle vesti di service producer per l’Italia l’azienda di produzione con sede a Bolzano sostiene produzioni locali e internazionali con una gamma di servizi che va dal Location Scouting alla completa gestione logistica, dalla gestione amministrativa del film alla consulenza fiscale. “Per i produttori stranieri lavorare con un service producer è interessante perché possono godere di un 25% di credito d'imposta (tax credit)”, spiega Philipp Moravetz, già attivo in Alto Adige nel campo dei servizi alla produzione con la propria azienda Giafatto. Come base del calcolo vengono considerate tutte le somme riconosciute come costi di produzione in Italia, esclusi i costi overhead e le producer fees. “Nel caso di produzioni proprie o coproduzioni, il credito d’imposta arriva invece solo al 15%”. Per godere del tax credit, un progetto deve rispettare precise condizioni e raggiungere un minimo di 50 punti su 100 in un test culturale d’idoneità. In questo modo viene valutato se i membri del team creativo quali regista, operatori o compositori, vengano dall’Italia o dall’Europa. “Un altro criterio è anche se la sceneggiatura provenga da un’opera nota o possieda un fondamento storico”, ricorda Moravetz. Il concreto disbrigo della richiesta per un tax credit avviene a Roma tramite un consulente che dispone di un contatto diretto con i collaboratori incaricati dal ministero e che comunica al service producer i settori nei quali eventualmente mancano punti. “È importante che il produttore verifichi di avere trovato le location adatte al proprio progetto cinematografico prima di dare il via a questo iter”, spiega il service producer, “perché il consulente si assume la responsabilità anche del fatto che i costi indicati ne derivino effettivamente”. A questo scopo, un mese prima dell’inizio delle riprese, il produttore deve redigere una previsione dei costi. Il service producer deve quindi aspettare 30 giorni, entro i quali il ministero a Roma può sollevare obiezioni o ricorsi. Se ciò non avviene, la produzione esecutiva può prendere in considerazione il tax credit. Per

Echo Film, die Anfang 2012 von einem Südtiroler Team – bestehend aus dem Produzenten Philipp Moravetz, dem Regisseur Andreas Pichler, dem Produzenten und Arthouse-Filmverleiher Karl Baumgartner sowie dem Betriebswirt Georg Tschurtschenthaler – gegründet wurde. Die in Bozen ansässige Produktionsfirma unterstützt als Serviceproduktion in Italien einheimische und internationale Produktionen mit Leistungen, die vom Location-Scouting und der umfassenden logistischen Betreuung bis hin zur Filmgeschäftsführung und Rechtsberatung reichen. „Für ausländische Produzenten ist es interessant, mit einer Serviceproduktion zu arbeiten, denn sie können einen Tax Credit von 25 % erhalten“, berichtet Philipp Moravetz, der bereits mit seiner Firma Giafatto Produktionsservice in Südtirol angeboten hat. Als Berechnungsgrundlage fungieren alle Gelder, die als italienische Produktionskosten anerkannt werden, ausgenommen OverheadKosten und Producer Fees. „Bei Eigen- und Koproduktionen beläuft sich das Steuerguthaben nur auf 15 %.“ Um in den Genuss eines Tax Credit zu kommen, muss ein Projekt bestimmte Auflagen erfüllen und in einem kulturellen Test mindestens 50 von 100 Punkten erreichen. Dabei wird bewertet, ob Mitglieder der kreativen Crew wie Regisseur, Kameramann oder Komponist aus Italien oder Europa kommen. „Ein Kriterium ist auch, ob das Drehbuch auf einem bekannten Werk basiert oder

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Per Frei, il film drammatico tedesco ambientato nel dopoguerra, Albolina Film ha noleggiato in Alto Adige un grande capannone. In questo studio cinematografico sono state ricostruite le strutture e gli interni della nave con la quale i protagonisti di Frei viaggiano dall’Italia al Sudamerica. Il bilancio dopo 45 giorni di riprese: un guadagno da tax credit di 400.000 euro. / Für das deutsche Nachkriegsdrama Frei mietete Albolina Film in Südtirol eine große Halle an. In diesem Filmstudio wurden sämtliche Aufbauten und Innenräume des Schiffs nachgebaut, mit dem die Protagonisten in Frei von Genua aus nach Südamerika fliehen. Die Bilanz nach 45 Drehtagen in Italien: ein Tax Credit von 400.000 Euro.

questa prestazione, il fiscalista e il consulente, nonché il produttore esecutivo, fatturano un onorario. Per le produzioni estere questo procedimento offre alcuni vantaggi soprattutto al verificarsi di una coproduzione classica che richieda un grande impegno finanziario e burocratico. “Nel caso di una coproduzione, deve essere presentato un certificato d’origine del film, la sceneggiatura deve essere tradotta in italiano e il produttore deve cedere i diritti”. Il primo progetto cinematografico per la quale Echo Film ha potuto accedere al tax credit è il dramma austriaco Blind, che sarà girato in Alto Adige nella primavera 2013. Per questo progetto cinematografico la Kranzelbinder Gabriele Production ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro da parte della BLS. “In Alto Adige sarà prevedibilmente speso un totale di 235.000 euro”, calcola il service producer, “così che il tax credit ammonterà a 58.000 euro”. Dato che da questa somma vanno detratti 16.000 euro di onorario per il fiscalista, il consulente e la service production, alla produzione rimane un credito d’imposta di 42.000 euro. E, visto che per Blind Moravetz prevede costi assimilabili agli stipendi in un ordine di grandezza tra i 25.000 e i 30.000 euro, rimane un credito d’imposta di oltre 10.000 euro che Echo Film rimetterà a favore della casa di produzione. Per generare la maggiore quantità possibile di spese

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einen historischen Hintergrund besitzt“, erläutert Moravetz. Die konkrete Abwicklung des Tax-Credits-Antrags erfolgt durch Konsulenten in Rom, die über kurze Wege zu den zuständigen Mitarbeitern des Ministeriums gelangen und dem Serviceproduzenten Bescheid geben, in welchen Bereichen noch Punkte fehlen. „Es ist wichtig, dass die Produzenten zunächst prüfen, ob sie geeignete Drehorte für ihr Filmvorhaben finden, bevor dieser Antrag gestellt wird“, sagt der Serviceproduzent, „denn die Konsulenten übernehmen die Verantwortung dafür, dass alle angegebenen Kosten auch tatsächlich anfallen.“ Zu diesem Zweck muss der Produzent einen Monat vor Drehbeginn einen Kostenvoranschlag vorlegen. Der Serviceproduzent muss 30 Tage abwarten, ob das Ministerium in Rom Einspruch zu den vorgelegten Dokumenten erhebt. Ist das nicht der Fall, kann die Serviceproduktion den Tax Credit in Anspruch nehmen. Steuerberater und Konsulent sowie die Serviceproduktion berechnen für diese Dienstleistung eine Gebühr. Für die ausländischen Produzenten bietet diese Konstruktion einige Vorteile gegenüber einer klassischen Koproduktion, die einen großen finanziellen und bürokratischen Aufwand erfordert. „Bei einer Koproduktion muss ein italienisches Ursprungszeugnis für den Film vorgelegt, das Drehbuch auf Italienisch übersetzt werden und der Produzent muss Rechte abgeben.“ Das erste Filmprojekt, für das Echo Film Tax Credits verbuchen kann, ist das österreichische Drama Blind, das im Frühjahr 2013 in Südtirol gedreht wird. Für dieses Filmvorhaben hat die Kranzelbinder Gabriele Production 150.000 Euro Förderung von der BLS erhalten. „In Südtirol werden insgesamt voraussichtlich 235.000 Euro ausgegeben“, kalkuliert der Serviceproduzent, „sodass der Tax Credit 58.000 Euro beträgt.“ Da von dieser Summe 16.000 Euro Honorar für den Steuerberater, die Konsulentin und die Serviceproduktion abgezogen werden, bleibt der Produktion eine Steuergutschrift in Höhe von 42.000 Euro. Da Moravetz bei Blind mit Lohnnebenkosten in der Größenordnung von 25.000 bis 30.000 Euro rechnet, verbleibt ein Steuerguthaben von mehr als 10.000 Euro, die Echo Film der Produktionsfirma


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accessorie, il service producer ha inviato 14 membri del team e il catering direttamente dall’Alto Adige in Carinzia per tre settimane di riprese di Blind. “In futuro richiederemo un fisso, come altre service production in Italia”, afferma Moravetz. “Per noi lo sviluppo dell’Alto Adige come location cinematografica non è importante solo in qualità di service producer. Siamo già partiti con lo sviluppo di diversi materiali; il nostro obiettivo è quello di realizzare film in Alto Adige anche in proprio, come casa di produzione”. Un partner per i servizi particolarmente interessante per i produttori esteri ha sede a Roma; si tratta dell’azienda indipendente Cattleya, che, con un fatturato annuo di 50 milioni di euro, produce sia film italiani per il cinema e la TV, sia spot pubblicitari. “Il nostro punto di forza sono le produzioni in proprio, mentre la produzione di servizi rappresenta solo una parte marginale della nostra attività”, spiega Marco Chimenz, dal 1999 socio e amministratore delegato di Cattleya. “Il nostro maggiore vantaggio è che disponiamo di risorse finanziarie tali da permetterci di offrire ai produttori esteri prefinanziamenti relativi sia al tax credit, sia all’Iva”. Un tale servizio rimane riservato esclusivamente alle produzioni straniere, visto che, per i film italiani, il tax credit è limitato a 5 milioni di euro per ciascuna casa di produzione. “A causa del nostro grande volume di produzioni, esauriamo tale somma già con i film realizzati

zurücküberweist. Um möglichst höhere Lohnnebenkosten zu generieren, hatte der Serviceproduzent 14 Crew-Mitglieder sowie das Catering aus Südtirol zum dreiwöchigen Dreh von Blind in Kärnten bestellt. „In Zukunft werden wir ein Fixum verlangen wie andere Serviceproduktionen in Italien“, sagt Moravetz. „Es ist uns nicht nur als Serviceproduzent wichtig, dass sich der Filmstandort Südtirol entwickelt. Wir haben bereits mit der Entwicklung von mehreren Stoffen begonnen, denn als Produktionsfirma möchten wir hier auch selbst Filme produzieren.“ Ein attraktiver Servicepartner für ausländische Produzenten ist auch die in Rom ansässige, unabhängige Firma Cattleya, die mit einem Jahresumsatz von 50 Mio. Euro sowohl italienische Kino- und Fernsehfilme als auch Werbespots produziert. „Unser Schwerpunkt liegt auf Eigenproduktionen, daher bilden die Serviceproduktionen nur einen marginalen Teil unseres Geschäfts“, erklärt Marco Chimenz, der seit 1999 als Teilhaber und Geschäftsführer für Cattleya tätig ist. „Unser großer Vorteil ist, dass wir über finanzielle Ressourcen verfügen, die es uns erlauben, den ausländischen Produzenten sowohl für den Tax Credit als auch für die Mehrwertsteuer eine Zwischenfinanzierung anzubieten.“ Dieser Service bleibt ausschließlich ausländischen Produktionen vorbehalten, da der Tax Credit für italienische Filme auf fünf Mio. Euro pro Produktionsfirma beschränkt ist. „Aufgrund unseres großen Pro-

Grazie al tax credit del 25% hanno potuto risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro. / Durch den Tax Credit von 25 % haben sie mehrere Hunderttausend Euro gespart. in proprio”, afferma Chimenz. “Per i film stranieri non esistono invece limiti massimi. Di conseguenza offriamo i nostri servizi solo a questi ultimi”. La più grande produzione cinematografica internazionale curata finora da Cattleya nelle vesti di line producer italiano è stato il musical Nine di Rob Marshall, presentato alla Berlinale 2010. “In origine, la Weinstein Company aveva programmato di girare in Italia solo alcune settimane”, racconta Chimenz, “ma poi, non appena realizzato quanto vantaggioso fosse il credito d’imposta e di quali servizi avremmo potuto offrire loro, sono rimasti un mese intero. Grazie al tax credit del 25% hanno potuto risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro”. Cattleya è in grado di versare il credito d’imposta all’azienda già durante i lavori di ripresa. “Per fare ciò richiediamo un onorario finalizzato alla copertura dei nostri costi overhead e, naturalmente, anche alla realizzazione di un utile. L’unica condizione è che un film abbia almeno una giornata di riprese in Italia. Su tutto il resto ci si può accordare”. Tra i clienti di Cattleya ci sono anche produttori esteri i cui progetti hanno già ricevuto finanziamenti dalla BLS. “Stiamo lavorando con la Allegro Film di Vienna a un progetto di qualità che dovrebbe essere girato in Alto Adige a inizio 2013 in cooperazione con la X Filme Creative Pool di Berlino”, rivela l’amministratore delegato di Cattleya. “Non siamo l’unica azienda in Italia a offrire simili servizi, ma siamo il partner migliore che un produttore straniero possa trovare”.

duktionsvolumens schöpfen wir diese Summe für unsere eigenen Filme aus“, sagt Chimenz. „Für ausländische Filme gibt es hingegen keine Obergrenze. Deshalb bedienen wir nur diese.“ Die bisher größte internationale Kinofilmproduktion, die Cattleya als italienischer Line Producer betreut hat, war das Musical Nine von Rob Marshall, das 2010 auf der Berlinale lief. „Ursprünglich hatte The Weinstein Company geplant, nur einige Wochen in Italien zu drehen“, berichtet Chimenz, „doch als man realisierte, wie vorteilhaft die Steuergutschriften sind und welche Dienstleistungen wir für sie übernehmen können, blieb das Team einen ganzen Monat. Durch den Tax Credit von 25 % haben sie mehrere Hunderttausend Euro gespart.“ Cattleya kann der Produktionsfirma die Steuergutschrift schon während der Dreharbeiten auszahlen. „Dafür verlangen wir eine Gebühr, um unsere Overhead-Kosten zu decken und natürlich auch einen Gewinn zu erzielen. Die einzige Bedingung ist, dass ein Film mindestens einen Drehtag in Italien haben muss. Alles andere ist verhandelbar.“ Zum Klientenkreis von Cattleya gehören ebenfalls ausländische Produzenten, die Projektförderung von der BLS erhalten. „Wir arbeiten gerade mit der Wiener Allegro Film an einem hochkarätigen Filmprojekt, das in Kooperation mit der Berliner X Filme Creative Pool Anfang 2013 in Südtirol gedreht werden soll“, verrät der Cattleya-Geschäftsführer. „Wir sind nicht die einzige Firma in Italien, die diese Art von Service anbietet, aber wir sind der beste Partner, den ein ausländischer Produzent finden kann.“

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Cultura vs mercato interno UE / Kultur vs EU-Binnenmarkt Text: Birgit Heidsiek

“Speriamo di arrivare presto a una conclusione”, sottolinea Gisela von Raczeck, incaricata UE per l’Ente di finanziamento del cinema (FFA), “perché abbiamo bisogno di una Comunicazione sul cinema che dia al settore la necessaria certezza del diritto”. Nella Comunicazione sul cinema vengono fissati i criteri per la compatibilità tra i programmi nazionali e regionali di finanziamento al cinema degli stati membri e il diritto alla concorrenza della UE. “Senza la Comunicazione sul cinema ogni misura di finanziamento andrebbe esaminata caso per caso”, chiarisce Ignasi Guardans, CEO dell’agenzia Cumediae (Culture & Media Agency Europe) di Bruxelles. “Sarebbe molto complicato e, dal punto di vista delle procedure pratiche, impossibile”. Con la revisione della Comunicazione sul cinema approvata nel 2001, la Commissione Europea tenta di definire criteri chiari che tengano maggiormente conto dello sviluppo culturale, economico, tecnologico e finanziario dell’industria cinetelevisiva europea. Ulteriori obiettivi sono creare un quadro sostenibile di incentivi, migliorare la certezza del diritto e semplificare il processo di notifica necessario per ottenere il placet ai sussidi da Bruxelles. Per i fondi di finanziamento di piccole dimensioni, sottoposti alle stesse regole procedurali delle istituzioni maggiori, questo rappresenta un notevole sforzo burocratico. Per questo motivo, il network europeo Cine-Regio, che riunisce 38 fondi regionali di finanziamento, auspica che le piccole organizzazioni con un budget fino a quattro milioni di euro siano esentati dall’obbligo di notifica.

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„Wir hoffen, dass wir bald zu einer Lösung kommen“, betont Gisela von Raczeck, EU-Beauftragte der Filmförderungsanstalt (FFA), „denn wir brauchen eine Kinomitteilung, die dem Sektor die notwendige Rechtssicherheit gibt.“ In der Kinomitteilung werden die Kriterien festgelegt für die Vereinbarkeit der nationalen und regionalen Filmförderungsprogramme der Mitgliedsstaaten mit dem EU-Wettbewerbsrecht. „Ohne die Kinomitteilung müsste jede Förderregelung von Fall zu Fall geprüft werden“, ergänzt Ignasi Guardans, CEO der Brüsseler Agentur Cumediae (culture & media agency europe). „Das wäre sehr kompliziert und vom praktischen Verfahren her unmöglich.“ Mit der Revision der 2001 initiierten Kinomitteilung strebt die Europäische Kommission an, genauere Kriterien zu definieren, die den kulturellen, wirtschaftlichen, technischen und finanziellen Entwicklungen der europäischen Film- und Fernsehindustrie stärker Rechnung tragen. Weitere Ziele sind, einen nachhaltigen Beihilferahmen zu schaffen, die Rechtssicherheit zu verbessern und das Notifizierungsverfahren zu vereinfachen, nach welchem Beihilfen von Brüssel genehmigt werden müssen. Für Filmförderungen mit einem kleinen Etat, die den gleichen Verfahrensregeln unterworfen sind wie die großen Förderinstitutionen, ist dieser Verwaltungsaufwand beträchtlich. Aus diesem Grunde wünscht sich das europäische Netzwerk Cine-Regio, in dem 38 regionale Förderungen zusammengeschlossen sind, dass kleine Organisationen mit einem Förderetat von bis zu vier Millionen Euro von der Notifizierungspflicht befreit wären.


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Con l’entrata in vigore della nuova Comunicazione sul cinema, a partire dall’inizio del 2013, si sarebbe dovuto procedere a rivedere le condizioni generali per il finanziamento al cinema in Europa. Tuttavia, il piano temporale della Commissione Europea non è stato rispettato a causa della massiccia opposizione sorta all’interno del settore. Per i produttori e i finanziatori del settore la nuova regolamentazione dell’effetto territoriale nasconderebbe grandi rischi e conseguenze imprevedibili. Entro la fine di marzo dovrebbe essere quindi elaborato un accordo unitario per giungere a una revisione della Comunicazione sul cinema e per ripristinare la certezza del diritto. / Mit Inkrafttreten der neuen Kinomitteilung sollten die rechtlichen Rahmenbedingungen für die Filmförderungen in Europa pünktlich zum Jahresbeginn 2013 neu geregelt sein. Doch der Zeitplan der Europäischen Kommission ist nicht aufgegangen, da sich massiver Widerstand in der Branche geregt hat. Insbesondere die Neuregelung der Territorialisierung birgt nach Ansicht der Produzenten und Filmförderer ein großes Risiko mit nicht absehbaren Folgen. Bis Ende März soll eine einvernehmliche Einigung erarbeitet werden, damit die Revision der Kinomitteilung erfolgen kann und Rechtssicherheit geschaffen wird.

È soprattutto la nuova regolamentazione dell’effetto territoriale a rappresentare una spina nel fianco dei finanziatori europei del cinema. Essa prevede che il vincolo territoriale dei mezzi di finanziamento passi dall’80% del budget di produzione al 100% della sovvenzione prevista con un limite al 50% del budget produttivo. “Nel caso di film difficili, con percentuali di finanziamento ad esempio dell’80%, l’effetto territoriale consentito scende sotto il 100% della somma finanziata”, spiega von Raczeck. Questo rappresenta una discriminazione nei confronti dei film difficili. Per film difficili si intendono le opere prime, i documentari ma anche le produzioni di Paesi che hanno un’area linguistica di piccole dimensioni “Nella nuova Comunicazione sul cinema abbiamo bisogno di certezza del diritto e di regole chiare sull’effetto territoriale e sull’entità del finanziamento”, conferma Charlotte Appelgren, segretario generale di Cine-Regio. “I film più piccoli e difficili non possono essere discriminati. Anzi, bisogna porre particolare attenzione alla cultura regionale, cosa che finora non è avvenuta”. I membri di Cine-Regio sono convinti che l’effetto territoriale abbia ricadute positive a livello regionale. “Contribuisce al mantenimento dell’identità culturale”, aggiunge Appelgren, “alla composizione di una massa critica di attività audiovisive nonché alla solidarietà tra le regioni, soprattutto grazie al sostegno dei progetti in coproduzione”. Dato che gli Stati coprono i fondi a sostegno del cinema principalmente con le entrate fiscali, gli effetti economici sono un valido argomento politico per mettere a disposizione tali somme. Se scompare

Vor allem die Neuregelung der Territorialisierung ist den europäischen Filmförderern ein Dorn im Auge. Diese sieht vor, die territoriale Bindung von Fördermitteln von 80 % des Produktionsbudgets auf 100 % der Fördersumme mit einer Begrenzung auf 50 % des Produktionsbudgets zu reduzieren. „Bei schwierigen Filmen mit Förderintensitäten von z. B. 80 % sinkt die zulässige Territorialisierung also unter 100 % der Fördersumme“, erläutert von Raczeck. „Das führt zu einer weiteren Benachteiligung von schwierigen Filmen. Als „schwierige Filme“ gelten Erstlingswerke, Dokumentarfilme, aber auch Produktionen aus Ländern, die nur einen kleinen Sprachraum besitzen. „Wir brauchen in der neuen Kinomitteilung eine Rechtssicherheit und Klarheit für die Regelungen bezüglich der Territorialisierung und Förderintensität“, bekräftigt Charlotte Appelgren, Generalsekretärin von Cine-Regio. „Kleine und schwierige Filme dürfen nicht diskriminiert werden. Ein besonderes Augenmerk sollte dabei auf der regionalen Kultur liegen, was bisher jedoch nicht der Fall ist.“ Die Mitglieder von Cine-Regio sind davon überzeugt, dass die Territorialisierung auf regionaler Ebene positive Effekte besitzt. „Sie trägt zum Erhalt der kulturellen Identitäten bei“, betont Appelgren, „zur Herstellung einer kritischen Masse an audiovisuellen Aktivitäten sowie zur Solidarität zwischen den Regionen, vor allem durch die Unterstützung von Koproduktionsprojekten.“ Da die Länder die regionalen Fördermittel überwiegend aus Steuermitteln finanzieren, sind die wirtschaftlichen Effekte ein politisches Argument, um diese Gelder bereitstellen zu können. Wenn

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Un’azione concertata contro i piani della Commissione Europea di rinnovare la regolamentazione dell’effetto territoriale per mezzo della Comunicazione sul cinema (da sinistra): Marc Servies (Ministero degli esteri tedesco), Peter Dinges (FFA), Alfred Hürmer (Presidente dell’associazione franco-tedesca dei meeting cinematografici DAS), Eric Garandeau (CNC), Michel Plazenet (CNC). / Eine konzertierte Aktion gegen die Pläne der Europäischen Kommission, die Territorialisierung in der Kinomitteilung neu zu regeln: (v. l. n. r.) Marc Servies (Auswärtiges Amt Deutschland), Peter Dinges (FFA), Alfred Hürmer (Präsident des Vereins Das deutsch-französische Filmtreffen), Eric Garandeau (CNC), Michel Plazanet (CNC).

l’effetto territoriale, scompare anche lo stimolo per lo Stato a garantire il budget per il finanziamento. La Commissione si oppone a questo ragionamento perché sarebbe in contrasto con l’idea di un mercato interno libero nel quale i produttori non siano legati a un luogo particolare. “Dato che la Commissione per la concorrenza è responsabile dei finanziamenti statali, tutti i principali sistemi di finanziamento devono essere esaminati dalla Commissione stessa”, dice Obhi Chatterjee, membro della Commissione a Bruxelles. “Una parte significativa di questo processo consiste nel verificare se il sistema di incentivi sia accettabile anche dal punto di vista giuridico e non solo per quanto riguarda il principio della concorrenza. Noi verifichiamo anche se tali fondi siano compatibili con le altre regole espresse nella Comunicazione sul cinema”. Oltre al sistema selettivo di finanziamento delle regioni, molti Paesi europei, come Germania, Austria e Italia, dispongono di sistemi automatici di finanziamento, per accedere ai quali i progetti devono rispettare precisi criteri. Per via della loro maggiore trasparenza, questi sistemi allettano molti produttori stranieri. Con la nuova regolamentazione sui Sistemi di tassazione e di spesa, la Commissione Europea vorrebbe però porre un freno alla corsa alle sovvenzioni degli Stati membri da parte dei progetti internazionali. Secondo l’Osservatorio europeo dell’Audiovisivo di Strasburgo, si parla di almeno 17 sistemi diversi di tassazione e finanziamento in 15 Stati membri. Tra questi vi è il Fondo tedesco Deutsche FilmFörderFonds (DFFF), l’iniziativa di finanziamento FISA (Filmstandort Austria), modellata sull’esempio tedesco, e il tax credit per le produzioni cinematografiche in Italia. Nell’ambito del modello tedesco di rimborso dei costi di produzione (DFFF), il finanziamento ammonta al 20% dei costi di realizzazione del film qualificati come German Spend. Come base imponibile viene conteggiato al massimo l’80% dei costi complessivi della produzione. Ciò significa che, in presenza di una spesa sostenuta

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dieser Regional-Effekt entfällt, fehlt auch der Anreiz für die Region, die Fördermittel zu gewähren. Der Kommission widerstrebt diese Konstruktion, weil sie sich nicht mit der Vorstellung von einem freien Binnenmarkt vereinbaren lässt, in dem der Produzent an keinen Standort gebunden ist. „Da die Wettbewerbskommission für die staatliche Förderung zuständig ist, müssen alle wichtigen Fördersysteme von der Kommission überprüft werden“, sagt Obhi Chatterjee, Mitglied der Wettbewerbskommission in Brüssel. „Ein Bestandteil dieses Überprüfungsprozesses ist, ob die Fördersysteme gesetzlich zulässig sind, und zwar nicht nur in Bezug auf die Wettbewerbsrichtlinien. Wir untersuchen auch, ob sie mit den anderen Regeln kompatibel sind, die wir in der Kinomitteilung formuliert haben.“ Neben den selektiven Fördersystemen der Regionen verfügen viele europäische Länder wie Deutschland, Österreich oder Italien über automatische Fördersysteme, bei denen die Projekte als Fördervoraussetzung festgelegte Kriterien erfüllen müssen. Aufgrund ihrer größeren Transparenz sind diese Systeme für Antragsteller aus dem Ausland besonders attraktiv. Die Europäische Kommission möchte jedoch dem Subventionswettlauf der Mitgliedsstaaten um internationale Projekte mit ihren Neuregelungen für „Tax- und Spend-Systeme“ Einhalt gebieten. Davon betroffen sind der Europäischen Audiovisuellen Informationsstelle in Straßburg zufolge mindestens 17 Steuer- und Spend-Systeme in 15 Mitgliedsstaaten. Darunter befinden sich der Deutsche FilmFörderFonds (DFFF), die nach dem deutschem Vorbild entwickelte Förderinitiative FISA (Filmstandort Austria) in Österreich oder auch die Tax Credits für Filmproduktionen in Italien. Im Rahmen des deutschen Produktionskostenerstattungsmodells (DFFF) beträgt die Förderung 20 % der als German Spend zu qualifizierenden Filmherstellungskosten. Als Bemessungsgrundlage werden dabei maximal 80 % der Gesamtherstellungskosten angesetzt. Das bedeutet, dass sich die Förderung bei Ausgaben in Höhe von


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in Germania di 10 milioni di euro, il finanziamento ammonta a due milioni di euro. “Anche qui la Commissione vorrebbe introdurre nuove regole che ridurrebbero sensibilmente questa importante leva finanziaria”. “Questa è una lotta contro la burocrazia”, ribadisce Alfred Hürmer, produttore e presidente dell’associazione franco-tedesca dei meeting cinematografici (DAS). La Commissione avrebbe preso in esame gli effetti distorsivi dell’effetto territoriale, ma nella perizia non vi sarebbe alcuna prova di ripercussioni negative rilevanti. “Ciononostante vogliono mettere pesantemente mano ai nostri strumenti di finanziamento”.

zehn Mio. Euro in Deutschland auf zwei Mio. Euro beläuft. „Die Kommission will auch hier neue Regeln einführen, die den wirtschaftlich wichtigen Hebeleffekt deutlich reduzieren würden. „Dies ist ein Kampf gegen die Bürokratie“, betont Alfred Hürmer, Produzent und Präsident des Vereins Deutsch-französisches Filmtreffen. Die Kommission habe die wettbewerbsverzerrenden Auswirkungen der Territorialisierung prüfen lassen, doch im Gutachten seien keine relevanten negativen Wirkungen bestätigt worden. „Dennoch wollen sie in unsere Förderinstrumente erheblich eingreifen.“

Speriamo di arrivare presto a una conclusione”, sottolinea Gisela von Raczeck, incaricata UE per l’Ente di finanziamento del cinema (FFA), “perché abbiamo bisogno di una Comunicazione sul cinema che dia al settore la necessaria certezza del diritto”. / „Wir hoffen, dass wir bald zu einer Lösung kommen“, betont Gisela von Raczeck, EUBeauftragte der Filmförderungsanstalt (FFA), „denn wir brauchen eine Kinomitteilung, die dem Sektor die notwendige Rechtssicherheit gibt.“

Alla nuova Comunicazione sul cinema Charlotte Appelgren, segretario generale di Cine-Regio, chiede sicurezza del diritto e chiarezza in merito alla regolamentazione dell’effetto territoriale e dell'intensità dei finanziamenti. / Charlotte Appelgren, Generalsekretärin von Cine-Regio, fordert in der neuen Kinomitteilung Rechtssicherheit und Klarheit für die Regelungen bezüglich der Territorialisierung und Förderintensität.

Un’ulteriore significativa variazione contenuta nella nuova Comunicazione riguarda l’ampliamento del settore di applicazione. Fino ad ora la Comunicazione sul cinema regolamentava esclusivamente le produzioni cinetelevisive. Nella nuova bozza, invece, l’applicabilità si estende a tutte le fasi della catena produttiva, dalla sceneggiatura e sviluppo passando per la produzione fino alla promozione e alla commercializzazione. Obiettivo della Commissione Europea è innanzitutto quello di abolire le disposizioni generali sinora vigenti in materia di finanziamento. Si vorrebbe proibire qualsiasi collegamento tra finanziamento e quadro di applicazione. Oltre a questo i noleggiatori dovrebbero cedere tutti i diritti non sfruttati. “Il principio suona così: use it or lose it”, chiarisce Guardans. Questa proposta fa propria l’idea di rendere accessibile per streaming video l’intera produzione a tutti i Paesi membri della UE. “Dovrebbero cadere completamente i confini geografici”, riassume il consulente media di Bruxelles, “un assunto che, in pratica, significa applicare al cinema le direttive relative a cavo e satellite”. Dopo che la Commissione, nel marzo 2012, aveva presentato la prima bozza della Comunicazione sul cinema, il settore era stato chiamato a prendere posizione nell’ambito di un secondo giro di consultazioni. I

Eine weitere grundlegende Veränderung in der neuen Mitteilung betrifft die Ausweitung des Anwendungsbereiches. Bisher war durch die Kinomitteilung ausschließlich die Film- und Fernsehproduktion geregelt. Im neuen Entwurf umfasst der Anwendungsbereich sämtliche Stufen der Verwertungskette vom Drehbuch und der Entwicklung über die Produktion bis hin zu Promotion und Vertrieb. Zur Zielsetzung der Europäischen Kommission gehörte es zunächst, die Fensterregelungen aufzuheben, die bislang in den Förderrichtlinien festgeschrieben sind. Jede Verbindung zwischen Förderung und Auswertungsfenster sollte verboten werden. Darüber hinaus sollten die Verleiher sämtliche Rechte abgeben, die sie nicht auswerten. „Das Prinzip lautet Use it or lose it“, erläutert Guardans. Diesem Vorschlag liegt die Idee zugrunde, dass sämtliche Produktionen allen EU-Mitgliedern per VideoStreaming zugänglich gemacht werden. „Sämtliche geografischen Grenzen sollten fallen“, berichtet der Brüsseler Medienberater, „was bedeutet hätte, dass die Kabel- und Satelliten-Direktive auf das Kino angewendet wird.“ Nachdem die Kommission im März 2012 den ersten Entwurf der Kinomitteilung vorgelegt hatte, war die Branche in einer zweiten Konsultationsrunde aufgefordert,

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nuovi regolamenti, così proposti, avevano suscitato critiche anche assai dure. La European Film Agency Directors (EFAD) vedeva addirittura messa a rischio la sopravvivenza dei fondi di finanziamento nazionali e regionali di molti Stati membri, fatto questo che porterebbe a una crescente insicurezza dei produttori, minacciando posti di lavoro e mettendo in pericolo la pluralità della produzione cinematografica europea. La CNC, in Francia, dal canto suo, constatava che la nuova regolamentazione avrebbe comportato un totale ripensamento delle regole sul finanziamento fino ad ora in vigore e il British Film Institute (BFI), metteva in allarme riguardo ad una riduzione dei mezzi di finanziamento disponibili con effetti distruttivi per l’economia cinematografica.

Stellung dazu zu nehmen. Die vorgeschlagenen neuen Regelungen stießen auf massive Kritik. Die European Film Agency Directors (EFAD) sieht durch die vorgeschlagenen Neuregelungen die Existenzfähigkeit der nationalen und regionalen Filmförderungen in vielen Mitgliedsstaaten gefährdet, was zu zunehmender Unsicherheit der Produzenten führe, Arbeitsplätze bedrohe und die Vielfalt der europäischen Filmproduktion in Gefahr bringe. Das CNC in Frankreich konstatierte, die Neuregelungen würden eine grundlegende Überarbeitung seiner bisherigen Förderregelungen erfordern und das British Film Institute (BFI) warnte vor einer Reduzierung der verfügbaren Finanzmittel mit zerstörerischen Effekten für die Filmwirtschaft.

Le regole sulla concorrenza della UE devono essere adattate alle esigenze dell’industria cinematografica europea e non il contrario. / Die EU-Wettbewerbsregeln müssen den Bedürfnissen der Filmindustrie angepasst werden und nicht umgekehrt.

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Als die Kommission im Oktober ihren jüngsten Entwurf präsentierte, ging ein Sturm der Entrüstung durch die Branche. In dem jüngsten, nicht veröffentlichten Entwurf aus Brüssel vom Oktober soll zwar die umstrittene Fensterdebatte nicht mehr enthalten sein, da diese nicht im ausschließlichen Kompetenzbereich der Kommission liegt, doch neue einschneidende Territorialisierungsklauseln sind nach wie vor Bestandteil des Mitteilungsentwurfs. „Wir sind nicht bereit, die unterschiedlichen Rezepte, die jedes Land hat, mit einem Handstreich von Europa wegwischen zu lassen“, betonte der FFA-Vorstand Peter Dinges. „Es ist uns keine Zeit geblieben, uns mit der EU-Kommission zusammenzusetzen, um die Auswirkungen auf die Filmproduktion in Europa evaluieren zu können.“ Den Vorschlag, diesen Punkt aus der Neuregelung auszuklammern, um die neue Kinomitteilung zeitgerecht zu verabschieden, hat die Kommission abgelehnt. Bei einem informellen Treffen der EFAD-Staaten Anfang November in Brüssel schlugen Dinges und sein französischer CNC-Kollege Eric Garandeau vor, die derzeit zulässige territoriale Bindung von Fördermittel beizubehalten, bis eine einvernehmliche Lösung gefunden sei. „Wir haben alle Anstrengungen unternommen, um der Kommission zu erklären, dass es essenziell wichtig ist, nicht

Ignasi Guardans, CEO dell’agenzia Cumediae (Culture & Media Agency Europe) di Bruxelles riferisce che, per mezzo dell’abolizione del regolamento delle condizioni quadro, la Commissione Europea intendeva spingere i distributori a cedere i diritti non sfruttati. / Ignasi Guardans, CEO der Brüsseler Agentur Cumedia (culture & media agency europe) berichtet, dass die Europäische Kommission durch eine Aufhebung der Fensterregelungen erreichen wollte, dass die Verleiher sämtliche Rechte abgeben, die sie nicht auswerten.

© B. Heidsiek

Quando la Commissione ha presentato la sua ultima versione in ottobre, all’interno del settore si è sollevata un’ondata di indignazione. Nell’ultima bozza stesa a Bruxelles a ottobre, non ancora pubblicata, la controversa questione delle condizioni quadro non dovrebbe più essere presente, in quanto non rientra nell’ambito di competenza esclusivo della Commissione. Le nuove clausole restrittive dell’effetto territoriale rimarrebbero tuttavia, come prima, parte fondante della proposta di riforma della Comunicazione. “Non siamo disposti a vedere le diverse ricette presenti in ogni Paese cancellate con un semplice colpo di spugna europeo”, insiste il presidente del FFA Peter Dinges. “Non c'è più tempo di riunirci con la Commissione Europea e valutare gli effetti sulla produzione cinematografica in Europa”. La proposta di escludere questo punto dalla nuova regolamentazione per consentire una puntuale pubblicazione della nuova Comunicazione sul cinema è stata rifiutata dalla Commissione. In occasione di un incontro informale degli stati EFAD tenutasi a Bruxelles all’inizio di novembre, Dinges e il suo collega francese del CNC Eric Garandeau hanno proposto di mantenere gli attuali vincoli territoriali dei mezzi di finanziamento, almeno finché non sarà trovata una soluzione condivisa. “Le abbiamo provate tutte per spiegare alla Commissione che è fondamentale non


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Una dimostrazione dell’amicizia francotedesca: Bernd Neumann, Ministro tedesco per la cultura e i media, ripara dalla pioggia il Ministro francese della cultura Aurélie Filippetti. / Ein Beweis der deutsch-französischen Freundschaft: Bernd Neumann, Staatsminister für Kultur und Medien, lässt die französische Kulturministerin Aurélie Filippetti nicht im Regen stehen.

distruggere ciò che, in Europa, funziona già bene”, riferisce Garandeau. “La nostra preoccupazione maggiore è che la Commissione Europea, a volte, tenda a confondere i problemi con le soluzioni”. Le condizioni quadro, le sovvenzioni statali e i crediti d'imposta sono elementi che rafforzano il cinema europeo, che gli permettono cioè di difendersi dalla concorrenza di Hollywood in quest’epoca di digitalizzazione e globalizzazione. La Commissione è invece convinta che questi regolamenti e questi strumenti di finanziamento limitino la libera concorrenza e la realizzazione di un mercato interno alla UE. “In assenza di un vincolo territoriale dei mezzi di finanziamento e di condizioni quadro, presto in Europa non ci sarà più alcun film e nemmeno un mercato. L’Europa diventerà semplicemente una piattaforma di lancio per i film americani”, avverte Garandeau tracciando uno scenario a dir poco tragico. I membri EFAD hanno ricevuto l’appoggio del Ministro tedesco per la cultura Bernd Neumann e della sua collega francese Aurélie Filippetti, i quali in novembre, durante il Consiglio europeo dei ministri, si sono confrontati su questa problematica con il commissario per la concorrenza, Joaquín Almunia. “La mia collega Filippetti ed io abbiamo preso posizione presso il Consiglio europeo dei ministri contro la Commissione Europea e a favore di una proroga illimitata dell’attività dei nostri fondi di finanziamento nell’ambito della Comunicazione sul cinema”, conferma Neumann. Grazie a questo intervento, Almunia ha concesso il posticipo della pubblicazione della Comunicazione prevista per l’inizio del 2013 al fine di lavorare a una soluzione condivisa. I vertici della FFA e del Fondo francese di finanziamento CNC hanno offerto alla Commissione il proprio sostegno nella ricerca di una soluzione rapida e priva di effetti negativi per l’industria cinematografica europea. “Le regole sulla concorrenza della UE devono essere adattate alle esigenze dell’industria cinematografica europea e non il contrario”, sintetizzano i vertici dei fondi di finanziamento. Entro la fine di marzo si cercherà quindi di trovare un consenso unanime.

zu zerstören, was gut in Europa funktioniert“, berichtete Garandeau. „Unsere größte Sorge ist, dass die Europäische Kommission manchmal dazu neigt, Probleme mit Lösungen zu verwechseln.“ Die Auswertungsfenster, staatliche Förderungen und Steuererleichterungen seien Elemente, die den europäischen Film stärken, damit sich dieser im Zeitalter der Digitalisierung und Globalisierung gegen die Konkurrenz aus Hollywood behaupten könne. Die Kommission glaube, diese Regelungen und Förderinstrumente würden den freien Wettbewerb sowie die Umsetzung des EU-Binnenmarktes beschränken. „Ohne die territoriale Bindung der Fördermittel und die Auswertungsfenster wird es bald keine Filme mehr in Europa geben und auch keinen Markt. Europa wird nur noch eine Auswertungsplattform für amerikanische Filme sein“, warnte Garandeau in seinem düsteren Szenario. Unterstützung erhielten die EFAD-Mitglieder von dem deutschen Staatsminister für Kultur Bernd Neumann und der französischen Kulturministerin Aurélie Filippetti, die im November beim EU-Kulturministerrat den Wettbewerbskommissar Joaquín Almunia mit dieser Problematik konfrontierten. „Meine Amtskollegin Filippetti und ich haben uns beim EU-Kulturministerrat gegenüber der Europäischen Kommission für eine uneingeschränkte Fortsetzung unserer nationalen Filmförderungen im Rahmen der neuen Kinomitteilung eingesetzt“, bestätigte Neumann. Daraufhin habe Almunia signalisiert, die Veröffentlichung der Kinomitteilung auf Anfang 2013 zu verschieben, damit eine einvernehmliche Lösung gefunden werden könne. Die Chefs der FFA und der französischen Filmförderung CNC haben der Europäischen Kommission ihre Unterstützung angeboten, eine zügige Lösung zu erarbeiten, die keine negativen Auswirkungen auf die europäische Filmindustrie befürchten lässt. „Die EU-Wettbewerbsregeln müssen den Bedürfnissen der Filmindustrie angepasst werden und nicht umgekehrt“, resümieren die Förderchefs. Bis Ende März soll nun ein gemeinsamer Konsens gefunden werden.

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Panorama Dates

Italy / Austria / Germany / International / 2013 Filmfestival Max Ophüls Preis 21.01.2013 - 27.01.2013 www.max-ophuels-preis.de

Österreichischer Fernsehpreis TBA http://kurier.at/romy/umleitung/

Ischia Filmfestival 29.06.2013 – 06.07.2013 www.ischiafilmfestival.it

Filmfestival Münster 09.10.2013 – 13.10.2013 www.filmfestival.muenster.de

Trieste Film Festival 17.01.2013 – 23.01.2013 www.triestefilmfestival.it

Trento Film Festival 25.04.2013 – 08.05.2013 www.trentofestival.it

Giffoni Film Festival 19.07.2013 – 28.07.2013 www.giffoniff.it

Viennale – Vienna International Film Festival 17.10.2013 – 30.10.2013 www.viennale.at

Berlinale 07.02.2013 – 17.02.2013 www.berlinale.de

Bambi TBA www.bambi-awards.com

Locarno 07.08.2013 – 17.08.2013 www.pardo.ch

Academy Awards® 24.02.2013 www.oscars.org

DOK.fest – Internationales Dokumentarfilmfestival 08.05.2013 – 15.05.2013 www.dokfest-muenchen.de

Montreal Film Festival 22.08.2013 – 02.09.2013 www.ffm-montreal.org

Bergamo Film Meeting 09.03.2013 – 17.03.2013 www.bergamofilmmeeting.it Diagonale 12.03.2013 – 17.03.2013 www.diagonale.at

Bayerischer Fernsehpreis 17.05.2013

Venice International Film Festival 28.08.2013 – 07.09.2013 www.labiennale.org/it/cinema

DOK Leipzig – International Festival 28.10.2013 – 03.11.2013 www.dok-leipzig.de International Rome Film Festival TBA www.romacinemafest.it Kasseler Dokumentarfilmund Videofest 12.11.2013 – 17.11.2013 www.filmladen.de/dokfest

Premi David di Donatello TBA www.daviddidonatello.it

Milano Filmfestival September 2013 www.milanofilmfestival.it

Festival de Cannes 15.05.2013 – 26.05.2013 www.festival-cannes.org

Toronto Film Festival 05-09.2013- 15.09.2013 www.tiff.net/thefestival

dokumentART Europäisches Dokumentarfilmfestival November 2013 www.dokumentart.org

Bari International Film & TV Festival 16.03.2013 – 23.03.2013 www.bifest.it

Napoli Film Festival TBA www.napolifilmfestival.com

Emmy Awards 22.09.2013 www.emmys.tv

Hofer Filmtage 22.10.2013 – 27.10.2013 www.hofer-filmtage.de

Deutscher Filmpreis 26.04.2013 www.deutsche-filmakademie.de

Bolzano ShortFilmFestival TBA www.operenuove.it

Filmfest Hamburg 26. 09.2013 - 05.10. 2013 www. filmfesthamburg.de

exground Filmfest 15.11.2013 – 24.11.2013 www.exground.com

Crossing Europe 23.04.2013 – 28.04.2013 www.crossingeurope.at

IIFFI - 20th. International Film Festival Innsbruck 28.05.2013-02.06.2013 www.iffi.at

Cologne Conference 29.09.2013 – 04.10.2013 www.cologne-conference.de

FILMZ – Festival des deutschen Kinos November 2013 / TBC www.filmz-mainz.de

Grimme Preis 12.04.2013 www.grimme-institut.de

Festival del cinema europeo 09.04.2013 – 13.04.2013 www. festivaldelcinemaeuropeo.it

Filmfest München 28.06.2013 - 06.07.2013 www.filmfest-muenchen.de

Bozner Filmtage – Bolzano Cinema 17.04.2013 – 21.04.2013 www.filmtage.it

Pesaro Film Festival 24.06.2013 – 01.07.2013 www.pesarofilmfest.it

Achtung Berlin Festival 17.04.2013 – 24.04.2013 www.achtungberlin.de

Euganea Film Festival TBA www.euganeamoviemovement.it

96 Take # 3

Roma Fiction Fest 30.09.2013 – 05.10.2013 / TBC www.romafictionfest.it Festival dei Popoli TBA www.festivaldeipopoli.org Sedicicorto International Film Festival Forli 05.10.2013 – 12.10.2013 www.sedicicorto.it

TFF – Torino Film Festival 22.11.2013 – 30.11.2013 www.torinofilmfest.org European Film Awards 07.12.2013 / TBC www.europeanfilmacademy.org Sundance Festival 17.01.2013 – 27.01.2013 www.sundance.org


Panorama

Film Association of South Tyrol (FAS)

Quo Vadis, FAS Nel corso dei suoi primi anni, l’attività dell’Associazione Film Alto Adige (FAS) era composta per l’80% da impegno culturale e per il restante 20% da un lavoro di lobbying. Oggi, tre anni dopo l’istituzione della BLS, stando a quanto afferma Patrick Kofler, socio fondatore dell’associazione, l’attività di lobbying è salita al 99%. Dal 2004 la FAS è un esempio vivente di politica culturale. Un bilancio provvisorio. / Die Film Association Südtirol (FAS) hat in den Anfangsjahren zu 80 % Kultur- und zu 20 % Lobbyarbeit betrieben. Heute, drei Jahre nach Gründung der BLS, sind es nach Aussage von Patrick Kofler, Gründungsmitglied des Verbandes, bis zu 99 % Lobbyarbeit. Die FAS ist seit 2004 ein Beispiel gelebter Kulturpolitik. Ein Zwischenfazit. Text: Stephan Burkoff

Che l’Alto Adige fosse un territorio legato al mondo del cinema già molto tempo prima della creazione del Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive non è certo una novità. In passato, grazie alla scuola di documentario, televisione e nuovi media ZeLIG e alla RAI – sede di Bolzano, si venne a creare, soprattutto nel settore dei documentari, una solida rete di registi e di attività correlate al campo degli audiovisivi. Anche se gli interessi dei singoli professionisti potevano essere molto diversi tra loro, il comune desiderio di ottenere un maggiore sostegno finanziario da parte della politica per questo settore culturale univa tutti. “L’impulso originario fu quello di poter realizzare le proprie produzioni”, riassume Kofler, divenuto nel frattempo presidente dell’associazione. Per sei lunghi anni gli attivisti hanno esercitato pressioni sulla politica locale, discutendo, promuovendo le proprie richieste e, alla fine, raggiungendo l’obiettivo. Il Fondo provinciale per il finanziamento alle produzioni cinematografiche e televisive ha visto la luce nel 2010. A questo punto, la storia della FAS avrebbe potuto giungere al termine. Ma così non è stato. Oggi, dai 20 soci fondatori si è passati agli oltre 50 iscritti, perlopiù liberi professionisti, registi, sceneggiatori, operatori, montatori, tecnici del suono, produttori ma anche 10 aziende, attive sia nei settori del documentario e del cinema che della TV. Se prima alle riunioni periodiche intervenivano sempre le stesse persone, ora il numero e la tipologia dei soci interessati a prendervi parte sono cresciuti parecchio. Dopo l’assolvimento della missione più importante,

Schon lange vor Gründung der Filmförderung war Südtirol eine dem Film verbundene Region. Insbesondere im Bereich des Dokumentarfilms hatte sich dank der Filmschule ZeLIG und der lokalen Fernsehstation RAI des Senders Bozen eine gut vernetzte Szene aus Filmemachern und artverwandten Berufen gebildet. So unterschiedlich die Interessen der einzelnen Akteure waren, so groß war der gemeinsame Wunsch, größere finanzielle Unterstützung dieses Kulturbereichs durch die Politik zu erhalten. „Der ursprüngliche Impuls war, eigene Produktionen realisieren zu können“, fasst Kofler, inzwischen Präsident des Verbands, zusammen. Sechs Jahre lang haben die Aktivisten auf die lokale Politik eingewirkt, diskutiert, geworben und schließlich ihr Ziel erreicht: Die Südtiroler Filmförderung war 2010 aus der Taufe gehoben. An diesem Punkt hätte die Geschichte der FAS eigentlich zu Ende sein können – ist sie aber nicht. Heute sind aus ehemals 20 Gründungsmitgliedern über 50 reguläre, zumeist freiberufliche Mitglieder - Regisseure, Drehbuchautoren, Kameraleute, Cutter,Tontechniker sowie Produzenten - und zehn Unternehmen geworden, die sich sowohl im Dokumentarfilm-, Kino- und als auch TV-Bereich bewegen. Wo früher nur wenige bei den regelmäßigen Treffen erschienen, sind es nun viele und auch sehr unterschiedliche Akteure, die sich einbringen wollen. Die Ziele und Vorstellungen der Institution, die ja nur für ihre Mitglieder sprechen können, sind nach Erfüllung ihrer wichtigsten Mission dementsprechend vielschichtig.

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costituita dall’ampliamento dell’associazione, i programmi e gli obiettivi della FAS rispecchiano i nuovi interessi dei suoi membri e sono, di conseguenza, molteplici.

Cornelia Schöpf ha frequentato la Scuola di documentario ZeLIG. Oltre al proprio impegno presso la Filmwerkstatt è vicepresidente della FAS. A suo avviso al centro dei compiti dell’associazione devono esserci attività quali formazione e aggiornamento professionale. / Cornelia Schöpf besuchte die Dokumentarfilmschule ZeLIG. Neben ihrem Engagement in der Filmwerkstatt ist sie Vizepräsidentin der FAS. Für sie stehen Themen der Aus- und Weiterbildung im Zentrum der Aufgaben des Verbandes.

Federico Campana è diplomato ZeLIG, musicista, compositore e regista. Dal 2012 è membro della FAS e viene subito eletto nel direttivo. Qui si considera la voce dei registi freelance altoatesini. / Federico Campana ist ZeLIG-Absolvent, Musiker, Komponist und Regisseur. Er ist erst seit 2012 Mitglied der FAS und wurde direkt in den Vorstand gewählt. Dort versteht er sich als Stimme der freiberuflichen Filmschaffenden in Südtirol.

98 Take # 3

Costruire insieme Un’associazione, in cui tutti possono esprimere la propria opinione ed essere ascoltati, è un’istituzione democratica rappresentata sia all’esterno che all’interno da un direttivo eletto dai soci. Interessante, nel caso della FAS, è la composizione di tale organo. Oltre al presidente Patrick Kofler, il quale insieme ai due colleghi Martin Rattini e Andreas Pichler fa parte degli esponenti delle aziende locali, il consiglio direttivo della FAS è composto anche da due liberi professionisti, Cornelia Schöpf e Federico Campana. “Vogliamo sviluppare una forza politica”, spiega Kofler. Lavoro di lobby quindi che, anche dal punto di vista della vice presidente della FAS e fondatrice della Filmwerkstatt Cornelia Schöpf (vedi pag. 14), dovrebbe costituire il nucleo centrale dell’attività associativa. Altro elemento importante è rappresentato dall’incontro periodico con il team della Film Fund & Commission della BLS, nel quale si possa discutere regolarmente delle esigenze degli addetti ai lavori e vengano pianificate iniziative concrete. Secondo la Schöpf, FAS e BLS dovrebbero insistere soprattutto sui temi della formazione e della professionalizzazione locale di modo che i cineasti attivi in provincia possano migliorare le proprie competenze e approfittare dei finanziamenti alle produzioni. Riassumendo, i rappresentanti delle aziende locali perseguono una strategia orientata verso uno sviluppo economico a lungo termine del polo cinematografico altoatesino che sappia attirare i produttori stranieri non solo grazie ai finanziamenti e che questo processo vada naturalmente anche a vantaggio delle rispettive aziende di riferimento. Invece i molti liberi professionisti e i piccoli imprenditori tendono ad avere interessi strettamente legati alle loro attività. “Il mio contributo è più autoriale. Io sono interessato ai contenuti”, dice Federico Campana sul proprio ruolo nel direttivo della FAS. È sua opinione che il Fondo provinciale per le produzioni sia troppo orientato all’economia e che al centro degli interessi dei cineasti e dei creativi, dei quali si sente parte, ci siano invece storie forti, contenuti, produzioni anche piccole ma di grande spessore culturale; idee che attualmente non ritiene abbastanza rappresentate dal Fondo provinciale.

Als Partner mitgestalten Ein Verband ist, auch wenn jeder teilhaben kann und angehört wird, eine demokratische Institution und wird nach außen und innen von einem gewählten Vorstand vertreten. Interessant im Fall der FAS ist dessen Zusammensetzung. Unter dem Präsidenten Patrick Kofler, der mit seinen beiden Kollegen, Martin Rattini und Andreas Pichler, zu den Vertretern der lokalen Unternehmen gehört, wird die FAS im Vorstand nämlich nur durch die zwei Freiberufler Cornelia Schöpf und Federico Campana repräsentiert. „Wir wollen politische Kraft entwickeln“, sagt Kofler. Lobbyarbeit also, die auch aus Sicht der stellvertretenden Präsidentin der FAS und Gründerin der Filmwerkstatt Cornelia Schöpf (s. S. 14) zentrale Aufgabe des Verbandes sein soll. Dazu gehört ein Jour fixe mit dem Team der Filmförderung der BLS, in dem regelmäßig über die Belange der ortsansässigen Filmschaffenden gesprochen und konkrete Maßnahmen geplant werden. Wobei FAS und BLS aus Schöpfs Perspektive vor allem die Themen Weiterbildung und Professionalisierung vor Ort vorantreiben sollen, damit die lokalen Filmschaffenden sich weiterentwickeln und so auch einen qualifizierten Anteil an den durch die Filmförderung erwarteten Produktionen haben können. Die Vertreter der vor Ort ansässigen Unternehmen verfolgen kurz gefasst eine Strategie der nachhaltigen wirtschaftlichen Entwicklung des Filmstandortes Südtirol, die auswärtige Produzenten nicht nur des Geldes wegen nach Südtirol locken, sondern natürlich auch ihren Unternehmen zugutekommen soll. Während die vielen Freiberufler und Einmannunternehmen direkter mit ihren Bedürfnissen verbundene Interessen haben. „Mein Beitrag ist mehr die Autorensache. Ich bin an Inhalten interessiert“, sagt Federico Campana zu seiner Rolle im Vorstand der FAS. Für ihn ist die Südtiroler Filmförderung zu wirtschaftlich orientiert. Im Mittelpunkt der Interessen der Filmschaffenden und Kreativen, denen er sich zugehörig fühlt, stehen aus seiner Sicht stärkere Geschichten, Inhalte, kleine Filme mit kulturellem Schwerpunkt – die er momentan durch die Filmförderung nicht ausreichend gewürdigt sieht. Er sieht die Aufgabe der FAS darin, die Interessen der Kreativen zu vertreten und im Dialog mit der BLS Einfluss auf die kulturelle Ausrichtung der Filmförderung zu nehmen. Pragmatischer positioniert sich FAS-Gründungsmitglied Georg Zeller


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Per Campana il compito primario della FAS dovrebbe essere quello di valorizzare gli interessi dei creativi e, insieme alla BLS, di avere maggior potere decisionale in merito all’indirizzo prettamente culturale del Fondo. In maniera più pragmatica si pone invece il socio fondatore della FAS Georg Zeller il quale auspica che l’associazione, come qualsiasi rappresentanza di categoria, si relazioni con la BLS e con le produzioni estere per definire le condizioni di lavoro e le tariffe professionali in Alto Adige.

Patrick Kofler, film maker, produttore e amministratore delegato di Helios è un vero e proprio tuttofare. Presidente della FAS dal maggio 2012, vuole impegnarsi per una crescita duratura del polo cinematografico altoatesino. / Patrick Kofler, Filmemacher, Produzent, Gründer und Geschäftsführer der Helios, ist ein Tausendsassa. Mit seiner Präsidentschaft für die FAS seit Mai 2012 will er sich für ein nachhaltiges Wachstum des Filmstandortes Südtirol einsetzen.

I confini della molteplicità Le varie e variegate posizioni degli operatori altoatesini del cinema che fanno parte della FAS vanno interpretate con una giusta dose di realpolitik. A volte, infatti, artisti e politici parlano lingue diverse. Questa potrebbe essere una spiegazione per un certo squilibrio che si è venuto a creare nel consiglio direttivo della FAS. Forse si ritiene che a un imprenditore risulti più facile confrontarsi con la politica. Anche se poi si tratta di compiti, obiettivi e visioni che la FAS e la BLS, come istituzioni, in gran parte condividono. Per questo motivo la collaborazione è caratterizzata più dal rispetto reciproco e dallo spirito di squadra che dalle controversie e dalle contrapposizioni. “Noi consideriamo la FAS un partner nel processo di sviluppo del Fondo”, afferma Christiana Wertz; e Patrick Kofler riassume così il rapporto con la BLS: “Una buona collaborazione basata sul sostegno reciproco e su una strategia comune”. “La FAS è un portavoce, ma non unitario”, riconosce con franchezza Campana, 31enne musicista e compositore. Rimane insomma

gegenüber der BLS und auswärtigen Produktionen: Er wünscht sich, dass der Verband – gleich einem Berufsverband – zur Gestaltung und Steuerung der konkreten Arbeitsbedingungen und Tarife in Südtirol beiträgt. Die Grenzen der Vielfalt Die vielfältigen Vorstellungen der in der FAS organisierten Filmschaffenden aus Südtirol gilt es in adäquater Weise im realpolitischen Betrieb zu platzieren. Zuweilen sprechen Künstler und Politiker aber eben nicht dieselbe Sprache. Dies kann eine Erklärung dafür sein, dass es zu einem gewissen Ungleichgewicht im Vorstand der FAS gekommen ist. Man traut es den Unternehmern vielleicht eher zu, mit der Politik auf Augenhöhe zu kommunizieren. Auch wenn es sich um Aufgaben, Ziele und Vorstellungen handelt, die FAS und BLS als Institutionen im Großen und Ganzen teilen, weshalb die Zusammenarbeit eher von Respekt und Teamgeist geprägt ist als von Kontroversen und Auseinandersetzungen. „Für uns ist die FAS Partner bei der Entwicklung der Filmförderung“, sagt Christiana Wertz, während Patrick Kofler das Verhältnis zur BLS so zusammenfasst: „ Eine gute Zusammenarbeit, die auf gegenseitiger Unterstützung und einer gemeinsamen Strategie basiert.“ „Die FAS ist ein Sprachrohr, aber kein einheitliches“, gibt Campana, 31-jähriger Musiker und Komponist, unumwunden zu. Es bleibt abzuwarten, ob eine Organisation auf Dauer genügt, um die verschiedenen Branchenvertreter zu fassen, und ob Kompromisse zwischen kulturellen Werten und wirtschaftlicher Entwicklungspolitik ge-

La FAS è un portavoce, ma non unitario”, riconosce con franchezza Campana, 31enne musicista e compositore. / „Die FAS ist ein Sprachrohr, aber kein einheitliches“, gibt Campana, 31-jähriger Musiker und Komponist, unumwunden zu. da vedere se, a lungo andare, una singola organizzazione sarà in grado di rappresentare i membri di tanti diversi settori e se sarà possibile trovare un compromesso tra valori culturali e politica di sviluppo economico. E se un’unica associazione possa non venire soffocata da troppi interessi settoriali distinti tra loro o se non sia destinata invece a frazionarsi, come già avvenuto in altre regioni. Per i professionisti altoatesini del cinema la FAS svolge senza dubbio una funzione importante. Ma non per tutti alla stessa maniera.

funden werden. Oder ob ein Verband nicht auch überfrachtet sein kann mit zu vielen unterschiedlichen Branchen-Interessen und sich letztlich in verschiedene Verbände aufsplittet, wie es in anderen Regionen der Fall ist. Für die Südtiroler Filmschaffenden erfüllt die FAS ohne Zweifel eine wichtige Funktion. Aber eben nicht für alle dieselbe.

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Appuntamenti / Ortstermin Due persone che hanno fatto un viaggio e, alla fine, sono approdati in Alto Adige con le loro idee. Obbiettivi, sogni e motivazioni di due protagonisti del cinema in Alto Adige. / Zwei Menschen, die eine Reise gemacht haben und schließlich mit Ihren Ideen in Südtirol angekommen sind. Ziele, Wünsche und Beweggründe von zwei Protagonisten des Films in Südtirol. Text: Jana Pajonk Photos: Nicolò degiorgis

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L’atmosfera che c’è in Alto Adige mi dà la forza per girare finalmente i film come li ho sempre voluti fare / Die Atmosphäre in Südtirol gibt mir die Kraft, endlich so Filme zu machen, wie ich es mir immer vorgestellt hatte Joseph Geminale è figlio di italiani emigrati in Germania. Quando ha dieci anni la famiglia fa ritorno in Italia, a Torino. Nel 2000, per conto della Film Commission TorinoPiemonte lavora come autista sul set di Heaven di Tom Tykwer: è il suo ingresso nel mondo del cinema. Nel frattempo Geminale diventa titolare della Shoot in the Alps, un’azienda di successo nel settore dei servizi e della produzione, soprattutto in ambito pubblicitario. Ed è proprio una produzione a portarlo in Alto Adige. Qui, dove la cultura tedesca e quella italiana vengono a contatto, Joseph Geminale riscopre la sua anima tedesca. “L’atmosfera che c’è in Alto Adige mi dà la forza per girare finalmente i film come li ho sempre voluti fare”, spiega. Ciò che più apprezza di questa location è la meticolosità e l’affidabilità delle persone. Qui il denaro investito nel cinema è al sicuro. Geminale concepisce la realizzazione di un film come un processo nel quale tutte le persone coinvolte si adoperano per raggiungere lo stesso obiettivo. Come una grande famiglia in cui ognuno ha il proprio ruolo e ci si può fidare gli uni degli altri. Nell’ottobre del 2012, insieme ai produttori altoatesini della ditta Helios dà vita alla casa di produzione Filmberg. Geminale sta concretamente mettendo in pratica la sua filosofia cinematografica proprio in Alto Adige, dove sta producendo due lungometraggi. Un film on the road e un thriller psicologico sono in avanzata fase di progettazione. Per entrambe le produzioni l’Alto Adige si sta dimostrando la location ideale per le riprese.

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Joseph Geminale wird als Sohn italienischer Einwanderer in Deutschland geboren. Im Alter von zehn Jahren zieht seine Familie zurück nach Turin. Über die Film Commission Torino Piemonte kommt er im Jahr 2000 als Fahrer zum Dreh von Tom Tykwers Heaven – sein Einstieg ins Filmgeschäft. Inzwischen besitzt Geminale die erfolgreiche Service-Produktionsfirma Shoot in the Alps, die auf Werbung konzentriert ist. Eine Produktion führt ihn nach Südtirol. Hier, wo deutsche und italienische Kultur aufeinandertreffen, entdeckt Joseph Geminale die deutsche Seite seiner Seele wieder. „Die Atmosphäre in Südtirol gibt mir die Kraft, endlich so Filme zu machen, wie ich es mir immer vorgestellt hatte“, sagt er. Er schätze die Genauigkeit und Zuverlässigkeit der Menschen hier. Das in den Film investierte Geld ist sicher. Filmemachen sieht Geminale als Prozess, bei dem alle Beteiligten an einem Strang ziehen. Wie eine große Familie, in der jeder seine Aufgabe hat und sich alle aufeinander verlassen können. Im Oktober 2012 gründet er in Bozen gemeinsam mit den Südtiroler Produzenten rund um die Firma Helios die Produktionsfirma Filmberg. Mit zwei aktuellen Spielfilmproduktionen setzt er nun in Südtirol seine Vision in die Tat um. Ein Roadmovie und ein Psychothriller sind in fortgeschrittener Planung. Für beide Produktionen eignet sich Südtirol als Drehort besonders gut.


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Dei traguardi che ho raggiunto, sono pienamente soddisfatta. Ma c’è ancora qualcosa che ho sempre desiderato fare / Ich bin mit dem zufrieden, was ich erreicht habe. Doch es gibt noch etwas, was ich schon immer machen wollte Traudi Messini, storica dell’arte originaria di Mannheim, vive a Bolzano da 30 anni. A condurla in Alto Adige è stato l’amore. Approda alla televisione come giornalista culturale. Lavorando per una rivista dedicata agli anziani entra in contatto con la popolazione, la storia e la vita quotidiana locale. Impara a realizzare video e servizi e costruisce la propria rete di contatti nel settore del cinema altoatesino. Inizialmente lavora per la trasmissione culturale Spektrum e poi per la rubrica Kulturzeit della RAI – sede di Bolzano. Nel 1999, insieme ad altri soci che condividono i suoi interessi, fonda la cooperativa Mediaart Production Coop. Traudi Messini realizza servizi e ritratti per il mondo dell’arte oltre a produrre la rubrica femminile dF, per la RAI – sede di Bolzano. “Dei traguardi che ho raggiunto, sono pienamente soddisfatta. Ma c’è ancora qualcosa che ho sempre desiderato fare”, rivela Traudi Messini, “il mio sogno più grande è quello di produrre un lungometraggio”. Attualmente lavora con grande passione affinché questo sogno possa diventare realtà.

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Seit 30 Jahren lebt und arbeitet Traudi Messini, die studierte Kunsthistorikerin aus Mannheim, in Bozen. Die Liebe verschlägt sie nach Südtirol. Als schreibende Kulturjournalistin kommt sie zum Fernsehen. Ein Seniorenmagazin bringt sie in Kontakt mit der Bevölkerung, der Geschichte und dem alltäglichen Leben vor Ort. Sie lernt, Filme und Beiträge zu machen, und baut ihr Netzwerk in der Südtiroler Filmbranche aus. Zuerst arbeitet sie bei der Kultursendung Spektrum und dann in der Kulturzeit vom Sender Bozen der RAI mit. 1999 gründet Traudi Messini zusammen mit Gleichgesinnten die Genossenschaft Mediaart Production Coop. Sie produziert Dokumentationen und Portraits im Bereich Kunst sowie das Frauenmagazin dF für den Sender Bozen. Mit dem, was sie erreicht hat, ist sie sehr zufrieden. „Doch es gibt noch etwas, das ich schon immer wollte“, erzählt Traudi Messini. „Mein großer Traum ist es, einen Spielfilm zu produzieren.“ Momentan arbeitet sie mit Nachdruck daran, diesen Traum wahr werden zu lassen.


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Local Talents

Text: Jana Pajonk

Anna Unterberger Attrice / Schauspielerin

Anna Unterberger lavora davanti alle telecamere dal 2008. Il suo debutto è avvenuto con il ruolo di Gretchen nella trasposizione cinematografica di Urs Odermatt del Mein Kampf di George Tabori. Nel 2012 è apparsa sul grande schermo nei panni di Minna nel film Vermessung der Welt di Detlev Buck. Già ai tempi della scuola la bolzanina sapeva che il suo destino sarenne stato quello di fare l’attrice. Il primo contatto con le scene è avvenuto grazie alla madre che lavorava a teatro con i disabili. Un maestro della scuola elementare ha saputo cogliere il valore di quest’esperienza conquistando Anna con esercizi per la voce e la dizione. Dopo la maturità Anna è riuscita a partecipare ad alcuni workshop di recitazione e canto finanziandoli con dei lavori occasionali. A 20 anni arriva il grande salto al Conservatorio di Vienna dove nel 2009 porta a termine con successo i propri studi di recitazione. Già un anno prima aveva vinto il concorso Fidelio per giovani promesse. Oggi la talentuosa 27enne esprime la propria versatilità sui palchi di Salisburgo, Vienna e Copenaghen, così come in produzioni per la TV e il cinema. “Ciò che mi affascina della recitazione è tirare fuori l’ambivalenza dei personaggi”, spiega la giovane dai capelli biondi e gli occhi verde-azzurro. Nell’aprile del 2012 Anna Unterberger ha fatto parte della giuria di Bolzano Cinema.

106 Take # 3

Seit 2008 steht Anna Unterberger vor der Kamera. Ihr Filmdebüt gab sie als Gretchen in Urs Odermatts Verfilmung von George Taboris Mein Kampf. 2012 war sie als Minna in Detlef Bucks Vermessung der Welt im Kino zu sehen. Bereits als Schülerin wusste die gebürtige Boznerin, dass sie Schauspielerin werden will. Ersten Kontakt mit den Brettern, die die Welt bedeuten, hatte sie durch ihre Mutter, die mit behinderten Menschen Theater spielte. Ein Lehrer an der Volksschule wusste diese Erfahrung aufzugreifen und begeisterte Anna mit Übungen für Sprach- und Stimmgestaltung. Nach dem Schulabschluss besuchte sie Schauspiel- und Gesangsworkshops, die sie mit Gelegenheitsjobs finanzierte. Mit 20 Jahren schaffte sie den Sprung ans Konservatorium von Wien, wo sie 2009 ihr Schauspielstudium erfolgreich beendete. Bereits ein Jahr zuvor hatte sie den Fidelio-Nachwuchswettbewerb in der Sparte Interpretation gewonnen. Ihre Vielseitigkeit lebt die 27-Jährige heute auf Theaterbühnen in Salzburg, Wien oder Kopenhagen ebenso aus wie in TV- und Kinoproduktionen. „Was mich beim Spielen fasziniert, ist die Ambivalenz der Charaktere herauszufinden“, sagt die blonde Frau mit den grünblauen Augen. Im April 2012 war Anna Unterberger Jurorin der Bozner Filmtage.


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Martina Schölzhorn Attrice / Schauspielerin

“Nata in Alto Adige, camaleontica ma dallo sguardo inconfondibile”: così la descrive la sua agenzia. Martina Schölzhorn ha 29 anni. Da quasi dieci recita davanti alle telecamere e, di tanto in tanto, anche sul palco di un teatro. Fino ad ora il nucleo della sua produzione sono stati cortometraggi e produzioni TV. Nel 2009 è apparsa nel pluripremiato film per il cinema Desperados on the Block. Una panoramica sui ruoli interpretati da Martina Schölzhorn ne evidenzia la grande versatilità. All’inizio della propria carriera Martina ha mostrato grandi doti di trasformazione, ad esempio nella serie TV tedesca Aktenzeichen XY ungelöst, che mette in scena casi criminali irrisolti. Un giorno vittima, l’altro assassina. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Migliore attrice” al Fright Nights Festival per il ruolo della protagonista Anna nel cortometraggio horror Hunger. Due anni dopo mostra il suo lato più dolce nella telenovela tedesca Sturm der Liebe. Quando si cala in un ruolo cambia personalità passando da un estremo all’altro. Solo lo sguardo dei suoi occhi verde-castano mostra la sua vera natura. E quello la rende davvero inconfondibile.

„In Südtirol geboren, wandlungsfähig mit einem unverwechselbaren Blick“, heißt es auf der Seite ihrer Agentur. Martina Schölzhorn ist 29 Jahre alt. Seit fast zehn Jahren steht sie vor der Kamera und hin und wieder auf Theaterbühnen. Schwerpunkte ihrer Arbeit sind bislang Kurzfilme und TV-Produktionen. 2009 war sie im mehrfach ausgezeichneten Kinofilm Desperados on the Block zu sehen. Die Rollen, die Martina Schölzhorn spielte, offenbaren eine große Bandbreite. Zu Beginn ihrer Schauspielkarriere zeigte sie ihre Wandlungsfähigkeit zum Beispiel in der deutschen TV-Sendung Aktenzeichen XY ungelöst, die ungeklärte Kriminalfälle nachspielt. Hier war sie Opfer als auch Täterin. Für die Hauptrolle der Anna im Horror-Kurzfilm Hunger erhielt sie 2009 die Auszeichnung „Beste Schauspielerin“ bei den Fright Nights Festivals. Zwei Jahre später kommt hingegen ihre zarte Seite in der erfolgreichen deutschen Telenovela Sturm der Liebe zum Tragen. In den Rollen wechselt sie die Persönlichkeit von einem Extrem ins andere. Doch ihre wahre Natur verrät einzig der Blick ihrer grün-braunen Augen. Denn der ist tatsächlich unverwechselbar.

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Local Talents Jasmin Mairhofer Attrice / Schauspielerin Ha capelli castani, occhi castani e il desiderio di conquistare il cuore degli spettatori. L’altoatesina Jasmin Mairhofer ha terminato da poco meno di un anno il proprio percorso di studi presso la Scuola di teatro di Brunico, sua città natale. Troppo provinciale? Non fatevi ingannare. Jasmin ha già recitato in tre film per il cinema e nella serie TV italiana Un passo dal cielo al fianco di Terence Hill. Attualmente è al cinema con la produzione italo-tedesca Das Märchen von der Prinzessin, die unbedingt in einem Märchen vorkommen wollte e con il thriller italo-irlandese Controra. La 22enne parla quattro lingue. Oltre agli ingaggi in Alto Adige ha già calcato le scene di Vienna, Bautzen e Budapest. “Mia alleata e inseparabile compagna è la curiosità; verso le persone, i personaggi e le trame. Il mondo del cinema è pieno di storie incredibilmente appassionanti che io vorrei contribuire a raccontare”. Il suo prossimo progetto sarà Die Rote Wand, un film del regista altoatesino Hubert Schönegger. E nel frattempo Jasmin recita al Landstheater di Salisburgo insieme a Julia Gschnitzer.

Die Südtirolerin Jasmin Mairhofer schloss vor knapp einem Jahr ihr Studium an der Theaterschule von Bruneck, ihrem Geburtsort, ab. Klingt nach Provinz – doch das täuscht. Jasmin spielte bereits in drei Kinofilmen und in der italienischen TV-Serie Un Passo Dal Cielo an der Seite von Terence Hill. Zurzeit ist sie in der deutsch-italienischen Produktion Das Märchen von der Prinzessin, die unbedingt in einem Märchen vorkommen wollte und im irisch-italienischen Thriller Controra auf der Kinoleinwand zu sehen. Die 22-Jährige spricht vier Sprachen. Neben Engagements in Südtirol hat sie schon in Wien, Bauzen und Budapest auf der Bühne gestanden. „Meine Verbündete und stete Begleiterin ist die Neugierde, Neugierde auf Menschen, auf Charaktere und Handlungen. Die Filmwelt ist voll von unglaublich spannenden Geschichten, die ich gern miterzählen möchte.“ Ihr nächstes Projekt ist Die Rote Wand, ein Film des Südtiroler Regisseurs Hubert Schönegger. Und am Salzburger Landestheater steht sie zusammen mit Julia Gschnitzer auf der Bühne.

Ricardo Angelini Attore / Schauspieler Da studente ha fatto molto teatro. Poi è stato muratore e barman. Grazie a workshop di letteratura e sceneggiatura, nel 2008 è tornato a recitare – ed è stato subito scritturato. Da allora Ricardo Angelini non ha più abbandonato le scene. Difficile non averlo già notato: come medico nel film per il cinema Vincent will Meer, come pellegrino in Die Päpstin di Sönke Wortmann o come modello nella serie tedesca di successo Marienhof. Coltiva il suo talento naturale

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Als Schüler hat er viel Theater gespielt. Dann wurde er Maurer, dann Barmann. Über Workshops zu Literatur und Drehbüchern fand er 2008 den Weg zurück zur Schauspielerei – und wurde prompt engagiert. Seither zieht es Ricardo Angelini immer wieder vor die Kamera. Ob als Arzt im Kinofilm Vincent will Meer, als Pilger in Sönke Wortmanns Die Päpstin oder als Model in der deutschen Erfolgsserie Marienhof – die meisten haben ihn schon mal


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Daniela Scarlatti Attrice / Schauspielerin Passione pura: capelli rossi, segno zodiacale Leone, irrefrenabilmente attiva. Questa è Daniela Scarlatti. La meranese è nota soprattutto come attrice televisiva. Per due anni, dal 1999 al 2000, ha interpretato la madre single Silvana nella soap opera Vivere. Nel 2008 è stata tra i protagonisti della serie TV Terapia d’urgenza. È dal 1988 che Daniela, una rossa naturale, gira film per la TV, ma dal 1993 si è fatta notare anche in film italiani proiettati al cinema. La sua età è un segreto che non rivela. Ma non fa mistero del suo segno zodiacale e ascendente. Ama appassionatamente la lettura, divorando tutto ciò che le capita sotto mano. Adora la lirica. Di tanto in tanto recita poesie sotto forma di concerto. Ad accompagnarla un quartetto d’archi, un pianoforte o, talvolta, anche un complesso jazz. I suoi poeti preferiti sono Dante, Petrarca, Leopardi, Montale, Alda Merini e Rilke. Il suo amore per la letteratura è evidente anche in radio. Daniela Scarlatti vive e ama ciò che fa, che sia sul palco di un teatro, sotto i riflettori di una sala da concerti, come voce in radio o sullo schermo. Quest’anno sarà possibile ammirarla anche al di fuori dei confini nazionali grazie all’arrivo sul grande schermo del thriller italo-irlandese Controra.

frequentando anche un corso di recitazione a Monaco. Oltre al cinema e alle produzioni TV, l’altoatesino lavora in teatro, è ospite di letture e modera dibattiti. E non è tutto: Ricardo Angelini, occhi castani e 1 metro e 77 di statura, sa anche ballare il tango argentino. Per finire è stato anche quattro volte campione provinciale di tennis tavolo. Nessuna meraviglia, quindi, che sia molto versatile anche nei tanti ruoli diversi che ha interpretato. Dove vuole arrivare? “La strada che si percorre è il traguardo”, spiega Ricardo, “credo sia importante essere costantemente aperti al nuovo, imparare sempre e non fermarsi mai perché io voglio continuare a fare questo lavoro anche a 80 anni”.

Pure Leidenschaft: rote Haare, Sternzeichen Löwe, unheimlich aktiv. Das ist Daniela Scarlatti. Die Meranerin ist vor allem als Darstellerin im italienischen Fernsehen bekannt. Zwei Jahre lang, von 1999 bis 2000, spielte sie die alleinerziehende Mutter Silvana in der Seifenoper Vivere. 2008 war sie eine der Hauptfiguren in der Serie Terapia d’urgenza. Seit 1988 dreht die von Natur aus rothaarige Schauspielerin Fernsehfilme, seit 1993 taucht sie in italienischen Kinofilmen auf. Ihr Alter verrät sie nicht. Dafür aber ihr Sternzeichen samt Aszendenten. Am liebsten liest sie, und zwar alles, was sie in die Finger bekommt. Sie schwärmt für Lyrik. Ab und an rezitiert sie Gedichte in Form eines Konzertes. Streichquartette, ein Klavier oder manchmal auch ein Jazz-Emsemble unterstützen sie dabei. Ihre Lieblingsdichter sind Dante, Petrarca, Leopardi, Montale, Alda Merini und Rilke. Und auch in Hörspielen bringt sie ihre Liebe zur Literatur zum Ausdruck. Ob auf der Theaterbühne, im Rampenlicht eines Konzertsaals, als Stimme im Radio oder auf der Leinwand: Daniela Scarlatti lebt und liebt, was sie tut. Davon kann man sich in diesem Jahr im irisch-italienischen Thriller Controra auf der Kinoleinwand ein Bild machen.

irgendwo gesehen. Sein Naturtalent fördert er nebenher mit einer Schauspielausbildung in München. Neben Kinofilmen und TVProduktionen sind Lesungen, Theaterauftritte und Moderationen im Portfolio des Südtirolers zu finden. Und damit nicht genug – der 1,77 Meter große Mann mit den braunen Augen kann tanzen, auch Tango Argentino. Und er war bereits viermal Tischtennis-Landesmeister von Südtirol. Kein Wunder also, dass er in so viele Rollen schlüpfen kann. Wohin er will? „Der Weg ist das Ziel“, sagt Ricardo Angelini. „Ich glaube, es ist wichtig, ständig offen für Neues zu sein, dazuzulernen und sich nicht festzufahren. Denn ich möchte diesen Job auch mit 80 noch machen“.

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Imprint Publisher Ulrich Stofner Executive Editor Christiana Wertz

Anton Algrang Attore / Schauspieler

Managing Editor Sara Valduga Project Management Carmen Cian, Sara Valduga Marketing Birgit Mayr

Anton Algrang è l’indiziato per eccellenza. L’attore, alto 1 metro e 80, è apparso nella maggior parte delle serie poliziesche di lingua tedesca, spesso come protagonista di vari episodi: Polizeiruf 110, SOKO Kitzbühel, Der Alte, Balko, Die Rosenheim Cops, SOKO Leipzig, Ein Fall für Zwei o Tatort. Ma il 47enne altoatesino ha molte sfaccettature. Dal 2002 al 2006 ha interpretato Pino, il gelataio nella serie per ragazzi Schloss Einstein. In altre produzioni TV è stato sindaco, maestro di sci, direttore del marketing o muratore. Da circa 20 anni Anton Algrang, all’anagrafe Manfred-Anton Algrang, frequenta i palcoscenici teatrali di Berlino, Düsseldorf, Landshut e Monaco; come Don Juan, nello shakespeariano Molto rumore per nulla o come amante nella pièce di Rainer Werner Fassbinder Angst essen Seele auf. Sul grande schermo è stato recentemente interprete nella commedia Almanya – Willkommen in Deutschland e nel 2008 ha recitato al fianco di Tom Cruise nel kolossal Operazione Valchiria. Anton Algrang rende vivi anche i ruoli di comprimari trasformandoli in personaggi completi in grado di esprimere tutto il loro potenziale. È stato quindi un bene che, nel 1991, l’allora fabbro abbia deciso di abbandonare lima e martello per imbracciare i ferri del mestiere di attore. Anton Algrang scheint der geborene Verdächtige zu sein. In den meisten Krimi-Serien im deutschsprachigen Fernsehen war der 1,80 Meter große Mann schon zu sehen, oft auch als Episodenhauptdarsteller: Polizeiruf 110, SOKO Kitzbühel, Der Alte, Balko, Die Rosenheim Cops, SOKO Leipzig, Ein Fall für Zwei oder Tatort. Doch der 47-jährige Südtiroler hat auch andere Seiten. Von 2002 bis 2006 spielte er Pino, den Eisverkäufer in der Kinder- und Jugendserie Schloss Einstein. In anderen TV-Produktionen war er Bürgermeister, Skilehrer, Marketingleiter oder Bauarbeiter. Seit knapp 20 Jahren spielt Anton Algrang, der mit bürgerlichem Namen Manfred-Anton Algrang heißt, immer wieder Theater – in Berlin, Düsseldorf, Landshut und München. Und anderem als Don Juan in Shakespeares Viel Lärm um Nichts oder als Liebhaber in Rainer Werner Fassbinders Stück Angst essen Seele auf. Auf der Kinoleinwand gab er zuletzt 2011 den Dolmetscher in der Komödie Almanya – Willkommen in Deutschland. 2008 spielte er an der Seite von Tom Cruise im Kinofilm Operation Walküre – Das Stauffenberg Attentat. Durch Anton Algrang werden aus Nebenrollen lebendige Figuren, die ihr ganzes Potenzial entfalten. Gut, dass der gelernte Schlosser 1991 Hammer und Feile gegen das Handwerkszeug eines Schauspielers eintauschte.

110 Take # 3

BLS Südtirol · Alto Adige Dompassage 15 / Passaggio Duomo 15 I – 39100 Bozen / Bolzano T +39 0471 066 600 F +39 0471 062 852 service@bls.info www.bls.info Editor In Chief Stephan Burkoff Art Direction Philipp Aukenthaler Text Sandra Buchta, Emanuela Genovese, Birgit Heidsiek, Roland Keller, Carolina Mancini, Jana Pajonk Text Editor ITA Marco Agosta Photos Albolina Film, Agenturen, BLS, Nicolò Degiorgis, German Films/Agency People Image Marko Greitschus, Birgit Heidsiek, Martin Valentin Menke, Florian Mohn, Paramount/LBi, Nicolaj Pennestri, Pietro Pesce, Juergen Schabes, Rendezvous Verlag Cover Photo Gianni Fiorito Il Principe abusivo Translation Ex Libris Genossenschaft | Cooperativa, Sergio Colombi, Cassandra Han Proofreading Christa Melli, Ex Libris Genossenschaft | Cooperativa Concept & Realisation designpress UG Kremmener Straße 9-11 D-10435 Berlin www.designpress.de Print KARO DRUCK KG l SAS I-39057 Frangart l Pillhof 25 Eppan l Appiano www.karodruck.it Thanks to Brigitte Aukenthaler, Serge Hercules, Katharina Horstmann, Bjarne Jasper, Phillip Klammsteiner, Thomas Kronbichler, Nestor Nagler, Silvia Oberrauch, Anton Peeke, Reini Rainer, Kunigunde Weissenegger


Panorama

Take # 3 111


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