Runners world italia marzo 2017

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SUPER TRAINING PIÙ VELOCE SULLE DISTANZE BREVI

RUNNERSWORLD.IT - MARZO 2017

FEMMINE IN CORSA

eciale Inchiesta sp e sulle molesti alle donne

Energia verde a tavola L’ultrarunner Scott Jurek ci svela cosa mangiare per durare più a lungo

Principianti

È arrivato il momento di correre la tua prima gara

Traci Copeland è runner, yogi e personal trainer

Basta dolore?

Ecco le cure più all’avanguardia per gli infortuni che non passano

MIND+ BODY Special

Corri forte, stai in salute e... VAI ALL’ALTRA COPERTINA

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RUNNERSWORLD.IT - MARZO 2017

Calendario RW Tutte le gare di marzo

Running the World

Corri in Cina col nostro inviato Dino Bonelli

Marco Tarozzi è

Trova il tuo equilibrio

THE STORYTELLER Boston e Mister DeMar-athon

8 Posizioni Yoga che ti renderanno più in forma, più veloce e più felice

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WARMUP ARGOMENTI

MARZO 2017

INSIDE

OUTSIDE

EDITORIALE

THE LOOP

RW CONSIGLIA

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84 DONNE NEL MIRINO I runners maschi non immaginano quante volte le donne vengono molestate in corsa. I numeri sono inquietanti e fanno rilettere.

PA N TA LO N C I N O V I M M I A C O M P R E S S I O N , G A P F I T S P O R T S B R A , A P P L E WATC H N I K E + . CA L Z A S CA R P E N I K E A I R ZO O M VO M E R O 1 2

I N CO P E R T I N A T R ACY C O P E L A N D F OTO G R A FATA A M A L I B U (CA L I F O R N I A ); I N D O S S A A B B I G L I A M E N TO C 9 C H A M P I O N ( T-S H I R T ) ,

DI MICHELLE HAMILTON

IN COPERTINA Super Training ................... 76 Femmine in corsa ..............84 Mangia verde.....................56 Principianti ........................48 Basta dolore? .....................68 Corri forte, Stai in salute ...60

FOTO DI COPERTINA DI ALEX ARISTEI

68 LE NUOVE TERAPIE

76 GAREGGIARE IN PISTA

92 RUNNING THE WORLD

NIENTE PIÙ DOLORE

MISSION (IM)POSSIBLE

CINA (ASIA)

Un infortunio ricorrente è il peggior nemico del runner. Ma per fortuna gli esperti di medicina sportiva stanno sviluppando nuove tecniche...

Spesso ai runners non più giovanissimi viene voglia di indossare le “scarpette”. Ecco come metterti alla prova nelle prove “ad alta velocità”.

Un viaggio nella Cina lontana anni luce da quella patinata dei cataloghi turistici, in una regione in cui la vita sembra essersi fermata ai tempi di Mao.

DI BRAD STULBERG

DI FULVIO MASSINI

DI DINO BONELLI

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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SOMMARIO

CORRIAMO TUTTI I GIORNI SU RUNNERSWORLD.IT

RW VIDEO

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Scopri gli argomenti principali del nuovo numero del magazine, commentati dai giornalisti della Redazione su runnersworld.it e sul canale Youtube.

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HUMAN RACE 19

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In gara per solidarietà Alla Milano Marathon, Valeria Straneo al via con tre runners amatori.

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43° chilometro Dopo il primo successo nel Boa Vista Ultra Trail bis di Ivan Zuferli a Capo Verde.

Dacci dentro poi riiata Goditi di più le tue corse anticipando la parte impegnativa. DI CINDY KUZMA

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Pause brevi Tempi corti di recupero possono aiutarti. DI SCOTT DOUGLAS

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Easy Run Come una gara può farti raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo.

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Fast Run Come “girare” bene in discesa. DI ALEX HUTCHINSON

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Chiedi agli Esperti Le risposte “doc” alle vostre domande.

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Potere verde Avere un’alimentazione basata sui vegetali e correre forte si può. DI SCOTT JUREK

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Salute in tavola Consigli per runners in forma e afamati.

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Allunga i tuoi limiti Andare più forte e schivare gli infortuni con lo yoga.

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Diversa da tutte È la nuova Diadora Mythos Blushield, capace di adattarsi a ogni runner. DI ROSARIO PALAZZOLO

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Libidine chiodata La scarpetta da pista, l’oscuro oggetto del desiderio.

Young Runner Yassin Bouih: a soli vent’anni il reggiano entra di prepotenza nell’élite azzurra. The Storyteller La storia di Mister Demar-athon, 7 volte vincitore a Boston. DI MARCO TAROZZI

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Runner by the numbers Wings for Life World Run.

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Running Times L’importante è decidere di presentarsi al via.

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L’incrocio Dove running e vita di tutti i giorni s’incontrano.

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TRAINING

«Tornerò a lottare, come ho sempre fatto, e intanto aspetto i miei tre compagni di avventura per la stafetta alla Milano City Marathon, dove andremo a fare qualcosa di bello».

D Run Margherita Granbassi: iorettista plurititolata, oro mondiale a Torino nel 2006, oggi runner.

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Librincorsa La Magia del Tor des Géants. DI MARIA TERESA STASOLLA

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Free Zone Quando un evento è organizzato con i principi della responsabilità sociale e ambientale.

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Lettere Le tante ragioni per correre nelle parole dei lettori.

RW CONSIGLIA

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PERSONAL BEST

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Calendario running Le gare del mese di marzo.

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Le gare Top del 2017

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

NUTRITION

GIRO D’ITALIA IN ROSA Vi presentiamo un’edizione speciale: una Saucony da running tutta rosa, la Kinvara 8, per i 100 anni del Giro d’Italia: runnersworld.it/sauconykinvara-running-giroitalia-ciclismo-gazzetta

MIND+BODY

GEAR

«La peggiore impresa della mia carriera di giovane allenatore fu quando accettai di preparare una squadra per un torneo di corsa campestre. Nonostante gli sforzi e l’impegno, arrivammo quinti su cinque squadre in gara».

IO SONO UN RUNNER 128

Dan Peterson A 81 anni, il celebre allenatore di basket e telecronista racconta il suo rapporto con la corsa.

LA ZENONI IN 240’’ Marta, quasi 18 anni, uno dei talenti più autentici del mezzofondo azzurro, si racconta in questa video-intervista a Magda Maiocchi: runnersworld. it/marta-zanoni-in-240secondi-5369



I nostri ESPERTI runnersworld@edisport.it Direttore responsabile MARCO MARCHEI marco.marchei@edisport.it Executive Director Digital Vice Direttore VITTORIO NAVA vittorio.nava@edisport.it In Redazione MAX GRASSI (Caposervizio) max.grassi@edisport.it MAGDA MAIOCCHI magda.maiocchi@edisport.it

D Qual è l’animale più curioso che hai incontrato durante una corsa?

Segreteria di redazione FRANCESCA COLOMBO runnersworld@edisport.it Servizio grafico MARIA CELICO Sabrina Brambilla Patrizia Civati Vincenzo Palmieri Tamara Viganò Barbara Zaltieri Direttore di Produzione PAOLO CIONTI Coordinamento tecnico ALBERTO ORIGGI, LORENZO PUCCI

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“Ero in Sudafrica per lavoro e la mattina correvo un’oretta; inché non ho incontrato un tipo un po’ losco... I giorni successivi ho preferito il tapis roulant in hotel”.

Runner’s World nel mondo I Direttori: America Latina Cesar Perez Cota, Argentina German Pittelli, Australia Lisa Holmes, Brasile Andrea Estevam, Cina Yan Yi, Francia Guillaume Depasse, Germania Martin Gruening, Norvegia Elvind Bye, Olanda Oliver Heimel, Polonia Marek Dudzinski, Regno Unito Andy Dixon, Sudafrica Mike Finch, Spagna Alejandro Calabuig, Svezia Stefan Larsen, Turchia Fatih Buyukbayrak, Ungheria Mate Pásztor, Usa David Willey.

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RUNNER’S WORLD MARZO 2017

LIZ APPLEGATE, JONATHAN BEVERLY, DINO BONELLI, GIULIA CANNARELLA, RICCARDO DE GAETANO, SCOTT DOUGLAS, JEFF GALLOWAY, LUCA GATTESCHI, MICHELLE HAMILTON, ALEX HUTCHINSON, SCOTT JUREK, MEGHAN KITA, CINDY KUZMA, PAOLO MARABINI, DARIO MARCHINI, FULVIO MASSINI, SERGIO MIGLIORINI, CORRADO MONTRASI, GIULIANO ORLANDO, ROSARIO PALAZZOLO, CRISTINA PICCINOTTI, PIERCARLO PIROVANO, MIMMO PIOMBO, IRENE RIGHETTI, PETER SMITH, MARIA TERESA STASOLLA, BRAD STULBERG, MARCO TAROZZI

ALEX ARISTEI, DINO BONELLI, JAMIE CHUNG, GIANCARLO COLOMBO/FIDAL, MARCO GAROFALO, GETTY IMAGES, DONAL GLACKIN, STEFANO JEANTET, MITCH MANDEL, ROBERTO MANDELLI, FRANCESCO PANUNZIO, MATT RAINEY, EWALD SADIE, MARKUS SUESSE

“Da qualche parte nel bel mezzo dell’Illinois...”. Per conoscere i retroscena di questa foto (e scoprire se il bisonte ha raggiunto Dino) vai a pag. 16”.

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“L’anno scorso, a Melbourne, ho incontrato spesso gruppi di cacatua. E com’era bello essere cullati dal loro canto!”.

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“Durante la Vibram Hong Kong 100 sono stato scortato da un intraprendente macaco. Si è spontaneamente oferto di farmi da guida per attraversare il Kam Shan Park”.

Prof. RODOLFO TAVANA Coordinatore scientifico

Prof. FULVIO MASSINI Coordinatore tecnico

Dott. SERGIO MIGLIORINI Medico dello sport e traumatologo

Prof. ANDREA MOLINA Preparatore atletico

Dott. LUCA GATTESCHI Medico dello sport, nutrizionista

Dott. ANDREA COLOMBO Psicologo dello sport

lllustrazioni THOMAS FUCHS, JANNE IIVONEN, RAMI NIEMI, ANDREA RIGHI

Traduzioni SILVIA DELLI ZOTTI

Non dire che non sai correre. Dì che non sai “come” correre. Allora non avrai più alibi. Respira profondo. E lasciati ispirare.

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Robert Novick SVP, INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT AND PARTNERSHIPS Kevin LaBonge EXECUTIVE DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT AND GLOBAL LICENSING John Ville EDITORIAL DIRECTOR Veronika Ruff Taylor DEPUTY EDITORIAL DIRECTOR, EDITORIAL DIRECTOR RUNNER’S WORLD Angela Kim DIRECTOR, BUSINESS DEVELOPMENT AND GLOBAL LICENSING Tara Swansen DIRECTOR, GLOBAL MARKETING Karl Rozemeyer SENIOR CONTENT MANAGER Michele Mausser INTERNATIONAL FINANCE MANAGER Denise Weaver PRODUCTION ASSISTANT Natanya Spies EDITORIAL & CONTENT COORDINATOR Shoi Greaves ADMINISTRATIVE ASSISTANT

Hanno collaborato

Fotografie

Direttore dei sistemi informativi FRANCESCO FORTE

RODALE INTERNATIONAL

www.runnersworld.it

Special CONTRIBUTORS

Stampa ARTI GRAFICHE BOCCIA spa Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131 Salerno

Distributore SO.DI.P. VIA BETTOLA,18 20092 CINISELLO BALSAMO (MI) TEL. 02-660301

SILVIO OMODEO Iniziative speciali

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ROSARIO PALAZZOLO Running Shoes

GIULIANO ORLANDO 43° chilometro

CORRADO MONTRASI Impronta da runner

IRENE RIGHETTI D Run

DARIO MARCHINI Running events

RICCARDO DE GAETANO Trail

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EDISPORT EDITORIALE Srl Via Don Luigi Sturzo, 7 - 20016 Pero (MI) Tel. +39.02.380851 Fax +39.02.38010393 www.edisport.it Amministratore unico PIERO BACCHETTI © Copyright 2017 Edisport Editoriale S.r.l. - Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. © 2012 Rodale Inc. Tutti i diritti riservati. Pubblicato su Licenza di Rodale Inc. La riproduzione in qualsiasi modo, in qualsiasi lingua, per intero o in parte, è proibita senza preventivo permesso scritto.

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INSIDE

COLLE DI NANA, VALLE D’AOSTA A PASSO DI CORSA Il Giro dei Giganti, in patois valdostano Tor des Géants (tordesgeants.it) è un ultratrail di 330 chilometri (con più di 24.000 metri di dislivello positivo) tutti in Valle d’Aosta. Al contrario di quanto molti pensano, non è una vera corsa competitiva − anche se mantiene la classifica, e prevede premi per tutti i partecipanti che portino a termine il percorso. Il tracciato, con partenza e arrivo a Courmayeur, segue i sentieri delle Alte vie della regione ripercorrendo i trail ai piedi di alcuni tra i più importanti 4.000 metri delle Alpi e attraversando il parco nazionale del Gran Paradiso e quello regionale del Mont Avic. QUANDO SEI LÌ Il percorso attraversa 25 colli oltre i 2.000 metri, costeggia 30 laghi ed è compreso tra i 300 e i 3.300 metri di altitudine, offrendo strabilianti vedute in cambio dell’incredibile richiesta di energie che fa al fisico dei runners, per i quali sono comunque previsti più di 40 punti di ristoro, riposo e soccorso, oltre a 7 basi d’accoglienza più grandi (basi vita). Questa foto è stata scattata ai 2.770 metri del Colle di Nana, tra Champoluc (221° km) e Valtournenche (240°). La scorsa edizione ha visto prevalere gli italiani Oliviero Bosatelli e Lisa Borzani. La prossima si correrà dalle 10 del mattino del 10 settembre, con un tempo massimo di 150 ore. Molto più di una gara, un vero e proprio viaggio dentro se stessi e i propri limiti, come evidenzia Francesco Prossen in La grande corsa (vedi a pag. 34 in Librincorsa). IL FOTOGRAFO Stefano Jeantet

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RUNNER’S WORLD MARZO 2017


MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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OUTSIDE

LOUGH INAGH, REPUBBLICA D’IRLANDA A PASSO DI CORSA La Connemara International Marathon, o Connemarathon, è una delle gare più belle e panoramiche al mondo. Si disputa in un’area protetta della parte occidentale dell’Irlanda, nella contea di Galway, e richiama ogni anno circa 3.000 partecipanti che vengono qui a correre attraverso torbiere, praterie, boschi, colline, e laghi, con la catena montuosa delle Dodici Cime sullo sfondo. La sedicesima edizione della manifestazione, che propone tre diverse distanze (una mezza maratona, una maratona e un’ultramaratona di 63 chilometri) si disputerà il prossimo 23 aprile. QUANDO SEI LÌ La corsa prende il via dal villaggio di Oughterard, a una quarantina di minuti da Galway, a detta degli irlandesi stessi la città più vivace d’Irlanda. 75.000 abitanti, Galway è infatti famosa per le arti, la cultura e la vita notturna. Non a caso nel 2020 sarà capitale europea della cultura. Per un’esperienza ancor più autentica si può optare per la città di Clifden, considerata la capitale simbolica della regione del Connemara. Infine si può anche apprezzare la più lunga strada costiera del mondo, la Wild Atlantic Way. Lunga 2.550 chilometri, comincia non lontano da Cork e termina a Derry, nel nord del Paese dopo aver attraversato otto contee e mostrato decine di paesaggi mozzafiato. IL FOTOGRAFO Donal Glackin/ Connemarathon

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RUNNER’S WORLD MARZO 2017


MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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EDITORIALE

LENTO È BELLO MA BASTA LUMACONI

trufolano dappertutto sfruttando la loro faccia tosta o l’innata capacità di accedere dove non potrebbero, di partecipare dove non dovrebbero, di sfruttare a oltranza l’organizzazione altrui. Eppure un paio di sabati fa mi sono imbucato anch’io. Il peccato non era di quelli gravi, però sono stato a lungo incerto se presentarmi o no. Poi ho rotto gli indugi e l’ho fatto, nonostante non fossi regolarmente iscritto (bastava mandare una mail, accidenti!) e sapessi perfettamente che la seconda Running Class della Wings for Life World Run, quella sulla resistenza, con Giorgio Calcaterra, era sold out. È vero che non ho avuto diritto (né mai l’avrei rivendicata) alla speciale maglietta nera Puma che fungeva da pettorale di partecipazione e che ho limitato ad appena due dita il tè oferto a fine corsa, ma se fossi stato intransigente come a volte mi capita di essere con altri, non mi sarei dovuto aggregare ai quasi 400 runners convenuti nella splendida nuova area milanese di City Life . Perché l’ho fatto lo stesso? Perché di fatto ero lì per lavoro (Runner’s World è media partner della Wings for Life World Run), perché incontrare Giorgio Calcaterra è sempre una bella esperienza e poi soprattutto perché volevo 14

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

Giorgio Calcaterra col suo inconfondibile cappellino a guidare la Running Class sulla resistenza con il nostro Dario Marchini, direttore di gara della WFLWR.

RAVENNA 2017 Le medaglie di partecipazione sono l’elemento distintivo di ogni manifestazione che si rispetti, tanto che da qualche tempo c’è la tendenza a farle realizzare da veri e propri artisti. Tra le più belle in circolazione quelle create dal mosaicista Annaietta per la Maratona di Ravenna. Quella per la 42 K del prossimo 12 novembre si abbina ad altre due (per la mezza maratona e la Good Morning Ravenna

di 10,5K) e s’ispira a un elemento di decoro, caratterizzato dalla croce, spesso presente all’interno dei mosaici ravennati come il colore verde, in tutte le sue sfumature, che richiama invece il tema dei prati. Per i maratoneti una buona occasione per portarsi a casa un pezzo di storia.

«No grazie. Ma se vuole fare una foto con noi...». Giusto per riprendere l’argomento appena concluso, anche se parlare di molestia per la veniale battuta di due improvvisati lumaconi (che spero non me ne vogliano se si riconosceranno) mi sembra oggettivamente esagerato. Però, a legger bene il servizio citato, intitolato “Donne nel mirino”, al di là di attenzioni pesanti e a volte decisamente temibili, ciò che balza all’occhio è proprio l’accondiscendenza di troppi nei confronti di atteggiamenti ritenuti giustificabili, quanto meno perdonabili, più vicini alla sfera del folcloristico che della correttezza. Naturalmente non bisogna commettere l’errore di scambiare ogni innocua battuta per un tentativo di molestia − sta alla sensibilità di ognuno capire quando una frase di troppo può arrecare fastidio −, ma è indubbio che per una runner correre è più complicato, più soggetto a restrizioni, a volte anche odiose, di un suo omologo maschile. Riferendosi principalmente a una realtà esterna alla corsa, che, anzi, la corsa si trova a subire, il problema non è di facile soluzione, ma può risultare utile riuscire a far passare una nuova sensibilità anche attraverso questa rivista. Con un pizzico di attenzione e di rigore in più, anche nelle situazioni apparentemente meno importanti si può riuscire a cambiare abitudini inveterate. E avere qualche macho e qualche imbucato in meno. MARCO MARCHEI IL DIRETTORE

F OTO D I A L E S S A N D R O D E A L B E R TO (G R U P P O)

DETESTO PROFONDAMENTE quelli che s’in-

verificare che tipo di gente si era iscritta a questa Class. Temevo che la presenza di Calcaterra richiamasse tanti amanti delle corse ultra e invece, come mi auguravo, c’erano per lo più slow runners, suddivisi peraltro in gruppi per distanze da percorrere − da 5 a 15 chilometri − in base alle loro capacità. Tante, tantissime le donne, e anche questo mi è parso un ottimo messaggio. Vuol dire che la WFLWR si sta davvero aprendo a un pubblico diversificato: non più solo runners consolidati, in grado di resistere a oltranza alla Catcher Car, ma anche gente da family run, quella delle non competitive domenicali, per la quale l’automobile/traguardo è una simpatica trovata in una mattina di maggio da dedicare a qualche chilometro di corsa in un ambiente vivace e stimolante. A proposito di presenza femminile, in corsa ho avuto la compagnia di Benedetta, un’amica incontrata alla partenza, con la quale, chilometro dopo chilometro, ho avuto modo di parlare dell’articolo che in Redazione stavamo articolando sulle molestie alle donne runners (lo trovi su questo numero a pag. 84). Le ho chiesto, in particolare, se era mai stata infastidita e, se sì, che genere di “attenzione” le era toccata in sorte. Insieme abbiamo stigmatizzato certi approcci da parte dei maschi, bocciato alcuni altri atteggiamenti, condannato la cultura “macha” che impone agli uomini di dover sempre rimarcare la loro presunta superiorità. D’accordo su tutti i punti, abbiamo chiuso l’argomento una volta al “traguardo”, dove ci è capitato di assistere a un curioso teatrino: a due passi da noi una bella hostess ha oferto una bevanda energetica a una coppia di amici che, colti leggermente di sorpresa, hanno declinato l’offerta rilanciando:



THE LOOP LA SFIDA

LA PROMOZIONE

GIRO D’ITALIA IN… BROOKS Un torneo di running? Idea bizzarra ma di certo divertente. Ci ha pensato Brooks lanciando Brooks Challenge Tour 2.0. Una giornata di running che vuole essere insieme l’occasione per testare nuove scarpe, l’opportunità di sidare altri runners magari in squadra con gli amici, oppure i compagni di allenamento. Sono ben 62 in 13 diferenti regioni gli

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appuntamenti in calendario ino a maggio, con diverse tappe nelle grandi città. La sida è aperta sia ai runners “individualisti” che a piccole squadre composte di tre runners (con almeno una donna). Ogni componente del gruppo avrà un massimo di sei ore di tempo per testare tre modelli di calzature Brooks e per correre il maggior numero di chilometri; alla ine si conteggeranno i chilometri percorsi da ognuno per stilare una classiica. A ogni singolo Brooks Challenge Day ci sarà un team vincitore. Per informarsi e iscriversi, è suiciente collegarsi al sito brookschallengetour.it.—R.P.

COOL RUNNIN

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RUNNER’S WORLD MARZO 2017

G

LA CURIOSITÀ ATTENTO AL… BISONTE! Da qualche parte nel bel mezzo dell’Illinois (Usa), dopo ore e ore passate in macchina in una traversata coast to coast, una mattina decido di uscire a correre per sgranchire le gambe e per evitare le strade asfaltate. Scavalco una recinzione e mi dirigo verso alcune mucche al pascolo. Nell’avvicinarmi scopro che non sono mucche ma bisonti. Piacevolmente incuriosito faccio un po’ di foto e scopro che al gigantesco maschio probabilmente non piace essere immortalato, infatti mi carica. Scappando, scatto un involontario selie giusto prima di saltare un ruscello che mi mette in salvo dalla furia del bestione. Io adoro i bisonti, ma in quel momento non ho gradito afatto l’accoglienza riservatami... —DINO BONELLI

Se ti abboni a un anno di Runner’s World magazine (sia in versione cartacea sia in versione digitale) hai diritto alla Runtastic Premium Membership per godere di tutti i servizi oferti dalle app e i beneici del mondo Runtastic (piani di allenamento, statistiche, running community e molto altro). Vai allo Shop Online di Edisport (http://compraonline.edisport.it), abbonati e riceverai una e-mail con il codice per attivare la Runtastic Premium Membership.

L’INIZIATIVA

TORNA “MIZUNO RUN LIFE” Lo avevano promesso e sono stati di parola. Dopo il successo del 2016, Mizuno RunLife torna con il suo progetto di sport, salute e benessere rivolto a chi è alle prime armi e a chi vuole perfezionare le proprie tecniche di corsa. L’iniziativa, completamente gratuita, prevede delle sessioni di allenamento collettivo con la presenza di coach competenti che aiancheranno i partecipanti mettendo a disposizione tutte le loro conoscenze, dallo stretching all’alimentazione. Ai primi 300 iscritti in regalo la torcia frontale con fascia elastica. Per saperne di più e vedere l’elenco delle città coinvolte e delle date degli appuntamenti vai a pag. 47.


SOCIAL

#IOSONOUNRUNNER Dimostralo su Twitter (@runnersworldITA) o Instagram (runnersworldita) LA CARTOLINA

Sono un afezionato lettore. Ho inviato questa foto sperando nella pubblicazione sulla rivista. Una corsa in inverno lungo la spiaggia di Sottomarina di Chioggia, non lontano da Venezia. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti. Fabio Muraro IL SONDAGGIO @drhouse1978

DONNE E MOLESTIE

Raramente

4,4%

17,7%

reurgo

IL CONCORSO

In corsa, quanto spesso − se ti è capitato − uno sconosciuto ti ha ischiato, ha fatto commenti sul tuo corpo, ti ha suonato il clacson senza motivo o ti ha rivolto attenzioni sessuali? Mai

@giacomo_deruvo

Sempre

3,8% Spesso

32,9%

“IL RACCONTO SPORTIVO” PER MEDIE E SUPERIORI Allo scopo di favorire l’interesse per la produzione giornalistica di contenuto sportivo e di promuovere e rivalutare un genere narrativo poco divulgato come il “Racconto sportivo”, l’associazione Sportiva Dilettantistica “Scorrendo con il Liri A.S.D.”, ha indetto un concorso gratuito (ovviamente a tema “running”) aperto a tutti gli studenti residenti in Italia e frequentanti la Scuola Secondaria di primo e di secondo grado. C’è tempo ino al 7 aprile. Per i dettagli consultare il sito www.scorrendoconilliri.it. Inutile dire che per i più bravi c’è anche la possibilità di veder pubblicato il proprio elaborato sulla nostra rivista. DUBBI AMLETICI

41,2% Qualche volta

Fonte Runnersworld.it (Per la nostra inchiesta vai a pagina 84)

Visto che non posso correre per via di un piccolo infortunio, mi darò alla lettura. Sono però un po’ indecisa: non so proprio cosa leggere... Forse potete suggerirmi qualcosa voi? Margaret Longo

Mettetevelo BENE i n TESTA

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DOPPIO TRICOLORE pag.24

GRANBASSI DI CORSA pag. 32

HUMAN( )RACE NEWS, TENDENZE e BELLE STORIE di SEMPLICI RUNNERS

IN GARA PER SOLIDARIETÀ

VALERIA CORRE PER THEODORA La Straneo alla Milano Marathon con i tre amatori che hanno vinto l’asta per essere in staffetta con lei DI MARCO TAROZZI MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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R Valeria Straneo festeggia l’argento conquistato in maratona agli Europei di Zurigo 2014 e, in basso a sinistra, in azione sulla copertina che Runner’s World le ha dedicato nel febbraio 2013 .

“Dottor Sogni” che mi vorrà con sé. Anche se le mie vicissitudini sono state meno problematiche, so quanto è importante avere qualcuno vicino quando si è lì dentro, qualcuno che non ti tratti come un numero ma ti dia affetto ascolto. Queste persone, tra l’altro, lavorano con bambini, in reparti molto difficili. Sì, voglio condividere almeno un po’ di questo percorso». MARATONA CONDIVISA

A Milano, dove solidarietà e charity sono concetti familiari, Valeria correrà la maratona a staffetta con i tre runners che hanno vinto l’asta benefica per assicurarsi un posto accanto a lei. «Sarà un team speciale, un modo diverso di stare insieme, dando a un momento di sport un profondo significato sociale. L’agonismo finirà in secondo piano, e del resto quello amatoriale è anche E PE RP AR SCA TO T UIS LI! ELLI! ODEL MOD IDA ALL’ACQ 199 NUOVI MO TRAIL RUNNING GU il mio mondo: professionismo o no mi ci mescolo sempre volentieri. Credo che sarà I NT IPIA INC PR di risultati Piccoli obiettivi Gran una mattinata felice per tutti noi, quella del prossimo 2 e loc Ve CONSIGLI PER LA mpre Se aprile». Magari, ONA RAT TUA MA Puoi andare forte Anche col freddo ETTA in quel periodo PE10RF to amen allen di ioni super soluz PIÙ anche le I IN CRISI? CARTILAGIN difficoltà di dello sport ico med del logo Il deca questi giorni le idea e zion cola La ti prima di schierar saranno alle sulla start line GARA GALATEOdi IN bon ton podistico tali spalle. Valeria Corso accelerato Cinque trucchi men a fatic per dominare la Vincono, Aiutano, al momento è Sognano, Corrono HEROES ing inchiodata da un I nostri Eroi del Runn g cing gna Minimali/Ra Ibride/Multiuso Monta

FEBBRAIO 2013

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42 FEBBRAIO 2013 - MENSILE

- ANNO 8 - NUMERO

La maratoneta olimpica Valeria Straneo in esclusiva per Runner’s World

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€ 5,50 in Italia LA RIVISTA DELLA

CORSA PIÙ LETTA

AL MONDO 18/01/2013 18:05:01

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problema al piede che non vuol saperne di andarsene.

STRANEO MAGIC MOMENTS

VOGLIA DI LOTTARE

La prima maratona in 3:32’ a Torino

2000

«Sono ferma da un mese, sto buttando via il buon lavoro fatto fino a dicembre. Ho fatto due risonanze, lastre, tanti esami e clinicamente è tutto a posto ma, quando spingo, il piede mi dà dolore. Non ne esco, il tempo passa e non so come trattare questo problema, non trovo la diagnosi giusta per cominciare a venirne fuori. Il 5 marzo avrei dovuto correre la maratona del Lago Biwa, in Giappone, ma come un anno fa sono stata costretta a rinunciare. Sembra una maledizione, quella gara non riesco ad affrontarla. Del resto, è il destino del runner: ti prepari, sei a un passo dalla condizione migliore e se ti fermi tutto è da rifare. Però ho di che consolarmi, perché vivo bene con le persone che ho intorno, e questo mi dà equilibrio. Tornerò a lottare, come ho sempre fatto, e intanto aspetto i miei tre compagni di avventura alla Milano City Marathon, dove andremo a fare qualcosa di bello. Se continua così, correranno più forte di me...».

2009

11 ottobre: corre a Carpi in 2:41’15” 2010

14 maggio: sotto i ferri per una splenectomia 2012

15 aprile: primato italiano di maratona a Rotterdam (2:23’44”) 2012

5 agosto: partecipa alla maratona olimpica a Londra (8ª in 2:25’27”)

2013

29 giugno: oro nella maratonina ai Giochi del Mediterraneo a Mersin 2013, 10 agosto: argento ai Mondiali di Mosca in 2:25’58”

2014

16 agosto: argento agli Europei di Zurigo in 2:25’27”

F OTO D I G I A N CA R LO C O LO M B O/ F I DA L

Campionessa di solidarietà. Anche perché ha provato sulla sua pelle l’incertezza, il senso di vuoto, la necessità di trovare appigli, le sensazioni che si percepiscono ascoltando il tempo che non passa mai dentro una stanza d’ospedale. Valeria Straneo è così, quando ascolta l’istinto e sente il bisogno di fare qualcosa per chi le sta accanto. E quando Fondazione Theodora le ha proposto di averla come testimonial alla Milano City Marathon, non ci ha pensato due volte: «Mi è sembrata una cosa bellissima e ho accettato subito con entusiasmo. Non ho conosciuto ancora personalmente le persone che lavorano al progetto di Theodora, però ci siamo scambiati molte mail e una promessa. Sarò con loro a Milano e conto anche di visitare un ospedale con quel


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43° CHILOMETRO

IL BIS DEL POLIZIOTTO

Per Ivan Zufferli, trentanovenne friulano di Cormons, nel Goriziano, poliziotto dal 2002 dopo un quadriennio da alpino, l’approccio con la corsa prende avvio a 17 anni: «Le prime gare le ho fatte in montagna, visto che dalle mie parti la pianura è un lusso introvabile. Gradualmente ho allungato arrivando alla maratona, terreno di caccia fino al 2002, mettendone alle spalle una sessantina, con buoni risultati. Quando ho assaggiato il gusto dei trail ho capito che quell’aroma era il mio destino sportivo. Non le ultra spalmate d’asfalto, ma le fuoristrada dove ti confronti in territori che non conosci, con la sabbia e il vento del deserto, il caldo torrido del giorno e il freddo della notte, come compagni con i quali confrontarti». Sfide esaltanti, esperienze non solo italiane, trail in Africa e Asia, fino al Boa Vista Ultra Trail, nell’arcipelago di Cabo Verde, un grappolo di isolette vulcaniche nel cuore dell’Atlantico che guardano le coste di Senegal e Guinea Bissau, dove aveva già vinto nel 2014 e dove ha bissato un paio di mesi fa. Un bis che conta, battendo i locali che di questa corsa si sentono i padroni.—GIULIANO ORLANDO

A DENTI STRETTI «È vero, i miei successi nel 2014 e dello scorso dicembre hanno interrotto l’egemonia degli atleti di casa. La prima volta il locale Cabral, pure lui poliziotto, netto favorito, mi restò attaccato alle caviglie per 142 km. A quel punto giocai il tutto per tutto, allungando la falcata per arrivare al traguardo con 8 minuti di vantaggio. Stavolta il rivale più tosto era Fonseca, un altro già vincitore, partito a tutta. Dopo 35 km mi precede di 12 minuti. Ai 62 lo raggiungo e da quel

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momento viaggio solo. Quando mancano 25 km un dolore al calcagno si acutizza, facendomi temere il peggio. Stringo i denti e vinco con 24 minuti su Fonseca e oltre due ore sull’amico Buzzolan, terzo a pari merito con Cabral, reduce dai successi 2013 e 2015. Nessuno straniero si era mai concesso il bis». BOA VISTA ITALIANA Che gara è questa ultra? «Completa in ogni dettaglio: si parte dalla sabbia, si trovano canyon e deserto, con gli ultimi 30 km su un’antica strada

Il Boa Vista Ultra Trail, a Capo Verde, non ha segreti per Ivan Zufferli. Il goriziano lo ha dominato per la seconda volta dopo essere transitato al 35° km in ritardo di 12 minuti sul rivale Fonseca, poi finito ampiamente secondo alle sue spalle.

F OTO D I M A R KU S S U E S S E ( Z U F F E R L I )

Due anni dopo il primo successo nel Boa Vista Ultra Trail è tornato a Capo Verde a sfidare i “locali”.


romana col fondo che ricorda i sampietrini. Meriterebbe ben altra partecipazione di quella attuale. Boa Vista è bellissima, accogliente e a buon mercato, con molte attività gestite da nostri connazionali. Penso di tornarci per il tris, anche se il vincitore ha diritto a medaglia e abbracci e nient’altro...». ULTRA MEMORABILI Delle più importanti, quali ti sono rimaste nella memoria? «L’Oman Raid di 300 km sull’Oceano Indiano, dove nel 2012 sono giunto secondo, pur passando momenti drammatici. Il secondo giorno di gara nel deserto, con 52 gradi e ormai disidratato, mi parve di scorgere un gazebo; invece erano berberi che mi osservavano. Al traguardo chiesi una Coca Cola come premio più ambito. Nell’edizione del 2014, avevo 2 ore e mezzo di vantaggio, ma al 200° km mi accorsi di aver sbagliato la soletta delle scarpe. Se fossi andato avanti mi sarei piagato i piedi rischiando uno stop di mesi, così dovetti ritirarmi. Mi sono già iscritto per il 2018, deciso a vincere».

I L L U S T R AT I O N B Y N A M E G O E S H E R E

SORPRESE DA DESERTO Ci sono stati altri momenti drammatici? «Nella Desert Marathon in Libia, nel mezzo del deserto, mi si blocca lo strumento che dà la posizione. Momento di panico, penso di sparare

il razzo per farmi venire a prendere, ci ripenso e dopo un’ora di corsa alla cieca ritrovo il percorso. Il momento peggiore è stato però alla Sahara Marathon, in Algeria. Sempre nel deserto, sono solo e comincio a sentire gli ululati degli sciacalli che mi seguono, sia pure a distanza. Ricordo un consiglio di mio padre: per spaventarli usa il fuoco. Cerco l’accendino e prendo un giornale. Operazione non facile, col vento che sibila. Per fortuna non ero il loro bersaglio. D’altronde quando corri nel deserto le sorprese devi metterle nel conto. L’importante è restare calmi». NIENTE PETRA La delusione più grande? «Nel 2015, pronto per la Desert Cup in Giordania, 300 km con un dislivello positivo di 5000 metri e visita alla città di Petra, testimonianza imperdibile. Pochi giorni prima c’è un rapimento e vengono chiuse le frontiere. Avevo pagato 2800 euro, ne ho recuperate meno di 1000». E nel futuro? «La Namibia, l’Egitto e la Giordania. Forse lo sfizio della 100 km del Passatore. Traguardi parziali, il fascino inestinguibile è nella scoperta di mondi nuovi, dove c’è un pizzico di paura e le sorprese sono la costante, come la fatica che ti attanaglia i muscoli e devi tenere il cervello sveglio, perché solo così puoi arrivare al traguardo».

SHOP LAB

RUNNING DOP DICIOTTO NEGOZI SPECIALIZZATI NEL RUNNING SI SONO ASSOCIATI PER DARE AI LORO CLIENTI SERVIZI NUOVI E DIVERSI.

Prima riunione operativa per i Running Dop, durante la quale si è decisa anche la creazione di una linea di accessori sportivi che sarà venduta solo nei negozi aderenti al marchio.

Il nome scelto è allettante, soprattutto in un Paese come il nostro che ha fatto dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP appunto) il suo fiore all’occhiello da mostrare e fare degustare a tutto il mondo. Piace ai negozianti, che hanno mostrato grande interesse per l’iniziativa dei 18 Running Dop e piace soprattutto ai runners, che si aspettano che quel marchio si trasformi in un brand. Il primo passo è stato fatto il 12 febbraio scorso, quando gran parte dei 18 soci di Running Dop si è data appuntamento a Firenze (foto) per una prima riunione operativa dalla quale sono emerse idee, progetti e qualche chicca. Running Dop diventerà presto una linea di accessori sportivi che sarà venduta unicamente nelle 25 vetrine dei negozi aderenti al marchio. Il progetto è ancora in embrione, ma ha ottenuto il via libera di tutti i soci. «Ci è parso il modo migliore per parlare direttamente ai nostri clienti – ha spiegato Paolo Fossati, presidente di Running Dop –. Ci siamo resi conto di aver realizzato un marchio che piace, dunque intendiamo trasmetterlo anche attraverso un corner di abbigliamento e accessori che esprimano il miglior rapporto qualità prezzo. Prodotti che saranno venduti solo da noi». Running Dop pensa anche a un premio annuale per la miglior scarpa dell’anno che possa essere selezionata direttamente dai clienti e dai negozianti. «La reazione che non ci aspettavamo è quella dei colleghi – spiega ancora Fossati –. In molti sono venuti in negozio per chiedere come associarsi. Già a priori il gruppo dei fondatori aveva stabilito uno stop ai nuovi ingressi di qualche mese, poi valuteremo. Tuttavia l’interesse suscitato ci inorgoglisce ed è il segno che siamo sulla strada giusta». Paolo si è definito un “presidente per caso”. Del resto, lui che è laureato in lettere e che per una vita si è occupato di formazione, è approdato al running quasi senza volerlo. «Sono rimasto folgorato dopo aver corso la prima maratona di Milano. Nel 2004 ho aperto il negozio, da allora è cambiato quasi tutto in questo settore». Ma lui è rimasto un runner. Nel frattempo ha corso 51 maratone e si prepara a partecipare, in questi giorni, alla 52esima, quella di Tokyo.—ROSARIO PALAZZOLO

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YOUNG RUNNER

YASSIN BOUIH A soli vent’anni il reggiano entra di prepotenza nell’élite azzurra del mezzofondo. Doppio tricolore agli ultimi Assoluti indoor: 1500 e 3000 metri. Ma il primo a non essere sorpreso era lui, Yassin Bouih, volto nuovo del mezzofondo azzurro. «Ci credevo, ero lì per quello – ammette –. Mi sono fatto un bel mazzo per conquistare il primo titolo assoluto. Ne sono arrivati due, meglio ancora. Spero solo sia il punto di partenza della mia carriera». Yassin è un ragazzo ben educato, istruito, sicuro di sé. Ha compiuto 20 anni il 24 novembre, è nato a Reggio Emilia, ma il cognome tradisce le origini magrebine. «I miei genitori vengono da Casablanca. Papà è arrivato a Torino 21 anni fa in cerca di lavoro, qualche mese dopo l’ha raggiunto mamma e sono nato io. Abbiamo tutti la cittadinanza italiana. Io dall’età di 12 anni, in pratica da quando ho cominciato a correre».–PAOLO MARABINI

GRAZIE PAOLO Ad avviarlo all’atletica, dopo i trascorsi nel calcio, è stato Paolo Gilioli, nel 2009 («all’inizio ero un velocista»). E da un anno e mezzo lo segue l’ex azzurro Vittorio Di Saverio. «La mia escalation è nata a ottobre 2015, quando mi sono trasferito a Ostia, dove ho trovato l’ambiente ideale per fare l’atleta di professione. Gruppo, allenatore, clima: tutto perfetto». Non che prima fosse un signor nessuno: se le Fiamme Gialle hanno scommesso su di lui è anche perché Yassin da allievo ha vinto il tricolore sugli 800 e sui 1000 indoor, e poi da junior si è confermato tra i migliori centrando anche la finale agli Europei juniores. Bouih esultante per la conquista del secondo titolo tricolore indoor, sui 3000 metri.

1500 O 5000? «I 1500 sono la gara che più mi piace, ma, pensando al futuro, io credo di essere più da 5000. Di certo nell’ultimo anno ho cambiato molto

nella preparazione, inserendo parecchi chilometri. Per quest’estate ho messo nel mirino Europei under 23, un posto nell’Europeo per nazioni e, perché no, il pass per i Mondiali». CINQUE LINGUE Intanto non molla gli studi. «Dopo il diploma all’Istituto di relazioni internazionali per il marketing, ora sono iscritto a Giurisprudenza a Camerino. Parlo cinque lingue: italiano, arabo, francese, inglese e spagnolo. Sono portato, mi piacciono. La mia grande passione? Mi diletto con la beatbox (l’arte di riprodurre i suoni di alcuni strumenti musicali attraverso l’uso della bocca e della voce, ndr). Ma soprattutto adoro cantare. Sognavo di partecipare a qualche concorso, tipo X-Factor. L’atletica per ora ha preso il sopravvento. Ma chissà, magari un domani...». PHOTOGRAPH BY NAME HERE

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FOTO DI GIANCARLO COLOMBO/FIDAL


20 YEARS OF AN ICON


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The Storyteller DI MARCO TAROZZI

La risposta fu limpida: Clarence DeMar fu il vincitore dell’edizione 1911 della Boston Marathon, per di più col record della gara, 2:21’39”. E fu soltanto l’inizio. In diciannove anni, l’avrebbe vinta sette volte in tutto. Un record che nessuno, dopo, avrebbe più neppure sfiorato. E quella corsa, la “sua” corsa, l’avrebbe chiusa da finisher in tutto trentanove volte. L’ultima nel 1953, a sessantacinque anni.

MISTER DEMAR-ATHON Se avesse avuto problemi cardiaci come dicevano, non avrebbe vinto un bronzo olimpico e sette maratone di Boston... uando gli spiegarono che il suo non era un cuore adatto alla corsa, Clarence DeMar pensò che la vita è davvero strana, pronta a toglierti quello che ti ha appena dato. Ma come, proprio a lui che a ventidue anni aveva appena mostrato il proprio talento, debuttando alla Boston Marathon con un secondo posto alle spalle del canadese Fred Cameron? Proprio a lui che aveva iniziato a correre ancora bambino, a sette anni appena, per andare e tornare da scuola? ¶ Sì, proprio a lui. Destino maledetto. Era il 1910, e quel medico era stato chiaro: soffio al cuore, percepito dopo un controllo di routine. Il consiglio? Fermarsi, per non prendere rischi inutili. ¶ Solo che per Clarence la corsa era molto più che uno svago. Era passione, vita. E un anno dopo, con tutti quei dubbi nella testa, decise di ripresentarsi al via di quella maratona di cui si era innamorato e sulla linea di partenza i medici della corsa, che conoscevano la situazione, gli ricordarono che in caso di affaticamento avrebbe dovuto ritirarsi immediatamente. E quasi certamente rinunciare a qualunque altro sforzo in futuro.

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Clarence era nato a Madeira, Ohio, da una famiglia che aveva attraversato l’oceano. Origini franco-tedesche. Aveva otto anni quando il padre gli morì davanti agli occhi e presto fu costretto a improvvisarsi venditore ambulante nei paesi vicini per dare una mano a mamma che in qualche modo sfamava lui e cinque fratelli più piccoli. Far visita ai clienti gli servì per coltivare ancora quella passione per la corsa. Da una casa all’altra, da un paese all’altro. Tutti i giorni, per tutto l’anno. A dieci anni si spostò a Est con la famiglia e venne ammesso alla Farm & Trades School, scuola per ragazzi indigenti sulla Thompson Island, di fronte al porto di Boston. Lavorava duro e trovava sempre e comunque il modo di ritagliarsi uno spazio per la corsa. Si trovò separato dalla famiglia, imparò a fare della solitudine una forma di forza interiore. Aveva fegato e tenacia, non accettava il destino senza combattere. Aveva iniziato a gareggiare nel cross ai tempi del college, ma preferì interrompere il suo sogno quando trovò un lavoro da apprendista in una tipografia. Imparava un mestiere, aiutava la famiglia e per dar sfogo alla passione gli bastava allenarsi alla vecchia maniera: avanti e indietro dal posto di lavoro. Era tutto lì il suo programma di allenamento, giorno dopo giorno. Intanto studiava di notte, frequentava scuole serali. Ottenne la laurea di primo grado alla Harvard University, frequentò con successo un corso post-laurea alla Boston University. Nel frattempo, Boston aveva imparato a conoscerlo. Con quelle due fiammate nella maratona più antica del mondo: secondo nel 1910, al debutto, primo a tempo di record nel 1911.


Dopo quel successo, Clarence era diventato uno dei maratoneti più forti degli Stati Uniti. E infatti andò a rappresentarli a Stoccolma, nel 1912. Un viaggio-premio, per uno che non aveva frequentato scuole di corsa. Un selfmade-man che gareggiava nel più puro spirito dilettantistico. Finì con un dodicesimo posto nella maratona olimpica e poi con quel suo spirito libero che non accettava compromessi parlò senza timori dei metodi dittatoriali con cui lo staff della Nazionale di atletica controllava e decideva il metodo di allenamento dei suoi uomini, affermando che avevano danneggiato la squadra. Non si preoccupò delle conseguenze, anche perché subito dopo le Olimpiadi troncò di netto la sua carriera atletica e sparì da tutti i radar e dai taccuini degli esperti. La sua tenacia, in quel momento, lo convinse a mettere davanti a tutto lo studio. Nel 1915, mentre lavorava in una tipografia a Boston, riuscì a laurearsi in discipline umanistiche ad Harvard. La storia del DeMar maratoneta avrebbe anche potuto chiudersi così: una vittoria a Boston, una partecipazione alle Olimpiadi. Nemmeno poco, a pensarci. Invece, ecco tornare fuori tutta la passione. Sul finire della prima guerra mondiale e per di più in Europa. Quando Clarence arrivò a St. Armand, in Francia, non si sparava più. Era il 1919, di lì a poco fu trasferito a Coblenza, in Germania. E finalmente potè riprendere a dedicarsi alla corsa. Gareggiò ai trials per i Giochi Interalleati, tra le forze che avevano vinto la guerra. Finì quarto nei 10mila metri, si qualificò per la squadra americana senza partecipare all’atto finale della manifestazione. Ma la fiamma era riaccesa. Rientrò in patria, riprese ad allenarsi con regolarità, ma per il grande ritorno attese ancora qualche anno. Era il 1922 quando si ripresentò sulle strade della gara più amata: la Boston Marathon. Erano passati undici anni da quella prima vittoria, in mezzo c’era stata una guerra. Ma Clarence era carico a mille, affamato di corsa e di gloria. Vinse in 2:18’10”, nuovo primato della gara. “Mister DeMar-athon” era tornato davvero a casa, e nessuno avrebbe più potuto fermarlo. Aveva trentaquattro anni, Clarence. “Ormai”, verrebbe da dire. Non fosse che per lui la leggenda stava appena iniziando. Insieme ai suoi anni più fecondi da runner. Tornò a Boston nel 1923 e vinse ancora. Nel 1924 sulle strade che portano tradizionalmente da Hopkinton a Copley Square andarono in scena gli US Trials, FOTO COURTESY OF BOSTON PUBLIC LIBRARY

e ancora una volta DeMar non lasciò scampo agli avversari. Nessuno aveva mai trionfato in quella classica tre volte di seguito. Così il Boston Globe raccontò, il giorno dopo la sua vittoria: «Non riusciva a contenersi nella sua azione e all’altezza di Beacon Street non aveva più nessuno accanto, o nelle vicinanze, se non un cane uscito da un cortile che lo accompagnava nella sua corsa vincente… Non poteva essere battuto e la domanda a quel punto era in quanto tempo avrebbe terminato. Ha chiuso in mezzo a un tifo selvaggio, nel sensazionale tempo di

ventisettesimo, pagando una giornata di vento gelido e pioggia. E forse anche l’età, che ormai si avvicinava ai quaranta. Qualcuno pensò che DeMar avesse infilato il viale del tramonto. Qualcuno che non aveva fatto i conti con la sua tempra d’acciaio. Certo, i tempi erano cambiati: Clarence si era sposato, era diventato professore di tipografia e storia industriale alla Keene Normal School, si occupava dell’educazione dei boy scouts di Camp Zakelo, sul Long Lake, in Maine. Ma non aveva smesso di te-

In gara a Boston nel 1922 fu sfiorato da un’auto e schizzò verso il conducente per saltargli addosso. Era un po’ orso, ma sotto quella scorza c’era un gran cuore.

2 ore, 29 minuti, 40 secondi e un quinto… (allora i decimi venivano indicati così) DeMar si è assicurato un posto importante ai Giochi Olimpici di Parigi». Il campione tornò in Europa. A Parigi lo aspettava la sua seconda Olimpiade. Questa volta, a trentasei anni, era nel pieno della forma. Valeva il podio e andò a prenderselo in una giornata talmente calda da costringere gli organizzatori a rinviare la partenza e parecchi atleti ad abbandonare la gara. Ebbe la meglio Albin Stenroos, finlandese, in 2:41’22”, tempo che la dice lunga sulle condizioni climatiche affrontate dai concorrenti. L’italiano Romeo Bertini fu secondo in 2:47’19”. DeMar andò a prendersi il bronzo in 2:48’14”, a meno di un minuto dall’azzurro. Nell’Olimpiade di Paavo Nurmi, di Harold Abrahams ed Eric Liddell anche lui riuscì a trovare una medaglia e un momento di gloria. A Boston tornava (e a lungo sarebbe tornato) a raccogliere l’abbraccio della sua gente, senza più spezzare il filo che lo legava alla grande corsa. Nel 1925, anno post olimpico, fu secondo alle spalle di Charles Mellor. Poi, nei due anni seguenti, infilò una serie di vittorie a Baltimora, Philadelphia, Port Chester, ancora Baltimora e finalmente, nell’aprile del 1927, di nuovo Boston. Quinta vittoria, e la sesta sarebbe arrivata l’anno successivo, ancora una volta a regalargli un posto alle Olimpiadi. Ad Anversa, sua terza partecipazione ai Giochi, finì

nersi in condizione a modo suo. Ogni settimana raggiungeva Keene, nel New Hampshire, correndo, camminando e facendo l’autostop: ed era un viaggio da novanta miglia ogni volta… Era ancora “Mister DeMar-athon”, insomma, quello che si presentò al via della Boston Marathon nel 1930. E alla bella età di 41 anni si concedeva ancora il lusso di vincerla. In 2:34’48” e per la settima volta. Nessuno aveva mai scritto il suo nome nell’albo d’oro a quell’età. Nessuno ci sarebbe mai riuscito dopo. Il modo migliore per consegnarsi alla storia. E le famose disfunzioni? DeMar morì nel 1958, settantenne, per un cancro allo stomaco. Cinque anni prima aveva concluso la sua ultima Boston Marathon. Negli anni della gloria aveva aderito alle ricerche harvardiane sugli effetti dell’allenamento, contribuendo alla comprensione della fenomenologia del cuore d’atleta. Il suo era più grosso della norma, ma se nel 1911 gli consigliavano di fermarsi perché questo sembrava deleterio, già negli anni Venti la differenza tra il cuore di un atleta e quello di un sedentario era chiara. Il cuore di Clarence era qualcosa di più: batteva nel petto di un Campione. MARCO TAROZZI, ex mezzofondista, giornalista e scrittore, ha raccontato storie di corsa nei volumi “La leggenda del re corridore” e “American Runners”. Le sue Short Stories viaggiano da qualche tempo sulle frequenze di Radio Bologna Uno, nella sua città, e parlano di sport e di vita. MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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RUNNER BY THE NUMBERS

WINGS FOR LIFE WORLD RUN MILANO, 7 MAGGIO

La Wings for Life World Run (WFLWR) è una gara molto particolare, in cui... è il traguardo a inseguire i partecipanti. Lungo un percorso che potrebbe arrivare idealmente a 100 chilometri, un’auto (la Catcher Car) parte mezz’ora dopo lo start rincorrendo i partecipanti ed eliminandoli una volta che li raggiunge. La gara parte in contemporanea in 24 Paesi del mondo: in Italia si corre a Milano. Può partecipare chiunque per percorrere al piccolo trotto, o addirittura al passo, una distanza anche minima, oppure a buon ritmo parecchi chilometri (lo scorso anno si è arrivati vicino ai 90). A livello mondiale e italiano vince chi, fra tutti, si fa raggiungere per ultimo dalla Catcher Car.

cinquemila 2,8 13.00

65,71

I PETTORALI PREVISTI PER L’EDIZIONE ITALIANA 2017; NEL 2016 FURONO 3500

I MILIONI DI KM PERCORSI DAI

L’ORA DI PARTENZA DELLA WFLWR ITALIANA

PARTECIPANTI ALLE WFLWR DISPUTATE.

88,44 I km della distanza record corsa nel 2016 (in 5 ore e 30 minuti) da Giorgio Calcaterra, vincitore a livello mondiale.

Gli Ambassador italiani di WFLWR: oltre a Calcaterra e Figini, Massimo Ambrosini, Regina Baresi, Beppe Bergomi, Giovanni Storti, Haki Docu, Fiammetta Cicogna, Pietro Aradori, Claudio Chiappucci e Gennaro Di Napoli.

100 X 100

13,8 I milioni di euro raccolti nel mondo nelle 3 edizioni della WFLWR (6,6 milioni dei quali nel 2016).

11

I chilometri del record mondiale femminile, stabilito nel 2016 da Kaori Yoshida a Takashima, in Giappone, il suo Paese.

51 I CHILOMETRI PERCORSI NEL 2016 DA KATIA FIGINI, VINCITRICE DELLA PROVA MILANESE CON LA MIGLIORE PRESTAZIONE ITALIANA ASSOLUTA.

3 LE EDIZIONI DELLA WFLWR FINORA DISPUTATE: A VERONA (2014-2015) E MILANO (2016).

La quota del ricavato da iscrizioni, donazioni e sponsorizzazioni che sarà devoluta alla Fondazione Wings for Life, che sostiene e finanzia in tutto il mondo progetti di ricerca per trovare una cura per le lesioni al midollo spinale.

4

Le Running Class in cui si corre e s’impara a farlo in attesa della WFLWR. Due, con la Figini e Calcaterra, sono già in archivio; le prossime, con Massimo Ambrosini e Gennaro Di Napoli, si terranno l’11 marzo e il 22 aprile.

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Running Times DI JONATHAN BEVERLY

modo migliore per evitare di cadere nella pigrizia è quello di pianificare una gara. D’altra parte, sono o non sono sempre stato un runner competitivo? Facile a dirsi quando si è in discreta forma, meno quando ci si è lasciati un po’ andare e anche la motivazione è calata.

COL NUMERO SUL PETTO È indubbiamente importante portare a termine una gara, ma lo è molto di più decidere di presentarsi alla partenza. to parlando con la nonna di un fondista che qualche anno fa ho allenato per la corsa campestre. Con piacere scopro che è ancora in attività e che si è iscritto a una mezza maratona in primavera. Lei s’informa sull’andamento del team che seguo ora, sugli obiettivi e sul rendimento dei ragazzi, poi mi chiede: «Quando sarà la sua prossima gara?». ¶ Ritengo di aver già risposto alle sue domande, ma le ribadisco gli appuntamenti che attendono la squadra… «No, no – incalza lei –, non la squadra! Quando sarà la “sua” prossima gara?». ¶ Preso in contropiede borbotto qualcosa riguardo al fatto che sono molto impegnato e che non ho ancora pensato alle mie gare. Ma quando la curiosa nonnina se ne va non riesco a togliermi di testa la sua domanda. ¶ Il fatto è che non ho nessuna gara in programma. Dopo una mezza maratona estiva mi sono immerso nel lavoro e non sono riuscito a pianificare nulla. Il mio diario di allenamento mi fa capire che effettivamente ho bisogno di riorganizzare il mio allenamento. Prima di quella 21K correvo da 65 a 80 chilometri alla settimana. Da allora la media è scesa a una cinquantina, con sedute molto meno regolari. ¶ Strano, per me che ho corso con regolarità per quasi 40 anni. Mi piace stare all’aria aperta, sentirmi in forma e scattante, avere la mente pronta, apprezzare le endorfine. Eppure, per quanto mi piaccia correre, da qualche tempo ogni volta che mi allaccio le scarpe cado in una sorta d’apatia. So perfettamente che dopo un paio di minuti di corsa sarò a mio agio come al solito, però mi viene sempre da inventarmi qualche contrattempo, qualche situazione inattesa, o semplicemente ricorrere al basso livello di energia, che mi porti a rinunciare o ad accorciare l’uscita. ¶ Negli anni però ho capito che il

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Di recente Grant Robison, un ex mezzofondista di buon livello, mi diceva che non riesce a capire come dei runners che non hanno alcuna speranza di fare risultati di rilievo possano allenarsi seriamente. Per atleti veloci come lui solo la gara giustifica tanta sofferenza e sacrificio; se non si può mirare a obiettivi di un certo tipo – tipo far parte della squadra olimpica o un contratto da professionista – non vale la pena di fare così tanta fatica. È per questo che ora che è vicino ai 40 non corre più. Per me gareggiare non è un fine ma il mezzo per fare le cose che voglio fare. La gara mi dà un motivo per scegliere il percorso, è una sorta di faro che mi guida fino in fondo alla strada. Data la mia passione per la corsa, mi sono spesso chiesto il motivo per cui ora mi risulta difficile uscire dalla porta. Ho trovato una spiegazione sensata nel libro La storia del corpo umano del professore di Harvard Daniel Lieberman, secondo cui c’è una scarsa corrispondenza tra le attitudini dei nostri corpi e l’ambiente in cui viviamo. In certi momenti della storia dell’uomo, per sopravvivere bisognava essere sempre pronti a correre. Oggi, invece, per essere pronti per le sfide di carattere fisico, siamo programmati per risparmiare il più possibile le energie. «Comunque a volte ci comportiamo in modi irrazionali – scrive Lieberman – perché siamo ancora poco abituati a controllare il nostro desiderio profondo di comfort». Ora, cioè, che “sprofondiamo” negli agi e non ci mancano le calorie, abbiamo bisogno di una forte motivazione per convincere il nostro cervello primitivo un po’ sazio, che un dispendio energetico vale la pena. Beh, secondo questo ragionamento una gara diventa una motivazione valida per fare di più rispetto al minimo. Il rischio di un fallimento è abbastanza reale ma non mi preoccupa. Con un obiettivo imminente comincio a diventare il runner e la persona che voglio esILLUSTRAZIONE DI THOMAS FUCHS


Jonathan Beverly, già direttore della rivista Running Times, allena, corre e scrive sugli altipiani al confine tra gli stati del Nebraska e del Colorado.

L’INCROCIO Dove running e vita di tutti i giorni s’incontrano A CURA DI GIULIA CANNARELLA

IMPORTANTE Un messaggio di affetto e di rispetto nei confronti di chi continua a lottare, il cortometraggio “Mi vedrai correre”, realizzato da un gruppo di filmaker di Spoleto dopo il terremoto del 24 agosto.

STOP!

Il 26 febbraio al parco Disney della Florida si è corsa la 21K Disney Princess Half Marathon, quest’anno dedicata alla Bella e la Bestia, per festeggiare l’uscita dell’action movie con Emma Watson.

Dopo lo spazio, Luca Parmitano conquista anche le Hawaii. L’astronauta italiano ha partecipato al leggendario Ironman di Kona chiudendo le tre gare di nuoto, bici e corsa in 12 ore e mezza.

Chase Coleman, 15 anni, un ragazzo autistico e con problemi di linguaggio è stato assalito durante una 5K da un uomo che per i suoi comportamenti lo ha scambiato per un ladro.

Donna Palmer, The Drum Lady, non corre, ma da 8 anni suona un tamburo e tiene alto il ritmo e il buonumore di chi partecipa alla St Jude Memphis Marathon.

Record di solidarietà alla Venicemarathon. Il Charity Program 2016 ha raccolto 115mila euro destinati all’attività didattica delle scuole che hanno partecipato alle tre Family Run e all’Associazione “Alex Zanardi Bimbingamba”.

EVVAI!

sere. Poche volte, per esempio, mi alzo prima dell’alba senza un obiettivo. Ma raramente mi sento meglio di quando lo faccio, come era accaduto in occasione di un’uscita di 30 km dalle parti di casa mia, nel Nebraska, che ho ritrovato descritta in un vecchio diario: «Sono andato verso ovest alle 4 e 15, col richiamo di un coyote in lontananza e alla fioca luce della luna. Dopo 8 chilometri dei cavalli al pascolo sono usciti dal buio e mi hanno affiancato per quasi un chilometro. Al momento di fare dietrofront, ai 15 chilometri, il sole era appena apparso a est sopra l’orizzonte, colorando il cielo d’arancio. Le mie gambe erano calde al punto giusto. Volavo come non mai, quella mattina, e sono arrivato a casa giusto in tempo per la colazione». Ho fatto quella corsa un mese prima di una maratona del 2004. Il giorno della gara si rivelò insolitamente caldo e arrivai al traguardo in profonda crisi. Col senno di poi, però, di quel risultato m’importa poco. Se non avessi avuto l’obiettivo di gareggiare, forse quel giorno sarei rimasto a letto e avrei corso molto meno e più piano. Allenarsi con uno scopo mi fa elaborare una strategia e dunque stimola anche la mente oltre al corpo. Anni fa, come consulente accademico, ho chiesto a uno studente cosa pensasse di un certo corso. «L’insegnante è ok e il soggetto è interessante – mi ha risposto – ma manca il finale… E non riusciamo a tirar fuori l’energia giusta». Una classe è lì per imparare, ma senza una prospettiva non si riesce a coinvolgerla... Il mio “finale” è la gara. Senza, posso correre anche tutti i giorni tanto per farlo, ma in mancanza di una prospettiva la mia attenzione e le mie energie latitano. Mettici una gara e tutto torna a essere interessante. Allora ricomincio a contare i chilometri, a controllare ritmi e frequenze cardiache. A ridare un senso al tutto, a programmare le ripetute e i recuperi per ogni tipo di lavoro, a correre piano, ma solo quando serve. A fare esercizi per la forza e la flessibilità, a curare la forma e l’efficienza, a valutare cosa va e cosa no. A far diventare le mie corse, anzi tutta la mia vita, parte di un grande esperimento del quale non mi stanco di far parte. Amo la corsa, ma io e lei riusciamo a dare il meglio quando mi alleno per una gara. Tenendo d’occhio il finale, ovvio.

Da quest’anno la IAAF ha “aperto” la distanza dei 50 km di marcia alle donne e la portoghese Ines Henriques ha stabilito il primo record del mondo sulla distanza in 4:08’26”. Il Principe Harry ha partecipato a The Running Charity, corsa benefica organizzata per aiutare i senza fissa dimora, tra sorrisi selfie con i ragazzi in ricordo di mamma Diana.

Diventa realtà la scarpa che sii allaccia da sola di Ritorno al futuro II. Ispirata al personaggio dii Marty McFly, sarà rà à le presto disponibile a 720 dollari.

Gli scienziati dell’Università di Friburgo, in Germania, hanno realizzato uno speciale tapis roulant per formiche, per scoprire i segreti del loro orientamento.

L’ex marine e triatleta Donnie Campbell, 32 anni, ha finito la classica 60 miglia scozzese Ramsey’s Round correndo e scalando 24 montagne in meno di 24 ore.

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MARGHERITA GRANBASSI Fiorettista plurititolata, oro mondiale a Torino, oggi runner “per restare in forma”.

Margherita Granbassi, 37 anni, ha il blog “Sport and Words” dove racconta le sue esperienze.

Triestina, classe 1979, fiorettista dal palmarès invidiabile con due bronzi olimpici e un oro mondiale individuale (2006), nel 2014 ha lasciato l’agonismo dopo essere incappata nell’ennesimo brutto infortunio a un ginocchio. Tra le schermitrici più forti del mondo, faceva parte del dream team composto anche da Vezzali e Trillini. Oggi vive a Roma, ha una bimba (Léonor), nata nel 2015, e corre per restare in forma tre volte alla settimana, partecipando a qualche gara non competitiva.—IRENE RIGHETTI

GLI INIZI «Ho iniziato a praticare la scherma per seguire i miei fratelli, avevo 7 anni; all’inizio andavo a guardarli, facevo il tifo, poi a un certo punto ho chiesto di andare in palestra con loro e da lì ha avuto inizio tutto». IL FIORETTO «Ho optato per il fioretto, più leggero della spada e più pesante della sciabola, perché quando ero bambina per le donne non c’erano alternative». SETTE OPERAZIONI «Ho lasciato il professionismo nel marzo del 2014 in seguito alla rottura del tendine rotuleo e dopo avere subito sette interventi al ginocchio». GRAVIDANZA «Nell’agosto dello stesso anno ho scoperto di aspettare una bimba e non ho più praticato sport per via

di una gravidanza un po’ complicata». LA CORSA «Ho ripreso a muovermi nell’agosto dello scorso anno; ero in montagna, in Friuli, e l’ambiente mi ha sicuramente aiutato. La prima cosa che ho fatto è stato correre o, meglio, alternare la corsa al cammino, per ritrovare la forma fisica visto che ero ingrassata di quasi 18 chili». MAI MENO DI 5 KM «La corsa ritengo sia uno sport basilare ed è uno dei movimenti più naturali che ci siano. Mi alleno in media tre volte alla settimana e alterno la corsa lenta a variazioni e ripetute. Non corro mai meno di 5-6 km; la distanza massima che ho affrontato è stata di 12 chilometri». IL KIT DEL RUNNER «Sono spesso in giro e corro ovunque. Ho sempre con me il “kit d’ordinanza” del runner».

COMPETIZIONI «La prima gara che ho affrontato è stata la Deejay Ten di Milano, poi la We Run Rome, e la Corsa di Miguel. La gara più veloce è stata proprio la 10K di Miguel: 50’46”». IL TEMPO PER ME «Del running mi piace finire meglio di quando ho iniziato. E poi amo dedicare un po’ di tempo a me stessa, mi serve tantissimo per pensare, soprattutto quando faccio il lungo lento». ALTRI SPORT «Mi piace correre, ma anche provare sport che non conosco, come il crossfit o lo street workout, esercizi in gruppo per le strade di Roma». ALIMENTAZIONE «Non seguo diete. Cerco di non esagerare con le porzioni e di abbondare con frutta e verdura. Da sempre mi piace mangiare e ogni tanto mi concedo qualche sgarro».


SULLA LINEA DI PARTENZA

DIVENTA UN RUNNER IN 5 MOSSE ➊ INCOMINCIA A MUOVERTI ➋ INIZIA A CORRERE ➌ CORRI SENZA FERMARTI ➍ CORRI DI PIÙ ➎ VAI PIÙ FORTE

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Librincorsa

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DI MARIA TERESA STASOLLA

forte e permanente, il “basso continuo”, ti fa gongolare di essere lì, in posti da favola; l’altra, che ogni tanto sbuca fuori, come una melodia stonata, ti consuma con emozioni di sofferenza psicologica più che fisica. La sofferenza fisica la gestisci, mentre quella psicologica è doppia. Non sai da che parte prenderla, non la capisci nemmeno. È lei a prenderti e a tenerti stretto».

LA MAGIA DEL TOR DES GEANTS Una corsa della montagna e della natura, del cuore e dell’anima e sei tenace hai vinto, sia che arrivi in fondo e sia che ti debba fermare prima. Non ci sono vincitori né vinti. Non ci sono sfide, limiti da superare. Bisogna solo tenere duro e darci dentro più che si può. Questo il compito. Non esiste il fallimento. Non ci sono umiliazioni. E non ci devono essere rimpianti. Dobbiamo impegnarci profondamente e in qualsiasi modo saremo onorati da questo ambiente meraviglioso. Nessun fallimento, sconforto, in nessun modo sentirsi sconfitti se puoi dire a te stesso con sincerità che hai fatto tutto il possibile e anche qualcosa di più. Sei stato tenace? Hai vinto». ¶ In La grande corsa Francesco Prossen racconta il “suo” Tor des Géants, forse l’ultra trail più impegnativo e faticoso al mondo con i suoi 330 chilometri da compiere in un massimo di 150 ore, con partenza e arrivo a Courmayeur. ¶ I partecipanti devono percorrere in regime di semi-autosufficienza un anello che si snoda attraverso 34 comuni della Val d’Aosta e superare un dislivello totale positivo di 24.000 metri inerpicandosi lungo i sentieri ai piedi di alcuni dei 4000 metri più maestosi delle Alpi: Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino. ¶ Un’impresa titanica, verrebbe da pensare, e ci si chiede come sia possibile compiere una simile avventura, «che ha in sé il misticismo dei viaggi medioevali, la certezza della partenza e l’incertezza dell’arrivo».

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Il Tor des Géants è una prova massacrante, che costringe i concorrenti a misurarsi sul piano sportivo ma anche psicologico e, per molti, si trasforma in una sorta di cammino esistenziale paradossalmente favorito da quel dislivello micidiale fati34

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cosamente colmato. La Natura non è solo sullo sfondo, ma diviene protagonista e il contatto osmotico che si stabilisce fa sì che se ne esca profondamente rinnovati. Secondo l’autore, «in circostanze come queste, ci sono due sensazioni: la più

La grande corsa ripercorre con dovizia di particolari le tappe del Tor des Géants da dove giungono delle magnifiche “cartoline alpine” che fotografano i luoghi di una competizione all’apparenza impossibile ai più. Eppure si insiste sul concetto di normalità, una normalità orgogliosamente rivendicata dall’autore il che, probabilmente, può costituire una chiave di lettura per spiegare l’aumento considerevole dei praticanti che si cimentano con questo genere di gare; certo non si tratta di un fenomeno di massa (ancora?), ma tale crescita esponenziale tanto di appassionati quanto di competizioni induce a una riflessione riguardo la molla interiore che porta un numero sempre maggiore di corridori a sottoporsi a una prova massacrante, al limite delle proprie possibilità. Può un corridore “normale” compiere

l’avventura del Tor des Géants? A ciò La grande corsa fornisce risposte indirette a partire da una riflessione: «non siamo tutti uguali e ognuno di noi ha le sue motivazioni, le sue convinzioni e i suoi perché. Non si può generalizzare. Ma una cosa in comune ce l’abbiamo. La montagna e la natura. In balia delle nostre e delle sue sole forze, ci azzeriamo e ci ricarichiamo. Tutto in natura emette un richiamo e noi siamo lì anche per sintonizzarci sulla sua frequenza. Torniamo alla vibrazione di madre terra, le sue pulsazioni, i suoi ritmi, le sue leggi. È un contatto unico. Si ritorna alla base, al nostro potere originario. La montagna è come un medico generico che cura molte malattie, del corpo e dello spirito». Nelle lunghe ore trascorse in solitudine e in condizioni estreme l’uomo, insomma, grazie alla Natura ha la possibilità di tornare in contatto con la parte più profonda di se stesso, quell’enorme potenziale inesplorato che consente di soffrire e salvarsi. Ma non è una questione di vita o di morte. Mai. «Perché finire o non finire il Tor è uguale. Basta dare il massimo».


Runner’s World Italia

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Free Zone DI PIERCARLO PIROVANO

PRODOTTO CERTIFICATO Eppur (qualcosa) si muove: si va finalmente verso eventi sportivi organizzati secondo i principi della responsabilità sociale e ambientale. el mondo dello sport, e in modo particolare del running, da diversi anni (con precisione dal 2007) esiste la possibilità di certificare gli eventi sportivi secondo i principi della responsabilità sociale e ambientale seguendo uno standard realizzato ad hoc per gli eventi sportivi dal Council for Responsible Sport (CfRS). ¶ Quest’ultimo nasce negli Stati Uniti grazie all’iniziativa di alcune importanti figure dello sport americano che hanno costituito una società no profit avente l’obiettivo di fornire supporto agli organizzatori di eventi sensibili alle tematiche sociali e ambientali. ¶ L’obiettivo è quello di diffondere il più possibile queste buone pratiche affinché domani diventino la regola e non l’eccezione. La certificazione Cf RS non si basa su una norma della serie ISO o simili che riguardano la certificazione dei sistemi di gestione (esiste la ISO 20121 per gli eventi in generale, non necessariamente sportivi), ma di una certificazione del singolo evento. ¶ Si può quindi considerare tecnicamente una certificazione “di prodotto” considerando come prodotto l’evento sportivo. Per far capire meglio la differenza: un approccio “di sistema” come quello delle ISO, lavora sull’organizzazione che sta dietro l’evento verificandone principi e procedure in modo che, se non disattese, portino alla realizzazione di un evento con determinate caratteristiche. ¶ È, quindi, un approccio appunto di sistema, che assicura la corrispondenza a determinati principi e procedure ma che non valuta “ex-post” i risultati di uno specifico evento. Tra i due approcci quindi vi sono sostanziali differenze. Non esiste, però, la soluzione migliore o peggiore a priori, si tratta di valutare caso per caso.

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Partecipanti protagonisti Mi sentirei di dire che la certificazione ISO 20121 è più adatta a eventi complessi come Olimpiadi o Mondiali, in cui sono previsti importanti interventi anche nelle infrastrutture, mentre la certificazione CfRS è più puntuale ed efficace per singoli eventi (anche di rilevanza mondiale, dalla maratona di New York a un torneo di tennis del Grande Slam o del circuito PGA di golf). È comunque indubbio che la certificazione “di prodotto” si basa sia su aspetti di policy e pianificazione a priori sia su riscontri puntuali ex-post che rendono il tutto più pragmatico e “visibile” anche per noi semplici partecipanti, ai quali è richiesto che si venga necessariamente coinvolti nel progetto, così come tutti i restanti stakeholder (soggetti coinvolti in un progetto). La certificazione viene rilasciata solo ex-post, cioè dopo che l’evento è terminato e, oltre all’ispezione che avviene nella giornata dell’evento, si hanno tutti i dati e i documenti necessari per verificare se sono stati raggiunti i risultati per i quali gli organizzatori si erano impegnati all’atto della richiesta di certificazione. Infatti il tutto parte con un impegno formale e pubblico su una serie di punti che, se soddisfatti, danno un punteggio che permette di stabilire, oltre un certo livello minimo, il livello della certificazione ottenuta (certified, silver, gold o evergreen). Serietà e impegno Preventivamente occorre essere in grado di soddisfare alcuni punti considerati essenziali (prerequisiti) in assenza dei quali la certificazione non è ottenibile. Ma la vera differenza la fa la serietà e l’impegno con cui l’organizzatore e tutti gli stakeholder coinvolti credono e partecipano alla messa in atto delle policy di sostenibilità e responsabilità. Nella certif icazione secondo il Council for Responsible Sport i principali ambiti per i quali l’organizzatore deve pianificare degli interventi e realizzare iniziative per ottenere i punti ai fini della certificazione sono sinteticamente cinque: Planning & Communication, Access & Equity, Community Legacy, Procurement, Innovation. Questo è un argomento che dovrebbe interessare maggiormente gli organiz-


zatori, ma credo sia utile anche a noi runners, in quanto sapere che esistono eventi che s’impegnano in progetti di rilevanza sociale e ambientale ci permette di fare la nostra parte scegliendo e preferendo, partecipandoci, una manifestazione che abbia dimostrato una sensibilità “certificata” alle tematiche ambientali e sociali. Coinvolgimento e partecipazione

D’altronde il CfRS richiede un notevole coinvolgimento e partecipazione da parte di tutti i soggetti che partecipano direttamente o indirettamente all’evento. Tutti devono essere informati sulle politiche sociali e ambientali connesse all’evento e in particolare, a titolo di esempio: ¢ noi runners possiamo contribuire mettendo in pratica i consigli dell’organizzatore e partecipando direttamente con comportamenti coerenti: raccolta fondi, corretta gestione dei rifiuti predurante-post gara, utilizzo dei mezzi meno inquinanti per raggiungere il percorso gara eccetera; ¢ gli spettatori hanno l’occasione di sostenere le charities impegnate nel sociale e adottare tutti i consigli forniti dall’organizzatore per una partecipazione rispettosa dell’ambiente; ¢ è richiesto che la comunità intera in cui viene ospitato l’evento assuma un ruolo attivo, potendo poi beneficiare dell’eventuale legacy lasciata dall’evento; ¢ l’economia locale trae dei benefici economici grazie all’indotto prodotto dall’evento; ¢ i fornitori devono aderire alle policy dell’organizzatore su quanto viene fornito e soddisfare specifiche richieste di “green procurement”; ¢ gli sponsor devono presentarsi con una proposta coerente con i valori espressi e dichiarati dall’evento (esempio: case automobilistiche che forniscono mezzi elettrici all’organizzazione); ¢ i volontari svolgono un importante ruolo di collegamento tra organizzazione e operations affinché le buone pratiche identificate vengano poi realmente realizzate il giorno dell’evento. Per non parlare dell’organizzazione, che è il cuore e il motivatore di tutto questo sistema, in quanto gestisce e coordina tutti gli sforzi per raggiungere gli obiettivi. Come si vede il programma è ambizioso e necessita dell’apporto di tutti gli stakeholder coinvolti nell’evento.

Inspire Ma per non stancare troppo

con tecnicismi, vorrei spendere due parole sulla novità introdotta recentemente dal Council: l’iniziativa denominata Inspire. Inspire vuole essere qualcosa d’innovativo da proporre agli eventi che da almeno 5 anni hanno ottenuto e mantenuto la certificazione dimostrando costanza e coerenza del proprio impegno nel tempo. Si vuole fare assumere a questi eventi un ruolo di riferimento e di “ispirazione” per altri eventi che ancora non hanno le capacità, le risorse o le idee completamente chiare su come affrontare lo sviluppo di progetti di responsabilità e sostenibilità sociale e ambientale. Un ruolo di portabandiera, di tutor, un esempio virtuoso. Un riconoscimento di stima per le manifestazioni storiche che diventano un punto di riferimento prestigioso affinché possano trasmette e diffondere le proprie conoscenze allargando il coinvolgimento ad altri eventi. Quindi non solo modelli per i risultati ottenuti negli anni ma anche fonte d’ispirazione per chi vuole raggiungere i medesimi risultati attraverso una simile visione e obiettivi. Sicuramente un progetto win-win che fornisce status e rinnovata visibilità agli eventi storicamente impegnati e un notevole supporto e incoraggiamento per chi ancora deve fare molta strada, ma ha la volontà di raggiungere importanti obiettivi. Condivisione e supporto Personalmente trovo questa idea molto interessante. Mi piace la condivisione dei metodi e il supporto agli eventi minori o non ancora pronti. Questa volontà di condividere risultati e best practice mi dà un’idea di comunità, di voler allargare la visione dal singolo evento al movimento intero. L’idea alla base è quella di non produrre un’élite di eventi certificati. Al contrario, l’obiettivo finale è quello di andare verso un mondo in cui per gli eventi di running questa sensibilità riguardo il sociale e l’ambiente sia la norma e non più l’eccezione.

Per un primo approfondimento si può visitare il sito del Council: councilforresponsiblesport.org. Per maggiori informazioni si può invece contattare IMQ, partner italiano del CfRS (sport.sostenibile@imq.it).

Passo dopo passo verso il tuo flow Dopo i primi 4 “passi”, i consigli mensili per portarti verso il tuo flow, ecco il quinto (cui ne seguiranno altri 3 con la consueta cadenza mensile). Parti dalla spiegazione teorica, esegui l’esercizio e vai poi al supporto audio in cui la voce del dottor Andrea Colombo ti guiderà nell’allenamento fisico e in quello mentale. IL QUINTO PASSO Energia Il corpo Grazie all’energia diamo vita ai nostri desideri. Grazie all’energia ci impegniamo in progetti di vita. Grazie all’energia manteniamo attivi i nostri processi vitali, siano essi fisici, psicologici o spirituali. Dobbiamo essere determinati e consapevoli nel conoscere e diventare davvero padroni della nostra energia, la risorsa più preziosa che abbiamo a disposizione. Quando impariamo a conoscere l’importanza della presenza mentale, della nostra capacità di stare nel qui ed ora, scopriamo il benessere e le potenzialità della nostra energia. L’esercizio Per sentire come cambia la tua energia fai questo esercizio: poco prima di partire per l’allenamento, centrati e porta la tua mente alle sensazioni del tuo corpo. Come stai? Com’è il tuo respiro? Ti senti teso? Qual è l’immagine di te che hai ora, nel momento prima di partire? E le tue sensazioni? Ora parti e fai il tuo allenamento. Alla fine torna a centrarti e ripensa velocemente alle sensazioni che avevi avuto prima che il tuo corpo iniziasse a muoversi. Cos’è cambiato? Rimani per due minuti in contatto con la tua energia che cambia mentre il cuore e il respiro tornano in una situazione di riposo. In pochi minuti hai dato spazio alla tua mente di percepire il cambiamento. Il supporto audio Vai su runnersworld.it/mindfulrunning-trova-il-tuo-flow e lasciati guidare dal supporto audio alla ricerca del tuo stato di grazia psicofisico. Già pubblicati Gli articoli sul Mindful Running dello psicologo dello sport Andrea Colombo sono apparsi su RW di settembre 2016 (“Questione di testa”), novembre 2016 (“Vie di fuga”), gennaio 2017 (“Fuori dalla tua mente”).

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Fai sentire la tua voce di runner. Potrai aggiudicarti un omaggio speciale. Ogni mese, infatti, Runner’s World pubblica la lettera che più riesce a trasmettere la passione per il running, i suoi valori positivi, le sensazioni provate correndo. Gli scritti non dovrebbero superare le 1.000 battute.

SCRIVICI

LE LETTERE Tante le ragioni per correre. Ma bisogna anche saperle raccontare. Come negli scritti dei nostri lettori e in particolare nella RW Letter.

LA MUSICA CHE GIRA... DENTRO Corsa e musica. Corsa è musica. Non mi occorre avere un lettore musicale per correre, eppure non appena sono pronto a correre la mente comincia a proiettare suoni e appaiono le note rosa fluido di Run like hell, mentre attraverso il traffico, chi nell’abitacolo, chi su due ruote, io su due piedi. Where are we running? si chiede disperatamente il buon Lenny, a volte però non importa domandarsi dove, ma piuttosto da chi. Sorrido e arranco, o almeno così mi pare. Le gambe si fanno pesanti, Running to stand still, ansima Bono e io con lui. Nella mia testa, una zucca formidabile, rimbomba la voce acida di Billy che mi spinge a continuare: Run2me! Faccio le scale, sono arrivato, apro la porta e bacio Anna, il mio amore palindromo, che ha la mia stessa passione e che, stranita, mi osserva sudato, stremato e felice: Baby, we were born to run, le intono col fiatone. LUIGI BRUSATI, Verona

Al lettore veneto (che può fare a meno degli auricolari perché la musica ce l’ha già dentro) va il paio di Skechers GOrun 5 assegnato, a giudizio della Redazione di RW, alla migliore lettera del mese.

IMPROBABILE MA VERO Jeans di quelli che vestono larghi, scarpe più o meno sportive, un giubbino sintetico coi tasconi e un passamontagna un po’ largo che si gira sempre più sul viso. Niente guanti ma le maniche del maglione tirate a coprire i pugni. Non so chi sia, so solo che ha il viso orientale e corre. Corre e ride. Ride di gioia e si vede. Ogni sabato nel parco della mia città a ricordarmi che non servono le costose scarpe ultimo grido e la supermaglia di chissà quale marca per essere felici. Basta mettere un piede davanti all’altro, stamparsi un sorriso in faccia e nel cuore e andare. Grazie sconosciuto col sorriso! GIORGIO BUTTOL, Legnano (MI)

DIALOGHI Fra appassionati: «Quanto al chilometro?». Fra curiosi: «Tu perché corri?». Fra automobilisti: «Questi non ci volevano. la strada sembra tutta loro! Non potevano starsene a casa?». Fra anziani: «Sudate, sudate... Ve ne accorgerete alla nostra età!». Riflessione di un runner: «Ma che cavolo 38

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vogliono tutti? Ops, sto sopra la target zone!». Considerazione: la corsa non è (solo) categoria transazionale o ricerca esperienzale, in buona parte è puro istinto. La natura ci ha dato gambe, piedi e un cuore che pulsa, un formidabile apparato spinto dall’istinto di muoversi, di spingersi avanti. È così per molti: allora lasciamoci andare, ci aspetta il vento e il flusso dei pensieri che scivola via. Niente più dialoghi, puro istinto. DONATO SANTONE, via e-mail

GRAZIE SIGNORE Qualcuno corre per salute, qualcuno per sfizio, qualcuno per hobby, altri per sentirsi parte di un gruppo. Ho iniziato anch’io per questi motivi ma più passa il tempo e più mi rendo conto che correre è molto di più… È quella voglia che ti fa passare ogni pigrizia nonostante le persone intorno ti dicano che sei matto; è lo scoprire quei dettagli che non avresti mai notato nonostante in quel posto ci sia passato migliaia di volte; è la capacità di comprendere e capire ogni bisogno del nostro corpo perché il prossimo battito

non può essere sempre scontato; è la cura che libera la mente da ogni pensiero negativo e ti fa vedere la vita da un altro punto di vista; è la voglia crescente di veder realizzato l’obiettivo per cui lotti da tempo e che tempra il fisico e il carattere; è quella profonda comunione con te stesso, con Dio e con il suo creato e ti fa sentire bene come un bimbo divezzato sul seno della madre ogni volta che fermi l’orologio e vai a fare la doccia. ALESSANDRO MAFFINA, Rovato (BS)

NON PAREVA POSSIBILE Non sembrava possibile, la prima volta che ho cambiato il passo rilassato della camminata in quello veloce della corsa. Ricordo il dolore alla milza dopo nemmeno un minuto. E pensare che solo qualche mese dopo avrei corso 10 chilometri senza sosta. Non sembrava possibile, ma l’avevi detto, papà. Con quella luce negli occhi che solo un runner ha: quando inizi a correre non riuscirai più a farne a meno. Non immaginavo quanto avresti avuto ragione. Sai papà, so che mentre corri pensi a quanto in fretta sia cresciuta. Ma non devi

All’autore della RW Letter che sarà pubblicata sul numero di aprile 2017, scelta a insindacabile giudizio della Redazione, Runner’s World assegnerà un paio di Diadora Mythos Blueshield, il nuovissimo ed esclusivo modello che combina ammortizzazione e reattività e ha la capacità di mediare il comportamento asimmetrico dei piedi trasformando l’appoggio irregolare in una corsa bilanciata. Se vuoi sapere tutto sulla rivoluzionaria scarpa di Diadora (nelle foto in versione maschile, scura, e femminile, chiara) vai alla rubrica Gear Lab di pagina 54.

rattristarti. Quando corro sono sempre la tua bimba. Solo correndo posso viaggiare nel tempo. Torno a tanti anni fa: la prima vacanza insieme, soli io e te. Tu, incerto su cosa fare, dandomi la mano mi hai detto: tranquilla, sei con il tuo papà. Oggi, correndo, cerco sempre la tua voce. Sono stanca. Le gambe pesanti. Ma non voglio fermarmi e tornare ai pensieri quotidiani. Così per un po’ ho ancora sei anni. Posso farcela. Tutto è così semplice: sono con il mio papà. FEDERICA SANGERMANI, Lodi



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TRAIL BLAZER “Forest Park is one of the largest urban forests in the country, and it’s in my backyard,” says Gregory Gourdet, executive chef at Departure Restaurant and Lounge in Portland, Oregon. “I train here all the time.” That’s no exaggeration: He runs 12 to 15 miles most weekday mornings before heading to his pan-Asian (and Paleo-influenced) restaurant at noon. Gourdet, who placed second in the most recent season of Top Chef, is training for his first 100-miler. He dedicates his

FOTO DI MATT RAINEY

Si chiama snackwave la nuova moda americana di proporre i cibi spazzatura (junk foods) in tutte le salse e un po’ dappertutto, sui vestiti o, come nella foto, sui tappetini da yoga Dat Mat (40 dollari su Amazon.com). Forse per esorcizzare certe “voglie”, anche i runners ormai si ritraggono in foto su Instagram indossando camicie, calzamaglie da running o calzini con su riprodotti hamburger, nachos, fette di torta glassata (Sock Guy) o tranci di pizza farcita. Stendersi su un tappetino Dat potrebbe stimolarti la fame, ma poiché lo yoga potenzia il rapporto mente-corpo, quando cederai a qualche tentazione saprai di certo fermarti prima di esagerare... Se invece vorrai fare sul serio non hai che da andare a pagina 60.

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TRAINING PROVE RIPETUTE

DACCI DENTRO. POI RIFIATA Un nuovo studio suggerisce che possiamo goderci di più le corse anticipando la parte impegnativa. Di Cindy Kuzma

nelle quali inisci forte. Gare in cui sfoderi uno scatto nel inale. Uscite lunghe in cui la fatica si accumula con il passare dei chilometri. Molte delle nostre corse sono caratterizzate da un avvio facile che evolve in un inale impegnativo. Ma ora un nuovo studio pubblicato sul Journal of Sport & Exercise Psychology supporta il ribaltamento di tale impostazione. «I partecipanti alla ricerca che con il procedere dell’allenamento hanno rallentato il ritmo invece di aumentarlo, hanno giudicato l’esperienza più piacevole – riporta il dottor Panteleimon Ekkekakis della Iowa State University, autore dello studio –. E queste vibrazioni positive possono aumentare la probabilità che un runner continui ad allenarsi regolarmente». Ma anche i molti corridori che amano sidare lo sforzo e la fatica possono trarre beneicio da alcune corse dal inale facile. Ecco come, nella pratica, si possono efettuare queste decelerazioni.

CORSE IN PROGRESSIONE

CORSE NORMALI Quando si comincia (o ricomincia) un nuovo programma d’allenamento, quasi sempre si fa fatica. «Muscoli e articolazioni si fanno sentire e il nostro cuore si sforza di pompare sangue ricco di ossigeno ai muscoli, facendoci ansimare e sbufare», dice Greg McMillan, allenatore e isiologo dello sport. «Ma un allenamento intervallato a scalare, con un recupero al passo, diminuisce la fatica isica e mentale», aggiunge Maria Jung, psicologa dello sport

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presso la University of British Columbia. Questa formula “in discesa” può innescare un aumento precoce nei livelli di ormoni del benessere, che ti farà sentire meglio durante e dopo la corsa. FAI COSÌ Cammina 10 minuti per riscaldarti. Poi corri 5 minuti (o ino a quando riesci senza fermarti) e cammina un minuto. Riduci la durata delle prove di un minuto alla volta – quindi, se hai cominciato con una prova di 5 minuti, fai le seguenti di quattro, tre, due e un minuto –, recuperando un minuto al passo. Concludi con 5 o 10 minuti di cammino.

Quando ci si allena con regolarità, la corsa che una volta ti lasciava senza iato si trasforma gradualmente in una corsa facile. Ecco perché i corridori ricorrono ai lavori di prove ripetute – tratti di corsa a un ritmo più impegnativo e veloce, intervallati a tratti di recupero al passo o di corsetta – per continuare a migliorare sotto il proilo della velocità e della resistenza. Molti allenamenti di ripetute prevedono una sequenza di prove di uguale lunghezza. «Ma un allenamento a “piramide”, che passa da prove brevi a prove più lunghe, per poi tornare indietro accorciando le distanze, aggiunge beneici perché pone side diverse al corpo e alla mente», spiega Nikki Reiter, allenatrice esperta di biomeccanica. Ad esempio, ti consente di allenare le ibre a contrazione veloce, di ainare la capacità di correre al ritmo di gara e di lavorare sulla volata inale, tutto in un’unica sessione. «Se non hai conidenza con i lavori veloci o stai riprendendo a correrli dopo un periodo di pausa, prova una “piramide a scendere”», consiglia Reiter. In questo modo puoi portare a termine un lavoro duro senza inire distrutto. Man mano che ci si abitua a questo genere di lavori si può accelerare il ritmo col diminuire della distanza delle prove per trarne ancora maggiori beneici.

FAI COSÌ Scaldati con 10

minuti di corsa lenta, quindi corri le seguenti ripetute: 1600 metri, 1200 metri, 1000 metri, 800 metri e 400 metri, recuperando tra l’una e l’altra 1 minuto di corsetta. Defatica correndo piano per 5 o 10 minuti. Se non hai fatto lavori veloci di recente, corri tutte le ripetute al tuo ritmo gara dei 10 km (quello che ti lascia il iato per dire solo poche parole, non frasi intere); se la tua preparazione è più avanzata, comincia dal ritmo gara dei 10 km e accelera gradualmente ino a correre l’ultima prova al ritmo gara dei 1500 metri. TEMPO RUN Mantenendo un ritmo discretamente impegnativo ti alleni a resistere meglio ai prodotti del metabolismo che il tuo corpo produce durante le corse più veloci. In questo modo puoi riuscire a correre a velocità più elevate con minore fatica. Mantenere il ritmo dei lavori di tempo run diventa diicile man mano che la fatica aumenta. Questo è utile se ti stai preparando per una gara veloce e hai bisogno di allenarti a spingere sull’acceleratore quando conta, anche se le gambe sono stanche. Tuttavia, quando la gara si avvicina (o ogni volta che si sia particolarmente pessimisti circa le proprie abilità di corridori), una tempo run che cresce di facilità verso la ine può far aumentare la sicurezza


in se stessi. «Avere sensazioni positive prima di una gara è molto importante», dice McMillan. Nelle ultime due o tre settimane prima dell’evento, quando la maggior parte degli allenamenti duri è fatta, McMillan talvolta inserisce nei programmi dei suoi runners delle tempo run leggermente

più corte, strutturate perché gli ultimi minuti risultino più facili. FAI COSÌ Dopo un riscaldamento di 10 minuti, corri a ritmo di tempo run – un ritmo che puoi sostenere solo per un’ora circa – dai tre ai cinque chilometri (o comunque per una distanza leggermente più breve di quella

Ogni tanto può valere la pena “alleggerire” le corse più impegnative e anche quelle normali.

che hai corso nella tua ultima tempo run). Corri l’ultima parte più impegnativa in leggera discesa, così da essere facilitato nel mantenere il ritmo. LUNGHI «L’obiettivo della maggior parte delle corse lunghe è quello di migliorare la capacità del cuore di pompare sangue e di aumentare il numero dei mitocondri nei muscoli, adattamenti che avvengono correndo a ritmi relativamente facili», spiega McMillan. Tuttavia anche mantenere un ritmo poco impegnativo può essere faticoso quando le distanze aumentano e la stanchezza sopraggiunge. Però rallentare troppo a causa della fatica può portare a modiicare l’azione di corsa e quindi ad aumentare il rischio d’infortuni. Invece di alterare il lavoro, meglio tener duro e agganciare un defaticamento per avere un ricordo dell’esperienza meno pesante. FAI COSÌ Dopo la tua corsa settimanale più lunga, cammina per 5-10 minuti. Se sei in compagnia, questi minuti rilassanti potranno rinsaldare il legame tra di voi. Se sei solo, prova a concentrarti sulla riconoscenza. Sentirsi grati a se stessi per essere riusciti a percorrere tanti chilometri può alimentare quella soddisfazione che ti spingerà ad afrontare motivato anche le corse successive.

LE REGOLE PER SCALARE Applica queste regole alla maggior parte dei tuoi lavori con la formula inizio forte e inale facile. RISCALDATI Soprattutto se stai riprendendo dopo una pausa o un infortunio, prepara i tuoi muscoli e le articolazioni prima di uno sforzo impegnativo. Fai almeno 10 minuti di corsa facile e qualche esercizio di riscaldamento dinamico prima dell’allenamento. MISCELA Gli efetti delle corse con inale facile non sono uguali per tutti, così come i lavori a impegno crescente giocano un ruolo chiave nella preparazione isica e mentale del runner. Inoltre, variare aumenta il divertimento. Limitati a correre gli allenamenti in decelerazione una o due volte a settimana. CONTA Per ottenere gli stessi beneici, devi programmare la stessa quantità di tempo di lavoro duro, anche se formuli la seduta modo diverso. Per esempio, se vuoi sostituire un lavoro di ripetute con 5 prove di 5 minuti a ritmo forte intervallate da un minuto di corsa facile con un lavoro a piramide discendente, assicurati che la durata totale delle prove di quest’ultimo sia di 25 minuti.

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TRAINING RECUPERI BREVI PER GARE DI 5 E 10 KM OBIETTIVO GARA

PAUSE BREVI Tempi corti di recupero possono “potenziare” alcuni allenamenti. Di Scott Douglas SE CORRI DA ANNI seguendo vari

programmi d’allenamento, ti sarai accorto che certi lavori ricorrono spesso. Alcuni classici, come le ripetute dei 1000 o 1200 metri al ritmo gara dei 5 km e con recupero di 400 metri di corsa lenta, oppure le tempo run di 5 o 6 km, sono strutturati per fornire un determinato stimolo al corpo e alla mente. Nel caso delle prove ripetute l’obiettivo è quello di aumentare il VO2 max, ossia la quantità di ossigeno che puoi inviare ai tuoi muscoli durante una corsa veloce. La corsa continua e protratta delle tempo run migliora invece la capacità fisica e mentale di sostenere un ritmo discretamente impegnativo. Se si apportano delle modifiche a questi lavori si assiste in genere a una perdita della loro efficacia. Ad esempio potresti pensare che accorciando il recupero tra le ripetute sia possibile simulare meglio le condizioni e le sensazioni di una gara di 5 km. Ma questa è una premessa errata, «perché troppo poco recupero significa finire con l’utilizzare sistemi energetici e tipi di fibre muscolari sbagliati» spiega Pete Magill, allenatore del Cal Coast Track Club. Con un recupero inadeguato tra le prove, arriverai più affaticato e meno preparato sulla linea di partenza. Tuttavia ci sono allenamenti con recuperi brevi che sono molto efficaci. Alcuni permettono di immagazzinare più lavoro alla giusta intensità. Altri possono fornire lo stesso stimolo allenante di una sessione dura con meno danni da usura. Che tipo di allenamento con recuperi brevi sia meglio per te dipende dalla distanza che stai preparando. 44

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Raggiungi il tuo VO2 max solo dopo che hai corso per 1 o 2 minuti al ritmo gara dei 5 km, cosicché puoi correre solo la metà del tempo di una ripetuta di 4’ all’intensità giusta. Prove più corte con recuperi più brevi possono consentirti di correre per maggior tempo vicino al tuo VO2 max. L’ALLENAMENTO Prova ad alternare 1 minuto al ritmo gara dei 5 km a 30 secondi di corsetta per 15-20 volte. I runners esperti possono correre da 12 a 20 prove di 400 metri al ritmo gara dei 5 km con 100 m di recupero di corsa lenta. Il ritmo che puoi tenere per 16-20 prove di 400 metri corse in questo modo da 2 a 4 settimane prima della 5 km obiettivo, è il passo che sarai in grado di tenere in gara.

RECUPERI BREVI PER L A MEZZ A MAR ATONA

«Consiglio lavori con recuperi brevi quando la maggior parte dell’allenamento è a ritmo di soglia», dice l’olimpica di maratona e allenatrice di atleti di livello Magdalena Boulet. Correre a ritmo di soglia, all’incirca al ritmo che puoi mantenere in una gara della durata di un’ora, migliora la tua capacità di andare più veloce più a lungo. L’ALLENAMENTO Da 4 a 6 prove di 1600 metri (4 giri di pista) con recupero di 1 minuto di corsa lenta. Il recupero è corto a suicienza perché le pulsazioni rimangano elevate, ma facilita comunque il recupero post allenamento. Nel mese prima della gara inserisci 1 o 2 corse continue a ritmo gara per costruire la resistenza mentale.

RECUPERI BREVI PER L A MAR ATONA

Inanellare km a un ritmo discretamente impegnativo è importante per la preparazione di una maratona veloce, ma un allenamento tutto al ritmo di soglia più una corsa lunga ogni settimana può logorarti. La Boulet ha corridori che fanno tre prove di 3 km a ritmo di soglia con 2’ di corsa lenta di recupero come lavoro di metà settimana. L’ALLENAMENTO Una volta al mese sostituisci il tuo lungo con un lavoro frazionato a ritmo di soglia. Dopo un breve riscaldamento, fai due prove di 3 km a ritmo di soglia con 2 minuti di recupero di corsa lenta, poi corri facile per 13 km, quindi fai un’altra ripetuta di 3 km a ritmo di soglia e completa il tutto con un breve defaticamento.

ILLUSTRAZIONI DI JANNE IIVONEN


17.06.2017 www.stelviomarathon.it

15.07.2017 www.reschenseelauf.it


PRINCIPIANTI

È LA PRIMA VOLTA che ti dedichi al running o semplicemente hai

VAI CHE SI PARTE Vuoi ritrovare una buona efficienza fisica? Comincia a correre con la nostra magica tabella Powered by Mizuno Run Life

deciso di riprendere dopo un periodo di lunga inattività? In tutti e due i casi hai bisogno di poche dritte che ti consentano di “procedere” nella maniera più adeguata servendoti anche della tabella di queste pagine. Se cominci da zero, attieniti al programma: in sole quattro settimane ti metterà in grado di correre per mezz’ora. Un risultato incredibile, a ben pensarci, e, soprattutto, garantito. Che si tratti di partenza o ri-partenza, dai comunque un’occhiata ai consigli che seguono: ti permetteranno di migliorare nella corsa in maniera progressiva e senza correre rischi. BASTA SCUSE Chi non ha tanta voglia di correre, spesso adduce due classiche ragioni: «Non ho tempo» oppure «Non so dove andare». Per mettersi in buone condizioni di forma bastano appena 30 minuti di corsa a giorni alterni: un modo di passare il tempo indubbiamente migliore del rimbambirsi davanti alla televisione a fare zapping per delle ore. Quanto al “dove” andare, qualsiasi posto dove si possa camminare andrà benissimo anche per correre. L’importante è muoversi. SPEZZA LA CORSA Smettila di considerare la parola “cammino” un insulto. Andare al passo è una cosa piuttosto comune per un neo runner. Serve a spezzare la corsa in parti più gestibili, rendendola più facile da digerire. Man mano che acquisirai maggiore autonomia sentirai sempre meno il bisogno di metterti a camminare. TROVA IL TUO RITMO La maggior parte dei principianti non sa esattamente quale sia il proprio ritmo e inisce col correre troppo forte. Risultato: stanchezza eccessiva,

scoraggiamento e magari qualche dolorino imprevisto. Tu fai un test sui 1000 metri: cronometra il tempo che impieghi a correre due giri e mezzo di una pista o un chilometro su strada. La tua andatura ideale sarà di 40-60 secondi al chilometro più lenta di quella media che hai tenuto durante il test. Puoi anche regolarti sul respiro: se non boccheggi e riesci a conversare con un compagno, quello è il ritmo che fa per te. LE SCARPE GIUSTE Una calzatura adeguata è la migliore spesa che un runner possa fare. Cerca dunque un negozio specializzato, dove saranno certamente in grado di consigliarti, soprattutto se ti faranno un test dell’appoggio, la tipologia di scarpa da scegliere. Non insistere, visto che sei un principiante, nel richiedere modelli troppo leggeri e lasciati guidare. Se invece vuoi fare tutto da solo, puoi divertirti a cercare la tua scarpa andando online su www.mizuno.it, cliccando su “Mizuno Precision Fit – Trova la scarpa perfetta” e lasciandoti portare, di clic in clic, ino al modello che ti verrà


SEGUI LA NOSTRA TABELLA Da zero a mezz’ora (o 5 chilometri) in 4 settimane La corsa ti piacerà sempre di più se ne accetti i tre principi fondamentali: gradualità, costanza e buon senso. Inizia e termina ogni seduta di questo programmino con 5 minuti di camminata. Quanto alle uscite, è bene farle a giorni alterni, così da lasciare almeno un giorno di recupero tra una e l’altra. L’ideale sarebbe farle il martedì, il giovedì e la domenica, in modo da sfruttare anche un giorno del weekend, ma va bene qualunque altra soluzione. In poco tempo sarai in grado di correre più a lungo di quanto avresti mai scommesso: il risultato, infatti, è garantito. E in breve la corsa diventerà una costante importante della tua vita. PRIMA SETTIMANA 1° GIORNO 2° GIORNO 3° GIORNO

Corri 1 minuto, cammina 1 minuto - Ripeti 10 volte (totale: 20 minuti) Corri 2 minuti, cammina 1 minuto - Ripeti 8 volte (totale: 24 minuti) Corri 4 minuti, cammina 1 minuto - Ripeti 5 volte (totale: 25 minuti)

SECONDA SETTIMANA 1° GIORNO Corri 4 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 4 volte (totale: 24 minuti) 2° GIORNO Corri 6 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 3 volte (totale: 24 minuti) 3° GIORNO Corri 8 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 3 volte (totale: 30 minuti) TERZA SETTIMANA 1° GIORNO Corri 10 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 2 volte (totale: 24 minuti) 2° GIORNO Corri 12 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 2 volte (totale: 28 minuti) 3° GIORNO Corri 15 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 2 volte (totale: 34 minuti) QUARTA SETTIMANA 1° GIORNO Corri 15 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 2 volte (totale: 34 minuti) 2° GIORNO Corri 10 minuti, cammina 2 minuti - Ripeti 2 volte (totale: 24 minuti) 3° GIORNO Corri 30 minuti, che corrispondono più o meno a 5 km

FREE TRAINING SESSIONS

CALENDARIO TOUR 15/03 CASERTA DE LUCIA SPORT 16/03 TERNI #ILOVERUN 21/03 CALTANISSETTA MEGA HOBBY 23/03 MATERA SPORTLOVERS

consigliato in base alle tue caratteristiche isiche e di corsa. Una scarpa decisamente valida anche per chi fa i primi passi di corsa, è la Mizuno Ultima 8 (vedi sotto). Ricorda, comunque, che anche i modelli migliori hanno una durata limitata e che dopo circa 600-700 chilometri sarà meglio sostituirli. TIENI DURO Diicilmente avrai deciso d’iniziare a correre per vincere le Olimpiadi. Però, andando avanti,

oltre a perdere peso e ad avere migliori sensazioni generali, proverai la soddisfazione di correre più a lungo o di migliorare i tuoi tempi. Ti sentirai vincitore, anche se qualcun altro, da qualche parte in Italia o nel mondo, avrà fatto altrettanto, il tuo stesso giorno. E vincerai, a maggior ragione, continuando a impegnarti negli anni. Non dimenticarlo, infatti: essere un runner costante porta sempre al successo.

PRIMI PASSI CON LA MIZUNO WAVE ULTIMA 8 Scarpa neutra versatile e adatta a ogni tipologia di runner, la Wave Ultima 8 è ideale per le medie distanze e per una corsa stabile e ammortizzata. Molto confortevole, con la massima ammortizzazione sul tallone grazie alla nuova intersuola U4icX, garantisce un’ottima sensazione di stabilità sfruttando la tecnologia Wave, che consente anche un’azione di corsa più dinamica. Alla calzata particolarmente avvolgente contribuiscono i rinforzi sulla nuova tomaia in AIRmesh che permette un elevato livello di traspirabilità. Nella parte anteriore esterna lo SmoothRide, lo smussamento della suola, offre una fase di spinta più stabile, mentre la suola esterna in X10, la più resistente mescola di gomma al carbonio, oltre a garantire una maggiore durata nelle aree ad alto impatto, consente una maggiore aderenza all’impatto del tallone. La Wave Ultima 8 pesa 300 grammi nella versione maschile (sopra a sinistra) nella misura 9 Usa (42 europea) e 250 grammi in quella femminile (sopra a destra) nella misura 8 Usa (38½ europea). Il drop, cioè il dislivello postero-anteriore, di questo modello è di 12 millimetri.

29/03 LECCE SIMONE SPORT 30/03 SAVONA SPORTING 03/04 GRAVELLONA TOCE (VB) SPORTWAY 11/04 MARINA DI RAVENNA (RA) MENO4ARANTA 13/04 TORRE BOLDONE (BG) READY TO RUN 19/04 FIRENZE L’ISOLOTTO DELLO SPORT 20/04 VICENZA I-RUN E T-SHIRT 26/04 CAGLIARI BRACCIALETTO CENTRO SPORTIVO TRIBUNE

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TRAINING

EASY RUN I CONSIGLI PER I PRINCIPIANTI DI JEFF GALLOWAY

PERCHÉ GAREGGIARE? Perché un evento può aiutarti a raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo. Uno dei più grandi vantaggi della corsa è che ciascuno può porsi i traguardi che desidera. Possiamo decidere da soli dove, quando e quanto correre. E decidere se partecipare (o non partecipare) a una gara. E il fatto di non prendere parte alle competizioni non fa di noi dei runners di serie B. Tuttavia ci sono una serie di motivi che possono rendere consigliabile iscriversi e presentarsi al via di una manifestazione. tazione. PER RIMANERE MOTIVATO Se tentenni quando è il momento di uscire a correre, avere una scadenza – quella del giorno della gara – può aiutarti a trovare la determinazione necessaria per fare gli allenamenti che ti servono a prepararla. Il che signiica, per una gara di 5 km, correre-camminare all’incirca un giorno sì e uno no, e puntare a una corsa lunga settimanale di almeno 5 chilometri. Se sei ancora indeciso, prova ad assistere a una gara locale: con tutta l’energia che avvertirai alla partenza e all’arrivo potresti far andare la tua automobile per un anno intero. p

PER IMPEGNARTI DI PIÙ Sulla linea del via i runners si caricano uno con l’altro. L’eccitazione aiuta i corridori di ogni livello a correre più forte e con una minor percezione della fatica. Una volta che avrai corso la tua prima gara, facilmente vorrai andare più veloce. Ci piace migliorarci, e le gare ci danno il modo di misurare i nostri p progressi. g

PER ESPLORARE Se sei stufo del solito percorso, una gara in un quartiere sconosciuto o in un parco può aiutarti a movimentare la solita routine degli allenamenti. Potrai godere dei percorsi e dei paesaggi senza avere il timore di perderti e, se dovessero piacerti, potrai poi tornarci per corrervi regolarmente in futuro. PER UNA BUONA CAUSA Molte corse sulle brevi distanze hanno lo scopo di raccogliere fondi. La loro organizzazione supporta in genere i runners all’esordio nel mondo delle gare, ma ce ne sono alcune particolarmente a misura di “debuttante”. Per individuarle, chiede informazioni in uno dei negozi specializzati in running della tua zona, ma se la causa per cui un evento è organizzato ti sta particolarmente a cuore, puoi non curati se i chilometri non sono proprio cinque o se nella passata edizione l’organizzatore è rimasto a corto di snack prima che l’ultimo runners tagliasse il traguardo. g

Domanda e Jeff risponde. Esiste una distanza perfetta per la prima gara? I 5 chilometri sono un obiettivo fattibile per un principiante. Fai però attenzione al tipo di runner a cui si rivolge l’evento: le diciture fun run o non competitiva di norma significano senza rilevazione cronometrica. Se vuoi sapere quanto veloce sei andato, scegli un altro tipo di gara. Quali sono gli errori più comuni che si commettono nelle prime gare? È facile partire troppo forte. Fai in modo che il tuo primo km sia il più lento, con più tratti al passo del solito. Risparmiando energie nelle prime fasi potrai divertirti a superare gli altri partecipanti nel finale senza dover sprintare. Il tuo obiettivo dovrebbe essere finire con ancora energie e con il sorriso.

Vero o falso? Non dovrei camminare durante la gara. FALSO La strategia di alternare tratti di corsa a tratti al passo consente a molti runners di avere forza nelle gambe fino alla fine e di evitare i cali di ritmo. Ad alcuni consente addirittura di finire più forte. E poi c’è la regola “Non provare niente di nuovo il giorno della gara”. Se non corri tutto di seguito nelle tue uscite di allenamento, non farlo in gara. 48

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ILLUSTRAZIONI DI RAMI NIEMI



TRAINING

FAST RUN STRATEGIE PER PRESTAZIONI MIGLIORI DI ALEX HUTCHINSON

CORSA LANCIATA Come correre in discesa senza distruggere quadricipiti e polpacci. Il vero punto critico della storica maratona di Boston non è la Heartbreak Hill, la famosa “collina spezzacuore” al 21° miglio. È il lungo tratto iniziale in costante discesa che induce i corridori a partire a spron battuto e che, di conseguenza, può essere devastante per le gambe. La discesa rappresenta sempre un problema, non importa quanto sia lunga. Una ricerca ha evidenziato che i danni muscolari di una discesa corta e veloce di 6 km sono simili a quelli riscontrati nei partecipanti agli ultra trail in montagna ino ai 300 km. In entrambe le situazioni la corsa in discesa comporta delle contrazioni muscolari eccentriche per frenare a ogni falcata. Lo slancio costringe i quadricipiti e polpacci ad allungarsi mentre stai tentando di contrarli. I danni risultanti alle ibre muscolari possono rallentare la tua discesa e causare un dolore che ti blocca. Per scongiurare questo pericolo, gli studiosi hanno esplorato alcune tattiche. AUMENTA LA FREQUENZA Fare passi corti e frequenti può ridurre l’impatto a ogni appoggio. Uno studio ha trovato che aumentare dell’8 per cento la frequenza della falcata (il numero dei passi che si compiono a ogni minuto) rispetto a quella che sembra naturale, riduce la perdita di forza causata da una corsa in discesa di 45 minuti. Detto questo, alcune persone accorciano già il loro passo quando

corrono in discesa e accorciarlo ulteriormente non avrebbe efetto. Per capire che cosa funziona meglio per te, prova a giocare con la lunghezza e la frequenza delle falcate in allenamento e prova a stabilizzarti sul quel tipo di passo che minimizza la sensazione di frenata a ogni appoggio quando corri in discesa. CAMBIA APPOGGIO Quale parte del piede dovrebbe prendere per

prima contatto col terreno è stato argomento di un acceso dibattito. Ci sono prove che in discesa l’atterraggio sul tallone afatica meno dell’appoggio sulla parte anteriore o centrale del piede, grazie all’angolo del ginocchio al momento del contatto. Ma un approccio più pratico è quello di pensare a variare l’appoggio del piede in modo da non atterrare sempre nella stessa posizione, così da assicurarsi che il carico sia suddiviso su diversi gruppi muscolari. Operazione diicile quando si corre su una strada asfaltata dal fondo liscio, ma abbastanza facile sui percorsi irregolari che fanno naturalmente cambiare tipo di appoggi. ALLENATI ALLE PICCHIATE Anche una sola esperienza di danno muscolare eccentrico può essere suiciente a far scattare il “repeated bout efect” (efetto da attacchi ripetuti) che riduce il danno muscolare e la perdita di forza di una sessione di allenamento simile anche per 10 settimane. Ecco perché i maratoneti che preparano Boston

includono parecchi allenamenti in discesa nella loro preparazione. L’obiettivo è quello di correre in discesa per un tempo suiciente da lasciarti leggermente indolenzito il giorno dopo, ma non così a lungo da provocarti un dolore che t’impedisca di correre. Il che può signiicare che tu debba fare diversi tentativi prima di riuscirci. Personalizza il tuo allenamento in discesa in modo da mimare le condizioni che troverai in gara: durata, pendenza e intensità. Se hai nel mirino una gara trail su tracciato ondulato con molte salite e discese, corri dei fartlek su percorsi collinari e concentrati sullo spingere in discesa al massimo che puoi rimanendo in condizioni di sicurezza. Se ti stai preparando per una gara con partenza in discesa, comincia il tuo lungo sul tapis roulant impostando l’inclinazione in discesa tra il 2 e il 4 per cento prima di uscire a completare il lavoro in strada.

F OTO D I G E T T Y I M AG E S

Quando una maratona ha la partenza in discesa, allenarsi opportunamente al suo impatto ti farà finire forte.

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TRAINING CHIEDI AGLI ESPERTI

Come posso organizzare un po’ di potenziamento? Per non rubare troppo tempo alla corsa, la maggior parte dei runners può fare due sedute settimanali di toniicazione. Ognuna deve durare almeno 30 minuti, suddivisi in tre “blocchetti” di raforzamento per il core, la parte superiore del corpo e quella inferiore. I giorni migliori per potenziarsi sono quelli di riposo dalla corsa o concomitanti con corsette di scarico.

Quanto devo correre per gareggiare in una mezza maratona?

Camminare lateralmente con un elastico nelle gambe è ottimo per i glutei e per prevenire gli infortuni.

La spiegazione Due gemelli non dovrebbero avere gli stessi primati personali?

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Dovrai arrivare a un totale settimanale di almeno 50 km, con un’uscita lunga di almeno 19-20 km due settimane prima della gara. Se stai correndo 2-3 volte a settimana per un totale di 15-18 km, per prima cosa porta le uscite a 4-5, poi prenditi un paio di mesi per aumentare gradualmente la distanza delle corse infrasettimanali e di quella più lunga (nel weekend?). In questo periodo la durata delle tue corse dovrà essere dal 40 al 50 per cento del cosiddetto “lungo”.

Pesare un po’ più del solito può rallentarmi in una gara con saliscendi? Il peso non è il fattore più importante per correre sui saliscendi e, in verità, non esistono né una conformazione corporea né un peso ideale per quei percorsi. Pesare meno può aiutare a salire più velocemente, ma in discesa si rischia poi di avere meno slancio. Essere più leggeri può anche voler dire avere meno muscoli per spingere in salita. Voler perdere peso a tutti i costi è una fesseria se lo si fa a scapito della forza, della velocità o della resistenza.

Efettivamente spesso ci arrivano molto vicino. Le gemelle monovulari (identiche) tedesche Anna e Lisa Hahner hanno portato a termine mano nella mano (rispettivamente in 2:45’32” e 2:45’33”) la maratona olimpica di Rio della scorsa estate. Il loro inish appaiato non ha sorpreso chi sapeva che tra i loro primati personali c’erano appena 2 minuti di stacco. Ci sono molti altri esempi di gemelli con risultati molto simili. Takeshi e Shigeru Soh, due dei migliori maratoneti del Giappone negli anni Settanta e Ottanta, avevano dei PB di 2:08’55” e 2:09’06” in maratona, a soli 11 secondi l’uno dall’altro. E che dire delle talentuose gemelle canadesi Sylviane e Patricia Puntous, legate da piazzamenti tra il primo e il secondo posto nella maggior parte delle gare di triathlon a cui hanno partecipato, compresi i primi due piazzamenti all’Ironman delle Hawaii del 1983 e 1984? I gemelli monovulari hanno identico Dna e quelli di loro che sono dei runners si allenano spesso insieme. Stessi geni, stesso ambiente, stesse abitudini, uguale risultati molto simili.

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FOTO DI MITCH MANDEL


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Dalla Redazione di

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GEAR

DIVERSA DA TUTTE È una soletta assolutamentee inedita il fulcro della nuova Diadora Mythos hos Blushield, scarpa capace di adattarsi a ogni corridore ando c’è bisogno. e di offrire sostegno solo quando Di Rosario Palazzolo zolo

C’ERANO UNA VOLTA le scarpe antipronazione. L’inizio è degno di una iaba, ma non potrebbe essere altrimenti per Diadora che con la sua nuova scarpa da running dal nome decisamente epico come Mythos Blushield, si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia. La Blushield, così come è stata ribattezzata più semplicemente, rappresenta un’innovazione tecnologica e concettuale nel mercato delle scarpe da corsa. «Ci siamo resi conto che per proporre un prodotto nuovo e competitivo non bastava più fare una scarpa ben ammortizzata. Non bastava più fare una scarpa confortevole. Non bastava studiare una scarpa stabile. Allora abbiamo realizzato una scarpa diversa, che fosse tutto questo insieme, e anche molto di più. Una scarpa concettualmente innovativa». Gelindo Bordin, marketing manager di Diadora Sport, ha voluto presentare così la sua ultima creatura, nata da 5 anni di studi nei laboratori Diadora e messa a punto con tutta quella passione e quella competenza che hanno accompagnato la carriera del campione olimpico. «Abbiamo forse atteso più del dovuto per presentare il nuovo prodotto, ma lo abbiamo fatto convinti che fosse necessario proporre qualcosa che funzionasse 54

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La Diadora Mythos Blushiel è un modello moderno ma dalle forme tradizionali, adatto all’allenamento di tutti i giorni. Qui sopra le sue versioni uomo e donna.

davvero e che potesse fare la diferenza rispetto alla concorrenza. Oggi siamo certi di esserci riusciti». Da metà febbraio Mythos Blushield è nei negozi al prezzo di 130 euro (135 nella versione con tomaia rilettente). E si tratta solamente della capostipite di un’intera collezione che da qui a un anno rivoluzionerà il catalogo di Diadora Running.

LA TERZA VIA DI DIADORA Negli ultimi tre anni, tutte le principali aziende sportive hanno fatto ingenti investimenti per spingere la progettazione delle calzature da running in una direzione ino a oggi inesplorata: la personalizzazione della

calzata e il superamento delle varie categorie. Le nuove tecnologie e i nuovi metodi di costruzione hanno ad esempio consentito di superare in larga parte il vecchio concetto di scarpa antipronazione. In molti casi i pesanti e rigidi inserti per il supporto mediale sono stati eliminati; altre volte sono stati fusi nella scarpa per ottenere un sostegno più graduale e meno rigido. La ricerca di nuovi materiali e metodi costruttivi ha creato grande fermento. C’è chi ha puntato sul poliuretano e chi ha esplorato nuovi sistemi di lavorazione dell’Eva: a suo modo ogni marchio vuole essere al centro di questa evoluzione. Diadora ha scelto

una terza via, sviluppando nei suoi laboratori una soletta assolutamente inedita e con due caratteristiche: un’elevata resistenza all’uso che la rende immodiicabile nel tempo e una forma che è in grado di adattarsi alla morfologia del piede. SUPPORTO MIRATO Questa soletta dal colore blu zairo rappresenta il cuore nascosto della Mythos Blushield. Realizzata in una mescola morbida e quasi vischiosa, copre tutta la lunghezza dell’intersuola a contatto con il piede. Le sue caratteristiche consentono alla scarpa di adattarsi perfettamente alla forma del piede, ottenendo una personalizzazione della calzata che si traduce in una maggiore stabilità


e nel supporto, seppur contenuto, di difetti come la pronazione. «Anni e anni di utilizzo di scarpe a volte troppo protettive hanno modiicato la biomeccanica dei nostri piedi – spiega Bordin –. Il risultato è che quasi l’80% dei runners tende ad accusare eccessi di pronazione. A volte minimi, altre più pronunciati. Difetti che, come abbiamo veriicato sui campi di gara, al termine di una lunga corsa possono diventare

patologici, favorendo gli infortuni. Per questo il nostro studio è andato nella direzione di realizzare una scarpa che fosse in grado di supportare il piede in ogni condizione. Ma non una scarpa antipronazione, con rigidi supporti mediali, bensì con un’intersuola capace di accompagnare il piede supportandolo solo quando c’è bisogno e di fornire quel pizzico di reattività che ogni corridore si aspetta. Una scarpa, insomma, che si adatta a ogni tipo di runner».

CAERANO SAN MARCO SILICON VALLEY ITALIANA

«Per noi atleti il giudizio vero su una scarpa arriva dopo che l’abbiamo utilizzata per almeno 400 o 500 km. Come sapete, Diadora Blushield è a nostra disposizione solo da poco, quindi posso intanto raccontarvi quelle che sono state le mie prime impressioni su questa scarpa, rimandandovi per un commento finale tra qualche centinaio di chilometri...». «La prima sensazione che si prova calzandola è di comfort e morbidezza. Le scarpe così ammortizzate di solito costringono un po’ il piede, a fronte di un buon sostegno, mentre nel caso della Diadora Blushield sembra davvero di avere ai piedi una scarpa fatta su misura, che lascia libero il movimento pur correggendolo». La seconda sensazione è stata una bella sorpresa, perché se si spinge un po’, la Blushield risulta davvero reattiva e offre un’ottima spinta nella corsa... Sembra il connubio perfetto! Come dicevo, per il momento si tratta solo di prime impressioni, ci aggiorniamo più avanti per un’opinione più dettagliata!».–MARTA ZENONI* *Talento azzurro del mezzofondo, a quasi 18 anni (li compirà questo 9 marzo, auguri!) ha già all’attivo, oltre a un bronzo ai Mondiali Under 18, tre titoli italiani assoluti (800 metri, 800 e 1.500 indoor).

M A R CO G A R O FA LO

I laboratori Diadora di Caerano San Marco non sono né la Kitchen di Nike a Beaverton, né il lab di ricerca che adidas cela gelosamente a pochi chilometri da Norimberga. Ma pochi sanno che a Caerano, e più in generale nella regione trevigiana del Montello, esiste quella che è considerata la più importante presenza in fatto di progettazione di scarpe sportive. Una sorta di Silicon Valley della calzatura sportiva, dove artigiani dalle mani rainate sono aiancati da giovani ingegneri e biomeccanici capaci come nessun altro d’interpretare il concetto d’innovazione nel settore calzaturiero. Non è un caso che grandi brand internazionali si rivolgono costantemente alle professionalità del Montello per realizzare i loro prototipi. Ed è qui che è stata sviluppata la tecnologia Blushield. Il segreto della nuova scarpa di Diadora è in una speciale soletta (Blushield) realizzata in SBS, un composto di stirene-butadiene-stirene, che viene inserita a tutta lunghezza in un’intersuola in Eva progettata seguendo la forma ergonomica del piede, in modo da contenerlo e di ofrire il giusto supporto all’arco metatarsale. Il nucleo Blushield è tempestato di piccoli coni vuoti che a contatto con il piede si comprimono come pistoni fornendo un efetto ammortizzante e garantendo maggior supporto là dove serve. «Abbiamo messo a punto questa speciale mescola SBS perché ci serviva individuare un materiale resistente e capace di tornare allo stato originale ininite volte, senza il rischio che si deformi con il tempo», spiega Gelindo Bordin. Per l’esordio di Blushield, Diadora ha scelto di realizzare un modello moderno, ma dalle forme tradizionali, per renderlo adatto all’allenamento di tutti i giorni. La tomaia è robusta e il sistema di allacciatura risulta particolarmente fasciante, anche grazie a una rete di sottili rinforzi termosaldati che solcano il tessuto in mesh. Sfuggendo alla tendenza di realizzare scarpe con il minor numero di componenti possibile, la Mythos Blushield è strutturata con 28 componenti per la tomaia e 5 per l’intersuola. Il peso inale è di circa 310 grammi.

ALTA VELOCITÀ Parola di campionessa

MOLTO ALTRO SU DIADORA MYTHOS BLUSHIELD SU RUNNERSWORLD.IT/DIADORA-MYTHOS-BLUSHIELD-REINVENTA-LA-SCARPA-DA-RUNNING

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NUTRITION MISCHIA

POTERE VERDE Avere un’alimentazione basata sui vegetali e correre forte si può. In che modo lo spiega l’ultrarunner Scott Jurek. QUANDO ERO PICCOLO MANGIAVO

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FAI UN ELENCO

Non devi rivoluzionare completamente la tua dieta per passare a un’alimentazione basata sui vegetali. Piuttosto, determina la composizione nutrizionale degli alimenti che stai già mangiando: quali sono i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali)? Sostituisci i prodotti di origine animale con altri di origine vegetale con profilo nutrizionale simile, prestando attenzione ai micronutrienti che si trovano più facilmente negli alimenti di origine animale, come vitamina B12, ferro, zinco e calcio (vedi Prendi nota nella pagina a lato).

VAI TRANQUILLO, PER FAVORE!

Non sono diventato vegano in una notte. Procedi a piccoli passi. Comincia con un pasto alla settimana completamente a base di vegetali o vegetariano, o con una giornata intera

ESPLORA NUOVE STRADE F O O D S T Y L I N G D I BA R R E T T WA S H B U R N E

Mangiare vegetali è un modo facile per arricchire di fibre e antiossidanti la tua dieta.

di fatto solo carne e patate, e odiavo le verdure. Ma 18 anni fa mi hanno servito una scodella di chili vegetariano − una variante del classico chili messicano con la carne − che ha cambiato la mia vita (e la mia corsa) indicandomi la via per un’alimentazione basata sui vegetali. Da allora ho alimentato il mio ultrarunning a benzina verde. Non è successo tutto in una volta, però. Ho iniziato piano piano sostituendo gli alimenti di origine animale con quelli di origine vegetale: prima tempeh e patate hanno preso il posto di carne e patate, poi la mia insalata di lattuga iceberg e carote è stata sostituita da grandi ciotole di verdure a foglia verde scuro con l’aggiunta di ceci o fagioli. Alla ine ho abbandonato completamente i prodotti animali e aumentato con successo il chilometraggio, senza infortuni o afaticamento. Sta a te decidere se abbandonare deinitivamente bistecche e uova, ma in ogni caso anche i runners che mangiano prodotti di origine animale possono trarre beneicio dall’aggiungere più verdura e frutta alla loro alimentazione. Questi piccoli cambiamenti possono aiutarti a scoprire cibi nuovi, perdere peso e sostenere le tue corse.

E le proteine?. C’è un motivo per cui vegetariani e vegani si pongono costantemente questa domanda: i prodotti di origine animale contengono tutti i nove amminoacidi essenziali necessari per costruire le proteine. Tra i prodotti vegetali solo la soia e la quinoa possono vantare questa caratteristica. Per garantirti un adeguato apporto proteico, mischia più alimenti. Abbina il riso a fagioli, lenticchie e ceci, e punta sui sostituti della carne come tofu o seitan.

Sfida te stesso a provare un nuovo frutto, una nuova verdura, un nuovo legume o un nuovo alimento di origine vegetale ogni settimana. Questo ti costringerà a un piccolo, costante cambio di stile di vita e ti darà modo di lanciarti in nuove ricette. FOTO DI MITCH MANDEL


Combina tra loro più alimenti di origine vegetale (come riso e fagioli) per garantirti un adeguato apporto proteico.

se te la senti di osare, ad esempio il venerdì che per alcuni è già di magro. Se non hai (ancora) fiducia nelle tue capacità di cuoco vegetariano, rivolgiti a dei professionisti. Ordina piatti vegetariani o vegani in un ristorante per aprirti a nuovi gusti e sapori e prendere spunto per inserire altre preparazioni nel tuo menù. PORTATI AVANTI

Quando si ha poco tempo o si è stanchi, è facile tornare alle normali abitudini alimentari. Ritagliati un’ora nel fine settimana per prepararti una mega insalatona vegetariana e conservane alcune porzioni per i pranzi o le cene della settimana. SII FURBO

Se non sei un amante delle verdure, mascherale. Aggiungi verdure a foglia

verde scuro come spinaci e rucola ai tuoi succhi o frullati del mattino. Ti garantirai fibra, calcio e acido folico, e la frutta nasconderà il sapore. NUOVE AVVENTURE

Grazie ai piatti etnici che ho trovato nei libri di cucina vegetariana ho scoperto letteralmente un mondo di nuovi sapori. L’ampia gamma di spezie e di modalità di preparazione degli alimenti mi riserva sempre nuove sorprese.

Prendi nota

Questi nutrienti chiave possono essere trovati in alimenti di origine vegetale. ZINCO Legumi, noci, semi, farina d’avena. VITAMINA B12 Alimenti arricchiti (le fonti vegetali ne hanno quantità trascurabili). CALCIO Broccoli, cavolini di Bruxelles, patate dolci, farina integrale, fichi secchi, cavolo, melassa.

Scott Jurek, che ha vinto per sette volte consecutive la storica ultra statunitense Western State 100-Mile Endurance Run, è autore del libro “Eat & Run: My Unlikely Journey to Ultramarathon Greatness”, per ora disponibile solo in inglese.

FERRO Cereali arricchiti, fagioli, semi di sesamo, quinoa, tofu.

INSALATA (MOLTO) MISTA Mescola insieme alimenti di ogni categoria per un pasto a base di vegetali ricco di nutrienti. CARBOIDRATI DI BASE Pasta, riso, cereali, chicchi di grano, orzo, miglio, quinoa, grano saraceno, riso integrale, pasta integrale, pasta di riso. CARBOIDRATI AGGIUNTI Zucca, patate dolci, patate, platano, frutta essiccata (uvetta, datteri, albicocche). PROTEINE PER LA FORZA Ceci, fagioli, fagioli cannellini, fagioli neri, lenticchie, tofu, tempeh, edamame, seitan. CARICA VERDE Verdure fresche o cotte a vapore (lattuga, rucola, cavolo, cavolo nero, bietole), broccoli, cavoliori, pomodori, verza, cavoli costa. GRASSI BUONI Avocado, olive, noci di cocco, frutta secca (mandorle, noci), semi (zucca, semi di girasole, canapa, sesamo), olio di oliva, olio di lino, olio di sesamo, burro di noci.

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NUTRITION

SALUTE IN TAVOLA CONSIGLI D’ALIMENTAZIONE PER RUNNERS IN FORMA E AFFAMATI DI LIZ APPLEGATE

Giorno MEMORabile

COLAZIONE 30 grammi di cereali integrali con frutti di bosco e un vasetto di yogurt naturale.

VERDURE VERDI Le verdure a foglia verde sono ricche di folati, composti che aiuterebbero a preservare l’eicienza del cervello. QUANTO SPESSO Un’insalata al giorno.

NUTRI LA TUA MENTE I 10 migliori alimenti per un cervello (e un corpo) in forma. (e al premio!) per i nostri allenamenti, ma gli alimenti migliorano anche le nostre capacità intellettive. Uno studio della Rush University di Chicago ha scoperto che gli adulti che seguivano una dieta salutare per il cuore riducevano del 50 per cento il rischio di sviluppare l’Alzheimer. La dieta, un ibrido tra quella Mediterranea e la DASH (Dieta contro l’ipertensione), è chiamata MIND (Mediterranean–DASH Intervention for Neurodegenerative Delay–phew), ed è stata sviluppata da un gruppo di ricercatori che aveva notato che le persone che seguivano un’alimentazione mirata al controllo di malattie cardiache e diabete di tipo 2 avevano anche tassi più bassi di Alzheimer.

PENSIAMO SEMPRE AL CIBO COME AL CARBURANTE

FAGIOLI Oltre a fornirci energia per le corse lunghe con il loro prezioso contenuto di carboidrati complessi, questi legumi sono ricchi di antiossidanti che combattono le iniammazioni, mantenendo il cervello in salute. QUANTO SPESSO Mangiali un giorno sì e uno no. 58

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FRUTTI DI BOSCO I frutti di bosco possono ridurre la perdita di neuroni e migliorare le prestazioni della memoria. QUANTO SPESSO Almeno due volte alla settimana. VERDURE COLORATE I colori segnalano che un alimento è ricco di

FRUTTA SECCA Noci, mandorle, noci pecan, nocciole e pistacchi sono ricchi di ibre, grassi e vitamina E, amici della mente. QUANTO SPESSO Una manciata al giorno. OLIO D’OLIVA Con il suo alto contenuto di grassi salutari, l’olio d’oliva protegge i vasi sanguigni di tutto il corpo, compresi quelli nel cervello. QUANTO SPESSO Quotidianamente. POLLAME Gli studi suggeriscono che la vitamina B12 della carne di pollo e tacchino possa giocare un ruolo nel contrastare il decadimento del cervello legato all’età. QUANTO SPESSO 80-100 grammi due volte alla settimana. VINO ROSSO E SUCCHI ROSSO SCURO Con moderazione, il vino rosso può aiutare a proteggere il cervello dagli efetti dell’età

SNACK PRE CORSA Una manciata di mirtilli e tè verde con miele. CENA 150 g di riso integrale, 120 g di salmone alla griglia, asparagi al vapore, 150 ml di vino rosso.

grazie ai suoi antiossidanti. Lo stesso per i succhi d’uva e di melograno senza zuccheri aggiunti. QUANTO SPESSO Non più di 150 millilitri di vino (un bicchiere) al giorno. SALMONE E PESCE AZZURRO I grassi omega-3 di molti pesci sono cruciali per lo sviluppo e il mantenimento della salute del cervello. QUANTO SPESSO 80-100 grammi due volte a settimana. CEREALI INTEGRALI Le vitamine del gruppo B e la vitamina E dei cereali integrali (farine integrali, avena, riso integrale, quinoa) possono diminuire il rischio di Alzheimer liberando il corpo da composti associati ai danni cerebrali. QUANTO SPESSO Tre porzioni al giorno. FOTO DI MITCH MANDEL

F O O D S T Y L I N G D I BA R R E T T WA S H B U R N E

antiossidanti, che aiutano a proteggere i neuroni dal deterioramento dovuto all’età. QUANTO SPESSO Una volta al giorno.

PRANZO Zuppa di fagioli neri con verdure, insalata di spinaci con olio d’oliva e 25 g di noci tritate, una fetta di pane integrale con hummus (purea di ceci condita con un cucchino di olio di mandorle ad uso alimentare).



MIND+BODY LO YOGA SUL CORPO COR L’istruttrice e isioterapista Diana Zotos spiega cosa succede quando fai yoga sul su tappetino.

Aggiungi lo yoga per andare più forte e schivare gli infortuni. di Cindy Kuzma SE UNO LA VEDE IN AZIONE non immaginerebbe mai che Ann Mazur non sia nata così lessibile. Mentre lei cresceva con la corsa e il nuoto, era sua sorella che sembrava aver ereditato i geni della lessibilità dalla madre (entrambe sono state ginnaste agoniste). Ma poi, mentre frequentava la University of Notre Dame, la Mazur si è trovata a fare i conti con un serio dolore alla bandelletta ileo-tibiale. Alla ricerca di una cura, ha provato a praticare lo yoga in modo regolare, e così non solo è guarita dall’infortunio, ma ha anche migliorato le sue prestazioni, abbassando in un anno il suo tempo sui 5 km da 20’16” a 17’11”.

RESPIRAZIONE E Le tecniche di respirazione profonda ofonda dello yoga insegnano gnano a inspirare ed espirare pirare di diaframma invece vece che con la parte e superiore del torace, race, inondando di ossigeno sigeno il sangue che poi oi alimenta i muscoli li durante la corsa. La respirazione profonda migliora anche la capacità stabilizzatrice dei muscoli della parte centrale del corpo e del pavimento pelvico consentendo una falcata più eiciente.

MINDFULNESS M L’attività L’a meditativa m dello yoga yo allena la mente a concentrarsi co sul presente. Così, pr se mentre corri s’afaccia s’a un pensiero pe negativo – ad esempio: Ch fatica! – puoi Che la lasciarlo passare se senza sofermarti su di esso. La co consapevolezza, il c cosiddetto m mindfulness, attiva s il sistema nervoso pa parasimpatico, ch abbassa la che pr pressione del sangue, facilita il rilassamento muscolare e rallenta il respiro, facendoti correre più velocemente con minore sforzo. A B B I G L I A M E N TO : B R A & T I G H T S L U LU L E M O N

SPOSTA I TUOI LIMITI

FLESSIBILITÀ Gli studi non hanno determinato con esattezza quanto un runner debba essere lessibile e quanto stretching sia necessario per raggiungere tale scopo. Ma si sa che una rigidità a livello di anche, caviglie, busto o muscoli posteriori della coscia ha efetti negativi sulla falcata e che il rischio d’infortuni può aumentare con l’accumularsi dei chilometri.

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FOTO DI MATT RAINEY


DIALOGO COL CORPO Gli esperti di prevenzione degli infortuni dicono spesso ai runners di “ascoltare il proprio corpo”. Lo yoga ampliica i messaggi provenienti dai muscoli e dalle articolazioni, rivelando squilibri che non potresti notare in altro modo. Se metterti nella posizione del piccione ti risulta molto più facile da una parte che dall’altra, saprai di avere un problema (e, anche, uno strumento per afrontarlo).

FORZA Quanto più yoga fai, tanto più migliori in forza funzionale e controllo muscolare. Le posizioni su una gamba e quelle ruotate fanno lavorare i muscoli di anche e “core”. Una debolezza in queste parti del corpo – comune nei runners – può causare squilibri che predispongono a problemi alla bandelletta ileo-tibiale e al ginocchio, e ad altri infortuni.

«Quella esperienza mi ha davvero rinforzata – racconta –. Lo yoga ti aiuta a correre meglio e più veloce». Dieci anni dopo, diventata insegnante di yoga e con un dottorato di ricerca in letteratura inglese, la Mazur ha costruito un piccolo impero attorno alla frase “Fai yoga, corri più veloce”. Questo è il motto del suo sito runnersloveyoga.com e su Instagram (@runnersloveyoga), dove ofre video di allenamenti guidati per runners e una linea di capi di abbigliamento disegnati da lei, tra cui magliette con la scritta “Marathon then Savasana”. E sta ancora migliorando in velocità, nonostante corra un numero relativamente basso di chilometri, dai 30 ai 65 alla settimana, rispetto ai 95 che faceva al College. L’anno scorso la Mazur ha stabilito una serie di record personali, dal miglio (1.609 metri, 5’13”50) alla mezza maratona (1:21’39)”. Inoltre non si è più infortunata e, per questo, non si fa mancare in media un’ora di yoga al giorno. La isioterapista newyorkese Diana Zotos concorda sul fatto che i corridori che praticano regolarmente yoga tendono a rimanere in buona salute e a ottenere prestazioni migliori. Amante delle mezze maratone, la Zotos inserisce lo yoga nei trattamenti degli infortuni dei runners. «La corsa è un movimento ripetitivo e per la maggior parte su un piano – dice –. Lo yoga può aiutare a mantenere in salute le

articolazioni, riequilibra il tessuto connettivo e raforza i muscoli anche in aree che non lavorano con la corsa». In più lo yoga riattiva il cervello e il sistema nervoso. Armonizzando la respirazione con i movimenti e rimanendo concentrato sul momento presente, sul qui e ora, puoi allenare il corpo a passare dallo stato “combatti o fuggi” a uno stato più rilassato. «E questo ti consente di correre in modo più facile e divertente» spiega la Zotos (vedi “Lo Yoga sul Corpo” per una carrellata completa dei suoi beneici). L’inserimento dello yoga nel programma di allenamento richiede una pianiicazione. Ma con una pratica regolare, il sollievo dallo stress e i beneici mentali che lo yoga ofre possono essere trasferiti anche ad altri aspetti della vita, aiutandoti ad afrontare con maggior equilibrio la corsa, il lavoro e le altre responsabilità. La Mazur cita come esempio la propria vita: insieme a tutto il resto, è docente di letteratura inglese alla University of Virginia a Charlottesville. «Può sembrare una follia riuscire a insegnare, tenere i corsi di yoga, occuparsi delle attività legate al sito e correre a livello semi professionale – dice –. Ma tutte queste cose si equilibrano una con l’altra. C’è sempre qualcosa che ti dà una spinta».

La modella in copertina, nonché istruttrice di yoga Traci Copeland (nella foto) allunga glutei e anche nella posizione del piccione.

IN PRATICA Come integrare lo yoga nella tua vita di runner PARTI PIANO Inizia con una sequenza da una a tre pose (vedi pagina seguente) per fare pratica di meditazione: imposta un timer sui 5 minuti e respira tranquillamente, oppure utilizza una app per una versione guidata (se hai pratica con l’inglese, la Zotos ti suggerisce Headspace). Fai yoga subito dopo la corsa, quando i muscoli sono caldi. TROVA IL TUO POSTO Per un’attività più strutturata, iscriviti a un corso di yoga vicino a casa o all’ufficio. Se l’esperienza non ti soddisfa, cambia palestra/centro finché non trovi il tipo di yoga che funziona per te. NIENTE COMPETIZIONE Anche se sei un corridore di lunga lena, potresti essere un principiante per quanto concerne lo yoga. Non guardare quello che fanno gli altri e presta attenzione al dolore o al disagio che possono essere causati da un allungamento eccessivo. E ricorda che, come nella corsa, potrai migliorare con il tempo. PROGRAMMA SAGGIAMENTE Anche se lo yoga può essere rigenerante, è pur sempre un “lavoro”, soprattutto se lo pratichi in una forma intensa o avanzata. È una buona idea farlo nei giorni in cui non corri, ma evita le sedute faticose il giorno prima di una gara o di un allenamento veloce.

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MIND+BODY

PER EQUILIBRARE corpo e mente, i corridori dovrebbero idealmente FISICO PERFETTO

METTITI IN POSA Otto esercizi di yoga per chi ha poco tempo a disposizione.

praticare yoga per almeno un’ora due volte alla settimana, aferma la isioterapista e istruttrice di yoga Diana Zotos. Ma qualunque asana (cioè, posizione) riesci a inilare nel tuo programma di allenamento può migliorare le tue prestazioni, ridurre il rischio d’infortuni, alleviare lo stress e aumentare la consapevolezza. Al termine della corsa prova questa sequenza, ideata dall’istruttrice yoga Ann Mazur, fondatrice di runnersloveyoga.com, per allentare la tensione a livello di anche, quadricipiti, muscoli posteriori della coscia e altre aree che spesso sono contratte.—CINDY KUZMA

SE HAI

SE HAI

SOLO POCHI MINUTI? FAI...

10 MINUTI? AGGIUNGI...

POSIZIONE DEL PICCIONE Piega la gamba sinistra davanti a te portando la caviglia sinistra verso il polso destro. Estendi la gamba destra dietro di te. Spingi l’anca destra verso il pavimento. Inspira, espira, poi “cammina” con le mani in dove riesci in modo comodo. Mantieni la posizione per almeno 45 secondi. Ripeti cambiando lato.

AFFONDO ALTO CON ALLUNGAMENTO DEL QUADRICIPITE Da in piedi, fai un passo indietro con il piede sinistro e scendi in un afondo alto. Poi espira e piega la gamba leggermente dietro inché senti il quadricipite allungarsi. Inspira per tornare nella posizione di partenza. Alzati e abbassati per tre o quattro volte. Ripeti sull’altra gamba.

AFFONDO CON ROTAZIONE Scendi in afondo con il ginocchio destro avanti e il ginocchio e il piede della gamba sinistra sul pavimento. Porta le mani in posizione di preghiera, poi appoggia il gomito sinistro sul ginocchio destro e ruota col busto verso destra. Mantieni la posizione per una durata da tre a sette respiri, quindi cambia lato.

POSIZIONE DELLA LUCERTOLA Da un afondo basso con il ginocchio sinistro in avanti, posiziona i palmi delle mani sul tappeto. Porta il piede sinistro in fuori di 45 gradi, quindi ruotalo sul suo bordo esterno. Spingi delicatamente sull’interno del quadricipite sinistro. Mantieni la posizione per una durata da tre a sette respiri, quindi cambia lato.

POSIZIONE DELL’ANGOLO LEGATO Siediti e poni a contatto le piante dei piedi. Aferra i piedi, inspira e piegati in avanti durante l’espirazione. Mantieni la posizione per uno o due minuti (per una versione meno intensa, posiziona cuscini o coperte sotto le ginocchia in modo da avere supporto).

POSIZIONE DEL PONTE Sdraiati sulla schiena con le gambe piegate e le braccia lungo i ianchi. Solleva la schiena dal pavimento. Avvicina le scapole. Premi sui talloni per spingere il bacino verso l’alto e avvicina il mento al petto. Mantieni la posizione per una durata da tre a sette respiri.

GAMBE ALLA PARETE Siediti di ianco a una parete, quindi ruota le gambe appoggiandole al muro mentre abbassi il busto sul pavimento. Avvicina le scapole sotto la schiena e permetti alle braccia di rilassarsi distendendole lungo i ianchi o posizionando le mani sullo stomaco. Mantieni per almeno cinque minuti.

SE HAI

PICCIONE DOPPIO Dalla posa del piccione, porta la gamba destra davanti a te, poi sovrapponila alla sinistra (se rimane molto spazio tra il ginocchio destro e la gamba sinistra riempilo con una coperta o un cuscino). Inspira, poi espira e piegati in avanti. Mantieni la posizione per uno o due minuti, quindi cambia lato. 62 RUNNER’S WORLD MARCH 2017

FOTO DI MATT RAINEY

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MIND+BODY

CHECK UP IL DOTTORE DALLA PARTE DI CHI CORRE DI SERGIO MIGLIORINI

Nella fase intermedia dell’appoggio la tibia ruota verso l’interno e il soleo si oppone alla pronazione creando un grande stress sul periostio. La recente tendenza a una corsa “naturale” è andata a discapito del controllo della pronazione nelle scarpe per il running. Se necessiti di calzature che tutelino la stabilità del tuo appoggio devi assolutamente rivolgerti a modelli di questo tipo e non a quelli che non controllano l’appoggio. ➻ SCARPE CON BASSO DROP Come fa un principiante che corre a un ritmo di 6 minuti al km a non infortunarsi se calza scarpe con un dislivello tra parte anteriore e posteriore del piede di soli 2 millimetri? Alzare lo spessore sotto il calcagno è la prima cosa da fare per rilassare la muscolatura del polpaccio. Scegli modelli con drop adeguato o inserisci una soletta antishock che alzi il calcagno. ➻ SCARPE CONSUMATE Dopo 700 km il potere ammortizzante di un’intersuola si riduce almeno del 50%. Ci sono però ancora runners che usano scarpe vecchie di due anni... Se la scarpa è “secca” non è più in grado di proteggerti. ➻ SOVRAPPESO Il runner che si porta a spasso chili di troppo è particolarmente a rischio, perché corre lentamente e con uno stile ad alto impatto. ➻ CORSA AD ALTO IMPATTO È la corsa lenta, con il ginocchio quasi esteso al momento dell’appoggio sul terreno. ➻ STRETCHING INSUFFICIENTE Quasi nessun runner fa stretching nella quantità necessaria a rilassare il polpaccio. Lo stretching va invece eseguito tutti i giorni e almeno 10 volte per tipo di esercizio.

All’inizio il male si presenta solo alla fine dell’allenamento, ma nel tempo si fa sentire già dall’inizio impedendo di correre.

PROBLEMI DI FASCIA Che fare se s’incappa nella cosiddetta periostite, bestia nera di tanti runners? NEL MONDO DELLA CORSA È CONOSCIUTA comunemente come periostite,

ma il suo nome corretto è “sindrome mediale della tibia”, oppure in inglese “shin splints”. Si tratta di un’iniammazione della fascia che avvolge i muscoli della gamba e che va a inserirsi nella parte interna della tibia sul periostio (la membrana che avvolge l’osso). Normalmente il dolore è localizzato anteriormente, sulla parte interna della gamba, poco sopra al malleolo, ma più raramente può interessare anche il bordo esterno della tibia. CHE DOLORE! L’infortunio si presenta molto spesso nel primo anno di pratica della corsa e colpisce il 15% dei runners almeno una volta nella vita. In chi corre già da diversi anni può nascondere una frattura da stress della tibia. Nei casi acuti la pressione col dito sul margine della tibia è dolorosissima, e interessa anche una zona di 3-5 centimetri. Se il dolore è localizzato in un punto ben preciso si deve sospettare una frattura da stress. Inizialmente

il dolore si presenta alla fine dell’allenamento o un po’ dopo, poi compare invece all’inizio per continuare durante l’attività e impedire così di correre. PERCHÉ L’INFORTUNIO? La periostite può dipendere da un singolo fattore o dalla combinazione di più fattori che contribuiscono tutti insieme, anche se in modo differente, a causarla. In particolare: ➻ SCARPE INADEGUATE La causa principale è probabilmente una pronazione esagerata.

Come si guarisce

Per liberarti di questo fastidioso infortunio fai così. Riposo Per 2 o 3 settimane, ma sono concessi nuoto, corsa in acqua e ciclismo. Stretching Da subito esercizi quotidiani per il tricipite surale (col ginocchio esteso, come nella foto) e per il soleo (con il ginocchio flesso). Ghiaccio 2 o 3 volte al giorno per almeno 10 minuti. Fisioterapia Laser di potenza, onde d’urto, mesoterapia, massoterapia del tricipite surale. Esercizi eccentrici Appena possibile sali su un rialzo con i due avampiedi e scendi con il calcagno di un piede solo per volta. Fasciotomia Se il dolore, caso raro, non passa dopo sei mesi di cure conservative è indicato procedere con l’intervento chirurgico di fasciotomia che mira a detendere il compartimento mediale della gamba sezionando la fascia. I risultati sono ottimi in almeno l’80% dei casi.

➻ ERRORI DI ALLENAMENTO Può dipendere, però, anche da un brusco incremento del chilometraggio settimanale o in una singola seduta. ➻ TERRENI IMPEGNATIVI I fondi sconnessi, la corsa collinare o di montagna sono molto impegnativi per le tibie se non si è sufficientemente allenati e non si ha una buona tecnica di corsa. MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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NIENTE PIÙ

DOLO Un infortunio ricorrente è il P E G G I O R N E M I C O del runner. Ma per fortuna gli esperti di medicina sportiva stanno sviluppando N U O V E T E C N I C H E per dare sollievo senza ricorrere alla chirurgia. Eccoti cinque T E R A P I E A L L’AVA N G U A R D I A .

FOTO DI JAMIE CHUNG 68

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


Nuovi modi di curare ossa e articolazioni richiedono soltanto un’anestesia locale per farti tornare a correre senza dolori.

RE ? DI

BRAD STULBERG


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Le cellule staminali prelevate dal tuo stesso midollo osseo oggi potrebbero stimolare la crescita di nuova cartilagine nelle articolazioni danneggiate.

I L L U S T R AT I O N B Y N A M E G O E S H E R E

LA MEDICINA SPORTIVA ha fatto passi da gigante dagli anni Sessanta, quando nasceva Runner’s World. All’epoca, a chi aveva infortuni a muscoli o articolazioni veniva prescritto solo il classico protocollo RICE: Rest, Ice, Compression, Elevation (riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione). Le radiografie evidenziavano eventuali fratture a cui seguivano una bella ingessatura e settimane d’immobilizzazione. Oggi esistono molte più opzioni diagnostiche e di trattamento: dalla TAC alla risonanza magnetica, dall’analisi video biomeccanica alla correzione dell’andatura, dalla stimolazione muscolare al kinesio tape, i medici hanno molti più strumenti di una volta per curare i runners e mantenerli in salute. Ma è solo l’inizio. I ricercatori sono costantemente impegnati nello sviluppo di terapie più avanzate ed eicaci per dare agli atleti con ricorrenti infortuni una chance non chirurgica. «Stiamo cominciando a trattare con terapie minimamente invasive problematiche che un tempo richiedevano un’operazione e tempi di recupero significativi» aferma Joseph C. McGinley, medico dello sport e docente al dipartimento di radiologia della School of Medicine della Washington University. Lo sviluppo di trattamenti all’avanguardia è un processo interessante, ma la ricerca su alcuni di essi è relativamente giovane e i risultati ottenuti fin qui non sono del tutto chiari, avverte John Ball, medico dello sport e chiropratico di Atlanta. «Non significa che alcuni non siano eicaci, ma che dovrebbero essere l’ultima opzione per infortuni che non hanno risposto alle terapie tradizionali». Ovviamente il sogno di ogni runner è di riuscire a stare alla larga da qualunque tipo d’infortunio, in modo da non dover mai intervenire, ma se non sei così fortunato è bene che tu sappia cosa c’è a tua disposizione per poter continuare a correre.

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Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) DI COSA SI TRATTA? La terapia PRP sfrutta il sangue per stimolare il processo curativo in tendini o articolazioni danneggiate. Ne viene prelevata una piccola quantità dal braccio, che è poi centrifugata per isolare le piastrine e il plasma contenenti i fattori di crescita e le proteine curative – spiega Jonathan Drezner, della Washington University –, inine iniettata nell’area infortunata per stimolare la rigenerazione di cartilagini, tendini e muscoli. COSA CURA? La PRP viene utilizzata per infortuni cronici e di vecchia data, compresi quelli ai muscoli posteriori della coscia e al tendine d’Achille. «Peggiore è la degenerazione tendinea, meglio la PRP tende a funzionare» sostiene Drezner, che suggerisce comunque il protocollo tradizionale: ghiaccio, riposo, controllo della biomeccanica e isioterapia. Se però non funziona, dice, «la PRP può cambiarti la vita».

QUANTO È EFFICACE?

La letteratura sulla PRP descrive risultati contrastanti, sebbene un articolo sulla rivista Current Pharmaceutical Biotechnology ne abbia analizzato l’eicacia nei casi di medicina sportiva, concludendo che la PRP può aiutare la guarigione del tessuto connettivo quando altri trattamenti falliscono. Drezner spiega che lo Sports Medicine Center dell’Università di Washington ha trattato oltre 300 atleti con la PRP, con risultati positivi nel 60-70% dei casi. CHI L’HA PROVATA? L’azzurra Valeria Straneo ha beneiciato della PRP per una fascite plantare e per lo split al tendine e al bicipite femorale. «Comunque − dice − il processo di guarigione non è immediato, ma piuttosto lento». È DOLOROSA? Dice Drezner che anche se l’iniezione può risultare fastidiosa, «nessuno è mai saltato dalla sedia». Può restare un lieve indolenzimento per due o tre giorni.

CHI LA PROPONE? Ortopedici, isiatri, medici dello sport. QUANTO COSTA? Un ciclo d’iniltrazioni può costare dal pagamento del ticket a qualche centinaio di euro nel privato. Nei trattamenti meno costosi si tende a non usare gli ultrasuoni per l’iniezione, ma Drezner mette in guardia per quanto riguarda i tessuti tendinei: «Il trattamento richiede precisione». Attualmente non tutte le compagnie assicurative coprono la terapia PRP. PIANO DI TRATTAMENTO?

A seconda dei Centri, vengono efettuate da 2 a 3 iniltrazioni a distanza di 7-10 giorni. «Ma − avvisa Drezner − se il problema persiste probabilmente la PRP non è la terapia adatta a te».

I L L U S T R AT I O N B Y N A M E G O E S H E R E

LE CELLULE STAMINALI DI COSA SI TRATTA? Le staminali sono cellule immature in grado di svilupparsi in molti tipi diversi di altre cellule. Nella medicina sportiva, spiega Jonathan Finnof, docente di medicina fisica e riabilitazione presso la Mayo Clinic e Direttore Sanitario del Mayo Clinic Sports Medicine Center di Minneapolis,

vengono selezionate e poi iniettate nell’area infortunata. Mentre la terapia PRP stimola il processo curativo del tessuto già presente, le cellule staminali ne creano uno nuovo. Per questo, ricercatori e fisici pensano che questa terapia possa aiutare gli infortuni alle articolazioni causati da cartila-

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gini usurate. Nelle culture cellulari, le cellule staminali fanno crescere cartilagine nuova e se ciò riesce ad avvenire in un’articolazione, si previene la necessità di protesi articolare. Il midollo osseo viene solitamente prelevato nell’anca con un ago. Poi, come per la la terapia PRP, il midollo osseo viene centrifugato per isolare le cellule staminali, che poi vengono iniettate, sotto la guida degli ultrasuoni, nell’area interessata. COSA CURA? La terapia delle cellule staminali, spiega Finnof, è solitamente usata per curare tendini, legamenti, articolazioni e muscoli infortunati che non traggono beneficio da altri trattamenti, PRP compresa. «Però quasi sempre io consiglio prima la PRP: è meno invasiva, meno costosa ed è supportata da più prove scientifiche». QUANTO È EFFICACE? La letteratura sulla terapia delle cellule staminali è relativamente scarna. Gli studi più incoraggianti riguardano le pecore, dove si è notata la rigenerazione cellulare. «Ma siamo ancora a livelli sperimentali – avverte Finnof –. Detto ciò, ho però dei runners che stanno rispondendo bene a questa terapia. È gente che altrimenti avrebbe dovuto subire un intervento chirurgico». CHI L’HA PROVATA? L’ex star della NFL Peyton Manning si è sottoposto alla terapia con le staminali nel 2011, come ultimo tentativo per trattare un’ernia del disco nel collo. Manning sembrava recuperare molto bene, ma ha comunque dovuto subire un inter-

vento chirurgico dopo il trattamento con le staminali. Finnof aferma però di aver trattato diversi runners e che ha riscontrato un gran successo in alcuni di loro. È DOLOROSA? Il processo estrattivo midollare viene tipicamente eseguito in anestesia locale o comunque sotto sedativi. CHI LA PROPONE? In Italia è possibile effettuare la terapia nei reparti di ortopedia. Negli Stati Uniti è facilmente disponibile soprattutto nei principali centri medici accademici, nonostante la stragrande maggioranza dei prodotti a base staminali non siano approvati dalla FDA (Food and Drug Administration). COSTO? In America va dai 3.000 ai 10.000 dollari. La grande diferenza di prezzo dipende dalla domanda del mercato, dalla strumentazione usata e dal tipo di staminali prelevate. «È comunque parecchio cara», ammette Finnof, che la consiglia a chi può permettersela non avendo avuto successo con i trattamenti standard. PIANO DI TRATTAMENTO? La terapia con le staminali generalmente va fatta una sola volta. «L’unico caso in cui la somministrerei una seconda volta sarebbe con pazienti con risposta buona, ma parziale – dice Finnof –. Se in un runner con osteoartrite la cartilagine sta iniziando a ricrescere, ma non abbastanza per correre senza provare dolore, considererei un secondo trattamento».

Il trattamento vascolare McGinley DI COSA SI TRATTA? Il botulino, la famosa neurotossina utilizzata nella chirurgia plastica, viene iniettato nel punto problematico di un muscolo in cui viene compresso il lusso sanguigno, e di fatto lo “congela” per 3-4 mesi. «L’obiettivo di

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questa procedura, peraltro brevettata, è quello di decontrarre la parte del muscolo che causa il problema utilizzando la tossina del botulino», spiega il medico dello sport McGinley che ha visto legato il suo nome alla particolare terapia.

COSA CURA? Le iniezioni di botulino sono utilizzate per problemi alla parte bassa della gamba, tipo la sindrome compartimentale cronica da sforzo (CECS) e la sindrome da compressione dell’arteria poplitea (fPAES): una


lusso sanguigno. «I rischi sono minimi, soprattutto se confrontati con la chirurgia» aferma McGinley, pioniere, come detto, di questo trattamento.

Botox: non solo per le rughe. Runners con problemi di dolore alla parte bassa della gamba hanno trovato sollievo grazie a iniezioni di questa neurotossina.

QUANTO È EFFICACE? La tecnica è piuttosto recente e inora risulta un unico studio. Ma quella ricerca, pubblicata sul The American Journal of Sports Medicine, spiega che il dolore è stato eliminato nel 94% dei soggetti con CECS. Nonostante il 69% dei soggetti abbia notato un po’ di perdita della forza, gli autori hanno dichiarato che però «non ha avuto conseguenze funzionali». CHI L’HA PROVATO? Nel 2011 Laura Stamp riusciva a malapena a correre. Trattata per la CECS con il botulino (tra le prime a sperimentare il trattamento), ha potuto proseguire un’ottima carriera sportiva universitaria come sciatrice di fondo e runner. È DOLOROSA? L’iniezione fa male tanto quanto quella dell’antinluenzale, spiega McGinley. CHI LO PROPONE? Anche se spera di poter insegnare la pratica ad altri medici, a partire dai suoi interni, McGinley è l’unico a fornire la terapia al botulino. Per questo i runners in cerca del trattamento devono viaggiare ino negli Stati Uniti, a Casper, nel Wyoming, dove McGinley tratta atleti provenienti da tutto il mondo. COSTO? Dipende dalla quantità di botulino richiesta. L’intero trattamento può costare dai 5.000 agli 8.000 dollari. Le assicurazioni coprono una piccola parte ma, avverte McGinley, «la percentuale sta aumentando in quanto le compagnie si rendono conto che in questo modo si possono evitare interventi chirurgici costosi».

piccola parte del polpaccio comprime vene o arterie causando un accumulo di pressione nella parte bassa della gamba (CECS) o una carenza di lusso sanguigno nella parte bassa della gamba (fPAES). Ne risulta dolore intenso,

goniore e perdita di sensibilità al polpaccio, caviglia e piede. I runners che necessitavano d’intervento chirurgico ora hanno l’opzione della tossina del botulino, che viene iniettato nell’area muscolare che sta compromettendo il

PIANO DI TRATTAMENTO? La maggior parte degli atleti necessita di un secondo trattamento 6-7 mesi dopo il primo (al costo di circa 3.000 dollari). Poi la porzione di muscolo che stava compromettendo il lusso sanguigno dovrebbe atroizzarsi, spiega McGinley, diventando così piccola da non creare più problemi.

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IL DRY NEEDLING DI COSA SI TRATTA? La più “facile da raggiungere” tra le terapie fin qui descritte, il dry needling viene usato dai fisioterapisti che vogliono raggiungere aree di tessuto problematiche perché in profondità nel muscolo. In pratica s’inseriscono degli aghi (simili a quelli da agopuntura) nelle fasce più contratte del muscolo. Quando gli aghi le penetrano, le aiutano a rilassarsi e a rilasciare i neurotrasmettitori

che provocano il dolore, come spiega Scott Epsley, direttore di fisioterapia e diagnostica clinica per la squadra di basket NBA dei Philadelphia 76ers. «Fanno rilassare il muscolo, aumentare il flusso sanguigno e attivare il processo curativo naturale del corpo – dice –. Quando il trigger point si rilassa, il muscolo comincia subito a contrarsi e a funzionare normalmente». COSA CURA? Epsley afferma di trattare spesso con il dry needling runners con lombalgia, dolori alle ginocchia, alle anche, periostiti e fasciti plantari.

QUANTO È EFFICACE? C’è un numero sempre maggiore di prove pubblicate a dimostrazione dei benefici del dry needling per infortuni ai tessuti molli. CHI L’HA PROVATO? La tre volte campionessa mondiale Ironman Mirinda Carfrae si sottopone alla terapia durante la fase più intensa di allenamento. Sebbene la triatleta australiana dichiari che grazie al massaggio profondo riesca ad alleviare la maggior parte dei suoi problemi, a volte si ritrova con muscoli così contratti da non riuscire a trattarli. In questi casi il rimedio migliore è il dry needling, che «va in profondità e, con una–due sedute, risolve il problema». È DOLOROSO? Gli aghi sono molto sottili, perciò il fastidio in entrata è minimo. Una volta penetrato il trigger point, puoi sentire un dolore tenue simile alla pressione su un livido, a seconda del punto. Gli aghi rimangono nel trigger point 5-15 minuti oppure vengono inseriti e tolti dall’area diverse volte. Ci può essere dell’indolenzimento per uno o due giorni dopo il trattamento, «ma nulla di serio», tranquillizza Epsley. Con un’unica eccezione: i polpacci. Epsley è prudente sul needling in quest’area, soprattutto se un runner è in prossimità di una gara o deve riprendere subito gli allenamenti. «I polpacci tendono a dolere di più di altre aree per un paio di giorni dopo la terapia». CHI LO PROPONE? Medici, fisiatri e fisioterapisti di tutta Italia. Alcuni usano gli ultrasuoni per guidare l’ago, una tecnica che secondo Epsley consente di «essere più precisi nel trovare il punto giusto e ottenere risultati migliori».

Questi aghi sottili possono raggiungere in profondità il muscolo, dove un trattamento del fisioterapista non arriverebbe, e rilassarlo.

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COSTO? In quanto terapia non ancora convenzionale, la maggior parte delle compagnie assicurative non copre i costi del needling. Che possono variare dai 65 ai 120 euro. PIANO DI TRATTAMENTO? Epsley spiega che ai runners servono sempre da 2 a 7 sedute da effettuare nell’arco di poche settimane. Se il tessuto non migliora dopo diversi trattamenti «il problema va oltre il tessuto molle e potrebbe essere invece correlato a un altra causa».


Usando un kit domestico di stimolazione ossea puoi evitare l’intervento chirurgico per fratture che fanno fatica a guarire, ma il trattamento può richiedere 3-4 mesi .

NOVITÀ IN ARRIVO Ecco a cosa stanno lavorando i medici dello sport

l’eicacia del trattamento. Pribut lo conferma. «La stimolazione ossea a ultrasuoni – avverte – non accelera la guarigione di comuni fratture da stress, ma aiuta sicuramente pazienti per i quali la terapia tradizionale non ha funzionato, o che hanno rotto il quinto metatarso».

STAMPA A 3D Presto tutori e ingessature verranno stampati nelle esatte dimensioni del corpo del paziente, dice Mark Davies, chirurgo ortopedico del Regional Medical Center di San Josè, in California. E, facendo un ulteriore, passo in avanti, si ricorrerà all’utilizzo della tecnologia 3-D per stampare addirittura “materiali organici, come legamenti, cartilagini e tendini.

CHI L’HA PROVATA? Rich Kenah, bronzo negli 800 metri ai Mondiali di Atene 1997, ha utilizzato lo stimolatore osseo per aiutare la guarigione di una frattura da stress a un piede. «La frattura da stress guarì, io rientrai nella squadra olimpica e corro tuttora senza dal dolore – dice –. Sono felice di aver scelto questo percorso senza dover inire in sala operatoria».

INGEGNERIA DEL TESSUTO Oggi, un legamento strappato viene ricucito, o rimpiazzato, con del tessuto prelevato dal corpo del paziente o di un cadavere. Domani, dice Davies, il collagene (la proteina che costituisce il tessuto connettivo) verrà sviluppato naturalmente da agenti biologici.

S T Y L I N G D I A N G E L A CA M P O S P R E S S O S TO C K L A N D M A R T E L

AGENTI ANABOLICI L’ormone umano della crescita (STH) e altri agenti anabolici potranno essere usati per accelerare il processo di recupero. È un tema controverso, in quanto rende confuso il conine tra la medicina sportiva e il miglioramento della performance (doping); potrebbe inoltre avere anche efetti collaterali negativi. Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks (NBA), gestisce una fondazione che sta sponsorizzando uno studio dell’Università del Michigan sull’utilizzo dell’STH dopo intervento chirurgico al legamento crociato anteriore.

La Stimolazione Ossea a Ultrasuoni a Bassa Intensità DI COSA SI TRATTA? Gli ultrasuoni attivano cellule vicino alla frattura ossea per stimolare il processo curativo, spiega Stephen Pribut, podiatra sportivo di Washington D.C. Ai pazienti viene consegnato un piccolo kit di ultrasuoni da usare a casa. Va issato con una cinghia sul punto fratturato (solitamente piede o tibia), in modo che i pazienti possano stare seduti, leggere o guardare la TV durante il trattamento.

se un osso non guarisce dopo 4 o 6 mesi di trattamenti tradizionali. Tuttavia a volte viene utilizzata come trattamento immediato per frattura al quinto metatarso e per fratture da stress, perché quest’osso in particolare tende a non guarire senza stimolazione o chirurgia. «Se puoi usare uno stimolatore osseo vuol dire che non hai un’ingessatura rigida ma un tutore rimovibile», continua Pribut.

COSA CURA? La stimolazione ossea è generalmente usata

QUANTO È EFFICACE? Un buon numero di studi sostiene

È DOLOROSO? Alcuni riferiscono di un po’ di calore, ma la maggior parte dei pazienti non sente nulla. CHI LA PROPONE? Negli ultimi dieci anni gli stimolatori ossei sono diventati ampiamente disponibili. Molti più medici dello sport dovrebbero conoscerli e utilizzare questa tecnologia, aferma Pribut. COSTO? L’assicurazione solitamente copre la stimolazione per le fratture che non hanno trovato cura in 4-6 mesi oppure per le fratture e le fratture da stress del quinto metatarso. PIANO DI TRATTAMENTO? Pribut suggerisce di usare lo stimolatore 20 minuti al giorno per 3-4 mesi. Il processo piuttosto lungo spinge però molti atleti d’élite a preferire l’intervento chirurgico».

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SEI ATTRATTO DALLE COMPETIZIONI NEGLI STADI D’ATLETICA? ECCO COME METTERTI ALLA PROVA, CON SODDISFAZIONE E NIENTE RISCHI, NELLE PROVE “AD ALTA VELOCITÀ”. Di 76

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F U LV I O M A S S I N I


LA MAGGIOR PARTE DEI RUNNERS ARRIVA A PRATICARE LA CORSA IN ETÀ ADULTA. CHE COSA SPINGE DEI NON PIÙ GIOVANISSIMI A INFILARSI LE SCARPETTE DA RUNNING? SPESSO L’AVER FATTO ATLETICA IN ETÀ GIOVANILE O L’AVER PARTECIPATO ALLE GARE SCOLASTICHE. E ANCHE SE POI GLI IMPEGNI DELLA VITA HANNO PORTATO QUESTI EX GIOVANI ATLETI IN ALTRE DIREZIONI, RESTA LA VOGLIA DI RIVIVERE LE EMOZIONI PROVATE DURANTE LE GARE IN PISTA, I SALTI O I LANCI. ECCO ALLORA CHE, APPENA SI PRESENTA L’OCCASIONE, CI SI LANCIA NELL’AVVENTURA. MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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SI PUÒ FARE Per illustrarti dove può portarti la scelta della pista e gli adattamenti che necessita, voglio raccontarti l’esperienza che sta vivendo un runner che seguo, Daniele Ceccotti, afermato osteopata dell’area fiorentina. Oggi ha 46 anni e in gioventù ha praticato atletica leggera a buoni livelli, con i seguenti primati personali: 11’’53 sui 100 metri, 49’’8 sui 400 e 1’53’’5 sugli 800. A fine carriera ha corso anche un 10.000 in 35’50’’. Dopo diversi anni che aveva smesso con l’agonismo, mi ha contattato dicendomi che desiderava allenarsi per le mezze maratone e le maratone e che voleva anche riprovare a correre in pista i 400 e gli 800 metri che rimanevano la sua grande passione. Ci siamo messi al lavoro e, al momento, i primati personali della seconda vita atletica di Daniele sono i seguenti: 12’’7 sui 100, 57’’6 sui 400, 2’14’’3 sugli 800, 39’42” sui 10 km, 1:30’31’’ sulla mezza e 3:17’40’’ nella maratona. Peraltro, per non farsi mancare nulla, Daniele ottiene buoni risultati anche nelle Mud Run, le corse nel fango e con gli ostacoli che appassionano (e divertono) un numero sempre maggiore di runners. La sua storia dimostra come, attraverso un’attenta programmazione, sia possibile ottenere buoni risultati su varie distanze, ovviamente in proporzione a quelle che sono le proprie caratteristiche individuali e la capacità organizzativa. Daniele, sia chiaro, è forte di natura, ma la sua bravura consiste nell’essere riuscito a rimanere “atleta” con il passare degli anni. La programmazione dei suoi allenamenti è stata articolata sulla base dei vari impegni agonistici. In alcuni momenti, alcuni mezzi di allenamento sono stati proprio “cancellati” per poi essere ripresi successivamente. Il lunghissimo, ad esempio, è comparso solo nei periodi di preparazione specifica per la maratona, mentre durante il periodo di preparazione per le gare veloci in pista l’allenamento più lungo è stato di 10 km interpretato in progressione di velocità: 5 km a CRF (Corsa con Respirazione Facile) + 4 km a CRLI (Corsa con Respirazione Leggermente Impegnata) + 1 km CRI (Corsa con Respirazione Impegnata). Altri mezzi di allenamento sono stati invece trasformati e adattati nei vari periodi di preparazione. Le ripetute in salita, ad esempio, che durante la preparazione per la maratona o la mezza erano di 100-200 metri, sono diventate di 30-50 metri durante l’allenamento per le gare in pista. Fatta questa premessa che ci dimostra come sia possibile divertirsi a spaziare fra i vari tipi di gare in pista e su strada, ecco alcune dritte che ti permetteranno di preparare e vivere al meglio le gare sull’ovale. 78

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ADATTARE LA TECNICA DI CORSA . Il concetto più volte espresso sulle pagine di questa rivista di correre pensando allo spostamento del baricentro in avanti resta valido anche per afrontare le gare veloci in pista. Dobbiamo però considerare che, a causa dei ritmi più elevati e del diverso tipo di calzature, l’appoggio sui manti sintetici avviene leggermente più di avampiede rispetto a quando si corre su strada o anche in pista ma a velocità più bassa. Correre veloci sul fondo “gommoso” richiede anche piedi più reattivi ed elastici, così da diminuire i tempi di contatto con il suolo e riuscire a schizzare via veloci verso l’avanti. Per sviluppare tale caratteristica si possono utilizzare alcuni semplici esercizi che potremmo definire “d’impulso”. Questi esercizi andrebbero inseriti prima degli allenamenti veloci e delle gare, e le prime volte sarebbe bene svolgerli sotto la guida di un tecnico. Fatti male, infatti, possono solo creare problemi. In particolare: ¢ Negli esercizi d’impulso la linea immaginaria caviglia-ginocchio-anca-spalla-orecchio deve essere sempre leggermente inclinata in avanti. Fai attenzione, soprattutto durante lo skip, a non sollevare troppo il ginocchio proprio per non andare indietro con il baricentro. ¢ Ogni esercizio va ripetuto per 30-60 metri, recuperando la stessa distanza tornando camminando alla partenza. Fa eccezione la corsa balzata che, come vedremo, può arrivare fino a 100 metri. ¢ Ciascun esercizio può essere ripetuto dalle 3 alle 6 volte. ¢ Fra i diversi esercizi può essere fatta una pausa di 2-3 minuti dedicata a uno stretching molto leggero. ¢ Prima di afrontare gli esercizi occorre sempre riscaldarsi adeguatamente. ¢ Al termine degli esercizi, le prime volte ti consiglio di fare 10-15 minuti di corsa lenta seguiti da 5-6 allunghi di 80-100 metri in leggera progressione. Dopo aver preso confidenza con questo tipo di allenamento, i runners più evoluti potranno inserire anche delle prove veloci. L’esempio qui di seguito si riferisce proprio a uno di questi allenamenti svolti da Daniele: Riscaldamento + 6 x 50 m di skip + 3 minuti di recupero + 6 x 50 m di corsa balzata + 2 minuti di recupero + 6 x 50 m di rimbalzata dietro + 3 minuti di recupero + 3 km a 4’30” + 2 minuti di recupero + 2 x 500 m in progressione con recupero di 3 minuti tra le prove. ¢ Per skip s’intende un tipo di corsa in cui viene accentuato il sollevamento del ginocchio, senza mai arrivare all’orizzontale per non andare indietro con il busto. ¢ Per corsa balzata s’intende un tipo di corsa in cui viene esasperata la spinta del piede verso


Correre in pista richiede piedi più reattivi ed elastici , ma anche muscoli più forti per sostenere l’impatto della maggiore velocità.

l’avanti. Al termine della fase di spinta, la gamba che ha spinto si trova completamente tesa dietro, mentre l’altra è in avanti, con il ginocchio sollevato sotto l’orizzontale. L’azione di spinta deve essere rivolta verso l’avanti e non verso l’alto. ¢ Per rimbalzata dietro s’intende quella che viene comunemente definita “corsa calciata dietro”. In questo esercizio, durante la fase di rimbalzo del piede a terra il ginocchio deve rimanere perpendicolare al terreno, mentre il tallone si avvicina al gluteo evitando però di dargli un calcio vero e proprio. ¢ Per lo sviluppo dell’elasticità e della reattività dei piedi sono eicaci anche i saltelli con la corda. Nella loro esecuzione occorre prestare attenzione a piegare il meno possibile le ginocchia, lavorando quindi molto con le caviglie. I saltelli con la corda possono essere inseriti nello stesso allenamento in cui vengono svolti gli esercizi d’impulso, come in questo esempio tratto sempre da uno degli allenamenti di Daniele: Riscaldamento + 3 x 1 minuto di saltelli con la corda con 1 minuto di recupero tra le serie + 1 minuto di recupero + 3 x 60 m di skip con 3 minuti di recupero + 2 minuti di recupero + 3 x 100 m di corsa balzata con 2 minuti di recupero + 2 minuti di recupero + 3 x 60 m di rimbalzata dietro con 2 minuti di recupero + 3 minuti di recupero + 2 x 250 m in progressione con recupero di 3 minuti tra le prove. ¢ Cerca di eseguire gli esercizi sull’erba all’interno del campo d’atletica, non in pista o sull’asfalto. Importante: tutti questi esercizi ti daranno beneficio anche per le normali corse su strada, perché aineranno la tua sensibilità all’uso dei piedi.

LA FORZA GENERALE. Avere muscoli forti del cosiddetto “core” (quelli della parte centrale del corpo, dove convogliano tutte le catene cinetiche) è importante per tutti i runners, ma lo è ancor più per quelli che vogliono correre in pista. Inserisci dunque regolarmente nella tua programmazione gli esercizi per il core (se non ne conosci, da’ un’occhiata su runnersworld.it/core-stability) Aggiungi anche i piegamenti sulle braccia, quelli che in genere vengono (impropriamente) chiamati flessioni dai più. Eseguiti con i piedi posti su di un rialzo di 30-40 centimetri, aumentano l’eicacia dell’allenamento, facendo lavorare maggiormente braccia, muscoli del core e pettorali. Se frequenti una palestra, fai pure un po’ di macchine, ma senza esagerare. Questo genere di lavori mira allo sviluppo della forza generale, fondamentale per correre forte e anche per diminuire il rischio d’infortuni.

LA FORZA SPECIFICA. È l’altro tipo di forza fondamentale per afrontare le gare in pista. Senza volere andare a cercare esercizi troppo complessi, puoi utilizzare quelli che usa Daniele nell’ambito della sua preparazione per i 400, gli 800 e i 1.500 in programma ad aprile, e per le Mud Run che afronterà a maggio: Riscaldamento + 3 x 10 mezzo squat jump con 2 minuti di recupero tra le serie + 3 minuti di recupero + 3 x 7 squat jump su una gamba sola con 2 minuti di recupero tra le serie + 3 minuti di recupero + 2 km a 5’00” + 3 km a 4’50” + 1 km a 4’40” + 5 allunghi. ¢ Il mezzo squat jump consiste nel piegare le gambe fino a quando l’angolo fra cosce e busto raggiunge i 90 gradi. A questo punto si efettua un veloce salto verso l’alto e via di seguito per 10 volte come indicato nell’esempio. Trattandosi di un esercizio faticoso, le prime volte inizia con 3 ripetizioni, poi passa a 4 e così via fino a 10. Il recupero è da fermi, facendo uno stretching molto leggero. ¢ Un altro esercizio che ritengo essere eccezionale per lo sviluppo della forza degli arti inferiori e dei glutei e che permette anche di lavorare sulla sensibilità propriocettiva degli arti inferiori, facendo aumentare enormemente la stabilità in fase di appoggio e migliorando la forza esplosiva, è il mezzo squat jump su una gamba sola. Consiste nel restare in appoggio su una sola gamba e piegarla fino a quando il braccio opposto alla gamba non tocca terra. A questo punto si estende la gamba tornando in posizione eretta e, senza appoggiare la gamba libera, si ripete l’esercizio. La gamba dev’essere piegata molto lentamente e, fattore molto importante, il ginocchio e la caviglia non devono cedere né verso l’interno, né verso l’esterno. Il primo obiettivo è riuscire a farlo tre volte di seguito per arrivare nel tempo a 3 serie da 10. La fase “jump” complica e al tempo stesso qualifica l’esercizio. Consiste, dopo aver piegato la gamba, nell’estenderla saltando verso l’avanti mantenendo l’equilibrio, per poi piegare di nuovo la gamba e così via. All’inizio ti consiglio di fare solo il mezzo squat su una sola gamba, senza saltare in fase di ritorno. ¢ Anche le salite sono un ottimo mezzo per sviluppare la forza nelle gambe. La pendenza potrà essere anche del 10-12% e, come si può notare dall’esempio seguente, le distanze sono molto brevi perché si vanno a ricercare punte di velocità molto elevate. I recuperi durante gli allenamenti di corsa in salita vengono fatti camminando. Esempio: Riscaldamento + 4 serie da 30 + 40 + 50 metri in salita, con recupero di 1 minuto tra il 30 e il 40 metri, di 3 minuti tra il 40 e il 50 metri e di 6 minuti tra le serie. MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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¢ In previsione di correre su un fondo morbido come quello delle piste d’atletica con calzature molto leggere o addirittura chiodate (vedi la pagina a destra), è fondamentale avere tendini di Achille eicienti. Ti consiglio dunque anche questo esercizio di eccentrica, da inserire nel riscaldamento e da ripetersi poi al termine dell’allenamento: sali su uno scalino con tutte e due i piedi e con le mani in appoggio circa ad altezza petto. Spingi i talloni verso l’alto, stacca il piede sinistro dallo scalino e con il destro scendi lentamente fino a portare il tallone poco sotto il livello dello scalino. A questo punto piega il ginocchio destro per avvertire una maggiore sensazione di allungamento del tendine. Espira. Riappoggia il piede sinistro sullo scalino e spingi di nuovo entrambi i talloni verso l’alto. Ripeti con lo stesso piede. Punta a fare 3 serie da 10-15 ripetizioni per gamba. L’unico problema di questo esercizio è la noia, bilanciata però dall’eicacia. Ormai sei pronto per scendere in pista, mancano solo le scarpe… Fondamentali per gareggiare veloci in pista sono i lavori per migliorare la capacità di metabolizzare l’acido lattico.

LE SCARPE. Molti sono convinti che per correre in pista sia obbligatorio usare le scarpe chiodate. Non è così. Le “chiodate” hanno vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono quelli di migliorare l’applicazione della forza aumentando la presa di contatto con il terreno e favorendo una maggiore spinta propulsiva del corpo in avanti, con il risultato di consentire di correre più forte. Lo svantaggio consiste nella necessità di adattare i muscoli e i tendini a questa nuova situazione di appoggio. Se corri con le scarpe chiodate senza esserci abituato avvertirai inevitabilmente dei dolori nella parte bassa del polpaccio che potranno poi trasformarsi in infiammazioni al tendine di Achille. Per ridurre i rischi, i primi approcci alle gare in pista possono essere fatti con scarpe da running non chiodate, di quelle adatte alle gare veloci. In ogni caso nelle prossime pagine puoi trovare qualche esempio di modelli di scarpe chiodate adeguate per correre allenamenti e gare in pista. L’adattamento a correre con le scarpe di questo tipo, con suola minima e scarso (se non nullo) dislivello tra parte posteriore e parte anteriore del piede, dev’essere fatto attraverso gli esercizi che abbiamo visto finora. Alla fine delle gare o degli allenamenti in pista ti consiglio di applicare il ghiaccio per 15 minuti e magari di farti un automassaggio dal basso verso l’alto prima di andare a dormire. Un massaggio di scarico eseguito dalle mani esperte di un massaggiatore sarà ancora più utile. 80

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L’ALLENAMENTO. Prima di tutto dovrai imparare a valutarti. I test classici tipo il Test di Conconi e il Test del lattato non sono in grado di fornire suicienti indicazioni sulle velocità da tenere per preparare i 200 metri piuttosto che gli 800 o i 1500. Il miglior test per questo genere di gare consiste nel correre “a tutta” la distanza prescelta e quindi nell’impostare i lavori di prove ripetute a un ritmo non troppo veloce rispetto a quello ottenuto nel test. Inoltre, la pratica del running ti ha reso molto potente sul piano aerobico, ossia ti ha reso bravo a metabolizzare e utilizzare l’acido lattico che produci correndo. Ora, però, per le gare in pista devi abituarti anche a correre con alte concentrazioni di acido lattico nei muscoli, inserendo dei lavori per lo sviluppo della capacità lattacida. Ad esempio: Riscaldamento + 8 x 400 m con recupero di 3 minuti tra le prove + 10 minuti di recupero + 1 x 600 m. Oppure, riscaldamento + 4 x 600 m con recupero di 3 minuti tra le prove. Se poi intendi gareggiare su distanze inferiori agli 800 metri, e quindi anche sui 100 e 200 metri, dovrai prevedere pure degli allenamenti di velocità. Ad esempio: riscaldamento + 6 x 60 m “sparati” con recupero di 3 minuti tra le prove + 3 minuti di recupero + 10 x 60 m sparati con recupero di 3 minuti tra le prove + 3 minuti di recupero + 1 x 300 con cambio di velocità negli ultimi 100 metri. Qui a lato puoi invece trovare un esempio di organizzazione di una settimana di allenamento tipo di Daniele in vista di gare di 800 metri e 1.500 metri. Buon divertimento!

LUN

3 km a 5’00” + 3 km a 4’20” + rec. 3’ + 10 × 80 metri “a palla”, rec. 2’

MAR

riposo

MER

risc. + 10 × 200 m in 34”, rec. 4’

GIO

riposo

VEN

risc. + 3 × 50 m skip basso, rec. 2’ + rec. 2’ + 3 × 50 m rimbalzata dietro, rec. 2’ + rec. 3’ + 3 × 50 m balzi alternati, rec. 2’ + rec. 6’ + 3 × 600 m in 2’, rec. 6’

SAB

riposo

DOM

3 km a 5’10” + 2 km a 4’10” + 10 × 50 m sparati


LIBIDINE CHIODATA La scarpetta da pista, l’oscuro oggetto del desiderio del runner di ogni livello di Rosario Palazzolo

Calcare la gomma morbida di una pista d’atletica con una scarpetta chiodata credo sia una delle esperienze mistiche da provare una volta nella vita. La leggerezza della calzatura, la sua flessibilità, il grip, danno sensazioni diicili da riportare a chi non le ha mai provate. È un po’, tanto per andare sullo scontato, come passare da una normale – per quanto evoluta – automobile, a una Ferrari. Un’esperienza possibile, che tutti (o quasi) si augurano, ma che dev’essere vissuta con molta attenzione se non si vuole correre il rischio di schiantarsi. Rischio che tanti sono disposti ad afrontare, oggi che la corsa si propone in molte più declinazioni di una volta, stimolando la voglia di vivere esperienze diverse, più brevi e sfiziose, come suggerisce il coach Fulvio Massini nel servizio precedente. «C’è sempre tempo per imparare a correre con una scarpa chiodata, ma non è cosa facile per chi non l’ha mai usata o per chi non la usa più da molti anni»: il messaggio del dottor Sergio Migliorini, nostro autorevole punto di riferimento per le questioni di carattere medico, è piuttosto chiaro. La chiodata per le gare di corsa campestre o in pista non è un sogno irrealizzabile, ma occorre avere coscienza dei propri limiti e prepararsi adeguatamente al suo utilizzo.

GRANDE CAUTELA Sia chiaro, non è una scarpa da demonizzare, ma è un modello così minimale ed essenziale da andare a modificare in modo drastico la tecnica di corsa, soprattutto perché la maggior parte dei runners è abituata a correre con scarpe che sostengono, ammortizzano e proteggono i loro passi. «Chi la conosce sa cosa l’aspetta – conferma Migliorini –. E sa anche che se non si ha una buona tecnica di corsa è meglio rinunciare». L’infortunio è sicuramente il rischio maggiore. «L’uso della chiodata porta ad appoggi decisi sull’avampiede e richiede ai tricipiti surali una buona forza per poter correre – spiega il nostro dottore –. Se si hanno già problemi al tendine d’Achille o precedenti problemi come metatarsalgie, fratture da stress, lesioni muscolari al soleo (le più frequenti) o ai gemelli, bisogna davvero pensarci bene prima di correre con una chiodata».

LA SCELTA Dunque bisogna trovare la scarpa giusta. Il mercato propone chiodate da velocità – ossia prive di talloniera e d’intersuola – e da mezzofondo, nelle quali è invece sempre presente un’intersuola ammortizzante nella parte posteriore. «Indipendentemente dalla gara da afrontare, direi di rivolgersi alle chiodate da mezzofondo, che hanno un buon tacco posteriormente (e più alto è meglio è) – aggiunge Migliorini –. L’approccio, poi, dev’essere progressivo: magari cominciando a usare negli allenamenti in pista le scarpe (da gara) da maratona e limitando l’uso della chiodata agli allunghi tecnici». Una buona preparazione è d’obbligo, chiosa Migliorini: «Sono molto utili gli esercizi di tecnica di corsa per migliorare la reattività delle caviglie, dei piedi e la biomeccanica della corsa, ottimizzando la posizione del tronco e l’ampiezza/frequenza del passo. E poi, neanche a dirlo, tutti gli esercizi di preatletica di base, oltre a skip, balzi ed esercizi eccentrici per il polpaccio». Una libidine, insomma, che va vissuta, almeno preventivamente, in maniera consapevole e matura. Magari con uno dei dieci modelli esclusivi che seguono. MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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Il passaggio dalle scarpe da strada alle chiodate dev’essere attento e progressivo.


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e n n Do

I RUNNERS MASCHI PROBABILMENTE NON IMMAGINANO QUANTE VOLTE LE DONNE VENGONO INFASTIDITE E MOLESTATE ANCHE IN CORSA. MOLTE RUNNERS SANNO BENE, INVECE, DI DOVERSELO ASPETTARE. NON È UNA BELLA COSA. E DOVREBBE FARCI RIFLETTERE TUTTI. SPECIAL REPORT DI MICHELLE HAMILTON INDAGINE CONDOTTA DA MEGHAN KITA, PETER SMITH E RW ITALIA

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FOTO DI MITCH MANDEL

I L L U S T R AT I O N B Y N A M E G O E S H E R E

nel Mirino


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BELLE TET TE

CULO

M I P I A C I P RO P R I O TA N TO

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L E B N GR A

C H E G A MB E !

S E I SE X Y

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Q tre giovani donne sono state uccise mentre facevano jogging, la comunità americana ericana del running rimase comprensibilmente lmente scioccata, allarmata e preoccupata,, anche perché nulla era fuori dall’ordinario: ario: le vittime stavano correndo di giorno, o, tutte curi ed e tre su percorsi che ritenevano sicuri erano da sole, una in Michigan, unaa a New York City, una nel Massachusetts. s. D’altra parte, chi non corre da solo? Proprio questa circostanza, del tutto normale, male, ha invece reso la tragedia carica di mistero. Ad oggi, infatti, non è stato individuato viduato alcun sospetto in nessuno dei tre casi, asi, che probabilmente non sono neppure collegabili tra loro. E sono passati mesi. Considerati i dettagli degli omicidi, molti non runners hanno cominciato a bombardare di consigli i parenti runners (soprattutto donne): non correre con le cuiette, non correre al buio, non correre da sola. Anche i runners, da parte loro, hanno afrontato la situazione: alcuni confermando rabbiosamente di voler continuare a praticare l’attività fisica che più amano, altri dimostrando invece un senso di vulnerabilità mai provato prima. «Le situazioni emotive che riguardano persone con le quali ci relazioniamo o ci identifichiamo provocano un forte efetto su di noi», spiega Jessica Gall Myrick, docente alla Indiana University Media School di Bloomington (Indiana) e studiosa del rapporto tra emozioni e media, oltre che runner dai tempi delle gare universitarie. Quando una persona si vede (o vede uno dei suoi cari) come possibile vittima, è facile che s’immedesimi nella storia. E più sono le similitudini, più forte è l’immedesimazione. Se poi le storie sono più di una, la reazione risulta ancor più amplificata e «ti fa pensare che la minaccia risulti maggiore di quanto sia realmente», spiega la Myrick. 86

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56 per cento: le runners che dicono di essere state molestate durante la corsa

Da un’indagine condotta online dal 2 al 16 febbraio 2017 sul nostro sito uiciale e condivisa con i follower dei canali social di Runner’s World Italia.

In realtà la possibilità che un runner venga ucciso mentre corre è decisamente remota. Una donna tra i 16 e i 44 anni ha una possibilità su 35.336 di scontrarsi con un assassino. Il rischio dell’omicidio casuale è addirittura inferiore: una donna rischia molto di più di essere uccisa da qualcuno che conosce che non da un estraneo. Ed è più in pericolo quando si mette alla guida per andare a casa o al lavoro, visto che il rischio di morte è 2,5 volte maggiore rispetto a quella causata dalla mano di qualcun altro: morire in un incidente stradale ha un tasso di rischio di 1 su 14.165, molto più alto di qualsiasi omicidio, ma l’assassinio random finisce per generare un’ansia sproporzionata. Prima delle tragiche storie della scorsa estate, molti runners (uomini e donne) andavano a correre da soli senza pensieri, ma quei casi di cronaca hanno destato in loro un discreto timore. Molti altri, invece, non hanno dato peso alla cosa, quasi certamente perché vivono la corsa come sfogo dallo stress, come fuga dal quotidiano, come occasione di libertà. Nell’insieme, comunque, un po’ tutti si sono sentiti più vulnerabili a uscire da soli, specialmente le donne giovani, perché è più probabile ILLUSTRAZIONI DI JAMES VICTORE

F OTO N E L L A PAG I N A P R E C E D E N T E D I E WA L D S A D I E . I N Q U E S TA PAG I N A D I M I TC H M A N D E L

Quando l’estate scorsa, nel giro di 9 giorni,


che che si possa incappare in eventi poco simpatici. Infatti, secondo il nostro recente sondaggio, il 56% delle donne ha ricevuto almeno una volta delle molestie mentre correvano. Nella gran parte dei casi non si trattava di situazioni davvero pericolose, ma che comunque hanno lasciato sensazioni spiacevoli, di scarso rispetto, di vera e propria prevaricazione. E, vista la percentuale citata, è molto probabile che la cosa sia capitata a te o a qualcuno che conosci. Un uomo squadra morbosamente una donna che corre. Un autista grida qualcosa a una runner, ridendo con gli amici mentre le passano accanto con l’auto. Un uomo in bici o con un altro mezzo segue una donna, costringendola a svoltare in una stradina per cercare una via di fuga. Queste cose non accadono frequentemente, ma sapere che possono succedere (o anche di peggio) causa non poco stress. E come la recente discussione negli Stati Uniti circa i commenti sessisti del neo Presidente Donald Trump e i conseguenti attacchi a lui rivolti hanno portato alla luce, quasi tutte le donne − runners o no − finiscono per subire attenzioni non gradite. Non importa, insomma, quanto una runner corra forte: alle molestie è impossibile sfuggire.

TUA MOGLIE, LA TUA AMICA, TUA FIGLIA: SICURAMENTE SARANNO GIÀ STATE IMPORTUNATE Certo, non tutte le runners si trovano ad affrontare attenzioni indesiderate, né devono pensare al peggio a ogni uscita. Alcune di loro riportano però alti tassi di persecuzione: per le runners under 30, la molestia è un’esperienza frequente. Nel nostro sondaggio, ben il 77% ha risposto di essere infastidito sempre, spesso o comunque a volte. E più spesso lei o una sua conoscente vive tale violenza, più diicile diventa correre con quella spensieratezza che molti runners invece cercano e, forse, danno anche per scontata. Erin Bailey, 25

MI SI È AVVICINATA UN’AUTO DELLA POLIZIA DA CUI HANNO URLATO: “SI FERMI!”. MI SONO GIRATA E HO SCOPERTO CHE LO DICEVANO A UNO CHE MI STAVA CORRENDO DIETRO CON ARIA SOSPETTA. —JENNIFER HERR, 36 ANNI, BROOKLYN

anni, esce a correre svariate volte alla settimana durante l’estate, nonostante a Boston si viva l’allerta per il recente misterioso omicidio. Quest’anno, durante un’uscita in una giornata particolarmente calda, vicino casa ha ringraziato con la mano un parcheggiatore che le aveva bloccato il traffico per farla passare e quello ha risposto con un «Mmmhmmm» come quando si sta per divorare il proprio piatto preferito. La trentenne newyorkese Jae Cameron subisce così regolarmente sguardi morbosi e commenti fastidiosi mentre è al lavoro, che si blocca ogni volta che esce di casa per correre. Si chiede sempre «Voglio uscire veramente?», «Voglio davvero vivere la stessa cosa là fuori?». Bailey e Cameron vivono in due metropoli, dove è più facile subire questo genere di attenzioni non richieste: ben il 55% delle runners cittadine afermano di aver ricevuto molestie durante le loro corse. È questione di densità di popolazione: più persone vedi, più è probabile avere a che fare con un rompiscatole. Il contrario è altrettanto vero: se corri in un tranquillo quartiere residenziale potresti non incontrare nessuno durante i tuoi 10 km mattutini, con la possibilità di goderti una corsa senza interruzioni. Chi vive in campagna, da parte sua, ha meno probabilità di finire nel mirino di qualche disturbatore, che non riesce a beneficiare dell’anonimità tipica delle comunità più allargate. «Le runners che vivono in zone rurali finiscono quasi certamente, poi, per rivedere il loro molestatore», informa Holly Kearl, fondatrice dell’associazione no profit Stop Street Harassment (SSH), «per via della minore densità di popolazione».

CHE FASTIDIO!

per cento: le runners seguite da una persona in bici, a piedi o con un veicolo

Immagina di correre lungo la strada e qual-

cuno ti suona il clacson senza nessuna ragione apparente. Il cuore inizia a battere più forte, sudi freddo e ti irriti perché un estraneo ha disturbato la tua corsa, fino a quel momento tranquilla e serena. Ora visualizza la pace di una stradina di campagna... e di come possa improvvisamente svanire nel momento in cui un estraneo in macchina rallenta e si piazza giusto dietro di te. Il 18% delle intervistate ha risposto di essere state seguite almeno una volta da qualcuno in macchina, a piedi o in bici mentre correvano. Ora immagina che il tuo inseguitore abbassi il finestrino e ti chieda di (aggiungi un atto sessuale): una MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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MENTRE CORREVO SULLA LITORANEA, ALLE 3 DEL POMERIGGIO, SONO STATA AFFIANCATA DA UN RAGAZZO SU UNO SCOOTER CHE SI È MASTURBATO

avance che l’8% delle runners ci ha rivelato di aver ricevuto. Che paura! Tutti questi scenari fanno parte delle molestie, proprio come comportamenti più gravi come mostrare le parti intime o palpare. «Le molestie in strada sono un’invasione dello spazio e dei diritti individuali proprio come qualsiasi altra forma di molestia sessuale», spiega Debjani Roy, vice direttrice del gruppo di sostegno Hollaback!. Delle donne intervistate da RW che sono state prese di mira durante una corsa, il 79% dice che questi comportamenti infastidiscono “molto”. E non vengono vissuti solo come atti fastidiosi: una ricerca evidenzia che la molestia continua può minare la sicurezza in una donna e aggravare problematiche come depressione, ansia, disagi alimentari e scarsa autostima. La molestia fa ricordare alla donna quanto sia vulnerabile, togliendole molto del suo senso di sicurezza. Chelsea Cloud, 32 anni, di Kalamazoo, Michigan, dice di aumentare subito il ritmo di corsa appena nota qualcuno che non la convince. «Se il molestatore si muove per frustrare il senso di sicurezza della donna, io gli dimostro che sono in grado di reagire», dice convinta. Ma, dopo essere stata infastidita pesantemente per la terza volta, prova un sentimento di grande rabbia e anche, però, di sconfitta. «Provo a non far prevalere i brutti pensieri, ma è dura − confessa −. Questi maledetti mi rubano la libertà e non mi permettono di correre in santa pace». Alcune donne reagiscono modificando le loro abitudini di corsa: tra le intervistate dai nostri cugini americani, alle domande su sicurezza e attenzioni indesiderate, il 73% ammette di portare con sé il cellulare, il 60%, di limitare le uscite alle ore diurne, il 52%, di variare i percorsi. «Una buona idea può sembrare quella di evitare la strada e preferire i sentieri nel verde, ma in realtà così facendo si va incontro a un altro genere di pericolo − spiega la Cloud −. Infatti, l’anno scorso una giovane runner che conosco è stata aggredita da un uomo mentre correva su un bellissimo sentiero sterrato a Portage, nel Michigan, e trascinata tra gli alberi. Fortunatamente è riuscita a scappare e a chiedere aiuto». Considerando, insomma, che nelle aree popolate la tendenza a infastidire e molestare sembra diventata normalità, mentre le aree decentrate sono gradite a poten88

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ziali soggetti pericolosi, non poche runners preferiscono correre sul tapis roulant o in altre situazioni protette. In un sondaggio americano condotto da SSH, il 23% delle donne aferma di preferiree spesso la palestra per evitare re one. i disturbatori di professione. icace Altre, però, trovano poco eicace anche la palestra: la Bailey, quella di Boston, ha smesso di frequentarla dopo che un uomo le ha detto che l’avrebbe vista meglio senza pantaloncini. «Ho sempre ritenuto la corsa come un sorta di santuario, un luogo sacro in cui rilassarmi − accusa − e invece ogni volta mi chiedo se sarò al sicuro uscendo di casa».

MA COSA DIAVOLO CREDONO QUESTI? Se una tua amica ti dicesse: «Oggi qual-

—MARIELLA DILEO, 52 ANNI, BARLETTA

all’

1

per cento delle runners italiane sono stati mostrati i genitali

cuno mi ha urlato qualcosa di disgustoso mentre correvo», penserai inevitabilmente che quel “qualcuno” sia un uomo. Delle donne che hanno riportato di essere state molestate nel nostro stesso sondaggio proposto da RW Usa, nel 94% dei casi in efetti il disturbatore era maschio. Le spinte che muovono questi uomini − sessismo e convinzione d’ineguaglianza − sono le stesse che generano il divario di retribuzione tra i sessi o che non impediscono a un candidato politico che definisce le donne “grassi maiali” di diventare Presidente degli Stati Uniti d’America. «La sfera pubblica è (ancora) uno spazio maschile», conferma Michael Kimmel, distinto docente di sociologia e di studi di genere presso la Stony Brook University a New York. Ecco perché qualsiasi donna che esce di casa per qualsiasi motivo (per correre, andare al lavoro, ritirare la posta) è una vittima potenziale di molestia e il problema è sociale, non relativo solo al nostro sport. Clacson, allusioni e compagnia bella: è un modo maschile di dire «ti trovi nel mio spazio e ti ricordo che è mio». Questo gioco di potere è presente nella maggio parte delle attenzioni sessuali non richieste, in particolare quando gli uomini sono con altri uomini, sebbene non tutti ne siano consapevoli. «In questo tipo di cultura la molestia “da strada” appare connaturata nel comportamento maschile», continua Shira Tarrant, docente di studi sul genere della California State Universi-


COSA ha detto?! Alcuni dei commenti che le donne hanno sentito correndo “Mentre correvo in allenamento mi sono sentita dire...

“EHI, CON UN CULO COSÌ CI STA BENE QUALSIASI PANTALONCINO” --SARA ZANABONI, 28 ANNI, DI BRUGHERIO

“Stavo correndo quando arrivai nei pressi di due palestrati che si allenavano in un prato rovesciando pneumatici e robe simili. Passando accanto, uno mi urlò dietro e indicò verso il basso.

“EHI, POSSO MOSTRARTI COME CI SI ALLENA DAVVERO” Pensai stesse indicando il pneumatico, poi capii che si riferiva ai suoi genitali”.

--AMBER CARR, 28 ANNI, DI KALKASKA, MICHIGAN

BELLE TETTE! ...mi gridò in una bella mattina .. d’estate. Avevo una maglietta d piuttosto aderente”. p --MARY HARVEY, 35 ANNI, DI D BROOKLYN

“Dei tipi dall’aria avvinazzata quando sono passata hanno cominciato a ischiare e a fare...

“BOOOOINGO,OOOING, B BOOOOING”

riferendosi ai movimenti verticali del mio seno”.

--ANNA REVOLINSKY, 26 ANNI, DI PORTLAND, OREGON

“Alla maratona di Firenze, noi 4 amiche sentiamo due che ci seguono da un po’:

“DAI PASSALE, DAI PASSALE!” dice uno all’altro, che risponde...

“NON CI PENSO PROPRIO” E poiché il primo insiste, il secondo: “Vai pure tu se vuoi..

“4 CULI COSÌ IO NON LI LASCIO” Imbarazzate e infastidite ci siamo viste costrette a rallentare per farli passare e perderli inalmente di vista.

--VALENTINA AGLIOTI DI ROBILANT, 44 ANNI, DI MILANO

“Un tipo mi urlò dietro...

“NON SAI CHE TI FA MALE? PROVA CON LA SESSOCORSA!” poi iniziò a ridere come se fosse divertente”. --RACHEL MCNARY, 35 ANNI, DI SEATTLE

“Un uomo mi guarda passare, sembra tranquillo, poi di colpo si rivolge a me esplodendo in

“A bona!” Potrebbe sembrare un complimento, ma mi ha dato fastidio”. --SILVIA RIGHETTI, 38 ANNI, DI FERRARA

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UN UOMO IN AUTO HA RALLENTATO E MI HA SEGUITO PER QUASI UN MINUTO, CONTINUANDO A URLARE CHE AVREI DOVUTO SMETTERE DI CORRERE E FARE SESSO CON LUI

DOVE STIAMO ANDANDO? Nel frattempo, le donne devono gestire la possibilità di finire nel mirino di qualcuno, controllando l’unico fattore in loro possesso: come comportarsi. «Non corro mai da sola col buio e anche quando vado di giorno lo faccio in uno dei parchi più afollati della città o in un’area molto popolata», aferma Elizabeth Lemont, 22 anni, di Au90

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

“CHE TRISTEZZA RAGAZZE!” Insieme al sondaggio che ha coinvolto le lettrici del nostro sito runnersworld.it, abbiamo anche raccolto testimonianze di molestie utilizzando i nostri canali Social. Questa è solo una breve selezione di quello che ci avete raccontato: ç «Che tristezza ragazze, non possiamo nemmeno correre in santa pace. Vi racconto quello che è successo a me: degli operai che lavoravano in strada mi hanno chiesto se facessi sesso a pagamento. Era estate e avevo shorts sportivi, scarpe da ginnastica e canottiera. Vi dico solo che da allora, per allenarmi, non ho più messo shorts, ma pantaloni a pinocchietto neri, anche quando fa molto caldo. Mi dà fastidio il dover modiicare le abitudini a causa di qualche deiciente, ma mi sento più sicura così. Per tutti quelli che dicono “ma è solo un commento, non ti hanno fatto niente”, auguro un cordiale calcio nelle palle». Ʋ9$/(17,1$ $%(/,

—ERIN BAILEY, 25 ANNI, BOSTON

il

ç «Due tossici mezzi ubriachi, parco afollato alle 17 in primavera. Sono passata più volte nello stesso punto e mi hanno puntata. Al terzo giro uno ha tentato di raggiungermi. Grazie a Dio troppo fatto per riuscirci... è caduto, inciampando e io, giuro, ho fatto lo scatto della mia vita. In un attimo ero al sicuro in mezzo alle persone. Ma acquisire la consapevolezza della mia vulnerabilità mi ha aiutata nel tempo, insieme a un corso di difesa personale». Ʋ/$85$ &$9$//2

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per cento delle runners ha ricevuto avances sessuali

ç «Ore 17 di un pomeriggio estivo, in una strada di campagna un camioncino di operai stradali rumeni ha suonato il clacson, urlandomi di tutto e di più. Hanno fatto inversione di marcia un paio di volte per seguirmi... Io ho corso i km piu veloci della mia vita per seminarli e mettermi in salvo su una pista ciclabile in cui non avrebbero potuto raggiungermi. Da allora faccio sempre lo stesso giro, se vedo passare una macchina più di una volta memorizzo il numero di targa per veriicare che sia sempre la stessa (e non una suggestione) e mai più percorsi fuori città da sola». Ʋ)$%,2/$ 12(//( &$57$

ç «Niente di grave però un paio di ciclisti, peraltro vecchi e ciccioni, mi hanno gridato “culona”. Ps: Non sono culona!». Ʋ(1=$ 6$1=2*1,

PER ALTRE STORIE DI DONNE MOLESTATE DURANTE LA CORSA, VAI SU RUNNERSWORLD.IT/DONNE-E-MOLESTIE.

FOTO DI MITCH MANDEL

I L L U S T R AT I O N B Y N A M E G O E S H E R E

ty, a Long Beach. Bambini e adolescenti copiano il comportamento degli uomini adulti e, vedendo trattare le donne come oggetti, impareranno che la cosa è accettabile e, addirittura, degna di ammirazione. «Il vero punto è il rapporto tra i maschi», spiega. Uomini e ragazzi vogliono apparire belli, divertenti o solo sentirsi accettati dagli altri uomini. La società insegna poi che per essere un uomo devi essere forte, aggressivo, dominante e alcuni applicano questo cliché al loro modo di trattare le donne. Ma questa ristretta definizione di virilità è solo parte del problema, spiega Tarrant. Entrano in gioco anche l’ego dell’uomo, la sua autostima e i suoi problemi sessuali o personali. Questa è una ragione per cui la molestia può diventare violenta: se una donna mostra la sua autorità ignorando un uomo o parlandogli in maniera diretta, quello può sentirsi rifiutato o umiliato e reagire con rabbia. Ci sono poi uomini che non si sognerebbero mai di fischiare a una donna ma che possono agire in maniera più subdola, spesso inconsciamente. Succede nel quotidiano quando fanno frequenti battute sulle donne nelle riunioni di lavoro, o sostengono solo le proposte di colleghi maschi o glissano sul comportamento disdicevole di un altro uomo. Di conseguenza quando una runner racconta un episodio di molestia, le viene chiesto cosa indossava o se non si sente in colpa per essere uscita da sola, addossandole una responsabilità che in realtà è solo di chi l’ha infastidita. Conferma la Cloud: «Sono stata molestata in pieno inverno, vestita come non mai, con una mascherina che mi copriva il volto».


rora, Colorado. «Provo anche a cambiare percorso in modo che nessuno memorizzi dove e quando vado». Quando capita la molestia, è diicile sapere come reagire. «Mi fanno paura gli uomini al volante che non aspettano altro che una reazione per poter agire, perciò di solito non faccio nulla», ammette Tasha Coryell, 28 anni, di Tuscaloosa, Alabama. Solo nelle uscite più lunghe, quando è stanca e innervosita, accenna un’occhiataccia o arriva a mostrare il dito medio. Il timore che parole ofensive si trasformino in reazione porta alcune donne a prendere precauzioni. La trentaseienne Kate Nyland, di Brooklyn, quando corre da sola porta con sé uno spray al peperoncino. «Se mi sento minacciata, lo aferro, col dito pronto sul grilletto, e sfodero la mia migliore espressione da “fatti avanti!”, anche se so che potrebbe risultare un atto provocatorio che potrebbe ritorcersi contro di me se il molestatore avesse un’arma». Il 21% delle donne americane che corrono da sole porta con sé qualche volta lo spray al peperoncino, qualcuna (l’1%) ricorre a situazioni più estreme, ricorrendo a un’arma carica. Michele James, 34 anni, poliziotta di Enid, Oklahoma, ha cominciato a correre con una pistola dopo aver imparato, in uno dei corsi di formazione, che un aggressore abile può contrastare lo spray al peperoncino. Il modo di vestirsi di una donna non la protegge dalla molestia, sostengono Kearl e Roy, ma comunque la percezione generale è che meno cose indossi, più sei presa di mira. «Non corro mai solo col top, anche se sarebbe sensato, oltre che piacevole, nel bel mezzo dell’estate», dice Leslie Davis, 29 anni, di Evansville, Indiana. Quando c’è afa Erin Bailey preferisce invece correre con un reggiseno sportivo, ma se non ci sono motivi veri per non coprirsi troppo, sta sull’abbigliamento largo, così da non dare adito a commenti fastidiosi. «Ogni volta mi chiedo: posso sofrire per 6 km con una t-shirt? Sì? Okay, vada per la t-shirt. Posso farcela per 13 km? No? Allora agisco di conseguenza». Ecco cosa deve fare ogni giovane donna runner: trovare l’equilibrio tra il sentirsi tranquilla e in sicurezza e il “non stuzzicare” i molestatori. «Anche se l’impulso di reagire agli uomini che fanno i predatori è molto forte, la paura delle conseguenze ha sempre la meglio − confessa Olivia McCoy, 24 anni, di Lexington, Kentucky −. D’altra parte mi fa impazzire il pensiero che l’essere molestata non ha nulla a che fare

OLTRE AI FISCHI, GLI EPITETI E I COMMENTI, DURANTE UNA CORSA UN GIOVANE SI È ADDIRITTURA PROPOSTO: 'EHI, CHE NE DICI DI FERMARTI? HO APPENA RITIRATO GLI ESAMI E NON HO L’AIDS!

—LAURA GARGIUOLO, 51 ANNI, MILANO

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per cento delle runners è stata strattonata, palpeggiata o comunque aggredita fisicamente

con me, né col dove o quando corro o cosa indosso, ma con una persona che pensa di avere il diritto di esprimere nei miei confronti commenti pesanti e anche offensivi. In controtendenza, Lindsay Knake, 28 anni, di South Lyon, Michigan, si rifiuta di cambiare comportamento. «Se mi copro o corro indoor, mi comporto solo da codarda rispetto a chi ha l’ambizione di prevaricarmi come donna. E non va bene». Come si sarà capito, non esiste una soluzione semplice o immediata alla molestia sessuale, che è un problema complesso a livello sociale. Ma dialogare apertamente e onestamente sull’argomento, uomini e donne, è già un buon passo nella giusta direzione. «Troppo spesso la molestia di strada viene minimizzata e fatta percepire come normale − avverte Kearl −. Ascoltare in maniera empatica le storie delle persone è importante per capire che anche questo tipo di molestia è una cosa seria». Michael Kimmel, in particolare, incoraggia gli uomini a far sentire la loro voce quando assistono ad atteggiamenti sessisti. «Se non parlo − dice − anche se un certo comportamento non mi piace afatto, gli altri uomini penseranno che lo condivida anch’io». Conclusione: lungi da noi il pensare che questo servizio possa evitare alle donne di essere ancora molestate in corsa, ma smuovere lo status quo è sicuramente importante per far capire che c’è una sottovalutazione generalizzata del problema. Comportamenti come “fare le luci” alla runner che incroci possono essere ritenuti innocui e invece si confermano, pur nella loro apparente semplicità, un atto di violenza bello e buono. Basterebbe porsi la semplice domanda: perché lampeggiare? MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

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RUNNING

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Cina

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di corsa a piedi PIÙ LUNGHE e massacranti al mondo: questo è l’ULTRA TRAIL 400 km da percorrere in un tempo massimo di 150 ore, da digerire in un’unica soluzione, in auto navigazione (ovvero con un Gps palmare) e in completa autosuicienza alimentare. Una Cina lontana anni luce da quella patinata dei cataloghi turistici, una regione in cui LA VITA SEMBRA ESSERSI FERMATA ai tempi di Mao, immersa in un deserto aspro E CRUDO MA AFFASCINANTE.

UNA DELLE GARE DEL GOBI.

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UN VOLO INTERNO DI TRE ORE collega Pechino a Dunhuang, nel Guansu, sede logistica e di preparazione generale del secondo Ultra Trail del Gobi (UTG), una delle gare di corsa a piedi più lunghe e massacranti al mondo. La provincia di Guansu si trova nella sezione occidentale del corridoio di Hexi, una striscia di terra piatta e agevole racchiusa tra il deserto del Gobi e le montagne del Qilian Shan. In questo corridoio passano la maggior parte dei trasporti per e dal Guansu, lo Xinjiang, il Qinghay e la Mongolia interna. Fin dai tempi lontani, Guazhou, una delle cittadine del corridoio e anche sede d’arrivo dell’UTG, è stato un importante e strategico fulcro commerciale sia per le carovane interne di breve percorrenza che per quelle che, imboccando la Via della Seta, si mettevano in marcia verso l’occidente. A memoria di quei tempi pionieristici, nel deserto che lambisce questa zona si trovano ancora parecchi resti delle torri che segnalavano la retta via ai carovanieri (Beacon Tower in inglese, dove Beacon sta per “faro” in quanto sopra venivano accesi dei falò che di notte si potevano vedere in lontananza). Alte dune gialle di sabbia ine che si specchiano in un lago a forma di luna calante, caratterizzano invece Dunhuang che negli ultimi 5 anni ha avuto un incredibile incremento turistico nazional popolare proprio legato a queste magniiche montagne sabbiose dove la gita a cavalcioni tra le gobbe del cammello è diventata all’ordine del giorno. A un centinaio di chilometri dalle visitatissime asperità arenose,

Di Dino Bonelli

FOTO DI DINO BONELLI

Il Gobi non è solo un’immensa piana sabbiosa, ma anche montagne di oltre 5000 metri, con passi che superano i 3500, e fiumi gelidi.

immergendosi nel Gobi più brusco e arido, che per metà si estende anche nel sud della Mongolia, un accampamento di piccole tende rosse aiancate da un’altro paio decisamente più grandi e mimetiche, è l’anticipo dell’inizio dell’avventura. Una sida durissima, quella dell’UTG, raccolta solo da una trentina di ultrarunners provenienti da dieci diferenti paesi. Alla primissima luce dell’alba, esattamente in coincidenza del primo raggio di sole che sbuca alle 6, 48’ e 52” (meticolosità scaramantico maniacale cinese) viene dato lo start della seconda edizione. Questa gara di 400 km da digerire in un’unica soluzione, da correre in auto navigazione, ovvero seguendo la traccia di un GPS palmare, è anche da fare in completa autosuicienza alimentare. Sulle spalle dei runners pesa quindi pure uno zaino che varia dai 20 ai 30 litri di capacità, per 8-12 chili di peso, dove s’inila il materiale obbligatorio, il vestiario pesante per la notte e impermeabile per le eventuali piogge, il sacco a pelo e un pacchetto alimentare di almeno 2500 calorie. Sul percorso di gara ci sono 36 check point (CP) dove si può integrare acqua senza limitazioni e 10 Rest Station (RS), dotate

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di grosse tende per riposare, mangiare, fare dei massaggi ed eventuali visite mediche di controllo. Alle Rest Station oltre all’acqua si può, e si deve, attingere a un sacco personale preventivamente preparato, in cui si è messo il necessario per il grosso reintegro alimentare, qualche capo di ricambio e la “roba” tecnica per il tratto successivo. Mentre i CP sono a una distanza che varia dai 10 ai 15 km, le RS sono a circa 35–45 km l’una dall’altra. Ai CP non ci si può fermare più di un’ora, alle RS quanto si vuole, anche se, come è logico in questo tipo di gare, il tempo continua a scorrere e quindi il giusto bilanciamento tra il voler essere veloce e il dover riposare diventa una delle chiavi di lettura della competizione. 150 ore è il massimo del tempo concesso per percorrere l’intero tragitto, mentre altri cancelli orari dislocati nelle varie RS servono a stoppare i concorrenti troppo lenti. Il Gobi è un deserto più roccioso che sabbioso, ma la ine arena che tende a inilarsi nelle scarpe irritando la pelle e creando le fastidiosissime e dolorose vesciche, è in agguato quasi a ogni passo. Ci sono lunghe e sterminate piane, talvolta ghiaiose, talvolta disseminate di cespugli spinosi che piacciono solo ai pochi cammelli che pascolano liberi nel loro habitat naturale. Al passaggio dei runners, incuriositi voltano la testa per capire se il variopinto bipede può esser pericoloso, poi tornano al loro fare abituale che per lo più è oziare brucando qua e là qualcosa di verde. Ci sono colline grigie e pietrose che si susseguono apparentemente all’ininito e in cui il percorso diventa un durissimo e continuo saliscendi. Dalle sommità di queste piccole alture, spaziando con lo sguardo a 360 gradi, si percepisce

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appieno l’ampiezza del nulla che le avvolge. Su queste colline vive qualche lupo e l’organizzazione si è premurata di fornire a tutti i concorrenti un piccolo spray urticante della polizia. Sembra Ai check point si arriva, si mangia, che nessuno abbia si dorme e si riparte dovuto usarlo, a qualsiasi ora, di ma si sa di colpi notte e di giorno, al tramonto e d’arma da fuoco all’alba. sparati in aria per spaventare qualcuno di questi simpatici quadrupedi che per fame potrebbe diventare aggressivo. Un venticello secco può essere il piacevole compagno di viaggio che rinfresca l’aria calda del pieno giorno, ma può diventare meno gradevole e freddo col calar delle tenebre e addirittura crudele se da leggero soio si trasforma in tempesta. Allora un turbine di pulviscolo e sabbia avvolge tutto e tutti, facendo perdere l’orientamento visivo e la percezione del tempo. Leggere il navigatore satellitare palmare diventa un’impresa e la miglior cosa da fare è fermarsi accucciati e ben riparati ad aspettare che la tempesta faccia il suo corso. Il tracciato, poi, prevede passaggi in canyon di ogni tipo. Ce ne sono di larghi e con sponde di poca inclinazione, nel cui centro serpeggia una specie di pista battuta. Uno segue il letto di un rigagnolo che, senza una ragionevole provenienza, continua a portare acqua a una magniica oasi di alti fusti verdi; i runners sono costretti a inzupparsi le scarpe, un gradevole piacere momentaneo solo se hai pianiicato un cambio di calzature alla RS successiva, saggiamente posta alla ine del canyon e all’ombra degli alti fusti. Un altro canyon invece è nero, stretto, roccioso e molto tortuoso. Un piacere per chi lo afronta con la luce, nero nel nero per chi lo percorre di notte.


Alla RS7, a 2500 metri di quota e a 263 km dalla partenza, inizia il tratto di montagna vera. Si gira verso nord lasciando alle spalle le alte montagne del Qilian Shan, quasi perennemente innevate viste le loro quote che oltrepassano con facilità i 5000 metri. S’intraprende un magniico trekking che si perde in una lunga e zigzagante valle in cui è facile vedere le varie stratiicazioni geologiche, poi il terreno comincia a inclinarsi maggiormente e si sale su un’aspra dorsale frequentata solo dalle capre. Un pendio in cui si chiede a polpacci e cosce, entrambi ormai molto stanchi, un ultimo grande sforzo. Uno strappo che porta a scollinare ai 3261 metri del monte Zhujia, il punto più alto del percorso. Gli ultimi 130 km sono quasi tutti piatti, almeno visti da lontano o sulla carta, ma ricchi di crepacci che si allungano trasversali al giusto cammino, tagli profondi da scendere e risalire, qualche volta da seguire un po’ sul fondo, altre volte evitabili con giri che allungano il tragitto ideale. Ai CP e alle RS tantissimi volontari che propongono gentilezza e disponibilità ininite. Non smettono un attimo di sorridere, d’incitare,

Nel Gobi si può correre da soli o si può approfittare di occasionale compagnia. Per il dopo gara bancarelle e cultura locale.

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di aiutare. La maggior parte di essi parla solo cinese, ma in certi casi a fare la diferenza non è il signiicato delle parole, ma come vengono dette e il sorriso da cui escono. Sulle piane inali qualche runner con iuto particolarmente orientativo si aida alle rimanenti rovine delle vecchie Beacon Tower per trovare la retta via, poi un po’ di verde, qualche rumore in più e l’asfalto fanno percepire l’imminente ine dell’avventura. L’ordine d’arrivo ha distacchi proporzionali alla lunghezza della gara, ma a ogni concorrente viene regalato lo stesso trionfale tributo oferto al vincitore, con musica solenne sparata a un volume assordante, rumorose e prolungate rullate di 10 grossi tamburi, un lungo tappeto rosso per terra e una serie di fuochi d’artiicio sparati in aria. La stanchezza si mescola alla commozione, l’incalzare delle domande fatte a caldo dai tanti media locali asciuga le ultime energie, poi i rilettori si spengono in attesa di riaccendersi per un altro concorrente. I runners raggiungono l’hotel con un breve trasferimento e inalmente si godono il meritato riposo. Per qualcuno il recupero isico è quasi immediato, per altri stenta a venire. Quasi tutti, nei giorni seguenti, si perdono nei frenetici vicoli

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Nonostante sia una gara nel deserto, l’UTG è un’esplosione di colori, sia naturali che voluti dalla bella coreografia.

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e nel vivace mercato di una città che non vede quasi mai visi occidentali. Qualcuno fa improbabili e simpatici acquisti, altri si limitano a curiosare inspirando i profumi dolciastri e gli odori acidi di un mondo ancora un po’ a sé, altri ancora si buttano sulle bancarelle alimentari e in preda a una fame arretrata provano ogni tipo di spiedino e le ottime patate dolci fatte al forno su tipici carretti spinti a mano e parcheggiati agli angoli delle strade. Una Cina, quella avvolta dal Gobi, lontana anni luce da quella patinata e conosciuta inserita sui cataloghi turistici. È una regione, questa, in cui la vita sembra essersi fermata ai tempi di Mao. Una fetta di Paese ancora magniicamente vera, immersa in un deserto aspro e crudo ma innegabilmente afascinante.


INFOpoint QUANDO ANDARE Nel deserto dei Gobi le temperature sono una variabile molto importante, con estati caldissime (temperature diurne oltre i 40°) e inverni freddissimi (si può arrivare anche a -30°). La primavera e l’autunno sono i periodi più consigliati. L’Ultra Trail del Gobi (utgchina.com.cn) viene organizzato sempre tra settembre e ottobre. COME ARRIVARE Se non si decide di ripercorrere via terra la Via della Seta, la soluzione più facile è arrivare a Dunhuang con un volo interno da Pechino efettuato da Air China (airchina.com). Dall’Italia si può raggiungere Pechino con Air France (airfrance.com), British Airways (britishairways.com) e Lufthansa (lufthansa.com). DOVE ALLOGGIARE Nella capitale ci sono ininite possibilità di alloggio con tutte le varianti prezzo. Una buona scelta, comoda anche per una corsetta nel vicino parco olimpico, è l’hotel Ramada (ramadabeijing.com). A Dunhuang una buona combinazione qualità prezzo la ofre The Silk Road Dunhuang Hotel (dunhuangresort.com), 70 dollari a notte in doppia con colazione. A Guazhou si consiglia il China Fung Hotel (gzxgfdjd@126.com) a 50 dollari. Per escursioni private nel deserto, con logistica in campi tendati, si consigliano operatori locali di Dunhuang. COSA PORTARE Se si decide di partecipare all’Ultra Trail del Gobi, le cose da portare sono tante e molto tecniche e speciiche, quindi si consiglia di consultare bene il sito della gara. Se invece si vuol visitare il Gobi per semplice turismo con

l’intento di correre ogni tanto, si consigliano scarpe da trail, eventualmente anche con ghette anti sabbia, cappello protettivo, uno zainetto o un marsupio porta borraccia, gel, barrette energetiche e sali minerali da aggiungere all’acqua. Mentre a Pechino si trova di tutto, nelle cittadine alle estremità del Gobi è diicile trovare prodotti tecnici che soddisino le esigenze degli occidentali. COSA VEDERE Il Gobi è l’attrattiva principale della zona, tutte le altre, ovvero le grotte di Budda, le Beacon Tower, quel che resta del tempio dell’imperatore Ashoka e le rovine della città fortiicata di Yardang, sono comunque adiacenti o addirittura dentro di esso e quindi facilmente visitabili. A Dunhuang si consiglia una visita alle dune sabbiose che si specchiano sul lago della luna calante; a Guazhou, invece, la statua di Sage Zhanh Zhi, che fu l’inventore della graia corsiva cinese, e il relativo tempio retrostante. In entrambe le città si consiglia di passare un po’ di tempo perdendosi negli afollatissimi mercatini popolari. QUANTO COSTA La Cina non turistica come è ancora quella del Gobi, costa veramente poco: sui 2 euro un pranzo frugale sulle bancarelle; 8 euro una cena completa di bevande al ristorante; meno di un euro una bibita per strada; un euro e mezzo una grossa patata dolce cotta nei coreograici fornelli a legno che si trovano per strada (apparentemente più cara del resto, ma molto buona); circa un euro un taxi per un viaggio urbano di 10 minuti; 8 euro, inine, l’ingresso alle grotte del Budda, con guida (parlante) in inglese.

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C


RW Consiglia

ANTICIPAZIONI, SCADENZE E IL NOSTRO CALENDARIO GARE

Di MAGDA MAIOCCHI

STELVIO MARATHON

La strada panoramica che conduce al Passo dello Stelvio, la propaggine estrema e più elevata della Val Venosta, nonché il passo più alto d’Italia e il secondo d’Europa dopo il Colle dell’Iseran, sul lato altoatesino s’inerpica lungo 48 tornanti ino a quota 2.757 metri. Ed è qui, sulla salita che ha fatto la storia del ciclismo mondiale, che sabato 17 giugno si terrà la prima Stelvio Marathon. La partenza della gara avverrà da Prato allo Stelvio, a quota 915 metri, e da qui la 42,195 km attraverserà l’afascinante cittadina medievale di Glorenza (907 metri) per poi arrampicarsi sulla leggendaria serpentina lungo i pendii del Parco Nazionale dello Stelvio. Accanto alla 42K anche la Stelvio Classic, gara competitiva sulla distanza dei 26 km, e la Marcia Stelvio, corsa sempre di 26 km ma a carattere ludico-motorio. La Stelvio Marathon precede di un mese l’altro grande evento podistico venostano, la diciottesima edizione del Giro Lago di Resia di sabato 15 luglio. ø 17 giugno 2017, Prato allo Stelvio (BZ) stelviomarathon.it

F OTO D I P I E R L U I G I B E N I N I

42K e 48 tornanti è la singolare sida della gara altoatesina. Più curve che chilometri...

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RW Consiglia e borghi dalla storia millenaria. Accanto, oltre alla già citata Via Claudia Augusta, la Via Romanica delle Alpi, un percorso storico-culturale che unisce l’Engadina svizzera con l’Alto Adige e il Trentino attraverso 30 tappe, compreso il paesino di Glorenza, famoso per le sue mura e i portici medievali.

… DELLO SPORT

UNA MARATONA SPETTACOLARE In parte maratona, in parte corsa in montagna, la Stelvio Marathon con il suo dislivello totale di ben 2.350 metri rappresenta una sida. Il tracciato alterna lunghi tratti su asfalto a passaggi su ampi sentieri sterrati e stretti single track. Dopo la partenza da Prato allo Stelvio e un primo tratto di una quindicina di chilometri tra falsipiani, paesi medievali e percorrendo parte della Via Claudia Augusta, la ciclabile che unisce Venezia al Danubio, inizierà l’ascesa vera e propria al “re” Stelvio tra asfalto e sterrato, percorrendo il sentiero escursionistico Goldsee, all’ombra delle cime del Gruppo Ortles-Cevedale.

Ma la Val Venosta è anche una vera e propria palestra naturale a cielo aperto, con le sue montagne che ofrono un’ampia opportunità di escursioni a piedi, soprattutto lungo i sentieri delle rogge e dell’Alta Val Venosta, giri in bicicletta, corse, arrampicate, rafting e parapendio.

…E ANCHE DELL’ENOGASTRONOMIA La Stelvio Marathon è anche un’ottima scusa per gustare i prodotti e le specialità locali: saporiti formaggi di malga, paarlbrot (pane di segale e grano), rinomati frutti (mele Val Venosta, albicocche venostane e pere Pala) e pregiati vini (Riesling, Pinot bianco, Veltliner, Gewürztraminer e Pinot Nero). Da assaggiare anche i succhi di frutta, gli aceti, gli infusi speziati di erbe montane, prodotti e venduti anche direttamente dai contadini (venosta.net).

UN VIAGGIO ALL’INSEGNA DELLA CULTURA… Vietata una trasferta mordi e fuggi! Se non sei un runner locale, la Val Venosta è uno di quei deliziosi angoli dell’Alto Adige che vale la pena di scoprire, e non solo a passo di corsa. Abitata da celti, romani e venostani retici, conserva le tracce del proprio glorioso passato sotto forma di chiese e pievi, castelli medievali

BASTONCINI, NO GRAZIE Nella 42K Stelvio Marathon e nella 26K Stelvio Classic non è consentito l’utilizzo di supporti quali bastoni per camminare, racchette da sci o simili. Possono utilizzarli solo i partecipanti alla Marcia Stelvio (26K non competitiva) .

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#runnersworld È di nuovo il momento di pianificare la Wings for Life World Run e la sua originale sfida con la catcher car @WFLWorld runnersworld.it/la-corsa-piuemozionante-torna-a-milano Novità Art Card alla #Maratona di #Roma: dal 30 marzo al 6 aprile i runners entrano gratis in 10 prestigiosi musei. maratonadiroma.it Spogliatoi a 4 ruote. Alla #Enego#Marcesina dopo l’arrivo camion docce completamente autonomo #idea #running www.laenegomarcesina.it Paradiso tutto da correre è l’invitante slogan del #Sardinia #Trail, 100 km a tappe tra le montagne della Barbagia e il mare dell’Ogliastra, 12-13-14 maggio www.sardiniatrail.com Per correre senza confini: Ecomaratona del CollioBrda, da 3 a 44 km sui percorsi transfrontalieri tra Italia e Slovenia 22-23 aprile www.ecomaratonadelcollio.it @maiocchi62

Passione Urban Trail Anche a Bologna, Roma, Matera e Cagliari il nuovo running style sbarca in città. Quattro diverse città per un solo circuito “Urban Trail” e un’unica mission: portare la corsa nei centri storici lungo percorsi alternativi fatti di scale, salite, discese, ponti, gallerie e sottopassi, attraversando giardini, parchi e castelli. Il tutto nelle magiche atmosfere della notte. Un modo diverso di vivere il running, che riscuote sempre maggiore successo. Dopo la gara di Cagliari giunta alla sua quarta edizione, quest’anno il circuito sbarca anche a Bologna, Roma e Matera, tutte città storiche dal grande fascino. Si comincia da Bologna il prossimo 1 aprile, per correre attraverso Piazza Maggiore, i palazzi e le torri medievali, e lungo i portici più lunghi del mondo. Partenza alle ore 21. Info: urbantrailrun.com/it

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URBAN TRAIL 2017 1 aprile Bologna 8 luglio Roma 16 settembre Matera 7 ottobre Cagliari


RUNNING EUROPA

ESKÉ BUD JOVICE HALF MARATHON La Mattoni eské Bud jovice Half Marathon ti porta alla scoperta di borghi e cittadine medievali in una delle zone più belle della Repubblica Ceca. Il suo percorso, veloce e circolare, prende il via dalla piazza P emysl Otakar II di eské Bud jovice, tra le più grandi d’Europa con il suo ettaro di

estensione, incorniciata da colorate case barocche e dal grande ediicio del municipio. eské Bud jovice è famosa anche per il suo birriicio, la Bud jovický Budvar, in cui la birra viene prodotta utilizzando da sette secoli la ricetta originale. Nei suoi dintorni si possono visitare eský Krumlov, una piccola Praga in miniatura, con un castello sopra il iume Moldava, una piazza della città vecchia, l’architettura barocca e rinascimentale, e il castello Hluboka nad Vltavou, spesso descritto come il più bel castello ceco, irrinunciabile per gli appassionati di storia e per i romantici incorreggibili. In chiave tecnica, la eské Bud jovice Half Marathon è una 21K veloce, che vanta lo IAAF Road Race Gold Label e un record della gara di tutto rispetto: 59’49” del keniano Daniel Chebii. Aspettati un ottimo livello organizzativo e un ambiente raccolto: la gara accoglie infatti come massimo 3.500 partecipanti. 3 giugno, eské Bud jovice (Repubblica Ceca) - runczech.com/it

SICILIA OFF ROAD

UN TUFFO NELLA STORIA

Cross Poggio Allegro

Roma Appia Run

Tempo di scarpette chiodate per questa campestre tra le più afascinanti della Sicilia, dove i runners possono dare sfogo alle loro velleità agonistiche tra i vigneti di Nero d’Avola e Pignatello della tenuta dei Conti Burgio. Il percorso di 1500 metri è da ripetersi tre volte per le donne e gli atleti delle categorie over 60, cinque volte per quelli delle categorie ino alla SM55. Alla ine, per tutti, grigliata di pesce fresco.—M.P.

Torna l’appuntamento con la Roma Appia Run, la classica capitolina che coniuga sport, ecologia, storia e archeologia, coinvolgendo runners di tutte d’età. Il suo percorso di 13 km (ma ce n’è anche uno più corto di 4 km) parte dal viale delle Terme di Caracalla, raggiunge le Mura Aureliane, si tufa nell’Appia Antica passando per la Chiesa del Domine Quo Vadis, le Catacombe di San Callisto, il Circo di Massenzio e il Mausoleo di Cecilia Metella, quindi, dopo un tratto di 150 metri di basolato lavico, s’immerge per tre chilometri nel verde del Parco della Cafarella. A questo punto, torna sull’Appia Antica per raggiungere lo Stadio delle Terme di Caracalla, dove taglia il traguardo sulla pista d’atletica. Il tutto alternando cinque diverse pavimentazioni: asfalto, sampietrini, basolato lavico, sterrato e manto sintetico della pista.

12 marzo, Mazara del Vallo (TP) Tel. 329.3707241

9 aprile, Roma - appiarun.it

TRAIL MANIA

DueRocche Il suo nome nasce dai luoghi di partenza e di arrivo che caratterizzavano il percorso originario: la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda. Siamo nel cuore della Marca Trevigiana e questa corsa - con le sue 47 edizioni tra le più antiche del triveneto - ofre a tutti la possibilità di un tour tra le sue tante bellezze storiche e naturali. Il programma prevede infatti ben cinque diferenti tracciati: due “facili” di 6 e 12 km afrontabili da tutti; uno di 14 km per i nordic walkers; e due, impegnativi, di 21 km e 48 km di vero trail, con passaggi nella natura selvaggia e lungo i percorsi storici della Prima Guerra Mondiale. Da segnalare: la 48K è valida per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Iuta (Italian Ultramarathon and Trail Association) 2017 di UltraTrail “corto”. 25 aprile, Cornuda (TV) - duerocche.com

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RW Consiglia ON THE ROAD

Mezze Novità Arrivano tre nuove 21,097 km ad animare la stagione del running made in Italy. MEZZA MARATONA DI ROMA Un’inedita 21,097 km nel cuore del centro storico della Città Eterna si aianca sabato 17 giugno alla ormai storica 10 km agonistica CorriRoma. Per entrambe partenza alle ore 21, per godere del fresco e delle magiche atmosfere della notte. Per la mezza si partirà da viale delle Magnolie (Villa Borghese) e l’arrivo sarà in Piazza del Popolo. Previsti 11 diversi gruppi di pacemaker, dall’1:24’ alle 2:27’, e il tempo massimo per arrivare al traguardo è di 3 ore e 30 minuti. 17 giugno, Roma maratonadiroma.it

MILANO21 HALF MARATHON Inserita nel circuito FollowYourPassion, la nuova manifestazione meneghina punta a diventare il “gran inale” dell’anno dei runners milanesi e non solo. Una mezza maratona dal percorso veloce ad anello, con arrivo e partenza in zona Porta Nuova Garibaldi, con il suo skyline, espressione dello spirito di una città lanciata verso il futuro. In programma, oltre alla 21K competitiva e non competitiva, anche una 10K, sempre competitiva e non. Tempo limite 2 ore e 45 minuti. 26 novembre, Milano followyourpassion.it

LA MEZZA MARATONA D’ITALIA Per una volta l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola non ospiterà il mondo dei motori ma quello dei runners, per una mezza maratona agonistica ideata e sostenuta da Giorgio Calcaterra, re delle ultramaratone. Ad attendere i partecipanti 4 giri di pista da quasi cinque chilometri ciascuno, tra la mitica curva Rivazza, la variante Tamburello e quella dedicata a Villeneuve. L’evento prevede anche due non competitive, di 10 e 5 km, per dare a tutti la possibilità di prendere parte a questa grande festa. Tempo massimo di 3 ore e 30 minuti. 29 ottobre, Imola (BO) - lamezzaditalia.it

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RUNNER’S WORLD MARZO 2017

RISOTTATA FINALE

Scarpadoro Half Marathon Tutto è pronto per l’11ª edizione della Scarpadoro Half Marathon, la mezza maratona di Vigevano che quest’anno si presenta ai nastri di partenza con la novità di una 10K non competitiva aperta a tutti, che aiancherà le altre corse di 5 km: la Scarpa d’Oro in Rosa, dedicata esclusivamente alle donne, la Stracittadina per tutti, la Scarpa d’Oro Ability riservata agli atleti con disabilità, e la Scarpadoro 4 zampe per chi ama correre con il proprio cane. Per tutti un percorso da favola che attraverso il Castello Sforzesco, la Strada Coperta e la Piazza Ducale e, al traguardo, una risottata inale cucinata nel pentolone da guinness dei primati. 12 marzo, Vigevano (PV) - scarpadoro.it

POETICA

CLASSICA

Bolgheri Run

Stramilano

“I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice ilar”... Chi non ricorda i primi, evocativi versi della poesia Davanti San Guido del poeta Giosuè Carducci, un manifesto d’amore per la terra natia e un’età perduta. La Bolgheri Run ti porta a correre proprio in questo angolo di Toscana, con una 18 e una 9 km che tagliano il traguardo lungo il suggestivo Viale dei Cipressi, dove ti aspettano gli alti e slanciati alberi del Carducci. “Quasi in corsa giganti giovinetti mi balzarono incontro e mi guardâr...”

A Milano la conoscono e la amano tutti, proprio tutti. E non potrebbe essere diversamente per quella che è una delle non competitive più famose al mondo, capace di trascinare grandi e piccini, agonisti e corridori improvvisati a vivere una grande, sempre più grande festa dello sport. Spazio ai più competitivi con la Stramilano Half Marathon, 21K dal cast internazionale, e poi a tutti gli altri con la Stramilano 10 Km e la Stramilanina 5 Km. L’arrivo sarà come di consueto all’Arena, dove vi aspettiamo tutti allo stand di Runner’s World.

26 marzo, Castagneto Carducci (LI) bolgherirun.com

19 marzo, Milano stramilano.it

AMPIO RESPIRO

Salomon Trail Tour Italia Sei appuntamenti trail uno più bello dell’altro, al cospetto delle Dolomiti, lungo i crinali dell’Appennino emiliano, nella selvaggia Val Borbera piemontese o lungo i sentieri vista mare dell’Isola d’Elba. Sei occasioni per andare alla scoperta di territori tra i più belli della nostra Penisola, delle comunità che li abitano, delle tradizioni che li animano. E con chilometraggi che spaziano dai 6 ai 71 km. Vivamente consigliato. ç 15 aprile, Dolomiti Beer Trail, Pedavena (BL) ç 23 aprile, Elba Trail, Marciana (LI) ç 12/13 maggio, Le Porte di Pietra, Cantalupo Ligure (AL) ç 28 maggio, Alpago EcoTrail, Farra (BL) ç 9 luglio, Ecomaratona del Ventasso, Busana (MO) ç 16 settembre, Sellaronda Trail Running, Canazei (TN). salomontrailtouritalia.it


non è trail /non è triathlon /non è mud run

10Km trail + 12Km MTB + 9Km OCR Tappa del Campionato Italiano Mud Run 02.07.2016 - Miane (TV)


MARATONA DI BERLINO 2O17 Domenica 24 Settembre ore 9.00 Anche a Berlino Terramia ti ofre prezzi low cost e patti chiari. Un esempio. 354 € per persona Programma Classic 2 notti, volo da Milano, camera matrimoniale, hotel 4 stelle. La quota comprende. Volo diretto a/r da Milano Malpensa, bagaglio a mano, 2 pernottamenti e prima colazione in hotel 4 stelle a 3000 metri dalla zona di partenza/arrivo, la canotta Terramia per i maratoneti, l’assicurazione di viaggio Allianz Global Assistance BB10, l’assistenza Terramia, il foto reportage Terramia dell’evento. Abbiamo anche altri programmi con volo per la durata di 2-3-4-5 notti, con partenze da altri aeroporti. Disponibili anche i programmi senza volo. Non ci sono spese di pratica. Posti limitati.

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2017

Calendario RUNNING

r u n n e r s w o r l d . i t / c a l e n d a r i o LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

GIOVEDÌ 2 MARZO TOSCANA

PRATO

Aspettando la Maratonina di Prato

10K

www.run1.it - 0574.583340 - info@run1.it

Roccaraso Winter Vertical

1,4K

349.6645572 - roccarasotrail@gmail.com

Camminata Carnevale di Cento Ciaspolata al Tramonto e Luna Piena Trofeo Meno4aranta Sport Solution Campestre La Barcaccia

6K - 3K 2K 5,5K - 4,2K - 2,8K - 2,6K - 1,2K - 0,5K

051.902710 - 334.5769994 - filippinigi@alice.it www.itexists.it/tours/ciaspolata-tramonto-luna-piena - 327.3054736 www.gslamone.blogspot.it - 0544.1881034 - 335.6933050 333.3070975 - maininic@alice.it

Io corro per Telethon

6x1/2H

facebook: Io corro per Telethon

Campionato Brianzolo di Corsa Campestre

6K - 3K

www.marciacaratesi.it - 3388575295

Cross della Gropella Cross Ceranese

VARIE VARIE

www.fidal-piemonte.it www.fidal-piemonte.it

Firenze Urban Trail by Night Gran Premio del Monte Serra - Ragazzi del Vega Codice Rosa Run Quattro Passi con la Pubblica Assistenza

10K - 13K 9K 10K - 5K 10K - 5K - 2,5K

www.firenzeurbantrail.com - 338.2988252 - info@firenzeurbantrail.com www.pisarrc.it - 347.7785089 - info@1063ad.it www.colorvibe.it/ - 0587.55594 - info@colorvibe.it www.luccapodismo.it - 0572.411686 - 0572.480240 - 348.3809558

4 Passi in Rosa Quatro pas tra Peron e Mas

11K - 6K 7K - 3,5K

sport@comune.monselice.padova.it - 0429 786914 gruppo7bombardieri@gmail.com

Runatolia Marathon Lake Biwa Mainichi Marathon Nafplio Marathon Sihanoukville International Half Marathon Maratón Internacional Lala

21K - 10K 42K 42K 21K - 10K - 5K 42K

www.runatolia.com - +90 242 310 40 40 - info@runatolia.com www.lakebiwa-marathon.com - +81 663 46 8249 www.nafpliomarathon.gr - +30 697 588 8926 www.cambodia-events.org - +885 23 213 525 www.maratonlala.org - +52 871 729 31 00

Ciaspolando verso sud

5K

www.ciaspolandoversosud.it

Trofeo Fiamme Argento

10K

www.fiammeargento.com - 347.1310768 - 347.1810259

Attraverso Cesenatico Camminata delle Mimosa per le Malattie Rare Mimosa Cross Formignana-Tresigallo Running Scarpazeda in Pgneda - Trofeo Dalmonte Camminata Polisportiva Giovanni Masi Marcia degli Alpini Castello Running Race Camminata di San Biagio Runners Formignana-Tresigallo Marcia delle Gazzelle - Solo donne in marcia

10K - 5K - 2K 15,8K - 14K - 10,5K - 8,5K - 5,5K - 3,5K 5K - 23K - 12,5K 10K - 5K 10,5K - 2,5K 14,5K - 8K - 4,5K 10K - 14K - 6K 12K 14,5K - 8K - 4,5K 10K - 5K 10K - 16K - 6K

www.attraversocesenatico.com - 0547.87833 059.318127 - 333.3301838 www.polisportivaborzanese.it - 335.6742270 www.faroformignana.it - 338.9149622 - 338.9163263 www.corriromagna.it - 339.5919043 www.polmasi.it - 051.571352 - polmasi@polmasi.it 338.1110371 - 0524.577145 338.2831040 - pr523@fidal.it 051.571352; 051.571359 - polmasi@polmasi.it 338.9149622 - 338.9163263 - faroformignana@gmail.com www.gmaltavalnure.org - 331.814345

21K - 7K 21K - 13K - 7K 18K - 12K - 7K

www.marciatorigorizia.it - 329.3538431 - info@marciatorigorizia.it 0434.540085 - 347.0003373 - plucchitta@alice.it 337.260440 - 347.0734609 - alvarocomar@libero.it

Winter Run Experience Corriamo a Monte San Biagio Corriamo al Collatino Maratonina di Bassano in Teverina Villa Borghese Only Women’s Trail del Bosco Sacro

5K - 13K 11K 10K 10K 10K - 5K - 1K 4,5K - 11K

www.mudrunexperience.it - 346.2586885 - info@mudrunexperience.it www.atleticamonticellana.it - 339.3685674 - 0773.691169 www.atleticacollatina.it - 06.2591114 - 328.4111620 328.6211316 - asdsevenlifefitness@libero.it 391.4566856 www.cittacastelliromani.com

Camminata del Roccolo

10K

349.8672230 - 346.3131149 - 347.2351549

SABATO 4 MARZO ABRUZZO

PIZZALTO (AQ) EMILIA-ROMAGNA

CENTO (FE) FIUMALBO (MO) MARINA DI RAVENNA (RA) SAN POLO D’ENZA (RE)

-

FRIULI-VENEZIA-GIULIA

GRIGNANO (TS) LOMBARDIA

CARATE BRIANZA (MB) PIEMONTE

VALENZA (AL) CERANO (NO) TOSCANA

FIRENZE CALCI (PI) PONTEDERA (PI) CHIESINA UZZANESE (PT) VENETO

MONSELICE (PD) PERON (BL)

DOMENICA 5 MARZO MONDO

ADALIA (TURCHIA) LAGO BIWA (GIAPPONE) NAFPLIO (GRECIA) KRONG PREAH SIHANOUK (CAMB.) DURANGO (MESSICO) BASILICATA

PIANO RUGGIO (PZ) CAMPANIA

SANT’ANGELO IN FORMIS (CE) EMILIA-ROMAGNA

CESENATICO (FC) ALBARETO (MO) ALBINEA (RE) FORMIGNANA (FE) RAVENNA CASALECCHIO DI RENO (BO) BAGNI DI TABIANO (PR) VARANO DE’ MELEGARI (PR) CASALECCHIO DI RENO (BO) FORMIGNANA (FE) GRAZZANO VISCONTI (PC) FRIULI-VENEZIA GIULIA

GORIZIA Maratonina Transfrontaliera Citta’ di Gorizia PORDENONE (PN) Marcia lungo il Noncello CAMPOLONGO TAPOGLIANO (UD) Marcia nel parco del Torre LAZIO

CAMPOCATINO (FR) MONTE SAN BIAGIO (LT) ROMA BASSANO IN TEVERINA (VT) ROMA NEMI (RM) LIGURIA

ARENZANO (GE) A CURA DI DARIO MARCHINI

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

105


µ"segue domenica 5 marzo

Calendario RUNNING LOCALITÀ

FINALE LIGURE (SV)

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

Trail del Marchesato

37K - 16K

www.trailrunnersfinale.it - 019.6898607 - info@trailrunnersfinale.it

Monza Parco Parabiago Run Maratonina di Cernusco Lombardone Corriamo per l’Hospice La corsa rosa Camminiamo Insieme Marcia del Ferroviere - Maratonina dei Due Fiumi Camminata al Navazzone Rudunada Camminata Avis Lomagna Marcia per la Vita 3 Santi Trail - Sentiero delle Cascate - L’Eremitica Camminata tra le cascine Caminada ad Li Zamboni Tutti insieme sui colli di Zandobbio Metro Run Trofeo Festa della Donna Run for Life Maratonina Città di Lecco Tre Santi Trail - Memorial Giacomo Rossetti Corsa di Primavera - Adree ala Muzza Piede d’Oro

10K - 5K 10K - 5K 21K - 11K 22K - 14K - 7K 6K 18K - 12K - 6K 25K - 17K - 11K - 7K 11K - 6K 20K - 12K - 8K 21K - 14K - 6K 5K - 26K - 16K - 13K - 8K 36K - 17K - 7K 21K - 13K - 6K 15K - 7K - 4K 10K - 19K - 15K - 6K 15K 14K - 7K 10K - 5K 21K 36K - 17K - 7K 5K - 20K - 14K 10K - 4K

francesca.antonia.sala@gmail.com www.bettisgruprun.com/Home/parabiago-run - 335.5781597 www.polisportivalibertascernuschese.it - 335 8438589 - polisportiva. www.gsd-vtv.it - 39.7130756 - 340.9688956 - info@gsd-vtv.it 030.47191 - emanuelepetromer@libero.it 347.5841237 0372.560104 - 392.7168762 - biondo1946@libero.it 335.6187522 - grassi.carlo@libero.it www.centroculturalerudun.it - 0363.62999 338.4303408 035.4948935 - gsmedolago@gmail.com www.3santitrail.it - 333.3312494 - 329.7485697 0371.99234 - 333.3087439 www.umvmarciare.it - 0376.618837 - 342.5065888 339.7456653 - 035.940663 - fausto.barcella@pfafineco.it www.sanfilipporunners.it - 340 7906662 - 347 1360063 030.9749207- 333.8758012 www.socialtimeonlus.it www.spartacusevents.it - 031874275 333.3312494 - 329.0757646 - tresantitrail@gmail.com 348.5691 722 - 338.2715 685 338.3641836 - 340.1535158

Strafermignen

10K - 5K - 1K - 0,4K - 0,2K

0722.042970 - strafermignen@hotmail.com

Lago Maggiore Half Marathon Trofeo AVIS/Coop - Memorial G. Malavasi Nove miglia di Bra 6 Ore di Torino Trail del Pino Meitza Lauf Cross Città di Cossato Gamba d’Oro - Corritalia

21K - 10K - 2K - 0,5K 12K - 8K 15,4K 6H 18,5K 7K 6K 10K - 2,5K

www.lmhm.it - 348.0065427 - info@pro-motion.it 339.7493338 - 331.1113766 - info@avis-casalemonferrato.it www.atleticaavisbra.it - 345.3466634 - 329.7477296 011.388307 349.1439441 www.formazzaevent.com/index.php/programma-meitza www.gs-splendor.org - 349.2265880 - 339.8159510 www.oleggio2000.it - 347 6956382

Campionati Italiano Indiv.e di Soc. Cross Master

VARIE

327.6697730

SoloWomenRun Mezza Maratona del Giudicato di Oristano Trail del Marganai

42K - 10K - 5K 21K 45K

www.bavisela.it - 040.410399 - 329.9145769 www.fidalsardegna.it www.traildelmarganai.org - 393.339447383

Mezza Maratona della Concordia

21K

www.lionsagrigentohost.it - 0922.24788 - gsvalledeitempli@libero.it

Mezza Maratona Città di Fucecchio Corri Per Aulla - Trofeo Avis Aulla Scollinata Cascianese Firenze Urban Trail Crono Scalata del Monte Argentario Trofeo Unità d’Italia Passeggiata tra i Boschi di Vorno

21K - 10K - 5K 10K 10K - 5K - 15K - 2K 45K - 30K 4,5K 14K - 9K - 4K 20K - 15K - 12K - 7K - 3K

www.mezzamaratonafucecchio.it - 055.9029629 - 339.2579833 328.7074006 - 347.4968960 - corriperaulla@gmail.com 0587.699019 www.firenzeurbantrail.com - 338.2988252 - info@firenzeurbantrail.com www.trisportargentarioteam.it - 329.2909920 333.4689634 - 347.1919485 0583.971186 - 0583.971134 - 050.544369

Dolomiti Winter Trail

20K (D+900) - 10K (D+400)

www.dolomitiwintertrail.it/festival-start

Strasimeno - Ultramaratona del Trasimeno

42K - 21K - 10K - 58K - 30K

www.filippide.it - 347.0068742 - giov.far@gmail.com

Castle’s Trail

23K

www.comune.verres.ao.it/castle-s-trail

Treviso Marathon e Treviso Half Marathon Marcia tra campi e roste Marcia del Donatore di Sangue Caminada Tra le Oasi Naturali di Cerea Run for Home - Una casa a casa loro Camina, Cori e Ciacoea Marcia dei Bujeli Memorial Ciao Gabriella Marcia tra le oasi naturali di Cerea La corsa rosa di Giulietta Moohrun Memorial Nadia Orsato Trofeo Lugagnano Unito Monte Spada

42K - 21K 21K - 5K - 11K 20K - 12K - 7K 17K - 12K - 7K 18K - 12K - 6K 21K - 12K - 6K 5K - 30K - 20K - 12K - 9K 5K - 15K - 8K 17K - 12K - 7K 10K - 5K 10K - 5K 10K 16,5K - 9,6K - 6,25K

www.trevisomarathon.com - 0438.413255 333.4648581 - 0423.475035 - info@gsdcastion.com www.fidasmonticelloconteotto.it - 349.6409762 - 328.4619638 0442.83572 - 340.4619128 - 348.2232964 - asdgpcerea@libero.it www.gpdsalbignasego.it - 320.1560280 - asdalbignasego@gmail.com 345.2487891 - 049.635998 - 333.2595092 - comitato@fiasppadova.it www.marciachetipassa.it - 0444.896810 - 339.7107484 349.8623270 340.4619128 lacorsadigiulietta.com/la-corsa-di-giulietta www.moohrun.it - 349.5242641 335.6481000 347.0761122

LOMBARDIA

MONZA (MB) PARABIAGO (MI) CERNUSCO LOMBARDONE (LC) ABBIATEGRASSO (MI) BRESCIA CASNATE CON BERNATE (CO) CREMONA GRAZIE (MN) GROPPELLO D’ADDA (MI) LOMAGNA (LC) MEDOLAGO (BG) NAVE (BS) VALERA FRATTA (LO) ZAMBONE (MN) ZANDOBBIO (BG) BRESCIA AZZANO MELLA (BS) MONZA (MB) LECCO NAVE (BS) PAULLO (MI) AZZATE (VA) MARCHE

FERMIGNANO (PU) PIEMONTE

VERBANIA CASALE MONFERRATO (AL) BRA (CN) TORINO PINO TORINESE (TO) FORMAZZA (VB) CASTELLENGO (BI) SUNO (NO) PUGLIA

MARINA DI UGENTO (LE) SARDEGNA

CAGLIARI ORISTANO DOMUSNOVAS (CI) SICILIA

AGRIGENTO TOSCANA

FUCECCHIO (FI) AULLA (MS) CASCIANA ALTA (PI) FIRENZE PORTO SANTO STEFANO (GR) QUARRATA (PT) VORNO (LU) TRENTINO-ALTO ADIGE

LAVARONE (TN) UMBRIA

CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) VALLE-D’AOSTA

VERRÈS (AO) VENETO

TREVISO LORIA (TV) CAVAZZALE (VI) CEREA (VR) ALBIGNASEGO (PD) RUBANO (PD) VILLAGA (VI) CASELLE (PD) CEREA (VR) VERONA SAN VENDEMIANO (TV) COVOLO (TV) LUGAGNANO (VR) 106

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


2017 LOCALITÀ

VENEZIA LEGNAGO (VR) VIGO DI CADORE (BL)

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

5K 10K - 5K 9K

348.5534269 www.facebook.com/events/737794836375891/

7K - 4,5K - 3K 7,5K - 3K

www.modenacorre.it - 334.6379861 - 348.5192271 www.facebook.com/polisportiva.rossetta

Sotto la luna e la torre

10K - 5K

www.corriconlelinci.com - 339.3735355 - 348.8112270

Aspettando la Maratonina di Prato

10K

www.run1.it - 0574.583340 - info@run1.it

Antarctica Marathon & Half

42K - 21K

www.marathontours.com/index.cfm - 617 242 7845

Camminata della Salute Winter Trail dei Castelli Camminata di San Marino di Bentivoglio Podistica da Marcello

8K - 4K - 2K 22K 8,3K - 4,2K - 2,8K 7,5K - 1,7K

www.maratoneticarpigiani.it - 0523.559614 - 335.7073999 www.appenninotrailcup.it - 347.0833516 - 335.293660 339.6791703 - roero1947@libero.it www.gslamone.blogspot.it - 0545.62994

Xtreme Winter Trail

15K - 9K

www.xtremetrail.it - 340.2222467 - info@xtremetrail.it

Self-Trascendence 12/24 Ore TapaCross Solo Donne in Marcia

-

5K 12K - 6K

it.srichinmoyraces.org - 02.48376605 - info@corsesrichimoy.it www.tapascionerunning.jimdo.com - 333.3512976 0376.950201 - rega.paolo@libero.it

CorriDown

5K - 9K - 2K

331.6001771

La Corsa Rosa La Corsa Rosa Ciaspa Razzo

-

MERCOLEDÌ 8 MARZO EMILIA-ROMAGNA

MODENA Donne in Corsa - Una Corsa per le Donne ROSSETTA DI BAGNACAVALLO (RA) Corsa podistica

GIOVEDÌ 9 MARZO FAENZA (RA) TOSCANA

PRATO

VENERDÌ 10 MARZO MONDO

KING GEORGE ISLAND

SABATO 11 MARZO EMILIA-ROMAGNA

CARPI (MO) LANGHIRANO (PR) SAN MARINO (BO) BAGNACAVALLO (RA) FRIULI-VENEZIA GIULIA

PIANCAVALLO (PN) LOMBARDIA

CESANO BOSCONE (MI) ROBECCO SUL NAVIGLIO (MI) VOLTA MANTOVANA (MN) PIEMONTE

ZANCO (AL)


µ"Segue sabato 11 marzo

Calendario RUNNING LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

TOSCANA

BORGO A MOZZANO (LU) CIGOLI (PI) FIRENZE

Marcia Volontariato Solidale Corsa Podistica del Tartufo Marzuolo Rosamimosa

15K - 6K - 2K 10K - 5K - 2K 8K - 4K

340.8643123 www.cigoli.org - 339.3680510 - 0571.499101 www.gsletorrifirenze.it - 380.4186366 - 333.7949030 - 055.7323353

Castle’s Trail

23K (D+1500)

www.comune.verres.ao.it/castlestrail/castle-s-trail-verres.html

Aspettando la Corrillasi - Camminiamo oltr

6K

www.corrillasi.it - 335.5950924 - gm.valdillasi@libero.it

Zurich Marato de Barcelona Nagoya Women’s Marathon

42K 42K

www.zurichmaratobarcelona.com - +34 93 431 5533 womens.marathon-festival.com/en - +81 52 212 0501

Corri a Zibello Corrida degli Scariolanti Trail Casola Valsenio Cross Parco dei Popoli Attraverso Cesenatico Canossa Run Maratonina delle 4 Porte Valli e Pinete Corsa Podistica del Tartufo Marzuolo Trail Ballando Marcia delle Fontane - Marcia Focarosa Camminata della Val Nizzola Campionato Nazionale UISP di Cross Trofeo Giannoni Bruno

9,9K 10K 21K - 9K VARIE 2K 15K - 11K - 6K 12K - 7K - 3K 30K - 12K - 6K - 2,5K 9K - 2,5K 30 - 12K 19K - 13,4K - 6K 21K - 15K - 8K - 3K VARIE 9K - 2K

328 6380165 - 339.6629332 - giancarlofaccini@yahoo.it www.atleticadeltaferrarese.it - 347.8399740 www.sportgm.it - 348.5256792 - sportgm@alice.it 335.7071405 - maininic@alice.it www.attraversocesenatico.com - 0547.87833 www.enac-emiliaromagna.it - 0524.512816 - 338.6070749 www.icagnon.it - 333.2752044 - angicos@libero.it www.valliepinete.it - 0544.404082 - 0544.278160 339.5066204 trailballando.wordpress.com - 333.6418441 338.8445005 - 335.459141 - cadeo.comunale@avis.it 349.5422721 - valnizzola@gmail.com www.uisp.it - 0532.907616 - 329.4487480 338.4085774 - 0541.772917

Maratonina Comune di Brugnera - Alto Livenza Kokos Trail Cjaminade fra amis Marcia delle Grave e dei Magredi

21K 16K - 8K 21K - 30K - 12K - 6K 20K - 12K - 7K

www.atleticabrugnera.myblog.it - 339.7526320 347.8355573 329.8820803 - info@amiisdivierome.org 334.3441754 - 0434.918638 - rozussa@alice.it

Roma-Ostia Half Marathon La China Francigena

21K 62K

www.romaostia.it - 06.5758666 www.ecomaratonadeimonticimini.it

Scarpa d’Oro Half Marathon BAM - Brescia Art Marathon Trofeo Sempione - Corrimilano Corsa di San Giuseppe Marcia Oglio e Chiese Bonate per la Ricerca Camminata degli Alpini tra Adda e Brembo Marcia nella Terra dei Fontanili Camminata sul Tomenone Marcia di Primavera Galbiate San Genesio Run Marcia Graffignanina Maurilio Spoldi Tra i giras e i scaron Quattro Passi tra i Sentieri delle ... Bionde Piede d’oro - In giro per Malgesso

21K - 5K 42K - 21K - 10K 10K VARIE 13K - 6K 7K - 2,5K 21K - 31K - 15K - 8K 21K - 16K - 12K - 7K 18K - 12K - 6K 10K - 6K 22K 18K - 12K - 6K 20K - 15K - 7K 10K - 20K - 16K - 6K 9K - 4,6K

www.scarpadoro.it - 3347195551 - info@scarpadoro.it www.bresciamarathon.it - 030 9898099 www.trofeosempione.it iscrizioni@fidalbrescia.it 334.3641325 - m.sandrini@fagartigrafiche.com 347.0907771 - 345.7096039 - proloco.bsopra@virgilio.it 339.5220834 - 333.6915078 - canonicadadda.bergamo@ana.it 340.6862167 - 328.3729643 - 349.4273432 - alpimila@gmail.com www.camminatasultomenone.it - 328.2326763 - 339.1963500 338.7449025 - 338.7784109 - agaravaglia1@aliceposta.it www.galbiatesangenesio.com - 338.8578705 - 348.9326907 037190029 - 335.7115976 - ettoreferri56@gmail.com www.runningteam-motta.it - 338.9533517 - info@runningteam-motta.it 0332.486052 - fiorenzo.arbini@pamp.com 348.5939192 - 0332.706270

Stracivitanova

21K

www.atleticacivitanova.it - 340.2760781 - 333.2003685

Una Mezza da Record Sulle strade dei campioni - MarciaPiemonte Biella - Santuario di Graglia Giro delle 4 Chiese Gamba d’Oro - Camminata delle baragge

21K 30K 11,3K 5K - 14K 10K - 2K

www.asdfilmar.it - asdfilmar@libero.it 0175.248132 www.gaglianico74.it - 015.541848 333.4434601 - 333.3292885 - info@traildeiparchi.com www.oleggio2000.it - 380 7245965

Diomediade Corri a Lecce

9,8K 21K

346 7316056 www.asdtrecasali.it - 334 3073943 - asdgpdm@gmail.com

Sardinia Trail

42K - 100K

www.sardiniatrail.com - 349.5164713 - info@sardiniatrail.com

Ecotrail della Val d’Ippari

12K

info@ecotrailsicilia.it - 328-0006568 - http://www.ecotrailisicilia.it

Dall’Arno alla Verru’a Scarpinata sulle Colline Pratesi

20K - 14K - 6K - 2K 13K - 7K - 4,5K

050.741045 - 334.2166728 347.9266518 - 0574.462997 - 334.3767252

VALLE-D’AOSTA

VERRÈS (AO) VENETO

ILLASI (VR)

DOMENICA 12 MARZO MONDO

BARCELLONA NAGOYA EMILIA-ROMAGNA

ZIBELLO (PR) CODIGORO (FE) CASOLA VALSENIO (RA) CASTELLARANO (RE) CESENATICO (FC) FIDENZA (PR) PIEVE DI CENTO (BO) RAVENNA RIMINI RIVERGARO (PC) ROVELETO (PC) SOLIGNANO NUOVO (MO) CASTELLARANO (RE) CERASOLO (RN) FRIULI-VENEZIA GIULIA

BRUGNERA (PN) BASOVIZZA (TS) GONARS (UD) SAN QUIRINO (PN) LAZIO

ROMA SAN MARTINO AL CIMINO (VT) LOMBARDIA

VIGEVANO (PV) BRESCIA MILANO ACQUALUNGA DI S.GIACOMO (BS) ACQUANEGRA SUL CHIESE (MN) BONATE SOPRA (BG) CANONICA D’ADDA (BG) CAPRALBA (CR) COSTA DI MEZZATE (BG) FURATO (MI) GALBIATE (LC) GRAFFIGNANA (LO) MOTTA VISCONTI (MI) SALTRIO (VA) MALGESSO (VA) MARCHE

CIVITANOVA MARCHE (MC) PIEMONTE

CASELLE TORINESE (TO) SCARNAFIGI (CN) BIELLA MOTTALCIATA (BI) FONTANETO D’AGOGNA (NO) PUGLIA

CANOSA DI PUGLIA (BT) LECCE SARDEGNA

ARBATAX (OG) SICILIA

VITTORIA (RG) TOSCANA

CASCINA (PI) PRATO 108

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


2017 LOCALITÀ

GARA

LASTRA A SIGNA (FI) CAPANNORI (LU) SAN DONATO IN COLLINA (FI) SIENA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

La Strapazza - Trofeo Camangi Marcia di S. Colombano Scarpinata fra gli Ulivi Campestre dentro alle Mura

10K - 5K 10K - 18K - 6K - 2K 11K - 4K 7K

www.nuovaatleticalastra.it - 338.4452254 - 348.9308614 - 339.6346031 0583.511504 055.699250 www.menssana1871.it - 347.0972778 - pich.giannitti@libero.it

Trofeo Associazione Polisportiva Solomeo

13K

www.polisportivasolomeo.com - 347.0764554 - 349.3254037

Marcia dee vioe Marcia delle Primule Marcia Città di Monselice Maratonda Marcia dei Cavini Il vento tra i capelli Gironsolada Ostiglia Run No War Marcia dei Castelli - Cantine Collalto

10K - 5K - 20K 19K - 13K - 6K - 4K 19K - 13K - 7K 10K - 5K - 16K 10K - 18K - 7K 5K 5K - 15K - 9K 10K - 5K - 4,5K 19K - 13K - 6K - 4K

333.3567159 - 349.1472106 - prolocoannoneveneto@gmail.com www.marciadelleprimule.it - 0445.523027-338.1245343 www.gpmonselicensi.it - 0429.777154 - 347.7193792 www.atleticuspadova.altervista.org - 346.6010851 - 338.2263191 0424.581138-333.6181737 - geremia.red@alice.it www.adosbelluno.it - 0437.944952 www.umvmarciare.it - 348.8121858 392.1837765 347.3062803

Fisherman’s Friend Strongman Run - Night Sprint

10K

www.strongmanrun.it - 02.62827562

Aspettando la Maratonina di Prato

10K

www.run1.it - 0574.583340 - info@run1.it

Jerusalem Marathon, Half & 10k Campionati Studenteschi di Cross

42K - 21K - 10K VARIE

www.jerusalem-marathon.com - 02.6257489 MARCHE michelangela.ionna@istruzione.it

Quatar Pass Par Al Caves

9,6K - 6K - 2,4K - 1,2K

349.6605007 - 0535.35443 - picorunnersmirandola@gmail.com

UMBRIA

SOLOMEO (PG) VENETO

ANNONE VENETO (VE) SCHIO (VI) MONSELICE (PD) PADOVA SAN PIETRO DI ROSÀ (VI) (VI) BELLUNO QUADERNI (VR) SILVELLE (PD) SUSEGANA (TV)

LUNEDÌ 13 MARZO VENETO

BIBIONE (VE)

GIOVEDÌ 16 MARZO TOSCANA

PRATO

VENERDÌ 17 MARZO MONDO

GERUSALEMME CAMERINO (MC)

SABATO 18 MARZO EMILIA-ROMAGNA

a

2017

CAVEZZO (MO)

21,097Km

www.luccamarathon.it

info@luccamarathon.it

Grafica


µ"Segue sabato 18 marzo

Calendario RUNNING LOCALITÀ

GUASTALLA (RE) TREBBO (BO) OSTERIA (RA)

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

Corri Italia - Memorial Giacomo Guastalla Camminata della raviola Di Corsa contro la SLA

9K - 4K 7K - 4,6K - 3K 8K - 3K

052.2977436 - 0522.333390 - 0522.826970 - info@aicsreggioemilia.it www.gruppopodisticoprogresso.it - 329.6222496 - 051.713474 www.facebook.com/events/1845144212374209

Coppa Friuli - Trofeo Festa del Vino

Percorso 8,55K

348-4959065

Cross nel Vigneto

6K - 4K

0385.40328 - 340.9351951 - poggi.mbari@libero.it

Sunset Running Race

10K

www.sunsetrunningrace.it - 335.7202300 - info@sunsetrunningrace.it

6 ore di San Giuseppe

CIRCUITO 1,28 KM x 6H

www.amatoriputignano.it - 080 4934594 - 329 8511268

Artimino Ultra Marathon Marcia dell’Acqua Ultrabericus Trail

42K - 21K - 10K - 8H 10K - 4K - 2K 65K - 22K

www.pontormorunning.it - 339.1433582 - 342.1333858 www.comitatopisapodismo.itVENETO www.ultrabericus.it - 335.5388182 - info@ultrabericus.it

Athens Half Marathon ONICO Gdynia Half Marathon Limassol Marathon GSO EDP Lisbon Half Marathon Seoul Marathon Standard Chartered Stanley Marathon Taipei Expressway Marathon

21K 21K 42K 21K 42K 42K 42K

www.athinahalfmarathon.gr - +30 210 933 1113 www.gdyniapolmaraton.pl - +48 510 175 462 - biuro@sportevolution.pl www.limassolmarathon.com - +25880102 www.meiamaratonadelisboa.com/en - +351 214413182 www.seoul-marathon.com - +82 2 361 1404 - joong4n2@donga.com www.standardchartered.com - +500 2 2220 - bank.info@sc.com www.sportsnet.org.tw - +886 2 2585 5659 - queenie@sportsnet.org.tw

Maratonina dell’Adriatico

21K - 11K

www.maratonadelladriatico.com - 0861 712425 - riccilepier@libero.it

Ferrara Marathon e Corriferrara Half marathon Corri con l’Avis Camminata enologica Marcia delle Fonti Miracolose Vivibologna Al Gir d’La Partecipanza Primavera sul Po Camminata del Volontario Camminata in Santa Croce Maratonina di Primavera Camminata del volontariato

42K - 21K 21K 15K - 6K 12K - 6K 11K - 7K - 3K 14,5K - 11,5K - 8K - 4,4K 10K - 5K 21K - 10K - 14K - 6K 21K - 5K - 14K - 11K 16K - 8K - 2K 21K - 10K - 14K - 6K

www.corriferrara.it/ - 0532 449133 www.atleticaimola.combbc@atleticaimola.com - 0542.32158 340 5157305 - 0521.630148 - arcicorcagnano@gmail.com 338.5256888 392.2959989 059.395357 - 348.7451307 329.1821613 - 347.0750834 347.4231773 - 339.7808704 - mario.romanini@gmail.com www.atleticareggio.com - 0522.325052 - 339.2239885 349.6429115 - 0541.383711 www.biped.it - 0523.550011 - 347.4231773 - info@bipedi.it

Gradina Marcia Madonna del Monte Marcia delle rondini Monte Ercole Trail

8K 21K - 10K - 5K - 15K 25K - 11K - 6K 17K - 9K

atleticamonfalcone.blogspot.it - 0481.412495 0434.366185-349.5753264 347.0386022 - carotina77@hotmail.com www.e20sportrun.it - 349.7736022 - teamskyfriul@gmail.com

Elirunning Tris del Lunghissimo di Rieti Maratonina di Farnese - Corsambiente Cross Valle del Tevere Corri per il Parco

-

34K - 20K - 6K 10K - 4K 5K 10K

366.8304954 www.runnersrieti.it - info@runnersrieti.it www.corrintuscia.it - 338.4794018 - segreteria@montaltosport.it www.atleticouisp.it - 06.90625666 www.abitarearoma.it/la-xxiv-corri-per-il-parco-162.htm

Varigotti Run Trail

9K

www.varigottiinsieme.it - 342.1943595 - varigottirun2017@gmail.com

Muovi la Tua Vita - Camminata Solidale Marcia della Pubblica Assistenza Croce Azzurra Eridano Adventure Trail Giro di Torre d’Oglio Marcia Internazionale delle Colline Brianzole Camminando con la Splugen Camminata 5 Fonti Stravisina Camminata Sulbiatese Marcia del Nebbiolo XXIV Corritalia Speed Run 10KM IX Corsa del Viandante Piede d’oro Di corsa con Gian Maria Stramilano Agonistica Internazionale

5K - 3K 18K - 14K - 8K 21K - 10K 14K - 6K 31K - 25K - 18K - 14K - 7K 10K - 15K - 6K 21K - 13K - 6K 13K - 7K - 3K 21K - 14K - 7K 21K - 25K - 17K - 12K - 8K - 4K 12K 4K 10K - 2,5K 10K 9,3K - 4,6K 19K - 13K - 7K 21K - 10K - 5K

www.associazioneanastasis.it - 334.7128118 - 030.9898006 035.641837 - 333.2971287 - croceazzurra.almenno@virgilio.it www.eridanoadventure.com - 335.5497711 - 0375.200907 340.2524391 - mau.fontana@libero.it 338.8929860 - 349.1222823 - gs.sanmichele1@gmail.com 0332.203207 - 338.3262281 - wellarrive@yahoo.it 335.7356246-0363.848813 - gruppopodisti-misano@virgilio.it 339.1760195 - 02.94970100 - 333.4447455 - 02.9471079 338.2705191 - 345.4281611 - camminatasulbiatese@gmail.com www.gptavazzano.org - 0371.761633 - 0371761451 - 0371761255 338.6548383 340.3609110 - 333.5968255 - speedrun10km@gmail.com corsadelviandante.altervista.org - 349.7732546 339.8913267 - 347.7091061 fondazionegianmaria@gmail.com www.stramilano.it - 02.84742380

Podistica Pausolania - Corricorridonia

-

347.9208154

FRIULI-VENEZIA GIULIA

BERTIOLO (UD) LOMBARDIA

POALONE (PV) PIEMONTE

PRATO NEVOSO (CN) PUGLIA

PUTIGNANO (BA) TOSCANA

ARTIMINO (PO) SANTA CROCE SULL’ARNO (PI) VICENZA

DOMENICA 19 MARZO MONDO

ATENE GDYNIA LIMISSO LISBONA SEUL ISOLE FALKLAND (MALVINE) TAIPEI ABRUZZO

MARTINSICURO (TE) EMILIA-ROMAGNA

FERRARA IMOLA (BO) CORCAGNANO (PR) ZIBELLO (PR) BOLOGNA NONANTOLA (MO) PIACENZA PONTE DELL’OLIO (PC) REGGIO EMILIA RIMINI PONTE DELL’OLIO (PC) FRIULI-VENEZIA GIULIA

DOBERDÒ DEL LAGO (GO) AVIANO (PN) CIVIDALE DEL FRIULI (UD) GEMONA DEL FRIULI (UD) LAZIO

FROSINONE RIETI FARNESE (VT) MONTEROTONDO (RM) ROMA LIGURIA

VARIGOTTI (SV) LOMBARDIA

ADRO (BS) ALMENNO SAN SALVATORE (BG) CASALMAGGIORE (CR) CESOLE (MN) MONTICELLO (LC) INDUNO OLONA (VA) MISANO DI GERA D’ADDA (BG) ROBECCO SUL NAVIGLIO (MI) SULBIATE (MB) TAVAZZANO CON VILLAVESCO (LO) BRESCIA CERVESINA (PV) ABBADIA LARIANA (LC) MORNAGO (VA) SOTTO IL MONTE GIOVANNI (BG) MILANO MARCHE

CORRIDONIA (MC) 110

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


2017 LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

PIEMONTE

ODALENGO PICCOLO (AL) PIETRA MARAZZI (AL) TORINO TRANA (TO) PIETRA MARAZZI (AL) CAVALLIRIO (NO)

Correndo e Marciando tra Vigneti e Uliveti Monferrini 18K - 14K - 9K - 6K L’Eco 21 ... Passaggio a Nord Ovest 21K Acus Run - Memorial Sergio Bertoldini 10K - 5K - 1K Corsa Podistica di Primavera 9,5K Trail della Pietra 21K Gamba d’Oro - Marcia delle Primule 10K - 2K

0141.919155 - 338.6756992 - gabry.serra@libero.it 340.2819599 - 349.7334258 - orlandogavionni@gmail.com info@acusonlus.org 335.5832326 www.correre-chepassione.it - 340.2819599 www.oleggio2000.it - 349.3871968

PUGLIA

PUTIGNANO (BA) VILLA BALDASSARRI (LE)

Marcialonga di San Giuseppe Corsa Terre del Negroamaro

10K 10K

www.amatoriputignano.it - 339.7745824 - societa@amatoriputignano.it www.villaabacus.it - 340.8067853 - giovanni@villaabacus.it

Marcialonga del Carciofo

-

www.fidalsardegna.it

StraPalermo - StraPapà

3K

www.acsisiciliaoccidentale.it - 091.6827715 - siciliaoccidentale@acsi.it

Maratonina di Pistoia Marcia per il Ce.I.S. Corsa di Marmo Trofeo Franco Citerni - Memorial Balloni Trofeo Nevilio Casarosa Scarpinata Migliarinese Marcia di Pinocchio Trail delle Vie Cave Scarpinata di Primavera Maratonina di Tavarnelle Val di Pesa Trail dei Monti Pisani

21K 4,5K 9K 13K - 5,5K 5K - 19K - 16K - 11K - 3K 10K - 5K - 20K - 15K 10K - 5K - 18K - 2K 30K - 15K 16K - 7K 21K - 5K - 12K 44K - 26,6K - 17,8K

www.podismocai.it - 320.7950569 - 329.1538514 - 0573.452648 www.corsadelsaracino.it - 347.1780247 - info@corsadelsaracino.it www.corrilunigiana.it - 328.4236079 - 339.3639066 www.cralfi.it - 055.700420 - 380.7132064 - 328.7227519 0587.422177 050.803083 aviscomunalepescia.wordpress.com - 0572.490029 - 0572.477040 www.ruotelibere.net - 339.8495323 - 339.3247171 340.3927634 - podismo.siena@uisp.it www.polisportivatavarnelle.it - 055.8077910 - 055.8076507 www.trailmontipisani.it - info@trailmontipisani.it

Stramarzolina Corri Ale by Happy Sport

21K - 10K - 4K 5K - 9,2K

www.prolococapanne.it/index.php - 347.4416086 338.9939667

SARDEGNA

SAMASSI (VS) SICILIA

PALERMO TOSCANA

PISTOIA AREZZO CARRARA (MS) FIRENZE FORNACETTE (PI) MIGLIARINO (PI) PESCIA (PT) PITIGLIANO (GR) SIENA TAVARNELLE VAL DI PESA (FI) CALCI (PI) UMBRIA

CAPANNE (PG) TERNI


µ"Segue domenica 19 marzo

Calendario RUNNING LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

VALLE-D’AOSTA

PONT-SAINT-MARTIN (AO)

The Electric Trail

42K - 18K

www.theelectrictrail.com - 346.2212433 - info@theelectrictrail.com

Stravicenza Trofeo Centro Commerciale Pall Maratonina della Vittoria Alata Cross Provinciale Lago Smeraldo Caminada il Parco della Villa Miari De’Cumani Sgambada de San Giuseppe Caminada Città di Thiene Quattro salti con le rane Borbiago Run - 4 Passi in Campagna fRUNzenigo Correndo lungo il Piave Caminada di Sant’Elena Gran Premio Lago Smeraldo Caminada de Sant’Elena

10K 21K Distanze varie 18K - 12K - 7K 5K - 14K - 9K 22K - 17K - 12K - 7K - 4K 18K - 12K - 7K 19K - 12K - 8K 12K - 6K 19,6K - 12,6K - 2,7K 18K - 12K - 7K Distanze varie 18K - 12K - 7K

www.atleticavicentina.it - 0444.322325 www.maratoninadellavittoria.it - 0348.913708 347.1714090 0429.690859 - 329.6379945 346.2188677 - 349.3028098 - mombocar@gmail.com 349.1619129 347.1004928 - 349.6309799 - pierluiginovello66@gmail.com 338.8421813 340.7786117 - sportlab.pn@gmail.com 340.3445544 329.6379945 347.1714090 0429.690051 - proloco.santelena@libero.it

Marina Trail Aspettando la Maratonina di Prato

21K 10K

www.marinasportingrunningteam.it - 0185.325377 TOSCANA www.run1.it - 0574.583340 - info@run1.it

Bologna Cross La Corsa di Brot Un Gir Par al Vili ad San Prospar

-

8,2K - 2,5K 10K - 7,5K - 3K

338 8469828 - 051 462929 - info@lavallazza.it 370.3209480 - 348.3851967 339.4307360 - 335.5286229

Club del Miglio - Miglio di Piero

1,6K

www.clubdelmiglio.it - 347.2200369 - clubdelmiglio@hotmail.com

Staffetta 24 x 1 ora

24x1H

www.ssvittorioalfieri.eu

Corri per l’Europa Marcia San Lazzaro - Trofeo Paci Egisto

1,5K 10K - 6,5K - 2K

www.lepanchecastelquarto.it - 340.8333721 - 347.2317235 335.5259927 - d.spadoni70@gmail.com

4h Nordic Walking

4x1H

www.bellunofeltrerun.it - 348.2202604

Kilimanjaro Marathon CAF Caracas Maratón Incheon International Half Marathon PKO Pozna? Half Marathon Tokushima Marathon Corritalia

42K - 5K 42K 21K 21K 42K -

www.kilimanjaromarathon.com - 27.11.702.2035 maraton.caf.com - +58 212 209 6661 - maratoncaf@caf.com incheonmarathon.co.kr/MarathonEnglish.asp - +82 32 452 0197 www.halfmarathon.poznan.pl - 48.61.835.79.17 www.tokushima-marathon.jp - +81 88621 2150 3396652012 - 3333788544 - dnsport@aics.info

Agropoli Half Marathon

21K

www.libertasagropoli.com - 0974 825206 - info@libertasagropoli.com

Giro della Turaza - Straportofuori ManaRace - Memorial Marco Franzoni Camminata Campagnola Carzetana Camminata di Castel d’Argile Caminada Par San Zorz Sulle orme di Annibale Memorial Ermanno Casari - NCH New Holland Trofeo Avis Novellara Run With Major Sport Giro dei Due Monti - Montescudo-Monte Colombo

7,5K - 2K 6K 21K - 15K - 6K 12K - 7K - 3K 14K - 8K - 1,2K 18K - 12K - 6K 14K - 11,5K - 6,5K - 3,5K 30K - 12K - 7K - 4K 10K - 16K - 6K 11K - 5,5K

www.corriromagna.it - 347.1294649 - 333.6735893 335.8472286 0524.599027 - mobilificiobrianti@tiscali.it 3338506123 0532.63048 - 333.6456785 0523.788142 - 339.8664581 059.591550 - 333.6119711 0522.662086 - 0522.663373 - jamlucas@vodafone.it 0523.716699 www.atleticteamtaverna.it - 320.2728785 - 339.2710458

42K - 26,5+16,6K - 16,6K

www.unescocitiesmarathon.it - 338.2103931 - 347.7965924 MAR 0432.679305 - iereps@libero.it www.unescocitiesmarathon.it - 339.5809110 - info@villaasiola.it 333.6795577 - giuseppe.vanone@gmail.com 0434.88411 - tatalaiv@gmail.com www.vallimpiadi.it - 339.1741488 - info@vallimpiadi.it www.tarvisiowintertrail.com

VENETO

VICENZA VITTORIO VENETO (TV) SOLESINO (PD) SANT’ELENA (PD) QUINTO (VR) THIENE (VI) LEGNAGO (VR) BORBIAGO (VE) FRANCENIGO (TV) MASERADA SUL PIAVE (TV) SANT’ELENA (PD) SOLESINO (PD) SANT’ELENA (PD)

GIOVEDÌ 23 MARZO LIGURIA

LAVAGNA (GE) PRATO

SABATO 25 MARZO EMILIA-ROMAGNA

MOLINELLA (BO) SAN PIETRO IN CAMPIANO (RA) SAN PROSPERO (MO) LOMBARDIA

PIOLTELLO (MI) PIEMONTE

ASTI TOSCANA

FIRENZE PONTE A ELSA (PI) VENETO

FELTRE (BL)

DOMENICA 26 MARZO MONDO

KILIMANJARO CARACAS INCHEON POZNA TOKUSHIMA ITALIA CAMPANIA

AGROPOLI (SA) EMILIA-ROMAGNA

RAVENNA BIANCONESE (PR) SORAGNA (PR) CASTELLO D’ARGILE (BO) FERRARA GRAGNANO TREBBIENSE (PC) MODENA NOVELLARA (RE) PIACENZA SANTA MARIA DEL PIANO (RN) FRIULI-VENEZIA GIULIA

AQUILEIA (UD) SALT DI POVOLETTO (UD) AQUILEIA (UD) TRICESIMO (UD) S. MARTINO AL TAGLIAMENTO (PN) SAN PIETRO AL NATISONE (UD) TARVISIO (UD)

Unesco Cities Marathon Memorial Romano Cross Marcia citta’ di Aquileia Cjaminade di San Josef Marcia San Osvaldo Trail delle valli del Natisone Tarvisio Winter Trail

-

21K - 12K - 7K 14K - 7K 18K - 12K - 6K 25K - 8K -

LAZIO

CASSINO (FR) FROSINONE CIAMPINO (RM) FIUMICINO (RM) LATINA 112

Trofeo Fulvio Villa di marcia Rundays Decathlon Vola Ciampino Rundays Decathlon Trofeo Nuovi Quartieri

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

-

5K - 11,3K 10K 10K 10K

320.9264695 - 340.3763252 333.8461513 - 0775 290360 - atleticafrosinone@libero.it www.volaciampino.it - 333.5286319 gianluca.giovannelli@decathlon.com 0773 691169


2017 LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

LIGURIA

ARCOLA (SP) GENOVA

Corri Arcola - Memorial R. Maugeri Biscione di Corsa

10K 7,5K - 2,5K

atleticafavaro@virgilio.it 328.9459346 - fabrizio.oliva@inwind.it

Marcia dell’amicizia cesanese Run Donato - Corrimilano Mezza sul Serio - Diecimila sul Serio La Cento Chilometri di Seregno Marcia da Bagnol Cremasc Strabrembate Caminada in cumpagnia 4 Pass fra le Frasiù Fiess in Corsa Run for Parkinson’s Tra Venere e Cascine Ul gir de Munt Quatar Pass Sota i Occ da San Mamett Tocc insema per le strade de Puntirol Magnifica Salodium Un Kilometro per un Sorriso Piede d’oro

13K - 6K 10K 21K - 10K 100K 21K - 31K - 13K - 7K 20K - 15K - 8K 21K - 13K - 6K 18K - 12K - 6K 12K - 4K - 1K 10K 21K - 14K - 7K - 3K 30K - 22K - 13K - 6K 26K - 19K - 14K - 8K 19K - 15K - 12K - 6K. 10K - 19K 10K - 5K 10K - 4,5K

373.5228285 - 333.8106415 - alecolafabio@gmail.com www.studentescasandonato.org - 3479834600 ww.larecastello.com - 338 5207014 - lucianomerla@libero.it 338.8575295 039.4655076 338.7345312 - 348.8187857 - rossy831@hotmail.it 338.8833293 - 035.621169 - andreafrancesca@fastwebnet.it www.atleticacertosa.it - 333.1881204-338.7085849 030.734264 - 348.8748907 - faustoplebani@libero.it 348.7463159 - fiesserun@gmail.com www.facebook.com/events1694982634116419 - 340.6562183 www.marciatoribrembio.net - 340.0030515 - 348 4253562 www.ulgirdemunt.it - 0362.995716 - 333.6184066 - 339.8812006 www.unionesportivaoltronese.it - 340.6495503 - 031.932661 0363.88537 - 333.3557533 - 3664930222 - redaelli.marco@inwind.it www.gardarunning.it - 346 2128584 - libertasvallesabbia@gmail.com 333.1746285 - podistica.sumiraghese@virgilio.it 340 9062607 - 0332 743078

21K 1000

www.avisatleticasbt.it - 349.301346 - info@avisatleticasbt.it delmoroap@gmail.com

Santander La Mezza di Torino Biella - Piedicavallo e Balma - Piedicavallo Marcia di Primavera StraGusto - La Corsa del Gusto Trail dei 2 Monti e della Val Messa Gamba d’Oro - Fumm tri pass par Muntrigiasch

21K 19,3K -7K 10K - 15K - 7K 12,5K - 7K 22K - 11K 10K - 2K

www.baserunningteam.it - 347.2979544 - 338.4630200 www.biellasport.net - 335.6225193 www.gruppopodisticoborgovercelli.com - 338.7339222 - 335.6355230 stragusto.run@gmail.com www.trail2monti.it - 3483162038 - 3465988360 www.oleggio2000.it- 333 2858591

Stracittadina Massafrese

10K

www.podistica-massafra.it - 333.3689304

Trofeo Monte Acuto Maraton

11,8K

www.monteacutomarathon.com - 347.8152402

Mezza Maratona Citta’ di Enna

21K

atleticaenna@gmail.com

Bolgheri Run Corsa del Donatore LariVerdeLonga Trofeo Credito Cooperativo della Valdinievole Trail delle Valli Etrusche Pittini di Corsa... e non Trail Val di Bisenzio QuercianellaWalk Corri alla Romola Corritalia

18K - 9K 7,3K - 3,6K 10K - 18K - 14K - 6K - 2K 14,5K - 8K - 3,5K 50K - 32K - 14K 5K - 13K - 8K - 2,5K 18K - 7K 23K - 13K - 6K - 3K 14,5K - 6K 5K - 13,5K

www.bolgherirun.com - info@bolgherirun.com www.teammarathonbike.it - 320.0808087 - ciolfim@libero.it 348.9247881 - 0587.684411 - 0587.687103 0572.79918 - 331.9721471 - 338.4248181 - enzo_pacini@libero.it www.trailrunpro.it - 340.5428002 - info@trailrunpro.it 346.7085154 - 0572.318271 - 333.2484293 - 331.9914227 www.bandadeimalandrini.it - 392.1661887 - tvb@bandadeimalandrini.it 086.491298 - 335.7833238 - silvana.malevolti@virgilio.it www.corriallaromola.it - 055.827483 - 333.6313559 055.561172 - 055.561173 - 339.6899664 - aics.firenze@virgilio.it

Corri sulle Strade dell’Ottobrata Orvietana

14,6K - 8K - 4,5K

335.5767767 - 340.6734575 - 347.2987012 - 336.750634 - 347.26558

Piave Marathon - Belluno Feltre Run La Piave Marathon - Belluno Feltre Run Memorial Tomasi Caminada dei Tre Campanili in Festa Marcia delle Contrade Marcia del ponte Passo di fine inverno Spring Run CorriRetrone 8K Nordic Walking Camminata di Primavera Corsa in memoria di Maria Rosa

42K - 4x10K 42K 7K - 2,5K 20K - 12K - 6K 10K - 5K - 20K - 4,5K 21K - 30K - 12K - 6K 5K - 22K - 13K 22K - 16K - 12K - 6K - 2K 24K - 14K - 7K 8K 12,5K - 7K 19K - 12K - 6K

www.bellunofeltrerun.it - 0439.2540 - feltrino@dolomitiprealpi.it www.bellunofeltrerun.it - 348.7398992 - info@bellunofeltrerun.it 333.3556084 www.gruppopodisticotrecampanili.it - 347.1493165 - 339.2375705 0445.892624 - 347.7972332 - proloco.caltrano@gmail.com www.boomerangrunners.it - 347.4744816 - 347.8160328 www.rivadolmo.it - 349.1872953 - 0429.55355 - 0429.3114 www.vedelagospringrun.it - 340.0637782 - info@vedelagospringrun.it corriretrone.magix.net/public - 347.9236095 - 349.2120217 348.2202604

Aspettando la Maratonina di Prato

10K

www.run1.it - 0574.583340 - info@run1.it

Sportisimo Prague Half Maraton

21K

www.runczech.com - 00 420 224 919 209 - info@runczech.com

Bologna Urban Trail

12K

urbantrailrun.com/it/98/bologna

LOMBARDIA

CESANO BOSCONE (MI) SAN DONATO MILANESE (MI) CENE (BG) SEREGNO (MB) BAGNOLO CREMASCO (CR) BREMBATE DI SOPRA (BG) CERTOSA DI PAVIA (PV) CIVIDINO (BG) FIESSE (BS) LEGNANO (MI) LIVRAGA (LO) BESANA IN BRIANZA (MB) OLTRONA DI SAN MAMETTE (CO) PONTIROLO NUOVO (BG) SALÒ (BS) SUMIRAGO (VA) GAVIRATE (VA) MARCHE

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) Maratonina dei fiori PORTO SAN GIORGIO (FM) C.R.I. Staffette 3X1000 PIEMONTE

TORINO BIELLA BORGO VERCELLI (VC) CAVALLIRIO (NO) ALMESE (TO) MONTRIGIASCO (NO) PUGLIA

MASSAFRA (TA) SARDEGNA

OZIERI (SS) SICILIA

ENNA TOSCANA

BOLGHERI (LI) GROSSETO (GR) LARI (PI) MONTECATINI TERME (PT) CASTIGLION FIORENTINO (AR) BORGO A BUGGIANO (PT) PRATO QUERCIANELLA (LI) SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (FI) BORGO SAN LORENZO (FI) UMBRIA

ORVIETO (TR) VENETO

BELLUNO FORTOGNA (BL) SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) BONAVICINA (VR) CALTRANO (VI) PONTE SAN NICOLÒ (PD) BAONE (PD) VEDELAGO (TV) VICENZA BUSCHE (BL) CASTELGOMBERTO (VI) SOLIGO (TV)

-

338.7961601

GIOVEDÌ 30 MARZO TOSCANA

PRATO

SABATO 1 APRILE MONDO

PRAGA (REPUBBLICA CECA) EMILIA-ROMAGNA

BOLOGNA

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

113


µ"Segue sabato 1 aprile

Calendario RUNNING LOCALITÀ

CORTILE (MO) LUGO (RA)

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

Giro Podistico di Cortile Camminata Loris Produzioni Dolciarie

8K - 3K 8K - 2K

059.662366 0545.71192

Tre per Treì Marcia delle Cascine Ragusa-Modica-Scicli

3x3K 16K - 12K - 6K 24K

www.gsatreviglio.it - 3343547574 - 036349720 cittadioperarunners.blogspot.it - 333.6505376 SICILIA www.maratonadiragusa.com - 3315785084 -3280006568

International Alexander the Great Marathon Berlin Half Marathon Bratislava Marathon Medio Maratón de Madrid Novi Sad Half Marathon Maratón de Santiago

42K 21K 42K 21K 21K 42K

www.alexanderthegreatmarathon.org - +30 2310 200 360 www.berliner-halbmarathon.de/en - +49 30 301 288 10 www.bratislavamarathon.com - +421 903 760 777 - info@becool.sk www.mediomaratonmadrid.es - 34.91.402.6962 www.marathon.org.rs - 381.21.527.214 - marathon@sbb.rs www.maratondesantiago.com - +562 2787 6012

Salerno Corre

10K

www.salernocorre.it - 3388819786 - r.gatto@infinito.it

Gran Premio Liberazione - Alfonsine Half Marathon Giro del Castello Marcia del Gonfalone Camminata Avis Luzzara ì 10 Miglia e Mezzo di Masone Camminata di Primavera - Vivicittà Camminata del grande fiume... e dintorni Camminata Run for Parkinson’s La Camineda Trail Physi-c Run Marcia Terre Veleiate

21K - 10K - 3K 13K - 5,5K - 3,8K 10K - 5K - 19K 10K - 6K 16,85K - 8,5K - 4K 16K - 10,8K - 6,2K - 4K 11K - 6K 10K - 4K - 1,5K 42K - 20K - 13K - 6K 10K 18K - 12K - 6K

347.2384362 - 339.1080863 - 371.3562047 - dariaghirotti@virgilio.it 338.4085774 - 0541.759422 - luigi.gnoli@gmail.com 349.5666775 - 348.7417328 - sartori.massimo@aliceposta.it 335.8448799 0522.343519 - 328.8787326 - 0522.345202 - 0522.343519 059.345650 - 348.3910936 0524.936501-338.8008565 335.6890187 - 328.4935076 - run4parkinsonbologna@gmail.com 347.8357214 - 348.7606905 347.1116012 - massimiliano.marches@gmail.com 349.5927545 - terreveleiate@libero.it

Marcia Flumignan in Fieste Marcia delle Stradelle Camminata tra le vigne dell’Isonz

18K - 12K - 6K 18K - 12K - 7K - 4K 19K - 12K - 7K

346.5020600 - flumignaninfieste@gmail.com 335.6849111 - g.s.marciatorimaron@gmail.com 348.4074126 - grazianobortolus@libero.it

Maratona di Roma Memorial Mario Lucchetti Corrisperlonga Camminando corro... corro camminando

42K - 5K 10K 10K 6K - 1K

www.maratonadiroma.it - 06.406.506.4 340.7372043 www.sperlongaeventi.it - 327.4549659 - 335.6384893 www.traildeiduelaghi.it/eventi_sportivi.php#isc=1 - 349 6386348

5000 in Due a Villa Gentile Arenzano - Sciarborasca - Arenzano Sciacche Trail Trail Maremontana - Dalla Sabbia alla Neve

2x2,5K 19K 47K 63K - 46K - 20K - 14K

www.maratonetigenovesi.it www.poliarenzano.altervista.org - 346.3131149 - 349.6046431 www.sciacchetrail.com - 0187.762635 - Info@sciacchetrail.com www.maremontana.it - info@maremontana.it

EA7 Emporio Armani Milano Marathon Maratonina di Cellatica Franciacorta Piede d’oro - Stravis Tocc Insema So i Coi de Berghem Camminata dell’amicizia Skyrunning del Monte Canto - Giro del Mont Tra i Santuari di Cenate e L’Oasi del WWF StraCinisello Balsamo Camminata Demetrio Trapattoni Camminata a Montevecchia Gir da Arzen Camminata sull’Adda StraVarese Rotary Run Corri cammina con la Pro Loco Piede d’oro - Corri con noi per la vita

42K 21K 21K - 5K - 12K 18K - 12K - 6K 12K - 6K 21K - 10K - 22K - 16K - 6K 19K - 15K - 8K - 6K 21K - 5K - 14K - 8K 18K - 11K - 6K 20K - 12K - 9K - 6K 5K - 30K - 25K - 19K - 15K - 9K 26K - 20K - 14K - 8K 18K - 12K - 6K 21K - 14K - 7K 12K - 6K 9K - 4K

milanomarathon.it/it/maratona - 02.62827562 www.atleticacellatica.org - 338.3607970 347.3103256 335.5463249 - avisarconate@eutelia.com www.agescbergamo.it - 347.6594237 - bergamo@agesc.it 031.642850 www.skydelcanto.it - 035.792811 - 349.7947919 347.5844118 - matteo-1971_2009@libero.it www.stracinisello.it - 338.7725901 - info@stracinisello.it 035.501517 www.camminatamontevecchia.it - 039.9930603 0373.242387 - 340.7635171 - domenico.fusarbassini@teletu.it gptrezzo.blogspot.it - 02.9090036 - 347.4714589 - b.bonaiuti@libero.it 0332.228594 - 333.2618867 - riccardo.garzonio@alice.it www.rotarycluboltrepo.it - 348.3163897 - 334.3079477

Maratonina dell’Autismo

21K

www.collemar-athon.com - 329.0030678 - info@collemar-athon.com

Mezza Maratona del Marchesato e dei Frutti Tuttadritta La 10 Km della Fraschetta Sui sentieri di Nadia Trailaghi Trofeo Corri Spinetta Memorial Sandro Ronchi

21K 10K 10K 12K - 6K - 2K 48K - 28K - 11K 10K 12K - 4K

339.3597418 - arcobelli@yahoo.it www.teamarathon.it - 011.19018663 - gare@teamarathon.it www.gpsolvay.it - 347.465922 349.1023364-347.9806991 - amici.gennaro@gmail.com www.trailaghi.com - 340.4073616 - iscrizioni@trailaghi.it 347.4465922 340.0508008

SpaccaNoci

10K

www.asdmontedoronoci.it - 346.9630315

LOMBARDIA

TREVIGLIO (BG) OPERA (MI) RAGUSA (RG)

DOMENICA 2 APRILE MONDO

SALONICCO BERLINO BRATISLAVA MADRID NOVI SAD SANTIAGO DEL CHILE CAMPANIA

SALERN0 EMILIA-ROMAGNA

ALFONSINE (RA) CERASOLO (RN) GOSSOLENGO (PC) LUZZARA (RE) MASONE (RE) MODENA POLESINE PARMENSE (PR) BOLOGNA SAN SAVINO (FC) SAN SECONDO PARMENSE (PR) VELLEIA ROMANA (PC) FRIULI-VENEZIA GIULIA

FLUMIGNANO (UD) BRUGNERA (PN) SAN CANZIAN D’ISONZO (GO) LAZIO

ROMA TUSCANIA (VT) SPERLONGA (LT) ANGUILLARA SABAZIA (RM) LIGURIA

GENOVA ARENZANO (GE) MONTEROSSO AL MARE (SP) LOANO (SV) LOMBARDIA

MILANO CELLATICA (BS) ARCONATE (MI) BERGAMO BOSISIO PARINI (LC) CARVICO (BG) CENATE SOTTO (BG) CINISELLO BALSAMO (MI) DALMINE (BG) MONTEVECCHIA (LC) MONTODINE (CR) TREZZO SULL’ADDA (MI) VARESE VILLANTERIO (PV) FLERO (BS) GAZZADA SCHIANNO (VA)

327.0822663

349.8406524

MARCHE

MONDOLFO (PU) PIEMONTE

SALUZZO (CN) TORINO ALESSANDRIA (AL) BORGO D’ALE (VC) CHIAVERANO (TO) MARENGO (AL) DORMELLETTO (NO) PUGLIA

NOCI (BA) 114

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


2017 LOCALITÀ

GARA

DISTANZA IN KM

INFORMAZIONI

SICILIA

BAGHERIA (PA)

Trofeo del mare

10K

sicilia.fidal.it - pa021@fidal.it

Capanne corre Scarpinata nel Verde Giro dei Colli Termali Race IV Stormo La Padulata Camminata della Valdichiana Madonna Pellegrina

19K - 15K - 11K - 7K - 3K 14K - 7K - 3K 20K - 12K - 8K - 4K - 2K 10K 16K - 8K 5K - 13,5K 10K

0571.4672088 - 347.7252593 - bulleri.alberto@alice.it www.asd29martiri.it - 0574.460405 - 347.8252548 - 333.6103434 0583.87932 - 349.6953500 - atlbagnidilucca@libero.it www.corrinellamaremma.it - 0564.445847 www.montecatinimarathon.it - 320.6229099 www.uppoliciano.it - 339.2214511 - 0575.979205 - 0575.979030 www.corrilunigiana.it - 347.8901706

Mezza Maratona Lago di Caldaro Scarponada Trentina

21K 21K - 12K - 7K - 4K

www.kalterersee-halbmarathon.com - 347.0366910 347.0023392 - 0461.236501 - michelefeller@virgilio.it

Trofeo Marathon Club Citta’ di Castello Maratonina di Pasqua

21K 10K

www.marathonclubcdc.it - 328 0453672 - lucamartinelli@tin.it 0744.220216 - 347.9556202

Half Marathon Banca Rovigo Marcia dei Fiori Maratona Internazionale Città di Altavilla Marcia de le acque Percorsi da Vivere Quattro passi di primavera Marcia delle tre fontane Marcia nuova villa Breccanara Assaporando Cison in Nordic Trail del Patriarca Soldamare Trail Camminata per la vita Due Mulini Trail della Torre Su e zo per i ponti di Venezia

21K - 10K - 3,5K 14K - 6K 42K - 5K - 24K - 12K - 6K 20K - 12K - 6K 10K - 13K 21K - 12K 15K - 7,5K - 1,5K 20K - 13K - 6K 10K - 5K 10K - 25K -15K 25K 19K - 12K - 6K 10K - 5K - 19K 8,7K 12K - 6K

www.rovigohalfmarathon.it/ - 340.258975 www.gsistantaneo.it/marcia-dei-fiori.html - 347.7434059 - 347.7190047 www.gruppomarciatorialtavilla.it/ www.marciadeleacque.it/ - 0424.501142-328.3348232 049.9303809 045.913422 - 045.8300718 - giovane.montagnavr@libero.it 340.3345660 - 347.1006535 - 340.9848116 049.9902232 - nuovamenteinsieme@gmail.com 334.6212291 traildelpatriarca.jimdo.com - 348.7088514 soldamaretrail.it - 349 8457319 347.5545989 www.2mulini.it - 3403409381 https:/allanticatorre.com/trofeoanticatorre - 0439.1995149 www.suezo.it - 041.5904717 - 041.5903042

TOSCANA

MONTOPOLI (PI) FIGLINE (PO) FORNOLI (LU) GROSSETO (GR) MONSUMMANO TERME (PT) SAN ZENO (AR) SERRICCIOLO (MS) TRENTINO-ALTO ADIGE

CALDARO (BZ) VILLAZZANO (TN) UMBRIA

CITTÀ DI CASTELLO (PG) TERNI VENETO

ROVIGO CONCORDIA SAGITTARIA (VE) ALTAVILLA VICENTINA (VI) BASSANO DEL GRAPPA (VI) LOREGGIA (PD) VERONA RESANA (TV) VILLA (PD) CISON DI VALMARINO (TV) CORDIGNANO (TV) MOLVENA (VI) RESTENA (VI) TREVISO SOVRAMONTE (BL) VENEZIA


TEST

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L’ammiraglia si fa bella MENSILE - MARZO 2017 - ANNO 33 - N. 03

W WW.A U T OM OB IL IS MO .I T

OGNI MESE IN EDICOLA TUTTI I GIORNI ON-LINE


2017

Le GARE TOP

I dati di queste pagine si riferiscono a gare in programma nel 2017. Come di consueto, a inizio anno diversi organizzatori non hanno ancora visto issata in modo deinitivo la data della loro manifestazione, sanno in che mese si svolgerà, ma non il giorno preciso. In questi casi, nella casella della data igura un asterisco (à). Il calendario verrà aggiornato man mano che ci perverranno le date deinitive. Inoltre, anche alcune delle date già uicializzate potrebbero subire variazioni. Si consiglia di veriicare sempre sul nostro calendario online (www.runnersworld.it) o sul sito della manifestazione che non ci siano stati cambi di data o di orario. Buone corse!

LE 10K MESE

La distanza può variare di qualche decina di metri. In rosso le gare estere. NOME EVENTO

LOCALITÀ

KM

ON-LINE

MARZO

5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 19 marzo 19 marzo 26 marzo 26 marzo

DEEJAY TEN BARI ATTRAVERSO CESENATICO PARABIAGO RUN MOOHRUN TROFEO SEMPIONE BRESCIA TEN DIOMEDIADE - MEMORIAL P. MATARRESE MONACO RUN STRAMILANO DEI 50000 STRAVICENZA SAN DONATO RUN DIECIMILA SUL SERIO

Bari Cesenatico (FC) Parabiago (MI) Conegliano (TV) Milano Brescia Canosa di Puglia (BA) Monaco (FRA) Milano Vicenza S.Donato Milanese (MI) Cene (BG)

SPACCANOCI TUTTA DRITTA CORRITRIESTE LA PRIMAVERA AL BOSCO DIABETES MARATHON MUJALONGA SUL MAR FLIK FLOK DI CORSA RUN IN SEVESO GUARDA FIRENZE TARANTO NEL CUORE

Noci (BA) Torino Trieste Napoli Forlì Muggia (TS) Caserta Seveso (MI) Firenze Taranto

10K GALLIPOLI 2017 MARATONINA PRETUZIANA TRECASTAGNI STAR CORSA INT.LE ODERZO CITTÀ ARCHEOLOGICA GENEVE MARATHON FOR UNICEF RUNNING DAY BARI 10.87 CORSA DEL MARE DEEJAY TEN MONZA 10K KAPPA KRONO - 10K POPULAR CIEMME VIVIBARLETTA STRALUGANO CORSA DELLE SIRENA LEUCOSYA SAPORI DI CORSA TREVISO IN ROSA AUSTRIAN WOMEN’S RUN STRATARANTO GIRO PODISTICO DI BISCEGLIE CAPURSO IN CORSA GIRO PODISTICO CITTÀ DI VITTORIA CORSA DELLE CASCINE MHM 10KM SCALATA AL CASTELLO GIRO PODISTICO DI BISCEGLIE MARATONINA DEL MARE TROFEO QUESTURA

Gallipoli (LE) Teramo Trecastagni (CT) Oderzo (TV) Ginevra (CH) Saronno (VA) Bari S. Maria di Castellabate (SA) Firenze Monza Barletta Lugano (CH) Castellabbate (SA) Oschiri (OT) Treviso Vienna (AUT) Taranto Bisceglie (BA) Capurso (BA) Vittoria (RG) Villasanta (MB) Cavallino Jesolo (VE) Arezzo Bisceglie (BT) Pescara Prato

DIECIMILAMETRI SUI PONTI DI CALATRAVA PALIO DEL DRAPPO VERDE TROFEO AVIS SPINETOLI PAGLIARE 10.000 CITTÀ DI BERGAMO NOTTURNA DI S.GIOVANNI LIERAC BEAUTY RUN CORRIROMA TROFEO CITTÀ DI TELESIA LA 10KM DEL PARCO NORD STRAPALO CORRITREVISO 10K DEL MANZONI

Reggio Emilia Verona Pagliare del Tronto (AP) Bergamo Firenze Milano Roma Telese Terme (BN) Milano Palo del Colle (BA) Treviso Lecco

EXODUS MARE PINETA E VALLI RUN GRAN PREMIO CITTÀ DI MODICA

Trentinara (SA) Marina Romea (RA) Modica (RG)

10 10 10-5 10-5 10 10 10 10 10 10 10 10

deejayten.deejay.it/bari www.attraversocesenatico.com www.bettisgrouprun.com www.trevisomarathon.com www.trofeosempione.it www.bresciamarathon.it ba041@fidal.it www.fma.mc www.stramilano.it corsastravicenza.it www.rundonato.com www.larecastello.com

APRILE

2 aprile 2 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 23 aprile 23 aprile 25 aprile 30 aprile 30 aprile

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

stebi56@libero.it www.teammarathon.com www.promorun.it www.lacorsa-asd.it www.diabetesmarathon.it www.triesteatletica.com www.gsgaribaldi.it www.marathonclubseveso.it www.firenzemarathon.it www.tarantosportiva.it

MAGGIO

1 maggio 1 maggio 1 maggio 1 maggio 6 maggio 6 maggio 7 maggio 7 maggio 14 maggio 14 maggio 14 maggio 14 maggio 20 maggio 20 maggio 21 maggio 21 maggio 21 maggio 21 maggio 21 maggio 21 maggio 26 maggio 27 maggio 28 maggio 28 maggio 28 maggio 30 maggio

10 10 10U-3D 10U-5D 10 10 10 10 10 10-5 10 10 10 10 10 10-5 10 10 10 10 10 10 10,030U-5,015D 10 10 10

www.atleticagallipoli.com www.gpteramo.it pippo.leone@tiscali.it www.nuovaatletica3comuni.it www.harmonygenevemarathon.com www.runningsaronno.it/corsa www.lafabricadicorsa.it www.cilentodicorsa.it http://deejayten.deejay.it/firenze/ www.diecikappa.it www.barlettasportiva.blogspot.com www.stralugano.ch www.cilentodicorsa.it ortopedic.sotgia@virgilio.it www.trevisoinrosa.it/ www.austrianwomensrun.com www.podisticataras.it www.atleticariccardibisceglie.it info.bioambrabewage@gmail.com peppegrecovoi@libero.it www.atleticavillasanta.it www.moonlighthalfmarathon.it www.uppoliciano.it www.atleticabisceglie.it www.pescarahalfmarathon.it www.trofeoquesturaprato.it

GIUGNO

2 giugno 4 giugno 11 giugno 11 giugno 17 giugno 17 giugno 17 giugno 18 giugno 18 giugno 18 giugno 23 giugno 24 giugno

10 10 10-4 10 10 10 10 10 10 10 10 10

www.tricoloresportmarathon.it www.paliodeldrappoverde.it www.gp-avisspinetolipagliare.it/trofeo-avis.html www.10000cittàdibergamo.it www.firenzemarathon.it www.lieracbeautyrun.it www.mezzamaratonadiroma.it www.teleserunning.it www.atleticalibertassesto.it www.fiammaolimpicapalo.it www.corritreviso.it www.gsacometa.it

LUGLIO

1 luglio 1 luglio 1 luglio

A CURA DI CORRADO MONTRASI

10 10 10

www.cilentodicorsa.it www.maratonadiravenna.com http://sicilia.fidal.it

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

117


Le GARE TOP 30 luglio

VALLO IN CORSA

Vallo Lucania (SA)

TROFEO VERDUCI BERNALDA RUNNER’S LA NORMANNA COPPA AVIS TROFEO PODISTICO ACSI GIRO DELLE MURA CITTÀ DI FELTRE VOLATA NAPOLI-MOKARTA

Motta S.Giovanni (RC) Bernalda (MT) Mileto (VV) Lagonegro (PZ) Ravenusa (AG) Feltre (BL) Napola (TP)

DIECIMILA DI CASTELLO AZZURRA HAPPY RUN BIRELL PRAGUE GRAND PRIX M10K DIECIMILA DEL MONTELLO LA MEZZA DI MONZA 10K DEL DUCATO CAMEROTA LIVE CORRISERNIA MEMORIAL PEPPE GRECO CORRI IN CESANO LA 10 DEI MILLE CORRI LA VITA GIRO AL SAS

Castel Rozzone (BG) Garbagnate M.se (MI) Praga (CZ) Volpago del Montello (TV) Monza Parma Marina di Camerota (SA) Isernia Scicli (RG) Cesano Maderno (MB) Bergamo Firenze Trento

CINISELLO DI CORSA PER L’AFRICA GIRO INT.LE DI ROVERETO AIR DOLOMITI LA 10 BARDOLINO LA 10K DI VADO TROFEO MONTESTELLA

Cinisello Balsamo (MI) Rovereto (TN) Bardolino (VR) Vado Ligure (SV) Milano

CORSA DEI SANTI APPLERUN CORRI IN ROSA BOCLASSIC

Roma Cavour (TO) S. Vendemiano (TV) Bolzano

10

www.cilentodicorsa.it

AGOSTO

6 agosto 6 agosto 10 agosto 10 agosto 16 agosto 26 agosto 27 agosto

10 (americana) 10 10 10U-6D 10 10 10U-5,44D

www.trofeoverduci.it facebook: Bernalda Runner’s www.miletomarathon.it www.avislagonegro.it www.acsiservice.it www.girodellemura.it www.lavolata.it

SETTEMBRE

3 settembre 3 settembre 9 settembre 9 settembre 10 settembre 10 settembre 16 settembre 17 settembre 23 settembre 24 settembre 24 settembre 24 settembre 30 settembre

10 10 5-10 10 5-10-21-30 10 10 10 10 10 10 10-5 10 (a invito)

www.atleticacastelrozzone.it www.azzurragarbagnate.com www.runczech.com www.trevisomarathon.com www.followyourpassion.it www.cusparma.it www.cilentodicorsa.it www.nuovatleticaisernia.it facebook.com/events/1698828903772719/ www.corriincesano.it www.lamezzadibergamo.it www.corrilavita.it www.trentorunningfestival.it

OTTOBRE

1 ottobre 7 ottobre 8 ottobre 22 ottobre 29 ottobre

10 10 10 10 10

www.atleticacinisello.it www.usquercia.it www.la10dibardolino.it www.ladiecidivado.it www.trofeomontestella.it

NOVEMBRE

1 novembre 1 novembre 19 novembre 31 dicembre

LE ALTRE DISTANZE MESE

NOME EVENTO

LOCALITÀ

10 10 10-5 10U-5D

KM

www.corsadeisanti.it www.applerun.it www.trevisomarathon.com www.boclassic.it

ON-LINE

MARZO

18 19 26 26

marzo marzo marzo marzo

6 ORE DELLA REGGIA MARCIALONGA DI SAN GIUSEPPE CENTO CHILOMETRI DI SEREGNO BOLGHERI RUN

Caserta Putignano (BA) Seregno (MB) Castagneto C. (LI)

6h 10,800 100-50-21 18

www.powercasagiove.it www.amatoriputignano.it www.centokmseregno.it www.bolgherirun.com

URBAN TRAIL RUN ROMA APPIA RUN TROFEO DI PASQUETTA SARNICO LOVERE RUN 50 KM DI ROMAGNA VENICE NIGHT TRAIL RIMINI 10 MIGLIA ALÌ VENICE RUNNING DAYS

Bologna Roma Ospedaletto (TN) Sarnico (BG) Castel Bolognese (BO) Venezia Rimini Mestre (VE)

12-6 (Urban Trail) 13-4 5.5U-3.3D 25-6 50 16 (Urban Trail) 16,090 18-10-5

WINGS FOR LIFE WORLD RUN BAVISELA 30K CORRILAMBRO CORSA DEL MITO SEI ORE DEI TEMPLARI CORSALONGA SANGIOVANNESE 100 KM DEL PASSATORE RACE FOR THE CURE

Milano Trieste Milano Palinuro (SA) Banzi (PZ) S .Giovanni a Piro (SA) Firenze-Faenza Bari

Gara a inseguimento 30 7 15 6h 9 100-60 5

www.wingsforlifeworldrun.com www.bavisela.it www.atleticalambro.it www.corsadelmito.it www.6oredeitemplari.it www.corsalonga.it www.100kmdelpassatore.it www.komen.it

ECOGIRO DEL LAGO DI MONTEPULCIANO CORRI VILLANMARE TROFEO MONDIAL SERVICE CORTINA DOBBIACO IL MIGLIO DI ROMA ALTANEA CORRE MONZA RESEGONE GIRO PODISTICO CITTÀ DI UDINE PISTOIA ABETONE IN COPPIA VERSO IL CIELO RAVENNA NIGHT RUN RUN IN THE SEA

Acquaviva di Montepulciano (SI) Villanmare (SA) Caivano (NA) Dobbiaco (BZ) Roma Caorle (VE) Monza Udine Pistoia Aviatico (BG) Ravenna Marina di Ravenna (RA)

13,5 8 2 30 1,609 20-12-6 42 (a coppie) 7,5 30-50 13km D+ 335m 5 5 crono

www.lachianinarunning.it www.cilentodicorsa.it www.caivanorunners.it www.cortina-dobbiacorun.it www.asdatleticom.it www.trevisomarathon.com www.societàalpinistimonzesi.it www.atleticabuja.it www.pistoia-abetone.net www.runnersvalseriana.it www.maratonadiravenna.com www.maratonadiravenna.com

STRAFERRANDINA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON EKIRUN URBAN TRAIL RUN GIRO DEL LAGO DI RESIA CORRIROCCADASPIDE CANSIGLIO RUN GIRO PODISTICO CASTELBUONO ATTRAVERSO LE MURA

Ferrandina (MT) S.Martino di Castrozza (TN) Milano Roma Malles Venosta (TN) Roccadaspide (SA) Piana del Cansiglio (TV) Castelbuono (PA) Massa

APRILE

1 aprile 9 aprile 17 aprile 23 aprile 25 aprile 29 aprile 30 aprile 30 aprile

http://urbantrailrun.com/it/98/bologna www.appiarun.it www.atleticavalledicembre.it www.sarnicolovere.it www.50kmdiromagna.com www.garminvenicenighttrail.it www.riminimarathon.it http://www.alivenicerunningday.it

MAGGIO

7 maggio 7 maggio 7 maggio 13 maggio 13 maggio 27 maggio 27-28 maggio 28 maggio GIUGNO

2 giugno 3 giugno 3 giugno 4 giugno 4 giungo 17 giugno 17 giugno 17 giugno 25 giugno 25 giugno 29 giugno 30 giugno LUGLIO

1 luglio 1 luglio 2 luglio 8 luglio 15 luglio 15 luglio 23 luglio 26 luglio 29 luglio

118

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

10.524 26 42K a staffetta 12-6 (Urban Trail) 15,3 9 30-21-12-4 11.340 10,2-6,2

www.podisticaferrandina.it www.venicemarathon.it www.ekirun.it urbantrailrun.com/it/inscreve-te/112/roma www.girolagoresia.it www.cilentodicorsa.it www.cansiglio.run Wwwgiropodisticocastelbuono.it www.atleticapietrasantaversilia.it


2017 30 luglio

TROFEO DELLE DUE TORRI

Torre Santa Sabina (BR)

12,200

www.atleticacarovigno.it

CORRIDA S.LORENZO MARATONA DEGLI ULIVI LEDRORUNNING

Zogno (BG) Pisciotta (SA) Ledro (TN)

8U-4D 16 9.360

www.atleticavallebrembana.it www.cilentodicorsa.it http://www.atleticaaltogardaeledro.com/it

MARCIALONGA RUNNING COOP BIBIONE IS SURPRISING RUN BIBIONE IN ROSA GIRO CITTÀ DI PORDENONE MEZZA DI MONZA 30KM DELLA DUCHESSA URBAN TRAIL RUN MARATONA ALZHEIMER STRAMAXIMA SALOMON RUNNING MILANO LA 30 TRENTINA

Moena (TN) Bibione (VE) Bibione (VE) Pordenone Monza Parma Matera Pieve S.Damiano (SC) Casamassima (BA) Milano Levico Terme (TN)

26 10 miglia 5 miglia 6.920U/5190D 30-21-10-5 30 12-6 (Urban Trail) 30 10.178 25-15-9 30.180

www.marcialonga.it www.bibionerun.it www.bibionerun.it www.atleticabrugnera.com www.followyourpassion.it www.cusparma.it urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera www.maratonaalzheimer.it www.atleticacasamassima.it www.runningmilano.it www.latrentatrentina.com

MONTEPULCIANO RUN CINISELLO DI CORSA URBAN TRAIL RUN ITALIAN MARATHON PARMA MARATHON GIRO PODISTICO DI PETTINENGO LUCCA MARATHON TROFEO 7 TORRI STRACITTADINA NOVOLESE

Montepulciano (SI) Cinisello Balsamo (MI) Cagliari Carpi (MO) Parma Pettinengo (BI) Lucca Aosta Novoli (LE)

14-25 9 12-6 (Urban Trail) 21-30 30 9,6U-4D 30 12-staffetta 10.880

www.montepulcianorun.it www.atleticacinisello.it http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari www.italianmarathon.com www.parmamarathon.it www.biellasport.net www.luccamarathon.it www.avmap.org le307@fidal.it

LAGO MAGGIORE MARATHON CORSA DI SAN MARTINO

Verbania Controguerra (TE)

AGOSTO

6 agosto 26 agosto 27 agosto SETTEMBRE

3 settembre 9 settembre 10 settembre 10 settembre 10 settembre 10 settembre 16 settembre 17 settembre 17 settembre 17 settembre 24 settembre OTTOBRE

1 ottobre 1 ottobre 7 ottobre 8 ottobre 15 ottobre 15 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 29 ottobre NOVEMBRE

5 novembre 12 novembre

LE GARE A TAPPE DATE

NOME EVENTO

LOCALITÀ

21-33 15

KM

www.lagomaggioremarathon.it www.corsadisanmartino.it

ON-LINE

MAGGIO

15-21 maggio

GIRO PODISTICO DELL’ISOLA D’ELBA

Portoferraio (LI)

6-11-13-12-12

GIRO VAL D’ORCIA

Contignano (SI)

11-2,7-7,5-8,2-9,4

GIRO PODISTICO A TAPPE DI LAMPEDUSA GIRO PODISTICO ISOLA DI PONZA GIRO PODISTICO A TAPPE ISOLA D’USTICA

Lampedusa (AG) Ponza (LT) Ustica (PA)

7-10-8-7 7-1,5-6,6-9,4 km 7-7-6-11 km

GIRO PODISTICO A TAPPE DELLE ISOLE EOLIE

Isole Eolie (ME)

www.giropodisticoisoladelba.com

GIUGNO

5-6 giugno

www.girovaldorcia.com

LUGLIO

1-8 luglio 3-7 luglio 3-9 luglio

www.universitaspalermo.com ponzaelasuagente.it/giro_podistico.aspx www.biorace.it

SETTEMBRE

3-9 settembre

LE 21K MESE

7,3-6,5-13,5-5,6-6,4 www.eolierunningtour.it/

In rosso le gare estere. NOME EVENTO

LOCALITÀ

KM

ON-LINE

MARZO

5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 17 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 19 marzo 25 marzo 26 marzo 26 marzo 26 marzo 26 marzo 26 marzo

LAKE MAGGIORE HALF MARATHON MARATONINA DI CERNUSCO LOMBARDONE MEZZA MARATONA DI ORISTANO MEZZA MARATONA DELLA CONCORDIA MARATONINA CITTÀ DI GORIZIA MEZZA MARATONA CITTÀ DI FUCECCHIO TREVISO HALF MARATHON MALTA MARATHON SEMI MARATHON DE PARIS STRACIVITANOVA CORRI A LECCE MARATONINA DI BRUGNERA SCARPA D’ORO HALF MARATHON ROMA OSTIA HALF MARATHON UNA MEZZA DA RECORD BRESCIA MEZZA MARATONA JERUSALEM HALF MARATHON STRAMILANO FERRARA HALF MARATHON MARATONINA DELLA VITTORIA CORRI CON L’AVIS MARATONINA DI PISTOIA LISBON HALF MARATHON MEZZA MARATONA DI NEW YORK SLEZAHALF MARATHON SANTANDER MEZZA MARATONA MEZZA MARATONA CITTÀ DI ENNA MEZZA SUL SERIO MEZZA MARATONA DI SEREGNO AGROPOLI HALF MARATHON

Verbania (VB) Cernusco Lombardone (LC) Oristano (OR) Agrigento Gorizia Fucecchio (FI) Treviso Malta Parigi (FRA) Civitanova (MC) Lecce Brugnera (PN) Vigevano (PV) Roma Caselle Torinese (TO) Brescia Gerusalemme (ISR) Milano Ferrara Vittorio Veneto (TV) Imola (BO) Pistoia Lisbona (POR) New York (USA) Sobòtka (POL) Torino Enna Cene (BG) Seregno (MB) Agropoli (SA)

SPORTISIMO PRAGUE HALF MARATHON ROVIGO HALF MARATHON MARATONINA DELL’AUTISMO TROFEO MARATHON CLUB MEZZA DEL MARCHESATO

Praga (CZ) Rovigo Mondulfo (PU) Città di Castello (PG) Saluzzo (CN)

21 21U-11D 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21-10-5 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

www.lmhm.it www.polisportivacernusco.it www.mezzamaratonadioristano.com/ www.gsvalledeitempli.it www.marciatorigorizia.it www.mezzamaratonafucecchio.it www.trevisomarathon.com www.maltamarathon.com www.fitbitsemideparis.com www.atleticacivitanova.it www.corrilecce.com www.atleticabrugnera.com www.scarpadoro.it www.romaostia.it www.asdfilmar.it www.bresciamarathon.it www.jerusalem-marathon.com www.stramilano.it www.corriferrara.it www.maratoninadellavittoria.it www.atleticaimola.com www.maratoninadipistoia.it www.meiamaratonadelisboa.com/en www.nyrr.org www.polmaratonslezanski.pol www.lamezzaditorino.it atleticaenna@gmail.com www.larecastello.com/mezzasulserio/ www.100kmseregno.it www.libertasagropoli.com

APRILE

1 2 2 2 2

aprile aprile aprile aprile aprile

21 21 21 21 21

www.runczech.com www.rovigohalfmarathon.it www.collemar-athon.com www.marathonclubcdc.it www.lamezzadelmarchesato.it

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

119


Le GARE TOP 2 aprile 2 aprile 2 aprile 2 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 16 aprile 17 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 30 aprile 30 aprile 30 aprile 30 aprile 30 aprile

MARATONINA DI CELLATICA MEZZA MARATONA LAGO CALDARO BERLIN HALF MARATHON MEDIO MARATON DE MADRID MEZZA TRABUCCHI GARGANO DIABETES MARATHON DOGI’S HALF MARATHON HALF MARATHON FIRENZE VIVICITTÀ LA MEZZA DI GENOVA ISTANBUL HALF MARATHON MARATONINA DI PRATO MEZZA MARATONA DI VIENNA MARATONINA CITTÀ DI MARSALA MEZZA MARATONA DI PADOVA MARATONINA ULIVI SECOLARI CONERO RUNNING MEZZA DI ASTI LA MEZZA DI TRECATE MARATONINA DEL VINO LA MEZZA DI VARENNE HALF MARATHON MERANO MEZZA DEL SANTO CHIA LAGUNA HALF MARATHON RUNNING K21 CITTÀ DI LECCO

Cellatica (BS) Caldaro(BZ) Berlino (GER) Madrid (ESP) Vieste (FG) Forlì Dolo (VE) Firenze Genova Istanbul (TUR) Prato Vienna (AUT) Marsala (TP) Padova Ostuni (BR) Numana (AN) Asti Trecate (NO) Marsala (TP) Vigone (TO) Merano (BZ) S.Giovanni R.(FG) Chia (CA) Lecco

21 21 21 21 21 21-10 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21-10-5 21

www.atleticacellatica.org www.kalterersee-halbmarathon.com www.berliner-halbmarathon.de/en www.mediomaratonmadrid.es www.lamezzadeitrabucchi.it www.diabetesmarathon.it www.dogishalfmaraton.it www.halfmarathonfirenze.it www.lamezzadigenova.it www.istanbulyarimaratonu.org www.maratonina.prato.it www.vienna-marathon.com http://asdmarsaladoc.jimdo.com http://maratonasantonio.it www.atleticacittabianca.it www.conerunning.it www.lamezzadiasti.it www.mezzamaratonaditrecate.it www.asdmarsaladoc.jimdo.com www.vigonechecorre.it www.marathon-meran.com www.atleticapadrepio.it www.followyourpassion.it www.spartacusevents.com

MARATONA DELL’ISOLA ELBA I RUN 4 HELP HALF MARATHON LUCCA PLACENTIA HALF MARATHON CHIANTI CLASSICO MEZZA MARATONA BIBIONE HALF MARATHON BAVISELA HALF MARATHON MEZZA MARATONA DEL SALE SALZBURG MARATHON GENEVE MARATHON FOR UNICEF LA MEZZA DELLA BAIA DEL SOLE MEZZA MARATONA DEI TEMPLARI MEZZA MARATONA LAGO DI COMO MARATONINA DEI LAGHI RIGA MARATHON LA MEZZA DI BUCCI THREE HEARTS MARATHON EMPOLI HALF MARATHON MATTONI KARLOVY VARY HALF MARATHON STRALUGANO MEZZA CERNUSCO SUL NAVIGLIO MOONLIGHT HALF MARATHON MARATONINA DEI FENICI EDINBURGH MARATHON FESTIVAL BOSSONI HALF MARATHON MARATONINA DEL MARE

Procchio-M. di Campo (LI) Adro (BS) Lucca Piacenza Mercatale (FI) Bibione (VE) Trieste Cervia (RA) Salisburgo (AUT) Ginevra (CH) Alassio (SV) Banzi (PZ) Como Bellaria (RN) Riga (LAT) Buccinasco (MI) Radenci (SLO) Empoli (FI) Karlovy Vary (CZ) Lugano (CH) Cernusco sul Naviglio (MI) Cavallino - Jesolo (VE) Pula (CA) Edimburgo (GBR) Orzinuovi (BS) Pescara

21 21 21 21 21 21 21 21-42 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21-10 21 21 21 21-10

www.maratonadellisladelba.it www.lionsclubsarnicoefranciacorta.it www.luccamarathon.it www.placentiahalfmarathon.it www.chianticlassicomarathon.com www.bibionehalfmarathon.it www.bavisela.it www.ecomaratonadelsale.it www.salzburg-marathon.at/it www.harmonygenevemarathon.com www.lamezza.it pz112@fidal.it www.runincomo.it www.maratoninadeilaghi.it www.lattelecomrigasmaratons.lv/it www.verdepisellogroup.it www.maraton-radenci.si/en www.empolihalfmarathon.it www.runczech.com www.stralugano.ch www.maratonadelnaviglio.it www.moonlighthalfmarathon.it www.atleticapula.it www.edinburgh-marathon.com www.gruppobossoni.it www.pescarahalfmarathon.it

MATTONI CESKE BUDEJOVICE HALF MARATHON SANREMO HALF MARATHON PALIO DEL DRAPPO VERDE LIGNANO SUNSET RUN HALF MARATHON MARATONINA CITTÀ DI BIELLA MIDNIGHT SUN MARATHON AND HALF LA MEZZA DI CHIAVARI MEZZA MARATONA DI ROMA THE BIG FIVE MARATHON WATERFORD VIKING MARATHON OLOMOUC HALF MARATHON

Ceske Budejovice (CZ) Sanremo (IM) Verona Lignano (VE) Biella Trömso (NOR) Chiavari (GE) Roma Sud Africa (RSA) Waterford (IRL) Olomouc (CZ)

21 21 21-10 21 21 21 21 21 21 21 21

www.runczech.com http://sanremomarathon.it www.paliodeldrappoverde.it www.lignanosunset.it www.biellasport.it www.msm.no www.lamezzadichiavari.it www.mezzamaratonadiroma.it big-five-marathon.com www.waterfordvikingmarathon.com www.runczech.com

TRE CAMPANILI HALF MARATHON ALPE DI SIUSI HALF MARATHON RIMINI VERUCCHIO BETTONA COUNTRY MARATHON STRALIVIGNO

Vestone (BS) Compatsch (BZ) Rimini Bettona (PG) Livigno (SO)

21 21 21 21 21

www.3campanili.com www.runningseiseralm.it www.riminiverucchio.it bettonacountryhalfmarathon@dreamrunners.it www.stralivigno.it

MARATONINA CITTÀ DI SCORZÈ

Scorzè (VE)

21

www.maratoninadiscorze.it

MARATONINA DI CASTEL ROZZONE MEZZA DEL BRENTA HALF MARATHON ARENZANO ROMA BY NIGHT LA MEZZA DI MONZA CARIPARMA LA MEZZA DI PARMA WIZZ AIR BUDAPEST HALF MARATHON VERSILIA HALF MARATHON USTI NAD LABEM HALF MARATHON MARATONINA CITTÀ DI UDINE COPENHAGEN HALF MARATHON STRAVICENZA 21

Castel Rozzone (BG) Bassano del Grappa (VI) Arenzano (GE) Roma Monza Parma Budapest (HUN) Lido di Camaiore (LU) Usti Nad Labem (CZ) Cividale del Friuli (UD) Copenhagen (DEN) Vicenza

MAGGIO

7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 13 maggio 13 maggio 14 maggio 14 maggio 14 maggio 14 maggio 20 maggio 20 maggio 20 maggio 21 maggio 21 maggio 27 maggio 27 maggio 28 maggio 28 maggio 28 maggio GIUGNO

3 giugno 3 giugno 4 giugno 10 giugno 10 giugno 17 giugno 17 giugno 17 giugno 24 giugno 24 giugno 24 giugno LUGLIO

2 luglio 2 luglio 8 luglio 17 luglio 22 luglio AGOSTO

5 agosto SETTEMBRE

3 settembre 3 settembre 8 settembre 8 settembre 10 settembre 10 settembre 10 settembre 16 settembre 16 settembre 17 settembre 17 settembre 17 settembre

120

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

21 21 21 21 30-21-10-5 21 21 21 21 21 21 21

www.atleticacastelrozzone.it www.mezzadelbrenta.it www.halfmarathonarenzano.it www.forhansteam.it www.followyourpassion.it www.cusparma.it halfmarathon.runinbudapest.com www.versiliahalfmarathon.it www.runczech.com www.maratoninadiudine.it cphhalf.com www.atleticavicentina.it


2017 17 23 24 24 24 24 24 24 24 24

settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre

ROME HALF MARATHON “VIA PACIS” SORUN MEZZA MARATONA SONDRIO MEZZAMARATONA DEL VCO HALF MARATHON PORTO S.GIORGIO BERGAMO HALF MARATHON LA MEZZA TRA LE BAIE MEZZA DI AOSTA SAVONA HALF MARATHON MEMORIAL CARAMIA MARATONINA DEL PARCO DEL DELTA DEL PO

Roma Sondrio Gravellona Toce (VB) Porto S.Giorgio(FM) Bergamo Sestri Levante (GE) Aosta Savona Statte (TA) Albarella (RO)

21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

www.romahalfmarathon.org www.sorun.it www.maratoninavco.it www.maratonadelpiceno.com www.lamezzadibergamo.it www.andersenrun.it www.mezzaosta.it www.savonamarathon.it info@etssrl.it www.maratonina.org

CORRIPAVIA HALF MARATHON MARATONINA SCIACCA TERME MEZZA MARATONA DELLA SOLIDARIETÀ TRANIINCORSA HALF MARATHON MEZZA MARATONA DI FOLIGNO TRENTO HALF MARATHON TORINO HALF MARATHON IO21ZERO97 LA BELLA CORSA 5 CASTELLI HALF MARATHON LA MEZZA DI TREVISO MEZZA MARATONA CITTÀ DI PISA TELESIA HALF MARATHON MARATONINA DEI BORGHI MEZZA MARATONA D’AUTUNNO PALERMO HALF M.RUNNING SICILY MEZZA MARATONA DI CREMONA MARATONA DI ASCOLI PICENO MEZZA DI VALENCIA MEZZA MARATONA DI CALTAGIRONE MEZZA DELLE GROANE MEZZA MARATONA DI GALLARATE STRASALERNO HALF MARATHON ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI MEZZA MARATONA DI ASSEMINI MEZZA MARATONA LAGO DI VICO CORRI LA MEZZA ALLE TERME RUNRIVIERARUN INT.L HALF MARATHON SAN NICOLA HALF MARATHON MARATONINA CITTÀ DI AREZZO MEZZA MARATONA D’ITALIA MEZZA CITTÀ DI ANCONA IANUS HALF MARATHON FUCINO MEZZA MARATONA DI AVIGLIANA MARATONA BLUE JONIO LAUS HALF MARATHON

Pavia Sciacca (AG) Montecassiano (MC) Trani (BT) Foligno (PG) Trento Torino Darfo BoarioTerme (BS) Bedizzole (BS) Treviso Pisa Telese (BN) Pordenone Novi Ligure (AL) Palermo Cremona Ascoli Piceno Valencia (ESP) Caltagirone (CT) Senago (MI) Gallarate (VA) Salerno Abbiategrasso (MI) Assemini (CA) Ronciglione (VT) Galzignano (PD) Varigotti (SV) Bari Arezzo Imola Ancona Avezzano (AQ) Avigliana (TO) Riposto (CT) Lodi

MARATONINA D’AUTUNNO MEZZA MARATONA DI OZIERI MEZZA MARATONA 6 COMUNI REGGIO CALABRIA HALF MARATHON MARATONINA D’AUTUNNO MEZZA MARATONA DI RAVENNA GARDA TRENTINO HALF MARATHON MEZZA MARATONA DI LIVORNO MEZZA MARATONA DI BUSTO ARSIZIO SALENTO HALF MARATHON CANGRANDE HALF MARATHON ALPIN CUP PARCO NORD REGGIA REGGIA TROFEO CITTÀ DI CASERTA MARATONINA CITTÀ DI UTA MARATONINA CITTÀ DI CREMA MEZZA MARATONA DI PALMANOVA PADENGHE HALF MARATHON MILANO HALF MARATHON MARATONINA DEL GOLFO MEZZA MARATONA TERRE D’ACQUA

Lecco Ozieri (SS) Villaverla (VI) Reggio Calabria Lecco Ravenna Riva del Garda (TN) Livorno Busto Arsizio (VA) Collepasso (LE) Verona Sesto S.Giovanni (MI) Caserta (CE) Uta (CA) Crema Palmanova (UD) Padenghe (BS) Milano Gela (CT) Trino Vercellese (VC)

21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21-10 21 21

www.spartacusevents.com www.monteacutomarathon.com www.maratona6comuni.it http://www.rchm.it/ www.spartacusevents.com www.maratonadiravenna.com www.trentinoeventi.it www.maratonadilivorno.it www.atleticasanmarco.it www.salentohalfmarathon.it www.cangrandehalfmarathon.it www.alpinisestosg.it www.reggiareggia.com www.maratoninadiuta.it www.bikeandruncrema.it www.facebook.com/mezzamaratona.dipalmaatletica.vighenzi@alice.it www.followyourpassion.it atleticagela@gmail.com ww.facebook.com/mezzamaratonaterredacqua/

SORRENTO HALF MARATHON CAGLIARI RESPIRA - MEZZA MARATONA DI CAGLIARI PROSECCO RUN MARATONINA DI VOLTANA MEZZA MARATONA CITTÀ DI MONOPOLI MARATONINA DI BUJA MEZZA MARATONA GIUSEPPE CERONE MARATONINA CITTÀ MURATA MEZZA MARATONA DI OLBIA INVERNALISSIMA

Sorrento (NA) Cagliari Vidor (TV) Voltana (RA) Monopoli (BA) Buja (UD) S.Miniato (PI) Cittadella (PD) Olbia (OT) Bastia Umbra (PG)

21 21 21-10 21 21 21 21 21 21 21

www.maratonacoasttocoast.com www.cagliarirespira.it www.trevisomarathon.com www.podisticavoltana.it/ www.atleticamonopoli.it/ www.atleticabuja.it www.mezzamaratonadisanminiato.it www.maratoneticittadellesi.it www.podisticaamatoriolbia.it www.invernalissima.it

OTTOBRE

1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 1 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 15 ottobre 15 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 28 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre 29 ottobre

21 21 21 21 21 21 21 21-10 21 21 21 21 21 21 21 21 21 - 42 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21-10-5 21 21 21 21 21 21 21

ww.corripv.it www.asdlatartaruga.it www.polisportivamontecassiano.it www.atleticatommasoassi.it www.mezzamaratonadifoligno.it www.trentorunningfestival.it www.teamarathon.it www.io21zero97.com www.5castellibedizzole.it www.lamezzaditreviso.it www.pisahalfmarathon.it www.telesiahalfmarathon.it www.maratoninadeiborghi.it www.atleticanovese.it www.runningsicily.it www.maratoninadicremona.it www.maratonadiascoli.it www.valenciaciutaddelrunning.com www.mezzamaratonadicaltagirone.it www.mezzagroane.it mezzamaratonagallarate.altervista.org halfmarathon.strasalerno.it www.rotarymarathon.it www.gpassemini.it www.forhansteam.it www.corrilamezza.it www.runrivierarun.it www.followyourpassion.it www.maratoninacittadiarezzo.it www.lamezzaditalia.it www.mezzadiancona.it www.plus-ultra.it www.42000passi.it ct092@fidal.it www.laushalfmarathon.it

NOVEMBRE

5 novembre 5 novembre 5 novembre 5 novembre 5 novembre 12 novembre 12 novembre 12 novembre 12 novembre 12 novembre 19 novembre 19 novembre 19 novembre 19 novembre 19 novembre 19 novembre 26 novembre 26 novembre 26 novembre 26 novembre DICEMBRE

3 dicembre 3 dicembre 3 dicembre 3 dicembre 3 dicembre 8 dicembre 8 dicembre 17 dicembre 17 dicembre 17 dicembre

LE 42K

In rosso le gare estere.

MESE

NOME EVENTO

LOCALITÀ

KM

ON-LINE

MARZO

5 marzo

MALTA MARATHON

Malta

42

www.maltamarathon.com

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

121


Le GARE TOP 5 marzo 5 marzo 12 marzo 12 marzo 17 marzo 19 marzo 26 marzo 26 marzo

TREVISO MARATHON STRASIMENO BRESCIA ART MARATHON MARATO DE BARCELONA JERUSALEM MARATHON FERRARA MARATHON LA PIAVE MARATHON UNESCO CITIES MARATHON

Treviso Castiglione del Lago (PG) Brescia Barcellona (ESP) Gerusalemme (ISR) Ferrara Fortogna (BL) Cividale del Friuli (UD)

42 42-58-34-21-10 42-21-10 42 42 42 42 - 4x10K 42

www.trevisomarathon.com www.strasimeno.it www.bresciamarathon.it www.zurichmaratobarcelona.es www.jerusalem-marathon.com www.corriferrara.it www.bellunofeltrerun.it www.unescocitiesmarathon.it

MARATONA DI ROMA MILANO MARATHON INTL MARATHON ALEXANDER THE GREAT MARATONA DEL LAMONE PARIS MARATHON ZURICH MARATHON MARATHON ROTTERDAM BOSTON MARATHON ECOMARATHON BAGNO A RIPOLI MARATONA DI PADOVA - XVII S.ANTONIO MARATONA DI CAGLIARI SIRACUSA CITY MARATHON MARATONA DI LONDRA VIENNA CITY MARATHON RIMINI MARATHON MARATHON DÜSSELDORF

Roma Milano Thessaloniki (GRE) Russi (RA) Parigi (FRA) Zurigo (CH) Rotterdam (NED) Boston (USA) Bagno a Ripoli (FI) Padova Cagliari Siracusa Londra (GBR) Vienna (AUT) Rimini Dusseldorf (GER)

42 42 42 42 42 42 42 42 42-28-14 42 42 42-21-10 42 42 42 42

www.maratonadiroma.it milanomarathon.it alexanderthegreatmarathon.com gslamone.blogspot.it schneiderelectricparismarathon.com/us www.zurichmarathon.ch www.nnmarathonrotterdam.org www.baa.org/races/boston-marathon www.ecomarathonbagnoaripoli.com www.maratonasantantonio.it www.facebook.com/maratonadicagliari www.maratonadisiracusa.com www.virginmoneylondonmarathon.com www.vienna-marathon.com www.riminimarathon.it www.metrogroup-marathon.de

MARATONA DEL RISO BELFAST CITY MARATHON VOLKSWAGEN PRAGUE MARATHON GENEVE MARATHON FOR UNICEF SALZBURG MARATHON GREEN EUROPE MARATHON CHIANTI CLASSICO MARATHON ECOMARATONA DEI MARSI MARATONA ISOLA D’ELBA COLLEMAR-ATHON ECOMARATONA DEL SALE RIGA MARATHON MARATONA CAGLIARI THREE HEARTS MARATHON THE GREAT WALL MARATHON COPENHAGEN MARATHON LISBON ECO MARATHON EDINBURGH MARATHON FESTIVAL

Santhia (VC) Belfast (GBR) Praga (CZ) Ginevra (CH) Salisburgo (AUT) Trieste Panzano (FI) Collelongo (AQ) Procchio (LI) Fano (PU) Cervia (RA) Riga (LAT) Cagliari Radenci (SLO) Cina Copenhagen (DEN) Lisbona (POR) Edimburgo (GBR)

42 42 42 42 42 42-30-21 42 42 42-21 42 42-21 42 42-21-10 42 42 42 42 42

maratonadelriso.wordpress.com www.belfastcitymarathon.com www.runczech.com www.harmonygenevemarathon.com www.salzburg-marathon.at/it www.bavisela.it www.classicomarathon.com www.ecomaratonadeimarsi.it www.maratonadellisoladelba.it www.collemar-athon.com www.ecomaratonadelsale.it www.lattelecomrigasmaratons.lv/it www.maratonacagliari.com www.maraton-radenci.si/en great-wall-marathon.com www.copenhagenmarathon.dk/en www.lisbonmarathon.pt www.edinburgh-marathon.com

STOCKHOLM MARATHON MARATONA DI SUVIANA STRANA MARATHON MIDNIGHT SUN MARATHON TRÖMSO THE BIG FIVE MARATHON MARATONA DI SICILIA

Stoccolma (SWE) Suviana (BO) Putignano (BA) Trömso (FI) Sudafrica (RSA) Palermo

BRIXEN MARATHON PRIMIERO DOLOMITI MARATHON ECOMARATONA DEL VENTASSO WHITE NIGHTS MARATHON

Bressanone (BZ) Fiera di Primiero (TN) Busana (RE) San Pietroburgo (RUS)

BRISBANE MARATHON HELSINKI CITY MARATHON THE PETRA DESERT MARATHON

Brisbane (AUS) Helsinki (FIN) Petra (GIO)

JUNGFRAU MARATHON SEB TALLIN MARATHON MARATONA ALZHEIMER MUGELLO MARATHON LOCH NESS MARATHON MOSCOW MARATHON BERLIN MARATHON

Jungfrau (CH) Tallin (EST) Mercato Saraceno (FO) Borgo S. Lorenzo (FI) Lochness (SCO) Mosca (RUS) Berlino (GER)

KOSICE PEACE MARATHON TURIN MARATHON BUCHAREST MARATHON MUNICH MARATHON CHICAGO MARATHON MARATONA D’ITALIA PARMA MARATHON ECOMARATONA DEL CHIANTI AMSTERDAM MARATHON MARATONA DANNUNZIANA LUCCA MARATHON VENICEMARATHON ROTARY MARATHON DEI NAVIGLI MARATONA DI ASCOLI PICENO

Kosice (SLO) Torino Bucarest (ROM) Monaco di Baviera (GER) Chicago (USA) Carpi (MO) Parma Castelnuovo Berardenga (SI) Amsterdam (NED) Pescara Lucca Venezia Abbiategrasso(MI) Ascoli Piceno

APRILE

2 aprile 2 aprile 2 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 17 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 30 aprile 30 aprile MAGGIO

1 maggio 1 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 14 maggio 16 maggio 20 maggio 20 maggio 21 maggio 21 maggio 28 maggio GIUGNO

3 giugno 11 giugno 17 giugno 18 giugno 24 giugno 24 giugno

42 42 42 42 42 42

www.stockholmmarathon.se www.maratonadisuviana.com www.stranamarathon.it www.msn.mo big-five-marathon.com www.maratonadisicilia.it

LUGLIO

1 1 9 9

luglio luglio luglio luglio

42 42-26-6 42 + 2300D 42

www.brixenmarathon.com www.primierodolomitimarathon.it www.ecomaratonadelventasso.it www.wnmarathon.ru

AGOSTO

6 agosto 12 agosto 26 agosto

42-21 42 42

www.brisbanemarathon.com www.helsinkicitymarathon.fi/en www.visitjordan.it

42 42 42 42 42 42 42

www.jungfrau-marathon.ch www.tallinmarathon.ee www.maratonaalzheimer.it www.maratonamugello.it lochnessmarathon.com moscowmarathon.org www.bmw-berlin-marathon.com

42 42 42-21 42 42 42-30-21 42-30 42 42 42 42 42-10 42-21 42-21

www.kosichemarathon.com www.turinmarathon.it www.bucharest-marathon.com www.muenchenmarathon.de www.chicagomarathon.com www.italianmarathon.it www.parmamarathon.it www.ecomaratonadelchianti.it www.tscamsterdammarathon.nl www.maratonadipescara.it www.luccamarathon.it www.venicemarathon.it www.rotarymarathon.it www.maratonadiascoli.it

SETTEMBRE

9 settembre 10 settembre 17 settembre 23 settembre 24 settembre 24 settembre 24 settembre OTTOBRE

1 ottobre 1 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 8 ottobre 15 ottobre 15 ottobre 15 ottobre 15 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 22 ottobre

122

RUNNER’S WORLD MARZO 2017


2017 29 ottobre

FRANKFURT MARATHON

Francoforte (GER)

NEW YORK CITY MARATHON LAGO MAGGIORE MARATHON MARATHON DES ALPES MARITIMES MARATONA INTERNAZIONALE DI RAVENNA ATHENS MARATHON MARATONA DI PALERMO VALENCIA MARATHON VERONA MARATHON MARATONA DI FIRENZE MARATONA DEL BAROCCO

New York (USA) Verbania (VCO) Nizza-Cannes (FRA) Ravenna Atene (GRE) Palermo Valencia (ESP) Verona Firenze Lecce

MARATHON COAST TO COAST MARATONA DI REGGIO EMILIA PISA MARATHON MARATONA DELLE CATTEDRALI MARATONA DI S.SILVESTRO

Sorrento (NA) Reggio Emilia Pisa Barletta Calderara del Reno (BO)

42

www.frankfurt-marathon.com

NOVEMBRE

5 novembre 5 novembre 5 novembre 12 novembre 12 novembre 19 novembre 19 novembre 19 novembre 26 novembre 26 novembre

42 42 42-relay 42 42 42 42 42 42 42

www.tcsnycmarathon.org www.lagomaggioremarathon.it www.marathon06.com www.maratonadiravenna.com www.athensautenticmarathon.gr www.palermomaratona.it www.valenciaciudadddelrunnig.com www.veronamarathon.it www.firenzemarathon.it www.corrilecce.com

DICEMBRE

3 dicembre 10 dicembre 17 dicembre 17 dicembre 31 dicembre

OBSTACLE RACE & MUD RUN MESE NOME EVENTO

42-21 42 42-21 42 42

www.maratonacoasttocoast.com www.maratonadireggioemilia.it www.maratonadipisa.com www.maratonadellecattedrali.it www.lippomarathon.com

In rosso le gare estere. LOCALITÀ

KM

ON-LINE

MARZO

5 marzo 25 marzo

WINTER RUN CROSS X RACE

Campocatino-Guarcino (FR) Cesano (RM)

-

www.mudrunexperience.it www.crossxrace.it

REA PALUS RACE CORSA DEI SARACENI SPARTAN RACE

Rapallo (GE) Bellaria Igea Marina (RN) Orte (VT)

-

www.reapalusrace.it www.bellariaigeamarina.org http://spartanrace.it

INFERNO RUN FISHERMAN’S FRIEND STRONGMAN RUN MONTE ORFANO CROSS RACE ORIGINAL GRAM

Cenaia (PI) Bibione (VE) Cologne (BS) Givoletto (TO)

-

www.infernorun.it http://strongmanrun.it http://monteorfanocrossrace.it www.originalgram.it

CELTIC MUD RUN LONGOBARD RACE ITALIAN MUD EXPERIENCE SPARTAN RACE VERONA FORCE RUN FARM RUN OCR EUROPEAN CHAMPIONSHIP

Forte di Bard (AO) Cividale del Friuli (UD) Frosinone Milano Verona Noceto (PR) Flevonice (NED)

-

Fb: Celtic Mud Run www.longobardrace.com www.mudrunexperience.it http://spartanrace.it www.veronaforcerun.it www.farmrun.it http://ocreuropeanchampionships.org

LA BESTIA DIRTY RUN URBANIA MUD RACE MONZA POWER RUN

Miane (TV) Piacenza Urbania (PS) Monza (MB)

LION RUN ENJOY RUN SALENTO ROMAGNA WILD RACE

Castelnuovo Garfagnana (LU) Neviano (LE) Poggio Torriana (RN)

-

Fb: Lion Run www.enjoyrun.it Fb: Romagna Wild Race

SCIGAMATT FISHERMAN’S FRIEND STRONGMAN RUN

Lecco Rovereto (TN)

-

www.scigamatt.com http://strongmanrun.it

VILLASIMIUS NATURE RACE LA MATTA CORSA OCR WORLD CHAMPIONSHIPS INFERNO RUN

Villasimius (CA) Modena Toronto (CAN) Firenze

-

www.villasimiusnaturerace.it www.lamattacorsa.it http://ocrworldchampionships.com www.infernorun.it

APRILE

1-2 aprile 15 aprile 29 aprile MAGGIO

6 maggio 13 maggio 14 maggio 28 maggio GIUGNO

3 giugno 3 giugno 4 giugno 10 giugno 18 giugno 24 giugno 30 giugno-2 luglio LUGLIO

2 luglio 8 luglio 16 luglio 22 luglio

Anche 12 di bici -

www.trevisomarathon.com http://dirtyrun.it www.atleticaurbania.it www.monzapowerrun.it

AGOSTO

20 agosto 20 agosto 26 agosto SETTEMBRE

9 settembre 16 settembre OTTOBRE

1 ottobre 7 ottobre 15 ottobre 21 ottobre

LE GARE TRAIL MESE

In rosso le gare estere. NOME EVENTO

LOCALITÀ

KM

ON-LINE

MARZO

3 marzo 4 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 5 marzo 11 marzo 12 marzo 12 marzo 12 marzo 18 marzo 18 marzo 19 marzo 19 marzo 26 marzo 26 marzo

LES TRACES DU NORD BASSE-TERRE BLACK MOUNTAIN TRAIL URBAN TRAIL DOLOMITI WINTER TRAIL L’EREMITICA TRAIL DEL MARCHESATO TRAIL DEL MARGANAI WINTER TRAIL DEI CASTELLI TRANS-SAINT-PAULIENNE LA CHINA FRANCIGENA GALBIATE SAN GENESIO RUN ULTRABERICUS TRAIL ECO TRAIL DE PARIS THE ELECTRIC TRAIL TRAIL DEI MONTI PISANI TRAIL DELLE VALLI ETRUSCHE MAGNIFICA SALODIUM URBAN TRAIL

GARE TRAIL A CURA DI RICCARDO DE GAETANO

Guadalupa (FRA) Saint-Amans Valtoret (FRA) Firenze Lavarone (TN) Nave (BS) Finalborgo (SV) Domusnovas (CA) Langhirano (PR) Saint Paul Le Jeune (FRA) San Martino al Cimino (VT) Galbiate (LC) Vicenza Parigi (FRA) Point Saint Martin (AO) Calci (PI) Montecchio Vesponi (AR) Salò (BS)

154 D+ 6400m 54 D+3500m 45 D+1200m 25k D+900m 36 D+2380m 37 D+2200m 47 D+2000m 22 a coppie 50 2500m 62 D+2700m, 24, 11 23 D+700m 65 D+2500m 80 D+1500m 42 D+3600m 42 D+2600m 50 D+2700m 18,500 (Urban Trail)

www.tracesdunordbasseterre.fr www.blackmountaintrail.fr www.firenzeurbantrail.com www.dolomitiwintertrail.it www.3santitrail.it www.trailrunnersfinale.it/marchesato www.traildelmarganai.org www.appenninotrailcup.it www.trans-saint-paulienne.com www.ecomaratonadeimonticimini.it www.galbiatesangenesio.com www.ultrabericus.it www.traildeparis.com www.theelectrictrail.com/index.php/it www.trailmontipisani.it www.trailrunpro.it/?page_id=3597 www.magnificasalodium.it

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

123


Le GARE TOP 26 marzo

CAPRAIA ROCK TRAIL

isola di Capraia (LI)

24 D+1000m

info96034.wixsite.com/capraia-trail-2017

NORTH COAST ULTRA URBAN TRAIL RUN SCIACCHETRAIL TRAIL DEL PATRIARCA SOLDAMARE TRAIL MAREMONTANA SKY DEL CANTO PATAGONIA RUN 100MILES OF ISTRIA MARATHON DES SABLES BVG TRAIL OSSOLA TRAIL LA SCARPA DELLA VAL TREBBIA TRAIL DEI GORREI TRAVERSATA DEI COLLI EUGANEI MARATONA ALPINA DI VAL DELLA TORRE ELBA TRAIL MADEIRA ISLAND ULTRA-TRAIL TUSCANY CROSSING 100 PENYAGOLOSA TRAIL HG TRAIL ASCHERO CARRERA DE BAJA GARGANO RAID COLLIO-BRDA TRAIL DUEROCCHE VENICE NIGHT TRAIL INNSBRUCK ALPINE TRAILRUN THE ABBOTS WAY ULTRA TRAIL DEL MUGELLO

Sjelland (DEN) Bologna Monterosso (SP) Cordignano (TV) Molvena (VI) Loano (SV) Carvico (BG) S.Martín de los Andes (ARG) Umag (CRO) Sahara Desert Limone sul Garda (BS) Mergozzo (VB) Bobbio (PC) Moretti di Ponzone (AL) Villa di Teolo (PD) Val della Torre (TO) Marciana Marina (LV) Porto Moniz (POR) Castiglione D’Orcia (SI) Castellon (ESP) Vado Ligure (SV) La Paz (MEX) Mattinata (FG) Cormons (GO) Corduna (TV) Venezia Innsbruck (AUT) Pontremoli (MC) Badia di M. - Firenzuola (FI)

53 D+750m 12-6 (Urban Trail) 47 D+2600m 15 D+1000m 25 D+1200m 63 D+3500m 22 D+1300m 145 D+8000m 171 D+7100m 254 75 D+4400m 27 D+100m 35 D+2000m 24 D+1100m 42 D+2000m 42 D+2600m 43 D+2800m 115 D+7100m 103 D+3000m 115K D+5500m 30 D+1700m 90 D+600m 76,500 D+2800m 44,300 D+1140m 48 D+2300m 16 (Urban Trail) 85 D+3800m 125 D+5500m 60 D+3200m

http://northcoastultra.dk http://urbantrailrun.com/it/98/bologna http://new.sciacchetrail.com www.scuoladimaratona.it/traildelpatriarca http://soldamaretrail.it www.maremontana.it www.skydelcanto.it www.patagoniarun.com/edicion/?id=4 www.istria100.com www.marathondessables.com www.bvgtrail.it www.ossolatrail.com http://piacenzasport.wixsite.com/la-scarpa www.traildeigorrei.org www.traversatacollieuganei.it www.sportinsiemevdt.it www.elbatrail.it www.madeiraultratrail.com/pt www.tuscanycrossing.com http://penyagolosatrails.com www.runiceland.org/it www.garganorunningweek.com www.colliobrdatrail.it www.duerocche.com www.venicemarathon.it www.abenteuerlauf.at https://theabbotsway.wordpress.com www.ultratrailmugello.it

TROFEO DARIO & WILLY KRASH TRAIL SALOMON HAMMER TRAIL TRAIL DEGLI IMMORTALI QUARTRAIL GARDA TRENTINO TRAIL LAGO MAGGIORE TRAIL AMOROTTO TRAIL VALLE VARAITA TRAIL TRAIL DEL MOTTY SARDINIA TRAIL THE TRAIL SENS TRANSVULCANIA THE NORTH FACE 100 GRAN RAID DELLE PREALPI TREVIGIANE LE PORTE DI PIETRA QUADRIFOGLIO TRAIL ESINO SKYRACE GIGLIO TRAIL ETRURIAN TRAIL MAXI RACE TRAIL DU LAC D’ANNECY TRAIL MONTE SOGLIO TRAIL DELL’ORSA TRENTAPASSI SKYRACE MONZA MONTEVECCHIA ECOTRAIL AMALFI POSITANO ULTRA TRAIL TRAIL ALTA VAL NURE TRAIL DEL VIANDANTE

Corni di C.- Valmadrera (LC) Faenza (RA) Hovedstaden Bornholm (DEN) Gallio (VI) Quart (AO) Riva del Garda (TN) Maccagno (VA) Carpineti (RE) Brossasco (CN) Armeno (NO) Cardedu (OG) Parigi (FRA) La Palma (ESP) Katoomba (AUS) Segusino (TV) Cantalupo Ligure (AL) Borgo Val di Taro (PR) Esino Lario (LC) Isola del Giglio (GR) Cerveteri (RM) Annecy (FRA) Forno Canavese (TO) Brentino (VE) Marone (BS) Monza (MB) Agerola (NA) Bettola (PC) Abbadia Lariana (LC)

23 D+2000m 43 D+2000m 161 D+5840m 40 D+2000m 42 D+3000m 60 D+3500m 51 D+3000m 68 D+3200m 32 D+1750m 40 D+2400m 100 D+4000m 110 D+2520m 74 D+8400m 100 D+4400m 72 D+4500m 71 D+4000m 27 D+1500m 25 D+2000m 26 D+1350m 15 D+350m 110 D+7000m 66 D+3600m 48 D+3000m 16 D+1200m 33,5 a coppie 55 D+3500m 60 D+3500m 49 D+2700m

MONT AVIC EXTREME SKYTRAIL ANTICO TRAIL DEL CONTRABBANDIERE THE ARCTIC TRIPLE RESEGUP SKYRACE MARATONA VALLE INTRASCA SKYRUNNING CORTINA DOBBIACO RUN DOLOMITI EXTREME TRAIL SCENIC TRAIL SUPERMARATONA DELL’ETNA TRAIL SACRED FORESTS LICONY TRAIL LA CORSA DEL TRENINO MAGRAID MOZART 100 VIGOLANA TRAIL HIGH COAST ULTRA DURONA TRAIL TRAIL OASI ZEGNA TRAIL DEI BRAC MONT BLANC MARATHON e 80K THE NORTH FACE LAVAREDO ULTRA TRAIL

Champdepraz (AO) Bassano del Grappa (VI) Nordland (NOR) Lecco/Resegone (LC) Verbania (VB) Cortina (BL) Forno di Zoldo (BL) Tesserete (CH) Fiumefreddo di Sicilia (CT) Badia Prataglia (AR) Morgex (AO) Cogollo del Cengio (VI) Cordenons (PN) Salisburgo (AUT) Vigolo Vattaro (TN) Örnsköldsvik (SWE) Chiampo (VI) Trivero (BI) Valmareno di Follina (TV) Chamonix (FRA) Cortina d’Ampezzo (BL)

APRILE

1 aprile 1 aprile 2 aprile 2 aprile 2 aprile 2 aprile 2 aprile 7 aprile 7 aprile 7-17 aprile 8 aprile 9 aprile 9aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 9 aprile 22 aprile 22 aprile 22 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 23 aprile 25 aprile 29 aprile 29 aprile 30 aprile 30 aprile MAGGIO

1 maggio 1 maggio 5 maggio 5 maggio 6 maggio 6 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 7 maggio 12/13/14 maggio 13 maggio 13 maggio 18 maggio 20 maggio 20 maggio 20 maggio 21 maggio 21 maggio 21 maggio 27 maggio 27 maggio 27 maggio 28 maggio 28 maggio 28 maggio 28 maggio 28 maggio

http://trofeodarioewilly.it www.terzotempotrail.com http://hammertrail.dk www.traildegliimmortali.com www.quartrail.it www.gardatrentinotrail.com www.vmrunning.com www.amorottotrail.it www.vallevaraitatrail.it www.traildelmotty.it www.sardiniatrail.com www.thetrail.fr/fr/index.html www.transvulcania.com www.thenorthface100.com.au www.gruppoprealpivenete.it www.gliorsi.org www.3tvaltaro.com www.esinoskyrace.it www.gigliotrail.com www.etrurianrace.com www.maxi-race.net/en/international-2 www.trailmontesoglio.it www.veronatrailrunners.it www.trentapassiskyrace.it www.momot.it www.amalfipositanoultratrail.it http://trailaltavalnure.wixsite.com/ www.traildelviandante.it

GIUGNO

2 giugno 2 giugno 2 giugno 3 giugno 4 giugno 4 giugno 9 giugno 9 giugno 10 giugno 10 giugno 10 giugno 11 giugno 16 giugno 17 giugno 17 giugno 17 giugno 17 giugno 18 giugno 18 giugno 23 giugno 23 giugno

124

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

37 D+2900m 42 D+2500m 165,600 D+6680m 24 D+1800m 35 D+1600m 30 D+300m 103 D+7100m 113 D+7400m 43,150 D+1600m 81 D+4320m 60 D+4000 22 D+800m 100 (a tappe) 102 D+4000m 63 D+4000m 129,300 D+3520m 36 D+1800m 59 D+3600m 29 D+1700m 80 119 D+5800m

http://polmontavic.altervista.org www.trailcontrabbandiere.com www.thearctictriple.no www.resegup.it www.maratonavalleintrasca.it www.cortina-dobbiacorun.it www.dolomitiextremetrail.com www.scenictrail.ch/it www.verticaletna.it www.trailsacredforests.com www.liconytrail.com/ www.lacorsadeltrenino.it www.magraid.it/trail_running_magraid/it www.mozart100.com www.vigolanatrail.it http://highcoastultra.se www.duronatrail.it www.trailrunningvalsessera.it www.traildeibrac.com www.montblancmarathon.net/en/races/ www.ultratrail.it/it


2017 24 25 25 30

giugno giugno giugno giugno

THE WESTERN STATES 100 MILE ENDURANCE RUN TRAIL DELLE APUANE SULLE TRACCE DEL LUPO DOLOMITI SKY RUN

Squaw Valley (USA) Gorfigliano (LU) Guardiagrele (CH) Braies (BZ)

100 miglia 45 D+3500m 42 D+800m 131 D+9850m

http://www.wser.org www.traildelleapuane.com www.sulletraccedellupo.it www.dolomitiskyrun.it

BRIXEN MARATHON BARRO SKYNIGHT ENGADIN ULTRAKS MEZZA MARATONA ALPE DI SIUSI ANDORRA UT VALLNORD RESTONICA TRAIL CRO TRAIL CERVINO X-TRAIL TRAIL DEI MONTI SIMBRUINI TRAIL VERBIER ST-BERNARD GRAN TRAIL COURMAYEUR VAL GARDENA MOUNTAIN RUN URBAN TRAIL RUN MOZZAFIATO SKYRACE VENTASSO TRIAL & VERTICAL DAY TRAIL 5 COLLI BETTELMATT ULTRA TRAIL EIGER ULTRA SWEDISH ALPINE ULTRA TRANSCIVETTA KARPOS DOLOMITES SKYRACE ULTRAMARATHON DU FALLÉRE ETNA TRAIL MONTREUX TRAIL FESTIVAL TRANS D’HAVET e 80 km OROBIE ULTRA TRAIL SUDTIROL ULTRA SKYRACE MONTEROSA WALSER TRAIL FERRIERE TRAIL FESTIVAL GIIR DI MONT SKYMARATHON

Bressanone (BZ) Sala al Barro (LC) St. Moritz (CH) Compaccio (BZ) Andorra Corte (Corsica - FRA) Limone Piemonte (CN) Antey (AO) Subiaco (RM) Verbier (CH) Courmayeur (AO) Ortisei (BZ) Roma Cannobio (VB) Busana (RE) Lillianes (AO) Riale (VB) Grindelwald (CH) Nikkaluokta-Abisko (SWE) Alleghe (BL) Canazei (TN) Saint Oyen (AO) Linguaglossa (CA) Montreux (CH) Piovene (VI) Bergamo Bolzano Gressoney Saint Jean (AO) Ferriere (PC) Premana (LC)

42 D+2400m 16 D+1400m 46 D+3000m 21km D+600m 170 D+13500m 69 D+4000m 115 D+7000m 60 D+3800m 84,400 D+6050m 111 D+8880m 90 D+6000m 14 D+ 1200m 12-6 (Urban Trail) 30D+2500m 42 D+2300m 45 D+3700m 83 D+4500m 101 D+6700m 105 D+2380m 23 D+2000m 22 D+1750m 56 D+4500m 94 D+ 4800m 160 D+13600m 80 D+5500m 140 D+500m 121 D+7500m 114 D+9500m 54 D+3100m 32 D+2500m

www.brixenmarathon.com/it www.valsassinatrailrunning.com http://engadin-ultraks-com www.alpedisiusi.info/it www.andorraultratrail.org www.restonicatrail.fr http://crotrail.com www.cervinoxtrail.com www.traildeimontisimbruini.it www.trailvsb.com/fr www.gtcourmayeur.com www.gherdeinarunners.it/strecke.html urbantrailrun.com/it/inscreve-te/112/roma www.mozzafiatoskyrace.it www.ecomaratonadelventasso.it www.trail5colli.it www.formazzaevent.com/index.php/ www.eigerultratrail.ch/en www.swedishalpineultra.se www.transcivetta.it www.dolomiteskyrace.com www.rifugiomontfallere.it www.etnatrail.it http://montreux-trail.ch/en/welcome www.transdhavet.it www.orobieultratrail.it/it/index.asp www.suedtirol-ultraskyrace.it/it.html www.monterosawalsertrail.com www.ferrieretrailfestival.it www.ferrieretrailfestival.it

DIRNDLTAL EXTREM ULTRATRAIL MATTERHORN ULTRAKS TOUR MONVISO TRAIL ULTRA-TRAIL DU MONT-BLANC FIRE & ICE ULTRA

Ober-Grafendorf (AUT) Zermatt (CH) Crissolo (CN) Chamonix (FRA) Akureyri (ISL)

111 D+5000m 46 D+3600m 41,800 D+3045m 170 D+10000m 250 D+1800m

www.dirndltalextrem.com/language/en/ www.ultraks.com www.tourmonvisotrail.it www.ultratrailmb.com www.fireandiceultra.com

MAGA SKYMARATHON TRAIL DELLA PIETRA PIANCAVALLO-CANSIGLIO ECOTRAIL ULTRA TRAIL HARRICANA SWISSPEAKS TRAIL DOLOMITI DI BRENTA TRAIL TOR DES GEANTS VALLE MAIRA SKY MARATHON URBAN TRAIL RUN SÜDTIROL DREI ZINNEN ALPINE RUN SELLA RONDA TRAIL RUNNING ZACUP SKYRACE DEL GRIGNONE MONTANARO TRAIL TRAIL DEI FIESCHI DELICIOUS TRAIL GHEZ SKYRACE ADAMELLO ULTRATRAIL TRAIL DEL MOSCATO MARATHON TRAIL LAGO DI COMO ULTRA-TRAIL MT. FUJI

Oltre il Colle (BG) Castelnovo ne’ Monti (RE) Piancavallo di Aviano (PN) La Malbaie (CAN) Bouveret (CH) Molveno (TN) Courmayeur (AO) Valle Maira (CU) Matera Sesto (BZ) Canazei (TN) Pasturo (LC) San Marcello Pistoiese (PT) Savignone (GE) Cortina d’Ampezzo (BL) San Lorenzo Dorsino (TN) Vezza d’Oglio (BS) Santo Stefano Belbo (CN) Como (CO) Yamanashi (JAP)

40 D+3000m 22 D+1200m 42-30-21-10 125 D+4000m 170 D+11300m 64 D+4200m 330 D+24000m 46 D+2500m 12-6 (Urban Trail) 17,5 D+1350m 61 D+3700m 27 D+2650m 58 D+2300m 40 D+2650m 35 D+2550m 21 D+2100m 170 d+11500M 54 D+2800m 115 D+7400m 168 D+9500m

www.magaskymarathon.it www.stonetrailteam.it www.piancavallocansiglio.run/ http://harricana.info/en www.swisspeaks.ch www.dolomitidibrentatrail.it www.tordesgeants.it www.vallemairaskymarathon.com urbantrailrun.com/it/inscreve-te/114/matera http://www.corsatrecime.com www.sellarondatrailrunning.com www.zacup.it http://lnx.montanarotrail.it www.trailfieschi.net www.cortinadolomiti.eu/IT/delicious-trail-dolomiti www.comanomountainrunners.it www.adamelloultratrail.it/ www.dynamic-center.it www.infotrails.it www.ultratrailmtfuji.com

ULTRATRAIL PARCO DELLA MAREMMA TRAIL SUPRAMONTE SEASIDE MORENIC TRAIL URBAN TRAIL RUN TARTUFO TRAIL RUNNING SKYRUNNING EXTREME LA DIAGONALE DES FOUS ULTRA TRAIL LAGO D’ORTA SALOMON CAPPADOCIA ULTRATRAIL AMALFI COAST TRAIL BELLAGIO SKYRACE JAVELINA JUNDRED TRAIL DEL MONTE CASTO

Alberese (GR) Baunei (OG) Andrate (TO) Cagliari Calestano (PR) Limone sul Garda (BS) St.Pierre (La Réunion, FRA) Omegna (VB) Urgup (TUR) Agerola (NA) Bellagio (CO) Fountain Hills, Arizona (USA) Andorno Micca (BI)

VALTELLINA WINE TRAIL BERG TRAIL

Tirano (SO) Bergeggi (SV)

42-21-12 31 D+1350m

www.valtellinawinetrail.com www.bergteam.it

ULTRA TRAIL CAPE TOWN BOAVISTA ULTRATRAIL VIA LATTEA TRAIL

Città del Capo (S.AF.) Boavista (Capo Verde) Sauze d’Oulx (TO)

100 D+4200m 150-70-40 28 D+2100m

www.ultratrailcapetown.com www.boavistaultratrail.com www.scais3038.it

LUGLIO

1 luglio 1 luglio 1 luglio 2 luglio 5 luglio 6 luglio 7 luglio 8 luglio 8 luglio 8 luglio 8 luglio 8 luglio 8 luglio 9 luglio 9 luglio 15 luglio 15 luglio 15 luglio 15 luglio 16 luglio 21 luglio 22 luglio 22 luglio 28 luglio 22 luglio 28 luglio 28 luglio 29 luglio 29 luglio 30 luglio AGOSTO

5 agosto 25 agosto 27 agosto 28 agosto 28 agosto SETTEMBRE

3 settembre 3 settembre 3 settembre 8 settembre 8 settembre 9 settembre 10 settembre 10 settembre 16 settembre 16 settembre 16 settembre 17 settembre 17 settembre 17 settembre 23 settembre 23 settembre 23 settembre 24 settembre 24 settembre 25-27 settembre OTTOBRE

1 ottobre 7 ottobre 7 ottobre 7 ottobre 8 ottobre 14 ottobre 19 ottobre 20-21-22 ottobre 21 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 28-29 ottobre 29 ottobre

60 D+2000m 80 D+4500m 113 D+2280m 12-6 (Urban Trail) 66 D+3500m 27 D+2500m 172 D+10000m 90 D+6000m 114 D+3300m 100 D+6000m 26 D+2100m 100 miglia D+1800m 46 D+2200m

www.utpmtuscany.com http://ultrasupramonte.blogspot.it www.morenictrail.com http://urbantrailrun.com/it/72/cagliari www.tartufotrail.it www.limonextreme.com www.grandraid-reunion.com www.ultratraillo.com https://cappadociaultratrail.com www.amalfitrail.it www.bellagioskyteam.it aravaiparunning.com/network/javelinajundred https://mauscilla.it

NOVEMBRE

4 novembre 6 novembre DICEMBRE

2 dicembre 2-3 dicembre 31 dicembre

MARZO 2017 RUNNER’S WORLD

125


R

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RWREPORT

Dentro il mondo di Runner’s World

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TANTI INCONTRI, dentro e fuori dalla Redazione di RUNNER’S WORLD per capire novità e tendenze del variegato mondo della corsa. Uno degli eventi che ci sta particolarmente a cuore in questo 2017 è stato il lancio della nuovissima e italianissima Diadora Mythos Blushield (vai a pagina 54 per scoprire tutto sulla nuova tecnologia applicata). Quale migliore contatto con le scarpe di una corsa (1) con Gelindo Bordin? Molte le novità anche di altri super brands della calzatura sportiva, raccontate dai nostri graditi ospiti in Redazione Giorgio Balsamo e Giorgio Garello di Asics (2) e da Daniela Bracci, Nicola Balvo e Greta Colella (3) di Nike. Alla presentazione della RomaOstia del prossimo 12 marzo tanti sostenitori della mezza maratona più partecipata d’Italia e un riconoscimento speciale al Direttore di RUNNER’S WORLD Marco Marchei (4) per le sue vittorie nel 1979 e ’80. Vincono tutti invece e si corre per chi non può alla Wings For Life World Run del prossimo 7 maggio a Milano, quest’anno arricchita dalle Running Class con la presenza di Giorgio Calcaterra (5) e di altri super ambassador. Grande successo per il nuovo corso della Napoli City Half Marathon guidata dal vulcanico Carlo Capalbo, nella foto (6) con l’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente e il Direttore Marchei. E grandi successi sono attesi dalla intensa attività di eventi del network Follow Your Passion raccontati al nostro Direttore da Giampiero Schiavo e Marcello Magnani (7). Una new entry che conta è quella di Under Armour, sponsor tecnico della Milano Marathon del prossimo 2 aprile. Lo ha annunciato Davide Costanzo (8) ai nostri Magda Maiocchi e Rosario Palazzolo.

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IO SONO UN RUNNER Intervista di Cristina Piccinotti

DAN PETERSON EVANSTON, ILLINOIS, 9 GENNAIO 1936 “A 81 anni cerco di fare il minimo indispensabile per tenermi in forma, tutti i giorni, sul mio tapis roulant”.

IL MIO SODALIZIO vero con lo sport fu poi assistere alla performance da record dello sprinter Mel Patton, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra del 1948, i primi Giochi dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’ATLETICA , da quel momento, divenne tutto il mio mondo. Al programma sportivo del liceo m’iscrissi a tutte le discipline con l’obiettivo di qualificarmi tra i primi 100 studenti. Grazie ai buoni risultati nei 100 e 200 metri, nel salto in alto e nel softball, a sorpresa arrivai entro i primi 50! I RISULTATI SPORTIVI soddisfacenti non mi avrebbero però mai fatto diventare un atleta da record. Anche per questo scelsi di fare l’allenatore. NEI MIEI ALLENAMENTI ho sempre considerato la corsa fondamentale per far crescere e migliorare le capacità di riflesso e reazione, lo sprint e l’energia. PER QUESTO, anche se eccellere in questa disciplina non è mai stata la mia priorità, ho sempre corso (e fatto correre i miei atleti). DEVO I SUCCESSI della mia vita da allenatore soprattutto ai grandi giocatori che ho avuto la fortuna di avere in squadra.

QUANDO ERO BAMBINO a Evanston, afascinante sobborgo di Chicago adagiato sul Lago Michigan, per noi ragazzini scatenati l’unica valvola di sfogo era fare attività fisica. HO DECISO che avrei dedicato (o, meglio, avrei votato) la mia vita allo sport all’età di 12 anni, dopo un incontro davvero speciale. SCAVALCANDO la ringhiera, m’intrufolai nello stadio della Northwe128

RUNNER’S WORLD MARZO 2017

stern University di Chicago, durante le qualificazioni per le Olimpiadi di Londra. Oltre allo spettacolo della loro forza e della determinazione degli atleti, vidi per la prima volta un uomo piangere “per la delusione di aver perso il suo biglietto per le Olimpiadi di Londra”.

Allenatore di pallacanestro, giornalista e telecronista sportivo statunitense, dal 2012 membro dell’Italia Basket Hall of Fame

FU ALLORA che capii che lo sport non è solo muscoli, sudore e fatica, ma è cuore e mente, tanta gioia e, non raramente, delusioni e dolore. VAI SU RUNNERSWORLD.IT/IO-SONO-UN-RUNNER-DAN-PETERSON

FATICA E COSTANZA sono i principali insegnamenti che dal campo di atletica ho trasferito nella mia vita professionale e familiare. TUTTI I GIORNI, anche sotto ricatto di mia moglie che altrimenti non mi permette di fare colazione, la mattina cammino e corro per mezz’ora sul tapis roulant prima di mettermi al computer a lavorare. LA MIA AMBIZIONE sarebbe di correre la New York City Marathon, ma dovrei allenarmi sul serio, con un programma ben strutturato. FOTO DI FRANCESCO PANUNZIO


*Risultati del confronto tra composto EVERUN ed EVA tradizionale. Analisi comparativa fornita da terzi.

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