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Portfolio | Un nuovo legame con il mondo
Scaturita da una riflessione in materia di sostenibilità, Ecophilia è la mostra proposta da Museomontagna (con il supporto del Cai), visitabile fino al 5 di dicembre
Ecophilia nasce nell’ambito della riflessione che il Museomontagna conduce dal 2018 in materia di sostenibilità, consapevole del ruolo che la cultura della montagna, e l’istituzione che la rappresenta, rivestono nell’affrontare criticamente le sfide ambientali e sociali di oggi e di domani. La mostra, che mette in dialogo le opere di sei artisti torinesi, o legati al capoluogo piemontese, prodotte appositamente per l’occasione, percorre una traiettoria che, come anticipato dal sottotitolo, prova a esplorare nuove forme di relazione con l’alterità e il bisogno di sviluppare un sentimento di affiliazione con la natura. Il progetto si sviluppa attorno al concetto di “ecophilia”, inteso, secondo la definizione di Ruyu Hung − professoressa di Filosofia dell’Educazione presso la National Chiayi University di Taiwan − come idea guida per concepire un nuovo legame con il mondo − vivente e non vivente − con il quale coesistiamo. Ecophilia si sofferma su questo sentimento di connessione fisica e affettiva tra la specie umana e l’ambiente; sul concetto di empatia che a livello genetico e culturale ci lega a ciò che di intellegibile e incomprensibile ci sta attorno, nonché sulla necessità di considerare l’urgenza di una rivoluzione linguistica, culturale ed emozionale come arma indispensabile per affrontare le sfide odierne e come opportunità straordinaria per aggiornare i nostri paradigmi e la nostra visione delle cose. La mostra ha preso forma grazie a un lungo percorso di ricerca e dal dialogo multidisciplinare che, nel corso di circa un anno, ha visto coinvolti filosofi, antropologi, esperti di sostenibilità e di cultura della montagna, in dialogo con gli artisti e con il curatore. Le opere proposte in Ecophilia sono sguardi alternativi e inconsueti di relazione con la montagna e la natura. Lavori che spostano il baricentro dal quale osserviamo il mondo, attivando una dinamica di deantropizzazione del pensiero e raccontando la relazione tra la specie umana e l’esteriorità − sociale, animale, vegetale o cosmica − come momento di incontro che necessita di essere ripensato. Le visioni proposte chiamano in causa e mettono in discussione processi mentali, culturali ed emozionali, sia sul piano ontologico che evolutivo. In occasione di Ecophilia, il Museomontagna prosegue il dialogo con realtà produttive attente alla sostenibilità e il proprio impegno ad adottare soluzioni di allestimento a basso impatto ambientale.
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ECOPHILIA - Esplorare l’alterità, sviluppare empatia. Franco Ariaudo, Lia Cecchin, Cleo Fariselli, Marco Giordano, Corinna Gosmaro, Caterina Morigi
Il progetto è realizzato con: Club alpino italiano, Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione CRT
9 giugno - 5 dicembre 2021 | Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino
A cura di Andrea Lerda