Flora d'Italia - Chiave Fam. Graminaceae

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1 florae.it - Chiave Fam. Graminaceae Fam. Graminaceae Fi. ermafr. o unisessuali, zigomorfi, 3ciclici (raram. 4ciclici), derivanti da un tipo 4mero; perianzio ridotto a 1-2 squame poco osservabili (lodicule), interpretate come relitto di un verticillo di 3 sepali; petali assenti; stami 3, in poche specie 3 + 3 ovv. più, talora ridotti a 2-1 ; un carpello formante un ov. uniloculare; stili 2, poco sviluppati o subnulli; stimmi 2 (1-3), piumosi; spighette riunite in spighe, pannocchie o capolini; cariosside. Erbe con fusto cavo, diviso in nodi ed internodi (culmo), talora legnoso e persistente (Bambù, da noi solo introdotti); fg. distiche; anemogamia.La determinazione delle specie di questa famiglia (una delle più ricche della nostra flora) va eseguita essenzialmente in base alla morfologia fiorale, che nelle Graminacee è estremamente differenziata e tale da meritare una particolare nomenclatura; è pertanto necessario studiare bene su una specie conosciuta il significato preciso dei termini che verranno più sotto definiti. Quando si sia in grado d'interpretare correttamente la struttura del tipicissimo fiore di queste piante, la determinazione non è tanto difficile quanto potrebbe sembrare ad un principiante, a meno che non ci si voglia addentrare nei gruppi più complicati (Festuca, Poa, Avenochloa etc.): una flora tascabile ed una lente sono largamente sufficienti per determinare una pianta fiorita, persino in campagna al momento dell'erborizzazione. Il fiore delle Graminaceae è organizzato in piccole infiorescenze, uni- o plurifiore, dette spighette (abbrev. sp.tte); ciascuna sp.tta è formata da un asse o rachide, sul quale sono inserite due brattee sterili (glume), che contengono i fiori veri e propri, a loro volta racchiusi entro due brattee fertili denominate rispettivam. lemma e palea.Le glume sono due, generalm. opposte o quasi, ed una di esse (gluma inf.) abbraccia almeno alla base l'altra (gluma sup.); esse sono generalm. foggiate a carena di nave e normalm. verdi o screziate di violetto; la loro lunghezza varia da pochi mm a qualche cm; eccezionalm. una delle glume può mancare. Il lemma è una brattea in generale abbastanza simile alle glume, e di dimensioni non molto differenti, all'ascella della quale si diparte un asse fiorale, che porta successivam. una seconda brattea fertile, detta palea (= glumetta superiore, paglietta sup.), il perianzio, poco osservabile, costituito da 2 (raram. 3) piccole squame scariose dette lodicule2, l'androceo (con normalm. 3 stami), ed infine il gineceo (1 carpello e generalm. 2 stimmi). Glume e lemma possono portare una resta (o arista), nel qual caso si dicono aristati; la resta può essere basale, dorsale o apicale, a seconda si diparta dalla base, dal dorso o dall'apice della gluma o del lemma corrispondenti; talora può essere attorcigliata su se stessa (contorta) o piegata ad angolo ottuso (ginocchiata). Se la resta è apicale e molto breve, così da ridursi ad una punta di 1 mm circa, essa viene detta mucrone.Le fg. delle Graminaceae sono parimenti caratteristiche: lineari e parallelinervie, esse possiedono una parte inferiore (guaina), avvolta attorno al culmo, ed una parte superiore (lamina), libera; tra le due si presenta generalm. un'appendice membranosa detta ligula, che può essere più o meno lunga, intera, sfrangiata o addirittura sostituita da peli; non di rado la ligula è nulla o quasi.I generi esistenti in Italia sono circa 120 (alcuni dei quali non indigeni); la chiave analitica che segue ha carattere del tutto artificiale e, per la complessità dell'argomento, non può seguire le affinità naturali tra i vari generi. Non è stato nemmeno possibile dare una definizione univoca dei singoli generi, perché questo avrebbe allungato eccessivamente il testo: i caratteri salienti di ciascun genere (soprattutto 1


la struttura della sp.tta) vengono indicati nella descrizione della prima specie di questo ed, in mancanza di indicazioni diverse, devono ritenersi applicabili a tutte le specie dello stesso genere.I particolari che illustrano la chiave analitica della famiglia sono in gran parte desunti da Reichenbach, Icones FI Germ. et Helv. voi. 1° (Agrostographia germanica).1 Questo termine sembra preferibile all'antiquato «glumetta inferiore» o «paglietta inf.», ed anche più preciso, perché spesso la «glumetta» risulta più grande della «gluma» (e l'uso del diminutivo rappresenta un assurdo); nell'originale greco antico lemma è di genere neutro e in italiano va quindi volto al maschile (come clima o delta).2 Per la difficile osservabilità, solo eccezionalm. le lodicule sono utilizzate per la determinazione. CHIAVE GENERALE

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1 Piante con culmo indurito, legnoso (BambĂš), alto fino a molti m, ramificato ai nodi; fioritura assai rara e contemporanea in tutto il mondo 2 Internodi a sezione cilindrica 3 Fg. larghe 3-5 cm Sp. Arundinaria japonica

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3 Fg. più strette Gen. Bambusa 2 Internodi semicilindrici, appiattiti da uno o più lati e spesso raccorciati alla base del culmo Gen. Phyllostachys 1 Piante a culmo erbaceo (Le specie dei gen. Phragmites (5165), Arundo (5166-7), Typhoides (5178) ed Erianthus (5283-4) hanno i culmi ± lignificati, ma non di tipo bambusoide), diverso dai Bambù; fioritura normale 4 Piante con inflor.(Come «inflor.» si indica la disposizione delle sp.tte nella parte fiorita della pianta: queste vengono dunque in questo caso considerate alla stregua di fi. semplici, benché siano esse stesse delle infiorescenze.) avvolte da una brattea spatiforme 5 Sp.tte unisessuali, le ♂ e le ♀ formanti inflor. distinte 6 Fg. larghe 3-12 cm; inflor. ♀ avvolte da una brattea di consistenza erbacea; pianta coltivata (Granoturco) Sp. Zea mays 6 Fg. larghe 2-4 cm; inflor. ♀ avvolte da una brattea indurita color bianco-avorio Sp. Coix lacryma-jobi 5 Sp.tte con fi. ermafr.; inflor. unica o parecchie eguali tra loro 7 Pianta perenne con rz. orizz., coperto da squame embriciate; fg. tenaci, convolutogiunchiformi; inflor. unica terminale, avvolta da una spata fogliacea; lemma villoso Sp. Lygeum spartum 7 Pianta annua; fg. larghe fino a 1 cm; fi. in 2-3 inflor. avvolte da un involucro tubuloso; lemma subglabro Sp. Cornucopiae cucullatum 4 Inflor. non avvolte da brattee speciali 8 Sp.tte sessili o quasi, disposte in 1-molte spighe (talora abbreviate o capituliformi), la cui rachide è scavata in corrispondenza ad esse 9 Una sola spiga semplice terminante il culmo 10 Sp.tte inserite su un solo lato della rachide (spiga unilaterale) 11 Sp.tte con reste di 4-10 cm attorcigliate fra loro Sp. Heteropogon contortus 11 Sp.tte mutiche o con reste assai più brevi, mai attorcigliate 12 Sp.tte a 2(3) in ogni dente della rachide, che è evidentem. ingrossata Sp. Stenotaphrum secundatum 12 Una sola sp.tta su ogni dente della rachide 13 Sp.tte uniflore 14 Lemma con resta di 3 mm o più; pianta perenne Sp. Nardus stricta 11


14 Lemma mutico; pianta annuale Sp. Mibora minima 13 Sp.tte pluriflore 15 Lemmi lungam. aristati Gen. Vulpia 15 Lemmi mutici o con mucrone < 1 mm 16 Gluma inf. lunga circa ½ della sup Gen. Nardurus 16 Glume subeguali Gen. Catapodium 10 Sp.tte inserite sui due lati della rachide o tutt'attorno ad essa 17 Sp.tte regolarm. distiche su denti alterni della rachide Gp. CHIAVE PARZIALE A 17 Sp.tte disposte irregolarm. tutt'attorno alla rachide - continuare con la dicotomia 27 9 Più spighe digitate oppure corimbose, oppure spiga composta 18 Spighe partenti tutte dallo stesso punto Gen. CHIAVE PARZIALE B 18 Spighe corimbose oppure formanti una spiga composta 19 Sp.tte con 1 solo fi. fertile 20 Sp.tte lanceolate, assai più lunghe (6-17 mm) della propria larghezza e con 1 solo lemma; piante dei luoghi salsi litorali Gen. Spartina 20 Sp.tte ovate poco più lunghe che larghe; oltre al lemma del fi. fertile è presente un secondo lemma sterile; piante non litoranee 21 Ligula ben sviluppata, membranosa (1-4 mm) Gen. Paspalum 21 Ligula nulla o sostituita da peli 22 Spighe ± scostate dall'asse principale dell'inflor.; sp.tte generalm, aristate Gen. Echinochloa 22 Spighe strettam. appressate all'asse dell'inflor.; sp.tte sempre mutiche Sp. Brachiaria erucaeformis 19 Sp.tte a 2-parecchi fi. fertili 23 Sp.tte ovate poco più lunghe che larghe, 2flore Sp. Beckmannia eruciformis 23 Sp.tte lanceolate, molte volte più lunghe che larghe 24 Glume subéguali, ben più lunghe del resto della sp.tta; pianta annuale Sp. Dinebra retroflexa 24 Glume assai più brevi del resto della sp.tta

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25 Glume subeguali; piante annue Gen. Catapodium 25 Glume diseguali; pianta perenne Sp. Cleistogenes serotina 8 Sp.tte con peduncolo ben distinto (anche se talora brevissimo), disposte in pannocchia ampia o contratta 26 Sp.tte subsessili o con peduncolo molto breve: pannocchia spiriforme, generalm. cilindrica o inflor. irregolarm. racemosa 27 Sp.tte circondate da numerose brattee sterili acuminate e pungenti Gen. Cenchrus 27 Sp.tte non pungenti 28 Gluma sup. irta di aculei uncinati lunghi 0.5-1 mm Sp. Tragus racemosus 28 Gluma sup. glabra o pelosa, ma non aculeata 29 Sp.tte contornate da peli o setole Gp. CHIAVE PARZIALE C 29 Sp.tte non avvolte da peli o setole 30 Sp.tte con 1 solo fi. ermafr. (se sp.tte di 2 tipi cfr. 953. Lamarckia) 31 Al di sotto dell'unico fi. ermafr. presenti anche 1-2 lemmi sterili 32 Lemmi sterili 2, portanti una resta dorsale; sp.tte lunghe 6-12 mm Gen. Anthoxanthum 32 Un solo lemma sterile, mutico o con resta apicale; sp.tte piĂš brevi, apparentem. con 3 glume 33 Sp.tte riunite a 3-5 in fascetti sovrapposti, formanti un'inflor. interrotta; fg. con lamina lanceolata, generalm. ondulata sul bordo Sp. Oplismenus undulatifolius 33 Sp.tte ravvicinate, formanti parecchi racemi; fg. con lamina lineare, non ondulata 34 Sp.tte allineate su 2 serie e formanti 2-10 racemi eretti appressati all'asse dell'inflor Sp. Brachiaria erucaeformis 34 Sp.tte disposte irregolarm. in racemi Âą cilindrici o interrotti, gli inf. patenti, appaiati o verticillati Gen. Echinochloa 31 Sp.tte uniflore, contenenti soltanto 1 fi. ermafr. senza lemma sterile 35 Lemma portante una resta lunga 1-30 cm Gen. Stipa 35 Lemma mutico o con resta piĂš breve di 1 cm 36 Pianta perenne, robusta, delle dune marittime, con culmi alti 6-12 dm e pannocchie spiciformi lunghe 20-35 cm; lemma peloso alla base; sp.tte 11-13 mm; ligula 12-25 mm Sp. Ammophila littoralis 36 Piante annue o perenni (in tal caso non delle dune marittime), con culmi, inflor., sp.tte 13


e ligula minori; lemma peloso o glabro 37 Glume subnulle Gen. Muhlenbergia 37 Glume ben sviluppate 38 Glume aristate (resta più lunga di 1 mm) 39 Pannocchia densa, cilindrica; resta < glume; piante perenni Gen. Phleum 39 Pannocchia lassa, generalm. lobata; resta > glume; piante annue Gen. Polypogon 38 Glume mutiche o con mucrone di 1 mm al max. 40 Glume ventricose, strozzate a ⅓ inf. Gen. Gastridium 40 Glume non strozzate 41 Entrambe le glume lunghe al max. ½ del lemma Gen. Sporobolus 41 Glume più lunghe del lemma o poco più brevi di questo 42 Glume a barchetta, con la carena alata; lemma accompagnato da 1-2 brevi squame sterili; pannocchia spiriforme, ovata, in generale 1.5-4 volte più lunga che larga Gen. Phalaris 42 Glume non alate; pannocchia generalm. più allungata 43 Alla base del lemma un ciuffo di peli lunghi la metà di questo Gen. Muhlenbergia 43 Lemma glabro o con ciglia sparse 44 Ligula di peli; inflor. avvolta alla base dalle fg. sup. Gen. Crypsis 44 Ligula membranosa; inflor. non avvolta dalle fg. 1 sup. 45 . Glume generalm. saldate tra loro alla base (in 5186 saldatura poco evidente: si distingue da Phleum per la resta dorsale e le antere giallo-chiare); lemma aristato Gen. Alopecurus 45 Glume non saldate, generalm. troncato-mucronate ed eguali l'una all'altra, per cui la sp.tta assume un caratteristico aspetto forcuto, lemma non aristato Gen. Phleum 30 Sp.tte pluriflore 46 Sp.tte appaiate, le une sessili ermafr., le altre peduncolate con soli fi. < o sterili 47 Sp.tte fertili con 2-5 fi. ermafr.; spiga eretta; pianta generalm. perenne Gen. Cynosurus 47 Sp.tte fertili con 1 fi. ermafr. ed 1 fi. sterile sup.; spiga alla fine incurvata, di colore dorato; pianta annuale Sp. Lamarckia aurea 46 Sp.tte tutte fertili e di eguale aspetto

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48 Lemma aristato 49 Piante annue 50 Glume molto diseguali (una è assai ridotta); resta inserita all'apice del lemma Gen. Vulpia 50 Glume non molto differenti, lunghe ½-⅘ del lemma; resta inserita tra due dentelli apicali Gen. Lophochloa 49 Piante perenni 51 Resta apicale (inserita all'apice del lemma) Gen. Sesleria 51 Resta dorsale (inserita sulla carena del lemma) Gen. Trisetum 48 Lemma mutico o mucronato 52 Piante annuali 53 Glume lunghe il doppio dei lemmi, che sono bifidi Sp. Schismus arabicus 53 Glume lunghe circa quanto i lemmi 54 Lemmi appuntiti, ma non mucronati; sp.tte 5-20flore Gen. Catapodium 54 Lemmi terminanti in due dentelli, tra i quali è inserito un mucrone; sp.tte 2-5flore Gen. Lophochloa 52 Piante perenni 55 Poche sp.tte formanti un'inflor. interrotta; glume assai più lunghe che il resto della sp.tta; fg. villose Gen. Danthonia 55 Piante non aventi i suddetti caratteri riuniti 56 Sp.tte con 1-2 fi. fertili ed 1 fi. sup. abortivo, in forma di clava, lungam. peduncolato Gen. Melica 56 Sp.tte 2-pluriflore, il fi. sup. non clavato 57 Inflor. irregolarm. unilaterale (sp.tte rivolte in maggioranza verso un lato) 58 Inflor. lunga 1.5-3 cm, generalm. con un ramo basale; culmi 2-7 dm; fg. con guaina compressa Gen. Dactylis 58 Inflor. < 1.5 cm; culmi 1-3 dm; guaine non compresse 59 Glume lunghe quasi quanto l'intera sp.tta; pianta alpina Gen. Oreochloa 59 Glume più brevi di metà della sp.tta; pianta costiera Gen. Aeluropus 57 Inflor. cilindrica o lobata, non unilaterale 15


60 Lemma 3-5dentato all'apice Gen. Sesleria 60 Lemma mutico o mucronato, ma non con 3-5 denti Gen. Koeleria 26 Sp.tte portate da peduncoli o rami allungati: pannocchia ampia, piramidale o corimbosa 61 Pannocchia bianco-lanosa, per lunghi peli morbidi che circondano la sp.tta oppure si trovano all'interno di essa Gp. CHIAVE PARZIALE C 61 Pannocchia non pelosa; sp.tte glabre o ± irsute, ma non lanose 62 Lemma aristato con resta dorsale (inserita sulla carena del lemma), nella parte inf. ritorta e quindi ginocchiata; glume (almeno la maggiore) più.lunghe dei lemmi e ± completam. avvolgenti la sp.tta (in Lophochloa spesso glume brevi) Gp. CHIAVE PARZIALE D 62 Lemma aristato con resta apicale, oppure mucronato o mutico; i glume lunghe o brevi 63 Sp.tte uniflore (1 fi. ermafr., talora accompagnato da 1-2 lemmi sterili) 64 Una o ambedue le glume ridotte o addirittura subnulle 65 Gluma sup. irta di aculei ± uncinati lunghi 0.5-1 mm Sp. Tragus racemosus 65 Glume senza aculei uncinati 66 Lemma portante 3 lunghe reste apicali saldate fra loro alla base (aspetto triforcato) Gen. Aristida 66 Lemma mutico oppure con 1 resta 67 Ambedue le glume nulle o subnulle 68 Pianta annua di 2-6 cm con fg. filiformi (1 mm) Sp. Coleanthus subtilis 68 Piante alte 3-20 dm con fg. larghe 5-15 mm 69 Pianta annua coltivata (Riso); lemma lungam. aristato Sp. Oryza sativa 69 Pianta perenne rizomatosa, selvatica; lemma mutico Sp. Leersia oryzoides 67 Almeno 1 gluma ben sviluppata 70 Fi. ermafr. accompagnato da 2 lemmi sterili, dei quali almeno uno è trasversalm. rugoso Sp. Ehrharta delicatula 70 Un solo lemma sterile, non rugoso Gen. Panicum 64 Entrambe le glume lunghe quanto il lemma o poco meno 71 Glume o lemmi mutici o brevem. mucronati 72 Lemmi barbati alla base; pianta robusta delle dune marittime Sp. Ammophila littoralis

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72 Lemmi glabri, raram. appena pubescenti 73 Sp.tte con 1 fi. fertile accompagnato da 1-2 fi. sterili sup. a forma di clava Gen. Melica 73 Sp.tte contenenti il solo fi. fertile, senza fi. sterili 74 Ligula di peli o quasi nulla; almeno una delle glume decisam. più breve del lemma Gen. Sporobolus 74 Ligula membranosa o nulla; glume > lemma 75 Glume arrotondate sul dorso 76 Glume lunghe quanto il lemma, questo troncato-bilobo Gen. Milium 76 Glume più lunghe del lemma, che è acuto ed aristato (ma con resta precocem. caduca) Gen. Oryzopsis 75 Glume carenate, sempre più lunghe dei lemmi 77 Sp.tte con una coppia esterna di glume lunghe 5 mm ed una seconda coppia interna di glume ridotte (1.5 mm), cigliate a pennello; pianta palustre alta 7-15 dm Sp. Typhoides arundinacea 77 Sp.tte con una sola coppia di glume, più brevi di 5 mm; piante generalm. minori 78 Glume persistenti a maturità, anche dopo la caduta del lemma e della cariosside Gen. Agrostis 78 Glume a maturità caduche, assieme al lemma ed alla cariosside Gen. Polypogon 71 Glume o lemmi aristati 79 Sp.tte a gruppi di 3, la centr. ermafr. sessile, le lat. ♂ , peduncolate 80 Glume lineari (1X8 mm), quelle delle sp.tte ♂ aristate; fg. sottili (3 mm), con peli di 45 mm Sp. Chrysopogon gryllus 80 Glume ovali-ellittiche (2-4 X 4-6 mm), quelle delle sp.tte ♂ mutiche; fg. larghe 1-7 cm, non pelose Gen. Sorghum 79 Sp.tte non in gruppi di 3 81 Sp.tte a gruppi di 2, l'una ermafr. sessile e l'altra ♂ peduncolata 82 Inflor. formata da parecchie coppie di spighe, all'apice di lunghi peduncoli ascellari Sp. Cymbopogon hirtus 82 Inflor. a pannocchia ampiam. ramosa Gen. Sorghum 81 Sp.tte tutte eguali e con fi. ermafr. 83 Resta lunga 1-30 cm 17


84 Lemma con peli bianchi lunghi fino a 4 mm Sp. Achnatherum calamagrostis 84 Lemma glabro o con peli non c.s Gen. Stipa 83 Resta più breve di 1 cm 85 Lemma barbato con peli lunghi almeno quanto il lemma stesso Gen. Calamagrostis 85 Lemma glabro o peloso per peli brevi (Se con peli lunghi ⅓-½ del lemma cfr. 5128 Calamagr. arundinacea (con resta di 4-6 mm e fg. con anello di peli) oppure 5126 Agrostis schraderana (con resta più breve o nulla e ligula lacera, senza anello di peli)) 86 Glume ventricose, strozzate a ⅓ inf. Gen. Gastridium 86 Glume di altro aspetto 87 Glume aristate; lemma mutico o aristato 88 Sp.tte riunite a 2-3 su brevi pedùncoli portati da lunghi rami della pannocchia; glume molto diseguali, l'inf. lungam. aristata, la sup. acuta, ma non aristata Sp. Chaetopogon fasciculatus 88 Sp.tte non a 2-3; glume subeguali tra loro Gen. Polypogon 87 Glume mutiche o brevem. mucronate; lemma aristato 89 Piante perenni; resta lunga il doppio del lemma o meno (in 5225 resta 3-5 volte il lemma, ma fg. larghe 5-7 mm) Gen. Oryzopsis 89 Piante annue; resta lunga 3-5 volte il lemma; fg. larghe 1-3 mm Gen. Apera 63 Sp.tte pluriflore 90 Glume (almeno la maggiore) subeguali o più lunghe dei lemmi 91 Inflor. formata da 2-8 sp.tte ovali lunghe 1-2 cm ciascuna, pendule e tremolanti Gen. Briza 91 Inflor. più ricca; sp.tte lanceolate o minori, non così pendule 92 Sp.tte di 1-2 mm, biflore, formanti una pannocchia con rami capillari; piante annuali Gp. CHIAVE PARZIALE D 92 Sp.tte maggiori, a 2 o più fi.; pannocchia non c.s.; piante annue o perenni 93 Pianta ingrossato-bulbiforme alla base, delle alte montagne; pannocchia stretta e subcilindrica Gen. Koeleria 93 Piante non ingrossate; pannocchia generalm. ampia 94 Sp.tte con 1-2 fi. ermafr. accompagnati da 1-2 fi. sterili o ♂ assai evidenti 95 Sp.tte 3 flore, con 1 fi. ermafr. accompagnato da 2 fi. ♂ inf. Gen. Hierochloe 18


95 Sp.tte con 1-2 fi. inf. ermafr. 96 Sp.tte con 1 fi. ermafr. mutico ed 1 fi. ♂ sup. aristato Gen. Holcus 96 Sp.tte con 1-2 fi. ermafr. accompagnati da un fi. sup. abortivo claviforme Gen. Melica 94 Sp.tte con 2-molti fi. ermafr., senza fi. sterili o ♂ 97 Glume assai diseguali, la maggiore subeguale al resto della sp.tta o poco minore; pianta annua Sp. Avellinia michelii 97 Glume subeguali, nettam. più lunghe del resto della sp.tta; pianta perenne Gen. Danthonia 90 Entrambe le glume più brevi dei lemmi 98 Lemmi aristati 99 Sp.tte appaiate, l'una basale fertile e l'altra sup. sterile, formata da parecchi lemmi distichi Gen. Cynosurus 99 Sp.tte tutte fertili e conformi 100 Glume molto diseguali, l'inf. lunga ⅒-½ della sup. Gen. Vulpia 100 Glume poco diseguali 101 Resta inserita tra i due denti apicali del lemma; piante annue o perenni, generalm. con peli allungati Gen. Bromus 101 Resta non inserita tra due denti; piante soltanto perenni, glabre o con peli minuti (lente !) Gen. Festuca 98 Lemmi mutici 102 Sp.tte con 2 fi. fertili (ed eventualm. 1 fi. sup. abortivo) 103 Pianta annua, gracile (5-20 cm), simile ad un'Aira; sp.tte 1-1.5 mm Sp. Periballia minuta 103 Piante perenni, robuste, più elevate; sp.tte maggiori 104 Ligula di peli; sp.tte violacee avvolte solo a metà dalle glume, che sono acute Gen. Molinia 104 Ligula membranosa; sp.tte di altro aspetto 105 Glume acute, avvolgenti quasi interam. la sp.tta; fi. fertili accompagnati da un corpo claviforme sup. (fi. abortivo) Gen. Melica 105 Glume arrotondate o troncate, avvolgenti solo la base della sp.tta; fi. tutti fertili Sp. 19


Catabrosa aquatica 102 Sp.tte con 3-30 fi. fertili 106 Sp.tte ovali, pendule, tremolanti al vento Gen. Briza 106 Sp.tte di altro aspetto 107 Piante annuali 108 Ligula di peli Gen. Eragrostis 108 Ligula membranosa o subnulla 109 Pannocchia con rami capillari, sotto la sp.tta inspessiti a clava Sp. Sphenopus divaricatus 109 Pannocchia con rami non inspessiti a clava 110 Sp.tte ovato-ellittiche lunghe al max. 4 mm (2-3 volte la propria largh.), 4-5 flore; pannocchia a rami tenui Gen. Poa 110 Sp.tte più allungate e generalm. con numero maggiore di fi. ; pannocchia a rami grossi e rigidi 111 Glume ottuse all'apice, diseguali (l'inf. lunga ½ della sup.); lemma a 5 nervi (i 2 lat. poco distinti); pannocchia generalm. superata dalla fg. sup.; ligula breve (0-1 mm) Sp. Sclerochloa dura 111 Glume acute, subeguali, lemma a 3-5 nervi; pannocchia più lunga della fg.; ligula più allungata 112 Sp.tte lunghe 6-8 mm; lemma a 5 nervini 2 lat. poco distinti Gen. Catapodium 112 Sp.tte lunghe 7-15 mm; lemma a 3 nervi Gen. Cutandia 107 Piante perenni 113 Sp.tte lateralm. compresse; glume e lemmi carenati 114 Sp.tte in fascetti densi; fg. con guaina carenata, compresso-bitagliente Gen. Dactylis 114 Sp.tte peduncolate, in pannocchia ampia; guaina a sez. arrotondata Gen. Poa 113 Sp.tte arrotondate sul dorso; glume e lemmi non carenati 115 Glume e lemmi acuti, mucronati e talora anche aristati (anche le 3 possibilità sulla stessa pianta !); piante di ambienti aridi Gen. Festuca 115 Glume e lemmi troncato-ottusi; piante di ambienti umidi 116 Lemma a 5 nervi indistinti; stili brevi, preeocem. caduchi; piante generalm. di ambienti salmastri con fg. a guaina aperta almeno nella metà sup. Gen. Puccinellia 20


116 Lemma a 7-11 nervi; stili allungati, persistenti; piante delle acque dolci con fg. a guaina interam. chiusa Gen. Glyceria

Sp. Arundinaria japonica Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi robusti, però spesso all'apice incurvati, verdi o giallastri; fg. con guaina screziata di violetto e lamina lanceolata (3-5 X 10-25 cm), verde-scura di sopra e glauca di sotto; ligula 4 mm, auriculata ai lati.Giappone.Nota - Numerose altre specie dei generi Arundinaria Richard, Sasa Makino et Shibata e Pseudosasa Makino, riconoscibili solo allo specialista, sono raram. coltivate anche in Italia. Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 5294/IV Autore Sieb. et Zucc. Sinonimi ( = Pseudosasa jap. Makino) Codifica numerica 0414003 Forma biologica NP Altezza 2-5 m Tipo di vegetazione Coltiv. nei giardini e talora subspont. in luoghi umidi.

Gen. Bambusa Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante di aspetto del tutto peculiare, mancanti in Europa e nel bacino del Mediterraneo allo stato spontaneo, ma ampiam. diffuse nei paesi tropicali, in Giappone e Cina anche nella zona 21


temperata. Da noi numerose specie sono introdotte a scopo ornamentale ed alcune di esse sembrano bene adattate al nostro clima, senza tuttavia mostrare tendenza ad inselvatichire. In Giappone invece i Bambù nani (alti comunque 1-2 m) sono estremamente diffusi, come piante di sottobosco (faggete, boschi di aghifoglie) oppure in ambienti acidi degradati, che un poco ricordano le nostre formazioni a Pteridium aquilinum. Nei Paesi d'origine i Bambù sono spesso gruppi difficili dal punto di vista tassonomico, che per la diffusa apomissia mostrano la tendenza a costituire miriadi di agamospecie; sarebbe ozioso tentar di ricostruire quale di queste agamospecie esista effettivamente da noi: le specie qui sotto riportate permettono dunque soltanto un'individuazione grossolana dei tipi più frequenti in Italia. 1 Fg. verdi Sp. Bambusa pygmaea 1 Fg. variegate Sp. Bambusa angustifolia

Sp. Bambusa pygmaea

Gen. Bambusa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi robusti, ma brevi, generalm. violetti; fg. con guaina glabra e lamina lanceolata (1-1.5 X 7-10 cm), ruvida sul margine e generalm. pubescente nella metà inf.; ligula ridotta ad un anello di peli.Giappone. Portamento ⏉ Cespuglio Progressivo 5294/II Autore Miq. Sinonimi (= Arundinaria pygm. Asch. et Gr.) Codifica numerica 0424001 Forma biologica NP Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione 22


Coltiv. nei giardini e talora subspont. Sp. Bambusa angustifolia

Gen. Bambusa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a {5294/II}, ma più gracile; fg. variegate, dentellate, di 0.5 X 5-10 cm.Giappone. Portamento ⏉ Cespuglio Progressivo 5294/III Autore Mitford Sinonimi (= B. vilmorini Hort.) Codifica numerica 0424002 Forma biologica NP Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Coltiv. nei giardini e talora subspont.

Gen. Phyllostachys Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Sieb. et Zucc. Nome Italiano Bambù

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1 Internodi neri o punteggiati di nero Sp. Phyllostachys nigra 1 Internodi verdi o giallastri 2 Internodi appiattiti da un lato ed arrotondati dalla parte opposta Sp. Phyllostachys mitis 2 Internodi appiattiti sui due lati, e quindi di sez. triangolare o quadrangolare Sp. Phyllostachys bambusoides

Sp. Phyllostachys nigra

Gen. Phyllostachys Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi robusti, eretti; fg. con guaine violacee e lamina lanceolato-lineare (1 X 6-12 cm), cigliata, almeno sul bordo; ligula di 2 mm, con lunghi peli; sp.tte 2flore con rudimento di fi. sterile; glume e lemmi pelosi; talvolta fiorisce anche da noi (con un ciclo circa trentennale).E-Asiat. Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 5294/V Autore (Lodd.) Munro Codifica numerica 0417001 Forma biologica P scap Altezza

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2-7 m Tipo di vegetazione Coltiv. e talora subspont.

Sp. Phyllostachys mitis

Gen. Phyllostachys Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi elevati, diritti, rigidi, alla base ingrossati (diam. fino a 20 cm), di colore verde-glauco, in seguito giallastri; fg. ruvide, con guaine screziate di porporino e lamina lineare (1-1.3 X 10-15 cm); ligula breve (1 mm), screziata di porpora.Giappone. Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 52941/VI Autore A. et C. Rivière Codifica numerica 0417002 Forma biologica P scap Altezza 4-15 m Tipo di vegetazione 25


Coltiv. e talora subspont. Sp. Phyllostachys bambusoides

Gen. Phyllostachys Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a {t5294/VI}, ma internodi in sez. a 3-4 angoli; fg. larghe 12-15 mm, variegate in bruno o violetto; ligula 2 mm, con peli di 5-7 mm.Giaoppone. Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 5294/VII Autore Sieb. et Zucc. Sinonimi ( = Ph. quiloi A. et C. Rivière) Codifica numerica 0417003 Forma biologica P scap Altezza 5-30 m Tipo di vegetazione Coltiv. e talora subspont.

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Sp. Zea mays Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, grossi (diam. 2-4 cm). Fg. lanceolate (larghe 3-10 cm), pubescenti nella pagina sup. Fi. riuniti in inflor. di sesso distinto, portate dalla stessa pianta; sp.tte ♂ 7-8 mm, biflore, in numerose pannocchie spiciformi lunghe fino a 2 dm, disposte a ventaglio e ± pendute all'apice della pianta; sp.tte ♀ in numerose inflor. laterali, avvolte dalle fg. (impropriam. dette «pannocchie»: asse carnoso cilindrico lungo 15-20 cm con sp.tte disposte lungo linee longitud.); stimmi formanti un lungo pennacchio apicale; cariosside subsferica o ± appiattita 5-25 mm, gialla, più raram. bianca o scura.Neotrop.In tutto il terr.Nota - Ampiam. coltiv. in Messico già in epoca precolombiana, il Granoturco fu introdotto in Europa nella prima metà del sec. XVI e già nel '700 era divenuto frequente pure da noi. Il nome è fondato sulla credenza erronea, che l'origine esotica di questa pianta fosse da ricercarsi in Turchia anziché in America, forse per confus. con il Fagopyrum. Nonostante l'introduzione relativam. recente il Granoturco ha acquistato ben presto grande importanza da noi per l'alimentazione umana (oggi anche come mangime per gli animali); esso fornisce pietanze rustiche gustose, adatte ad un popolo abituato a lavorare sodo, ma perseguitato da una fame atavica: polenta e salsicce, polenta condita, polenta e pesce. Alla fine del secolo scorso nel Veneto ed in certe parti della Lombardia l'uso eccessivo della farina di Mais aveva causato l'estendersi di una grave piaga sociale, la pellagra, oggi fortunatamente scomparsa; tuttavia l'uso del Granoturco è sempre rimasto limitato all'Italia del Nord, il che ha meritato agli abitanti di quest'area il nomignolo di «polentoni».

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Diffusione Progressivo 5294 Autore Linneo Nome Italiano Granoturco; Granturco, Frumentone, Granone, Mais, Melga (= Melica), Sorgoturco Codifica numerica 0102001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 1.5-3 m Tipo di vegetazione Coltiv. comunem. Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

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Sp. Coix lacryma-jobi Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo eretto, generalm. ramoso. Fg. lanceolate, con base allargata (2-4 cm). Sp.tte unisessuali, le ♂ in inflor. spiciforme, generalm. appaiate, le ♀ alla base dell'inflor., aggruppate a 3 (2 sterili ed 1 fertile) dentro un involucro (brattea modificata) piriforme o subsferico (1 cm), indurito, color bianco-avorioColtiv. per ornam., gli involucri un tempo usati per grani da rosario, ed inselvai soprattutto in Sic.Paleo-trop. Progressivo 5293/II Autore Linneo Nome Italiano Lacrima di Giobbe Codifica numerica 0107001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 4-12 dm Fioritura da Settembre a Ottobre

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Sp. Lygeum spartum Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. strisciante indurito coperto di squame embriciate; f. rigidi, pieni. Fg. glabre con lamina convoluto-giunchiforme (1-2 mm) e ligula allungata (4-5 mm). Sp.tte appaiate o ternate all'apice dei f., quasi completam. avvolte da una spata fogliacea, rigida, multinervia (3-4 cm); glume nulle; 2-3 lemmi saldati a tubo (1.5 cm), lungam. villosi; palea piĂš lunga dei lemmi; cariosside 1 cm, villosa.Medit.Costa tirrenica tra Fondi e Gaeta, Puglia merid., Basil., Cal. Sic. e Sard. : R.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5230 Autore Linneo Nome Italiano Sparto steppico; Alfa Codifica numerica 0199001 Forma biologica H caesp

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Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi argillosi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

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Sp. Cornucopiae cucullatum Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti o ginocchiato-ascendenti, ramosi alla base. Fg. con lamina larga fino ad 1 cm, Âą convoluta all'apice e guaine caratteristicam. rigonfie. Inflor. riunite a 2-3 su peduncoli ingrossati uscenti dalle guaine delle fg. sup.; sp.tte lflore, sessili, fascicolate, avvolte da un involucro campanulato coriaceo con 8-16 denti; glume subeguali, carenate, troncate; lemma membranaceo, poco piĂš breve di queste; palea nulla.Steno- Medit. - Sudorientale.Agro Pont. pr. Latina, Is. Maltesi a Gozo: RR. - Bibl.: Zaccheo-Colasante M. e Ricci I., Annali di Bot. 31: 205-211 (1972).

Diffusione Progressivo 5244 Autore Linneo Nome Italiano 34


Cornucopia Codifica numerica 0220001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Fossati, fanghiglia. Altitudine da 0 a 100 m

Fioritura : da Aprile a Aprile

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Sp. Heteropogon contortus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespugliosa con culmi eretti, robusti. Fg. glauche, cigliate nella zona di contatto tra guaina e lamina, nel resto glabre; guaine compresse; lamina larga 2-5 mm; ligula breve, cigliata. Inflor. terminale racemiforme, costituita da coppie di sp.tte, l'una sessile, l'altra peduncolata; sp.tte 2flore, quelle alla base dell'inflor. tutte con fi. $ ovv. sterili, nel resto dell'inflor. le sp.tte sessili con fi. sup. ermafr.; glume brune 5-7 mm; lemmi dei fi. ermafr. con reste di 4-10 cm, contorte ed aggrovigliate l'una all'altra.Pantrop. e -subtrop.Alpi sul vers. merid. dal Trevis. al Comasco, Piem. e Lig. occid, ed ancora nella Sic. Sett.: R; segnalato in Camp, pr. Palinuro, ma non osservato di recente.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5293 Autore (L.) Beauv. Sinonimi (= Andropogon cont. L.; Andr. allionii DC; Heterop. allionii R. et S.) Nome Italiano Trebbia contorta Codifica numerica 0134501

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Forma biologica H caesp Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Prati aridi steppici, rupi soleggiate. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Dicembre

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Sp. Stenotaphrum secundatum Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. lungam. strisciante e radicante ai nodi; culmi eretti o ascendenti. Fg. larghe 5-9 mm, con ligula di peli. Spighe lineari alterne o quasi digitate lunghe 4-12 cm, con rachide ingrossata, articolata; sp.tte a 2-3, ¹ inserite in escavazioni della rachide, ciascuna con 2 fi., dei quali l'inf. ♂ o sterile, il sup. ermafr.Pantrop.Sic. pr. Catania alla Plaja: R.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5266 Autore (Walt.) Kuntze Sinonimi (= S. dimidiatum Brogn.; S. americanum Schrank) Nome Italiano Logliarella americana Codifica numerica 0180001

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Forma biologica G rhiz Altezza 15-30 cm. Tipo di vegetazione Coltiv. per farne tappeti erbosi. (Lit.) Fioritura da Luglio a Settembre

Sp. Nardus stricta Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta formante alla base cespugli densissimi, con fg. dapprima erette, quindi caratteristicam. divergenti a 90°; culmi eretti, rigidi. Fg. inf. ridotte a guaine squamiformi giallastre, le sup. verdi, glabre e lucenti, con apice acuto e subpungente, canalicolate (diam. 1.5 mm); ligula acuta 1.5 mm. Spiga unilaterale, lineare, diritta, lunga 5-10 cm; sp.tte Iflore, lineari, erette ed appressate alla rachide, che in corrispondenza, ad esse è incavata e forma una breve protuberanza basale; glume nulle; lemma strettam. lanceolato 6 mm, violaceo o quasi nero, all'apice prolungato in una resta di 3 mm.Eurosib.Alpi, dalla Carnia alla Lig.: C; catena appenninica fino alla Sila, Sic. e 41


Cors. : R.Nota - Pianta caratteristica delle superfici eccessivam. sfruttate, sulle quali per decenni il carico di bestiame pascolante è stato superiore alla capacità di rigenerazione della cotica erbosa: i bovini non mangiano il Nardus, che quindi risulta avvantaggiato rispetto alle altre specie e finisce per diventare dominante. Sp. Nardus stricta è specie apomittica (polline abortivo) con tendenza a formare popolazioni di differente numero cromosomico (da 26 a 30), ma per il resto del tutto eguali sul piano morfologico. - Bibl.: Coulon7. de, Menu Soc. Vaud. Sci. Nat. 6: 247-332(1923); Aichinger E., Der Burstling 55 pagg.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5228 Autore Linneo Nome Italiano 42


Cervino Codifica numerica 0394001 Forma biologica H caesp Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Pascoli montani ed alpini su terreno acido. Altitudine da 1200 a 2600 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Sp. Mibora minima Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, eretti, fogliosi soltanto alla base. Fg. glabre con lamina capillare (0.5-0.7 mm), spesso convoluta o conduplicata; ligula tronca, 1 mm. Inflor. racemiforme (1-2 cm) con sp.tte subsessili, 1flore; glume 2.5 mm, glabre, all'apice troncato-denticolate; lemma 1.5 mm, pubescente.W-Europ.Valtellina, Novarese, Lig. Occid., Puglie a Castro e S. Cataldo pr. Lecce: RR.

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Diffusione Progressivo 5229 Autore (L.) Desv. Nome Italiano Cappellini minori Codifica numerica 0227001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 3-10 cm Tipo di vegetazione Sabbie silicee, pascoli aridi. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Marzo a Giugno

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Gen. Vulpia Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl. : Henrard J. T., Blumea 2: 299-326 (1937).Vulpius J. S. (1760-1846), farmacista a Pforzheim ed ottimo fiorista. Autore Gmelin Nome Italiano Palèo 1 Pannocchia piramidale con rami inf. allungati e contorno ovale-ellittico; resta lunga al massimo quanto il lemma 2 Perenni con rigetti sterili Sp. Vulpia sicula 2 Annue senza rigetti sterili 3 Gluma sup. grande quanto il lemma o poco meno Sp. Vulpia geniculata 3 Gluma sup. assai più larga e lunga del lemma Sp. Vulpia ligustica 1 Pannocchia spiciforme con rami brevi o subnulli e contorno lineare; resta spesso più lunga del lemma 4 Gluma inf. lunga ⅕-½ della sup. 5 Lemma lungam. cigliato sul bordo e talora anche sul dorso 6 Gluma sup. minore del lemma Sp. Vulpia ciliata 6 Gluma sup. eguale al lemma o maggiore di questo Sp. Vulpia alopecurus 5 Lemma glabro 7 Pannocchia lunga 10-20 cm, spesso incurvata, alla base avvolta dalla guaina della fg. sup Sp. Vulpia myuros 7 Pannocchia breve (2-8 cm), eretta; f. lungam. nudo sotto l'inflor. 8 Sp.tte (senza le reste) lunghe 8-10 mm; resta lunga quanto il lemma o poco più Sp. Vulpia bromoides 8 Sp.tte di 6 mm circa; resta lunga 2-3 volte il lemma Sp. Vulpia muralis 4 Gluma inf. ridotta ad una squama di 0.5-2 mm 9 Stami 3 Sp. Vulpia membranacea 9 Stame unico Sp. Vulpia ciliata 47


Sp. Vulpia sicula

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, eretti, robusti. Fg. con lamina convoluto-setacea (diam. 1 mm), glabra e ligula subnulla (0.4 mm). Pannocchia stretta con rami inf. eretti, scabri; sp.tte 7-8 mm (senza le reste), 3-5flore; glume di 1-1.3 e 3-4 mm rispettivam. con mucrone apicale di 1 mm; lemma 3-4 mm con resta lunga 1-3 mm o più.W-Medit. -Mont.Sic, Sard. e Cors.: R; anche in Lig. e Teram.: RR.Variab. - Il lemma talora presenta una resta allungata, più lunga della parte laminare del lemma stesso (Festuca setacea Parl.), il che costituisce un'eccezione alla prima dicotomia della nostra chiave analitica; in queste piante la gluma sup. è più sviluppata e supera in grandezza la parte laminare del lemma; esse sono sporadiche in Sic. e Sard., esclusive in Cors., però non è certo che si tratti di stirpe realmente distinta.

Diffusione Tipo di vegetazione 48


Radure, pascoli montani. Altezza 2-7 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0385901 Nome Italiano Palèo siciliano Autore (Presl) Link Progressivo 4891 Altitudine da 600 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Vulpia geniculata

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. semplici o fascicolati, ginocchiato-ascendenti, robusti. Fg. con lamina di 2-2.5 mm, generalm. convoluta all'apice e ligula troncata (0.5-1 mm). Pannocchia ampia, lunga 5-20 cm, con rami eretto-patenti; sp.tte 7 mm (senza le reste), generalm. 3flore, portate da peduncoli ingrossatoclavati di 3-5 mm; gluma inf. lunga ½ della sup.; lemma con parte laminare lunga circa quanto la gluma sup. e resta un po' più breve.Steno-Medit.-Occid.Lig., coste tirren., It. Merid, Sic, Sard. e Cors.: R; anticam. osservata anchepr. Bassano e Como.Variab. - Frequentem. s'incontrano popolazioni con fi. ad un solo stame sviluppato. Piante con questo carattere e con pannocchia semplice o quasi, alla fine contratta, sono state attribuite a specie distinte, di dubbio valore. V. tenuis (Tineo) Pari, presenta sp.tte con ± 8 fi., resta lunga quanto il lemma e palea bifida; V. incrassata (Lam.) Pari, ha sp.tte con ± 6 fi., resta lunga la metà del lemma e palea bidentata all'apice. Popolazioni a 3 stami e con resta lunga fino al triplo della parte laminare del lemma sono state inquadrate in una subsp. attenuata (Pari.) Trabut, anch'essa di dubbio valore.

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Diffusione Tipo di vegetazione Ganghe, incolti, muri. Altezza 3-7 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385902 Nome Italiano Palèo ginocchiato

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Autore (L.) Link Progressivo 4892 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Sp. Vulpia ligustica

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Vulpia geniculata, ma ligula subnulla; gluma inf. ridotta ad una breve (1-2 mm) squama, la sup. di 8 mm, mutica o con un mucrone breve; lemma di 5-6 mm (dunque decisam. minore della gluma sup.) con resta di 4-5 mm.Steno-Medit. (baricentro occid.).Lig., Pen. (verso N fino a Cervia e Faenza), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.Variab. - Di regola le parti fiorali sono glabre, però saltuariamente si osservano individui con glume e lemmi peloso-scabri sulla carena, che sono stati descritti come var. hispidula (Pari.) Asch. et Gr.

Diffusione Tipo di vegetazione Incolti, prati, campi, lungo le vie. Altezza (1)2-4 dm. Ciclo riproduttivo 53


☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385913 Nome Italiano Palèo ligure Autore (Ali.) Link Progressivo 4893 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Sp. Vulpia ciliata

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi solitari o fascicolati, ginocchiati, generalm. avvolti dalle fg. fino all'inflor. Fg. con lamina larga 1-1.5 mm, presto convoluta; ligula subnulla. Pannocchia lineare (5-15 cm), spiriforme; sp.tte subsessili di 6-7 mm (senza le reste), 3-7 flore; gluma sup. 2-3 mm, l'inf. â…•-â…“ di essa o meno; lemma 3-4 mm, con resta di 5-6 mm.Euri-Medit.In tutto il terr.; Lig., Pen., Sic, Sard. e Cors.: C; It. Sett. solo nell'area della Vite: R.Variab: - In Sard. si presenta anche la var. tripoliiana (Pamp.) Maire et Weill. che si distingue per i lemmi piĂš densam. cigliati e con ciglia patenti allungate sul bordo, cfr. Arrigoni P. V., Webbia 19: 349-454 (1964).

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Diffusione Tipo di vegetazione Ganghe, incolti, bordi di vie. Altezza 2-4 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385911 Nome Italiano Palèo cigliato

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Sinonimi (= V. danthonii [Asch. et Gr.] Volkart) Autore (Danth.) Link Progressivo 4894 Altitudine da 0 a 1300 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Sp. Vulpia alopecurus

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Vulpia ciliata, ma talora prostrata e substolonifera, bienne; lamina larga 2-6 mm; pannocchia portata da un f. nudo allungato; sp.tte 12-15 mm; lemma 8-12 mm con resta di 15-20 mm.Steno-Medit. - Sudoccid.Coste tirreniche dall'Argentario al Napol. ed Elba: RR.

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Diffusione Progressivo 4895 Autore (Schousb.) Dumort. Nome Italiano Palèo tirrenico Codifica numerica 0385904 Forma biologica T caesp Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 1-7 dm Tipo di vegetazione Sabbie dei litorali, (lit.). Fioritura da Aprile a Giugno

Sp. Vulpia myuros

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. fascicolati o solitari, ginocchiato-ascendenti, avvolti dalle fg. fino all'inflor. Fg. con lamina larga 2 mm, alla fior, generalm. convoluta; ligula subnulla (0.3-0.4 mm). Pannocchia spiciforme, lineare (1 X 8-20 cm), ± unilaterale ed all'apice spesso un po' incurvata; sp.tte 8-11 mm (senza reste), 3-7flore, distintam. peduncolate; gluma sup. 5-6 mm, l'inf. lunga ⅓-½; lemma con parte laminare di 7-9 mm e resta lunga 1.5-3 volte tanto.Subcosmop.In tutto il terr.: C, però al Nord generalm. limitata alle zone aride ed alla fascia della Vite.

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Diffusione Tipo di vegetazione Incolti aridi, bordi di vie, pascoli, garighe. Altezza 1-5 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385910 Nome Italiano Palèo sottile

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Sinonimi (= F. myuros L., incl. F. pseudomyuros Soy.-Will.) Autore (L.) Gmelin Progressivo 4896 Altitudine da 0 a 1300 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Sp. Vulpia bromoides

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Vulpia myuros, ma f. lungam. nudo sotto la pannocchia; asse della pannocchia generalm. diritto; gluma inf. lunga la metà del lemma, la sup. quasi eguale a questo; resta uguale o poco piÚ lunga della parte membranosa del lemma.Paleotemp.It. Sett., Centr. e Merid., con ampie lacune però forse dovute soltanto a mancanza di osservazioni; Sic, Sard. e Cors.: R.

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Diffusione Tipo di vegetazione Incolti aridi, pascoli. Altezza 1-5 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385908 Nome Italiano Palèo

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Sinonimi ( = V. sciuroides [Roth] Gmelin) Autore (L.) S. F. Gray Progressivo 4897 Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Vulpia muralis

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Vulpia myuros, ma f. lungam. nudo in alto; glume come in 4897; resta lunga 2-3 volte la parte membranosa del lemma.Steno-Medit. Occid.It. Merid, Sic, Sard. e Cors.: R.

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Diffusione Tipo di vegetazione Incolti aridi, pascoli. Altezza 1-5 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T caesp Codifica numerica 0385909 Nome Italiano Palèo di Tortona

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Sinonimi ( = V. dertonensis [Ali.] Gola; V. myuros subsp. longearistata [Willk.] Hayek) Autore (Kunth) Nees Progressivo 4897/b Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Sp. Vulpia membranacea

Gen. Vulpia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi solitari o fascicolati, generami, ginocchiato-ascendenti. Fg. con lamina larga 2-3 mm, ma generami, convoluto-cilindrica; ligula troncata (0.5-1 mm). Pannocchia breve (4-10 cm), regolarm. unilaterale (soprattutto dopo la fior.); sp.tte 3-9flore; gluma inf. ridotta ad una squama breve (0.5-2 mm), la sup. di 15-20 mm; lemma Âą 10 mm con resta di 10-15 mm.Medit.-Atl.Su tutte le coste, dal Triest. alla Lig., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C, ma localizz.

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Diffusione Progressivo 4898 Autore (L.) Link Sinonimi (= V. fascìculata [Forsskàl] Fritsch; V. uni-glumis [Solander] Dumort.) Nome Italiano Palèo delle spiagge Codifica numerica 0385905 Forma biologica T caesp

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Dune mariti. (lit). Fioritura da Aprile a Giugno

Gen. Nardurus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Rchb Nome Italiano Festuca 1 Spiga unilaterale, almeno in alto; sp.tte cuneiformi, allargate all'apice, anche a maturitĂ Sp. Nardurus maritimus 70


1 Spiga distica; sp.tte lanceolate, ristrette all'apice Sp. Nardurus halleri

Sp. Nardurus maritimus

Gen. Nardurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, fascicolati, ascendenti. Fg. generalm. convoluto-filiformi (diam. 0.5 mm) con ligula 0.6-0.8 mm. Pannocchia lineare spiriforme lunga 3-10 cm, diritta o un po' arcuata, quasi unilaterale; sp.tte subsessili di 6-7 mm, 5-6flore; glume ineguali, l'inf. ⅓-½ della sup.; lemma 3.5-4 mm.Eurasiat. temp.Veron., Rovereto, Torin., Riviera, Parmig., Abr., Camp., Sard. e Cors.: R.Variab. - Il lemma varia come dimensioni e talora può portare una resta ± allungata (fino a 5 mm); l'asse dell'inflor. può essere glabro o pubescente.

Diffusione Progressivo 4944 71


Autore (L.) Murb. Sinonimi (= Festuca maritima L.; N. tenellus Rchb.) Nome Italiano Festuca unilaterale Codifica numerica 0385801 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-25 cm Tipo di vegetazione Radure nelle macchie, incolti aridi. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Nardurus halleri

Gen. Nardurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Nardurus maritimus, ma generalm. screziata di violaceo; inflor. spesso abbreviata, distica; sp.tte 4-5 mm con glume poco ineguali.Ăˆuri-Medit.-Occid.Nell'It. continent. (solo regioni occid.), Sic, Sard. e Cors.: R.Cfr. la nota a pag. 499.

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Diffusione Progressivo 4945 Autore (Viv.) Fiori Sinonimi (= Festuca festucoides [Bertol.] Becherer; N. la-chenalii [Gmelin] Godron; N. tenellus Pari.) Nome Italiano Festuca annuale Codifica numerica 0385802 Forma biologica T scap 74


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-25 cm Tipo di vegetazione Sabbie, incolti (silice). Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Gen. Catapodium Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Link Nome Italiano Logliarello 1 Sp.tte con fi. appressati e lemmi ricoprentisi l'un l'altro, larghe 2-4.5 mm 2 Fg. larghe 1-2 mm; inflor. generalm. indivisa (racemo) 3 Sp.tte 5-11 flore, strettam. appressate all'asse, sinuoso e ¹ scavato in corrispondenza ad esse Sp. Catapodium marinum 3 Sp.tte 11-20flore, generalm. divergenti dall'asse Sp. Catapodium siculum 2 Fg. larghe 3-6 mm; inflor. alla base con rami indivisi (racemo di racemi) Sp. Catapodium tuberculosum 1 Sp.tte con fi. distanziati, alla fior, tra un lemma ed il successivo vi è uno spazio libero; anche in questa fase la larghezza della sp.tta non supera 1-1.5 mm 4 Pannocchia contratta, con rami brevi, portanti sp.tte su tutta la loro lunghezza Sp. Catapodium rigidum 4 Pannocchia ampia, con rami inf. portanti sp.tte solo dalla metà in avanti Sp. Catapodium hemipoa

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Sp. Catapodium marinum

Gen. Catapodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Catapodium siculum, ma fg. spesso superanti l'inflor.; sp.tte all'antesi 1.8-2 X 6-6.5 mm; glume (eguali) e lemma di 2.5 mm.Medit.-Atlant.Triest., coste adriat. da Pesaro alla Puglia, coste ioniche, tirreniche, liguri, di Sic, Sard., Cors. e delle Is.: C.

Diffusione Progressivo 4946 Autore (L.) Hubbard Sinonimi ( = Poa loliacea Hudson; Cat. loliaceum Link; Desmazeria marina Druce) Nome Italiano 77


Logliarello marino Codifica numerica 0387002 Forma biologica T scap Altezza 3-18 cm Tipo di vegetazione Scogliere, incolti presso il mare, sabbie, moli. (lit.). Fioritura da Marzo a Maggio

Sp. Catapodium siculum

Gen. Catapodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ascendenti, fascicolati, ingrossati in alto. Fg. con lamina (larga 1-2 mm), generalm. convoluta e ligula di 1 mm; fg. sup. mai superanti l'inflor. Asse ingrossato, indiviso (molto raram. 1 rametto basale), con sp.tte racemose, molto ravvicinate ed inserite obli-quam., 78


lanceolate (le maggiori di 4-4.5 X 11-13 mm); glume subeguali tra loro, 3.5 mm; lemma pure 3.5 mm.Steno-Medit.-Occid.Cal, Sic, Is. Maltesi, Sard.: C, ma localizz.

Diffusione Progressivo 4947 Autore (Jacq.) Link Sinonimi (= Dsmazeria sic. Dumort.) Nome Italiano Logliarello sicialiano Codifica numerica 0387001 Forma biologica 79


T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-13 cm Tipo di vegetazione Scogliere, suoli argillosi salati del litorale, (lit.). Fioritura da Marzo a Aprile

Sp. Catapodium tuberculosum

Gen. Catapodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi generalm. isolati, eretti o ascendenti, spesso Âą violacei. Fg. con lamina piana larga 3-6 mm; ligula 1-2 mm. Inflor. formata da alcuni racemi basali Âą patenti ed una parte apicale racemosa, indivisa; sp.tte 5-12flore; glume 3-3.5 e 4-5 mm rispettivam.; lemma 5 mm.StenoMedit.Sard., Linosa, Lampedusa: R.

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Diffusione Tipo di vegetazione Incolti, radure. Altezza 15-80 cm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0387005 Nome Italiano Logliarello di Sardegna

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Autore Moris Progressivo 4948 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Catapodium rigidum

Gen. Catapodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ascendenti, fascicolati. Fg. con lamina piana (1-2 mm) oppure alla fine convoluta; ligula 2 mm; fg. sup. spesso avvolgente la base dell'inflor. Pannocchia contratta, spesso ± unilaterale; rami alla fine rigidi e patenti; sp.tte 7-11 flore, di 1-1.5 X 6-8 mm; glume 1.5-1.8 e 1.8-2 mm rispett.; lemma 2.8-3 mm.Euri-Medit.In tutto il terr., nella zona della Vite e dell'Olivo: C.Confus. - Facilmente confusa con Sp. Sclerochloa dura, che è simile per habitus (ed anche per l'assonanza Scleropoa-Sclerochloa); però le differenze sono abbastanza nette:Sp. Sclerochloa dura - fg. con ligula abbreviata; pannocchia breve, generalm. contratta anche dopo l'antesi ed avvolta (almeno alla base) dalla fg. sup.; sp.tte 3-5flore; glume ineguali, l'inf. grande circa la metà della sup., questa di 4 mm; lemma lungo fino a 6 mm, con 5 nervi abbastanza ben sviluppati;Sp. Catapodium rigidum - fg. con ligula di 2 mm o più (fino a 6 mm), acuta o sfrangiata; pannocchia lassa, dopo l'antesi con rami patenti, sp.tte spaziate, non avvolte dalla fg. sup.; sp.tte (5)7-1 lflore; glume subeguali, 1.5-2 mm; lemma breve, con nervi indistinti.

Diffusione Tipo di vegetazione 83


Incolti, prati aridi, bordi di vie, sabbie. Altezza 3-30 cm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0387003 Nome Italiano Logliarello ruderale Sinonimi (= Poa rig. L.; Scleropoa rig. Griseb.; Sclerochloa rig. Link) Autore (L.) Hubbard Progressivo 4949 Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Luglio

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Sp. Catapodium hemipoa

Gen. Catapodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Catapodium rigidum, ma generalm. maggiore; ligula lunga fino a 5 mm; pannocchia ampiam. piramidata con rami basali nudi nella metĂ inf.Steno-Medit.-Occid.Lig., Pen. (lungo le coste, verso N fino al Conero e dalla Versilia), Sic: R; segnalata pure a Faenza, Venezia e Lignano, ma forse solo avvent.

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Diffusione Progressivo 4950 Autore (Delile) Lainz Sinonimi ( = Sclerochloa hem. Guss.; Scleropoa hem. Pari.) Nome Italiano Logliarello maggiore Codifica numerica 0387007 Forma biologica T scap

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Sabbie mariti., incolti aridi, (lit.) Fioritura da Aprile a Giugno

Gp. CHIAVE PARZIALE A Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Inflor. triticoide (sp.tte ordinate in spighe distiche - gen. 977-989) 1 Sp.tte uniflore 2 Sp.tte riunite a 2-3 su ciascun dente della rachide; spighe erette 3 Sp.tte a gruppi di 3, una centr. sessile e 2 lat. peduncolate 4 Solo la sp.tta centr. ermafr., le lat. ♂ o sterili (oppure anche le sp.tte lat. ermafr. in 5044, 87


pianta annuale coltivata) Gen. Hordeum 4 Tutte le sp.tte ermafr.; piante selvatiche perenni Gen. Hordelymus 3 Sp.tte a gruppi di 2, tutte sessili ed ermafr Gen. Hordelymus 2 Una sp.tta sopra ogni dente della rachide; spighe normalm. incurvate 5 Lemma aristato Sp. Psilurus incurvus 5 Lemma mutico 6 Spighe numerose, ascellari o terminali, accompagnate da una brattea spatiforme; ligula di peli Sp. Hemarthria altissima 6 Una sola spiga terminale; ligula membranosa o subnulla 7 Sp.tte con 2 glume; spighe esili Gen. Parapholis 7 Sp.tte con 1 gluma; spighe cilindriche, robuste Sp. Hainardia cylindrica 1 Sp.tte pluriflore 8 Spiga abbreviatissima, capituliforme; glume e lemma terminati da grossi aculei pungenti Sp. Echinaria capitata 8 Spiga allungata, non pungente 9 Due sp.tte su ogni dente della rachide Sp. Elymus arenarius 9 Una sola sp.tta su ogni dente della rachide 10 Una sola gluma completam. sviluppata; sp.tte col dorso dei lemmi rivolto verso la rachide della spiga 11 Spiga filiforme, spesso incurvata o nutante; glume ridottissime Sp. Psilurus incurvus 11 Spiga robusta, non o poco incurvata; gluma lunga almeno ½ della s.tta Gen. Lolium 10 Due glume; sp.tte rivolte verso la rachide della spiga col lato dei lemmi 12 Sp.tte unilaterali almeno nella parte sup. della spiga; pianta annua, gracile; glume assai diseguali Gen. Nardurus 12 Sp.tte mai unilaterali; piante spesso perenni o robuste; glume generalm. poco diseguali 13 Lemmi con resta dorsale, contorta e ginocchiata Sp. Gaudinia fragilis 13 Lemmi mutici o con resta apicale 14 Glume o lemmi lungam. aristati; resta lunga almeno quanto i lemmi o le glume su cui è inserita od assai di piÚ; piante annue o perenni (eccezionalm. sp.tte submutiche in pianta coltivata: Frumento) 88


15 Sp.tte 2(3)flore; glume uninervie Gen. Secale 15 Sp.tte 3-multiflore; glume multinervie 16 Glume con caratteristici fascetti di peli riuniti a pennello Sp. Dasypyrum villosum 16 Glume glabre o cigliate, ma senza fascetti di peli 17 Glume a dorso arrotondato, generalm. terminate da 2-4 reste o denti; piante selvatiche Gen. Aegilops 17 Glume carenate sul dorso, troncate o portanti 1 lunga resta; piante coltivate (Frumento) Gen. Triticum 14 Glume e lemmi mutici o anche aristati, ma con reste lunghe al massimo quanto la parte laminare sulla quale sono inserite; piante generalm. perenni 18 Sp.tte appaiate, l'una sessile e fertile, l'altra peduncolata e sterile, ridotta ai soli lemmi Gen. Cynosurus 18 Sp.tte tutte fertili e conformi 19 Piante annuali 20 Spiga con (1)2(5) sp.tte; lemmi generalm. aristati Gen. Brachypodium 20 Sp.tte ben più numerose; lemmi sempre mutici Gen. Catapodium 19 Piante perenni 21 Sp.tte brevi (3-7 mm); spighe brevi, ovate 22 Glume lunghe quasi quanto l'intera sp.tta; pianta alpina Gen. Oreochloa 22 Glume < ½ sp.tta; pianta dei litorali Gen. Aeluropus 21 Sp.tte lunghe 8-40 mm; spighe allungate, lineari 23 Sp.tte sessili, appressate alla rachide, che è scavata in corrispondenza ad esse Gen. Agropyron 23 Sp.tte brevem. peduncolate (almeno le inf), ± scostate dalla rachide Gen. Brachypodium

Gen. Hordeum

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore 89


Linneo Nome Italiano Orzo 1 Piante perenni 2 Culmo rigonfiato a bulbo alla base; sp.tte riunite a 3, le 2 lat. con lemma mutico, la centr. con lemma lungam. aristato Sp. Hordeum bulbosum 2 Culmo non rigonfiato; tutte le 3 sp.tte con lemma lungam. aristato Sp. Hordeum secalinum 1 Piante annue 3 Piante selvatiche alte 1-5 dm 4 Sp.tte lunghe 2 cm (con le reste); glume senza ciglia 5 Sp.tte laterali con glume dissimili: l'una ridotta ad una resta, l'altra allargata alla base Sp. Hordeum maritimum 5 Sp.tte laterali con le 2 glume ridotte a reste Sp. Hordeum hystrix 4 Sp.tte lunghe 3-4 cm (con le reste); sp.tta mediana con glume ciliate 6 Sp.tte laterali con gluma interna cigliata su un solo lato e lemma largo quanto quello della sp.tta centr Sp. Hordeum murinum 6 Sp.tte laterali con gluma interna cigliata su entrambi i lati e lemma piĂš largo di quello della sp.tta centr Sp. Hordeum leporinum 3 Piante coltivate come cereali (Orzo) alte 5-15 dm Gp. Hordeum vulgare

Sp. Hordeum bulbosum

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta verde. Densam. cespugliosa; culmo alla base ingrossato in un bulbo ovoide o sferico (diam. 10-15 mm) e ginocchiato, quindi eretto, robusto. Fg. inf. villose, le sup. subglabre, con lamina larga fino a 6 mm; ligula 1 mm o meno. Spiga sottile (1 X 5-10 cm), gracile e spesso incurvata all'apice; sp.tte come Sp. Hordeum secalinum, ma lemma di 10 mm, nelle sp.tte lat. mutico, nella centr. con resta di 3 cm.Paleo-Subtrop.Lig., Pen. (verso Nfino a Ravenna, Pesaro, Perugia, Firenze e Maremma) e Sic: C.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5039 Autore Linneo Nome Italiano Orzo bulboso Codifica numerica 0410007 Forma biologica H caesp

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Altezza 6-15 dm Tipo di vegetazione Incolti, bordi di vie, prati aridi. Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Hordeum secalinum

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glauca (!). Culmo gracile, eretto, in alto nudo su almeno ⅓ della lungh.; base ingrossata per le guaine persistenti, ma non bulbosa. Fg. con guaina sparsam. villosa o subglabra, lamina piana o talora convoluta larga 2(4) mm e ligula subnulla. Spiga sottile (7X40-50 mm), spesso screziata di violaceo; sp.tte ternate, le lat. peduncolate e sterili, la centr. sessile e fertile; glume ridotte a semplici reste; lemma 7 mm con resta di 8-13 mm.Euri-Medit.-Occid. (Subatlant).Venezie, Emilia, Lig., Pen., Sic. e Cors.: R.Nota - H.jubatum L. è pure pianta perenne, che si distingue da Sp. Hordeum secalinum per le reste lunghe 4-6 cm, patenti così da conferire alla spiga un caratteristico aspetto crinito; originario del Nordamer. ed Asia Or. è avventizio in Ven. pr. Livinallongo (Buchenstein) cfr. Melzer H., Carinthia II, 90: 267 (1980).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 93


5038 Autore Schreber Sinonimi (= H. nodosum Auct. non L.; H. pratense Hudson) Nome Italiano Orzo perenne; Segale selvatica Codifica numerica 0410010 Forma biologica H caesp Altezza 4-7 dm Tipo di vegetazione Prati umidĂŹ e torbosi. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

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Sp. Hordeum maritimum

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ginocchiate-ascendenti, generalm. solitari, glabri e Âą glauchi. Fg. glabre o sparsane pubescenti, le sup. con guaina un po' rigonfia; ligula subnulla;lamina 2-4 mm, piana. Spiga dapprima lineare, poi ovata e compatta (1X2-4 cm) portata da un asse sporgente di poco dalla fg. sup.; sp.tte dapprima erette, poi eretto-patenti a patenti, riunite a 3 (le lat. sterili o $ ), 1 flore con rudimenti di un fi. sup. abortivo; glume aristiformi, nelle sp.tte sterili l'esterna costituita da una resta di 25 mm, l'interna alla base bruscam. allargata in un'ala; lemma lanceolato 10 mm con resta di 15 mm, il lemma fertile lungo poco piĂš delle glume; cariosside 1.7X4 mm.Euri-Medit.Occid. (Subatlant.), forme affini anche nell'America Sett.Litorali della Lig., Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; all'interno sui calanchi subsalsi in Emilia, Tosc, Sic. etc: R, e raram. anche avvent.

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Diffusione Progressivo 5040 Autore With. Sinonimi ( = H. marinum Hudson) Nome Italiano Orzo marittimo Codifica numerica 0410005 Forma biologica T scap

96


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Pioniera su terreni subsalsi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

97


Sp. Hordeum hystrix

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Hordeum maritimum, ma fg. inf. generalm. con guaine villose; spiga non allargata a maturitĂ ; gluma interna delle sp.tte lat. solo debolm. ispessita; lemma superante di â…“-Âź le glume; cariosside 1.2X5 mm.Steno-Medit.Terracina, Basil. pr. Metaponto e Gallipoli-Cognato, Sic. e Cors.: RR.Gussone G. (1787-1866), autore d'importanti opere sulla flora della Sicilia e del Meridione.

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Diffusione Progressivo 5041 Autore Roth Sinonimi (= H. gussoneanum Pari.) Nome Italiano Orzo di Gussone Codifica numerica 0410006 Forma biologica T scap

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Prati salmastri. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Hordeum murinum

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi numerosi, ginocchiati o eretti, ramificati alla base, robusti, glabri. Fg. con guaina glabra e lamina mollem. pubescente, piana, larga 3-5 mm; ligula membranacea breve (1 mm), tronca. Spiga lanceolata terminale (8-10 cm); sp.tte ternate, le lat. sterili su un peduncolo di 2 mm, la centr. fertile; glume aristiformi lunghe 25-35 mm, nelle sp.tte lat. la gluma interna cigliata su un lato, sull'altro scabra; lemmi 1.5X6-7 mm con resta di 25-30 mm.Circumbor.In tutto il terr.: C. Osserv. - Cfr. Sp. Hordeum leporinum.

Diffusione Progressivo 5042 Autore Linneo Nome Italiano 101


Orzo selvatico; Erba spiga, Forasacco, Erba codola Codifica numerica 0410004 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Incolti, terreni abbandonati lungo le vie e presso i muri. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Ottobre

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Sp. Hordeum leporinum

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Hordeum murinum, ma glume cigliate sui due lati; lemma delle sp.tte lat. 2X15 mm, della sp.tta centr. 1.5X10 mm, entrambi con resta di 40 mm circa.Euri-Medit.In tutto il terr.: C.Osserv. - La distinzione tra le due specie è problematica, in quanto parecchi autori, anche tra i più accurati (Parlatore, Strobl etc.) affermano di aver osservato i caratteri dell'una e dell'altra su individui della stessa popolazione o addirittura sullo stesso individuo. Le misure dei lemmi qui sopra riportate si riferiscono a piante crescenti nella zona di Trieste, d'altra parte Maire et Weill. (FI. Afr. Nord. 3: 378) descrivono una var. leptostachys Trabut con lemmi di soli 7-8 mm (cioè come in Sp. Hordeum murinum). Quanto da me osservato su materiale italiano sembra rientrare piuttosto in Sp. Hordeum leporinum che in Sp. Hordeum murinum, quindi può darsi che quest'ultima specie sia meno diffusa da noi di quanto le indicazioni degli autori farebbero pensare.

103


Diffusione Progressivo 5043 Autore Link Nome Italiano Orzo mediterraneo Codifica numerica 0410013 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

104


Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Incolti e terreni abbandonati. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Ottobre

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Gp. Hordeum vulgare

Gen. Hordeum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Gruppo eterogeneo di cereali coltivati come alimento o per foraggio; da noi non molto frequenti e per lo piĂš nelle zone montane, su terreni poveri.BibL: Aberg E., Symb. Bot. Upsal. 4: 1-156 (1940); Aberg E. and Orlov A.A., Feddes Rep. 50: 1-18 (1941). Progressivo 5044 Autore Linneo Nome Italiano Orzo coltivato Codifica numerica 0410003 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza

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5-15 dm Fioritura da Giugno a Luglio

1 Sp.tte centr. e lat. fertili ed aristate, cosĂŹ che la spiga in sezione appare quadrangolare-circolare 2 Spiga breve (4-6 cm) con cariossidi disposte su 4 file Sp. Hordeum vulgare 2 Spiga piĂš lunga (6-10 cm) con cariossidi disposte su 6 file Sp. Hordeum hexastichum 1 Sp.tte centr. fertili, le lat. sterili, dunque cariossidi disposte su 2 file, formanti una spiga appiattita 3 Spiga breve (4-6 cm) con reste divaricate a ventaglio Sp. Hordeum zeocriton 3 Spiga allungata (6-12 cm) di eguale larghezza alla base ed all'apice Sp. Hordeum distichum

Sp. Hordeum vulgare

Gp. Hordeum vulgare Scheda aggiornata - Segnala osservazione Sp.tte disposte su 4 serie (due formate dalle sp.tte centr., le altre 2 dalle sp.tte lat, sovrapposte); cariosside 3X10 mm; resta lunga 10-14 cm. -Probabilm. originario dell'Africa Orient. 107


Progressivo 5044/a Nome Italiano Orzo Codifica numerica 0410003 Sp. Hordeum hexastichum

Gp. Hordeum vulgare Scheda aggiornata - Segnala osservazione Sp.tte disposte su 6 serie (due formate dalle sp.tte centr., le altre 4 dalle sp.tte lat. che restano l'una accanto all'altra, non sovrapposte); cariosside come Sp. Hordeum vulgare. - Probabilm. originario dell'Africa Orient. Progressivo 5044/b Autore Linneo Nome Italiano Orzo maschio Codifica numerica 0410012 Sp. Hordeum zeocriton

Gp. Hordeum vulgare Scheda aggiornata - Segnala osservazione Sp.tte disposte su 2 serie, fortemente divergenti dalla rachide e le inf. quasi patenti. - Probabilm. originario dell'Abissinia. Progressivo 5044/c Autore Linneo Nome Italiano Orzo di Germania

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Codifica numerica 0410014 Sp. Hordeum distichum

Gp. Hordeum vulgare Scheda aggiornata - Segnala osservazione Sp.tte disposte su 2 serie con reste erette, parallele, lunghe fino a 12 cm; cariosside 4X10 mm. Probabilm. originario dell'Iran e Pamir, il piĂš antico cereale coltivato in Europa.

Gen. Hordelymus

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore (Jessen) Harz Nome Italiano Orzo 1 Pianta perenne alta 5-8 dm e piĂš Sp. Hordelymus europaeus 1 Pianta annua di 2-4 dm Sp. Hordelymus caput-medusae

Sp. Hordelymus europaeus

Gen. Hordelymus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ascendenti con sparsi peli deflessi ai nodi, nel resto glabri; rz. breve. Fg. con guaine 109


villose per densi peli deflessi; lamina piana, patente, larga 5-7(15) mm; ligula subnulla. Spiga lineare (5-10 cm), sp.tte uniflore, a 3 su un peduncolo comune, con glume lineari di 17-25 mm e lemma di 40 mm (dei quali â…” costituiscono la resta).Europeo-Caucas.Alpi Piem. da Ivrea al Cuneese, App. Tosco-Emil, monti della Pen. dall'Abr. al Pollino, Sic. sui Nebrodi e Madonie, Cors.: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5036 Autore (L.) Harz Sinonimi (= Elymus europ. L.) Nome Italiano 110


Orzo dei boschi Codifica numerica 0411901 Forma biologica H caesp Altezza 5-12 dm Tipo di vegetazione Faggete. Altitudine da 600 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Hordelymus caput-medusae

Gen. Hordelymus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti o ginocchiati alla base, generami, fascicolati. Fg. glabre o Âą pubescenti, le sup. con guaina generami, rigonfia; lamina filiforme (1 mm). Spiga allargata, a contorno ovale (1X4 cm); sp.tte appaiate (salvo le basali), uniflore con rudimento di fi. sup.; glume strettam. lineari; lemmi lanceolato-lineari con resta allungata.Steno-Medit.-Turan.Il Seti, It. Merid., Sic. e Sard.: R.Nota Sporadicam. osservata come avvent. effimera (l'una o l'altra subsp.) nell'It. Sett., ad es. pr. Genova, Trieste e sulle Langhe ad Alba.Lemma 7-8 mm, con resta di 6-9 cm, larga 0.4-0.5 mm alla base; fg. con guaine villose. - Puglia e Basil: R (= Cuviera caput-m. Koeler var. aspera Simonkai; Hordeum asperum Degen) ..................... (c) subsp. asper (Simonkai) Pign.

112


Diffusione Progressivo 5037 Autore (L.) Pign. Sinonimi ( = Elymus caput-m. L.; Hordeum caput-m. Coss. et Dur.) Codifica numerica 0411902 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Incolti, prati aridi, pendii sassosi. Altitudine da 0 a 1300 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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1 Glume lunghe (con le reste) 7-9 cm, patenti alla fior.; lemma liscio o tubercolato di 8-10 mm, con resta 8-13 cm, larga 0.9-1 mm alla base; fg. con guaine sparsam. pubescenti. - Nizz: e forse anche all'estremo occid. della Lrg.: RR (= Hordeum bobartii Asch. et Gr.) Sp. Hordelymus caputmedusae subsp. caput-medusae 1 Glume lunghe (con le reste) 2-3.5 cm, erette alla fior. Lemma 8-12 mm, con resta di 7-12 cm, larga 0.6-1.1 mm alla base; fg. con guaine generalm. glabre. - It. Merid. (manca in Camp.), Sic. e Sard.: R( = Elymus crinitus Schreber) Sp. Hordelymus caput-medusae subsp. subsp. crinitus (Schreber) Pign.

Sp. Psilurus incurvus

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, fascicolati, spesso ricurvi. Fg. glabre con lamina larga fino a 3 mm, alla fine convoluta; ligula brevissima. Spiga lineare (8-20 cm), flessuosa, alla base spesso avvolta dalla guaina della fg. sup.; sp.tte 1(2)flore, appressate all'asse; gluma unica (tranne nella sp.tta terminale), ridotta ad una squama di 1 mm o meno; lemma lanceolato-lineare 5 mm con resta di 3-5 mm.Euri-Medit.Lig., Pen., Sic, Sard, Cors. ed Is. minori: C; bordi della Pad., dal Triest. alle Langhe: R.

115


Diffusione Progressivo 4991 Autore (Gouan) Sch. et Th. Sinonimi (= P. aristatus [L.] Duv.-Jouve; P. nardoides Trin.) Nome Italiano Setolina Codifica numerica 0404001 Forma biologica T scap

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Radure e macchie, garrighe, pascoli aridi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Hemarthria altissima

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ascendenti o eretti, ramosi alla base. Fg. con guaine cigliate in alto, nel resto glabre; lamina stretta (3-6 mm). generalm. convoluta; fg. sup. con guaina rigonfia. Spighe cilindriche (diam. 3-4 mm), lunghe 7-15 cm, generalm. un po' incurvate, riunite a 2-7 (almeno le sup.); sp.tte appaiate, l'una sessile in un incavo della rachide, 2flora, l'altra peduncolata ed 1 flora; glume 4-5 mm, mutiche.Pantropic.It. Merid. pr. Napoli, Scafati, Otranto e S. Eufemia Lam., Sic: R.

118


Diffusione Progressivo 5285 Autore (Poiret) Stapf et Hubbard Sinonimi (= H. compressa [L.] R. Br. subsp. alt. Maire; H. fasciculata [Lam.] Kunth; Rottboellia alt. Poiret) Nome Italiano Gramigna fascicolata Codifica numerica 0127001 Forma biologica T scap 119


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Prati umidi. (Lit.). Fioritura da Settembre a Dicembre

Gen. Parapholis

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Runemark H., Bot. Notiser 115: 1-17 (1962). (= Lepturus R. Br. sensu Auct. et Pholiurus Trin. sensu Sch. et Th.) Autore Hubbard Nome Italiano 120


Loglierella 1 Lemma lungo ⅗ delle glume Sp. Parapholis incurva 1 Lemma lungo quasi quanto le glume Sp. Parapholis strigosa

Sp. Parapholis incurva

Gen. Parapholis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo prostrato o ascendente, alla fior, incurvato (soprattutto nell'inflor.) e fragile, spesso in alto rosso-violetto. Fg. convolute, filiformi, con ligula subnulla. Spiga cilindrica 3-7 cm con 2 sp.tte in 9-10 mm; sp.tte generalm. unifìore inserite negli incavi della rachide; glume lineari di 5 mm; lemma membranoso di 3 mm; antere gialle 1-1.5 mm.Medit.-Atlant.Su tutte le coste da Trieste a Ventimiglia, Sic, Sard., Cors. ed in tutte le Is. minori: C, ma localizz.Nota - Sulle differenze tra Sp. Parapholis incurva e Sp. Parapholis strigosa sono state scritte molte cose inesatte, il che ha indotto parecchi autori a considerare le due piante come gli estremi di uno stesso campo di variabilità, cioè come specie unica. Le nostre descrizioni sono state redatte su popolazioni raccolte a Grado il 18-VI-1968 e sono in buon accordo ad es. con quanto scritto da Pospichal (Fl. Oesterr. Kustenl. 1 : 155, 1897) oppure da Maire et Weill. (Fl. Afr. du Nord 3: 301, 1955). A Grado le due specie crescono vicine, ma sono sempre ben distinte; Sp. Parapholis incurva vive comunque in stazioni decisamente più salate. Dal punto di vista nomenclaturale siamo di fronte ad un grande pasticcio, causato dai frequenti trasferimenti di genere (esistono anche combinazioni come Rottboellia ed Ophiurus) e dalla doppia grafia incurvus-incurvatus.

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Diffusione Progressivo 5066 Autore (L.) Hubbard Sinonimi (= Aegilops incurva L. 1753; Lepturus incurvus Druce; Aegilops incurvata L. 1763; Lept. incurvatus T Nome Italiano Loglierella ricurva Codifica numerica 0402001 Forma biologica T scap 122


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Pioniere su sabbie e suoli incoerenti salati. (lit.). Fioritura da Aprile a Giugno

Sp. Parapholis strigosa

Gen. Parapholis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Parapholis incurva, ma culmo eretto, semplice o poco ramoso, alla fior. quasi diritto ed ancor verde; spiga 5-13 cm con internodi piĂš allungati (2 sp.tte su 10-12 mm); glume di 6 mm; lemma 5.5 mm; antera 3 mm.Medit.-Atlant.Su tutte le coste dell'It. continentale, Sic, Sard. e Cors.: R; segnalato anche all'interno in Emilia ed Umbria.

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Diffusione Progressivo 5067 Autore (Dumort.) Hubbard Sinonimi ( = Lepturusfiliformis Auct. non Koch; Pholiurus filif. Sch. et Th.; Rottboellia fĂŹlif. Roth) Nome Italiano Loglierella sottile Codifica numerica 0402004 Forma biologica T scap

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 8-30 cm Tipo di vegetazione Pioniere su terreni subsalsi. (lit.). Fioritura da Maggio a Giugno

Sp. Hainardia cylindrica

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi generalm. solitari, non incurvati all'apice. Fg. con guaina spesso un po' rigonfia, lamina larga 2 mm (alla fior, per lo piĂš convoluta) e ligula subnulla. Spiga cilindrica (5-15 cm) con sp.tte 1 flore inserite negli incavi della rachide; gluma unica (tranne la sp.tta apicale, che ha 2 glume) lunga 5-7 mm; lemma 5 mm, completam. incluso; antere gialle 4 mm.Euri-Medit.Coste 125


della LĂŹg. e della Pen. (verso N fino alla Romagna ed alla Versilia), Triest. e Monfalconese, Sic, Sard., Cors. ed in molte Is. minori; anche all'interno sui calanchi pliocenici dell'Emilia e Tosc. : R.Hainard P. (vivente), geobotanico ginevrino.

Diffusione Progressivo 5068 Autore (Willd.) Greuter Sinonimi ( = Rottboellia cyl. Willd.; Lepturus cyl. Trin.; LoĂŹium cyl. Asch. et Gr.; Monerma cyl. Cosson et D Nome Italiano Loglierella Codifica numerica

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0400001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Argille subsalse. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Echinaria capitata

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, solitari, lungam. nudi in alto. Fg. brevi, sottili (1-2 mm), pubescenti; ligula subnulla, pelosa. Sp.tte in capolino sferico (diam. 1 cm), alla fine pungenti; glume subeguali (5 mm), l'inf. terminata da 2 brevi mucroni; lemma ovato 5-6 mm, all'apice con 5 reste lesiniformi di 2-4 mm.Steno-Medit.Lig., Pen. (verso N fino al Conerò, V. Tiberina, Firenze), Sic, Sard., Cors. ed Is. Minori: R.Nota - Le sp.tte sono di regola 2-4flore; una pianta della Sic. con sp.tte lflore è stata descritta come E. todaroana (Cesati) Cif. et Giac, ma forse rappresenta solo una forma di Sp. Echinaria capitata.

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Diffusione Progressivo 4966 Autore (L.) Desf. Nome Italiano Echinaria Codifica numerica 0320001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 5-25 cm Tipo di vegetazione Macchie, radure, sabbie. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Elymus arenarius

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta verde-glauca. Culmo eretto, rigido, con stoloni striscianti lunghi fino a qualche metro. Fg. con lamina larga fino a 10 mm e ligula subnulla. Spiga cilindrica (1-3 dm) con sp.tte appaiate, generalm. 3flore; glume 25-28 mm, spesso superanti il lemma (20-25 mm).Circumbor. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5035/b Autore Linneo Codifica numerica 0411001 Forma biologica G rhiz Altezza 6-9 dm Tipo di vegetazione Dune mariti. Segnalato anticam. (Venezia, Lig., Catania etc.j, ma verosimilm. per confus. con 5164. Fioritura da Maggio a Agosto

Gen. Lolium

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione

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Autore Linneo Nome Italiano Loglio 1 Lemmi ovali-ellittici, lunghi 3 volte la propria larghezza; glume lunghe fino a 2-2.5 volte i lemmi 2 Sp.tte lunghe 10-15 mm (senza le reste); gluma lunga più della sp.tta o quanto questa; fg. larghe (4-10 mm) Sp. Lolium temulentum 2 Sp.tte lunghe 7-9 mm; gluma più breve di questa (o raram. quanto questa); fg. strette (2-6 mm) Sp. Lolium remotum 1 Lemmi lanceolati, lunghi 5 volte la propria larghezza; glume lunghe fino a 1.5 volte i lemmi 3 Piante perenni, con getti sterili 4 Pianta densam. cespugliosa con innovazioni numerose, a prefogliazione conduplicata; sp.tte appressate al rachide durante la fior.; lemmi normalm. mutici Sp. Lolium perenne 4 Cespugli lassi con innovazioni scarse, a prefogliazione convoluta; sp.tte eretto-patenti alla fior.; lemmi normalm. aristati Sp. Lolium multiflorum 3 Piante annue o bienni, senza getti sterili 5 Gluma subeguale al resto della sp.tta o più lunga di questa 6 Spiga cilindrica con sp.tte inserite nelle escavazioni del rachide e completam. ricoperte dalla gluma, tranne che all'antesi Sp. Lolium loliaceum 6 Spiga distico-appiattita, con sp.tte ± patenti anche prima e dopo l'antesi Sp. Lolium rigidum 5 Gluma nettam. più breve del resto della sp.tta Sp. Lolium multiflorum

Sp. Lolium temulentum

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi generalm. solitari, ginocchiati alla base, quindi eretti o un po' incurvati. Fg. glabre, con lamina larga 4-10 mm, piana; ligula 1 mm. Spiga lineare; sp.tte 3-8flore; gluma unica (salvo la sp.tta apicale) lunga 12-15 mm, in generale più del resto della sp.tta; lemma 6 mm con resta apicale di 8-10 mm.Subcosmop.In tutto il terr. : C.Nota - Specie molto diffusa come infestante fino agli anni '50: negli ultimi tempi invece in tutta la Padania è divenuta specie rara ed incostante, probabilmente a causa dell'evoluzione delle tecniche colturali, dell'impiego di fertilizzanti sintetici ed erbicidi. 132


Diffusione Progressivo 4992 Autore Linneo Nome Italiano Loglio ubriacante; Zizzania Codifica numerica 0395004 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Infestante le colture di cereali Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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1 Culmi 5-7 dm generalm. diritti o quasi; spiga robusta; lemma ovale-lanceolato, generalm. aristato. - La stirpe piĂš diffusa Sp. Lolium temulentum subsp. temulentum 1 Culmi 2-6 dm, gracili e per lo piĂš incurvati; spiga gracile; lemma strettam. lanceolato, senza resta. - Assieme alla prec. in Sic. ( L. gussonei Pari.) Sp. Lolium temulentum subsp. gussonei

Sp. Lolium remotum

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lolium temulentum, ma piĂš gracile e con fg. sottili (2-3, raram. fino a 6 mm); sp.tte piccole con gluma di 7-9 mm e lemma di 4-5 mm, generalm. mutico.Paleotemp.Un tempo segnalato nell'It. Sett., nella Pen. e Cors.: RR e non ritrovato di recente.

Diffusione Progressivo 4993 135


Autore Schrank Sinonimi (= L. linicolum A. Br., incl. L. pseudolinicola Gennari) Nome Italiano Loglio del lino Codifica numerica 0395005 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Infestante le colture di Lino ed assieme a queste quasi scomparso. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Sp. Lolium perenne

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespuglioso con culmi ginocchiato-eretti, glabri, lisci e lucidi. Pre-fogliaz. conduplicata; lamina verde scura, lucida, larga 3-5 mm; ligula troncata 1 mm o meno. Spiga lineare (6-15 cm), eretta o un po' incurvata; sp.tte 5-7(10)flore lunghe 11-17 mm; gluma di 7-9.5 mm; lemma di 1.5 X 6-7 mm, generalm. mutico; antere gialle 4 mm.Eura-siat. divenuto Circumbor.In tutto il terr.: C.Variab. - Buona foraggera, di notevole interesse agrario, della quale si coltivano cloni ad alta produzione. Come molte altre piante di interesse agrario presenta elevata variabilità, soprattutto per quanto riguarda il numero dei fi. nelle sp.tte e,l'eventuale presenza di resta sul lemma. In alcuni casi la gluma è particolarm. sviluppata così da avvolgere tutta la sp.tta. Particolarm. frequenti le mostruosità con spiga ramificata: a volte si tratta di veri rami che si dipartono dall'asse principale, più raram. invece sono le sp.tte inf. che si trasformano in un ramo, che alla base viene ascellato dalla gluma.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4997 Autore Linneo Nome Italiano Loglio comune Codifica numerica 0395001 Forma biologica H caesp

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Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Luoghi erbosi calpestati, prati stabili. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Marzo a Ottobre

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Sp. Lolium multiflorum

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lolium perenne, ma generalm. maggiore; fg. con prefogliazione convoluta, larghe fino a 10 mm; sp.tte maggiori, con rachide scabra sul margine; gluma 12-14 mm; lemma 7-8 mm, normalm. aristato.Euri-Medit.In tutto il terr. : C.Nota - Sp. Lolium rigidum, Sp. Lolium multiflorum e Sp. Lolium perenne sono specie anemofile e si ibridano facilmente tra loro; quando uno dei partners è perenne e l'altro annuale, la perennità è carattere dominante. Probabilmente come Sp. Lolium multiflorum (b) vengono almeno in parte inquadrate forme ibridogene Sp. Lolium rigidum X Sp. Lolium multiflorum. Sui rapporti con il gen. Festuca cfr. quanto scritto a proposito delle specie Sp. Festuca pratensis-Sp. Festuca fenas. Una forma enigmatica è L. siculum Pari, con lemma ottuso o ± bilobo, che probabilm. rappresenta solo un aspetto estremo della subsp. (b). Sp. Lolium multiflorum è probabilmente una specie di origine mediterranea, però non si conoscono territori o ambienti nei quali essa si presenti come specie del tutto spontanea. In Italia essa sembra soprattutto legata all'ambiente sinantropico, mentre manca nella vegetazione naturale. È il principale componente del tappeto erboso delle marcite lombarde e come tale va considerata pianta di notevole importanza economica.

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Diffusione Progressivo 4996 Autore Lam. Nome Italiano Loglio maggiore; Loglietto Codifica numerica 0395002 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

141


Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Prati, incolti. Altitudine da 0 a 1300 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

142


1 Pianta perenne, robusta. - Prati grassi, marcite, generalm. in condizioni semi-colturali, soprattutto nella Pad. (- L. italĂŹcum A. Br.) Sp. Lolium multiflorum subsp. multiflorum 1 Pianta annua, gracile. - Incolti aridi, soprattutto nella Pen. ed Is Sp. Lolium multiflorum subsp. gaudini

Sp. Lolium loliaceum

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lolium rigidum, ma f. cilindrici, ingrossati, rigidi; spiga cilindrica, essendo le sp.tte completam. inserite nelle escavazioni della rachide (salvo durante l'antĂŠsi); sp.tte 3-4flore; gluma sempre piĂš lunga del resto della sp.tta. Aspetto di un Lepturus.Steno-Medit.Coste marchig. e pugliesi, Capri, Sic: R; anche nell'Istria merid., in terr. jugoslavo.

Diffusione Progressivo 143


4995 Autore (Bory et Chaub.) Hand.-Mazz. Sinonimi ( = L. subulatum Vis.) Nome Italiano Loglio marittimo Codifica numerica 0395007 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 15-20 cm Tipo di vegetazione Incolti subsalsi del litorale. (Lit.). Fioritura da Maggio a Giugno

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Sp. Lolium rigidum

Gen. Lolium Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. rigidetti, fascicolati, ginocchiato-ascendenti e ± incurvati oppure spesso anche prostratodiffusi. Fg. glabre, con ligula subnulla; lamina piana (2 mm), alla fine convoluta. Spiga lineare, densa, alla base avvolta dalla guaina ingrossata della fg. sup.; sp.tte 4-7(12)flore; gluma unica (salvo la sp.tta apicale) di 7-18 mm, lunga circa quanto il resto della sp.tta; lemma 5-9 mm, generata, mutico.Paleosubtrop.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic., Sard. e Cors.: C; Pad. e zone collinose circost. : R.Variab. - Il lemma può essere ottuso o ± acuto ed aristato, la spiga ± cilindrica o appiattita, la statura è variabilissima e così pure variano il numero dei fi. per sp.tta e la lunghezza reciproca di questi e della gluma.

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Diffusione Progressivo 4994 Autore Gaudin Sinonimi (incl. L. strictum Presi) Nome Italiano Loglio rigido Codifica numerica 0395003 Forma biologica T scap

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Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 8-25 cm Tipo di vegetazione Campi, pascoli aridi, radure. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Sp. Gaudinia fragilis

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, gracili, generami, fascicolati. Fg. villose per peli patenti sulle guaine e sul bordo della lamina; ligula subnulla (0.4 mm); lamina larga 1.5-2 mm. Infior. spiriforme, lineare; sp.tte 3-4flore, verde-dorate, lunghe 10-12 mm; glume di 3 e 6-8 mm rispett, con nervi prominenti; lemma 6-7.5 mm con resta dorsale ginocchiata di 5-8 mm; rachide della sp.tta con internodi allungati, cosĂŹ che i fi. sporgono al di sopra delle glume.Euri-Medit.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic, Sard. e Cors.: C; anche nel Triest., Goriz. e pr. Desenzano: R.Gaudin J. F. G. Ph. (1766-1833), pastore a Nyon, scrisse una Flora Helvetica in 7 volumi (1828-1833).

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Diffusione Progressivo 5088 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Forasacchino Codifica numerica 0276001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

149


Altezza 3-6(10) dm Tipo di vegetazione Prati umidi, incolti, pascoli. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Gen. Secale

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Segale 1 Pianta perenne, spontanea Sp. Secale strictum 1 Pianta annua o bienne, coltiv. subspontanea Sp. Secale cereale

Sp. Secale strictum

Gen. Secale Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmi eretti, con nodi anneriti. Fg. pubescenti con lamina piana larga 47.mm e ligula troncata (1-1.5 mm). Spiga 7-15 cm, regolarm. distica, spesso, incurvata, con rachide fragile, cigliata sugli spigoli; sp.tte 2flore; glume subeguali 6-7 mm; lemma 10-11 mm, prolungato in una resta di 7-15 mm; antere gialle, 5 mm.Medit.-Mont.Teram. al Bosco Martese, Basii, al Vulture, Cai. sulla Sila ed Asprom. e monti della Sic: R.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5055 Autore (Presi) Strobl Sinonimi (= S. montanum Guss.) Nome Italiano Segale selvatica Codifica numerica 0407002

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Forma biologica H caesp Altezza 3-8 (12) dm Tipo di vegetazione Boscaglie, siepi. Altitudine da 600 a 1700 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Secale cereale

Gen. Secale Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Secale strictum, ma annua o bienne; spighe maggiori con rachide robusta, pelosa sotto alle sp.tte, che sono 2-3fiore; glume 10-11 mm; lemma 15-20 mm con resta di 3 cm; cariosside 2X7 mm.Centroasiat.Coltiv., soprattutto in montagna sui terreni poveri in calcare e spesso subspont. negli alvei, incolti e lungo le vie. In tutto ilterr.: C.Usi - Cereale ampiam. coltivato in Europa, ma da noi di importanza limitata, nonostante le ottime qualitĂ dietetiche del pane confezionato con la sua farina. Si origina da una var. afghanicum Vavilov crescente nell'Asia Centr. o forse anche da Sp. Secale strictum. Quando cresce selvatico, tende a deviare verso l'aspetto di Sp. Secale strictum. - Bibl: Schultz A., Ber. Dtsch. Bot. Ges. 36: 39-47 (1918); Rosheritz'R. I., Ada Inst. Bot. Komarov 6: 105-163 (1947).

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Diffusione Progressivo 5056 Autore Linneo Nome Italiano Segale comune; Grano germano Codifica numerica 0407003 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 10-18 dm Tipo di vegetazione Campi, incolti, ruderi Altitudine da 0 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

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Sp. Dasypyrum villosum

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo ginocchiato alla base, quindi eretto, generalm. avvolto dalle fg. fino alla base della spiga. Fg. mollem. vellutate, con lamina larga fino a 8 mm e ligula tronca, ± sfrangiata (2 mm). Spiga ovata 1.5-2 X 6-10 cm; sp.tte con 2 fi. fertili opposti ed altri generalm. sterili; glume eguali, oblanceolato-bilobe (8 mm), portanti una resta di 25-32 mm, sulla carena con ciuffi di ciglia patenti; lemma lanceolato 13 mm con resta di 35-41 mm, cigliato c.s.; palea 12 mm.Euri-Medit.Turan.Lig., Ben., Sic, Sard, Cors. ed Is. minori: C; nel resto delllt. Sett. R e per lo più avvent.Nota - L'ecologia della sp. è interessante: essa sembra (Montelucci, in litt.) divenire più rara nei distretti con clima a carattere più oceanico. Abbondante nel Lazio e Maremma, diviene poco comune più a Nord ed assai rara in Versilia e nella vicina Lig.; nella Tosc. interna sembre mancare; comune invece sul litorale Veneziano.

Diffusione Progressivo 5057 157


Autore (L.) BorbĂ s Sinonimi ( = Secale vili. L.; Triticum vili. Beauv.; Haynaldia vili. Schur) Nome Italiano Grano villoso Codifica numerica 0406001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Incolti, pascoli aridi, bordi di vie, macerie. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

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Gen. Aegilops

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Eig A, Feddes Rep., Beih. 55 (1929). Nome Italiano Cerere 1 Spiga Âą ovoide o lanceolata, lunga (senza le reste) 1-3 cm 2 Glume terminate da 4-5 reste Sp. Aegilops geniculata 2 Glume terminate da 1-3 reste 3 Reste 2-3 4 Reste ruvide; 2 sp.tte fertili Sp. Aegilops geniculata 4 Reste liscie; 3-4 sp.tte fertili Sp. Aegilops neglecta 3 Resta unica Sp. Aegilops uniaristata 1 Spiga cilindrica, lineare, lunga fino a 10 cm 5 Glume portanti tutt'al piĂš un mucrone di 1-pochi mm (talora solo le glume della sp.tta 159


terminale lungam. aristate) 6 Sp.tte elegantem. rigonfie Sp. Aegilops ventricosa 6 Sp.tte Âą cilindriche, non rigonfie 7 Sp.tta apicale con glume semplicem. mucronate Sp. Aegilops speltoides 7 Sp.tta apicale con glume portanti reste di 1-5 cm 8 Sprtta apicale con lemma mutico oppure con resta di 1-3 cm Sp. Aegilops caudata 8 Sp.tta apicale con lemma portante una resta di 4-5 cm Sp. Aegilops cylindrica 5 Glume portanti reste lunghe 1-parecchi cm 9 Glume con 1 resta soltanto Sp. Aegilops fragilis 9 Glume con 2-3 reste Sp. Aegilops triuncialis

Sp. Aegilops geniculata

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, spesso anche assai numerosi, ginocchiato-ascendenti o talora pro-stratodiffusi. Fg. glauche, Âą pelose, la sup. con guaina rigonfia; lamina larga 2 mm; ligula tronca, 0.5 mm. Spiga fragile (2 cm senza le reste); sp.tte 3-6flore; glume un po' ventricose 5X8 mm con reste subpatenti di 2-3 cm; lemma 8 mm con (0)1-3 reste di 5 cm.Steno-Medit.-Turan.In tutto il terr. (manca nel Trent.), ma nell'It. Sett. R e per lo piĂš avvent., nella Pen. ed Is. : C.

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Diffusione Progressivo 5059 Autore Roth Sinonimi (= Ae. ovata Auct. non L.) Nome Italiano Cerere comune; Gramigna stellata, Grano delle formiche Codifica numerica 0408909 Forma biologica T scap

161


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi, radure, incolti, ruderi. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

162


1 3-5 sp.tte fertili; glume con 4 (raram.) 3-5 reste. - La stirpe piĂš diffusa: Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia e Langhe), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; Pad e colli aridi circostanti dal Triest. al Bergam. R Sp. Aegilops geniculata subsp. geniculata 1 2 sp.tte fertili; glume con 2-3 reste. - Osservata alla Gravina di Leucaspide pr. Taranto: RR Sp. Aegilops geniculata subsp. biuncialis (Vis.) Asch. et Gr.

Sp. Aegilops neglecta

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Aegilops geniculata, ma piĂš villosa sulle fg. e glume; spiga lunga 3 cm con 3-4 sp.tte fertili e 2 sp.tte basali abortive; glume con 2-3 reste quasi liscie; lemmi con 1-2 reste.Medit.-Turan.Lig., Pen. (con lacune), Sic, Sard. e Cors.: R; anche nel Triest., Venezia, Bresc, Langhe etc.

163


Diffusione Progressivo 5060 Autore Req. Sinonimi (= Ae. triaristata Auct. non Willd.) Nome Italiano Cerere con 3 reste Codifica numerica 0408910 Forma biologica T scap

164


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi, incolti. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

165


Sp. Aegilops uniaristata

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Aegilops geniculata, ma 2-3 sp.tte fertili e 2 abortive; glume con 1 resta di 2-3 cm ed un dente apicale di qualche mm; lemma con 1 resta di 3-5 mm ed un dente breve.Anfiadriat.Puglie alla Gravina di Leucaspide pr. Taranto: RR; anche nell'Istria Merid., in terr. jugoslavo.

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Diffusione Progressivo 5061 Autore Vis. Nome Italiano Cerere con 1 resta Codifica numerica 0408906 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

167


Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi, incolti. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Aegilops ventricosa

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, ginocchiati o eretti. Fg. larghe 3-4(7) mm, con ligula di 0.5 mm. Spiga allungata (4-10 mm), di aspetto nodoso, con 1-2 sp.tte sterili basali e 3-7(10) sp.tte fertili rigonfie; glume 5X9 mm, bidentate, quelle della sp.tta terminale con 3 denti, dei quali il mediano prolungato in resta di 10-15 mm; lemma con resta lunga fino a 4 cm.Steno-Medit.-Occid.Tosc, a Volterra, Sard.: R; anche in Piem. (V.Aosta, Casale), fĂłrse avvent.Variab. - Le sp.tte sono piĂš o meno rigonfie alla base (ventricose) oppure anche solo un po' ovate; le reste sono variam. sviluppate: in genere piĂš lunghe quelle dei fi. sup. e ridotte quelle degli inf., raram. tutti i fi. sono lungam. aristati o al contrario quasi mutici.

Diffusione Progressivo 5062 Autore

169


Tausch Nome Italiano Cerere panciuta Codifica numerica 0408902 Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

170


Sp. Aegilops speltoides

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Aegilops ventricosa, ma spiga non nodosa, con asse fragile; sp.tte non rigonfie.Segnalata avvent. a Genova, ma non ritrovata da oltre un secolo.W-Asiat. Progressivo 5062/b Autore Tausch Sinonimi (incl. Ae. ligustica [Savign.] Cosson) Codifica numerica 0408901 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-5 dm Fioritura da Maggio a Giugno 171


Sp. Aegilops caudata

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Aegilops cylindrica, spiga con asse tenace; sp.tte piĂš brevi degli internodi; glume della sp.tta terminale con 2-3 reste lunghe 5-6 cm.Segnalata avvent. pr. Genova e nella Sard. Merid. (Pula), ma non ritrovata di recente.E-Medit. Progressivo 5065/b Autore Linneo Codifica numerica 0408904 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

172


Altezza 3-6 dm Fioritura da Maggio a Giugno

Sp. Aegilops cylindrica

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi e fg. come Sp. Aegilops geniculata. Spiga 5-7 cm con 4-7 sp.tte subeguali ai rispettivi internodi per cui il complesso assume un aspetto tipicam. cilindrico; asse fragile; glume 8 mm, bidentate, quelle della sp.tta terminale con resta allungata; lemma 8 mm con resta di 4-6 cm.SEEu-rop.-pontica.Avvent. pr. Trieste, Aosta, Langhe, ed a Gravina di Puglia: RR.

173


Diffusione Progressivo 5065 Autore Host Nome Italiano Cerere cilindrica Codifica numerica 0408903 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

174


Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Incolti, ruderi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

175


Sp. Aegilops fragilis

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Aegilops ventricosa, ma spiga con 3-4 sp.tte poco rigonfie, ad asse fragile; glume delle sp.tte inf. con resta di pochi mm, nella sp.tta terminale resta di 2 cm e piĂš.Endem.Abr. pr. Teramo, Puglie pr. Altamura e Gravina, Sard.: R.

Diffusione Progressivo 5063 Autore Pari. Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano 176


Cerere fragile Codifica numerica 0408911 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Incolti, pascoli. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

177


Sp. Aegilops triuncialis

Gen. Aegilops Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi e fg. come Sp. Aegilops geniculata. Spiga 3-6 cm (senza le reste) con 3-5 sp.tte fertili e 23 sp.tte sterili basali; asse tenace, non disarticolantesi a maturitĂ ; tutte le sp.tte con glume Âą eguali, di 3.5 X 9 mm, con (2)3 reste di 3 cm; lemma 9 mm con 3 denti aristiformi o 3 reste, nella sp.tta terminale resta lunga fino a 5-6 cm.Euri-Medit.Istria e Triest., pr. Venezia (avvent.?), Lig., Pen. (con lacune), Sic. e Sard.: R.

178


Diffusione Progressivo 5064 Autore Linneo Nome Italiano Cerere allungata Codifica numerica 0408907 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

179


Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Incolti erbosi, pascoli. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

180


Gen. Triticum

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante annuali o bienni largam. coltivate e spesso inselvatichite presso le colture; tutte hanno culmi eretti, generalm. solitari, alti 4-12 dm, fg. per lo più pubescenti e spesso glauche, spiga eretta di 1-1.5 X 5-15 cm con sp.tte 2-5flore. Il gruppo comprende numerosissime cultivar, spesso di grande importanza agraria, ma di basso valore tassonomico; le specie hanno invece contorni sfumati, essendo prondfondam. influenzate dall'opera dell'uomo, in gran parte hanno origine artificiale ed in natura non si incontrano allo stato spontaneo. Su queste piante sono fondamentali le opere del Vavilov (1887-1942), modello per una moderna sistematica delle piante coltivate.I generi Triticum ed Aegilops nella loro formulazione classica (corrispondente al concetto linneano) si compongono rispettivamente di specie coltivate e di specie selvatiche. Gli studi genetici sui due generi hanno messo in evidenza come essi costituiscano serie poliploidi (2n = 14, 28, 42, in Triticum anche 2n = 56), nelle quali si può ammettere l'esistenza sia di auto- che di allopoliploidi. In Triticum, particolarmente studiato per la sua importanza economica, sono stati descritti almeno 4 tipi fondamentali di genoma, due dei quali sono comuni alle Aegilops diploidi ed ai Triticum poliploidi: questo ha portato alla convinzione che i T. poliploidi derivino almeno in parte da incroci tra specie diploidi di Ae. e di T. Secondo Bowden (1959) i rapporti tassonomici tra T. ed Ae. possono condurre a due differenti classificazioni:a) considerata la facile ibridabilità essi vanno riuniti in un unico genere (Triticum L.);b) i progenitori diploidi dei Frumenti ibridi formano due generi distinti (Crithodium Link ed Aegilops L.) e Triticum viene limitato ai soli poliploidi e costituisce un genere ibridogeno di origine in gran parte artificiale.Entrambe le classificazioni hanno avuto i propri sostenitori, però fino ad ora mancano elementi decisivi in favore dell'una o dell'altra. Nella presente Flora si è preferito adottare la seconda, come recentemente esposto da MacKey (1968), in quanto essa sembra permettere una migliore comprensione della diversità delle specie italiane.Bibl.: Bowden W. M., Canad. Journ. of Bot. 37: 657-684 (1959); MacKey J., Proc. III. Internai Wheat Genet. Symp. 39-50 (1968).I Frumenti diploidi e tetraploidi sono giunti nel bacino Mediterraneo ed in Europa già alla fine del Neolitico, gli esaploidi probabilm. più tardi e solo negli ultimi secoli sono diventati la coltura prevalente. Essi permettono rese quantitative elevate, ma spesso sono sensibili alle infezioni crittogamiche e poco resistenti alle avversità ambientali; invece la coltura del Farro, un tempo assai diffusa, è ora praticamente abbandonata. Autore Linneo 1 Rachide della spiga matura molto fragile; cariosside strettam. avvolta dal lemma 2 Spiga lassa, a sez. quadrangolare, con sp.tte generalm. mutiche, contenenti 2 cariossidi; alla frutt, alla cariosside aderisce l'internodio immediatam. sup Sp. Triticum spelta 2 Spiga compresso-appiattita sui lati, con sp.tte generalm. aristate; alla frutt., alla cariosside aderisce l'internodio immediatam. inf. 3 Sp.tte portanti alla frutt. una sola cariosside; rachide della spiga terminante con una sp.tta 181


sterile Sp. Triticum monococcum 3 Sp.tte portanti alla frutt. 2 cariossidi; rachide della spiga terminante con una sp.tta ben sviluppata Sp. Triticum dicoccum 1 Rachide della spiga matura tenace; cariosside lassam. avvolta dal lemma 4 Glume (2 cm) più lunghe dei lemmi Sp. Triticum polonicum 4 Glume (1 cm o poco più) più brevi dei lemmi 5 Glume rotondate sul dorso e carenate all'apice; sp.tte quasi glabre alla bacse; f. cavo con parete sottile 6 Spiga lineare lunga 1 dm e più Sp. Triticum aestivum 6 Spiga ovato-ellittica lunga ± 5 cm Sp. Triticum compactum 5 Glume carenate su tutta la lunghezza; sp.tte barbate alla base; f. pieno o con pareti spesse e robuste 7 Spiga lineare lunga 1 dm e più Sp. Triticum turgidum 7 Spiga ovato-ellittica lunga ± 5 cm Sp. Triticum durum

Sp. Triticum spelta

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. soprattutto nel Medioevo, nel nostro secolo ancora in montagna, ma quasi abbandonato: R. Progressivo 5058/c Autore Linneo Sinonimi (= T. vulgare Host) Nome Italiano Spelta; Scandela, Gran-Farro Codifica numerica 0408007 182


Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 6-12 dm

Sp. Triticum monococcum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta di antica coltura, oggi quasi abbandonata: R. Progressivo 5058/h Autore Linneo Nome Italiano Farro Codifica numerica 0408002 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo 183


☉ Annuale Altezza 6-10 dm

Sp. Triticum dicoccum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta fondamentale nell'alimentazione degli antichi Romani, la coltura è ora quasi abbandonata: R. Progressivo 5058/j Autore Schrank Nome Italiano Farro Codifica numerica 0408003 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 184


8-12 dm

Sp. Triticum polonicum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltivato raram. in montagna: R. Progressivo 5058/g Autore Linneo Nome Italiano Grano di Polonia Codifica numerica 0408006 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 8-12 dm

185


Sp. Triticum aestivum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. ovunque su ampie estensioni in molte cultivar: CC Progressivo 5058 Autore Linneo Sinonimi (= T. vulgare Host) Nome Italiano Grano tenero; Frumento, Civitella, Marzuolo Codifica numerica 0408008 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 4-12 dm

186


Sp. Triticum compactum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. sporadicam. : R. Progressivo 5058/b Autore Host Nome Italiano Grano compatto Codifica numerica 0408009 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 8-12 dm Sp. Triticum turgidum

Gen. Triticum 187


Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltivato nell'area mediterranea: R. Progressivo 5058/e Autore Linneo Nome Italiano Grano grosso Codifica numerica 0408005 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 6-12 dm Sp. Triticum durum

Gen. Triticum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltivato nel Meridione e nelle Is.: C. Progressivo 5058/d Autore Desf. Nome Italiano Grano duro Codifica numerica 0408004 Forma biologica T scap

188


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 6-12 dm

Gen. Cynosurus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Covetta 1 Inflor. stretta (3-5 mm), lineare, con asse indiviso; sp.tte disposte regolami, a pettine, non aristate 2 Perenne Sp. Cynosurus cristatus 2 Annua Sp. Cynosurus polybracteatus 1 Inflor. larga (10-20 mm), ovale-globosa e generalm. ramosa; sp.tte lungam. aristate 3 Fg. con lamina larga 3-9 mm Sp. Cynosurus echinatus 3 Fg. con lamina larga 1-3 mm Sp. Cynosurus elegans

189


Sp. Cynosurus cristatus

Gen. Cynosurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. cespuglioso; culmi eretti o ascendenti. Fg. glabre con lamina sottile (2 mm) e ligula bruna, tronca (1 mm). Pannocchia spiciforme lunga 2-7 cm; sp.tte appaiate, 3-4.5 mm, le fertili 3-4flore con glume di 2.5-3.5 mm, le altre con 8-15 lemmi sterili, simili alle glume; lemmi fertili mucronati.Europ.-Caucas.In tutto il terr.: Alpi, Pad. e Pen. sui rilievi: C; altrove R.Nota Frequente e caratteristica nei prati regolarmente concimati e falciati, in pianura e bassa montagna, generalmente su terreni neutri, fertili e ben provvisti di materia organica, umidi o irrigati. Fornisce un ottimo fieno. I lemmi delle sp.tte sterili sono cigliati sulla carena, quelli delle sp.tte fertili generalm. glabri e scabri, molto raram. anch'essi cigliati.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo

190


4853 Autore Linneo Nome Italiano Covetta dei prati Codifica numerica 0373001 Forma biologica H caesp Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Prati falciati e concimati Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

191


Sp. Cynosurus polybracteatus

Gen. Cynosurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Cynosurus cristatus, ma culmi spesso piĂš elevati; pannocchie piĂš dense; lemmi fertili mutici; lemmi sterili ispidi sulla carena.Steno-Medit. Occid.Tosc, Lazio, Sard: R e spesso confuso con il prec.

192


Diffusione Progressivo 4854 Autore Poiret Sinonimi (non C. polybracteatus Auct. FI. Sic.) Nome Italiano Covetta occidentale Codifica numerica 0373005 Forma biologica T scap

193


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-8 dm Tipo di vegetazione Campi, radure. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

194


Sp. Cynosurus echinatus

Gen. Cynosurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, Âą ramificati alla base, gracili. Fg. glabre con lamina larga 3-9 mm e ligula acuta di 5-7 mm. Pannocchia ovato-globosa, brillante, spesso lobata; sp.tte fertili lineari, lunghe fino a 7 mm, con glume attenuate in una lunga resta e lemmi con resta di 5-10 mm; sp.tte sterili formate da 15-20 lemmi mutici di 3-4 mm.Euri-Medit.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic, Sard, Cors. ed Is. minori: C; piĂš a N (Triest., Colli Veneti, Prese, Langhe): R.

195


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4855 Autore Linneo Sinonimi (= C. giganteus Ten.) Nome Italiano Covetta comune Codifica numerica 0373002

196


Forma biologica T scap Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi, radure, macchie (debolm. acidof). Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

197


Sp. Cynosurus elegans

Gen. Cynosurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Cynosurus echinatus, ma fg. più strette (1-3 mm); ligula breve (1-2 mm); pannocchia ampia, opaca; sp.tte sterili lanceolate composte da 5-9 lemmi; sp.tte fertili lunghe 3-4 mm.Steno-Medit.It. Merid, Sic, Sard, Cors. ed Is. minori: C; risale sulla,costa adriat. fino al Teram., sulla tirrenica fino alla Maremma e Pontedera.Variab. - Accanto a ciascuna sp.tta fertile ve n'è una sterile; però in Sard., Cors. ed Is. del Giglio sono frequenti piante nelle quali una parte delle sp.tte fertili sono prive di sp.tte sterili (C gracilis Viv.) oppure tutte ne sono prive (C. paradoxus Sommier). Il significato di questo fenomeno è controverso.

198


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4856 Autore Desf. Nome Italiano Covetta leggera Codifica numerica 0373003 Forma biologica T scap

199


Altezza 1-6 dm Tipo di vegetazione Radure, macchie, incolti aridi (acidof.). Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

200


Gen. Brachypodium

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: St.-Yves A., Candollea 5: 427-493 (1934); Scholz H., Willdenowia 5: 113-118 (1968); Sz.Borsos O., Ada Bot. Acad. Se. Hung. 20: 13-21 (1974). Autore Beauv. Nome Italiano Palèo 1 Pianta annua, senza rigetti sterili Sp. Brachypodium distachyum 1 Piante perenni, densam. cespugliose o rizomatose 2 Piante senza stoloni formanti cespugli di pochi cm di diam.; fi. sup. della sp.tta con lemma portante una resta lunga quanto la parte laminare 3 Anche i fi. inf. della sp.tta hanno resta allungata Sp. Brachypodium sylvaticum 3 Fi. inferiori con resta lunga circa ½ della parte laminare Sp. Brachypodium glaucovirens 2 Piante con lunghi stoloni sotterranei, formanti popolamenti estesi; reste lunghe non oltre la metà della parte laminare del lemma 4 Fg. piane (almeno alla base) e senza coste sporgenti sulla pagina sup. 5 Fg. con lamina del tutto piana, regolarm. arcuata fino alla punta che è pendula; sp.tte 911flore; in sez. fasci vasc. solo in parte con pilastro sclerench. continuo, mai allargato verso la pag. sup. Sp. Brachypodium pinnatum 5 Fg. con lamina convoluta verso l'apice, che è pendulo ma diritto; sp.tte 10-20flore; in sez. tutti i fasci vascolari formano pilastri sclerench. continui, allargati a T verso la pag. sup Sp. Brachypodium rupestre 4 Fg. convoluto-giunchiformi, sulla pag. sup. con coste sporgenti 6 Fg. sparse; spiga ricca con 4-8(12) sp.tte; costole maggiori ± appiattite ed in sez. 4angolari Sp. Brachypodium phoenicoides 6 Fg. (soprattutto dei getti sterili) patenti-distiche; spiga povera con 1-5 sp.tte; costole maggiori arrotondate ed in sez. semicircolari Sp. Brachypodium ramosum

Sp. Brachypodium distachyum

Gen. Brachypodium 201


Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti, singoli o fascicolati. Fg. glabre o sparsam. villose, con ligula di 1 mm e lamina piana, larga 2-4 mm. In-flor. ridotta a (1)2(5) sp.tte 13-17flore, lunghe 2-3 cm; glume di 5 e 7-8 mm rispettivam.; lemma 8-10 mm, con resta lunga 2.5 volte tanto.Steno-Medit.-Turan.Lig, Pen. (verso Nfino alla Via Emilia), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; anche nel Triest. ed Insubria: RR,

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5035 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano

202


Palèo annuale Codifica numerica 0393005 Forma biologica T scap Altezza 3-30 cm Tipo di vegetazione Incolti aridi, pratelli tra le macchie, pascoli. Altitudine da 0 a 1900 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

203


Sp. Brachypodium sylvaticum

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo ascendente, foglioso fino all'inflor., ai nodi (almeno inf.) con un ciuffo di peli; stoloni mancanti. Fg. con guaina irsuta per peli riflessi o patenti; ligula 1 mm, troncato-sfrangiata; lamina molle, arcuata e con punta pendula, piana, larga 8-11 mm, con peli sparsi; anat.: in corrisp. ad ogni fascio un pilastro sclerench. continuo'dall'una all'altra epidermide, non formante coste rilevate. Spiga formata da 6-12 sp.tte, con apice nutante o pendulo; sp.tte 8-15flore lunghe 2-3 cm; glume di 7-9 e 9-12 mm rispett.; lemma 9-12 mm con resta di 10-12 mm; antere 0.5X5mm.Paleotemp.In tutto il terr.: C.

204


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5029 Autore (Hudson) Beauv. Nome Italiano Palèo silvestre Codifica numerica 0393001 Forma biologica H caesp

205


Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Boschi di latif. (alneti, querceti etc). Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Agosto

206


Sp. Brachypodium glaucovirens

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Brachypodium sylvaticum, ma fg. glabre o quasi, grigio-verdi, larghe 8-12 mm; spiga eretta, ricca; sp.tte (15)20-25flore lunghe 3-4 cm; resta di 6-7 mm nei fi. inf, nei sup. di 1012 mm.SE-Europ.Bordo merid. delle Alpi: R o poco osservato.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5030 Autore (Murb.) Fritsch Nome Italiano 207


Palèo grigioverde Codifica numerica 0393006 Forma biologica H caesp Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Sponde, incolti aridi. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Brachypodium pinnatum

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. stolonifero lungam. strisciante; pianta generami, formante popolazioni a tappeto, estese anche per qualche metro; culmo eretto, glabro, liscio, nudo in alto. Fg. con guaina generami, 208


pubescente e ligula tronca (0.5-1 e fino a 2 mm); lamina piana di 4-6(9) mm, molle, regolami, incurvata fino alla punta, con l'etĂ tendente ad assumere un colore rosso-bruno; anat.; in corrisp. ai fasci principali un pilastro sclerench. continuo, altrimenti soltanto cordoni; mancano coste rilevate; peli generalm. presenti. Spiga eretta o un po' incurvata all'apice con 5-9 sp.tte di 3X30 mm, 9-11flore; glume di 5 e 7 mm rispett.; lemma di 9 mm con resta apic. di 2-2.5 mm; antere gialle 1X5 mm.Eurasiat.Spesso su suolo subacido, povero in sali nutritivi (anche sulle superfĂŹci incendiate). In tutto il terr.: C.Confus. - Allo stato sterile con Sp. Calamagrostis arundinacea (cfr.).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5031 Autore (L.) Beauv.

209


Nome Italiano Palèo comune Codifica numerica 0393002 Forma biologica H caesp Altezza 4-7 dm Tipo di vegetazione Prati aridi, boscaglie, scarpate. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

210


Sp. Brachypodium rupestre

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Brachypodium pinnatum, ma fg. con lamina convoluta verso l'apice, che è pendulo, ma diritto; anat.: in corrisp. ai fasci un pilastro sclerench. continuo che sotto l'epidermide sup. si allarga a T; peli rari o nulli; sp.tte 10-20flore con glume di 6 e 9 mm.Subatl.It. Sett., Pen., Sic. e Cors.: R; poco osservato e probabilm. piÚ frequente di quanto finora indicato.Nota - Specie incompletam. nota, la cui distribuzione in Italia andrebbe ulteriorm. verificata. I caratteri distintivi rispetto a Sp. Brachypodium pinnatum sono poco evidenti, quelli microscopici vengono citati da Scholz e da Sz.-Borsos in maniera del tutto antitetica. Secondo Scholz si avrebbero due sottospecie: (a) subsp. rupestre e (b) subsp. caespitosum (Host) Scholz.

211


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5032 Autore (Host) R. et S. Nome Italiano Palèo rupestre Codifica numerica 0393007 Forma biologica H caesp

212


Altezza 4-7 dm Tipo di vegetazione Pascoli substeppici (mesobrometi), bordi boschivi. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Sp. Brachypodium phoenicoides

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Brachypodium pinnatum, ma fg. convoluto-giunchiformi, in sez. con pilastri sclerech. spesso interrotti da cordoni di cellule ialine; coste rilevate sulla pag. sup., appiattite; sp.tte 4-8(12), spesso incurvate a falce, lunghe 3-4 cm, talora piĂš.Steno-Medit.-Occid.Regioni occid. dalle A. Maritt. alla Cal. e Cors.: R; anche in Romagna (?), Teram, Garg.

213


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5033 Autore (L.) R. et S. Nome Italiano Palèo dei campi abbandonati Codifica numerica 0393004 Forma biologica H caesp

214


Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Colture abbandonate, pascoli aridi. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Sp. Brachypodium ramosum

Gen. Brachypodium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Brachypodium pinnatum, ma fg. convoluto-giunchiformi, quelle dei getti sterili patenti-subdistiche, in sez. con pilastri sclerench. continui; coste rilevate, sulla pag. sup. arrotondate; sp.tte 1-4, lunghe 2-3 cm; glume 4-5 e 6-7 mm.Steno-Me-dit.-Occid.Sard., Cors., Arcip. Tosc, ed Is. Ponzia-ne: C; Lig., coste della Tosc, e Lazio, It. Merid., Sic. ed Is. Maltesi: R.

215


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5034 Autore (L.) R. et S. Sinonimi ( = B. retusum [Pers.] Beauv.) Nome Italiano Palèo delle ganghe Codifica numerica 0393003

216


Forma biologica H caesp Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Ganghe, macchie degradate. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

217


Gen. Oreochloa Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Link Nome Italiano Sesleria 1 Cespitosa;fg. convolute con 7 nervi Sp. Oreochloa disticha 1 Stolonifera; fg. piane con 7-11 nervi Sp. Oreochloa seslerioides

Sp. Oreochloa disticha

Gen. Oreochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi robusti, eretti, alla base avvolti su 2 cm da guaine grigiastre. Fg. con ligula di 2(3) mm e lamina filiforme (in sez. diam. 0.6 mm, con singoli cordoni sclerench. distinti rispetto ai fasci vascolari). Spiga ovata (5-6 X 9-15 mm), unilaterale, all'apice del culmo che è lungam. nudo ed incurvato; sp.tte circa 11, distiche, appressate, 3-5fiore, lunghe 7 mm; glume 3.5-4 mm; lemmi poco maggiori, interi o appena dentellati all'apice.Orof. Alpico-carpat.Alpi, dalla Carnia alla Lig.: C, ma localizz. - Bibl.: Bielecki E., Ada Soc. Bot.Polon. 24: 145-162(1955).

218


Diffusione Tipo di vegetazione Creste ventose, rupi, pascoli (silice). Altezza 10-15(25) cm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0325001 Nome Italiano Sesleria dei graniti

219


Sinonimi ( = Poa dist. Wulfen; Sesleria disi. Pers.) Autore (Wulfen) Link Progressivo 4952 Altitudine da 2000 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

220


Sp. Oreochloa seslerioides

Gen. Oreochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Oreochloa disticha, ma fg. più allargate, in sez. con pilastri sclerench. che collegano in modo continuo l'una all'altra faccia, inglobando i fasci vasc; spiga generalm. più lassa; sp.tte 5-7flore; lemmi più brevi delle glume.Endem.A. Cozie e Maritt.: R.

221


Diffusione Tipo di vegetazione Pascoli alpini. Altezza 15-40 cm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0325003 Nome Italiano Sesleria piemontese

222


Diffusione â—? Specie endemica Sinonimi ( = O. pedemontana Boiss. et Reuter) Autore (Ali.) Richter Progressivo 4953 Altitudine da 2000 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

223


Gen. Aeluropus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Trin. Nome Italiano Pannocchina 1 Fg. cauline con lamina glabra lunga 3-7 cm Sp. Aeluropus littoralis 1 Fg. cauline con lamina pubescente-biancastra lunga 1-2 cm Sp. Aeluropus lagopoides

Sp. Aeluropus littoralis

Gen. Aeluropus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. lungam. (1m e piĂš) stolonifero, ramificato e raram. radicante ai nodi; culmi genicolatoascendenti, fogliosi. Fg. con lamina convoluto-setacea, eretta o eretto-patente; ligula: un anello di peli. Pannocchia densa, spiciforme, allungata (2.5-5 cm), lobata e spesso interrotta; sp.tte 410flore, lunghe 3-4 mm; glume assai ineguali (1.5-2.5 mm); lemmi inf. 3 mm, brevem. mucronati all'apice.N-Medit. -Turan.Coste or., dal Monfalconese alla Puglia, Basili, e Cal: C, ma 224


localizz.; ancora in Sic, Cors. e Tosc all'Argentario e pr. Livorno: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4860 Autore (Gouan) Pari. Sinonimi ( = Poa lit. Gouan) Nome Italiano Pannocchina dei lidi Codifica numerica

225


0370001 Forma biologica G rhiz Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Terreni salati del litorale, spesso in ambiente umido, (lit.). Fioritura da Giugno a Luglio

Sp. Aeluropus lagopoides

Gen. Aeluropus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. lungam. stolonifero, radicante e ramificato ai nodi; culmi numerosi, fascicolati. Fg. biancopubescenti con lamina breve (1-2 cm) lassam. convoluta; fg. distiche, pungenti. Pannocchia spiciforme ovato-globosa, densissima, lunga 6-10 mm, spesso unilaterale o Âą distica; sp.tte villose Âą 4flore, per il resto simili a Sp. Aeluropus littoralis. S-Medit. -Turan.Sic. Occid. e Merid., Lampedusa: RR.

226


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4861 Autore (L.) Trin. Sinonimi (= Ae. repens Pari.; Dactylis lag. L.; D. repens Desf.) Nome Italiano Pannocchina delle saline Codifica numerica 0370002

227


Forma biologica G rhiz Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Terreni salati aridissimi, saline naturali, (lit.). Fioritura da Giugno a Luglio

Gen. Agropyron

Gp. CHIAVE PARZIALE A Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Cauderon Y., Rev. Cytol. et Biol. Végét. 25: 287-301 (1962). 1 Rachide ad internodi brevissimi (1 mm o meno) e pertanto le sp.tte sono ± orizzontali Sp. Agropyron pectinatum 1 Rachide ad internodi lunghi 2-30 mm; sp.tte erette o eretto-patenti 228


2 Lemma lungam. aristato; rz. cespuglioso , 3 Glume 3nervie più brevi della parte laminare del lemma: sp.tte (senza le reste) 12-15 mm Sp. Agropyron caninum 3 Glume 5-9nervie più lunghe della parte laminare del lemma; sp tte (senza le reste) 12-20 mm Sp. Agropyron panormitanum 2 Lemma brevem. aristato in pianta stolonifera oppure mutico 4 Rz. cespuglioso, senza stoloni; spiga con internodi più lunghi delle sp.tte (almeno gli inf.) 5 Glume 5-1 lnervie; sp.tte 5-9flore Sp. Agropyron elongatum 5 Glume 3-5nervie; sp.tte 3-5flore Sp. Agropyron corsicum 4 Rz. stolonifero; internodi più lunghi o più brevi delle sp.tte 6 Spiga con internodi inf. assai più lunghi delle sp.tte Sp. Agropyron junceum 6 Internodi (anche gli inf.) lunghi quanto le sp.tte o meno 7 Lemma acuto, mutico o aristato Sp. Agropyron repens 7 Lemma ottuso o bilobo, mucronato 8 Spiga grossa, 4angolare, con sp.tte strettam. embriciate Sp. Agropyron pungens 8 Spiga gracile, quasi piana, con sp.tte spaziate 9 Sp.tte 5-9flore lunghe 15-20 mm Sp. Agropyron intermedium 9 Sp.tte 2-5flore lunghe 9-13 mm Sp. Agropyron trichophorum

Sp. Agropyron pectinatum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespuglioso con f. ascendenti. Fg. glabre con ligula subnulla e lamina larga 3 mm, presto convoluta. Spiga ovata 1-2X3-5 cm, densa ed appiattita; sp.tte distiche 5-7flore lunghe 815 mm, glume e lemmi di 8 mm, generalm. pubescenti.Eurasiat.-temp.Vicent. sul M. Grappa e Forc. Molon, V. Adige in Trent. e Tirolo Merid. fino a Silandro e Bressanone: R; indicata anche a Genova, in Umbria epr. Roma, ma probabilm. scomparsa.

229


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5045 Autore (Bieb.) Beauv. Sinonimi ( = A. cristatum Auct. non L.) Nome Italiano Gramigna pettinata Codifica numerica 0405018

230


Forma biologica H caesp Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Pendii pietrosi. Altitudine da 500 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

231


Sp. Agropyron caninum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmo ascendente, robusto, incurvato in alto. Fg. verdi, con lamina larga 58 mm, scabra sulle 2 facce; ligula tronca (0.5 mm). Spiga gracile, lineare (1-2 dm); sp.tte 27flore lunghe 12-15 mm (20-27 con le reste), le inf. distanziate; glume 6 e 8 mm rispettivam. con mucrone api-cale di 1 mm; lemma di 9 mm con resta di 15-16 mm.Circumbor.It. Sett. e Centr.: C; It. Merid, Sic, Sard. e Cors.: R.Variab. - Piante con sp.tte 2-3flore e reste generalm. piÚ brevi sono state descritte come A. biflorum R. et S. ed osservate ad es. nel Cividalese (M. Matajur), però non pare si tratti di specie veramente distinta.

232


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5046 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Gramigna dei boschi Codifica numerica 0405003 Forma biologica H caesp

233


Altezza 5-12 dm Tipo di vegetazione Boschi degradati, radure, siepi. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

234


Sp. Agropyron panormitanum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Agropyron caninum, ma fg. con lamina scabra soltanto di sopra, spesso convoluta; spiga robusta, rigida, con sp.tte generalm. maggiori (12-20 mm); glume poco differenti, di 12-20 mm, mutiche oppure con mucrone di 1-2 mm; lemma 12-15 mm con resta di 20-30 mm.Medit.Mont.Cal. sull'Aspromonte e Sic. Sett.: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5047 Autore Pari. 235


Nome Italiano Gramigna palermitana Codifica numerica 0405012 Forma biologica H caesp Altezza 4-9 dm Tipo di vegetazione Boschi di latif. Altitudine da 700 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

236


Sp. Agropyron elongatum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glauca, densam. cespugliosa, con culmi ascendenti. Fg. glabre, con ligula subnulla e lamina larga 2(3.5) mm, scabra di sopra, alla frutt. convoluta. Spiga allungata (12-20 cm), nella metà inf. con internodi più lunghi delle sp.tte, superiorm. più densa; sp.tte (5)7(10)flore lunghe 15-17 mm, erette; glume generalm. 7nervie, carenate, subeguali (7-8 mm); lemmi mutici di (7)8(10) mm; antere gialle 4 mm.Euri-Medit.Spiagge dell'Adriat. dal Triest. a Cervia, Puglia, Basil., Napol, pr. Livorno, Sic, Sard, e Cors.: R.Variab. - In letteratura, rispetto al genuino Sp. Agropyron elongatum viene generalm. distinto A. scirpeum Presi con glume troncato-retuse invece che semplicem. arrotondate all'apice; inoltre il primo avrebbe glume 7-llnervie, lemma 7nervio e distribuzione prevalentem. orientale, il secondo glume e lemma 5-7nervii e distribuzione occidentale. Tuttavia la variabilità è notevole: piante osservate da Strobl pr. Catania avevano sp.tte 15flore, piante coltivate da Chiti a Padova (su terreno privo di sale) avevano perduto la glaucescenza e mantenevano fg. piane anche in estate. Per il momento non mi sembra dunque opportuno distinguere le due piante a livello specifico.Osserv. - Sp. Agropyron elongatum e Sp. Agropyron corsicum sec. Contandriopoulos {Ann. Fac. Se. Marseille32: 194197,1962) si distinguono inoltre per i caratteri dell'epidermide come indicato dalla figura qui a fianco.

237


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5048 Autore (Host) Beauv. Nome Italiano Gramigna allungata Codifica numerica 0405006 Forma biologica H caesp

238


Altezza 6-9 dm Tipo di vegetazione Suoli argillosi salati del litorale, (lit.) Fioritura da Giugno a Agosto

Sp. Agropyron corsicum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Agropyron elongatum, ma fg. di sopra spesso con peli allungati; glume un po' ineguali (6-9 mm), ad apice ottuso, arrotondato o troncato in maniera un po' obliqua, a 3-5(6) nervi; lemma a 5 nervi; antere 5-6 mm.Endem.Cors.: R. - Bibl: Deschatres R., Le Monde des PI. 11: 370-371 (1971) Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 239


5049 Autore (Hackel) Contandr. Sinonimi (= A. latronum [Godr.] Boiss. et Loret var. orsinii Litard.) Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Gramigna di Corsica Codifica numerica 0405017 Forma biologica H caesp Altezza 5-10 dm Tipo di vegetazione Pendii sassosi e rupestri (schisti). Altitudine da 100 a 1300 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

240


Sp. Agropyron junceum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. strisciante allungato; culmi isolati ai nodi del rz., ascendenti, glauchi e glabri. Fg. con lamina larga 5-8 mm, convoluto-giunchiforme e ligula subnulla. Spiga 1-2 dm, a maturità fragile, con 79 sp.tte (raram. fino a 20), le inf. molto (3-4 cm) distanziate; sp.tte ± 5flore lunghe 18-22 mm, prive di reste; glume 13 mm; lemma 15-16 mm; antere gialle 9 mm.Euri-Medit.Coste sabbiose da Grado a Rimini, quindi sull'Adriatico, Jonio e Tirreno attorno a tutta la Pen. ed in Lig, Sic, Sard, Cors. ed Is. minori: R e localizz.Confus. - Con Sp. Ammophila littoralis, che però ha ligula lunga 1-2 cm e con Sp. Agropyron pungens, che si distingue per le sp.tte ravvicinate (cfr.).Osserv. - Caratteristico costituente della vegetazione di duna, dove compare assieme ad Ammophila littoralis (Beauv.) Rothm., sua naturale alleata, come osserva il Béguinot. Tuttavia tra le due specie esiste una certa differenziazione ecologica, in quanto Ani mophìla tende a popolare il sommo delle dune, mentre 5050 vive generalm. alla base delle stesse oppure in stazioni pioniere. Da noi esiste solamente la subsp. mediterra-neum Simonet et Guinochet, sostituita dalla subsp. junceum (= subsp. sartorii [Boiss. et Reut.] Richter) nel Medit. Orient. e dalla subsp. boreoatlanticum Simonet et Guinochet sulle coste atlantiche d'Europa. - BibL: Simonet M., Bull. Soc. Boi Fr. 82: 624-632 (1935); Pardi L., N. Giorn. Bot. hai. 44: 645-651 (1937).

241


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5050 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Gramigna delle spiagge Codifica numerica 0405008 Forma biologica G rhiz

242


Altezza 4-6 dm Tipo di vegetazione Dune del litorale, (lit.). Fioritura da Aprile a Giugno

Sp. Agropyron repens

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Brevem. stolonifera con culmi ascendenti, ginocchiati alla base; nodi caratteristicam. allungati (4-7 mm). Fg. glabre o poco pelose sul bordo, con lamina larga 8-9 mm, generalm. piana, e ligula nulla. Spiga distica lunga 7-15 cm; sp.tte 5-7flore con glume di 10 mm e lemma pure di 10 mm, acuto e brevem. (1-2 mm) mucronato; antere 4 mm.Circumbor.In tutto ilterr.: C.Variab. - Anche escludendo le sp. Sp. Agropyron pungens-Sp. Agropyron trichophorum, che molti autori riducono a varietà o sottospecie di Sp. Agropyron repens, questa rimane un complesso polimorfo: il colore varia dal verde al glau-co-azzurrastro, il lemma all'apice è da mu-tico a ± aristato, però la resta è sempre decisam. più breve della parte laminare del lemma. In questa variab. rientra probabilm. anche A. caesium Presi, che si distinguerebbe per la maggiore pubescenza delle fg. e le sp.tte con lemmi aristati.Confus. - Mentre questa Flora era in 243


pubblicazione è stata pubblicata (Kiem J., Ber. Bayer. Bot. Ges. 50: 92, 1979) una lucida analisi eseguita su popolazioni naturali, delle differenze tra Sp. Agropyron repens e Sp. Agropyron pungens. Oltre ai caratteri indicati nella nostra chiave analitica, le due specie si distinguono anche in base alla sez. della lamina fogliare, in quanto Sp. Agropyron pungens ha nervature decisam. sporgenti sulla pagina inf. e qui portanti tutt'al piÚ un breve mucrone, mentre in Sp. Agropyron repens le nervature sono ben poco sporgenti, ma spesso provviste di un pelo molle allungato inserito nella zona centrale. Inoltre le guaine in Sp. Agropyron pungens sono cigliate sui bordi (almeno nella zona in cui questi si ricoprono) mentre in Sp. Agropyron repens le ciglia mancano.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5051 Autore (L.) Beauv. 244


Nome Italiano Gramigna comune; Gramaccia, Gramiccia, Dente canino, Caprinella Codifica numerica 0405014 Forma biologica G rhiz Altezza 8-12 dm Tipo di vegetazione Incolti, bordi di vie, campi, prati aridi. Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

245


Sp. Agropyron pungens

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glauca (!). Rz. orizz. breve (1-5 cm); culmo eretto, liscio, glabro. Fg. con lamina di 3-5 mm, convoluta e ligula subnulla; fg. inf. talora distiche. Spiga densa lunga 6-12 cm; sp.tte 57flore, lunghe 15-17 mm, cioè in generale 3-4 volte gli in-ternodi; glume subeguali lunghe 9 mm, carenate, 5-7nervie; lemma 8 mm, mutico o raram. con resta di 2-3 mm.Euri-Medit.Su tutte le coste della Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; spesso anche all'interno soprattutto sulle argille plioceniche.Variab. - Pianta polimorfa per quanto riguarda l'aspetto delle fg., della spiga e delle sp.tte; molto caratteristici sono individui con lemmi aristati, che possono dare l'impressione di una specie diversa, ma, presentandosi sporadicam. entro popolazioni normali, debbono considerarsi solo un aspetto estremo della variabilità casuale di Sp. Agropyron pungens. Ibridi Sp. Agropyron repens X Sp. Agropyron pungens sono frequenti, anche in assenza dei parenti. Del resto anche Sp. Agropyron pungens era stato interpretato come ibrido Sp. Agropyron junceum X Sp. Agropyron repens, ipotesi non inverosimile, sia dal punto di vista morfologico che ecologico, tuttavia non più sostenibile perché in contrasto con i risultati delle prove di coltura e dei conteggi cromosomici. L'ibrido Sp. Agropyron junceum X Sp. Agropyron pungens (= A. acutum R. et S.) è indicato per la Lig. e Cors. In generale gli ibridi tra le specie Sp. Agropyron elongatum-Sp. Agropyron trichophorum sono sterili per aborto del polline, ma relativam. costanti mediante propagazione vegetativa. Per un'accurata analisi delle specie svizzere cfr. Vestergren T., Ber. Schw. Bot. Gei. 38(1929).

246


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5052 Autore (Pers.) R. et S. Sinonimi (= A. littorale [Host] Dumort.; A. littoreum [Schum.] Schwarz O.; A. pycnanthum [Godr.] G. et G.) Nome Italiano Gramigna littoranea Codifica numerica 0405010 247


Forma biologica G rhiz Altezza 7-11 dm Tipo di vegetazione Suoli sabbiosi e argillosi subsalsi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Sp. Agropyron intermedium

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Brevem. stolonifero; culmo eretto, cilindrico, glabro e liscio. Fg. con guaina pubescente, talora 248


irsuta per peli patenti; ligula subnulla; lamina larga 3-5 mm, spesso revoluta. Spiga lassa lunga 10 cm circa; sp.tte 5-9flore (15-20 mm) glabre, lunghe ⅐-⅕ più dell'internodio; glume di 7 ed 8 mm rispettivam.; lemma ottuso di 9 mm, privo di resta; antere giallo-aranciate 5 mm.S-EuropeoSudsiber.It. Sett., Marche, Lazio ed Abr.: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5053 Autore (Host) Beauv. Sinonimi (incl. A. glaucum [Desf.] R. et S.; A. campestre G. et G.) Nome Italiano

249


Gramigna intermedia Codifica numerica 0405019 Forma biologica G rhiz Altezza 6-12 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi, terreni abbandonati, argini, alvei. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

250


Sp. Agropyron trichophorum

Gen. Agropyron Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Agropyron intermedium, ma sp.tte 2-5flore (9-13 mm), pelose sui lemmi, lunghe circa il doppio dell'internodio.SE-Europ-Sudsiber.Veneto, Bresc, Lig. e Romagna: RR.Osserv. Specie mal nota, non osservata da quasi un secolo e da riaccertare. Qui vanno probabilm. riferiti A. savignonii De Not, A. goiranicum Vis. e l'indicazione di A. pouzolzii Caldesi non Godr. (= A. caldesii Goi-ran).

251


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5054 Autore (Link) Richter Nome Italiano Gramigna pelosa Codifica numerica 0405020 Forma biologica G rhiz

252


Altezza 6-12 dm Tipo di vegetazione Incolti, lungo le vie Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

253


Gen. CHIAVE PARZIALE B Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Inflor. digitata (generi vari con 2-parecchie spighe partenti tutte dallo stesso punto) 1 Spiga a rachide ingrossata e scavata in corrisp. delle sp.tte, che sono riunite a 2-3 Sp. Stenotaphrum secundatum 1 Spiga di aspetto differente 2 Sp.tte uniflore (talora con rudimenti di fi. abortivi) 3 Spighe a rachide fragile, articolata, tomentosa; sp.tte appaiate, la inf. sessile ermafr., la sup. peduncolata ♂ o sterile; lemma delle sp.tte ermafr. aristato con resta di 12-25 mm, contorta e ginocchiata; glume talora aristate 4 Una gluma aristata, sia nelle sp.tte ♂, che in quelle ermafr.; 2 spighe all'apice del culmo Sp. Andropogon distachyus 4 Glume non aristate; spighe 3-molte (raram. 2) Gen. Bothriochloa 3 Spighe a rachide non c.s.; sp.tte tutte eguali e con fi. ermafr.; glume e lemmi mutici, talora brevem. mucronati 5 Sp.tte in parte peduncolate, in parte sessili, disposte disordinatam. sulla rachide della spiga Gen. Digitaria 5 Sp.tte tutte sessili, regolami, distiche 6 Due spighe appaiate; sp.tte compresse sul dorso; gluma inf. subnulla; ligula membranosa di 0.5 mm con pochi peli Gen. Paspalum 6 Spighe riunite a 3-5(7); sp.tte compresse sui lati; gluma inf. ben sviluppata; ligula di peli Sp. Cynodon dactylon 2 Sp.tte 2-pluriflore 7 Gluma sup. con resta uncinata; sp.tte a 2(4) fi. ermafr. sormontati da un fi. abortivo Sp. Dactyloctaenium aegyptium 7 Entrambe le glume mutiche; sp.tte a 3-6 fi. ermafr Gen. Eleusine

Sp. Andropogon distachyus

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione 254


Culmi gracili, ascendenti, un po' rigonfi alla base. Fg. inf. con lamina sparsam. villosa stretta (23 mm) e ligula di 1-2 mm con un ciuffo di peli; fg. cauline con lamina piĂš sottile e ligula subnulla. Due spighe all'apice del culmo, l'uria sessile o quasi, l'altra peduncolata, lunghe 6-8 cm, un po' arcuate e divergenti all'apice; sp.tte come in Sp. Bothriochloa ischaemon, ma la sup. generalm. piĂš stretta dell'inf.; glume screziate di violetto, 5 mm; lemmi delle sp.tte sessili con resta nerastra, contorta e ginocchiata, lunga 20-25 mm; antere violette 2.5 mm.Paleotrop.Lig, versante occid. della Pen., It. Merid., Sic, Sard, Cors. ed Is. minori attorno alla Sic: R.Pollini C. (1782-1833), medico veronese, autore di una pregevole Flora Veronensis in 3 voli. (1822-24).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5292 Autore Linneo

255


Sinonimi ( = Pollinici disi. Sprengel) Nome Italiano Barbone a due spighe Codifica numerica 0134001 Forma biologica H caesp Altezza 3-9 dm Tipo di vegetazione Rupi soleggiate (calc). Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Settembre

256


Gen. Bothriochloa

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Kuntze Nome Italiano Barboncino 1 La gluma inf. delle sp.tte sessili presenta una fossetta arrotondata nella metà apicale Sp. Bothriochloa pertusa 1 Gluma inf. senza fossetta Sp. Bothriochloa ischaemon

Sp. Bothriochloa pertusa

Gen. Bothriochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a {5289}, ma 10-15 spighe (raram. anche più), delle quali alcune digitate all'apice del culmo, altre inserite un poco più sotto; glume con una fossetta approfondita sul dorso.Paleotrop.Sic. occid. dal M. Pellegrino al M. S. Giuliano: R.Nota - Tende a frammentarsi in una serie di razze geografiche; le popolazioni esistenti da noi formano probabilm. una stirpe endemica, indicata come var. panormitana (Pari.) Maire et Weill.

257


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5290 Autore (L.) Camus Sinonimi ( = Holcus pert. L., incl. Andropogon panormitanus Pari.) Nome Italiano Barboncino palermitano Codifica numerica 0134702

258


Forma biologica H caesp Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi, macchie. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Settembre a Dicembre

259


Sp. Bothriochloa ischaemon

Gen. Bothriochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmo ascendente, glabro. Fg. con guaina pubescente (almeno da giovane) e lamina larga 2 mm, portante sui bordi nella zona inf. peli patenti, nel resto scabra, in estate ¹ ricurva a semicerchio e di color rosso-mattone; ligula di peli. Inflor. formata da (2)4-6(10) spighe digitate, lunghe 3-5 cm; sp.tte appaiate, l'una sessile con fi. inf. ridotto al lemma sterile e fi. sup. ermafr., l'altra peduncolata, con 1-2 fi. ♂ ovv. abortivi; glume violacee 5 mm, con peli lanosi bianchi; lemma fertile ridotto ad una resta contorta e ginocchiata di 12-15 mm; antere violette 1.5 mm.Termocosmop.It. Sett. e Centr.: C; It. Merid: R.

260


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5289 Autore (L.) Keng Sinonimi (= Andropogon ischaemon L.; A. ischaemum Auct.) Nome Italiano Barboncino digitato Codifica numerica 0134701

261


Forma biologica H caesp Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Giugno a Novembre

262


Gen. Digitaria

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Haller Nome Italiano Sanguinella 1 Gluma inf. nulla, la sup. nettam. > lemma fertile Sp. Digitaria debilis 1 Gluma inf. Âą sviluppata, la sup. < lemma fertile 2 Gluma sup. eguale al lemma fertile Sp. Digitaria ischaemum 2 Gluma sup. lunga circa la metĂ del lemma fertile 3 Lemma sterile sul bordo con peli molli, piĂš raram. glabro o quasi Sp. Digitaria sanguinalis 3 Lemma sterile sul bordo e lungo le nervature lat. con ciglia e spesso anche peli molli Sp. Digitaria ciliaris

Sp. Digitaria debilis

Gen. Digitaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, prostrati o ginocchiato-ascendenti. Fg. inf. pubescenti, le sup. quasi glabre; lamina larga 3-5 mm; ligula arrotondata 1-3 mm. Inflor. formata da 5-11 racemi terminali digitati, lunghi 263


5-10 cm; gluma inf. nulla, la sup. acuminata, superante il lemma sterile.Steno-Medit. e Sudafr.Pen. sul versante occid., in Versilia, pr. Pisa e Lucca, Lazio, Napol, Basil, pr. Muro: C.

Diffusione Tipo di vegetazione Incolti umidi. Altezza 1-3 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0166801 Nome Italiano 264


Sanguinella debole Sinonimi (= Panicum deb. Desf.) Autore (Desf.) Willd. Progressivo 5265 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Agosto a Ottobre

265


Sp. Digitaria ischaemum

Gen. Digitaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi generalm. ascendenti, gracili. Fg. glabre oppure scarsam. pelose solo alla base della lamina; questa larga 5-6 mm, spesso violacea; ligula 1-2 mm. Inflor. come Sp. Digitaria sanguinalis, generalm. a 2-4(6) racemi sottili; gluma inf. 0.3-1 mm, la sup. di 2 mm; lemma sterile 2 mm, peloso.Subcosmop.It. Sett. e Pen. (con lacune), Cors.: R.Variab. - Si distingue da Sp. Digitaria sanguinalis per la generale glabrescenza, però raram. si incontrano pure individui pelosi sulle guaine (soprattutto delle fg. inf.) o su tutta la fg.

266


Diffusione Tipo di vegetazione Campi, sentieri, sabbie umide (generalm. acidof). Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0166804 Nome Italiano Sanguinella sottile Sinonimi (= D. glabra R. et S.; D.filĂŹformis Koeler; Panicum ischaemum Schreber; P. glabrum Gaudin) 267


Autore (Schreber) Muehlenb. Progressivo 5264 Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

268


Sp. Digitaria sanguinalis

Gen. Digitaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi deboli, prostrato-diffusi o ascendenti, spesso radicanti alla base e pelosi ai nodi. Fg. generalm. pelose per peli patenti di 1-1.5mm; guaine inf. compresse, le sup. generalm. un po' rigonfie; lamina lanceolato-lineare (8-12 X 45-75 mm), spesso ondulata o arrossata sul bordo; ligula tronca-sfran-giata 0.5-1.5 mm. Inflor. costituita da 4-6 (3-8) racemi lineari, lunghi 3-8 cm, inseriti tutti alla medesima altezza, all'apice del culmo e dei rami principali; sp.tte violacee, con 2 fi., dei quali l'inf. sterile; glume di 0.5 e 1.5 mm rispetti-vam.; lemma 2.5 mm.Cosmop.In tutto il terr. : CC.Variab. - Molto raram. si osservano individui con fg. del tutto glabre oppure con culmi striscianti e radicanti su quasi tutta la lunghezza; anche l'inflor. mostra un certo polimorfismo, talora presenta i racemi in 2 verticilli sovrapposti oppure con disposizione altrimenti irregolare. Il lemma sterile è di regola pubescente sul margine, però con alcune variazioni nella densità dei peli; piante con lemma sterile del tutto glabro sono state descritte come subsp. aegyptiaca (Retz.) Henrard e segnalate nell'It. Sett. Anche Sp. Digitaria ciliaris viene per lo più fatta rientrare nella variabilità più o meno casuale di Sp. Digitaria sanguinalis, forse a ragione.

Diffusione 269


Progressivo 5262 Autore (L.) Scop. Sinonimi ( = Panicum sang. L., incl. D. gracilis Guss.) Nome Italiano Sanguinella comune Codifica numerica 0166802 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Infestante nelle colture sarchiate, incolti sabbiosi umidi. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Giugno a Settembre

270


Sp. Digitaria ciliaris

Gen. Digitaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Digitaria sanguinalis, ma ligula piĂš allungata, inflor. piĂš ricca e lemma sterile cigliato sul bordo.Pantrop. e -subtrop.Pad.: C; Pen.: R e con lacune.

271


Diffusione Progressivo 5263 Autore (Retz.) Koeler Sinonimi (= D. adscendens [H. B. K.] Henrard) Nome Italiano Sanguinella cigliata Codifica numerica 0166803 Forma biologica T scap

272


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Infestante nelle risaie e colture irrigue. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Agosto a Ottobre

273


Gen. Paspalum Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Garbari F., Atti Soc. Tosc. Se. Nat. 79: 52-65 (1972).Per F. Garbari (Pisa). Autore Linneo Nome Italiano Panico 1 Inflor. formata da 2-6 racemi 2 Racemi 2, appaiati (uno subsessile, l'altro brevem. peduncolato); pianta lungam. stolonifera Sp. Paspalum paspaloides 2 Racemi 3-6, sparsi; pianta senza stoloni Sp. Paspalum dilatatum 1 Inflor. formata da 12-25 racemi Âą alterni su un asse indiviso all'apice del f. Sp. Paspalum quadrifarium

Sp. Paspalum paspaloides

Gen. Paspalum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. allungato, con stoloni radicanti; culmi eretti o prostrati, deboli. Fg. generalm. pelose sul bordo, con guaine carenate; lamine piane, larghe 2-6 mm; ligula subnulla (0.5 mm). Due racemi all'apice del culmo, lunghi 2-7 cm, appaiati; sp.tte 2.5-3.5 mm, distiche; gluma sup. minutam. pubescente.Neotrop. divenuta Subcosmop.Pad. (Torino, Ven., Romagna), Lig.,Pen., Sic. e Sard: 274


C ed in rapida espansione (in Basil. non ancora segnalato, ma certo presente); Pad.: R, ma anche qui in espansione.Nota - Pianta spondicola, che in pochi decenni è divenuta straordinariam. copiosa sulle rive dei fiumi della Penisola, come l'Arno e soprattutto lungo il Tevere in Roma e nei dintorni della città . Sulla distribuzione e comparsa nelle varie zone d'Italia cfr. anche Muneghina A., Pubbl. Ist. Bot. Trieste n. 17 (1964). Piante con fg. convolute, glabrescenti e con racemi portati da peduncoli glabri sono state indicate come P. vaginatum Swartz (osservato nel secolo scorso, naturalizzato pr. Catania alla Plaja), ma probabilm. rientrano nella variab. di Sp. Paspalum paspaloides.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5268 Autore (Michx.) Scribner

275


Sinonimi (= P. distichum Auct. FI. Ital. non L.) Nome Italiano Panico acquatico Codifica numerica 0161003 Forma biologica G rhiz Altezza 1-6 dm Tipo di vegetazione Fossi, risaie, ambienti umidi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

276


Sp. Paspalum dilatatum

Gen. Paspalum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa con culmi ginocchiato-ascendenti. Fg. glabre o quasi, con lamina piana larga 3-10 mm, cigliata alla base; ligula 1-3 mm. Inflor. di 3-6 racemi, irregolarm. alterni, ma generalm. nutanti o penduli e Âą unilaterali; sp.tte 3-3.5 mm, con gluma inf. subnulla e 2 fi. (l'inf. sterile); gluma sup. peloso-cigliata sul bordo; lemma di poco piĂš breve.Sudamer.Lig. e Pen. sul versante occid. dalla Tosc. alNapol: R.

277


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5267 Autore Poiret Nome Italiano Panico brasiliano Codifica numerica 0161001 Forma biologica H caesp

278


Altezza 3-8(15) dm Tipo di vegetazione Coltiv. come foraggio ed inselvat. nei luoghi incolti umidi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

279


Sp. Paspalum quadrifarium

Gen. Paspalum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, robusti. Fg. con guaina glabra o sparsam. cigliata; lamina allungata (fino a 7 dm) e larga fino a 10 mm, presso la ligula con un ciuffo di peli; ligula 1-4 mm. 12-25 racemi lineari (37 cm), irregolarm. alterni, formanti un'inflor. fusiforme con asse diritto, ci-gliolato; sp.tte geminate, grigiastre o ferruginee, 1-1.2 X 2-2.6 mm; gluma sup. con peli inseriti su minute punteggiature rossiccie.Sudamer.Avvent. nella pianura pr. Pisa: R. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5268/b Autore Lam. Sinonimi (= P. ferrugineum Trin.) Nome Italiano Panico argentino Codifica numerica 0161005 Forma biologica H caesp Altezza 10-18 dm Tipo di vegetazione Argini dei fossi, sponde. Altitudine da 0 a 100 m

280


Fioritura : da Giugno a Settembre

Sp. Cynodon dactylon

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. tenace, strisciante e radicante ai nodi, con fg. distiche; culmi ascendenti, avvolti dalle guaine fino all'inflor. Fg. con lamina larga 3-3.5 mm, quelle dei getti sterili brevi, lanceolate, le altre lunghe 3-5 cm; lamina canalicolata, rigida, irta di peli patenti; ligula sostituita da peli di 1.5 mm. Spighe digitate a 3-5, sottili, generalm. violette; sp.tte 1flore (con il rudimento di un fi. sup. abortivo); glume di 0.7 e 2.6 mm rispettivam.; lemma 2.3 mm.Termo-Cosmop.In tutto il terr.: CC.

281


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5245 Autore (L.) Pers. Nome Italiano Gramigna rampicante; Gramegna, Gramagna, Ramigna, Ramina, Ramaccia; Dente di Cane; Capriola Codifica numerica 0282001 Forma biologica G rhiz 282


Altezza 3-4 dm Tipo di vegetazione Incolti, siepi, terreni calpestati e di qui infestante i coltivi. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Giugno a Settembre

283


Sp. Dactyloctaenium aegyptium

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, prostrato-radicanti o ginocchiati. Fg. con lamina larga 3-6 mm, cigliata alla base e sul bordo; ligula troncata o sfrangiata, 1 mm. In-flor. costituita da (2)4-5(6) spighe digitate, patenti, lineari (3-6 X 30-60 mm), con rachide terminata da un rozzo mucrone; sp.tte unilaterali, su 2 serie, con 2(4) fi. fertili ed 1 abortivo ridottissimo; glume 2 mm, la sup. con resta di 1-2.5 mm; lemma 2.5-3.5 mm, acuminato.Paleotrop. e subtrop.Lazio, Camp., Cai. e Sic, avv. in espansione, segnalata anche pr. Torino.

Diffusione Progressivo 4967 Autore (L.) Richter Nome Italiano 284


Gramigna egiziana Codifica numerica 0305001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Sabbie, incolti presso il litorale, ruderi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

285


Gen. Eleusine

Gen. CHIAVE PARZIALE B Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Gaertner Nome Italiano Gramigna, Panico 1 Culmi 1-3(6) dm; spighe 10-20 volte piĂš lunghe che larghe Sp. Eleusine indica 1 Culmi 5-15 dm; spighe 4-8 volte piĂš lunghe che larghe Sp. Eleusine coracana

Sp. Eleusine indica

Gen. Eleusine Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi robusti, ma prostrato-diffusi o ascendenti, ramificati alla base. Fg. generalm. pelose, con lamina larga 3-4(6) mm, largam. cartilaginea sul bordo; ligula 0.5 mm con peli allungati. 2-5 spighe lineari (lunghe 5-12 cm) digitate all'apice del culmo; sp.tte su 2 serie, 3-6flore, lunghe 2-4 mm; glume di 2.2 e 3.2 mm rispettivam.; lemma 4 mm.Termocosmop.It. Sett. e Centr., Sic: C ed in rapida espansione.

286


Diffusione Progressivo 5236 Autore (L.) Gaertner Nome Italiano Gramigna indiana Codifica numerica 0304001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

287


Altezza 1-3(6) dm Tipo di vegetazione Incolti calpestati, lungo le vie, tra le lastre dei marciapiedi. Altitudine da 0 a 500 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

288


Sp. Eleusine coracana

Gen. Eleusine Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Eleusine indica, del quale probabilm. rappresenta una razza poliploide fissata dalla coltura; culmi più elevati, eretti; spighe di 1 X 4-8 cm; generalm. in più verticilli e ricurve verso l'interno; cariosside globosa.Paleotrop.Nota - Le specie di questo genere sono estranee alla nostra flora e di introduzione relativam. recente: Sp. Eleusine indica è stata osservata per la prima volta pr. Verona nel 1879, mentre E. coracana era coltivata nel Trevigiano alla fine del secolo scorso. E. tristachya Kunth (Sudamericana) è stata osservata un'unica volta nel secolo scorso in Lazio a Sora e quivi descritta come E. italica Terr.: è molto simile a Sp. Eleusine indica, ma perenne, con 2-4 spighe lunghe al max. 3.5 cm e con lemma fortem. concavo, acuto (anziché quasi piano). Progressivo 5236/II Autore (L.) Asch. et Gr. Nome Italiano Panico indiano Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Coltiv. raram. e talora subspont Fioritura da Luglio a Settembre

Gen. Spartina Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione 289


Bibl: St. Yves A., CandolleaS: 91-100(1934). Nome Italiano Sparto Autore Schreber 1 Fg. con lamina convoluto-giunchiforme (diam. 1.3 mm circa), ailungatissima (30-50 cm); spighe in racemo allungato, ± patenti Sp. Spartina juncea 1 Fg, con lamina larga 4-8 mm, piana o lassam. convoluta, breve (5-10 cm); spighe digitate, terminali, erette Sp. Spartina maritima

Sp. Spartina juncea

Gen. Spartina Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta generalm. sterile, ed in tal caso ridotta ad un rz. orizzontale sotterraneo, dal quale si dipartono ciuffi di fg. erette, lunghe 3-5 dm, con ligula cigliolata di 0.5 mm e lamina convolutogiunchiforme (diam. 1.3 mm circa) all'apice incurvata. Culmi eretti, terminanti in un racemo costituito da 3-4 spighe sessili, patenti o eretto-patenti, lunghe 3-6 cm, distanziate; sp.tte uniflore, addensate su 2 serie; glume di 2.5 e 6 mm rispettivam.; lemma 8 mm; antere 3.5 mm.Anfiatlant.Coste adriat. da Grado a Venezia, Lazio, Sic., Sard. e Cors. : R.Nota - Negli ultimi anni i ritrovamenti di Sp. Spartina juncea in vari punti delle coste italiane si sono moltiplicati, il che ha permesso di allargare notevolm. l'areale di questa specie: forse essa si trova in espansione (oppure era sfuggita ai ricercatori precedenti per essere di norma sterile e fruttificare in un periodo dell'anno, nel quale è raro fare escursioni sui litorali?). In Italia comunque essa non dà l'impressione di specie nativa, presentandosi per lo più in stazioni aperte, dove non è sottoposta alla concorrenza di altre specie.Confus. - Con Sp. Ammophila littoralis, abbastanza simile allo stato sterile e che vive negli stessi ambienti, ma si distingue facilm. per la ligula lunga 12-25 mm.

290


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5204 Autore (Michx.) Willd. Sinonimi (= S. patens [Aiton]-Muhl; S. versicolor Fabre; S. duriaei Pari.) Nome Italiano Sparto delle dune Codifica numerica 0283005

291


Forma biologica G rhiz Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Sabbie umide, dune embrionali, paludi sui bordi di lagune salmastre. (Lit.). Fioritura da Ottobre a Marzo

Sp. Spartina maritima

Gen. Spartina Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. strisciante breve; culmi eretti, spesso ingrossati; rd. biancastre coralloidi diam. 1-2 mm (un po' simili a quelle di Sp. Molinia caerulea). Fg. glauche, in gran parte ridotte alla sola guaina, le sup. con lamina ben sviluppata, larga 4-8 mm, spesso lassam. convoluta, ma facilm. fratturabile alla base, sempre eretta; ligula 0.5 mm, cigliolata. Spighe 2-3(5), terminali ed apparentem. digitate, erette e strettam. appressate l'una all'altra, lunghe 9-12 cm; sp.tte come Sp. Spartina juncea; glume subeguali, di 8 e 10 mm; lemma 9 mm; antere 4-5 mm.Anfiatlant.Lidi Veneti, dalla foce dell'Isonzo alla foce del Po: C; Triest. a Muggia, ora scomparsa.Nota - Questa specie, 292


diffusissima nella Laguna di Venezia, a differenza della prec. dà l'impressione di specie indigena: trattandosi dell'unica enclave mediterranea di una specie altrimenti distribuita sulle coste atlantiche sia dell'Europa che dell'America boreale si può ipotizzare un'immigrazione durante le fasi fredde del Quaternario. La vegetazione a Spartina ha probabilmente il suo centro d'origine nell'America meridionale (anche in ambienti continentali) e da qui irradia lungo le coste atlantiche dell'America boreale, dell'Europa occidentale ed infine all'Alto Adriatico, che ne costituisce l'estremo avamposto orientale. Nella Laguna di Venezia Sp. Spartina maritima viene sommersa quasi giornalmente da acqua con salinità variante attorno al 28-32%, prossima cioè a quella dell'acqua marina.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5205 Autore (Curtis) Fernald 293


Sinonimi ( = S. strida [Aiton] Roth) Nome Italiano Sparto delle barene Codifica numerica 0283001 Forma biologica G rhiz Altezza 3-8 dm Tipo di vegetazione Paludi periodicam. sommerse dall'alta marea, (lit.). Fioritura da Giugno a Agosto

294


Gen. Echinochloa Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Pirola A., Il Riso, settembre 1965 (1965). Autore Beauv. Nome Italiano Giavone 1 Fg. con lunghi peli patenti nella zona di congiunzione tra guaina e lamina; inflor. con ciuffi di peli ai nodi Sp. Echinochloa phyllopogon 1 Fg. ed inflor. senza peli c.s. 2 Inflor. con rachide dentellato-scabra; sp.tte lunghe 2-2.5 mm, generalm. mutiche Sp. Echinochloa colonum 2 Inflor. con rachide provvista di dentelli e ciglia intercalate; sp.tte 3.5-5 mm (senza le reste), generalm. aristate 3 Gluma inf. lunga ⅔ della sup. e del lemma (resta non compresa) Sp. Echinochloa hostii 3 Gluma inf. lunga ¼-⅓ della sup. e del lemma 4 Inflor. con asse princip. eretto e rami inf. verticillati a 3 Sp. Echinochloa erecta 4 Inflor. con asse eretto o ± incurvato e rami inf. singoli o appaiati 5 Inflor. con asse poco incurvato o quasi eretto; gluma inf. con grosse setole lungo i nervi (35) e spesso peli sparsi tra queste Sp. Echinochloa crus-galli 5 Inflor. con asse ricurvo ed apice ± penduto; glume inf. glabra o con pochi peli nella zona centr Sp. Echinochloa crus-pavonis

Sp. Echinochloa phyllopogon

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rd. fibrosa, culmi eretti, robusti. Fg. con guaina carenata e lamina larga 5-12 mm, scabra sul bordo; tra la guaina e la lamina il bordo porta caratteristici peli patenti allungati. Inflor. ricca, contratta, simile a quella di Sp. Echinochloa crus-galli, ma generalm. non arrossata; gluma inf. lunga ⅓ del lemma sterile, cigliata sui nervi; lemma sterile 4 mm, con 2 serie di ciglia su ciascun lato e glabro al centro, lungam. aristato.Asia Tropic.Pavese e Novarese: C; anchepr. Pisa. 295


Diffusione Progressivo 5255 Autore (Stapf) Carv. Vasc Sinonimi (= Panicum phyllop. Fiori) Nome Italiano Giavone peloso Codifica numerica 0166905 Forma biologica T scap

296


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Risaie. Altitudine da 0 a 200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

297


Sp. Echinochloa colonum

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, generalm. ascendenti e ginocchiati alla base. Fg. glabre o quasi, con lamina stretta (4-6 mm), spesso con bande trasv. bruno-porporine; ligula nulla. Inflor. povera, con poche spighe, generalm. distanziate, per il resto simile a Sp. Echinochloa crus-galli; gluma inf. lunga ½ del lemma sterile, cigliata sui nervi; lemma sterile 2-2.5 mm, abbondantem. cigliato sui nervi, generalm. mutico. Paleotrop. e -subtrop.h. Merid. e Sic: R; indicato anche della Lig. e Lazio pr. Viterbo.

298


Diffusione Progressivo 5256 Autore (L.) Link Sinonimi (= Panicum col. L.) Nome Italiano Giavone meridionale Codifica numerica 0166901 Forma biologica T scap

299


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Fossi, fanghiglia, risaie. Altitudine da 0 a 400 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

300


Sp. Echinochloa hostii

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Echinochloa crus-galli, ma gluma inf. lunga 3.5 mm. lemma sterile di 4.5-5 mm.Paleotrop. (?).Pad. da Pavia al Vercellese: R.Nota - Il nome della specie è derivato da quello di Host N. T. (1761 - 1834), medico dell'imperatore d'Austria, autore di uno studio fondamentale sulle Graminacee e di una flora dell'impero austro-ungarico.

301


Diffusione Tipo di vegetazione Infestante le risaie. Altezza 8-15 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0166903 Nome Italiano Giavone maggiore

302


Sinonimi (= Perniami oryzoides Ard.) Autore (Bieb.) Boros Progressivo 5260 Altitudine da 0 a 200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

303


Sp. Echinochloa erecta

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Echinochloa crus-galli, ma inflor. eretta, con rami inf. verticillati a 3: sp.tte generalm. verdi, non screziate in violaceo; gluma inf. subglabra; lemma sterile cigliato solo sui lati, glabro sul dorso.E-Asiat.Pad. da Pavia al Vercellese: C. - Bibl.: Pollacci G., Atti Ist. Bot. R. Univ. Pavia 13:223-230(1908).

304


Diffusione Tipo di vegetazione Infestante nelle risaie. Altezza 8-15 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0166904 Nome Italiano Giavone cinese

305


Sinonimi (= Panicum er. Pollacci) Autore (Pollacci) Pign. Progressivo 5259 Altitudine da 0 a 200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

Sp. Echinochloa crus-galli

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione 306


Culmo robusto, ginocchiato alla base, quindi eretto. Fg. con guaine compresso-bitaglienti e lamina piana, larga 5-15 mm, ruvide se sfregate verso il basso; ligula nulla, raram. sono presenti 1-2 peli patenti lunghi 2-4 mm sulle orecchiette basali della lamina. Inflor. formata da parecchi racemi disposti alternatam. su un asse poco incurvato o quasi eretto, così da costituire una pannocchia pirami-data, spesso violacea; sp.tte con 2 fi., l'inf. sterile ovv. ♂, il sup. ermafr.; gluma inf. lunga ¼-⅓ del lemma sterile, con 3-5 linee di setole in corrispondenza ai nervi e spesso peli sparsi tra queste; lemma sterile 3-3.5 mm, generalm. aristato, con robuste setole portate da un tubercolo e formanti 5 linee.Subcosmop.In tutto il terr.: CC.Variab. Straordinariam. polimorfa per quanto riguarda la pelosità, aspetto dell'inflor. (eretta o inclinata, talora pendula o anche vivipara) e soprattutto la lunghezza delle reste, che nella stessa popolazione possono esser brevi o lunghe fino ad 1 cm e più, spesso anche flessuose o ricurve. Questa variabilità, probabilm. di carattere casuale, ha indotto molti Autori a considerare ancheSp. Echinochloa crus-pavonis-Sp. Echinochloa hostii come varietà di Sp. Echinochloa crus-galli. Contro questa interpretazione sta il fatto, che Sp. Echinochloa crus-pavonis-Sp. Echinochloa hostii si accompagnano a Sp. Echinochloa crus-galli esclusivamente nelle risaie, e mancano del tutto in altri ambienti, dove pure Sp. Echinochloa crus-galli è assai diffuso. Inoltre, anche nelle risaie, dove la possibilità di ibridazione con Sp. Echinochloa crus-galli sarebbe larghissima, le specie seguenti si mostrano assai costanti nei loro caratteri morfologici: ad es. Sp. Echinochloa erecta, comparso nel 1907 in risaie, nelle quali erano state impiegate sementi di origine cinese, ha mantenuto fino ad oggi la propria individualità rispetto a Sp. Echinochloa crus-galli, che pure è abbondantissimo nella zona. Per questi motivi credo sia meglio considerare queste stirpi come specie distinte, probabilmente di origine subtropicale ed ancora mal note nelle loro aree d'origine.

307


Diffusione Tipo di vegetazione Infestante nelle colture irrigue, vigne, risaie; ambienti ruderali umidi, rive, alvei. Altezza 3-15 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0166902 Nome Italiano Giavone comune; Panicastrella, Pabbio, Pabbione

308


Sinonimi (= Panicum crusg. L.) Autore (L.) Beauv. Progressivo 5257 Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

309


Sp. Echinochloa crus-pavonis

Gen. Echinochloa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Echinochloa crus-galli, ma inflor. incurvata, con rami ed apice penduli; gluma inf. glabra o con pochi peli solo nella zona centr.; lemma sterile con 2 linee di ciglia su ciascun lato, generalm. senza ciglia lungo la nerv. centr. nei â…” inf.Neotrop.Pad. da Pavia al Vercellese: C. Bibl: Pignatti S., Archivio Bot. 31: 1-12 (1955)

310


Diffusione Tipo di vegetazione Infestante nelle risaie. Altezza 8-15 dm Forma biologica T scap Codifica numerica 0166906 Nome Italiano Giavone pendulo Autore (H. B. K.) Schultes

311


Progressivo 5258 Altitudine da 0 a 200 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

312


Sp. Brachiaria erucaeformis Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ginocchiata-ascendenti, glabri, ramosissimi alla base. Fg. con guaine glabre o pubescenti, villose ai nodi; lamina breve (3-7 cm) e sottile (2-6 mm), generalm. pubescente; ligula di peli. Inflor. formata da 2-10 racemi eretti, appressati all'asse, formanti una pannocchia lineare, Âą unilaterale; sp.tte come in Echinochloa, ma mutiche e subsessili, allineate in 2 serie; glume pelose; lemma 2 mm.Paleotrop. e -subtrop.Pen. sul vers. adriatico dalle Marche (Loreto) alla Puglia (Manfredonia) e Sic: R; segnalato in Umbria (M. Suba-sio), ma non ritrovato di recente.

Diffusione Autore (S. et S.) Griseb. Sinonimi (= Panicum eruc. S. et S.; Echinochloa eruc. Rchb.) Nome Italiano 313


Giavone sottile Codifica numerica 0166701 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Incolti, alvei. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Agosto a Ottobre

314


Sp. Beckmannia eruciformis Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. strisciante; culmi eretti, rigonfio-sub-bulbosi alla base ed avvolti dalle guaine persistenti, superiorm. nudi ed ingrossati ai nodi. Fg. glabre, scabre sul bordo, con lamina larga 5-10 mm e lunga fino a 3-5 dm; ligula allungata. Inflor. composta da 8-20 spighe sessili, a maturità patenti, lunghe 1-3 cm; sp.tte sessili, 2flore, panciute (3 mm); glume subeguali, rugose; lemma sporgente, ± uncinato.Eurosib.Tosc, Lazio, It. Merid.: RR. - Bibl.: Kusnezow W., Bull. Angew. Bot. 6: 577-589 (1913).Beckmann J. (1739-1811), scienziato germanico, insegnò a Pietroburgo e Göttingen fisica, storia naturale ed economica.

315


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4968 Autore (L.) Host Nome Italiano Beckmannia Codifica numerica 0303001 Forma biologica G rhiz

316


Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Fanghi, sponde, spesso in acque salmastre. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

317


Sp. Dinebra retroflexa Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ginocchiati alla base, quindi eretti, robusti. Fg. sparsam. cigliate, con lamina larga 5-10 mm e ligula breve. Inflor. formata da numerose spighe lineari lunghe 4-10 cm, disposte in racemo o talora ravvicinate a 2-3, patenti ed alla fine riflesse; sp.tte 2-4flore, disposte su 2 serie; glume lineari-lesini-formi (8-10 mm), subeguali, lunghe circa il doppio del resto della sp.tta.Paleotrop.Marche ed Abr.: RR e forse scomparsa.

Diffusione Progressivo 5237 Autore (Vahl) Panzer Nome Italiano

318


Panico arabo Codifica numerica 0302001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 3-7 dm Tipo di vegetazione Incolti pr. il litorale. (lit.). Fioritura da Giugno a Luglio

Sp. Cleistogenes serotina Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione 319


Rd. biancastra, contorta e quasi coralloide; culmi diritti, obliqui o diffusi, quasi interam. avvolti dalle guaine glaucescenti ed un po' rigonfie. Fg. distiche nei getti sterili, con lamina convoluta, larga 2-4 mm, patente; ligula di peli o subnulla. Pannocchia povera, unilaterale con rami distanziati, alia fior, patenti o riflessi; sp.tte 1-3flore di 5-6 mm, violacee; glume molto differenti, l'inf. di 0.5 mm, la sup. 1 mm o piĂš; lemma carenato, acuto, 5 mm.N-Medit.-Sudsiber. (steppica).Alpi (soprattutto nelle valli del Pino Silvestre e sui colli prealpini), App. Sett. e Centr., Puglia, Basil. e Sic: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5168 Autore (L.) Keng Sinonimi 320


(= Diplachne ser. [L.] Link) Nome Italiano PalĂŠo tardivo Codifica numerica 0337001 Forma biologica H caesp Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi calcarei o argillosi. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Agosto a Ottobre

321


Gen. Cenchrus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Nappola 1 Perenne; setole erbacee, non spinose Sp. Cenchrus ciliaris 1 Annua; setole alla frutt. indurite, acutam. spinose Sp. Cenchrus incertus

Sp. Cenchrus ciliaris

Gen. Cenchrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa, con culmi eretto-ascendenti, gracili. Fg. con guaine carenato-compresse, scabre e Âą cigliate, soprattutto all'apice e lamina stretta (2-6 mm), cigliata o subglabra; ligula di peli. Pannocchia spiciforme sottile, lunga 5-10 cm; sp.tte singole ovv. a 2-3, circondate da numerose setole ineguali lunghe 8-15 mm, piumose in basso, alla base saldate in una coppa; fi. 2, l'inf. sterile; glume poco diseguali, 2-3.5 mm; lemmi 4 mm.Saharo-Sind.Sic. nel Palermit., a Taormina e nelle Eolie: R.

322


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5278 Autore Linneo Sinonimi (= PennÏsetum cil. Link; Pen.. cenchroides Richard Nome Italiano Nappola perenne Codifica numerica 0174001

323


Forma biologica H caesp Altezza 2-6 dm. Tipo di vegetazione Pendii aridi e rupestri (calc). Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Ottobre

324


Sp. Cenchrus incertus

Gen. Cenchrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi prostrati o ascendenti, ramosi. Fg. con un ciuffo di peli (1-2 mm) nella zona della ligula, per il resto glabre o finem. pubescenti, con guaine compresse, le sup. rigonfio-spatiformi e lamina ± convoluta larga 4-6 mm; ligula di peli. Sp.tte appaiate dentro un involucro globoso, portante diecine di reste, che a maturità sono indurite, formando aculei spinosissimi; involucri in spiga su denti alterni della rachide; glume diseguali, di 2.5 e 5-5.5 mm rispettivam.; fi. inf. ( ♂ ) con lemma di 5 mm, fi. sup. con lemma di 6-7 mm; cariosside ovoide (2 X 2.5-3 mm), appiattita su un lato.America Trop. e Subtrop.Coste adriat. dal Venez. all'Abr., Versilia, Circeo, anche sulle sabbie della Dora pr. Torino: C.Nota - Osservata per la prima volta pr. Venezia nel 1933 dal Béguinot e pochi anni dopo in Versilia, fino all'immediato dopoguerra era una specie relativam. rara: il suo espandersi è parallelo al boom del turismo balneare negli ultimi due decenni. Gli involucri si staccano in toto dall'inflor., assieme alle cariossidi; le spine acutissime li attaccano al pelo degli animali ed agli abiti, funzionando egregiamente da meccanismo di disseminazione: in questo modo Sp. Cenchrus incertus è diventata un'autentica piaga per i bagnanti ed i campeggiatori, danneggiando il turismo, che inizialmente ne aveva favorito la diffusione. La sostituzione della nobile flora dunicola, così ricca di problemi floristici ed ecologici, con questa malerba vituperata da tutti coloro che ne provano il contatto, rappresenta in maniera emblematica la degradazione delle nostre spiagge, sacrificate alla sete di guadagno di pochi profittatori. Sulla diffusione di questa pianta in Italia cfr. Grilli M, Giorn. Bot. hai 69: 184-190 (1963). Sull'attribuzione vi sono ancora incertezze: inizialmente l'avventizia italiana veniva indicata col binomio C. tribuloides L., più recentemente il Corbetta {Giorn. Bot. hai 71: 605-608,1964) la identificava con C. pauciflorus Benth. Il nome corretto di quest'ultima specie è C. incertus Curtis, come qui riportato. Però Cecconelli E. (Delectus Seminum et Sporarum Hort. Bot. Utin. n. 26. 1975) ritiene invece che le piante italiane vadano identificate con C. longispinus (Hackel) Fernald, anche in base alla monografia di De Lisle D. G., lowa State Journ. Se. 37: 259-351 325


(1963).

Diffusione Progressivo 5279 Autore Curtis Sinonimi (= C. tribuloi-des Auct. FI. It. non L.; C. pauaflorus Benth.) Nome Italiano Nappola delle spiagge Codifica numerica 0174002 Forma biologica

326


T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Dune arretrate, incolti sabbiosi soprattutto presso il litorale. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

327


Sp. Tragus racemosus Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, prostrati o ascendenti, spesso radicanti alla base. Fg. ispide, le inf. con lamina di 23 X 10-45 mm, le sup. con lamina subnulla e guaine lungam. guainanti, Âą rigonfie; ligula di peli. Racemo spiciforme cilindrico (2-7 cm) con sp.tte fascicolate a 3-4, eretto-patenti; rachide sinuosa, rigida; sp.tte 1 flore, alla frutt. distaccantisi in toto ed aderenti al pelo degli animali; gluma inf. breviss., squamiforme, la sup. 3-4 mm, violacea, portante sul dorso 5-7 file di robusti aculei Âą uncinati; lemma 3 mm, liscio.Termo-Cosmop.In tutto il terr.: C; non segnalato in Sard.

328


Diffusione Progressivo 5246 Autore (L.) All. Nome Italiano Lappola Codifica numerica 0143001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

329


Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Incolti, soprattutto su sabbie (litorali, alvei). Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

330


Gp. CHIAVE PARZIALE C Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Inflor. lanosa o setolosa (Sp.tte circondate da setole o pelose sulle ghime o sui lemmi gen. 10191021 e 1056-1062) 1 Sp.tte uniflore (talora con un secondo fi. sterile o ♂ 2 Pannocchia densa, spiciforme, ovata o cilindrica 3 Sp.tte circondate da peli bianchi e morbidi, che conferiscono alla pannocchia un aspetto lanoso 4 Pannocchia ovata; lemma lungam. aristato; pianta annua con fg. piane Sp. Lagurus ovatus 4 Pannocchia cilindrica; lemma mutico; pianta perenne con fg. convolute Sp. Imperata cylindrica 3 Pannocchia circondata da robuste setole scabre o cigliato-pennate 5 Setole denticolato-scabre; pannocchia spiciforme, spesso lobata alla base Gen. Setaria 5 Setole cigliato-pennate; sp.tte sessili formanti una spiga 6 Setole libere Gen. Pennisetum 6 Setole saldate alla base in un piccolo disco Gen. Cenchrus 2 Pannocchia ampia, ¹ piramidale, con rami allungati 7 Sp.tte appaiate, l'una sessile e l'altra peduncolata 8 Lemma mutico e barbato Gen. Saccharum 8 Lemma aristato, glabro Gen. Erianthus 7 Sp.tte tutte eguali fra loro 9 Sp.tte circondate da lunghi peli, dunque peli esterni alle glume 10 Pianta perenne a pannocchia allargata; glume diseguali Sp. Tricholaena teneriffae 10 Piante annue a pannocchia contratta; glume subeguali 11 Glume ovate, all'apice bifide e lungam. aristate Gen. Polypogon 11 Glume lanceolato-lineari, all'apice intere e con una resta pennata Sp. Lagurus ovatus 9 Sp.tte con glume glabre o appena pubescenti e lemmi lungam. villosi, dunque peli contenuti entro le glume

331


12 Lemma mutico; pianta robusta delle dune marittime con ligula lunga 12-25 mm Sp. Ammophila littoralis 12 Lemma generalm. aristato; ligula 2-8 mm Gen. Calamagrostis 1 Sp.tte pluriflore 13 Culmi gracili, sottili (1-2 mm) alti meno di 1 m Gen. Melica 13 Culmi robusti, ingrossati (3-5 mm o più) alti 1-5 m 14 Fg. formanti un cespuglio densissimo (diam. 1 m e più); lamina lineare, larga 5-10 mm e lunga fino ad 1 m 15 Sp.tte con fi. ermafr.; glume diseguali; ligula membranosa lunga 8-20 mm Sp. Ampelodesmos mauritanicus 15 Sp.tte unisessuali; glume subeguali; ligula di peli Sp. Cortaderia selloana 14 Fg. basali assenti alla fior, oppure non formanti cespuglio così sviluppato; lamina da lineare-lanceolata a lineare, larga (nelle fg. maggiori) più di 1 cm 16 Glume diseguali; lemma villoso soltanto alla base (ma con peli allungati, così da apparire villoso su tutta la lungh.) Sp. Phragmites australis 16 Glume subeguali; lemma villoso su tutta la lungh. Gen. Arundo

Sp. Lagurus ovatus

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati ascendenti, lisci, glabri, avvolti dalle guaine solo nella metà inf. Fg. mollem. pubescenti con lamina larga 2-4(10) mm e ligula breve (1-2 mm); fg. sup. con guaina un po' rigonfia. Pannocchia spiciforme generalm. ovata, bianco-lanosa, sormontata dalle reste; glume subeguali (1 X 10 mm), villose; lemma 3 mm, con resta dorsale di 2 cm circa, alla base della quale sono due subule di 2-6 mm.Euri-Medit.Lig., Pen. (lungo le coste), Sic, Sard., Cors. ed in tutte le Is. minori: C; anche sul litorale pr. Venezia; all'interno diffuso nella Pen., raro ed incostante (Padov., Mantov.) nella Pad.

332


Diffusione Progressivo 5145 Autore Linneo Nome Italiano Piumino Codifica numerica 0256001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

333


Altezza 2-50 cm Tipo di vegetazione Suoli aridi sabbiosi, incolti, dune marittime. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

1 Culmi di 10-50 cm, Âą eretti; pannocchia lunga 1-5(8) cm; lemma glabro o raram. peloso. - La 334


stirpe piĂš diffusa Sp. Lagurus ovatus subsp. ovatus 1 Culmi nani (2-8 cm), prostrato-diffusi, formanti piccoli pulvini; pannocchia subsferica (diam. 0.5 cm); lemma sempre peloso. - Sabbie maria, nella zona degli spruzzi: Marettimo, Lampedusa e forse in Sic. a Capo Passero: RR Sp. Lagurus ovatus subsp. nanus

Sp. Imperata cylindrica

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. obliquo allungato; culmi eretti, cilindrici, lisci, alla base circondati da guaine squami-formi biancastre. Fg. rigide, scabre, convolute, le basali con lamina larga fino a 7 mm, le cauline piĂš strette, spesso arrossate e con guaina un po' rigonfia; ligula di peli (2-3 mm). Pannocchia spiciforme cilindrica (1 X 6-10 cm), bianco-cotonosa; sp.tte 6 mm, appaiate (una sessile e l'altra peduncolata), entrambe con 1 fi. ermafr. ed un fi. sterile ridotto al lemma; glume villose, generalm. violacee; antere rosso-aranciate 3 mm.Termocosmop.Lig., Pen. (verso N fino a Porto Civitanova e Massa), Sic., Sard, Cors. ed Is. minori: R. Da noi solo la var. europaea (Pers.) Anderss., S-Medit.Imperato F. (1550-1625), botanico napoletano.

335


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5281 Autore (L.) Beauv. Sinonimi (= I. arundinacea Cyr.) Nome Italiano Falasco bianco Codifica numerica 0109001

336


Forma biologica G rhiz Altezza 5-7 dm Tipo di vegetazione Terreni umidi, bassure salse dietro le dune. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

337


Gen. Setaria

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl:.Hubbard F T Amer-J- Bot 2: 169-198 (1915); Rominger J. M., IllinoisBiol. Monogr. 29, 132 pagg. (1962). 6 Autore Beauv. Nome Italiano Pabbio 1 Piante annue 2 Glume poco differenti tra loro, lunghe ½-⅔ dei lemmi, che presentano fini strie trasverse Sp. Setaria glauca 2 Glume molto diseguali, l'inf. lunga ½ dei lemmi o meno, la sup. quanto i lemmi, che sono privi di strie 3 Inflor. con base ± lobata, larga 2-3 cm ed asse principale con fitti peli lunghi 0.5-1 mm Sp. Setaria italica 3 Inflor. cilindrica diam. < 1 cm con asse principale irto di setole brevi (0.1 mm) 4 Inflor. con setole a dentelli rivolti verso il basso (Se i dentelli sono rivolti verso l'alto, cioè verso l'apice delle setole, l'inflor. risulta ruvida, se sfiorata dall'alto verso il basso, come avviene in tutte le nostre specie, salvo 5273, che è invece ruvida se sfiorata dal basso verso l'alto.); rami inf. verticillati Sp. Setaria verticillata 4 Inflor. con setole a dentelli rivolti verso l'alto (Se i dentelli sono rivolti verso l'alto, cioè 338


verso l'apice delle setole, l'inflor. risulta ruvida, se sfiorata dall'alto verso il basso, come avviene in tutte le nostre specie, salvo 5273, che è invece ruvida se sfiorata dal basso verso l'alto.) 5 Inflor. cilindrica compatta Sp. Setaria viridis 5 Inflor. interrotta in basso, con rami verticillati Sp. Setaria ambigua 1 Pianta perenne Sp. Setaria geniculata

Sp. Setaria glauca

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo eretto o ascendente, glabro ed un po' scabro, in generale lungam. nudo sotto l'inflor. Fg. glaucescenti, con lamina larga 5-9 mm, finem. pubescenti sotto la nervatura centr., nel resto glabre; ligula di lunghi peli patenti. Pannocchia spiciforme densa, cilindrica (0.5-1 X 4-7 cm), non interrotta alla base; sp.tte con 2 glume, 1 fi. sterile ridotto al solo lemma ed 1 fi. ermafr. normale; alla base delle sp.tte 5-6 setole (rami sterili abbreviati) ruvide per dentelli rivolti verso l'alto, alla frutt. generami, arrossate; lemmi di 2.5-3 mm; glume piĂš brevi di questi.Subcosmop.In tutto ilterr.: C.

339


Diffusione Progressivo 5270 Autore (L.) Beauv. Sinonimi (= S. lutescens [Stuntz] Hubbard) Nome Italiano Pabbio rossastro Codifica numerica 0171001 Forma biologica T scap

340


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Infestante negli orti, vigne, campi di Mais e Patate. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

341


Sp. Setaria italica

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, robusti, glabri. Fg. con guaina cigliata sul bordo, lamina glabra larga fino a 20 mm e ligula di peli. Pannocchia densa, contratta, irregolarm. lobata alla base, con asse principale pubescente per peli lunghi 0.5-1 mm; setole con dentelli rivolti verso l'alto, generalm. lunghe 2-3 volte le sp.tte; cariosside ovoidale lunga 2 mm, a maturitĂ distaccantesi assieme al lemma.Asia Tropic. (?).In tutto il terr.: R.

342


Diffusione Progressivo 5274 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Pabbio coltivato; Panico Codifica numerica 0171004 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

343


Altezza 5-10 dm Tipo di vegetazione Coltivata come mangime per gli uccelli e subspont. raram. pr. gli orti. Fioritura da Luglio a Agosto

Sp. Setaria verticillata

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Setaria glauca, ma generalm. maggiore; pannocchia lunga 5-12 cm, un po' conica, alla base interrotta e con rami irregolarm. verticillati; setole generalm. 1-3 per sp.tta, non o poco arrossate, con dentelli rivolti verso il basso; gluma sup. lunga quanto il lemma.Termocosmop.In tutto il terr., però solo nella Lig., Litorale Ven., Pen. ed Is.: C; nella Pad. ed A Ipi: R ed in molte zone mancante.

344


Diffusione Progressivo 5273 Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Pabbio verticillato Codifica numerica 0171002 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

345


Altezza 3-8 dm Tipo di vegetazione Infestante come le prec, ma generalm. in ambienti piĂš umidi e caldi. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Ottobre

346


Sp. Setaria viridis

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Setaria glauca, ma setole generalm. verde-giallastre; gluma sup. lunga quanto il lemma.Subcosmop.In tutto il terr, : C.Nota - È abbastanza verosimile, che tutte le specie di Setaria viventi da noi siano piante esotiche d'introduzione recente. Sp. Setaria glauca,Sp. Setaria viridis e Sp. Setaria ambigua sono molto simili l'una all'altra ed in molti lavori floristici e geobotanici esse sono state probabilmente confuse (anche perché secondo Fiori andavano considerate varietà di Sp. Setaria italica!) quindi la loro distribuzione in Italia va riveduta. Non è noto se vi sia qualche differenza fra le tre specie sul piano ecologico. Esse costituiscono una serie poliploide in quanto Sp. Setaria viridis è diploide (2n = 18), 5272 tetraploide (2n = 36) e Sp. Setaria glauca presenta 2n = 36, 72. Più nettamente differenziata Sp. Setaria verticillata, pure diploide (2n = 18), decisamente più termofila delle precedenti.

Diffusione Progressivo 5271 347


Autore (L.) Beauv. Nome Italiano Pabbio comune; Panico falso, P. selvatico; Pannocchiella, Panicastrella, Pesarone Codifica numerica 0171003 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Infestante assieme a 5270 e soprattutto negli incolti sabbiosi. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

348


Sp. Setaria ambigua

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Setaria glauca, ma con i caratteri di Sp. Setaria verticillata, tranne che per i dentelli delle setole, che sono rivolti verso l'alto; forse ibrido Sp. Setaria viridis X Sp. Setaria verticillata.Termocosmop.Con le prec. in tutto il terr.; Tosc, e Marche: C; nel resto: R.

349


Diffusione Progressivo 5272 Autore Guss. Diffusione Nome Italiano Pabbio intermedio Codifica numerica 0171005 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale 350


Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Infestante. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

Sp. Setaria geniculata

Gen. Setaria Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. breve (fino a 5 cm), Âą ramificato; culmo eretto, liscio. Fg. con lamina generalm. sottile (2-4 mm), lungam. villosa, soprattutto presso la base; ligula breve, sfrangiata. Pannocchia cilindrica 351


sottile; sp.tte lunghe 2-2.5 mm, con setole numerose, alla frutt. giallastre.Sud-amer.Avv. pr. Venezia, Genova, in Versilia ed a Roma: R. - Bibl.: BĂŠguinot A., Archivio Bot. 13: 290-295 (1937).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5275 Autore (Lam.) Beauv. Sinonimi ( = S. gracilis H. B. K.) Nome Italiano Pabbio perenne 352


Codifica numerica 0171006 Forma biologica H caesp Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Incolti umidi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

353


Gen. Pennisetum

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Richard Nome Italiano Penniseto 1 Spiga a contorno lanceolato (2-4 X 3-7 cm); lemma sterile 7-9 mm, con 7-11 nervi Sp. Pennisetum villosum 1 Spiga lineare (1.5 X 10-20 cm); lemma 4-6 mm, 3nervio Sp. Pennisetum setaceum

Sp. Pennisetum villosum

Gen. Pennisetum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi ascendenti, alla base avvolti da guaine squamiformi, fogliosi fino ai ž sup. e quindi pubescenti con peli rivolti verso il basso. Fg. con guaina superiorm. barbata sul margine e lamina sottile (3 mm), convoluta; ligula di peli. Spiga unica, 2-4 X 3-7 cm, generalm. violacea; sp.tte subsessili su denti alterni della rachide, circondate da un ciuffo di setole lunghe 2-4 cm, piumose nella parte inf.; fi. 2, l'inf. sterile; glume ineguali, l'inf. di 1 mm o meno, la sup. di 4-6 mm; 354


lemmi 7-9 mm; antere violette 3 mm.Paleotrop.Coltiv. (ornam.) ed inselvai, nel Veronese, Lig., Marche e Lazio: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5276 Autore R. Br. Sinonimi (= P. longistylum Auct.) Nome Italiano Penniseto lanceolato Codifica numerica 355


0175002 Forma biologica H caesp Altezza H caesp Tipo di vegetazione Incolti aridi Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

356


Sp. Pennisetum setaceum

Gen. Pennisetum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Pennisetum villosum, ma fg. molto allungate (fino a 3-4 dm); spiga lunga e sottile; sp.tte minori.Paleo-subtrop.Avvent. in Sic. pr. Palermo, Termini Im. e Catania: R. - Bibl.: Trapani S., Lav. Ist. Bot. Giard. Col. PalermolX (1964); cfr. anche Frigato V., N. Giorn. Bot. hai. 60: 925928 (1954).

357


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5277 Autore (Forsskül) Chiov. Sinonimi ( = P. ruppelii Steudel) Nome Italiano Penniseto allungato Codifica numerica 0175001

358


Forma biologica H caesp Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

359


Gen. Saccharum

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Canna 1 Fg. lineari-nastriformi larghe 1 cm Sp. Saccharum spontaneum 1 Fg. lineari-lanceolate larghe 3-5 cm Sp. Saccharum officinarum

Sp. Saccharum spontaneum

Gen. Saccharum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta cespugliosa con culmi eretti, robusti, pieni. Fg. pelose sulla guaina, con lamina glabra, scabra, larga 1 cm, ma generalm. convoluta; ligula biauricolata, pelosa. Pannocchia ampia, a contorno lanceolato (2-5 dm), lanosa; sp.tte 4-6 mm. come in Sp. Imperata cylindrica, avvolte da peli di 10-12 mm; glume acuminate, cigliate alla base.Paleotrop.Sic. lungo le coste e Pantelleria: R; Garg. a Lesina (scomparsa); forse non indigena da noi. Da noi solo la subsp. aegyptiacum (Willd.) Hackel.

360


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5282 Autore Linneo Sinonimi ( = S. biflorum Forsskül) Nome Italiano Canna d'Egitto Codifica numerica 0111001

361


Forma biologica H caesp Altezza 15-25 dm Tipo di vegetazione Incolti umidi, siepi. (lit.). Fioritura da Settembre a Novembre

Sp. Saccharum officinarum

Gen. Saccharum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Caratteri di Sp. Saccharum spontaneum, ma culmi piÚ elevati, diam. 3-5 cm, contenenti la polpa zuccherina; fg. grandi, larghe 3-5 cm e lunghe parecchi dm; pannocchia piramidale, lunga fino ad 1 m; sp.tte di 3-4 mm, circondate da peli di 6-10 mm.Largam. coltiv. nei Tropici, da noi solo in via sperimentale e negli Orti Bot. -Asia Tropic. (?). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 362


Progressivo 5282/b Autore Linneo Nome Italiano Canna da zucchero Codifica numerica 0111002 Forma biologica H caesp Altezza 2-6 m Gen. Erianthus

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Michx. Nome Italiano Canna 1 Ligula brevissima (0.5 mm), sostituita da peli lunghi 3-4 mm; sp.tte peduncolate circondate da peli di 7-8 mm Sp. Erianthus ravennae 1 Ligula di 2-3 mm, con peli di 1 mm; sp.tte peduncolate circondate da peli di 2-3 mm Sp. Erianthus hostii

Sp. Erianthus ravennae

Gen. Erianthus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta formante grossi cespugli (fino ad 1 m di diam. ed alti altrettanto), con culmi eretti. Fg. scabre, con lamina glauca, alla fine spesso arrossata e con venature bianche, larga fino ad 1 cm, ma generalm. revoluta. Pannocchia lunga 3-5 dm, bianco-lanosa, generalm. incurvata; sp.tte 6 mm, generalm. violacee, per il resto come in 5281; peli biancastri, densi; fi. ermafr. con lemma portante una resta di 3 mm.Medit.-Turan.Coste adriat.: C; Lig., coste tirren., ioniche, Sic, Sard. e Cors.: R; anche all'interno lungo il Piave, Brenta, Adige e Po (fino al Moden.), ma forse queste 363


indicaz. vanno riferite alla specie seg..

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5283 Autore (L.) Beauv. Sinonimi ( = Saccharum rav. L.) Nome Italiano Canna del Po Codifica numerica

364


0112002 Forma biologica H caesp Altezza 1-4 m Tipo di vegetazione Bassure umide dietro le dune. (lit.). Fioritura da Luglio a Ottobre

Sp. Erianthus hostii

Gen. Erianthus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Erianthus ravennae, ma pianta piĂš ridotta, con fg. piĂš sottili e pannocchia breve (1530 cm).S-Europ. -W-Asiat. (Subpontica).Lungo il Piave pr. Susegana e Nervesa e Bresc. a S. Eufemia: R.Host N. T. (1761-1834), medico dell'Imperatore d'Austria ed autore di uno studio fondamentale sulle Graminacee e di una flora dell'impero austro-ungarico.

365


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5284 Autore Griseb. Sinonimi (= Saccharum strictum [Host] Sprengel) Nome Italiano Canna di Host Codifica numerica 0112001

366


Forma biologica H caesp Altezza 10-15 dm Tipo di vegetazione Prati umidi, alvei fluviali. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Giugno a Settembre

367


Sp. Tricholaena teneriffae

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmi eretti o ascendenti, spesso pubescenti in basso. Fg. spesso pelose attorno alla ligula, per il resto glabre, con lamina sottile (1-5 mm); ligula di peli. Pannocchia ampia, ovata, lunga 4-10 cm; sp.tte violacee, circondate da peli chiari lunghi 4-7 mm; fi. 2, l'inf. ♂ : glume molto diseguali, di 0.5 e 3 mm rispettivam.; lemma ♂ 3 mm; lemma del fi. sup. 2 mm.Saharo-Sind.Cal. da Reggio a Pizzo e Sic. pr. Messina: R.

368


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5280 Autore (L.) Link Sinonimi (= T. micrantha Schrader) Nome Italiano Panico di Teneriffa Codifica numerica 0168001

369


Forma biologica H caesp Altezza 2-5 dm. Tipo di vegetazione Pendii aridi e rupestri. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

370


Gen. Polypogon Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Desf. Nome Italiano Coda di lepre 1 Glume mutiche, simili a quelle di un'Agrostis Sp. Polypogon viridis 1 Glume evidentem. aristate 2 Perenne; resta < glume, queste senza ciglia lat Sp. Polypogon litoralis 2 Annue; resta > glume, queste cigliate sui lati 3 Glume appena bidentate all'apice; lemma aristato Sp. Polypogon monspeliensis 3 Glume all'apice bilobe su ¼-⅓; lemma mutico 4 Articolo sup. del peduncolo (Cfr. Nota alla sp. 5140.) tanto lungo che largo, più breve dell'articolo inf. Sp. Polypogon maritimus 4 Articolo sup. lungo 3-4 volte il diam., più lungo dell'articolo inf. Sp. Polypogon subspathaceus

Sp. Polypogon viridis

Gen. Polypogon 371


Scheda aggiornata - Segnala osservazione Aspetto di Agrostis stolonifera L. F. brevem. strisciante e radicante ai nodi; culmi ascendenti, robusti. Fg. glabre, flaccide, con lamina larga 2-8 mm e ligula ottusa o troncata di 2-5 mm. Pannocchia densa, lunga 5-10 cm, con rami eretto-patenti subverticillati così da renderla irregolarm. lobata; glume subeguali (2-2.5 mm), acute all'apice, pubescenti-scabre; lemma 1 mm, troncato.Paleosubtrop.Lig., Pen. (soprattutto lungo le coste), Sic, Sard., Cors.: C; più a N molto R: Triest., Grado, Padova (avv.), L. di Garda, Langhe, Cuneese.Nota - Nel gen. Polypogon il peduncolo delle sp.tte è articolato e si spezza a maturità quando l'intera sp.tta cade assieme alla cariosside: esso consta dunque di due articoli, dei quali il sup. rimane saldato alla base della sp.tta distaccata. In Agrostis invece l'articolazione è al di sopra delle glume: a maturità queste restano attaccate al peduncolo, mentre la sola cariosside (circondata da lemma e palea) è caduca. Sp. Polypogon viridis risulta d'aspetto quasi eguale a quello d'un Agrostis e diversissima da tutti i Polypogon nostrani (ma non da quelli esotici!); la sua appartenenza a questo secondo genere è stata riconosciuta relativamente tardi e si è accompagnata ad una complicata vicenda nomenclaturale, che speriamo sia finalmente conclusa con la recente (1966) adozione dell'attuale binomio, fondato su un basonimo del tutto sconosciuto privo di significato e di qualsiasi valore semantico. Tra i molti sinonimi di questa sfortunata specie si ricordano quelli più frequentemente usati nella letteratura floristica italiana: Phalaris semiverticillata (Forsskal) Hyl.; Agrostis verticillata Vill., Agrostis alba var. verticillata Pers.; Agrostis stolonifera var. verticillata DC. Cfr. in proposito Breistroffer M, Bull. Soc. Bot. Fr. 110(suppl.): 56-58 (1966).

372


Diffusione Tipo di vegetazione Sabbie umide, greti, sponde. Altezza 2-8 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0233003 Nome Italiano Coda di lepre verticillata

373


Sinonimi ( = Agrostis verticillata Vill.) Autore (Gouan) Breistr. Progressivo 5140 Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

374


Sp. Polypogon litoralis

Gen. Polypogon Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Polypogon viridis, ma pannocchia un po' meno densa; glume subeguali, lunghe 2 mm o poco meno, l'inf. con resta flessuosa di 1-3 mm, la sup. con resta piĂš breve; lemma con resta di 1 mm. Aspetto intermedio tra Sp. Polypogon viridis e Sp. Polypogon monspeliensis, e forse ibrido tra le due specie.Paleosubtrop.Friuli pr. Grado, Arcip. tosc. (Giannutri), Ischia, Puglia e Sard. : RR.

375


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5141 Autore (With.) Sm. Sinonimi (= Agrostis litoralis With.; A. lutosa Poiret; Agropogon lutosus Foum. P.; Polypogon adscendens Guss Nome Italiano Coda di lepre ibrida Codifica numerica 0233004 376


Forma biologica H caesp Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Sabbie umide salmastre. (lit.). Fioritura da Marzo a Maggio

Sp. Polypogon monspeliensis

Gen. Polypogon Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti o ginocchiato-ascendenti, semplici, glabri, lisci. Fg. glabre con lamina sottile (2-3 mm), piĂš raram. allargata (5-12 mm); ligula 5-10 mm, acuta. Pannocchia densa, spiriforme, subcilindrica ovv. oscuram. lobata (1-2 X 4-12 cm); glume eguali, villose, facilm. caduche, lunghe 2 mm, in alto brevem. (0.2-0.3 mm) bidentate e con reste divergenti di 4-7 mm; lemma minore, con resta di 3 mm.Paleosubtrop.Lig., Pen. (soprattutto nelle piane alluvionali e lungo le coste), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; coste adriat. dal Triest. a Rimini, Pad.: R. 377


Diffusione Progressivo 5142 Autore (L.) Desf. Nome Italiano Coda di lepre comune Codifica numerica 0233001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

378


Altezza 1-4(8) dm Tipo di vegetazione Suoli umidi, anche subsalsi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

379


Sp. Polypogon maritimus

Gen. Polypogon Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi gracili, generalm. solitari, eretti. Fg. con lamina piana o convoluta larga 2-4 mm, la caulina sup. poco dilatata; Ligula 5-6 mm. Pannocchia subcilindrica (2-5 cm), compatta; glume 2-2.2 mm, in alto divise su 0.6-0.8 mm in 2 lobi arrotondati; area basale delle glume con peli un poco rigonfiato-squamiformi; lemma mutico, 0.7 mm.Steno-Medit.-Macarones.Coste occid. dalla Lig. al Napol, It. Merid, Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; anche a Porto Civitanova (estinta?) e pr. Ravenna.

Diffusione Progressivo 5143 Autore Willd. Nome Italiano 380


Coda di lepre marittima Codifica numerica 0233002 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Suoli umidi subsalsi. (lit.). Fioritura da Marzo a Maggio

Sp. Polypogon subspathaceus

Gen. Polypogon Scheda aggiornata - Segnala osservazione 381


Simile a Sp. Polypogon maritimus, ma maggiore; fg. sup: a guaina dilatata, avvolgente la base della pannocchia, questa breve ed ovata; peli della porzione inf. delle glume grossi e divaricati, con l'aspetto di squame argentee.Steno-Medit.Arcip. Tosc, Is. Ponziane, Pen. Salent., Sic, Sard., Cors., Pantelleria: R.

Diffusione Progressivo 5144 Autore Req. Nome Italiano Coda di lepre maggiore Codifica numerica 0233005 Forma biologica

382


T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Suoli umidi subsalsi. (lit.). Fioritura da Marzo a Maggio

Sp. Ammophila littoralis Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta con lunghi rz. affondati nella sabbia, formante densi cespugli che ricoprono fino ad una decina di m² e più; culmi robusti, eretti: Fg. delle innovazioni glauche, glabre, liscie, lucide di sopra, lunghe 5-9 dm e larghe 4-6 mm; fg. cauline simili, ma più brevi; ligula acuminata o bifida, membranosa, lunga 12-25 mm. Pannocchia densa, spiriforme, cilindrica (1-2 X 20-35 cm); sp.tte 1 flore; glume coriacee 11-13 mm; lemma bifido all'apice, lungo 9-11 mm. portante alla base un ciuffo di peli lungo 3-5 mm.Euri-Medit.Coste friul. ven. e romagnole, lungo tutta la Pen., Lig., Sic, Sard., Cors. ed in molte Is. minori: C, ma localizz.Nota - Ammophila arenaria (L.) Link viene modernamente limitata alle sole piante delle coste atlantiche dell'Europa Occid., con esclusione delle popolazioni crescenti sulle coste mediterranee. In complesso il gruppo di specie strettamente affini e poco distinguibili come morfologia esterna ha distribuzione circumboreale.Confus. - Con Sp. Spartina juncea (allo stato sterile), che tuttavia si distingue facilm. per la ligula di peli. Cfr. anche Sp. Agropyron junceum.

383


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5164 Autore (Beauv.) Rothm. Sinonimi ( = A. arenaria [L.] Link p.p.; id. subsp. arundinacea Cif. et Giac; id. subsp. australis [Mabille] Nome Italiano Sparto pungente Codifica numerica 0249003 384


Forma biologica G rhiz Altezza 6-12 dm Tipo di vegetazione Dune marittime, spiagge, (lit.). Fioritura da Aprile a Giugno

Gen. Calamagrostis Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Wasiljew W. N., Feddes Rep. 63: 229-251 (1961). Autore Adanson Nome Italiano Cannella 385


1 Lemma portante una resta basale contorta e ginocchiata, ± lungam. sporgente tra le glume 2 Resta superante le glume di 1 mm circa; peli abbondanti, lunghi quanto il lemma; fg. senza anello di peli Sp. Calamagrostis varia 2 Resta superante le glume di 2-5 mm; peli scarsi, lunghi ⅓ del lemma; fg. alla base con un anello di peli Sp. Calamagrostis arundinacea 1 Lemma con resta dorsale o.subapicale, più breve delle glume o subnulla 3 Resta inserita tra i due denti apicali del lemma 4 Lemma con 3 nervi; resta lunga ½ di questo o più Sp. Calamagrostis pseudophragmites 4 Lemma con 5 nervi; resta più breve o subnulla Sp. Calamagrostis canescens 3 Resta dorsale, basale o nulla, poco visibile tra i peli 5 Lemma con 3 nervi; peli più lunghi del lemma, raggiungenti l'apice delle glume Sp. Calamagrostis epigejos 5 Lemma con 5 nervi; peli lunghi quanto il lemma e meno delle glume Sp. Calamagrostis villosa

Sp. Calamagrostis varia

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, densam. cespugliosi e stoloniferi, spesso con tendenza a formare popolamenti puri. Fg. pubescenti-scabre sulla guaina; lamina piana larga 6-8 mm, spesso arrossata; ligula tronca 3 mm. Pannocchia sottile, contratta, lunga 8-15 cm, generalm. paglierina o argentata (raram. violacea); glume subeguali, acuminate (4 mm); lemma erbaceo, lungo 3.7 mm, con peli lunghi ⅘ di esso; resta inserita a ⅓ dalla base, ginocchiata, lunga ⅓ più del lemma.Orof. Eurasiat.

386


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5127 Autore (Schrader) Host Nome Italiano Cannella comune Codifica numerica 0247012 Forma biologica H caesp

387


Altezza 8-12 dm Tipo di vegetazione Pendii sassosi umidi (scorrimento d'acqua), pinete. Altitudine da 0 a 2100 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

1 Sp.tte con le misure sopra indicate e peli allungati. - Pref. su calc: Alpi e rilievi prealpini 388


antistanti, dal Trìest. alla Lig. : C. Sp. Calamagrostis varia subsp. varia 1 Sp.tte con misure maggiori (5-6 mm) e peli più brevi. - Su silice: App. Tosco-E.mil. App. Centr., Cors.: R Sp. Calamagrostis varia subsp. Corsica

Sp. Calamagrostis arundinacea

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Calamagrostis varia, ma culmi quasi completam. avvolti dalle guaine; fg. verdescure con lamina larga 4 mm e ligula acuta (2 mm) con un anello di peli; pannocchia povera, unilaterale: glume 4 mm; lemma 3 mm; resta ginocchiata inserita a ⅖ dalla base, lunga 4-6 mm; peli lunghi ⅓ del lemma.Euras.-Temp.Alpi e rilievi prealpini, dal Triesi. alla Lig., App. ToscoEmil. ed App. Centr., Sic: R.Confus. - Ben riconoscibile, anche allo stato sterile, per una caratteristica linea di peli sul rovescio della ligula (cioè sull'esterno della fg.). Le specie successive (Sp. Calamagrostis epigejos-Sp. Calamagrostis pseudophragmites, che hanno aspetto simile) non presentano questa linea di peli, e sono ± glabre sul rovescio della ligula. Per questo carattere si distingue anche rispetto a Sp. Brachypodium pinnatum.

389


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5128 Autore (L.) Roth Nome Italiano Cannella dei boschi Codifica numerica 0247011 Forma biologica H caesp

390


Altezza 3-6(12) dm Tipo di vegetazione Boschi (querceti, faggete, castagneti) e schiarite. Altitudine da 400 a 1500 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

391


Sp. Calamagrostis pseudophragmites

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Calamagrostis epigejos, ma grigio-verde; pannocchia allungata (25-40 cm), spesso incurvata all'apice; gluma inf. lunga ⅕ più della sup.; lemma 2-3 mm con resta apicale lunga circa altrettanto.Eurosib.It. Sett., Lazio, Basil.: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5130 Autore (Haller f.) Koeler Sinonimi 392


( = C. litorea [Schrader] Beauv.) Nome Italiano Cannella spondicola Codifica numerica 0247002 Forma biologica H caesp Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Sponde, alvei, sabbie alluvionali. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Calamagrostis canescens

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione 393


Simile a Sp. Calamagrostis villosa, ma maggiore e lungam. stolonifera; glume 4.5-6 mm; lemma con resta breve (0.5-1 mm) inserita tra i dentelli apicali.Eurosib.It. Sett. (manca in Lig.): RR ed in via di scomparsa; segnalata in Basil. ma da verif.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5132 Autore (Weber) Roth Sinonimi ( = C. lanceolata Roth) Nome Italiano Cannella delle torbiere 394


Codifica numerica 0247004 Forma biologica H caesp Altezza 5-15 dm. Tipo di vegetazione Torbiere, boschi d'Ontano. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

395


Sp. Calamagrostis epigejos

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo eretto, foglioso fino in alto, superiorm. scabro; stoloni allungati, generalm., sotterranei. Fg. con lamina piana larga 5-8 mm; ligula allungate (5-8 mm), nelle fg. sup. troncata. Pannocchia ampia, lanceolata (3-4 X 20-25 cm), densa e di aspetto lanoso, con rami eretti; glume subeguali 5-6 mm; lemma 2-3 mm; resta non evidente; peli lunghi quanto le glume, alla fine superanti queste di â…•.Eurosib.It. Sett., Pen., Sic, Sard., Cors.: R e con lacune.

396


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5129 Autore (L.) Roth Nome Italiano Cannella delle paludi Codifica numerica 0247001 Forma biologica H caesp

397


Altezza 8-15 dm Tipo di vegetazione Sabbie umide, radure, boscaglie. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

398


Sp. Calamagrostis villosa

Gen. Calamagrostis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, gracili. Fg. con guaina glabra e ligula tronca di 2-4 mm; lamina piana larga 5-8 mm, debole, pendula, pubescente di sotto. Pannocchia ampia, piramidale, generalm. screziata in violetto; glume di 3-4 mm; lemma ialino, con 5 nervi poco evidenti; peli lunghi quanto il lemma o poco piĂš: resta inserita a â…“ dalla base. superante appena il lemma.Eurosib.Alpi, dalle Giulie alle Maritt.: C.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5131 Autore (Chaix) Gmelin 399


Nome Italiano Cannella delle abetine Codifica numerica 0247003 Forma biologica H caesp Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Boschi di Abete rosso, Cembro e Larice, formazioni a Rododendri. Altitudine da 500 a 2500 m

Fioritura : da Agosto a Agosto

400


Gen. Melica Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl: Papp C, Bot. Jb. 65: 275-348 (1932). Autore Linneo Nome Italiano Melica 1 Lemmi dei fi. fertili lungam. villosi sul dorso o lungo i nervi marginali; pannocchia biancolanosa 2 Lemma villoso lungo i nervi marginali e spesso anche sul dorso 3 Lemma villoso sul margine e sul dorso Sp. Melica cupanii 3 Lemma villoso sul margine, glabro sul dorso almeno nella metà sup. 4 Pannocchia compatta, cilindrica con rami inf. a 5-7 sp.tte 5 Glume di lunghezza quasi uguale Sp. Melica ciliata 5 Gluma inf. lunga ½-⅔ della sup Sp. Melica transsylvanica 4 Pannocchia ramosa, con rami inf. a 10-20 sp.tte Sp. Melica magnolii 2 Lemma villoso solo sul margine nei ⅔ inf. Sp. Melica bauhinii 1 Lemmi dei fi. fertili glabri; pannocchia non lanosa 6 Pannocchia con rami eretti, spesso penduli nella zona apicale; fg. con lamina normalm. piana 401


7 Guaina prolungata in un'appendice lesiniforme opposta alla ligula (antiligula); sp.tte con 1 fi. fertile ed 1 abortivo Sp. Melica uniflora 7 Guaina senza antiligula; sp.tte con 2 fi. fertili ed 1 abortivo Sp. Melica nutans 6 Pannocchia con rami inf. patenti; fg. spesso convolute all'apice 8 F. 4-8 dm; ligula troncata 2.5-3 mm Sp. Melica arrecta 8 F. 1-4 dm; ligula acuta 4-5 mm Sp. Melica minuta

Sp. Melica cupanii

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Melica ciliata, ma fg. con lamina larga 1.5-3 mm, spesso revolute; ligula di 3-5 mm; guaine pubescenti o villose; glume disuguali, di 5 e 7 mm rispettivam.; lemma fertile 6 mm, fittam. ricoperto da peli di 2 mm.S-Medit.-Turan.Sic. sulle Madonie e Busambra: C; segnalata anche in Camp. pr. Maddaloni.Cupani Fr. (1657-1711), francescano di Palermo, fu uno dei primi studiosi della flora siciliana.

402


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4969 Autore Guss. Nome Italiano Melica di Cupan Codifica numerica 0355009 Forma biologica H caesp

403


Altezza 15-50 cm Tipo di vegetazione Pendii sassosi e rupestri (calc). Altitudine da 1500 a 1900 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

404


Sp. Melica ciliata

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti, lisci, fogliosi fino in alto. Fg. con guaina glabra e lamina sparsam. cigliata, larga fino a 3 mm, canalicolata o alla fine ± convoluta; ligula ed antiligula (2) 2 mm. Pannocchia lineare (6-10 cm), generalm. unilaterale portante alla base 1 squama sterile di 0.2-0.5 mm; rami inf. brevi con 5-7 sp.tte a 1(2) fi. fertili ed 1 fi. sup. abortivo ridotto ad un corpo clavato; glume 5-8 mm, scabre e talora sparsam. pubescenti; lemma 3-4 mm, nella parte inf. e sul bordo con peli di 2-3 mm.Euri-Medit.-Turan.In tutto il terr. : C; zone elevate delle A Ipi e Pad.: R o assente.Variab. Le glume sono di lungh. quasi eguale oppure l'inf. è fino ad ⅓ più breve delle sup.: piante del primo tipo sono state indicate come M. glauca F. Schultz, le altre come M. nebrodensis Pari., ma la distinzione tra le due non è netta.Sp. Melica ciliata, Sp. Melica transsylvanica e Sp. Melica magnolii sono ben poco distinte l'una dall'altra e la loro distribuzione italiana andrebbe riveduta criticamente; anche l'ecologia pare sia distinta, in quanto Sp. Melica ciliata è elemento meridionale, Sp. Melica magnolii è sudoccidentale, mentre Sp. Melica transsylvanica è pianta continentale-steppica.L'antiligula è assai differente da quella di Sp. Melica uniflora: è formata da un anello membranoso che circonda il f. e che nelle fg. più vecchie tende a scomparire.

405


Diffusione Tipo di vegetazione Pendii aridi, rupi soleggiate. Altezza 3-10 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355007 Nome Italiano Melica barbata

406


Autore Linneo Progressivo 4970 Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

407


Sp. Melica transsylvanica

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Melica ciliata, ma f. spesso incurvato all'apice; fg. inf. con guaina pubescente e lamina fortem. carenata; pannocchia cilindrica con sp.tte dirette in ogni senso (non unilaterali!); squame sterili 2-3 (raram. 1-4); gluma inf. lunga â…“-â…” della sup.SE - Europ. - Sudsiber. (pontico).V. d. Non, V. Venosta e Valtellina, Marche: R; segnalata anche nella Pen. dalla Romagna al Barese ed in Cors., ma da verificare.

Diffusione Tipo di vegetazione Pascoli e pendii aridi, rupi, cespuglieti. Altezza 3-6 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 408


Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355008 Nome Italiano Melica di Transilvania Autore Schur Progressivo 4971 Altitudine da 500 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Melica magnolii

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Melica ciliata, ma spesso piĂš robusta; fg. basali con lamina generalm. piana; 409


pannocchia ampia, alla base interrotta e con rami portanti 10-20 sp.tte; gluma inf. lunga â…” della sup.Steno-Medit.-Turan.Sic, Sard. e Cors.: C; Lig. e Pen. (con lacune): R; segnalata anche in Istria (fuori del nostro terr.), Prealpi Friul. e Ven., Bergamo, Alpi Mariti, e Colli Emiliani, ma area da verificare.Magnol P. (1638-1715), botanico a Montpellier.

Diffusione Tipo di vegetazione Macchie, garighe, pendii aridi. Altezza 5-10 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica

410


0355012 Nome Italiano Melica di Magnol Autore G. et G. Progressivo 4972 Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

411


Sp. Melica bauhinii

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Melica ciliata, ma fg. scabre, alla fine convolute; pannocchia lassa, unilaterale, poco lanosa, Âą violacea; sp.tte a 2 fi. fertili ed 1 abortivo, ridotto ad un corpo obovoide; lemma cigliato solo sul margine nei â…” inf, glabro all'apice.Steno-Medit.-Occid.Nizz., Lig., M. Pisano, Lazio, Napol, Cors.: R.Bauhin Caspar (1568-1624) di Basilea, autore del Pinax, trattato botanico di grande importanza per l'epoca; anche il fratello Jean (1541-1613) era un botanico famoso.

412


Diffusione Tipo di vegetazione Pendii aridi e sassosi. Altezza 2-5 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355010 Nome Italiano Melica di Bauhin

413


Autore All. Progressivo 4973 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

414


Sp. Melica uniflora

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. lungam. (1 m) stolonifero; f. gracili, genicolato-ascendenti, lisci, nell'inflor. scabriusculi (lente!). Fg. inf. ridotte alla sola guaina violetta; fg. medie con guaina glabra, ligula tronca (0.5 mm), antiligula acuta (2-3 mm) e lamina molle, spesso pendula, larga 2-3 mm, cigliata sul margine e sulla pag. sup. Pannocchia povera, unilaterale, con 2-5(10) sp.tte pendule su rami capillari allungati (fino a 2-3 cm); sp.tte con 1 fi. fertile; glume violette acute, 4-5 mm.Paleotemp.In tutto il terr. : C.

Diffusione Tipo di vegetazione Boschi termofili, soprattutto leccete e querceti caducifogli. Altezza 3-4 dm Portamento 415


↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355003 Nome Italiano Melica comune Autore Retz. Progressivo 4974 Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

416


Sp. Melica nutans

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. sottile, orizz., sotterraneo; f. eretti o ginocchiati. Fg. glabre, almeno sulle guaine; ligula subnulla; antiligula mancante; lamina larga 2-4 mm, ± pendula. Pannocchia stretta, con 10-molte sp.tte, brevem. (2-3 mm) peduncolate e generalm. pendule; fi. fertili generalm. 2; glume 3.5 e 5 mm rispettivam.Europeo-Caucas.Alpi e rilievi prealpini dal Carso Triest. alla Lig., App. Sett.: C; Lazio: R; segnalata anche altrove nell'It. Centr., ma da confermare.Variab. - Individui di ambienti più favoriti possono presentare una pannocchia più ricca e fg. larghe fino a 5-8 mm. L'affine M. picta Koch, con ligula acuta lunga 2 mm è segnalata in Istria, ma forse per errore. M. altissima L. con f. alti fino ad 1 m, ligula cilindrica e pannocchia spiriforme è specie della Russia merid. ed Asia Centr., sporadi-cam. aw. e segnalata una volta pr. Fiume. Queste due specie non sembrano esistere entro il nostro terr.

417


Diffusione Tipo di vegetazione Boschi, soprattutto faggete. Altezza 2-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355001 Nome Italiano Melica

418


Autore Linneo Progressivo 4975 Altitudine da 100 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

419


Sp. Melica arrecta

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendenti, lisci, glabri. Fg. con lamina larga 2.5-3 mm, revoluta sui bordi e giunchiforme all'apice, glabra (scabra in senso basi-peto sul margine); ligula 2-3 mm, generami, bifida, nelle fg. sup. subnulla. Pannocchia piramidale con rami patenti, gli inf. solitari on. a 2-3; glume violette sul dorso, l'inf. di 6 mm, la suri, di 7-8 mm, piĂš acuminata; lemma mutico 6 mm.StenoMedit.Lig., Tosc, Lazio, It. Merid. (non segnalata in Basii, e Cai., ma da ricercare), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; anche nelle Marche (RR).

Diffusione Tipo di vegetazione Macchie, garighe, pareti o forre umide. Altezza 5-8 dm Portamento 420


↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355011 Nome Italiano Melica piramidale Sinonimi (= M. pyramidalis Bertol. non Lam.; M. major Pari, non S. et S.; M. minuta var. latifolia Cosson) Autore O. Kuntze Progressivo 4976 Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

421


Sp. Melica minuta

Gen. Melica Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Melica arrecta, ma minore, piÚ gracile e piÚ densam. cespugliosa; f. ramificati alla base; fg. completam. convolute; ligula acuta lunga 4-5 mm, spesso lacerata.Steno-Medit. (baricentro Occid.).Lig. (irradia anche nel vicino Piem. ad Acqui), Tosc. pr. Massa, Sic. Occid., Sard. e Cors.: R; anche pr. Roma e nelle Marche sul M. Conerò e pr. Grottammare.

422


Diffusione Tipo di vegetazione Rupi, muri, pendii sassosi. Altezza 1-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0355005 Nome Italiano Melica

423


Autore Linneo Progressivo 4917 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

424


Sp. Ampelodesmos mauritanicus

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespugli densissimi diam. 1 m e più ed alti altrettanto; culmi eretti, all'apice inclinati; rz. strisciante. Fg. con lamina piana e revoluta sul bordo, larga 4-7 mm, lucida di sopra, lunga fino a 1 m; ligula 8-20 mm. Pannocchia ampia, piramidale (1 X3-4 dm); sp.tte 3-5flore di 12-17 mm; glume di 6-9 e 11-12 mm rispettivam.; lemma 14-1 é mm, villoso nella metà inf, generalm. mucronato all'apice.Steno-Medit. - S-Occid.Lungo le coste dal Conerò al Garg., dalla Maremma alla Cal. e Sic: C; anche in Lig., Sard., Cors. ed all'interno in Umbria tra Cerqueto e Morcella. Bibl.: Fenaroli L., Ann. Sper. Agr. 13: XII-XLII(1959).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4951 425


Autore (Poiret) Dur. et Sch. Sinonimi (= A. tenax [Vahl] Link) Nome Italiano Tagliamani; Saracchi Codifica numerica 0330001 Forma biologica H caesp Altezza 1-2 m Tipo di vegetazione Pendii argillosi, generalm. lambiti da correnti d'aria umida. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

426


Sp. Cortaderia selloana

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, robusti. Fg. formanti cespugli densi, larghi fino a 2 m; lamina lunga 5-12 dm e larga 1 cm; ligula di peli. Pannocchia ampia (3-6 dm), generalm. unilaterale, densa, argentata; sp.tte 56flore, unisessuali; glume 10-13 mm, subeguali, glabre; lemma lineare, subglabro, il ♀ lesiniforme, con lunghi peli argentei.Sudamer. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 4951/II Autore (Schultes) Asch. et Gr. Sinonimi (= C. argentea Stapf; Gynerium argenteum Nees) Nome Italiano Erba della Pampa Codifica numerica 0329001 Forma biologica H caesp 427


Altezza 2-4 m Tipo di vegetazione Coltiv. per ornam. ed inselvai, sul Garda, in Riviera etc. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Phragmites australis

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. sotterraneo orizzontale, generalm. con stoloni allungati (fino a 6-10 m), talora epigei e radicanti ai nodi; culmo eretto, robusto, foglioso fino all'inflor. Fg. lanceolate, larghe fino a 2-3 cm, ma spesso convoluto-pungenti all'apice, glaucescenti e di consistenza cartilaginea, sul bordo con aculei rivolti verso il basso; ligula nulla, sostituita da 2 orecchiette o talora da peli. Pannocchia ricca, generalm. unilaterale, lunga 1-4 dm; sp.tte 3-9flore lunghe 6-10(17) mm, spesso screziate di violaceo; glume diseguali, di 3-4 e 5-7 mm rispettivam.; lemma 8-10 mm o piĂš, acuto e mucronato all'apice; l'interno della sp.tta completam. riempito di peli bianco-setosi lunghi 5-10 mm.Subcosmop.In tutto il terr.: C.Variab. - Pianta polimorfa pqr quanto riguarda l'altezza (da 20 cm a 6 m !), lo sviluppo delle fg. e della pannocchia, la colorazione, lo sviluppo 428


degli organi per la moltiplicazione vegetativa, però questa variabilità, certo in gran parte dipendente dalle condizioni ecologiche, non è ancora stata studiata in modo esauriente nella nostra zona. Molto appariscente è la var. isiacus (Delile) Cosson et Dur., con il lemma del fi. inf. lungo più del doppio della gluma sup.; in generale ha culmi molto elevati (fino a 4-6 m d'altezza) e pannocchia evidentem. unilaterale. Questa stirpe, largam. diffusa nelle zone tropicali e subtropicali astata osservata più volte nel Meridione ed anche nella Pad., però non è sicuro che sia veramente distinta; stilizzando l'aspetto della pannocchia gli antichi Egizi ne hanno ricavato uno dei geroglifici di più largo uso, successivam. corrispondente alla lettera j. - Bibl. : MullerStoll W. R., Biol. Zentralbl. Dtsch. 71: 618-626 (1952); Bjòrk S., Folia Limnol. Scandinav. 14,248 pagg. (1967); Rodewald-Rudescu L., Das Schilfrohr, Stuttgart 302 pagg. (1974).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5165 Autore 429


(Cav.) Trin. Sinonimi (= Ph. communis Trin.; Arundophragmites L.) Nome Italiano Cannuccia di palude Codifica numerica 0333001 Forma biologica He Altezza (2)5-25(60) dm Tipo di vegetazione Paludi, sponde, argini, ambienti umidi (anche salmastri). Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

430


Gen. Arundo

Gp. CHIAVE PARZIALE C Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Canna 1 Culmi alti 2-5 m, diam. 1-2 cm; fg. larghe 1-8 cm Sp. Arundo donax 1 Culmi alti 1-2 m, diam. 3-7 mm; fg. larghe 1(2) cm Sp. Arundo pliniana

Sp. Arundo donax

Gen. Arundo Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. ingrossato, orizzontale; culmo eretto, simile ad una canna di BambĂš (ma meno tenace), abbondantem. foglioso. Fg. con lamina lanceolata (1-8 X 10-50 cm), acuta, alla base arrotondata e biauricolata; ligula di peli. Pannocchia fusiforme lunga 3-5 dm; sp.tte 3(5)flore lunghe 8-16 mm; lemma 3fido 8-12 mm con densi peli lanosi di 10 mm circa.Centroasiat. divenuta subcosmop.Lig, Pen., Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; anche sulla costa friulana e qua e lĂ nella Pad.: R.

431


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5166 Autore Linneo Nome Italiano Canna domestica; Canna gentile Codifica numerica 0331001 Forma biologica G rhiz

432


Altezza 2-5 m Tipo di vegetazione Coltiv. per siepi e vari usi agricoli e spontaneizzata. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Luglio a Novembre

433


Sp. Arundo pliniana

Gen. Arundo Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmo eretto, molto tenace, diam. (alla base) 3-5(7) mm. Fg. con lamina rigida, lineare (1-2 X 10-40 cm), all'apice spesso convoluta, alla base strettam. auricolata; ligula nulla. Pannocchia ampia, violacea; sp.tte 1-2flore lunghe 6-9 mm, spesso screziate di violaceo; glume subeguali di 6-7 mm; lemma intero 5 mm con resta apicale di 1.5 mm e peli biancastri di 5 mm circa.StenoMedit.Triest, Lig, Pen., Sic, Cors.: C; anticam. osservata anche pr. Venezia. Bibl.: Pizzolongo P., Annali Bot. 27: 173-188 (1962); Gorenflot R. et al., C.R. Acad. Se (Se. Nat.) 274: 391-393 (1972).Nota - Sp. Arundo pliniana è molto diffusa nella parte merid. della Pen., avanza verso Nord fino al Lazio, all'Umbria Merid. ed alle Marche; piÚ a Settentrione diviene rara. Manca nella maggior parte della Tosc. Trattandosi di pianta adattata ad ambienti periodicam. umidi o inondati, essa si adatta al consolidamento dei pendii franosi.

Diffusione Tipo di vegetazione Pendii argillosi, sponde, alvei. 434


Altezza 1-2 m Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica G rhiz Codifica numerica 0331002 Nome Italiano Canna del Reno Sinonimi (= A. plinii Turra) Autore Turra Progressivo 5167 Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

435


Gen. Anthoxanthum Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione In collab. con H. Teppner (Graz). Autore Linneo Nome Italiano Paleo 1 Sp.tte lunghe 6-7 mm con reste non o appena sporgenti oltre le glume; pannocchia densa, spiciforme 2 Piante perenni Gp. Anthoxanthum odoratum 2 Piante annue 3 Pannocchia ovata, 1.5-2 volte piĂš lunga che larga; lemma fertile poco piĂš breve degli sterili Sp. Anthoxanthum ovatum 3 Pannocchia allungata, interrotta alla base; lemma fertile lungo la metĂ dei lemmi sterili Sp. Anthoxanthum aristatum 436


1 Sp.tte lunghe 10-12 mm con reste lungam. sporgenti; pannocchia povera racemiforme Sp. Anthoxanthum gracile

Gp. Anthoxanthum odoratum

Gen. Anthoxanthum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Erbe cespugliose, spesso con gradevole odore di fieno (cumarina), con culmi eretti. Fg. con lamina larga 2-5(10) mm e lunga 3-4 cm; ligula acuta 2 mm (nelle cauline fino a 3 mm). Pannocchia spiciforme ovata, densa; glume acute, l'inf. di 3.5 mm, la sup. di 5-7(9) mm; lemmi sterili 3 mm, brevem. aristati.Trattato dalla maggioranza degli autori come gruppo unitario, sia pure con un certo polimorfismo, al quale erano stati riferiti spesso anche Sp. Anthoxanthum ovatum e Sp. Anthoxanthum aristatum, che nonostante l'annualitĂ sono molto affini, solo recentem. le ricerche cariologiche ne hanno posto in evidenza l'eterogeneitĂ . Dapprima venne constatato (Love and Love, 1948), che le popolazioni delle zone artiche (e da noi delle alte montagne) erano diploidi, mentre quelle crescenti nei climi temperati erano tetraploidi: in questo modo venne identificato Sp. Anthoxanthum alpinum e caratterizzato rispetto a Sp. Anthoxanthum odoratum. Quest'ultima specie fu dapprima interpretata come allotetraploide derivato da incrocio tra Sp. Anthoxanthum alpinum e Sp. Anthoxanthum ovatum (pure diploide, ma annuale), ma, per la scoperta di popolazioni diploidi entro Sp. Anthoxanthum odoratum, si tende ora a ritenere che questo derivi da tali diploidi, probabilmente senza partecipazione di altre specie. Comunque in questo momento molti problemi sono aperti; cfr. Hedbergl., Symb. Bot. Upsal. 18 (1967), Svensk Bot. TĂŹdskr. 63 (1969), Hereditas 64 (1970); Rozmus M., Acta Biol. Crac. 3: 81-90 (1960); Teppner H., Phyton (Austria) 13305-312 (1969) e Oesterr. Bot. Z. 118: 280-292 (1970). Tipo di vegetazione Prati e pascoli, con una certa preferenza per i substrati acidi. 1 Fg. completam. sviluppate piane, su entrambe le facce dello stesso color verde-grigio ed opache; lemma fertile liscio Sp. Anthoxanthum odoratum 1 Fg. dopo la fior, revolute all'apice e caratteristicam. bicolori: di sopra verde-grigie ed opache, di sotto verde-gialle e lucide; lemma fertile scabro (osservare a 30-40 ingrandimenti!) Sp. Anthoxanthum alpinum

Sp. Anthoxanthum odoratum

Gp. Anthoxanthum odoratum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta generato, sviluppata, con culmi lungam. nudi in alto; fg. larghe 4-5(10) mm, spesso pelose; microsc: guaina in sez. trasv. senza lacune aerifere; pannocchia generalm. 0.5-1 X 2-4(7) 437


cm, ± verde; lemmi sterili con peli brevi, non raggiungenti l'apice del lemma; resta del lemma sterile sup. generalm. superante le glume.Eurasiat.In tutto il terr.: C.Variab. - Elevato polimorfismo, soprattutto per quanto riguarda la largh. e pelosità della lamina fogliare; sono state descritte molte forme e varietà i cui caratteri distintivi e valore tassonomico restano ancora da chiarire. Popolazioni tetraploidi sono predominanti nell'It. Sett., soprattutto in ambienti sinantropici. Nella Pen. e nelle Is. sono frequenti anche popolazioni diploidi, spesso in ambienti ± naturali: esse sono state rilevate in Sic, Cors. (come var. corsicum Reverchon), Pen. Sorrentina, pr. Genova e nel Friuli a Lignano, e verosimilm. costituiscono una o più sottospecie distinte.

Diffusione Tipo di vegetazione Prati stabili (arrenatereti, cinosureti, triseteti) e boschi di latif. Altezza 3-6 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

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Forma biologica H caesp Codifica numerica 0205001 Nome Italiano Paleo odoroso Autore Linneo Progressivo 5179 Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Agosto

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Sp. Anthoxanthum alpinum

Gp. Anthoxanthum odoratum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta generalm. con dimensioni ridotte, con culmi brevem. nudi in alto; fg. larghe 2-4 mm, raram. pelose; microsc: guaina in sez. trasv. con ampie lacune aerifere; pannocchia generalm. 0.5 X 1.5-4 cm, giallastra; lemmi sterili con peli allungati, così da raggiungerne e spesso superarne l'apice; resta del lemma sterile sup. generalm. inclusa nelle glume.Artico-alp. (eurasiat).Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; sull'App. noto finora per il M. Rondinajo ed il Gr. Sasso, ma probabilm. più diffuso.Nota - A differenza di Sp. Anthoxanthum odoratum, questa è specie degli ambienti naturali o seminaturali: sulle Alpi risulta largamente diffusa sui terreni acidificati della fascia alpina e subalpina, nelle brughiere e cespuglieti e nei pascoli d'altitudine a Nardus, a Festuca halleri e F. intercedens. I caratteri fenotipici non sempre permettono una discriminazione sicura; lo habitus delle due specie (soprattutto per quanto riguarda colore e dimensioni della pannocchia) appare invece ben diverso. Nella fascia subalpina individui con l'habitus di Sp. Anthoxanthum odoratum e Sp. Anthoxanthum alpinum possono presentarsi in ambienti contigui, anche se diversi, ad es. quelli del primo tipo in un prato falciato e concimato (Trisetetum) e quelli del secondo in un Nardetum; non è, noto se in questi casi si abbia formazione di popolazioni ibridogene.

440


Diffusione Tipo di vegetazione Pascoli alpini, nardeti. Altezza 3-4 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0205007 Nome Italiano Paleo delle Alpi

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Autore Love et Love Progressivo 5180 Altitudine da 1200 a 1800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Sp. Anthoxanthum ovatum

Gen. Anthoxanthum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Anthoxanthum aristatum, ma f. spesso ginocchiati alla base, ascendenti; fg. con lamina larga fino a 5 mm, Âą pelosa; pannocchia ovata, lunga non oltre il doppio del diam.; sp.tte 6-7 mm; lemmi sterili con reste non sporgenti, lemmi fertili poco piĂš brevi di questi.StenoMedit. Occid.Cal. Sic. e Sard. : R.

442


Diffusione Progressivo 5181 Autore Lag. Nome Italiano Paleo maggiore Codifica numerica 0205005 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

443


Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Incolti erbosi e boschi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

444


Sp. Anthoxanthum aristatum

Gen. Anthoxanthum Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, fascicolati, glabri, Âą lungam. nudi in alto (portam. di Sp. Anthoxanthum odoratum, ma pianta annua!). Fg. piane con lamina larga 3 mm; ligula acuta 3 mm. Pannocchia lanceolata (circa 1 X4-5 cm), interrotta alla base. Glume poco differenti tra loro 8-9 mm; lemma sterile lungo il doppio del lemma fertile, il sup. con resta decisam. sporgente oltre le glume.W-Medit. Atl.Lig., coste tirreniche in Tosc. (Campiglia) e pr. Napoli, Sard.: R. - Bibl.: ValdĂŠs B., Lagascalia 3: 99-141 (1973).

Diffusione Progressivo 5182 Autore Boiss. Sinonimi 445


(incl. A. puelii Lecocq et Lamotte) Nome Italiano Paleo aristato Codifica numerica 0205004 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Incolti erbosi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Anthoxanthum gracile

Gen. Anthoxanthum Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. gracili, ginocchiato-ascendenti o eretti. Fg. con guaine generalm. rigonfie e pubescenti all'apice, ligula abbreviata (1 mm), lamina larga fino ad 1 cm, abbreviata, tomentosa. Pannocchia pauciflora con sp.tte portanti tra le glume 2 lemmi sterili aristati assai appariscenti ed un piccolo fi. ermafr. centr.; glume ineguali (6 e 11-12 mm rispettivam.); lemmi sterili barbati alla base, l'uno con breve (1 cm) resta basale, l'altro con resta dorsale ginocchiata e ritorta di 2 cm.StenoMedit. centro-orient.Sic, Sard. e Malta: R; segnalato anche nelle Marche sui Sibillini e M. Sanvicino, ma da verif.

447


Diffusione Tipo di vegetazione Incolti erbosi. Altezza 1-3 dm Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Forma biologica T scap Codifica numerica 0205006 Nome Italiano Paleo gracile

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Autore Biv. Progressivo 5183 Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Oplismenus undulatifolius Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi deboli, prostrati, lungam. striscianti e radicanti ai nodi, quindi arcuato-ascendenti. Fg. con guaina cilindrica, irsuta per fitti peli patenti e lamina lanceolata (10-15 X 30-50 mm), ondulata sul margine, pelosa. Racemo terminale solitario con asse diritto, peloso; sp.tte riunite in fascetti di 3-5, ciascuna con 2 fi. (l'inf. sterile); glume subeguali (2 mm), con resta di 10-18 mm, aderente ai vestiti; lemma sterile 3 mm, con resta breve; lemma fertile mutico.S-Europ.-WAsiat.Pad. a N del Po dal Friuli al Cuneese: R. - Bibl.: Becherer A., Feddes Rep. 26: 231-232 (1929).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5269 450


Autore (Ard.) Beauv. Sinonimi (Hoplismenus Auct.) Nome Italiano Miglio ondulato Codifica numerica 0169001 Forma biologica H caesp Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Boschi rivieraschi, ambienti ombrosi umidi. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Giugno a Ottobre

451


Gen. Stipa Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Autore Linneo Nome Italiano Lino delle fate 1 Resta lunga 1-3 cm 2 Ligula subnulla; pannocchia lineare; glume lanceolato-lineari con profilo dorsale regolami, curvo o quasi diritto Sp. Stipa bromoides 2 Ligula 2 mm, arrotondata; pannocchia piramidale con rami inf. allungati; glume inferiorm. rigonfie, prolungate in un'appendice lesiniforme un po' divergente, quindi profilo dorsale ad S Sp. Stipa trichotoma 1 Resta lunga 5-30 cm 3 Pianta annua Sp. Stipa capensis 3 Piante perenni 4 Resta piumosa per peli pennati 5 Resta piumosa su tutta la lunghezza (15-20 cm) Sp. Stipa barbata 5 Resta di 20-30 cm, glabra nel terzo inf. Gp. Stipa pennata 4 Resta glabra o Âą ispida, non regolarm. piumosa 6 Resta lunga 5-6 cm Sp. Stipa setigera 452


6 Resta maggiore (8-30 cm) 7 Resta lunga 8-15 cm 8 Resta su tutta la lunghezza con brevi setole; pannocchia portata da un peduncolo sporgente dalla fg. sup Sp. Stipa offneri 8 Resta glabra; pannocchia alla base avvolta dalla fg. sup. Sp. Stipa capillata 7 Resta lunga 15-30 cm, glabra o ispida solo alla base Sp. Stipa fontanesii

Sp. Stipa bromoides

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. sotterraneo tenace; culmi eretti, gracili. Fg. glaucescenti, glabre o scarsam. pubescenti, convoluto-filiformi (larghe meno di 1 mm); ligula nulla o quasi. Pannocchia lineare, povera, lunga fino a 3 dm; sp.tte 1 flore; glume subeguali 8-9 mm; lemma 6-7 mm, villoso in basso, con resta capillare di 12-16 mm.Steno-Medit.Lig., Pen. (verso N fino al M. Conero, Orvieto, Senese, Firenze, Pisa), Sic, Sard, e Cors.: C; nel resto dell' It. Sett. RR: Costiera Triest, C Eug., V. Adige pr. Mezzocorona, L. Maggiore.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5207 Autore L.) DÜrfl. Sinonimi ( = Agrostis brom. L. 1767; Aristella brom. Bertol.; Stipa aristella L. 1768) Nome Italiano Lino delle fate minore Codifica numerica 0209041

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Forma biologica H caesp Altezza 6-10 dm. Tipo di vegetazione Leccete, macchie, vigne oliveti. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

455


Sp. Stipa trichotoma

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespugli densi, con culmi gracili, eretti, numerosi. Fg. filiformi (1 mm), rigide e scabre, erette, con ligula arrotondata (2 mm). Pannocchia ampiam. ramosa, pauciflora; rami sottili, eretti, tricotomi, dopo l'antesi Âą patenti; glume 5-7 mm, inferiorm. rigonfie e prolungate in un'appendice lesiniforme un po' divergente; lemma 2 mm, gibboso, tubercolato, con una resta eccentrica lunga 2-3 cm.Sudamer.Presso Genova, Tosc a S. Rossore e Marina di Cecina, Napoli ai Campi Flegrei: R. - BibL: Corti R., N. Giorn. Bot. hai n.s. 58: 475-486 (1952); Moggi G., Webbia 25: 675-680(1971).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5220 Autore Nees Sinonimi (= Nassella trick Hackel) Nome Italiano Lino delle fate d'Argentina Codifica numerica 0209042

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Forma biologica H caesp Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Incolti, pinete. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Sp. Stipa capensis

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi fascicolati, eretti o ginocchiato-ascendenti, glabri. Fg. con lamina convoluta e ligula breve, troncata. Pannocchia contratta, subspiciforme; glume lineari-lesiniformi, poco diseguali, 12-16 mm; lemma 4-5 mm, pubescente, con resta lunga 5-10 cm, strettam. attorcigliata nella parte inf., quindi ginocchiata e sotto il ginocchio barbata per lunghi peli patenti.StenoMedit.Lig., Tosc. e Lazio (per lo piĂš nella fascia collinare), It. Merid, Sic, Sard, Cors. ed in molte Is. minori: C.

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Diffusione Progressivo 5208 Autore Thunb. Sinonimi ( = S. retorta Cav.; S. tortilis Desf.) Nome Italiano Lino delle fate annuale Codifica numerica 0209027 Forma biologica T scap

460


Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 1-3(5) dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi, incolti. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

461


Sp. Stipa barbata

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmi eretti, glabri, fogliosi fino in alto. Fg. conduplicato-filiformi (diam. 0.8 mm), generalm. a 5 nervi; ligula 1 mm. Pannocchia stretta, con rami suberetti; glume di 1 cm circa, prolungate in una resta lunga altrettanto o piĂš; lemma 10 mm con resta di 15-20 cm, su tutta la lunghezza piumosa per peli di 2 mm.Steno-Medit. Occid.Sic. Centr.: RR.

462


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5209 Autore Desf. Nome Italiano Lino delle fate dei gessi Codifica numerica 0209028 Forma biologica H caesp

463


Altezza 4-6 dm Tipo di vegetazione Colli aridi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Maggio

464


Gp. Stipa pennata

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa con culmi eretti, rigidi, alla base avvolti da fibre biancastre, in alto spesso incurvati Fg. rigide, generalm. glaucescenti, con lamina sottile (2 mm), conduplicata e ligula breve (2 mm) oppure subnulla. Pannocchia lineare, pauciflora, lungam. sormontata dalle reste, che sono flessuose e ricurve, piumose, di un bianco niveo; sp.tte 1flore; glume poco diseguali, con parte laminare di 1.5-3 cm e resta lunga circa altrettanto; lemma 1.5-2 cm, con resta di (15)20-30 cm. Bibl.: Martinovsky J. O., Webbia 20: 711-736 (1965); id., Presila 39: 260-275 (1967); Scholz H., Willdenowia 4: 299-315 (1968).Gruppo polimorfo, costituito da numerose specie, che si distinguono per caratteri di scarsa evidenza: per questo, fino a pochi decenni orsono esso veniva considerato unitariamente, come una sola specie. I caratteri distintivi principali sono la pelosità delle fg. e dei lemmi; per le fg. è consigliabile eseguire una sezione trasv., analogam. a quanto si fa in Festuca; il lemma, che a maturità avvolge strettam. la cariosside, alla base della resta, va sviluppato idealmente sul piano, in modo da individuarne le 7 linee di peli secondo la fig. qui riportata (D, linea dorsale; S₁, S₂, linee subdorsali; L₁, L₂, linee laterali; M₁, M₂, linee marginali). La struttura anatomica della lamina fogliare (così importante in Festuca) è invece relativam. poco interessante, in quanto tutte le specie hanno uno strato continuo di sclerenchima sulla faccia inf. (esterna), che si continua in pilastri sclerench. sino alla faccia opposta, includendo le nervature principali. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Autore Linneo Nome Italiano Lino delle fate piumoso; Piumette; Piumini; Pennacchini; Stuzzichella; Sternutella Altezza 3-5(8) dm. Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Fioritura da Maggio a Giugno

465


1 Fg. sulla pag. sup. (interna) glabre oppure soltanto con brevi tubercoli, anche tra le costole 2 Fg. portanti sulla punta (almeno da giovani) un ciuffo di peli Sp. Stipa johannis 466


2 Fg. senza ciuffo di peli Sp. Stipa epilosa 1 Fg. sulla pag. sup. con peli allungati, almeno tra le costole 3 Fg. con peli soltanto nei solchi tra le costole 4 Glume di 5-7 cm; lemma frutt. (19)20-23(27) mm; resta lunga in totale (26)28-37(45) cm; fg. diam. 0.7-1.5 mm oppure (se piane) fino a 4 mm .) 5 Culmi e guaine subglabri; fg. tra le costole con peli brevi; resta senza ciuffo di peli Sp. Stipa pulcherrima 5 Culmi e guaine fittam. pelosi; fg. tra le costole con tubercoli conici; resta alla base con un ciuffo di peli Sp. Stipa crassiculmis 4 Glume di 4 cm circa; lemma frutt. (13)15-18(20) mm; resta lunga in totale (16)20-28(30) cm; fg. diam. 0.5-0.7 mm Sp. Stipa pennata 3 Fg. pelose su tutta la superficie sup. 6 Fg. dei getti sterili capillari (diam. 0.3-0.4 mm), con apice sottile, quasi aristiforme; ligula 0.3-1 mm Sp. Stipa tirsa 6 Fg. diam. 0.4-0.7 mm; ligula 1-2.5 mm 7 Linee marginali raggiungenti l'apice del lemma o quasi; linea dorsale nulla o più breve delle subdorsali Sp. Stipa austroitalica 7 Linee marginali interrotte verso i ¾ del lemma; linea dorsale assai più lunga delle subdorsali Sp. Stipa siciliensis

Sp. Stipa johannis

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.6-0.8 mm, con un ciuffo di peli sulla punta (almeno da giovani); ligula di 2 mm e più; sez.: costole 3-4 per lato, in visione trasv. quasi quadrate, pelose soltanto sui lati. Lemma 1820 mm, con linea dorsale più lunga delle subdorsali e linee marginali terminanti circa ad ¼ dall'apice del lemma.Centro-Europ.-S-Siber.Carso Triest., V. Formazza, V. Aosta (?) ed al Col di Tenda: RR.Nota - Per i caratteri fogliari risulta abbastanza simile S. rigida Martinovsky ad interim; si tratta di una pianta nota per un unico esemplare raccolto in Lazio pr. Vallepietra alla S. Trinità: culmi bassi ( ± 30 cm) con fg. basali brevi (10 cm circa) a guaine cigliate sul bordo e glabre nel resto; ligula 0.5 mm; 7 coste principali. Lemma ± 16 mm con resta di circa 170 mm; le linee marginali raggiungono quasi la base della resta. Cfr. Martinovsky J. O., Preslia 39: 265 (1967).

467


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5215 Autore Celak. Codifica numerica 0209020 Forma biologica H caesp Altezza 4-10 dm

468


Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 0 a 1200 m

Sp. Stipa epilosa

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Specie balcanica, abbastanza diffusa in Jugoslavia e segnalata anche in Italia, ma per errore; indicata inoltre da Kiem J. (Ber. Bayer. Bot. Ges. 49: 12, 1978) per la Val Venosta a Silandro/Schlanders; secondo Martinovsky (in litt.) l'appartenenza di questa specie alla nostra flora non è impossibile, tuttavia non se ne conoscono finora con certezza località italiane. Progressivo 5213/b Autore Martinovsky Codifica numerica 0209007 469


Sp. Stipa pulcherrima

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.7-1.5 rrim oppure anche quasi piane ed allora larghe fino a 4 mm; ligula con peli brevi; sez.: costole 3-5 per lato, in visione trasv. quasi quadrate, pelose soltanto sui lati. Lemmi (19)20-23(27) mm, i maggiori di tutto il gruppo; linea dopale poco piĂš breve delle subdorsali o circa eguale ad esse, linee marginali raggiungenti l'apice del lemma.SE-Europ.-Sudsiber.Pen., dalla Val Tiberina alla Basii: R; anche nell'Insubria a Garda e Riva.

Diffusione Progressivo 5211 Autore Koch Codifica numerica 0209002 470


Forma biologica H caesp Altezza 5-12 dm Tipo di vegetazione Spesso su serpent. Altitudine da 100 a 800 m

Sp. Stipa crassiculmis

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 1 mm, conduplicate, scabre di sopra per tubercoli conici; ligule 3(6) mm con peli brevi (1 mm); sez.: costole circa 3 per lato, in visione trasversale quasi quadrate, senza peli, ma con brevi tubercoli conici. Lemmi (19)20-21(23) mm, per il resto come in 5211; resta con un ciuffo di peli alla base.NE-Me-dit.-Mont.App. Napol. sui monti Picentini al Vallone della Caccia: R; forse anche nel Palermitano. - Da noi solo la subsp. picentina Martinovsky, Moraldo et Caputo (endem.). - Bibl: Martinovsky J. O., Moraldo B. e Caputo G., Delpinoa 16/17: 186 (1974-75).

471


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5212 Autore Smirnov Codifica numerica 0209045 Forma biologica H caesp Altezza 4-8 dm

472


Tipo di vegetazione Pascoli sassosi (calc). Altitudine da 1600 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Stipa pennata

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.5-0.7 mm, con ligula generalm. lungam. cigliata; sez.: costole 2-3 per lato, in visione trasv. quasi quadrate, pelose soltanto sui lati. Lemma con linea dorsale nulla oppure appena accennata e comunque piĂš breve delle linee subdorsali.SW-Europ. (Subatlant).Alpi, App. dall'Emilia alla Cal: R e C.Kiem G. (vivente), farmacista a Bolzano ed ottimo fiorista.

473


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5210 Autore L. s.s. emend. Steven Sinonimi (= S. eriocaulis Borbà s) Codifica numerica 0209001 Forma biologica H caesp

474


Altezza (3)4-8 dm Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Altitudine da 0 a 800 m

1 Ligule dei getti sterili con ciglia di 0.4-1 mm; fg. sulla pag. sup. con costole non cigliate sul dorso; lemma con linea dorsale piĂš breve delle subdorsali oppure subnulla 2 Linee marginali interrotte sotto l'apice del lemma, questo con brevi appendici alla base della resta. Culmo subglabro sotto ai nodi, alla base dell'inflor. con peli lunghi non oltre 0.3 mm; lemma lungo 17-20 mm. - Da ricercare nelle Alpi occid. (= S. eriocaulis subsp. lutetiana Scholz) Sp. Stipa pennata subsp. pennata

475


2 Linee marginali raggiungenti l'apice del lemma questo senza appendici 3 Lemma 13-18 mm. Culmo villoso sotto ai nodi, alla base dell'inflor. con peli lunghi 0.3-0.6 mm. - Alpi Or., App. Sett. in Lig. e Tosc. (= S. eriocaulis subsp. austriaca Martinovsky) Sp. Stipa pennata subsp. austriaca 3 Lemma 17-20 mm. Culmo subglabro o villoso sotto ai nodi, alla base dell'inflor. generalm. con peli lunghi non oltre 0.3 mm. - Alpi ed App. Sett.: C; App. Centr. e Merid. fino alla Cai: R. ( — S. eriocaulis subsp. eriocaulis Auct.) Sp. Stipa pennata subsp. eriocaulis 1 Ligule dei getti sterili con ciglia brevissime (0.02-0.06 mm); fg. con almeno le costole contigue alla nervatura centr. cigliate sul dorso; lemma con linea dorsale circa eguale alle subdorsali. Guaine delle fg. basali e delle cauline inf. densissim. pelose nella metà sup.; fg. cauline sup. per lo più scabre; lemma 18.5-20 mm con resta di 240-280 mm. - Garg. al M. S. Angelo Sp. Stipa pennata subsp. kiemii

Sp. Stipa tirsa

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.3-0.4 mm, capillari, con apice sottile e quasi aristi-forme; ligula subnulla nelle fg. basali, lunga fino ad 1 mm nelle cauline; sez.: costole 2-3 per lato, in visione trasv. arrotondate e 2-3 volte più larghe che alte, pelose su tutta la superficie. Lemma 15-18 mm, con linea dorsale più lunga delle subdorsali e linee marginali non raggiungenti l'apice del lemma.Europ.Siber.Tosc, sui serpentini nell'alta Val Tiberina; indicata anche presso il nostro confine a Brianqon e dubitativam. nel C. Tic.

476


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5214 Autore Steven Sinonimi (= S. stenophylla [Czern.] Trautv.) Codifica numerica 0209025 Forma biologica H caesp

477


Altezza 4-8 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi e sassosi. Altitudine da 200 a 1200 m

Sp. Stipa austroitalica

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.4-0.7 mm con ligula di 1-2.5 mm, cigliolata; sez.: costole 3-4 per lato, in visione trasv. quasi quadrate, pelose sui lati e sul dorso. Lemma (13)15-18(20) mm; linea dorsale subnulla o lungam. superata dalle subdòr-sali, linee marginali raggiungenti l'apice del lemma.Endem.It. Merid. sul Garg. ed in Basil. Sic: R.Variab. - Il bordo del lemma sotto l'inserzione della resta presenta (1)2 appendici cigliate lunghe fino ad 1 mm, che sono un importante carattere di questa specie; piante della Sic. con appendici lunghe fino a 2.5 mm sono state descritte come var. appendi-culata (Celak.) Martinovsky.

478


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5213 Autore Martinovsky Diffusione � Specie endemica Codifica numerica 0209014 Forma biologica H caesp

479


Altezza 4-7 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 300 a 1900 m

Sp. Stipa siciliensis

Gp. Stipa pennata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. diam. 0.4-0.7 mm con ligula di 1-1.5 mm; sez.: 2-3 costole per lato, in visione trasv. ± arrotondate e circa tanto alte che larghe, pelose su tutta la superficie. Lemma ± 18 mm con linea dorsale ben più lunga delle subdorsali, che sono appena, accennate e linee marginali terminanti circa a ¼ dall'apice del lemma.Endem.Sic. pr. Palermo: RR.

480


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5216 Autore Martinovsky Diffusione � Specie endemica Codifica numerica 0209044 Forma biologica H caesp

481


Altezza 4-8 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 500 a 1200 m

Sp. Stipa setigera

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmi eretti, robusti, lungam. nudi in alto. Fg. basali di 1-2 dm, le cauline con lamina larga 4-5 mm (generalm. convoluta) e guaina con peli molli distanziati; ligula 0.5 mm (nelle fg. fino a 3 mm) densam. pelosa. Pannocchia ampia, piramidale lunga fino a 25 cm; rami setoloso-sca-bri, gli inf. di 5-7 cm. Glume colorate di violetto 16-18 e 20-22 mm rispettivam.; lemma 9 mm con peli argentini (1 mm) nella metĂ inf. e sugli spigoli, con aculei brevissimi (0.05 mm) nel resto; resta 5-6 cm ritorta e ginocchiata, setolosa fino all'apice.Sudamer.Segnalata giĂ dal 1903 a Genova, negli ultimi anni divenuta abbondante nell'area urbana di Roma: C. - BibL: Anza-lone B. e Veri L., Giorn. Bot. Ital 109: 254(1975).

482


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5221 Autore Presi Nome Italiano Lino delle fate sudamericano Codifica numerica 0209043 Forma biologica H caesp

483


Altezza 5-12 dm Tipo di vegetazione Incolti, bordi di vie. Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

484


Sp. Stipa offneri

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Stipa capillata, ma culmi piĂš robusti lungam. nudi in alto; ligula lunga fino a 15 mm; resta lunga 10-15 cm (talora fino a 20 cm), setolosa su tutta la lunghezza.Steno-Medit.nordoccidentale.Lig. pr. Bordighera, Argentario, Sard.: RR.

485


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5217 Autore Breistr. Sinonimi (= S. juncea Auct. non L.) Nome Italiano Lino delle fate giunchiforme Codifica numerica 0209036

486


Forma biologica H caesp Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

487


Sp. Stipa capillata

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Densam. cespugliosa; culmi eretti, avvolti da squame brune. Fg. con lamina convoluta e ligula acuta lunga fino a 10 mm. Inflor. lineare, breve, avvolta in parte o completam. dalla guaina della fg. sup.; glume aristate, 2-3 cm; lemma 10-12 mm; resta 8-15 cm, scabra ma priva di peli o setole, flessuosa a semicerchio o irregolarm. ricurva.Eurasiat.-temp.Alpi Occid. nelle valli steppiche (V. Venosta, Bormiese, V. Aosta) e fino alle A. Maria.: R; segnalata anche nella Pen. (Tivoli, Rocca di Cambio, Popoli, Sulmona, Martina Franca), ma da verif.

488


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5218 Autore Linneo Nome Italiano Lino delle fate capillare Codifica numerica 0209031 Forma biologica H caesp

489


Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

490


Sp. Stipa fontanesii

Gen. Stipa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi eretti, pubescenti ai nodi, formanti piccoli cespugli. Fg. con lamina conduplicata (diam. 0.8 mm circa), glabra all'esterno e pubescente sulla faccia interna (sup.); ligula breve (2 mm). Pannocchia ampia, pauciflora; glume lesiniformi, progressivam. attenuate in reste flessuose (lungh. tot. 3-6 cm); lemma 10-15 mm; resta 15-30 cm, scabra e talora ispida nella parte inf.SMedit.Puglia e Sic: R.Lagasca y Segura M. (1776-1839), uno dei pionieri nello studio della flora iberica.

491


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5219 Autore Pari. Sinonimi (= S. gigantea Lag. non Link; S. lagascae R. et S.) Nome Italiano Lino delle fate annuale Codifica numerica 0209033

492


Forma biologica H caesp Altezza 4-8 dm Tipo di vegetazione Prati aridi calc. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

493


Gen. Muhlenbergia Fam. Graminaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Mühlenberg H. L. (1756-1817), pastore luterano in Pennsylvania e botanico dilettante. - Schreber J. Ch. D. (1739-1810), botanico germanico, studiò particolarm. le Graminacee. Autore Schreber - Mulemb. 1 Culmi alla base striscianti e radicanti ai nodi; glume subnulle (0.1-0.2 mm) Sp. Muhlenbergia schreberi 1 Culmi eretti; glume 2-3 mm, lunghe circa quanto il lemma Sp. Muhlenbergia frondosa

Sp. Muhlenbergia schreberi

Gen. Muhlenbergia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Culmi prostrati e radicanti ai nodi, quindi ± ascendenti e fioriferi, ramosi, di aspetto bambusoide; nodi ingrossati, purpurei. Fg. con lamina breve (4 cm), piana, larga 2-4 mm; ligula di peli. Pannocchie numerose, contratte, lineari, lunghe 5-15 cm; sp.tte uniflore; glume rudimentali, l'inf. subnulla; lemma 2 mm, terminante in una resta flessuosa di 2-5 mm; peli basali lunghi ⅕ del lemma.Nordamer.C. Tic, Varesotto, Pallanza, Novarese: C ed in espansione. - Bibl: Becherer A., Verh. Schweiz. Naturf. Ges. 144: 117 (1964).Nota - Osservata per la prima volta nel Canton Ticino sulle sponde del Lago di Lugano nella zona di Figino e Morcote (1963), quindi nella stessa Lugano e più ad occdente a Caslano; tutte queste località sono a pochi km dal nostro confine. La comparsa di Sp. Muhlenbergia frondosa mi fu invece comunicata da G. Abbà mentre 494


questa Flora era in stampa. Il gen. Muhknbergia comprende oltre 100 specie distribuite dagli USA occidentali al Messico ed all'America Merid. fino all'Argentina; alcune specie raggiungono l'Asia Orient.Schreber J. Ch. D. (1739-1810), botanico germanico, studiò particolarm. le Graminacee.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 5135 Autore Gmelin Nome Italiano Muhlenbergia di Schreber Codifica numerica

495


0215001 Forma biologica H caesp Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Incolti umidi e fangosi. Altitudine da 0 a 500 m

Fioritura : da Luglio a Novembre

496


Sp. Muhlenbergia frondosa

Gen. Muhlenbergia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Muhlenbergia schreberi, ma culmi eretti; fg. con lamina di 10-20 cm; glume 2-3 mm, mucronate all'apice; lemma 2-3 mm con resta ridotta ad un breve mucrone; peli lunghi ½ del lemma.Nordamer.Pianura Piem. pr. Vercelli e Torino: R.

497


Diffusione Tipo di vegetazione Incolti, pioppete. Altezza 1-2 dm Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Forma biologica H caesp Codifica numerica 0215002 Nome Italiano Muhlenbergia messicana

498


Sinonimi (= M. mexicana Auct. non [L.] Trin.) Autore (Poiret) Fern. Progressivo 5136 Altitudine da 100 a 300 m

Fioritura : da Luglio a Ottobre

499


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